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Tecnologia
La ruota
Gli Uomini del Neolitico conoscevano già la ruota. La usavano nel tornio, per realizzare vasi di argilla. Il tornio era formato da due dischi collegati da un perno; muovendo con il piede il disco in basso, il vasaio faceva girare quello sopra, su cui era posto il blocco di argilla da modellare. I Sumeri ebbero per primi l’intuizione di usare la ruota per il trasporto. Le ruote da carro erano di legno pieno, quindi molto pesanti, ma utili per spostare merci e prodotti alimentari.
L’astronomia e la geometria
I Sumeri si interessarono anche all’astronomia e alla geometria. Grazie all’astronomia, lo studio dei corpi celesti, impararono a prevedere l’andamento delle stagioni e quindi i periodi di piena dei fiumi. Le conoscenze di geometria permisero loro di calcolare la misura dei campi per suddividerli tra gli agricoltori.
■ Modellino di un carro sumero.
■ A scuola si imparava a disegnare figure geometriche e a risolvere problemi complicati.
Competenze in azione
Ai Sumeri si possono attribuire molte invenzioni e scoperte. Per conoscerle, collega ogni immagine alla relativa definizione e al rispettivo nome, come nell’esempio.
Attrezzo trainato da buoi o da altri animali, usato dagli agricoltori per ribaltare le zolle di terreno prima della semina.
Strumento per misurare il tempo. I Sumeri stabilirono la durata dell’anno in 365 giorni.
Materiale da costruzione, fabbricato con argilla essicata al sole o cotta.
Supporto per appendere al muro i quadri. Per i Sumeri aveva anche una funzione simbolica: “fissava” il tempio, quindi il mondo degli dèi, al mondo terrestre.