Poesia 4-5

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Poesia

C o l l a n a d i tes a ca ra ere m o n o g rafi co, p e r l a co st r u z i o n e d i u n p e rco rs o fo r m a vo o rga n i co, a p p ro fo n d i to e a l co nte m p o e s s e n z i a l e , c h e co n s e nta a l l ’ i n s e g n a nte l a ver i fi ca d e l l e co n o s c e n ze e d e l l e co m p ete n ze a c q u i s i te d a g l i a l u n n i . U n s u s s i d i o co m p l eto p e r l a S c u o l a P r i m a r i a , c h e s i s n o d a a l l ’ i nter n o d i d i ffe re n a m b i d i s c i p l i n a r i, i nteg ra b i l i f ra l o ro, e c h e ved e c i a s c u n co nte n u to m o n o g rafi co svi l u p p a rs i s u due livelli : u n o p e r l e c l a s s i 1 ª - 2 ª - 3 ª e l ’a l t ro p e r l e c l a s s i 4 ª - 5 ª .

• strumen per la programmazione con obie vi differenzia per classe • approfondimen e spun di lavoro supplementari per arricchire e diversificare il lavoro con gli alunni • schede opera ve fotocopiabili per sviluppare le competenze dell’alunno a raverso un percorso graduale e diversificato • schede di verifica fotocopiabili • griglie finali per la rilevazione del raggiungimento degli obie vi

Proposte opera ve graduali e diversificate, ineren :

L’AREA LINGUISTICA lingua italiana, anche per stranieri e alunni con difficoltà

L’AREA MATEMATICO SCIENTIFICA matema ca, scienze, tecnologia, informa ca

L’AREA STORICO GEOGRAFICO SOCIALE storia, geografia, ci adinanza e cos tuzione

L’AREA ESPRESSIVA musica e motoria, arte e immagine, teatro

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9,90 euro

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Questo volume sprovvisto del talloncino a fianco è da considerarsi campione gratuito fuori commercio.

Classi 4-5

PER IL DOCENTE

RISORSE E STRUMENTI PER L’INSEGNANTE AREA LINGUISTICA

Poesia Classi


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INDICE Introduzione Poesia: perché e come ………………………………………………………………………………………… 3 Presentazione del percorso …………………………………………………………………………………… 4 Tabella degli obiettivi …………………………………………………………………………………………… 5 Allitterazioni – Schede operative ………………………………………………………………………………… 7 Rime – Schede operative ……………………………………………………………………………………… 12 Metafore – Schede operative…………………………………………………………………………………… 16 Ipotesi di lavoro per l’insegnante – Giochiamo con le metafore …………………………………………… 19 Metafore – Schede operative…………………………………………………………………………………… 24 Personificazioni – Schede operative …………………………………………………………………………… 27 Haiku – Schede operative ……………………………………………………………………………………… 31 Ipotesi di lavoro per l’insegnante – Scrivere un haiku ……………………………………………………… 35 Tautagrammi – Schede operative ……………………………………………………………………………… 36 Ipotesi di lavoro per l’insegnante – Il calligramma…………………………………………………………… 38 Calligrammi – Schede operative ……………………………………………………………………………… 40 Nonsense – Schede operative ………………………………………………………………………………… 42 Ipotesi di lavoro per l’insegnante – Costruire un nonsense ………………………………………………… 44 Nonsense – Schede operative ………………………………………………………………………………… 45 Limerick – Schede operative …………………………………………………………………………………… 46 Ipotesi di lavoro per l’insegnante – I limerick ………………………………………………………………… 47 Limerick – Schede operative …………………………………………………………………………………… 48 Ipotesi di lavoro per l’insegnante – La parafrasi ……………………………………………………………… 49 Parafrasi – Schede operative …………………………………………………………………………………… 50 Piccola antologia • Natura – Schede operative ……………………………………………………………… 53 Piccola antologia • Stagioni – Schede operative …………………………………………………………… 57 Piccola antologia • Animali – Schede operative ……………………………………………………………… 65 Piccola antologia • Affetti – Schede operative ……………………………………………………………… 69 Piccola antologia • Messaggi – Schede operative …………………………………………………………… 73 Verifiche finali …………………………………………………………………………………………………… 77 Griglia per la rilevazione del raggiungimento degli obiettivi …………………………………………… 80

LE MONOGRAFIE SPIGA Poesia 4-5 Testi: Marilena Cappelletti, Angelo De Gianni Coordinamento redazionale: Mafalda Brancaccio Progetto grafico: Sergio Elisei Impaginazione: Esseci • Milano Illustrazioni: Samuela Spinelli Copertina: Valentina Mazzarini Stampa Tecnostampa • Recanati

10.83.140.0

Tutti i diritti riservati © 2010 ELI s.r.l. • LA SPIGA Tel. 02 2157240 • e-mail info@laspigamodern.com


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Introduzione

Poesia: perché e come “Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso globale”. (classe 3ª) “Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale”. (classe 3ª) “Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi, mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi, strofe, rime, ripetizioni di suoni, uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi”. (classe 5ª) “Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie)”. (classe 5ª)

(Indicazioni per il curricolo, Ministero della Pubblica istruzione) Dai programmi per la Scuola Primaria risulta evidente che, per quanto riguarda la poesia, l’alunno viene ad assumere ruoli diversamente connotati: da ascoltatore a lettore, da fruitore attivo, che comprende appieno il messaggio poetico, a produttore capace di esprimere i propri sentimenti, le proprie emozioni. Ma perché la scuola deve farsi carico di condurre l’alunno all’acquisizione di una competenza poetica? E come deve riuscirci? Attraverso quali strategie? Alla prima domanda potremmo rispondere dicendo che la poesia è un insopprimibile bisogno dell’uomo (L. Renzi, Come leggere la poesia, Il Mulino), il che sottintende nell’uomo una predisposizione poetica innata. Non si tratterebbe quindi di un insegnamento vero e proprio della poesia, ma di dar forma a intuizioni, a potenzialità già presenti in ognuno di noi. C’è un bisogno poetico nell’uomo, e ancora di più nel bambino, che deve essere soddisfatto. Per il bambino, la scuola deve quindi farsi carico di un compito difficile ma non impossibile: quello di metterlo di fronte a una serie di attività che lo gratifichino al massimo, offrendo prodotti di valore letterario e facendo delle esercitazioni legate alla poesia un piacere e non un dovere, né un esercizio alla lunga controproducente. La poesia è un gioco che si fa con le parole e il poeta è un bambino che gioca. Questo fa sì che la poesia per il bambino sia un prodotto vicinissimo a lui e al suo modo di intendere la realtà e quindi facilmente comprensibile, facilmente imitabile. “…Per intendere la poesia bisogna vestirsi dell’anima del bambino.” (J. Huizinga, Homo ludens). Partendo da queste considerazioni, diventa importante quindi la strategia didattica che si va a proporre con i bambini della Scuola Primaria. La poesia, più che insegnata, va illustrata, smontata e rimontata, per andare a vedere di che cosa è fatta e come è fatta, con lo spirito di chi sta giocando e con la curiosità della scoperta tipici del bambino.

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Introduzione

Presentazione del percorso La poesia suscita nei bambini una certa curiosità perché è un tipo di testo che, ai loro occhi, appare a volte divertente per il ritmo e la musicalità, a volte facile da ricordare e ripetere per le rime e le assonanze, a volte misterioso perché non sempre pienamente comprensibile. Il poeta viene visto come uno scrittore “speciale” che non si esprime in modo normale, ma sa “giocare” con le parole per dare al lettore immagini ricche di suggestioni, emozioni, sensazioni che risvegliano nella mente immagini e vissuti sperimentati, ma che, a volte, faticano ad emergere. La lettura di testi poetici offre quindi l’opportunità non solo di ascoltare parole, ma anche di esplorare, assaporare, evocare finché il bambino costruisce dentro di sé la consapevolezza che la poesia è un modo per comunicare a se stesso e agli altri le esperienze vissute e le emozioni provate. Riflettere su un testo poetico sviluppa la capacità di guardare il mondo con occhi diversi, di analizzare le situazioni, di cogliere particolari magari poco importanti ma che suscitano grandi emozioni, di individuare relazioni fra elementi che, apparentemente, non sono in rapporto fra loro, di organizzare parole e pensieri secondo schemi insoliti. Il linguaggio poetico porta il bambino a conoscere se stesso, a cogliere in modo più significativo quello che ha “dentro” e ciò serve ad acquisire sicurezza, ad avere più fiducia in se stesso, a sviluppare una visione positiva di sé e delle proprie capacità. A questo punto, provare a scrivere una poesia giocando con le parole è la logica tappa successiva, dalla fruizione alla produzione, attraverso la quale il bambino mette in campo le proprie conoscenze, abilità e capacità. Il gioco libero e creativo con le parole è un’attività che coinvolge direttamente il bambino: spostare, modificare, sostituire, accostare parole è un modo per imparare ad usare la fantasia, per creare qualcosa di bello, per esprimere quello che si ha dentro. E il bambino, contento per quello che ha fatto e per come viene apprezzato dagli altri, impara a sua volta ad apprezzare quello che gli altri propongono. Gli obiettivi di apprendimento che vogliamo conseguire con questo percorso sono: • leggere testi poetici e riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono; • esprimere pareri personali sui testi poetici letti; • scoprire rapporti logici tra le parole; • stabilire tra le parole relazioni di senso e di suono; • arricchire il lessico; • comprendere il significato della poesia e il messaggio trasmesso dal poeta; • utilizzare la lingua in modo creativo; • produrre testi poetici creativi sulla base di modelli dati; • esprimere sensazioni, stati d’animo, emozioni attraverso le parole; • riconoscere nel linguaggio poetico un efficace mezzo di comunicazione.

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Introduzione Allitterazioni Obiettivi specifici

Attività

Pagine

Classi

Conoscere l’allitterazione e comprenderne la funzione.

Lettura di un testo poetico contenente l’allitterazione e analisi delle sue caratteristiche e del suo scopo.

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IV-V

Riconoscere le allitterazioni in un testo poetico.

Lettura di un testo poetico e individuazione delle allitterazioni.

8-68

IV-V

Individuare allitterazioni negli scioglilingua.

Lettura di scioglilingua e individuazione delle allitterazioni.

10

IV-V

Individuare allitterazioni negli slogan pubblicitari.

Lettura di slogan pubblicitari e individuazione delle allitterazioni.

11

IV-V

Rielaborare e produrre semplici testi poetici contenenti allitterazioni.

Manipolazione di testi poetici e successiva produzione di poesie con allitterazioni.

9

IV-V

12-14-62

IV

Rime Individuare in un testo poetico le rime o i versi liberi.

Lettura di poesie e individuazione di rime o di versi liberi.

Differenziare le rime baciate, alternate, incrociate.

Analisi di poesie in rima e strutturazione degli schemi relativi.

12-13-15-57 60-63-66-69

IV

Produrre semplici testi poetici in rima o in versi liberi.

Produzione di semplici poesie in rima o in versi liberi per esprimere vissuti.

13-14

IV-V

16-17-19

IV-V

Metafore Capire che cos’è una metafora e quali sono gli elementi che la caratterizzano.

Lettura di poesie, individuazione e analisi di metafore e loro rappresentazione con il diagramma.

Riconoscere una metafora in una poesia d’autore e saperla spiegare.

Individuazione della metafora in una poesia e sua spiegazione.

18-24-25 26-53-56-75

IV-V

Creare metafore partendo dalle similitudini.

Analisi di similitudini e loro trasformazione in metafore mantenendo il significato.

22

IV-V

Analizzare, rielaborare e costruire metafore.

Giochi di parole per la costruzione di metafore.

20-21-23-24

IV-V

27

IV-V

Personificazioni Capire che cos’è una personificazione e quali sono gli elementi che la caratterizzano.

Lettura di poesie e individuazione delle personificazioni e delle loro caratteristiche.

Riconoscere una personificazione in una poesia d’autore e saperla spiegare.

Individuazione di personificazioni in una poesia e loro spiegazione.

28-30-54-56-60-62

IV-V

Individuare personificazioni nel linguaggio quotidiano.

Ricerca nel linguaggio di tutti i giorni di esempi di personificazioni.

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IV-V

Analizzare, rielaborare e costruire personificazioni.

Utilizzo del materiale raccolto per rielaborare e costruire personificazioni.

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IV-V

Haiku Capire che cos’è un haiku e quali sono gli elementi che lo caratterizzano.

Lettura di haiku, rappresentazione grafica delle immagini che suscitano, individuazione delle loro caratteristiche.

31-32

IV

Analizzare gli haiku e capirne la struttura.

Lettura di haiku e individuazione della loro struttura.

32-33

IV

Riconoscere un haiku e saperlo spiegare.

Lettura di haiku e loro spiegazione.

34

IV

Analizzare, rielaborare e costruire haiku.

Giochi di parole per la rielaborazione e la costruzione di haiku.

34-35-67-70

IV

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Introduzione Tautogrammi Capire che cos’è un tautogramma e quali sono gli elementi che lo caratterizzano.

Lettura di tautogrammi e individuazione delle loro caratteristiche.

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V

Produrre un tautogramma applicando le regole analizzate.

Giochi di parole per la produzione di tautogrammi sulla base delle regole evidenziate.

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V

38-39

IV-V

40

IV-V

41-65

IV-V

Calligrammi Capire che cos’è un calligramma e quali sono gli elementi che lo caratterizzano.

Lettura di calligrammi e individuazione delle loro caratteristiche.

Leggere un calligramma e capirne il significato.

Lettura di un calligramma e analisi del contenuto poetico.

Comporre un calligramma partendo da un testo poetico.

Lettura di un testo poetico, comprensione del contenuto e costruzione di un calligramma.

Nonsense Capire che cos’è un nonsense e quali sono gli elementi che lo caratterizzano.

Lettura di nonsense e individuazione delle loro caratteristiche.

42-43

IV

Rielaborare e produrre nonsense sulla base degli esempi analizzati.

Manipolazione e produzione di nonsense.

44-45

IV

Limerick Capire che cos’è un limerick e quali sono gli elementi che lo caratterizzano.

Lettura di limerick e individuazione delle loro caratteristiche.

46

IV-V

Analizzare la struttura di un limerick.

Lettura di limerick e individuazione della loro struttura.

47

IV-V

Analizzare limerick d’autore.

Lettura e analisi di limerick d’autore.

46-48

IV-V

Rielaborare e produrre limerick.

Manipolazione e produzione di limerick.

48

IV-V

Parafrasi Capire che cosa significa fare una parafrasi.

Attività collettiva per individuare la procedura per effettuare una parafrasi.

49

V

Conoscere le regole per fare una parafrasi.

Analisi delle regole da rispettare per scrivere una parafrasi.

51

V

Analizzare un testo poetico e scriverne la parafrasi.

Lettura e analisi di un testo poetico e stesura della parafrasi.

50-51-52-61-64

V

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Allitterazioni

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DEDICATA ALLA LETTERA F Funghi fritti e friulane offre Foffo alle farfalle fitte fette di affettato fichi e fiaschi nella muffa fichi soffici e soffietti fra le frasche della fiera fra le effimere fanfare soffre Foffo a far affari. B. Munari, Alfabetiere, Einaudi

Quando il poeta ripete in parole diverse la stessa vocale, la stessa consonante o un gruppo di lettere con il medesimo suono, fa un’allitterazione.

Completa segnando con una X.

Secondo te, mentre scriveva questa poesia, il poeta voleva: mandare un messaggio preciso giocare con le parole Nella scelta delle parole il poeta: ha privilegiato una lettera in particolare ha scelto a caso Indica quale lettera ha scelto. S L F T La lettera scelta si trova: solo all’inizio delle parole all’inizio e/o all’interno delle parole O.A.: conoscere l’allitterazione e comprenderne la funzione.

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IL GATTO CON LA D Voglio bene al mio gatto con la D perché è Diabolico Drammatico e Distratto. Si chiama Domenico vive a Domodossola mangia Dolci Deliberatamente e Datteri con Destrezza (perché sputa i noccioli). G. Niccolai, Gatti gaudenti e gravi, Emme Edizioni

Nell’allitterazione il poeta crea un effetto sonoro basato sullo stesso suono per amplificare il senso delle parole.

Rispondi.

Quale lettera si ripete nella poesia? ___________________ Qual è l’argomento della poesia? _____________________ Quali caratteristiche ha? ______________________________ ____________________________________________________ Come si chiama? ____________________________________ Dove vive? _________________________________________ Che cosa fa? ________________________________________ ____________________________________________________ ____________________________________________________

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O.A.: riconoscere le allitterazioni in un testo poetico; comprendere il significato di un testo poetico.


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Allitterazioni

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ALLITTERAZIONI Prova a scrivere un testo poetico con allitterazioni, simile a quello della pagina precedente, utilizzando la lettera che preferisci e seguendo la traccia.

_____________________ CON LA _____ Voglio bene __________________ con la _____

(nome dell’animale scelto)

perché è_________________________________

(inserire aggettivi)

_________________________________________ _________________________________________ Si chiama ________________________________

(inserire il nome)

vive a ____________________________________

(inserire la località)

mangia __________________________________

(inserire che cosa mangia e come)

_________________________________________ _________________________________________

(eventuali conclusioni)

Ora prova a costruire un testo simile a quello precedente, ma parlando di una persona (papà, mamma, amico, amica…)

_____________________ CON LA _____ Voglio bene __________________ con la _____

(inserire la persona scelta)

perché è _________________________________

(inserire aggettivi)

_________________________________________ _________________________________________ Si chiama ________________________________

(inserire il nome)

vive a ___________________________________

(inserire la località)

mangia __________________________________

(inserire che cosa mangia e come)

_________________________________________ _________________________________________ O.A.: rielaborare e produrre testi poetici contenenti allitterazioni.

(eventuali conclusioni)

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Allitterazioni

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SCIOGLILINGUA Sotto un cespo di rose scarlatte offre il rospo tè caldo col latte. Sotto un cespo di rose paonazze tocca al rospo sciacquare le tazze. Toti Scialoja, La mela di Amleto, Garzanti

Sopra il lago di Sciacquetta c’è un battello che strombetta, sotto il lago c’è una biscia che veloce fruscia e striscia. Hanno tutti una gran fretta dentro il lago di Sciacquetta. Guido Quarzo, Poco senso, Ed. Elle

Apelle figlio di Apollo fece una palla di pelle di pollo tutti i pesci vennero a galla per vedere la palla di pelle di pollo fatta da Apelle figlio di Apollo. Anche negli scioglilingua ci sono le allitterazioni. Scrivi quali lettere e quali suoni sono ripetuti nei testi che hai appena letto.

_____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________

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O.A.: individuare allitterazioni negli scioglilingua.


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Allitterazioni

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L’ALLITTERAZIONE NELLA PUBBLICITÀ Molti slogan pubblicitari fanno uso di allitterazioni, perché la ripetizione di certi suoni crea effetti sonori sorprendenti e aiuta a memorizzare il messaggio che lo slogan vuole trasmettere. Collega la prima parte dello slogan con la seconda ed evidenzia in ognuno le lettere ripetute.

il contorno che ti vizia.

Brio blu

Fiesta ti tenta

Peperlizia

Il mio mondo

Altissima purissima

Più lo mandi giù

mi piaci tu.

tre volte tanto.

Levissima

più ti tira su.

la mia Mondeo.

Ora riscrivi gli slogan che hai ottenuto.

_____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ O.A.: individuare allitterazioni negli slogan pubblicitari.

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Rime

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I PROFUMI DEL VENTO Il vento carezza i campi in fiore: trasporta profumi di ogni colore. Il vento corre dentro il bosco: mi porta aromi che non conosco. Il vento soffia sulla collina: odora di fieno e rosa canina. Il vento gioca con le onde del mare ed il salmastro mi fa respirare.

A A B B C C D D

C. Albaut, Filastrocche di vento e di mare, Motta

La rima è baciata quando i versi che rimano fra loro sono consecutivi. Lo schema è AABB.

LA MIA SERA Il giorno fu pieno di lampi; ma ora verranno le stelle, le tacite stelle. Nei campi c’è un breve gre gre di ranelle.

A B A B

Le tremule foglie dei pioppi trascorre una gioia leggera. Nel giorno, che lampi! Che scoppi! Che pace la sera!

C D C D

G. Pascoli, Poesie, Mondadori

La rima è alternata quando il primo verso fa rima con il terzo e il secondo con il quarto. Lo schema è ABAB.

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O.A.: individuare rime in un testo poetico; differenziare le rime baciate e alternate.


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Rime

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LA NEVE Sui campi e nelle strade silenziosa e lieve, volteggiando, la neve cade.

A B B A

Danza la falda bianca nell’ampio ciel scherzosa poi sul terren si posa stanca.

C D D C

In mille immote forme sui tetti e sui camini, sui cippi e sui giardini dorme.

E F F E

A. Negri, Poesie, Mondadori

La rima si chiama incrociata quando il primo verso fa rima con il quarto e il secondo con il terzo. Lo schema è ABBA.

Rispondi.

Da quanti versi è composta la poesia? _____ Da quante strofe? _____ Quali azioni compie la neve? ________________________________________ ________________________________________ Quali aggettivi la definiscono? ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ Giocando con le parole e con le frasi, prova a riscrivere sul quaderno la poesia in rima baciata o alternata. O.A.: differenziare le rime; comprendere il significato di un testo poetico; produrre semplici poesie in rima.

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Rime

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HO UNA CASA SUL COLLE Ho una casa sul colle tra ulivi e ulivi e ulivi. Il vento caldo sul tetto e il forte odore dei pini. Nel silenzio che la circonda sono sparsi gli uccelli. Una lucertola verde striscia svelta nell’edera.

Non sempre le poesie sono scritte in rima. Spesso sono scritte in versi liberi o sciolti.

Ogni tanto un galletto fa scricchiolare il tempo. E laggiù vedo il mare ricolmo fino all’orlo di lontananze. R. Piumini, Io mi ricordo, NER

Rispondi.

Di che cosa parla il poeta? ______________________________________________________ Da che cosa si lascia guidare mentre scrive la poesia? _____________________________ _____________________________________________________________________________ Che cosa può essere, secondo te, il “galletto che fa scricchiolare il tempo”? _____________________________________________________________________________ Scegli un posto che ti piace e osservalo: ascolta suoni e rumori, annusa odori e profumi, annota particolari che ti colpiscono, cerca dei paragoni per descrivere ciò che osservi, poi scrivi una poesia in versi liberi.

___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________

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O.A.: individuare e comprendere un testo poetico in versi liberi; produrre semplici testi poetici in versi liberi.


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