#ReliScuola





IRC per la scuola secondaria di I grado
di Alberto Campoleoni, Luca Crippa
ISBN per l’adozione: 978-88-468-4409-5
Coordinamento e redazione: Diego Mecenero
Consulenza editoriale: Natale Benazzi
Progetto grafico e impaginazione: Be Orange
Copertina: Be Orange
Rubrica “Keyword”: Juri Nervo
Ricerca iconografica: Diego Mecenero
Responsabile di produzione: Francesco Capitano
Stampa: Tecnostampa – Pigini Group Printing Division
Loreto – Trevi 23.83.330.0P
Nulla osta della Conferenza Episcopale Italiana
Prot. n. 857/2022
Roma, 7 dicembre 2022
+ card. Matteo Maria Zuppi
Presidente della Conferenza Episcopale Italiana
Imprimatur della Prelatura della Santa Casa di Loreto
Prot. n. 315/22
Loreto, 20 dicembre 2022
+ mons. Fabio Dal Cin
Arcivescovo Delegato Pontificio di Loreto
È assolutamente vietata la riproduzione totale o parziale di questa pubblicazione, così come la trasmissione sotto qualsiasi forma o con qualunque mezzo, senza l’autorizzazione delle Case Editrici. Produrre un testo scolastico comporta diversi e ripetuti controlli a ogni livello, soprattutto relativamente alla correttezza dei contenuti. Ciononostante, a pubblicazione avvenuta, è possibile che errori, refusi, imprecisioni permangano. Ce ne scusiamo fin da ora e vi saremo grati se vorrete segnalarceli al seguente indirizzo: redazione@elionline.com
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EquiLibri • Progetto Parità è un percorso intrapreso dal Gruppo Editoriale ELi, in collaborazione con l’Università di Macerata, per promuovere una cultura delle pari opportunità rispettosa delle differenze di genere, della multiculturalità e dell’inclusione, e questo in armonia con il Magistero della Chiesa cattolica per quanto riguarda i testi di Religione cattolica.
il nostro mon do è diventato sempre più “piccolo”: siamo a con tatto sempre di più con Paesi lontani, le persone si muovono e arrivano nelle nostre città da luoghi che magari nemmeno conosciamo. Televisione, internet, viaggi… tutto questo ci mette in contatto e ci fa incontrare anche ciò che riguarda le religioni. Ma cosa vuol dire religione O religioso? Di cosa parliamo quando diciamo divino? O soprannaturale O anche ...mistero? Nelle pagine che seguono avviamo una ricerca proprio su questi argomenti, per conoscere meglio il fenomeno religioso e le sue tante diver sità Le molte religioni che popolano il mondo, ad esempio. Attenzione: da sempre Cioè fin dall’antichità, dai primi uomini e donne che si sono trovati su questa Terra fino ai nostri giorni, perché la religione è una componente essenziale anche delle nostre società moderne.
Alla fine di questo percorso sull’approfondimento della dimensione religiosa da sempre esistente nell’umanità ciascuno potrà: riconoscere gli elementi fondamentali
Un corso in 12 Unità tematiche
Il corso è composto da 12 Unità tematiche (quattro per ogni anno) che si aprono in questo modo. Vengono brevemente introdotte e si indicano gli obiettivi da raggiungere.
L’incontro con 12 accompagnatori
Per ciascuna Unità ti accompagna un personaggio interessante, i cui racconti sono accessibili anche mediante podcast digitale.
I contenuti digitali dell’Unità
Subito, all’apertura di ciascuna Unità, sono fruibili i principali contenuti digitali della sezione.
L’INCONTRO
Ogni Unità tematica inizia presentandoti il personaggio che in essa ti accompagna: sono 12 e sono tutte persone molto interessanti.
IL PERCORSO
Segue poi la parte prettamente di contenuto del corso, suddivisa per titoletti: è qui che imparerai molte cose nuove.
DOSSIER FOTOGRAFICO
A questo punto – preparati! – ti trasformerai in giornalista fotoreporter: scoprirai l’attualità di ogni tema.
IN SINTESI Approfondite le varie tematiche, ti sarà proposta un’utile sintesi in duplice forma: testuale e visiva. Questo è quello che dovrai ricordare.
COMPITI FINALI Alla fine di ogni Unità tematica ti metterai alla prova con attività di verifica: non preoccuparti, vedrai che a quel punto sarai pronto!
LINKIAMO
Cosa pensi del fatto che nel mondo esistono tante religioni diverse tra loro?
Fin qui l’insegnante di Religione ha parlato delle religioni usando soprattutto esempi tratti dalle più antiche civiltà.
I ragazzi hanno seguito con attenzione, anche perché si tratta di un argomento affascinante e ricco di tante cose, ma anche di misteri.
Emma, però, ha un dubbio: «Ma, prof, queste sono religioni tutte del passato! Quali sono invece le religioni di oggi?
Dove le incontriamo? Chi sono e quanti sono gli uomini e le donne che le seguono?».
L’insegnante apprezza la curiosità di Emma e quella dei compagni, che aggiungono altre domande.
«Per parlare delle origini e delle caratteristiche delle religioni abbiamo lavorato insieme all’insegnante di Storia. Ora ci rivolgeremo a un’altra disciplina scolastica: la Geografia, che ci dà le statistiche - zona per zona - delle religioni più diffuse oggi, in Europa e nel mondo intero. Poi cercheremo di comprendere, in breve, alcune caratteristiche fondamentali delle religioni più importanti. Sarà comunque nel corso del nostro terzo anno, più avanti, che le approfondiremo ancora meglio. Ma cominciamo».
Le religioni oggi in Europa: il Cristianesimo
PAROLE NUOVE
Cristo
Termine che deriva dalla lingua antica greca e significa “l’unto”, “il prescelto”, “il consacrato”.
colonnino di servizio
La religione più diffusa in Europa è il Cristianesimo che, come saprai, ha questo nome perché nacque dalla predicazione di Gesù, detto il Cristo Gesù era un ebreo vissuto in Palestina al tempo degli imperatori romani Augusto e Tiberio. All’età di circa trent’anni si dedicò alla predicazione del suo “Vangelo”, cioè della “buona notizia” basata sull’amore di Dio, Padre misericordioso per gli uomini e sull’amore degli uomini tra loro.
A-Z Possiamo dire che la storia dell’Europa è in gran parte la storia dell’Europa cristiana. I popoli germanici che si trasferirono progressivamente entro i confini dell’Impero romano abbracciarono il Cristianesimo ed esso fu il maggiore elemento di unione nell’Europa dei primi secoli del Medioevo. Intorno all’anno mille si convertirono anche i popoli dell’Est e da allora l’Europa divenne interamente cristiana. Approfondiremo tutto questo in alcune Unità più avanti.
TESTO PRINCIPALE
Qui troverai i contenuti veri e propri del corso.
colonnino di servizio
PAROLE NUOVE
Europa
Anche il nome “Europa” deriverebbe dalla mitologia. Si tratterebbe del nome della figlia del re fenicio Agenore, rapita poi da Zeus.
Ti spiegheremo ogni parola difficile o nuova, oppure ti sveleremo qualche curiosità.
Cosa pensi del fatto che nel mondo esistono tante religioni diverse tra loro?
Riferiremo i contenuti del corso alla tua vita reale; vedrai come tutto sarà interessante!
POLITEISTE o ALTRO MONOTEISTE
Ebraismo
Cristianesimo Islam
Religioni e correnti orientali
Nuove forme religiose
Ti sintetizzeremo in questo modo i principali contenuti.
e Sarai - non sono più le persone di prima: per loro comincia una storia nuova. Così racconta il libro della Genesi: Dio aggiunse ad Abramo: «Quanto a Sarai tua moglie, non la chiamerai più Sarai, ma Sara. Io la benedirò e anche da lei ti darò un figlio; la benedirò e diventerà nazioni, e re di popoli nasceranno da lei». (Gen 17,15-16)
Allora Abramo si prostrò con la faccia a terra e rise e pensò: “A uno di cento anni può nascere un figlio? E Sara all’età di novant’anni potrà partorire?”. Abramo disse a Dio: «Se almeno Ismaele potesse vivere davanti a te!». E Dio disse: «No, Sara, tua moglie, ti partorirà un figlio e lo chiamerai Isacco. Io stabilirò la mia alleanza con lui come alleanza perenne, per essere il Dio suo e della sua discendenza dopo di lui».
Ecco adesso un altro brano, con la risata di Sara Abramo accoglie tre uomini misteriosi nella sua tenda e li rifocil la. Questi, ad un certo punto, si rivolgono a lui quasi parlando all’unisono come una sola persona (parlano a nome di Dio) e gli dicono: «Dov’è Sara, tua moglie?». Rispose: «È là nella tenda». Riprese: «Tornerò da te fra un anno a questa data e allora Sara, tua moglie, avrà un figlio». Intanto Sara stava ad ascoltare all’ingresso della tenda, dietro di lui. Abramo e Sara erano vecchi, avanti negli anni; era cessato a Sara ciò che avviene regolarmente alle donne. Allora Sara rise dentro di sé e disse: «Avvizzita come sono, dovrei provare il piacere, mentre il mio signore è vecchio!». Ma il Signore disse ad Abramo: «Perché Sara ha riso dicendo: “Potrò davvero partorire, mentre sono vecchia”? C’è forse qualche cosa d’impossibile per il Signore? Al tempo fissato tornerò da te tra un anno e Sara avrà un figlio». Allora Sara negò: «Non ho riso!», perché aveva paura; ma egli disse: «Sì,
Per il nome Isacco la questione si fa più curiosa. Isacco, infatti, significa “figlio del riso”, della risata. Perché quando Abramo e Sara ascoltano la promessa del Signore di dare loro un figlio, si mettono a ridere: sono troppo vecchi per diventare padre e madre, pensano, e ridono della promessa ricevuta. Ecco ancora due passaggi del libro della Genesi. Il primo segue immediatamente quello appena riportato sopra: subito dopo l’annuncio che Sara avrà un figlio, ecco cosa fa Abramo.
Approfondimenti speciali Quando, lungo le pagine del testo, trovi qualcosa su questo fondo colore verde significa che ti viene proposto un particolare approfondimento degli argomenti che si stanno trattando. È l'occasione di saperne di più!
Gli ebrei sono e si definiscono “i discendenti di Abramo”, un uomo vissuto quasi due millenni prima di Cristo, probabilmente intorno al 1850 a.C.. Dalla Mesopotamia si è spostato in Palestina, dove ha trovato dimora.
«Guarda il cielo e conta le stelle se le puoi contare»
Di Abramo si ricordano la fede e il rapporto tutto speciale che ha instaurato con il suo Dio, il Dio Unico, Signore di tutti, che misteriosamente si è rivolto a lui con una proposta molto speciale, una promessa: l’assicurazione di una discendenza, di una terra e, soprattutto, della sua amicizia per sempre Abramo ha avuto fiducia nel Signore. E l’antico pastore è considerato oggi dagli ebrei - ma anche dai cristiani e dai musulmani il “padre dei credenti”, un esempio luminoso di fede. Da Abramo si è avviata le discendenza ebraica, a cominciare da Isacco (suo figlio) e Giacobbe (figlio di Isacco), considerati “patriarchi” del popolo di Israele
I discendenti di Abramo stavano attraversando il deserto, in fuga dall’Egitto dove erano stati schiavi e da dove il Signore stesso li aveva liberati. Questa è l’esperienza centrale del popolo ebreo raccontata nella Bibbia, l’esperienza della “Pasqua”: il Dio di Abramo, fedele alla sua promessa di amicizia, è intervenuto nella storia per liberare il suo popolo dalla schiavitù e guidarlo verso la terra promessa.
Nella Bibbia il Signore stesso si presenta più volte in questo modo: «Io sono il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, Colui che vi ha liberati dall’Egitto…». Insomma, un Dio fedele alle sue promesse che non abbandona il suo popolo. Anzi: proprio durante il periodo nel deserto, ai piedi del monte Sinai, chiede agli israeliti, attraverso Mosè, di rinnovare l’alleanza E il popolo solennemente proclama: «Quanto il Signore ha detto, noi lo faremo!».
L’impegno è chiaro e reciproco: Dio è fedele e chiede a sua volta fedeltà
È la Legge il Decalogo a riassumere gli impegni dei discendenti di Abramo per essere davvero “il popolo di Dio”.
Uno speciale fascicolo online è a disposizione per l’inclusione di tutti.
Sintesi per riassumere e facilitare
A conclusione di ogni Unità, per aiutarti a ricordare, ti saranno offerti due strumenti: una sintesi testuale e uno schema visivo.
Dossier fotografico
I temi trattati non ti sembreranno noiosi o lontani dalla tua vita, perché ti sarà chiesto di trasformarti in un giornalista fotoreporter che scopre quanto sono invece sorprendentemente attuali.
KEYWORD 1
Keywords significative
«Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà». (Peppino Impastato giornalista e attivista italiano, ucciso dalla mafia
CHE COS’È LA BELLEZZA?
A cura di È la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello ai nostri sensi, alla nostra sensibilità e al nostro spirito. Essa mette in relazione e fa dialogare il sensibile (quello che io vedo che io tocco che io guardo che io sento, che io odoro) e il significato che il sensibile mi offre (le emozioni e le riflessioni che fa nascere in me).
La bellezza è gratuita, ma va scoperta e allenata. È la nostra storia, la narrazione del nostro stesso essere. Non è un modo di guardare, ma un modo di stare, un modo di stare dentro il mondo.
CHE COS’È PER TE?
Hai mai provato dello stupore e della meraviglia guardando, sentendo o toccando qualcosa per la prima volta?
Ti sei mai meravigliato di qualcosa che pensavi di conoscere e che invece si è rivelato come nuovo ai tuoi sensi?
Hai mai pensato che la meraviglia è un ottimo carburante per gli esseri umani?
ESERCIZIO DEL GIORNO
Per ognuno dei tuoi 5 sensi descrivi che cosa è bellezza e condividilo con la tua classe e i tuoi genitori. Vedrai quanta bellezza ci circonda e ci lega!
COME POTRESTI FAR DIVENTARE LA TUA SCUOLA UNA SCUOLA CAPACE DI MERAVIGLIARSI?
APPROFONDIMENTO +
Nel libro digitale trovi utili e interessanti risorse audio-video per approfondire la tematica.
KEYWORD
Ogni Unità tematica ti propone inoltre una “parola chiave” che ti farà lavorare dentro di te assieme ai tuoi compagni.
Attività e compiti finali Numerose attività – personali o di gruppo – sono ricorrenti lungo il testo, con anche materiali per una verifica finale.
COMPITI FINALI
1 Ricostruisci il rapporto tra gli uomini primitivi e il mondo che li circondava. Fa’ esempi di cose che l’uomo riusciva a fare con le proprie risorse. Fa’ l’esempio di momenti della vita in cui l’uomo scopriva suoi limiti.
Fai l’esempio di grandi domande per l’umanità che nascono dal senso dei propri limiti.
2 Scegli le alternative giuste. Le religioni sono un fenomeno umano: di ogni epoca. dell’antichità. Le religioni traggono origine: dalle domande dell’uomo. da periodi di guerre e carestie. La religione è: lo sforzo dell’uomo di restare in contatto e in dialogo con il divino.
lo sforzo dell’uomo di comprendere fenomeni della natura con la scienza. miti sono: le leggi dei popoli antichi. racconti sugli dèi e misteri dell’Universo.
In ogni società: c’è una sola religione. più religioni che convivono.
3 Riassumi con un breve scritto gli elementi fondamentali comuni a più religioni, spiegando di cosa si tratta e facendo qualche esempio. Aiutati con le seguenti parole-chiave: FONDATORE LUOGO SACRO TESTO SACRO PREGHIERE RITI SACERDOTI
4 Scopri su internet una preghiera cristiana, una islamica, una dell’Ebraismo e una induista.
5 La religione cristiana è la più importante in Europa, anche se divisa in più “confessioni”. Spiega in un breve testo questa affermazione.
7 Segni della presenza della religione
Arte, interviste bibliche, Educazione Civica e Agenda 2030 Oltre al libro di testo ti viene offerto un inedito fascicolo operativo nel quale trovi intervistati alcuni personaggi della Bibbia, affiancati al mondo dell’Arte e ai temi più attuali dell’Educazione Civica e dell’Agenda 2030.
Libro digitale e sito web dedicato
Il corso è anche in versione libro digitale, ricco di attive interazioni all’avanguardia. Esiste infine l’utile sito dedicato www.reliscuola.it
«L’IRC costituisce un’esperienza di grande rilievo nel panorama formativo, in quanto espressione di un "patto condiviso"… Un patto che vede i ragazzi solo destinatari ma coinvolti in prima persona» (dal messaggio della Presidenza della CEI in vista della scelta di avvalersi dell’IRC nell’anno scolastico 2023/2024
Forse è strano cominciare un libro di scuola con una pagina come questa, ma noi siamo convinti che sia una cosa sensata e utile. Perfino bella.
Perché?
Perché la scuola si fa insieme: studenti e insegnanti. Ciascuno ha compiti diversi, certo, ma il cammino da fare è comune e non è possibile farlo gli uni senza gli altri.
Allora cosa vuol dire questo PATTO? Cosa chiede questa pagina? Chiede… la tua firma. Sì, hai capito bene.
Con due semplici firme in fondo – una dello studente o della studentessa e una dell’insegnante di Religione cattolica – ciascuno si impegna a fare le cose bene insieme.
Quali cose?
• A ciascun studente spetterà impegnarsi a seguire con costanza il percorso proposto dall’insegnante anche grazie alle pagine di questo libro.
• A ciascun insegnante spetterà invece impegnarsi ad aiutare ogni allievo o allieva a fare del proprio meglio e a sviluppare le proprie capacità.
In altre parole:
• ogni studente si impegna a mettersi in cammino, a rendersi disponibile a imparare, da solo e insieme ai suoi compagni;
• l’insegnante si impegna a mettere a suo agio ogni allievo, ad aiutarlo lungo la strada, a facilitare i suoi passi perché possa non solo imparare, cioè acquisire conoscenze e capacità precise, ma soprattutto iniziare a diventare grande.
Ecco il nostro patto, che riguarda un po’ tutto il percorso scolastico ma in questo caso, specificamente l’ora di Religione cattolica.
Con le firme qui sotto ci impegniamo.
Abbiamo appena firmato un PATTO per lavorare insieme. Questa pagina vuole fare un passo avanti, ora che stiamo per cominciare un percorso di studio legato alla Religione cattolica. La risposta alla domanda “perché Religione cattolica?” contiene motivi semplici ma significativi: la nostra Italia e la nostra Europa sono piene di riferimenti al Cristianesimo, al punto che non si possono capire in modo pieno tante realtà del nostro mondo se non si conosce la Religione cattolica.
Un esempio? Molte delle opere d’Arte più importanti di tutto il mondo, dall’antichità ad oggi, riguardano proprio il Cristianesimo: quanti dipinti su Gesù. E la Madonna? Vogliamo parlarne? Ma anche la Storia è intessuta di riferimenti ad eventi e personaggi della religione cristiana e, allo stesso modo, la Letteratura e la Musica. E non dimenticare l’enorme numero di feste, rievocazioni e tradizioni che nascono proprio dalla fede. Perfino alcune ricette di cucina e, credici, l’elenco sarebbe ancora lungo. Ecco quindi una prima serie di risposte alla nostra domanda.
Guardatevi poi intorno nei vostri paesi e nelle vostre città. Generalmente in centro c’è una chiesa. Come mai? E a cosa serve un edificio così, spesso curatissimo, magari antico, con statue e decori?
E chi sono questi personaggi del mondo della religione, biblici o santi e sante che ci attorniano e danno spesso il nome a vie, piazze e perfino paesi? Chi era, soprattutto, Gesù Cristo? E perché è diventato così importante nella storia del mondo? Anche la risposta a queste domande tira in ballo il nostro studio.
E infine una domanda decisiva: per conoscere queste cose bisogna essere credenti? Bisogna essere cristiani? No, non occorre. Ma occorre lo studio di questa disciplina scolastica per capire il mondo in cui vivi, i suoi valori e le sue innumerevoli espressioni. Anche perché, oltre a quanto detto, la Religione cattolica ti presenta molti argomenti che riguardano il buon vivere comune, la conoscenza di religioni e culture diverse, il rispetto e il dialogo con tutti.
Ebbene, tutto questo ti sembra poco? Forse ora capisci meglio il senso e il valore della firma che hai appena messo nella pagina precedente. Una firma su qualcosa di molto utile e importante che non riguarda solo chi è credente, ma tutti, perché ciascuno possa capire il mondo che lo circonda ed esserne protagonista