R. Köhler
ISBN per l’adozione: 978-88-473-0701-8
INTERA
TTIVE
a
R. Köhler 2030 / STEAM
i gir a
MATEMATICA
SCIENZE
DIGITALE
AGENDA 2030
ra
di apprendere
il l
LIBRO DIGITALE
ibro 2030 M.
Bertarini
4 5
4 5
ESPLORARE LE STEAM
CODING di apprendere
TINKERING
/
separatamente
Gruppo Editoriale ELi
Gruppo Editoriale ELi
Il piacere
vendibile separatamente
ere
di apprend
Allegato a
MONDO 2030
4. Non vendibile
RA E CULTU LOGIA TECNO fonetica, Scrittura coniata, moneta azioni. grandi imbarc
separatame
nte
2500 a.C.
4 5
i
1000 a.C.
500 a.C.
1500 a.C.
2000 a.C.
Il piacer
IN SCALA Numerica 1: 10 000 (1 cm sulla carta corrisp onde 10 000 cm, cioè a m nella 100 realtà).
2000 a.C.
Pianura 23%
separata
L’
ORIENTAME NTO Punti cardin ali. Reticolo con parallegeografico meridiani li e per individ la latitud uare ine longitudine. e la Polo Nord
longi
tudin ovest e
Carte digita li: disponibili su compu tablet, smartp ter, hone...
Polo Sud
Circolo Polare Artico
Tr op
ico
del
Cancr
o
longitud ine E q est u a t o r e
Tr opic
od el
C apr
icor
no
F Circolo Polare Antartico
dere
Gruppo le Editoria
Non vendibile
Montag na 35%
Collina 42%
Non vendibile
separata
mente
ELi
500 a.C.
2.0
TABELLE E GRAFI CI Strume nti confrontare per velocemente dati numer ici .
Grafica
e di appren
2500 a.C.
CSP004 27 22.84.12
FIA
Gruppo
Editoria le ELi
mente
Nascita di Cristo
2500 a.C.
Nascita di Cristo
Nascita di Cristo
500 a.C.
1000 a.C.
1500 a.C.
2000 a.C.
1500 a.C.
3500 a.C.
3000 a.C.
a
GEOGRA
RIDUZIONE
ambito antropologico
Fenici
2500 a.C.
2000 a.C.
Sumeri 4000 a.C.
dere
e di appren
Il piacer
1000 a.C.
CARTE GEOGRAFIC HE Carte fisiche rappresentan : o gli elemen ti natura Carte politic li. rappresentan he: città, confin o i, vie di comunicazion Carte temate. rappresentan iche: o un aspetto legato al territorio industrie).(coltivazioni,
RA E CULTU LOGIA TECNO cuneiforme, Scrittura i, aratro, ruota, matton calendario.
RELIGIONE sti, cioè Erano politeimolti dèi. adoravanoat era il al dio La ziggur dedicato tempio della città. protettore
di Geografi
ENTI DEL LA
governate Città-stato da un re. Approssimat Simboliche e Ridotte
gamification e del territorio
Editoriale ELi
ei
Micen
Cretes
3000 a.C.
PACK UNICO
RA E Il piacere di apprendere CULTU LOGIA TECNO i che si o. Giochi sportiv a palazz A, tenevano Lineare Scrittura ta. non decifra
RELIGIONE sti. Erano politeinell’aldilà e Credevano i defunti al seppellivano insieme in tombe funebre. corredo
TTIVE
SETTORE TERZIA RIO ProduzioneTÀ E SOCIE di servizi: RNO comm DI GOVE E ercio; FORM trasporti; di tutti. Re a capo in classi: scuole ; divisa Società ospeda li; oti molto turism - sacerd o; potenti; e scribi cultura ; nari pubbli nel - funzio ca sicurez no il re za; città terziaraiutava io avanza o della to. o il Occupa govern zzavan il organi e lavoratori.e69,6%nei deicampi lavoro zini; nei magazcontadini e ni, - artigia lavoravano pastori o; per il sovran non - gli schiavidiritti e avevano i lavori svolgevano più umili.
superfici
RA E CULTU LOGIA TECNO B, AGENDA ra Lineare Scrittu2030 LIBRO DIGITALE i decifrata. di metall Lavorazione nuove si con e. prezio Gruppo e di fusion tecnich
Gruppo Editoriale ELi
RELIGIONE sti. Erano politei più La divinità era la Dea importante cerimonie Le vano Madre. si svolge religiose ri e nei cortili in santua i. dei palazz
SECON DARIO Attività che trasfor le materi mano e in prodot prime ti industria; finiti: artigianato. ITÀ Occupa ATTIV il 26,6% cereali, lavorat ori. ltura: dei Agrico frutta. ortaggi, legumi, ento. Allevam Artigianato:della lavorazione ceramica. Commerciobaratto. il attraverso
a.C. Dal 4000 a.C. al 2000
INTERA
GLI STR UM
SUMERI
debate
LE STEAM
Gruppo Editoriale ELi
Gruppo Editoriale ELi
vendibile
totale degli abitanti:
PENSIERO CRITICO
CODING
2030
4. Non
ione = numero
MAPPE
26 22.84.12
CSP004
di Storia
civica
di popolaz
TINKERING
2030 4. Non
a
I SETTO RE
attività estrattive.DO QUAN Occup a il E DOVE lavoratori. 3,8%Tigri dei ed Tra i fiumi sud della , nel Eufrate , in una Mesopotamiata Sumer. terra chiama
4 5
apprendere Allegato a MONDO
PENSIERO CRITICO
2030
4 5
APPRENDIMENTO COOPERATIVO
/
PER
APPRENDIMENTO COOPERATIVO
Il piacere
a MONDO
4. Non vendibile separatamente
RELIGIONE sti. Erano politei più La divinità era Baal. importante
di flashcard Se t di Educazione Civica 4-5
PERCORSI NARRATIVI PER ESPLORARE STORYTELLING
AGENDA 2030
2030
NARRATIVI
il
2030 / ATLANTE MATEMATICA E SCIENZE
PERCORSI STORYTELLING LOGICA
Allegato
Allegato a MONDO 2030
Densità
LOGICA
LIBRO DIGITALE
Il piacere di
AGENDA 2030
2030 / STEAM LIBRO
Il piacere di apprendere
VEN
Dal 2000 a.C. al 1200
2030 / STEAM
atlanTe
4 5
Fazzino
P. Hippoliti
CIV ICA
greca. GIO LUN MAR MER a.C.
INT SETTORE PRIMA RIO Attività che ricavan materie o prime dall’am biente agricoltura; : allevam ento; pesca;
MAPPE
sfruttamento dei boschi;
E SOCIETÀ RNO DI GOVE FORME classi: divisa in ATTIVITÀ Società nari e nobili;; ento. - funzio Allevam tari terrieri olivi e - proprie Agricoltura: oti; - sacerd e artigiani; viti. nti - merca Artigianato:dei metalli . giornate- schiavi mondiali ano lavorazionedi lana e nobili formav DOM perI scoprire SAB dei tessuti ito. ica. l’eserc l’educazione ceram civica della governate Commercio. Città-stato rriero. i protagonisti un re-gue da dell’educazione
E GEOGRAFIA
TINKERING
A.L.
I
I MICENE
MIGRA ZIONI Arrivo di cittadini (immigrazion dall’estero e). Partenza di cittadi che si stabilis ni italiani (emigrazione cono in altri Paesi ). QUANDO DOVE E nneso, Nel Pelopopenisola a sud della
VE ERATTI
STORIA
E SCIENZE
a.C.
L. Meda
2030
M. Bertarini
2030
di Geografi
1.0
ti).
10 000 ti). a 50 000 abitanti).
Città-palazzore. da governate
ro lib
4 000 a un
Medie
milione (da 50 R. Imbrogno di abitan 000 a 250 ti). Piccole 000 abitan (da
2030 / ATLANTE
ibr
Il piacere
Gruppo Editoriale ELi
Il piacere di apprendere
Dal 2000 al 700 a.C.
AGENDA 2030
LIBRO DIGITALE
ll
MAPPE
E SOCIETÀ RNO DI GOVE FORME classi: divisa in Società nari di corte; - funzio - sacerdoti; mercanti, ni, ori; - artigia e allevat agricoltori . - schiavi avevano Le donne importante. un ruolo
dall’uomo.
ATTIVITÀ olivi, Agricoltura: no, frutta, viti, zaffera ento. grano. allevam Pesca e gioielli, e. Artigianato: legnam ceramiche, Commercio.
Città-stato governate oti indipendenti da sacerd da un re, emblea e da un’ass i. di anzian
INTERA
Studia le risorse di un territo rio e le che si dividon o in tre attività lavorat ive settori.
CITTÀ ITALIA
Metro
NE poli (oltre G.O. Capponi un milion Grandi e di abitan (da 250 R. Köhler
ia UN CALENDARIO di Storper
L’
ARTIFICIALI
QUANDO DOVE E di Creta, Sull’isola rraneo. nel Medite a.C. Dal 2500 a.C. al 1450
E SOCIETÀ RNO DI GOVE FORME classi: divisa in Società degli anziani lio - consig oti; e sacerd navigatori; nti, - merca . - schiavi
ATTIVITÀ Artigianato:del vetro e lavorazione a. della porpor Navigazione. Commercio.del sale. Estrazione o MATEMATICA
Gruppo Editoriale ELi
Il piacere di apprendere
4
LIBRO DIGITALE
PENSIERO CRITICO
QUANDO DOVE E , sulle coste In Libano rraneo CODING del Medite orientale. colonie nel Fondarono rraneo. Mar Medite
MAPPE
MIA
DEMOGRAFI A In Italia persone. vivono circa 60 milioni di La densità di popola non è uniform zione e sul territo La concen rio. è presen trazione più elevata te sulle coste. nelle città, in pianura e Si è verifica nella crescit to un rallent ament a della popolazione. o Si è verifica TTIVE delle nascite ta una diminu ERA zione . INT
2030
COSTIERI Formati per l’accum ulo sabbia lungodi costa, hanno la acque salmas tre. (Lago di Lesina, Lago di Varano ).
Bracciano, di Bolsena). Lago di Hanno forma circola I re. CRETES
Realizzati
I FENICI
APPRENDIMENTO COOPERATIVO
2030 / ATLANTE
LIBRO DIGITALE
VIDEO
INT
LOGICA
2030 / STEAM
4
VIDEO
MAPPE
STORYTELLING
mappe di riepilogo
VULCA NICI Formati quando l’acqua ha riempito crateri di vulcan
ia i spenti Stor (Lago
FIA GEOGRA
I
STORIA
ALPINI Formati in conche in alta monta gna.
ia
sostenibilità
TETTONICI Formati per l’accum ulo di acqua piovan in una conca a naturale provocata dai
movimenti VE di della crostaTTI terrest INTERA (Lago Trasim re MAPPE eno).
Stor VE di PERCORSI NARRATIVI PER TTI ESPLORARE ERA LE STEAM
GEOGRAFIA
dei laghi
atlanTe GLACIALI Formati in conche e valli scavat e da ghiacciai. Hanno forma stretta e allungata. grandi sonoI più il Lago di Garda Maggiore.e il Lago
a
L’ECONO
2030
Mappe di riepilogo
agenda 2030
Origine
R. Imbrogno
intercultura
con QUADERNO OPERATIVO e MAPPE ATTIVE
STORIA
2030
2030 / ATLANTE STORIA E GEOGRAFIA
2030
2030 / GEOGRAFIA
steam e tinkering lab
I LAGHI
di Geografi
TTIVE
4 5
R. Köhler
2030
R. Imbrogno
2030 / STORIA
2030
4 5
M. Bertarini
con QUADERNO OPERATIVO e MAPPE ATTIVE
G. Sorani M. Beretta chini C. Frances A. Pernigo
STRUTTURA LI Formate dall’erosione di monta gne. (Colline Umbre, Colline Lucane, Chianti).
h
R. Imbrogno
TTIVE
LA POP OLA
ZIONE
NICHE Formate su vulcan spenti. i (Colli Eugan Monti Berici,ei, Colline Metall Colli Albani ifere, ).
gir a
R. Köhler
gi
G.O. Capponi
INTERA
VULCA
G.O. Capponi
Cl r la asse Pe
DI SOLLE VAMENTO Formate dai movimenti della crosta terrest re (Langhe, Murge e Monferrato).
Formate dall’accumul detriti traspo o di dai ghiacc rtati del Canav iai (colline della Brianzese e a).
latitud nord ine
MAPPE
altitudine. ti degli Appennini.
delle colline
dia no di Gr latitud ee nw ine sud ic
Origine MORENICHE
UN CALENDARIO per
di Geografi
LE COL LINE Rilievi che Si trovan non supera o a sud delle Alpi no i 600 metri di e lungo i versan
Meri
MAPPE
ambito scientifico
ISBN per l’adozione: 978-88-473-0705-6
2030 /
ambito scientifico
MAPPE
INTERATT
giochiamo tutti insieme
IVE di Scienz
e
MAPPE
INTERATT
IVE di Scienz
Sono animali con colonna vertebralela .
CHE COSA SONO sono esseri viventi
e
MAPPE
I VERTEBRAT
I
CARATTERISTICHE sono eterotrofi, cioè si nutrono di altri esseri viventi, non si producon o il nutriment o da soli.
PESCI
ANFIBI
UCCELLI
SI NUTRON O di vegetali: erbivori. di animali: carnivori . di vegetali e animali: onnivori.
ESSERI NON
Sono animali senza la colonna vertebrale.
SI RIPRODU CONO
attraverso
la fecondazi one
vivipari: partorisco no figli vivi. ovipari: l’embrione si sviluppa nelle uova deposte fuori dal corpo della mamma. ovovivipari: si sviluppa nelle l’embrione schiudono nel uova che si corpo della mamma.
sono legati da una relazione alimentare CATENA ALIMENT , la ARE che comprend e:
VIVENTI
INTERATT
IVE di Scienz
CSP00428
ESSERI VIVENTI
diverse tappe.
OSSERVAZIONE Osservazione di un fenomeno naturale.
DECOMPOSITORI
erbivori: consumat ori primari. carnivori: consumat ori secondari e terziari.
DOMANDA Perché accade questo fenomeno?
è mangiato da
PORIFERI
ANELLIDI
MOLLUSCHI
CELENTERATI
IPOTESI Possibile spiegazion e del fenomeno .
Consumatori terziari
aracnidi. crostacei. insetti. L. SARRI
4 5
M. Bertarini
ETRIA
CA e GEOM
LE LINEE
o ibr
PESO e del contenitore contenuto è il peso del Il peso lordo contenuto. è il peso del Il peso netto . peso del contenitore La tara è il
Angolo acuto < 90°
il l
M.
Bertarini
4 5
NARRATIVI PER
4. Non vendibile separatamente
Angolo retto 90°
Angolo ottuso > 90°
4 5
lib
separatamente
M. Bertarini
2030
PERCORSI NARRATIVI PER ESPLORARE
STORYTELLING
4 5
4 5
LE STEAM
Gruppo Editoriale ELi
+5
Angolo piatto 180°
Il piacere Angolo giro 360°
#altuofianco
/ programmazione, facilitati per alunni con BES e
K IT DOCENTE comprensivo di guida alla
DSA e tutto il necessario per il corso.
DIGITALE (scaricalo subito seguendo / le L IBRO istruzioni all’interno della copertina): volumi sfogliabili, esercizi interattivi, audiolibri, tracce audio, libro liquido, attivazione dell’Atlante, percorsi semplificati stampabili.
2030 4. Non
vendibile separatamente
Gruppo Editoriale ELi
Gruppo Editoriale ELi
47 7 + 40 =
invariantiva
+
Gruppo Editoriale ELi
o trapezio rettangol
. e congruenti nte separatame di lati paralleli 4. Non vendibile i con due coppie MONDO 2030 Allegato arammi sono quadrilater I parallelog anche trapezi. mmi sono I parallelogra
ere
di apprend
i protagonisti dell’educazione civi ca
IL GIOCO DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE
15 = 47 7 + 25 + 15) 7 + (25 +
19 29 – 10 =
TINKERING
Allegato a MONDO
trapezio scaleno
Il piacere di
apprendere
Non vendibile
e separatament
VE N SAB DO M
Gruppo Editoriale ELi
separatamen te
associativa
più addendi Se a due o la loro somma, sostituisci non cambia. il risultato
ai due termini stessa quantità o sottrai la non cambia. Se aggiungi ione, il risultato dell’operaz 20 33 – 13 = -3 -3 24 – 5 = 19 20 5 30 – 10 =
apprendere
trapezio isoscele
TINKERING
Gruppo Editoriale ELi
GIO
gio rnate mondiali per scoprire l’educazione civica
0,001
di calcolare e che permette È l’operazion fra due quantità. una differenza un resto o
LOGICA
AGENDA 2030
Il piacere di
AGENDA 2030
LE STEAM
CODING di apprendere
Gruppo Editoriale ELi
vendibile
La proprietà
40 16 + 24 =
ro
2 diagonali. 4 lati, 4 angoli, poligoni con o è 360°. ATERI sono quadrilater I QUADRIL interni di un degli angoli La somma di lati paralleli. i con una coppia quadrilater I trapezi sono LIBRO DIGITALE
ESPLORARE
PENSIERO CRITICO
4. Non
m
c
0,01
ADDIZIONE
Se cambi l’ordine il risultato degli addendi, non cambia.
PENSIERO CRITICO
2030
PERCORSI STORYTELLING
APPRENDIMENTO COOPERATIVO
2030
CONCLUS numero del IONE Dopo la scoperta, millesimi ne di una conclusione.
d 0,1
e che permette È l’operazion e più quantità. di raggruppar
APPRENDIMENTO COOPERATIVO
ibro
LOGICA
Il piacere
a MONDO
LU N M AR M ER
formulazio centesimi
decimi
1 apprender e
La proprietà
CODING
ra
Allegato
SÌ
Formulazione di un’altra ipotesi.
SOTTRAZIONE
b
4
Fazzino
P. Hippoliti
AGENDA 2030
di apprendere
10
NO
4
A C I V I C
parte decimale
u
da
Il piacere di
commutativa
lo triangolo acutango
lo triangolo ottusango
LIBRO DIGITALE
A.L.
SCIENZE
DIGITALE
Il piacere
Il piacere di apprendere
.
A
b b
A L. Meda
2030
atlanT 5 e MATEMATICA
LIBRO
GLI ANGOLI Allegato a MONDO 2030
TARA
ll
a
TINKERING
AGENDA 2030
h 100
unità
decine
centinaia
SOTTRAZIONE
2030 / STEAM
g
0,001 chilogrammi
A BASE DIECI
unità semplici classe delle
Non vendibile
ADDIZIONE E
E GEOGRAFIA
LIBRO DIGITALE
0,01
o triangolo rettangol
/
chilogrammi
chilogrammi
grammo
dag chilogrammi
aa
CODING due rette incidenti olari: sono perpendic 4 angoli retti. osi formano che incontrand
tipli
decagrammo
uk 1 000
triangolo scaleno
triangolo isoscele triangolo equilatero o: angoli si distinguon In base agli
2030
1
10
sottomul
ettogrammo
Gruppo hg Editoriale 0,1 ELi
/
•
kg
unità di migliaia
dak 10 000
La proprietà
b
bb
2030
•
o
chilogramm
100 000
decine di migliaia
40 24 + 16 = AA
A
2030 / STEAM
100 chilogrammi
NETTO, LORDO, PESO
•
è kg. mo; il simbolo
unità di misura
/
10 kg
E SCIENZE
1 000 chilogrammi
4
è il chilogram ale dei pesi
quintale
q
Mg
E SCIENZ
b ea
a
AA
hk
STORIA
MASSA (PESO)
multipli Megagrammo
MATEMATICA
b aa
ri
centinaia di migliaia
2030 / ATLANTE
LE MISURE DI
fondament L’unità di misura
PENSIERO
un punto in quando hanno CRITICO a incidenti: angoli uguali formano 4 comune e due a due.
POSIZIONALE
migliaia classe delle Decomposito
VERIFICA Esperimen22.84.124.0 CSP00429 ti per verificare l’ipotesi.
e GEOMETRIA
A
bf b
A
a
A
a
CA
MATEMATI
LA NUMERAZIONE
punto di partenza
il
100 litri
VIDEO LIBRO DIGITALE
Il piacere di apprendere
0,001 litri
0,01 litri
0,1 litri
1
10 litri
ETRIA
3 vertici. 3 lati, 3 angoli, convessi con 180°. LI sono poligoni triangolo è I TRIANGO interni di un degli angoli La somma o: lati si distinguon In base ai
C
B
STEAM
possono essere: Le linee rette punto hanno nessun quando non parallele: alla stessa e sono sempre in comune
APPRENDIMENTO distanza. COOPERATIVO
A.L. Fazzino P. Hippoliti
atlanTe
i
l
da
l
h
l
m
c
MATEMATICA
Gruppo Editoriale ELi
un retta ottieni
segmento dai due punti.
centilitro
dl
b
STORYTELLING LOGICA millilitro
ZE el l SCIEN TECNOLOGIA decilitro
litro
A
a
punti su una retta delimitata Se fissi due NARRATIVI PERCORSI parte di PER , cioè una ESPLORARE LE
l
è . speciale simbolo è il litro; il LABORATORI ale delle capacità a cura di Cristina Sperlari tipli sottomul unità di misura
A
a
due retta, ottieni punto su una Se fissi un . con una semirette retta si indicano I punti sulla (A, B, C...). lettera maiuscola
mm 0,001 metri
2030 / ATLANTE
4
si mai direzione; non cambia (a, b, c...). La linea retta minuscola una lettera indica con
millimetro
2030 / STEAM
VIDEO
tipli
0,01 metri
mappe di riepilogo
CAPACITÀ
decalitro
ettolitro
MATEMATICA LIBRO DIGITALE
0,1 metri storytelling
1
fondament L’unità di misura multipli
Il piacere di apprendere
m
gir a
LE MISURE DI
sottomul
con centimetro QUADERNOdecimetro OPERATIVO cm e MAPPE ATTIVE dm
metro
dam 10 metri
100 metri
1 000 metri
m. il simbolo è è il metro;
unità di misura decametro
hm
2030 / ATLANTE MATEMATICA E SCIENZE
ragiocando
ale delle lunghezze
ettometro
km
4 5
logica problematicamente
LUNGHEZZA
multipli
chilometro
2030 / SCIENZE E TECNOLOGIA
didattica laboratoriale
2030 / STEAM
LE MISURE DI
2030
fondament L’unità di misura
con QUADERNO OPERATIVO e MAPPE ATTIVE
2030 / ATLANTE MATEMATICA E SCIENZE
MATEMATI
2030
L. Meda
CA e GEOM
MATEMATI
Consumatori primari
chiusa. una linea spezzata I POLIGONI Produttori per contorno che delimitano che hanno dei segmenti sono figure • Ciascuno I poligoni si chiama lato. i un poligono C due lati consecutiv che unisce B • Il punto lato si chiama vertice. due vertici diagonale che unisce D . • Il segmento chiama diagonale opposti si un i formano consecutiv • Due lati vertice angolo. E angolo
2030
b
gir a
MATEMATI 2030
ETRIA CA e GEOM
4 5
Consumatori primari
gi
P. Hippoliti
CI VI CA
Consumatori secondari
ARTROPODI
A.L. Fazzino
22.84.123.0
l’
IL METODO SCIEN SPERIMENT TIFICO ALE prevede
CONSUMATORI
Hanno il corpo molle. Può essere protetto da una conchiglia o una corazza esterna.
TI
Si dividono in:
e
LE SCIENZE
Osservano e spiegano i fenomeni Si servono di della natura. un metodo che segue tappe precise.
PRODUTTORI
GLI INVER TEBRA
ECHINODERMI
MAPPE
è la rete di relazioni ambiente naturale di un che unisce:
MAMMIFERI
GLI ANIM ALI
RESPIRANO attraverso i polmoni: mammiferi, uccelli, rettili. attraverso le branchie: pesci. attraverso la pelle: lombrichi e anfibi. attraverso le trachee: insetti.
e
L’ECOSISTE
MA
RETTILI
con
IVE di Scienz
Hanno il corpo in capo, tronco,diviso arti.
Si dividono in:
COME SONO FATTI sono formati da cellule animali.
INTERATT
EDUCAZIONE CIVICA
ISBN per l’adozione: 978-88-473-0702-5
• Sussidiario Matematica con Quaderno operativo 4: 288 pagine • Sussidiario Scienze e Tecnologia con Quaderno operativo 4: 120 pagine • Atlante Matematica, Scienze + Steam 4-5: 120 pagine •M appe riassuntive plastificate Scienze 4 e Matematica 4
R. Imbrogno
2030
• Sussidiario Storia con Quaderno operativo 4: 168 pagine • Sussidiario Geografia con Quaderno operativo 4: 144 pagine • Atlante Storia, Geografia + Steam 4-5: 120 pagine • Educazione Civica 4: 72 pagine • Mappe riassuntive plastificate Storia 4 e Geografia 4
2030
G.O. Capponi
4
ambito antropologico
MISSION 2030
e Gamification
ga mification
VILL A SAPERI è un ambiente di apprendimento interattivo, un parco giochi tematico in cui tutto può essere sperimentato sotto forma di gioco e attività. Realizzato in grafica cartoon, rappresenta un valido strumento per la verifica delle competenze e offre tanti oggetti digitali didattici, esperimenti e mini-giochi di storia, geografia, matematica, scienze, tecnologia. Miss Velonosa, Madame Plum Cake, Erudito De Sapientis, Clara e Tobia accompagneranno bambine e bambini negli ambienti tematici che compongono la villa, in un tour educativo ricco di esperienze, divertimento e conoscenze.
debate
LIBRO DIGITALE
www.cetem.it www.gruppoeli.it
Allegato a MONDO 2030 4 Non vendibile separatamente
Il piacere di apprendere
Gruppo Editoriale ELi
indice 2
Un calendario per l’Educazione Civica
6
27 settembre Giornata Mondiale del Turismo
16 ottobre Giornata Mondiale dell’Alimentazione 12
30
36
42
48
54
60
Cittadinanza Digitale Sviluppo Sostenibile
31 ottobre Giornata Mondiale delle Città 18
24
Costituzione
10 novembre Giornata Mondiale della Scienza per la Pace e lo Sviluppo 11 dicembre Giornata Internazionale della Montagna 11 febbraio Giornata Internazionale per le Donne e le Ragazze nella Scienza 21 marzo Giornata Internazionale delle Foreste 18 aprile Giornata Internazionale del Patrimonio dell’Umanità 20 maggio Giornata Mondiale delle Api 8 giugno Giornata Mondiale degli Oceani
66
Costituzione
68
Cittadinanza Digitale
71
Glossario
Le parole che trovi in colore azzurro all’interno del volume sono spiegate nel glossario.
agenda 2 030 Obiettivo 2 Sconfiggere la fame, a pag. 15 Obiettivo 11 Città e comunità sostenibili, a pag. 21 O biettivo 9 Imprese, innovazione e infrastrutture, a pag. 26
Obiettivo 13 Lotta contro il cambiamento climatico, a pag. 33 Obiettivo 5 Parità di genere, a pag. 38 Obiettivo 15 La vita sulla Terra, a pag. 45 Obiettivo 14 La vita sott’acqua, a pag. 62
Un calendario per l'Educazione Civica Benvenuti e benvenute! Iniziamo insieme un viaggio alla scoperta dell’Educazione Civica !
È una bellissima materia che vi accompagnerà per tutto il percorso scolastico.
Racconteremo l’Educazione Civica attraverso le Giornate Mondiali e Nazionali : sono ricorrenze che si ripetono ogni anno e sono celebrate nel nostro Paese, a volte in contemporanea in molte parti del Pianeta.
Questo libro riguarda tutto ciò, ma abbiamo trovato un modo speciale per parlartene.
Ogni Giornata si occupa di un argomento particolare. Ci sono Giornate: ! per proteggere un ambiente o un elemento naturale; ! p er salvaguardare alcune specie animali (ad esempio, quelle a rischio di estinzione); ! p er tutelare e sostenere tutti gli esseri umani o particolari comunità, le loro tradizioni e i loro diritti;
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L’Educazione Civica è una materia che ti aiuterà a diventare una brava cittadina e un bravo cittadino. Ti racconta del nostro mondo, dei pericoli che corre il Pianeta e della cura che dobbiamo avere per conservarlo come casa accogliente per tutti e tutte. Ti racconta dei rapporti tra le persone: la tua famiglia, i tuoi amici e le tue amiche, gli abitanti della tua città e anche di tutta la Terra. Ti parla di economia e delle regole che le persone e i Paesi devono darsi per costruire società civili e giuste. Ti insegna a utilizzare in modo corretto e sicuro gli strumenti digitali che ti servono per comunicare, imparare, giocare.
p er fare attenzione a navigare in Rete in modo sicuro; ! p er ricordare eventi della Storia mondiale e del nostro Paese; ! p er non dimenticare chi ha dato la vita per la libertà e la legalità. !
Oggi le Giornate Mondiali sono oltre 160 e il loro numero è in continuo aumento. Ogni anno ne vengono proposte di nuove da organizzazioni, Paesi oppure associazioni, ma devono essere sempre approvate dall’ONU.
Ci sono poi le Giornate Nazionali: celebrano soprattutto eventi della nostra Storia o ricordano persone che hanno lottato per un mondo migliore, assumendo un ruolo importante nella costruzione della nostra società.
L’ONU, cioè l’Organizzazione delle Nazioni Unite, è l’organizzazione internazionale più importante. Oggi ne fanno parte quasi tutti gli Stati del Pianeta. L’ONU promuove il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali dell’uomo. Incoraggia anche la collaborazione economica tra gli Stati: per garantire la pace è infatti necessario aiutare i Paesi più poveri a raggiungere un buon livello di sviluppo. Fanno parte dell’ONU alcune agenzie specializzate come l’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura) e la FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura), l’UNICEF (Fondo per le Nazioni Unite per l’Infanzia) e l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).
Ecco le Giornate che troverai nelle prossime pagine:
COSTITUZIONE Giornata Mondiale delle Città Giornata Mondiale della Scienza per la Pace e lo Sviluppo Giornata Internazionale per le Donne e le Ragazze nella Scienza
SVILUPPO SOSTENIBILE Giornata Mondiale dell’Alimentazione Giornata Internazionale della Montagna Giornata Internazionale delle Foreste Giornata Mondiale delle Api Giornata Mondiale degli Oceani
CITTADINANZA DIGITALE Giornata Mondiale del Turismo Giornata Internazionale del Patrimonio dell’Umanità
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L'Agenda 2030
L’Educazione Civica ci racconta anche l’Agenda 2030.
Uno straordinario strumento creato dall’ONU per conservare gli ambienti naturali e costruire un mondo più giusto e pulito per le future generazioni, compresa la nostra!
Nel 2015 i Paesi della Terra hanno dato il via a un piano per realizzare importanti miglioramenti per la vita del Pianeta e di tutti i suoi abitanti. Questo piano è stato chiamato Agenda 2030, perché i Paesi del mondo si sono impegnati a raggiungerlo entro il 2030. Nel mondo molti uomini, donne, bambini e bambine non vivono in buone condizioni e sono fortissime le disuguaglianze tra i più ricchi e i più poveri. Anche il Pianeta subisce continui attacchi all’ambiente, con il diboscamento, l’inquinamento, il riscaldamento globale. I Paesi dell’ONU hanno perciò individuato le cose più importanti da fare per risolvere molti di questi problemi. Hanno elencato 17 obiettivi (goals) da raggiungere, che sono stati chiamati Obiettivi Globali per uno Sviluppo Sostenibile.
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Lo slogan dell'Agenda 2030 che mi piace di più è “nessuno escluso !“: significa che nessuno deve essere lasciato da parte. I progressi devono essere ottenuti per tutti e tutte.
Che cosa vuol dire Obiettivi Globali?
Che cosa vuol dire sviluppo sostenibile?
Il termine globale significa universale: gli obiettivi sono infatti da raggiungere in ogni parte della Terra. I risultati dovranno inoltre essere validi per tutti e tutte, compresi i bambini, le bambine, gli anziani, le persone con disabilità. Anche chi, insomma, ha o può incontrare difficoltà nel corso della propria vita, in qualsiasi zona del mondo viva.
Lo sviluppo sostenibile permette di migliorare le condizioni di vita delle persone senza danneggiare l’ambiente e compromettere le risorse. I paesaggi, le piante, gli animali, le acque, i suoli, l’aria sono elementi alla base della vita sulla Terra. Affinché si conservino nel tempo e possano servire anche alla vita delle generazioni future è importante rispettarli e proteggerli.
Questi sono i 17 obiettivi dell’Agenda 2030
Obiettivo 1 Eliminare la povertà Fare in modo che ogni uomo, donna, bambino o bambina abbia il necessario per vivere una vita serena.
Obiettivo 10 Ridurre le disuguaglianze Garantire a tutti e a tutte uguali diritti e diminuire le differenze di reddito tra ricchi e poveri.
Obiettivo 2 Sconfiggere la fame Fare in modo che ogni persona abbia un’alimentazione sana ed equilibrata, grazie a un’agricoltura produttiva e sostenibile.
Obiettivo 11 Rendere le città sostenibili Fare in modo che tutte le città, e ogni loro parte, abbiano aree verdi, trasporti, edifici sani e comodi, accesso ai servizi.
Obiettivo 3 Assicurare salute e benessere Garantire a tutti e a tutte le cure mediche e le condizioni igieniche per una vita sana.
Obiettivo 12 Garantire consumi sostenibili Aiutare le persone a consumare in modo sano e sostenibile, eliminando gli sprechi e diminuendo i rifiuti.
Obiettivo 4 Garantire un’educazione di qualità Permettere a tutti e a tutte di andare a scuola e ricevere un’educazione di buon livello.
Obiettivo 13 Combattere il riscaldamento globale Fermare l’aumento delle temperature con tutte le azioni possibili in ogni campo.
Obiettivo 5 Raggiungere la parità di genere Fare in modo che uomini e donne, ragazzi e ragazze abbiano le stesse opportunità in ogni ambito della vita.
Obiettivo 14 Proteggere gli oceani Salvaguardare gli ecosistemi di mari e oceani limitando riscaldamento, inquinamento e pesca eccessiva.
Obiettivo 6 Garantire acqua potabile Permettere a tutti e a tutte di avere un facile accesso all’acqua, che deve essere sicura ed economica.
Obiettivo 15 Proteggere gli ecosistemi terrestri Tutelare le specie vegetali e animali per evitare l’estinzione e la perdita di biodiversità.
Obiettivo 7 Assicurare energia sostenibile Garantire a tutta la popolazione la possibilità di ottenere energia in modo comodo, sicuro e conveniente.
Obiettivo 16 Garantire la pace e i diritti umani Fare in modo che in ogni Paese del mondo siano garantiti i diritti umani e la possibilità di vivere in pace.
Obiettivo 8 Garantire l’occupazione Fare in modo che la crescita economica assicuri a tutti e a tutte un lavoro pieno e dignitoso.
Obiettivo 17 Favorire la collaborazione Fare in modo che tutti i Paesi si aiutino a vicenda in campo commerciale e scientifico.
Obiettivo 9 Promuovere l’innovazione Permettere che i risultati della ricerca tecnologica e le moderne reti dei servizi arrivino a tutti e a tutte.
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ittadinanza C digitale
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settembre
Giornata del Turismo
CLIL
world tourism day
Il turismo è una bellissima attività. Permette di conoscere il proprio Paese e il mondo al di fuori dell’ambiente in cui viviamo. Viaggiare come turisti ci permette di incontrare una natura diversa, popoli con stili di vita differenti dai nostri e la sorpresa di colori, profumi e sapori che forse nemmeno immaginavamo. Il turismo è un’occasione di crescita per tutti. Viaggiando si imparano la Geografia, la Storia, la Storia dell’Arte, le Scienze completando con l’esperienza ciò che si studia sui libri. Se si viaggia all’estero si ascoltano nuove lingue, se si viaggia in Italia è bello scoprire i dialetti e gli accenti diversi della lingua italiana. Quando non si può viaggiare, si possono fare dei tour virtuali; i siti di molti musei, ad esempio, offrono la possibilità di fare visite virtuali per esplorare il loro patrimonio artistico. In giro per il Pianeta Per tutti questi motivi e anche perché è un’importante attività economica, dal 1980 si celebra il 27 settembre la Giornata Mondiale del Turismo. Ogni anno i festeggiamenti principali si svolgono in un Paese diverso, proprio perché si vuole far capire che ogni luogo merita di essere conosciuto e visitato. Ci sono mete che richiamano i turisti per le bellezze naturali: paesaggi costieri con rocce e spiagge, valli di montagna, fiumi e laghi, boschi, zone collinari. Altre mete sono di tipo culturale: le città con i loro centri storici, gli edifici, i musei ricchi di opere d’arte; ci sono poi i siti archeologici, i castelli e altre testimonianze della storia degli esseri umani. Paestum
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Se dovessi organizzare una gita o un viaggio, ti attirerebbe di più una meta con:
! bellezze naturali. ! r icchezza culturale. ! tutti e due questi aspetti. Motiva la tua scelta. ............................................................................................................................................ ............................................................................................................................................
ittadinanza C digitale Tecnol ogia
Il Touring Club Italiano Il Touring Club Italiano (TCI) è stato fondato nel 1894 con lo scopo di promuovere la bicicletta come mezzo di trasporto turistico alla portata di tutti. La bicicletta oggi è anche un mezzo ecologico e sostenibile perché non inquina: l’unica energia che consuma è quella delle nostre gambe! Paola Gianotti è una giovane donna scelta come testimonial dal TCI. Per quale motivo la più importante associazione che si occupa di turismo in Italia ha scelto proprio lei? Perché Paola ha fatto, per prima, il giro del mondo in bicicletta: in 144 giorni ha percorso circa 30 000 chilometri. Per lei, infatti, questo è il più bel modo di viaggiare da trasformare in perché: disegno ! ! si fa molto esercizio; è poco costoso; ! fa bene alla salute; ! lascia tempo per pensare; ! ! non inquina l’aria; la bicicletta si ripara facilmente; ! ! è silenzioso; permette di conoscere da vicino i Paesi e le loro popolazioni.
Ho capito il TESTO I ndica con una crocetta i motivi per cui il turismo rappresenta un’occasione di crescita.
! Mi permette di approfondire le mie conoscenze. ! L ’aria pura delle località che visito mi fa diventare più alto/a. ! P osso gustare cibi diversi da quelli a cui sono abituato/a. ! N on conosco nessuno, tanto mi bastano i miei amici. ! I mparo qualche parola in un’altra lingua o dialetto. S crivi tre motivi per cui il turismo in bicicletta è un bel modo di viaggiare.
1. 2. 3.
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ittadinanza C digitale Il turismo sostenibile Come altre attività umane, il turismo trasforma un territorio e ne utilizza le risorse. Ad esempio si costruiscono alberghi e case di vacanza, piste da sci, spiagge attrezzate e porti turistici. In alcuni periodi dell’anno la concentrazione di turisti è altissima e possono esserci problemi nel rifornimento d’acqua e nella gestione dei rifiuti. Il turismo sostenibile si preoccupa di conservare il patrimonio naturale: utilizza il più possibile edifici e vie di comunicazione già esistenti, riducendo così al minimo il “consumo” di territorio. Presta attenzione al risparmio energetico, all’uso di mezzi di trasporto poco inquinanti e alla protezione di piante e animali.
Vacanze verdi Ci sono alcune forme di turismo più sostenibili di altre. Ad esempio l’agriturismo, cioè il soggiorno in fattoria, avvicina i turisti alla natura e li coinvolge nelle attività agricole e nello stile di vita della famiglia di contadini. C’è poi l’ecoturismo, chiamato anche turismo ecologico o verde, praticato nei parchi e in altre aree protette: si svolgono attività sportive, come le escursioni a piedi lungo i sentieri o in canoa in torrenti e fiumi, oppure il birdwatching, cioè l’osservazione degli uccelli. Questo tipo di turismo si adatta ai ritmi dell’ambiente naturale, senza disturbare la crescita delle piante e la vita della fauna selvatica.
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La Rete Web ci può aiutare moltissimo nel programmare i nostri viaggi e le nostre vacanze. Possiamo utilizzare: ! G oogle Maps per individuare sulla mappa i luoghi da visitare; ! G oogle Ear th per visualizzarli; ! W ikipedia per scoprire notizie e informazioni; ! i blog di viaggi per saperne di più basandoci sulle esperienze di chi ha già visitato quegli stessi luoghi; ! l e piattaforme turistiche per trovare alberghi, campeggi, bed and breakfast, case in affitto ecc.; ! i siti dei musei, dei parchi e di altre attrattive per approfondire la loro conoscenza e avere precise indicazioni.
ittadinanza C digitale Tecnol ogia
Il codice per i viaggiatori e le viaggiatrici Oltre a proteggere l’ambiente, i turisti attenti alla sostenibilità considerano se stessi come ospiti: rispettano perciò anche la cultura e le tradizioni delle persone che li accolgono. Ecco i punti di un codice etico, cioè di comportamento corretto, per i viaggiatori e le viaggiatrici. Codice etico per viaggiatori e viaggiatrici 1. Viaggia con desiderio di incontrare la gente del luogo. 2. Evita comportamenti offensivi. 3. Chiedi il permesso di fotografare le persone.
FOTO
4. Abituati ad ascoltare e a osservare. 5. Rispetta i modi di pensare differenti. 6. Scopri la ricchezza di un altro modo di vivere. 7. Alla sera rifletti sulle esperienze fatte durante la giornata.
che cosa possiamo fare NOI C ompleta le frasi scegliendo fra le parole: mezzi pubblici • energia • car ta • rifiuti • plastica Anche in vacanza por tiamo con noi le buone pratiche che seguiamo a casa: !
n on abbandoniamo i ................................................................................ e facciamo la raccolta differenziata;
!
r isparmiamo acqua ed
!
v iaggiamo il più possibile in bicicletta o sui oppure spostiamoci a piedi;
!
s ostituiamo la ................................................................................ con una borraccia per l’acqua, una borsa di stoffa per la spesa, piatti di ................................................................................ per il picnic.
................................................................................
;
............................................................................................................
,
E poi: !
consumiamo con entusiasmo quello che si mangia nel posto che ci ospita;
!
parliamo, giochiamo, scambiamo esperienze con i ragazzi e le ragazze del luogo.
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ittadinanza C digitale Che cosa mi METTO? C ompleta il testo con le parole: guanti • passamontagna • poco • catarifrangenti • meteo • impermeabile • stagioni • giacca
Si possono organizzare gite in bicicletta in tutte le
................................................................................
, ma
è impor tante sapere come vestirsi. In estate, per evitare di sudare troppo, copriti ................................................................................ : alla prima pedalata ti sarai subito scaldato/a. In primavera e in autunno non par tire senza informar ti sulle condizioni ............................................................................ : in ogni caso una leggera giacca ................................................................................ ti aiuterà in caso di pioggia improvvisa. In inverno il vero nemico non è il freddo, ma il vento: la tua ................................................................................ dovrà quindi essere fatta di un tessuto anti vento. Inoltre, metti sempre dei ................................................................................ . Sotto il caschetto indossa un ................................................................................ (o un fazzoletto) che assorbe il sudore e protegge dal freddo anche il collo. Ricorda poi che è impor tantissimo fare in modo che gli altri ti vedano: gli indumenti ................................................................................ sono obbligatori di sera, ma utili anche di giorno.
verde è BELLO Quali parole ti ricordano le “vacanze verdi”? Colorale. agriturismo
inquinamento
televisione
birdwatching
agrifoglio
ecoturismo
turismo SOSTENIBILE Scrivi tre buone pratiche per viaggiare prestando attenzione all’ambiente.
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2.
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3. ..............................................................................................................................................................................................
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ittadinanza C digitale Tecnol ogia
viaggiare con RISPETTO Travel Kid è un bambino della tua età e sta par tendo per una breve vacanza al mare. Osser va e leggi come si compor ta nelle varie situazioni; faresti così anche tu?
I N TRE N O Ah, finalmente si parte! Mi siedo comodo: il viaggio sarà piuttosto lungo.
Che bello, la mia canzone preferita! LA - LA - LA!
Che cosa è più giusto fare? ................................................................................................... ................................................................................................... ................................................................................................... ...................................................................................................
I N ALBERGO Ehi, bello morbido il materasso!
Sono stanco, non ho la forza di mettere a posto i miei vestiti, qualcuno lo farà per me.
Che cosa è più giusto fare? ................................................................................................... ................................................................................................... ................................................................................................... ...................................................................................................
I N SPIAGGIA Ehi ragazzi, è fredda l’acqua?
Mamma! Passami il pallone!
Che cosa è più giusto fare? ................................................................................................... ................................................................................................... ................................................................................................... ...................................................................................................
AL RISTORA N TE Ummm che golosità! Ordino tutto quello che c’è, non fa niente se non lo finisco.
Che noia! I dolci non arrivano più! Gioco un po’ con il tablet di papà per passare il tempo.
Che cosa è più giusto fare? ................................................................................................... ................................................................................................... ................................................................................................... ...................................................................................................
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viluppo S sostenibile
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Giornata dell'Alimentazione
ottobre CLIL
world food day
Cibarsi è un bisogno primario: ogni essere umano ha il diritto di alimentarsi in modo sufficiente per poter vivere. È quindi importante che la distribuzione del cibo avvenga in modo giusto ed equilibrato perché tutti abbiano la possibilità di accedere a questa risorsa fondamentale. Nonostante il nostro Pianeta produca cibo a sufficienza per sfamare l’intera popolazione mondiale, ogni giorno moltissimi uomini e donne in tutto il mondo non riescono a sfamare se stessi e i propri figli. In alcuni Paesi, un bambino su tre è sottopeso. Mangiare troppo poco crea molti problemi alla crescita dei più piccoli, ma anche alla salute degli adulti e toglie energie per il lavoro. La FAO (Food Agriculture Organization), l’Organizzazione Internazionale che si occupa di Cibo e Agricoltura, ha istituito nel 1979 la Giornata Mondiale dell’Alimentazione per sensibilizzare sul più importante problema da risolvere.
Malnutrizione Molte persone, anche se non soffrono la fame, sono malnutrite. Malnutrizione significa consumare abitualmente cibo che non contiene proteine (che si trovano in carne, pesce, uova, latte, legumi) e vitamine (che si trovano in frutta e verdura) necessarie per una buona crescita e una vita sana. Anche nei Paesi più ricchi molte persone consumano cibo abbondante, ma di scarsa qualità: questo cibo è stato definito cibo spazzatura. Sono alimenti con molti zuccheri e grassi, ma pochi elementi nutritivi buoni (proteine e vitamine). Questi cibi contengono a volte anche sostanze chimiche dannose, come coloranti e conservanti.
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Ho capito il TESTO Q uali problemi crea un’alimentazione insufficiente? ................................................................................................. ................................................................................................. .................................................................................................
C he cosa significa malnutrizione? ................................................................................................. ................................................................................................. .................................................................................................
viluppo S sostenibile scienze
Le cause della fame Fame e malnutrizione sono collegate alla produzione agricola che può essere insufficiente per vari motivi: ! in molte zone del mondo c’è la guerra che, oltre a causare sofferenze alle persone e a danneggiare gli edifici, impedisce di coltivare la terra; ! il riscaldamento climatico aumenta la siccità: senza acqua, i terreni agricoli diventano zone di deserto; ! molti contadini non hanno soldi sufficienti per acquistare buoni semi o macchinari efficienti per lavorare la terra; ! molti Stati poveri vendono ai Paesi ricchi gran parte del cibo prodotto: quindi, pur avendo terreni fertili, non riescono a sfamare i propri abitanti; ! quando il prezzo di alcuni beni alimentari, come il grano, aumenta, le famiglie povere possono non avere i soldi per acquistarli.
Ho capito il TESTO Q uali sono le cause di una produzione agricola insufficiente? Cercale nel testo. ..................................................................................................................................................................................... .....................................................................................................................................................................................
Vandana Shiva è una donna indiana sempre sorridente. Diventa però combattiva quando si tratta di difendere i piccoli contadini e l’agricoltura di villaggio. Vandana è una scienziata e un’ambientalista molto impegnata nel campo dell’alimentazione e della produzione agricola. Sostiene che le monocolture, cioè la coltivazione di un solo tipo di pianta per più anni sullo stesso terreno, garantiscono grandi raccolti, ma modificano gli equilibri del territorio. Gli agricoltori, infatti, sono costretti a utilizzare dosi elevate di insetticidi, che provocano la scomparsa di insetti, come le api, indispensabili per l’impollinazione.
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viluppo S sostenibile Produrre bene, per tutti e senza sprechi Nel mondo si buttano ogni giorno grandi quantità di cibo. Produrre alimenti senza poi consumarli è uno spreco di risorse naturali preziose: ad esempio, si è calcolato che per produrre il cibo non consumato si utilizza una quantità d’acqua pari a quella di uno dei grandi fiumi della Terra. In molti Paesi esistono delle leggi che obbligano a donare i prodotti alimentari in eccesso a organizzazioni di beneficenza e solidarietà.
L'agricoltura biologica Per ottenere raccolti più abbondanti vengono utilizzate grandi quantità di concimi e diserbanti chimici, sostanze pericolose per l’ambiente e la salute delle persone. Sono sempre più numerose, però, le aziende che praticano l’agricoltura biologica preferendo metodi naturali; ad esempio, per eliminare i parassiti da una coltura, si introducono insetti che si cibano di quelli nocivi, senza alcun rischio di inquinamento. La Banca Mondiale dei Semi Solo una piccola parte delle piante commestibili presenti sul nostro Pianeta viene utilizzata per produrre cibo. Questa rigida selezione è un rischio per la conservazione della biodiversità. Così, su un’isola del Mar Glaciale Artico è stata creata la Banca Mondiale dei Semi (Global Seed Vault). In un deposito creato all’interno di una miniera abbandonata sono conservati a una temperatura di -20°C migliaia e migliaia di semi provenienti da 1 400 punti di raccolta sparsi nei vari Paesi. In questo modo si cerca di conservare più tipi di piante per le future generazioni, prevenendo una loro estinzione.
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viluppo S sostenibile scienze
agenda 2030 I Traguardi dell’Obiettivo 2
Obiettivo 2 Sconfiggere la fame :
!
mettere fine alla fame e garantire a tutte le persone un accesso sicuro a cibo nutriente e sufficiente tutto l’anno;
!
aumentare la produzione agricola, grazie a investimenti in macchinari agricoli, irrigazione e scuole professionali per i contadini;
!
aiutare i piccoli agricoltori che producono per i mercati locali;
!
aiutare le coltivazioni sostenibili che proteggono la biodiversità;
!
evitare gli sprechi;
!
migliorare le capacità produttive nei Paesi più poveri;
!
controllare i prezzi dei beni alimentari.
CLIL
SUSTAINABLE DEVELOPMENT
goals
Goal 2 Zero hunger
che cosa possiamo fare NOI L eggi questi consigli e completa le frasi con le parole: ambiente • traspor to • vitamine In famiglia acquistate se possibile: !
p rodotti a chilometro zero, cioè coltivati vicino: sono più freschi e si consuma meno energia per il ................................................................................ .
!
p rodotti di stagione: sono più ricchi di ................................................................................ e, siccome non necessitano di essere conser vati o prodotti in serra, permettono di risparmiare energia;
!
p rodotti biologici: sono più sani e meno inquinanti per l’ ................................................................................ . I ndagando nei negozi e al supermercato, costruisci insieme ai compagni e alle compagne un elenco delle produzioni biologiche che potete trovare nella località in cui vivete.
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viluppo S sostenibile A ogni stagione il suo PRODOTTO C onosci la stagione di ognuno di questi prodotti? Scrivila. Z ucca :
................................................................................
Z ucch ine : ................................................................................
Fragole :
................................................................................
P iselli :
................................................................................
Agrumi :
................................................................................
A ng uria :
................................................................................
U va :
................................................................................
Kiw i :
................................................................................
abitudini ALIMENTARI Una buona conser vazione del cibo aiuta a ridurre lo spreco alimentare. Indica con una crocetta le azioni più giuste nell’elenco.
!
F ai la spesa tutte le settimane senza controllare che cosa c’è nel frigorifero.
! Utilizza gli avanzi per la preparazione di altre ricette. ! C onser va la frutta e la verdura nel frigorifero su un ripiano qualunque.
! T ieni
controllati frigorifero e dispensa per consumare prima i cibi vicini alla scadenza.
! Congela il pane avanzato. ! Non conser vare nel frigorifero il latte aper to. ! C erca e raccogli tante ricette, ne avrai sempre
una pronta per utilizzare meglio i tuoi cibi e scoprire nuovi sapori. P ensa alle tue abitudini alimentari e scrivi un elenco degli alimenti che non gradisci molto. Confrontati con i compagni e le compagne e create una classifica dei cibi che non mangiate volentieri. Quali altri alimenti “sani” potreste consumare in alternativa? ................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................
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viluppo S sostenibile scienze
Il problema del CIBO SPRECATO Prendete 23 milioni di camion, caricateli di 40 tonnellate di cibo e metteteli
intorno all’Equatore. La fila è talmente lunga da riuscire a fare il giro del mondo 7 volte. È lo sforzo d’immaginazione richiesto dagli esper ti dell’UN Environment Programme (UNEP), il Programma delle Nazioni Unite per l’A mbiente, per visualizzare la quantità di cibo che viene sprecato ogni anno nel mondo. Sapresti calcolare quanti milioni di tonnellate di cibo vengono sprecate? Osser va i dati e prova a rispondere alla domanda. Ricorda: 1 tonnellata = 1 000 chilogrammi
23 milioni di camion
40 tonnellate di cibo
7 file di camion
S crivi le tue osser vazioni. ..................................................................................................................... ..................................................................................................................... ..................................................................................................................... ..................................................................................................................... ..................................................................................................................... .....................................................................................................................
Riflettete insieme. ! !
Quanto contribuite a questo spreco? P rovate a osser vare quanto cibo avanza ogni giorno nella mensa scolastica o in un supermercato. Oltre alla raccolta differenziata si potrebbe pensare a un altro modo per non buttarlo via?
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C ostituzione
31 Giornata delle Città
ottobre CLIL
world cities day
Circa metà della popolazione mondiale vive nelle città. Le città sono luoghi di cultura, di progresso e di incontri sociali. Se da un lato la vita in città è ricca di possibilità, dall’altro la presenza di molte persone in uno spazio ristretto rende necessario affrontare problemi sociali, ambientali e di organizzazione dei servizi. Il fenomeno dello spostamento dalla campagna alla città si chiama inurbamento ed è iniziato tanto tempo fa, quando le persone si spostavano nelle città alla ricerca di un lavoro e di migliori condizioni di vita. Il numero di persone che si sposta in città continua a crescere: probabilmente nel 2050 sette persone su dieci nel mondo vivranno in un centro urbano; in Italia oggi è già così. Città migliori È importante che le città crescano in modo ordinato e facile da vivere per tutti. Ecco perché il 31 ottobre si celebra la Giornata Mondiale delle Città. La Giornata è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 2014. Il suo slogan Better City, Better Life, ovvero “Una città migliore, una vita migliore”, fa capire che lo sviluppo delle città deve rispettare l’ambiente e la salute delle persone. Oggi si cercano soluzioni allo smog, al traffico, alla scarsità di aree verdi, alla produzione dei rifiuti, ai servizi insufficienti.
Ho capito il TESTO R ileggi il testo con attenzione e scrivi i principali problemi delle città. ........................................................................................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................................................... ...........................................................................................................................................................................................................................
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C ostituzione storia geografia
La cura del verde Stefano Boeri è un architetto italiano che si occupa di progettare edifici in armonia con l’ambiente. Il suo progetto più famoso è il Bosco Verticale, un grattacielo costruito a Milano che ha vinto premi per la sua bellezza e per l’idea innovativa. Ogni balcone, infatti, ha tante piante di specie differenti e sembra proprio un bosco che cresce, un piano dopo l’altro. Gli alberi producono molto ossigeno, fondamentale per far respirare la città; inoltre si preserva la biodiversità grazie alla presenza di tante specie vegetali diverse. Nel mondo sono sorti molti edifici progettati per essere in armonia con l’ambiente e la città in cui sono inseriti. Ad esempio, il One Angel Square di Manchester, nel Regno Unito, è l’edificio per uffici più sostenibile del mondo. La facciata del palazzo è stata concepita come una “spugna termica” e assorbe calore di giorno per poi rilasciarlo di notte, per ridurre i consumi di riscaldamento. Le vetrate molto ampie permettono di sfruttare al massimo la luce naturale e tutto l’edificio ha un sistema di raccolta e recupero dell’acqua.
Ho capito il TESTO Q ual è il motivo per cui Stefano Boeri ha inventato il progetto Bosco Ver ticale? ..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... .....................................................................................................................................
P erché il Bosco Ver ticale preser va la biodiversità? ..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... .....................................................................................................................................
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C ostituzione Sempre in auto? Quante automobili attraversano le strade delle città! Quando ci muoviamo tutti nello stesso momento per andare al lavoro e a scuola, si vedono spesso auto in colonna, quasi ferme ma comunque inquinanti. È possibile ridurre il traffico? Utilizzare i mezzi pubblici è una scelta ottima ma, se si vuole essere ancora più green e la strada da percorrere non è troppa, possiamo andare a piedi. Nelle città in pianura la bicicletta è una buona alternativa e in questi ultimi anni le città italiane stanno attrezzando nuove piste ciclabili. È fondamentale infatti, se si utilizza una bicicletta, circolare senza pericolo. Attenzione alle regole Non dobbiamo dimenticare che anche su tracciati sicuri è necessario rispettare le regole e conoscere i segnali stradali più diffusi. Ad esempio, sai che è molto pericoloso pedalare in bicicletta contromano, cioè in senso contrario, rispetto alla direzione consentita? Chi guida non si aspetta di vedere comparire all’improvviso un ciclista davanti al suo veicolo! Anche se sei su una pista ciclabile, agli incroci guarda sempre verso entrambe le direzioni e parti solo se non sta arrivando nessuno. Infine, fai attenzione alla tua salute: indossa sempre il caschetto protettivo! S ai riconoscere una pista ciclabile? Indica con una crocetta l’immagine giusta.
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Q ual è il segnale stradale che indica l’inizio di una pista ciclabile?
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C ostituzione storia geografia
dell’Agenda 2030 indica L’Obiettivo 11 i traguardi da raggiungere entro il 2030 perché ogni città si sviluppi in modo sostenibile. Questo significa che, anche se aumenta il numero degli edifici e degli abitanti, ogni città deve migliorare il suo rapporto con l’ambiente e la qualità dei servizi che offre, sia nelle zone centrali sia nelle zone periferiche.
agenda 2030 I Traguardi dell’Obiettivo 11 ! ! !
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Obiettivo 11 Città e comunità sostenibili :
CLIL
SUSTAINABLE DEVELOPMENT
goals
Goal 11 garantire case sicure, comode e ben attrezzate per tutti; Sustainables cities r iqualificare, cioè migliorare, i quar tieri più poveri; and communities o rganizzare un sistema di traspor ti conveniente e ben diffuso, che faccia attenzione soprattutto alle persone più deboli: bambini, anziani, persone con disabilità; r idurre l’impatto ambientale negativo delle città; p restare cura e attenzione per il patrimonio culturale e naturale; m ettere a disposizione spazi verdi e ser vizi sociali in par ticolar modo per chi ha più esigenze o problemi, ad esempio, anziani, disabili, bambini; c ollegare le città al territorio che le circonda dal punto di vista economico, sociale e ambientale; s uppor tare i Paesi meno sviluppati nella costruzione di edifici sostenibili.
che cosa possiamo fare NOI Anche il tuo impegno quotidiano può aiutare la città a migliorare. Rifletti e confrontati con i compagni e le compagne sui vostri compor tamenti. Poi rispondete insieme a voce alle domande. !
Rispettate il verde pubblico?
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Qual è il vostro impegno contro l’inquinamento dell’aria?
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suggerimenti e nuove idee inviereste al Sindaco o alla Sindaca Quali della vostra città?
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C ostituzione Il quartiere IDEALE P rova a compilare un elenco degli elementi positivi e un elenco degli elementi negativi del luogo in cui vivi. Per aiutar ti, pensa al tuo quar tiere rispondendo alle domande. !
Ci sono aree verdi dove puoi incontrare gli amici e le amiche?
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Esiste una fermata di un autobus vicino a casa tua?
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Quanto sono lontani i negozi?
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Hai la possibilità di andare al cinema o in biblioteca?
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Riesci a spostar ti da solo o da sola oppure devi sempre far ti accompagnare da una persona adulta?
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Com’è la qualità dell’aria, secondo te?
Elementi positivi
Elementi negativi
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N el quar tiere dei tuoi sogni, che cosa vorresti che ci fosse? ........................................................................................................................................ ........................................................................................................................................ ........................................................................................................................................ ........................................................................................................................................ ........................................................................................................................................ ........................................................................................................................................
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D isegna il tuo quar tiere dei sogni sul quaderno. Sapresti trasformare il tuo disegno in un plastico, utilizzando materiale di recupero? Potresti, ad esempio, costruire le panchine con i bastoncini del gelato, e poi… Pensaci e, insieme ai compagni e alle compagne, raccogliete tutto il materiale che potrebbe ser vire; infine progettate e costruite! Mostrate il vostro lavoro al Sindaco o alla Sindaca: spesso le opinioni dei ragazzi e delle ragazze vengono prese in considerazione!
C ostituzione storia geografia
Segui il percorso e completa le frasi inserendo le parole al posto giusto: direzioni • pedone • casco • parcheggio • corsia
Ehi, fai attenzione, stai invadendo la ....................................... sbagliata!
Siamo pronti, controlliamo se abbiamo indossato bene il ....................................... e partiamo.
Fermiamoci, lasciamo passare il ....................................... .
Dai, facciamo una pausa, lasciamo le nostre bici qui, nel loro ................................................................ . Facciamo attenzione! Prima di attraversare controlliamo che non arrivi nessuno da entrambe le ....................................... .
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C ostituzione
10
novembre
Giornata della Scienza per la Pace e lo Sviluppo Scienza, tecnologia e innovazione sono fondamentali per costruire la pace e promuovere lo sviluppo sostenibile. Forniscono gli strumenti per gestire nel modo migliore le risorse (acqua, cibo, energia, ambiente) e assicurare la pace e la sicurezza tra i popoli.
CLIL
world science day for peace and development
La Scienza aiuta a migliorare le condizioni di vita. Per sottolineare la sua importanza, il 10 novembre si celebra la Giornata Mondiale della Scienza per la Pace e lo Sviluppo, istituita dall’UNESCO nel 2000. Uno degli obiettivi di questa giornata è avvicinare le persone alla Scienza: spesso, infatti, viene considerata qualcosa di misterioso. È giusto che le persone siano informate sui progressi scientifici e sulle nuove conoscenze che rendono le nostre società più sostenibili. Scienziati per la pace La Seconda Guerra Mondiale portò morte e distruzione in molti Paesi del mondo; l’esplosione di due bombe atomiche in Giappone, nelle città di Hiroshima e Nagasaki, mise fine alla guerra, ma fece anche tantissime vittime. Perciò, alla fine della guerra, nel 1955, un gruppo di scienziati si riunì per dichiarare che la Scienza non doveva servire a fare la guerra, ma a favorire la pace, permettendo lo sviluppo e il benessere di tutta l’umanità. Fra queste persone c’erano lo scienziato Albert Einstein e il matematico e filosofo pacifista Bertrand Russell. Nacque allora l’idea di una Scienza per la Pace.
Ho capito il TESTO C ome può la Medicina agire per favorire lo sviluppo della pace? E la Tecnologia? Confrontati con i compagni e le compagne.
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C ostituzione scienze tecnologia
La Scienza, luogo naturale dove costruire la pace Il progetto Science for Peace, Scienza per la Pace, è nato grazie al medico e ricercatore Umberto Veronesi per invitare gli scienziati a realizzare progetti di pace. L’obiettivo è spendere meno soldi per le armi e gli eserciti e dare maggiori risorse alla ricerca scientifica. Il progetto vuole però anche diffondere una cultura di non violenza tra i più giovani, nelle scuole e nelle università.
La Dichiarazione di Science for Peace Scienza è un linguaggio universale: per questo è lo strumento ! La più adatto per promuovere la pace a livello mondiale. ! L a Scienza ha dimostrato che siamo animali pacifici. ! È scientificamente dimostrato che la violenza genera violenza: perciò bisogna abolirla in tutte le sue forme, prima di tutto la pena di morte. ! Bisogna smettere di produrre gli strumenti che rendono possibile la guerra: le armi. ! Occorre ridurre le forze militari, addestrando invece i giovani a missioni di pace. eliminare le guerre bisogna agire sulle cause, come la povertà ! Per e la mancanza di lavoro. religioni non devono porsi l’una contro l’altra, ma dialogare. ! Le pace deve essere una parte fondamentale dell’educazione di tutti i cittadini. ! La C he cosa significa, secondo te, il primo principio della Dichiarazione di Science for Peace ? Rileggilo con attenzione, poi scegli le affermazioni corrette.
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T utti gli scienziati del mondo devono collaborare.
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N on bisogna diffondere i risultati di una scoper ta impor tante.
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O gni scienziato deve lavorare solo per il proprio Paese.
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L e scoper te della Scienza devono essere condivise in tutto il mondo.
C erca e sottolinea nel testo gli obiettivi del progetto Science for Peace . L i condividi anche tu?
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S ì
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N o
Motiva la tua risposta
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C ostituzione Promuovere la ricerca scientifica per migliorare l'agricoltura, usare energia pulita, farci restare in salute L’Obiettivo 9 dell’Agenda 2030 si occupa di Scienza e di Tecnologia: bisogna finanziare la ricerca, ma i risultati ottenuti devono arrivare a tutti e in ogni Paese perché non c’è vero progresso se non è per tutta l’umanità. La Scienza riguarda quindi anche altri obiettivi dell’Agenda 2030. ! Riguarda l’Obiettivo 2 e l’Obiettivo 9 perché è importante trovare modi sostenibili per produrre più cibo in modo sostenibile e per tutti. ! Riguarda l’Obiettivo 3 perché sappiamo che la ricerca ci salva dalle malattie. ! La Scienza lavora anche per produrre energia dalle fonti rinnovabili e consumare meno: sono i traguardi dell’Obiettivo 7.
La Scienza ci mette in guardia contro il riscaldamento globale e le sue conseguenze sul Pianeta nell’Obiettivo 13, l’inquinamento degli oceani nell’Obiettivo 14, la perdita di biodiversità nell’Obiettivo 15. ! La Scienza si occupa anche dell’Obiettivo 4: è importante che ragazzi e ragazze si abituino a considerare la Scienza come un modo entusiasmante per sperimentare e creare soluzioni ai problemi. ! Gli ultimi due obiettivi dell’Agenda, l’Obiettivo 16 e l’Obiettivo 17, parlano di pace e di collaborazione tra i Paesi e ci ricordano che la Scienza dovrebbe essere impiegata solo per il bene dell’intero Pianeta. !
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C ostituzione scienze tecnologia
Dallo spazio alla Terra A volte si può pensare che la Scienza lavori a progetti “inutili” perché troppo lontani da noi. Sai, invece, che molte scoperte, frutto della ricerca degli scienziati nello spazio, ci aiutano anche nella nostra vita di tutti giorni? Ecco alcuni esempi: ! il rivestimento di protezione per le visiere dei caschi degli astronauti ha permesso di inventare le lenti antigraffio per i nostri occhiali; ! il memory foam, un materiale di cui sono fatti i moderni materassi, è nato dall’esigenza di evitare gli urti agli astronauti che fluttuano nello spazio; ! l’idea di costruire dispositivi senza filo che funzionano a batteria è nata quando gli scienziati della NASA inventarono la prima trivella usata sulla Luna; ! gli apparecchi trasparenti per i denti derivano dalla scoperta “spaziale” di un nuovo materiale; ! anche i filtri blu degli occhiali da sci sono un’applicazione di quelli inventati per proteggere gli occhi degli astronauti; ! dalla ricerca per le tute spaziali sono nati materiali termici per abbigliamento e coperte. E tu, che cosa usi di queste invenzioni?
Il Presidente del CNR (Centro Nazionale Ricerche), in occasione della Giornata Mondiale della Scienza per la Pace e lo Sviluppo, ha pronunciato queste parole: “La
Scienza dà luce, vince i preconcetti, fa parlare le persone a livello planetario e combatte l’ignoranza”. Rifletti insieme ai compagni e alle compagne e provate a commentare questa frase.
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C ostituzione scienza e PACE D i che cosa si può occupare un movimento pacifista? Colora di blu le risposte corrette.
Rispetto dei diritti umani
Promozione delle guerre e della violenza
Realizzazione della pace Indica con una crocetta se le affermazioni sono vere (V) o false (F). V ! !
Scienza aiuta a migliorare la nostra vita. La Giornata Mondiale della Scienza per la Pace e lo Sviluppo La si celebra il 10 dicembre.
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Scienza è fondamentale per la pace e lo sviluppo dei popoli. La
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Einstein e Russell erano scienziati che sostenevano la guerra.
F
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G li obiettivi dell’Agenda 2030 che si occupano di Scienza e di Pace sono molti. Cercali nel testo e completa la tabella con i numeri. Scrivi anche di che cosa si occupano: per aiutar ti puoi rileggere la pagina 26 e consultare l’elenco a pagina 5. Obiettivo 2
Migliorare l’agricoltura in maniera sostenibile
Obiettivo ......
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Obiettivo ......
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Obiettivo ......
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Obiettivo ......
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Obiettivo ......
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S ai spiegare perché questi obiettivi contribuiscono alla promozione della Pace? Confrontati con i compagni e le compagne.
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C ostituzione scienze tecnologia
scienziati e scienziate al LAVORO Immagina di essere un impor tante scienziato o un’impor tante scienziata. Stai lavorando con il tuo gruppo alla realizzazione di un nuovo robot. D isegna il robot sul quaderno: usa tutta la tua fantasia. A che cosa potrebbe servire questo robot? Descrivi quali azioni può compiere. Fai attenzione che siano azioni pacifiche. .............................................................................................................................................................................................................................................................. .......................................................................................................................................................................................................................................................................
P ensa anche a piccoli gesti che il robot può compiere e che possono aiutare le persone nella vita di tutti i giorni. ....................................................................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................................................................................
C onfronta la tua creazione con quella dei compagni e delle compagne. S e esistesse questo “esercito” di robot buoni, come cambierebbe la vostra vita? ....................................................................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................................................................................
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viluppo S sostenibile
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Giornata della
dicembre
Montagna CLIL
international mountain day
Le montagne coprono più di un quarto della superficie terrestre e ospitano un miliardo di persone. Le popolazioni vivono in territori dalle difficili condizioni climatiche, in cui non è facile coltivare la terra e procurarsi il necessario per vivere. Le montagne forniscono tre quarti di tutta l’acqua dolce del Pianeta: nei ghiacciai e nei nevai si accumula acqua in forma solida che alimenta torrenti e fiumi. Le montagne sono anche fonte di energia rinnovabile: idroelettrica, solare ed eolica. Le zone di montagna sono perciò tra i più importanti serbatoi di biodiversità del Pianeta. Per questo la FAO, l’organismo dell’ONU che si occupa di cibo e agricoltura, ha istituito la Giornata Internazionale della Montagna. Gli abitanti della montagna Questa Giornata si occupa anche di chi vive nelle zone montuose. I montanari, infatti, conoscono bene i loro territori e hanno tradizioni e abilità che oggi sono preziose. Ad esempio, l’agricoltura di montagna ha le stesse caratteristiche da secoli: combatte con il clima e con i versanti ripidi, ma proprio per questo è un modo di coltivare molto sostenibile perché è a “piccola scala”, cioè su piccoli appezzamenti, e non utilizza grandi quantità di sostanze chimiche.
Ho capito il TESTO P erché l’agricoltura di montagna è sostenibile? ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................
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Quali altre abilità possiede chi vive in montagna? Pensa all’allevamento, alla raccolta, all’ar tigianato e confrontati con i compagni e le compagne.
Nella catena dell’Himalaya, in Asia, dove ci sono le vette più alte del mondo, vive il leopardo delle nevi, una specie a rischio di estinzione.
viluppo S sosteniscibile enze geografia
Una donna tra gli Ottomila Tra i principali difensori della montagna ci sono gli alpinisti. In Italia abbiamo avuto in passato e abbiamo ancora oggi alpiniste e alpinisti che, per le loro imprese, sono conosciuti in tutto il mondo. Tra questi c’è Nives Meroi, una delle più brave alpiniste della storia. Nives, infatti, ha scalato tutti i 14 Ottomila, cioè le 14 montagne della Terra che superano gli ottomila metri di altezza. Ma la sua impresa non si ferma qui. Molti alpinisti utilizzano l’ossigeno per arrivare alle altitudini più elevate, dove l’aria è rarefatta, cioè meno densa, e si respira con più fatica. Inoltre, quasi tutti ingaggiano dei portatori locali (chiamati abitualmente sherpa, dal nome di un popolo che abita sulla catena dell’Himalaya) che li aiutano a trasportare sacchi a pelo, vestiti di ricambio, cibo rendendo meno faticosa la salita. Invece Nives si è sempre arrampicata senza ossigeno e senza nessun aiuto, portando con sé tutto quello di cui aveva bisogno. Nives è anche molto impegnata a spiegare a tutti i pericoli che corrono le montagne, un ambiente da proteggere e conservare. Ad esempio, Nives dice: “Raccolgo e porto sempre indietro ogni genere di rifiuti anche nei momenti più difficili. Amo e rispetto profondamente la montagna e la tengo pulita come farei con la mia casa.”
C he cosa pensi dell’affermazione di Nives? Indica con una crocetta la frase che ti sembra più giusta.
!
R accogliere i rifiuti quando si scala una montagna è una perdita di tempo e può far correre anche dei pericoli.
! Raccogliere
i rifiuti è un dovere perché la montagna è un ambiente da non inquinare e da conser vare anche per chi verrà dopo di noi.
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viluppo S sostenibile Montagna in pericolo In montagna un bosco protegge da molti pericoli naturali: può impedire il distacco di valanghe e rendere solidi i pendii ripidi evitando le frane. Con le loro radici gli alberi rinforzano il terreno mentre i rami e le foglie lo proteggono dall’impatto delle precipitazioni e lo riparano dal vento, diminuendo l’erosione del suolo. Nei boschi vive la maggior parte degli animali che qui trovano riparo e cibo.
Gli ecosistemi montuosi sono in pericolo. Le montagne si sono infatti trasformate: impianti sciistici, funivie, neve artificiale, vie attrezzate, posti di ristoro, alberghi e altri edifici hanno permesso al turismo invernale di svilupparsi e di accogliere un numero sempre più grande di sportivi ed escursionisti. Per costruire tutto ciò è stato necessario diboscare molti versanti, rendendo così l’ambiente meno sicuro.
Effetti del riscaldamento climatico Il principale nemico delle montagne è però senza dubbio il riscaldamento globale. Il rapido aumento della temperatura del Pianeta provoca prima di tutto lo scioglimento dei ghiacciai, con conseguenze sulla disponibilità d’acqua e su moltissimi altri aspetti della vita del Pianeta, ad esempio l’innalzamento del livello dei mari. Ha anche effetti dannosi sulla biodiversità: se il riscaldamento è troppo veloce molte piante potrebbero estinguersi. A che cosa corrisponde l’espressione “riscaldamento globale”? Indica con una crocetta la risposta corretta.
! ! !
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A l cambiamento climatico causato dalla diminuzione della temperatura dei Poli. A l cambiamento climatico causato dalla produzione di ossigeno delle foreste. A l cambiamento climatico causato dalle attività dell’uomo.
viluppo S sosteniscibile enze geografia
L’Obiettivo 13 dell’Agenda 2030 si occupa della lotta al riscaldamento globale (Global Warming) e stimola i governi, le organizzazioni internazionali, le aziende e i singoli cittadini a combattere le cause dei cambiamenti climatici. Si vuole contenere l’innalzamento delle temperature entro un massimo di 2°C rispetto alla metà del secolo scorso.
agenda 2030
Obiettivo 13 Lotta contro il cambiamento climatico
Alcuni Traguardi dell’Obiettivo 13 !
!
!
FOTO
:
m ettere in atto tutte le misure possibili per fermare l’aumento delle temperature, diminuendo il consumo di energia dei combustibili fossili, utilizzando energie rinnovabili, proteggendo le zone di foresta; m igliorare l’istruzione e le conoscenze sull’argomento del cambiamento climatico; a iutare finanziariamente i Paesi più poveri a trovare soluzioni e affrontare le conseguenze del cambiamento climatico.
CLIL
SUSTAINABLE DEVELOPMENT
goals
Goal 13 Climate action
che cosa possiamo fare NOI Per aiutare la montagna e tutto il Pianeta dobbiamo combattere il riscaldamento globale. Compito dei governi è scrivere leggi oppor tune, ma sono impor tanti anche i compor tamenti dei cittadini e delle cittadine. Informati e scopri che cosa puoi fare insieme alla tua famiglia. C ompleta le frasi in modo corretto. La temperatura aumenta… !
p erché si consuma troppa energia: perciò
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p erché si utilizzano i combustibili fossili come il petrolio: perciò
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p erché si bruciano i rifiuti in modo indifferenziato: perciò
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viluppo S sostenibile Le parole della MONTAGNA T ra tante parole, ce ne sono 10 che si riferiscono alla montagna. Trovale e riscrivile. .................................................................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................
Ghiacciai Ghiacciai Onde Frane Pesci OceanoRiscaldamento globale Biodiversità Paguro Boschi Diboscamento Biodiversità Coste Spiaggia Coste Frane Pesci Spiaggia Boschi Paguro Foreste Valanghe
Onde
Mare
Paguro Valanghe Riscaldamento globale Valanghe Scogli Riscaldamento globale Deserto Erosione Erosione Boschi Foreste Boschi Scogli MareBiodiversità Oceano Onde Oceano Diboscamento Erosione Ghiacciai ConchigliaCoste Boschi Conchiglia Spiaggia Diboscamento Deserto Valanghe Foreste Ghiacciai Diboscamento
Deserto
Acqua
Spiaggia
Paguro Coste
Spiaggia Boschi
Coste
Pesci
Paguro
Mare
Oceano
Biodiversità
Pesci
Erosione
Acqua
Foreste Mare
Mare
Scogli Foreste
Diboscamento
Acqua
Onde Erosione
Biodiversità Conchiglia Pesci Conchiglia
Spiaggia Ghiacciai Mare
Scogli Mare Diboscamento
Foreste
Acqua Oceano Frane Erosione Erosione
Biodiversità
Coste
Boschi
Frane Pesci
Frane Scogli Acqua Coste Riscaldamento globale Onde Pesci Valanghe Scogli Riscaldamento globale Oceano Oceano
Biodiversità
Oceano
Deserto Foreste
Valanghe
Erosione
Frane Scogli Coste
Mare
Conchiglia
Onde
Riscaldamento globale Deserto Conchiglia Deserto
Paguro
Ghiacciai
Paguro Frane
Acqua Pesci
Oceano
Scogli
Valanghe Acqua Foreste Diboscamento Biodiversità Ghiacciai Erosione Boschi
Paguro
Acqua
Frane
Erosione
Pesci
Riscaldamento globale
Coste
Diboscamento Acqua Frane
Riscaldamento globale Ghiacciai
Conchiglia Biodiversità Onde Deserto Paguro Deserto
Valanghe Coste
Conchiglia
Onde Deserto Biodiversità Valanghe Spiaggia Ghiacciai
Foreste
Pesci Paguro Oceano
Onde Coste Conchiglia Riscaldamento globale
Riscaldamento globale
Mare
Ghiacciai
Boschi
Foreste Spiaggia Frane
Deserto
Mare Scogli Scogli Spiaggia Diboscamento Boschi
Oceano
Acqua
Spiaggia
Diboscamento Valanghe
Inserisci le parole della montagna nella colonna corretta.
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RISORSE
PERICOLI
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viluppo S sosteniscibile enze geografia
Una gita in SICUREZZA Una passeggiata in montagna è un’attività emozionante, ma può essere ricca di insidie se non si
affronta con la giusta cautela. Osser va queste indicazioni, potresti trovarle all’inizio di un sentiero. Conoscere il significato dei simboli disegnati può essere molto impor tante per la tua sicurezza. Prova a spiegare il significato di ciascuno, come nell’e sempio.
Scegli un abbigliamento corretto, indossa scarponi e non scarpe basse, por ta con te uno zaino.
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Che cosa aggiungeresti? ...................................................................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................................................................
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C ostituzione
11
febbraio
Giornata per le Donne e le Ragazze nella Scienza CLIL La Scienza è affascinante. Ci spiega il perché delle cose, indaga sul più microscopico degli elementi e sulla vastità dell’Universo, ci porta a immaginare e progettare il futuro. Ecco perché tutti, ragazzi e ragazze, hanno una grande curiosità per le materie scientifiche. Come mai, però, nel mondo gli scienziati sono soprattutto uomini?
international day of women and girls in science
STEM è un termine formato dalle iniziali di alcune parole inglesi: Science, Technology, Engineering, Mathematics (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica). Sono tutte materie scientifiche che si studiano a scuola, ma che sono fondamentali anche nella vita di tutti i giorni. Avvicinarsi a queste materie fin da piccoli e da piccole può essere molto divertente!
Gli ostacoli invisibili Nel mondo della ricerca, cioè di chi fa della Scienza il proprio lavoro, le donne sono poche: le ricercatrici sono infatti solo circa un quarto di tutti i ricercatori. Anche l’intelligenza delle donne deve essere valorizzata. Sembra proprio che, a un certo punto, per molte donne che vogliono lavorare nel campo scientifico si creino degli ostacoli invisibili, ma certamente reali. Le ragazze stesse si convincono di non essere portate per gli studi scientifici o temono che questo tipo di lavoro sia difficile da conciliare con il desiderio di creare una famiglia. Per cambiare questa situazione, l’ONU ha istituito l’11 febbraio la Giornata Internazionale per le Donne e le Ragazze nella Scienza, per incoraggiare le studentesse a non abbandonare il sogno che avevano quando erano bambine.
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Ho capito il TESTO P er quali motivi le donne che lavorano in campo scientifico sono poche? Rileggi il testo, trova le ragioni, sottolineale e poi riscrivile suddividendole in: !
cause esterne:
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cause personali:
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C ostituzione scienze
Una grande scienziata Margherita Hack è stata un’astrofisica e una delle più famose scienziate italiane. Da bambina amava la Scienza e via via si appassionò sempre più allo studio delle stelle e dei pianeti. Diceva spesso: “Noi siamo figli delle stelle, perché siamo fatti degli stessi minerali che compongono i corpi celesti”. È stata la prima donna a dirigere un osservatorio astronomico. Animalista convinta e vegetariana, si è schierata sempre in prima fila a favore dei diritti civili.
Anche se meno numerose degli uomini, le scienziate sono tante, oggi come in passato. È importante conoscere le loro storie e le loro conquiste, per incoraggiare le ragazze di oggi a scegliere la Scienza come loro professione. E cco un primo breve elenco: cerca informazioni e approfondisci la storia di qualcuna di queste scienziate. In classe, potete divider vi in gruppi e creare una piccola enciclopedia delle scienziate.
Marie Curie Premio Nobel per la Fisica e la Chimica
Ada Lovelace Matematica
Rita Levi Montalcini Premio Nobel per la Medicina
Tu Youyou Premio Nobel per la Medicina
Ipazia Matematica e Astronoma
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C ostituzione L’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 si occupa della parità di genere, cioè dell’uguaglianza tra uomini e donne in tutti i campi della vita e della società. Ad esempio, dice che: ! bisogna offrire le stesse possibilità di studiare a ragazzi e ragazze; ! si devono garantire le stesse opportunità di lavoro e la stessa retribuzione a uomini e donne; ! maschi e femmine devono poter seguire i propri desideri e le proprie capacità quando è il momento di scegliere il proprio mestiere senza discriminazioni e ingiustizie.
agenda 2030 Alcuni Traguardi dell’Obiettivo 5 !
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Obiettivo 5 Parità di genere :
m ettere fine ad atteggiamenti e azioni di discriminazione contro le donne e le bambine; m ettere fine a tutti i tipi di violenza contro le donne e le bambine; p roteggere la salute delle donne; d are valore al lavoro delle donne in casa; i ncoraggiare le donne e le ragazze a par tecipare alla vita politica, economica e scientifica; p romuovere leggi che garantiscano alle donne la parità nel lavoro, nelle proprietà e nell’uso delle risorse naturali.
CLIL
SUSTAINABLE DEVELOPMENT
goals
Goal 5 Gender equality
C ostituzione scienze
che cosa possiamo fare NOI Prima di tutto è bene chiedersi quanto realmente ci piaccia la Scienza. ! Se in classe state facendo un esperimento scientifico, fai di tutto per essere in prima fila? !
! ! !
Sempre. A volte. Mai.
Se vedi tante formiche che camminano su un prato:
! ! !
le segui per vedere dove vanno. scappi per la paura. le ignori, le formiche sono animali noiosi.
! Se
utilizzi il computer, il tablet o lo smatphone, sei interessato/a a conoscere come funzionano?
! ! !
Sì, molto. Solo se non funziona più. Non mi pongo mai il problema.
! Se
a casa avete acquistato un nuovo elettrodomestico, leggi insieme agli adulti il libretto di istruzioni?
!
S ì, perché mi piace farlo funzionare da solo/a senza chiedere ai grandi.
! !
Solo se sono obbligato/a.
No, mi annoia molto.
C onfrontati con i compagni e le compagne sulle risposte date.
Consiglio per i ragazzi: collaborate sempre con le vostre compagne durante gli esperimenti. Consiglio per le ragazze: fate proposte, esprimete le vostre idee, non tiratevi mai indietro. Consiglio per tutti e tutte: divertitevi giocando, ad esempio, allo “scienziato pazzo”, leggete storie di scienziate di oggi o del passato, un buon esempio è sempre un’o ttima fonte d’ispirazione.
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C ostituzione stem come PROFESSIONE Collega gli elementi alle materie. Fai attenzione, alcuni si collegano a più materie. ROBOT
SCIE N ZA NUMERI
TEC N OLOGIA ANIMALI VEGETALI
M ATE M ATICA
I N GEG N ERIA
MACCHINARI
DISPOSITIVI ELETTRONICI
CALCOLI
MOTORI
L a collaborazione in famiglia permette a ogni componente di svolgere la professione che più lo appassiona. Leggi la frase e indica con una crocetta il completamento corretto. Se in famiglia tutti collaborassero…
! ! !
ognuno avrebbe lo stesso tempo da dedicare al lavoro e alla casa. nessuno riuscirebbe a occuparsi delle attività che più gli piacciono. i più piccoli non farebbero niente e potrebbero giocare sempre.
debate Dividetevi in due gruppi per rispondere a questa domanda: esistono giochi e attività solo per maschi e altri solo per femmine? Il primo gruppo motiverà la risposta sì, mentre il secondo motiverà la risposta no. Entrambi dovranno por tare degli esempi. Al termine della discussione cercate di arrivare a una posizione comune.
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C ostituzione scienze
Il diploma di laurea di MARGHERITA Leggi le informazioni e completa il diploma di Laurea di Margherita Hack. Inventa e disegna il logo dell’Università. Margherita si laureò in Fisica nel 1945 con una votazione di 101/110, presso l’Università degli Studi di Firenze.
Università di .....................................
Diploma di laurea in .................................................................... Conferito a ............................................................................................... Logo
Luogo e data .......................................................................
Il diploma di laurea è molto semplice da compilare, ma, per ottenerlo, Margherita Hack ha dovuto impegnarsi per molti anni. Piacerebbe anche a te raggiungere questa meta? Se sì, in quale materia?
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Nella tua classe quanti compagni e quante compagne hanno il desiderio di dedicarsi allo studio delle discipline scientifiche? Insieme, fate un sondaggio sulle vostre preferenze. . . .......................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................
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viluppo S sostenibile
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Giornata delle Foreste
marzo
CLIL
international day of forests
Sono circa 2000 i popoli indigeni che vivono nelle zone di foresta, ma oltre un miliardo e mezzo di persone nel mondo dipende direttamente dalle foreste per sopravvivere, ricavandone cibo, riparo, energia, medicinali. Quando scriviamo su un foglio di carta non pensiamo a una foresta. In realtà sono molte le attività dell’uomo che hanno uno stretto collegamento con boschi e foreste. In ogni parte del mondo il legname è un’importante materia prima per la produzione di carta e di oggetti di uso quotidiano, oltre che per la costruzione di abitazioni e mezzi di trasporto. Il legname è anche una fonte di energia perché è un combustibile. Inoltre, le foreste forniscono selvaggina, frutti, bacche, miele, funghi e molte piante curative. Serbatoi d'ossigeno Le foreste sono ecosistemi indispensabili per la vita e la buona salute della Terra. Ad esempio, sono fondamentali per la lotta all’inquinamento e per la regolazione del clima, contro il riscaldamento globale e la desertificazione. Le foreste assorbono anidride carbonica e producono ossigeno: nella foresta equatoriale ogni albero adulto può produrre dai 20 ai 30 litri di ossigeno al giorno. Le foreste, inoltre, forniscono vapore acqueo: aumentano così l’umidità presente nell’atmosfera e favoriscono le precipitazioni e l’accumulo di acqua nel sottosuolo. Per tutte queste ragioni nel 2012 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha deciso di proclamare il 21 marzo la Giornata Internazionale delle Foreste. C erca nel dizionario e trascrivi il significato delle seguenti parole. !
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Combustibile:
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Deser tificazione:
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viluppo S sosteniscibile enze geografia
Foreste e biodiversità Le foreste garantiscono anche altri benefici alla Terra. Le radici degli alberi mantengono compatto il terreno e le chiome proteggono il suolo dalle aggressioni del vento e delle piogge, evitando erosioni e frane. Le foreste ospitano poi la più grande biodiversità del Pianeta. La foresta equatoriale, in particolare, possiede un immenso patrimonio vegetale e animale che comprende oltre due terzi delle specie terrestri di alberi, fiori, insetti, uccelli, rettili, mammiferi. Molti di questi non sono ancora stati catalogati dagli scienziati, ma la deforestazione può portare alla loro estinzione prima ancora che noi possiamo conoscerli: scompaiono infatti più di cinquanta specie vegetali o animali ogni giorno. Una donna e i suoi alberi Wangari Maathai è stata una biologa africana. Dopo aver studiato all’estero, è tornata nel suo Paese, il Kenya, in Africa: qui ha trovato un territorio molto più spoglio e diboscato di quando l’aveva lasciato. Così, insieme ad altre donne, ha creato il Green Belt Movement (Movimento della Cintura Verde) per fermare il taglio degli alberi e cominciare a riforestare, piantando milioni di giovani alberelli. A Wangari e al suo movimento è stato assegnato nel 2004 il Premio Nobel per la Pace, perché la protezione dell’ambiente è fondamentale per portare la pace in tutto il Pianeta.
Ho capito il TESTO Q uali sono le impor tanti funzioni delle foreste? ......................................................................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................................................................
C he cosa mette in pericolo la biodiversità? ......................................................................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................................................................
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viluppo S sostenibile L’Obiettivo 15 dell’Agenda 2030 si occupa di salvaguardare il ricchissimo patrimonio naturale delle foreste. In molte parti del mondo, a causa del diboscamento, la maggior parte delle antiche foreste non esiste più. In passato sono state distrutte le foreste delle zone temperate (ad esempio, in Europa). Oggi vengono invece abbattuti soprattutto gli alberi delle foreste equatoriali, in Asia, Africa e America meridionale: ogni anno si perde una superficie verde grande circa 100 000 chilometri quadrati, l’equivalente di quattro grandi regioni italiane. Difficilmente altri alberi ricrescono in queste zone: il terreno, non più protetto dalle fronde degli alberi, viene colpito continuamente sia dalla pioggia sia dai raggi del sole, perdendo così la sua fertilità. A causa degli incendi che colpiscono ogni anno le foreste in modo irrimediabile, è stato calcolato che presto le grandi foreste non respireranno più. Sembra che gli incendi che devastano la foresta amazzonica, ad esempio, abbiano avuto come conseguenza che l’Amazzonia produce più anidride carbonica di quanta ne assorbe.
Legno certificato Una delle maggiori responsabili della deforestazione è l’industria del legno. Per cercare di ridurre il problema è stato inventato il marchio FSC che permette ai consumatori di riconoscere i prodotti realizzati con legname sostenibile, cioè ottenuto facendo attenzione alla conservazione della biodiversità e portando ricchezza alle comunità locali. Oggi sono certificati FSC 2 milioni di chilometri quadrati di foreste in 81 Paesi del mondo. Quindi, ora che lo sappiamo, quando acquistiamo un prodotto di legno facciamo attenzione che sia contrassegnato con il marchio FSC.
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viluppo S sosteniscibile enze geografia
agenda 2030 Alcuni Traguardi dell’Obiettivo 15 ! !
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Obiettivo 15 La vita sulla Terra
CLIL
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arrestare la deforestazione e aumentare il rimboschimento; arrestare la distruzione della biodiversità e proteggere le specie a rischio di estinzione; mettere fine al bracconaggio, cioè alla caccia illegale, e al commercio del legname protetto, cioè quello che è vietato abbattere; fare in modo che i governi inseriscano la protezione della biodiversità nei loro progetti nazionali e locali; aiutare tutti i Paesi a conser vare le proprie foreste.
SUSTAINABLE DEVELOPMENT
goals
Goal 15 Life on land
Sempre più persone pensano che piantare nuovi alberi sia un modo efficace ed economico per ripulire l’aria e fermare il riscaldamento globale. In molte parti del mondo nascono perciò progetti per la riforestazione sull’esempio dell’impresa di Wangari Maathai. Ad esempio: ! Plant-For-The-Planet è un’associazione fondata da un bambino tedesco, Felix, che raccoglie oltre settantamila ragazzi e ragazze e sta piantando miliardi di alberi in tutto il mondo. Il loro motto è Stop Talking. Start Planting, cioè “Basta parlare, cominciate a piantare”. ! Due Grandi Muraglie Verdi stanno sorgendo nel Sahel, a sud del deserto del Sahara in Africa, e in Cina, ai margini del deserto del Gobi. ! Forestami è un progetto della città di Milano e ha in programma di piantare 3 milioni di alberi entro il 2030: l’obiettivo è pulire l’aria e contrastare gli effetti del cambiamento climatico.
che cosa possiamo fare NOI C ompleta il testo in modo corretto. Inserisci al posto giusto: parco • abete • biodiversità • alveare • alberi Approfondite la conoscenza della ................................................................................ di un parco vicino a dove abitate, imparando i nomi delle piante e scoprendo se sono specie locali oppure esotiche, cioè che arrivano da un altro ambiente. Piantate nuovi ................................................................................ , magari anche nel cor tile della scuola. Contattate l’Ente che gestisce il ................................................................................ pubblico vicino e chiedete il permesso per mettere a dimora nuove piantine. Per Natale acquistate un ................................................................................ vivo e, dopo le feste, ripiantatelo. Adottate un ................................................................................ : grazie al lavoro di impollinazione delle api, le piante possono riprodursi.
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viluppo S sostenibile giochiamo con LE PAROLE della FORESTA R isolvi il rebus! 8, 5, 9, 3, 2, 6, 5
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RE NUO
L
LLI
NOSTRA
C ompleta il cruciverba. 1 R
2
M
Orizzontali 1. S er ve per fermare
R 3
C
la deforestazione. 3. L a città italiana che entro il 2030 pianterà molti alberi. 4. M archio di prodotti fabbricati con legname sostenibile. 6. L egname ottenuto rispettando la biodiversità. 7. M ese della Giornata Internazionale delle Foreste. 9. O biettivo dell’A genda 2030 per la salvaguardia delle foreste. 10. I l nome del bambino che ha creato Plant-For-The-Planet.
L
Verticali 2. L a caccia illegale. 5. L e foreste sono uno
N 4
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T
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5
strumento utile alla sua regolazione. 8. S ostanza prodotta dagli alberi necessaria alla nostra respirazione.
viluppo S sosteniscibile enze geografia
istruzioni per PIANTARE un ALBERO Scegli un tipo di albero autoctono, cioè originario della tua zona, e giovane, quindi
di piccole dimensioni. Scegli il posto dove piantarlo: tieni conto che da adulto il tuo albero avrà una chioma molto più grande. Ricorda che, nei nostri climi, il momento migliore per piantare un albero è in autunno, da ottobre a dicembre. 1. Scava una buca grande tre volte la radice della piantina.
2. Riempi la buca con un miscuglio di terra e concime naturale, poi scava una buca più piccola e inserisci la tu a piantina.
3. Aggiungi terra e premi leggermente il terreno.
4. Innaffia abbondantemente.
5. Infine, continu a a curare il tuo alberello, liberandolo dai rampicanti e tagliando l'erba alla su a base.
P rova a misurare il tuo alberello ogni tre mesi e prendi nota di quanto è cresciuto. Segna anche tutti gli altri cambiamenti che puoi osser vare con il passare delle stagioni. Controlla che non ci siano parassiti che potrebbero farlo soffrire. Buon lavoro!
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ittadinanza C digitale
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aprile
Giornata del Patrimonio dell'Umanità L’UNESCO è un’organizzazione che fa parte dell’ONU e si occupa di cultura: protegge perciò il Patrimonio dell’Umanità, cioè l’insieme dei luoghi che sono un’eredità preziosa per tutti gli abitanti della Terra.
CLIL
international day for monuments and sites
C’è voluto molto tempo perché l’idea di proteggere i siti dal valore universale, preziosi per tutto il Pianeta, diventasse realtà. Un primo passo fu fatto nel 1960 quando l’UNESCO iniziò una campagna internazionale per salvare la Valle dei Templi in Egitto: la costruzione della grande diga di Assuan sul Nilo, importante per la produzione di energia e per l’agricoltura del Paese, avrebbe infatti provocato la sommersione di incredibili tesori archeologici dell’antica civiltà egizia. Più di cento Paesi di tutto il mondo si impegnarono a donare il denaro e la tecnologia necessari per smontare, spostare e ricostruire in un luogo più rialzato i due grandi templi di Abu Simbel. Una lista preziosa L’iniziativa ebbe un grande successo e questi Paesi continuarono nel loro impegno: insieme a molte associazioni, definirono un progetto per proteggere sia i principali siti, cioè luoghi, Ho capito il TESTO storico-artistici del mondo, sia zone con importanti ambienti naturali. P erché era impor tante salvare i monumenti di Abu Simbel in Egitto? Così, nel 1972 l’UNESCO compilò una prima lista dei siti del Patrimonio dell’Umanità. .................................................................................................................................... Si impegnò quindi a farli conoscere in tutto .................................................................................................................................... il mondo, a finanziare i lavori di restauro, a controllare che continuassero a essere D a che cosa erano minacciati? rispettati e ben protetti. .................................................................................................................................... Dieci anni dopo, nel 1982, si decise di creare una .................................................................................................................................... Giornata per ricordare sempre l’importanza di proteggere il Patrimonio di tutta l’Umanità.
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ittadinanza C digitale Tecnol ogia
Chi ha raccontato il Patrimonio dell'Umanità Alberto Angela è un divulgatore, cioè una persona che racconta la storia e la geografia del nostro Paese attraverso programmi televisivi. Da qualche anno visita i siti italiani più interessanti inseriti nel Patrimonio dell’Umanità permettendo a tutti, anche a chi non può viaggiare, di conoscere le bellezze storico-artistiche e naturali dell’Italia. Tanti tipi di siti La lista dei siti è stata via via ampliata: ogni anno nuovi siti si aggiungono al Patrimonio dell’Umanità e sono ormai molto più di un migliaio. Si suddividono in: ! ! !
siti storico-culturali; aree naturali; siti misti, cioè sia culturali sia naturali.
Ci sono antichi centri storici e archeologici, monumenti, architetture geniali, paesaggi agricoli tradizionali, testimonianze delle prime attività industriali, paesaggi naturali unici e anche riserve di biodiversità, cioè ambienti dove è rappresentata una preziosa varietà di specie vegetali e animali. Ci sono poi manifestazioni della cultura dei popoli che, anche se non sono luoghi fisici, è importante proteggere e tramandare alle nuove generazioni. Sono state definite Patrimonio orale e immateriale dell’Umanità e comprendono spettacoli, riti e feste, particolari lavori artigianali, ricette e modi di alimentarsi tradizionali. Ecco alcuni esempi: il Teatro Kabuki del Giappone, danze come il tango argentino e il flamenco spagnolo, diverse feste di Carnevale. Dall’alto: La Valle dei Templi, Agrigento Machu Picchu, for tezza Inca, Perù Carnevale di Viareggio
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ittadinanza C digitale I siti dell'Italia L’Italia è, insieme alla Cina, il Paese che ha il maggior numero di siti protetti: sono ben 58 (dato aggiornato al 2021). Questo grazie all’enorme ricchezza del suo patrimonio storico e artistico e alla presenza di ambienti naturali del clima mediterraneo. Ci sono poi molti siti misti (culturali e ambientali) perché il territorio italiano presenta capolavori dell’opera dell’uomo situati all’interno di paesaggi meravigliosi. Dolomiti, Val di Funes, Trentino-Alto Adige
For tezza di Castel del Monte, Altopiano delle Murge, Puglia
Per quanto riguarda il Patrimonio immateriale, anche in Italia sono numerosi gli antichi saperi protetti dall’UNESCO. Sono: ! il canto a tenore in Sardegna; ! l’Opera dei Pupi in Sicilia; ! la dieta mediterranea; ! l’artigianato del violino a Cremona; ! alcune caratteristiche processioni religiose (Nola, Palmi, Sassari, Viterbo); ! la coltivazione della vite a Pantelleria; ! l’arte della pizza a Napoli; ! la transumanza, cioè lo spostamento delle greggi dai monti al mare e viceversa; ! i muretti a secco dei terrazzamenti.
che cosa possiamo fare NOI
Trulli, Alberobello, Puglia
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Per proteggere il prezioso patrimonio italiano bisogna prima di tutto conoscerlo. Dividetevi in gruppi: ogni gruppo sceglie un elemento del Patrimonio immateriale e cerca informazioni su di esso. Preparate una relazione, un car tellone o una presentazione multimediale per raccontare ai compagni e alle compagne che cosa avete scoper to su quel sito.
ittadinanza C digitale Tecnol ogia
Si va in gita! Non sempre possiamo viaggiare, ma la tecnologia ci permette di superare distanze e difficoltà. Grazie alle ricostruzioni 3D puoi immergerti in un luogo, muovendoti liberamente nello spazio virtuale. Cerchiamo di capire meglio come si fa, scegliendo i due modi più semplici: il video e il tour virtuale. ! In entrambi i casi hai bisogno di strumenti tecnologici, come la LIM oppure un computer, che ti permettono di visitare luoghi distanti senza muoverti dal banco; ! una volta scelta la meta tra le offerte del Web, puoi utilizzare i video offerti da Youtube, dai musei, dai siti archeologici o naturalistici. È possibile vedere il video più volte, interromperlo quando c’è qualcosa di interessante. Purtroppo non puoi interagire con l’esperto che parla; ! se, invece, la tua classe vuole fare una vera e propria “gita” con una guida, può scegliere il tour virtuale: in questo caso l’insegnante contatterà un sito specializzato e otterrà un link o una password; ! il tour virtuale dura un tempo limitato ma, grazie a un’app per videochiamate e alla Webcam, è interattivo: durante il tour, infatti, puoi fare domande e commenti usando il microfono o la chat. C ollega i nomi alle definizioni corrispondenti. Sistema che permette di usare Internet.
Applicazione, programma che svolge un unico compito.
Telecamera digitale.
WEB
CHAT LINK 3D
Scambio di messaggi veloci.
Lavagna interattiva multimediale.
APP
WEBCAM PASSWORD
Collegamento tra due pagine Web.
VIRTUALE
Sequenza di caratteri necessaria per l’accesso a un sito.
Modello in tre dimensioni.
LIM Simulato, riprodotto con strumenti tecnologici.
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ittadinanza C digitale siti MERAVIGLIOSI S ai come ci si compor ta di fronte a un bene comune? Indica con una crocetta le risposte corrette.
! ! ! !
Lascio la mia firma su un monumento, così tutti si ricordano di me. Raccolgo i rifiuti lasciati nel bosco in cui sto facendo una passeggiata. Non scatto fotografie con il flash in un museo. Stacco un pezzetto di un muretto a secco come souvenir, tanto ce ne sono parecchi.
L ’Italia è ricca di siti meravigliosi, anche poco conosciuti. Nella zona in cui abiti, ne esiste uno che potresti proporre come Patrimonio dell’Umanità? !
Pensa a un luogo di interesse storico, geografico, oppure a qualcosa che appar tiene all’antica tradizione culturale della tua zona.
Quale hai individuato? .. ................................................................................................................................................................................................................................ ! Si tratta di un bene materiale o immateriale? ............................................................................................................................................................... ! Dove si trova? ....................................................................................................................................................................................................................................................... ! Quali sono le sue caratteristiche generali? ...................................................................................................................................................................... !
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Per quali motivazioni proporresti la sua candidatura?
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Completa la tabella e confrontati con la tua classe. Segui l’esempio.
IL VIDEO vantaggi
IL TOUR VIRTUALE svantaggi
Tutti possono
Ser vono strumenti
par tecipare.
tecnologi che non tutti hanno a disposizione.
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vantaggi
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ittadinanza C digitale Tecnol ogia
giochiamo con il NOSTRO PATRIMONIO C onosci alcuni impor tanti siti Patrimonio dell’Umanità che si trovano in Italia? Par ti dalla casella 1 ed esplora le località. Completa scegliendo tra: Terre • pendente • Colosseo • Venezia • Monte • Etna • Barumini • Pompei • Camuni • Stretto di Messina 2. Ti ha fatto conoscere un’antica civiltà dei Camuni: è l’ar te rupestre dei
3. È la città sull’acqua: …................................................…………..
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…................................................…………..
4. È famosa per la sua Torre …................................................….………..
dei Miracoli di Pisa.
: è Piazza
5. Fai un salto nella capitale: visita il …................................................………….. e gli altri monumenti di epoca romana.
1. Sulla costa della Liguria visita le bellissime Cinque …................................................…………..
6. È un bellissimo castello dalla forma di ottagono, è Castel del
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…................................................…………..
7. È la città romana fermata nel tempo da un’e ruzione vulcanica: …................................................…………..
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8. È lo stretto che separa la Sicilia dall’Italia:
10. Da un’isola all’altra per vedere il nuraghe di
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9. È il più alto vulcano attivo d’Europa, è l’ …................................................………….. .
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viluppo S sostenibile
20 Giornata delle Api
CLIL
maggio world bee day
Le api sono insetti piccoli, ma fondamentali per la vita del Pianeta. Senza di loro, infatti, scomparirebbe gran parte della varietà di alberi, di fiori e di prodotti agricoli di cui ci nutriamo. Le api sono infatti le protagoniste principali del processo d’impollinazione che permette alle piante di riprodursi. Le api sono le vere “ripopolatrici” del mondo. Quando si posano su un fiore per succhiarne il nettare, il polline rimane attaccato al loro corpo e, trasportato da una pianta all’altra, rende possibile la fecondazione. Nascono così i frutti e i semi da cui derivano altre piante.
disegno
Api in pericolo Purtroppo, secondo alcune ricerche, le api stanno scomparendo da molte zone della Terra. La loro vita è minacciata dal cambiamento climatico: l’aumento delle temperature ha modificato il loro habitat. Ancora più pericoloso per le api è l’uso dei pesticidi nelle coltivazioni. I pesticidi sono sostanze chimiche utilizzate in agricoltura per distruggere i parassiti e le piante infestanti: ma insieme agli insetti nocivi questi veleni uccidono anche le nostre amate api. Quindi, la prima cosa da fare, e anche la più efficace, è l’eliminazione delle sostanze chimiche più pericolose.
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viluppo S sostenibile scienze
Un disastro annunciato Conosci Albert Einstein? Probabilmente avrai visto qualche sua foto perché è stato un famosissimo scienziato. Già nel secolo scorso pronunciò queste parole: “Se l’ape scomparisse dalla faccia della Terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita.” Una frase preoccupante! È passato tanto tempo, ma la situazione in tutti questi anni non è migliorata. Così, qualche anno fa, gli apicoltori della Slovenia hanno pensato: “Della salute delle api non possiamo occuparci solo noi, ma dobbiamo mobilitare tutto il Pianeta, perché è una questione che interessa tutta l’umanità.” Hanno quindi chiesto all’ONU di riconoscere ufficialmente una Giornata Mondiale delle Api che, dal 2017, si celebra il 20 maggio di ogni anno. Soluzioni semplici, ma importanti Esistono delle iniziative a cui ognuno di noi può aderire facilmente, aiutando le api a sopravvivere. ! Puoi adottare un alveare e allevare le tue api a distanza: l’apicoltore ti aggiornerà sul loro stato di salute e a fine stagione ti consegnerà il miele prodotto dalle tue api! ! Sai che esistono le api solitarie che non pungono? Se hai spazio nel tuo giardino, o sul tuo balcone, puoi procurarti un alveare di questa specie. Puoi avvicinarti a loro e osservarle da vicino senza alcun pericolo, perché hanno un pungiglione piccolo e morbido, e in più non lo usano quasi mai. Ma anche queste api sono importanti impollinatrici!
Ho capito il TESTO E ri a conoscenza del problema delle api?
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Q uale fra le soluzioni proposte potresti realizzare? .........................................................................................................................................................................................................................................
T e ne potresti occupare senza l’aiuto degli adulti? Perché? ......................................................................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................................................................
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viluppo S sostenibile Api di città Chi soggiorna in alcuni hotel di Lubiana, in Slovenia, potrebbe vivere una situazione simile a questa: “Cameriere, vorrei un po’ di miele da aggiungere al mio latte.” “Certo. Lo vado a prendere sul tetto.” Succede così, perché proprio sui tetti di alcuni hotel sono posizionate delle arnie. Come già avviene in altri Paesi, le api sono entrate in città, abitano sui tetti, in cima ai grattacieli, nei giardini di grandi palazzi. È accertato che le api possano sopravvivere bene anche in città: trovano nutrimento, le fioriture abbondano e l’habitat non è inquinato dai pesticidi come le campagne intensamente coltivate. E lo smog? Pensate che per le api non è così dannoso come gli insetticidi! Anche in Italia molte città promuovono l’apicoltura urbana: Torino, Milano, Roma, Latina, Cremona, Cesena, Bari, Napoli, Palermo, Reggio Emilia, Bolzano, Lecce e ancora tante altre. Esiste una vera e propria rete di “impollinatori cittadini”. Le api vengono ospitate sui tetti dei palazzi, nei parchi, nelle vecchie aree industriali, negli orti urbani, perfino sul tetto di una caserma dei carabinieri a Roma e in un carcere a Bologna. Sempre più frequentemente gli amministratori di condominio ricevono la richiesta di poter installare delle arnie da parte dei condomini.
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viluppo S sostenibile scienze
Esistono però delle regole da rispettare per la sicurezza di api e persone. Ad esempio, gli apiari devono essere collocati a non meno di dieci metri dalle strade e a non meno di cinque metri dai confini di un’altra proprietà. È meglio, inoltre, evitare di installarli dove ci sono piscine perché l’acqua attira moltissimo le api. Le api e la nostra salute Le api sono molto utili anche per il nostro benessere fisico. Sono infatti molto apprezzate perché producono il miele, la pappa reale e la propoli. Assumere questi tre prodotti può dare benefici al nostro organismo. miele è un miscuglio naturale di zuccheri e di altre importanti sostanze: ! Il proteine, minerali, vitamine. Questo lo rende un dolcificante più sano dello zucchero normale. Inoltre, fornisce più energia ed è consigliato a chi fa sport. È anche considerato un ottimo calmante per la tosse. ! L a pappa reale, come il miele, è ricca di proteine, minerali e vitamine soprattutto del gruppo B, molto utili per mantenere il tono muscolare. È considerata un ricostituente naturale: rinforza le difese immunitarie e stimola l’appetito, soprattutto dopo una malattia. Perciò è consigliata agli anziani, ai bambini e agli sportivi. propoli è un ottimo prodotto naturale per combattere “i malanni ! La di stagione”, come il raffreddore e l’influenza. E se hai mal di gola, uno spruzzo di propoli ai primi sintomi ti dà un sollievo immediato.
C onosci degli apiari nella tua città o degli alveari nel tuo paese? Prova a documentar ti: puoi chiedere al Sindaco o alla Sindaca, all’Assessore all’ecologia o al verde pubblico se conoscono qualche tuo concittadino e concittadina che si dedicano all’apicoltura.
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viluppo S sostenibile amiche API C ompleta le frasi con la motivazione corretta. !
L e api sono impor tanti perché
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L a loro presenza sta diminuendo in tutto il mondo perché
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E instein, parlando delle api, era preoccupato perché
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È impor tante piantare fiori perché
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Per le api le città sono più vivibili delle campagne.
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Il miele prodotto è inquinato dall’aria della città.
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Non è consigliato installare un apiario vicino alle fontane.
Posso allevare le api sul tetto del mio condominio senza il permesso di nessuno. Devo fare attenzione a dove sistemo la mia arnia.
Hai mai avuto paura delle api?
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Sì
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No
Spiega il perché. ............................................................................................................................................ ............................................................................................................................................ ............................................................................................................................................
C er to, le api possono pungere e devi sempre fare attenzione, ma ora che hai molte informazioni sulla loro impor tanza, come ti compor terai quando qualcuna di esse si avvicinerà? ............................................................................................................................................ ............................................................................................................................................ ............................................................................................................................................
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Indica con una crocetta se le affermazioni sono vere (V) o false (F). V ! Le api sono sempre pericolose per te o per il tuo vicino di casa. !
!
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. F
! ! ! ! ! ! ! ! ! ! !
viluppo S sostenibile scienze
API in PERICOLO Leggi i fumetti. Quali frasi ci fanno capire che l’ape è in pericolo? Indicale con una crocetta. Fa troppo caldo oggi, i fiori sembrano tutti appassiti.
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Ho fatto un bel pieno di polline, posso rientrare all’alveare.
Nell’aria c’è qualcosa di irrespirabile!
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Ah, come si vive bene in città!
Evviva! Un prato fiorito tutto per me!
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Sto volando da un po’, ma neanche un fiore all’orizzonte!
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viluppo S sostenibile
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giugno
Giornata degli Oceani CLIL
Ti piace andare al mare, fare il bagno e osservare il tramonto all’orizzonte? I mari e gli oceani possono sembrare solo un’enorme distesa d’acqua salata, ma in realtà sono grandi habitat che ospitano la vita di piante, animali e microrganismi. Anzi, è proprio qui che ha avuto inizio la vita sul nostro Pianeta. L'ecosistema più vasto Le acque coprono il 70% della superficie terrestre e costituiscono il più grande ecosistema del Pianeta. Producono ossigeno per l’atmosfera, assorbono anidride carbonica e riciclano rifiuti organici (piante, animali) nella catena alimentare. Sono anche un’importante riserva di cibo per miliardi di persone.
world oceans day
FOTO
Inoltre i mari e gli oceani regolano il clima: assorbono calore in estate e lo restituiscono in inverno permettendo la vita della specie umana e degli altri esseri viventi. La buona salute delle acque è perciò indispensabile per un futuro sostenibile della Terra. Così, l’8 giugno 1992 a Rio de Janeiro, durante una conferenza mondiale sull’ambiente, è stata istituita la Giornata Mondiale degli Oceani; dal 2008 è riconosciuta anche dalle Nazioni Unite.
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viluppo S sosteniscienzbilee geografia
Chi controlla la salute degli oceani? L’oceanologia, cioè la materia che studia i mari e gli oceani, analizza campioni delle acque nei laboratori per comprendere come i mari e gli oceani interagiscono con il globo terreste e l’atmosfera. Gli oceanologi danno consigli alla società per ridurre l’inquinamento e le temperature delle acque marine. Mariasole Bianco è una oceanologa. Fin da bambina ha sempre avuto una grande passione per il mare e ne ha fatto il suo lavoro. L’associazione che ha fondato, Worldrise, promuove una campagna di sensibilizzazione per ridurre l’uso della plastica nei bar e nei ristoranti per far capire che anche i nostri comportamenti in città influiscono sulla salute dei nostri mari. Worldrise si occupa anche di istruire i giovani secondo il motto We Act For Nature (Agiamo per la Natura), che li invita all’azione.
Ho capito il TESTO P erché i mari e gli oceani sono da considerare un bene comune? Indica con una crocetta le risposte corrette.
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disegno
Riducono l’o ssigeno per l’atmosfera. Assorbono anidride carbonica. Raffreddano il clima. Sono una riser va di cibo.
P erché, secondo te, un compor tamento sbagliato in città può danneggiare il mare? ................................................................................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................................................................................
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viluppo S sostenibile L’Obiettivo 14 dell’Agenda 2030 si occupa della vita sott’acqua. È necessario conservare e utilizzare in modo rispettoso e durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per poter garantire la salute dell’intero Pianeta: acque, atmosfera e le zone emerse dei continenti fanno parte di quell’unico e indivisibile sistema che è la nostra Terra.
agenda 2030 Alcuni Traguardi dell’Obiettivo 14 !
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Obiettivo 14 La vita sott’acqua :
ridurre l’inquinamento marino di ogni tipo, anche proveniente dalla terraferma; c reare aree marine protette su almeno il 10% delle zone costiere; r egolare la pesca, impedendo quella eccessiva e anche quella illegale, in modo da ricostituire le riser ve di pesce; a iutare i piccoli pescatori ar tigianali; a umentare la ricerca scientifica sui problemi del mare.
CLIL
SUSTAINABLE DEVELOPMENT
goals
Goal 14 Life below water
Sono però molti i problemi che il cattivo comportamento degli esseri umani causa alle acque marine. Il riscaldamento dell'atmosfera L’aumento della temperatura dell’aria, causato dall’inquinamento, provoca l’innalzamento della temperatura delle acque marine, con gravi conseguenze per gli ecosistemi e la fauna acquatica: ad esempio, nel Mar Mediterraneo alcune specie si sono estinte e altre si sono spostate più a nord, alla ricerca di acque più fresche. Le acque degli oceani vicino al Polo Nord e al Polo Sud sono spesso ghiacciate, e vi si trovano iceberg e pack. Ma il ghiaccio imprigionato si sta velocemente sciogliendo, con conseguenze negative per tutto il Pianeta. Infatti se aumenta il livello dell’acqua degli oceani, alcune zone costiere e piccole isole rischiano di essere sommerse; inoltre si modificano le condizioni meteo e si creano squilibri nella catena alimentare.
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viluppo S sosteniscienzbilee geografia
La pesca eccessiva Un altro problema allarmante è la pesca intensiva (conosciuta anche con il termine inglese di overfishing). Quando si pesca troppo in acque poco profonde si rischia di esaurire la fauna marina, in particolare perché vengono catturati anche i pesci piccoli e non si lascia il tempo necessario per la riproduzione.
La plastica Un problema ancora maggiore è la presenza nel mare di miliardi di oggetti di plastica: sacchetti, giocattoli, contenitori, tantissime reti da pesca abbandonate che intrappolano gli animali marini. Particolarmente pericolose sono le microplastiche: i frammenti più piccoli vengono ingeriti dai pesci ed entrano nella catena alimentare che arriva fino a noi. Inoltre, con l’azione delle correnti marine, immensi accumuli di plastica si raggruppano formando vere e proprie isole di spazzatura: la più grande, estesa per chilometri quadrati, si trova nell’Oceano Pacifico, vicino all’arcipelago delle Hawaii.
che cosa possiamo fare NOI Anche quando siamo in vacanza alcuni nostri compor tamenti possono aiutare il mare. !
C erca di non consumare cibi o bevande in contenitori di plastica usa e getta.
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I nsieme ai tuoi amici e amiche raccogli la plastica e altri rifiuti dalla spiaggia: eviterai così che si riversino in mare.
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on la tua famiglia, fate attenzione quando acquistate i pesci in pescheria: ricordatevi C che i pesci troppo piccoli non hanno avuto il tempo di riprodursi, quelli troppo grandi accumulano maggiori quantità di sostanze nocive.
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A ggiungi altri due compor tamenti corretti: ........................................................................................................................................................................................................................................................... ...........................................................................................................................................................................................................................................................
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viluppo S sostenibile mare da PROTEGGERE O sser va queste due immagini: quali pericoli che derivano dal riscaldamento globale ti ricordano?
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S ai spiegare perché è impor tante scegliere la dimensione giusta del pesce che acquisti? ............................................................................................................................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................................................................................................................
P erché le microplastiche rappresentano un grosso problema? Indica con una crocetta le risposte corrette.
! Fanno bruciare gli occhi quando fai il bagno. ! Vengono ingerite dai pesci. ! Si impigliano nelle eliche delle barche. ! Entrano nella catena alimentare. ! Sono un pericolo per tutti gli esseri viventi.
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In SPIAGGIA
Osser va con molta attenzione il disegno. A fine giornata, quali rifiuti dovrà raccogliere il bagnino? Cerchiali nel disegno, poi scrivi i loro nomi nel sacco. Segui l’esempio.
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bicchiere
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Aiuta il bagnino a fare la raccolta differenziata. Conta quanti rifiuti per materiale il bagnino ha messo nel sacco e colora l’areogramma in base alla legenda.
Rifiuti di plastica Rifiuti di vetro
Rifiuti di alluminio Rifiuti indifferenziati
2
1 3
8
2
Rifiuti di car ta Quale materiale ha il maggior numero di rifiuti?
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C ostituzione Insieme per costruire Con la fine della Seconda Guerra Mondiale i Paesi si sono resi conto dell’importanza di vivere insieme in armonia e della necessità di: migliorare scrivendo nuove leggi; unirsi anziché separarsi; ! proteggere e non combattere; ! costruire invece di distruggere. ! !
Sono nate così, proprio in quel periodo, le Organizzazioni Internazionali, formate dai rappresentanti di tutti gli Stati che condividevano gli stessi valori e che ancora oggi collaborano per risolvere problemi e difficoltà. Anche l’Italia ne fa parte sin dalla loro fondazione.
ONU
Ha il compito di mantenere la pace e la sicurezza internazionale, promuovere il dialogo e la collaborazione, favorire il rispetto dei diritti umani e delle liber tà, migliorare le condizioni di vita. Fanno par te dell’ONU oltre 50 agenzie che svolgono attività in campi specifici. Ecco alcuni esempi:
FAO Si occupa della fame nel mondo, dello sviluppo dell’agricoltura, del miglioramento delle condizioni di vita.
U N ESCO
OMS Tutela la salute nel mondo. Inter viene nei Paesi colpiti da epidemie e pandemie.
U N ICEF
Tutela il patrimonio culturale, promuove e sviluppa l’e ducazione, le scienze e la cultura. C ollega l’Organizzazione al suo logo.
OMS ONU
Si occupa dei diritti dei bambini e delle bambine.
Ho capito il TESTO Q ual è lo scopo delle Organizzazioni Internazionali? ................................................................................................................................ ................................................................................................................................
U N ICEF FAO U N ESCO
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Q uale Organizzazione si occupa della difesa dei diritti umani? ................................................................................................................................
Quale Agenzia si occupa delle pandemie? ................................................................................................................................
C ostituzione storia
Insieme per cambiare Dopo la guerra gli Stati decisero anche di cambiare le loro leggi. L’Italia il 1° gennaio 1948 adottò una nuova Costituzione, il documento fondamentale a cui tutte le leggi italiane fanno ancora oggi riferimento. La Costituzione è formata da 139 articoli suddivisi in tre parti, ognuna delle quali tratta un ambito diverso. Principi Fondamentali dello Stato Ar ticoli 1-12 Sono i valori e gli ideali su cui si basa lo Stato italiano.
Diritti e Doveri dei Cittadini Ar ticoli 13-54 Specifica i diritti e i doveri dei cittadini.
Ordinamento della Repubblica Ar ticoli 55-139 Indica come deve essere organizzato lo Stato, chi lo governa... L eggi l’ar ticolo 9 della prima par te della Costituzione “Principi Fondamentali dello Stato”, poi con l’aiuto dell’insegnante cerca in Internet un ar ticolo della seconda e della terza par te. A r t. 9: La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e ar tistico della Nazione.
Diritti e Doveri dei Cittadini Art. .. .................................................................................................................................... .................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................
Ordinamento della Repubblica Art. .. .................................................................................................................................... .................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................
Q uali sono le Giornate che ci ricordano l’impegno verso la Cultura, la Scienza e il Patrimonio? .................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................................................................................................................
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ittadinanza C digitale La ricerca online delle informazioni Fare una ricerca in biblioteca, fare un viaggio in una città che non conosci, visitare un museo: sono tutte esperienze interessanti. Se però sta piovendo ed è meglio non uscire, o se le vacanze sono ancora lontane e non puoi partire, trovi tutte le notizie che ti servono utilizzando Internet. Come hai visto, puoi addirittura fare un tour virtuale senza spostarti da casa! È proprio così: il Web ha cambiato la nostra vita. Prima della sua esistenza, non era così semplice trovare informazioni restando comodamente seduti! Ma navigare in Rete non è sempre facile: bisogna fare attenzione a non restare intrappolati in situazioni poco piacevoli. Perciò, è utile conoscere alcune semplici regole. Leggile con attenzione e cerca di ricordarle tutte le volte che navighi. 2.
1.
Non iniziare la navigazione da solo/a, ma fatti aiutare da una persona più grande e con maggiore esperienza.
Se usi un motore di ricerca, chiedi a una persona adulta di impostare le regole di sicurezza: ti eviterà di navigare in siti non adatti alla tua età, un po’ come succede con i programmi televisivi.
4.
3.
Se il sito che vuoi visitare ti chiede una registrazione, prima di farlo chiedi sempre il parere a una persona adulta di cui ti fidi.
Non farti attrarre dai link pubblicitari: a volte possono contenere dei virus, cioè dei programmi che potrebbero danneggiare il tuo strumento di lavoro.
Conosci altre regole per una navigazione sicura? Quali? ........................................................................................................................................................................................................................................................
C onfrontati con i compagni e le compagne: alla fine potrete scrivere un vostro regolamento.
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ittadinanza C digitale Tecnol tec nologia
Attenzione alle fake news! SENSAZI O NALE ! C’È VITA SUL SO LE ! “Fino ad oggi scienziati e studiosi ci hanno sempre fatto credere che nessuna forma di vita fosse possibile sulla stella più importante dell’Universo, il Sole, a causa delle altissime temperature. In effetti 5.778 km sono davvero tanti, ma un satellite realizzato da un gruppo di studenti ha avvistato una sagoma che ricorda quella di un cagnolino. Osservando con attenzione è stato possibile distinguere le orecchie e la coda.” Quella che hai appena letto, sembra una notizia vera, ma in realtà si tratta di una fake news, cioè una notizia falsa. Che cosa ti fa capire che questa notizia è falsa?
Detective di notizie In rete esistono così tante fake news che per distinguerle devi mettere in atto le tue capacità investigative. È molto importante essere critici nei confronti di quello che si legge in Rete: diffondendo una notizia falsa potresti fare una figuraccia! In Rete non è molto difficile creare una pagina Web o un account social e scriverci tutto quello che si vuole. Chiunque può scrivere una notizia falsa o non verificata, ma si tratta di un’azione scorretta: quando queste notizie vengono condivise producono un effetto a catena e molte persone, anche adulte, si lasciano convincere da queste bugie. Come mi difendo? 1. Prima di tutto controlla se il sito che stai visitando è un sito ufficiale: è molto utile visitare la sezione “chi siamo”, scoprendo così chi sono gli autori e di che cosa si occupano. 2. Se hai qualche dubbio sulla verità, non fermarti al titolo: spesso porta verso una strada sbagliata. 3. Anche l’anteprima può essere d’aiuto, ma per maggiore sicurezza leggi con attenzione l’articolo o la notizia fino in fondo. 4. Controlla come è scritto il testo: se ci sono errori di battitura o di ortografia, non fidarti troppo. 5. Non condividere subito. Anche se ti sembra una notizia straordinaria, aspetta qualche giorno per vedere che cosa succede in Rete.
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ittadinanza C digitale
disegno
I pirati del Web Ti piacerebbe scoprire che qualcuno ha copiato un tuo testo oppure ha scattato una fotografia a un tuo disegno e poi è andato in giro a vantarsi di questi lavori? Secondo te, potrebbe essere paragonato a un atto di pirateria, cioè a un furto di qualcosa di prezioso? Ora rifletti. Per fare una ricerca per la scuola hai visitato un sito Web, quindi hai copiato e incollato ciò che ti interessava, così com’era e senza nemmeno scrivere da dove l’hai preso e chi lo ha scritto. Non ti sembra di aver commesso anche tu un atto di pirateria? Proprio così: hai utilizzato un’opera non tua, spacciandoti invece per l’autore o l’autrice. Puoi certamente utilizzare in una tua opera il racconto, la canzone, la poesia, la filastrocca di altri, ma devi inserire anche il nome dell’autore o dell’autrice. In questo modo difendi il diritto d’autore, chiamato anche copyright, senza rubare agli altri le loro idee. Questa regola vale anche per le immagini. Ricorda che molte sono coperte dal diritto d’autore e non puoi usarle liberamente. Esistono però alcuni siti in cui fotografi e disegnatori mettono a disposizione di tutti le loro opere. Se non li conosci chiedi ai tuoi insegnanti di consigliartene qualcuno, oppure cercali insieme a loro. Di solito, in queste opere, è indicato il simbolo : sono le iniziali di Creative Commons, che in italiano si può tradurre con “beni comuni della creatività”.
Notizia vera o una fake news? Leggi. OLIMPIADI
2021, RECORD PER L’ITALIA
Il nome della manifestazione verrà modificato in Tokyo 2021. La 32° edizione delle Olimpiadi si doveva infatti, svolgere dal 25 luglio al 9 agosto 2020, ma il Comitato Olimpico Internazionale a rinviato la manifestazione al 2021 a causa del Covid-19. Durante le gare l’ italia ha collezzionato il minor numero di medaglie della storia, stabilendo così il primo record negativo. Quali sono gli indizi che ti hanno fatto capire se la notizia è vera o è una fake news? . . ...................................................................................................................................................................................................................................................................................
Che cosa potrebbe succedere se copiassi e incollassi questo ar ticolo in una tua ricerca? . . ...................................................................................................................................................................................................................................................................................
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GLOSSARIO Agricoltura biologica: è un metodo di coltivazione che utilizza solo concimi, diserbanti e antiparassitari naturali; ad esempio, usa il concime ricavato dagli allevamenti e gli insetti antagonisti, cioè insetti che si nutrono di quelli nocivi alle piante. Appezzamento: porzione di terreno destinato all’agricoltura, con una forma allungata e regolare. Biodiversità: è la varietà di organismi viventi (piante e animali) in un determinato ambiente. La perdita di biodiversità, cioè la riduzione del numero di specie, mette in pericolo la sopravvivenza degli ecosistemi. CNR: sono le iniziali di Consiglio Nazionale Ricerche, il principale ente pubblico italiano che si occupa di promuovere e far conoscere la ricerca scientifica e tecnologica. Corrente marina: detta anche corrente oceanica, è una massa d’acqua marina in movimento rispetto all’acqua che la circonda: il movimento è causato da differenze di salinità o di temperatura. Diboscare: è l’atto di spogliare una zona dal bosco che la ricopre, in parte o del tutto. Diga: sbarramento temporaneo o permanente nel corso di un fiume, con lo scopo di deviarne il deflusso. Discriminazione: è una distinzione causata da pregiudizi o da leggi ingiuste che escludono alcuni gruppi di persone da un servizio o da un’opportunità. Economia: è l’nsieme delle risorse (materie prime, impianti, terreni agricoli, denaro…) e delle regole per il loro utilizzo, da parte di uno Stato, delle imprese e dei singoli cittadini. Ecosistema: è un insieme costituito da un ambiente e dagli esseri viventi che lo abitano e che interagiscono tra loro. Fonti rinnovabili: sono sorgenti di energia che non
si esauriscono perché si riformano continuamente (acqua, vento, sole). Foresta equatoriale: è chiamata anche foresta tropicale o foresta pluviale ed è tipica delle regioni della Terra vicino all’Equatore. La temperatura è sempre piuttosto alta e le piogge molto frequenti. La vegetazione è rigogliosa e sempreverde. Un esempio di questo tipo di foresta si trova in Amazzonia. Impatto ambientale: è l’effetto causato sull’ambiente da un’azione dell’essere umano o da un evento naturale. Iceberg: significa montagna di ghiaccio; è infatti una grande massa di ghiaccio galleggiante che si è staccata da un ghiacciaio e quindi è formata da acqua dolce. Microrganismi: sono gli esseri più minuti, visibili solo con l’aiuto di un forte ingrandimento, come i batteri, e i virus. Pacifista: è una persona che rifiuta sempre la guerra come risoluzione dei problemi tra Stati o tra gruppi etnici e sociali all’interno di un Paese. Pack: è ghiaccio marino galleggiante, quindi formato da acqua salata, formato dallo sgretolamento della banchisa. Premio Nobel: è un’onorificenza di valore mondiale attribuita ogni anno in Svezia a persone che, in vari campi, hanno portato miglioramenti nella vita dell’umanità. Questi campi sono: Letteratura, Medicina, Fisica, Chimica, Economia, Pace. Risorsa: indica una sostanza, una fonte di energia, un materiale, uno strumento, un mezzo con cui è possibile soddisfare una necessità o superare una difficoltà. Molte risorse naturali non sono infinite e per questo non dobbiamo sprecarle e tenere sotto controllo il loro consumo. Smog: è una parola formata dai due termini inglesi smoke (fumo) + fog (nebbia) e indica l’inquinamento atmosferico percepibile dai nostri sensi.
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ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI ONU: L’ONU, cioè l’Organizzazione delle Nazioni Unite, è l’organizzazione internazionale più importante. Oggi ne fanno parte quasi tutti gli Stati del Pianeta. L’ONU promuove il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali dell’uomo. Incoraggia anche la collaborazione economica tra gli Stati: per garantire la pace è infatti necessario aiutare i Paesi più poveri a raggiungere un buon livello di sviluppo. Fanno parte dell’ONU alcune agenzie specializzate come l’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura) e la FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura), l’UNICEF (Fondo per le Nazioni Unite per l’Infanzia) e l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza, la Cultura): è un’organizzazione creata per promuovere la pace e la comprensione fra i Paesi attraverso le manifestazioni culturali. L’UNESCO individua e protegge anche siti naturali
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e opere dell’ingegno umano ritenute Patrimonio dell’Umanità. FAO: (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura) si occupa di cibo e di pratiche agricole più efficienti, in particolare nei Paesi in via di sviluppo; è in prima linea nella lotta contro la fame nel mondo e promuove il miglioramento delle condizioni di vita. OMS: (Organizzazione Mondiale della Sanità) è uno degli istituti specializzati delle Nazioni Unite. Ha lo scopo di garantire a tutte le popolazioni del mondo il più alto livello possibile di salute fisica, mentale e sociale. Interviene in caso di epidemie e pandemie. UNICEF: (Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia) è stato voluto dall’ONU, in difesa di tutti i bambini e le bambine del mondo. Il suo scopo consiste infatti nella tutela e la salvaguardia dei diritti dell’infanzia, affinché tutti i bambini e le bambine abbiano la possibilità di svilupparsi fisicamente, mentalmente e socialmente in modo sano, libero e dignitoso.