Storia Classe 5

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Monografie Storia 5

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Storia

C o l l a n a d i tes a ca ra ere m o n o g rafi co, p e r l a co st r u z i o n e d i u n p e rco rs o fo r m a vo o rga n i co, a p p ro fo n d i to e a l co nte m p o e s s e n z i a l e , c h e co n s e nta a l l ’ i n s e g n a nte l a ver i fi ca d e l l e co n o s c e n ze e d e l l e co m p ete n ze a c q u i s i te d a g l i a l u n n i . U n s u s s i d i o co m p l eto p e r l a S c u o l a P r i m a r i a , c h e s i s n o d a a l l ’ i nter n o d i d i ffe re n a m b i d i s c i p l i n a r i, i nteg ra b i l i f ra l o ro, e c h e ved e c i a s c u n co nte n u to m o n o g rafi co svi l u p p a rs i s u più live lli.

• strumen per la programmazione con obie vi differenzia per classe • approfondimen e spun di lavoro supplementari per arricchire e diversificare il lavoro con gli alunni • schede opera ve fotocopiabili per sviluppare le competenze dell’alunno a raverso un percorso graduale e diversificato • schede di verifica fotocopiabili • griglie finali per la rilevazione del raggiungimento degli obie vi

Proposte opera ve graduali e diversificate, ineren :

L’AREA LINGUISTICA lingua italiana, anche per stranieri e alunni con difficoltà

L’AREA MATEMATICO SCIENTIFICA matema ca, scienze, tecnologia, informa ca

L’AREA STORICO GEOGRAFICO SOCIALE storia, geografia, ci adinanza e cos tuzione

L’AREA ESPRESSIVA musica e movimento, arte e immagine, teatro

LE 97

9,90 euro

M

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O ST GRA O 88 RI FIE A -4 68 5 SPIG -2 A 91 08

ISBN 978-88-468-2910-8

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Questo volume sprovvisto del talloncino a fianco è da considerarsi campione gratuito fuori commercio.

9 788846 829108

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PER IL DOCENTE

RISORSE E STRUMENTI PER L’INSEGNANTE AREA STORICO GEOGRAFICO SOCIALE

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AREA STORICOͳGEOGRAFICOͳSOCIALE

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INDICE Introduzione Fare storia nella Scuola Primaria ……………………………………………………………………………… 3 Presentazione del percorso …………………………………………………………………………………… 4 Tabella degli obiettivi …………………………………………………………………………………………… 5 La civiltà greca – Schede operative ……………………………………………………………………………… 6 Atene e Sparta – Schede operative …………………………………………………………………………… 13 La vita quotidiana in Grecia – Schede operative …………………………………………………………… 21 Le colonie greche – Scheda operativa ………………………………………………………………………… 26 Gli eventi storici – Schede operative ………………………………………………………………………… 27 I popoli italici – Schede operative ……………………………………………………………………………… 31 Gli Etruschi – Schede operative………………………………………………………………………………… 33 La civiltà romana – Schede operative ………………………………………………………………………… 39 La monarchia romana – Schede operative …………………………………………………………………… 44 Le repubblica romana – Scheda operativa …………………………………………………………………… 46 La vita a Roma – Schede operative …………………………………………………………………………… 48 La casa – Schede operative …………………………………………………………………………………… 51 La religione – Schede operative ……………………………………………………………………………… 54 Ipotesi di lavoro per l’insegnante – I giochi e gli spettacoli nel Circo Massimo ………………………… 57 La vita pubblica – Schede operative …………………………………………………………………………… 58 Gli eventi storici – Schede operative ………………………………………………………………………… 62 L’esercito – Schede operative ………………………………………………………………………………… 65 Gli eventi storici – Schede operative ………………………………………………………………………… 67 Il cristianesimo – Scheda operativa …………………………………………………………………………… 72 I barbari – Schede operative …………………………………………………………………………………… 73 La caduta – Scheda operativa ………………………………………………………………………………… 75 Verifiche finali …………………………………………………………………………………………………… 76 Griglia per la rilevazione del raggiungimento degli obiettivi …………………………………………… 80

LE MONOGRAFIE SPIGA Storia 5 Testi: Marilena Cappelletti, Angelo De Gianni Coordinamento redazionale: Mafalda Brancaccio Responsabile di produzione: Francesco Capitano Progetto grafico: Sergio Elisei Impaginazione: Esseci – Milano Illustrazioni: Bluedit, Luca De Santis Referenze iconografiche: archivio Spiga Copertina: Valentina Mazzarini Stampa Tecnostampa – Recanati 11.83.077.0 Tutti i diritti riservati © 2010 ELI s.r.l. • LA SPIGA via Soperga, 2 – Milano Tel. 02 2157240 info@laspigaedizioni.it


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Introduzione

Fare storia nella Scuola Primaria “Obiettivo della storia è comprendere e spiegare il passato dell’uomo, partendo dallo studio delle testimonianze e dei resti che il passato stesso ci ha lasciato… Al tempo stesso, la storia favorisce negli alunni la formazione di un ‘abito critico’, fondato sulla capacità di interpretare le fonti e le conoscenze acquisite”.

(Indicazioni per il curricolo, Ministero della Pubblica istruzione)

L’insegnamento della storia deve essere basato soprattutto su ragioni di tipo storiografico e quindi essere caratterizzato da una particolare attenzione ai procedimenti propri della ricerca storica, alla progressiva comprensione di ciò che è un fatto storico, al graduale avvicinamento alle metodologie e agli strumenti propri dello storico. Conseguentemente, è fondamentale porre attenzione ai processi di ragionamento, alle strategie cognitive che i bambini sono in grado di utilizzare e alle modalità didattiche che le favoriscono. In questo quadro metodologico e didattico diventa importante il ruolo del docente, a cui è richiesto non solo di fare delle buone lezioni ma anche di organizzare tempi, spazi, materiali per permettere l’acquisizione delle conoscenze. Tali conoscenze devono essere il frutto di scambi di idee all’interno dei gruppi di lavoro, di allargamento di visioni prospettiche diverse, di elaborazione dei contenuti relativi ai problemi storici che vengono affrontati e che devono essere accessibili, ma anche complessi e motivanti. L’attività didattica deve procedere, per quanto consente la situazione scolastica in cui si opera, secondo le modalità della storiografia rispettandone gli itinerari fondamentali: la formulazione di domande, il reperimento di fonti pertinenti, l’analisi e la discussione sulla documentazione, il confronto critico tra le diverse risposte. Il ricorso alle fonti, di qualunque tipologia esse siano, e un approccio attivo alle stesse devono avviare processi di osservazione, analisi, sintesi che aiutino gli alunni ad apprendere con metodo e oggettività. La storia di un popolo deve essere proposta con una serie di contenuti che permettano di ricostruirne un quadro di civiltà completo, che, oltre agli eventi come le battaglie, passi anche per macroindicatori quali le abitazioni, la religione, la cultura, l’abbigliamento, l’organizzazione sociale… Accanto a questa attività rigorosa e specifica, non si deve tralasciare il fascinoso aspetto delle narrazioni che la storiografia ha accumulato e che devono essere una risorsa importante per coinvolgere e avvicinare i bambini alla conoscenza del passato anche più remoto.

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Introduzione

Presentazione del percorso Il testo propone un percorso operativo tale da favorire i processi di apprendimento e contribuire allo sviluppo di abilità e conoscenze che potenzino la concettualizzazione e la costruzione di strumenti adatti a comprendere fatti storici. Per stimolare alla lettura e allo studio e facilitare la memorizzazione dei contenuti, sono stati scelti brani informativi che aiutano a entrare nell’atmosfera delle civiltà e delle vicende ad esse relative, a immedesimarsi nelle situazioni e a riviverle, riflettendo sulle problematiche del passato. Le schede relative alle civiltà greca, etrusca e romana favoriscono la nascita di domande, la formulazione di ipotesi, la discussione e motivano gli alunni alla ricerca storiografica, al confronto delle fonti, allo studio di materiali di diverso tipo. Questo percorso si articola attraverso la lettura e l’analisi di documenti, l’organizzazione grafica delle informazioni, l’uso di strumenti storici quali la linea del tempo e le carte geostoriche, l’elaborazione in forma narrativa delle informazioni, la produzione di testi di sintesi, il confronto di quadri di civiltà. Nella presente Monografia particolare attenzione viene riservata al lessico specifico della disciplina, attraverso l’individuazione e la riflessione di parole chiave, permettendo l’arricchimento lessicale specifico. Sono state previste alcune pagine che propongono strategie mirate per imparare a studiare: parole evidenziate, da spiegare attraverso il contesto, permettono una rielaborazione efficace e significativa dei contenuti; la presenza di schemi già strutturati o da strutturare facilita l’individuazione delle informazioni, la connessione logica fra le stesse e un’interiorizzazione mutuata dalla grafica; la presenza di testi informativi in cui si chiede di individuare, all’interno di un argomento, sottocapitoli e paragrafi, aiuta a sviluppare processi di analisi e di sintesi e permette un più efficace apprendimento. Le pagine proposte sono: • varie e non ripetitive; • chiare e facilmente comprensibili senza essere banali; • coinvolgenti e stimolanti; • ricche di riferimenti iconografici. All’interno del testo si propongono anche pagine con ipotesi di lavoro per l’insegnante, una tabella con obiettivi e attività, verifiche conclusive e una griglia finale per la rilevazione degli apprendimenti raggiunti.

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Introduzione

Obiettivi Conoscere l’ambiente in cui si è sviluppata la civiltà greca. Conoscere la storia della civiltà greca. Conoscere alcuni aspetti della civiltà micenea. Conoscere le vicende della guerra di Troia. Conoscere la struttura della polis. Conoscere la democrazia ad Atene. Conoscere alcuni aspetti della vita ad Atene. Conoscere l’aristocrazia di Sparta. Conoscere alcuni aspetti della vita a Sparta. Conoscere alcuni aspetti della vita quotidiana nell’antica Grecia. Confrontare gli aspetti significativi di Atene e Sparta. Conoscere le colonie greche. Conoscere i principali avvenimenti della storia greca. Conoscere gli antichi popoli italici. Conoscere gli eventi principali della storia etrusca. Conoscere alcuni aspetti della civiltà etrusca. Costruire il quadro di civiltà relativo agli Etruschi. Conoscere le origini leggendarie della città di Roma. Conoscere le origini storiche della città di Roma. Conoscere la storia della civiltà romana. Conoscere l’organizzazione politica di Roma nel periodo della monarchia. Conoscere l’organizzazione politica di Roma nel periodo della repubblica. Conoscere le funzioni dei consoli nella Roma repubblicana. Conoscere l’organizzazione familiare nella società romana. Conoscere alcuni aspetti della vita quotidiana a Roma: • la scuola; • la scrittura; • le abitazioni; • la religione; • gli spettacoli. Conoscere alcuni ambienti particolari delle città romane: • il foro; • l’anfiteatro; • le terme. Conoscere eventi della storia romana. Conoscere l’organizzazione dell’esercito romano. Conoscere le cause della crisi della repubblica. Conoscere eventi dell’impero romano. Conoscere il cristianesimo e la sua diffusione. Conoscere eventi che portarono alle invasioni barbariche. Conoscere alcuni aspetti dei barbari. Conoscere le cause della caduta dell’impero romano d’Occidente.

Attività Localizzazione sulla carta degli spazi geografici, delle loro caratteristiche e delle loro problematiche. Individuazione di eventi storici e loro collocazione sulla linea del tempo. Lettura e analisi di un testo e individuazioni delle informazioni. Organizzazione delle informazioni in ordine logico-temporale. Lettura e analisi di un testo, comprensione e utilizzo delle parole chiave. Analisi di un documento e riflessione sulle forme di governo. Analisi di un testo informativo e individuazione dei dati forniti. Analisi di un testo e riflessione sulle forme di governo. Analisi di un documento e di una fonte iconografica e individuazione di informazioni. Analisi di testi informativi, di fonti iconografiche, di documenti e riflessioni sui dati forniti. Raccolta e confronto di dati. Analisi di un documento e individuazione di informazioni. Approfondimenti di alcuni eventi storici attraverso l’analisi di testi e documenti e loro collocazione sulla linea del tempo. Osservazione e analisi di una carta tematica e di fonti storiche. Individuazione di eventi e loro collocazione sulla linea del tempo. Lettura e analisi di testi informativi e individuazione dei dati forniti. Utilizzo delle conoscenze storiche per la costruzione del quadro di civiltà. Lettura di un testo e organizzazione delle informazioni in ordine logico-temporale. Analisi di un documento e individuazione delle cause di un evento storico. Individuazione di eventi storici e loro collocazione sulla linea del tempo. Osservazione e costruzione di tabelle, riflessioni e confronti.

Pagine di riferimento classe 5ª 6 7 8-9 10 11 13 14-15 16 17-18 12-19-21-22-23-24-25 20 26 27-28-29-30 31-32 33 34-35-36-37 38 39-40-41 42 43 44-45

Analisi di testi e individuazione delle funzioni dei magistrati.

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Analisi di un documento e individuazione delle funzioni dei consoli.

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Lettura e analisi di un testo informativo e individuazione dei dati.

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Lettura e analisi di documenti e di testi informativi, osservazione di reperti storici e di ricostruzioni iconografiche per acquisire dati sulla vita quotidiana.

Lettura e analisi di testi informativi, di reperti storici e di ricostruzioni iconografiche per conoscere i luoghi in cui si svolgeva la vita dei Romani. Approfondimenti di alcuni eventi storici attraverso l’analisi di testi e documenti. Lettura e analisi di un testo informativo e individuazione dei dati. Analisi di testi informativi e di documenti e individuazione delle cause di un evento. Associazione di date storiche agli eventi corrispondenti. Lettura e analisi di un testo informativo e individuazione dei dati. Lettura e analisi di un testo informativo e individuazione dei dati. Analisi di ricostruzioni iconografiche e di documenti e individuazione di dati. Analisi di cause e individuazione delle conseguenze.

49 50 51-52-53 54-55-56 61 58 59 60 64-65-66 69-70 62-63 67-68 71 72 73 74 75

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La civiltà greca

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L’AMBIENTE Osserva la carta e rispondi.

• Da quali mari è bagnata la Grecia? ______________________________________ ______________________________________ • Come sono le coste? ___________________ ______________________________________ • Com’è il territorio? _____________________ ______________________________________ • Come sono i fiumi? _____________________ ______________________________________ • Quali possono essere state, in un territorio con queste caratteristiche, le attività della popolazione? _________________________ ______________________________________ • E quelle di chi viveva lungo le coste e sulle isole? _________________________________ ______________________________________ Questo ambiente quali conseguenze ha portato? Completa lo schema.

Territorio montuoso

__________________________________________

Poche pianure e scarsità di acqua

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Numerose zone costiere

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O.A.: conoscere l’ambiente in cui si è sviluppata la civiltà greca.


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LA STORIA Intorno al 2000 a.C. la Grecia era abitata da popolazioni che si dedicavano alla pastorizia e all’agricoltura. In quell’epoca essa fu invasa e conquistata da una popolazione che veniva dall’Asia centrale, gli Achei, forti guerrieri che facevano uso del cavallo, ancora sconosciuto in Europa. Gli Achei fondarono grandi città circondate da mura poderose, come Micene, Tirinto, Argo, Tebe, Pilo. La città più importante fu Micene, per cui la civiltà achea è detta anche micenea. Le città erano indipendenti, ognuna con il proprio re, e spesso erano in lotta fra loro. I Micenei, intorno al 1450 a.C., invasero e distrussero Creta diventando, al posto dei Cretesi, i padroni dei commerci nel Mediterraneo. Per motivi commerciali, verso il 1100 a.C., portarono la guerra sotto le mura di Troia, una città sul mar Nero. Dopo un assedio durato dieci anni, i Micenei entrarono nella città e la incendiarono. In seguito a questa guerra cominciò il declino della potenza micenea. Nuovi popoli che arrivavano dall’Europa invasero la Grecia. Verso il 1000 a.C., i Dori, che conoscevano il ferro, scacciarono o resero schiavi gli Achei e diventarono i padroni dei territori greci. Iniziò un periodo conosciuto come “l’età oscura” in cui le attività economiche diminuirono, le città furono abbandonate, la popolazione calò fortemente e si abbandonò l’uso della scrittura. Solo verso il 700 a.C., la civiltà tornò a rifiorire in Grecia. In questo periodo nelle città greche indipendenti l’una dall’altra, le poleis, ripresero i commerci, rifiorirono le arti. Ma le poleis, gelose ognuna della propria indipendenza, giunsero ben presto a combattere tra loro per la supremazia su tutta la Grecia. Queste lotte interne le resero più deboli e così, nel 146 a.C., la Grecia diventò una provincia di Roma. Riporta sulla linea del tempo le date evidenziate nel testo che hai appena letto e, in corrispondenza, scrivi l’evento che le riguarda.

2000 a.C.

1500 a.C.

O.A.: conoscere la storia della civiltà greca.

1000 a.C.

500 a.C.

0

500 d.C.

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I MICENEI I Micenei praticavano l’agricoltura e la pastorizia. Coltivavano il grano, l’orzo, l’ulivo, la vite e altri alberi da frutto, tra cui il fico. Allevavano ovini, caprini, bovini, suini per avere carne, latte, pelli e lana, e i cavalli, che usavano per la guerra e la caccia, attività cui si dedicavano soprattutto i nobili. I Micenei erano bravi artigiani. Sapevano lavorare l’oro, l’argento, l’avorio e ne traevano splendidi gioielli. Con il bronzo realizzavano armi: corazze, spade, pugnali, scudi, frecce, elmi. In guerra utilizzavano leggeri carri da combattimento costruiti con due ruote leggere a quattro raggi. Erano anche abili costruttori di navi, con le quali commerciavano sulle coste del Mediterraneo e del mar Nero. La società micenea comprendeva i nobili (tra i quali era scelto il re, che era quasi sempre il guerriero più valoroso), i sacerdoti e il popolo (costituito da artigiani, commercianti e agricoltori). Al di sotto di questi c’erano gli schiavi, prigionieri di guerra, che lavoravano i campi e allevavano il bestiame dei nobili. I Micenei erano politeisti. Adoravano Zeus, il re degli dèi, sua moglie Era, il re del mare Poseidone, la dea dell’amore Afrodite, il dio della guerra Ares, la dea della terra Demetra… Le persone più importanti seppellivano i loro defunti in tombe chiuse con massi sovrapposti, ricoperti poi di terra. Sul volto dei re defunti veniva appoggiata una sottile maschera d’oro finemente lavorata. Completa la tabella con le informazioni tratte dal testo.

Attività

Organizzazione sociale Religione

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O.A.: conoscere alcuni aspetti della civiltà micenea.


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MICENE Micene sorgeva sulla cima di un colle. Le mura erano costituite da enormi blocchi di pietra, talmente grandi che una leggenda attribuiva la loro costruzione a dei giganti, i ciclopi. Erano infatti chiamate “mura ciclopiche”. Micene era una città fortezza, come tutte le altre città micenee: Argo, Tebe, Pilo, Tirinto… La parte alta della città era l’acropoli. Aveva un’entrata monumentale, larga tanto da permettere il passaggio di un carro, sormontata dalle figure di due leoni, che erano forse il simbolo della famiglia reale. Nell’acropoli risiedeva il re (wanax), il quale deteneva, con la moglie, i massimi poteri: comandava l’esercito, divideva il bottino di guerra, amministrava la giustizia. Il re abitava in un grande palazzo. In una sala molto ampia, il megarion, con al centro un focolare, si svolgevano gli affari di Stato e avevano luogo i banchetti. Nell’acropoli si trovavano anche le case dei nobili guerrieri, i compagni del re, proprietari di terre, bestiame e schiavi. Vi erano anche il tempio, dove i sacerdoti offrivano i sacrifici agli dèi, e le tombe dei re, poste sotto cumuli di terra e alle quali si accedeva attraverso un lungo corridoio. Intorno alle mura, sulle pendici del colle c’erano le case dei contadini, dei mercanti e degli artigiani. Tra gli artigiani, particolarmente importanti erano i fabbri, che lavoravano il bronzo per realizzare armi e armature per i guerrieri.

Rispondi.

• Perché le mura di Micene sono definite “ciclopiche”? _________________________________ __________________________________________________________________________________ • Che cos’è l’acropoli? ________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ • Quali costruzioni erano comprese nell’acropoli? _______________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ • Chi viveva fuori dall’acropoli? _______________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ O.A.: conoscere alcuni aspetti della civiltà micenea.

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LA GUERRA DI TROIA Metti in successione le sequenze inerenti le vicende della guerra di Troia numerandole da 1 a 8.

Allora Ulisse fece costruire un enorme cavallo di legno nel cui interno si nascose con i più forti guerrieri achei.

Con le loro navi, gli Achei giunsero a Troia e la cinsero d’assedio. Cominciò così la guerra.

I Greci fecero finta di andare via e lasciarono il cavallo davanti alle mura di Troia, come voto agli dèi per un felice ritorno a casa.

Per riportare in Grecia Elena, i re achei Achille, Diomede, Ulisse, Aiace, guidati da Agamennone, re di Micene, fecero guerra a Troia.

I Troiani, felici perché quella terribile guerra era finita, portarono il cavallo in città e fecero festa.

Ma la notte gli Achei uscirono dal cavallo e aprirono le porte di Troia ai compagni. Così Troia fu incendiata e distrutta.

Paride, figlio del re di Troia, rapì Elena, moglie del re di Sparta Menelao, di cui era ospite.

La guerra durava da dieci anni e sembrava non dovesse finire mai: Troia, protetta dalle sue mura e dai suoi soldati, era imprendibile.

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O.A.: conoscere le vicende della guerra di Troia.


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LA POLIS Intorno al 700 a.C., la civiltà greca uscì dall’età oscura: le città si ripopolarono, tutte le attività agricole e artigianali ebbero un nuovo sviluppo, ripresero i commerci per mare e per terra. Le città, separate da un territorio montuoso che rendeva difficili le comunicazioni, si governarono ognuna in modo autonomo, pur avendo struttura e forme di governo molto simili. Sorsero così le poleis, città-stato indipendenti con leggi proprie, che comprendevano la città e i territori circostanti. La polis per ogni greco era la patria, da difendere e che si sarebbe voluta sempre libera, più ricca e più forte, anche a discapito delle città vicine. Ogni greco era anche un soldato sempre pronto a combattere per la sua polis. Per questo motivo, spesso fra una città e l’altra scoppiavano guerre che duravano anche molti anni, impedendo quindi la formazione di uno Stato unitario. La polis era formata da una parte alta, l’acropoli, facile da difendere perché circondata da mura e che conteneva il tempio dedicato alla divinità protettrice della città stessa, oltre a templi di altre divinità. Al suo interno sorgevano anche gli edifici pubblici e il teatro. Ai piedi della collina si estendevano i quartieri cittadini, con case e botteghe artigiane. Il fulcro di questo settore era l’agorà, la piazza del mercato e delle assemblee cittadine. Tutto intorno si estendevano i campi, le fattorie e le zone a pascolo. Scrivi al posto giusto le parole evidenziate nel testo.

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_______________ O.A.: conoscere la struttura della polis.

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La civiltà greca

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LE OLIMPIADI I Greci amavano lo sport o, meglio, amavano i Giochi, che venivano effettuati in occasione di feste o di riti funebri. Nel 776 a.C. si svolsero i primi Giochi, con regole codificate, con scadenza quadriennale e con sede ad Olimpia. Diventarono in breve i giochi più importanti di tutta la Grecia, anche se in altre città si svolsero manifestazioni simili. I Giochi di Olimpia attiravano atleti e spettatori anche dalle lontane colonie. Si svolgevano d’estate, stagione più adatta ai viaggi; per permettere un più comodo spostamento a tutti, venivano interrotte tutte le operazioni di guerra in atto tra le poleis. I partecipanti dovevano essere cittadini greci, gareggiavano nudi e non percepivano compensi in denaro, ma solo il premio per la vittoria, che consisteva in una corona di alloro. Le gare dei giochi erano il pancrazio (un pugilato molto violento, in cui i guanti del pugile, rinforzati con strisce di cuoio, avevano la funzione di aumentare la potenza del colpo), il pentathlon (corsa, lancio del disco, lancio del giavellotto, salto in lungo e lotta), la corsa delle quadrighe (carri trainati da quattro cavalli), che chiudeva i Giochi.

Scrivi a quale gara si riferisce ogni immagine.

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O.A.: conoscere alcuni aspetti della vita quotidiana nell’antica Grecia.


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Atene e Sparta

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ATENE, PATRIA DELLA DEMOCRAZIA “Il nostro governo, chiamato democrazia perché è retto non da pochi ma da tutto il popolo, è tale che nulla abbiamo da invidiare agli altrui legislatori, dei quali anzi siamo il modello. Tutti i nostri cittadini sono uguali davanti alle leggi, sia quando si tratta di questioni personali sia quando dobbiamo eleggere i magistrati: non guardiamo infatti alla nobiltà della nascita, ma alla virtù dei singoli; né la povertà né l’umiltà dell’origine sono di impedimento a che sia eletto colui che può giovare allo Stato.” Tucidide, La guerra del Peloponneso

Per capire meglio ciò che viene detto nel documento che hai appena letto, segna con una X il significato delle parole indicate in relazione al contesto in cui sono inserite. Aiutati con il dizionario.

Governo:

amministrazione dello Stato persona che cura la casa

Legislatore:

colui che legge libri colui che formula le leggi

Magistrati:

persone che hanno cariche pubbliche maestri nell’antica Grecia

Impedimento:

ostacolo, difficoltà mancanza di pazienza

Giovare:

divertirsi essere utile

Rispondi.

• Quale forma di governo aveva la città di Atene? _______________________________________ • Qual è la sua caratteristica fondamentale? _____________________________________________ • Che cosa significa la frase “Tutti i nostri cittadini sono uguali davanti alle leggi”? __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ • Che cosa doveva essere in grado di fare una persona per partecipare al governo della città? __________________________________________________________________________________ • Ad Atene chi era considerato “cittadino”? ____________________________________________ __________________________________________________________________________________ O.A.: conoscere la democrazia ad Atene.

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Atene e Sparta

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L’AGORÀ Agorà è un termine greco che significa “radunare” e, in origine, indicava l’assemblea generale dei cittadini delle città-stato della Grecia. In seguito, probabilmente a partire dal V secolo a.C., venne utilizzato per indicare il luogo in cui si svolgeva l’assemblea, di solito un ampio spazio all’aperto, una grande piazza, centro della vita politica ed economica della città. L’agorà più famosa è quella di Atene. Si estendeva ai piedi dell’Acropoli e vi sorgevano alcuni fra i più importanti edifici pubblici.

Osserva il disegno e scrivi al posto giusto i numeri corrispondenti alle didascalie. Poi spiega che cosa stanno facendo le persone.

1

Cittadini in assemblea.

2

Filosofo con i suoi studenti.

3

Mercanti.

1. _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 2. _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 3. _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________

14

O.A.: conoscere alcuni aspetti della vita ad Atene.


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