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Il Regno di Kush
Intorno al 2600 a.C., nella zona bagnata dal tratto iniziale del Nilo, si sviluppò il Regno di Kush che, grazie alle miniere d’oro e al commercio con i popoli vicini, fu molto ricco e potente. Per questo motivo fu dominato anche dagli Egizi e, intorno al 400 d.C., venne conquistato da altri popoli. Le città più importanti, diventate capitali del regno in periodi diversi, furono Kerma, dove si trovava un enorme tempio, Nepata e Meroe. Competenze in azione
Quali erano le attività principali degli abitanti del Regno di Kush? Estrazione di metalli Commericio Lavorazione del legno Allevamento
■ Il territorio in cui si estendeva il Regno di Kush si trova nel nord della Repubblica del Sudan, in Africa, un paese dove ci sono spesso conflitti e sommosse.
Le attività economiche
Il territorio di Kush non era adatto all’agricoltura. Per migliorare l’irrigazione fu realizzata la ruota idraulica. Era formata da una serie di secchi e azionata dalla forza di un animale che, muovendosi circolarmente, spingeva una barra a cui era collegata la ruota che si immergeva così nell’acqua. Gli abitanti del Regno di Kush si dedicavano all’estrazione dei metalli nelle miniere di rame e di oro. Con l’oro gli artigiani realizzavano gioielli molto apprezzati. Oltre ai gioielli, i mercanti vendevano l’ebano, un legno pregiato, l’avorio, ricavato dalle zanne degli elefanti e gli schiavi. L’attività principale era l’allevamento di ovini e di bovini.