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IL GATTOLAIO
In una strada un po’ storta c’era la bottega di uno strano signore. La specialità dell’uomo era quella di creare il gatto perfetto per ogni bambino.
Aveva una serie di barattoli con tutti gli ingredienti necessari: furbizia, morbidezza, caratteraccio, musi di tante forme, peli a più non posso. Un giorno entrò un bambino e consegnò al gattolaio un foglietto tutto stropicciato, dove c’era un disegno del gatto che desiderava.
L’uomo combinò gli ingredienti e alla fine uscì un gatto identico a quello del disegno: era un gatto strambo, anzi strambissimo, ma il bambino deluso scappò via lasciandolo lì.
All’ora della chiusura il gatto strambo fuggì via, raggiungendo la casa del bambino.
Il piccolo piangeva tra le braccia della mamma: – Voglio il mio Pallino, –diceva – nessun gatto gli somiglia.
La mamma lo consolava: – Pallino non tornerà più, ma puoi trovare un nuovo amico.
LEGGO E… COMPRENDO
• Come finisce la storia?
In quel momento il gatto strambo accarezzò con il suo muso la gamba del bimbo che si girò meravigliato: – Ehi, sei proprio tu? Poi gli scoppiò un sorriso, lo accarezzò e lo portò in casa.
Il gattolaio, che guardava da lontano, pensò che anche quella volta aveva creato un gatto perfetto.
S. Nosella, Il gattolaio, Terre di Mezzo Editore
LEGGO E… SCRIVO
• Chi sono i personaggi della storia?
• Dove si trova la bottega del gattolaio?
• Quando si svolge la storia?
• Che cosa crea il gattolaio? .....................................................................................................................................
• Perché il bambino scappa via?