A. Longobardi • A. Marini Il piacere di apprendere
Editoriale ELi Oltre l’insegnamento Educ Ability
R AFIA con quaderno degli esercizi EDUCA ZIONE CIVICA
Gruppo
GEOG
Il piacere di apprendere Gruppo Editoriale ELi Oltre l’insegnamento Educ Ability
quaderno degli esercizi
Nome Cognome
GEOG R AFIA con
S TUDIO CON METODO
4 Studiare vuol dire... viaggiare!
6 L’Agenda 2030
C HE COS ’È LA G EOGRAFIA?
10 Chi aiuta il geografo e la geografa?
12 L’osservazione del paesaggio
14 Rappresentare lo spazio
15 La riduzione in scala
16 Diversi tipi di carte geografiche
Con le STEM posso... fare coding
18 La riduzione in scala
19 La legenda
20 L’orientamento
21 I punti cardinali
TECNOLOGIA
22 Strumenti per orientarsi
I PAESAGGI DI TERRA
40 La montagna: flora e fauna
42 Gli elementi della montagna
44 La formazione delle montagne
45 Il vulcano
Con le STEM posso... sperimentare
45 Creare un vulcano
46 La vita in montagna
48 La riforestazione
50 La collina: flora e fauna
52 Gli elementi della collina
53 La formazione delle colline
54 La vita in collina
56 La pianura: flora e fauna
58 Gli elementi della pianura
59 La formazione delle pianure
60 La vita in pianura
62 La città
24 Che cos’è la Geografia?
25 PAGINE STELLA
I PAESAGGI
28 Paesaggi naturali e paesaggi antropici
30 I cambiamenti del paesaggio
32 Clima e paesaggio
34 La crisi climatica
36 I paesaggi
37 PAGINE STELLA
64 I paesaggi di terra
65 PAGINE STELLA
INDICE 2
I PAESAGGI DI ACQUA
68 Il fiume: flora e fauna
70 Gli elementi del fiume
72 Il lago: flora e fauna
74 Gli elementi del lago
75 La formazione dei laghi
76 Il mare: flora e fauna
78 Gli elementi del mare
80 La vita vicino al mare
QUADERNO DEGLI ESERCIZI
86 I miei esercizi
94 I miei riassunti
MAPPA RIPASSO IN UN LAMPO
24 Che cos’è la Geografia?
36 I paesaggi
64 I paesaggi di terra
82 I paesaggi di acqua
83 PAGINE STELLA
84 La mia città, il mio paese
82 I paesaggi di acqua
educazione civica
6 L’Agenda 2030
62 La crisi climatica
48 La riforestazione
Compito di realtà
84 La mia città, il mio paese
LIBRO DIGITALE: www.gruppoeli.it/libridigitali
INDICE 3
STUDIARE VUOL DIRE... VIAGGIARE!
Da quest’anno conoscerai più a fondo alcune materie: Storia , Geografia , Scienze e tecnologia , Educazione civica . Si tratta di discipline bellissime, curiose e affascinanti, che ti accompagneranno nella scoperta di tanti aspetti del mondo che ti circonda e delle persone che lo abitano insieme a te.
Per la prima volta studierai quelle che le tue maestre e i tuoi maestri chiamano “materie orali”: sarà l’inizio di una grande avventura, esplorerai luoghi sconosciuti in un viaggio di scoperta continua, ricca di sorprese. E per apprezzare il piacere di questa scoperta noi ti accompagneremo passo passo, suggerendoti strategie utili a realizzare serenamente il tuo percorso di apprendimento. Quando avrai imparato a utilizzare bene queste strategie potrai dire di avere il tuo personale “ Metodo di studio”, una risorsa importantissima per il tuo futuro di studente o studentessa, e poi di cittadino o cittadina.
Il “tuo” Metodo di studio sarà come uno zainetto magico, contenente tutto l’occorrente per viaggiare: potrai andare ovunque tu desideri, perché la conoscenza è un viaggio che inizia e non finisce mai!
Ecco qui alcune “ strategie ” che puoi utilizzare per mettere a punto il tuo Metodo di studio . Funzionano per tutte le discipline!
LEGGI CON ATTENZIONE
solo alcuni che sono rappresentati attraverso colori e simboli convenzionali, cioè uguali per tutte le carte geografiche del mondo. Colori e simboli sono spiegati nella legenda della carta geografica.
CHE COS’È
GEOGRAFIA?
Marrone Indica le montagne: più il marrone è scuro, più alta è la montagna.
Giallo Indica le colline: anche in questo caso più il giallo è scuro, più alta è la collina.
Verde Indica le pianure: il verde si fa più chiaro a mano a mano che la pianura si avvicina alle colline.
Azzurro Indica mari laghi e fiumi: più l’azzurro è scuro, più profonde sono le acque.
Anche simboli sono convenzionali, cioè hanno lo stesso significato in tutte le carte del mondo. Eccone alcuni: un cerchietto rosso indica una città piccola un quadratino rosso indica una città grande un aeroplano indica un aeroporto una doppia linea indica un’autostrada
1 Leggi sempre con attenzione il titolo e il sottotitolo del paragrafo: saprai subito qual è l’argomento che stai per studiare.
2 Leggi per intero il paragrafo almeno due volte e concentrati sulle parole scritte in colore: sono le parole-chiave e ti aiutano a individuare le informazioni principali.
STUDIO CON METODO 4
LA LEGENDA In una carta geografica la legenda spiega come interpretare colori e simboli utilizzati Come abbiamo visto, il cartografo e la cartografa rappresentano il territorio attraverso le carte geografiche. Ma come si “legge” una carta geografica? Non tutti gli elementi del paesaggio possono entrare in una carta geografica, quindi se ne scelgono
MIEI ESERCIZI PAGINA 87 LA
LA FORMAZIONE DEI LAGHI
SOTTOLINEA, OSSERVA ED ESAMINA
I laghi si sono originati in modo diverso: possono essere glaciali, vulcanici, costieri o di sbarramento L’estensione, la profondità e la forma di un lago variano a seconda della sua origine. In base alla loro origine, laghi si distinguono in glaciali vulcanici costieri e di sbarramento
I laghi glaciali hanno una forma stretta e allungata e sono alimentati da un fiume. Si sono formati nelle grandi conche scavate anticamente dai ghiacciai e sbarrate dai loro detriti, chiamati morene.
I laghi vulcanici hanno forma circolare e sono nati quando la pioggia ha riempito crateri di antichi vulcani spenti.
I laghi costieri si trovano lungo le coste e sono tratti di mare racchiusi da cumuli di sabbia creati dalle onde. Hanno forma allungata e la loro acqua è leggermente salata.
Per ciascuna definizione, scrivi il termine corrispondente.
• fiume che esce da un lago.
• fiume che entra in un lago.
• lago di forma allungata con acqua salata.
• laghi formati da frane o detriti.
ghiacciai.
Laghi
Laghi
ESERCIZI PAGINA
92
3 Sottolinea o evidenzia le frasi che contengono le informazioni più importanti.
4 Osserva bene le immagini: sono un aiuto prezioso per comprendere il testo.
5 Esamina schemi, cartine e linee del tempo: ti aiutano a fissare concetti fondamentali.
6 Impara a usare le parole specifiche della disciplina: ricordarne il significato ti aiuterà tantissimo nell’esposizione.
7 Esercitati a esporre le informazioni che hai appreso a voce alta.
FAI UN RIASSUNTO
I PAESAGGI Scrivi il tuo riassunto seguendo la scaletta.
• Qual è la definizione di “paesaggio”
Che cosa sono paesaggi naturali e paesaggi antropici
Perché paesaggi cambiano continuamente: quali sono le cause
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IMPARA LE PAROLE NUOVE ED ESPONI A VOCE ALTA
PAESAGGI NATURALI E PAESAGGI ANTROPICI
paesaggi si definiscono “naturali” quando in essi si trovano solo elementi presenti in natura, “antropici” quando presentano anche elementi realizzati dall’essere umano
• dalla flora: l’insieme delle piante (erbe, alberi, arbusti, fiori…); • dalla fauna: l’insieme degli animali (uccelli, pesci, mammiferi, anfibi…). Antropico: ciò che è creato dall’essere umano. PAROLE NUOVE nella Geografia PAESAGGI
STUDIO CON METODO
Le immagini in un testo sono importanti. Osserva le due immagini presenti in questa pagina e per ciascuna di esse scrivi tu una breve didascalia utilizzando le informazioni che puoi ricavare.
8 Una strategia molto utile per il ripasso è fare un breve riassunto degli argomenti principali: ricorda, mentre scrivi, la tua mente registra! Scrivi i tuoi riassunti nel Quaderno degli esercizi che trovi alla fine del volume: quando sarà il momento di ripetere farai in un lampo!
STUDIO CON METODO 5
glaciali
I laghi di sbarramento si formano quando una frana o dei detriti bloccano il corso dei fiumi. Sono considerati laghi di sbarramento anche laghi artificiali creati dall’essere umano con la costruzione delle dighe vulcanici Laghi costieri Laghi di sbarramento artificiale
FACCIO IL PUNTO
• : laghi di forma circolare. laghi formati nelle conche scavate dai
75
MIEI
• In che modo il clima influisce sul paesaggio
MIEI RIASSUNTI pag. 36 Consulta la MAPPA
Possiamo dividere paesaggi in due categorie: paesaggi naturali e paesaggi antropici paesaggi naturali sono quelli che ci offre la natura Pensate alle montagne, alle colline, alle pianure, ai fiumi, ai mari… Ad esempio, quando siete in mezzo a un bosco di montagna e vedete degli alberi, un fiume e anche gli animali che lo abitano come uccelli, scoiattoli o lepri, state osservando un paesaggio naturale. Ogni paesaggio naturale è caratterizzato dall’insieme dei suoi elementi naturali, in particolare:
L’AGENDA 2030
La lunga strada percorsa dall’essere umano, dalla sua comparsa sul pianeta fino a oggi, ha portato con sé un numero enorme di trasformazioni che hanno riguardato l’intelligenza, il modo di vivere e il comportamento della nostra specie.
Le conquiste ottenute sono state tante, oggi la più importante riguarda il benessere di tutte le persone che abitano la Terra e la protezione della Terra stessa, perché possa essere, anche per coloro che verranno dopo di noi, un luogo sicuro, sano e accogliente.
È questo il motivo per cui tutti i paesi del mondo si sono riuniti e, attraverso l’ONU (un’organizzazione internazionale che ha come scopo mantenere la pace e far rispettare i diritti umani), hanno firmato un documento chiamato Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. L’Agenda 2030 contiene i 17 obiettivi da raggiungere, entro l’anno 2030, per assicurare il benessere al pianeta in cui viviamo e a tutte le persone che lo abitano. Quello che vedi a sinistra è il simbolo dell’Agenda 2030: ricorda che anche noi possiamo e dobbiamo impegnarci per realizzare un mondo più giusto e più vivibile per tutti.
6
educazione civica
Ecco gli obiettivi che interessano i bambini e le bambine di tutto il mondo. Collega ciascun obiettivo alla spiegazione corrispondente, numerandolo. Segui l’esempio.
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Conservare tutte le specie viventi.
Creare delle società pacifiche.
Conservare il mare e le sue risorse.
Sconfiggere la fame nel mondo.
A tutti acqua per bere e per lavarsi.
Uguali diritti per donne e uomini.
Fermare il riscaldamento globale.
Eliminare la povertà dal mondo.
Cure e benessere per tutti.
Una scuola di qualità per tutti.
Diminuire le differenze tra poveri e ricchi.
Città vivibili e sicure.
Consumare prodotti che rispettino l’ambiente.
Energia pulita per tutti.
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CHE COS’È LA GEOGRAFIA?
Da sempre l’essere umano, spinto dal bisogno o dalla curiosità, si è mosso nello spazio circostante per scoprire nuovi territori.
Fin dai tempi più remoti chi si metteva in viaggio cercava di farlo avendo una conoscenza anche imprecisa dei luoghi verso i quali si spostava e dei punti di riferimento necessari per poterlo fare.
Con il tempo la conoscenza della Terra da parte dell’essere umano è diventata sempre più accurata e approfondita, tanto da essere studiata da una disciplina specifica: la Geografia . La parola “Geografia” infatti deriva dal greco antico e significa “descrizione della Terra”: la Geografia è la scienza che studia, descrive e rappresenta la Terra .
PUNTI CARDINALI STELLA POLARE BUSSOLA
8
NAVIGATORE SATELLITARE CARTINA GEOGRAFICA
Quest’anno imparerai che cosa studiano il geografo e la geografa , da chi vengono aiutati e gli strumenti che utilizzano per rappresentare il territorio: dalle carte geografiche alle immagini inviate dai satelliti che orbitano intorno al nostro pianeta. Conoscerai inoltre i vari tipi di paesaggio che caratterizzano il nostro territorio e la profonda differenza che esiste tra un paesaggio naturale e un paesaggio artificiale, cioè modificato dall’essere umano.
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CHE
COS’È
CHI AIUTA IL GEOGRAFO E LA GEOGRAFA?
Per poter descrivere e rappresentare la Terra il geografo e la geografa si servono dell’aiuto di altri esperti
La geografia è la scienza che studia, descrive e rappresenta la Terra. Il geografo e la geografa studiano tutti gli aspetti fisici di un paesaggio e anche le sue relazioni con l’essere umano, in collaborazione con altri esperti e altre esperte.
FOTOGRAFO/A
STUDIO CON METODO
Il titolo e il sottotitolo forniscono informazioni importanti sul contenuto del paragrafo.
In questo caso, ti fanno capire che il geografo e la geografa: lavorano da soli.
hanno bisogno di altri/e esperti/e.
Fotografa gli ambienti periodicamente e da diversi punti di osservazione, per documentare, attraverso le fotografie, i cambiamenti che avvengono nel corso degli anni.
BOTANICO/A
Studia l’insieme delle specie vegetali, cioè i diversi tipi di vegetali che vivono in un certo ambiente e l’influenza che hanno sulla vita dell’essere umano e degli animali.
CARTOGRAFO/A
Utilizza le immagini e i dati matematici forniti dagli strumenti terrestri e satellitari per riprodurre la superficie della Terra e i mari sulle carte geografiche. LA GEOGRAFIA? 10
GEOLOGO/A
Studia la conformazione del suolo e del sottosuolo, analizzandone la struttura, l’origine e le trasformazioni. Talvolta riesce anche a prevedere rischi come frane o alluvioni.
ZOOLOGO/A
Osserva e studia il comportamento degli animali, e più in particolare come vivono, come si riproducono e come si adattano all’ambiente.
CLIMATOLOGO/A
Studia le variazioni del clima , che si verificano in periodi brevi oppure lunghi, e raccoglie elementi utili per stabilire le caratteristiche climatiche di un territorio.
FACCIO IL PUNTO
Per ciascuna definizione, scrivi il nome dell’esperto/a.
• Riproduce la superficie della Terra sulle carte:
• Studia la vita degli animali:
• Studia la conformazione delle rocce:
• Studia i vegetali presenti in un determinato ambiente:
• Studia le caratteristiche climatiche di un territorio: ..............................................................................
• Fotografa gli ambienti per documentarne i cambiamenti:
CHE COS’È LA GEOGRAFIA? 11
L’OSSERVAZIONE DEL PAESAGGIO
Le informazioni su un paesaggio possono essere raccolte direttamente, recandosi sul luogo, e indirettamente, attraverso fotografie e carte geografiche
Per studiare un territorio, il geografo e la geografa devono raccogliere tutte le informazioni possibili sul paesaggio. Le informazioni possono essere ottenute sia attraverso l’osservazione diretta , cioè recandosi sul posto, sia con l’osservazione indiretta , cioè utilizzando fotografie e carte geografiche.
PAROLE NUOVE nella Geografia
Territorio: porzione di terra di una certa grandezza.
Dopo aver raccolto le informazioni, il geografo e la geografa possono trarre conclusioni e capire i motivi dell’aspetto di un territorio, analizzarne i cambiamenti avvenuti nel tempo e prevedere come quel territorio potrebbe modificarsi in futuro. Le fotografie sono molto importanti, perché forniscono informazioni diverse, a seconda del momento in cui sono state scattate (foto attuali o storiche) e della parte di territorio che hanno ritratto.
Le foto storiche permettono di registrare i cambiamenti che la natura o l’essere umano hanno causato a un luogo e a un paesaggio. A distanza di tempo può diventare difficile riconoscere uno stesso luogo: con il trascorrere degli anni, ad esempio, nei luoghi antropizzati come la città possono cambiare quantità e aspetto degli edifici, la disposizione delle strade, i mezzi di trasporto e tanto altro ancora.
CHE COS’È LA GEOGRAFIA? 12
Le foto da terra possono ritrarre un’ampia parte di territorio, come nel caso di questa famosa piazza che si trova a Venezia.
Le foto satellitari sono scattate dai satelliti artificiali che ruotano attorno alla Terra e permettono di ritrarre territori amplissimi della superficie terrestre, anche interi continenti.
Le foto aeree permettono una visione dall’alto e molto ampia di un territorio. Questo genere di foto (ma sono utilizzati anche video) mostra aspetti del territorio che non si possono cogliere da terra.
STUDIO CON METODO
Quando studi un testo le immagini sono sempre un aiuto prezioso per comprenderne il contenuto. Nel caso di questo paragrafo lo sono ancora di più perché ti aiutano a fissare visivamente la differenza tra le diverse tipologie di fotografia.
Dopo aver studiato, con dei foglietti di carta prova a coprire il testo che affianca le immagini e descrivi ciascuna di esse.
CHE COS’È LA GEOGRAFIA? 13
RAPPRESENTARE LO SPAZIO
Le carte geografiche sono rappresentazioni ridotte del territorio osservato dall’alto Tra gli strumenti fondamentali per il geografo e la geografa troviamo le carte geografiche, che sono realizzate dal cartografo o dalla cartografa . Essi riportano tutti gli elementi fotografati di un territorio in un disegno, secondo precisi criteri:
1. rimpiccioliscono il territorio e lo rappresentano usando la riduzione in scala ;
2. riportano solo gli elementi importanti;
3. rappresentano gli elementi reali con dei simboli, che sono spiegati in una legenda (vedi p. 19).
In queste due immagini puoi vedere una foto satellitare della Toscana e la corrispondente carta geografica.
STUDIO CON METODO Ricorda, quando studi un testo, che le parole colorate hanno particolare importanza perché sono parole chiave, cioè parole o espressioni che ti aiutano a individuare le informazioni principali. Prova, dopo aver letto il testo, a leggere due o tre volte solo le parole colorate, poi ripeti il contenuto del paragrafo a voce alta.
Carta geografica M a r e m m a 1041 Passo d. Cisa Lunigi a n a Passo dell’Abetone 1388 Pistoia Prato Passo della Futa 903 M u g e llo M. Falterona 1654 Casentino Arno FIRENZE V a ld arno Arezzo M onti delChianti SienaChianti V a l d i Chiana M. Amiata 1738 M. Argentario 635 I. di Giannutri I. di Gorgona I. di Montecristo I. Pianosa I. di Capraia I. del Giglio Isola d’Elba A r c i p e l a g o T o s c a n o GrossetoOmbrone Colline Metallif er e Livorno Pisa Arno Lucca A lpi Apuane Carrara Massa SGarfagnana erchio Va ldarn o Inf. Versili a P r a t o m a gno Cecina Ma r Ti rreno (Livorno) (Livorno) (Livorno) (Livorno) (Livorno) (Grosseto) (Grosseto) Albegna Ap p e n n in o T o s c o - E m i l i a n o LIGURIA EMILIA-ROMAGNA UMBRIA LAZI O MARCHE
Fotografia satellitare
I MIEI ESERCIZI PAGINA 86 CHE COS’È LA GEOGRAFIA? 14
LA RIDUZIONE IN SCALA
La riduzione in scala permette di rimpicciolire tutti gli elementi di un territorio in modo proporzionale e rappresentarli sulle carte geografiche
Quando il cartografo o la cartografa riproduce sulla carta un territorio, tutti gli elementi devono essere ridotti in proporzione
Questo procedimento si chiama riduzione in scala . Sulla carta geografica la riduzione in scala è indicata con i numeri. Per esempio, sotto la prima carta a destra è indicato scala 1 : 10 000 legge 1 a 10 000): significa che 1 cm sulla carta corrisponde a 10 000 cm nella realtà , cioè tutti gli elementi disegnati sulla carta sono diecimila volte più piccoli rispetto alla realtà. Più grande è il secondo numero della scala, più ridotto è il territorio disegnato.
Infatti, sotto la seconda carta a destra la scala è 1 : 100 000 e il territorio della prima carta corrisponde al rettangolo rosso.
FACCIO IL PUNTO
Osserva le casette disegnate e rispondi.
• 1: 2 significa che 1 quadretto della casetta B corrisponde a 2 quadretti della casetta A.
• Qual è la scala di riduzione utilizzata per disegnare la casetta C?
Conta i quadretti e completa la scala nel disegno.
A B C
1 : 1 CHE COS’È LA GEOGRAFIA? 15
1 : 2
A r n o Lung. Corsini Lungarno Acciaioli Lung Archibusieri Ponte Vecchio Ponte S. Trinità Piazza Frescobald Via de’Fossi Piazza S. Maria Novella Via de’Banch Via d e T o rn a b u o n Via d. Vigna Nuova Via di Parione VRondinelli V de’Cerretan V d Pe s ci o n Vi a de’ Ve cc h e tt V. d. St V P e c c e ri a Piazza della Repubblica V. Brunelleschi V. de’Pecor Piazza Aminori Piazza Strozzi Piazza Davanzat Piazza S. Trinità BorgoSs.Apostoli Via Terme V Por S Maria Via Porta Rossa V. C a im a Pzza. della Signoria V a d e Calz a u o li V. de’Tosingh Pzza. del Duomo Piazza S. Giovanni V a d e C o rs o V ia d e ll P o c o n s o o V d Leoni Vde’Castelani Piazza S. Firenze Arcetri FiumeArno Isolotto Aeroporto Firenze Peretola Careggi Poggio Gherardo Fiesole Bel Riposo FIRENZ E
Scala 1 : 100 000
1 :
CHE COS’È LA GEOGRAFIA?
Le carte geografiche rappresentano il paesaggio come se fosse visto dall’alto e rimpicciolito, e prendono nomi diversi a seconda della grandezza del territorio che rappresentano e delle informazioni che danno.
DIVERSI TIPI DI CARTE GEOGRAFICHE
La pianta e la mappa rappresentano spazi piccoli come una stanza, una casa, dei quartieri... In esse si distinguono molti particolari e sono usati simboli facilmente comprensibili.
Le carte geografiche hanno nomi diversi a seconda della scala di riduzione usata e delle informazioni che offrono
Le carte geografiche rappresentano il paesaggio come se fosse visto dall’alto e rimpicciolito, e prendono nomi diversi a seconda della grandezza del territorio che rappresentano e delle informazioni che offrono.
carte geografiche
rappresentano il paesaggio come se fosse visto
La pianta e la mappa rappresentano spazi piccoli come una stanza, una casa, dei quartieri… In esse si distinguono molti particolari, indicati da simboli facilmente comprensibili.
prendono nomi diversi a seconda della grandezza
rappresentano e delle informazioni che danno.
La carta fisica mostra gli aspetti naturali di un territorio, cioè montagne, colline, pianure, mari, fiumi…
rappresentano
La carta fisica mostra gli aspetti naturali di un territorio, cioè montagne, colline, fiumi…, che sono indicati con dei colori:
• montagne marrone
• colline giallo
• pianure verde
• fiumi, laghi e mari azzurro
• ghiacciai bianco il metodo di STUDIO
Pianta / mappa
Appuntamento con…
STUDIO CON METODO
Come abbiamo già detto, le parole chiave sono le parole più importanti contenute nel testo e spesso sono colorate. Assicurati di conoscere il significato delle parole chiave e utilizzale per ripetere l’argomento studiato.
Le parole chiave sono le parole più importanti contenute nel testo e spesso sono colorate. Assicurati di conoscere il significato delle parole chiave e utilizzale per ripetere l’argomento studiato.
aspetti sono azzurro
Mincio
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Carta fisica 16
La carta politica rappresenta come è organizzato un territorio: i confini tra gli Stati, le regioni, le città, i paesi… La carta tematica rappresenta un aspetto particolare del territorio, come le temperature annuali, un settore dell’economia, i luoghi d’arte, le coltivazioni…
Il mappamondo, invece, rappresenta la superficie della Terra nella sua forma sferica.
Il planisfero è la rappresentazione su un piano di tutta la superficie terrestre.
Le carte geografiche sono:
• ridotte perché il territorio rappresentato è più piccolo rispetto alla realtà;
• simboliche perché utilizzano simboli per rappresentare elementi reali;
• approssimate perché rappresentano su un piano la superficie sferica della Terra.
Carta politica
Mappamondo
Carta tematica
Planisfero
CHE COS’È LA GEOGRAFIA? 17
LA RIDUZIONE IN SCALA
L’immagine A rappresenta un tavolo visto dall’alto, che, nell’immagine B, abbiamo ridotto in scala 1 : 2.
1 Segui il procedimento e completa.
1ª fase
2ª fase
3ª fase
Ci si chiede che cosa vuol dire scala 1 : 2. Vuol dire che 1 quadretto della figura ridotta corrisponde a quadretti della figura data.
Si conta il numero di quadretti che indicano la lunghezza del tavolo.
Sono .......................; nella riduzione, quindi, la lunghezza sarà di ....................... quadretti.
Si conta il numero dei quadretti che indicano la larghezza del tavolo.
Sono ; nella riduzione, perciò, la larghezza sarà di quadretti.
4ª fase
Con il righello, sulla rappresentazione della riduzione, si traccia una linea lunga quadretti e larga quadretti.
5ª fase Alla fine si completa la figura.
2 Seguendo il procedimento indicato, riduci in scala 1 : 3 la figura rappresentata.
FARE
A B Con le STEM posso...
CODING
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LA LEGENDA
In una carta geografica la legenda spiega come interpretare colori e simboli utilizzati
Come abbiamo visto, il cartografo e la cartografa rappresentano il territorio attraverso le carte geografiche.
Ma come si “legge” una carta geografica?
Non tutti gli elementi del paesaggio possono entrare in una carta geografica, quindi se ne scelgono solo alcuni che sono rappresentati attraverso colori e simboli convenzionali, cioè uguali per tutte le carte geografiche del mondo. Colori e simboli sono spiegati nella legenda della carta geografica.
Marrone
Indica le montagne: più il marrone è scuro, più alta è la montagna.
Giallo
Indica le colline: anche in questo caso più il giallo è scuro, più alta è la collina.
Verde
Indica le pianure: il verde si fa più chiaro a mano a mano che la pianura si avvicina alle colline.
Azzurro
Indica mari, laghi e fiumi: più l’azzurro è scuro, più profonde sono le acque.
Anche i simboli sono convenzionali, cioè hanno lo stesso significato in tutte le carte del mondo. Eccone alcuni:
un cerchietto rosso indica una città piccola
un quadratino rosso indica una città grande
un aeroplano indica un aeroporto una doppia linea indica un’autostrada
I MIEI ESERCIZI PAGINA 87 CHE COS’È LA GEOGRAFIA? 19
L’ORIENTAMENTO
Per orientarsi nello spazio sono necessari dei punti di riferimento, cioè oggetti o luoghi che ci dicano dove ci troviamo o ci aiutino a compiere un percorso
Orientarsi in uno spazio significa capire in quale punto ci troviamo, dov’è il luogo che vogliamo raggiungere e in quale direzione dobbiamo muoverci.
Lungo il nostro percorso alcuni punti di riferimento (un negozio, un monumento…) possono confermarci che stiamo andando nella direzione giusta.
In alcune situazioni, però, possiamo trovarci senza punti di riferimento, per esempio in aperta campagna, in un bosco...
Per potersi orientare in queste circostanze, fin dall’antichità l’essere umano utilizza come riferimento la posizione del Sole
CAROLINA
FACCIO IL PUNTO
Lavora con un compagno o una compagna. Osservate il disegno, decidete il percorso che deve fare Carolina per raggiungere la biblioteca e descrivetelo. Nelle vostre indicazioni, ricordate di utilizzare i punti di riferimento sparsi lungo il percorso.
COS’È LA GEOGRAFIA? 20
CHE
I PUNTI CARDINALI
Nord, Sud, Est e Ovest sono i quattro punti cardinali: possiamo riconoscerli osservando la posizione nel cielo del Sole
Vediamo insieme come è possibile orientarsi sfruttando la posizione del Sole. Nel corso della giornata il Sole si sposta, tracciando un arco nel cielo e toccando alcuni punti, chiamati punti cardinali.
Il Sole infatti ogni mattina sorge a Est e ogni sera tramonta a Ovest . Se allunghiamo il braccio destro verso Est e il braccio sinistro verso Ovest avremo di fronte a noi il Nord, mentre il Sud sarà alle nostre spalle. Sono esattamente questi i quattro punti cardinali: Est, Ovest, Nord e Sud. Osserva il disegno con attenzione.
Ovest (o occidente)
È la direzione in cui tramonta il Sole ogni sera.
Nord (o settentrione)
È la direzione opposta a quella in cui si trova il Sole a mezzogiorno.
Est (o oriente)
È la direzione in cui sorge il Sole ogni mattina.
Sud (o meridione)
È la direzione in cui si trova il Sole a mezzogiorno.
STUDIO CON METODO
Per verificare se ti è chiara la posizione dei quattro punti cardinali chiudi il libro e prova a disegnare sul quaderno uno schema contenente le quattro parole-chiave di questa pagina: Est, Ovest, Nord e Sud.
I MIEI ESERCIZI PAGINA 88 CHE COS’È LA GEOGRAFIA? 21
STRUMENTI PER ORIENTARSI
Oltre ai punti di riferimento e ai punti cardinali, per orientarci nello spazio è utile, di notte, saper individuare la Stella polare e naturalmente conoscere anche alcuni importanti strumenti.
Mentre di giorno la posizione del Sole è un importante punto di riferimento, di notte è possibile orientarsi osservando le stelle.
In particolare, è possibile individuare il Nord osservando la posizione di una stella che fa parte della costellazione dell’Orsa minore, conosciuta come Stella polare. Se guardiamo verso la Stella polare, la più luminosa di questa costellazione, guardiamo verso Nord.
Quando non è possibile vedere né il Sole né le stelle, si possono utilizzare degli strumenti per orientarsi: uno dei più antichi è la bussola .
Inventata dai cinesi e introdotta in Europa nel XII secolo, diventò subito indispensabile per la navigazione. La bussola è formata da un quadrante nel quale sono indicati i quattro punti cardinali, e da un ago calamitato che indica sempre il Nord.
Grazie alle nuove tecnologie è possibile usare uno strumento molto preciso per orientarsi sia di giorno sia di notte: il navigatore satellitare.
Questo dispositivo riceve segnali dai satelliti che ruotano intorno alla Terra, attraverso i quali rileva la posizione in cui ci si trova e indica la direzione da seguire per raggiungere la meta.
22 TECNOLOGIA CHE COS’È LA GEOGRAFIA?
Sulle carte geografiche o sulle mappe i punti cardinali sono sempre indicati nello stesso modo:
• il Nord è in alto;
• il Sud è in basso;
• l’Ovest è a sinistra;
• l’Est è a destra.
FACCIO IL PUNTO
Completa la mappa.
Orientarsi
significa
l’osservazione del e delle
avere punti di
che in geografia sono
i punti che possono essere individuati attraverso
...............................................
l’uso di strumenti come
orino Genova Perugia ROMA ’Aquila Campobasso Napoli Palermo Cagliari rieste dell’Asinara Coghinas Golfo CastellamGolfo are Stre tto Messin Golfo Mar T irreno M a r e M e d i t e r r a o lice Ma r Ionio Golfo Golfo di Crati ever ever Arno Po F P Po Po Adig Lago Adig Piave Mar Ligure M a r e A d r i a t i c o Golfo di Dora Golfo di Genova Brenta Mincio Ogli Ticin Dora rebbia aro Secchia Reno Metaur Chient Pescar Bifern Fortor Ofanto Base el lturno Liri Nera Ombrone im Tirso Adig L M u g Caprera IglesientCampidano Barbagia Alicudi Lipari Isole Eolie Isole Egadi Lampione Isole Pelagie ba o p L u a Salento Tavoliere Ap C p Capri Palmarola Isole Ponziane Ab z Pontino C ApUmb -M h A i ag To M m a pp n o o oa Do omit Al G Ap p Alpi Orobie A R h App C Pianura Padana n V n d P p n A pi G ApiC M Gennargentu 1847 MontiNebrod 1979 Monti Ible Aspromont M. Pollino 1056 1836 argan Vesuvi La Meta MontiErnici Terminillo Gran Sass M. Amiata Pass della Futa M. Grappa M. Cristallo Tonale 1883 Ortles Stelvio Spluga 2115 Gran Paradiso Moncenisi 4807 Fréjus 2541 Monviso Argenter Tend M. Rosa
Nord Sud Est Ovest 23 TECNOLOGIA CHE COS’È LA GEOGRAFIA?
CHE COS’È LA GEOGRAFIA?
Completa la mappa, inserendo le parole che seguono:
Ovest • legenda • riferimento • Terra • scala • bussola • Sole
La Geografia
Il geografo e la geografa
Le carte geografiche
L’orientamento
è la scienza che studia, descrive e rappresenta la ...................
si servono dell’aiuto di altre scienze, ad esempio
• la fotografia
• la geologia
• la botanica
• la cartografia
rappresentano un territorio rimpicciolito attraverso
la riduzione in e visto dall’alto; inoltre utilizzano colori e simboli spiegati in una ...............................................
Possono essere di diverso tipo:
• pianta e mappa
• carta politica
• mappamondo e planisfero
• carta fisica
• carta tematica
è la capacità di muoversi nello spazio circostante utilizzando dei punti di , come i punti cardinali
sono indicati dalla posizione del e sono:
• Est o Oriente;
I punti cardinali
• o Occidente;
• Sud o Meridione;
• Nord o Settentrione.
Altri strumenti di orientamento
possono essere la Stella polare, la , le carte geografiche e il navigatore satellitare
RIPASSO IN UN LAMPO MAPPA 24 I MIEI RIASSUNTI PAGINA 94
1 Colora solo i nomi di chi aiuta il geografo e la geografa.
fotografo/a botanico/a arbitro/a geologo/a
farmacista cartografo/a
archeologo/a zoologo/a architetto/a
2 Osserva la carta geografica e completa.
3 Scrivi i punti cardinali.
climatologo/a EST
• Questa è una carta ................................................................................. .
• In questo tipo di carte si usano i colori per indicare gli elementi naturali del , cioè: ................................................................................................................... .
• Il verde per ;
• il giallo per ;
• il marrone per .............................................................................................. ;
• l’azzurro per
4 Collega con una freccia i nomi che indicano gli stessi punti cardinali.
Sud Ovest Nord Est
Occidente Oriente
Meridione
Settentrione
VERIFICA 25
STELLA TUTTO OK?
PAGINE
Torino Trento Bologna Genova Ancona Perugia ROMA L’Aquila Campobasso Napoli Bari Catanza Palermo Cagliari Trieste Bocche di Bonifaci Golfo dell’Asinara Coghinas Cost Smeralda Golfo di Orosei CastellamGolfodi mare Stre tto di Messin Golfo di Ca ni Mar T irreno M a r e M e d i t e r r a n e o Blice Ma r Ionio Golfo Sant’Eufemia Golfo q Golfo di Ta rant Crati Go fo di Salern Gol di Gaet L. di Bracciano Bolsena Tever Tever Lago Arno Arno Po Foce de Po Po Adig Lago di Ga da Adig Piave Mar Ligure M a r e A d r i a t i c o Golfo di Venezia Lago d’Iseo Lago di Como Lago Maggiore Lugano Dora Golfo di Genova g m Brenta Mincio Ogli Ticin DoraR. Trebbia aro Secchia Reno Metaur Chient ront Pescar Bifern Fortor Ofanto Baseto Sel Volturno Liri Nera Ombrone Simeto Tirso Adda Adig Le M u r g Caprera avolara Asinara IglesientCampidano e Sant’Antioco Barbagia Panarea Vulcan Lipari Isole Eolie Isole Egadi Levanzo Isole Pelagie A p n n o aC orba Appennino L ca n Salento Tavoliere Cilento App nninoCampIrpinia Sa nio Ischi Palmarola Isole Ponziane Appenin Abru e Agro C c i AppUmbro-M hi gano Gorgona Giglio A cipelago To cano M a r m ma App n no To c -Emiliano Dolomiti Al p G u i e Alp Ca n e Carnia Alp A e Alpi Orobie AlpiRe iche App no L gu e Cars Pianura Padana P a nura V e P r de P e a p v e e A p Pe nine Alp G a Alp Coz e Alp M me Gennargentu Etna 3323 1847 MontiNebrod 1979 Madonie 986 Monti Ible Aspromont 1955 1928 La Sila M. Pollino 2248 M. Volturino 1056 Gargan Vesuvio 1281 La Meta 2241 2064 MontiErnici Terminillo Gran Sass d’Italia La Maiell 2795 Colline Metallifer 1060 M. Amiata 90 della Futa Pass della Cisa M. Grappa 1775 Marmolada 3221 M. Cristallo Vetta d’Italia Ortles 2758 Stelvio 3905 Spluga Bernina 2083 Gran Paradiso 4478 Cervino Moncenisi 4061 M. Bianc Fréjus 2541 Monviso Argentera 3297 Colle di Tend 1908
I PAESAGGI
Se guardi con attenzione tutto ciò che ti circonda stai osservando un paesaggio. Il paesaggio è l’insieme degli elementi che caratterizzano un determinato spazio e che permettono di definirlo: comprende montagne, pianure, mari, fiumi, ma anche città, strade, fabbriche, ferrovie, aeroporti. Un paesaggio infatti può essere formato da elementi naturali o elementi antropici, cioè realizzati dagli esseri umani. Nel corso del tempo i paesaggi non restano uguali, ma cambiano di continuo e possono anche modificarsi profondamente.
Ci sono paesaggi dove gli elementi naturali e gli elementi antropici si sono uniti armonicamente, come nell’immagine che fa da sfondo a queste pagine. Tuttavia ciò non avviene spesso e gli elementi realizzati dagli esseri umani per soddisfare le proprie esigenze di vita invadono con prepotenza la natura , guastandone la bellezza e provocando danni anche gravi all’ambiente e al paesaggio.
26
Per molto tempo la Terra è stata sfruttata senza moderazione e molti ecosistemi sono stati compromessi con conseguenze per tutte le specie viventi, inclusa la nostra.
Ecco perché molti degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile sono dedicati proprio alla protezione dell’ambiente. Il pianeta è la casa non soltanto di noi esseri umani che oggi la abitiamo, ma anche di chi arriverà dopo di noi. Abbiamo il dovere di proteggerla e rispettarla.
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PAESAGGI NATURALI E PAESAGGI ANTROPICI
I paesaggi si definiscono “naturali” quando in essi si trovano solo elementi presenti in natura, “antropici” quando presentano anche elementi realizzati dall’essere umano
Possiamo dividere i paesaggi in due categorie: paesaggi naturali e paesaggi antropici. I paesaggi naturali sono quelli che ci offre la natura . Pensate alle montagne, alle colline, alle pianure, ai fiumi, ai mari… Ad esempio, quando siete in mezzo a un bosco di montagna e vedete degli alberi, un fiume e anche gli animali che lo abitano come uccelli, scoiattoli o lepri, state osservando un paesaggio naturale. Ogni paesaggio naturale è caratterizzato dall’insieme dei suoi elementi naturali, in particolare:
PAROLE NUOVE nella Geografia
Antropico: ciò che è creato dall’essere umano.
• dalla flora : l’insieme delle piante (erbe, alberi, arbusti, fiori…);
• dalla fauna : l’insieme degli animali (uccelli, pesci, mammiferi, anfibi…).
STUDIO CON METODO
Osserva le due immagini presenti in questa pagina e per ciascuna di esse scrivi tu una breve didascalia utilizzando le informazioni che puoi ricavare.
I PAESAGGI 28
I paesaggi antropici, invece, sono quelli creati dagli esseri umani per adattare l’ambiente alle proprie esigenze di vita. Quando camminate in una città con edifici, strade asfaltate e ponti, vi trovate in un paesaggio antropico. Anche i parchi pubblici e i giardini sono esempi di paesaggi realizzati dagli esseri umani perché è l’essere umano ad averli creati, sebbene contengano anche elementi naturali.
In ogni paesaggio antropico possono essere presenti diversi elementi artificiali, ad esempio:
• abitazioni (palazzi, ville, quartieri…);
• edifici pubblici (scuole, ospedali, musei, cinema, stadi…);
• strutture per lavorare (fabbriche, uffici, negozi…);
• strutture per spostarsi (strade, ferrovie, aeroporti, ponti, gallerie…).
FACCIO IL PUNTO
Collega ciascuna parola-chiave al significato corrispondente.
Paesaggio
Flora
Fauna
Paesaggio antropico
Paesaggio naturale
insieme di animali presenti in un paesaggio. elementi naturali e artificiali presenti in un luogo.
insieme di piante presenti in un paesaggio.
paesaggio non modificato dall’essere umano.
paesaggio modificato dall’essere umano.
I PAESAGGI 29
I CAMBIAMENTI DEL PAESAGGIO
Nel corso del tempo i paesaggi cambiano sia per cause naturali sia per le modifiche apportate dall’essere umano
Il paesaggio è in continua trasformazione: i cambiamenti che si verificano possono derivare sia dagli eventi naturali sia dalle azioni degli esseri umani e possono avvenire in modo lento o rapidissimo. Prima di tutto, c’è la natura
La pioggia, il vento, il costante movimento delle onde del mare o lo scorrere dei fiumi modellano la Terra a poco a poco, trasformando il paesaggio nel corso dei secoli. Pioggia e vento, ad esempio, hanno la capacità di erodere le rocce, cioè di staccarne dalla superficie piccoli pezzi fino a modificarne la forma.
Invece fenomeni violenti come i terremoti, le alluvioni, le eruzioni vulcaniche, i tornado trasformano il paesaggio in modo rapido. Un terremoto violento, ad esempio, può provocare una spaccatura profonda del suolo.
FACCIO IL PUNTO
Collega ogni evento naturale alla trasformazione che produce e poi scrivi L se si tratta di una trasformazione lenta o R se si tratta di una trasformazione rapida.
Il movimento delle onde del mare erodono le rocce
Un terremoto
La pioggia e il vento
modella l’aspetto delle coste
può creare spaccature profonde nel terreno
I PAESAGGI 30
Poi ci siamo noi, gli esseri umani, che modifichiamo l’ambiente sia per sfruttarne le risorse sia per adattarlo alle nostre esigenze di vita. Quando tagliamo gli alberi per poter coltivare il terreno o per usare il legname, quando scaviamo le montagne per costruire tunnel o per estrarre minerali, quando costruiamo strade per poterci spostare, ponti per oltrepassare i fiumi, dighe per creare laghi artificiali, porti e aeroporti modifichiamo l’ambiente che ci circonda. La natura e gli esseri umani, quindi, agiscono insieme e, nel tempo, trasformano il paesaggio.
FACCIO IL PUNTO
Segna con una X le trasformazioni generate dall’essere umano.
I PAESAGGI 31
CLIMA E PAESAGGIO
Ogni paesaggio ha caratteristiche proprie e molte di esse sono determinate dal clima
Le caratteristiche di un paesaggio sono spesso strettamente legate al clima
Il clima può influenzare diversi aspetti di un paesaggio, svolgendo un ruolo fondamentale nella formazione delle sue caratteristiche e determinando anche la tipologia di flora e fauna presenti in esso. Paesaggi diversi presentano quindi climi diversi.
I climi rigidi, cioè quelli troppo freddi o troppo caldi, non sono molto adatti alla vita degli esseri umani, mentre i climi temperati, cioè quelli né troppo freddi né troppo caldi, sono i più favorevoli alla vita delle persone. Il paese in cui viviamo ha, nel complesso, un clima temperato. Ecco il clima che puoi trovare nei principali paesaggi presenti in Italia.
PAROLE NUOVE nella Geografia
Clima: insieme delle condizioni atmosferiche che si manifestano in un luogo durante un tempo prolungato.
MONTAGNA
In montagna il clima è molto freddo d’inverno, con abbondanti precipitazioni nevose. Le estati, invece, sono fresche e brevi. In alta montagna si possono trovare i ghiacciai, delle distese di ghiaccio che non si sciolgono mai, nemmeno in estate.
COLLINA
In collina le estati sono calde e gli inverni sono meno freddi che in montagna. Quindi si tratta di un clima mite, temperato, molto adatto alla vita degli esseri umani.
I PAESAGGI 32
FACCIO IL PUNTO
PIANURA
In pianura gli inverni sono piuttosto freddi e caratterizzati da nebbia, le estati sono calde e c’è molta umidità. In autunno e in primavera piove spesso.
MARE E LAGHI
Il clima del mare e dei laghi è mite, significa che nessuna stagione è troppo fredda o troppo calda. L’acqua in inverno libera il calore che ha accumulato in estate e riscalda l’aria, mentre in estate diffonde frescura rendendo l’aria un po’ meno calda.
Tu in che tipo di ambiente vivi?
Montagna Collina Pianura Mare/Lago
Il clima del posto in cui vivi corrisponde a quello descritto?
Puoi aggiungere qualcosa?
Rifletti: ti sembra che quest’anno sia stato diverso rispetto all’anno scorso?
Chiediti, ad esempio, se hai sofferto di più il freddo oppure il caldo, se ha piovuto più spesso, se si sono verificati episodi particolari legati al clima, come alluvioni o trombe d’aria...
I PAESAGGI 33
LA CRISI CLIMATICA
Hai sentito parlare del riscaldamento globale?
Sai che negli ultimi decenni i livelli del mare sono aumentati, mentre si verificano sempre più spesso fenomeni come siccità, desertificazione o scomparsa di laghi?
Queste notizie hanno a che fare con la crisi climatica , causata dall’aumento della temperatura media del pianeta dovuto in gran parte all’azione degli esseri umani.
Se la temperatura della Terra continua ad aumentare, milioni di specie animali e vegetali potrebbero scomparire per sempre. La quantità di ghiaccio presente al Polo Nord e al Polo Sud è diminuita perché il ghiaccio si è sciolto e il livello del mare si è alzato. Questo potrebbe far sì che tra pochi anni alcuni luoghi scompaiano del tutto, sommersi dal mare. Bisogna prendere dei provvedimenti e farlo in fretta! Devono essere i potenti della Terra a invertire la rotta attuando politiche “verdi” che fermino il riscaldamento globale, ma ciascuno di noi può essere d’aiuto. Anche tu!
Vai a pagina 7 e colora di verde scuro il riquadro che contiene l’obiettivo 13 dell’Agenda 2030
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educazione civica
Ecco alcune cose che puoi fare per frenare il riscaldamento globale:
per spostarti utilizza i mezzi pubblici, la bicicletta o i tuoi piedi.
Le automobili producono emissioni di gas che causano l’aumento delle temperature;
riduci l’uso della plastica, evita ad esempio di comprare l’acqua imbottigliata: bevi l’acqua del rubinetto.
La fabbricazione della plastica implica grandi emissioni di gas che causano il riscaldamento della Terra;
pianta un albero considerando le caratteristiche ecologiche della zona in cui vivi.
Pensa che cinque alberi possono assorbire fino a una tonnellata di gas nocivo durante la loro vita; ricicla sempre gli oggetti, i vestiti, i giocattoli.
Produrre nuovi oggetti partendo dalle materie prime richiede molta più energia e causa più inquinamento;
spegni le luci, i condizionatori o i caloriferi quando non sono necessari.
Se risparmiamo elettricità riduciamo anche lo spreco di energia e l’inquinamento per produrla.
Ricorda: il benessere del nostro pianeta, la casa che abitiamo, è anche nelle tue mani!
Rileggi questa pagina e scrivi accanto a ogni punto dell’elenco S se si tratta di una cosa che fai sempre O se la fai ogni tanto e M se non la fai mai.
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I PAESAGGI
Completa la mappa, inserendo le parole che seguono:
fauna • naturali • essere umano • flora • antropici • scuole • atmosferiche
è tutto ciò che possiamo osservare intorno a noi e comprende:
Il paesaggio
Gli elementi nat urali
Gli elementi antropici
I cambiamenti del paesaggio
• elementi naturali
• elementi
sono le montagne, le colline, i fiumi, le pianure, i laghi insieme agli esseri viventi che li caratterizzano:
• : erbe, alberi, arbusti, fiori
• : uccelli, pesci, mammiferi, anfibi
sono elementi artificiali, cioè creati dall’ , ad esempio:
• abitazioni: case, palazzi, ville
• edifici pubblici: , ospedali, musei, teatri
• strutture per lavorare: fabbriche, uffici, negozi
• strutture per spostarsi: strade, ferrovie, aeroporti, ponti, gallerie
avvengono continuamente per:
• cause : vento, pioggia, moto ondoso, terremoti, eruzioni, tornado
• cause antropiche: abbattimento di alberi, scavi nelle montagne, costruzione di strutture
è l’insieme delle condizioni che si manifestano in un luogo durante un tempo prolungato.
Il clima
Il clima influenza il paesaggio, determinando anche la tipologia di flora e fauna presenti in esso.
Montagna, collina, pianura e zone di mare hanno climi diversi.
RIPASSO IN UN LAMPO MAPPA 36 I MIEI RIASSUNTI PAGINA 95
PAGINE STELLA
1 Osserva l’immagine, poi completa inserendo N se è un elemento naturale e A se è un elemento antropico.
2 Indica se ciascuna affermazione è vera (V) oppure falsa (F).
• I paesaggi antropici sono quelli che ci offre la natura. V F
• I cambiamenti del paesaggio avvengono solo per cause naturali. V F
• Pioggia e vento possono modificare la forma delle rocce. V F
• L’abbattimento degli alberi trasforma profondamente il paesaggio. V F
• Un’eruzione vulcanica può modificare velocemente un paesaggio. V F
3 Colora con il verde se la parola rientra nel concetto di flora, con il giallo se rientra nel concetto di fauna.
coccinella
coccodrillo
muschio merluzzo
scoiattolo rosmarino
narciso abete
VERIFICA 37
TUTTO OK?
I PAESAGGI DI TERRA
Il nostro pianeta ospita moltissimi tipi di paesaggio, che possiamo distinguere in due grandi gruppi: i paesaggi di terra e i paesaggi di mare.
I paesaggi di terra si classificano in base all’altitudine, cioè all’altezza alla quale si trovano rispetto al livello del mare. I tre tipi principali di paesaggio di terra sono la montagna (oltre i 600 m sul livello del mare), la collina (fino a 600 m sul livello del mare) e la pianura (fino a 200 m sul livello del mare). Ciascuno di essi è caratterizzato da una flora e da una fauna specifiche.
La montagna, per il suo clima freddo e le caratteristiche del terreno, non è molto adatta agli insediamenti umani, a differenza della collina e della pianura dove invece, da sempre, uomini e donne vivono e svolgono la maggior parte delle loro attività.
I paesaggi di terra sono stati nel tempo intensamente sfruttati dall’essere umano. Montagne e colline, ad esempio, sono state disboscate per soddisfare la continua richiesta di legname oppure per fare spazio ai pascoli e alle coltivazioni, mentre le pianure sono state occupate dagli
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insediamenti umani: fabbriche, uffici, centri urbani di piccole e grandi dimensioni hanno completamente sostituito gli elementi naturali. Una vera invasione che ha causato gravi danni all’ambiente: dissesto del territorio, inquinamento del suolo e dell’aria, perdita di alcune specie animali e vegetali, tutti problemi ai quali oggi si cerca di porre rimedio.
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PAROLE NUOVE nella Geografia I PAESAGGI DI TERRA
LA MONTAGNA: FLORA E FAUNA
La montagna è un rilievo del suolo che supera i 600 metri di altitudine
La montagna è un rilievo, cioè un innalzamento del suolo, che supera i 600 metri di altitudine
Le montagne sono raramente isolate. In genere sono disposte una accanto all’altra e formano le catene montuose.
Oltre i 2000 metri si estendono grandi distese di prati che, salendo verso l’alto, diventano sempre più radi. È l’ambiente delle aquile, degli stambecchi e delle marmotte.
Tra i 1300 e i 2000 metri di quota si trovano boschi di conifere: larici, pini e abeti. Sono alberi aghifoglie che non perdono mai completamente le foglie. Qui vivono cervi e orsi.
Altitudine: altezza di un luogo rispetto al livello del mare. 40
Fra il fondovalle e i 1000 metri di quota dominano i boschi di latifoglie, alberi che perdono le foglie in autunno: querce, castagni, farnie e faggi. Nei boschi vi abitano tassi, piccoli mammiferi, lupi, volpi, caprioli
Il fondovalle è occupato da paesi e zone industriali e commerciali. Al di sopra dei 3000 metri, il suolo è costituito da rocce e da ghiacciai.
marmotta è un piccolo roditore che può vivere anche a 3000 metri di altezza. Le marmotte vivono in piccole comunità in cui una di loro fa la sentinella: fischia se vede o sente un pericolo.
L’aquila è un rapace robusto e maestoso, caratterizzato da un becco potente a uncino e da artigli affilati: il corpo è ricoperto di piume fino alle zampe. Vola ad alte quote e piomba dall’alto sulle prede che ha avvistato.
Lo stambecco è molto diffuso sulle nostre montagne a un’altezza tra i 1000 e i 3000 metri. Nel maschio le corna raggiungono anche il metro di lunghezza. Predilige i pendii rocciosi d’alta quota mentre in primavera scende più a valle in cerca di erba.
faggio è una pianta molto diffusa e ai 1000 metri di altezza cresce e forma dei veri e propri boschi: le faggete.
Il faggio può raggiungere i 20-30 metri di altezza e ha un tronco diritto caratterizzato da una corteccia grigia e liscia.
Nei boschi di faggi si possono trovare i licheni, organismi vegetali formati dall’unione di un fungo e di un’alga. Vivono sulla corteccia degli alberi, su tronchi, rami, foglie marce, rocce.
41 I PAESAGGI DI TERRA
GLI ELEMENTI DELLA MONTAGNA
La montagna presenta un territorio vario e articolato: più aumenta l’altitudine più si abbassa la temperatura
In una montagna si possono distinguere alcuni elementi.
• Cima o vetta : è il punto più alto di una montagna.
• Ghiacciaio: è una distesa di ghiaccio che si trova oltre i 3 000 metri, dove la neve non si scioglie mai.
• Versante o pendio: è il fianco di una montagna.
• Valle: è una zona pianeggiante che si trova tra due montagne.
• Passo o valico: è il punto più basso di una catena, dove è possibile superarla.
• Piede: è il punto più basso di una montagna.
In montagna il clima è freddo e questo condiziona la vita delle piante (flora) e degli animali (fauna). Flora e fauna variano in base all’esposizione al sole a all’altitudine, infatti più si sale più si abbassa la temperatura.
Come abbiamo visto, oltre i 3000 metri, si trovano i ghiacciai, che fino a qualche decennio fa non si scioglievano mai neanche durante la stagione calda. Oggi, invece, a causa del riscaldamento globale queste distese di ghiaccio che si trovano in alta montagna si riducono sempre di più.
CLIL
42 I PAESAGGI DI TERRA
Ghiacciaio di montagna
FACCIO IL PUNTO
Osserva l’immagine sotto e scrivi al posto giusto i nomi delle parti della montagna contenute nella pagina precedente. Poi spiega oralmente il significato delle parole-chiave che hai inserito.
Completa.
• La montagna è un rilievo del suolo che supera
• Una catena montuosa è formata da ................................................................................................................
43 I PAESAGGI DI TERRA
LA FORMAZIONE DELLE MONTAGNE
Le montagne possono avere origine tettonica oppure origine vulcanica
Le montagne sono nate milioni di anni fa in seguito ai movimenti della crosta terrestre e all’eruzione di alcuni vulcani.
La crosta terrestre è formata da placche tettoniche, cioè da enormi lastre solide unite tra loro come i pezzi di un puzzle, che si muovono continuamente a causa delle spinte interne alla Terra. A volte i movimenti sono stati così violenti, che alcune parti della crosta terrestre si sono sollevate formando le montagne (origine tettonica ). Ecco perché sui monti si possono trovare dei fossili di conchiglie e pesci: vuol dire che quelle montagne si sono formate per il sollevamento marino. In altri casi il magma , la roccia fusa proveniente dall’interno della Terra, è fuoriuscito dalle spaccature del terreno, si è raffreddato, solidificato e accumulato, dando origine alla montagna (origine vulcanica ).
STUDIO CON METODO
Le mappe, gli schemi, le tabelle, i grafici permettono di visualizzare meglio le informazioni contenute nel testo. Inoltre, mettono in evidenza le relazioni che ci sono tra di esse.
Completa la mappa.
origine
Le montagne possono essere di
origine
a causa dei movimenti della crosta terrestre. a causa della fuoriuscita di magma dalla crosta terrestre.
Montagne di origine tettonica
Montagne di origine vulcanica
I MIEI ESERCIZI PAGINA 89 44 I PAESAGGI DI TERRA
IL VULCANO
Il vulcano è un’apertura della crosta terrestre dalla quale, in caso di eruzione, può fuoriuscire magma
Il vulcano è una spaccatura della crosta terrestre da cui esce, in maniera più o meno esplosiva, il magma . Il magma è costituito da rocce fuse, caldissime, provenienti dal centro della Terra.
Quando il magma esce in superficie avviene l’eruzione. Il magma prende il nome di lava quando perde gran parte dei gas che lo compongono. Durante l’eruzione il magma fuoriesce dal cratere principale del vulcano o da un cratere secondario.
cratere principale lava magma
cratere secondario
CREARE UN VULCANO
Occorrente
• un imbuto
• una bottiglia di plastica da mezzo litro
• un bicchiere di aceto bianco
• un cono di cartoncino giallo o marrone
Procedimento
• bicarbonato di sodio
• due cucchiaini di detersivo per piatti
• colorante alimentare o tempera rossa
• un piattino di plastica o un sottovaso
1 Costruisci un cono con un cartoncino colorato. Metti una bottiglia dentro il cono: l’apertura della bottiglia rappresenterà il cratere. Poi appoggia il “vulcano” su un piatto di plastica o su un sottovaso.
2 In un bicchiere unisci all’aceto il colorante alimentare e mescola. Poi versa con l’imbuto il contenuto del bicchiere nella bottiglia.
3 Aggiungi due o tre cucchiaini di detersivo per piatti.
4 Aggiungi tre cucchiai di bicarbonato di sodio e... attendi l’eruzione!
SPERIMENTARE
Con le STEM posso...
1
3
2
4
45 I PAESAGGI DI TERRA
CON unapersona ADULTA
LA VITA IN MONTAGNA
La montagna presenta un paesaggio poco favorevole all’insediamento umano, ma è ricca di risorse naturali ed è preziosa per il turismo
Il paesaggio della montagna è poco adatto all’insediamento umano:
• nei periodi invernali il clima è molto freddo;
• gli spostamenti possono essere difficoltosi;
• gli spazi adatti all’agricoltura sono ridotti.
Tuttavia l’essere umano ha abitato fin dai tempi antichi i territori montani, perché ha saputo modificarli in base alle proprie necessità e ha utilizzato al meglio le risorse in essi disponibili.
I paesi sono stati costruiti sui pendii soleggiati, in modo da sfruttare il calore del sole oppure nei fondovalle, su ampi spazi pianeggianti.
La tipica abitazione di alta montagna è la baita . È costruita in pietra e legno (materiali tipici della montagna) con i tetti spioventi, in modo da evitare l’accumulo di neve.
La presenza di pascoli ha reso possibile lo sviluppo dell’allevamento di bovini (mucche) e di ovini (pecore e capre). Il loro latte ha favorito la produzione artigianale e industriale di vari tipi di formaggio e burro.
Durante l’estate gli animali vengono portati nei pascoli ad alta quota (alpeggio); in inverno restano nelle stalle dei paesi e sono nutriti con il fieno. Nei fondovalle e sui pendii soleggiati si pratica l’agricoltura . Si coltivano patate, grano, orzo e alberi da frutto, in particolare mele, pere e viti, da cui si producono vini pregiati.
46 I PAESAGGI DI TERRA
I boschi rappresentano una risorsa importante della montagna, perché forniscono grandi quantità di legname, da sempre utilizzato dall’essere umano per costruire abitazioni, mobili e oggetti di artigianato. In genere le zone di montagna sono ricche di corsi d’acqua, il cui movimento viene sfruttato per produrre energia elettrica, attraverso la costruzione di centrali idroelettriche.
Oggi la risorsa più importante è il turismo. Sia in estate sia in inverno, la montagna offre la possibilità di effettuare passeggiate ed escursioni o di praticare sport sulla neve in scenari di grande bellezza. Per questo sono stati costruiti alberghi, ristoranti e piste da sci.
Per facilitare gli spostamenti in montagna sono stati costruiti trafori, viadotti e strade.
FACCIO IL PUNTO
Completa la mappa: scrivi per ciascun settore un elemento tipico della montagna.
Ambiente di montagna
Allevamento:
Artigianato:
Turismo:
Agricoltura:
Industria:
.................................................
.................................................
47 I PAESAGGI DI TERRA
educazione civica
LA RIFORESTAZIONE
L’azione dell’essere umano, che da sempre ha sfruttato senza moderazione le risorse che offre la natura per soddisfare i propri bisogni, ha causato gravi problemi anche ai territori di montagna.
La causa principale di frane e valanghe, ad esempio, è il disboscamento, cioè il taglio degli alberi dovuto alla grande richiesta di legname e agli interventi per ampliare le strutture turistiche (piste da sci, impianti di risalita…).
Gli alberi, infatti, con le loro radici, trattengono il terreno e impediscono che scivoli a valle: se si disbosca troppo, viene meno la naturale protezione dei terreni in pendenza.
I territori di montagna hanno anche altri problemi: prova a individuarne qualcuno nelle immagini di questa pagina, confrontandoti con i compagni e le compagne.
Vai a pagina 7 e colora di verde chiaro il riquadro che contiene l’obiettivo 15 dell’Agenda 2030
48
Le grandi foreste del pianeta sono minacciate dal disboscamento e da incendi devastanti. Negli ultimi vent’anni, però, molte persone sono diventate consapevoli della necessità di salvaguardare le foreste del pianeta. Gli ultimi decenni hanno visto un incremento della superficie coperta di foreste nel nostro continente, l’Europa: in alcune zone della Spagna, nei Paesi alpini, in Italia, in Scandinavia.
Questo è successo perché grandi aree di montagna prima destinate alle abitazioni, all’allevamento, al taglio del legno, sono ritornate libere per essere “riforestate”.
Dei buoni progetti per la riforestazione permetteranno di preservare anche le tradizioni locali e le specie animali in pericolo.
La rinaturalizzazione (o rewilding , così si chiama questo fenomeno) è presente anche nelle Alpi italiane: specie animali, o minacciate sono tornate e sono in salute.
Adatt. da Arambì. Insieme per dare una mano alla Terra, Feltrinelli Kids
Che cosa vuol dire il termine “rinaturalizzazione”?
Spiegalo con parole tue.
La riforestazione delle montagne dell’Europa, con più alberi e animali, può essere un esempio per gli altri Stati del mondo. Tutti insieme pensate e scrivete un messaggio per comunicare l’esigenza di rinaturalizzare le foreste.
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49
LA COLLINA: FLORA E FAUNA
La collina è un rilievo del suolo compreso tra i 200 e i 600 metri di altitudine
Le colline sono rilievi più bassi delle montagne: la loro altitudine è compresa tra 200 e 600 metri Rappresentano il paesaggio più diffuso nel territorio italiano e si trovano quasi sempre tra la montagna e la pianura, come un collegamento naturale tra i due paesaggi.
PAROLE NUOVE nella Geografia
Boschi di latifoglie (castagni, querce e faggi) ricoprono i pendii delle colline. Ai margini del bosco, rovi e sambuchi crescono vicino ai sentieri.
Verso valle i boschi lasciano il posto alle coltivazioni: frutteti, oliveti, agrumeti, campi di cereali, ma soprattutto vigneti, che si estendono sui terrazzamenti costruiti sui pendii.
Terrazzamenti: larghi gradini sorretti da muri di pietra lungo i pendii delle colline.
50 I PAESAGGI DI
TERRA
Ciascuna zona collinare produce un proprio tipo di vino. In collina vivono animali selvatici come lepri, istrici, volpi, faine, scoiattoli, cinghiali...
Spesso sulla cima della collina sorgono antichi paesi che dominano i terreni sottostanti, offrendo bellissimi panorami. Presentano spesso la stessa struttura: un castello antico con una torre, una chiesa e il borgo circondato da antiche mura.
castagno è una pianta alta fino a 30 metri, con tronchi grossi e una chioma molto ramificata verde intenso. Si tratta di una specie molto longeva, cioè dalla vita lunga: un albero di castagno può vivere per oltre mille anni.
rovo è un arbusto spinoso che in estate si ricopre di frutti rossi, che diventano neri alla fine dell’estate, dal gusto da dolce a leggermente acidulo. Cresce ai margini dei boschi, lungo i sentieri e nelle siepi, perché non ama l’ombra.
sambuco è un arbusto di medie dimensioni, molto comune nei boschi collinari, lungo i sentieri. I fiori sbocciano in primavera: sono piccoli, tendenti al bianco e profumati, riuniti a formare una sorta di piccolo ombrello.
Tra gli abitanti del bosco, la volpe è la più adattabile. La possiamo trovare in ambienti differenti. Si nutre di piccoli mammiferi, uccelli, rettili, numerose specie di invertebrati, bacche, funghi.
cinghiale è un animale molto diffuso, resistente e adattabile. Ha un corpo pesante e massiccio e zampe corte e sottili; è molto veloce. Ha abitudini notturne, infatti durante il giorno riposa disteso in buche del terreno che scava con il muso allungato.
51 I PAESAGGI DI TERRA
GLI ELEMENTI DELLA COLLINA
La collina offre un territorio accogliente, adatto agli insediamenti umani e all’agricoltura
Le colline sono caratterizzate da cime arrotondate e pendii, cioè versanti, non troppo ripidi.
Tra le colline si trovano ampie vallate, spesso percorse da fiumi. Non mancano laghetti che si formano negli avvallamenti. Fin dall’antichità
l’essere umano ha costruito i paesi sulla cima delle colline perché l’aria era migliore rispetto alle pianure, spesso paludose, e inoltre dall’alto era più facile difendersi. Dove il pendio era
troppo ripido e il terreno poteva essere trascinato via dalla pioggia, l’essere umano ha spianato il suolo e ha costruito i terrazzamenti, cioè gradinate di terra sostenute da muretti di pietra su cui coltivare più facilmente.
I calanchi sono solchi profondi che si formano lungo i pendii di alcune colline. Sono causati dalla pioggia che scava nel terreno argilloso, che non assorbe l’acqua.
FACCIO IL PUNTO Completa.
• Le colline sono caratterizzate da: .......................................................................................... .
• L’essere umano ha costruito paesi in collina perché .......................................................................................... .
• I terrazzamenti sono
52 I PAESAGGI DI TERRA
LA FORMAZIONE DELLE COLLINE
Le colline si sono originate in modo diverso: possono essere vulcaniche, tettoniche, moreniche o strutturali
Le colline sono rilievi antichissimi con origini diverse
Le colline vulcaniche sono antichi vulcani spenti, che sono stati modellati dai venti e dalle piogge e che si sono coperti di vegetazione.
Le colline moreniche sono formate da morene, cioè da enormi quantità di detriti, spinti verso le valli dallo scivolamento dei ghiacciai milioni di anni fa.
Le colline strutturali si sono formate da antiche montagne erose dagli agenti atmosferici, cioè da pioggia, neve, grandine, ghiaccio, che hanno dato loro la forma arrotondata.
Le colline tettoniche si sono formate in tempi antichissimi per il sollevamento della crosta terrestre, a volte in corrispondenza del fondale marino.
FACCIO IL PUNTO
Completa la mappa ed esponi oralmente.
vulcanica
Le colline possono essere di origine
tettonica
formate da detriti di ghiacciai.
formate per l’erosione delle montagne da agenti atmosferici.
Collina vulcanica
Collina morenica
Collina strutturale
Collina tettonica
.................................................
53 I PAESAGGI DI TERRA
LA VITA IN COLLINA
La collina presenta un paesaggio favorevole all’insediamento umano e ad attività come l’agricoltura, l’allevamento e il turismo
La collina presenta caratteristiche favorevoli all’insediamento umano perché:
• ha un clima generalmente mite;
• consente spostamenti più semplici rispetto alla montagna;
• ha un terreno abbastanza fertile, con pendii poco ripidi che permettono di utilizzare le macchine agricole.
Per rendere coltivabili i pendii, in collina vengono in genere costruiti i terrazzamenti, su cui far crescere viti, ulivi e alberi da frutto. Dove il terreno non necessita di terrazzamenti si coltivano anche ortaggi e cereali.
Castelli e borghi racchiusi da antiche mura sono elementi caratteristici delle colline e sono molto visitati dai turisti. In questi borghi si sono sviluppate botteghe artigiane, nelle quali si lavorano la ceramica, il cuoio, il ferro, i metalli preziosi.
54 I PAESAGGI DI TERRA
CLIL
Nelle aziende agricole è diffuso l’allevamento di bovini, suini, polli e tacchini. I prodotti dell’agricoltura e dell’allevamento vengono lavorati in industrie alimentari di piccole e medie dimensioni.
Nelle zone collinari è diffuso l’agriturismo, che offre ai turisti l’opportunità di soggiornare in campagna a contatto con la natura, mangiare cibi genuini, praticare sport all’aria aperta, partecipare ad attività agricole. Gli edifici tipici degli agriturismi sono antiche case coloniche che sono state recuperate e ristrutturate.
FACCIO IL PUNTO
Completa la mappa.
L’essere umano vive in collina perché
il clima è
gli spostamenti sono
il terreno è
I MIEI ESERCIZI PAGINA 90 55 I PAESAGGI DI TERRA
LA PIANURA: FLORA E FAUNA
La pianura è un grande terreno pianeggiante che non supera i 200 metri di altitudine
La pianura è una grande distesa di terreno piatto o poco ondulato, che non supera i 200 metri di altitudine.
È attraversata da fiumi che scorrono lenti, formando curve nelle quali l’acqua ristagna, creando paludi e acquitrini.
Le chiuse permettono di regolare l’acqua nelle risaie aumentandola o diminuendola secondo le necessità.
In pianura l’essere umano è intervenuto sulla campagna rendendola coltivabile in modo estensivo. Si coltiva mais, grano, barbabietola da zucchero, riso nei caratteristici terreni ricoperti d’acqua.
Filari di pioppi accompagnano i sentieri che costeggiano le campagne, dove sorgono aziende agricole piccole e grandi che allevano bovini, suini, bufali.
PAROLE NUOVE nella Geografia
Risaie: terreni in cui si coltiva il riso, coperti dall’acqua e circondati da argini.
56
I PAESAGGI DI TERRA
I boschi sono di arbusti e latifoglie, come i pioppi, i salici, le betulle, i tigli, le robinie. Vi abitano animali come il coniglio selvatico, la volpe, il cinghiale, il riccio, la talpa... Per la ricchezza di corsi d’acqua sono presenti animali come la biscia, la rana, l’anatra selvatica, piccoli pesci e insetti quali la libellula, la zanzara...
coniglio selvatico è un tipico abitante della pianura. È più piccolo del coniglio comune, è timido e sfuggente.
Vive in aree ricche di vegetazione, ai margini dei terreni coltivati, in tane profonde e intricate con tante
Esce dalla tana, alla ricerca del cibo, all’alba e al tramonto, dopo essersi assicurato che non vi
La zanzara ama i luoghi umidi, tipici della pianura.
È un insetto davvero particolare: deve pungere un animale (tra cui anche noi esseri umani) per procurarsi il sangue necessario alla crescita delle sue larve.
Nei tempi passati, quando ancora alcune pianure non erano state bonificate, era lei a trasmettere una grave malattia: la malaria.
è un albero di alto fusto tipico della campagna, dove forma filari alti e stretti. Ha un’altezza che va dai 15 ai 30 metri e oltre: la sua maestosità lo rende adatto a ornare parchi, giardini e viali
È bello da vedere, ma viene anche coltivato per vari usi come la fabbricazione di pannelli di legno compensato, di fiammiferi e di
57 I PAESAGGI DI TERRA
GLI ELEMENTI DELLA PIANURA
La pianura è il paesaggio più abitato dall’essere umano per il carattere particolarmente modificabile del suo territorio
La pianura è, oggi, l’ambiente più abitato dall’essere umano, che lo ha trasformato per soddisfare le sue necessità: ricavare campi da coltivare, allevare animali, costruire paesi, città, strade, fabbriche. Alcune pianure, nel passato, erano delle paludi malsane che sono state bonificate fino a ottenere un terreno asciutto e adatto alle coltivazioni. In pianura spesso il clima in estate e rigido e nebbioso in inverno. Nel passato in pianura si trovavano grandi erbose e boschi. Oggi le poche zone intatte sono diventate delle riserve o dei parchi naturalistici.
STUDIO CON METODO
Le immagini (foto, disegni...) e le eventuali didascalie forniscono informazioni utili alla comprensione del testo che stai studiando.
A quali informazioni si riferiscono le due immagini presenti in questa pagina?
58 I PAESAGGI DI TERRA
CLIL
LA FORMAZIONE DELLE PIANURE
Le pianure si sono originate in modo diverso: possono essere alluvionali, di sollevamento o vulcaniche
Le pianure si sono formate in milioni di anni e, come le montagne e le colline, si distinguono per la loro diversa origine.
Le pianure alluvionali sono state formate dai detriti che i fiumi hanno portato verso il mare. Ghiaia, ciottoli e terra hanno riempito lo spazio che prima era coperto dal mare e hanno formato nuove terre.
Le pianure di sollevamento sono nate milioni di anni fa in seguito al movimento della crosta terrestre. Il fondo marino si è sollevato e ha dato origine alle pianure. Si tratta di pianure povere di acqua.
Le pianure vulcaniche si sono formate ai piedi dei vulcani per l’accumulo di lava, lapilli e ceneri, che nel tempo si sono sgretolati e hanno reso il terreno molto fertile.
FACCIO IL PUNTO
Collega i materiali al tipo di pianura che hanno originato.
Lava, lapilli e ceneri
Detriti dei fiumi
pianura di sollevamento
pianura vulcanica
Fondale marino pianura alluvionale
Pianure alluvionali
Pianure vulcaniche
59 I PAESAGGI DI TERRA
Pianure di sollevamento
LA VITA IN PIANURA
La pianura presenta un paesaggio molto favorevole all’insediamento dell’essere umano e a tutte le sue attività
La pianura è un territorio adatto alle attività umane perché è pianeggiante, fertile e ricco di acqua. Gli interventi sul paesaggio di pianura sono stati molti, tanto da far sparire quasi del tutto gli elementi naturali. L’essere umano ha bonificato le zone paludose, ha disboscato la vegetazione spontanea, ha costruito argini per impedire le inondazioni dei fiumi, ha creato una fitta rete di canali per irrigare i campi, ha costruito centri abitati. Si sono formati così due tipi di ambienti:
• rurale, con centri agricoli e allevamenti moderni circondati da estensioni di campi;
• urbano, con centri abitati molto sviluppati circondati da vie di comunicazione e da centri industriali.
Nelle zone di pianura l’agricoltura è in genere molto sviluppata. La conformazione del terreno permette l’uso di macchine agricole in grado di svolgere quasi tutti i lavori necessari. Si coltivano soprattutto cereali (grano, mais, riso, orzo), piante industriali (barbabietole da zucchero, soia…), ortaggi, alberi da frutto, foraggio da utilizzare come cibo per gli animali che si trovano negli allevamenti.
Grazie all’abbondanza di acqua e di foraggio è molto sviluppato l’allevamento di bovini, ma anche di cavalli, maiali e animali da cortile, come polli, conigli e anatre, organizzati in stalle moderne.
Dall’allevamento si ricavano carne, latte, pellame che vengono lavorati nelle industrie.
60 I PAESAGGI DI TERRA
La pianura è il luogo adatto allo sviluppo di attività industriali, perché offre spazi per i capannoni, una grande quantità di acqua per le lavorazioni, agevoli vie di comunicazione per il trasporto delle materie prime e dei prodotti finiti. Per la trasformazione dei prodotti agricoli e dell’allevamento sono sorte industrie, come pastifici, salumifici, calzaturifici; ma anche industrie meccaniche, chimiche, elettroniche, siderurgiche.
Parallelamente alle attività agricole e industriali, in pianura si è sviluppata una fitta rete di vie di comunicazione (strade, autostrade e ferrovie) che facilita il commercio e la circolazione delle persone e delle merci.
FACCIO IL PUNTO
Completa la mappa ed esponi oralmente.
La pianura
caratteristiche agricoltura
attività produttive
territorio
ricco d’acqua
flora fauna
61 I PAESAGGI DI TERRA
.........................
.........................
LA CITTÀ
La città è un insediamento umano di grandi dimensioni: in essa il paesaggio è completamente antropico
La città è un centro con oltre 20 000 abitanti del tutto antropizzato, cioè costruito interamente dall’essere umano.
Tutte le città di origine antica hanno un centro storico, che è il cuore della città, intorno al quale essa si è ingrandita.
Il centro storico ha spesso stradine strette e chiuse al traffico che costituiscono un’isola pedonale. Vi si trovano le costruzioni più antiche: il duomo, il castello o la torre, i palazzi importanti come il municipio, il tribunale, i musei. Le condizioni di vita favorevoli hanno reso la pianura l’ambiente più abitato dall’essere umano e hanno permesso lo sviluppo delle città .
I MIEI ESERCIZI PAGINA 91 62 I PAESAGGI DI TERRA
Allontanandosi dal centro, le strade diventano più larghe, con grandi palazzi: questa è la zona dei quartieri residenziali, dove si trovano i servizi per i cittadini e le cittadine: negozi, uffici, scuole, ospedali, parchi…
La parte della città più lontana dal centro storico è la periferia , fatta di condomini moderni, supermercati, spazi verdi, impianti sportivi, parcheggi.
Quasi sempre, in periferia, è riconoscibile una zona industriale, dove sorgono le fabbriche.
FACCIO IL PUNTO
Cerca le informazioni nel testo e completa.
• La città è un centro con formato da:
• un centro storico, cioè ;
• diversi quartieri residenziali, cioè ...................... ;
• una periferia, cioè .
63 I PAESAGGI DI TERRA
I PAESAGGI DI TERRA
Completa la mappa, inserendo le parole che seguono:
morenica • ghiacciaio • alluvionali • calanchi • pendio • vulcanica
è un rilievo che supera i 600 m di altitudine
Territorio
cima: punto più alto della montagna
: distesa di ghiaccio che non si scioglie mai
La montagna
versante: fianco della montagna
valle: zona pianeggiante tra due montagne
Origine
tettonica: in seguito ai movimenti della crosta terrestre
............................................: in seguito a eruzioni vulcaniche
è un rilievo compreso tra i 200 e i 600 m
Territorio
cima: punto più alto dall’aspetto arrotondato
: fianco poco ripido (spesso con terrazzamenti)
: solchi profondi lungo i pendii di alcune colline
La collina
vallate : zone pianeggianti spesso percorse da fiumi
Origine
vulcanica: in seguito a eruzioni vulcaniche
: in seguito allo scivolamento dei ghiacciai
strutturale: in seguito all’erosione delle montagne
tettonica: in seguito al sollevamento del fondale marino
è un terreno pianeggiante che non supera i 200 m
Territorio
terreno pianeggiante profondamente modificato dall’essere umano: coltivazioni, zone industriali, strade, città
La pianura
Origine
: in seguito all’accumulo di detriti portati dai fiumi di sollevamento: in seguito al sollevamento dei fondali marini
vulcaniche: in seguito a eruzioni vulcaniche
IN UN LAMPO MAPPA 64 I MIEI RIASSUNTI PAGINA 96
RIPASSO
PAGINE STELLA
1 Collega ciascun termine alla definizione corrispondente.
Cima o vetta punto più basso di una montagna.
Valle gradinate di terra sostenuta da muretti.
Calanchi zona pianeggiante che si trova tra due montagne.
Passo o valico solchi profondi lungo i pendii delle colline.
Terrazzamenti punto più alto di una montagna.
2 Scrivi, accanto a ciascun fenomeno, M se può aver originato le montagne, C se può aver originato le colline, E se può aver originato entrambe.
Eruzione vulcanica
Movimento della crosta terrestre
Accumulo di detriti in seguito allo scioglimento dei ghiacciai
Erosione delle montagne da parte degli agenti atmosferici
3 Indica con una X se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F).
• La pianura è un territorio non adatto allo sviluppo delle città. V F
• La flora di pianura è costituita da boschi di latifoglie. V F
• Il clima di pianura è caldo d’estate e fresco d’inverno. V F
• In pianura vivono marmotte e stambecchi. V F
• La pianura è ricca di vie di comunicazione. V F
• L’essere umano ha modificato molto il territorio della pianura. V F
• Il sollevamento del fondale marino può aver originato una pianura. V F
VERIFICA 65
TUTTO OK?
I PAESAGGI DI ACQUA
La Terra è chiamata “ pianeta azzurro”: questo perché la gran parte della sua superficie (esattamente i sette decimi) è ricoperta di acqua. Si tratta perlopiù di acqua salata (mare e oceani) e solo in piccola parte di acqua dolce (fiumi e laghi).
I paesaggi di acqua sono appunto quelli caratterizzati dalla presenza di acqua: il fiume, il lago e il mare
La presenza di acqua in un territorio crea condizioni particolarmente favorevoli per le specie viventi, determina il clima, la flora e la fauna del paesaggio e condiziona anche le attività svolte dall’essere umano (pesca, agricoltura, allevamento, commercio…).
Come i paesaggi di terra anche i paesaggi di acqua sono stati, nel tempo, intensamente sfruttati dall’essere umano. Le acque dei fiumi e dei laghi, ad esempio, sono state utilizzate per irrigare i campi oppure per produrre energia elettrica, il mare ha rappresentato una fonte preziosa per la pesca, il commercio e l’estrazione di combustibili fossili, come petrolio e gas.
66
Oggi, però, soprattutto il mare è invaso dai rifiuti di plastica , che concentrandosi in alcuni punti degli oceani hanno formato vere e proprie “isole”, alcune di dimensioni impressionanti. La quantità di plastica presente nelle acque marine è tale che ne sono state ritrovate tracce anche nei pesci, di cui noi esseri umani ci nutriamo.
67
IL FIUME: FLORA E FAUNA
Il fiume è un corso d’acqua dolce che nasce da una montagna e può finire in un altro fiume, in un lago o in mare
Il fiume è un lungo corso di acqua dolce. Nasce in montagna da un ghiacciaio o da una sorgente, che si forma quando l’acqua penetrata nel terreno trova uno strato di roccia impermeabile e fuoriesce.
I PAESAGGI DI ACQUA 68
L’acqua inizia la sua corsa verso valle come un ruscello e presto diventa un torrente impetuoso che trasporta sassi e terra, e forma cascate tra le rocce.
Nel suo tragitto si ingrossa sempre di più assumendo le dimensioni del “ fiume”, attraversa diversi territori, infine si getta in mare. Durante il suo percorso crea un mondo ricco di vegetazione e di molte specie di animali.
La fauna del fiume è ricca di pesci e di uccelli: aironi, cigni, anatre... Fra i tanti pesci, vi si trovano le trote, che prediligono i torrenti, dove trovano abbondanza di invertebrati di cui cibarsi e acque pulite.
Sulle sponde dei fiumi è facile trovare il salice, le cui radici contribuiscono a rendere più forti gli argini.
Le cavità nel tronco offrono rifugio a diversi uccelli, mentre numerosi insetti si nutrono delle foglie e dell’interno dei rami. Esistono ben 36 specie di salici, alcuni dei quali hanno i rami così elastici che vengono utilizzati per realizzare cesti o oggetti vari.
La lontra vive lungo i fiumi o i laghi. Le sue zampe sono corte e palmate, utili per il nuoto. Mangia pesci, gamberetti e qualche altro animaletto d’acqua. Costruisce la tana nelle buche del terreno vicino alla riva. La lontra è una specie a rischio di estinzione in Italia.
I corsi d’acqua poco profondi sono frequentati dai cigni, caratteristici uccelli eleganti e dal collo lungo, attirati dalla vegetazione dei fondali della quale martin pescatore è un ottimo tuffatore e predilige corsi d’acqua trasparenti, dove può vedere i pesci di cui si nutre. Ha un piumaggio dai colori molto vistosi: le sue penne azzurre e verdi si confondono con i riflessi della luce sulla superficie dell’acqua, permettendogli di mimetizzarsi.
I corsi d’acqua sono l’ambiente ideale per la natrice dal collare Questo serpente, che deve il nome alla presenza di un “collare” nero e giallo dietro la testa, cattura in acqua la maggior parte delle sue prede.
Le libellule sono tra gli insetti più belli che vivono nell’ambiente del fiume. Con i loro vistosi colori che scintillano al sole compiono evoluzioni in aria, catturando le prede in volo e mangiandole anche senza posarsi.
I PAESAGGI DI ACQUA 69
GLI ELEMENTI DEL FIUME
Da sempre i fiumi sono un’importante risorsa per gli esseri umani perché costituiscono una riserva preziosa di acqua dolce
Il fiume, durante il suo percorso, scorre in un letto, cioè in un profondo solco formato dall’acqua. Attraversa campagne e città. A volte entra in un lago e prende il nome di immissario, mentre quando ne esce si chiama emissario. Lungo il percorso alcuni corsi d’acqua si riversano nel fiume: sono i suoi affluenti Quando raggiunge le colline e la pianura, il fiume scorre lentamente, diventa più largo e forma ampie curve, dette anse o meandri.
FACCIO IL PUNTO
Osserva l’immagine e scrivi al posto giusto le parole del fiume.
sorgente • immissario • cascata • affluente • ansa • emissario • foce
.............................................. a
I PAESAGGI DI ACQUA 70
delta a estuario
Alla fine del suo viaggio il fiume raggiunge il mare: il punto in cui si getta nel mare si chiama foce. La foce può essere:
• a delta , quando il fiume si divide in più canali;
• a estuario, quando il fiume si getta in mare con un unico ramo a forma di imbuto.
I PAESAGGI DI ACQUA 71
CLIL
IL LAGO: FLORA E FAUNA
Il lago è una distesa di acqua, generalmente dolce, raccolta in una conca del terreno
Il lago è una distesa più o meno ampia di acqua dolce, raccolta in un avvallamento del terreno e può essere alimentato dalle piogge, da sorgenti o da fiumi.
È racchiuso da rive o sponde, che possono essere alte o basse, con insenature, piccole baie e spiagge. Il clima mite, la temperatura e l’umidità ne influenzano la flora e la fauna.
I PAESAGGI DI ACQUA 72
Il lago condivide con il fiume diverse specie di animali che amano vivere in ambienti acquatici.
È frequentato da anatre, germani, cigni, gabbiani, aironi e cormorani. Nelle profondità delle sue acque nuota la lontra .
La fauna è ricca di diverse specie di pesci tipici di acqua dolce: il pesce persico, il luccio, il lavarello.
La vegetazione è composta da piante e fiori dai colori e profumi intensi, come piante di limone, robinie, oleandri, alloro, ma anche magnolie, camelie, azalee e rododendri, presenti soprattutto nei giardini che circondano le sponde del lago.
ninfea è una pianta acquatica che vive in piccoli laghetti o corsi d’acqua tranquilli. La pianta si sviluppa sott’acqua e ha un fusto lungo quanto la profondità dell’acqua. In primavera e in estate, tra le foglie, sbocciano grandi fiori bianchi o rosa.
Tipico pesce di lago, il luccio ha forma allungata con una bocca di grandi dimensioni. Caccia restando immobile fra le piante acquatiche, in attesa che la preda si avvicini.
Il pesce persico, invece, ha forma ovale e ha il dorso di colore verdastro, attraversato da fasce verticali di colore scuro. Preferisce luoghi con corrente debole e ha abitudini piuttosto sedentarie.
cormorano ha il corpo lungo e affusolato di colore nero. Ha un becco lungo a uncino che gli permette di catturare i pesci, che ingoia interi. Sul lago lo si può vedere spesso, appoggiato su un tronco, con le ali aperte mentre si asciuga al sole.
airone si può trovare in diversi ambienti vicino all’acqua. Sta spesso immobile dove la corrente è più lenta, in attesa di una preda da catturare con il lungo becco. Fa il nido in luoghi protetti vicino all’acqua, chiamati garzaie
I PAESAGGI DI ACQUA 73
GLI ELEMENTI DEL LAGO
Il lago, come il fiume, rappresenta una risorsa importante per gli esseri umani, talvolta offre anche paesaggi bellissimi da visitare
I laghi si possono trovare in qualunque paesaggio: in montagna, in collina, in pianura e anche vicino alle rive del mare. In genere, il lago è alimentato da un fiume, ma riceve acqua anche dalle piogge o dalle sorgenti sotterranee. Quando un fiume entra in un lago si dice immissario e deposita sul fondo i detriti che trasporta. Quando esce dal lago è chiamato emissario, ha meno detriti e la sua acqua è più limpida.
I PAESAGGI DI ACQUA 74
CLIL
LA FORMAZIONE DEI LAGHI
I laghi si sono originati in modo diverso: possono essere glaciali, vulcanici, costieri o di sbarramento L’estensione, la profondità e la forma di un lago variano a seconda della sua origine. In base alla loro origine, i laghi si distinguono in glaciali, vulcanici, costieri e di sbarramento.
I laghi glaciali hanno una forma stretta e allungata e sono alimentati da un fiume. Si sono formati nelle grandi conche scavate anticamente dai ghiacciai e sbarrate dai loro detriti, chiamati morene.
I laghi vulcanici hanno forma circolare e sono nati quando la pioggia ha riempito i crateri di antichi vulcani spenti.
I laghi costieri si trovano lungo le coste e sono tratti di mare racchiusi da cumuli di sabbia creati dalle onde. Hanno forma allungata e la loro acqua è leggermente salata.
I laghi di sbarramento si formano quando una frana o dei detriti bloccano il corso dei fiumi. Sono considerati laghi di sbarramento anche i laghi artificiali creati dall’essere umano con la costruzione delle dighe.
FACCIO IL PUNTO
Per ciascuna definizione, scrivi il termine corrispondente.
• : fiume che esce da un lago.
• : fiume che entra in un lago.
• : lago di forma allungata con acqua salata.
• : laghi formati da frane o detriti.
• : laghi di forma circolare.
• ...........................: laghi formati nelle conche scavate dai ghiacciai.
Laghi glaciali
Laghi vulcanici
Laghi costieri
Laghi di sbarramento artificiale
I MIEI ESERCIZI PAGINA 92 I PAESAGGI DI ACQUA 75
IL MARE: FLORA E FAUNA
Il mare è un’enorme distesa di acqua salata che occupa i due terzi della superficie della Terra
Il mare è una grande distesa di acqua che si perde all’orizzonte, tanto da non riuscire a scorgerne la fine. Il clima mite che caratterizza le zone di mare ha favorito lo sviluppo di una vegetazione molto particolare chiamata macchia mediterranea . Nell’ambiente marino vivono animali e piante in strettissima relazione tra loro.
PAROLE
NUOVE nella Geografia
Clima mite: si definisce “mite” un clima dolce, mai troppo caldo o troppo freddo.
I PAESAGGI DI ACQUA 76
Le coste italiane si presentano in due differenti forme. Possono essere basse e sabbiose, ovvero quelle che in estate ospitano per lo più stabilimenti balneari, oppure alte e rocciose, sulla cui sommità, spesso, sorgono paesini stretti e antichi.
Nel folto della macchia mediterranea vivono cinghiali, volpi, caprioli, istrici, tassi, bisce, lucertole, gechi…; molte specie di uccelli: tordi, capinere, cinciallegre, cardellini, gabbiani…
La macchia mediterranea
è composta da alberi di alto fusto come il pino marittimo e le querce e da arbusti più bassi, disseminati tra gli alberi, costituiti da mirto, lentisco, ginepro, fiori vari
quercia da sughero è un particolare tipo di quercia, tipica dell’ambiente marino. È sempreverde ed è caratteristica per la corteccia, da cui viene ricavato il sughero, utilizzato, per esempio, nella produzione dei turaccioli.
Mirto, lentisco, ginepro, alloro sono piante aromatiche belle e robuste, capaci di resistere al caldo e ai periodi di poca pioggia. In primavera iniziano a fiorire e durante l’autunno mostrano frutti dai colori vivaci.
fico d’India è una pianta originaria del Messico, ma frequentissima sulle nostre coste. È simile a un cactus con foglie piatte e spesse, ricoperte di spine. È caratteristico per il frutto ovale ricco di vitamine; ha tonalità giallo-arancione e semi al suo interno.
Il geco è un piccolo rettile simile alla lucertola; vive in ambienti caldi e ha zampe “adesive”, che gli consentono di appendersi ai soffitti oppure di arrampicarsi su pareti verticali anche lisce, come il vetro.
I PAESAGGI DI ACQUA 77
GLI ELEMENTI DEL MARE
Il mare rappresenta una risorsa molto preziosa per l’essere umano: è sempre fonte di grande ricchezza per chi abita lungo le sue coste
Questa enorme distesa di acqua salata , che ricopre per oltre due terzi la superficie della Terra, è sempre in movimento a causa di alcuni fenomeni:
• le onde, formate dai venti;
• le correnti, che sono masse d’acqua calda o fredda che scorrono sotto la sua superficie;
• le maree, che sono fenomeni di innalzamento e di abbassamento delle acque e dipendono dall’attrazione della Luna sulla superficie del mare. Quando l’acqua del mare si abbassa si parla di bassa marea , quando si alza si parla di alta marea . In un paesaggio marino si possono distinguere diversi elementi.
Nel paesaggio costiero ci sono sporgenze che si allungano nel mare e si chiamano:
• promontori, se sono alti e rocciosi;
• penisole, se sono ampie lingue di terra bagnate dal mare su tre lati.
La costa è il punto in cui il mare e la terra si incontrano. Può essere: alta e rocciosa oppure bassa e sabbiosa.
Il golfo è un’ampia rientranza della costa.
Un gruppo di isole viene chiamato arcipelago
Le isole sono porzioni di terraferma completamente circondate dal mare.
La baia è una piccola rientranza della costa.
I PAESAGGI DI ACQUA 78
STUDIO CON METODO
Per capire meglio di che cosa parla un testo, è utile suddividerlo in paragrafi, cioè in gruppi di frasi che trattano tutte lo stesso argomento.
Leggi i seguenti testi, poi scrivi un titolo per ciascun paragrafo. Scegli tra:
• La fauna del paesaggio marino
• Il clima marino
• La flora del paesaggio marino
1
Il clima delle zone di mare presenta estati lunghe e calde ma non afose e inverni brevi, freschi e piovosi: è il clima mediterraneo. Questo clima, con temperature quasi mai sotto lo zero anche in inverno, favorisce la vita di numerosi vegetali e animali.
2
La vegetazione dei paesaggi marini è la macchia mediterranea , costituita da pini marittimi, lecci, ulivi, oleandri, agavi, fichi d’India, cespugli di lavanda, mirto, rosmarino, ginepro…
3
Le coste sono l’ambiente adatto per ricci, istrici, conigli e uccelli come i gabbiani. Nelle acque dei mari vivono animali acquatici di ogni specie: acciughe, merluzzi, tonni, branzini, polpi, cavallucci marini, calamari, aragoste, cozze... Non mancano i mammiferi acquatici come balene, foche monache, delfini. Sul fondale marino crescono le alghe, piante che producono ossigeno, necessario alla respirazione di tutti gli esseri viventi.
CLIL
I PAESAGGI DI ACQUA 79
LA VITA VICINO AL MARE
I luoghi di mare da sempre consentono all’essere umano di svolgere importanti attività: la pesca, il commercio, l’industria e il turismo
Il mare offre molte risorse e ha permesso all’essere umano di svolgere numerose attività sin dai tempi più lontani.
La pesca è la più antica attività legata al mare e ancora oggi è molto praticata, con piccole imbarcazioni o imponenti pescherecci. Alcuni pescherecci sono attrezzati per una prima lavorazione del pescato, che viene lavato, pulito e surgelato direttamente sull’imbarcazione.
Oggi il pesce viene anche allevato. In alcune zone costiere, nelle lagune, viene praticata l’acquacoltura : in tratti di mare recintato si allevano pesci e molluschi.
In alcune località marine si incontrano le saline per ricavare il sale dal mare. Si tratta di grandi vasche all’aperto, poco profonde, in cui viene fatta confluire l’acqua del mare. Con il calore del Sole, l’acqua evapora e sul fondo delle vasche resta uno strato bianco di cristalli di sale, che viene raccolto, lavato e poi confezionato.
Acquacoltura
I MIEI ESERCIZI PAGINA 93 I PAESAGGI DI ACQUA 80
Salina
STUDIO CON METODO
Nel testo, sottolinea le informazioni più importanti con i colori indicati.
pesca saline turismo industria via di comunicazione
Poi esponi a voce.
Il mare è stato da sempre per l’essere umano una importante via di comunicazione: grandi mercantili trasportano merci da un porto all’altro e i traghetti sono utilizzati per il trasferimento delle persone. Vicino ai porti sono nate numerose industrie, dove le navi scaricano le materie prime e caricano i prodotti finiti ottenuti dalla lavorazione industriale.
Le industrie più diffuse sono:
• i cantieri navali, che si occupano della costruzione e della riparazione delle imbarcazioni;
• le industrie alimentari, che lavorano e conservano i prodotti del mare;
• le acciaierie e le industrie siderurgiche, che lavorano le materie prime come ferro, acciaio e metalli in genere;
• le raffinerie, che lavorano il petrolio trasportato dalle petroliere. Altra importante attività legata all’ambiente del mare è il turismo, soprattutto quello estivo. L’essere umano ha profondamente modificato le coste per costruire grandi alberghi e strutture adatte ad accogliere milioni di turisti che tutte le estati affollano le spiagge: ristoranti, negozi, bar, stabilimenti balneari.
I PAESAGGI DI ACQUA 81
I PAESAGGI DI ACQUA
Completa la mappa, inserendo le parole che seguono:
golfo • sorgente • salata • vulcanici • costa
è un lungo corso di acqua dolce
Territorio
• : punto in cui nasce il fiume, in montagna
• letto: solco scavato nel terreno nel quale scorre il fiume
Il fiume
Il lago
• affluenti: corsi di acqua che si uniscono al fiume
• foce: punto in cui il fiume si getta nel mare; può essere a delta oppure a estuario
è una distesa di acqua dolce raccolta in una conca di terreno
Territorio
• rive: confini del lago, possono essere alte o basse
Origine
• glaciali: conche che si sono formate con lo scioglimento di antichi ghiacciai, hanno forma stretta e allungata
• costieri: conche vicine al mare, hanno acque salmastre
• : conche che sono crateri di antichi vulcani spenti, hanno forma circolare
• di sbarramento : conche formatesi in seguito all’accumulo di detriti in un fiume oppure costruite dall’essere umano attraverso delle dighe (artificiali)
è l’enorme distesa di acqua che copre gran parte della superficie terrestre
Territorio
Il mare
• : punto in cui il mare e la terra si incontrano
• promontorio: sporgenza di terra che si allunga nel mare
• p enisola: ampia lingua di terra bagnata dal mare su tre lati
• ....................................................: ampia rientranza della costa
• baia: piccola rientranza della costa
• isola: porzione di terraferma circondata dal mare
• arcipelago: gruppo di isole
RIPASSO IN UN LAMPO MAPPA 82 I MIEI RIASSUNTI PAGINA 96
PAGINE STELLA
1 Collega ciascun termine alla definizione corretta.
solco nel quale scorre il fiume Sorgente
corso d’acqua che entra in un fiume Letto
Affluente
punto in cui il fiume si getta nel mare
luogo dove nasce un fiume Foce
2 Spiega l’origine dei seguenti laghi.
Lago glaciale
Lago costiero
Lago artificiale
Lago vulcanico
3 Collega con una ciascun termine all’immagine corrispondente.
golfo arcipelago isola promontorio
VERIFICA 83
TUTTO OK?
.................................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................................
Compito di realtà
LA MIA CITTÀ, IL MIO PAESE
La tua scuola ha organizzato uno scambio con una scuola di un’altra regione italiana.
Le classi terze sono state incaricate di realizzare un libretto informativo sul loro paese o sulla loro città . Con le informazioni che avete appreso sui paesaggi, provate ad analizzare l’ambiente in cui vivete: esplorate, scattate fotografie, consultate materiali diversi.
1 Per realizzare questo compito, analizzate ciascun aspetto usando le seguenti domande come guida.
Aspetto naturale
• Dove si trova in Italia?
A nord, a sud, a est o a ovest?
• Ci sono rilievi?
• Da quali acque è bagnato/a?
• Quali piante (flora) e quali animali (fauna) sono presenti?
Rapporto con la natura
• Qual è il livello di inquinamento?
• La natura viene rispettata?
• Ci sono parchi naturali?
Cultura e tradizioni
Aspetto antropico
• Vivi in un paese, in una città o in una metropoli?
• È abitato/a da tante o poche persone?
• Quali sono le vie di comunicazione?
Come sono?
Risorse naturali
• Quali sono le risorse naturali maggiormente presenti (bellezze naturali, boschi pieni di alberi, vicinanza di acqua...)?
• Che tipo di lavoro può fare un abitante di questi luoghi?
• Quali sono i costumi, i piatti e le feste tipici?
2 Quando avete raccolto tutte le informazioni, realizzate il libretto informativo: stabilite il numero di pagine da dedicare a ciascun argomento e arricchitelo con le fotografie che avrete scattato.
84
QUADERNO DEGLI ESERCIZI
I MIEI ESERCIZI
86 Che cos’è la Geografia
87 Le carte geografiche
88 L’orientamento: i punti cardinali
89 La montagna
90 La collina
91 La pianura e la città
92 Il fiume e il lago
93 Il mare
I MIEI RIASSUNTI
94 Che cos’è la Geografia
95 I paesaggi
96 Paesaggi di terra e paesaggi di acqua
CHE COS’È LA GEOGRAFIA
1 Completa il testo con le seguenti parole.
Terra • Geografia • esseri umani • cambiamenti • natura • strumenti • carte geografiche • spazi La ............................................................................. è la scienza che studia la ............................................................................., le sue trasformazioni e i rapporti che gli hanno con gli ambienti in cui vivono. La Geografia aiuta a comprendere quali sono prodotti dall’essere umano e quali dalla . Inoltre, attraverso alcuni , come le , dà la possibilità di capire come sono fatti gli intorno a noi.
2 Collega con una ciascun/ciascuna aiutante del geografo o della geografa all’attività corrispondente.
Fotografo/a
Cartografo/a Geologo/a
Climatologo/a Botanico/a
riproduce la superficie terrestre sulle carte geografiche.
studia la conformazione del suolo e del sottosuolo.
fotografa gli ambienti per studiarli e registrarne i cambiamenti
studia la tipologia delle piante, che vivono in un certo ambiente.
studia le variazioni del clima e stabilisce le caratteristiche climatiche di un territorio.
I MIEI ESERCIZI 86
LE CARTE GEOGRAFICHE
1 Scrivi che cosa rappresentano i colori utilizzati nelle carte geografiche fisiche.
Marrone:
Giallo: .....................................................................................................................................................................................
Verde:
Azzurro:
2 Completa il testo con le seguenti parole.
simboliche • territorio • ridotte • scala • simboli • cartografo/a • legenda
Una carta geografica, realizzata da un/una , riporta tutti gli elementi di un
. Nella carta, il territorio viene rimpicciolito attraverso la riduzione in e vengono utilizzati dei
Alla carta geografica viene affiancata una , che spiega come interpretare quei simboli.
Le carte geografiche sono, dunque, , perché il territorio è rappresentato più piccolo della realtà, e sono , perché si rappresentano gli elementi della realtà con i simboli.
3 Collega con una ciascun termine alla definizione corrispondente.
Mappa
Carta fisica
Carta politica
Carta tematica
Rappresenta come è organizzato un territorio: confini, città…
Rappresenta spazi piccoli, come una piazza o un quartiere.
Rappresenta un aspetto particolare del territorio: fauna, flora…
Mostra gli aspetti naturali di un territorio: fiumi, monti…
I MIEI ESERCIZI 87
L’ORIENTAMENTO: I PUNTI CARDINALI
1 È mezzogiorno e la bambina guarda il Sole. Scrivi i punti cardinali.
2 È notte e il bambino ha alle sue spalle la Stella Polare. Scrivi i punti cardinali.
3 Indica con una X se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F).
• Il Sole sorge a Sud. V F
• I punti cardinali cambiano a seconda del posto in cui ti trovi. V F
• Il Nord è opposto al Sud. V F
• Il punto in cui il Sole si trova a mezzogiorno si chiama Est. V F
• Il Sole tramonta a Ovest. V F
• Il Sud è opposto all’Est. V F
• I punti cardinali sono i principali punti di riferimento per orientarsi. V F
4 Colora nello stesso modo le parole che indicano lo stesso punto cardinale.
Ovest settentrione Est oriente
Nord occidente Sud meridione
I MIEI ESERCIZI 88
I MIEI
LA MONTAGNA
1 Colora nello stesso modo gli animali, le piante e l’altitudine in cui vivono.
fino a 1000 m
fra i 1300 e i 2000 m oltre i 2000 m
abeti, pini, larici… prati castagni, querce, faggi, roveri…
2 Cancella le parole sbagliate.
aquile, stambecchi, marmotte… piccoli mammiferi, lupi, volpi, caprioli… cervi, orsi…
• La montagna è un rilievo caratterizzato da cime arrotondate / aguzze
• Il fianco di una montagna si chiama fondovalle / versante.
• Il ghiacciaio in montagna si trova oltre i 3000 / al di sotto dei 2000 metri.
• Nel fondovalle più soleggiato si pratica l’agricoltura / l’alpeggio.
• La baita / diga è la tipica abitazione della montagna.
• Grazie alla ricchezza d’acqua, sono state costruite centrali idroelettriche / siderurgiche.
• Per facilitare gli spostamenti sono stati costruiti trafori / acquedotti.
3 Spiega le diverse origini delle montagne.
• Montagne di origine tettonica: ................................................................................................................................................................................................................................
• Montagne di origine vulcanica: ................................................................................................................................................................................................................................
ESERCIZI 89
I MIEI
LA COLLINA
1 Completa il testo con le seguenti parole.
mite • 200 • arrotondate • torre • fertile • 600 • rilievo • ripidi • borghi
• La collina è un con un’altitudine cha va da a metri sul livello del mare.
• È caratterizzata da cime e pendii non troppo
• Fin dall’antichità è stata abitata dagli esseri umani per il clima ...................................................... e il terreno .
• Sulla sua cima si trovano circondati da antiche mura, con la chiesa, il castello o la
2 Colora solo i riquadri che contengono informazioni sulla collina.
Vi si è sviluppato l’agriturismo.
Il clima ha estati calde e inverni non molto rigidi.
Vi si praticano gli sport invernali: sci, alpinismo...
È coperta da boschi di latifoglie.
3 Completa il testo con le seguenti parole.
terrazzamenti • viti • muretti • fertile • frutto • cereali
Un suo animale tipico è lo stambecco.
Vi vivono volpi, scoiattoli, lepri, faine, cinghiali...
Il terreno e non troppo ripido ha permesso all’essere umano di coltivare la collina con buoni risultati. In questo ambiente le colture più diffuse sono , ulivi e alberi da .
Dove il terreno è più ripido, l’essere umano ha costruito i , gradini scavati sui pendii, sostenuti da ...................................................... di pietre.
Dove ci sono terreni più ampi, ha coltivato e ortaggi.
ESERCIZI 90
LA PIANURA E LA CITTÀ
1 Completa il testo con le seguenti parole. deposito • fondali marini • eruttati • fiumi • vulcaniche • sollevamento
• Le pianure alluvionali si formano per il di detriti trasportati a valle dai .
• Le pianure si formano per l’accumulo di materiali dai vulcani.
• Le pianure di ..................................................................... si formano per il sollevamento dei .
2 Osserva le immagini e collegale con una alla didascalia corrispondente.
centro commerciale periferia centro storico zona industriale parco centro sportivo
I MIEI ESERCIZI 91
I MIEI ESERCIZI
IL FIUME E IL LAGO
1 Completa il testo con le seguenti parole.
emissario • estuario • foce • corso d’acqua • sorgente • delta • meandri • immissario • affluenti
• Il fiume è un dolce.
• Il punto in cui un fiume nasce si chiama .
• Lungo il suo corso, un fiume riceve acqua da fiumi minori, gli .
• In pianura, dove rallenta, il fiume crea ampie curve, i
• Alcuni fiumi nel loro corso incontrano dei laghi. Quando entra in un lago, il fiume diventa suo , quando ne esce si chiama .
• Il punto in cui il fiume arriva al mare si chiama .
• La foce può essere a quando il fiume si divide in tanti rami oppure a quando il fiume entra nel mare con un solo ramo.
2 Completa.
Un lago si definisce:
• costiero quando ....................................................................................................................................................................................... ;
• di sbarramento quando ;
• glaciale quando ;
• vulcanico quando .
3 Cancella le parole sbagliate.
Un lago è un corso / una massa d’acqua dolce che occupa una cavità naturale.
Può essere alimentato da un immissario / emissario, ma anche da sorgenti / cascate sotterranee.
Sulle sue sponde / cime vivono anatre, cigni, aironi, martin pescatori, germani reali...
Il clima mite / polare permette la vita a vegetali come salici, ninfee, canne, giunchi...
Nelle sue acque vivono trote / balene, carpe, pescigatti / pescicani, lucci, alborelle.
92
IL MARE
1 Per ciascun termine, scrivi la definizione.
• Costa:
• Golfo: ................................................................................................................................................................................................................. .
• Promontorio: .
• Penisola: .
• Isola: .
2 Indica con una X se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F).
• Il mare è sempre stato un’importante via di comunicazione. V F
• Le saline sono vasche dove vengono allevati pesci e molluschi. V F
• Nelle zone di mare è molto sviluppato il turismo invernale. V F
• In alcune zone costiere è praticata l’acquacoltura. V F
• Nel periodo estivo le zone di mare si riempiono di turisti. V F
• La principale risorsa delle zone di mare è l’artigianato. V F
• Sulle coste sono attivi numerosi cantieri navali. V F
• I pescherecci sono attrezzati per la lavorazione del pescato. V F
3 Rispondi.
• Quali sono le caratteristiche del clima marino?
• Che cos’è la macchia mediterranea? ...........................................................................................................................................
• Che cos’è l’acquacoltura?
• Quali sono le principali risorse che il mare offre all’essere umano?
MIEI ESERCIZI 93
I
CHE COS’È LA GEOGRAFIA
Scrivi il tuo riassunto seguendo la scaletta.
• Qual è la definizione di “Geografia”
• Che cosa sono le carte geografiche e quante tipologie ce ne sono
• Che cosa sono i punti cardinali e a che cosa servono
• Quali altri strumenti esistono per orientarsi
I MIEI RIASSUNTI pag. 24 Consulta la MAPPA 94
I PAESAGGI
Scrivi il tuo riassunto seguendo la scaletta.
• Qual è la definizione di “paesaggio”
• Che cosa sono i paesaggi naturali e i paesaggi antropici
• Perché i paesaggi cambiano continuamente: quali sono le cause
• In che modo il clima influisce sul paesaggio
I MIEI RIASSUNTI pag. 36 Consulta la MAPPA 95
PAESAGGI DI TERRA E PAESAGGI DI ACQUA
Scrivi il tuo riassunto seguendo la scaletta.
• Elenca i paesaggi di terra e i paesaggi di acqua
• Scegli e descrivi alcune caratteristiche dei paesaggi di terra
• Scegli e descrivi alcune caratteristiche dei paesaggi di acqua
I MIEI RIASSUNTI 96 Consulta la MAPPA pp. 64, 82
CLASSE 3 a
• Letture
• Riflessione linguistica
• Matematica • Ed. civica
• Scienze e Tecnologia • Ed. civica
• Storia • Ed. civica
• Geografia • Ed. civica
• Quaderno per la valutazione e l’autovalutazione
CONFIGURAZIONI CLASSE 1 a
A) Stampato
• Quaderno dei primi giorni
• Metodo stampato
• Letture
• Quaderno dello stampato e del corsivo
• Matematica con quaderno degli esercizi
• Storia • Geografia • Scienze e Tecnologia • Ed. civica
• Quaderno per la valutazione e l’autovalutazione
B) Quattro caratteri
• Quaderno dei primi giorni
• Metodo quattro caratteri
• Quaderno di scrittura nei 4 caratteri
• Letture
• Matematica con quaderno degli esercizi
• Storia • Geografia • Scienze e Tecnologia • Ed. civica
• Quaderno per la valutazione e l’autovalutazione
CLASSE 2 a
• Letture
• Riflessione linguistica
• Matematica con quaderno degli esercizi
• Storia • Geografia • Scienze e Tecnologia • Ed. civica
• Quaderno per la valutazione e l’autovalutazione
• KIT DOCENTE guida per lʼinsegnante, percorsi semplificati, risorse didattiche online.
• LIBRO DIGITALE (scaricalo subito seguendo le istruzioni all’interno della copertina) volumi sfogliabili, esercizi interattivi, audiolibri, tracce audio, libro liquido accessibile e percorsi semplificati stampabili. (www.gruppoeli.it/libridigitali)
Allegato a NUOVA FESTA A SORPRESA
Non vendibile separatamente www.gruppoeli.it #PROGETTOPARITÀ
Digitale Accessibile
3
equilibri Sistema
altuofianco
NE AUTOVA UTAZIONE ity
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