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Il settore secondario
L’industria
L’Italia è un paese fortemente industrializzato. Le industrie, tuttavia, sono più concentrate nel Nord, dove nacquero le prime fabbriche, mentre al Sud ci sono meno stabilimenti e in aree circoscritte. Le industrie italiane sono varie: un tempo dominavano quelle siderurgiche, chimiche e meccaniche, molte delle quali però hanno risentito della concorrenza dei paesi asiatici, che producono a costi inferiori. Forti rimangono le industrie automobilistiche, i cantieri navali, le industrie alimentari e gli stabilimenti tessili, dell’abbigliamento, dei mobili e delle ceramiche. Non mancano i settori ad alta tecnologia: elettronico, aerospaziale, farmaceutico, delle biotecnologie.
I distretti industriali e l’artigianato
Le industrie di maggior successo sono in gran parte di piccole e medie dimensioni. In molti casi esse si concentrano in distretti industriali, dove più stabilimenti collaborano per realizzare un medesimo prodotto, o lavorano nello stesso settore. Sulla carta puoi osservare i più importanti distretti industrali sviluppati nel settore dell’industria leggera (tessile, meccanico, alimentare, dell’abbigliamento...). Un punto di forza dell’economia italiana sono le produzioni legate alla moda. In questo campo operano laboratori artigiani, che realizzano prodotti di alta qualità.
principali aree industriali distretti industriali abbigliamento lanifici seta
elettrodomestici
ricicl. tessuti
Valenza Vigevano
Biella Cerea-Bovolone Arzignano Cadore
Como
Brianza Manzano
Torino Milano
Genova