Incanto - Discipline 2

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Il piacere di conoscere

Discipline 2

Storia Geografia

Scienze e Tecnologia: il valore della scoperta

STE A M

Educazione civica

Il piacere di apprendere Gruppo Editoriale ELi Oltre l’insegnamento Educ Ability
Maria A. Procopio, Giulia Corasaniti

INDICE

IL TEMPO: STORIA

2 Quale tempo?

4 Tempo di scuola, ma quale tempo?

5 Prima, dopo, infine

6 Vacanze: passato • Scuola: presente

7 Nello stesso tempo…

8 Gli amici raccontano • Prima, dopo, infine

9 Successione e contemporaneità

10 La durata delle azioni

11 Tempo breve e tempo lungo

12 Il tempo per me…

13 verifichiamo • Successione e contemporaneità

14 verifichiamo • La durata

15 Strumenti per misurare il tempo

17 L’orologio

18 Leggere l’orologio

19 verifichiamo • L’orologio

20 verifichiamo • Le ore

21 La settimana

22 Misuriamo il tempo: l’anno

23 Le stagioni

24 Siccome, poiché, quindi, perciò

25 verifichiamo • Giorni, settimane, mesi

26 verifichiamo • Un trenino lungo un anno

27 verifichiamo • L’anno e le stagioni

28 Tempo di ricordi

29 Le fotografie

30 Parole per ricordare

31 Oggetti e ricordi

32 Le fonti di informazione

33 La mia storia nel gioco

34 verifichiamo • Trasformazioni

35 verifichiamo • Alla ricerca delle fonti

LO SPAZIO: GEOGRAFIA

36 Lo spazio

38 Spazi aperti e chiusi

39 Regioni separate da un confine

40 Percorso a scuola

41 Caccia al tesoro nel reticolo

42 Le impronte delle cose

43 Spazi e funzioni

44 La nostra aula

45 Ingrandimenti e riduzioni

46 verifichiamo • Uno sguardo oltre il recinto

47 verifichiamo • Uno sguardo alla nostra città

48 verifichiamo • La pianta

49 La città tra natura e costruzioni

50 Natura o opere umane?

51 Al mare

52 In pianura

53 In campagna

54 In collina

55 Sempre più su: in montagna

56 La città di Benestai

57 Spazi pubblici e privati

58 Spazi pubblici della città

59 verifichiamo • Elementi naturali e artificiali

60 verifichiamo • L’intruso

61 verifichiamo • In collina e in città

62 verifichiamo • Spazi privati e pubblici

63 EDUCAZIONE CIVICA E CITTADINANZA • Stare bene in classe

QUANTA VITA!: SCIENZE

64 Quanta vita!

66 Acqua fonte di vita: ma che cos’è?

67 Miscugli con l’acqua

68 L’acqua si trasforma…

69 … e continua a trasformarsi

70 Nuvole e pioggia

71 Il ciclo dell’acqua

72 L’acqua nel terreno

73 La via sotterranea dell’acqua

74 verifichiamo • L’acqua con i cinque sensi

75 Esseri viventi e ciclo vitale

76 Le piante

77 Le foglie: fabbrica di ossigeno

78 La forma delle foglie

79 Ci vuole un fiore

80 I sensi delle piante

81 Il ciclo vitale degli esseri viventi

82 Il mondo animale

83 Buon appetito dal mondo animale!

84 Ambienti di vita difficili

85 Letargo e migrazione

86 TECNOLOGIA • Materiali e materiali

87 verifichiamo • Quiz: chi è vivo?

88 verifichiamo • Buongiorno dal mondo vegetale!

89 verifichiamo • Gli animali e le loro “classi”

90 Mostra: le classi degli animali • COMPITO DI REALTÀ

MUSICA, ARTE, DANZA E POESIA PER LE STEAM

91 Musica, danza, arte e poesia per le STEAM

92 Le girelle di Sonia Delaunay

93 Intersezioni

94 L’arte del caso

95 Un palloncino per la pace

96 Un arcobaleno per la pace

il TEMPO

QUALE TEMPO?

Oggi è una giornata movimentata, come il cielo: nuvole, pioggia, sole, arcobaleno e finalmente il sereno!

Che giornata spettacolare!

Prima acrobazie al circo di Martina, poi la gara di scherma con Bebe e infine tutti sulla giostra ballerina!

2 2
CIR C O

È durato 40 minuti. Io mi diverto a misurare il tempo con il mio orologio.

Ai miei tempi non c’erano tante giostre. Ci divertivamo a saltare con la corda, proprio come piace a Roll.

Lo spettacolo di Martina è durato tantissimo, che bello!

1 Osserva il trenino del tempo: non c’è un solo tempo, ricordi? Di quale tempo parlano i nostri amici? Scrivilo in ogni vagoncino.

3 STORIA
TEMPO DELLE TRASFORMAZIONI TEMPO DELLA SUCCESSIONE TEMPO MISURATO TEMPO METEOROLOGICO TEMPO DELLA DURATA

TEMPO DI SCUOLA, MA QUALE TEMPO?

TEMPO MISURATO

TEMPO DELLA SUCCESSIONE

TEMPO METEOROLOGICO

TEMPO DELLA DURATA

TEMPO DELLE TRASFORMAZIONI

Da troppo tempo non vi vedo, sono durate tanto le vacanze!

Io mi chiamo Stina come... Tempestina! Guardate in cielo che nuvoloni! Tempesta in arrivo!

Sul pianeta Altrove, il passare del tempo trasforma proprio tutto. Invece qui da voi alcune cose rimangono uguali...

Sono le 8, è ora di andare a scuola!

Buona scuola! Ai miei tempi iniziava a ottobre, adesso a settembre. Anche noi andavamo a piedi in compagnia!

Prima passiamo a prendere Yeamix, poi Stina.

1 Rileggi le parole della nonna a pagina 3 e le parole del nonno qui sopra, poi scrivi

T se il tempo ha trasformato oppure

NT se il tempo non ha trasformato.

● Tante giostre

● Gioco della corda

● Inizio della scuola

● Andare a scuola insieme

4 STORIA

PRIMA, DOPO, INFINE

I fatti avvengono uno dopo l’altro: si succedono nel tempo.

PRIMA , DOPO, POI, INFINE sono le parole della successione.

1 Osserva che cosa ha fatto Rock nel primo giorno di scuola dopo le vacanze estive e completa con le parole del tempo.

5 STORIA
TEMPO DELLA SUCCESSIONE

TEMPO DELLA SUCCESSIONE TEMPO METEOROLOGICO

VACANZE: PASSATO SCUOLA: PRESENTE

1 Le vacanze sono finite: adesso è la scuola il gioco di Rock! Aiutala a completare: scrivi e disegna.

PRIMA, IERI, PASSATO il giorno della settimana il giorno del mese il tempo meteorologico

10

Era giovedì

10 settembre

C’era il sole:

È È

ADESSO, OGGI, PRESENTE

DOPO, DOMANI, FUTURO

Sarà Sarà

Ci sono i nuvoloni:

Forse ci sarà...

Tempo passato: è già successo e lo possiamo conservare nei ricordi.

Tempo presente: è ciò che sta succedendo e che possiamo osservare.

Tempo futuro: è ciò che succederà; lo possiamo immaginare, desiderare, progettare. È anche il mondo dei sogni che possono diventare realtà.

STORIA 6 6
SETTEMBRE SETTEMBRE lunedì 7 martedì 8 mercoledì 9 giovedì 10 venerdì 11 sabato 12 domenica 13

NELLO STESSO TEMPO...

1 Osserva e completa con le parole della contemporaneità.

intanto • nello stesso tempo • nello stesso momento • contemporaneamente • mentre

● in sala il nonno mi fa ascoltare la musica con le cuffie, in un angolo della sala Luca fa ginnastica .

● la nonna e la mamma bevono una tisana.

● la piantina di menta sprigiona un buon profumino.

● il mio cuginetto Billy già dorme.

● il mio gatto gioca con il gomitolo.

7 STORIA
TEMPO
DELLA SUCCESSIONE

GLI AMICI RACCONTANO

PRIMA, DOPO, INFINE

1 Gli amici di Rock le hanno raccontato che cosa hanno fatto in vacanza. Leggi e completa con le parole del tempo.

prima • dopo • infine

Alessia prima è andata al centro estivo, nel mese di giugno. Dopo, a luglio, è stata dai nonni, che abitano in una cascina in campagna. Ad agosto, infine, è rimasta in città a rilassarsi: quanti bagni in piscina!

Corina , a giugno, ha trascorso tanti pomeriggi con la zia nel suo negozio di abbigliamento: che divertente indossare tanti vestiti!

a luglio è andata al mare con i suoi genitori e ad agosto è stata in montagna con i nonni.

Gino, , a giugno, ha frequentato dei centri estivi musicali. , a luglio, è andato in fattoria dai nonni, dove si è divertito con gli animaletti. ha trascorso il mese agosto al mare ai bagni dello zio Tony.

8 STORIA

SUCCESSIONE E CONTEMPORANEITÀ

1 Gli amici di Rock hanno realizzato la tabella delle loro vacanze. Aiutali a completarla.

SUCCESSIONE CONTEMPORANEITÀ

ALESSIA CORINA GINO

GIUGNO LUGLIO AGOSTO

2 Segui la freccia rosa e racconta le vacanze in successione di uno dei tre bambini.

3 Segui la freccia azzurra e racconta il mese di giugno dei tre bambini, in contemporaneità. Usa: mentre, contemporaneamente, nello stesso tempo.

9 STORIA TEMPO DELLA SUCCESSIONE

TEMPO DELLA DURATA

LA DURATA DELLE AZIONI

1 Osserva il disegno e la legenda e colora in rosso i quadratini sotto ogni azione.

● Tempo brevissimo

● Tempo breve

● Tempo abbastanza lungo

● Tempo lungo

● Tempo molto lungo

Ogni azione ha la sua durata. Il tempo della durata può essere brevissimo, breve, abbastanza lungo, lungo, molto lungo.

10 STORIA

TEMPO BREVE E TEMPO LUNGO

Il tempo può trascorrere lentamente o velocemente.

Se svolgi lentamente un’azione, questa dura tanto;

se invece sei veloce, le tue azioni durano poco, un tempo breve.

1 Osserva e completa colorando in rosso i quadratini.

Segui la legenda della pagina precedente.

Meglio metterci tanto tempo e fare bene le cose...

Infatti! A volte, se sei troppo veloce, sbagli.

11 STORIA
DELLA DURATA
TEMPO

TEMPO DELLA DURATA

IL TEMPO PER ME...

1 Non sempre siamo tutti d’accordo su quanto dura un’azione o un fatto... Osserva e leggi, poi completa indicando con una ✕ .

I bambini della 2a C vanno in gita in fattoria.

Finalmente siamo arrivati!

Il tempo non passava mai!

● Per Claudia iI tempo è trascorso

Iento perché:

iI viaggio è stato interessante. iI viaggio è stato noioso.

Siamo già arrivati? Giocando, il tempo è volato! passa velocemente passa lentamente

● Per Matteo iI tempo è trascorso veIoce perché:

iI viaggio è stato divertente. iI viaggio è stato noioso.

2 CompIeta le faccine, poi confrontati con i compagni e le compagne.

● faccio la fila al supermercato

● gioco durante la ricreazione

● vedo un fiIm divertente

● ho Ia febbre e sono a Ietto

12 STORIA

SUCCESSIONE E CONTEMPORANEITÀ

1 Scrivi le parole del tempo in successione: prima, poi, dopo, infine.

2 Osserva e scrivi che cosa fanno Lea e Edo usando le parole del tempo della contemporaneità: mentre, intanto che, nello stesso tempo, contemporaneamente.

13 verifichiamo
TEMPO DELLA SUCCESSIONE COME È ANDATA?

TEMPO DELLA DURATA

LA DURATA

1 Quale azione dura di più in ogni coppia? Colora in rosso il quadratino corrispondente.

Fare una vasca nuotando in piscina.

Saltare un ostacolo in palestra.

Fare quattro capriole sul tappeto.

Una partita di pallacanestro.

2 Quanto dura ogni azione? Colora in rosso il numero di quadratini che corrisponde alla durata che ti sembra più adatta. Segui la legenda di pagina 10.

Fare una vasca nuotando in piscina.

Saltare un ostacolo in palestra.

Fare quattro capriole sul tappeto.

COME È ANDATA?

Una partita di pallacanestro.

14 verifichiamo

STRUMENTI PER MISURARE IL

TEMPO

Ho costruito un “misurino” colorato, così:

Rock è stata bravissima a inventare lo strumento per misurare il tempo, osserviamolo bene!

● Tempo brevissimo

● Tempo breve

● Tempo abbastanza lungo

● Tempo lungo

● Tempo molto lungo

1 Tanto tempo fa le donne e gli uomini facevano proprio così. Guarda questa candela: secondo te, come si misurava il tempo? Elimina con una ✕ la frase intrusa.

Ogni pezzettino di candela consumata è un pezzettino di tempo che passa.

La candela si accende a scuola per misurare le ore.

Un pezzettino corrisponde a un’azione breve, tanti pezzettini a un’azione lunga.

2 Leggi e completa il testo.

Tanto tempo fa si usava una candela per misurare il tempo. Aveva tanti segni (tacche) alla stessa distanza. Un’azione che durava una tacca era brev , un’azione che durava due era brev , un’azione che durava tre tacche era abbastanza lunga... e così via fino a tutte le tacche per le azioni m l .

15 STORIA
TEMPO MISURATO

STRUMENTI PER MISURARE IL TEMPO

Io ho portato l’orologio da polso.

Io ho portato la clessidra del gioco di parole.

Io il cronometro per le gare sportive.

Io ho portato la foto della meridiana: è l’orologio solare!

1 Parlano gli strumenti! Completa le frasi e disegnali.

Io misuro i minuti e le ore.

Sono l’ .

Io misuro tempi brevissimi.

Sono il .

Ci sono tempi e tempi e ogni strumento misura un tempo...

La mia sabbia scorre e passa come il tempo.

Sono la .

Quando il sole mi colpisce, l’ombra dell’asta diventa come una lancetta e segna le ore.

Sono la .

16 STORIA
TEMPO MISURATO

L’OROLOGIO

1 Leggi, osserva l’orologio e completa le frasi.

Sul quadrante dell’orologio, la sua “faccia”, sono riportate le ore, che sono segnate con i numeri da 1 a 12.

I minuti sono invece segnati con 60 piccoli trattini detti “tacche”.

La lancetta più lunga indica i minuti, quella più corta le ore.

La lancetta più lunga indica i .

Questa è la “faccia” dell’orologio e si chiama .

La lancetta più corta indica le .

2 Che ore sono? Osserva gli orologi e scrivi.

17 STORIA
11 12 24 23 22 21 20 19 18 17 13 14 15 16 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 TEMPO MISURATO

LEGGERE L’OROLOGIO

Ho portato l’orologio da parete della mia cameretta, che è molto grande, così lo possiamo osservare meglio.

Anche la candela del tempo aveva le tacche, ma non i numeri come l’orologio. Con i numeri possiamo contare meglio il tempo che passa.

Le Iancette girano in senso orario

Quando Ia Iancetta Iunga fa un giro completo, passando tutte Ie 60 tacche, è trascorsa un’ora. A quel punto Ia Iancetta corta passa da un numero aII’aItro, da 1 a 12, poi ricomincia.

Infatti Ia Iancetta deIIe ore, in un giorno, deve fare due giri: daII’aIba a mezzogiorno (primo giro) e daIIe 13 a mezzanotte (secondo giro).

II primo giro segna Ie 12 ore prima di mezzogiorno.

II secondo giro segna Ie 12 ore dopo mezzogiorno.

1 Leggi e completa il testo.

Sulle tacche più grandi ci sono i numeri da 1 a 12: sono le che vanno dalla notte al dì. Ci sono anche i numeri da 13 a 24: sono le che vanno dal dì alla notte.

18 STORIA
11 12 24 23 22 21 20 19 18 17 13 14 15 16 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
MISURATO
TEMPO

L’OROLOGIO

1 Rispondi indicando con una ✕ .

A che cosa serve I’oroIogio?

A misurare Io spazio.

A misurare iI tempo.

A misurare Ia temperatura.

2 Ripassa in verde Ia freccia che segna iI giro che Ie Iancette fanno da mezzanotte a mezzogiono. Poi rispondi.

Quante ore sono trascorse?

ContaIe:

3 Ripassa in rosso Ia freccia che segna iI giro che Ie Iancette fanno da mezzogiorno a mezzanotte. Poi rispondi.

● Quante ore sono trascorse? ContaIe:

● Quante ore ci sono, quindi, in un giorno?

12 24 30

Quando Ia Iancetta corta è su un numero e Ia Iancetta Iunga è suI 12, si dice che I’ora indicata daIIa Iancetta corta è in punto.

4 Che ore sono? Osserva gli orologi e scrivi.

19 verifichiamo 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 TEMPO MISURATO COME È ANDATA?

TEMPO MISURATO

LE ORE

1 Osserva i disegni, scrivi l’ora e racconta i fatti in successione seguendo i numeri da 1 a 6.

Sono le : è l’alba.

17:00

Sono le .

2 Che cosa fai tu contemporaneamente? Completa e racconta.

● Alle 5 del mattino, Yeamix dorme, io .

● che Yeamix fa colazione, io .

● Io e Yeamix siamo a scuola .

● Anche io di notte dormo: dormiamo nello

20 verifichiamo
1 4 2 5 3 6
MATTINO POMERIGGIO/SERA
Sono le Sono le . Sono le Sono le .
COME È ANDATA?

LA SETTIMANA

Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato sono giorni feriali, cioè giorni in cui normalmente si lavora. Domenica è il giorno festivo della settimana. In un anno ci sono 365 giorni.

1 Colora in azzurro i riquadri dei giorni feriali e in rosso il riquadro del giorno festivo.

2 Osserva, leggi e completa.

LUNEDÌ DOMENICA MARTEDÌ SABATO

VENERDÌ

GIOVEDÌ

scuola casa scuola casa scuola scuola scuola

MERCOLEDÌ

Io la settimana la misurerei così, con un cerchio con 7 spicchi colorati.

Io invece ho preparato una tabella della settimana con i miei impegni fissi, quelli che si ripetono sempre.

GIORNI MATTINA POMERIGGIO

lunedì scuola scuola, gioco

scuola scuola, gioco, 30 minuti di compiti

mercoledì scuola scuola, gioco

scuola scuola, gioco, 30 minuti di compiti scuola scuola, gioco

sabato al parchetto compiti, gioco compiti, gioco gioco, gioco, gioco, gioco...

21 STORIA
MISURATO SETTEMBRE lunedì 7 martedì 8 mercoledì 9 giovedì 10 venerdì 11 sabato 12 domenica 13
TEMPO

TEMPO MISURATO

MISURIAMO IL TEMPO: L’ANNO

1 Osserva il calendario e completa.

Con il calendario!

Passano i giorni:

Come possiamo misurare tutto l’anno?

7 giorni sono una settimana, 4 settimane sono un mese, 12 mesi sono un anno!

● Questo è il calendario del mese di .

● Questo mese ha giorni e settimane intere.

● Questo mese ha giorni colorati in rosso: sono i giorni festivi, come la domenica.

● I giorni colorati in sono i giorni lavorativi, che si chiamano anche giorni feriali.

● Roll andrà dalla zia Mina in questa data: giorno (numero) , (mese) .

2 Leggi la filastrocca dei mesi e imparala a memoria.

30 dì ha novembre, come april, giugno e settembre, di 28 ce n’è uno, tutti gli altri ne han 31. Febbraio ne ha 29 ogni 4 anni nell’anno bisestile: ricordalo a memoria che altro non ti so dire.

22 STORIA

LE STAGIONI

1 Osserva, leggi la filastrocca delle stagioni e completa le bandierine con le lettere corrette.

Il 21 marzo mille fiori salutano la primavera (P) il 21 giugno ecco l’estate (E), quanti frutti! Gustarli è una festa vera.

Parte l’autunno (A) il 23 settembre con una folata di foglie colorate e il 21 dicembre sprizza e spruzza l’inverno (I): tra bianche note e neve pura è il sonno e il sogno della natura.

23 STORIA TEMPO MISURATO

TEMPO MISURATO

SICCOME, POICHÉ, QUINDI, PERCIÒ

1 Osserva e leggi seguendo la freccia.

È inverno, perciò fa freddo... Non capisco queste paroline, me le spiegate?

SICCOME POICHÉ CAUSA FATTO

Cade la neve. È INVERNO.

Spuntano le foglie sugli alberi. È PRIMAVERA.

Per capirle, io penso alle stagioni.

QUINDI PERCIÒ DI CONSEGUENZA

Fa freddo. Possiamo fare i pupazzi di neve.

Il clima è mite. Possiamo stare tanto all’aperto.

Siamo in vacanza. È ESTATE

Maturano le castagne. È AUTUNNO.

Ci possiamo riposare. Possiamo fare le caldarroste.

2 Completa le frasi usando siccome, poiché, quindi, perciò.

● piove, prendo l’ombrello.

● L’acqua nella vasca è fredda, apro quella calda.

● è primavera, tornano le rondini.

● Finalmente nevica, possiamo giocare a palle di neve.

24 STORIA

GIORNI, SETTIMANE, MESI

1 Indica con una ✕ se le affermazioni sono vere (V) o false (F).

● Una giornata è composta dal dì e dalla notte.

● Dopo iI pomeriggio viene Ia notte.

● A mezzogiorno è buio.

● I giorni deIIa settimana sono sette.

● Giovedì è fra mercoIedì e venerdì.

● Dopo domenica viene martedì.

● Una giornata è formata da 12 ore.

● Una settimana è più Iunga di un mese.

● Lunedì è un giorno festivo.

2 CompIeta

Ie sequenze

deIIa giornata, deIIa settimana e dei mesi.

V F

V F

V F

V F

V F

V F

V F

V F

V F

GIORNO SETTIMANA MESI

gennaio

pomeriggio

mercoledì

febbraio

domenica

maggio

luglio

ottobre

novembre

25 verifichiamo TEMPO MISURATO
COME È ANDATA?

TEMPO MISURATO

UN TRENINO LUNGO UN ANNO

1 Che confusione! Indica tu la giusta successione dei mesi. Scrivi i numeri da 1 a 12, come negli esempi.

gennaio

aprile

febbraio

settembre

novembre

giugno

marzo

luglio

dicembre

maggio

agosto

26 verifichiamo
11
ottobre 7
4
COME È ANDATA?

L’ANNO E LE STAGIONI

1 CompIeta.

● II primo mese deII’anno è .

● L’uItimo mese deII’anno è .

● II mese numero 9 è .

s e t tembre

ebb a r i o ozram elirpa oiggam onguig oilgul a tsog o

2 Disegna un frutto caratteristico di ciascuna stagione.

27 verifichiamo
MISURATO COME È ANDATA?
novembre
INVERNO AREVAMIRP ETATSE
TEMPO
dicembregennaiof
ottobre
AUTUNNO

1 Osserva e leggi.

TEMPO DI RICORDI

Ho ritrovato

il calendario dello scorso anno, quanti ricordi con quelle foto!

Le parole scritte ci aiutano a ricordare, e le immagini ancora di più!

Per ricostruire la storia della classe sono utili le parole e le immagini dei fatti importanti, che si chiamano eventi.

2 Racconta gli eventi passati che riguardano la storia dei primi quattro mesi della classe prima di Rock e Roll. Aiutati con le parole e le immagini del calendario.

L’ settembre è stato il primo giorno di scuola: eravamo più bassi, più piccoli rispetto a ora. Solo Yeamix è sempre uguale!

Il 10 siamo andati in gita al parco, che bella giornata!

Il novembre abbiamo partecipato allo teatrale per imparare in allegria e il abbiamo fatto la recita.

verifichiamo 28 STORIA

LE FOTOGRAFIE

1 Divertiti a raccontare gli eventi dei mesi illustrati osservando parole scritte e immagini. Segui l’ordine delle date.

IN BIBLIOTECA

NOI TRAVESTITI IN FATTORIA

FESTA DI FINE ANNO

Le fotografie sono un tipo di fonte storica, tracce che permettono di ricostruire un avvenimento del passato. Sono fonti visive. Anche i disegni e i filmati sono fonti visive.

29 STORIA TEMPO MISURATO
BIANCA AL PARCO

PAROLE PER RICORDARE

Oggi la maestra Fant ci ha fatto una grande sorpresa: ha invitato in classe tante persone a ricordare i momenti più belli del primo anno di scuola.

Il primo giorno di scuola eravate un po’ spaesati...

... ma anche i giorni seguenti. Quante volte ho accompagnato qualcuno in classe e ho raccolto la merenda caduta dallo zaino.

Ho qui il video del vostro spettacolo “Note d’inverno”. Noi grandi eravamo molto emozionati.

Ricordo le vostre faccine allegre quando eravate in pullman per la vostra prima gita in fattoria: noi tutti vi salutavamo con la mano. Momenti così non si dimenticano: era il 30 aprile.

Per ricostruire la storia del nostro primo anno insieme, ci sono stati utili parole scritte, immagini, video e racconti delle persone che erano con noi! Queste si chiamano fonti d’informazione degli eventi realmente accaduti.

Realmente accaduti, quindi non sono fantastici, ma veri.

30 STORIA
TEMPO DELLE TRASFORMAZIONI

OGGETTI E RICORDI

È stato emozionante sentire la voce delle persone che hanno aiutato la maestra Fant e i bambini a ricostruire i ricordi con le loro parole. Le parole delle persone che c’erano sono delle fonti: si chiamano fonti orali, testimonianze orali.

1 Yeamix ha portato in classe tanti oggetti come ricordo dei momenti più belli. Osserva e leggi.

Questo è il biglietto dello spettacolo

“Giochiamo con le parole”.

Questo è il mio quaderno di italiano.

Le tesserine dell’alfabetiere usato per lo spettacolo

“Giochiamo con le parole”.

2 Aiuta Yeamix a descrivere gli oggetti-ricordo e discuti con i tuoi compagni e le tue compagne: a quali eventi di classe prima si riferiscono?

Ecco il vestito di carnevale da pupazzo di neve.

3 Come si possono chiamare gli oggetti-ricordo?

Scegli la risposta che più ti piace e trovane una tu.

Oggetti della nostra storia.

Oggetti degli eventi.

Fonti-oggetti.

31 STORIA TEMPO DELLE TRASFORMAZIONI

LE FONTI DI INFORMAZIONE

Le fonti dei fatti si chiamano anche indizi.

Tutte le fonti di informazione che abbiamo cercato per ricostruire la storia del nostro primo anno di scuola io le immagino come una fontana.

FONTIVISIVE FONTIscritte

FONTImateriali FONTIorali

1 Osserva e completa.

C’ERA

UNA VOLTA...

32 STORIA
Fonte: Fonte: Fonte: Fonte: TEMPO DELLE TRASFORMAZIONI

LA MIA STORIA NEL GIOCO

1 Roll ha trovato delle fonti d’informazione o indizi che ricostruiscono la sua storia attraverso i giochi.

Osserva, leggi e completa.

1 anno

Fonte:

4 anni

Roll a 4 anni amava l’altalena del parchetto.

2 anni

Fonte:

3 anni

TEMPO

Fonte:

5 anni

Fonte:

Fonte:

I<l miø è<preferitø<giocø <la <corda <per saltare.

Fonte:

2 Anche i nonni e le nonne sono stati bambini e giocavano con i loro giochi, ma erano uguali o diversi da quelli che conosciamo oggi?

Osserva e cerchia i giochi che esistevano nel passato e che ci sono ancora oggi.

3 Molti giochi esistevano già, ma erano diversi. Che cosa è cambiato nel tempo?

Indica con una ✕ .

I colori. I materiali. La grandezza.

33 STORIA
6 anni DELLE TRASFORMAZIONI

verifichiamo

TEMPO DELLE

TRASFORMAZIONI

prima

Roll: 0-1 ANNO

TRASFORMAZIONI

1 Metti in ordine le foto di Roll prima dei 6 anni. Osserva e completa con le parole date. Segui l’esempio.

dopo • prima • dopo ancora • infine • poi

Roll: 2 ANNI

Roll: 3 ANNI

Roll: 4 ANNI

2 Quali cose si trasformano dopo un anno, secondo te?

Disegna e sottolinea l’opzione giusta.

L’ANNO SCORSO

COM’ERA SECONDO TE

si trasforma / non si trasforma

ADESSO COM’È

Una pietra

si trasforma / non si trasforma

La micia Melodi

3 Che cosa si trasforma nel tempo? Scrivi.

Roll: 5 ANNI

L’ANNO PROSSIMO COME SARÀ SECONDO TE

si trasforma / non si trasforma

si trasforma / non si trasforma

34
COME È ANDATA?

ALLA RICERCA DELLE FONTI

1 Chiara porta a scuoIa aIcuni oggetti raccoIti durante I’estate. Osserva e rispondi.

● Dove ha trascorso Ie vacanze Chiara?

● In quaIe mese?

● Di che tipo di fonti si tratta?

Scrivi iI numero corrispondente.

● Fonti materiaIi: n.

● Fonti visive: n.

● Fonti scritte: n.

● Manca un tipo di fonte: quaIe?

2 5

2 Osserva questa fonte e rispondi.

● In quaIe giorno si svoIge Io spettacoIo?

● QuaI è iI nome deI teatro?

● QuaI è iI titoIo deIIo spettacoIo?

35 verifichiamo
1 4 3
TEMPO DELLE TRASFORMAZIONI COME È ANDATA?
6

lo SPAZIO

Che bello stare all’aperto durante l’intervallo! Micia Melodi si è nascosta dietro un cespuglio per farci un agguato dei suoi.

36

Jack è acciambellato sotto l’albero di quercia e Stina sulla destra raccoglie le ghiande.

Che meraviglia questo spazio aperto!

Yeamix si è sdraiato al centro dell’aiuola: va pazzo per i profumi della natura.

37 GEOGRAFIA

SPAZI APERTI E CHIUSI

1 Il giardino della scuola è uno spazio aperto o chiuso? Osserva le immagini e colora il riquadro giusto.

è uno spazio è uno spazio è uno spazio

aperto aperto aperto chiuso chiuso chiuso

Uno spazio aperto non ha il recinto.

2 Colora in verde il recinto della scuola, in giallo lo spazio recintato e in blu lo spazio fuori dal recinto.

3 Leggi, poi colora in marrone il recinto, in giallo lo spazio interno e in verde il campo esterno.

Nel giardino della scuola stiamo bene perché siamo all’aperto ma al sicuro all’interno del recinto. Ecco che cosa è successo invece in fattoria negli spazi aperti: un cucciolo di maialino si è perso e siamo andati tutti a cercarlo. Alla fine lo abbiamo riportato al sicuro nella zona interna del campo dedicato ai maialini.

38 GEOGRAFIA

REGIONI SEPARATE DA UN CONFINE

1 Leggi le indicazioni e disegna i veicoli nelle “regioni” giuste.

● Una macchinina all’interno della linea rossa e all’interno della linea blu.

● Una moto all’interno della linea rossa e all’esterno della linea blu.

● Due monopattini all’interno della linea blu e all’esterno della linea rossa.

● Un camioncino all’interno della linea blu e all’esterno della linea rossa, ma non dove sono i monopattini.

● Una persona che osserva nella regione esterna.

Il recinto si chiama anche confine, lo spazio fuori dalla figura è la regione esterna, quello dentro la figura è la regione interna.

39 GEOGRAFIA

PERCORSO A SCUOLA

1 Oggi la maestra Fant ci accompagna a vedere gli spazi interni della scuola. Traccia il percorso in rosso.

● Usciamo dalla nostra aula, la 2a A.

● Svoltiamo a sinistra.

● Superiamo la 2a B e la 2a C.

● Sulla destra troviamo l’aula di informatica.

● Andiamo avanti: troviamo il distributore automatico di bibite.

● Di fronte c’è la palestra: che meraviglia!

● Usciamo dalla palestra, procediamo dritti e a sinistra troviamo prima l’aula di pittura e poi l’aula di musica.

● In fondo al corridoio ci sono gli uffici: la dirigente scolastica e il segretario ci accolgono con un gran sorriso.

40 40 GEOGRAFIA

Io ricordo che in classe prima abbiamo realizzato tanti percorsi con i reticoli: era più facile orientarci!

Ecco: inseriamo la mappa del nostro giardino in un reticolo.

Segui le mie indicazioni.

● Parti dalla piccola quercia in A, 1 e fai un giro.

● Vai al sacco dei palloni in B, 1.

● Segui i cespugli fino a C, 5.

● Gira a sinistra e raggiungi il pino in A, 3.

● Passa sotto la rete in D, 3.

● Raggiungi la montagnetta in D, 2: lì troverai il tesoro!

1 Leggi e disegna seguendo le indicazioni, come nell’esempio.

● Un cane in B, 2.

● Un fiore in A, 1.

● Un’ape in D, 3.

● Una palla in C, 1.

● Una nuvola in B, 3.

41 GEOGRAFIA
CACCIA AL TESORO NEL RETICOLO
3 2 1 A B C D 5 4 3 2 1 A B C D E F

LE IMPRONTE DELLE COSE

Gli elementi delle mappe si possono disegnare visti dall’alto come delle “impronte”.

1 Osserva la stessa immagine del giardino nel reticolo, ma con i simboli: riconosci gli elementi se li vedi dall’alto? Completa la legenda, cioè la spiegazione.

4 3 2 1

A B C D E F

LEGENDA

● In D, 3 vedo ( ) una

● In A, 3 vedo ( ) un .

● In D, 2 vedo ( ) una .

● In B, 1 vedo ( ) il .

● In A, 1 vedo ( ) una

Per rappresentare un ambiente in modo più facile si possono disegnare gli elementi come delle impronte, visti dall’alto e rimpiccioliti.

Bravo Roll! Gli elementi appiattiti e rimpiccioliti nell’ambiente disegnato formano una pianta. Se mettiamo la pianta in un reticolo, troviamo più facilmente gli elementi. I numeri e le lettere di un reticolo, per esempio A,1, D,2…, si chiamano coordinate.

5
42 GEOGRAFIA

SPAZI E FUNZIONI

1 Osserva il giardino della scuola. Aggiungi tu qualcosa: disegna.

2 A che cosa servono questi elementi? Ciascuno ha una funzione o più di una. Scegli per ogni elemento le funzioni adatte.

ELEMENTO FUNZIONE

respirare ossigeno sdraiarsi all’ombra

scivolare

scivolare

giocare a pallavolo

saltare

lanciare oggetti dall’alto correre a perdifiato giocare a pallavolo

scavalcare

proteggere i bambini e le bambine dalla strada

stendere le magliette ad asciugare

43 GEOGRAFIA

LA NOSTRA AULA

In classe, ma non solo, ci sono elementi che puoi spostare (elementi mobili) e altri che non puoi spostare (elementi fissi).

1 Osserva e scrivi nel quadratino M (elemento mobile) o F (elemento fisso).

Per poter disegnare gli elementi su una pianta

è necessario rimpicciolirli, per esempio così:

44 GEOGRAFIA

INGRANDIMENTI E RIDUZIONI

Per rappresentare un elemento grande in uno spazio piccolo lo dobbiamo ridurre.

Se invece vogliamo ingrandire un elemento piccolo?

Anche in questo caso usiamo un reticolo.

diventa

1 Conta i quadretti nel primo disegno e rappresenta lo stesso elemento nel secondo reticolo, mantenendo lo stesso numero di quadretti.

2 Ora disegna una casa nel riquadro di sinistra e la stessa casa in quello di destra.

45 GEOGRAFIA

UNO SGUARDO OLTRE IL RECINTO

1 Osserva gli spazi oltre il recinto della scuola, la strada, le case che la circondano. Poi rispondi.

● Quali sono gli elementi fissi?

● Quali sono gli elementi mobili?

46 verifichiamo
COME È ANDATA?

UNO SGUARDO ALLA NOSTRA CITTÀ

1 Osserva e indica le coordinate con lettere e numeri in cui si trovano:

● Ia bibIioteca: ,

● Ia fontana: ,

● iI parcheggio: ,

● Ia posta: ,

● Ia scuoIa: ,

● Ia casa con il tetto rosso: ,

2 Ora, suIIa pianta, traccia iI percorso seguendo Ie indicazioni, poi compIeta indicando con una ✕ .

● Parti daIIa bibIioteca in C, 1.

● Arriva aII’incrocio di C, 2.

● Gira a destra: arriva aII’incrocio con D, 2.

● Gira a sinistra e arriva in D, 4.

II punto di arrivo è:

47 verifichiamo
COME È ANDATA?

LA PIANTA

1 Confronta il disegno della cameretta con la sua pianta. A che cosa corrispondono gli elementi numerati?

48 verifichiamo
1. 2. 3. 4. 5. COME È ANDATA?
6. 7. 8. 9. 10. 1 2 4 5 6 8 9 10 3 7

LA CITTÀ TRA NATURA E COSTRUZIONI

La nostra scuola si trova in una cittadina circondata da un bel paesaggio naturale, tra mare e monti, ma ci sono tante costruzioni dove possiamo trovare tutto ciò che ci serve per vivere, tutti i servizi.

1 Osserva e scrivi tutti gli elementi presenti nel disegno: in verde se li trovi in natura, in azzurro se sono costruiti dall’uomo.

49 GEOGRAFIA 1 3 4 7 2 5 6 8 10 9
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10.

NATURA O OPERE UMANE?

1 Osserva le due immagini, poi completa e rispondi.

In un paesaggio si possono trovare elementi naturali ed elementi artificiali o antropici, cioè costruiti dall’uomo.

● II paesaggio n. 1 è: naturale antropico

● Di che ambiente si tratta?

● II paesaggio n. 2 è: naturale antropico

● Di che ambiente si tratta?

● GIi eIementi antropici sono queIIi costruiti daII’

50 GEOGRAFIA
1 2

AL MARE

1 Leggi e scrivi i numeri al posto giusto. Poi guarda solo l’immagine e descrivi.

Il mare è una grande distesa d’acqua salata (1). Dove il mare incontra la terra c’è la costa.

La costa può essere bassa (2), con le spiagge di sassi o di sabbia fine, oppure può essere alta (3) con rocce che scendono a picco sul mare: le scogliere.

L’acqua del mare scava le rocce della scogliera e crea archi (4) e grotte incantevoli (5).

Tra gli scogli si riparano stelle marine, conchiglie e ricci di mare oltre a mille e mille pesci (6).

Alcune coste ospitano le barche nei porti (7 ): i marinai per trovare la terra seguono la luce del faro (8).

Su alcuni tratti di costa italiana cresce della vegetazione spontanea (9): la macchia mediterranea, con i fiori gialli della ginestra e le erbe aromatiche come il rosmarino, la lavanda, il mirto. Che colori solari e che profumi!

51
GEOGRAFIA

IN PIANURA

1 Leggi e scrivi i numeri al posto giusto. Poi guarda solo l’immagine e descrivi.

La nostra scuola (1) è adagiata in un territorio piano, la pianura: solo in lontananza vediamo le alture.

Nella periferia della nostra cittadina c’è una zona industriale (2): le fabbriche di prodotti alimentari, di abbigliamento... danno lavoro a tante persone.

Vicino alla cittadina vivono gli zii di Stina, che sono agricoltori e coltivano frutti e verdure in un terreno agricolo (3), attraversato da un corso d’acqua, un piccolo fiume (4). Loro dicono che coltivare in pianura è una fortuna perché il terreno è piatto e non si fa fatica. La nostra città è collegata da una buona rete di strade (5) e autostrade (6). C’è la stazione ferroviaria (7 ) e non molto lontano anche un aeroporto (8).

52 GEOGRAFIA

IN CAMPAGNA

1 Leggi e scrivi i numeri al posto giusto. Poi guarda solo l’immagine e descrivi.

All’arrivo di ogni nuova stagione, la mia classe va in gita a una fattoria (1) in aperta campagna. Intorno alle cascine (2) ci sono campi di grano (3) che cambiano ogni volta colore: verdi in primavera, gialli per le spighe mature in estate (4) con macchie rosseggianti di papaveri (5), di colore bruno in autunno dopo che sono stati arati (6), bianchi quando la neve stende su di loro il suo mantello.

Che spettacolo la campagna! E questi sono solo i campi di grano: immaginate i colori e i profumi dei campi di fiori e di verdure di ogni genere. In pianura le macchine agricole (7 ) per arare, seminare e mietere si muovono con grande facilità e le produzioni sono più abbondanti che in altri ambienti.

Mi sono fatto raccontare dallo zio di Stina, che è agricoltore, come nasce il grano e poi, da esso, il pane...

53
GEOGRAFIA

IN COLLINA

1 Leggi e scrivi i numeri al posto giusto. Poi guarda solo l’immagine e descrivi. La collina è più bassa della montagna e ha la cima arrotondata (1). Spesso nella parte più alta si trova un paese (2). Le case dei paesi sono tutte vicine, a volte le mura sono proprio attaccate. In alcuni paesi di collina in cima c’è anche un castello (3) e per raggiungerlo si percorrono sentieri e strade tortuose (4), ma non certo ripide come in montagna. Lungo i fianchi della collina a volte scorre un ruscello (5) che permette di irrigare gli orti (6). In collina si trovano uliveti (7 ) per la produzione di olio e vigneti (8) per la produzione di vino. Si allevano mucche, capre, pecore e maiali (9). Ma attenzione agli animali selvatici come volpi e cinghiali (10) che si avvicinano per trovare cibo tra coltivazioni e allevamenti.

54 GEOGRAFIA

SEMPRE PIÙ SU: IN MONTAGNA

1 Leggi e scrivi i numeri al posto giusto. Poi guarda solo l’immagine e descrivi.

A dicembre, Fant ha portato i bambini

ai piedi della montagna a godere lo spettacolo della neve che imbianca le cime (1). Hanno passeggiato lungo i sentieri (2) tra i boschi (3) e hanno ascoltato il fruscio delle acque del ruscello (4): sono sempre gelide e infatti non hanno osato bagnarsi i piedi. Usciti dal bosco hanno percorso

una strada abbastanza ripida (5) e hanno visto delle casette isolate, di pietra con i tetti aguzzi; si chiamano baite (6). Arrivati in alto, hanno potuto vedere un paesino (7 ) adagiato

nella valle (8) e sui fianchi (9)

della montagna le mucche tra verdi pascoli (10): lì trovano erba fresca e profumata.

55
GEOGRAFIA

LA CITTÀ DI BENESTAI

1 Leggi e scrivi i numeri al posto giusto. Poi guarda solo l’immagine e descrivi. La città di Benestai si trova in una striscia di terra pianeggiante, tra mare e montagna. Benestai, anche se piccola, offre tutti i servizi. Gli spazi pubblici più importanti sono la scuola (1) e un grande ospedale (2).

Ci sono anche il centro sportivo (3), il parco (4) con i giochi, l’ufficio postale (5), la banca (6) e tanti altri uffici. Non possono mancare la biblioteca (7 ) e il cinema (8).

La piazzetta (9) è un luogo di ritrovo: ci sono panchine dove sedersi per parlare e anche bar e gelaterie, un ristorante e altri negozi. Le case (10) sono spazi privati, poiché appartengono alle persone che vi abitano.

56 GEOGRAFIA

SPAZI PUBBLICI E PRIVATI

Gli spazi privati sono gli spazi personali di qualcuno, come per esempio casa nostra, le case di amici e amiche, casa dei nonni… Gli spazi pubblici, invece sono di tutti, come per esempio la scuola, i negozi, il cinema... Gli spazi pubblici sono i luoghi per stare insieme e hanno diverse funzioni.

1 Completa le tabelle scrivendo la funzione di ciascuno spazio.

57
SPAZI PRIVATI FUNZIONE SPAZI PUBBLICI FUNZIONE
GEOGRAFIA

SPAZI PUBBLICI DELLA CITTÀ

1 Osserva e completa inserendo il nome e la funzione di ciascun luogo pubblico.

58 GEOGRAFIA
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.

ELEMENTI NATURALI E ARTIFICIALI

1 CompIeta Ia tabeIIa indicando, per ciascun eIemento, se è naturaIe o artificiaIe e I’ambiente cui appartiene.

NATURALE O ARTIFICIALE?

elemento naturale

elemento artificiale

elemento naturale

elemento artificiale

elemento naturale

elemento artificiale

elemento naturale

elemento artificiale

elemento naturale

elemento artificiale

elemento naturale

elemento artificiale

elemento naturale

elemento artificiale

elemento naturale

elemento artificiale

elemento naturale

elemento artificiale

elemento naturale

elemento artificiale

AMBIENTE

59 verifichiamo
COME È ANDATA?

1 Osserva ciascun paesaggio e scrivi qual è l’elemento intruso.

Intruso:

Intruso:

Intruso:

2 Collega ciascun elemento del paesaggio e ciascuna attività alla parola corrispondente.

elementi del paesaggio attività

Intruso: montagna mare

60
verifichiamo L’INTRUSO
città
COME È ANDATA?

IN COLLINA E IN CITTÀ

1 Osserva e circonda gIi eIementi estranei a ciascun paesaggio rappresentato.

2 Ora, per ciascun intruso che hai trovato, spiega perché non è adatto aI tipo di ambiente in cui è stato coIIocato.

● CoIIina:

● Pianura:

61 verifichiamo
COME È ANDATA?

SPAZI PRIVATI E PUBBLICI

1 CoIIega ciascun disegno aIIo spazio corrispondente. spazio pubblico

spazio privato

2 Per ciascuna immagine, scrivi se si tratta di uno spazio pubblico o di uno spazio privato e indica con una ✕ la sua funzione.

Serve per: curare le persone. giocare. comprare pane e dolci.

Serve per: guardare iI panorama. abitare. fare la spesa.

Serve per: abitare. guardare un film. fare sport. COME È ANDATA?

verifichiamo 62

1 Osserva e rispondi.

STARE BENE IN CLASSE

● Dove ci troviamo?

● È uno spazio pubbIico o privato?

● Che cosa noti che non va?

2 Per evitare confusione in cIasse, occorrono deIIe regoIe.

CompIeta e poi confronta Ie tue regoIe con queIIe che hanno scritto i compagni e le compagne, quindi create un beI carteIIone da appendere in cIasse.

1 I banchi

2 Le carte e i rifiuti

3 II materiaIe scoIastico di ognuno/a

4 II materiaIe deIIa cIasse

5 I Iibri deIIa bibIioteca di cIasse

EDUCAZIONE CIVICA E CITTADINANZA 63
6

quanta VITA!

Dal mio pianeta vedevo il vostro, la Terra: il Pianeta Blu. Era così bello, circondato da nuvole bianche e con verdi distese, che ho deciso di venire a visitarlo.

Il Pianeta Terra ha il blu dei , il verde dei ed è circondato dal bianco delle

64
1 Leggi e completa.

2 Sul nostro pianeta ci sono tanti ambienti diversi e ciascuno ha i propri esseri viventi. Collega ambienti e viventi che vi abitano colorando in blu i quadratini del mare, in verde quelli della terra e in azzurro quelli del cielo.

65 SCIENZE

ACQUA FONTE DI VITA: MA CHE COS’È?

1 Osserva l’acqua che scorre e i sassi del ruscello, pensa ai cinque sensi e completa la tabella mettendoli a confronto.

ACQUA SASSO vista non ha colore, è grigio

udito scroscia se cade fa olfatto non ha odore non ha gusto non ha non lo posso assaggiare

è leggera e fresca ha un peso, è rotondo e liscio

2 Che forma ha l’acqua? Nessuna, anzi tante! Prova a prendere diversi contenitori e a riempirli di acqua, poi osserva e completa.

L’acqua non ha una propria, ma prende la forma del che la contiene.

Le sostanze che prendono la forma del contenitore che le contiene si chiamano liquidi

L’acqua è l’elemento principale per la vita sul nostro Pianeta, è necessaria alla vita proprio di tutti e tutte, per questo è preziosa!

66 66 SCIENZE

MISCUGLI CON L’ACQUA

1 Osserva e completa.

acqua + zucchero = acqua zuccherata

acqua + sale = acqua salata

acqua + tempera = acqua

acqua + profumo = acqua

Hai visto che le sostanze che hai versato nell’acqua si sono tutte sciolte e amalgamate con l’acqua. Questi miscugli si chiamano soluzioni, perché le sostanze sono solubili in acqua.

2 Si possono fare miscugli di acqua con tutti i corpi? Qualunque sostanza mischiata con l’acqua è una soluzione? Scrivi la tua ipotesi e spiega.

Ipotesi :

Perché

3 Con l’aiuto di una persona adulta, procurati le sostanze elencate e prova a mischiarle con l’acqua. Osserva e colora il riquadro in verde se si mescolano e in rosso se non si mescolano.

acqua + farina acqua + caffè

La tua ipotesi era corretta? Sì No

Perché

acqua + sassi acqua + sabbia

In questo caso non si parla di soluzioni ma di miscugli: quando le sostanze sono insolubili, si mescolano con l’acqua ma non si sciolgono in essa e restano separate.

67 SCIENZE

L’ACQUA SI TRASFORMA…

L’acqua ha la proprietà di cambiare stato.

Può essere allo stato Iiquido.

Può essere allo stato soIido.

1 In classe, osserviamo, sperimentiamo e completiamo.

MATERIALE

● Una bottigIietta d’acqua

Ma come può passare da uno stato all’altro?

Può essere allo stato aeriforme.

1. Riempi Ia bottigIietta con un po’ d’acqua.

2. MettiIa neI congeIatore.

L’acqua è diventata .

NeI congeIatore Ia temperatura è più bassa e I’acqua è passata daIIo stato liquido aIIo stato .

SCIENZE 68
CONCLUSIONI
PROCEDIMENTO OSSERVAZIONI
1 2

… E CONTINUA A TRASFORMARSI

MATERIALE

● La stessa bottigIietta d’acqua ghiacciata

PROCEDIMENTO

Metti Ia bottigIietta aI soIe.

OSSERVAZIONI

L’acqua è diventata

CONCLUSIONI

AI soIe l’acqua dentro la bottiglia si è riscaldata ed è passata daIIo stato aIIo stato

MATERIALE

● La stessa bottigIietta d’acqua.

● Un piatto di pIastica.

PROCEDIMENTO

1. Versa I’acqua deIIa bottigIietta in un piatto.

2. Lascia per aIcuni giorni I’acqua aI soIe e aII’aria.

OSSERVAZIONI

L’acqua è evaporata neII’aria ed è passata daIIo stato allo stato .

Ricorda! Con il caldo e il freddo, cioè quando cambia la temperatura, l’acqua cambia di stato e si trasforma.

69 SCIENZE
1 2

NUVOLE E PIOGGIA

1 Con l’aiuto di una persona adulta, fai l’esperimento della nuvola in barattolo.

● Un barattolo di vetro

● Dell’acqua calda

● Alcuni cubetti di ghiaccio

● Una bustina di plastica

1. Scalda l’acqua in un pentolino, fatti aiutare a versarne un po’ sul fondo del barattolo e chiudilo subito con un tappo.

2. Metti due cubetti di ghiaccio in una bustina e appoggiala sul tappo del barattolo.

3. Osserva: si sta creando una nuvola, vero?

Quando il sole (in questo caso il fornello) scalda l’acqua, questa diventa più leggera, si trasforma in vapore e sale verso l’alto, dove fa più freddo (nel nostro caso, il freddo è dato dai cubetti di ghiaccio).

Così si riuniscono e formano una nuvola.

SCIENZE 70
MATERIALE
PROCEDIMENTO CONCLUSIONI
1 2 3

IL CICLO DELL’ACQUA

1 Osserva, leggi e numera.

1. Il sole riscalda l’acqua di fiumi, laghi, mari e oceani. L’acqua con il calore evapora.

2. Le goccioline di vapore salgono in cielo e, incontrando l’aria fredda, si avvicinano, si uniscono (si condensano) e formano le nuvole

3. Quando le goccioline di vapore diventano troppo pesanti, precipitano sulla terra sotto forma di pioggia, di neve o di grandine, in base alla temperatura.

4. Pioggia, neve e grandine (le precipitazioni) sulla terra diventano acqua. L’acqua cade nel mare, nei fiumi, negli oceani e in parte viene assorbita dal terreno. Da qui l’acqua ritrova la via per tornare al mare.

E di nuovo il sole riscalda l’acqua... e il ciclo ricomincia.

71 SCIENZE

L’ACQUA NEL TERRENO

1 In classe, osserviamo, sperimentiamo e completiamo.

MATERIALE

● Due vaschette di pIastica

● Due terreni diversi: sabbia, argilla

● Due bicchieri d’acqua

PROCEDIMENTO

Che cosa accade esattamente all’acqua della pioggia quando cade nel terreno?

1. Riempi una vaschetta (A) di sabbia e l’altra (B) di argilla.

2. Compatta leggermente il terreno con la mano.

3. Versa un bicchiere d’acqua nella vaschetta A e uno nella vaschetta B.

OSSERVAZIONI

● Con la sabbia (A), l’acqua .

● Con l’argilla (B), l’acqua .

CONCLUSIONI

Ecco che cosa accade all’acqua della pioggia che cade nel terreno.

Nella sabbia (vaschetta A) l’acqua passa, si infiltra, penetra nel terreno.

La sabbia fa passare l’acqua: è un terreno permeabile.

Nell’argilla (vaschetta B) l’acqua non si infiltra, rimane in superficie.

L’argilla non fa passare l’acqua: è un terreno impermeabile.

SCIENZE 72
A
A
1
B
B
2 3

LA VIA SOTTERRANEA DELL’ACQUA

1 Con l’esperimento di pagina 72 hai scoperto la via sotterranea dell’acqua. Ora leggi e completa con le parole permeabile o impermeabile.

L’acqua della pioggia può incontrare un terreno che la lascia passare, così l’acqua si infiltra. In parte va a dissetare le piante che la assorbono con le loro radici e in parte alimenta fiumi sotterranei che la portano al mare.

L’acqua della pioggia può incontrare un terreno oppure duro, roccioso, che non la lascia passare. In questo caso l’acqua si accumula in superficie formando delle pozzanghere. Poi con il calore evapora e ritorna al mare sotto forma di pioggia.

Può succedere che l’acqua per un po’ si accumuli sotto uno strato di terreno, fino a quando non trova una via d’uscita.

Le piante attraverso le radici “bevono” l’acqua da ogni tipo di terreno.

73 SCIENZE

L’ACQUA CON I CINQUE SENSI

1 Colora le caratteristiche dell’acqua e, per ognuna, scrivi quale dei cinque sensi ti permette di percepirla.

incolore non ha forma

2 Osserva e scrivi quali stati dell’acqua sono rappresentati.

insapore profumata

ha forma inodore

3 Completa i cartellini del ciclo dell’acqua.

74 verifichiamo
COME È ANDATA?
4
2 1
3

ESSERI VIVENTI E CICLO VITALE

Tutti gli esseri viventi (animali, piante, esseri umani) compiono un ciclo di vita, attraverso delle funzioni vitali.

Gli esseri viventi, infatti, nascono, si nutrono, respirano, crescono, si riproducono, muoiono.

1 Osserva e completa.

nascono si respirano si

Ma gli esseri viventi sono tutti uguali?

No, alcuni fanno parte del mondo animale e altri del mondo vegetale.

2 Per ciascuna affermazione, scrivi A se si riferisce al mondo animale e V se si riferisce al mondo vegetale.

Nasce da un seme.

Si nutre di insetti e vegetali.

Fa nascere fiori e frutti.

Nasce da un uovo.

Si nutre di acqua e di sali disciolti nel terreno.

Fa nascere i suoi piccoli.

75 SCIENZE

LE PIANTE

Le piante sono esseri viventi, quindi nascono, si nutrono, respirano, si riproducono, crescono, muoiono. Queste funzioni avvengono attraverso le parti di cui sono fatte.

1 Scrivi aI posto giusto i numeri corrispondenti aIIe parti deIIa pianta.

1 I rami sono come le braccia. Sostengono le foglie, i fiori e i frutti. Sono ricoperti dalla corteccia e al loro interno passano le sostanze nutritive che arrivano alle foglie.

2 Le foglie servono alla pianta per respirare e fabbricano il suo nutrimento.

3 I fiori e i frutti permettono alla pianta di riprodursi.

4 Il fusto sostiene tutta la pianta e trasporta le sostanze nutritive. Se è verde e sottile si chiama stelo; se è grosso e legnoso si chiama tronco, proprio come quello degli esseri umani. La corteccia è come la nostra pelle, protegge il corpo.

5 Le radici tengono la pianta ben attaccata al terreno e da lì assorbono l’acqua e i sali minerali che vengono trasformati in nutrimento dalle foglie. Le radici sono gli organi più misteriosi dell’albero: sono le sue gambe, la sua bocca, il suo cuore.

SCIENZE 76

LE FOGLIE: FABBRICA DI OSSIGENO

La foglia, oltre a essere una fabbrica di cibo per la pianta, è anche una fabbrica di ossigeno per tutti i viventi. L’ossigeno presente nell’aria e nell’acqua è la nostra fonte di vita. Alla pianta occorrono solo l’acqua e la luce del sole per produrre l’ossigeno.

1 Osserva le parti della foglia e la loro funzione. Colora i percorsi come indicato dalle frecce e scrivi i numeri al posto giusto.

1 La foglia cattura la luce del sole per mezzo della clorofilla. Solo se c’è il sole le foglie possono produrre il nutrimento e respirare.

2 Attraverso gli stomi, piccoli forellini sulla superficie della foglia, l’anidride carbonica entra nella foglia.

3 La foglia unisce l’anidride carbonica e l’acqua che viene dalle radici e “fabbrica” il nutrimento della pianta: la linfa

4 La linfa viene portata nelle varie parti della pianta attraverso dei canaletti, le nervature.

5 Durante questo lavoro di “cucina”, la foglia elimina nell’aria ciò che non le serve: l’ossigeno, indispensabile agli altri viventi. Tutto questo lavoro della foglia ha un nome: fotosintesi clorofilliana

77 SCIENZE

LA FORMA DELLE FOGLIE

Hai mai fatto un giro nel bosco per raccogliere e osservare le foglie cadute? Hai notato quante forme diverse hanno?

1 Osserva le foglie, leggi la filastrocca e scrivi i numeri al posto giusto.

Margine seghettato (1), ma io non ti ho tagliato. Una foglia liscia, la apprezza anche la biscia; margine lobato (2), al mio orecchio ti ho paragonato.

Forma ovale (3), come un uovo, vale?

Forma lanceolata (4), una lancia che non va spezzata.

E quella aghiforme?

Quante foglie, quante forme!

Hanno la forma di un cuore (5), le foglie sagittate…

E quelle palmate (6)?

Sono le mie più amate!

SCIENZE 78

1 Osserva Ie parti deI fiore e Ia Ioro funzione.

● Petali 1 e corolla 2 : attirano gIi insetti grazie aI Ioro coIore e aI profumo deI fiore.

● Antera 3 e stimma 4 : danno e ricevono poIIine.

● Ovario 5 neI quaIe scendono i graneIIi di poIIine e neI quaIe si sviIuppa iI seme.

2 DaI fiore aI frutto. Osserva e scrivi i numeri al posto giusto.

1 I petaIi cadono e I’ovario si ingrossa.

2 Si forma iI frutto, che, con Ia sua poIpa, protegge iI seme.

3 II frutto cade, si decompone e scende neI terreno.

4 II seme neI terreno, grazie aII’acqua e aII’umidità, si apre e cerca Ia Iuce fino a sviIuppare uno steIo e a far germogIiare aItre fogIie e poi fiori… Ricomincia il ciclo vitale della pianta.

79 SCIENZE
CI VUOLE UN FIORE
4
1 2
3 5

I SENSI DELLE PIANTE

1 Come fa una pianta a sapere dove deve andare per crescere e nutrirsi?

Riconosce l’alto e il basso? In classe, facciamo delle ipotesi, poi l’esperimento e infine completiamo le osservazioni.

MATERIALE

PROCEDIMENTO

● un seme di fagiolo ● un barattolo di vetro trasparente ● carta da cucina ● acqua

Appallottola della carta da cucina e riempi il barattolo.

Inserisci il seme di fagiolo tra la carta e la parete di vetro.

1 3 2 4

Metti il barattolo su un davanzale soleggiato. Versa un po’ d’acqua nel barattolo.

CONCLUSIONI

Tutti i giorni spruzza un po’ d’acqua sulla carta per mantenerla umida.

Aspetta fino a quando non vedrai la prima radichetta e il primo germoglio. La radice cresce verso il basso? Sì No

Ogni volta che giro il barattolo, la radice .

Quindi le piante in qualche modo sanno come crescere: le radici vanno sempre verso il

Ora appoggia il barattolo su un lato e aspetta. Come crescerà la radice? Verso il basso o verso l’alto?

Ogni settimana gira il barattolo e osserva come si muove la radice.

SCIENZE 80

IL CICLO VITALE DEGLI ESSERI VIVENTI

1 Completa il ciclo vitale della micia Melodi inserendo le parole al posto giusto. riprodotta ● cresce ● invecchierà ● nata ● morirà ● nutre

È Melodi!

Ora avrà bisogno di tante cure!

Melodi ogni giorno e diventerà una gattina grande e forte.

Melodi si ogni giorno di acqua e di cibo.

Guarda! Ora ha tanti piccoli gattini!

Si è .

Lo so che Melodi e . Ma speriamo accada il più tardi possibile!

81 SCIENZE

IL MONDO ANIMALE

Le scienziate e gli scienziati che si occupano di studiare gli animali prima di tutto scoprono qual è il posto adatto per la vita di ciascuno di loro e li radunano insieme. Questa attività si chiama classificare in base all’ambiente.

1 Classifica gli animali scrivendo i loro nomi al posto giusto.

farfalla

cavallo

pesce

canguro

delfino

polpo

leone

Come quando ciascuno di voi va nella sua classe.

aquila

libellula

SCIENZE 82
AMBIENTE TERRA AMBIENTE CIELO AMBIENTE ACQUA

BUON APPETITO DAL MONDO ANIMALE!

Un’altra attività degli scienziati e delle scienziate è quella di raggruppare, classificare gli animali in base a quello che mangiano. Gli animali possono essere erbivori, carnivori, onnivori

1 Osserva e compIeta.

GIi animaIi possono essere:

● erbivori come

si cibano di vegetaIi (erba, semi, frutti…);

● carnivori come

si cibano di carne (pesci, insetti, aItri animaIi);

● onnivori come

si cibano sia di vegetaIi sia di carne.

2 Osserva Ia bocca di questi animaIi e rifIetti… Di che cosa si cibano?

83 SCIENZE
:
:
:

AMBIENTI DI VITA DIFFICILI

Ci sono animali che vivono in ambienti caldissimi o nel gelo, ma come è possibile?

1 Leggi, osserva e compIeta.

NEL DESERTO

Gli animali si adattano all’ambiente in cui vivono: possono resistere al caldo o al gelo e muoversi agilmente in condizioni di difficoltà.

II resiste aI soIe, aI caIdo e aII’aridità deI deserto grazie aIIe sue cigIia Iunghissime e aIIe sue , che servono da deposito di nutrimento e di acqua per iI suo corpo.

NEI GHIACCIAI POLARI

L’orso poIare resiste aI geIo grazie aIIa sua foIta e ai depositi di grasso deI suo corpo.

NEI MARI, NEI FIUMI, NEI LAGHI

I , grazie aIIe squame che ricoprono iI Ioro corpo, nuotano con estrema faciIità e agiIità neII’ , tra Ie aIghe e tra Ie rocce dei fondaIi.

NELL’ARIA

GIi hanno un corpo fatto per voIare. Hanno ossa vuote e Ieggere, piume che Ii proteggono daII’aria fredda e penne “timoniere” per guidare iI voIo.

SCIENZE
84

LETARGO E MIGRAZIONE

Per superare i mesi freddi dell’inverno, alcuni animali si proteggono andando in letargo: trovano una tana calda e, non solo si addormentano, ma rallentano le loro attività fisiologiche: battito cardiaco, respiro, metabolismo e temperatura corporea.

1 Leggi, osserva e compIeta.

II riccio e iI ghiro si rinchiudono neIIa Ioro arrotoIandosi su se stessi.

II ghiro utiIizza Ia sua coda come una specie di coperta e poi dorme per sei mesi senza mai svegIiarsi. Ecco perché si usa iI modo di dire: “dorme come un ghiro”.

Anche gIi orsi, Ie tartarughe, i roditori, Ie chioccioIe e i pipistreIIi vanno in neI periodo invernaIe. E persino gIi aIberi! Riducono, infatti, Ie Ioro attività perdendo Ie , fino aIIa primavera, quando spunteranno di nuovo Ie gemme.

AIcuni animaIi migrano in paesi più caIdi per tutta Ia stagione invernaIe.

GIi ucceIIi si spostano principaImente per nidificare, cioè per costruire iI in cui far nascere e crescere i Ioro piccoIi, e per cercare cibo sufficiente. Prima di partire passano giorni a nutrirsi, fino a raddoppiare iI Ioro peso, perché sanno che durante iI viaggio non potranno fermarsi.

85 SCIENZE

MATERIALI E MATERIALI

Le scienziate e gli scienziati, come fanno per gli animali, studiano anche i materiali, ne scoprono le caratteristiche e verificano se sono adatte alla loro funzione. Realizzano anche materiali nuovi, utilizzando e trasformando i materiali che trovano in natura.

1 Osserva e classifica i materiali con cui sono fatti gli oggetti: scrivi N se sono materiali di origine naturale e A se sono artificiali, cioè fatti dall’essere umano.

2 Continua a classificare i materiali scrivendoli nella colonna giusta, come negli esempi. Aggiungi un elemento per ciascuna colonna. Confrontati con i tuoi compagni e le tue compagne.

cotone ● marmo ● lana ● cuoio ● plastica ● metalli ● sughero

MATERIALI DI ORIGINE VEGETALE

MATERIALI DI ORIGINE ANIMALE

MATERIALI CHE DERIVANO DA NON VIVENTI legno, seta, vetro,

86 TECNOLOGIA

QUIZ: CHI È VIVO?

1 In queste pagine abbiamo imparato a distinguere i viventi dai non viventi: è il primo compito di scienziate e scienziati che studiano la vita.

Leggi e completa il quiz.

1 Cresce?

2 Si muove?

3 Si nutre e trasforma il cibo in energia?

4 Si riproduce?

5 Muore?

87 verifichiamo
ANIMALE VEGETALE ROBOT Vivente? Vivente? Vivente?
COME È ANDATA?

BUONGIORNO DAL MONDO VEGETALE!

1 Pesco è un bellissimo albero. Leggi e completa il disegno sistemando le varie parti della pianta al posto giusto.

Ciao, io sono Pesco. La mia chioma è verde chiara con alcune foglie più scure. Il sole è la mia vita!

Il mio tronco è lungo e marrone scuro. Affondo le mie radici nel terreno per succhiare l’acqua e le sostanze nutrienti.

Ho dei piccoli fiori rosa e bianchi; alcuni di loro si sono già trasformati in frutti

2 Osserva le foglie, leggi le descrizioni e scrivi i nomi al posto giusto.

● La foglia del nocciolo è cuoriforme e di colore verde chiaro.

● La foglia dell’acero è palmata con un margine seghettato.

● La foglia dell’oleandro è lanceolata con un margine liscio.

● La foglia del pino è aghiforme e molto scura.

88 verifichiamo
COME È ANDATA?

GLI ANIMALI E LE LORO “CLASSI”

1 Completa con il disegno e la definizione.

ERBIVORO CARNIVORO ONNIVORO

Mangia

2 Dove vivono? Collega.

TERRA

Mangia Mangia

ARIA

ACQUA

3 Osserva e scegli l’opzione corretta.

va in letargo migra

va in letargo migra

89 verifichiamo
COME È ANDATA?

MOSTRA: LE CLASSI DEGLI ANIMALI

La scuola ha organizzato una mostra fotografica sugli animali. Il vostro compito è di trovare delle immagini di vari animali e di scrivere una breve didascalia: che tipo di animale è, dove vive ecc.

ORGANIZZAZIONE : a gruppi, nell’ora di scienze.

CHE COSA SERVE : foglio, penna, colla, forbici.

1. Dividetevi in tre gruppi.

Ciascun gruppo cerca immagini e scrive una didascalia di animali diversi.

2. Il primo gruppo cerca animali erbivori. Fate prima un elenco:

3. Il secondo gruppo cerca animali carnivori. Fate prima un elenco:

● leone, squalo,

5. Vi state comportando come delle scienziate e degli scienziati, poiché state suddividendo in gruppi gli animali, li state classificando.

Completate la carta d’identità dell’animale scelto con queste informazioni e altre caratteristiche che vi hanno colpito.

● coniglio, giraffa

4. Il terzo gruppo cerca animali onnivori. Fate prima un elenco:

● maiale, corvo,

GIRAFFA

Mangia quindi è È un animale di vive

COMPITO DI REALTÀ
90

MUSICA , ARTE, DANZA POESIA

PER LE STEAM E

Mettiamo un po’ di Arte nelle nostre Scienze?

Ecco le STEAM !

Ma anche l’arte è bella! Ci permette di incontrare artisti e artiste del passato, capire come lavoravano e provare a fare anche noi come loro!

Le scienze mi piacciono!

Si possono imparare e scoprire tante cose...

91
ROLL

LE GIRELLE DI SONIA DELAUNAY

L’arte può assumere tante forme diverse. Ora vediamo come un quadro può farci… ballare!

1 Osserva l’opera riprodotta qui accanto e le ballerine: che cosa hanno in comune?

Se ti è venuta voglia di fare giravolte, ascolta il brano proposto e poi balla.

Che cosa provi? Tutti gli artisti e le artiste riescono a comunicare emozioni e sentimenti attraverso il movimento, la musica e le immagini!

PER ACCOMPAGNARE CON LA MUSICA

G. Rossini, Duetto buffo di due gatti

2 E adesso prendiamoci per mano e riproduciamo l’andamento delle girelle di Sonia Delaunay. Fermiamoci e ascoltiamo la musica. Riprendiamo il giro a passo felpato, immaginando di acciambellarci come un grande gatto!

SCIENZE, TECNOLOGIA, MATEMATICA

MUSICA, ARTE, DANZA E POESIA PER LE STEAM
92
Sonia Delaunay, Ritmo, 1938

INTERSEZIONI

INTRECCIANDO MANI E PIEDI

È bello attraversare i lati delle strade o intercettare in aria un piatto mentre cade. È bello annodare i fili del telaio o intrecciare mani se sono almeno un paio. È bello incontrarsi a scuola ogni mattina, è bella la matita dentro un temperino.

T. Porcella - G. Atzeni, Danzando con l’arte (adatt.)

1 Su un foglio bianco, intreccia colori e punte diverse (matite, pennarelli, pastelli) senza pensare all’immagine ma solo agli incroci. Lascia fluire la fantasia e poi osserva la tua opera. A che cosa ti fa pensare? Prova a darle un titolo.

A me piace incrociare le mani, incrociare la strada degli amici, incrociare gli sguardi…

E a me piace incrociare i segni sul foglio, i colori e le emozioni!

2 Tutti insieme, in uno spazio ampio, giocate a fare gli incroci: datevi la mano in fila e passate dentro e fuori dalla fila.

MUSICA, ARTE, DANZA E POESIA PER LE STEAM SCIENZE, TECNOLOGIA, MATEMATICA 93

L’ARTE DEL CASO

Si può fare arte anche in maniera casuale. Jean Dubuffet è stato un famoso artista francese che sosteneva l’arte spontanea, fatta con quello che capita.

1 Osserva la sua opera e poi segui le indicazioni per creare la tua opera spontanea.

● Fai un disegno, taglialo a pezzi tenendolo dal lato bianco del foglio.

● Fai volare i pezzi sul banco senza guardare.

● Lasciali atterrare su un foglio bianco.

● Incollali a caso o esattamente come sono caduti.

● Prova a dare un titolo alla tua opera: assomiglia a qualcosa di esistente?

Assomiglia al disegno con cui hai iniziato?

Oppure è una cosa totalmente nuova?

PER ACCOMPAGNARE CON LA MUSICA

Jorn Asger e Jean Dubuffet, Musique Phénoménale

MUSICA, ARTE, DANZA E POESIA PER LE STEAM 94 SCIENZE, TECNOLOGIA, MATEMATICA
Jean Dubuffet, Coucou Bazar, 1973-75

UN PALLONCINO PER LA PACE

Quando un palloncino mi scappa di mano, ci rimango un po’ male.

Ma qualcuno lo può ritrovare, pensa che bella sorpresa!

Banksy è un famoso artista di strada, cioè dipinge sui muri. Con le sue opere vuole far riflettere su temi importanti come la guerra, l’inquinamento, la speranza.

1 Osserva l’opera proposta qui accanto. La frase “C’è sempre speranza” accompagna questa illustrazione. Che cosa rappresentano la frase e il palloncino? Discutine con i compagni e le compagne.

Banksy, La bambina con il palloncino, 2002

2 Ripensa alla frase

“C’è sempre speranza” e illustrala. Poi condividila con i compagni e le compagne e confrontatevi.

PER ACCOMPAGNARE CON LA MUSICA

Massive Attack, Teardrop

MUSICA, ARTE, DANZA E POESIA PER LE STEAM SCIENZE, TECNOLOGIA, MATEMATICA 95

UN ARCOBALENO PER LA PACE

1 Osserva la bandiera della pace: la conosci? Da che colori è composta?

2 Segui le istruzioni e costruisci un arcobaleno con i colori della pace.

MATERIALE

● fotocopia (o riproduzione a mano) dell’arcobaleno che trovi qui sotto

● cartoncino resistente A3

● carta crespa con i colori della bandiera della pace ● ovatta ● colla e forbici

ISTRUZIONI

● Incolla la fotocopia dell’arcobaleno sul cartoncino resistente.

● Taglia la carta crespa a pezzetti e appallottolali.

● Incollali in base al colore sulla sagoma dell’arcobaleno.

● Incolla l’ovatta sulla sagoma delle nuvolette alla base dell’arcobaleno.

PER ACCOMPAGNARE CON LA MUSICA

John Lennon, Give peace a chance

MUSICA, ARTE, DANZA E POESIA PER LE STEAM 96 SCIENZE, TECNOLOGIA, MATEMATICA

Responsabile editoriale: Mafalda Brancaccio

Coordinamento e redazione: Giulia Abbiati

Responsabile di produzione: Francesco Capitano

Progetto grafico e impaginazione: Elisabetta Giovannini

Illustrazioni: Michele Bizzi, Elena Della Rocca, Manuela Leporesi

Copertina: A come Ape di Alessia Zucchi

Ricerca iconografica: Nicoletta Baldini

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Stampa: Tecnostampa – Pigini Group Printing Division

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