PLUS Riflessione Linguistica Le grammatiche: esplicita, funzionale, valenziale Mappe, anche interattive Verifiche Il piacere di apprendere Gruppo Editoriale ELi Oltre l’insegnamento Educ Ability
PLUS Riflessione Linguistica Le grammatiche: esplicita, funzionale, valenziale Mappe, anche interattive Verifiche Il piacere di apprendere Gruppo Editoriale ELi Oltre l’insegnamento Educ Ability
Prove di
ingresso
29 Usare il dizionario
30 L’ordine alfabetico
31 La radice e la desinenza
32 Le parti variabili e invariabili
33 I prefissi
34 I suffissi
35 Il campo semantico
36 I nomi generici e i nomi specifici
37 Gli omonimi
38 I sinonimi
39 I contrari
40 i miei ESERCIZI
Rifletto sulle parole GRAMMATICA FUNZIONALE
Parole piene e parole vuote
Le funzioni delle parole
Rifletto sulle parole
OGIA
La funzione dei nomi
I nomi comuni e propri
I nomi concreti e astratti
I nomi collettivi
Il genere del nome
Il genere: casi particolari
Il nome: il numero
Il numero: casi particolari
I nomi primitivi e derivati
I nomi alterati
I nomi composti
ESERCIZI
La funzione degli articoli
Gli articoli
del nome e dell’articolo
ESERCIZI del nome dell’articolo
La funzione degli aggettivi
Gli aggettivi qualificativi
72 I gradi dell’aggettivo qualificativo
73 Il comparativo
74 Il superlativo
75 L’ANALISI dell’aggettivo qualificativo
76 Gli aggettivi dimostrativi
77 Gli aggettivi possessivi
78 Gli aggettivi numerali e indefiniti
79 Gli aggettivi esclamativi e interrogativi
80 i miei ESERCIZI
84 La MAPPA dell’aggettivo
85 La funzione dei pronomi
86 I pronomi
INDICE
87 I pronomi personali
88 I pronomi personali
89 I pronomi dimostrativi e possessivi
90 I pronomi numerali e indefiniti
91 I pronomi esclamativi e interrogativi
92 L’ANALISI dell’aggettivo e del pronome
93 i miei ESERCIZI
97 La MAPPA del pronome
98 La funzione dei verbi
100 Il verbo
101 Il verbo
102 Il verbo ESSERE
103 Il verbo AVERE
104 I verbi ESSERE e AVERE
105 La funzione dei modi dei verbi
106 I modi dei verbi
108 Il modo indicativo
110 Il modo congiuntivo
112 Il modo condizionale
113 Il modo imperativo
114 L’ANALISI del verbo
115 i miei ESERCIZI
119 La funzione delle parti invariabili
120 Le preposizioni
121 Gli avverbi
122 Le congiunzioni
123 Le esclamazioni
124 i miei ESERCIZI
126 L’ANALISI grammaticale
127 Rifletto sulla frase GRAMMATICA VALENZIALE
128 L’importanza del verbo
129 Gli argomenti del verbo
130 Completare il significato del verbo
134 L’argomento mancante
135 Rifletto sulla frase SINTASSI
136 La frase e i sintagmi
137 Il predicato
138 Il soggetto
140 Il predicato verbale
141 Il predicato nominale
142 Il predicato: verbale e nominale
143 Le espansioni o complementi
144 Il complemento oggetto
145 I complementi indiretti
146 I complementi indiretti
147 I complementi
148 Il gruppo nominale e il gruppo verbale
150 L’ANALISI logica
152 i miei ESERCIZI
VERIFICHE DI FINE ANNO
154 Ortografia
155 Nomi
156 Aggettivi e pronomi
157 Verbi
158 Soggetto e predicato
159 Espansioni
VERSO LE PROVE INVALSI
160 Prima prova
162 Seconda prova
TABELLE DEI VERBI
164 Il verbo ESSERE
165 Il verbo AVERE
166 La prima coniugazione: -are
167 La seconda coniugazione: -ere
168 La terza coniugazione: -ire
DIDATTICA INCLUSIVA
• ESERCIZI 1 1 un po’ più semplice 1 1 un po’ più difficile
• MAPPE aspetti principali di ogni categoria grammaticale, anche interattive
INDICE
RIFLETTERE SULLA LINGUA
IL PERCORSO DIDATTICO
Riflettere sulla lingua ci aiuta a scoprirla, a capire “come funziona”. Se imparerai a riflettere sulla nostra lingua, ogni suo aspetto sarà una scoperta, quasi un’indagine di un detective.
Come i differenti aspetti della realtà sono esplorati da discipline diverse, così la lingua è esplorata da grammatiche diverse Questo volume ti accompagnerà nell’esplorazione della tua lingua. Come se fossi Sherlock Holmes, ti darà la lente adatta per trovare gli indizi.
Quando noi esprimiamo un pensiero a voce o per iscritto non “mettiamo insieme“ le parole a caso. Seguiamo regole ben precise che abbiamo imparato “senza studiare”, ma parlando. Le parole e le regole che usiamo costituiscono la nostra lingua, cioè l’ITALIANO.
LESSICO
COME IN UNA FRASE NON RIPETERE
SEMPRE LE STESSE
PAROLE E CONOSCERNE IL SIGNIFICATO.
ORTOGRAFIA
Ho fatto merenda, poi ho fatto i compiti, poi ho fatto una partita con i videogiochi.
COME SI SCRIVONO CORRETTAMENTE LE PAROLE.
Glieri sono andato ha trovare il mio companio Lucha
GRAMMATICA FUNZIONALE
QUAL È LA FUNZIONE DELLE PAROLE ALL’INTERNO DELLA FRASE.
Sono un nome. Che cosa devo fare?
Sono un articolo. Qual è la mia funzione?
4
Sono un nome. Indico persone, animali, cose.
Sono un articolo. Faccio capire il genere e il numero del nome.
MORFOLOGIA
CHE COSA SONO
LE PAROLE CHE UTILIZZIAMO.
IL VERBO E GLI ARGOMENTI CHE LO COMPLETANO.
GRAMMATICA VALENZIALE
Io sono il verbo, sono il re. Ecco i miei aiutanti!
SINTASSI
Che cosa succede?
ARGOMENTO ARGOMENTO
LE INFORMAZIONI CHE SI TROVANO IN UNA FRASE.
Chi l’ha fatto?
Che cosa ha fatto?
5
ingresso Prove di ORTOGRAFIA
dall’immagine.
riscrivila in modo corretto.
• La signora Pina ha ac stato mezzo lo di casta
• Oggi ho parato le e valenze con le misure di lun za.
• Il mio amico mi ha imbro to nella partita con le fi rine.
4 4 Completa le parole pensando alle sillabe e ai loro suoni.
6
sedia
divano tavolo comodo
ART.
1 1 In ogni
6 6 Per ogni voce verbale, segna con una X se è al tempo presente, passato, futuro. presente passato futuro
presente passato futuro
presente passato futuro
presente passato futuro
presente passato futuro
4 4 Completa determinativi
2 2 Scrivi F se
Io leggerò Tu andavi Noi disegniamo
Essi giocano Voi avete cantato
ingresso Prove di MORFOLOGIA
Prove di
ingresso
SINTASSI
milioni di anni fa. in una grotta. numerosi fossili. un ramo di felce.
una mucca andiamo in pizzeria. prepara l’impasto per le pizze. porta al nostro tavolo le pizze. sono molto buone. ha detto che torneremo in pizzeria.
• Camilla (quando?) è andata in piscina.
• Il tuo zaino è appoggiato (dove?)
• L’insegnante ha spiegato (che cosa?)
• A merenda io ho mangiato (che cosa?)
Ricordo le regole di ortografia, morfologia e sintassi? Bene. Non troppo bene.
CHE COSA SO?
8
CHE COSA IMPARERAI
Con questa parte della grammatica imparerai a scrivere in modo corretto, senza errori, le parole.
ORTOG R AFIA Rifletto sulle parole
Montagnia
Cuaderno
Pescie
Aqua
meravilia
Quore
cancelo
Inbuto
bicicleta
Sullo schermo del computer le parole scritte con errori di ortografia vengono sottolineate. Il computer ha la correzione automatica e dà l’allarme se scrivi in modo scorretto. Ma se scrivi con la penna su un foglio, devi riflettere tu sulla parola che stai scrivendo e quindi pensare a qual è l’ortografia. La parola ortografia deriva dal greco e significa corretta (orto) scrittura (grafia).
Che cosa ti può aiutare? Impara a sentire bene i suoni delle parole. Pronunciali correttamente, per tradurli in parole scritte senza errori.
9
IMPARO
Le bac che sono le fidanzate dei ba chi ?
Ah! Ah!
Si scambiano tutti i giorni coc co le e ba ci !
I SUONI C • G
I suoni ce e ge si scrivono normalmente senza la i Fanno eccezione:
• il plurale dei nomi e degli aggettivi che terminano con le sillabe -cia e -gia precedute da vocale (camicia, camicie);
• i nomi che terminano in -iera e -iere (formaggiera, crociere);
• alcune parole come cieco, cielo, società, sufficiente, specie, igiene… REGOLA
1 1 Per ogni suono, scrivi una parola che lo contenga. Attenzione: il suono non deve essere all’inizio.
ca co cu ga go gu
2 2 Inserisci CE oppure CIE.
ce cia cie cio gi ge
ghe
10
3 3 Inserisci GE oppure GIE.
i nico a nte rag ra ar nto nte pun nte eff i melli fal an intelli nte
4 4 Completa.
• Mio zio è dalla nascita: nonostante non ci veda, riesce a leggere i libri scritti in braille, uno speciale alfabeto per non vedenti.
• Questa mattina il era sereno, ora è coperto da nubi nere.
• L’area è la misura della di una figura piana.
so tà ri tta lo can llo br a re lan tta spe ma llaio suf fi nte gr atta lo ci
gia gie gio chi che ghi
ORTOGRAFIA
Facciamo il bagno , cara compagna di “sasso”?
Sì, ti faccio compagnia .
Gna, gne, gno e gnu non vogliono la i
Fanno eccezione:
• la parola compagnia;
• alcune voci verbali dei verbi che terminano in -gnare, -gnere, -gnire (noi disegniamo, che voi spegniate).
1 1 Completa inserendo la forma ortograficamente corretta.
disegnamo • disegniamo
• Io e mio fratello sempre i supereroi.
bagnamo • bagniamo
• Tutte le mattine noi l’orto della scuola.
2 2 Inserisci GLI oppure LI.
consegnamo • consegniamo
• Abbiamo finito: i compiti all’insegnante.
spegnate • spegniate
• Desidero che voi quella TV.
sve a mani a bi etto fo e fami a mi one mi ardo mi aia
3 3 Sottolinea in se la parola è scritta nel modo sbagliato. Poi riscrivila in modo corretto. lulio
Itaglia fermaglio conilietto
allievi scoliera cigliegie pagliaio
4 4 Completa inserendo parole che contengono il suono G + L.
• Il è una pianta dai grappoli di fiori viola.
• Un altro modo per definire la Terra è terrestre.
• I segni della scrittura egizia erano i
I SUONI GN • NI • GLI • LI • G+L
ORTOGRAFIA 11
IMPARO REGOLA
ORTOGRAFIA
Mo sce rini, mo sche .
IL SUONO SC
IMPARO
Il suono sce si scrive senza i Fanno eccezione:
• scienza, coscienza e i loro derivati;
• usciere e scie. Li sche li sce .
REGOLA
1 1 Inserisci SCA, SCO, SCU, SCHE, SCHI. tola glio fi etto do latore dinzolare
ta no pe ria mo ttiere detto ma rato pe reccio
3 3 Completa.
• Il leone ruggi
• Il cavallo nitri
• L’elefante barri
2 2 Inserisci SCE, SCI, SCIE. ame pe olino a nsore neggiato opero
pe spada nza ru llo pi na cre re
• Il topo squitti
• La mucca muggi
• Il grillo frini
4 4 Completa inserendo parole che contengono il suono SCI.
• Dopo essermi lavata le mani, mi asciugo con l’
• Il cervo brami
• Il cinghiale grugni
• La rondine garri
• Del pollo mi piace il petto, la ma non le ali.
• Il pulcino ha rotto il dell’uovo.
5 5 Completa inserendo parole che contengono i suoni SCE o SCIE.
• Gli aeroplani, volando, lasciavano nel cielo lunghe bianche.
• A teatro gli attori e le attrici si presentarono sulla per ringraziare il pubblico dei lunghi applausi.
• All’ingresso degli uffici comunali c’è un che dà tutte le informazioni.
• La ha fatto un’importante scoperta.
• Il bastone del re si chiama
12
I SUONI CU • QU • CQU • CCU • QQU
Dopo qu c’è sempre una vocale.
Dopo cu di solito c’è una consonante. Fanno eccezione alcune parole come cuoco, cuore, scuola, innocuo, proficuo…
Cqu si usa nella parola acqua e nei suoi derivati, e in alcune parole come acquistare, nacque... REGOLA
1 1 Inserisci QU, CU, CQU.
a a a erelli ella s ola esto s alo ando s adra scino ale dun e a ario oca a isto oio asi
2 2 Scrivi tre parole che contengono il suono CU seguito da vocale.
3 3 Completa i verbi.
Io cuocio
Tu
Egli
Noi
Voi
Essi
Io scuoto
Tu
Egli
Noi
Voi
Essi
Io nacqui
Tu nascesti
Egli
Essi
4 4 Sottolinea gli errori, poi riscrivi le parole in modo corretto. Gli amici di Pascuale, durante la sua festa di compleanno, misero a soquadro la stanza. Al festeggiato piaqquero tanto i regali che aveva ricevuto. Tra i doni c’era un cirquito per le macchinine. I nonni del bambino avevano accuistato cuesta pista in un negozio di modellismo. Dopo la torta tutti gli invitati si divisero in scuadre e organizzarono una gara. Sul tacquino c’erano anche le regole per scualificare chi commetteva errori durante la gara.
Io piacqui
Tu piacesti
Egli
Essi
ORTOGRAFIA 13
ORTOGRAFIA
LE SILLABE
• Le consonanti doppie si dividono.
• I gruppi bl, cl, fl, pl, br, cr, dr, fr, gr, pr e tr non si dividono.
• S non si separa mai dalla consonante che la segue.
• I gruppi ch, gh, gl, gli, gn, qu, sc + vocale non si dividono.
• I gruppi di due consonanti diverse (cq, mb, mp, lt, ng, nt…) si dividono.
1 1 Dividi in sillabe ogni parola, poi scrivi da quante sillabe è composta.
argento
calzaturificio
altissimo artificiale
lampadario finestra
acquazzone
subacqueo
2 2 Colora il pallino come indicato:
orchestra infermiere
lavastoviglie arco
fantasma gnocchi
spiaggia serpente
REGOLA
se la parola è stata divisa in sillabe in modo corretto;
se la parola è stata divisa in sillabe in modo sbagliato.
bas/to/ne
a/lta/le/na
bas/sot/to ca/schet/to
sab/bia
rag/no
pa/les/tra ul/ti/mo
3 3 Completa inserendo al posto giusto le parole: quadrisillabe • monosillabe • bisillabe • trisillabe.
• Le parole composte da una sillaba si dicono
• Le parole composte da due sillabe si dicono
• Le parole composte da tre sillabe si dicono
• Le parole composte da quattro sillabe si dicono
14
IMPARO
Mercoled ì partirò per il Perù .
1 1 Metti l’accento dove occorre.
Per quale citt à?
L’accento è obbligatorio quando cade sulla vocale finale di una parola.
REGOLA
• Per la festa della scuola io canto la stessa canzone che canto la mamma quando aveva la mia eta.
• Il mio papa e andato a Roma e ha visto il papa in San Pietro.
• Una tribu di aborigeni australiani ha dato la caccia a un branco di emu.
• L’anno scorso per il saggio di danza la sarta cuci il mio tutu giallo.
2 2 Per ogni parola, scrivi sul quaderno una frase.
viaggio viaggiò e pero però è
3 3 Leggi seguendo gli accenti. Segna con una X la parola su cui l’accento tonico (cioè quello che ti permette di leggere in modo corretto) è messo in modo giusto.
tavòlo tavolò tàvolo camìno càmino caminò
scrìvania
scrivània
scrivanìa
pìdocchio pidòcchio
pidocchìo
4 4 Completa inserendo la parola con l’accento tonico corretto.
vèstiti vestìti capitàno càpitano
• , che è tardi! I tuoi sono pronti sul tuo letto.
• Il della nave ha detto che sempre a lui le traversate più impegnative.
àncora ancóra
• Il comandante non ha gettato l’ perché non è sicuro di aver trovato l’approdo giusto.
L’ACCENTO
ORTOGRAFIA 15
IMPARO
Scendi giu.
I MONOSILLABI ACCENTATI
Dove occorre l’accento? Leggi a voce alta e mettilo.
Ne tu ne io.
Qua o la?
Vuoi un te?
Ne voglio tre.
Vieni qui.
Lavoro notte e dı.
1 1 Completa inserendo i monosillabi adatti.
e è
• Maria andata al cinema ha visto un bel film.
se sé
• Luca andrà al supermercato, dovrà portare con la borsa.
di dì
• Sul libro scienze ho letto che il giorno è diviso in e notte.
la là
• sulla libreria c’è biro che stai cercando.
si sì
• Come dice in francese?
Sei gia lı?
I monosillabi sono parole formate da una sola sillaba. Non hanno l’accento. Eccezioni Hanno l’accento quando:
• hanno lo stesso suono, ma significato diverso;
• terminano con due vocali (fanno eccezione qui e qua).
REGOLA
te tè
• Aspetta, non ne andare! Prima bevi il che ho preparato.
li lì
• Mettete sulla cattedra i vostri quaderni in modo che veda.
ne né
• Me andai perché non volevo incontrare Piero Monica.
da dà
• due giorni il mio computer non segni di vita.
2 2 Sul quaderno scrivi tre frasi con i monosillabi accentati.
16
ORTOGRAFIA
IMPARO
Una sera verso l’una , la luna è apparsa nel cielo.
L’APOSTROFO
Non s’era mai vista una luna così bella.
1 1 Correggi le frasi inserendo l’apostrofo dove occorre.
• Anche io lo altro ieri ho assistito alla partita.
• Allo improvviso una automobile è sbucata dallo incrocio.
L’apostrofo si usa quando si toglie la vocale finale di una parola seguita da un’altra che inizia per vocale o per h
REGOLA
• Mi è arrivato un invito per la festa di Gino: lo hai ricevuto anche tu?
• Tina non si è accorta che in casa ci erano le luci accese.
2 2 Riscrivi inserendo l’apostrofo.
• Quello albero
• Nessuna altra
• Questo orso
• Sotto olio
• Tutto altro
• Di accordo
4 4 Riscrivi inserendo l’apostrofo.
• Non ricordavo la ora dell’appuntamento.
3 3 Inserisci l’apostrofo dove occorre.
• Te lo ho detto tante volte.
• Non trovi la biro? La hai messa nell’astuccio.
• Nadia voleva una nostra foto. Gliela hai mandata tu? Gliela ho mandata ieri.
• Marta se ne è andata via perché la aspettavano per cena.
• Io e Egle ci eravamo incontrate lo anno scorso.
• Allo improvviso è andata via la elettricità.
• Questo albero ha sofferto per il freddo.
• Questa estate abbiamo vissuto una bella avventura durante la gita in barca.
ORTOGRAFIA 17
IMPARO
IL TRONCAMENTO
È un po’ tardi. Qual è la strada giusta?
Sta’ attento!
Va’ dritto fino al ponte!
1 1 Riscrivi utilizzando il troncamento.
• Santo Francesco
• Buono anno
• Dottore Rossi
• Signore Bianchi
• Dammi un po’ un pò di pane.
• Di’ Dì a tuo fratello di tornare.
• Il dottor’Orsi dottor Orsi riceve alle 18.
• Sta Sta’ fermo! Non muoverti!
Il troncamento è la caduta della vocale o della sillaba finale di una parola.
Tranne alcune eccezioni non è segnato dall’apostrofo. Si usa con:
• quale (qual è, qual era);
• nessuno, ciascuno, alcuno (nessun albero, ciascun elefante…);
• i nomi dottore, professore, signore, frate, suora… davanti a nomi propri (dottor Silva, signor Aldo, fra Cristoforo…);
• gli aggettivi bello, quello, buono (buon anno, quel libro…).
Il troncamento si segna con l’apostrofo in: po’ (poco), sta’ (stai), da’ (dai), di’ (imperativo di dire), fa’ (fai), va’ (vai).
REGOLA
2 2 Completa inserendo qual
è.
• il risultato?
• la marca?
• la spesa totale?
• il tuo cane?
• Vieni qui e fa fa’ presto!
• Buongiorno signor‘Enzo signor Enzo.
• Qual’è Qual è il tuo zaino?
• Nessun Nessun’ amico è andato via.
• Da a tuo fratello il disegno da colorare.
• La nonna va al supermercato. Va di là a chiederle se puoi andare con lei.
• Quella bottiglia sta in bilico sulla mensola. Sta attento a non farla cadere.
• Di a Sara di andare a lavarsi le mani e di venire a tavola.
• Fa attenzione a quello antico vaso. È stato comprato dal nonno tanti anni fa.
• Abbiamo navigato sul Po. Per fortuna c’era un po di vento.
4 4 Metti l’apostrofo dove occorre.
3 3 Cancella la forma sbagliata.
18
ORTOGRAFIA
IMPARO
Nella foresta c’era Mosè con in mano una candela di cera .
C’ero anch’io.
1 1 Inserisci: c’è, c’eri, c’era, c’eravamo, c’eravate, c’erano. una volta una foresta dove vivevano lo scimmione Mosè e la scimmietta Greta, ma anche un grosso coccodrillo temuto da tutti. Una sera la più dispettosa delle scimmiette disse: – una sola cosa da fare, cercare di convincere quel prepotente a lasciare la foresta!
Mosè sospirò: – anche tu quando tutti gli animali cercavano di convincerlo a essere più mite. persino i giovani coccodrilli, che si offrivano di portargli cibo tutti i giorni. Tutti si erano impegnati a servirlo, purché non facesse strage di cuccioli, ma non stato nessuno che è riuscito a convincerlo.
Greta ebbe un’idea: convocò tutti gli animali e disse:
– tutti alle lezioni di musica del prof. Diapason. anche voi. Suoniamo ininterrottamente e il bestione, che ama il silenzio, fuggirà. una volta un coccodrillo cattivo nella foresta... e ora non più!
2 2 Volgi all’indicativo presente.
• Su un albero c’era un tucano che batteva il suo becco su un ramo.
• Nel nido l’uovo di tucano non c’era più. Il piccolo era volato via.
3 3 Volgi all’indicativo imperfetto.
• Nella foresta non servono i supermercati: di cibo ce n’è ovunque per tutti.
• Mosè cerca le orchidee per Greta, ma non ce ne sono più.
C’È • C’ERA • C’ERANO • C’ERAVAMO • C’ERAVATE ORTOGRAFIA 19
IMPARO
Ah! Non trovo la ciotola. L’ hai vista?
1 1 Cancella la forma sbagliata.
L’USO DELL’H
lettera H si usa: nelle voci verbali ho, ha, hai, hanno; nelle esclamazioni Oh!, Ah!, Ohimè!… Sì, l’ ho proprio vista!
REGOLA
UN CONSIGLIO
• Oh Ho , come è tardi! Ho O ancora tante cose da fare!
• I miei genitori anno hanno deciso che l’anno l’hanno prossimo faremo un viaggio a ha Londra.
• A Ha mia sorella piace la mia borsetta.
• Anno Hanno portato un pacchetto per te: non te l’ho te lo dato oggi, te l’ho te lo porterò domani.
• Tu non me la me l’ha racconti giusta!
• Hai Ahi , che male! Mi hai ai punto con quello spillo.
• Ah Ha , che giornata meravigliosa abbiamo trascorso oggi!
• Ve l’ho Ve lo detto che ieri o ho incontrato Andrea?
Se in una frase puoi sostituire ho con “avevo”, hai con “avevi”, ha con “aveva”, hanno con “avevano”, allora ho, hai, ha, hanno si scrivono con l’h.
• L’insegnante ci ha a dato un compito. Se ai hai già finito, vieni con me ai hai giardini.
2 2 Completa inserendo la forma corretta. velo ve lo ve l’ho
• È pronto il mio da sposa? ordinato un mese fa!
• consegneremo nel pomeriggio. tela te la te l’ha
• La del tuo abito è bianca.
• scelta qualcuno o sei scelta da sola?
mela me la me l’ha
• Il mio abito è tondo come una cucito il famoso stilista Armadì!
• Tu non racconti giusta.
gliela gliel’ha glielo gliel’ho
• Quel modello è orrendo! Chi suggerito?
• La verità non è piacevole; devo dire lo stesso?
• Avevo visto il modello su un giornale e portato!
• Il tuo stilista si sbaglia! dico io!
FURBO
20
ORTOGRAFIA
IMPARO
Volete il gelato?
Certo !
Per me tre gusti : fragola , limone , panna .
LA PUNTEGGIATURA
La punteggiatura serve a segnare le pause del discorso per dare intonazione nella lettura.
• Il punto fermo . si usa per indicare una pausa forte e per separare due frasi (o per passare dall’una all’altra).
• La virgola , si usa per indicare una pausa breve e per separare due frasi o le parole di un elenco
• Il punto e virgola ; si usa in un periodo (un insieme di più frasi), per separare due frasi che sono in relazione tra loro.
• I due punti : si usano per introdurre un elenco o una descrizione e il discorso diretto
• Il punto interrogativo ? si mette alla fine di una frase che pone una domanda
• Il punto esclamativo ! si mette alla fine di una frase che esprime delle emozioni
REGOLA
1 1 Inserisci ? o ! .
• Che cosa vedi
• Brr, che freddo
• Dove vai
2 2 Inserisci . o , .
Oggi ho pranzato a scuola
Ho mangiato la pasta la cotoletta e il budino
Durante l’intervallo ho giocato con Elisa Vera e Fabio
• Aspettami
• Hai studiato
• Sì, tantissimo
3 3 Inserisci ; o : .
• Hai sete
• Ecco l’acqua
• C’è il ghiaccio
Oggi ho comprato le piantine domani le metterò nei vasi. Il giardiniere mi ha dato ciò che mi serve terriccio, concime e vasi. Sul mio balcone ci sono molte piantine gerani, viole, begonie.
4 4 Colora il pallino come indicato: in se la punteggiatura è corretta, in se non è corretta.
• Che fortuna.
• Ecco la tua merenda: mela, pane, marmellata.
• Nel tuo astuccio ci sono: penne; matite; gomma e temperino
• Scendi! Ti aspetto!
ORTOGRAFIA 21
Ho perso il mio gattino.
L’hai visto?
Sì, è dietro il cespuglio.
IMPARO REGOLA
1 1 Completa scrivendo diretto o indiretto.
• Sara dice a Luca: “Ho perso il mio gattino. L’hai visto?”
• Luca risponde: “Sì, è dietro il cespuglio.”
• Sara chiede a Luca se ha visto il gattino che ha perso.
• Luca le risponde che il gattino è dietro il cespuglio.
2 2 Inserisci in rosso i segni della punteggiatura del discorso diretto e la lettera maiuscola dove occorre.
• Bea chiede a Leo che ora è?
• Teo risponde sono le quattro.
• L’insegnante dice tra 10 minuti ritirerò le verifiche.
• Ada pensa farò in tempo?
3 3 Trasforma il discorso diretto in discorso indiretto o viceversa.
• Ambra chiede a Oscar: – Sei pronto?
• Oscar risponde che si sta mettendo le scarpe.
• – Allora io chiamo l’ascensore – aggiunge Ambra.
ORTOGRAFIA 22
1 1 Volgi al plurale.
lago
arco
baracca
baco
obbligo
amico
luogo
ranocchio
fungo
fuoco bugia
pidocchio
casacca
spiaggia
roccia magia
strega
ciliegia acacia pancia marcia
2 2 Sottolinea le parole sbagliate, poi riscrivile sul quaderno in modo corretto.
• A me non piace giocare da solo: preferisco essere sempre in compagna.
• Virginia, la mia compagnia di banco, ha una paura matta dei ragni.
• Io e mia sorella disegnamo spesso insieme cavaglieri e coniglietti.
• I nostri insegnianti ci chiedono di lavorare con impegno e serietà.
• Il cogniato di Antonio abita nel condomignio di mia zia al cuarto piano.
• Ho trascorso le vacanze in montagnia con i miei cugini.
• Oggi piove. Prendete l’ombrello, altrimenti vi bagnierete.
3 3 Inserisci
SCE oppure SCIE.
di sa fa u re fanta nza ma lla nziato co nza cono nza gliere co nziosa ttro inco nte pe cane na riffo
4 4 Inserisci SCE oppure SCIE.
• È ntificamente provato che l'inquinamento fa male alla salute delle persone.
• La zia è sa a piedi perché l’a nsore era guasto.
• La figura evane nte del fantasma se l’enorme scalinata.
• Non essere inco nte, ndi subito dall’albero.
5 5 Cancella la parola sbagliata.
Italia • Itaglia ralio • raglio familia • famiglia
Sicilia • Siciglia consilio • consiglio malione • maglione
Pulia • Puglia lulio • luglio cil iegia • cigliegia
conilio • coniglio Giulio • Giuglio meravilia • meraviglia
MISSIONE REGOLE!, pagg. 2-8 i miei ESERCIZI 23
ORTOGRAFIA
6 6 Sottolinea le parole sbagliate, poi riscrivile in modo corretto.
• Nella mia cameretta cera un gran disordine.
• Dalla gita in campagna siamo arrivati verso s’era.
• Questa sera in cielo c’è la l’una.
• Mi piacerebbe venire con tè al cinema.
• Ho avanzato un pò di minestra.
• Cera molto traffico e l’auto procedeva a passo duomo.
7 7 Completa inserendo parole che contengono i suoni QU, CU, CQU.
• La linea immaginaria che divide in due emisferi la Terra si chiama
• All’ di Genova abbiamo visto gli e i delfini.
• Un improvviso mi ha costretto ad aprire l’ombrello.
• A settembre comincia la e io devo comprare i nuovi.
• Io di notte dormo mettendo due sotto la testa.
• Al centro commerciale Luca ha il televisore nuovo.
• Le auto da corsa hanno terminato un giro completo del
• Per far cadere le olive dall’albero è necessario con forza i rami
8 8 Completa.
• pagato il giornalino con una banconota da cinque euro.
• consegnato i quaderni tuoi compagni?
• L’ scorso è stato per me un molto fortunato.
• I miei cugini, da un , iniziato a frequentare la Scuola Secondaria.
• Elisa cantato squarciagola per tutto il tragitto in pullman.
• Metti il tuo cappotto dove vuoi: qua là.
• Tu non mai giocato ping-pong?
9 9 Dividi in sillabe ogni parola, poi scrivi da quante sillabe è composta.
acquerelli
straordinari
rispondere
imbuto
gallo
oste
invulnerabile
pasticciere
addizione
moschettiere
i miei ESERCIZI 24
10 10 Metti l’accento dove occorre.
Se vengo con te… Ognuno porta con se le sue cose.
Non trovo ne il cappello ne il binocolo.
La tua borraccia e la.
Non ne so niente.
La riempio di te e te la porto.
11 11 Trasforma i fumetti dell’esercizio 10 da discorso diretto a discorso indiretto.
12 12 Completa inserendo i monosillabi adatti.
si sì
• Dario è voltato e mi ha chiesto: – Vieni? o no?
da dà
• molto tempo il mio istruttore di nuoto non più lezioni private. li lì
• Il nonno ha trovato quattro funghi proprio sotto il castagno, e ha portati all’ASL per farli controllare.
di dì
• Tutti i lo zio di Mario fa una passeggiata mezz’ora.
i miei ESERCIZI 25
13 13 Completa le frasi, poi collega ogni domanda alla risposta corrispondente.
Domani ci sarà la verifica: te detto qualcuno?
Andrai dalla nonna oggi domani?
Tu visto le foto che io scattato durante le vacanze?
, che male! Mi pestato il piede.
Quelle forbici non la punta arrotondata: devi cambiarle!
Non ancora deciso.
Sì, me detto Nicola.
No, non me le ancora fatte vedere.
Va bene, userò quelle dello scorso
Scusa, non fatto apposta. Non ti visto.
14 14 Inserisci la punteggiatura adatta scegliendo tra i segni indicati tra parentesi.
• La mamma andò al mercatino dell’antiquariato (, ;) voleva comprare un regalo per le nozze della sua amica che si sposerà tra un mese (. !)
• Mi sono sentito chiamare (, .) mi sono voltato e ho visto un amico che non incontravo da parecchio tempo (? .)
15
15
Inserisci, dove occorre, i segni . : ; , e, se necessario, scrivi le lettere maiuscole.
La canoa di Alex viaggiava lungo il fiume sugli alberi erano appollaiati pappagalli tucani colibrì un’ara e perfino un’aquila pescatrice Amina comodamente seduta sulla prua prendeva il sole ascoltava il canto degli uccelli e si godeva la pace di quel paradiso a un tratto si udì uno splash un anaconda era entrato in acqua per catturare un piccolo coccodrillo Alex accelerò la vogata batté un colpo di remi a pelo d’acqua il terribile serpente spaventato si diede alla fuga lungo il fiume tornò la calma
16 16 Inserisci, dove occorre, i segni ! ? “ ” e, se necessario, scrivi le lettere maiuscole. Che spavento che cosa succede che cos’è questo fracasso ero quasi in procinto di consumare un ottimo pranzetto ah ecco la mia preda non è sparita del tutto. Due colpi di zampa, un colpo di coda e sarà nelle mie fauci. Il coccodrillo stava facendo questi pensieri quando Alex esclamò: vattene via non hai ancora capito che devi lasciare in pace quel cucciolino lo so che hai fame ma non mi sembra il caso di avventarsi su quel poverino.
i miei ESERCIZI 26
CHE COSA IMPARERAI
Se arricchisci il tuo lessico, conoscerai le parole adatte per esprimere tante sfumature del tuo pensiero.
LESSICO Rifletto sulle parole
Ho cosato quel coso con la cosa!
Hai fotografato un albero o una pianta?
Per esprimerci in modo completo e chiaro dobbiamo utilizzare i termini adatti.
Dobbiamo cioè avere un lessico ricco e appropriato.
Il lessico è l’insieme di tutte le parole di una lingua.
Ciascuno di noi ha un lessico personale che usa per comunicare con gli altri.
Il lessico personale è l’insieme di tutte le parole che ciascuno di noi conosce, ma, soprattutto, utilizza per rendere più chiaro il proprio pensiero e comunicare in modo efficace.
Come puoi arricchire il tuo lessico personale?
Leggendo tanto, ma anche cercando sul dizionario il significato delle parole che non conosci. Se queste parole entreranno nel tuo lessico personale, le utilizzerai abitualmente.
27
IL DIZIONARIO
IMPARO
Che cosa vuol dire “roboante”?
Cerchiamolo sul dizionario cartaceo o online!
1 1 Scrivi la forma base.
• scarpe
• aquilotto
• pulcini
• leggemmo
dizionario (o vocabolario) spiega il corretto significato delle parole, che può cambiare in contesti diversi; riporta i sinonimi, i contrari, i modi di dire che contengono la parola spiegata. Il dizionario presenta, in ordine alfabetico, tutte le parole di una lingua e ne indica la pronuncia corretta, la divisione in sillabe, la funzione grammaticale… Sul dizionario le parole sono inserite nella loro forma base (nomi al singolare, nomi al maschile se esiste anche la forma femminile, aggettivi al maschile singolare al grado positivo, verbi all’infinito…). REGOLA
2 2
Scrivi la forma base delle parole sottolineate.
• A Roma ci sono siti archeologici antichissimi.
sono: antichissimi:
• L’anno scorso ho visitato il Colosseo con i miei genitori ho visitato:
miei:
genitori:
3 3 Per ogni parola, scrivi la forma base, il significato e la divisione in sillabe. Usa il dizionario. cucchiaino pescatori
cagnolino
28 LESSICO
USARE IL DIZIONARIO
IMPARO
Oscurare (o-scu–rà-re) (dal lat. obscurare) v. tr. Rendere oscuro, meno chiaro fig. sminuire, offuscare i meriti di qualcuno: il suo straordinario successo oscurò quello degli altri concorrenti. S eclissare, ottenebrare, spegnere C illuminare, rischiarare
1 forma base
2 divisione in sillabe e pronuncia
3 etimologia, cioè origine della parola
4 informazioni grammaticali
5 il significato principale
6 il significato figurato con esempio
7 i sinonimi
8 i contrari
1 1 Collega ogni abbreviazione del dizionario al suo significato, numerando.
1. s.m.
2. s.f.
3. agg.
4. avv.
sostantivo (nome) femminile verbo intransitivo verbo transitivo aggettivo esclamazione
5. cong.
6. etim.
7. det.
8. dimin.
9. dimostr.
10. es.
11. esc.
12. imper.
esempio diminutivo figurato impersonale dimostrativo sinonimo
13. v. tr.
14. v. intr.
15. fig.
16. s.
sostantivo (nome) maschile determinativo avverbio congiunzione etimologia
2 2 Cerca sul dizionario il significato delle parole evidenziate e di ognuna scrivi la definizione.
• Il subacqueo osservò un grande banco di aringhe.
• In panetteria, sul banco, c’erano gustose pizze e focacce.
• – Guarda, papà, si è accesa la spia della benzina!
• La spia rubò i documenti segreti dalla cassaforte.
2 1 3 4 5 6 7 8 29 LESSICO
Airaghi, Baio, Bianco, Caruso… IMPARO
L’ORDINE ALFABETICO
1 1 Metti in ordine alfabetico, poi completa.
L’alfabeto è l’insieme delle lettere di una lingua. L’alfabeto italiano è formato da 5 vocali, 16 consonanti e 5 lettere che servono a scrivere le parole straniere o di origine greca e latina.
A B C D E F G H I J K L M N O
P Q R S T U V W X Y Z
REGOLA
portone amico camion matita finestra
Per mettere in ordine alfabetico ho considerato la prima lettera.
destra dromedario duro dormiva divano
Per mettere in ordine alfabetico ho considerato la lettera.
mina migliaio mille mischia mite
2 2 Metti in ordine alfabetico le parole di ogni gruppo, numerando.
Per mettere in ordine alfabetico ho considerato la lettera. sedia fuoco bestia
pera valigia amido
3 3 Inserisci una parola in ogni coppia, rispettando l’ordine alfabetico.
• battello dromedario
• bambino battello
• dente fiore
• denaro Dumbo
• dado davanzale
amico America amaro
cometa candela carro
camino casa cavolo
4 4 In ogni gruppo di parole una non è in ordine alfabetico. Sottolineala.
• salame, sera, scuro, sdraio, sudore
• parco, pareggio, parete, parola, parabola
• carro, carta, castoro, casa, cassa
• buono, burro, buio, busta, buste
• vela, vespa, veliero, verza, vetro
30 LESSICO
LA RADICE E LA DESINENZA
IMPARO
mag - o mag -a mag - hi mag - he
1 1 Completa la tabella.
La radice è la parte della parola che non cambia e ne esprime il significato. La desinenza è la parte della parola che cambia; nei nomi, negli articoli, negli aggettivi e nei pronomi, la desinenza indica il genere e il numero, mentre nei verbi indica il modo, il tempo e la persona.
REGOLA
MASCHILE SINGOLARE FEMMINILE SINGOLARE MASCHILE PLURALE FEMMINILE PLURALE bell - o
infermier - a ors - i
maestr - e gatt - a
2 2 Per ogni voce verbale, scrivine altre tre cambiando la desinenza.
• dorm-iamo
• sal-ire
• color-avate
• cant-asti
• part-irà
3 3 Inserisci la radice o la desinenza che vuoi.
gall libr irono giovan gamb are
farfall e ere ire cancell streg
4 4 Circonda in la radice e in la desinenza. tavolo api lunga rotonde balliamo sindaco
bambina sedia martello parlano intelligente andate
gallina foglio simpatici streghe occhiali ridono
31 LESSICO
IMPARO
LE PARTI VARIABILI E INVARIABILI
La tartaruga cammina lentamente verso la carota. Le tartarughe camminano lentamente verso le carote . ahimè stella nostro tra sentire
Le parti variabili del discorso sono quelle parole la cui desinenza può cambiare Le parti invariabili del discorso sono quelle parole che non cambiano mai forma
REGOLA
1 1 Per ogni parola, scrivi V se è variabile, IN se è invariabile.
quello però allegri ma velocemente
oggi uno cadde con pesante
• Ieri il canarino cantò allegramente.
Parole che cambiano:
Parole che non cambiano:
• Oggi il bambino non mangia il gelato.
Parole che cambiano:
Parole che non cambiano:
• Lassù la guardia forestale osserva lo stambecco con il binocolo.
che pugnali foca tubo mela
Parole che cambiano:
Parole che non cambiano:
32
2 2 Volgi le frasi al plurale, poi completa.
LESSICO
I PREFISSI
terrestre
3
anti nonno bis furto dis eroe super attento in organico extra pattino mono garbato s urbano arci pasto anti contento
Il prefisso è la parte che precede la radice di una parola e ne modifica il significato . REGOLA
La maestra, però, non aveva finito di parlare.
Aggiunse: – Il prefisso, questa volta partiremo dal prefisso.
– Per esempio – continuò, – la parola “interurbana” è formata dalla parola “urbana” e dal prefisso “inter”. Vediamo quali altre parole composte con un prefisso conoscete. Una valanga di parole la travolse: – Supermercato, extraterrestre, maxicono, ultravioletto, bisnonno, semicerchio, microscopio, megabit, precotto, sottoscala, quadrilatero, biscotto… Nicola Cinquetti, Un pirata in soffitta, Raffaello
s bis anti im dis vice ultra in micro semi maxi
ubbidiente cono cotto
condito gelo possibile
cerchio sindaco suono
visibile onde felice
1 1 Collega ogni prefisso a una parola, poi scrivi la parola ottenuta.
3
Modifica il significato delle parole aggiungendo uno dei seguenti prefissi.
2 2 Sottolinea tutti i prefissi.
33 LESSICO
IMPARO
I SUFFISSI
scarp-a scarp- on- e scarp- in-a scarp- ier-a
1 1 Scrivi la parola base, come nell’esempio. marinaio mare panettiere fiorista tavolino
dentiera ossatura portinaio lettiera
Il suffisso è la parte che segue la radice del nome e ne modifica il significato
REGOLA
libreria caffettiera telefonista maniglia
2 2 Dividi le parole in radice e suffisso (insieme alla desinenza), come nell’esempio. legnaia legn-aia ghiacciolo maglione spazzolino orologiaio
saliera tovagliolo terrestre settimanale giornaliero
3 3 Forma nuove parole utilizzando i suffissi, come nell’esempio.
olio er-a oliera candela abr-o cane il-e
4 4 Scomponi le parole, come nell’esempio.
libreria panificio boscaiolo insalatiera mobiliere
occhio ial-i paglia uz z-a vigna et-o
PREFISSO RADICE SUFFISSO DESINENZA indipendente in dipend ent e autostradale internazionale extraterrestre spettinato
34
LESSICO
IMPARO
scoglio
pesci
IL CAMPO SEMANTICO
onda
bagnina
marinaio
spiaggia barca
Le parole pesci, onda, barca, spiaggia, marinaio, bagnina, scoglio sono tutte collegate al termine “mare ”.
1 1 Riporta i nomi dei differenti campi semantici cui appartiene la parola “balena”: animali • fiaba di Pinocchio • mare
Il campo semantico di una parola è l’insieme di tutte le espressioni collegate a essa in modo logico . Una stessa parola può appartenere a più campi semantici.
REGOLA
3 3 Per ogni campo semantico, scrivi alcune parole che vi appartengono.
montagna:
scuola:
computer:
2 2 Scrivi a quale campo semantico appartiene ogni gruppo di parole. ruggire, criniera, savana, re, artigli, predatore, felino
banco, cattedra, insegnante, segreteria, compiti, libri
palazzi, vie, quartiere, strade, centri commerciali
comunicare, squillo, sms, batteria, tasti, display
4 4 Sottolinea tutte le parole che possono appartenere al campo semantico della parola “fiume”.
acqua • foce • autostrada • portata • ansa • affluente • argini • benzina • automobile • letto • mare • trota • diga • ruote • centrale elettrica
35 LESSICO
IMPARO
I NOMI GENERICI E I NOMI SPECIFICI
L’oboe , il violino , il flauto , l’arpa ...
rosa giglio fiore LESSICO
Quanti strumenti in questa orchestra!
ha un generale e comprende più elementi con caratteristiche comuni. indica elemento particolare di un gruppo o di una
REGOLA
1 1 Colora nello stesso modo il nome generico e il nome specifico corrispondente.
attrezzo astro cane mammifero
cacciavite sole insetto ape Toscana
2 2 Per ogni nome generico, scrivi almeno tre nomi specifici.
fiori
animali
trasporti
elettrodomestici
fiabe
sport
regione mela ananas
3 Per ogni nome, scrivi G se è generico, S se è specifico.
abete
frutta
pantaloni
petroliera
squalo gatto
albero faggio
mobili
tavolo sedia
forchetta armadio limonata pentagono
elettrodomestico
Italia spaghetti bambola
cugino
4 4 Per ogni nome specifico, scrivi un nome generico.
3
frigorifero lavatrice 36
GLI OMONIMI
IMPARO
Questa è una penna di pavone. Ho comprato una nuova penna rossa.
Gli omonimi sono parole che si scrivono allo stesso modo, ma hanno significato diverso a seconda del contesto in cui si trovano. Si chiamano anche parole polisemiche , cioè “parole con più significati”.
REGOLA
1 1 Collega ogni frase all’immagine cui si riferisce, numerando.
1. Sono in coda all’ufficio postale.
2. Il mio cane ha la coda molto corta.
3. Mi è rimasta una coda di stampa nel computer.
4. La mamma mi ha fatto la coda di cavallo.
2 2 Per ogni omonimo, scrivi due frasi.
sale: sale: riso: riso:
3 3 Completa ogni gruppo di frasi con termini omonimi.
• Leggi il primo della poesia.
• Vado casa.
• Hai sentito? Era il del gufo.
• Vorrei vedere un animato in TV!
• Questa scatola è di
• La zia ha comprato una di ciclamini.
• Ho disegnato la della mia camera.
• Ti la bicicletta, ma rendimela domani.
• Domani mattina mi alzerò molto
37 LESSICO
I SINONIMI
IMPARO
Vado a casa della zia.
La mia abitazione è composta da tre locali. Cerco un alloggio in affitto.
1 1 Per ogni parola, scrivi un sinonimo.
REGOLA
agricoltore micio menzogna via insegnante contento volto lampo dipingere fifa automobile albergo vetta urlare simpatico guardare scottatura docente
2 2 Sottolinea i sinonimi usando gli stessi colori delle parole.
amabile vedere maestro bruciatura cima strepitare
3 3 In ogni gruppo, sottolinea solo le tre parole che sono sinonimi di quella data.
penalizzare lotta racconto scolaro alimento
lieto
ustione affabile sommità schiamazzare insegnante osservare punire • aiutare • svantaggiare • collaborare • sfavorire bat taglia • ferita • dissidio • armi • conflitto storia • romanziere • narrazione • esposizione • giornale triste • allegro • felicità • gaio • contento quaderno • alunno • maestra • allievo • studente appetitoso • cibo • nutrimento • fame • viveri
38
LESSICO
I CONTRARI
IMPARO
Entro in acqua!
Io esco perché ho freddo!
I contrari sono parole che hanno significato opposto alla parola considerata. I contrari possono essere parole completamente diverse (chiaro, scuro) oppure parole formate con i prefissi in-, s-, dis(attenzione, disattenzione).
REGOLA
• Questo vetro è proprio pulito ( ).
• La mamma ha chiuso ( ) la finestra.
• Oggi a scuola sono stato molto ordinato ( ).
• Questa sedia è proprio comoda ( ).
inciviltà civiltà
ricchezza schiavitù
amore povertà
libertà odio
facile disuguaglianza
davanti scorretto
uguaglianza dietro
corretto difficile
giustizia condito ordine abitato
truccata
malato vicino sopra dentro simpatia coraggio giorno vendere incominciare perdere
ubbidiente uguale contento fortunata discreta gustoso
3 3 Scrivi il contrario.
4 4 Forma il contrario di ogni parola utilizzando i prefissi in-, s-, dis-. felicità
1 1 Completa inserendo il contrario, per cambiare il senso della frase.
2 2 Collega i contrari.
39 LESSICO
1 1 Metti in ordine alfabetico le parole.
capra • zebra • bue • serpente • toro • elefante
2 2 Per ogni parola, separa la radice dalla desinenza. borsa martello libri nonne balcone orto vacanze aghi
3 3 Per ogni parola, scrivi la forma base.
scrive albicocche piangesse finestrella prugne matitona cagnaccio laveremo
4 4 In ogni frase, sottolinea in le parole variabili e in le parole invariabili.
• Dietro la casa di Ludovica cresce uno strano albero.
• Ieri ho visto uno spettacolo molto divertente.
• Ho aperto subito la porta.
• Il mio zaino è pesante.
5 5 Cambia la parola aggiungendo un prefisso. comodo ordinato mercato preparato felice terrestre
6 6 Completa la tabella scomponendo le parole.
PREFISSO RADICE SUFFISSO DESINENZA casetta disuguale
7 7 Completa ogni coppia di frasi con termini omonimi.
• Il nonno nel vigneto ha molte di uva.
• L’architetto ha consegnato le degli appartamenti.
• Marta, alla conclusione del corso di danza, ha partecipato al finale.
• Mio nonno è anziano e
8 8 Per ogni parola, scrivi un sinonimo. settentrione malinconico rumore spezzare meridione tegame
i miei ESERCIZI 40
LESSICO
CHE COSA IMPARERAI
La grammatica funzionale ti farà conoscere la funzione delle parole.
Riflettendo sulla funzione delle parole, riuscirai a capire a quale categoria grammaticale appartengono.
La farina dà consistenza.
Le uova legano gli ingredienti.
Il lievito rende soffice la torta.
GRAMMATICA
FUNZIONALE
Quali sono gli ingredienti? Qual è la loro funzione?
Lo zucchero addolcisce.
I lamponi caratterizzano la torta.
Quando il pasticciere prepara una torta, ha bisogno di diversi ingredienti. Questi ingredienti non devono rimanere sul tavolo uno accanto all’altro, ma devono essere mescolati seguendo un ordine preciso: così entrano in relazione e ognuno svolge la sua funzione. La stessa cosa succede quando noi costruiamo una frase per esprimere un pensiero. Come se fossero gli ingredienti di una torta, mettiamo insieme con ordine le parole, ognuna delle quali ha una precisa funzione. La grammatica funzionale spiega, appunto, la funzione delle parole all’interno della frase
Rifletto sulle parole
41
PAROLE PIENE E PAROLE VUOTE
Possiamo dividere tutte le parole della nostra lingua in due grandi gruppi: le parole piene e le parole vuote.
Le parole piene sono quelle che immediatamente ci fanno venire in mente persone, oggetti, animali, cose, azioni, sentimenti, qualità e caratteristiche (casa, bimbo, bue, blu, dormire, veloce, paura, dolcezza, delicatamente…).
Le parole vuote sono quelle che non ci rimandano con la mente a un’immagine, ma uniscono tra loro le altre parole (in, di, poiché, e…).
1 1 Colora in le parole piene e in le parole vuote.
amicizia pallone in con ragazzo giardino parere e però giocare perché giallo ma albero su
2 2 Scrivi qui sotto le parole piene e le parole vuote dell’esercizio precedente.
PAROLE PIENE
PAROLE VUOTE
42 FUNZIONALE GRAMMATICA
3 3 Rispondi alle domande che ti aiutano a capire quali sono le parole che suscitano nella tua mente un’immagine (parole piene) o servono solo a legare tra loro le parole (parole vuote). Poi colora in il pallino vicino alle parole piene e in quello vicino alle parole vuote.
Il Questa parola ti fa venire in mente qualcosa di preciso o determina soltanto se la parola che accompagna è riferita a un maschio o a una femmina?
custode Ti fa venire in mente un’immagine precisa?
ha trovato Ti fa venire in mente un’azione precisa?
in Ti fa venire in mente un’immagine precisa o ti indica una posizione?
cortile Ti fa venire in mente un’immagine precisa?
la Questa parola ti fa venire in mente qualcosa di preciso o determina soltanto se la parola che accompagna è maschile o femminile?
palla Ti fa venire in mente un’immagine precisa?
rossa Ti fa vedere una caratteristica della palla? Se invece di “rossa” dici “bianca”, quest’ultima parola modifica l’immagine della palla che avevi pensato?
di Ti fa venire in mente un’immagine?
cuoio Ti fa venire in mente un materiale?
di Ti fa venire in mente un’immagine?
Luca Ti fa venire in mente una persona?
4 4 Osserva il disegno e scrivi una frase che lo descriva. Poi sottolinea in le parole piene e in le parole vuote.
GRAMMATICA FUNZIONALE 43
GRAMMATICA
FUNZIONALE
LE FUNZIONI DELLE PAROLE
FUNZIONE DELLE PAROLE
GRAMMATICA FUNZIONALE
GRAMMATICA ESPLICITA (MORFOLOGIA)
indicare persone, animali, cose, sentimenti nominali nomi, pronomi
dire quale azione viene compiuta o com’è ciò di cui si parla
verbali verbi
far capire se un nominale è maschile o femminile determinanti articoli
indicare le caratteristiche sia dei nominali sia dei verbali modificanti aggettivi, avverbi
legare tra loro le altre parole funzionali congiunzioni, esclamazioni, preposizioni
1 1 Rifletti e cambia:
i nominali evidenziati.
• I quaderni sono sul tavolo
• I quaderni sono sul
i verbali evidenziati.
• Lea sbuccia la mela.
• Lea la mela.
i determinanti evidenziati.
• Il dentista è nello studio.
• dentista è nello studio.
i modificanti evidenziati.
• Ieri ho dormito poco.
• ho dormito
i funzionali evidenziati.
• Vado a casa con Mattia.
• Vado a casa Mattia.
• La luna sorge dietro le colline
• La luna sorge dietro le
• Mia cugina Giorgia è allegra
• Mia cugina Giorgia
• Una custode apre la porta.
• custode apre la porta.
• Il mio gatto dorme nella cesta rossa.
• Il gatto dorme nella cesta
• Ho preso l’ombrello, infatti piove.
• Ho preso l’ombrello piove.
44
CHE COSA IMPARERAI
La morfologia ti insegnerà che cosa sono e che cosa indicano le parole di una frase, quale forma possono avere e come possono cambiare. Così diventerai più consapevole di “che cosa sono” le parole che utilizzi per esprimerti.
Rifletto sulle parole
MORFOL OGIA
Morfologia market
PARTI VARIABILI : cambiano la desinenza
PARTI INVARIABILI : mantengono sempre la stessa forma, cioè non cambiano la desinenza. NOMI
Riflettendo sulla lingua puoi capire che ogni parola, all’interno della frase, ha una sua precisa funzione e, in base a questa funzione, viene inserita in gruppi con precise caratteristiche: nomi, verbi, aggettivi…
A seconda della forma e della funzione, le parole vengono divise in nove gruppi, detti “parti del discorso”. La morfologia (o grammatica esplicita) studia le forme delle parole e il loro uso all’interno delle frasi.
ARTICOLI VERBI AGGETTIVI PRONOMI PREPOSIZIONI CONGIUNZIONI AVVERBI ESCLAMAZIONI
45
IMPARO
Guarda quella bambina che sta arrivando dal vialetto .
LA FUNZIONE DEI NOMI
Che trio fenomenale!
È Vera con il suo cane Poldo e il suo skateboard .
Sprizzano felicità !
1 1 Tra le parole dei fumetti, scegli la parola (puoi usare più volte la stessa) che indica:
• una persona:
• un animale:
• una cosa:
• un sentimento:
• qualcosa che puoi percepire attraverso i sensi:
• qualcosa che non puoi percepire attraverso i sensi:
• un insieme di elementi:
Qual è la funzione del nome? Indicare una persona, un animale, una cosa. Le cose comprendono anche le piante, i sentimenti, le sensazioni, gli ambienti, i fenomeni atmosferici, i concetti.
FUNZIONE 46 FUNZIONALE GRAMMATICA
IMPARO
I NOMI COMUNI E PROPRI
Il tuo gatto è sul mobile!
1 1 Scrivi:
Oreste , scendi da lì!
• un nome comune di persona:
• un nome proprio di persona:
• un nome comune di animale:
• un nome proprio di animale:
• un nome comune di cosa:
• un nome proprio di cosa:
Il nome o sostantivo è una parte variabile del discorso. Il nome può essere:
• comune, se indica in modo generico una persona, un animale, una cosa. In questo caso si scrive con la lettera minuscola;
• proprio, se indica in modo preciso una persona, un animale, una cosa. In questo caso si scrive con la lettera maiuscola.
REGOLA
2 2 Per ogni nome proprio, scrivi il nome comune adatto.
Gran Sasso
Milano
Garda
Beatrice
Miao
Full
3 3 Per ogni nome comune, scrivi un nome proprio adatto. maestra monte amico calciatore mare cantante
4 4 Per ogni nome comune, scrivi se indica una persona, un animale, una cosa (in quest’ultimo caso specifica se si tratta di sentimento, sensazione, ambiente, fenomeno atmosferico).
gioielliere pianura
canguro
felicità
pioggia commessa paura vento
47 MORFOLOGIA
IMPARO
I NOMI CONCRETI E ASTRATTI
Il chiodo è… concreto ! La rabbia è astratta , ma forte!!!
1 1 Da ogni aggettivo ricava il nome astratto, come nell’esempio. simpatico simpatia prudente forte
intelligente coraggioso veloce
2 2 Da ogni nome astratto ricava un nome concreto, maschile o femminile, come nell’esempio.
scrittura scrittrice scienza matematica insegnamento
geografia
giornalismo arte
storia
3 3 Sottolinea in i nomi concreti e in quelli astratti.
• Nel prato sono sbocciati i fiori e si sente il loro profumo.
• Quel signore ride di felicità perché ha vinto un premio.
• L’astronomia è la scienza che studia i corpi celesti.
4 Scrivi tre nomi astratti e tre nomi concreti.
NOMI ASTRATTI
REGOLA
• Ulisse è famoso per la sua astuzia.
• Un cane scava una buca nel giardino.
• È una vera gioia rivedere gli amici.
• Che brutto film, sono quasi morto di paura!
• Che ansia! Oggi ho la verifica.
NOMI CONCRETI
4
48 MORFOLOGIA
IMPARO
Maestra, l’orchestra è pronta!
I NOMI COLLETTIVI
1 1 Completa le definizioni dei nomi collettivi.
• Il gregge è un insieme di
• La biblioteca è un insieme di
• Lo sciame è un insieme di
• Una squadra è un insieme di
• Una popolazione è un insieme di
• L’alfabeto è un insieme di
2 2 Completa le definizioni.
• Un insieme di stelle è una
• Un insieme di isole è un
• Un insieme di alberi da frutto è un
• Un insieme di navi è una
• Un insieme di alunni è una
• Un insieme di soldati è un
3 3 Cancella la forma verbale sbagliata.
• Il mazzo di carte sono è nel primo cassetto.
I nomi collettivi, anche al singolare, indicano un insieme di persone, animali o cose. Se il nome collettivo è al singolare, si deve usare il verbo al singolare.
• Dal pullman sta stanno scendendo una comitiva di turisti.
• La mandria di mucche pascolava pascolavano nel prato.
• Una folla di persone assistette assistettero allo spettacolo.
4 4 Per ogni nome collettivo, scrivi una frase.
fogliame uliveto cucciolata
REGOLA
• • •
49 MORFOLOGIA
IL GENERE DEL NOME
Il nome di persona può essere di genere: maschile, quando indica una persona o un animale maschio; femminile, quando indica una persona o un animale femmina Per volgere un nome dal maschile al femminile o viceversa, in genere, si cambia la desinenza. I nomi di cosa hanno un unico genere: o maschile o femminile. È l’articolo che li distingue in femminili e maschili.
IMPARO REGOLA
Chi è il maschio?
Chi è la femmina?
Alcuni nomi, cambiando genere, cambiano completamente significato. Il femminile di banco non è “banca”. Il maschile di casa non è “caso”.
1 1 Sottolinea in i nomi maschili e in quelli femminili.
virtù • coscienza • vento • città • temporale • vaso • cucina • salotto • abete • cactus • paura • coraggio • pelle • voce • lago • stagno • attenzione • immagine
2 2 Volgi al femminile. attore re eroe elefante
3 3 Volgi al maschile. gallina principessa dottoressa pittrice
4 4 Sottolinea la desinenza di ogni nome, poi volgi al femminile o al maschile. gatto figlia infermiere
maestro nonno amica
5 5 Spiega il significato di ogni nome.
• Il porto:
• La porta:
• Il mostro:
• La mostra:
50 MORFOLOGIA
IMPARO
IL GENERE: CASI PARTICOLARI
il cantante la cantante
la lepre maschio la lepre femmina
• I nomi di genere comune sono nomi di persona che hanno la stessa forma per il maschile e il femminile: è l’articolo che ne indica il genere (il pediatra, la pediatra).
• I nomi di genere promiscuo sono nomi di animali che hanno la stessa forma per il maschile e il femminile: l’articolo non cambia e per distinguerli si aggiunge la parola “maschio” o “femmina“ (la tigre maschio, la tigre femmina).
il papà la mamma
1 1 Completa.
MASCHILE FEMMINILE
la pianista
il tassista
il ciclista
Sono nomi di genere
2 2 Completa.
la preside
la farmacista
MASCHILE FEMMINILE
la mucca
la scrofa
il marito
il genero
Sono nomi di genere
la sorella
la donna
• I nomi di genere indipendente cambiano completamente forma passando da un genere all’altro (papà, mamma).
REGOLA
3 3 Completa.
MASCHILE FEMMINILE
la volpe maschio
il delfino femmina
la giraffa femmina
il canguro maschio
il serpente maschio
Sono nomi di genere
4 4 Scrivi C se il nome è di genere comune, P se è promiscuo, I se è indipendente.
rinoceronte maschio gorilla madrina mucca formica
dama cammello
nipote violinista atleta collega
51
MORFOLOGIA
IL NOME: IL NUMERO
Porto una
bottigli a di acqua.
Meglio due bottigli e .
1 1 Volgi al plurale.
tappeto
canzone
spiga
Un nome può essere di numero:
• singolare, quando indica un solo elemento;
• plurale, quando indica più elementi. Nel passaggio dal singolare al plurale cambia la desinenza in questo modo:
Nomi maschili terminano in o terminano in e plurale in i terminano in a
Nomi femminili terminano in a plurale in e terminano in e plurale in i
2 2 Volgi al singolare. vestiti borsette collane
3 3 Sottolinea la desinenza di ogni nome, poi volgi al plurale. strega
lancia candeliere
pirata cuscino attrice
4 4 Sottolinea i nomi al singolare, poi scrivili al plurale. Ogni notte un astronomo usciva sulla terrazza per studiare il cielo. Una sera, mentre stava guardando il cielo con la testa in su, cadde in un pozzo. E poiché si lamentava, un passante udì il suo gemito e si avvicinò. Vista la situazione, gli disse: – Amico, tu vorresti vedere quello che si nasconde in cielo, mentre non vedi neppure ciò che sta per terra.
IMPARO REGOLA
52 MORFOLOGIA
IL NUMERO: CASI PARTICOLARI
gli
1 1 Scrivi I se il nome è invariabile, D se è difettivo.
latte virtù fame oasi
città film forbici nozze sport gorilla
dicembre caffè ferie coraggio
uomo paio
nomi invariabili hanno la stessa forma per il singolare e il plurale. È l’articolo che indica il numero.
nomi difettivi si usano solo al singolare o solo al plurale.
nomi sovrabbondanti hanno più forme per il singolare o per il plurale, con significati diversi.
Alcuni nomi, passando dal singolare al plurale:
• cambiano genere: il centinaio, le centinaia; cambiano desinenza: il dio, gli dèi.
2 2 Osserva e scrivi il plurale di ogni nome.
braccio
osso
3 3 Volgi al plurale.
tempio bue uovo dito
53 MORFOLOGIA
REGOLA
IMPARO
I NOMI PRIMITIVI E DERIVATI
LATTE
1 1 Scrivi il nome primitivo.
casalinga ortaggi lavoratore
muratore biancheria giardiniere
2 2 Scrivi P se il nome è primitivo, D se è derivato.
I nomi primitivi sono nomi che non derivano da nessun altro nome: sono formati da radice e desinenza. I nomi derivati hanno origine da un nome primitivo, ma hanno significato differente. Si formano aggiungendo un suffisso o un prefisso al nome primitivo.
collana dentista cartella
banco canile frutteto stazione foglia cartiera ballerina porta
3 3 Per ogni nome primitivo, scrivi un nome derivato aggiungendo uno dei seguenti suffissi (insieme alla desinenza).
iera • alaio • atore • aggio • eria • ile • ista • ettiere • ali sale cavallo musica giardino
pane libro giorno campana
4 4 Rispondi alle domande scrivendo nomi derivati.
• Dove si vendono i gelati?
• Chi deve parare il gol?
• Chi vende la frutta?
• Dove si tiene lo zucchero?
• Chi lavora il legno?
viaggio occhio farmaco fiore
REGOLA
54 MORFOLOGIA
I NOMI ALTERATI
diminutivo vezzeggiativo accrescitivo dispregiativo
Un nome è alterato quando modifica il significato del nome primitivo esprimendo particolari sfumature di qualità
Il nome alterato si ottiene aggiungendo alla radice del nome un suffisso adatto.
diminutivo (piccolo)
-ello • -ino • -etto • -icciolo
vezzeggiativo (grazioso)
-uccio • -olo • -otto • -uzzo
accrescitivo (grande)
-one • -accione • -acchione dispregiativo (brutto)
-accio • -astro • -ucolo • -uncolo • -iciattolo
I falsi alterati sono nomi che, pur terminando come i nomi alterati, sono in realtà nomi primitivi: bottino, torrone, bottone…
1 Completa la tabella inserendo i nomi alterati al posto giusto.
formicuzza • donnone • faticaccia • cagnaccio • porticciolo • baffoni • poetastro • lacrimuccia • mattacchione • omaccione • figliolo • divanetto • vermiciattolo • cucciolotto • cagnolino • finestrella
DIMINUTIVO VEZZEGGIATIVO ACCRESCITIVO DISPREGIATIVO
REGOLA
pallina limone cartellone
focaccia montone
focaccina streghetta tombino stradina
mulino lampone bagnino
1
55 MORFOLOGIA
2 2 Colora i falsi alterati.
Guarda, l’arcobaleno ! IMPARO
I NOMI COMPOSTI
Sì, lo vedo. È proprio dietro quel grattacielo !
1 1 Osserva i disegni, completa la parola composta, poi scrivila. apri gira porta taglia franco video
2 2 Completa lo schema con altri nomi composti. capo ufficio porta foglio
3 3 Leggi le definizioni e completa lo schema. Poi scrivi le lettere delle caselle evidenziate, scopri la parola nascosta e scrivila.
1. Un altro modo per chiamare lo squalo.
2. Si mette nei campi per far paura agli uccelli.
3. Strumento musicale con i tasti e la “coda”.
4. Lo si usa per tenere raccolte le chiavi.
5. Insetto con tantissime zampe.
REGOLA
1.
2.
3.
4.
5.
56 MORFOLOGIA
IL NOME: IL SIGNIFICATO
1 1 Scrivi tre nomi comuni:
• di cosa:
• di animale:
• di persona:
2 2 Scrivi tre nomi propri:
• di persona:
• di animale:
• di cosa:
3 3 Ricava i nomi astratti. bello giusto lungo sereno saggio aggressivo modesto povero
da aggettivi: da verbi:
pensare salire ritornare saltare ascoltare sognare odiare amare
4 4 Per ogni nome, scrivi C se è concreto, A se è astratto. acqua aria suolo amicizia
nuvola leggerezza sentimento soldi
ricchezza povertà salvadanaio treno
rabbia poltrona letto impazienza
5 5 Inserisci un nome collettivo adatto.
• Il pastore portava il nella stalla.
• Gli astronomi osservano le nel cielo.
• Nel porto c’è una mercantile.
• Nella ho trovato molti libri illustrati di storia antica.
• Al concerto l’ ha suonato molto bene.
MISSIONE REGOLE!, pagg. 9-11 i miei ESERCIZI 57
IL NOME: IL GENERE
1 1 Sottolinea in i nomi femminili e in quelli maschili.
Le oche scappavano nella boscaglia e poi tornavano a fare QUA, QUA, QUA! E non la smisero il giorno, e nemmeno la notte, tanto che Ple Po Ten non riuscì a chiudere occhio.
Prima del mattino, il signore si affacciò alla finestra e dalla sua stanza gridò: – Liberate il pastore! Che mi liberi da questo baccano, da questa confusione!
Roberto Piumini
2 2 Segna con una X la forma corretta del femminile.
mago
sacerdote
maga maghessa
sacerdota sacerdotessa
3 3 Volgi al maschile i nomi dei frutti. Poi rispondi.
soldato
dottore eroe
pittore
dottora dottoressa
soldata soldatessa eroa eroina
pittora pittrice
4 4 Collega ogni genere alla definizione corrispondente.
Nomi di genere comune
Passando dal maschile al femminile cambiano completamente forma.
mela albicocca pesca
ciliegia pera banana
Che cosa indicano i nomi che hai ottenuto?
Nomi di genere promiscuo Nomi di genere indipendente
Sono nomi di persona che hanno la stessa forma per il maschile e per il femminile.
5 5 Completa la tabella inserendo i nomi al posto giusto.
bisonte • daino • nipote • frate •
madrina • giornalista • alce • cantante • donna • antilope • collega • maschio
Sono nomi di animali che hanno la stessa forma per il maschile e per il femminile.
GENERE PROMISCUO INDIPENDENTE COMUNE
i
ESERCIZI 58
miei
IL NOME: IL NUMERO
1 1 Sottolinea i nomi. Poi copiali e, per ognuno, scrivi S se è singolare, P se è plurale.
• Questa sera in cielo ci sono tante stelle.
• I quaderni sono sulla cattedra della maestra.
• Nella mia cameretta sono appese tante fotografie scattate in vacanza.
• I pirati hanno trovato un tesoro sull’isola deserta.
• Le lezioni di matematica sono le mie preferite.
2 2 Segna con una X la definizione corretta.
I nomi invariabili:
I nomi difettivi:
I nomi sovrabbondanti:
hanno la stessa forma per il singolare e per il plurale. hanno la stessa forma per il maschile e per il femminile.
hanno solo il singolare.
si usano solo al singolare o al plurale.
hanno più forme per il singolare o per il plurale.
hanno la stessa forma al singolare e al plurale.
hanno la stessa forma per il singolare e per il plurale.
hanno più forme per il singolare o per il plurale.
hanno solo il plurale.
3 3 Per ogni nome, scrivi I se è invariabile, D se è difettivo, S se è sovrabbondante. bar sonno filo miele brindisi corno re fuso
bontà
braccio
4 4 Segna V (vero) o F (falso). Riscrivi sul quaderno la forma corretta dei plurali sbagliati.
• Il plurale di uovo è uovi. V F
• Il plurale di asparago è asparaghi. V F
• Il plurale di mio è mii. V F
• Il plurale di paio è paia. V F
• Il plurale di bue è bui. V F
• Il plurale di elastico è elastichi. V F
i miei ESERCIZI 59
IL NOME: LA STRUTTURA
1 1 Per ogni nome primitivo, scrivi un nome derivato e un nome alterato.
PRIMITIVO DERIVATO ALTERATO vento cane porta legno dente
2 2 Per ogni nome, scrivi un derivato. pane fiore carta città salume mano canto scarpa vetro
3 3 In ogni gruppo, segna con una X il nome che non deriva dal nome primitivo.
collo latte pane
colletto collina collana collare lattaio lattiere latteria lattina
panino panettiere panico panificio
4 4 Per ogni nome, completa la tabella scrivendo quattro alterati. gatto • finestra • scarpa • borsa
pesce
cassa taglia
capo palla
5 5 Per ogni nome, scrivi due nomi composti.
DIMINUTIVO VEZZEGGIATIVO ACCRESCITIVO DISPREGIATIVO i miei ESERCIZI 60
IMPARO
LA FUNZIONE DEGLI ARTICOLI
A me piacerebbe un monopattino.
Per il mio compleanno io vorrei la bicicletta
Uno qualsiasi?
Quanti?
Il mio desiderio è avere dei palloni.
• Chi indica il regalo che desidera in modo preciso?
• Chi vuole più oggetti come regalo e non li indica in modo preciso?
• Chi indica il regalo, ma non lo indica in modo specifico?
Infatti, nella grammatica funzionale, gli articoli sono determinanti
Ciò significa che fanno capire con precisione il genere e il numero dei nomi.
Qual è la funzione dell’articolo?
Determinare se il nome che precede è di genere maschile o femminile, di numero singolare o plurale.
FUNZIONE GRAMMATICA FUNZIONALE 61
Ho visto un cane in giardino.
IMPARO
Non è un cane, è il mio cane.
UN CONSIGLIO
GLI ARTICOLI
L’articolo è una parte variabile del discorso. L’articolo può essere:
• determinativo, se indica con precisione un animale, una persona, una cosa;
• indeterminativo, se indica in modo non preciso un nome; gli articoli indeterminativi sono solo singolari;
• partitivo se indica una quantità non precisata. Serve anche per fare il plurale degli articoli indeterminativi. Gli articoli partitivi sono: del, dello, della, dei, degli, delle
REGOLA
2
Gli articoli partitivi possono essere confusi con le preposizioni articolate. Quando sono articoli partitivi, si possono sostituire con le parole “un po’”, “alcuni” (Vorrei del pane = Vorrei un po’ di pane).
ARTICOLI DETERMINATIVI ARTICOLI INDETERMINATIVI SINGOLARE PLURALE SINGOLARE MASCHILE il MASCHILE FEMMINILE la FEMMINILE
adatto. la strada l’automobile il semaforo lo spartitraffico l’angolo
il giardino l’altalena l’albero lo scoiattolo la fontana
sparviero
aquila
imbuto cartella
scoiattolo lanterna zufolo gnocco
dentista hotel elefante statua
aereo stivale architetto amico
uovo uncino amica sentinella
2
Volgi al plurale usando l’articolo determinativo
3 3 Inserisci l’articolo indeterminativo adatto.
1 1 Completa la tabella.
FURBO
62
MORFOLOGIA
4 4 Cancella l’articolo sbagliato.
• Un Il sole splende nel cielo.
• La Una mamma di Matilda lavora a Milano.
• Ho trovato nel prato un l’ uccellino ferito.
• Ho visto il un solito gattino sul davanzale.
• Non trovo un il mio zaino.
• La Una porta di ingresso di casa è aperta.
• Prendo un il foglio per disegnare.
• Comprerò un il quadro per il salotto.
5 5 Sottolinea in gli articoli determinativi e in gli indeterminativi. Stavamo davanti a una vecchia casa con il tetto spiovente. In un cortile c’era una vasca a forma di abbeveratoio: l’acqua continuava a scorrere. Teo spostò una pietra e da una piccola nicchia estrasse la chiave.
La porta si aprì. Entrarono in una stanza dove c’erano le sedie, il divano con i cuscini colorati e un letto.
Marie-Jeanne Barbier, La montagna della paura, Motta Junior
6 6 Inserisci l’articolo indeterminativo, poi volgi al plurale. piede albero finestra
7 7 Inserisci l’articolo indeterminativo o partitivo.
stambecco anatra scalino
8 8 Completa inserendo l’articolo
• Ho visto nuvole nere e
• Ho comprato
• Devo comprare
• Al museo ho visto
orsa orso orsi asino asina asine
63 MORFOLOGIA
ambiente automobile alberi yogurt edicola arance
del NOME e dell'ARTICOLO
Fare l’analisi grammaticale del nome significa indicare tutte le caratteristiche di quel nome, cioè se è:
• comune o proprio;
• di persona, di animale o di cosa;
• concreto o astratto;
• collettivo;
• di genere maschile o femminile, specificando se è indipendente, promiscuo, di genere comune;
• di numero singolare o plurale, specificando se è invariabile, sovrabbondante o difettivo;
• primitivo o derivato;
• alterato;
Fare l’analisi grammaticale dell’articolo significa indicare se è:
• determinativo, indeterminativo o partitivo;
• maschile o femminile;
• singolare o plurale.
• composto. REGOLA
1 1 Completa la tabella facendo l’analisi grammaticale di ogni nome, come nell’esempio.
genere numero
comune proprio persona concreto animale astratto cosa maschile femminile primitivo singolare derivato composto plurale alterato collettivo
famigliola X X
X X X X X bambino
bellezza
pescecane (il) taxista (il) re nuvole mandria
Gigi
2 2 Fai l’analisi grammaticale di ogni articolo, come nell’esempio.
• le: art. det., femm., plur.
• dei:
• un:
• lo:
L'ANALISI 64
3 3 Fai l’analisi grammaticale dei seguenti nomi.
A
• scatola:
• scatolina:
• scatolone:
• amicizia:
• amico:
• amichetto:
• rosa:
• roseto:
• rosellina:
• piano:
• pianoforte:
• pianerottolo:
• re:
• remo:
• rematore:
• scacciacani:
• lampioncino:
• lampone:
• lampadario:
• lampadina:
• lampada:
• cassa:
• cassetta:
• cassaforte:
• ferie:
• ossigeno:
• femmina:
• collega:
• panno:
• panna:
del NOME e dell'ARTICOLO L'ANALISi 65
B C
1 1 Sottolinea tutti i nomi, poi rispondi.
Greta, la curiosa scimmietta, afferrò la zampona di Mosè dicendo: – Caro amico, seguimi, ti mostrerò una scoperta eccezionale! Lentamente si inoltrarono nella foresta e giunsero in un luogo da cui proveniva un rombo impressionante. Greta, con il bastone, si fece largo tra il fogliame e, davanti agli occhi di Mosè, apparve un’altissima cascata. Erano giunti al famoso Salto Angel, la cascata più alta del mondo.
2 2 Per ogni nome, scrivi C se è concreto, A se è astratto. fiducia vecchiaia uomo
aria giovinezza vento
affetto infanzia acqua
bambino simpatia ghiaccio
polvere rabbia morbidezza
3 3 Completa.
• gregge: insieme di
• biblioteca: insieme di
• cucciolata: insieme di
• vasellame: insieme di
• arcipelago: insieme di
• agrumeto: insieme di
4 4 Sottolinea in i nomi maschili e in quelli femminili.
• pioppeto: insieme di
• pineta: insieme di
• sciame: insieme di
• mandria: insieme di
• famiglia: insieme di
• comitiva: insieme di
Greta ha notato che il banano del suo giardino ha dei frutti fantastici: le banane sono grosse, mature. Mosè raccoglie un cestino di frutti. Li porta in cucina e li sbuccia. Greta mette sul fuoco un pentolone e vi introduce le banane tagliuzzate: già immagina centinaia di vasetti di squisita marmellata. A fine cottura Mosè sposta il pentolone, ma… una buccia di banana è in agguato e Mosè si trasforma in un dolce squisito: “scimmione ricoperto di marmellata”!
Per fortuna la marmellata era già fredda!
5 5 Per ogni nome derivato, scrivi il nome primitivo.
braccialetto collana orecchino cittadino edicolante zuccheriera cartolina oliera acquazzone fogliame manubrio
MISSIONE REGOLE!, pagg. 9-11
66 i miei ESERCIZI
6 6 Scrivi un nome composto aggiungendo:
• un nome: cane; via • un verbo: stoviglie; passeri
• un aggettivo: cassa ; petti
7 7 Sottolinea i nomi derivati.
cane canotto • canile • canneto • canestro • cagnara occhio occhiali • occhiello • occidente • occhiata • occhiaie muro muratore • muratura • murena • muraglione • murice latte lattosio • lattaio • latteria • lattuga • lattina orto ortografia • ortaggio • ortolano • ortica • ortensia carta cartoleria • cartiera • cartone • cartolaio • cartellone mano maniglia • manata • manetta • mania • manovra
8 8 Sottolinea i nomi non alterati (falsi alterati) e inserisci gli altri nella tabella.
dentone • gattino • burrone • nasone • barcaccia • traghetto • pulcino • laghetto • versacci • rapina • seggiolina • scatoletta • boschetti • piattino • quadernoni • ragazzaccio
DIMINUTIVO VEZZEGGIATIVO ACCRESCITIVO DISPREGIATIVO
9 9 Sottolinea in gli articoli determinativi, in gli articoli indeterminativi e in gli articoli partitivi.
• I Sumeri inventarono una forma di scrittura: la scrittura cuneiforme.
• I grandi palazzi di Babilonia avevano dei giardini pensili lussureggianti.
• Una stele riporta i codici delle leggi emanate da un re: Hammurabi.
• In Mesopotamia arrivò un popolo che lavorava il ferro: gli Ittiti.
• Lungo le sponde dei fiumi erano attraccate delle barche di giunco.
• Dei sommozzatori assiri risalirono la corrente del fiume e giunsero sotto le mura della città.
• Le navi trasportavano i datteri, l’olio di sesamo, dei gioielli, un gran numero di utensili.
MISSIONE REGOLE!, pag. 12 i miei ESERCIZI 67
LA MAPPA DEL NOME
Hai conosciuto tutti gli aspetti della grammatica esplicita che riguardano il nome. Ora, per organizzare le tue conoscenze, completa la mappa.
IL NOME
rispetto al significato può essere
è una parte del discorso
indica una persona, un una
è formato da radice e
rispetto
al genere può essere
comune barista cane fiume
concreto banco felicità generico animale gatto branco
Andrea Fuffi Tevere
rispetto
al numero può essere
bimbo bimba uomo donna tigre maschio il pediatra la pediatra
rispetto
alla struttura può essere
matita matite caffè muri mura latte
primitivo fiore fioriera fiorellino portafiori
68 MORFOLOGIA
LA MAPPA DELL’ARTICOLO
Hai conosciuto tutti gli aspetti della grammatica esplicita che riguardano l’articolo. Ora, per organizzare le tue conoscenze, completa la mappa.
è una parte
L’ARTICOLO
del discorso
precede sempre il
il, lo, la i, gli, le
può essere
indica con un animale, una , una cosa
indica se il nome che segue è: maschile o , singolare o , cioè ne indica il genere e il
un, ,
può essere
indica in modo preciso un animale, una , una del, dello, , dei, , delle
può essere
indica una quantità non , serve per fare il plurale degli articoli
69 MORFOLOGIA
IMPARO
LA FUNZIONE DEGLI AGGETTIVI
Quanti pesci!
Ci sono anche due meduse.
Quelle conchiglie proteggono un animaletto.
Quali conchiglie?
Ci sono alcuni pesci tra le alghe.
Il mio pesce rosso qui nuoterebbe bene.
1 1 Per ogni definizione, scrivi l’aggettivo adatto scegliendolo tra quelli colorati nei fumetti sopra, come nell’esempio.
• Aggettivo qualificativo: indica una qualità del nome. rosso
• Aggettivo possessivo: indica a chi appartiene qualcosa.
• Aggettivo numerale: indica una quantità precisa.
• Aggettivo indefinito: indica una quantità in modo non preciso.
• Aggettivo dimostrativo: indica la posizione.
• Aggettivo interrogativo: si usa per porre domande.
• Aggettivo esclamativo: si usa nelle esclamazioni.
Qual è la funzione dell’aggettivo? Specificare alcune caratteristiche del nome che accompagna.
Per esempio indicare le qualità, dove si trova, a chi appartiene…
FUNZIONE
Tutti gli aggettivi, poiché accompagnano un nome, concordano con esso in genere e numero. L’aggettivo è una parte variabile del discorso.
70 FUNZIONALE GRAMMATICA
IMPARO
sentiero tortuoso
GLI AGGETTIVI QUALIFICATIVI
cerbiatto impaurito
turista affaticato
marmotta curiosa
timida lucertola funghi velenosi
Gli aggettivi qualificativi indicano le qualità del nome a cui si riferiscono.
REGOLA
1 1 Per ogni nome, scrivi un aggettivo qualificativo.
• caramella
• micetto
• serata
• tappeto
2 2 Sottolinea in l’aggettivo qualificativo.
• Il bambino vivace.
• La veloce automobile.
• Le nuove amiche.
• Una sana merenda.
• La frutta matura.
• Il foglio ruvido.
• Un aspro limone.
4 4 Volgi al plurale.
• Il computer nuovo.
• La stampante rotta.
• Lo schermo spento.
5 5 Volgi al singolare.
• Le tastiere illuminate.
• I tasti difettosi.
• I collegamenti interrotti.
• astronave
• batuffolo
• acqua
• pittore
• capelli
• stivali
• cuscini
• nonno
3 3 Sostituisci l’espressione in corsivo con un aggettivo.
• acqua che bolle acqua
• stella che brilla stella
• zaino in ordine zaino
• piazza piena di folla piazza
• mare in burrasca mare
• zampe di dietro zampe
• piano di sopra piano
• ruote davanti ruote
71 MORFOLOGIA
Io sono meno veloce del ghepardo, ma più veloce dello struzzo.
I GRADI DELL’AGGETTIVO QUALIFICATIVO
Io sono veloce .
Io sono veloce come la gazzella.
Gli aggettivi qualificativi possono essere di grado:
• positivo, quando esprimono solo la qualità del nome (veloce);
• comparativo, quando con l’aggettivo si esprime un confronto (più alto di…, meno alto di…, alto come…);
• superlativo, quando esprimono la qualità del nome al massimo grado (altissimo, il più alto).
Io sono velocissimo; sono il più veloce .
1 1 Nelle frasi l’aggettivo è già sottolineato. Colora il pallino in se l’aggettivo esprime solo una qualità del nome, in se esprime un confronto, in se esprime una qualità al massimo grado .
Il vecchio orso dorme nella tana.
Si dice che il ghiro sia un animale pigrissimo
La farfalla è tra gli insetti del prato il più colorato.
La lumaca è lenta come la chiocciola.
Il passero è più piccolo dell’aquila.
La pecora è meno agile della capra.
2 2 Inserisci un aggettivo seguendo le indicazioni.
Esprimi solo una qualità (grado positivo).
• L’automobile è nel garage.
Esprimi un confronto (grado comparativo).
• L’aereo è del treno.
• Il pomodoro è la fragola.
• La bicicletta di Ambra ha le ruote
• Il Tevere è del Po.
Esprimi una qualità al massimo grado (grado superlativo).
• Il ghiaccio è
• L’elefante è il tra gli animali della savana.
IMPARO REGOLA
72 MORFOLOGIA
IL COMPARATIVO
L’aggettivo qualificativo di grado comparativo può essere:
• di maggioranza (più simpatico di…);
• di minoranza (meno simpatico di…);
• di uguaglianza (simpatico come…).
1 1 Completa la tabella.
GRADO POSITIVO
COMPARATIVO DI MINORANZA
REGOLA
COMPARATIVO DI UGUAGLIANZA
COMPARATIVO DI MAGGIORANZA
luminoso luminoso come meno morbidi più allegre
2 2 Completa inserendo l’aggettivo al grado comparativo adatto.
• Il Sole è (luminoso) della Luna.
• Il mandarino è (aspro) del limone.
• Il nonno è (vecchio) del papà.
• La panna è (bianca) il latte.
• La frutta è (necessaria) la verdura.
• Il gatto è (feroce) della tigre.
• L’automobile è (veloce) dell’aereo.
3 3 Sottolinea in gli aggettivi al grado positivo e in i comparativi. Poi completa la tabella inserendo questi ultimi al posto giusto.
• Il vecchio cane di Tobia è più affettuoso di quello di Andrea.
• Camilla è simpatica come suo fratello.
• La civiltà sumera è importante tanto quanto la civiltà babilonese.
• La margherita è meno profumata della rosa.
• Il cuscino morbido è più confortevole del cuscino duro.
• Lo zaino nuovo di Matteo è meno costoso di quello di Lucia.
COMPARATIVO DI MAGGIORANZA COMPARATIVO DI MINORANZA COMPARATIVO DI UGUAGLIANZA
73 MORFOLOGIA
Oggi è una giornata caldissima ! IMPARO
IL SUPERLATIVO
È la giornata più calda delle ultime settimane!
3 3 Completa.
L’aggettivo qualificativo di grado superlativo può essere:
• assoluto, quando esprime una qualità al grado massimo. Si forma aggiungendo:
• il suffisso -ISSIMO (pulitissimo);
• i prefissi EXTRA-, ARCI-, STRA,- SUPER-, MEGA-, IPER-, ULTRA- (strapulito, ultrapulito…);
• gli avverbi MOLTO, TANTO, ASSAI (molto pulito);
• ripetendo l’aggettivo (pulito pulito);
• relativo, quando esprime la qualità al massimo grado, confrontandola in un gruppo (il più pulito…, il meno pulito…).
REGOLA
1 1 Completa inserendo l’aggettivo al grado superlativo assoluto. Forma i superlativi in modi diversi.
• La lepre è (veloce)
• Ho letto un libro (interessante)
• Questo gelato è (buono)
• La volpe è un animale (furbo)
2 2 Sottolinea in i superlativi assoluti e in i superlativi relativi.
• L’orco è il più cattivo tra i personaggi delle fiabe.
• Ho mangiato una pizza buonissima e arcigustosa.
• Ho trascorso una vacanza molto divertente; la più allegra della mia vita.
• Nonno Andrea è il meno giovane tra i miei parenti, ma il più simpatico.
• Lina è la più alta della classe, ma non è altissima.
amaro sincera
GRADO POSITIVO SUPERLATIVO ASSOLUTO SUPERLATIVO RELATIVO freddo noioso leggera
GRADO POSITIVO SUPERLATIVO ASSOLUTO SUPERLATIVO RELATIVO dolce
74 MORFOLOGIA
Fare l’analisi grammaticale dell’aggettivo qualificativo significa indicare se è:
• di grado:
• positivo;
• comparativo (di maggioranza, minoranza, uguaglianza);
• superlativo.
• di genere maschile o femminile;
• di numero singolare o plurale.
REGOLA
1 1 Completa la tabella facendo l’analisi grammaticale di ogni aggettivo qualificativo. Usa le X.
POSITIVO COMPARATIVO SUPERLATIVO M
P maggioranza minoranza uguaglianza relativo assoluto più bella
sano come superalta
meno furbo pieno rotta freddissimi il più corto
2 2 Fai l’analisi grammaticale di ogni aggettivo qualificativo, come nell’esempio.
• lentissime: agg. qual. di grado superlativo assoluto, femminile, plurale
• insicure:
• più lento:
• la più lenta:
• meno attento:
• calmissimo:
• basso basso:
• strapulito:
• gustosa come:
• il meno sicuro:
• supereconomica:
F S
75 dell’AGGETTIVO QUALIFICATIVO L'ANALISi
GLI AGGETTIVI DIMOSTRATIVI
Mi prendi quel libro, per favore?
GRAMMATICA FUNZIONALE
Qual è la funzione dell’aggettivo dimostrativo? Indicare la posizione della persona, dell’animale o della cosa rispetto a chi sta parlando.
Sei sicura che non preferisci questo libro?
Gli aggettivi dimostrativi accompagnano un nome e ne precisano la posizione nello spazio e nel tempo.
• Questo: indica qualcosa o qualcuno vicino a chi parla.
• Quello: indica qualcosa o qualcuno lontano da chi parla e da chi ascolta.
• Codesto (ora poco usato): indica qualcosa o qualcuno lontano da chi parla e vicino a chi ascolta.
Sono aggettivi dimostrativi anche stesso e medesimo
1 1 Completa la tabella inserendo gli aggettivi dimostrativi mancanti.
MASCHILE FEMMINILE
SINGOLARE PLURALE SINGOLARE PLURALE questo quello/quel quegli/quei quelle codesta stessi medesimo
2 2 Completa inserendo l’aggettivo dimostrativo adatto.
• cane in fondo alla via è Tobia. gatta vicino a me è Nebbia.
• Prendi sedia che è qui vicino a me. Non toccare sedia laggiù.
• Mi passi biro? È proprio lì, accanto a te!
• anno frequento la palestra dello scorso anno.
3 3 Completa inserendo l’aggettivo dimostrativo “quello” nella forma adatta.
• Non vedo bene scalatori lassù, in cima alla montagna.
• Ho incontrato amica che abbiamo conosciuto al mare due anni fa.
• Dove hai messo cioccolatini che ho comprato?
• Mi piacerebbe essere su aereo che sta volando sopra le nostre teste.
IMPARO REGOLA
76 MORFOLOGIA
IMPARO
GLI AGGETTIVI POSSESSIVI
Questi sono i nostri moduli lunari.
GRAMMATICA FUNZIONALE
Qual è la funzione dell’aggettivo possessivo? Indicare a chi appartiene qualcosa o con chi è in relazione qualcuno.
Questa è la mia astronave.
Gli aggettivi possessivi accompagnano un nome. Concordano con il nome nel genere e nel numero (mio fratello, i vostri fratelli), tranne loro e altrui, che sono invariabili (il loro amico, le loro amiche).
REGOLA
1 1 Completa la tabella inserendo gli aggettivi possessivi mancanti.
MASCHILE FEMMINILE SINGOLARE PLURALE SINGOLARE PLURALE miei tuo sua nostre
vostri proprie loro altrui
• Non hai ancora imparato ad avere cura delle cose altrui?
• Tutti gli animali si occupano dei propri cuccioli.
• È ora di andare a casa: indossate i vostri cappotti e i vostri cappelli.
• I tuoi capelli sono molto lunghi. Se vuoi ti accompagno dal mio parrucchiere.
• Andrea chiede a Maria le proprie matite. In questo caso le matite sono di Maria o di Andrea?
• Andrea chiede a Maria le sue matite. In questo caso le matite sono di Maria o di Andrea?
2 2 Sottolinea gli aggettivi possessivi.
3 3 Leggi e rispondi.
77 MORFOLOGIA
IMPARO
GLI AGGETTIVI NUMERALI E INDEFINITI
Ho completato il primo album di figurine!
A me mancano tre figurine.
GRAMMATICA FUNZIONALE
Qual è la funzione degli aggettivi numerali e degli aggettivi indefiniti? Indicare un ordine, una quantità in modo preciso o in modo non definito.
2 2 Se l’aggettivo numerale
è ordinale scrivi O, se è cardinale scrivi C.
Due
Secondo
Dieci
Io ho molti doppioni.
Gli aggettivi numerali accompagnano un nome e ne indicano con precisione:
• la quantità (in tal caso sono cardinali: due righe, cinque dita…);
• l’ordine (in tal caso sono ordinali: il primo posto, il sesto piano).
Sono numerali anche altri aggettivi quali, per esempio: doppio caffè, mezzo litro, ragazzo dodicenne
Gli aggettivi indefiniti accompagnano un nome e ne indicano in modo non definito la quantità o la qualità (qualsiasi aiuto, qualunque ora, parecchi amici…).
REGOLA
1 1 Completa inserendo un aggettivo numerale adatto. Poi circondalo in se è cardinale e in se è ordinale.
• Filippo abita al piano.
• Per la torta occorrono uova.
• Il viaggio è lungo chilometri.
• In un anno ci sono giorni.
• Io siedo al banco.
Decimo
Venti
Ventesimo
3 3 Tutti i seguenti nomi sono accompagnati da un aggettivo numerale o da un aggettivo indefinito. Sottolinea in i numerali e in gli indefiniti. alcuni poligoni • sessanta chilometri • nessun albero • ogni volta • quarta classe • qualche uccellino • tanto pane • quindici piani • poco latte • tredici agosto • molto traffico • tutti i gatti • parecchio tempo
4 4 Completa inserendo l’aggettivo indefinito adatto. qualche ogni qualsiasi tanta
• bambino sa qual è il suo compito.
• Marisa ha bevuto aranciata.
• La maestra è paziente, ma volta si arrabbia.
• Vieni a trovarmi: per me va bene giorno.
78 MORFOLOGIA
GLI AGGETTIVI ESCLAMATIVI E INTERROGATIVI
Quanti libri hai !
Quanti libri hai ?
• Gli aggettivi esclamativi accompagnano un nome e servono per introdurre un’esclamazione
• Gli aggettivi interrogativi accompagnano un nome e servono per introdurre una domanda.
• Sono aggettivi esclamativi o interrogativi: che, quale, quanto.
IMPARO REGOLA
GRAMMATICA FUNZIONALE
1 1 Sottolinea in l’aggettivo esclamativo e in l’aggettivo interrogativo. Qual è la funzione degli aggettivi interrogativi e degli aggettivi esclamativi? Sottolineare una domanda o un’esclamazione.
• Quanti fenicotteri ci sono in quello stagno!
• Quante pecore sono già entrate nel recinto?
• La commessa chiese alla maestra: - Quante copie della scheda devo fare?
• Che noia questo film!
2 2 Scrivi una domanda adatta che contenga un aggettivo interrogativo.
• Ho dieci anni.
• Fragola e limone.
• È un labrador.
3 3 Completa inserendo l’aggettivo interrogativo adatto.
• Scegli: merenda vuoi?
• nome ha questa pianta?
• zucchero vuoi nel caffè?
• bambini sono venuti a scuola in bicicletta?
• C’è molto vento: finestre sono rimaste aperte?
• ore hai impiegato per arrivare fin qui?
4 4 Completa inserendo l’aggettivo esclamativo adatto.
• Sono andato a sciare: neve c’era quest’anno!
• Siamo stati a New York: grattacieli abbiamo visto!
• Ho lavorato tutto il giorno: stanchezza!
• buon profumo viene dalla cucina!
• tempo che non ci vediamo!
• Ahia! bernoccolo mi sono fatto!
79 MORFOLOGIA
L’AGGETTIVO QUALIFICATIVO
1 1 Colora gli aggettivi qualificativi.
riposo agente
chiassoso intelligente
velenoso serpente
tifoso sorgente
famoso lucente sposo bollente
2 2 Sottolinea tutti gli aggettivi qualificativi.
Nella folta foresta ci sono alti alberi.
Tra i grandi rami vivono piccoli colibrì, colorati pappagalli, tucani dal grande becco, ma anche insetti noiosi.
A terra strisciano serpenti velenosi che si nascondono tra la bassa vegetazione. Non è facile vivere nella foresta: il clima umido e le frequenti piogge rendono la vita difficile alle persone. Molti animali, però, considerano la foresta il luogo ideale per vivere.
3 3 Colora gli aggettivi seguendo le indicazioni: grado positivo, grado comparativo, grado superlativo.
la più sincera ultrasottile
ordinata
più salato di caldo attente come…
altissimo meno allegro di sorridenti
tanto grandi quanto… tranquille i meno tranquilli
4 4 Sottolinea in i comparativi di maggioranza, in i comparativi di minoranza e in quelli di uguaglianza.
• La corrente del ruscello è più impetuosa di quella del fiume.
• La cascata delle Marmore è meno alta della cascata del Niagara.
• Il monte Everest è più alto del monte Bianco.
• Venezia è una località turistica famosa come Firenze.
• Il fiume Nilo per gli Egizi fu importante tanto quanto il Tigri per i Sumeri.
5 5 Cambia il grado degli aggettivi scrivendo un comparativo e un superlativo.
dolce
magra
cattivi
buone
MISSIONE REGOLE!, pag. 13 80 i miei ESERCIZI
6 6 Colora seguendo le indicazioni: aggettivo al grado comparativo, aggettivo al grado superlativo relativo.
Giovanna è la più alta della classe.
Mattia è più alto di Luca.
Io sono meno stanca di te.
Quel fiume è il più inquinato della regione.
Questo esercizio è più facile dell’altro.
Questo vestito è il meno caro che ho trovato.
7 7 Completa inserendo il comparativo nel grado indicato.
• Luisa è (alto comp. di maggioranza) di Marta.
• La valigia è (leggero comp. di minoranza) di quanto pensassi.
• L’acqua è (necessario comp. di uguaglianza) quanto l’aria.
• Queste pesche sono (saporite comp. di maggioranza) di quelle che ho mangiato ieri.
8 8 Per ogni aggettivo, scrivi almeno tre superlativi assoluti.
bello
pulito
magra
ricca
9 9 Completa inserendo un aggettivo al grado superlativo relativo.
• La balenottera azzurra è tra gli animali.
• Il Po è tra i fiumi italiani.
• L’aereo è tra i mezzi di trasporto.
• Luglio è dei mesi estivi.
• La storia è tra le materie scolastiche.
10 10 Sottolinea l’aggettivo qualificativo e scrivi se è di grado positivo, comparativo o superlativo.
• Nel negozio è entrato un cliente esigente.
• Ha comprato una valigia supercapiente.
• Nel giardino i meli sono più fioriti dell’albicocco.
• Il ciliegio è il più fiorito di tutti gli alberi.
i miei ESERCIZI 81
GLI AGGETTIVI POSSESSIVI E DIMOSTRATIVI
1 1 Sostituisci l’espressione sottolineata con un aggettivo possessivo.
• Il sapone che usi tu Il sapone.
• Le matite che abbiamo noi Le matite.
• Le figurine che avete voi Le figurine.
• Il quaderno che possiedo io. Il quaderno.
• Il paese in cui abitano Il paese.
2 2 Completa inserendo l’aggettivo possessivo adatto.
• La leonessa allatta i cuccioli.
• I genitori mi raccomandano di stare attenta quando attraverso la strada.
• Non lasciare la bicicletta incustodita, potrebbero rubartela.
• I nonni parlano spesso della giovinezza.
• Oggi Martina accompagnerà sorella in piscina.
• I quaderni sono qui sulla cattedra. Venite a prenderli.
• Io e mio fratello teniamo i giocattoli in due contenitori diversi.
3 3 Cancella l’espressione sbagliata.
• Marta è venuta al cinema con la sua sorella sua sorella
• Teo e Lea sono andati a trovare la loro nonna loro nonna
• Martina ha detto che il suo figlio suo figlio è già partito.
• Andrea si diverte a giocare a carte con suo nonno il suo nonno
4 4 Completa inserendo l’aggettivo dimostrativo adatto.
• In casa in fondo alla via abita un mio amico.
• Sei troppo stanco: siediti subito su sedia vicino a me.
• Mi ripeti sempre le cose.
• matita che mi hai dato non è mia.
5 5 Sottolinea in gli aggettivi dimostrativi e in gli aggettivi possessivi.
• Facciamo uno scambio: io ti do la mia macchinina e tu mi dai quella gru.
• Mi è venuta questa idea: facciamo una mostra con tutti i nostri giocattoli.
• I miei amici verranno a visitarla. Saranno tutti dello stesso parere.
• Diranno: – La vostra mostra è fantastica.
• Ma ora… prendiamo questi giochi e giochiamo!
MISSIONE REGOLE!, pag. 14 82 i miei ESERCIZI
GLI AGGETTIVI NUMERALI, INDEFINITI, INTERROGATIVI ED ESCLAMATIVI
1 1 Per ogni aggettivo, scrivi se è ordinale o cardinale.
quattro
ventesimo
ottantotto
ottantesimo millesimo duecento
2 2 Inserisci l’aggettivo indefinito adatto. Poi segna con una X.
bambini
Molto
Tanto
Poco
Nessuno
Qualche
bambine
bambini
bambini
bambine
bambine bambino bambina
Gli aggettivi inseriti in questa colonna sono: variabili. invariabili.
Qualsiasi
Qualunque Ogni
bambino bambina bambino bambina
bambino bambina bambino bambina
Gli aggettivi inseriti in questa colonna sono: variabili. invariabili.
3 3 Completa inserendo gli aggettivi indefiniti variabili. nessuno ciascuno molto tanto poco
• Ho figurine doppie.
• Non ho intenzione di uscire con questa pioggia.
• Mi è rimasto tempo per finire i compiti.
• L’insegnante ha detto che bambino deve avere il suo goniometro.
• Sullo scaffale ci sono libri di fantascienza.
4 4 Completa inserendo gli aggettivi indefiniti invariabili. qualsiasi qualunque ogni qualche
• Per me va bene gusto di gelato.
• giorno fa ho perso le chiavi.
• Questo non è un vaso , è un vaso antico.
• martedì vado in piscina.
5 5 Sottolinea in gli aggettivi interrogativi e in quelli esclamativi.
• Oh, che sorpresa!
• Quanti chilometri mancano?
• Di che segno sei?
• Quanto tempo è passato!
• Quale gelato vuoi?
• Che bel paesaggio!
MISSIONE REGOLE!, pag. 15 i miei ESERCIZI 83
LA MAPPA DELL’AGGETTIVO
Hai conosciuto tutti gli aspetti della grammatica esplicita che riguardano l’aggettivo Ora, per organizzare le tue conoscenze, completa la mappa.
è una parte del discorso
può essere grado buono
L’AGGETTIVO grado di maggioranza più buono di buono come di meno buono
accompagna sempre un indica le caratteristiche del a cui si riferisce
grado relativo il più buono buonissimo
questo, codesto, , , medesimo
mio, , nostro, , proprio, altrui uno, primo, terzo
alcuni, molti quanti...! che...! quanti...? che...?
84 MORFOLOGIA
IMPARO
Io ho portato questo regalo.
LA FUNZIONE DEI PRONOMI
Quello è il mio .
Slurp!
Adoro i panini! Quanti sono!
Alcuni sono con il formaggio.
AUGURI TEO
Quale preferisci?
1 1 Leggi e completa.
• La torta con le candeline è là: la vedi?
Il pronome la sostituisce
• Maria non è ancora arrivata: ora le telefono!
Il pronome le sostituisce
• Teo ha compiuto gli anni: gli hai fatto
gli auguri?
Il pronome gli sostituisce
Qual è la funzione del pronome?
Sostituire il nome o altre parti della frase. Serve per non fare ripetizioni.
UN CONSIGLIO
È il terzo che mangio!
Come distinguere aggettivi e pronomi? Per riconoscerli ricorda che gli aggettivi accompagnano sempre un nome, i pronomi no!
FURBO
FUNZIONE GRAMMATICA FUNZIONALE 85
Il pronome è una parte variabile del discorso. I pronomi sono:
• personali,
• dimostrativi,
• possessivi,
• indefiniti,
• numerali,
• interrogativi,
• esclamativi.
1 1 Indica se la parola sottolineata è un aggettivo o un pronome. Colora il riquadro.
• Questa aggettivo pronome bambina frequenta il corso di basket, quella aggettivo pronome il corso di chitarra.
• Nel centro sportivo hanno organizzato tre aggettivo pronome gare di salto e due aggettivo pronome di corsa.
• Alcuni aggettivo pronome partecipanti si sono iscritti con un mese di anticipo, altri aggettivo pronome all’ultimo momento.
2 2 Scrivi tra parentesi il nome che non viene ripetuto e sottolinea il pronome nella frase.
• Io ho tanti amici; alcuni sono molto simpatici. ( )
• Il mio ombrello è a righe, il tuo è a pallini. ( )
• Quanti cioccolatini! Quali vuoi? ( )
• Quel cassetto è in ordine, questo no! ( )
3 3 Riscrivi le frasi utilizzando i pronomi, per evitare le ripetizioni.
• Io ho comprato un libro e ho regalato il libro a Sandra.
• Francesco è molto bravo a giocare a tennis e io ammiro molto Francesco.
• A me piace tanto la pizza. Io mangio la pizza spesso.
4 4 Inserisci un pronome adatto.
• Giulio e Gaia sono in macchina: stanno andando al mare.
• Io e te giochiamo insieme perché siamo amici.
• Tu e Alba siete iscritti a un corso di nuoto. gareggerete domenica prossima.
• Ho comperato molte castagne, sono bacate.
• Qui ci sono quattro figurine: io ne prendo e a te ne rimangono
• Ho comprato questo casco. che era in vetrina era troppo caro.
I
PRONOMI
86
REGOLA
MORFOLOGIA
I PRONOMI PERSONALI
Ecco mi ! IMPARO
Vi dispiace dar mi una mano?
Arrivo io ! Tu stai tranquillo!
FUNZIONALE
Il pronome personale può essere soggetto o complemento. Talvolta i pronomi personali vengono uniti al verbo (Vorrei incontrarlo).
REGOLA
Qual è la funzione del pronome personale? Sostituire il nome di chi compie o subisce l’azione o della persona, animale o cosa di cui si parla.
PERSONA FUNZIONE DI SOGGETTO FUNZIONE DI COMPLEMENTO
1a persona singolare io me, mi
2a persona singolare tu te, ti
3 a persona singolare egli, ella, lui, lei (indicano persone) esso, essa (indicano animali o cose) lui, gli, lo, lei, la, le, sé, si, ne
1a persona plurale noi noi, ce, ci
2 a persona plurale voi voi, ve, vi
3 a persona plurale essi, esse, loro essi, esse, loro, li, le, sé, si, ne
1 1 Unisci il pronome al verbo, come nell’esempio.
• parla a lei parlale
• dillo a lui
• scrivi a me
UN CONSIGLIO
FURBO
• presta a noi
• chiedi a lui
• portiamolo a lui
Come distinguere articoli e pronomi complemento? Ricorda che gli articoli precedono sempre i nomi, i pronomi non accompagnano mai un nome.
2 2 Sottolinea gli, lo, la, le in se sono pronomi e in se sono articoli.
• Gli dissi che avevano già comprato gli scarponi da sci.
• Quando incontrai la nonna la abbracciai forte.
• La minestra è fredda e non la voglio mangiare.
• Le ho telefonato ieri sera e le ho detto che le nostre amiche sarebbero tornate.
• Guarda lo scoiattolo sul ramo! Lo fotografo subito.
87 MORFOLOGIA
I
PRONOMI PERSONALI
1 1 Completa inserendo gli oppure le.
• Se vai da Lucio, porta il libro.
• Se vai da Silvana, porta il libro.
• Ho incontrato Simone e chiesto tue notizie.
• Ho visto Federica e chiesto tue notizie.
• Avvisa Antonio: manda un sms.
• È il compleanno di Viola. Regala una maglietta.
Talvolta i pronomi che hanno funzione di complemento sono uniti a coppie. Osserva la tabella. me lo te lo glielo ce lo ve lo se lo me la te la gliela ce la ve la se la me li te li glieli ce li ve li se li me le te le gliele ce le ve le se le me ne te ne gliene ce ne ve ne se ne
2 2 Completa inserendo una coppia di pronomi.
• Luigi sa che deve venire alle tre: ho detto io.
• Dovevamo fare anche le divisioni, ma siamo dimenticati.
• Che belli quei pennarelli! presti?
• È presto! Perché andate già?
• La torta è appetitosa e Andrea mangia con gli occhi.
• Se avete terminato i fogli, procuro io.
• Matilde dorme con la sua bambola, tiene sempre vicino.
• Vorrei della frutta, spero che sia ancora.
3 3 Sottolinea in i pronomi personali con funzione di soggetto e in quelli con funzione di complemento.
Mentre io dormo c’è un omino piccolo piccolo che viene sul cuscino e mi dice:
– Ma guardati! Tu stai volando attaccato a un ombrello.
Ogni volta che vado a letto mi dico: “Questa volta non gli voglio credere”.
Poi, appena chiudo gli occhi, l’omino mi dice: – Guarda, una balena!
E io, credulone, vedo una balena sul comodino. Anche voi di notte vedete l’omino?
Gianni Rodari
88 MORFOLOGIA
IMPARO
I PRONOMI DIMOSTRATIVI E POSSESSIVI
Prendi questa e dammi la mia !
Questa ciotola è la tua , non quella ! MORFOLOGIA
• I pronomi dimostrativi indicano la posizione del nome che sostituiscono rispetto a chi parla e a chi ascolta. Sono: questo, codesto, quello, stesso, medesimo, costui, colui, ciò…
• I pronomi possessivi precisano a chi appartiene ciò che è indicato dal nome che sostituiscono. Sono: mio, tuo, suo, proprio, altrui
REGOLA
1 1 Completa inserendo il pronome dimostrativo adatto.
• Entrambi i maglioni sono belli: non so se scegliere oppure
• Vincerà la gara che indovinerà il maggior numero di risultati esatti.
• Non prendere questa sedia, ma che è vicino a te.
• Non vorrei questo libro, ma
2 2 Sul quaderno scrivi due frasi per ogni parola: nella prima frase usala come aggettivo, nella seconda come pronome.
3 3 Sottolinea in i pronomi dimostrativi e in gli aggettivi dimostrativi.
• Questo peluche è di Anna, quello è di Tina.
• Quest’albero è un olmo, quello è un faggio.
• Non ricordo il nome di questa persona.
Chi è costui?
• Prendi con te ciò che ti serve.
4 4 Completa inserendo i pronomi possessivi adatti.
• Usa sempre il tuo spazzolino, non il
• Il mio colore preferito è il rosso. Qual è il ?
• Non ho preso la , ma la mia gomma.
• Confrontate il vostro lavoro con il
• Leonardo e Annalisa hanno preso il nostro skateboard, non i
5 5 Sottolinea in i pronomi possessivi e in gli aggettivi possessivi.
• Ognuno pensa che le proprie idee siano le più giuste.
• I nostri zaini sono uguali: come possiamo distinguere il mio dal tuo?
• Preferisco andare a giocare con gli amici miei, piuttosto che con i tuoi.
• Il suo sport preferito è il nuoto: e il loro?
Quello Stessa Sua Nostro 89
I
PRONOMI NUMERALI E INDEFINITI
IMPARO
Qualcuno scende al terzo?
1 1 Sottolinea il numerale e scrivi A se è un aggettivo, P se è un pronome.
• Io ho tre biglie, tu ne hai quattro.
I pronomi numerali indicano con precisione la quantità o l’ordine delle persone, degli animali, delle cose indicati dal nome che sostituiscono.
I pronomi indefiniti indicano in modo non definito ’identità e la quantità delle persone, degli animali, delle cose indicati dal nome che sostituiscono.
Sono pronomi indefiniti: qualcuno, ognuno, chiunque, altri, qualcosa, niente, nulla. Gli indefiniti che possono avere sia la funzione di pronomi sia quella di aggettivi sono: poco, tanto, molto, tutto, nessuno, alcuno, ciascuno, parecchi
REGOLA
2 2 Sottolinea l’indefinito e scrivi A se è un aggettivo, P se è un pronome.
• Nessun bambino ha il compasso?
Solo alcuni!
• Mettiamoci in coda; io sono il primo, tu il secondo.
• Mi dia due etti di formaggio. A me solo uno!
• Ho mangiato tante ciliegie. Io poche.
• Sono arrivati parecchi turisti.
Tutti avevano il passaporto.
3 3 Completa inserendo un numerale adatto. Scrivilo in se è un pronome e in se è un aggettivo.
• Ho comprato quaderni di cui sono a righe.
• Nella gara di corsa nei sacchi al arrivato hanno dato una coppa, al una targa, al un mazzo di fiori.
• Sul treno da Torino, Lucia era sul vagone, io ero sul
• In un anno ci sono giorni; nel mese di aprile ce ne sono
4 4 Completa inserendo un indefinito adatto. Scrivilo in se è un pronome e in se è un aggettivo.
• Mi hanno regalato figurine, di cui sono doppie.
• Non ho riconosciuto c’era confusione.
• di voi scriva la risposta su un biglietto.
• Molti bambini si sono iscritti al corso di nuoto, ma solo l’hanno frequentato sino alla fine.
90 MORFOLOGIA
I PRONOMI ESCLAMATIVI E INTERROGATIVI
Chi vuole andare in pizzeria? Che bello!
• I pronomi esclamativi servono per introdurre un’esclamazione
• I pronomi interrogativi servono per introdurre una domanda
• Sono pronomi e aggettivi esclamativi o interrogativi: che, quale, quanto
• Chi può essere solo pronome
IMPARO REGOLA
Tutti!
1 1 Completa inserendo un pronome esclamativo o interrogativo e la punteggiatura adatti.
chi quanto quanti quale che
• Pronto? parla
• I regali per il mio compleanno! sono
• Scegli la pizza: preferisci
• Andiamo al cinema: ne dici
• Vuoi lo zucchero nella spremuta?
2 2 Scrivi P se la parola sottolineata è un pronome interrogativo o esclamativo, A se è un aggettivo.
• Quanti anni hai?
• Quale cartone hai visto?
• Guarda chi è arrivato!
• Che bella giornata!
• Vuole le mele? Quante?
• Hanno suonato. Chi è?
• Quante pizze ordino?
• Hai perso un libro? Quale?
3 3 Sottolinea in i pronomi interrogativi e in gli aggettivi interrogativi.
• Quanti bambini ci sono in quarta A? Quanti sono presenti oggi?
• Chi ha studiato le tabelline? Quale bambino vuole farsi interrogare?
• Che cosa vedo?
• Chi compie gli anni?
• Quante matite hai comprato?
• Quale regalo hai aperto?
91 MORFOLOGIA
dell’AGGETTIVO e del PRONOME
Fare l’analisi grammaticale dell’aggettivo e del pronome significa indicare tutte le caratteristiche di quelle parti del discorso. Poiché alcuni aggettivi e pronomi hanno la stessa forma, è dal contesto che si capisce la loro funzione.
REGOLA
1 1 Devi considerare le parole nella tabella come aggettivi. Completa facendo l’analisi grammaticale, come nell’esempio.
QUALIFICATIVO DIMOSTRATIVO POSSESSIVO NUMERALE INDEFINITO INTERROGATIVO ESCLAMATIVO M F S P queste X X X sesto
nostra alcune
Quante...?
fantastici
Che (bugia)!
2 2 Devi considerare le parole nella tabella come pronomi. Completa facendo l’analisi grammaticale.
DIMOSTRATIVO POSSESSIVO NUMERALE INDEFINITO INTERROGATIVO ESCLAMATIVO PERSONALE M F S P
quali?
quarto qualcuno voi
quelle quanti! sua
3 3 Fai l’analisi grammaticale degli aggettivi e dei pronomi sottolineati, come negli esempi.
• Quel cane agg. dim., masch., sing. e questo. pron. dim., masch., sing.
• Non due matite, ma tre
• Quanto pesa? Che ne so!
• La mia bici e la tua
• Qualcuno dorme. Io sono arrivato.
92
L'ANALISI
IL PRONOME PERSONALE
1 1 Completa inserendo i pronomi personali soggetto adatti.
• siamo andati al museo con i nostri insegnanti.
• ho visto un bellissimo reperto archeologico.
• avete fatto la fotografia all’uscita del museo.
• Nel reparto dedicato agli Egizi c’era un bellissimo gatto: era un animale sacro.
• Durante la visita ci hanno accompagnato le guide: erano molto preparate.
2 2 Completa inserendo i pronomi personali complemento adatti.
• Hai letto il libro che ho prestato?
• I nonni aspettano a pranzo domenica.
• Isa e Lea sono in ritardo. Non so se aspettar
• Il citofono di Andrea è guasto; mi ha detto di telefonar per avvisar
• Il papà ha comprato la torta e porterà ai nonni.
3 3 Colora seguendo le indicazioni: se la parola sottolineata è un articolo, se è un pronome personale complemento.
• La scimmia si arrampicò agilmente.
• La vidi spostarsi da un ramo all’altro.
• Vicino al fiume lo gnu stava bevendo.
• Il leone lo osservava da lontano.
• Gli ippopotami videro un leone avvicinarsi.
• Gli lasciarono subito il posto sulla riva del fiume.
• Le giraffe brucavano le foglie in cima agli alberi.
• Le potevi scorgere anche da lontano.
4 4 Completa inserendo gli oppure le.
• Siamo andati a trovare la nonna e abbiamo portato un dolce.
• Ho telefonato a Luca: ho chiesto di venire domani.
• Lo zio mi ha dato il libro che avevo chiesto.
• Il dirigente scolastico ha convocato il maestro e ha comunicato che sarebbe arrivata una nuova alunna.
• Quando chiesi come si chiamasse, mi rispose che si chiamava Federica.
• Il mio cane era irrequieto: ho messo il guinzaglio e siamo andati a spasso.
MISSIONE REGOLE!, pag. 16 i miei ESERCIZI 93
i miei
ESERCIZI
5 5 Sottolinea in i pronomi personali soggetto e in i pronomi personali complemento.
• Per favore, mi porti la scala?
• Io e i miei compagni abbiamo sfidato la quarta B a una partita di calcio.
• Lucia è contenta perché le hanno regalato un computer.
• Paolo è triste perché gli hanno rotto la macchina fotografica.
• Noi siamo andati al museo e ci ha accolto la guida.
• Tutti ci dicono che quel rifugio in montagna è molto attrezzato.
6 6 Scrivi tra parentesi il significato delle particelle pronominali.
mi = me mi = a me ti = te ti = a te ci = noi ci = a noi vi = voi vi = a voi
• Io mi ( ) guardo allo specchio.
• Io mi ( ) metto i guanti.
• Mi ( ) piace il nuoto: mi ( ) diverte tanto nuotare.
• Ti ( ) ho incontrato ai giardini.
• Ti ( ) ho restituito la bicicletta.
• Domani la zia ti ( ) telefonerà per portar ti ( ) al luna park.
• Dacci ( ) un po’ di tempo.
• Vestiamoci ( ) in fretta.
• I nostri amici ci ( ) hanno regalato il pallone e ci ( ) aspettano in cortile per fare una partita.
• Vi ( ) ho visto ai grandi magazzini.
• La vostra mamma vi ( ) ha comprato due magliette nuove.
• Vi ( ) ho incontrato ieri in gelateria. Vi ( ) piace tanto il gelato!
7 7 Con che cosa puoi sostituire il pronome sottolineato? Segna con una X.
• Ho incontrato Giacomo ai giardini e gli ho chiesto di accompagnarmi.
A Giacomo. Ai giardini.
• Ho prestato la bicicletta a Claudia, ma la voglio domani.
Claudia. La bicicletta.
• Luisa e le sue sorelle hanno comprato le rose e le hanno regalate alla nonna.
Le sorelle. Le rose.
• Ieri Mattia ha comprato i regali per il compleanno dei suoi fratelli e li ha nascosti nell’armadio.
I fratelli. I regali.
94
I PRONOMI POSSESSIVI, DIMOSTRATIVI, NUMERALI
1 1 Completa inserendo i pronomi possessivi adatti.
• Il mio album è completo, al mancano ancora parecchie figurine.
• La vostra insegnante ha chiesto alla di sostituirla per un’ora.
• Le tue sorelle sono già arrivate, le non ancora.
• Fabio e Martina vogliono sempre le mie matite colorate e non usano mai le
• Non darmi altri vasetti per la conserva, mi bastano i
2 2 Completa inserendo i pronomi dimostrativi adatti.
• Non voglio questo libro, ma
• Non litigate, ci sono gelati per tutti. è per te, per lui, è per me.
• Prendete i cappellini colorati. che ho in mano è rosa, laggiù sul tavolo è blu, vicino a te, Leo, è azzurro.
• Questa maglietta sembra uguale alla tua, ma non è la
• Il compito di oggi mi sembra più facile di di ieri.
3 3 Completa inserendo i pronomi numerali adatti.
• Gennaio è il primo mese dell’anno, marzo è il
• Serena ha undici anni, sua sorella ne ha di meno.
• Il nuotatore italiano gareggia nella prima corsia, il nuotatore inglese nella
• Nel primo quadrimestre sono stato molto bravo: spero di esserlo anche nel
• Ho perso un cappello: per fortuna a casa ne ho ancora
• Quel monumento ha resistito per mille anni. Chissà se resisterà ancora per altri !
4 4 Le parole sottolineate sono pronomi o aggettivi? Segna con una X. Poi scrivi se sono possessivi, dimostrativi, numerali.
• Ho dimenticato il mio telefono a casa. aggettivo pronome
• Questo libro è mio aggettivo pronome
• Questo mouse è rotto. aggettivo pronome
• Che belle piantine! Ne comprerò tre aggettivo pronome
• Lascia la borsa rossa. Prendi questa aggettivo pronome
• La gatta di Gaia ha partorito tre gattini. aggettivo pronome
• Ci vediamo domani allo stesso posto. aggettivo pronome
• La nostra aula è la stessa dell’anno scorso. aggettivo pronome
MISSIONE REGOLE!, pagg. 17-18 i miei ESERCIZI 95
I PRONOMI INDEFINITI, ESCLAMATIVI, INTERROGATIVI
1 1 Colora il pallino seguendo le indicazioni, come negli esempi: se le parole sono solo pronomi indefiniti, se le parole possono avere la funzione di pronomi o di aggettivi indefiniti.
UN CONSIGLIO
FURBO
Come puoi scoprirlo? Se puoi aggiungere un nome, la parola può essere un aggettivo o un pronome. Se non puoi aggiungere un nome, è solo un pronome.
• qualcuno è solo pronome.
• molto può essere pronome o aggettivo.
• ognuno
pane
• chiunque
• tanto
• parecchi
2 2 Completa inserendo i pronomi indefiniti adatti.
• nessuno
• nulla
• Volevo mangiare solo un po’ di gelato, invece ne ho mangiato
• La bibliotecaria ha trovato un paio di occhiali sul banco: li ha dimenticati.
• Ho portato due ombrelli in più per i miei alunni, ma aveva il suo.
• abbia trovato l’orologio, lo riporti all’insegnante.
• I miei amici sono andati in vacanza: è andato al mare, in montagna, è andato all’estero.
3 3 In ogni frase, sottolinea il pronome e scrivi se è indefinito, esclamativo o interrogativo.
• Suona il campanello. Chi sarà mai?
• Con chi sei andato al cinema?
• Tra i tuoi amici solo qualcuno mi è simpatico.
• Sono proprio felice: guarda chi è arrivato a farci visita!
• Su questa rivista non c’è niente.
• Ogni volta che cerco qualcosa, non la trovo.
4 4 Sottolinea in i pronomi e in gli aggettivi.
• Quante candeline ci sono sulla torta di compleanno della nonna? Sono parecchie!
• Tu purtroppo mangi poca frutta, io invece ne mangio molta.
• Ciascuna persona ha i propri gusti.
• Chi ha ordinato la pizza al prosciutto? Nessuno!
• – Che vuoi per merenda?
– Niente.
X MISSIONE REGOLE!, pag. 18 i miei ESERCIZI 96
LA MAPPA DEL PRONOME
Hai conosciuto tutti gli aspetti della grammatica esplicita che riguardano il pronome. Ora, per organizzare le tue conoscenze, completa la mappa.
IL PRONOME
può essere
è una parte del discorso
Io leggo, mi piace.
Questo libro e quello
un nome o altre parti del discorso
Il mio cane e il tuo
Io ho due fratelli, tu ne hai tre.
Il primo e l’ultimo. Qualcuno non ha vinto nulla. Ecco i libri. Quanti! si vede!
Vuoi un libro. Quale? suona?
97 MORFOLOGIA
IMPARO
Io sono stanchissima .
LA FUNZIONE DEI VERBI
Io ho sete .
Io ho decifrato la mappa.
Il tesoro è stato seppellito laggiù.
1 1 Colora i fumetti seguendo le indicazioni:
il verbo indica un’azione compiuta dal soggetto;
il verbo indica un’azione subita dal soggetto;
il verbo indica un modo di essere del soggetto;
il verbo indica una sensazione dal soggetto;
il verbo indica un possesso.
Io ho le perle.
Qual è la funzione del verbo? La funzione del verbo è:
• far capire che cosa avviene in una situazione;
• indicare se la persona, l’animale, la cosa di cui si parla compie o subisce un’azione, prova una sensazione, possiede qualcosa.
FUNZIONE 98 FUNZIONALE GRAMMATICA
2 2 Rifletti e colora il pallino vicino alle frasi delle quali comprendi il senso. Poi completa.
• Il criceto i semi di girasole.
• Il contadino semina i semi di girasole.
• I semi di girasole.
• Il criceto marrone è affamato.
• I semi di girasole sono rosicchiati dal criceto.
Hai capito il senso di alcune frasi perché in esse: c’è il nome. c’è il verbo. c’è l’aggettivo.
Qual è la parte della frase che ha l’importantissima funzione di farti comprendere il senso della frase stessa?
3 3 Colora il pallino vicino alle frasi in cui il verbo esprime l’azione compiuta dal soggetto. Poi completa.
• Enrico saluta un amico.
• Enrico è partito.
• Enrico è stato lodato dall’insegnante.
Il verbo può avere la funzione di indicare l’ compiuta dal
4 4 Colora il pallino vicino alle frasi in cui il verbo esprime una caratteristica del soggetto. Poi completa.
• L’albero è spoglio.
• L’albero è stato abbattuto.
• Il cespuglio è fiorito.
Il verbo può avere anche la funzione di indicare una
5 5 Colora il pallino vicino alle frasi in cui il soggetto subisce un’azione. Poi completa.
• II leone è stato avvistato.
• Il leone è stanco.
• II leone è stato fotografato dai turisti.
Il verbo può avere anche la funzione di indicare se il soggetto un’azione.
6 6 Colora l’azione riferita al soggetto in se è un’azione compiuta, in se è subita e in se esprime un modo di essere.
• Mio cugino è un vero sportivo
• Tutti i giorni va in palestra.
• Ieri è stato sgridato dall’allenatore.
• Ha nascosto le scarpe di Tommaso.
• Tommaso, però, non era arrabbiato, anzi rideva
GRAMMATICA FUNZIONALE 99
IL VERBO
1 1 In ogni gruppo c’è un intruso, cioè una parola che non è un verbo. Segnala con una X.
vedere bicchiere leggere tenere
parlare mangiare sperare altare
2 2 Sottolinea in il verbo.
• L’uccellino canta sul ramo.
• Vedo un nido tra le foglie.
• Il fiume attraversa la città.
• Il ghiro dorme nella sua tana.
• La farfalla è volata via.
• L’albero è stato abbattuto.
agire dormire sire finire
parlare credere chiare piangere
fallire lire cedere fondere
3 3 Sottolinea il verbo in se indica un’azione e in se indica un modo di essere.
• I miei pantaloni sono rossi.
• Sara ha comprato uno zaino.
• Mia sorella è molto stanca.
• Luana guida con prudenza.
• Luca è ammalato.
• Ambra esce dall’ufficio.
4 4 Completa la tabella scrivendo due verbi per ogni soggetto, come nell’esempio.
SOGGETTO MODO DI ESSERE AZIONE
Il fiore è profumato sboccia
Il leone
La gazzella
La strega
Pietro
Viola
5 5 Sottolinea tutti i verbi.
Sfortunatamente, il giorno dopo dovevo andare a scuola. Mi svegliai in ritardo, arrivai in ritardo e per poco non mi addormentai durante l’appello.
Non so quante volte quella mattina la maestra mi sgridò perché non ascoltavo la lezione. Stavo pensando al mio amico Bernard e mi chiedevo che cosa stesse facendo lui, che in quel momento era in vacanza.
John Dougherty
100
MORFOLOGIA
IMPARO
Nuotare , correre , dormire: i verbi delle vacanze.
1 1 Per ogni verbo, separa la radice dalla desinenza, come nell’esempio.
• corriamo corr-iamo
• parlerò
• dormivano
• alzare
• chiederai
• incontreremo
• colorerete
• sognavamo
• scrivesti
• cantaste
Il verbo è una parte variabile del discorso. I verbi sono parole formate da due parti:
• la radice, che non cambia,
• la desinenza, che dà informazioni sul tempo in cui si svolge l’azione, il modo, la persona che compie l’azione. I verbi sono suddivisi in tre coniugazioni, a seconda della desinenza del modo infinito: -are 1a coniugazione, -ere 2a coniugazione, -ire 3a coniugazione. REGOLA
2 2 Segna con X chi compie l’azione.
salutano correte sogno leggi
3 3 Completa la tabella inserendo al posto giusto i verbi all’infinito e separando la radice dalla desinenza, come nell’esempio.
partivo • chiesi • riceveranno • ascoltava • racconteranno • espresse • finirai • salirete • bagna • tacerà • parlavano • dormirono
3 a CONIUGAZIONE part-ire
IL VERBO
2
PERSONA io 1 a tu
a egli/ella 3 a noi 1 a voi 2 a essi/esse 3 a singolare plurale vola sorridiamo
1a CONIUGAZIONE
2 a CONIUGAZIONE
101 MORFOLOGIA
IMPARO
Il gatto è sul tetto . È un randagio o è il tuo?
IL VERBO ESSERE
È bellissimo.
È un gatto tigrato.
Quando è salito?
1 1 Completa inserendo è oppure e.
GRAMMATICA FUNZIONALE
Quali funzioni può avere il verbo essere?
Il verbo essere ha:
• funzione propria, quando indica:
- un modo di essere del soggetto (è stanco);
- l’appartenenza (è tuo);
- una situazione (è a scuola);
- una identità (è una dottoressa);
• funzione di ausiliare, quando forma i tempi composti dei verbi (è partito). Il verbo essere ha coniugazione propria
• Per merenda ho mangiato pane cioccolato.
• Ludovica la mia compagna di banco frequentava la scuola dell’Infanzia con me.
• Tom Jerry sono due personaggi dei cartoni animati: Tom un gatto
Jerry un topolino.
2 2 Scrivi se la voce del verbo essere esprime un modo di essere, un’appartenenza, una situazione, una identità.
• Luigi era molto triste.
• La mamma di Claudia è una pediatra.
• Lisa e Carla sono ai giardini.
• Quell’orologio era di mio nonno.
• Oggi le acque del lago sono calme.
• Il cognato di Antonio è un bravo cuoco.
• Di chi è questo astuccio?
3 3 Sottolinea il verbo essere in se è ausiliare e in se ha funzione propria.
• Io sono rimasto a scuola fino alle tre del pomeriggio.
• Giovanni è un idraulico molto bravo.
• Sei gentile a prestarmi la tua console.
• Siete in vacanza? Fortunati voi!
• Siete andati al mare con gli zii.
• Siamo in ritardo! Sbrigati!
• Sono passati dieci minuti e Luca non arriva.
102 MORFOLOGIA
IL VERBO AVERE
Hai paura?
Hai sonno?
Ho visto un film dell’orrore.
GRAMMATICA FUNZIONALE
Quali funzioni può avere il verbo avere?
Il verbo avere ha:
• funzione propria, quando indica:
- un possesso (abbiamo un gatto);
- una sensazione (hanno sonno);
- uno stato d’animo (ho paura);
Per fortuna hai il tuo peluche.
1 1 Completa inserendo l’ausiliare essere o avere adatto.
• Il mio compagno mi chiesto di aiutarlo.
• Matteo imparato la poesia a memoria.
• trascorsi tre giorni da quando sono arrivato al mare.
• andato in libreria e comperato i libri che tu mi consigliato.
• Non ti ancora stancato di guardare la televisione?
• – comprato qualcosa di bello al mercato?
– Sì, comprato una maglietta con tanti colori.
• Ieri Guglielmo partito per le vacanze.
• I miei zii abitato per due anni all’estero.
• Mio fratello ci detto di fare in fretta.
• funzione di ausiliare, quando forma i tempi composti dei verbi (ho parlato).
Il verbo avere ha coniugazione propria
2 2 Completa le frasi utilizzando il verbo avere con la funzione indicata.
• Serena (possesso)
• Serena (sensazione)
• Serena (stato d’animo)
• Serena (ausiliare)
3 3 Sottolinea il verbo avere in se è ausiliare e in se ha funzione propria.
• Tu hai una tenda da campeggio che hai comprato prima delle vacanze.
• Il gatto aveva fame: ha catturato un topo.
• I gemelli hanno compiuto dieci anni: hanno festeggiato ieri con gli amici.
• Se non avete portato il maglione, stasera, in montagna, avrete molto freddo.
IMPARO
103 MORFOLOGIA
MORFOLOGIA
I VERBI ESSERE E AVERE
1 1 Completa le frasi utilizzando il verbo essere con la funzione di ausiliare.
• Lo zio a giocare a tennis con la mamma.
• Questa mattina di casa in ritardo.
• L’aereo da Milano alle 10:50 ed a Roma alle 12.
• Il mio amico Paul in Francia, precisamente a Parigi.
• Riccardo ha detto una bugia ed tutto rosso.
• Il cane di Bruna dal cancello, ma subito indietro.
2 2 Completa le frasi utilizzando il verbo essere con la funzione indicata.
Modo di essere
• Luisa oggi
• Matteo ieri in classe
• Le stelle
Appartenenza
• Quel giubbotto
• Lo smartphone che si è scaricato
• La responsabilità di ciò che è accaduto
Situazione
• Ora io con i miei compagni.
• Mio fratello con la mamma perché è ammalato.
• Il nonno al computer.
Identità
• Nabucodonosor
• Pinocchio
• Roma d’Italia.
3 3 Completa le frasi utilizzando il verbo avere con la funzione di ausiliare.
• La mia squadra del cuore lo scudetto.
• Ieri il papà Martino dal pediatra.
• Il cuoco del ristorante un piatto speciale per il mio compleanno!
• In quel sito archeologico molte tavolette sumere.
• La mia stampante è rotta. Grazie! per me tutte le schede.
• Il gallo questa mattina all’alba: mi , avrei dormito ancora!
• Le compagne della quarta C un torneo di pallavolo.
4 4 Scrivi se la voce del verbo avere esprime possesso, sensazione o stato d’animo.
• La signora Luisa ha due cani labrador: Full e Luna.
• Il più vecchio ha il collare rosso.
• La più giovane ha sempre fame.
• Tutti e due hanno paura dei tuoni.
104
IMPARO
LA FUNZIONE DEI MODI DEI VERBI
Io gioco con le costruzioni.
Io ho giocato in giardino.
Io giocherei volentieri, ma...
Se tu giocassi con me, io...
Io giocherò in giardino nel pomeriggio.
Gioca con me, per favore!
1 1 Scrivi il nome di chi esprime:
• una situazione che sta vivendo:
• una situazione che sicuramente ha vissuto:
• una situazione che sicuramente vivrà:
• una situazione che potrebbe vivere se ci fossero determinate condizioni:
• una situazione che si augura avvenga:
• un invito:
Qual è la funzione dei modi dei verbi? Permettere a chi parla o scrive di presentare un fatto, un’azione o una situazione secondo il suo punto di vista o il suo stato d’animo, cioè far capire se ciò di cui si parla è certo, è un desiderio o è qualcosa che potrebbe avvenire.
ELENA
LIM
MAYA
LUCA
JOHN
SASHA
SIMONE
FUNZIONE GRAMMATICA FUNZIONALE 105
MORFOLOGIA
I MODI DEI VERBI
Che bello partire per le vacanze! IMPARO
Io partirò domani.
Io partirei se avessi qualche giorno di ferie.
1 1 Segna con X, come nell’esempio.
SI CAPISCE CHI COMPIE L’AZIONE? È UN MODO:
I modi dei verbi possono essere:
• finiti se esprimono le azioni indicando la persona e il tempo. Sono modi finiti l’indicativo, il congiuntivo, il condizionale e l’imperativo;
• indefiniti se indicano solo il tempo in cui si svolge un’azione e non la persona. Sono modi indefiniti l’infinito, il participio e il gerundio
REGOLA
2 2 Per ogni verbo scrivi
R se indica un fatto reale, P se indica un fatto possibile.
• Io parlo
sì no finito indefinito giocherò X X cantando avessero visto avete salutato mangiato avrei bevuto era arrivata fischiare saltellante
• Tu parleresti
• Noi avevamo visto
• Voi avreste visto
• Se venisse
• Verremmo
• Sarebbe partito
• Partirono
• Ascoltammo
• Se avesse ascoltato
• Sarebbero partiti
• Furono partiti
• Se fossero partiti
3 3 In ogni gruppo di verbi c’è un intruso: cancellalo con una X. Il verbo intruso non è coniugato in un modo indefinito.
avere agito agente agendo agiva agire 106
vincente vinse avendo vinto vinto vincere
TABELLE DEI VERBI, pagg. 164-168
parlato avendo parlato avessero parlato parlante parlare
4 4 I tempi verbali indicano quando si verifica un’azione o un fatto. Collega con frecce colorate.
• Tempo passato
• Tempo presente
• Tempo futuro
• Indica un’azione che avviene in questo momento.
• Indica un’azione già avvenuta.
• Indica un’azione che avverrà.
5 5 I tempi verbali si dividono in due gruppi. Collega con frecce colorate.
• Tempi semplici
• Tempi composti
• Tempi formati da una sola voce verbale.
• Tempi formati da due voci verbali. La prima voce è un verbo ausiliare.
6 6 Per ogni voce verbale, scrivi se indica un’azione al tempo passato, presente, futuro.
• pioveva
• avrò incontrato
• scriverà
• telefoniamo
• ho incontrato
7 7 Scrivi il pronome personale adatto, quando è possibile.
• ho scritto
• scriverebbe
• scrivendo
• avrete scritto
• scrivente
• scrivere
• scrivesti
• avendo scritto
• scriveremmo
• avere scritto
• avreste scritto
• scritto
• rideste
• si arrampicò
• chiameranno
• sposterete
• escono
8 8 Sottolinea in i tempi semplici e in i tempi composti. Poi scrivi il tempo: passato, presente, futuro.
• cadrà
• ho incontrato
• aveva viaggiato
• studiano
• avrete pagato
• capimmo
• ebbe letto
• trova
• hai capito
• entrerò
107 MORFOLOGIA
IMPARO
Lo so con certezza ...
Come passi il tempo?
IL MODO INDICATIVO
Ieri ha dormito , oggi dorme , domani dormirà .
Il modo indicativo indica azioni reali, certe Il modo indicativo ha otto tempi: quattro tempi semplici (formati da una sola voce verbale) e quattro tempi composti (formati dall’ausiliare e dal verbo).
REGOLA
MODO INDICATIVO
Presente (indica azioni che si svolgono nel momento in cui si parla)
Io lavo
Imperfetto (indica azioni che si sono svolte nel passato e che duravano per un certo periodo di tempo)
Io lavavo
Passato remoto (indica azioni che si sono svolte nel passato e che si sono concluse)
Io lavai
Futuro semplice (indica azioni che non sono ancora avvenute)
Io laverò
• ho corso
• giocheremo
• guardaste
• avevo telefonato
Passato prossimo (indica azioni che si sono svolte in un passato recente)
Io ho lavato
Trapassato prossimo (indica azioni che si sono svolte nel passato, prima di altre anch’esse avvenute nel passato)
Io avevo lavato
Trapassato remoto (indica azioni che si sono svolte nel passato, prima di altre espresse al passato remoto)
Io ebbi lavato
Futuro anteriore (indica azioni che si svolgeranno nel futuro, prima di altre, sempre future)
Io avrò lavato
• disegnerò
• avremo saltato
• partirono
• avesti imparato
TABELLE DEI VERBI, pagg. 164-168
1 1 Scrivi i verbi al presente.
2 2 Scrivi i verbi all’imperfetto.
TEMPI SEMPLICI
TEMPI COMPOSTI
108 MORFOLOGIA
3 3 Scrivi i verbi al passato remoto.
• ebbe scritto
• torneremo
• giocava
• ebbero colpito
5 5 Scrivi i verbi al passato prossimo.
• cucineremo
• ebbero lavato
• distruggete
• abbaierà
7 7 Scrivi i verbi al trapassato remoto.
• coltivai
• coloravi
• avremo riordinato
• avevano zappato
4 4 Scrivi i verbi al futuro semplice.
• guardava
• mangiai
• avevamo guidato
• avranno pulito
6 6 Scrivi i verbi al trapassato prossimo.
• gusterai
• guardammo
• studio
• scherzavo
8 8 Scrivi i verbi al futuro anteriore.
• osserveremo
• volammo
• pensava
• hai consolato
9 9 Completa coniugando il verbo tra parentesi al tempo adatto del modo indicativo.
• Wendy, dopo che ebbe conosciuto Peter Pan, (andare) sull’isola che non c’è.
• Pinocchio entrò nella pancia della balena: lì ( incontrare) Geppetto, che (arrivare) prima di lui.
• Cenerentola arrivò al ballo dopo che la fata (trasformare) la zucca in carrozza.
• La regina Grimilde ogni giorno (interrogare) lo specchio magico perché pensava di essere più bella di Biancaneve.
• Dopo che la strega (imprigionare) Hänsel, decise di mangiarselo.
109 MORFOLOGIA
IMPARO
IL MODO CONGIUNTIVO
Hai un desiderio?
Sì! Che la tana si riempia di ghiande!
È un desiderio possibile .
Il modo congiuntivo indica azioni incerte, possibili o desiderate Il modo congiuntivo ha quattro tempi: due tempi semplici e due tempi composti.
REGOLA
MODO CONGIUNTIVO
TEMPI SEMPLICI
Presente
TEMPI COMPOSTI
Desidero che tu venga a casa mia. Passato Non credo che tu abbia sentito.
Imperfetto
Aspettammo che egli finisse di parlare. Trapassato Io pensavo che tu avessi finito i compiti.
1 1 Cancella la forma sbagliata.
• Voglio che tu prenda prendi l’ombrello.
• È meglio che io torni torno subito a casa: non vorrei che la mamma si preoccupa preoccupasse
• Se tu mangi mangiassi meno dolci, non ti verrebbe il mal di pancia.
• Mi sarebbe piaciuto che tu mi accompagnavi avessi accompagnato a fare la spesa.
• Vorrei che tu mi prestassi prestavi la tua biro.
2 2 Sottolinea in i tempi semplici e in i tempi composti. Poi scrivi il tempo. (che) miagolino (che) avessero muggito (che) belaste
(che) abbia abbaiato
(che) squittiscano (che) abbiano nitrito
3 3 Completa coniugando il verbo tra parentesi al tempo adatto del modo congiuntivo.
• Ho aperto la porta perché tu (potere) entrare in fretta.
• Non riesco a credere che tu ieri mi (mentire)
• Spero che Giada (guarire) presto.
• Vorrei che tutti i bambini del mondo (essere) felici.
TABELLE DEI VERBI, pagg. 164-168
110 MORFOLOGIA
4 4 Completa la tabella analizzando i verbi. Usa le X, come nell’esempio.
TEMPO PERSONA
presente imperfetto passato trapassato 1 a 2 a 3 a sing. plur.
(che) voi foste X X X
(che) essi abbiano aperto
(che) noi siamo
(che) io scriva
(che) egli sia partito
(se) tu avessi visto
(se) voi giocaste
(se) voi aveste raccolto
5 5 Fai l’analisi di ogni verbo, scrivendo l’infinito, la coniugazione la persona.
• (che) noi disegniamo: voce del verbo modo ; tempo ;
• (che) voi usciate: voce del verbo ; modo ; tempo ;
• (che) essi siano cresciuti: voce del verbo modo ; tempo ;
• (se) essi avessero ascoltato: voce del verbo modo ; tempo ;
6 6 Coniuga ogni verbo come indicato.
• dormire cong. pres. 3 a pers. sing.
• fischiare cong. pass. 2 a pers. sing.
• acquistare cong. trap. 3 a pers. plur.
• curare cong. imper. 2 a pers. sing.
• correre cong. pres. 1a pers. sing.
• chiedere cong. imper. 1a pers. plur.
• lanciare cong. pass. 1a pers. sing.
• comprare cong. trap. 2 a pers. plur.
111 MORFOLOGIA
IMPARO
IL MODO CONDIZIONALE
Desidererebbe una montagna di ghiande.
Se tu avessi le ghiande, che cosa ne faresti?
Le accarezzerei e poi le mangerei .
MODO CONDIZIONALE
Presente
Se ci fosse un treno, partirei stasera.
Il modo condizionale indica azioni che potrebbero avvenire solo a certe condizioni oppure un dubbio o un desiderio. Il modo condizionale ha due tempi: un tempo semplice e un tempo composto
REGOLA
Passato Se ci fosse stato un treno, sarei partito di già.
1 1 Completa coniugando il verbo tra parentesi al tempo adatto del modo condizionale.
• Se la maestra lo sapesse, lo (sgridare)
• Tu che cosa (volere) come merenda?
• Dissi alla nonna che (andare) a trovarla.
• Emma (venire) in piscina con noi se sapesse nuotare.
• Io (andare) in vacanza se avessi ancora alcuni giorni di ferie.
2 2 Collega le frasi. Poi sottolinea in i verbi al modo condizionale e in quelli al modo congiuntivo.
Se tu fossi stato puntuale che tu fossi più ordinato. Mi piacerebbe se non piovesse a dirotto.
Guarda che confusione: vorrei non avresti trovato il negozio chiuso.
Andremmo a scuola a piedi che il papà aggiustasse la mia bici.
3 3 Sottolinea l’errore e riscrivi il verbo nel modo corretto.
• Se avrei tempo, vedrei la partita con te.
• Non ti saresti fatto male se non avresti usato quelle forbici appuntite.
• Se prenderebbe la medicina, guarirebbe subito.
TABELLE DEI VERBI, pagg. 164-168
TEMPO SEMPLICE
TEMPO COMPOSTO
112 MORFOLOGIA
IMPARO
Fermatevi !
Mangiate con me!
IL MODO IMPERATIVO
È un ordine? Un comando?
No, è un invito !
1 1 Completa coniugando il verbo tra parentesi al modo imperativo.
• Filippo, (fare) i compiti di scienze!
• Fido, (andare) a cuccia!
• Danilo, (dire) a tua sorella che deve studiare!
• Silvia, (dare) la macchinina a Greta.
• Ora basta! (decidere) !
Il modo imperativo indica un comando, un ordine, un divieto, un invito. Ha solo il tempo presente. Di solito, si usa nella seconda persona singolare e plurale. Per esprimere un divieto o un comando negativo, per la seconda persona singolare, si usa: non + modo infinito (Non correre!)
REGOLA
2 2 Sottolinea i verbi al modo imperativo.
• Sbrigati! Dobbiamo essere in centro per le nove.
• Paga tu le pizze che abbiamo ordinato.
• Sorridi: devo farti una foto.
• Alzati! Andiamo a fare una bella passeggiata al parco!
3 3 Scrivi le frasi utilizzando il discorso diretto e il modo imperativo.
• L’istruttore di nuoto ha detto a Clelia di indossare i braccioli.
• Mia sorella vuole che io abbassi il volume dello stereo.
• Fai un sorriso per la foto! Fa’ un sorriso per la foto!
• Jack, vai a prendere l’osso!
• Felix, stai fermo lì!
TABELLE DEI VERBI, pagg. 164-168 113 MORFOLOGIA
4 4 Riscrivi le frasi, come nell’esempio.
L'ANALISI
del VERBO
Per fare l’analisi grammaticale del verbo occorre indicare il verbo all’infinito, la coniugazione, il modo, il tempo e la persona. REGOLA
1 1 Completa la tabella facendo l’analisi grammaticale di ogni verbo, come nell’esempio.
laverà
(che) balliamo
ebbero pianto
avevano riso
avrebbero cacciato di’
(che) abbiate nuotato
VERBO
MODO TEMPO PERSONA
114
2 2 Completa.
• Cantavo: verbo , coniugazione , modo , tempo , persona
• Che partisse: verbo , coniugazione , modo , tempo , persona
• Gioirebbe: verbo , coniugazione , modo , tempo , persona
ALL'INFINITO CONIUGAZIONE
1 a 2 a 3 a
• Siediti!: verbo , coniugazione , modo , tempo , persona 1 a 2 a 3 a 1 a 2 a 3 a
indicativo congiuntivo condizionale imperativo singolare plurale
comprerei comprare X X presente X
avrete dormito
I VERBI
1 1 Sottolinea i verbi.
• Gli antichi Egizi vivevano nella valle del Nilo.
• I campi dei contadini erano inondati durante le piene.
• Il faraone era adorato come un dio.
• I templi erano la casa degli dèi.
2 2 Sottolinea i verbi. Poi completa.
Caro diario, adesso devo uscire per andare a scuola e poi ho il terzultimo allenamento prima della gara di domenica.
Spero che la maestra non mi interroghi in matematica, perché… sì, insomma, non è che abbia studiato proprio tanto questo fine settimana.
F. Matteuzzi, R. Melchiorre
In questo testo ci sono verbi.
3 3 In ogni frase, sottolinea il verbo. Poi colora in se il verbo indica un’azione compiuta dal soggetto, in se il verbo indica un’azione subita dal soggetto e in se il verbo indica un modo di essere del soggetto.
• Il messaggio con l’ora dell’appuntamento è stato inviato adesso da Valeria.
• Il cellulare di mio fratello è nuovo.
• Mia sorella ha registrato un sms vocale.
• Il collegamento internet è stato interrotto per la mancanza di corrente.
• Federica è contenta del suo tablet nuovo.
4 4 Completa inserendo i verbi ausiliari adatti.
• Ieri sera scritto un sms alla zia che mi ospitato a casa sua.
• Ada e Luca arrivati in ritardo dal dentista perché trovato traffico.
• Il papà si addormentato e non sentito il telefono.
• Il cane abbaiato per tutta la mattina.
• L’aereo atterrato e curvato verso il terminal.
5 5 Per ogni frase, scrivi se i verbi essere e avere hanno la funzione di ausiliari o funzione propria.
• I miei cani hanno paura del temporale ( ).
• Per stasera avrò terminato il lavoro ( ).
• Gli orsi sono onnivori ( ).
• Sono stanca ( ).
MISSIONE REGOLE!, pagg. 20-21 i miei ESERCIZI 115
IL MODO INDICATIVO
1 1 Colora solo i verbi al modo indicativo.
io parlo
parlare tu parlerai io parlerei che egli parlasse
noi mangiammo
voi studiereste essi finiranno essi dormirebbero
egli giocò io ho visto tu avevi bagnato egli ebbe giocato
2 2 Sottolinea i verbi al modo indicativo.
Serena aveva avuto un’infanzia non molto diversa da tutte le altre streghette.
La sua vita sarebbe trascorsa senza intoppi.
Ma due strani eventi fin dalla nascita segnarono il suo destino.
Era nata in una notte buia e tempestosa. Il vento fischiava forte e i lupi ululavano.
Mariagrazia Bertarini
3 3 Completa la tabella.
MISSIONE REGOLE!, pag. 22 i miei ESERCIZI 116
VERBO TEMPO SEMPLICE TEMPO COMPOSTO presente passato remoto passato prossimo trapassato remoto mangiare Io Io Io Io Noi Noi Noi Noi Essi Essi Essi Essi imperfetto futuro semplice trapassato prossimo futuro anteriore mentire Io Io Io Io Noi Noi Noi Noi Essi Essi Essi Essi presente imperfetto passato prossimo trapassato remoto temere Io Io Io Io Noi Noi Noi Noi Essi Essi Essi Essi
IL TEMPO E LA PERSONA
1 1 Segna con una X il tempo del verbo. Poi scrivi la persona. presente imperfetto passato remoto futuro semplice persona
Io parlai
Noi parlavamo
Tu accenderai
Egli ascolta
Voi apriste
2 2 Scrivi il tempo di ogni verbo.
giocherò sentii partiste suonava
guidarono tira salirete vedemmo
3 3 Segna con una X il tempo del verbo. Poi scrivi la persona.
Essi giocano passato remoto trapassato prossimo trapassato remoto futuro anteriore persona
Egli avrà scritto
Io fui partito
Essi avevano riso
Tu vedesti
Voi avrete nuotato
Noi avemmo vinto
4 4 Scrivi il tempo di ogni verbo.
sarai partito era seduto
siamo andati
avrò visto
ebbe rimproverato avevano incontrato furono andati abbiamo taciuto
i miei ESERCIZI 117
I MODI CONGIUNTIVO E CONDIZIONALE
1 1 Completa coniugando i verbi tra parentesi al modo congiuntivo.
• Non pensavo che tu (arrivare) così presto.
• Vorrei che il papà mi (accompagnare) al cinema.
• Spero che questa mattina mi (comprare) i giornalini.
• Avevo tanto desiderato che tu (venire) alla mia festa.
• Mi sarebbe piaciuto che Camilla mi (regalare) un tablet.
• Vorrei che tu (vedere) il mio gattino.
• È meglio che io (chiudere) la finestra. Non vorrei che (sbattere) per il vento.
• Mi sarebbe piaciuto che Isa (potere) vedere la mia giacca nuova.
2 2 Scrivi il tempo di ogni verbo. che tu ascolti che voi siate usciti che noi lavassimo
che essi cantino che essi finiscano che egli avesse letto
3 3 Completa coniugando il verbo tra parentesi al modo condizionale.
• Se la mamma volesse, io (andare) a Divertiland.
• Se Luisa avesse avuto più tempo, (venire) a trovarmi.
• Adesso io (mangiare) volentieri una macedonia.
• Se Luca fosse arrivato prima, (vedere) i fuochi d’artificio.
• Se tu avessi lasciato la luce accesa, il bambino non (piangere) per la paura.
• Se vincessimo la gara, (festeggiare) con gli amici.
• Mi (piacere) che tu venissi a trovarmi.
• Se non ci fossero i supereroi, i fumetti (essere) molto noiosi.
4 4 Cancella la forma sbagliata.
• Penso che l’uomo non sarebbe andato andasse sulla Luna se non fosse stato curioso.
• Chiunque verrebbe venga a casa mia è il benvenuto.
• Misi l’automobile nel box affinché la grandine non la rovinerebbe rovinasse.
• Vorrei che tu guarissi guariresti presto.
• Nessuno credesse crederebbe a questa storia.
• Saremmo andati a trovarlo se fosse sarebbe rimasto a casa.
MISSIONE REGOLE!, pag. 23 i miei ESERCIZI 118
IMPARO
LA FUNZIONE DELLE PARTI INVARIABILI
Ha preso la rincorsa velocemente !
Evviva ! È sempre più bravo!
Lo merita perché si è allenato!
È molto felice.
L’atleta salta con l’asta.
Le parole scritte in rosso sono cambiate? Sì No
2 Tra le parole che non sono cambiate quale ha la funzione di:
• collegare due frasi?
• collegare due parole?
• esprimere una sensazione o un sentimento in modo sintetico ed efficace?
• indicare la caratteristica di un’azione, cioè di un verbo?
• indicare la caratteristica di un aggettivo?
Qual è la funzione delle parti invariabili del discorso?
Collegare le parole e le frasi, indicare caratteristiche di verbi e aggettivi, esprimere un sentimento o una sensazione in modo sintetico. Le parti invariabili del discorso sono parole che non cambiano mai la loro desinenza. Mantengono infatti la stessa forma, non hanno il singolare o il plurale, il maschile o il femminile, il passato o il presente.
Sono parti invariabili del discorso: preposizioni, avverbi, congiunzioni, esclamazioni.
1 1 Volgi al plurale le frasi dei fumetti. Poi rispondi.
2
• • • • •
FUNZIONE GRAMMATICA FUNZIONALE 119
MORFOLOGIA
IMPARO
Vieni a giocare con la palla?
LE PREPOSIZIONI
In cortile o ai giardini?
La preposizione è una parte invariabile del discorso. Le preposizioni semplici sono nove: di, a, da, in, con, su, per, tra, fra. Le preposizioni semplici unite a un articolo determinativo formano le preposizioni articolate e concordano in genere e numero con il nome a cui sono collegate.
REGOLA
GRAMMATICA
FUNZIONALE
Qual è la funzione delle preposizioni? Collegare tra loro alcuni elementi della frase: nomi, pronomi, avverbi, verbi all’infinito.
1 1 Completa la tabella.
UN CONSIGLIO
FURBO
Per non confondere le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, con gli articoli partitivi, fai attenzione al significato della frase
il lo la i gli le di del dello della dei degli delle a da in con con lo su per per il tra tra il fra fra il
2 2 Colora seguendo le indicazioni: se la parola sottolineata è una preposizione articolata, se è un articolo partitivo.
Ho comprato dei pasticcini. In tavola c’è il vassoio dei pasticcini.
Passami del pane, per favore.
Il profumo del pane è buonissimo!
Sei arrivato con degli amici.
In montagna ho visto le orme degli orsi. In centro hanno allestito delle bancarelle.
Sulla cima del monte ci sono i nidi delle aquile.
120
Certo ! Non mi prenderete mai !
IMPARO
Il gatto è scappato velocemente con le salsicce.
GLI AVVERBI
Ora è là , sul tetto.
GRAMMATICA FUNZIONALE
Qual è la funzione dell’avverbio?
Modificare o precisare le caratteristiche di un verbo, un aggettivo, un altro avverbio.
avverbio è una parte invariabile del discorso Gli avverbi possono essere di: modo (bene, male, velocemente…); tempo (sempre, mai, ora, dopo, domani, oggi…); luogo (qui, là, davanti, lontano…); quantità (tanto, abbastanza, quasi, nulla…); affermazione/negazione/dubbio (sì, certo, no, forse, probabilmente...).
REGOLA
1 1 Per ogni aggettivo, scrivi l’avverbio di modo. lento facile sincero chiaro
2 2 Colora in gli avverbi di tempo e in quelli di luogo. qui lassù prima spesso quaggiù ormai subito dietro talvolta vicino
3 3 Completa inserendo un avverbio del tipo indicato tra parentesi.
• (dubbio) il signor Rossi è arrivato l’altro giorno da Londra.
• Mi piace (quantità) sciare in inverno.
• Hai scritto (modo) il testo.
• Mettiti (luogo) , in quel banco vicino alla cattedra.
• (tempo) andrò in biblioteca a prendere un libro.
4 4 Scrivi di che tipo sono gli avverbi sottolineati.
• Metti il soprammobile là sullo scaffale.
• Verrò a trovarti sicuramente lunedì.
• Si avvicinò lentamente alla panchina e si sedette.
• Quel ragazzo è abbastanza simpatico.
• Io e le mie amiche stasera andremo al cinema.
• Guarda che cielo grigio, forse pioverà.
• Non ho visto nessun bambino in cortile.
LESSICO MORFOLOGIA
121 MORFOLOGIA
LE CONGIUNZIONI
Leggo nonostante sia tardi.
La congiunzione è una parte invariabile del discorso
IMPARO REGOLA
GRAMMATICA FUNZIONALE
Qual è la funzione delle congiunzioni?
Collegare tra loro parole e frasi.
Vado a letto perché sono stanca e ho sonno.
Le principali congiunzioni sono: e, ma, o, oppure, se, perciò, perché, mentre, tuttavia, altrimenti, anche, invece, finché, dunque, quando, sebbene, nonostante, perciò…
1 1 Completa inserendo una congiunzione adatta.
• Voglio un gelato alla panna al cioccolato.
• Rimarrò in spiaggia farà caldo.
• Ho fatto un disegno l’insegnante correggeva gli esercizi.
• Devo studiare bene le congiunzioni c’è la verifica.
• La mattina vieni a scuola a piedi in bicicletta?
2 2 Cancella la congiunzione sbagliata.
• Non sono andato in bicicletta sebbene infatti fosse una bella giornata.
• Oggi Rosaria è stanca, ma dunque non verrà a giocare con noi.
• Non dobbiamo perdere la lezione di nuoto, cioè altrimenti l’istruttore si arrabbierà.
• Porterò a spasso il mio cane, ma dopo verrò a casa tua se ma avrò finito i compiti.
3 3 Sottolinea le congiunzioni.
• Mettiti sciarpa e guanti, altrimenti avrai freddo.
• Aveva rotto il telefono, perciò ne acquistò un altro.
• Se hai fame, preparati una macedonia con frutta fresca.
• Il vigile ti ha visto mentre attraversavi con il semaforo rosso, perciò ti ha fatto la multa.
4 4 Completa. se
• Mangerò una pizza quando perché e
• Ho alzato la mano perciò ma
122 MORFOLOGIA
IMPARO
LE ESCLAMAZIONI
Ehi!
GRAMMATICA FUNZIONALE
Qual è la funzione delle esclamazioni? Esprimere in modo immediato emozioni, sentimenti, stati d’animo e sensazioni.
Ah , sei tu!
Ciao!
L’esclamazione (o interiezione) è una parte invariabile del discorso. L’esclamazione è accompagnata dal punto esclamativo. Sono esclamazioni: Oh! Eh! Ahi! Ah! Uffa! Boh! Ciao! Ecco! Evviva!…
REGOLA
1 1 Osserva e completa inserendo l’esclamazione adatta.
2 2 Completa inserendo l’esclamazione adatta.
Evviva! Accipicchia! Ecco!
• ! Ho dimenticato a casa il diario.
• ! L’autobus sta arrivando!
•
! È finita la scuola!
4 4 Per ogni esclamazione, scrivi una breve frase.
• Oh!
• Ehi!
• Ahi!
• Boh!
5 5 Completa inserendo un’esclamazione adatta.
• , che bella sorpresa!
• , mi hai pestato un piede!
3 3 Segna con una X quale stato d’animo può indicare ogni esclamazione.
Oh! Ehi! Ahi! Boh!
incertezza sorpresa paura richiamo dolore rabbia gioia dubbio
• , mi sto annoiando a morte!
• , dove stai andando?
123 MORFOLOGIA
ESERCIZI
LE PARTI INVARIABILI
1 1 Completa inserendo la preposizione semplice adatta.
si arrampica una liana.
si getta acqua. oggi va fretta.
Greta
fa i dispetti un tucano. cade un ramo.
si ripara una grossa foglia. si nasconde i cespugli.
si riconosce tutte le scimmie. ruzzola giù un dirupo.
3 3 Completa inserendo la preposizione adatta.
2 2 Completa.
Clelia si tuffa
in sul Luigi gioca con . a . fra da con in . al .
• Il quaderno grammatica è cattedra maestra.
• palestra gli atleti si allenano i cerchi.
• treno Milano ho incontrato Giovanni i suoi genitori.
• pochi giorni arriverà Palermo la zia.
• stazione molta gente aspettava il treno che era ritardo.
4 4 Completa la tabella inserendo gli avverbi al posto giusto.
sempre • dentro • davanti • casualmente • troppo • neanche • fuori • quando • male • certo • nulla • fortemente • forse • agilmente • spesso • su • ieri • poco • giù • sì • tanto • bene • oggi • assai • non • domani • indietro • niente • no • piano
TEMPO LUOGO MODO QUANTITÀ AFFERMAZIONE, DUBBIO, NEGAZIONE
MISSIONE REGOLE!, pagg. 27-28 i
miei
124
5 5 Sottolinea gli avverbi.
• Non verrò alla festa perché sono ammalata.
• Hai eseguito male i compiti.
• Preparati velocemente.
• Quando esco da scuola viene sempre la nonna a prendermi.
• Non salire lassù: è troppo pericoloso.
• Forse domani arriverà la zia: sono molto contenta.
• Vai giù in cantina, ma scendi le scale lentamente.
• Appena arriverai a casa, telefonami subito.
6 6 Completa inserendo al posto giusto l’esclamazione o il verbo.
• , che meraviglia! La nostra squadra vinto un premio!
• , che male! Mi schiacciato il piede con uno scarpone!
• , quanta fretta! Non ancora finito di fare colazione.
• Lina perso il portafogli! , che peccato!
• visto una vipera lungo il sentiero! , che spavento!
7 7 Completa inserendo e oppure o.
• Hai deciso che cosa fare? Esci stai in casa?
• Ho bisogno del tuo aiuto. Mettiti la giacca vieni con me.
• La mamma ha sentito suonare il campanello, è andata alla porta l’ha aperta.
• Non stare lì impalato: entri chiudi la porta.
8 8 Completa inserendo le congiunzioni ma, però, cioè.
• È venuto un forte temporale, fa ancora caldo.
• Sono stanca faccio ancora due tiri in porta.
• L’elefante è un erbivoro, mangia erba.
• Vieni immediatamente, subito.
• Vorrei parlarti, non ti trovo mai.
9 9 Completa inserendo la congiunzione adatta. quando ma anche se però invece perché
• Credevo di aver finito i compiti, mi manca ancora un esercizio.
• Stavo studiando, all’improvviso ho sentito un botto: era un tuono.
• Andrea è un po’ lunatico è simpatico.
• Resto da te ancora dieci minuti è già tardi.
• Non posso uscire ho la tosse; domani starò meglio.
i miei ESERCIZI 125
GRAMMATICALE L'ANALISI
Ora sei in grado di “riflettere sulla lingua”, quindi puoi utilizzare la grammatica esplicita per fare l’analisi grammaticale.
Per fare l’analisi grammaticale di una frase si scrivono, una sotto l’altra, le varie parole. Poi si fa l’analisi grammaticale di ognuna. REGOLA
1 1 Fai l’analisi grammaticale di ogni frase, come nell’esempio.
• La bambina è andata in giardino con i suoi genitori. La art. det., femm., sing. bambina è andata in giardino con i suoi genitori
• Samira e il nostro amico partiranno domani per Firenze. Samira e il nostro amico partiranno domani per Firenze
• Questo bellissimo portachiavi è sul tavolino.
2 2 Sul quaderno, fai l’analisi grammaticale di ogni frase.
• Quel tennista ha vinto il primo premio. • Questo micetto è più dispettoso di una scimmia.
126
CHE COSA IMPARERAI
Con la grammatica valenziale imparerai a utilizzare il verbo con tutte le parti che completano il suo significato.
VALENZ IALE
Ho incontrato in palestra.
Mi ha telefonato.
Chi?
Tea ha regalato un libro.
A Leo?
A Greta?
??
Il verbo è la parte più importante della frase, perché fa capire che cosa succede. La grammatica valenziale ti insegna a comprendere che ci sono verbi che, per completare il proprio significato, hanno bisogno di “accompagnatori”: gli argomenti.
GRAMMATICA Rifletto sulla frase
127
L’IMPORTANZA DEL VERBO
1 1 Leggi le frasi, rifletti e disegna.
Piove. I miei amici corrono.
Ivan mangia la pizza. Yulia porta il quaderno all'insegnante.
Tutte queste frasi hanno un senso logico e riescono a farti immaginare chiaramente la situazione? Sì. No.
2 2 Leggi e rispondi.
Leo mangia.
In questa frase capisci quale azione avviene?
Per completare il significato del verbo “mangia” che cosa dovresti sapere?
Mangia la pasta.
In questa frase capisci quale azione avviene?
Per completare il significato del verbo “mangia” che cosa dovresti sapere?
In una frase il verbo è di fondamentale importanza, ma solo con i suoi “accompagnatori” completa il suo significato
128
GRAMMATICA
VALENZIALE
GLI ARGOMENTI DEL VERBO
1 1 Leggi e rifletti. Poi scrivi le frasi in modo che abbiano un senso logico. Aggiungi solo i “pezzi” che sono necessari per dare un senso completo alla frase. Segui le indicazioni date.
Nevica
• Se dici solo “nevica”, riesci a capire che cosa sta succedendo? Sì.
Piange
• Se dici solo “piange”, riesci a capire chi sta piangendo? No, perché per completare il senso logico della frase è necessario sapere chi piange.
Beve
• Se dici solo “beve”, riesci a visualizzare bene la situazione? No, perché per completare il senso logico della frase è necessario sapere chi sta bevendo e che cosa sta bevendo.
Regala
• Se dici solo “regala”, capisci chiaramente che cosa succede? No, perché per completare il senso logico della frase è necessario sapere chi sta regalando, che cosa sta regalando e a chi lo sta regalando.
Trasporta
• Se dici solo “trasporta”, riesci a visualizzare bene la situazione? No, perché per completare il senso logico della frase è necessario sapere chi sta trasportando, che cosa trasporta, da dove lo trasporta e verso dove lo trasporta.
I “pezzi” necessari per dare senso completo al verbo sono gli argomenti del verbo. Gli argomenti servono a completare il significato del verbo Si chiamano così perché sono le parti essenziali per “argomentare”, cioè per far capire bene la situazione che si vuole rappresentare.
VALENZIALE
GRAMMATICA 129
COMPLETARE IL SIGNIFICATO DEL VERBO
1 1 Rifletti sulla frase data come esempio e completa le altre.
Ci sono verbi che hanno bisogno di un solo argomento per essere completi.
1° argomento
(Chi parte?)
Miriam
parte
verbo verbo
1° argomento (Chi abbaia?) verbo
abbaia
1° argomento (Chi miagola?) verbo
miagola
1° argomento
(Chi dorme?)
dorme
1° argomento (Chi sbadiglia?) verbo
sbadiglia
Ci sono verbi che hanno bisogno di un solo argomento, altri di due, tre, quattro argomenti per chiarire in modo completo il loro significato.
130
GRAMMATICA
VALENZIALE
2 2 Rifletti sulla frase data come esempio e completa le altre.
Ci sono verbi che hanno bisogno di due argomenti per essere completi.
1° argomento (Chi dipinge?)
Il pittore
verbo
dipinge
1° argomento (Chi legge?) verbo
legge
2° argomento (Che cosa dipinge?) un quadro
2° argomento (Che cosa legge?)
1° argomento (Chi apre?) verbo
apre
1° argomento (Chi cucina?) verbo
cucina
2° argomento (Che cosa apre?)
1° argomento (Chi insegue?) verbo
insegue
1° argomento (Chi telefona?) verbo
telefona
2° argomento (Che cosa cucina?)
2° argomento (Chi o che cosa insegue?)
2° argomento (A chi telefona?)
GRAMMATICA VALENZIALE 131
3 3 Rifletti sulla frase data come esempio e completa le altre. Ci sono verbi che hanno bisogno di tre argomenti per essere completi.
1° argomento
(Chi ha regalato?)
Il nonno
1° argomento (Chi racconta?)
verbo
racconta
verbo
ha regalato
2° argomento (Che cosa ha regalato?) la bicicletta
3° argomento (A chi ha regalato?) al nipote
2° argomento (Che cosa racconta?)
3° argomento (A chi racconta?)
1° argomento (Chi spiega?)
1° argomento (Chi spedisce?)
verbo
spiega
2° argomento (Che cosa spiega?)
3° argomento (A chi spiega?)
verbo
spedisce
2° argomento (Che cosa spedisce?)
3° argomento (A chi spedisce?)
132
GRAMMATICA
VALENZIALE
C i sono verbi che hanno bisogno di quattro argomenti per essere completi.
1° argomento (Chi sposta?)
Il commesso
verbo
sposta
2° argomento (Che cosa sposta?)
3° argomento (Da dove sposta?)
4° argomento (A dove sposta?)
2° argomento (Che cosa traduce?)
1° argomento
(Chi traduce?) verbo
traduce
3° argomento
(Da quale lingua traduce?)
4° argomento
(In quale lingua traduce?)
5 5 Colora seguendo le indicazioni: in il verbo che ha bisogno di un solo argomento, in il verbo che ha bisogno di due argomenti, in il verbo che ha bisogno di tre argomenti, in il verbo che ha bisogno di quattro argomenti.
ride coltiva porta trasporta
4 4 Rifletti e completa.
GRAMMATICA VALENZIALE 133
VALENZIALE
L’ARGOMENTO MANCANTE
1 1 Quale argomento manca per completare la frase?
Segnalo con una X, poi scrivi la frase completa.
Gino incolla sul quaderno: una scheda. in classe. con lo scotch.
Noemi vede: sull’albero. un uccellino. ogni sera.
2 2 A ogni verbo mancano due argomenti. Segnali con una X, poi scrivi la frase completa.
Parla:
a voce alta • in classe.
Nicola • con la mamma. al telefono • di sera.
Apre: il nonno • con il cavatappi. la bottiglia • con il cavatappi. il nonno • la bottiglia.
3 3 A ogni verbo mancano tre argomenti. Segnali con una X, poi scrivi la frase completa.
Invia:
Gaia • un sms • ad Alba un sms • ogni giorno • ad Alba.
Ha restituito:
Shedi • l’ombrello • ieri.
Shedi • l’ombrello • a Shen.
4 4 In ogni frase c’è una “parte” che fornisce un’informazione, ma che non è fondamentale per completare il significato del verbo. Sottolineala.
• Mario gioca a pallone in giardino.
• Il mio fratellino scrive il diario sul divano.
• Ieri Claudia ha raccontato una barzelletta ai suoi compagni.
• Luca attraversa la strada con la bicicletta.
• Filippo lancia il frisbee a Maria con la mano.
134
GRAMMATICA
CHE COSA IMPARERAI
La sintassi ti insegnerà a costruire frasi complete e ricche di particolari. Imparerai facilmente a esprimere il tuo pensiero in modo esauriente e completo.
Chi?
Che cosa?
SINTA SSI Rifletto sulla frase
Ha comprato.
Per chi?
Quando?
Dove?
Di quale materiale?
Mirko
per sua sorella.
Una frase è costruita partendo dal verbo, che è chiamato predicato perché “predica”, cioè spiega che cosa succede. Ci sono poi tutti i sintagmi, cioè “pezzetti”, ognuno dei quali ha la funzione di dare informazioni utili a rappresentare in modo completo la situazione. La sintassi spiega la funzione di ogni sintagma.
1 1 Colora ogni sintagma con il colore della domanda a cui risponde.
una sciarpa di lana al mercato ha comprato Ieri
135
LE FRASI E I SINTAGMI
IMPARO
con la mia astronave
Io sono arrivato
sulla Terra.
dal mio pianeta
La frase può essere divisa in tanti sintagmi, cioè “pezzetti”, che hanno la funzione di darti informazioni utili circa la situazione.
La frase semplice ha un solo predicato, cioè un solo verbo, ed è formata da sintagmi organizzati in modo ordinato.
La parola “sintagma” significa proprio “composizione, ordinamento”.
REGOLA
1 1 In ogni frase, colora il sintagma che indica che cosa accade, cioè quello del verbo o predicato.
Alla morte
di Cesare
Secondo la leggenda
La sogliola
Ieri
al largo
vive
diventò
Il cane
di Andrea
Questa notte
Augusto corre
nei fondali sabbiosi.
fondarono è stato avvistato
la città
di Roma.
2 2 In ogni frase, colora il sintagma che indica di chi si sta parlando, cioè quello del soggetto.
un grosso squalo.
3 3 In ogni frase, colora i sintagmi che danno informazioni aggiuntive per rappresentare meglio la situazione, cioè quello dei complementi.
nel giardino
Filippo
Romolo e Remo per la prima volta
il primo imperatore romano. della casa.
dormirà in una tenda
da campeggio.
L’anno scorso Priscilla è andata con i nonni a Roma.
La pallina del gatto di Alba è scivolata sotto il divano.
136
SINTASSI
IL PREDICATO
Ho rotto i bicchieri!
IMPARO
Che cosa è successo?
UN CONSIGLIO
FURBO
Il predicato è il verbo che indica ciò che accade in una frase: non esiste frase senza predicato
REGOLA Eri distratto !
In una frase, individua sempre prima il predicato ponendoti le domande Che cosa fa? Com’è? Che cos’è? per riconosce così senza difficoltà il soggetto e gli argomenti che da esso dipendono.
1 1 Queste sequenze di parole non sono frasi, perché non compare il predicato. Riscrivile inserendone uno adatto.
• Il bagnino i villeggianti sulla spiaggia.
• Il coccodrillo in agguato sulla riva del fiume.
• Tra i rami dell’albero il ragno la ragnatela.
2 2 Sottolinea in il predicato e segna con una X a quale domanda risponde.
CHE COSA FA? COM’È?
CHE COS'È?
Pia è soddisfatta.
Pia è una dottoressa.
Mia sorella cucina benissimo.
Mia sorella è bionda.
Ambra è mia sorella.
Teo lava i piatti.
3 3 In alcune frasi il predicato è sottinteso. La sua posizione è segnata con ✔ . Scrivi qual è.
• A che ora parte il treno? ✔ Alle cinque.
• Non aprire quella porta, ma ✔ la finestra.
• Che cosa preferisci: un gelato o un ghiacciolo? ✔ Un gelato!
• Vorrei che giocassi tu nella mia squadra, non ✔ tuo fratello.
SINTASSI 137
SINTASSI
IMPARO
Il treno parte.
I viaggiatori salutano.
IL SOGGETTO
UN CONSIGLIO
FURBO
1 1 In ogni frase, sottolinea il soggetto.
1 Il bambino è nel prato.
3 Leo nuota in piscina.
Il soggetto è la persona, l’animale, la cosa che compie o subisce l’azione di cui si parla. Il soggetto talvolta è sottinteso, cioè non è espresso, ma si deduce dal verbo.
REGOLA
Per trovare il soggetto devi porti le domande: chi compie l’azione? Di chi si parla?
2 La bambina ha la racchetta.
4 Marta è stanca.
2 2 Rispondi scrivendo il numero della frase dell’esercizio precedente.
In quale frase...
il soggetto compie un’azione?
si indica dov’è il soggetto?
si indica com’è il soggetto?
si indica che cosa possiede il soggetto?
3 3 Sottolinea in il soggetto e segna con una X se il soggetto compie l’azione o se si parla di lui.
COMPIE L’AZIONE? SI PARLA DEL SOGGETTO?
Feben viveva in Africa.
Feben è egiziana.
Feben è la più alta della classe.
Feben ci ha insegnato delle parole in arabo.
Feben gioca a pallacanestro.
Feben ha una sorellina di tre anni.
138
In una frase ci possono essere più soggetti ai quali si riferisce la stessa azione o sui quali vengono date delle informazioni.
Io e te siamo amici.
4 4 In ogni frase sottolinea il soggetto, poi colora il pallino seguendo le indicazioni: se il soggetto è uno solo, se i soggetti sono più di uno.
• Per Natale Simone, Marta e Jamal hanno ricevuto in dono l’animale desiderato.
• Jamal aveva chiesto una tartaruga.
• La tartaruga è piccola come una moneta.
• Marta, Simone e io abbiamo parlato dei nostri animali in classe.
• Simone, con il suo cane, e Marta, con il suo gatto, sono andati dal veterinario.
• Prima di andare dal veterinario Marta aveva telefonato a Simone.
5 Completa inserendo uno o più soggetti adatti.
5
• Sotto le querce raccolgono le ghiande.
• e hanno giocato a tennis insieme.
• e sono rettili.
• All’improvviso abbordarono il veliero inglese.
• Nel cortile ci sono e
6 In ogni frase, segna con ✔ dove il soggetto è sottinteso, poi scrivilo.
6
• La settimana scorsa ho perso un guanto per strada.
• Domani andremo allo stadio per il derby.
• Maria ama la montagna e l’anno scorso si è lanciata con il parapendio.
• Ieri Simone ha restituito il libro in biblioteca e ne ha preso un altro.
• La notte scorsa la zia si è spaventata perché aveva sentito dei rumori.
7 Sottolinea in i predicati e in i soggetti.
7
Una notte, mentre i miei fratelli dormivano nella tana, sono uscito da solo. Là in fondo al prato c’era una casa. Le luci tutte accese sembravano occhi di gufo nella notte. Incuriosito, sono andato fino alla casa.
I cuccioli sono molto curiosi: tutti lo sanno. Dietro le finestre si muovevano gli uomini.
Beatrice Masini
REGOLA
SINTASSI 139
IMPARO
Io pratico molti sport: corro , salto , nuoto .
IL PREDICATO VERBALE
1 1 Completa inserendo un predicato verbale adatto.
• Liam il pane dal fornaio.
• Il mio cane tutta la notte.
Il predicato verbale è formato da un verbo e spiega che cosa fa il soggetto o quale azione subisce
• Domani io e la mia classe in gita al parco faunistico.
• Gemma piange perché il vaso della mamma.
• Enzo la biancheria
• In primavera sui rami i fiori.
2 2 Per lo stesso soggetto, scrivi i predicati verbali adatti . i libri.
Noemi la torta. tutti i giorni. con un’amica. in pianura. Il fiume nel mare. dagli argini. dalla sorgente.
3 3 Sottolinea in il predicato verbale.
• Gli Egizi abitavano lungo le rive del Nilo.
• Il faraone governava su tutto l’Egitto
• Gli scribi utilizzavano fogli di papiro.
nel pollaio.
La volpe le galline. nel bosco. una grossa coda. l’ancora. Il marinaio le vele. nel porto. un berretto.
• I segni della scrittura egizia sono chiamati geroglifici.
• Il Nilo straripava dal suo letto.
• Con l’acqua del Nilo i contadini irrigavano i campi.
• Gli Egizi adoravano molti dèi.
4 4 Colora in se il soggetto compie l’azione e in se subisce l’azione .
Io ho visto un’aquila.
L’aquila è stata vista da me.
Maria compra il pane.
Teo prepara il sugo.
Zoe è spinta da Emy.
REGOLA
SINTASSI 140
IL PREDICATO NOMINALE
IMPARO
Sono
un campione , sono il migliore , sono felice .
1 1 Sottolinea il predicato nominale.
• Il limone è giallo.
• Cleo è una gatta.
Il predicato nominale indica che cos’è o com’è il soggetto È formato dal verbo essere unito a un nome o a un aggettivo
REGOLA
• Alba è una dottoressa.
• Quel grattacielo è molto alto.
2 2 Completa inserendo un predicato nominale adatto.
• Fido di Jacopo.
• La torta che ha preparato Giulio
• Ieri sono andato al cinema con Andrea: il film
• Ho fatto fatica a salire le scale perché la valigia
3 3 In ogni frase, sottolinea il predicato nominale. Poi colora seguendo le indicazioni: se indica chi è il soggetto, se indica com’è il soggetto.
• Lo zio di Rocco sarà il presidente della nostra squadra di pallavolo.
• Voi siete sempre molto agitati durante la lezione di ginnastica.
• Nana è la gatta di Lucia.
• Piero è allegro e spiritoso.
• La mia amica Silvia è figlia unica.
• Hammurabi fu un re babilonese.
• Ieri mia sorella era stanca.
4 4 In ogni frase, sottolinea il predicato nominale, poi cambialo in modo che la frase assuma un significato diverso.
• Stefano è il miglior giocatore della squadra. Stefano è della squadra.
• Lele è un medico dell’ospedale.
• Oggi Gaia è stata molto attenta.
• L’uccellino è infreddolito.
• Mio cugino è molto coraggioso.
SINTASSI 141
IMPARO
Splende il Sole.
IL PREDICATO: VERBALE E NOMINALE
1 1 Per ogni soggetto, scrivi un predicato nominale adatto.
• La ruota
• Il gatto
• Valentina
• I miei amici
Il Sole è una stella .
FURBO
Per non confondere il predicato nominale con il predicato verbale presta attenzione al verbo essere. Controlla se ha funzione propria o di ausiliare
2 2 Per ogni soggetto, scrivi un predicato verbale adatto.
• La ruota
• Il gatto
• Valentina
• I miei amici
3 3 Sottolinea in i predicati verbali e in i predicati nominali
• Il termosifone è spento perciò sento freddo.
• Ho fatto un bel bagno perché l’acqua del mare era calda.
• Il vigile ferma l’automobilista perché è passato con il rosso.
• Il mio fratellino è bravo, ma talvolta piange.
• Mio papà è un medico e ogni giorno cura molti ammalati.
4 4 Sottolinea il verbo essere in se ha funzione di ausiliare e in se ha funzione propria.
• Io sono andato.
• Tu sei alto.
5
• Piero è uscito.
• Io e te siamo amici
•Voi siete tornati.
• Tea e Leo sono gemelli.
5 Sottolinea il verbo essere in quando ha funzione di ausiliare nel predicato verbale e in quando è un predicato nominale.
• Sono contento perché questa estate sono andato in vacanza al mare.
• Fuffi è il gatto di Silvia e ora è salito sul tetto.
• Claudio è il papà del mio amico; ieri è venuto a trovarci.
• Voi siete tornati da una lunga gita e siete stanchi.
UN CONSIGLIO
SINTASSI 142
IMPARO
Io ho letto .
LE ESPANSIONI O COMPLEMENTI
Che cosa?
Quando?
Dove?
Come?
La frase minima è formata solo da soggetto e predicato. Le espansioni (o complementi) sono i sintagmi che arricchiscono la frase minima con varie informazioni.
REGOLA
1 1 Colora in il sintagma del soggetto, in quello del predicato e in quelli delle espansioni o complementi. Poi scrivi: frase minima, espansioni o complementi.
La giraffa mangia i germogli sulla cima o
2 2 Colora in il soggetto, in il predicato e in i complementi.
• Improvvisamente il sole è spuntato all’orizzonte.
dell’acacia
• Nei vasi canopi gli Egizi conservavano i principali organi dei defunti.
• Il Po attraversa la Pianura Padana da Ovest a Est.
3 3 Sottolinea in i complementi .
• La luna splende nel cielo.
• Domani Teo partirà per Roma.
• La talpa scava una tana in giardino.
• Sara studia con impegno.
• I fari dell’auto sono accesi.
• Le sedie del salotto sono nuove.
• Mino lava il pavimento della cucina.
• Ieri ho letto un libro in treno.
4 4 Sottolinea in il soggetto, in il predicato e in i complementi.
• Io mangio un panino con il pomodoro.
• Nel bosco è scoppiato un incendio.
• L’astronomo osserva il cielo con il telescopio.
• La Terra gira intorno al Sole.
• L’orto della zia è bellissimo.
• Nel bar la TV trasmette la partita.
• Sul fondo del mare vivono i granchi.
• L’aereo per Roma decolla alle quattro.
SINTASSI 143
IL COMPLEMENTO OGGETTO
Chi?
Che cosa?
Guarda...
... un palo!
Il complemento oggetto è l’espansione diretta perché è direttamente collegato al predicato e non è introdotto da preposizioni. Il complemento oggetto dipende sempre da un predicato verbale, mai da un predicato nominale.
IMPARO REGOLA
UN CONSIGLIO
Per trovare il complemento oggetto devi porti le domande: chi? Che cosa? FURBO
1 1 Leggi le espansioni. Segna con X. Poi completa.
ESPANSIONE INTRODOTTA DA ARTICOLO INTRODOTTA DA PREPOSIZIONE
I gatti
Dai vasi
Con l’acqua
Sul balcone
Le foglie
Le espansioni introdotte da un articolo sono complementi
2 2 Completa inserendo un complemento oggetto adatto.
• Alì scrive al suo amico in Marocco.
• Ho colorato con gli acquerelli.
• Io preferisco alla pastasciutta.
• Nell’orto il contadino ha piantato
3 3 In ogni frase, sottolinea in il complemento oggetto.
• La zia ha messo l’automobile nel box.
• Sulla cima del monte la capra bruca l’erba.
• Sul ramo più alto del faggio vedo un uccellino.
• Silvia ha completato l’album delle figurine.
• Tu hai fatto una gita in barca insieme agli amici.
4 4 In ogni frase, scrivi S se il sintagma sottolineato è il soggetto, O se è il complemento oggetto.
• Ho vinto il torneo di scacchi organizzato dalla scuola.
• Dall’albero è caduta una mela
• Sono arrivati i miei cugini dal loro viaggio in Francia.
SINTASSI 144
IMPARO
I COMPLEMENTI INDIRETTI
Il bambino dorme
(Dove?) nel suo lettino
(Quando?) di notte
(Con chi?) con il suo orsetto
I complementi indiretti (o espansioni indirette) sono gruppi di parole che aggiungono informazioni sul modo in cui si svolge l’azione, sul tempo, sul luogo… Sono generalmente introdotti da una preposizione
COMPLEMENTO DOMANDA CUI RISPONDE ESEMPI
di specificazione Di chi? Di che cosa?
di luogo
di tempo
di termine
di causa
di materia
di modo
di mezzo o strumento
Dove? Da dove? Verso dove? Per dove?
Quando? Per quanto tempo? Fino a quando? Fra quanto tempo?
Il cane di Andrea abbaia. Il tappo della bottiglia è di sughero.
Sono arrivato in stazione Parti per Roma
Verrai da me domani Fra tre mesi finirà la scuola.
A chi? A che cosa? Ho dato il quaderno a Maria. Ha dato l’acqua ai fiori
Perché? Per quale motivo? Per il maltempo siamo rimasti a casa.
Di quale materiale? La sciarpa è di lana.
Come? In che modo? Siamo usciti velocemente
Per mezzo di chi?
Per mezzo di che cosa?
Grazie a Internet siamo connessi con tutto il mondo.
REGOLA
1 1 Completa inserendo il complemento richiesto.
• Luogo (dove?) ci sono le mucche.
• Tempo (quando?) sono andato al parco.
• Specificazione (di che cosa?) La porta è aperta.
• Di materia (di quale materiale?) Le bottiglie sono inquinanti.
SINTASSI 145
I COMPLEMENTI INDIRETTI
1 1 Sottolinea in il soggetto e in il predicato. Poi completa inserendo i complementi indiretti che rispondono alle domande tra parentesi.
• Il criceto (di chi?) corre (dove?)
• Ho scritto un biglietto (di che cosa?) (a chi?)
• (Quando?) Cinzia ha appoggiato la frutta (dove?)
• Lo zio (di chi?) è arrivato (da dove?)
• La mamma (di chi?) ha comprato un paio di scarpe (di quale materiale?)
• Matteo ha telefonato (a chi?) (quando?)
• Francesca ha prestato i pennarelli (quando?) (a chi?)
2 2 Sottolinea in il soggetto e in il predicato. Scrivi tra parentesi a quale domanda risponde ogni complemento indiretto.
La sonda spaziale della Nasa ( ) è arrivata questa notte ( ) su un satellite ( ) di Giove ( ).
Dall’astronave ( ) è uscito un robot e ha fotografato il suolo con strumenti sofisticati ( ).
Le immagini sono state trasmesse alla base ( ). La base spaziale si trova in California ( ).
3 3 Sottolinea in il soggetto e in il predicato. Poi, in ogni frase, sottolinea in l’espansione e completa la tabella scrivendo a quale domanda risponde e di quale complemento indiretto si tratta.
Il razzo è partito all’alba.
Gli astronauti telefonarono ai loro parenti.
Le tute di materiale ignifugo erano pronte.
Un portafortuna era posato sulla console.
Gli astronauti salirono con cautela.
Si accesero le fiamme dei motori.
Il lancio riuscì perfettamente.
QUALE DOMANDA RISPONDE?
UN COMPLEMENTO DI…
A
È
SINTASSI 146
I COMPLEMENTI
1 1 Per ogni frase, analizza il complemento sottolineato, come nell’esempio.
• Ho incontrato Federica ai giardini compl. di luogo
• Lo scorso mese hai compiuto dieci anni. compl. di
• Renzo mi ha regalato un vaso di cristallo compl. di
• I fiori della nonna sono appassiti. compl. di
• Ho chiesto al commesso di mostrarmi il pantalone rosso. compl. di
• A Londra la signora Rossi ha visitato il British Museum. compl. di
• Eleonora ha dato appuntamento alle otto a Paolo compl. di
2 2 Arricchisci le frasi inserendo i complementi indicati tra parentesi.
• Anna scrive (compl. oggetto) (compl. di mezzo)
• Sono stato (compl. di luogo)
• La lumaca (compl. di modo) si arrampicò (compl. di luogo)
• Il cane (compl. di specificazione) ha rincorso (compl. oggetto) (compl. di tempo)
3 3 In ogni frase, sottolinea tutti i complementi e scrivi nell’ordine di che tipo sono, come nell’esempio.
• Giuseppe ha visto molti quadri nel museo compl. oggetto, compl. di luogo
• Lunedì Samir andrà dal dentista.
• Claudio ha messo i quaderni sulla scrivania.
• Siamo arrivati ieri al mare.
• Lo hobbit cercava l’anello d’oro.
• Nel porto ho visto molte navi.
• La mia compagna ha prestato un libro a Lea.
• L’aeroporto è chiuso per la nebbia.
• In estate maturano le spighe di grano.
SINTASSI 147
IMPARO
IL GRUPPO NOMINALE E IL GRUPPO VERBALE
• Il pappagallo di Lorenzo mangia i semi di girasole.
Gruppo nominale
Il pappagallo
di Lorenzo
Gruppo verbale mangia i semi di girasole
Le espansioni (o complementi) sono sempre legate al soggetto, al predicato o a un altro complemento Il gruppo nominale (o gruppo del soggetto) è formato dal soggetto e da tutte le espansioni che da esso dipendono. Il gruppo verbale (o gruppo del predicato) è formato dal predicato e da tutte le espansioni che da esso dipendono.
REGOLA
1 1 Sottolinea in il soggetto, in il predicato e in le espansioni. Poi completa lo schema.
• Il gatto di Manuel sale sui tetti tutte le sere.
Gruppo nominale
Gruppo verbale
sui tetti di Manuel
• Il corvo della strega gracchia sul trespolo di legno.
Gruppo nominale
Gruppo verbale
SINTASSI 148
2 2 Sottolinea in il soggetto, in il predicato e in le espansioni. Poi completa lo schema.
• L’orco delle fiabe abita in una caverna nella foresta.
Gruppo nominale
Gruppo verbale
• La matrigna di Cenerentola accompagna le sorellastre al ballo del principe.
Gruppo nominale Gruppo verbale
• Cenerentola a mezzanotte perde la scarpetta.
Gruppo nominale Gruppo verbale
• Il gatto con gli stivali consegna al marchese il castello dell’orco.
Gruppo nominale Gruppo verbale
SINTASSI 149
LOGICA
Per fare l’analisi logica devi riconoscere la funzione dei sintagmi che compongono la frase.
Devi:
1. riconoscere il predicato; 2. riconoscere il soggetto; 3. riconoscere ogni complemento. Osserva gli esempi.
Dividi la frase in sintagmi. Sottolinea in il predicato, in il soggetto e in ogni espansione.
Il piccolo ragno / tesse / la ragnatela / tra i rami. Il fratello / di Marta / è un bambino dispettoso.
Poi fai l’analisi logica.
• Il piccolo ragno: soggetto tesse: predicato verbale la ragnatela: (che cosa?) compl. oggetto tra i rami: (dove?) compl. di luogo
• Il fratello: soggetto di Marta: (di chi?) compl. di specificazione è un bambino dispettoso: predicato nominale
REGOLA
1 1 Dividi la frase in sintagmi. Poi sottolinea in il predicato, in il soggetto e in i complementi.
• Gli alunni della quarta C visitano un museo.
• All’ingresso del museo i bambini incontrano la guida.
2 2 Fai l’analisi logica di ogni frase.
• Caterina legge un libro.
Caterina:
legge:
un libro:
• Mauro gioca in giardino.
Mauro:
gioca: in giardino:
• Laura è una dottoressa.
Laura:
è una dottoressa:
• Antonio è contento.
Antonio:
è contento:
• Nel museo la guida mostra i reperti.
• I reperti sono conservati nelle teche.
• Il vaso di terracotta è molto bello.
• La visita è terminata alle 12:30.
150
L'ANALISI
3 3 Fai l’analisi logica di ogni frase.
• La mamma ha inviato una mail alla rappresentante di classe. La mamma: ha inviato:
una mail:
alla rappresentante: di classe:
• Ieri Matteo ha portato a casa un gattino.
• Stamattina l’amica di Sara ha rotto il vaso di cristallo.
• Nell’orto il contadino coglie l’insalata.
4 4 Sul quaderno, fai l’analisi logica di ogni frase.
• Gli Egizi seppellivano i faraoni nelle piramidi.
• Tutankhamon era un faraone degli Egizi.
• Con calma Nicolò ha costruito un castello di sabbia.
• Ieri il mio cane ha trovato un osso in giardino.
• Domani il fratello di Alberto andrà a Parigi.
• L’anno scorso il nonno ha regalato a Federica un tablet.
• Paolo tornerà da Milano a Natale.
• Il gatto ha rotto il vaso di cristallo.
• Giulio ha caricato i bagagli nel baule dell’auto.
151 LOGICA L'ANALISi
LA SINTASSI
1 1 Inserisci negli schemi vuoti gli argomenti che servono a completare il significato del verbo.
osserva L’astronoma (Che cosa?)
aveva incontrato (Chi?)
ha prestato Lino
2 2 Riordina i sintagmi per formare una frase.
(Che cosa?) (A chi?)
sono in vacanza Piero e Susanna al mare da oggi
dell’albergo la pubblicità hanno visto di un corso Nell’atrio di immersione
3 3 Dividi la frase usando le barrette e poi riscrivi i sintagmi lasciando uno spazio tra l’uno e l’altro.
• Piero e Susanna sono andati al mare con i loro genitori.
• Ogni mattina hanno seguito un corso di immersione.
• Durante l’immersione i due fratelli hanno visto tra gli scogli una bellissima conchiglia.
MISSIONE REGOLE!, pagg. 29-32 i miei
152
ESERCIZI
4 4 Sottolinea in il predicato verbale e in il predicato nominale.
• La cassiera del negozio ha consegnato alla mamma lo scontrino.
• Il computer è un mezzo multimediale.
• Il cameriere porta un piatto di pasta al tavolo numero 6.
• In quel ristorante il cuoco è molto bravo.
• Il venerdì il menu prevede un eccellente fritto misto.
5 5 Completa inserendo i complementi adatti.
• Carolina guarda (che cosa?) (dove?)
• Diana gioca (dove?) (con chi?)
• Carolina e Diana mangiano (che cosa?) (quando?)
• Carolina e Diana tornano (dove?) (con chi?) (con che cosa?) (quando?)
6 6 Sottolinea in il predicato, in il soggetto e in i complementi.
• Milos e Luigi sono andati al parco dei divertimenti.
• I due amici hanno comprato un biglietto d'ingresso.
• Milos è salito sulle giostre del parco.
• Alla fine della giornata i due amici erano molto felici.
7 7 Sottolinea in i complementi oggetto.
• La maestra legge una poesia divertente.
• La dirigente scolastica riceve i genitori nel suo ufficio.
• Gli alunni e le alunne ascoltano attentamente la loro insegnante.
• Durante la lezione di matematica gli alunni e le alunne costruiscono il metro quadrato.
8 8 Sottolinea in i complementi di specificazione.
• Parigi è la capitale della Francia: la visiteremo presto!
• Ho messo il mio passaporto nella busta dei documenti.
• Di notte i fari delle automobili illuminano la strada.
• Il braccialetto preferito di Emma è blu.
• Non ricordo l’ora di partenza dell’aereo; controllerò sul biglietto.
9 9 Sottolinea in il complemento di tempo e in il complemento di luogo.
• Ieri siamo stati al bar e abbiamo ordinato tre bibite fresche.
• Fra un mese faremo una meravigliosa gita in montagna.
• Tutta la mia classe è uscita in giardino al suono della campanella.
• Ugo va in piscina ogni lunedì pomeriggio.
i miei ESERCIZI 153
1 1 Sottolinea tutte le parole scritte in modo sbagliato, poi riscrivile nel modo corretto. subaqueo • panciera • perquotere • consiglio • meraviglia • arancie • soqquadro • igene • gioielliere • scielta • oglio • Sardegna • ragiogniere • naqque
2 2 Scegli il completamento corretto.
Z ZZ
sta ione ta ina addi ione pu olente
S SS pa aggio te ere ca eggiato me aggio
C CC ta ere zu hero ma hia ma hinina
CU QU a to a ila gino ale
3 3 Inserisci il monosillabo adatto.
ne • né • n’è Lucio se andato via arrabbiato. io Guido abbiamo capito il motivo. parleremo con lui domani, a scuola.
se • sé • s’è Non mai visto un arcobaleno così bello! Sarebbe stato magnifico Anna avesse avuto con la macchina fotografica.
te • té • t’è l’avevo detto che eri in ritardo. Avevano già servito il Che cosa successo?
4 4 Inserisci l’apostrofo dove occorre.
Ingegner Tosi
Nessun amico
Quell ora
San Francesco Anch io Qual è
5 5 Inserisci la punteggiatura adatta.
Un elefante
Signor Enrico
Un arancia
Quattr occhi
Ciascun orso
Quest anno
Alessandro mentre passeggiava nel parco incontrò Giacomo e gli disse
Sai che la mamma mi ha iscritto al corso di nuoto Giacomo esclamò che anche lui si era iscritto allo stesso corso si sarebbero perciò incontrati in piscina
Gli ricordò di portare sempre la cuffia le ciabatte e un asciugamano
CHE COSA SO?
Ricordo le regole di ortografia: bene. non troppo bene.
VERIFICHE DI FINE ANNO 154 ORTOGRAFIA
1 1 Per ogni nome, scrivi P se è primitivo, D se è derivato, A se è alterato.
foglietto foglia
insalatiera
bottone
omino ombrellaio bambino dischetto
2 2 Per ogni parola, scrivi un nome composto.
cassa porta
capo apri
baleno verde asciuga
pesce
4 4 Trova l’intruso e completa.
sedia • siepe • matita • gioia • luna
canzone ventaccio quaderno panettiere
cuoco musicista torrone
3 3 Per ogni nome, scrivi I se è invariabile , D se è difettivo, S se è sovrabbondante .
virtù bar osso re muro latte
L’intruso è perché gli altri nomi sono tutti
verità • povertà • libertà • città • dignità
L’intruso è perché gli altri nomi sono tutti
astuccio • sciame • costellazione • flotta • pineta
L’intruso è perché gli altri nomi sono tutti
fame
sangue corno
occhiali miele città
5 5 Per ogni nome alterato, scrivi se è diminutivo (dim.), vezzeggiativo (vezz.), accrescitivo (acc.), dispregiativo (disp.).
maghetto nuvolacce pesciolino topone rametto ragazzaccio lacrimuccia topastro
boscaiolo:
muratore:
mandria:
155 VERIFICHE DI FINE ANNO NOMI
CHE COSA SO? Ricordo gli aspetti grammaticali del nome: bene. non troppo bene.
6 6 Fai l’analisi grammaticale di ogni nome.
1 1 In ogni frase, sottolinea l’aggettivo qualificativo e scrivi il grado.
• Il mio cappello è bellissimo. grado
• Le fragole sono tanto gustose quanto le ciliegie. grado
• Quel rumore è molto noioso. grado
• Il cuscino è più morbido del materasso. grado
• La figurina di questo giocatore è la più rara. grado
• Il mio compagno di banco è alto. grado
• Siamo andati al mare insieme, ma tu sei meno abbronzato di me. grado
2 2 In ogni frase, sottolinea in gli aggettivi e in i pronomi . Poi completa le tabelle inserendoli al posto giusto.
• Questo computer è di Leo: usa quello!
• Luca ha nove anni, Andrea ne ha dieci.
• Il mio quaderno è a righe, il tuo è a quadretti.
• Qualche bambino va in piscina, nessuno gioca a basket.
• Chi è arrivato? Quanti amici!
• Quale gelato preferisci?
• Guarda lo stormo di rondini nel cielo: quante!
3 3 Completa inserendo il pronome che può sostituire il nome sottolineato.
• Tu hai portato la gatta dal veterinario per far la vaccinazione.
• Per il compleanno di Andrea ho regalato una T-shirt.
• Ho telefonato a Lucia e Paolo e ho invitati a venire a giocare con me.
• I nonni avevano l’automobile guasta e la mamma ha prestato la sua.
• Voi venite a casa mia. aspetto per le diciassette.
4 4 Nelle frasi dell’esercizio precedente sottolinea in i pronomi personali con funzione di soggetto e in quelli con funzione di complemento.
CHE COSA SO?
Ricordo gli aspetti grammaticali dell’aggettivo e del pronome: bene. non troppo bene.
VERIFICHE DI FINE ANNO 156
AGGETTIVI E PRONOMI
POSSESSIVI DIMOSTRATIVI INDEFINITI aggettivi pronomi aggettivi pronomi aggettivo pronome NUMERALI ESCLAMATIVI INTERROGATIVI aggettivi pronomi aggettivi pronomi aggettivo pronome
1 1 In ogni frase, sottolinea i verbi essere e avere in se hanno funzione propria e in se sono ausiliari .
• Mia sorella è andata a giocare a tennis.
• La navicella spaziale è in orbita attorno alla Terra da due settimane.
• Sono caduto e ho un bel bernoccolo in fronte.
• Ho molta sete: peccato che l’acqua fresca sia finita.
• Io ho dimenticato il diario a scuola e ora ho dei problemi per fare i compiti.
2 2 Completa la tabella inserendo i verbi al posto giusto.
dormivamo • avevano respirato • corriamo! • respinse • atterrerete • avrò pianto • ebbero cucinato • sarebbero tornati • (che) perda • (che) dormissimo • verserei • (che) avessero alzato • (che) abbiate creduto • avresti saltato • venite! • ritornano • aprite! • (che) fossimo • (che) sentiate • disegna! • avrebbero finito • ballerebbe
INDICATIVO CONGIUNTIVO CONDIZIONALE IMPERATIVO
3 3 Per ogni verbo, scrivi una breve frase al tempo del modo indicativo indicato tra parentesi. credere (presente)
dormire (futuro semplice)
studiare (passato prossimo)
scoprire (passato remoto)
bere (imperfetto)
pulire (futuro anteriore)
mangiare (trapassato prossimo)
trovare (trapassato remoto)
4 4 Sul quaderno, fai l’analisi grammaticale di ogni verbo. noi avevamo saltato • alzati! • voi mangereste • che essi saltino • essi avranno visto
CHE COSA SO?
Ricordo gli aspetti grammaticali del verbo: bene. non troppo bene.
157 VERIFICHE DI FINE ANNO
VERBI
1 1 In ogni frase, sottolinea in il soggetto e in il predicato.
• Giorgio, con il suo professore di mineralogia, ha analizzato le rocce.
• Nel cielo, dopo il temporale, è apparso l’arcobaleno.
• In tutte le stagioni al supermercato ci sono le mele.
• Ieri pomeriggio la mamma e il papà bevevano il caffè in salotto.
2 2 Scrivi la frase minima .
• Nella notte la civetta osservava la sua preda.
• La partita di pallone è finita con un pareggio.
• Il fratello di Carlos è andato in vacanza in campeggio.
• Durante la finale della gara di corsa si è ritirato un atleta.
3 3 Colora il pallino in se c’è un soggetto sottinteso.
• I fulmini si sono abbattuti sul bosco e hanno incendiato un albero.
• Le barche sono ferme nel porto e i marinai le puliscono.
• Peccato che la festa sia già finita! È stata molto bella.
• Ieri, con mia grande sorpresa, è arrivato mio cugino.
4 4 Sottolinea i predicati. Poi, per ogni frase, scrivi PV se è un predicato verbale , PN se è un predicato nominale .
• Mia sorella Greta canta tutti i mercoledì nel coro della scuola.
• Mia sorella Greta è molto intonata.
• Lo stadio della mia città dal pomeriggio sarà affollatissimo.
• Oggi giocano la finale di torneo due squadre importanti.
5 5 Per ogni soggetto, scrivi un predicato verbale e uno nominale .
La foca
La sedia
L’acqua Il fabbro
Individuo soggetto e predicato: bene. non troppo bene.
VERIFICHE DI FINE ANNO 158
COSA SO? SOGGETTO E PREDICATO
CHE
1 1 Sottolinea il complemento oggetto.
• Con il canto l’uccellino richiama i suoi piccoli nel nido.
• L’atleta saltò tutti gli ostacoli.
• I Sumeri coltivavano cereali con cui preparavano zuppe.
• Le lucertole cacciano gli insetti.
• I Fenici erano abili navigatori e cercavano approdi sicuri in cui rifugiarsi.
• Caterina conosce le buone maniere e ha ringraziato la zia per il regalo.
2 2 Completa le frasi inserendo un complemento oggetto. Quando non è possibile, scrivi “impossibile”.
• Io mangio
• La talpa scava
• L’autista ha parcheggiato
• La luna splende
• Il cavallo nitrisce
• L’atleta ha vinto
3 3 Completa le frasi inserendo i complementi indicati tra parentesi.
• Giorgio ha acceso (compl. oggetto) (compl. di luogo)
• La maglietta (compl. di specificazione) si è sporcata (compl. di causa)
• Amalia ha telefonato (compl. di termine) (compl. di tempo)
• Lo scultore ha scolpito (compl. oggetto) (compl. di materia)
• Luisa ha rotto (compl. oggetto) (compl. di materia)
4 4 Per ogni sintagma, scrivi tra parentesi di quale complemento si tratta.
• La maestra ha messo i quaderni ( ) sullo scaffale ( ).
• Durante la notte ( ) le nuvole hanno coperto la luna ( ).
• Il nonno ha regalato a Luigi ( ) un uovo ( ) di Pasqua ( ).
• La mamma ha spostato con cautela ( ) la lampada ( ) del salotto ( ).
• Ieri ( ) il papà ha portato in cantina ( ) le bottiglie ( ) di vetro ( ).
CHE
Riconosco le espansioni: bene. non troppo bene.
159 VERIFICHE DI FINE ANNO
ESPANSIONI
COSA SO?
MIND FULNESS
Non affrontare con ansia queste prove. Leggi con attenzione, mantieni la calma e concentrati sulle consegne per comprendere bene ciò che ti viene richiesto.
1 Dividi le seguenti parole in sillabe.
• acquario
• inchiostro
• campione
• fischietto
• isola
• draghetto
• camicia
• lampada
2 Riscrivi le seguenti parole in ordine alfabetico.
porta • pesce • premio • palo • petardo • puma • pasticcino • pera
3 In quale gruppo di sinonimi c’è un intruso?
A. pacifico • mite • mansueto
B. stanza • camera • locale
C. ricchezza • benessere • salute
D. regalo • dono • presente
4 Quale dei seguenti gruppi di aggettivi non contiene solo aggettivi qualificativi?
A. allegro • contento • giallo • felice
B. mostruoso • nostro • orribile • bello
C. alto • lungo • profondo • corto
D. ingegnoso • difficile • scientifico • sbagliato
5 Leggi la frase.
Filippo e Alessandra hanno avvisato Andrea che hanno ritrovato in giardino il suo gatto che era scappato.
Completa la seguente frase che trasforma il discorso indiretto in discorso diretto.
Filippo e Alessandra hanno avvisato Andrea: – In giardino il gatto, che
160 VERSO LE PROVE INVALSI PRIMA PROVA
6 Leggi la frase.
La protagonista del film è una strega che ha due occhiacci terrificanti.
In questa frase “occhiacci” è:
A. un alterato accrescitivo.
B. un alterato peggiorativo.
C. una parola base.
D. un verbo.
7 Leggi questa frase.
Il cane dorme nella cuccia.
Da quante sillabe è composta?
Numero totale di sillabe:
8 Tra le parole o espressioni nel riquadro ce n’è una che non appartiene allo stesso campo semantico. Trovala e sottolineala.
autostrada vigile quartiere marciapiede
semaforo striscia pedonale segnale stradale municipio
9 Indica per ogni parola sottolineata la forma con cui bisogna cercarla sul dizionario. Osserva l’esempio.
Sul dizionario cerchi
Le casette del quartiere sono dipinte di giallo. casa
Le alunne della quarta B sono dodici.
Mattia ha lanciato il pallone contro una saracinesca.
La mia cameretta è luminosissima
Il poeta Dante nacque a Firenze.
10 Solo una di queste frasi è scritta in modo corretto. Quale?
A. Il problema si risolveva con una addizzione e una sottrazione.
B. L’ingegniere ha presentato il progetto in Comune.
C. Domani pomeriggio a scuola ci sarà la riunione dei genitori.
D. Ogniuno di noi ha portato un giocattolo.
161 VERSO LE PROVE INVALSI
1 Sottolinea i verbi e scrivi quali sono i tempi.
Ora il nonno vive a Milano. Da piccolo abitava a Catania.
andrai andai vai andrei VERSO LE PROVE INVALSI SECONDA PROVA
2 Indica quali delle seguenti espressioni sono frasi complete e corrette e quali hanno bisogno di essere completate. Metti una X per ogni riga.
Frase
a) Lo zio Arturo abita.
b) Sofia piange.
c) Ieri ha piovuto.
d) Lucio ha trovato in giardino.
e) Il cane pastore segue al pascolo.
Completa Non completa
3 Se volgessi al femminile questa frase, alcune parole cambierebbero e altre no. Sottolinea solo le tre parole che cambierebbero.
Il leone si è addormentato sotto un albero.
4 Sottolinea il soggetto di ogni frase.
a) Nel prato pascolavano le mucche.
b) È caduta la matita di Amin.
c) Nel porto sono ancorate molte navi.
d) Il libro è sul tavolo.
e) Nel prato la lumaca mangia una foglia di lattuga.
f) Oggi il sole è splendente.
ballerò alzò hai mangiato 162
5 Individua tutte le forme verbali al tempo passato. Sottolineale. cantava lava stese
6 Per ogni espressione, indica se dopo “un” ci vuole l’apostrofo. Metti una X per ogni riga.
Frase
a) un albero spoglio
b) un incredibile vittoria
c) un orso affamato
d) un oca bianca
e) un altissimo monte
Ci vuole l’apostrofo Non ci vuole l’apostrofo
7 Nel seguente testo, sottolinea i due pronomi che si riferiscono a “gatto”.
Nel cortile di Miriam vive un gatto nero. Lo vedo tutti i giorni e ogni tanto gli porto del cibo.
8 In quale delle seguenti frasi la parola “la” ha funzione di pronome?
A. Ho messo la merenda nello zaino.
B. Incontro Silvia tutte le mattine e la saluto sempre.
C. Abito lontano da scuola: la mamma mi accompagna in automobile.
D. Domenica ho studiato la poesia a memoria.
9 La parola “passaverdure” è una parola composta da:
A. nome + nome
B. verbo + nome
C. aggettivo + nome
D. nome + aggettivo
10 In ogni frase, sottolinea solo il predicato verbale.
a) Simone è partito per Roma.
b) Nel reparto di gastronomia del supermercato Claudia ha comprato un buon formaggio.
c) In palestra Lucio ha fatto tanti esercizi faticosi.
d) Irene ha incontrato Mauro al Museo di Storia Naturale.
e) Marina ha ricevuto in dono un tablet ed è molto contenta.
Per
quest’anno il tuo percorso di riflessione linguistica termina qui. Sei stata bravissima! Sei stato bravissimo! 163 VERSO LE PROVE INVALSI
MODO INDICATIVO
sii (tu) sia (egli) siamo (noi) siate (voi) siano (essi) TABELLE DEI VERBI
IL VERBO ESSERE
presente passato prossimo imperfetto trapassato prossimo io sono
tu sei
egli è noi siamo voi siete essi sono
io sono stato
tu sei stato
egli è stato noi siamo stati voi siete stati essi sono stati
io ero tu eri
egli era noi eravamo voi eravate essi erano
io ero stato tu eri stato
egli era stato noi eravamo stati voi eravate stati essi erano stati
passato remoto trapassato remoto futuro semplice futuro anteriore io fui
tu fosti
egli fu noi fummo voi foste
essi furono
io fui stato
tu fosti stato
egli fu stato noi fummo stati voi foste stati essi furono stati
MODO CONGIUNTIVO
io sarò
tu sarai
egli sarà noi saremo
voi sarete
essi saranno
io sarò stato tu sarai stato
egli sarà stato noi saremo stati
voi sarete stati essi saranno stati
presente passato imperfetto trapassato
(che) io sia
(che) tu sia
(che) egli sia
(che) noi siamo
(che) voi siate
(che) essi siano
(che) io sia stato
(che) tu sia stato
(che) egli sia stato
(che) noi siamo stati
(che) voi siate stati
(che) essi siano stati
MODO CONDIZIONALE
(che) io fossi (che) tu fossi (che) egli fosse
(che) noi fossimo
(che) voi foste
(che) essi fossero
(che) io fossi stato
(che) tu fossi stato
(che) egli fosse stato
(che) noi fossimo stati
(che) voi foste stati
(che) essi fossero stati
MODO IMPERATIVO
presente passato presente io sarei
tu saresti
egli sarebbe noi saremmo voi sareste essi sarebbero
io sarei stato
tu saresti stato
egli sarebbe stato noi saremmo stati voi sareste stati essi sarebbero stati 164
IL VERBO AVERE
MODO INDICATIVO
presente passato prossimo imperfetto trapassato prossimo io ho
tu hai
egli ha
noi abbiamo voi avete essi hanno
io ho avuto
tu hai avuto
egli ha avuto noi abbiamo avuto voi avete avuto essi hanno avuto
io avevo tu avevi
egli aveva noi avevamo voi avevate essi avevano
io avevo avuto
tu avevi avuto
egli aveva avuto noi avevamo avuto voi avevate avuto essi avevano avuto
passato remoto trapassato remoto futuro semplice futuro anteriore io ebbi
tu avesti
egli ebbe noi avemmo
voi aveste
essi ebbero
io ebbi avuto
tu avesti avuto
egli ebbe avuto noi avemmo avuto voi aveste avuto
essi ebbero avuto
MODO CONGIUNTIVO
io avrò
tu avrai
egli avrà noi avremo
voi avrete
essi avranno
io avrò avuto tu avrai avuto
egli avrà avuto noi avremo avuto voi avrete avuto essi avranno avuto
presente passato imperfetto trapassato
(che) io abbia
(che) tu abbia (che) egli abbia (che) noi abbiamo
(che) voi abbiate (che) essi abbiano
(che) io abbia avuto (che) tu abbia avuto (che) egli abbia avuto (che) noi abbiamo avuto (che) voi abbiate avuto (che) essi abbiano avuto
MODO CONDIZIONALE
(che) io avessi (che) tu avessi (che) egli avesse (che) noi avessimo (che) voi aveste (che) essi avessero
MODO
(che) io avessi avuto (che) tu avessi avuto (che) egli avesse avuto (che) noi avessimo avuto (che) voi aveste avuto (che) essi avessero avuto
IMPERATIVO
presente passato presente io avrei
io avrei avuto
tu avresti egli avrebbe noi avremmo voi avreste essi avrebbero
abbi (tu) abbia (egli) abbiamo (noi) abbiate (voi) abbiano (essi) TABELLE DEI VERBI
tu avresti avuto egli avrebbe avuto noi avremmo avuto voi avreste avuto essi avrebbero avuto 165
INCONTRARE
MODO INDICATIVO
incontr-a (tu) incontr-i (egli) incontr-iamo (noi) incontr-ate (voi) incontr-ino (essi) TABELLE DEI VERBI
LA PRIMA CONIUGAZIONE: -ARE
presente passato prossimo imperfetto trapassato prossimo
io incontr- o tu incontr-i egli incontr-a noi incontr-iamo voi incontr-ate essi incontr-ano
io ho incontrato tu hai incontrato egli ha incontrato noi abbiamo incontrato voi avete incontrato essi hanno incontrato
io incontr-avo tu incontr-avi egli incontr-ava noi incontr-avamo voi incontr-avate essi incontr-avano
io avevo incontrato tu avevi incontrato egli aveva incontrato noi avevamo incontrato voi avevate incontrato essi avevano incontrato
passato remoto trapassato remoto futuro semplice futuro anteriore
io incontr-ai tu incontr-asti egli incontr-ò noi incontr-ammo voi incontr-aste essi incontr-arono
io ebbi incontrato tu avesti incontrato egli ebbe incontrato noi avemmo incontrato voi aveste incontrato essi ebbero incontrato
MODO CONGIUNTIVO
io incontr-erò tu incontr-erai egli incontr-erà noi incontr-eremo voi incontr-erete essi incontr-eranno
io avrò incontrato tu avrai incontrato egli avrà incontrato noi avremo incontrato voi avrete incontrato essi avranno incontrato
presente passato imperfetto trapassato
(che) io incontr-i (che) tu incontr-i (che) egli incontr-i (che) noi incontr-iamo (che) voi incontr-iate (che) essi incontr-ino
(che) io abbia incontrato (che) tu abbia incontrato (che) egli abbia incontrato (che) noi abbiamo incontrato (che) voi abbiate incontrato (che) essi abbiano incontrato
MODO CONDIZIONALE
(che) io incontr-assi (che) tu incontr-assi (che) egli incontr-asse (che) noi incontr-assimo (che) voi incontr-aste (che) essi incontr-assero
(che) io avessi incontrato (che) tu avessi incontrato
(che) egli avesse incontrato (che) noi avessimo incontrato (che) voi aveste incontrato (che) essi avessero incontrato
MODO IMPERATIVO presente passato presente
io incontr-erei tu incontr-eresti egli incontr-erebbe noi incontr-eremmo voi incontr-ereste essi incontr-erebbero
Andare, dare, fare, stare… sono verbi irregolari della prima coniugazione.
io avrei incontrato tu avresti incontrato egli avrebbe incontrato noi avremmo incontrato voi avreste incontrato essi avrebbero incontrato 166
LA SECONDA CONIUGAZIONE: -ERE
CREDERE
MODO INDICATIVO
presente passato prossimo imperfetto trapassato prossimo
io cred- o tu cred-i egli cred-e noi cred-iamo voi cred-ete essi cred- ono
io ho creduto
tu hai creduto egli ha creduto noi abbiamo creduto voi avete creduto essi hanno creduto
io cred-evo tu cred-evi egli cred-eva noi cred-evamo voi cred-evate essi cred-evano
io avevo creduto tu avevi creduto egli aveva creduto noi avevamo creduto voi avevate creduto essi avevano creduto
passato remoto trapassato remoto futuro semplice futuro anteriore
io cred-etti tu cred-esti egli cred-ette noi cred-emmo voi cred-este essi cred-ettero
io ebbi creduto
tu avesti creduto
egli ebbe creduto noi avemmo creduto
voi aveste creduto
essi ebbero creduto
MODO CONGIUNTIVO
io cred-erò tu cred-erai egli cred-erà noi cred-eremo
voi cred-erete
essi cred-eranno
io avrò creduto
tu avrai creduto
egli avrà creduto noi avremo creduto
voi avrete creduto
essi avranno creduto
presente passato imperfetto trapassato
(che) io cred-a (che) tu cred-a (che) egli cred-a (che) noi cred-iamo (che) voi cred-iate (che) essi cred-ano
(che) io abbia creduto (che) tu abbia creduto (che) egli abbia creduto (che) noi abbiamo creduto (che) voi abbiate creduto (che) essi abbiano creduto
MODO CONDIZIONALE
(che) io cred-essi (che) tu cred-essi (che) egli cred-esse (che) noi cred-essimo (che) voi cred-este (che) essi cred-essero
(che) io avessi creduto (che) tu avessi creduto (che) egli avesse creduto (che) noi avessimo creduto (che) voi aveste creduto (che) essi avessero creduto
MODO IMPERATIVO presente passato presente
io cred-erei tu cred-eresti egli cred-erebbe noi cred-eremmo voi cred-ereste essi cred-erebbero
io avrei creduto
tu avresti creduto
cred-i (tu) cred-a (egli) cred-iamo (noi) cred-ete (voi) cred-ano (essi) TABELLE DEI VERBI
Accadere, accendere, ammettere, bere, cadere, chiudere, condurre, correre, conoscere, cuocere, piangere, vivere, porre… sono verbi irregolari della seconda coniugazione.
egli avrebbe creduto noi avremmo creduto voi avreste creduto essi avrebbero creduto 167
LA TERZA CONIUGAZIONE: -IRE
SERVIRE
MODO INDICATIVO
presente passato prossimo imperfetto trapassato prossimo
io serv- o
tu serv-i egli serv-e noi serv-iamo voi serv-ite essi serv- ono
io ho servito
tu hai servito
egli ha servito
noi abbiamo servito
voi avete servito
essi hanno servito
io serv-ivo tu serv-ivi egli serv-iva noi serv-ivamo voi serv-ivate essi serv-ivano
io avevo servito
tu avevi servito
egli aveva servito
noi avevamo servito
voi avevate servito
essi avevano servito
passato remoto trapassato remoto futuro semplice futuro anteriore
io serv-ii
tu serv-isti
egli serv-ì noi serv-immo
voi serv-iste
essi serv-irono
io ebbi servito
tu avesti servito
egli ebbe servito noi avemmo servito
voi aveste servito
essi ebbero servito
MODO CONGIUNTIVO
io serv-irò tu serv-irai egli serv-irà noi serv-iremo
voi serv-irete essi serv-iranno
io avrò servito tu avrai servito
egli avrà servito noi avremo servito voi avrete servito essi avranno servito
presente passato imperfetto trapassato
(che) io serv-a (che) tu serv-a (che) egli serv-a (che) noi serv-iamo (che) voi serv-iate (che) essi serv-ano
(che) io abbia servito
(che) tu abbia servito
(che) egli abbia servito
(che) noi abbiamo servito
(che) voi abbiate servito
(che) essi abbiano servito
(che) io serv-issi (che) tu serv-issi (che) egli serv-isse (che) noi serv-issimo (che) voi serv-iste (che) essi serv-issero
(che) io avessi servito
(che) tu avessi servito
(che) egli avesse servito
(che) noi avessimo servito
(che) voi aveste servito
(che) essi avessero servito
io serv-irei
tu serv-iresti egli serv-irebbe noi serv-iremmo voi serv-ireste essi serv-irebbero
io avrei servito
tu avresti servito
egli avrebbe servito noi avremmo servito voi avreste servito essi avrebbero servito
serv-i (tu) serv-a (egli) serv-iamo (noi) serv-ite (voi) serv-ano (essi)
Aprire, costruire, cucire, dire, mentire, morire, offrire, salire, tossire, uscire, venire… sono verbi irregolari della terza coniugazione.
MODO CONDIZIONALE
MODO IMPERATIVO presente passato presente
168 TABELLE DEI VERBI
Responsabile editoriale: Mafalda Brancaccio
Responsabile di progetto: Valentina Dell’Aprovitola
Coordinamento e redazione: Valentina Cammilli
Revisione didattica: Nadia Negri
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Illustrazioni: Gabriel Cortina
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