INVALSI italiano medie - edizione 2024

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Prove Nazionali

• Prove ufficiali guidate aggiornate all’anno scolastico 2022-23

• Brani a tema Educazione civica e Agenda 2030

•Inser ti sull’Orientamento per la scelta delle Scuole Superiori

EDIZIONE 2024 COMPUTER BASED

Il piacere di apprendere Gruppo Editoriale ELi
Marco Colombo Giovanni Lucchetti Scuola Secondaria di Primo Grado
ITALIANO

Prove Nazionali

EDIZIONE 2024

COMPUTER BASED

Il piacere di apprendere Gruppo Editoriale ELi
Marco Colombo Giovanni Lucchetti
ITALIANO
Scuola Secondaria di Primo Grado

Marco Colombo - Giovanni Lucchetti

Prove nazionali Italiano

Responsabile editoriale: Beatrice Loreti

Art director: Marco Mercatali

Responsabile di produzione: Francesco Capitano

Impaginazione: Carlo Mella

Copertina: Curvilinee

Foto: Shutterstock, Archivio La Spiga Edizioni

© 2023 Eli – La Spiga Edizioni

Via Brecce, 100 – Loreto info@elilaspigaedizioni.it www.gruppoeli.it

Stampato in Italia presso Tecnostampa

Pigini Group Printing Division - Loreto - Trevi 23.83.455.0

ISBN 978-88-468-4434-7

Le fotocopie non autorizzate sono illegali. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione totale o parziale così come la sua trasmissione sotto qualsiasi forma o con qualunque mezzo senza previa autorizzazione scritta da parte dell’editore.

Il volume è composto da:

• Una prima prova, la Prova 1, strutturata sul modello dei test somministrati nel 2022 e nel 2023: quattro testi brevi (anziché tre) con alcuni quesiti rinnovati nella forma e le consuete sezioni dedicate al Lessico e alla Riflessione sulla lingua.

• Tre prove ufficiali guidate: attività di conoscenza dei testi e delle domande dell’INVALSI con specifici consigli per la soluzione dei quesiti. Le prove di questa sezione consentono all’alunno di approcciare le Prove Nazionali con l’ausilio di un aiuto ragionato alla soluzione di ogni singolo quesito. Questa sezione è stata rivista e aggiornata con aggiunta di nuovi quesiti tratti dal sito INVALSI

• Sei prove propedeutiche strutturate a partire dal modello della nuova prova INVALSI per avvicinarsi alle diverse tipologie testuali previste, facendoti prendere confidenza con i linguaggi e le caratteristiche di ognuna. Sono state esplorate tutte le tipologie testuali presenti nelle Prove nazionali: testi narrativi, descrittivi, espositivi, regolativi, non continui. Inoltre sono state previste apposite sezioni di Lessico e Riflessione sulla lingua. La scelta dei testi ha privilegiato tematiche relative all’educazione civica (educazione alla cittadinanza digitale, educazione ambientale, educazione stradale, educazione alla salute, educazione alla cittadinanza attiva, educazione alla legalità).

Alla fine di ogni prova è presente un box Orientamento che approfondisce di volta in volta aspetti diversi, dagli interessi alle capacità, dagli ideali al confronto con gli altri, stimolando nei ragazzi e nelle ragazze un’autoanalisi che li guiderà verso una scelta consapevole della scuola superiore e del loro futuro.

Tutte le prove sono state pensate a partire da un’attenta analisi degli esempi ufficiali di prove resi pubblici sul sito web dell’INVALSI nonché da una scrupolosa disamina delle indicazioni operative ufficiali fornite dall’Istituto stesso nel tentativo di aiutarti a conoscere il più possibile il lessico e le tipologie utilizzate. Sul sito della casa editrice è fornito il file audio mp3 dei brani proposti in ogni prova. Inoltre per familiarizzare con le prove computer based, le prove inserite in questo volume sono disponibili anche sul libro digitale in versione interattiva.

MATERIALI DISPONIBILI ONLINE

Verso l’esame di Stato (attività di preparazione alle prove d’esame).

1. La prova scritta di italiano (breve trattazione sulle tipologie A, B, C e traccia mista)

2. Tracce per l’esame con brevi suggerimenti

3. Cinque mappe per il colloquio orale interdisciplinare con breve introduzione. Schede di orientamento che partendo da spezzoni di film, discorsi, poesie o testi narrativi, aiutano i ragazzi e le ragazze a riflettere su loro stessi e a conoscersi meglio.

LE COMPETENZE RICHIESTE DALLA PROVA INVALSI

Le prove INVALSI verificano competenze che dovresti aver acquisito nel corso del triennio.

Competenze testuali

Comprensione locale e globale: individuare e comprendere informazioni esplicite o implicite e cogliere il significato locale o globale di un testo.

Interpretazione e valutazione: interpretare e valutare l’intenzione comunicativa del suo autore sulla base dell’analisi approfondita di un testo (forma e/o contenuto) e delle conoscenze personali.

Organizzazione logica entro e oltre la frase: cogliere gli elementi che caratterizzano l’organizzazione logica del testo.

Lessico

Riflessione sulla lingua

Ortografia

Punteggiatura

Morfologia e formazione delle parole (analisi grammaticale)

Sintassi della frase semplice (analisi logica)

Sintassi della frase complessa (analisi del periodo)

3 La nostra proposta
4 Indice PROVE UFFICIALI GUIDATE PROVA 1 PROVA SUL MODELLO INVALSI 2022-2023 Testo A – I tre costruttori ....................................... 5 Testo B – Il Bund tedesco ..................................... 8 Testo C – La Guerra Bianca ................................. 10 Testo D – Le principali regole del calcio ............ 13 Lessico ................................................................. 15 Riflessione sulla lingua ........................................ 17 PROVA 2 Testo A – Il Balordo 20 Testo B – La scarsità dell’acqua 23 Testo C – Dalla filosofia naturale alla scienza 27 Testo D – L’anello di re Salomone 30 Lessico 34 Riflessione sulla lingua 35 PROVA 3 Testo A - Demografia, dove ci porterà l’aumento della popolazione ................................................. 37 Testo B - L’inserzionista ...................................... 42 Testo C - Un futuro a idrogeno senza CO2 ........... 46 Lessico ................................................................ 49 Riflessione sulla lingua ........................................ 51 PROVA 4 Testo A – Articolo sul Giappone 53 Testo B – Lo spazio bianco 57 Testo C – Presentazione pubblicitaria 62 Lessico 65 Riflessione sulla lingua 67 PROVE SIMULATE CON BRANI DI EDUCAZIONE CIVICA PROVA 5 Testo A - Gallo spennato ..................................... 69 Testo B - Il Manifesto della comunicazione non ostile ............................................................. 71 Testo C - I soldi non fanno la felicità, lo sport sì 73 Lessico ................................................................. 77 Riflessione sulla lingua ........................................ 79 PROVA 6 Testo A - 8 settembre, un fatto improvviso! ....... 81 Testo B - Gli italiani sono sensibili alla carenza di acqua, ma faticano a passare all’azione 83 Testo C - Ciclomotorista 86 Lessico 90 Riflessione sulla lingua ........................................ 92 PROVA 7 Testo A - Il delitto Carew 95 Testo B - Adolescenza e alcol: effetti e cattive abitudini .............................................................. 98 Testo C - La pasta alla cenere ........................... 103 Lessico 107 Riflessione sulla lingua 109 PROVA 8 Testo A - Il colombre ......................................... 111 Testo B - I “Giusti tra le nazioni” ..................... 116 Testo C - Un’Italia di meraviglie 119 Lessico 122 Riflessione sulla lingua 123 PROVA 9 Testo A - Miù: storia di anoressia e bulimia ..... 125 Testo B - Raccolta differenziata, come farla nel modo giusto 128 Testo C - Le spose bambine .............................. 134 Lessico ............................................................... 138 Riflessione sulla lingua ...................................... 139 PROVA 10 Testo A - Ragazzi col cellulare in mano: vantaggi e svantaggi .......................................... 141 Testo B - Cos’è il razzismo ............................... 143 Testo C - In caso di terremoto ........................... 148 Lessico 151 Riflessione sulla lingua 153 Soluzioni prova 1 ............................................... 155

PRIMA DI INIZIARE

Stai per cominciare una nuova prova. Ricorda:

• È importante che tu svolga la prova dall’inizio alla fine, senza fare pause e senza distrarti, in modo da poter autovalutare il tuo lavoro e riconoscere se ti senti preparato per le prove ufficiali che si svolgeranno nel mese di aprile.

• Puoi controllare subito di aver risposto bene alle domande attraverso le soluzioni poste in fondo al libro.

• Magari puoi svolgere la prova all’inizio e alla fine del tuo percorso, seguendo le indicazioni del libro.

Come si calcola il punteggio?

Ogni prova ha un punteggio totale: il tuo punteggio sarà la somma dei risultati ottenuti nei punteggi parziali dei singoli esercizi. Il voto si calcola a partire dal punteggio che hai ottenuto.

Testo A (testo narrativo)

I tre costruttori

Attraverso il sudore, l’uomo deve ancora vedere la bellezza del lavoro, come attraverso le stille della pioggia si forma la consolante visione dell’arcobaleno.

C’è a questo proposito, l’esempio di tre differenti risposte, date da tre uguali lavoratori, ai quali venne chiesto che cosa facessero.

«Non lo vedi? – rispose il primo, curvo e sudato sotto il peso d’una grossa pietra – sudo e fatico in questo durissimo lavoro».

Il secondo, rialzandosi sulle reni dolenti «Lavoro, – disse, – per guadagnarmi il pane quotidiano e mantenere con stento la mia famiglia».

Il terzo, volgendo lo sguardo al lavoro già compiuto, per quanto anch’egli stanco e sudato, ebbe la forza di un sorriso di compiacimento. «Ecco, – rispose, – stiamo costruendo una bella cattedrale».

Il primo non sentiva del lavoro che l’aspra condanna della fatica.

Il secondo sentiva nel lavoro il prezzo del proprio sudore, per il dovere di guadagnarsi da vivere e di mantenere la propria famiglia. Ma il terzo, più fortunato dei suoi compagni, pur avvertendo la fatica, pur apprezzando il guadagno che ne derivava, era ancora capace di percepire la bellezza dell’opera alla quale contribuiva col proprio lavoro.

Egli vedeva, con intima gioia, crescere dinanzi a sé una bella cattedrale; e sono tutte cattedrali le opere del lavoro, anche le più vili, quando siano rese sacre dalla coscienza di compiere una missione.

5 Prova sul modello INVALSI 2022-2023 Prova 1
5 10 15
(da Pietro Bargellini, Il libro degli esempi. Vallecchi, 1968)

A1. Il breve racconto ha un tono molto pacato. Le espressioni o le frasi contenute all'interno del brano sono classificabili in quattro categorie:

1 – Presenza di aggettivi ripetuti

2 – Enumerazione di aggettivi che denotano la fatica del lavoro

3 – Descrizione degli effetti del lavoro

4 – Metafore e paragoni

Per ciascuno dei seguenti termini, indica a quale delle 4 categorie appartiene:

A2. “Egli vedeva, con intima gioia, crescere dinanzi a sé una bella cattedrale”: come possiamo definire l’espressione con intima gioia?

A. Una precisazione

B. Un inciso

C. Una contrapposizione

D. Una coordinazione

A3. Nel testo si afferma che uno dei costruttori sentiva il lavoro come un’aspra condanna. Quale?

A. Il primo

B. Il secondo

C. Il terzo

D. Nessuno

A4. Quale segno di interpunzione sostituisce talvolta le virgolette?

A5. Cosa si intende, nel finale del testo, per “compiere una missione"?

A. Un’impresa eccezionale

B. Qualcosa che porterà l’uomo a essere noto nello spazio

C. Una richiesta

D. Un compito utile per tutti

6
Prova 1
• stille di pioggia 1 2 3 4 • sudato 1 2 3 4 • bella cattedrale 1 2 3 4 • reni dolenti 1 2 3 4 • missione 1 2 3 4 • fatica 1 2 3 4

A6. Nella frase “sono tutte cattedrali le opere del lavoro, anche le più vili, quando siano rese sacre dalla coscienza di compiere una missione”, la congiunzione quando può essere sostituita con:

A. poiché

B. anche se

C. allorché

D. affinché

A7. In questo brano, il narratore:

A. si limita a riportare i pensieri dei tre costruttori

B. condanna il pensiero di alcuni costruttori

C. mostra chiaramente di prediligere la risposta di uno dei costruttori

D. esprime un suo personale parere

A8. La parola “stille” significa:

A. stelle

B. gocce

C. macchie

D. scintille

A9. Nell’espressione “Non lo vedi”, il pronome lo sostituisce:

A. il sudore

B. la fatica

C. cosa faccio

D. nulla

A10. La cattedrale di cui si parla a fine brano:

A. è solo un edificio

B. è qualsiasi costruzione

C. è il frutto di qualsiasi lavoro ben fatto

D. è un edificio destinato al culto religioso

7 Prova sul modello INVALSI 2022-2023 Prova 1

Testo B (testo misto)

ù Il Bund tedesco spinge la corsa dei tassi

Banche centrali: faro sulla bolla immobiliare

Il polso dei mercati

Giro di vite: chiesti maggiori accantonamenti agli istituti per il caro prezzi delle case

La svolta delle banche centrali, con i tassi in rialzo per scongiurare il surriscaldamento dell’inflazione, spinge i rendimenti: il Bund tedesco sta per tornare a rendimenti positivi per la prima volta dal maggio 2019, mentre il Treasury Usa buca la soglia dell’1% per la scadenza a due anni, e punta al 2% sui dieci anni. Intanto le banche centrali accendono un faro sul rischio bolla nel settore immobiliare: giro di vite e misure prudenziali da parte della Fed e della Bafin, l’organo tedesco di supervisione bancaria.

8 Prova 1
Rendimento in rialzo dopo la svolta delle banche centrali
IL RENDIMENTO DEL BUND TEDESCO Bund decennale, valori in percentuale –1,0 –0,8 –0,6 –0,4 –0,2 0,0 0,2 0,4 0,17 –0,01 2/01/2019 18/01/2022
(Da Il Sole 24 Ore di mercoledì 19 gennaio 2022)

B1. Associa il titolo alla nazione:

USA:

Germania:

B2. Leggendo il testo e osservando il grafico, si può constatare che il Bund tedesco:

A. nel 2019 era più alto che nel 2022

B. nel 2022 è più alto che nel 2019

C. nel 2019 ha raggiunto il minimo storico

D. nel 2022 ha raggiunto il minimo storico

B3. La Bafin è:

B4. Perché sono chiesti maggiori accantonamenti agli istituti?

A. Per l’aumento del Bund tedesco

B. Per il caro prezzi delle case

C. Per i rendimenti in rialzo

D. Per evitare il surriscaldamento dell’inflazione

B5. Osservando il grafico, in quale anno all’incirca il Bund tedesco ha avuto il rendimento più basso?

A. 2019

B. 2020

C. 2021

D. 2022

B6. In quale anno il Bund tedesco aveva un rendimento superiore allo zero?

A. 2019

B. 2020

C. 2021

D. 2022

B7. In quale ambito possiamo inserire l’articolo presentato?

A. Politica

B. Sociologia

C. Economia

D. Edilizia

9 Prova sul modello INVALSI 2022-2023 Prova 1

Testo C (testo espositivo)

La Guerra Bianca

Per Guerra Bianca si intende generalmente la serie di scontri, inseriti nello scenario globale della Prima Guerra Mondiale, che avvennero sul fronte italiano a quote montane molto elevate e in condizioni fisiche, ambientali e meteorologiche fino ad allora ritenute impossibili e inavvicinabili per l’uomo e chiaramente per i soldati. Molto presto infatti, oltre al tradizionale nemico aggrappato alle estremità opposte di questa insolita terra di nessuno, si aggiunse un terzo, pressoché invincibile contendente: la morte bianca, vale a dire il costante pericolo di assideramento e, in generale, di dipartita violenta e brutale, dettata dalle impervie condizioni di vita imposte ai combattenti in alta quota. Possiamo affermare con certezza che, prima ancora di sparare, gli eserciti impegnati sulle Alpi, così come sulle Dolomiti, dovevano innanzitutto organizzare e cercare di assicurare la loro stessa sopravvivenza, in posizioni tanto estreme quanto difficilmente difendibili e pericolosissime. La lotta contro il maltempo e le tormente, il freddo e gli assideramenti diventò molto spesso più importante della lotta stessa contro il nemico. Soprattutto in inverno e alle quote più alte i combattimenti cessavano quasi del tutto e i soldati erano impegnati allo spasimo a difendersi dalla neve, a cercare di mantenere i collegamenti con il fondovalle per avere i rifornimenti di cibo e di legna per riscaldarsi, e a tenere le trincee sgombre. L’inverno fra il 1916 e il 1917, oltretutto, per sfortuna dei combattenti, fu tra i più freddi e nevosi del secolo e anche se ormai i due eserciti si erano organizzati per resistere alle alte quote con la costruzione di baracche, di ricoveri, di caverne nella roccia e di decine di chilometri di teleferiche per i rifornimenti, la vita divenne lo stesso quasi impossibile. Per sottrarsi alla morsa del maltempo nel ventre della Marmolada gli austriaci costruirono una vera e propria città sotto il ghiacciaio con oltre otto chilometri di gallerie e ricoveri per gli uomini, depositi di viveri e munizioni, stazioni delle teleferiche, un’infermeria, gli uffici del comando: in tutto vi erano una trentina di caverne scavate nello spessore del ghiacciaio a parecchi metri di profondità, collegate fra loro da cunicoli muniti di ponticelli e passerelle. In qualche punto i soldati vivevano sino a quaranta metri sotto la superficie del ghiacciaio […] Impiegando dunque le stesse tecnologie offensive per lo scavo di gallerie di mina, analoghi tunnel vennero scavati anche sull’Adamello (dove per il trasporto vennero utilizzati cani e asini e dove venne realizzata una galleria lunga più di cinque chilometri che collegava il Passo Garibaldi con il Passo della Lobbia: era illuminata da 120 lampadine elettriche alimentate da due gruppi elettrogeni, attraversava 25 crepacci e aveva 80 camini per la ventilazione) e nell’Ortles. Sempre in Marmolada il 17 dicembre 1916 avvenne un tragico episodio che può essere preso ad esempio di un altro grave pericolo a cui dovevano far fronte i soldati in quella guerra: quello delle valanghe, un fenomeno che nell’inverno 1916-17 provocò più vittime dei combattimenti.

Quel giorno un’enorme slavina, che è stata calcolata in oltre un milione di metri cubi di neve, travolse il villaggio di baracche austriaco del Gran Poz e provocò oltre 300 vittime. Le ultime salme poterono essere recuperate solo nella successiva primavera col disgelo. Ma tutto il fronte, più in generale, venne perennemente flagellato da disgrazie di questo genere, dall’Ortles all’Isonzo.

10 Prova 1
5 10 15 20 25 30 35

I cavalieri delle vette

La tipologia del soldato alpino è forse quella più indovinata, a livello strategico e militare, in quanto la maggior parte delle truppe selezionate, almeno inizialmente, per combattere ad alta quota provenivano dalle stesse regioni montane interessate dal conflitto. Mentre l’arruolamento generico prevedeva l’assegnazione casuale a corpi e reparti indifferentemente destinati a molteplici impieghi e compiti, quando si trattò di selezionare Alpini, Kaiserjäger e Landsturm (le milizie territoriali austroungariche), si cercò di reclutare gli stessi contadini, pastori e montanari che conoscevano già il terreno che sarebbe diventato teatro di agguerriti scontri.

(Tratto e adattato da La guerra bianca, di Alessandro Gualtieri Tutto storia, storia contemporanea: La guerra bianca)

C1. In quale scenario storico si è combattuta la Guerra Bianca?

A. La Seconda Guerra Mondiale

B. Nel 1916-1917

C. Nella prima parte della Prima Guerra Mondiale

D. La Prima Guerra Mondiale

C2. Dove si colloca la Guerra Bianca?

A. Su tutti i fronti di alta montagna

B. Sul fronte italiano

C. Prevalentemente in Austria

D. Sulle montagne del Carso

C3. Alla riga 7 si parla di “dipartita violenta e brutale”. Quale parola potrebbe costituire un sinonimo di dipartita?

A. Ferimento

B. Condizione

C. Morte

D. Attacco

C4. Come viene definito il pericolo di morte derivante dalle impervie condizioni ambientali e climatiche? Rintraccia l’informazione nel testo e scrivila nello spazio sottostante.

C5. Con quale frequenza si svolgevano i combattimenti nella stagione più fredda?

A. Raramente

B. Più spesso che in autunno

C. Mai

D. Come nel resto dell’anno

11 Prova sul modello INVALSI 2022-2023 Prova 1
40 45

C6. Durante l’inverno cosa dovevano fare i soldati per avere i rifornimenti di cibo e di legna per riscaldarsi?

A. Costruire ampi depositi nel ghiaccio

B. Scavare gallerie fino a fondovalle

C. Rafforzare la vigilanza nei pressi del fronte nemico

D. Mantenere i collegamenti con il fondovalle

C7. Quali informazioni relative alla Guerra Bianca si rintracciano nel testo? Completa la seguente tabella.

Informazione

a. Gli austriaci costruirono una vera e propria città sotto il ghiaccio.

b. Per i trasporti di materiale venivano utilizzati piccoli mezzi motorizzati.

c. Un pericolo costante era rappresentato dalle valanghe.

d. Gli austriaci si organizzarono meglio degli italiani per resistere al freddo.

C8. Rileggi con attenzione il testo e collega opportunamente le informazioni contenute nella colonna 1 (numeri) a quelle della colonna 2 (lettere). La colonna 1 è quella dei PROBLEMI riscontrati dai soldati e la colonna 2 quella delle SOLUZIONI trovate.

1 corrente elettrica (ad esempio per lluminazione)

2 cura dei soldati

3 trasporto oggetti pesanti e ingombranti

4 protezione dagli agenti atmosferici

C9. Nella primavera del 1917 accadde che:

A. furono uccisi 300 soldati a causa di una slavina

B. molti austriaci abbandonarono la Marmolada

C. fu completato il recupero di caduti dell’inverno precedente

D. furono sepolti oltre 300 austriaci

A teleferica

B baracche e grotte

C infermerie

D gruppo elettrogeno

C10. Per quale motivo furono reclutati gli abitanti delle valli alpine per la Guerra Bianca? Rintraccia l’informazione nel testo e scrivila nello spazio sottostante.

12 Prova 1
Si rintraccia Non si
rintraccia

Testo D (testo regolativo)

Le principali regole del calcio

Il calcio si gioca tra due squadre, su un campo erboso lungo dai 90 ai 120 m e largo dai 75 ai 90 m. Al centro dei lati minori del rettangolo si trovano le porte, costituite da due pali uniti da una traversa. Una linea mediana divide in due il campo e su di essa è segnato il centro, dal quale si inizia il gioco e lo si riprende a ogni segnatura di gol. Linee bianche indicano i lati principali del campo, la linea mediana e l'area di rigore che si trova davanti alla porta. Una partita di calcio dura 90 minuti, divisi in due tempi di 45 minuti l'uno. I giocatori sono undici per squadra, e ognuno reca sulla maglia un numero; alcuni giocatori, quali il portiere e i difensori, hanno compiti essenzialmente difensivi; ad altri (i centrocampisti) compete l'impostazione della manovra nella fascia centrale del campo; altri ancora, gli attaccanti, agiscono prevalentemente in funzione offensiva. I giocatori, a eccezione del portiere in area di rigore, non possono toccare con le braccia e le mani il pallone (che ha una circonferenza di 68/71 cm e un peso di 396/453 g). Viene segnato un gol quando la palla varca la linea bianca delimitata dai pali della porta della squadra avversaria; vince la squadra che segna il maggior numero di gol. Ogni volta che un giocatore commette un'irregolarità (fallo), il gioco è interrotto e a favore della squadra che ha subìto il fallo viene assegnato un calcio di punizione. Se il fallo è giudicato grave ed è stato commesso entro l'area di rigore, è assegnato un calcio di rigore, cioè un tiro a rete, dalla distanza di 11 m, effettuato da un giocatore contro il solo portiere avversario a difesa della porta.

(da Enciclopedia Europea, Garzanti)

D1. Un campo da calcio 90m x 90m è regolamentare?

A. Sì

B. No

C. Non so

D. Solo in alcuni casi

D2. Quale di queste informazioni NON è contenuta nel testo?

A. Una linea mediana divide in due il campo

B. Le porte si trovano al centro dei lati minori

C. Davanti alle porte si trova l’area di rigore

D. Agli angoli del campo si trovano delle bandierine

D3. A chi compete l'impostazione della manovra nella fascia centrale del campo?

13 Prova sul modello INVALSI 2022-2023 Prova 1
5 10 15

D4. Vero o falso?

a. Tutti i giocatori non possono toccare la palla con le mani.

b. Ogni volta che la palla varca la linea bianca della porta viene segnato un gol.

c. Quando viene commesso un fallo viene sempre assegnata una punizione.

d. La punizione viene effettuata da un giocatore contro il solo portiere avversario a difesa della porta.

e. I giocatori sono 10 più il portiere.

f. Il calcio di rigore viene tirato da 11 m dalla porta.

D5. Quali giocatori hanno prevalentemente un compito offensivo?

A. Gli attaccanti

B. I centrocampisti

C. I difensori

D. I portieri

D6. Quale dimensione massima può avere una palla da calcio?

D7. Cosa si trova al centro dei lati maggiori?

A. La porta

B. L’area di rigore

C. Il vertice della linea mediana

D. Il centro del campo

14 Prova 1

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