Prontuario_regole e formule 1

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P R O NT U A R I O Regole di

ITALIANO e MATEMATICA con

INGLESE

1


i n dic e mate matica Le cifre_______________________________________________________________ I numeri fino a 10_______________________________________________________ Le coppie del 10________________________________________________________ Unità e decine_________________________________________________________ I numeri da 11 a 20______________________________________________________ La linea dei numeri _____________________________________________________ L’addizione____________________________________________________________ La sottrazione_________________________________________________________ Addizioni e sottrazioni operazioni inverse__________________________________ I numeri ordinali_______________________________________________________ La moltiplicazione______________________________________________________ Regione interna e regione esterna________________________________________ Figure piane___________________________________________________________ Il problema____________________________________________________________ Il testo e la domanda___________________________________________________ La soluzione e la risposta________________________________________________

ITA LIANO

La scrittura delle lettere_________________________________________________ L’alfabeto_____________________________________________________________ Lettere, sillabe , parole__________________________________________________ Suoni dolci e suoni duri di C e G____________________________________________ I suoni GN, NI__________________________________________________________ Il suono SC____________________________________________________________ I suoni QU, CU, CQU____________________________________________________ I suoni complessi_______________________________________________________ L’accento e l’apostrofo__________________________________________________ L’uso dell’H____________________________________________________________ Il punto e la virgola_____________________________________________________ Il nome_______________________________________________________________ Gli articoli_____________________________________________________________ L’aggettivo qualificativo________________________________________________ Il verbo_______________________________________________________________ I verbi ESSERE e AVERE__________________________________________________ La frase, il predicato, il soggetto__________________________________________ Le espansioni__________________________________________________________ La produzione di un testo________________________________________________ Come formare una frase________________________________________________ Come scrivere un testo__________________________________________________ L’ordine cronologico____________________________________________________

4 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

22 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46

ING LE SE ________________________________________________________ 47


matematica REGOLE DI:

a

tic e m t i r a

re a t n o c ori r r e a senz

spazio e figure osservare e interpretare

problemi

3


Nu m er i

LE CIFRE Le cifre sono:

4


Nu m er i

Con le cifre si può formare qualsiasi numero. L e cifre si scrivono cosÏ: parti dal puntino e segui le frecce, senza staccare la matita dal foglio (tranne per la cifra 4).

5


Nu m er i

I NUMERI FINO A 10 0 ZERO 1 UNO 2 DUE 3 TRE 4 QUATTRO 5 CINQUE 6 SEI 7 SETTE 8 OTTO 9 NOVE 10

6

DIECI


Nu m er i

LE COPPIE DEL 10 1 + 9 = 10 2 + 8 = 10 3 + 7 = 10 4 + 6 = 10 5 + 5 = 10 6 + 4 = 10 7 + 3 = 10 8 + 2 = 10 9 + 1 = 10 10 + 0 = 10

7


Nu m er i

UNITà E DECINE

N el nostro sistema di numerazione le quantità si raggruppano sempre per 10. 10 unità formano 1 decina 10 u = 1 da 1 da = 10 u gni cifra ha valore diverso O a seconda del posto che occupa.

da u 1

1 unità = 1

da u 9

9 unità = 9

da u 1

0

1 decina = 10

8


Nu m er i

I NUMERI DA 11 A 20

da u

da u

da u

da u

da u

da u

da u

da u

da u

da u

1

1

1

5

1

1

1

2

6

9

1

1

2

3

7

1

1

4

8

0

9


Nu m er i

LA LINEA DEI NUMERI Sulla linea dei numeri sono rappresentate le quantità, partendo da 0.

0 1

2

3

4

5

6

7 8

14

13

12

11

10

19

20

9

15 16

17

18

P recedente significa “che viene prima”. Successivo significa “che viene dopo”.

6 è il numero successivo di 5 e il precedente di 7.

10


Nu m er i

L’ADDIZIONE S i fa una addizione quando: si aggiunge una quantità a un’altra; si mettono insieme (si uniscono) dei gruppi di oggetti. er eseguire concretamente le addizioni P puoi usare: le dita; gli oggetti; i disegni; la linea dei numeri. I l segno dell’addizione è il +. L ’addizione si può eseguire solo tra elementi dello stesso tipo.

5 caramelle + 4 caramelle = 9 caramelle

5 caramelle + 4 mele = 9 che cosa?

NO

11


Nu m er i

LA SOTTRAZIONE

S i fa una sottrazione quando: si toglie una quantità da un’altra

6 – 2 = 4

si fa una differenza (un confronto)

5 – 3 = 2

er eseguire concretamente le sottrazioni P si possono usare: le dita; gli oggetti; i disegni; la linea dei numeri. I l segno della sottrazione è il –.

12

L a sottrazione si può eseguire solo tra elementi dello stesso tipo.

8 figurine – 3 figurine = 5 figurine SÌ 8 figurine – 3 bustine = 5 che cosa? NO

L a sottrazione si può eseguire solo quando il primo numero è più grande del secondo.

5 – 3 = 2 SÌ 3 – 5 = ? NON SI PUÒ FARE


Nu m er i

ADDIZIONI E SOTTRAZIONI OPERAZIONI INVERSE L ’addizione è l’operazione inversa (contraria) della sottrazione. L a sottrazione è l’operazione inversa (contraria) dell’addizione. +6 5

11 –6

5 + 6 = 11

11 – 6 = 5

13


Nu m er i

I NUMERI ORDINALI

I numeri ordinali non indicano una quantità, ma una posizione.

Sono arrivato primo e Mara è arrivata seconda. Abito al quinto piano.

Si scrivono in parola o aggiungendo ° al numero. I numeri ordinali sono: primo 1° secondo 2° terzo 3° quarto 4° quinto 5° sesto 6° settimo 7° ottavo 8° nono 9° decimo 10°

14

undicesimo 11° dodicesimo 12° tredicesimo 13° quattordicesimo 14° quindicesimo 15° sedicesimo 16° diciassettesimo 17° diciottesimo 18° diciannovesimo 19° ventesimo 20°


Nu m er i

LA MOLTIPLICAZIONE L a moltiplicazione equivale a un’addizione in cui si aggiunge tante volte la stessa quantità. I l segno della moltiplicazione è il x.

3 + 3 + 3 + 3 = 12

Il numero 3 è ripetuto 4 volte. 3 + 3 + 3 + 3 = 3 x 4 volte 3 x 4 = 12

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Sp azi o e fig ure

REGIONE INTERNA E regione ESTERNA linea retta

linea curva

linea aperta

linea chiusa

L o spazio che si trova dentro una linea chiusa si chiama regione interna. L o spazio che si trova fuori da una linea chiusa si chiama regione esterna.

regione interna regione esterna

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Sp azi o e fig ure

FIGURE PIANE L e linee chiuse formano delle figure piane. Le piĂš comuni sono:

triangolo

quadrato

cerchio

rettangolo

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Il prob lem a

IL PROBLEMa I l problema racconta una situazione che deve essere risolta. Ho perso la matita. Che cosa faccio?

Avevo 8 biglie e ne ho perse 5. Quante me ne rimangono?

I l problema aritmetico si risolve con un’operazione.

Prima ho trovato 4 ghiande e poi ancora 3. Quante ghiande ho in tutto? 4+3=7

18


Il prob lem a

il testo e la domanda Il testo Per risolvere un problema devi: l eggere bene il testo per capire che cosa racconta; e videnziare i dati (i numeri che trovi nel testo). Il pirata Tom ha trovato 9 monete d’oro in un forziere e 4 monete d’oro in un altro forziere.

La domanda Per risolvere un problema devi: l eggere bene la domanda per capire che cosa devi trovare. Quante monete ha in tutto il pirata?

19


Il prob lem a

la soluzione e la risposta La soluzione Dopo aver letto e capito il problema: fai il disegno che rappresenta la situazione:

poi scrivi l’operazione.

9 + 4 = 13

La risposta Infine rileggi la domanda e scrivi la risposta.

I<l pirata ha 13 monete. 20


italiano ORTOGRAFIA REG OLE DI:

scrivere senza errori

M O R F O L O G IA

che cosa sono no e c o m e c a m b ia le parole

S IN T A S S I

nno che cosa fa le parole nella frase

produzione

21


Orto grafi a

LA SCRITTURA DELLE LETTERE L e lettere in stampato maiuscolo si scrivono così: 3

A E I O B C D G H L N P Q S T V 2

1

4 2

1

1

2

1

1

2

2

1

1

2

3

1

2

1

2

2

1

3

2

1

1

2

2

1

2

22

1

1

2

3

1

3

3

U F M R Z 1

1

2 3

1

4

2

1

3

1

2

3


Orto grafi a

LA SCRITTURA DELLE LETTERE L e lettere in stampato minuscolo si scrivono così:

a e i o b c d g h l n p q s t v 1

2

2

1

1

2

1

2

2

1

1

2

1

2

1

1

1

1

2

2

1

2

u f m r z 1

1

1

2

1

2

1

1

1

2

2

2

3

2

1

1

2

3

23


Orto grafi a

L’ALFABETO L e lettere dell’alfabeto sono 26. Le vocali sono 5. Le consonanti sono 16. Le lettere straniere sono 5. A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

24

a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

a <b c d e <f g <h i j k l m n ø p q r s t u v w x y z


Orto grafi a

LETTERE, SILLABE, PAROLE

Le vocali sono: A E I O U.

Le consonanti sono: B C D F G H L M N P Q R S T V Z.

Le lettere straniere sono: J K W X Y.

U na sillaba è formata da una o più consonanti unite a una vocale. L+A LA A+L AL STR + A STRA B+A+M BAM C+H+I CHI

on le sillabe si formano C le parole. PA + LA PALA PAL + LA PALLA

25


Orto grafi a

Suoni dolci e suoni duri di C e G CA CU CO acca (H) NO. CHE CHI acca (H) SÌ.

C I, CE CIA, CIO, CIU GI, GE GIA, GIO, GIU sono suoni dolci. C A, CO, CU, CHI, CHE GA, GO, GU, GHI, GHE sono suoni duri.

26

GA GU GO acca (H) NO. GHE GHI acca (H) SÌ.


Orto grafi a

I SUONI GN, NI Con GNE GNO GNU GNA la I proprio non sta! G NA vuole la I in: compagnia disegniamo sogniamo I l suono NI si usa in alcune parole, tra le quali: niente geranio macedonia Antonio Stefania riunione genio

27


Orto grafi a

IL SUONO SC pesci

pesce

Il suono SCI si trova anche in SCIA, SCIO, SCIU.

sciarpa SCHI SCHE l’H c’è. SCA SCO SCU l’H non c’è più.

guscio

prosciutto

scheletro

scatola

caschi

scopa

scudo

Il suono SCHI si trova anche in SCHIA, SCHIE, SCHIO, SCHIU.

fischiare

28

fischietto

teschio

schiuma


Orto grafi a

I SUONI qu, cu, Cqu La lettera Q vuole sempre la U + A, E, I, O. I l suono CU è seguito da una consonante tranne in alcune eccezioni, tra cui le parole (definite “capricciose”): cuore cuoco cuocere cuoio scuola circuito riscuotere scuotere I l suono CCU si trova solo nella parola taccuino.

Il suono CQU si trova: nella parola acqua e nei suoi derivati; nel verbo acquistare.

29


Orto grafi a

I SUONI COMPLESSI avanti a B e P ci vuole sempre la M: D sono i suoni MB e MP.

Le parole che contengono MB e MP si dividono in sillabe così:

gam / ba

lam / po

Altri suoni complessi sono: STA, STE, STI, STO, STU STRA, STRE, STRI, STRO, STRU BRA, BRE, BRI, BRO, BRU CRA, CRE, CRI, CRO, CRU DRA, DRE, DRI, DRO, DRU … Nella divisione in sillabe questi suoni non si dividono mai.

A / po / stro / fo

Lom / bri / co

Il raddoppiamento della consonante cambia il significato della parola.

Note

Notte

Nella divisione in sillabe le doppie si dividono sempre.

Pal / la

30

Set / ti / ma / na


Orto grafi a

L’ACCENTO E L’APOSTROFO L ’accento (`) è un piccolo segno che si scrive sulla vocale alla fine della parola per marcare il suono.

È Giù Perché

L ’apostrofo è un piccolo segno ( ’ ) che si usa quando si elimina la vocale finale di una parola.

Lo orso Una ape Sulla altalena

L’orso Un’ape Sull’altalena

L’apostrofo si usa con ci davanti a è, era, erano. C’è

C’era C’erano

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Orto grafi a

L’USO DELL’H L’H si usa nelle voci del verbo avere: ho, hai, ha, hanno.

Io ho un gioco. Io ho sonno. Io ho giocato. Tu hai un gioco. Tu hai sonno. Tu hai giocato. Egli ha un gioco. Egli ha sonno. Egli ha giocato.

O, AI, A, ANNO O vuol dire oppure.

Vuoi la pesca o l’uva?

AI risponde alle domande: a chi? Io do le figurine (a chi?) ai miei amici. dove? Ho incontrato Edo (dove?) ai giardini.

A risponde alle domande: a chi? Ho prestato la matita (a chi?) a Isa. quando? A Carnevale mi vesto da pagliaccio. dove? Io vado (dove?) a casa. come? Ho camminato (come?) a piedi. ANNO indica un periodo di tempo.

L’anno scorso frequentavo la Scuola dell’Infanzia. Il mio fratellino ha un anno.

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Orto grafi a

IL PUNTO E LA VIRGOLA I l punto serve per indicare una pausa lunga. Il punto si scrive alla fine di ogni frase. La parola dopo il punto va scritta con la lettera maiuscola.

C’era una volta un orco che abitava in una grotta. Ogni giorno scendeva al ruscello per prendere ­l’acqua. L a virgola serve per indicare una pausa breve nella lettura. La parola dopo la virgola va scritta con la lettera minuscola.

Pinocchio è ammalato, ma non vuole prendere la medicina. In cartoleria ho comperato una matita, una gomma, un quaderno, una penna e una copertina rossa.

33


Mo rfo log ia

IL NOME

I l nome è la parola che serve per indicare persone, animali, cose. P ersone: maestra, nonno, vigili, amiche… A nimali: cane, gatta, leoni, orso… C ose: sedia, cielo, alberi, nuvole… I l nome comune indica una persona, un animale, una cosa in generale. Si scrive con la lettera minuscola. I l nome proprio indica come si chiama una persona o un animale o una cosa. Si scrive con la lettera maiuscola. Nome comune

34

Nome proprio

Nome di persona

bambino

Pollicino

Nome di animale

gatto

Silvestro

Nome di cosa

burattino

Pinocchio


Mo rfo log ia

IL NOME n nome di persona o di animale U è maschile se indica un maschio.

Il nonno (maschio) L’orso (maschio) n nome di persona o di animale U è ­femminile se indica una femmina.

La nonna (femmina) L’orsa (femmina) I nomi di cosa non indicano un maschio o una femmina e si riconoscono dall’articolo che li precede.

La cattedra (nome femminile) Il banco (nome maschile)

FEMM

INILE

?

LE?

HI MASC

35


Mo rfo log ia

IL NOME Il nome può essere singolare o plurale. I l nome è singolare quando indica una sola persona, un solo animale, una sola cosa.

L’amico La tartaruga Il fiore I l nome è plurale quando indica più persone, più animali, più cose.

Gli amici Le tartarughe I fiori Nome singolare

36

Nome plurale

Nome maschile

nonno

nonni

Nome femminile

nonna

nonne


Mo rfo log ia

GLI ARTICOLI L ’articolo si usa davanti ai nomi e può essere determinativo o indeterminativo. li articoli determinativi sono: G il, lo, la, i, gli, le. Singolare

Plurale

Maschile

il, lo

i, gli

Femminile

la

le

Se il nome comincia con una vocale, gli articoli lo e la si apostrofano.

Lo albero

L’albero

La ape

L’ape

G li articoli indeterminativi sono: un, uno, una.

Singolare

Maschile

un, uno

Femminile

una

L’articolo una si apostrofa se precede un nome che inizia con una vocale.

Una oca

Un’oca

L’articolo uno NON si apostrofa mai.

37


Mo rfo log ia

L’AGGETTIVO QUALIFICATIVO L ’aggettivo qualificativo si usa per indicare la qualità di una persona, di un animale, di una cosa.

Una palla rossa Il cantante famoso Gli alberi fioriti Le zanzare noiose L’aggettivo può precedere o seguire il nome.

Un bambino simpatico Un simpatico bambino Una bambina allegra Un’allegra bambina

38


Mo rfo log ia

IL VERBO I verbi indicano le azioni che le persone, gli animali, le cose compiono.

Un bambino corre. Il cavallo nitrisce. L’altalena dondola. I l tempo presente indica un’azione che si svolge in questo momento.

Io leggo un libro. I l tempo passato indica un’azione che si è già svolta.

Io ho letto un giornalino. I l tempo futuro indica un’azione che deve ancora accadere.

Io leggerò una fiaba.

39


Mo rfo log ia

I VERBI ESSERE E AVERE I l verbo essere non indica un’azione, ma un modo di essere.

Io sono stanco. L’elefante è un erbivoro. Tempo presente

Io sono Tu sei Egli è Noi siamo Voi siete Essi sono

Tempo passato Io ero Tu eri Egli era Noi eravamo Voi eravate Essi erano

Io sono stato Tu sei stato Egli è stato Noi siamo stati Voi siete stati Essi sono stati

I l verbo avere può indicare: p ossesso

Tempo futuro

Io sarò Tu sarai Egli sarà Noi saremo Voi sarete Essi saranno

una sensazione

Io ho uno zaino nuovo. Io ho sonno.

Tempo presente

Io ho Tu hai Egli ha Noi abbiamo Voi avete Essi hanno

40

Tempo passato Io avevo Tu avevi Egli aveva Noi avevamo Voi avevate Essi avevano

Io ho avuto Tu hai avuto Egli ha avuto Noi abbiamo avuto Voi avete avuto Essi hanno avuto

Tempo futuro

Io avrò Tu avrai Egli avrà Noi avremo Voi avrete Essi avranno


Sintas si

LA FRASE, IL PREDICATO, IL SOGGETTO La frase è un insieme di parole che ha un significato.

La mamma apre il frigorifero. (frase) Papà giornale divano. (non frase) ella frase c’è sempre il predicato, N cioè l’azione.

La mamma prepara la torta.

Il cane abbaia. Piove.

Il soggetto è la persona, l’animale o la cosa che compie l’azione.

Federica telefona. Lo struzzo corre. La neve scende.

41


Sintas si

LE ESPANSIONI I l soggetto e il predicato formano la frase minima. La frase minima si arricchisce con le espansioni. Le espansioni rispondono alle domande: dove? quando? di chi? con che cosa? che cosa? … L’anno scorso il papà ha seminato i pomodori

nell’orto del nonno. L’anno scorso

espansione

il papà

soggetto

ha seminato

predicato che cosa?

espansione

nell’orto

dove?

espansione

del nonno

di chi?

espansione

i pomodori

42

quando?


Prod uz ion e

LA PRODUZIONE DI UN TESTO

Produrre un testo vuol dire: raccontare una tua esperienza, cioè ciò che ti è accaduto;

Sono andato in montagna e ho raccolto le castagne

r accontare storie di fantasia.

Nel castello il fantasma spaventa il re. Un testo è anche una semplice frase.

Io ho giocato a palla in giardino.

43


Prod uz ion e

COME FORMARE UNA FRASE

uando scrivi, la frase deve essere chiara. Q Quindi devi indicare : il soggetto, cioè chi compie l’azione; il predicato, cioè che cosa fa il soggetto.

Una bambina piange.

uoi arricchire la frase con parti che spiegano P meglio ciò che vuoi dire. (Quando?) (con quale mezzo) (dove?) (con chi?)

44

Io ieri sono andato in auto al supermercato con il papà.


Prod uz ion e

COME SCRIVERE UN TESTO

er scrivere un breve testo anche P di poche frasi, devi: pensare bene a quello che vuoi dire; scrivere delle frasi chiare e complete.

Come legare tra loro più frasi uando scrivi un breve testo Q formato da due o più frasi, devi cercaredi legare tra loro le frasi.

Io gioco.

Io ho finito i compiti.

Io gioco perché ho finito i compiti.

45


Prod uz ion e

L’ORDINE CRONOLOGICO er scrivere un testo puoi seguire P un ordine cronologico, cioè scrivere frasi che facciano capire che cosa è avvenuto prima, dopo e infine. legare le frasi rispettando l’ordine Per cronologico devi usare le parole: prima, dopo, poi, dopo ancora, mentre.

Ieri ho aiutato la mamma. Prima ho cucinato con lei, poi abbiamo lavato i piatti, infine ho giocato.

La strega raccoglie le erbe magiche mentre il mago prepara la pozione.

46


i n dic e

INGLESE

I saluti • Greetings______________________________ 48 Mi chiamo… • My name is…________________________ 50 La mia famiglia • My family ________________________________ 51 I numeri • Numbers ___________________________________________ 52 I colori • Colours___________________________________________ 53 Il Materiale scolastico • School kits__________________ 54 I giocattoli • Toys __________________________________________ 55 Tanti animali • Lots of animals___________________________ 56 Dalla testa ai piedi • from head to toes________________ 58 Food and drink • Cibi e bevande___________________________ 60 Le azioni • Actions ___________________________________________ 62

47


Ing les e

I SALUTI • GREETINGS HELLO!

H I!

HELLO! HELLO!

48

HI!


Ing les e

BYE BYE!

Hi!

HELLO!

BYE BYE! Good morning, Mrs Green.

Good morning, Mrs Green.

Hello, Bill. Hello, Helen. Good afternoon, Mr Brown.

Hello, Bill. Hello, Helen.

Good afternoon, Mr Brown. Good evening, Mrs Green.

Good evening, Mr Brown.

Good night, mum!

Good night, Helen!

49


Ing les e

MI CHIAMO… • MY NAME IS… ’s Let

be

Friends!

Hi! My name is Helen.

Hello! My name is Bill. What’s your name?

My name is Tom.

50


Ing les e

LA MIA FAMIGLIA • MY FAMILY William Mary

grandpa

grandma

David

Anne

mum

dad Bill

Lucy

Helen

brother

sister me

51


Ing les e

i NUMERI • NUMBERS

52

one

six

two

seven

three

eight

four

nine

five

ten


Ing les e

i COLORI • COLOURS

red

orange

green

blue

pink

purple

white

yellow

brown

black

53


Ing les e

IL MATERIALE SCOLASTICO SCHOOL kit

bag

pencil

sharpener

54

pencil case

book

ruler

pen

rubber

scissors


Ing les e

i GIOCATTOLI • TOYS

train

plane

car

ball

doll

Teddy bear

puzzle

kite

robot

55


Ing les e

TANTI ANIMALI

56

dog

cat

rabbit

tortoise

fish

mouse

bird

parrot

hamster

butterfly

squirrel

frog


Ing les e

LOTS OF ANIMALS duck

swan

rooster

duckling

hen

chick

pig

sheep

horse

donkey

cow

57


Ing les e

DALLA TESTA AI PIEDI head

face

ear

58

hair

eye

mouth

nose

neck


My face…

Ing les e

FROM HEAD TO toe

shoulder

hand

fingers

arm

tummy foot knee leg

59


Ing les e

CIBI E BEVANDE

yogurt

milk

breakfast

tea

rice

lunch

biscuits

tomatoes

fruit juice

bread

fish water

60


Ing les e

FOOD AND DRINK

soup dinner

I like rice. I don’t like soup.

chicken

fruit

I like fish. I don’t like chicken.

61


Ing les e

LE AZIONI

listen

62

look

read

sing

stand up

sit down

dance

drink

eat


Ing les e

ACTIONS

open

close

walk

run

jump

laugh

ride a bike

skate

swim

63


Happy Holi days!

64


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