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Educazione al Patrimonio • Babilonia
Babilonia, fondata sulle rive del fiume Eufrate, era considerata una delle città più belle del mondo antico. Era circondata da mura in cui si aprivano delle porte; la più importante era la Porta di Ishtar. All’interno delle mura c’erano un grandioso palazzo reale, i giardini pensili e una ziggurat che si sviluppava su sei livelli e sulla cui sommità si trovava il tempio del dio Marduk. La Porta di Ishtar era l’ottava porta della città di Babilonia e fu costruita sotto il re Nabucodonosor II intorno al 575 a.C.. Dal 1930 la porta si trova al Pergamonmuseum di Berlino, ricostruita con i materiali recuperati dagli scavi, insieme a una parte della Via Processionale che passava sotto di essa.
La Porta di Ishtar
La Porta di Ishtar è enorme e ricoperta di mattoni smaltati blu. Le figure in rilievo, che rappresentano animali fantastici, sembrano muoversi alla luce del sole. Gli animali sono realizzati con piastrelle di colore ocra. Alla dea Ishtar sono associati i leoni. La porta è fiancheggiata da torri quadrate con merli a pettine.
I giardini pensili di Babilonia sono grandi terrazze riempite di terra, dove i giardinieri coltivano fiori e piante provenienti da luoghi lontani. Per irrigarle, l’acqua sale dalle cisterne fino all’ultima terrazza e da qui scende con piccole cascate nei giardini sottostanti.
Dalla zattera si vede la fitta rete di canali che portano l’acqua ai campi. L’acqua scorre continuamente dal canale principale, più alto rispetto al livello del terreno e in pendenza, fino ai canali secondari e ai fossati.