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Educazione al Patrimonio • Le città-palazzo

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Facciamo il punto

Facciamo il punto

Le città cretesi sorgevano intorno ai palazzi, strutture molto grandi formate da centinaia di stanze, disposte su più piani e collegate fra loro da corridoi e rampe di scale. Non a caso il mito del Minotauro (p. 97) è ambientato in uno di questi palazzi, quello di Cnosso, tanto grande da far pensare a un labirinto in cui era impossibile orientarsi. I palazzi erano costituiti da un cortile centrale di forma rettangolare e da un altro cortile, disposto a est, dove si aprivano gli appartamenti del re e della sua corte. Erano dotati di ogni confort: i bagni della regina avevano perfino acqua sempre calda! Vi trovavano posto anche le botteghe degli artigiani, i magazzini per le merci, gli archivi e un teatro. I palazzi non erano protetti da mura di cinta e questo fa ipotizzare che la civiltà cretese fosse pacifica.

Il palazzo di Cnosso

Ancora oggi, visitando l’isola di Creta, è possibile ammirare ciò che resta del palazzo di Cnosso, portato alla luce dall’archeologo Sir Arthur Evans nel 1900 e che ci fornisce tantissime informazioni sulla civiltà minoica, così chiamata dal re Minosse. Le sue pareti, come quelle degli altri palazzi di Creta, erano decorate da affreschi molto raffinati, ricchi di particolari e dai colori vivi. Dai reperti rinvenuti durante gli scavi sembra che il palazzo avesse circa 1500 stanze. I piani del palazzo erano collegati da scale e da porticati. Nel lato nord si trovava la zona adibita a teatro, costruita in pietra. Nell’ala est si trovavano i laboratori degli artigiani. Le cerimonie religiose, come la danza del toro, si tenevano nel cortile centrale, il cuore del palazzo.

Competenze in azione

Leggi le informazioni e inserisci i numeri sui disegni corrispondenti. 1 Il palazzo è ricco di colonne dipinte di rosso. 2 Nei magazzini si trovano i “pithoi”, grossi orci di terracotta, dove erano conservati i prodotti agricoli. 3 L’appartamento privato della famiglia reale era decorato riccamente. Oggi è possibile visitare la sala con l’affresco dei delfini. 4 Nella sala del trono il re riceveva i sudditi e gli ospiti. Ancora oggi si può vedere il trono nel suo posto originario.

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