ITALIANO PER IL LAVORO
Marta Natalini
MODA E DESIGN
B1/B2 Il piacere di apprendere
EDIZIONI
Collana: Italiano per il lavoro Marta Natalini MODA E DESIGN Coordinamento editoriale: Paola Accattoli Redazione: Paola Accattoli, Valentina Andreucci, Laura Severini, Silvia Papa Direttore artistico: Marco Mercatali Progetto grafico: ELi Impaginazione: Netwintec S.r.l. - Federica Buoncristiani Ricerca iconografica: Giorgia D’Angelo Direttore di produzione: Francesco Capitano Foto di copertina: Shutterstock © ELI s.r.l. 2022 Casella Postale 6 - 62019 Recanati - Italia Telefono: +39 071 750701 Fax: +39 071 977851 info@elionline.com www.elionline.com Crediti Foto di copertina: Shutterstock Shutterstock e archivio ELi Marka: Pag. 28: figurini uomo. Pag. 38: film “Una donna in carriera”. Pag. 67: Lampada Castore. Alamy: Pagg. 28-29: Liz Taylor e creazione Christian Dior, abito di Choco Chanel e pubblicità intimo anni ’50. Pagg. 30-31: miniabiti, Mary Quant, abito Saint Laurent, Twiggy, modella con libro. Pag. 34: Valentino e Anne Hathaway, abito a fiori. Pag. 37: Film “La febbre del sabato sera”, modelli di maglieria. Pagg. 38-39: Modelle abiti anni’80 (in alto), cantante Madonna, modella con tuta da ginnastica, Don Johnson. Pag. 43: ragazzo punk, David Bowie. Pagg. 50-51: TV Algol 11, Sedia Plia, Sgabello Mezzadro. Pagg. 52-53: Sedia 412 Cab, Sedia La Marie. Pag. 57: Giulio Cappellini. Pagg. 58-59: Libreria Carlton, Tavolo Quaderna, Bollitore Hot Bertaa. Pagg. 62-63: poltrona Lady di Zanuso, Abitacolo di Bruno Munari. Pag. 65: Caffettiera Alessi. Pagg. 67 e 71: Lampada Mercury. Pagg. 76-77: Ducati 916, Bimota DB7. Getty Images: Pag. 52: Poltroncina Sant’Elia. Pag. 56: piatti Second Life. Pag. 64: Giulio Iacchetti. Pag. 82: Enrico Piaggio. Pixabay: James Dean (pag. 29)
I siti Web presenti in questo volume sono segnalati ad uso esclusivamente didattico, completamente esterni alla casa editrice ELI e assolutamente indipendenti da essa. La casa editrice ELI non può esaminare tutte le pagine, i contenuti e i servizi presenti all’interno dei siti Web segnalati, né tenere sotto controllo gli aggiornamenti e i mutamenti che si verificano nel corso del tempo di tali siti. Lo stesso dicasi per i video, le canzoni, i film, i brani letterari e tutti gli altri materiali autentici menzionati e utilizzati nel presente volume. Di questi la casa editrice ELI, per fini esclusivamente didattici e linguistici, ha accertato l’adeguatezza esclusivamente riguardo alle selezioni proposte e non alle opere nella loro interezza. L’editore ha prestato la massima attenzione nel riportare le fonti dei brani riadattati a solo scopo didattico. Resta comunque a disposizione degli aventi diritto tutelati dalla legge per eventuali, e comunque non volute, omissioni o imprecisioni nell’indicazione delle fonti bibliografiche o fotografiche. L’editore inserirà le eventuali correzioni nelle prossime edizioni dei volumi. Segnalazione di errori Produrre un testo scolastico è molto complesso. L’esperienza ci insegna che è quasi impossibile pubblicare un libro senza un errore o una imprecisione, e ci scusiamo con i nostri lettori. Ogni segnalazione che potete inviarci sarà per noi preziosa. Vi ringraziamo se vorrete scriverci al seguente indirizzo: redazione@elionline.com Tutti i diritti riservati. Le fotocopie non autorizzate sono illegali. È vietata la riproduzione totale o parziale così come la sua trasmissione sotto qualsiasi forma o con qualunque mezzo senza previa autorizzazione scritta da parte dell’editore. Stampato in Italia presso Tecnostampa – Pigini Group Printing Division – Loreto – Trevi: 22.83.232.0 ISBN 978-88-536-2893-0
Introduzione Obiettivo
MODA E DESIGN si rivolge a studenti e professionisti che hanno bisogno di usare la lingua italiana nel loro ambito di studio e di lavoro. Il suo obiettivo è fornire lessico, strutture e funzioni linguistiche di livello B1/B2 nel campo della moda e del design, informazioni di base sulle professioni legate ai due settori, sulle principali tendenze, stili e sui personaggi di spicco dagli anni ’50 ai giorni nostri, il tutto presentato in modo sintetico ma esaustivo. Un efficace strumento didattico per poter affrontare ‒ senza problemi di comprensione ‒ corsi professionali e universitari o facilitare l’attività lavorativa nel mondo della moda e del design in Italia.
Cosa offre
• Chiari vocabolari fotografici sugli elementi fondamentali legati all’attività sartoriale e di design; • Vocabolari fotografici sui materiali, i tipi di abbigliamento e le parti principali di un capo di abbigliamento; • Vocabolari fotografici e descrizioni di oggetti di design di uso quotidiano, per l’arredamento e l’illuminazione; • Descrizioni di alcune auto e moto che hanno fatto la storia del design italiano; • Testi utili a conoscere i fondamenti della moda e del design e le principali figure professionali; • Descrizioni sintetiche, ma chiare ed esaurienti, su stili e tendenze che hanno caratterizzato la moda italiana dagli anni '50 ai giorni nostri e la storia del design italiano; • Descrizioni generali che permettono di confrontare il mondo della moda e del design italiano con quello estero; • Un sintetico panorama del mondo automobilistico e motociclistico italiano; • Descrizioni utili a confrontarsi con l’esperienza e le idee di stilisti e designer; • Descrizioni utili a confrontarsi culturalmente con la realtà lavorativa italiana; • Dialoghi e Role Play per mettere subito in pratica quanto appreso; • MP3 scaricabili per pronunciare bene il lessico e imparare le strutture linguistiche di base necessarie ai diversi ruoli professionali. • Soluzioni degli esercizi e trascrizioni delle parti audio.
3
Contenuti UNITÀ
1
ARGOMENTO
LESSICO
ABILITÀ E FUNZIONI LINGUISTICHE
Dal sarto, dalla sarta
• I materiali (l’ago, il cartamodello…). • Le parti principali di un capo di abbigliamento (l’asola, la manica lunga, lo scollo…). • Le azioni (cucire, prendere le misure, imbastire, orlare…).
• Descrivere l’attività di un sarto: come lavora, le sue caratteristiche e competenze e gli oggetti che usa. • Spiegare le attività principali per confezionare un capo d’abbigliamento. • Parlare con una cliente per decidere stoffa, modello e parti di un abito. • Spiegare la realizzazione di un cartamodello e trasportarlo sulla stoffa.
Abiti, accessori, tessuti
• • • • • •
• Saper descrivere un capo d’abbigliamento: stoffa, fantasia, stile. • Descrivere i principali tipi di borsa da donna. • Distinguere i tipi di maglione. • Parlare di abiti adatti alle diverse occasioni. • Capire il resoconto di una sfilata di moda.
I mestieri e le professioni della moda
• I principali mestieri nella moda e le loro mansioni e caratteristiche (stilista, buyer, web marketing manager, modello/a…).
• Parlare del proprio mestiere nel campo della moda. • Scrivere il proprio curriculum. • Parlare delle proprie qualità nel lavoro.
Gli anni ’50 e ’60
• Il contesto storico degli anni ’50 e ’60. • Gli stili e le caratteristiche della moda degli anni ’50 e alcuni stilisti. • Gli stili e le caratteristiche della moda degli anni ’60 e alcuni stilisti. • La prima sfilata della moda italiana a Firenze. • Lo stilista Valentino. • Gli stili pin up, bob ton e hippy.
• Saper collocare la moda degli anni ’50 e ’60, in un preciso contesto storico. • Saper descrivere gli stili e le tendenze della moda femminile e maschile degli anni ’50 e ’60 in Italia e all’estero. • Parlare degli stilisti più importanti. • Saper consigliare degli outfit secondo la moda del momento. • Dare un’opinione sugli eventi di moda.
Gli anni ’70 e ’80
• Il contesto storico degli anni ’70 e ’80. • Gli stili e le caratteristiche della moda degli anni ’70 e alcuni stilisti. • Gli stili e le caratteristiche della moda degli anni ’80 e alcuni stilisti. • Gli stili glam rock e punk. • La figura dello stilista moderno.
• Saper collocare la moda degli anni ’70 e ’80, in un preciso contesto storico. • Saper descrivere gli stili e le tendenze della moda femminile e maschile degli anni ’70 e ’80. • Parlare degli stilisti più importanti. • Creare degli outfit, seguendo degli stili specifici. • Comprendere e descrivere la figura dello stilista. • Saper dare un’opinione sugli stili.
Dagli anni ’90 in poi
• Il contesto storico degli anni ’90 e dagli anni 2000 in poi. • Gli stili e le caratteristiche della moda degli anni ’90 e alcuni stilisti. • Le icone degli anni ’90: le supermodelle. • Gli stili e le caratteristiche della moda dagli anni 2000 in poi e alcuni stilisti. • L’alta moda e il fast fashion. • L’importanza della pubblicità e i nuovi canali di propaganda.
• Saper collocare la moda degli anni ’90 e dal 2000, in un preciso contesto storico. • Saper descrivere gli stili e le tendenze della moda femminile e maschile degli anni ’90 e 2000 in Italia e all’estero. • Spiegare la differenza tra alta moda e fast fashion. • Parlare di sostenibilità nell’industria tessile. • Descrivere l’abbigliamento e gli accessori indossati da una modella durante una sfilata. • Descrivere le caratteristiche di alcuni stilisti.
pp. 6-13
2 pp. 14-21
3 4
pp. 22-27
pp. 28-35
5 pp. 36-43
6 pp. 44-49 4
I capi di abbigliamento. La biancheria / L’intimo. Gli accessori. I tipi di stoffa. Le fantasie delle stoffe. Aggettivi e termini per descrivere gli abiti.
UNITÀ
7
ARGOMENTO
LESSICO
ABILITÀ E FUNZIONI LINGUISTICHE
Simboli del design italiano
• Breve storia del design italiano. • Le icone del design italiano. • Oggetti di design italiano di uso comune. • I materiali più utilizzati, anche innovativi ed ecosostenibili. • Marchi e aziende di design italiano. • Alcune realtà di design italiano attente al riciclo. • Le scuole più prestigiose per diventare designer in Italia.
• Saper definire il termine “design industriale”. • Orientarsi nella storia del design italiano. • Saper riconoscere un oggetto di design e descriverlo (forma, materiali, uso). • Parlare del design “Made in Italy”. • Saper riconoscere e descrivere i materiali utilizzati nella produzione degli oggetti. • Esprimere proprie opinioni sul “Made in Italy”.
Arredare casa e ufficio
• Alcuni oggetti di design italiano per arredare la casa e l’ufficio. • Le aziende Kartell e Alessi. • L’Associazione per il disegno industriale e il Premio Compasso d’Oro. • L’Abitacolo di Bruno Munari.
• Parlare di aziende come Kartell e Alessi. • Conoscere premi prestigiosi. • Parlare del design italiano negli anni ’50. • Descrivere oggetti anche stravaganti. • Scrivere un articolo sul design italiano. • Ascoltare i consigli di desiner professionisti.
Complementi d’arredo e illuminazione
• • • •
Le nuove tendenze di arredamento. I complementi d’arredo. Gli stili di arredamento. Alcuni oggetti di design dell’illuminazione. • Tipi di lampade. • Aggettivi e termini per descrivere i complementi. • Strumenti dell’Interior designer.
• Parlare di complementi di arredo, oggetti di illuminazione e tendenze moderne. • Saper distinguere i tipi di lampade. • Comprendere il lavoro di un Interior designer. • Capire le fasi dell’arredamento di interni. • Saper descrivere i diversi stili di arredamento. • Saper arredare una stanza seguendo uno stile. • Organizzare e presentare l’arredamento di un appartamento. • Parlare di alcune aziende dei settori dell’illuminazione e dei complementi di arredo.
Auto e moto
• Le auto e le moto della storia del design italiano e loro case di produzione. • I tipi di automobile e i tipi di motocicli. • Le componenti principali di un’auto e di un motorino. • La storia dell’industria automobilistica italiana. • La casa motociclistica Ducati. • La storia della Piaggio. • I maggiori designer di auto e moto.
• Riconoscere e descrivere le auto e le moto che hanno fatto la storia del design italiano. • Distinguere e saper descrivere i diversi tipi di auto e moto. • Parare di alcune case automobilistiche e motociclistiche. • Spiegare la differenza tra auto con motore a combustione, auto ibride e auto elettriche.
pp. 50-57
8 pp. 58-65
9 pp. 66-73
10 pp. 74-83
Glossario pp. 84-85
Soluzioni e trascrizioni pp. 86-96 1 MP3 scaricabili da www.ilseliedizioni.it/modaedesign
5
1
Dal sarto, dalla sarta
GUARDA, ASCOLTA E IMPARA
I MATERIALI
l’ago
le forbici
2
il filo
il metro
il colletto il polsino la manica lunga
l'asola
il bottone
il cartamodello
la cerniera lampo
il ditale
la macchina da cucire
il puntaspilli lo spillo la spilla (da balia)
lo scollo la manica corta
lo spacco
il gesso
il manichino
la stoffa / il tessuto
6
1 LE AZIONI
cucire (a macchina)
disegnare
imbastire
orlare / fare un orlo
attaccare (un bottone)
prendere le misure
tagliare
provare
Attenzione! Confezionare = cucire un abito su misura per un/una cliente. “Prendere le misure” è diverso da “misurare”. Misurare, in sartoria, è sinonimo di “provare un abito per vedere se va bene”: – _Signor Rossi, martedì misuriamo l’abito. – _Perfetto! Allora, ci vediamo martedì per la prova. Arrivederci! – Arrivederci, signor Rossi.
7
1 MEMORIZZA E USA 1
Abbina ogni parola all’azione giusta. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 a b c d e f g h i l
2
il sarto/la sarta l’ago e il filo il ditale le forbici la macchina da cucire il cartamodello l’asola il metro imbastire provare
serve per far passare il bottone apparecchio elettrico per cucire serve per disegnare, con il gesso, i pezzi di un abito sulla stoffa disegna, taglia e cuce gli abiti serve per prendere le misure di un abito cucire in modo provvisorio servono per cucire a mano servono per tagliare la stoffa protegge le dita dall’ago far indossare a una persona un abito non ancora pronto, per vedere se va bene
Completa il testo con le parole nel riquadro. cartamodello — cuce — ditale — filo — forbici — gesso — imbastisce — macchina — metro — prende — prova — puntaspilli — spilli — stoffa
puntaspilli Il sarto, o la sarta, usa il (1) _____________________ per tenere gli (2) _____________________ e le spille, e le (3) _____________________ per tagliare la stoffa. Quando (4) _____________________ a mano con ago e (5) _____________________ usa il (6) _____________________ per proteggersi le dita. Quando deve confezionare un abito, prima di tutto, (7) _____________________ le misure al cliente con il (8) _____________________ e disegna un (9) _____________________. Poi mette i pezzi del cartamodello sulla (10) _____________________ e disegna con il (11) _____________________ i pezzi sulla stoffa. Poi taglia la stoffa e (12) _____________________ i pezzi. (13) _____________________ l’abito imbastito al cliente, controlla se va bene e, infine, lo cuce a (14) _____________________.
3
Trova l’intruso. 1 ago − manichino − filo − ditale 2 manica – polsino − macchina da cucire − colletto 3 imbastire − cucire − tagliare – gesso 4 stoffa – bottone − cerniera lampo − asola 5 sarto – provare – stilista − sarta 6 filo – scollo – spacco − asola 7 cucire a macchina – gesso – cartamodello – metro 8 ditale − puntaspilli – metro − tagliare
8
4 Leggi e metti in ordine le azioni del sarto. La prima è data. ____ Con il gesso, disegna la sagoma del cartamodello sulla stoffa. ____ Cuce a macchina l’abito imbastito. ____ Dopo le misure, disegna un cartamodello. 1 Per prima cosa prende le misure al cliente. ____ ____ Fa provare l’abito imbastito al cliente. ____ Mette il cartamodello sulla stoffa. ____ Per ultima cosa orla le maniche, lo scollo e tutte le estremità. ____ Ritaglia i pezzi di stoffa e li imbastisce.
1 5
Completa con le parole che ricordi. Strumenti
Azioni
Parti dell’abito
______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________
______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________
______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________
6 Completa le coniugazioni con le voci verbali nel riquadro. orlano — imbastisce — imbastite — cucio — cucite — orliamo — imbastisci — cuci — cuciamo — imbastiscono — orlo — orla
PRESENTE INDICATIVO Cucire io
Imbastire imbastisco
tu lui/lei
orli cuce
noi
imbastiamo
voi loro
Orlare
orlate cuciono
La grande Coco Chanel diceva: “La moda non è qualcosa che esiste solo negl i abiti. La moda è nel cielo, nella stra da, la moda ha a ch e fare con le idee, il nostro modo di vivere , che cosa sta ac cadendo”.
9
1 ASCOLTA, LEGGI E PARLA 1a 3
Ascolta Enzo, un sarto, e decidi se le frasi sono vere (V) o false (F).
1 2 3 4 5 6 7 8
1b 3
Enzo fa il sarto da 10 anni. Enzo ha aperto una sartoria. La sartoria di Enzo fa tutti i tipi di vestiti. Un buon sarto non ha bisogno di aiutanti. Un buon sarto consiglia i modelli più costosi. Un buon sarto confeziona un capo dall’inizio alla fine. Confezionare un vestito è un lavoro veloce. Un lavoro artigianale è un lavoro fatto a mano.
Ascolta di nuovo e completa con le parole che senti.
_____ _____ _____ _____ _____ _____ _____ _____
Attenzione! Capi di abbigliamento = vestiti
Mi chiamo Enzo e faccio il (1) _______________ da 15 anni. Ho iniziato la mia carriera di sarto a Roma, poi ho aperto la mia (2) _______________ qui a Milano circa 10 anni fa e ho sei (3) _______________ che lavorano con me. Confezioniamo ogni genere di (4) ______________ e trattiamo diversi (5) _______________. Che cosa sa fare un buon sarto? Ovviamente (6) _______________ un (7) _______________ dall’inizio alla fine. Per prima cosa, però, sa dare buoni consigli al (8) _______________ sulla scelta della (9) _______________ e del (10) _______________. Questo è molto importante! Bisogna dare i giusti consigli in base al rapporto qualità-prezzo della stoffa, all’ (11) _______________ per cui serve l’abito, al (12) _______________ di stoffa, al colore giusto del tessuto e al fisico e al carattere del cliente. Fare il sarto è un lavoro (13) _______________, dove il contatto umano, cioè il dialogo con il cliente, è molto importante. Questo significa che ci vuole tempo, pazienza e tantissimo lavoro per fare dei buoni capi di abbigliamento, e che non si finisce mai di (14) _______________… e di ascoltare.
2 Leggi il dialogo tra due studenti di sartoria. Poi abbina le espressioni al loro significato. − Che cosa studi? − Io mi sto specializzando in confezioni da uomo. E tu? − Io, invece, in confezioni da donna. − Dove studi? − Al Polimoda di Firenze, sono al terzo anno, e tu? − Anche io ho studiato al Polimoda, ma ora faccio un tirocinio in un laboratorio di sartoria maschile a Milano. − Interessante! E come ti trovi? − Bene! I sarti con cui lavoro hanno tutti moltissima esperienza e imparo tanto! E tu che cosa vuoi fare dopo? − Anch’io voglio andare a specializzarmi in una sartoria, ma femminile, oppure studiare ancora per confezionare uniformi. − Uniformi? Io non lo trovo molto interessante: i vestiti da lavoro sono già definiti, non c’è molta creatività. − Dipende… e comunque con le uniformi, si lavora di più che con l’alta moda! Villa Favard Vicino al Lungarno Vespucci, è la sede della scuola di Fashion Business e Design Polimoda. Dal punto di vista architettonico, è una delle maggiori opere di architettura privata a Firenze del secondo Ottocento.
10
1 1 2 3 4 5 6 7 8
confezioni da uomo confezioni da donna Polimoda tirocinio specializzarsi in sartoria uniformi alta moda
a b c d e f g h
laboratorio di un sarto/una sarta periodo di formazione per imparare un mestiere abiti da donna studiare per diventare esperti in qualcosa abiti da uomo importante scuola di moda a Firenze vestiti costosi e unici dei grandi stilisti vestiti per chi lavora: cuochi, poliziotti…
3a Leggi e metti in ordine il dialogo tra un sarto e una cliente. La prima frase e l’ultima sono date. ____ Basta fare qualche piccola modifica: potrei chiudere un po’ lo spacco e sarebbe perfetto! ____ Beh, la seta è sicuramente più bella del cotone, ma quanto costa? 14 ____ Bene, seta rosa. Venga signora, prendiamo le misure. ____ Buongiorno, signora, sa già che modello vorrebbe? 1 Buongiorno, vorrei un abito su misura per me. ____ ____ Di più, quasi il doppio, però sicuramente l’abito verrebbe elegantissimo. ____ Grazie… Bello, questo con lo spacco! Però lo spacco forse è troppo evidente! ____ Il blu è molto elegante, ma il blu notte è troppo scuro per un matrimonio… un bel rosa carico è più giovanile e allegro. Prendo il rosa. ____ In effetti… va bene, prendo la seta. ____ Le mostro alcuni modelli che, secondo me, sarebbero perfetti per lei. ____ No, avrei bisogno di qualche consiglio. Mi serve per una cerimonia, un matrimonio, quindi vorrei qualcosa di elegante, magari lungo… è un matrimonio di sera. ____ Seta, allora. E il colore? Questo blu notte le piace, o preferisce questo rosa carico? ____ Sì, è una buona idea… lo scollo, invece, si potrebbe aprire un po’, che dice? ____ Sì, nessun problema! Questo modello si può fare in seta o in un cotone leggero, molto morbido. Che cosa le piace di più?
3b
4
Ora ascolta e controlla.
4a Secondo te, quali sono le qualità di un buon sarto/una buona sarta? Scegli e aggiungi due qualità per te importanti. avere tantissima esperienza creare sempre qualcosa di nuovo creatività e fantasia grande abilità manuale capacità di ascoltare i clienti grande gusto estetico sensibilità e gentilezza saper disegnare bene
4b
saper scegliere i colori e i tessuti specializzarsi in certi modelli di abiti curiosità per i cambiamenti dei gusti e delle mode passione per la moda seguire i propri gusti personali __________________________________________ __________________________________________
A coppie. Ora discutete le vostre scelte. Poi parlatene alla classe.
4c Ora scrivete uno slogan che illustri la vostra idea di moda. La coppia con lo slogan più originale vince.
11
1 AMPLIAMENTO E VERIFICA ASCOLTARE
1a 5
Fare un cartamodello su misura non è facile e ci sono corsi appositi. Ascolta il testo, sintetico, sulla creazione e l’uso del cartamodello. Poi rispondi alle domande.
1 A che cosa serve il cartamodello? ___________________________________________ 2 Che cosa serve per realizzare un cartamodello? ___________________________________________ 3 Che cosa si deve misurare? ___________________________________________ 4 Perché bisogna disegnare modelli separati per ogni parte dell’abito? ___________________________________________ 5 A che cosa serve tagliare a 1,5 centimetri dal segno del gesso sulla stoffa? ___________________________________________ Curvilinei e squadra
1b
A coppie. Discutete insieme e, in base a quanto avete ascoltato e scritto nell’esercizio 1a, decidete il significato di queste espressioni. Se volete, usate il web o chiedete aiuto all’insegnante. 1 È il primo passo ______________________________ 2 Una merceria è un negozio di ___________________ 3 Una cartoleria è un negozio di __________________
4 La taglia di una persona è _______________________ 5 L’altezza seno è ________________________________ 6 Un abito che “cade bene” è un abito che ___________
LEGGERE
2 Leggi il testo e decidi se le frasi sono vere (V) o false (F).
DAL CARTAMODELLO AL VESTITO Per tagliare la stoffa, stendila a rovescio su un tavolo grande e mettici sopra i pezzi del cartamodello. Separa bene i pezzi del cartamodello tra loro e fissali alla stoffa con degli spilli, così non si muovono. Con il gesso, segui i bordi del cartamodello, disegnando le sagome sulla stoffa. Poi taglia la stoffa seguendo le linee del disegno. Ricorda di tagliare 1,5 cm più in là. Dopo che hai tagliato tutti i pezzi (la sagoma del davanti del vestito, quella del dietro del vestito, le sagome delle maniche, la sagoma del colletto…) puoi iniziare a imbastirli con ago e filo. Per imbastire, devi seguire la linea fatta con il gesso sulla stoffa. Prima si imbastiscono i lati delle sagome del vestito: si mettono i due pezzi di stoffa con il dritto della stoffa all’interno e si cuce la parte anteriore con quella posteriore, dando dei “punti lenti”, cioè molto larghi e senza stringere troppo. In questo modo, poi, è più facile toglierli. Quando hai imbastito e unito tutti i pezzi – se il vestito va bene – puoi cominciare a cucirli a macchina e a fare gli orli.
12
1 1 2 3 4 5 6 7 8
Prima di tutto, stendi la stoffa al dritto sul tavolo. I pezzi del cartamodello devono essere molto vicini. Segui i bordi dei pezzi e disegnali col gesso sulla stoffa. Quando hai tagliato i pezzi, puoi imbastire. Prima devi imbastire le maniche. Devi mettere i pezzi con il rovescio della stoffa all’interno. I “punti lenti” sono molto larghi e non stringono. Infine cuci a macchina e fai gli orli.
_____ _____ _____ _____ _____ _____ _____ _____
PARLARE
3
A coppie. Siete un sarto/una sarta e confezionate capi da uomo, da donna, uniformi… Scegliete il vostro ruolo e, a turno, parlate della vostra professione e degli strumenti del vostro mestiere. Guardate questi vestiti per… ispirarvi!
Uniforme
Capi da donna
Capi casual da uomo e da donna
Capi classici da uomo
Abiti da sposa
Alta moda
SCRIVERE
4 Sei un sarto/una sarta. Un cliente/Una cliente ti chiede un vestito su misura. Che cosa fai? Scrivilo. 1 2 3 4 5 6 7 8
______________________________________________________________________________________________ Prima di tutto... ______________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________
13
2
Abiti, accessori, tessuti
GUARDA, ASCOLTA E IMPARA I CAPI D’ABBIGLIAMENTO
14
6
l’abito/il vestito da donna
il completo da uomo
il vestito da sera
il giubbotto
il cappotto
l’impermeabile
i pantaloni
il piumino
la camicia
la camicetta
la felpa
la giacca
la gonna
il gilet
la maglietta
il maglione
2 LA BIANCHERIA / L'INTIMO
il pigiama
il reggiseno
la camicia da notte le calze / i collant
i calzini
le mutande
la canotta / la canottiera
il sottabito / la sottoveste
la vestaglia
il cappello
il berretto di lana
il berretto
i guanti
la sciarpa
la borsa
la cintura
la collana
gli orecchini
il braccialetto
l'orologio
la cravatta
GLI ACCESSORI
Attenzione! Guarda le foto.
le calze le calze (di lana, di cotone...)
15
2 MEMORIZZA E USA 1a Alcuni nomi di indumenti, nell’uso comune, sono solo plurali o usati solo al plurale. Nel mondo della moda, però, si usano anche al singolare. Scopri quali sono. Singolare • Nel mondo della moda
Plurale • Nell’uso comune
la mutanda
le mutande
il pantalone
i pantaloni
il collant
i collant
la calza
le calze
Attenzione! Il singolare paio è maschile, il plurale paia è femminile. Reggono sempre il plurale. • • • • • • •
Un paio di pantaloni = due paia di pantaloni – molte paia di pantaloni Un paio di mutande = due paia di mutande – poche paia di mutande Un paio di calze = due paia di calze – alcune paia di calze Un paio di scarpe = due paia di scarpe – molte paia di scarpe Un paio di calzini = due paia di calzini – molte paia di calzini Un paio di occhiali = due paia di occhiali – poche paia di occhiali Un paio di orecchini = due paia di orecchini – molte paia di orecchini
I nomi che derivano da altre lingue, in italiano non cambiano al plurale: il collant = i collant. “Un paio” significa anche “qualche, alcuni/e”: Ho un paio di gonne nere nell’armadio. = Ho qualche gonna nera nell’armadio. Ho alcune gonne nere nell’armadio.
1b
Ora completa le frasi con “paio” o “paia”. 1 2 3 4 5 6 7 8
2
Ho comprato un ________________ di collant neri molto belli! Ho un paio di orecchini d’oro e un ________________ di orecchini d’argento. Hai un ________________ di occhiali nuovi? Belli! Ho bisogno di biancheria nuova. Devo comprare alcune ________________ di mutande e di calzini e anche un ________________ di camicie da notte nuove e di pigiami. Buongiorno, vorrei vedere quel ________________ di jeans in vetrina. Signora, le consiglio questo ________________ di pantaloni: cadono molto bene! Scarpe rosse? Sì, ne ho un ________________, ma non mi piacciono molto. Questo ________________ di calze è rotto!
Abbina ogni tipo di abito o accessorio al nome giusto. TIPI DI ABITO 1
16
2
3
4
2 Abito da cocktail. Elegante, lungo fino al ginocchio. Spesso senza maniche o con le maniche corte. Chemisier (francese). Abito aperto davanti, come una camicia. Con o senza bottoni. Con o senza colletto. Scamiciato. Abito senza maniche, con grande scollo rotondo o quadrato. Spesso ampio, si indossa con una camicia o una maglietta sotto. Tubino. Abito semplice, attillato, elegante. Quello nero è perfetto per ogni occasione.
a b c d
TIPI DI BORSA 1
2
3
4
5
6
7
8
Shopper. Grande, rettangolare, con manici lunghi. Può essere elegante o casual. Kelly Bag. Piccola, quadrata o rettangolare, elegante. Spesso con un solo manico. Zainetto. Come un piccolo zaino. Dinamico, non adatto alle situazioni eleganti. Trapuntata. Con lunghi manici a catena. Perfetta per il giorno e per la sera. Bauletto. Con cerniera lampo e due manici. Baguette. Piccola e rettangolare, con la tracolla. Clutch. Piccola borsa da sera o cerimonia. Ha un piccolo manico per tenerla al polso. Secchiello. A forma di secchio, con manici o tracolla. Spesso senza cerniera lampo.
a b c d e f g h
TIPI DI MAGLIONE 1
a b c d
2
3
4
Girocollo. Tutti i tipi di maglione senza collo. Dolcevita. Maglione aderente a collo alto, doppio. Pull. Maglione ampio e lungo. Può essere girocollo, a lupetto, a collo alto, con lo scollo tondo o a V. Lupetto. Maglione a collo alto, ma non doppio.
17
2 ASCOLTA, LEGGI E PARLA 1a
A coppie. Guardate le foto con attenzione e cercate di descrivere il tipo di stoffa, la fantasia della stoffa, i colori, lo stile.
1b 18
A
B
C
D
E
F
G
H
I
L
M
N
7 Ora ascoltate, abbinate le frasi alle foto e verificate le vostre ipotesi.
2 1c
7 Ascoltate di nuovo e completate la tabella. Guardate gli esempi. Materiali e stoffe 1
Fantasie della stoffa
pelle
Colori
Stili
nero
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1d Usate le parole degli esercizi precedenti e, in base al cliente e alla situazione, scrivete l’abbigliamento per voi adatto. 1
CLIENTE: donna di 25 anni STAGIONE: estate STILE: elegante OCCASIONE: una cena di lavoro
3
CLIENTE: uomo di 60 anni STAGIONE: inverno STILE: elegante OCCASIONE: matrimonio della figlia
____________________________________
____________________________________
____________________________________
____________________________________
____________________________________
____________________________________
____________________________________
____________________________________
____________________________________
____________________________________
2
CLIENTE: ragazzo di 16 anni STAGIONE: primavera STILE: sportivo OCCASIONE: un caffè con gli amici
4
CLIENTE: donna di 40 anni STAGIONE: autunno STILE: casual OCCASIONE: una passeggiata in centro
____________________________________
____________________________________
____________________________________
____________________________________
____________________________________
____________________________________
____________________________________
____________________________________
____________________________________
____________________________________ 19
2 AMPLIAMENTO E VERIFICA ASCOLTARE
1
8 Ascolta il testo sulla moda maschile. Poi abbina correttamente le parole al loro significato. 1 2 3 4 5 6 7 8 a b c d e f g h
sfilata passerella stile rivisitato linee morbide abbinato a gamba dritta taglio di grande sartoria toni chiari che sta bene insieme a un altro capo di abbigliamento per stoffa e colore quando un abito è tagliato e cucito perfettamente da un bravo sarto pedana alta dove camminano modelli e modelle per farsi vedere dal pubblico presentazione di nuovi modelli davanti al pubblico linee arrotondate, fluide, non rigide stile cambiato, trasformato, reso più moderno non più largo sopra o sotto, a tubo colori chiari
LEGGERE
2
Osserva le foto e completa le didascalie con il materiale giusto. lycra − cammello − acetato − raso − ecopelle − microfibra
1 Elegante sottabito in ___________. È un tessuto sintetico, che si usa per biancheria, costumi da bagno, impermeabili e giubbotti.
2 Bauletto in _______________, un cuoio di origine animale prodotto in modo ecologico.
20
3 Coloratissimi calzini in _________________, una fibra sintetica leggera e calda. Ideale contro il freddo dell’inverno.
4 Costume da bagno intero in ___________________ (o elastam). Questo materiale si usa sempre insieme ad altri, naturali o sintetici, perché li rende elastici.
2 5 Cappotto in _________________, una lana che si ottiene con il pelo che l’animale perde in primavera.
6 Abito da cerimonia in _________________ (o satin). Il tessuto, lucido, sostenuto e liscio, a base di seta, è ideale per abiti eleganti.
PARLARE
3 • • • •
A coppie. A turno, descrivete cosa indossate in queste occasioni.
un giorno al mare il matrimonio di un amico una serata in discoteca un tranquillo giorno a casa
SCRIVERE
4 Immagina: lavori per uno stilista e devi scrivere, per il catalogo, una breve descrizione di questi abiti, parlando dello stile, la stoffa…
____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________
____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________
____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________
21
3
I mestieri e le professioni della moda
GUARDA, ASCOLTA E IMPARA IDEAZIONE • • • • • • • • •
9
il cacciatore / la cacciatrice di tendenze o il/la cool hunter il/la manager del prodotto o product manager il/la brand manager il/la merchandiser il compratore / la compratrice o il/la fashion buyer l’esperto/a di sostenibilità lo/la stilista il ricercatore / la ricercatrice di tessuti il/la modellista
REALIZZAZIONE • il/la prototipista • il sarto / la sarta
22
• il cucitore / la cucitrice • l’operatore / l’operatrice di moda
3 VENDITA • • • • •
il/la web marketing manager l’addetto / l’addetta alle vendite (il commesso / la commessa) il/la responsabile di negozio lo/la stock manager il/la vetrinista o il/la visual merchandiser
PROMOZIONE • il/la manager dei social media • il/la communication designer
SFILATE • • • •
il modello / la modella il/la vestierista o dresser il truccatore / la truccatrice il/la fashion stylist
CON IL CLIENTE • il/la consulente di immagine • il/la personal shopper
23
3 MEMORIZZA E USA 1
10 Ascolta queste persone che lavorano nel mondo della moda e abbina, a ciascuno, il mestiere giusto. brand manager prototipista consulente di immagine stock manager cool hunter
2
Rileggi i mestieri alle pagine 22 e 23 e scrivi quelli che derivano dalle parole. Guarda l’esempio. 1 2 3 4 5
3
prototipo cacciare responsabilità vestire comprare
prototipista ______________________ ______________________ ______________________ ______________________ ______________________
6 7 8 9 10
modello cucire vetrina stile consulenza
_______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________
Completa l’articolo con le parole nel riquadro. bravura — casa di moda — cucitore — operatore di moda — prototipista — riconoscibili — stile — sarto
SA RT O o O P E R AT O R E D I M O DA? sarto Il (1) ____________________ è un mestiere che racchiude diverse abilità. Il sarto, infatti, è anche un (2) ____________________, perché deve saper cucire e cucire bene! Spesso è anche un (3) ____________________, perché deve confezionare il primo esemplare, cioè il prototipo, di un certo modello. Oggi, nel mondo della moda, la figura del sarto ha cambiato nome e si parla di (4) ____________________. L’operatore di moda si occupa, quindi, della realizzazione concreta dei vestiti.
4
24
Ma che differenza c’è con il sarto? La differenza è che l’operatore di moda non realizza solo i vestiti, ma si occupa anche di creare uno (5) ____________________. Gli stilisti di oggi, quindi, sono bravi sarti che hanno saputo creare uno stile proprio. La differenza, quindi, non è la (6) ____________________, ma la capacità di confezionare abiti unici e (7) ____________________ come propri di una (8) ____________________.
Completa la tabella con i mestieri della moda che ricordi. Ideazione
Realizzazione
Vendita
Promozione
Sfilate
_________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _________________
_________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _________________
_________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _________________
_________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _________________
_________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _________________ _________________
3 ASCOLTA, LEGGI E PARLA 1a
1b
11 Ascolta e scrivi le professioni che senti. 1 _________________________________________ 2 _________________________________________ 3 _________________________________________
4 _________________________________________ 5 _________________________________________ 6 _________________________________________
11 Ascolta di nuovo e completa con le parole che senti. • Per vendere un articolo d’abbigliamento è molto importante scegliere la giusta strategia. La prima figura importante è quella del buyer, che con grande intuito e conoscenza del mercato (1) ______________________________ da presentare ai clienti. • Una volta che i vestiti sono in negozio, il responsabile di negozio, grazie alla sua esperienza, (2) ______________________________ dei suoi colleghi per (3) ______________________________ nel migliore dei modi, ad esempio guida il vetrinista nel suo lavoro. • Il vetrinista non si occupa solo di (4) ______________________________ con gusto per attrarre i clienti, ma anche di (5) ______________________________ all’interno del negozio in modo da rendere piacevole l’esperienza di acquisto del cliente e attirare l’attenzione di chi lo visita. • Un’altra figura fondamentale è l’addetto alle vendite, comunemente chiamato (6) ______________________________. L’addetto alle vendite, ormai, è diventato un vero e proprio consulente di moda: non deve solo aiutare i clienti a trovare la giusta taglia o il colore più adatto, ma anche (7) ______________________________ ed essere preparati sulle ultime tendenze. Insomma, c’è moltissimo lavoro dietro un semplice acquisto! • Ma che succede con i prodotti che non vengono venduti? Lo stock manager studia come (8) ___________________________. Di solito manda l’invenduto a degli outlet, cioè negozi dove si vendono abiti di collezioni degli anni passati, uscite dal catalogo, a un prezzo minore.
1c
Osserva la foto dell’esercizio 1b. Di quale professione si tratta? _________________________________________________________________________________________________
2
Abbina a ogni persona il mestiere più adatto. a sarto/a b commesso/a 1 2 3 4 5 6
c web marketing manager d vetrinista
e modello/a f stilista
Marco ha studiato Fashion Marketing al Polimoda di Firenze. Fin da piccolo disegna vestiti e da qualche anno li realizza. Un’altra sua grande passione sono i social media e internet. F abrizio è un ragazzo bellissimo. Ha studiato recitazione e lavora come attore per il teatro e la TV. Vorrebbe unire il lavoro alla passione per la moda. Anna è un’appassionata di moda. Non ha studiato moda, ma da sempre crea e realizza vestiti. Le piace fare prototipi e cucire, insomma, la parte pratica della moda. R ebecca ha una passione per il design e per l’arredamento, oltre che per la moda. Riesce a far sembrare bellissima qualunque stanza; sa abbinare molto bene i colori e le forme. Giorgio è una persona molto creativa. Ha creato vestiti per molte grandi aziende, ma ora vuole aprire una casa di moda e creare un nuovo brand. L aura ama parlare di moda con le sue amiche e dare consigli su come vestirsi. Per lei questo sarebbe il lavoro ideale.
25
3 3a Completa il curriculum vitae di Teresa con le espressioni nel riquadro. • Stilista – creatrice del marchio Tes Moda (Pisa) • Corso di laurea in Fashion Design – Istituto Europeo di Design (Milano) • Responsabile delle collezioni – Modapiù (Siena) • Corso di specializzazione in Visual Merchandising & Concept Store – Polimoda (Firenze) • Senior Fashion Designer – Stileitaliano (Firenze)
CURRICULUM VITAE Nome e cognome
Età
Teresa Digrazianni
35 anni
Istruzione e formazione 2008-2010 ____________________________________________________________________________ Istituzione ____________________________________________________________________________ 2003-2008 Istituzione
____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________
1998-2003
Liceo Artistico Leopardi di Napoli
Esperienze professionali 2019 – presente _________________________________________________________________ Azienda ______________________________________________________________ 2016-2018 Azienda
___________________________________________________________ _________________________________________________________
2013-2016 Azienda
______________________________________________________ ___________________________________________________
2011-2012 Azienda
Assistente al Direttore Creativo Atelier Sole&Luna (Pisa)
Attenzione! Un/Una consulente d’immagine trova nuove soluzioni a vecchi abiti; recupera i capi acquistati e mai indossati; crea degli outfit completi; seleziona quello che valorizza il cliente e scarta ciò che non funziona.
3b
A coppie. Immagina di essere Teresa. Il direttore del programma televisivo Vestiti meglio che puoi sta cercando un/una consulente d’immagine per la nuova stagione. Ha trovato il tuo CV molto interessante e ti ha chiesto di fare un colloquio di lavoro. Create un dialogo.
4
Scrivi il femminile dei mestieri o delle professioni. 1 2 3 4 5
26
web manager ricercatore di tessuti esperto di sostenibilità stilista operatore di moda
_____________________ _____________________ _____________________ _____________________ _____________________
6 7 8 9 10
responsabile di negozio addetto alle vendite cucitore modellista sarto
_____________________ _____________________ _____________________ _____________________ _____________________
3 AMPLIAMENTO E VERIFICA ASCOLTARE
1
12 Ascolta i consigli su come diventare uno stilista e decidi se le frasi sono vere (V) o false (F). 1 Sviluppare capacità manuali serve a creare un proprio stile. _____ 2 Studiare è meno utile che fare pratica. _____ 3 L’unica cosa che conta per lavorare nella moda è scegliere quello che ti piace. _____ 4 È importante capire di che cosa hanno bisogno le persone. _____ 5 Alcune città sono migliori di altre per lavorare nella moda. _____ 6 Il portfolio è una collezione dei tuoi abiti. _____ 7 Se indossi i vestiti che hai creato ti fai pubblicità. _____
LEGGERE
2
Ora leggi i consigli e mettili in ordine, secondo l’importanza che hanno per te. ____ Sviluppa le tue capacità manuali nel disegno. ____ Impara a riconoscere la differenza tra le stoffe e a fare gli abbinamenti. ____ Partecipa a un corso per perfezionarti. ____ Scegli il campo della moda più adatto a te.
____ Fai un’indagine sui bisogni dei clienti. ____ Crea un tuo portfolio di disegni, fotografie e il tuo curriculum. ____ Inizia a proporti ad aziende in cui ti piacerebbe lavorare. ____ Indossa sempre i tuoi vestiti!
PARLARE
3
Quale mestiere o professione della moda ti piacerebbe fare? Perché? _________________________________________________________________________________________________
SCRIVERE
4
Ora scrivi il curriculum adatto per il mestiere o la professione che vorresti fare.
CURRICULUM VITAE Nome e cognome
________________________________________________________________ Età
Istruzione e formazione _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________
_______________
Esperienze professionali _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________
27