Monografie_Storia 1-2
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Storia
C o l l a n a d i tes a ca ra ere m o n o g rafi co, p e r l a co st r u z i o n e d i u n p e rco rs o fo r m a vo o rga n i co, a p p ro fo n d i to e a l co nte m p o e s s e n z i a l e , c h e co n s e nta a l l ’ i n s e g n a nte l a ver i fi ca d e l l e co n o s c e n ze e d e l l e co m p ete n ze a c q u i s i te d a g l i a l u n n i . U n s u s s i d i o co m p l eto p e r l a S c u o l a P r i m a r i a , c h e s i s n o d a a l l ’ i nter n o d i d i ffe re n a m b i d i s c i p l i n a r i, i nteg ra b i l i f ra l o ro, e c h e ved e c i a s c u n co nte n u to m o n o g rafi co svi l u p p a rs i s u più live lli.
• strumen per la programmazione con obie vi differenzia per classe • approfondimen e spun di lavoro supplementari per arricchire e diversificare il lavoro con gli alunni • schede opera ve fotocopiabili per sviluppare le competenze dell’alunno a raverso un percorso graduale e diversificato • schede di verifica fotocopiabili • griglie finali per la rilevazione del raggiungimento degli obie vi
Proposte opera ve graduali e diversificate, ineren :
L’AREA LINGUISTICA lingua italiana, anche per stranieri e alunni con difficoltà
L’AREA MATEMATICO SCIENTIFICA matema ca, scienze, tecnologia, informa ca
L’AREA STORICO GEOGRAFICO SOCIALE storia, geografia, ci adinanza e cos tuzione
L’AREA ESPRESSIVA musica e movimento, arte e immagine, teatro
LE 97
9,90 euro
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ON
O ST GR OR AF 88 I -4 IA 1 E SP 68 -2 IG -2 A 90 78
ISBN 978-88-468-2907-8
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Questo volume sprovvisto del talloncino a fianco è da considerarsi campione gratuito fuori commercio.
9 788846 829078
Classi 1-2
PER IL DOCENTE
RISORSE E STRUMENTI PER L’INSEGNANTE AREA STORICO GEOGRAFICO SOCIALE
Storia Classi
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AREA STORICOͳGEOGRAFICOͳSOCIALE
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INDICE Introduzione Fare storia nella Scuola Primaria ……………………………………………………………………………… 3 Presentazione del percorso …………………………………………………………………………………… 4 Tabella degli obiettivi …………………………………………………………………………………………… 5
Ipotesi di lavoro per l’insegnante – La successione temporale ……………………………………………… 6 La successione temporale – Schede operative ………………………………………………………………… 7 La contemporaneità – Schede operative ……………………………………………………………………… 16 La giornata – Schede operative ………………………………………………………………………………… 20 I giorni della settimana – Schede operative ………………………………………………………………… 25 I mesi – Schede operative ……………………………………………………………………………………… 30 Le stagioni – Schede operative ………………………………………………………………………………… 34 Ipotesi di lavoro per l’insegnante – La durata degli eventi ………………………………………………… 38 La durata – Schede operative ………………………………………………………………………………… 39 Causa-Effetto – Schede operative ……………………………………………………………………………… 48 Trasformazioni e cambiamenti – Schede operative ………………………………………………………… 52 Ipotesi di lavoro per l’insegnante – La storia personale …………………………………………………… 57 La storia personale – Schede operative ……………………………………………………………………… 58 Le fonti – Schede operative …………………………………………………………………………………… 70 La storia delle cose – Schede operative ……………………………………………………………………… 74 Verifiche finali …………………………………………………………………………………………………… 76 Griglia per la rilevazione del raggiungimento degli obiettivi …………………………………………… 80
LE MONOGRAFIE SPIGA Storia 1-2 Testi: Marilena Cappelletti, Angelo De Gianni Coordinamento redazionale: Mafalda Brancaccio Responsabile di produzione: Francesco Capitano Progetto grafico: Sergio Elisei Impaginazione: Esseci – Milano Illustrazioni: Luca De Santis Copertina: Valentina Mazzarini Stampa Tecnostampa – Recanati 11.83.074.0 Tutti i diritti riservati © 2010 ELI s.r.l. • LA SPIGA via Soperga, 2 – Milano Tel. 02 2157240 info@laspigaedizioni.it
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Introduzione
Fare storia nella Scuola Primaria: motivazioni e strategie L’ambito storico-sociale è uno degli assi portanti del percorso formativo, in quanto permette agli alunni di acquisire competenze civiche e culturali importanti e ineludibili per un inserimento nel proprio contesto di vita e per una costruzione della propria identità personale e sociale, anche in una prospettiva interculturale. Fare storia a scuola, pertanto, non può prescindere dall’avviare il bambino a costruire la propria identità culturale facendogli prendere coscienza del mondo in cui vive e in cui agisce e da quello avviarlo poi a comprendere fenomeni storici e sociali anche lontani da lui nello spazio e nel tempo. Da una parte, quindi, l’obiettivo di conoscenza dell’ambiente in cui il bambino vive, dall’altra l’obiettivo di superare la percezione di sé come perno intorno al quale ruota ogni realtà. In quest’ottica diventa perciò caratterizzante la riflessione sul passato, dal più prossimo al più lontano, perché attraverso la conoscenza del proprio ambiente, di quello in cui vive ed è vissuto il proprio gruppo familiare, attraverso la conoscenza dei diversi modi di essere degli uomini nello spazio e nel tempo, il bambino acquisisca una sempre più matura conoscenza di se stesso. Attraverso la sua esperienza il bambino ha imparato, in modo spontaneo, tutto ciò che lo circonda ed è quindi importante partire dalle sue conoscenze personali per avvicinarlo ai concetti storici di base, attraverso un’attività che gli permetta di riflettere sugli eventi vissuti per giungere pian piano alla loro interiorizzazione con un percorso sempre più sistematico e meno approssimativo. È un lavoro che deve prendere lo spunto dal vissuto personale per giungere gradualmente al mondo circostante e permettere di vederlo e capirlo tramite i concetti e il linguaggio tipici della disciplina: la successione temporale, la contemporaneità, la ciclicità, la durata degli eventi, la misurazione del tempo, i rapporti di causalità, fino a giungere alla ricostruzione di eventi del proprio passato e del passato dell’uomo. Il momento successivo è quello del passaggio alla ricerca delle fonti, all’indagine, per scoprire e comprendere gli eventi attraverso l’analisi, la discussione, il confronto critico tra le diverse e possibili ipotesi. La pratica della ricerca, obbligando al confronto e quindi a rivedere di continuo il proprio punto di vista, serve a spostare l’attenzione da se stesso verso gli altri, permettendo di essere obiettivi nei confronti di ciò che non coincide con il nostro pensiero e che può avere una sua validità, portando alla costruzione di una mente critica e creativa, che è uno degli obiettivi portanti dell’intervento educativo.
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Introduzione
Presentazione del percorso Quando si vuole approntare un percorso storico nella Scuola Primaria non si può fare a meno di prendere in considerazione punti di osservazione diversi intorno allo stesso oggetto: l’uomo e le sue esperienze, l’uomo e il suo vissuto personale e relazionale. Questa Monografia si ripropone di offrire un percorso di lavoro utile per aiutare i bambini ad orientarsi nella dimensione temporale facendo loro acquisire la capacità di collocare gli eventi nel tempo, di riflettere sulla realtà circostante, di portarli alla intuizione di una memoria storica, comune, di cui loro stessi fanno parte. L’itinerario proposto chiede ai bambini di avere un ruolo attivo invitandoli a realizzare esperienze positive adatte a costruire le proprie conoscenze. Questo percorso parte dall’osservazione della realtà che il bambino vive quotidianamente, passa attraverso la riflessione su quanto sperimentato, e giunge infine alla concettualizzazione e alla generalizzazione di quanto analizzato. Le attività proposte sono da considerare come un momento di una serie di interventi, di azioni didattiche che, partendo da conversazioni, discussioni, confronti, deve portare alla rielaborazione personale, alla capacità di porsi in modo critico e creativo rispetto al pensiero degli altri, nel superamento della propria centralità. In tutto questo all’insegnante spetta il compito di guidare i bambini a rendere meno casuali le intuizioni che, a livello storico, posseggono e a rendere più sistematico e consapevole il loro sapere. Attraverso le attività proposte il testo vuole anche portare il bambino alla costruzione di un linguaggio sempre più specifico, che gli permetta di affrontare la disciplina con consapevolezza lessicale e concettuale. Le varie schede operative partono dalla realtà dei bambini, dai loro vissuti e dalla loro capacità di comunicare spontaneamente le loro esperienze, e si pongono l’obiettivo di mantenere vivo il loro interesse essendo: • varie e non ripetitive; • chiare e facilmente comprensibili senza essere banali; • coinvolgenti e stimolanti. Le schede, come risulta evidente dalla tabella della pagina successiva, sono strutturate in modo graduale; in riferimento ad ogni concetto affrontato, le prime risultano più adeguate per una classe prima, per poi diventare più approfondite e adatte ad una classe seconda. All’interno del testo sono presenti anche pagine con ipotesi di lavoro per l’insegnante, verifiche per le due classi, una griglia finale per la rilevazione degli apprendimenti raggiunti.
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Introduzione
Obiettivi
Attività
Pagine di riferimento cl. 1ª cl. 2ª
Collocare nel tempo esperienze personali.
Riflessione e rappresentazione di ciò che il bambino fa ADESSO.
Riconoscere rapporti di successione temporale fra eventi.
Individuazione di ciò che si è fatto PRIMA e di ciò che si farà DOPO.
Utilizzare gli indicatori temporali PRIMA, DOPO, INFINE.
Uso degli indicatori temporali collegati alle azioni compiute dai bambini.
Ordinare gli eventi rispettando la successione temporale.
Analisi di situazioni sperimentate dai bambini e loro organizzazione temporale.
Cogliere rapporti di contemporaneità tra eventi.
Ricerca di azioni contemporanee intorno al bambino e loro rappresentazione grafica.
Discriminare le azioni che si compiono nei diversi momenti della giornata.
Distinzioni di eventi che avvengono di giorno o di notte.
Conoscere la successione delle parti della giornata e le azioni ad esse collegate.
Individuazione dei momenti della giornata e collegamenti logici con le azioni quotidiane.
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Conoscere la successione dei giorni della settimana.
Filastrocche per conoscere la successione e la ciclicità dei giorni della settimana.
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Comprendere il significato di IERI, OGGI, DOMANI.
Rappresentazioni grafiche sulla linea del tempo dei tre momenti in successione.
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Conoscere i mesi e le loro caratteristiche.
Filastrocche per conoscere successione e ciclicità dei mesi.
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Orientarsi nella successione temporale dei mesi.
Giochi logici legati alla successione temporale dei mesi e ai compleanni.
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Conoscere il ciclo delle stagioni.
Filastrocche per conoscere la successione e la ciclicità delle stagioni.
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Conoscere le caratteristiche delle stagioni e i cambiamenti ad esse collegati.
Osservazione dell’ambiente circostante e/o di immagini per individuare le caratteristiche stagionali.
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Conoscere inizio e fine di ogni stagione.
Uso dell’orologio delle stagioni per individuare l’inizio e la fine di ognuna.
Sviluppare il concetto di durata.
Esecuzione pratica di azioni per capirne l’inizio e la fine.
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Confrontare la durata di azioni diverse.
Giochi di confronto fra azioni per stabilirne la durata.
Cogliere la differenza fra durate percepite da persone diverse.
Conversazione per capire la differenza fra durata reale e durata psicologica.
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Conoscere gli strumenti adatti per misurare la durata degli eventi.
Osservazione e manipolazione di oggetti per misurare il tempo.
Valutare la durata degli eventi.
Utilizzo di parametri standard per misurare la durata di eventi.
Conoscere e utilizzare l’orologio.
Giochi con l’orologio.
Cogliere relazioni di causa ed effetto tra eventi.
Giochi di relazioni logiche tra eventi.
Sviluppare i concetti di cambiamento e trasformazione.
Conversazioni sui cambiamenti nella realtà circostante.
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Riflettere sulle trasformazioni naturali e non.
Riflessione e discriminazione sui tipi di cambiamenti.
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Comprendere l’irreversibilità dei cambiamenti temporali.
Esperienze sull’irreversibilità di alcuni cambiamenti.
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Individuare informazioni per compilare un documento.
Utilizzare informazioni per completare la carta d’identità.
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Riflettere sulla propria identità personale.
Conversazione e riflessione sulle caratteristiche di ognuno.
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Comprendere i rapporti all’interno della famiglia.
Individuazione dei rapporti di parentela nella famiglia.
Ricostruire la storia personale attraverso l’uso delle fonti.
Ricerca, classificazione e analisi di fonti relative alla propria vita.
Collocare avvenimenti sulla linea del tempo.
Costruzione e utilizzo della linea del tempo.
Conoscere e classificare le fonti storiche.
Classificazione delle fonti.
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Comprendere l’importanza delle fonti.
Utilizzo di fonti per dimostrare la veridicità di un evento.
Discriminare i vari tipi di fonte storica e utilizzarli per la ricostruzione di un evento.
Utilizzo di fonti per ricostruire un evento.
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Raccogliere fonti e utilizzarle per ricostruire un evento.
Ricerca e analisi di fonti per la ricostruzione di un vento.
Rilevare i cambiamenti avvenuti con il passare del tempo.
Osservazione di situazioni in tempi diversi e conversazione sui cambiamenti avvenuti.
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Ipotesi di lavoro per l’insegnante
La successione temporale Empiricamente i bambini hanno l’intuizione che il tempo scorre e che, mentre il tempo passa, le cose e le persone si modificano. Proprio partendo dalla loro esperienza concreta, possiamo iniziare un’attività che si ponga l’obiettivo di far sviluppare nel bambino queste conoscenze e di farle diventare non più occasionali e sporadiche, ma sistematiche e ordinate. Tocca a noi trovare spunti di conversazione su quello che si è fatto prima, su quello che si fa adesso e su quello che si farà dopo: – Dove siamo adesso? Dove eravamo prima? Dove saremo più tardi? Chiediamo ai bambini di rappresentare con il disegno i tre momenti e di disporli su una ipotetica striscia del tempo in ordine cronologico. Se i bambini non sono ancora capaci di leggere e scrivere, saremo noi a predisporre cartellini con le tre parole del tempo, magari rinforzando ogni concetto con un colore che non cambierà più. Questa attività, semplice ma significativa, non è così facile da padroneggiare per molti bambini, pertanto dovremo proporre attività di questo tipo diversificando le situazioni e graduandole per difficoltà: all’inizio situazioni sperimentate direttamente anche in classe, poi situazioni sperimentate in contesti diversi (casa, parco, strada…) Un’altra attività utile in questo senso vede come protagonisti gli insegnanti che, armati di una macchina fotografica, fissano alcune immagini delle attività svolte dai bambini stessi. A quel punto, sottoponiamo all’attenzione dei bambini una foto e poi chiediamo loro, singolarmente o a piccoli gruppi, di cercare tra le altre foto quella che viene prima o quella che viene subito dopo. In un secondo momento sottoponiamo un gruppo di immagini all’attenzione dei bambini e chiediamo loro di ricostruire l’evento in successione, sistemando le foto sulla linea del tempo e facendo verbalizzare quello che la sequenza di immagini propone: – Che cosa avete fatto prima? Che cosa avete fatto dopo? E infine? La verbalizzazione, che richiede tempi piuttosto lunghi in quanto ad ogni bambino deve essere permesso di esprimersi, è però un momento importante perché stimola l’uso dei termini lessicali specifici della disciplina e una loro precisa interiorizzazione. Chiediamo perciò puntualmente a tutti di utilizzare: prima, poi, infine, adesso, più tardi, poco fa, fino ad arrivare anche a ieri, oggi, domani… Una volta svolte queste attività facendo operare i bambini sulle esperienze dirette, possiamo andare oltre proponendo di riordinare le immagini di un evento lontano dal loro vissuto oppure le sequenze di un racconto, non molto lungo, supportandole sempre con delle immagini chiare e, successivamente, con brevi didascalie. Anche una fiaba che i bambini conoscono si presta molto bene per un’attività sulla successione temporale. Forniamo loro le illustrazioni delle sequenze principali della fiaba. Chiediamo a un bambino per volta di scegliere una sequenza e poi di individuare fra le altre quella precedente e quella successiva. Distribuiamo le sequenze, facendo lavorare in piccoli gruppi, in modo che ogni bambino ne abbia una sola. Invitiamo ognuno a osservare la sequenza che possiede e chiediamo a tutti di mettersi fisicamente in ordine con la sequenza in evidenza, in modo da ricostruire la successione temporale della fiaba. Ogni bambino verbalizzerà, poi, la sequenza che possiede e il gruppo racconterà la storia ai compagni.
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La successione temporale
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IO ADESSO DISEGNA QUELLO CHE STAI FACENDO ADESSO, POI COMPLETA.
IO ADESSO ___________________________________________ . GUARDA INTORNO A TE: CHE COSA STA SUCCEDENDO ADESSO? DISEGNA DUE SITUAZIONI, POI COMPLETA.
ADESSO _____________________ ______________________________. O.A.: collocare nel tempo esperienze personali.
ADESSO _____________________ ______________________________. 7
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PRIMA ERA… ADESSO SONO… OSSERVA E RACCONTA.
PRIMA
ADESSO
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O.A.: collocare nel tempo esperienze personali.
CHE COSA USAVI PRIMA? CHE COSA USI ADESSO? COLLEGA OGNI OGGETTO AL DISEGNO DELL’AMBIENTE IN CUI LO HAI USATO O IN CUI LO USI.
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PRIMA – ADESSO COLLEGA CIÒ CHE È SUCCESSO PRIMA A CIÒ CHE SUCCEDE ADESSO.
PRIMA
O.A.: riconoscere rapporti di successione temporale fra eventi.
ADESSO
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CHE COSA È SUCCESSO PRIMA? OSSERVA E RACCONTA.
PRIMA
ADESSO
OSSERVA QUELLO CHE SUCCEDE ADESSO E DISEGNA QUELLO CHE, SECONDO TE, PUÒ ESSERE SUCCESSO PRIMA.
PRIMA
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O.A.: riconoscere rapporti di successione temporale fra eventi.
ADESSO
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La successione temporale
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CHE COSA SUCCEDERÀ DOPO? OSSERVA E RACCONTA.
ADESSO
DOPO
OSSERVA QUELLO CHE SUCCEDE ADESSO E DISEGNA QUELLO CHE, SECONDO TE, POTRÀ SUCCEDERE DOPO.
ADESSO
O.A.: riconoscere rapporti di successione temporale fra eventi.
DOPO
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PRIMA – ADESSO – DOPO Rispondi con i disegni.
Che cosa hai fatto prima?
Che cosa hai fatto prima?
Che cosa hai fatto prima?
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Adesso sei a scuola con i tuoi compagni.
Adesso sei a tavola e mangi la pasta al pomodoro.
Adesso sei in giardino a giocare con i tuoi amici.
O.A.: riconoscere rapporti di successione temporale fra eventi.
Che cosa farai dopo?
Che cosa farai dopo?
Che cosa farai dopo?
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PRIMA – DOPO – INFINE Leggi, poi metti in ordine i disegni scrivendo prima, dopo, infine.
Lorenzo gioca da solo a palla nel suo giardino. Poco dopo, arriva di corsa il suo amico Stefano. Insieme i due bambini organizzano una bella gara di tiri in porta.
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All’uscita da scuola Anna ha avuto una bella sorpresa: la sua nonna era venuta a prenderla. Insieme sono andate a fare una passeggiata nel parco e poi si sono sedute su una panchina a gustarsi un gelato alla crema e alla fragola.
____________________ ____________________ ____________________ O.A.: utilizzare gli indicatori temporali PRIMA, DOPO, INFINE.
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La successione temporale
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Nome __________________________ Classe _______ Data ____________
TUTTO IN ORDINE! Metti in ordine ogni serie di disegni scrivendo 1 su ciò che è successo prima, 2 su ciò che è successo dopo, 3 su ciò che è successo alla fine.
A tavola!
In bagno
Un regalo
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O.A.: ordinare gli eventi rispettando la successione temporale.