Valutazione - Classe 3

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Valutazione

C o l l a n a d i tes a ca ra ere m o n o g rafi co, p e r l a co st r u z i o n e d i u n p e rco rs o fo r m a vo o rga n i co, a p p ro fo n d i to e a l co nte m p o e s s e n z i a l e , c h e co n s e nta a l l ’ i n s e g n a nte l a ver i fi ca d e l l e co n o s c e n ze e d e l l e co m p ete n ze a c q u i s i te d a g l i a l u n n i . U n s u s s i d i o co m p l eto p e r l a S c u o l a P r i m a r i a , c h e s i s n o d a a l l ’ i nter n o d i d i ffe re n a m b i d i s c i p l i n a r i, i nteg ra b i l i f ra l o ro, e c h e ved e c i a s c u n co nte n u to m o n o g rafi co svi l u p p a rs i s u due livelli : u n o p e r l e c l a s s i 1 ª - 2 ª - 3 ª e l ’a l t ro p e r l e c l a s s i 4 ª - 5 ª .

• strumen per la programmazione con obie vi differenzia per classe • approfondimen e spun di lavoro supplementari per arricchire e diversificare il lavoro con gli alunni • schede opera ve fotocopiabili per sviluppare le competenze dell’alunno a raverso un percorso graduale e diversificato • schede di verifica fotocopiabili • griglie finali per la rilevazione del raggiungimento degli obie vi

Proposte opera ve graduali e diversificate, ineren :

L’AREA LINGUISTICA lingua italiana, anche per stranieri e alunni con difficoltà

L’AREA MATEMATICO SCIENTIFICA matema ca, scienze, tecnologia, informa ca

L’AREA STORICO GEOGRAFICO SOCIALE storia, geografia, ci adinanza e cos tuzione

L’AREA ESPRESSIVA musica e motoria, arte e immagine, teatro

LE 97

11,90 euro

M

ON

VA O LU GR AF T 88 AZ IO IE S -4 P 68 N -2 E 3 IGA 87 05

ISBN 978-88-468-2870-5

8-

Questo volume sprovvisto del talloncino a fianco è da considerarsi campione gratuito fuori commercio.

9 788846 828705

Classe 3

PER IL DOCENTE

RISORSE E STRUMENTI PER L’INSEGNANTE

Valutazione Classe

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INDICE Introduzione Nuove forme di valutazione: come procedere? …… 3 Come utilizzare questo testo ………………………… 3 La difficile arte di valutare …………………………… 4 Griglia per la valutazione del comportamento …… 5

Valutazione complessiva primo quadrimestre………………………………… 53

Italiano • Primo quadrimestre Programmazione annuale classe terza ……………… 7 Lettura dell’insegnante ……………………………… 8 Schede operative ……………………………………… 9 Tabelle valutative …………………………………… 15 Valutazione Italiano primo quadrimestre ………… 16

Italiano • Secondo quadrimestre Lettura dell’insegnante ……………………………… 54 Schede operative …………………………………… 55 Tabelle valutative …………………………………… 61 Valutazione Italiano secondo quadrimestre ……… 62

Inglese • Primo quadrimestre Programmazione annuale classe terza …………… 17 Indicazioni per l’insegnante ………………………… 17 Schede operative …………………………………… 18 Tabelle valutative …………………………………… 21 Valutazione Inglese primo quadrimestre ………… 22 Storia • Primo quadrimestre Programmazione annuale classe terza …………… 23 Schede operative …………………………………… 24 Tabelle valutative …………………………………… 27 Valutazione Storia primo quadrimestre …………… 28 Geografia • Primo quadrimestre Programmazione annuale classe terza …………… 29 Schede operative …………………………………… 30 Tabelle valutative …………………………………… 33 Valutazione Geografia primo quadrimestre ……… 34 Matematica • Primo quadrimestre Programmazione annuale classe terza …………… 35 Schede operative …………………………………… 36 Tabelle valutative …………………………………… 44 Valutazione Matematica primo quadrimestre …… 45 Scienze • Primo quadrimestre Programmazione annuale classe terza …………… 46 Schede operative …………………………………… 47

Tabelle valutative …………………………………… 51 Valutazione Scienze primo quadrimestre ………… 52

Inglese • Secondo quadrimestre Indicazioni per l’insegnante ………………………… 63 Schede operative …………………………………… 64 Tabelle valutative …………………………………… 67 Valutazione Inglese secondo quadrimestre ……… 68 Storia • Secondo quadrimestre Schede operative …………………………………… 69 Tabelle valutative …………………………………… 72 Valutazione Storia secondo quadrimestre ………… 73 Geografia • Secondo quadrimestre Schede operative …………………………………… 74 Tabelle valutative …………………………………… 77 Valutazione Geografia secondo quadrimestre …… 78 Matematica • Secondo quadrimestre Schede operative …………………………………… 79 Tabelle valutative …………………………………… 88 Valutazione Matematica secondo quadrimestre…… 89 Scienze • Secondo quadrimestre Schede operative …………………………………… 90 Tabelle valutative …………………………………… 93 Valutazione Scienze secondo quadrimestre ……… 94 Valutazione complessiva secondo quadrimestre …………………………… 95


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Introduzione

Nuove forme di valutazione: come procedere? Possiamo definire il processo di valutazione come una ricerca di informazioni su tutte le componenti dell’educazione, guidata dalla necessità di assumere decisioni finalizzate a ben calibrare le ulteriori esperienze educative degli studenti e a promuovere conoscenze, competenze e atteggiamenti indicati nei curricola. (M. Corda Costa e A. Visalberghi) Negli ultimi anni nella Scuola Primaria sono state introdotte alcune importanti modifiche nella valutazione degli allievi. Dall’anno scolastico 2008/2009 la valutazione periodica e annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite sono effettuati mediante “l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno” (D.P.R. 122/09). Nella scuola le forme di valutazione sono sempre state oggetto di studio, di riflessione e, a volte, di preoccupazione. È importante abituarsi a considerare la valutazione anche un punto di partenza e non solo di arrivo. Valutare i risultati raggiunti permette di migliorare la programmazione del lavoro, predisporre adeguamenti del programma, comprendere se si sta percorrendo la via giusta o se si stanno affrettando i tempi. Per l’insegnante è sempre più pressante quindi la necessità di avere a disposizione strumenti diagnostici oggettivi che consentano di superare la soggettività nella quale è naturale incorra nel valutare i risultati raggiunti dai propri alunni.

Come utilizzare questo testo Questa monografia si pone le finalità di: • fornire agli insegnanti prove di valutazione oggettive dei risultati raggiunti nelle discipline alla fine del primo e del secondo quadrimestre; • documentare il lavoro effettuato in classe e i risultati ottenuti dagli allievi; • fornire strumenti di valutazione docimologica coerenti e strutturati. Le prove proposte si basano sul livello di conoscenze e competenze che gli alunni debbono aver conseguito nei diversi stadi del loro percorso scolastico. Naturalmente se l’insegnante avesse svolto il programma con tempi diversi da quelli stabiliti nella programmazione indicata, anticipando o posticipando alcuni argomenti, potrà utilizzare le schede di verifica in modo flessibile (quelle del secondo quadrimestre alla fine del primo o viceversa). Le prove del testo mirano a valutare l’acquisizione di alcuni obiettivi fondamentali della disciplina. Le tabelle valutative indicano questi obiettivi fondamentali e consentono di riassumere in quadri prospettici i risultati conseguiti da ciascun allievo. Tali tabelle permettono di attribuire un punteggio adeguato e oggettivo ad ogni alunno in base al numero di errori effettuati. Talvolta nelle tabelle viene riportato un doppio voto corrispondente allo stesso numero di errori. La differenza di voto che l’insegnante attribuirà sarà determinata dalla gravità dell’errore stesso. L’insegnante, nell’attribuire il voto finale per ogni singola materia, terrà conto dei risultati conseguiti nelle prove oggettive, ma anche del livello di partenza del singolo allievo. È importante, infatti, tenere ben presente il percorso fatto dall’alunno, il suo impegno nello studio e i risultati raggiunti. Una valutazione oggettiva non implica in modo assoluto il fatto che non si debbano considerare le peculiarità degli alunni e le loro difficoltà: è l’insegnante che, conoscendo il percorso fatto da ogni singolo alunno, calibrerà il voto finale, ma sempre partendo da una prova oggettiva e univoca.

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Introduzione

La difficile arte di valutare I risultati dell’apprendimento I risultati dell’apprendimento attestano ciò che un alunno conosce, capisce e sa fare al termine di un periodo scolastico determinato. Essi sono definiti in base alle conoscenze, alle abilità e alle competenze acquisite nelle varie discipline. Perché un sistema di valutazione? Perché la valutazione consente: • di avere conoscenza della misura esatta dei risultati conseguiti; • di intervenire prima che le difficoltà diventino troppo ampie; • di programmare strategie per migliorare l’apprendimento; • di superare il pregiudizio. A volte gli insegnanti si aspettano determinati risultati dagli alunni e sono portati a dare un giudizio precostituito che non sempre è confermato dalle prove di verifica. A che cosa serve? • La valutazione indica i punti di criticità dell’apprendimento. • La valutazione indica come è possibile migliorare. • La valutazione rileva le condizioni di svantaggio e aiuta a prevenire gli insuccessi scolastici. Perché degli strumenti per una valutazione oggettiva? Per: • ottenere dati comparabili sui risultati conseguiti dagli allievi; • ottenere un quadro di riferimento oggettivo per individuare i punti di forza e di debolezza del lavoro svolto in classe. Come deve essere la valutazione? • La valutazione deve essere orientativa, cioè deve servire per indicare la rotta da seguire per migliorare l’apprendimento. • Deve valorizzare il processo compiuto da ogni singolo alunno. • Deve essere informativa e formativa. • Deve tendere alla corresponsabilizzazione degli alunni. • Deve promuovere l’autovalutazione. • Non deve essere punitiva.

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Introduzione

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Autonomia

Partecipazione, interesse, impegno

Rispetto dell’ambiente scolastico

Rispetto delle regole

Rapporti con adulti e compagni

VALUTAZIONE

Sa organizzarsi Si impegna e rispetta i sempre tempi scolastici. e partecipa attivamente e con interesse.

Usa correttamente le strutture della scuola e tiene in ordine il materiale proprio e comune.

Rispetta le regole della classe in ogni situazione.

Si relaziona positivamente con adulti e compagni e dimostra disponibilità.

Eccellente / Ottimo (10)

Sa organizzarsi e rispetta i tempi scolastici quasi sempre.

Si impegna sempre e partecipa con interesse.

Usa correttamente le strutture della scuola e tiene in ordine il materiale proprio.

Rispetta quasi sempre le regole della classe sia durante le attività didattiche sia durante il gioco.

Si relaziona positivamente con adulti e compagni.

Quasi ottimo (9)

Sa organizzare il proprio lavoro, ma non sempre rispetta i tempi scolastici.

Si impegna e partecipa con discreto interesse.

Rispetta quasi sempre l’ambiente scolastico.

Rispetta le regole della classe durante le attività didattiche.

Si relaziona più facilmente con i compagni che con gli adulti.

Distinto (8)

Si avvia ad organizzare autonomamente il lavoro scolastico.

È interessato e si impegna solo in alcune attività.

Talvolta non rispetta l’ambiente scolastico.

Non sempre rispetta le regole della classe.

Ha difficoltà a relazionarsi con gli altri.

Buono (7)

Ha bisogno dell’intervento dell’insegnante per organizzarsi e per rispettare i tempi scolastici.

Non rispetta È raramente l’ambiente interessato e si impegna in scolastico. modo saltuario.

Raramente rispetta le regole della classe.

Ha spesso rapporti conflittuali con adulti e compagni.

Sufficiente (6)

Non è in grado di svolgere autonomamente alcun compito.

Non mostra interesse, impegno e partecipazione nelle attività scolastiche.

Ha sempre rapporti conflittuali con adulti e compagni.

Non sufficiente (5)

Danneggia Non rispetta intenzionalmente mai le regole l’ambiente della classe. scolastico.

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Introduzione

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Giudizio / Voto

Rapporti con adulti e compagni

Giudizio / Voto

Rispetto delle regole

Giudizio / Voto

Rispetto dell’ambiente scolastico

Giudizio / Voto

Partecipazione, interesse, impegno

Giudizio / Voto

Nome alunno

Autonomia

RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO _____ QUADRIMESTRE – CLASSE _____ Annotazioni

Questa griglia dovrà essere fotocopiata per il 2° quadrimestre


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Italiano • Primo quadrimestre

ITALIANO Programmazione annuale classe terza Obiettivi

ASCOLTARE E PARLARE

• Comprendere il contenuto di testi ascoltati di vario genere letterario. • Individuare gli elementi essenziali di un testo ascoltato. • Partecipare a conversazioni su differenti argomenti noti intervenendo in modo pertinente. • Chiedere, dare spiegazioni ed esprimere il proprio punto di vista. • Raccontare oralmente un vissuto personale o una storia fantastica rispettando l’ordine logico e cronologico.

LEGGERE

• Leggere scorrevolmente in modo silenzioso e con intonazione ad alta voce. • Comprendere la funzione di un testo. • Cogliere il senso globale di un testo. • Individuare gli elementi essenziali di testi di vari generi letterari. • Saper sintetizzare gli elementi essenziali di un testo letto. • Saper ricavare dai testi informativi informazioni utili per lo studio e la stesura di testi.

SCRIVERE

• Scrivere brevi testi di vario tipo con l’aiuto di immagini, domande guida e schemi. • Scrivere brevi testi di vario tipo su traccia. • Scrivere brevi testi legati a situazioni quotidiane o personali.

RIFLETTERE SULLA LINGUA

• Riconoscere le regole ortografiche scrivendo autonomamente e sotto dettatura. • Riconoscere e classificare alcune parti variabili e invariabili del discorso. • Riconoscere gli elementi morfologici (nomi, aggettivi, verbi). • Riconoscere gli elementi fondamentali della frase: soggetto e predicato. • Riconoscere e produrre espansioni nelle frasi minime. • Usare correttamente i principali segni di punteggiatura.

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Italiano • Primo quadrimestre Leggiamo questo brano due volte e poi invitiamo i bambini a svolgere le prove di pagina 9.

La strega del fiume C’erano una volta un bambino e una bambina che giocavano vicino a un fiume. Senza sapere come, ci cascarono dentro. Purtroppo nel fiume abitava una vecchia strega, che afferrò i bambini, li portò in una grotta scura e disse loro: – Adesso lavorerete per me! Portò la bambina, che si chiamava Orchidea, vicino a un enorme mucchio di alghe blu e le disse: – Devi filarle tutte finché diventano seta fine. Portò il bambino, che si chiamava Olmo, vicino a un mucchio di sassolini neri e gli disse: – Devi lucidarli tutti finché scintillano come perle. Così i bambini lavoravano tutto il giorno ed erano sempre stanchi e affamati. Alla sera arrivava un vecchio fantasma, il servitore della strega, e i bambini lo aiutavano a mettere in ordine la grotta. Dopo un mese il fantasma disse ai bambini: – Domani mattina la strega uscirà e voi potrete scappare. Prendete questi oggetti, vi potranno servire. E diede loro un pettine, una spazzola e uno specchio. La mattina dopo il fantasma chiamò i bambini, aprì un’uscita segreta e li fece scappare. I bambini si misero a correre, ma la strega li vide e si mise a correre pure lei avvicinandosi sempre di più. Orchidea buttò a terra il pettine; si sentì un fruscio e, dove era caduto il pettine, nacque una montagna con mille e mille denti: la strega rimase dall’altra parte. I bambini continuarono a correre, ma ben presto sentirono dietro di loro i passi della strega. Olmo allora buttò a terra la spazzola e subito nacque un fittissimo bosco con mille punte aguzze che impedivano alla strega di correre. Poco dopo, però, i bambini erano ancora inseguiti dalla strega. Orchidea gettò a terra lo specchio e... meraviglia! Si formò un lago tutto di ghiaccio, così liscio che la strega scivolava in continuazione. I bambini si fermarono a guardare e capirono che finalmente erano salvi. Beatrice Garau, Ghiotti fantasmi rosa, Giunti

DETTATO Dettiamo il seguente brano. I bambini lo scriveranno sul proprio quaderno o su un foglio. Al termine della dettatura rileggiamo il brano e invitiamo i bambini a fare altrettanto da soli.

Un antico albero Certo quell’albero aveva una forma veramente strana. Sembrava quasi che i suoi rami contorti chiedessero aiuto al cielo. Le foglie pendevano verso il basso; quelle lassù in cima, invece, si innalzavano per raggiungere l’azzurro. Era un albero di più di cent’anni che segnava il confine tra la proprietà di mio zio e quella della famiglia Vivaldi.

Per la valutazione del dettato sarà utilizzata la tabella di pagina 15. Per la lettura autonoma potrà essere utilizzato il testo di pagina 10 o un altro testo a scelta.

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Classe terza • Primo quadrimestre

italiano

Nome __________________________ Classe _______ Data ____________ © La Spiga

scheda

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ASCOLTARE Dopo aver ascoltato il racconto letto dall’insegnante, completa segnando con una X.

1 Questo racconto è: una favola

una fiaba

un racconto realistico

una leggenda

Rispondi.

2 Chi sono i protagonisti del racconto? __________________________________ 3 Chi è l’antagonista? _________________________________________________ 4 Chi è l’aiutante? _____________________________________________________ 5 Quali sono gli oggetti magici? ________________________________________ Completa le frasi collegando.

6 Quando Orchidea buttò il pettine…

7 Quando Olmo

buttò la spazzola…

8 Quando Orchidea

buttò lo specchio…

nacque un fittissimo bosco con mille punte. si formò un lago tutto di ghiaccio. nacque una montagna con mille e mille denti.

9 Segna con X come inizia la storia.

10 Segna con X come finisce la storia.

Errori: ____ su 10

Valutazione: ____ (vedere tabella p. 15)

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Classe terza • Primo quadrimestre

italiano

Nome __________________________ Classe _______ Data ____________ © La Spiga

LEGGERE E COMPRENDERE Leggi il brano, poi completa segnando con una X.

Spid, l’amico ragno Mentre stava andando a letto, Hanry confessò alla madre di aver adottato un ragno come compagno di giochi. La mamma era disgustata, ma Hanry disse: – Si chiama Spid, ha otto zampe pelosissime e belle pulite! Vedrai, è buonissimo. La mamma sospirò ormai sconfitta. Al ragnetto, invece, la mamma di Hanry piaceva molto; forse un giorno sarebbero persino diventati amici, anche se al momento la cosa sembrava piuttosto improbabile. L’occasione venne una mattina in cui la mamma di Hanry piangeva in bagno perché, mentre puliva il lavandino, le era scivolata la fede nel foro di scarico. A nulla era valso il tentativo di recuperarla con la lima da unghie. Spid si attaccò al rubinetto dell’acqua e cominciò a tessere un lungo filo sottile, fino al fondo della tubatura. Nel giro di un minuto qualcosa tintinnò dentro al tubo e poco dopo Spid tirò su l’anello legato alla sua ragnatela. La mamma non credeva ai suoi occhi e, commossa, ringraziò Spid: – Sei un ragno stupendo e intelligentissimo! Poi corse subito a raccontare al marito l’accaduto. Il padre di Hanry scoppiò a ridere: non poteva credere a una storia così assurda, ma a Spid non importava: ormai aveva conquistato una nuova amica. U. Motay Williams, Spid il ragno ballerino, Piemme

1 Hanry: desidera un compagno di giochi

ha visto Spid

non ha nessun amico

ha perso un anello

gioca solo con gli animali

non riesce a recuperare la lima delle unghie

2 La mamma sospira perché:

10

3 La mamma in bagno piange perché:

4 “Improbabile” significa che:

è impaziente

difficilmente potrà accadere

è rassegnata

è sicuro che accada

è malata

è certissimo che non accadrà


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Classe terza • Primo quadrimestre

italiano

Nome __________________________ Classe _______ Data ____________ © La Spiga

scheda

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LEGGERE E COMPRENDERE Leggi ancora una volta il testo, poi scegli per ogni sequenza le informazioni essenziali.

5 Hanry comunica alla mamma che Spid ha le zampe pelose. Hanry comunica alla madre che ha adottato un ragno come amico. Hanry comunica alla madre che il ragno Spid è buono.

6 A Spid piace la mamma di Hanry. La mamma non ama i ragni. La mamma non ama i ragni, ma Spid è convinto che cambierà idea.

7 La mamma perde l’anello nel foro di scarico del lavandino. La mamma piange. La mamma pulisce il lavandino.

8 L’anello tintinna nel tubo. Spid tesse una ragnatela. Spid recupera l’anello della mamma tessendo una ragnatela.

9 La mamma è entusiasta di Spid. Il ragno è molto bello. La mamma pensa che quello che succede non sia vero.

10 Il papà ride. Spid è felice perché ha una nuova amica. Il papà non crede a questa storia. Errori: ____ su 10

Valutazione: ____ (vedere tabella p. 15)

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Classe terza • Primo quadrimestre

italiano

Nome __________________________ Classe _______ Data ____________ © La Spiga

SCRIVERE AUTONOMAMENTE 1 Osserva i disegni e, seguendo le domande-guida, scrivi un testo su un foglio.

• Come si chiama il bambino che ha in mano un dono? • Dove sta andando? • Chi ha organizzato la festa? Per quale occasione? • Chi sono i partecipanti? • Come mai il bambino gioca da solo? È una sua scelta oppure sono stati gli altri a isolarlo? Se l’ha scelto lui, perché? • Gli capita spesso di trovarsi in quella situazione? Quali emozioni prova il bambino? • Chi è il bambino che gli si avvicina? Perché va da lui? • Come riesce a coinvolgerlo nel gioco? • Quali reazioni provoca il loro gioco negli altri partecipanti alla festa? • Come si conclude la storia?

12

Valutazione: ____ (vedere tabella p. 15)


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Classe terza • Primo quadrimestre

italiano

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Nome __________________________ Classe _______ Data ____________ © La Spiga

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ORTOGRAFIA 1

6 Cancella la forma sbagliata. L’oca ha/a il becco giallo.

Ha/A casa c’è la mamma che mi aspetta. Nella cartella o/ho messo la merenda. Alla festa della scuola hai/ai cantato molto bene. L’hanno/anno prossimo nascerà il mio fratellino. Sono andato a/ha visitare il museo con la zia.

7 13 Completa scegliendo la forma corretta tra quelle date. lo – l’ho • la – l’ha • l’anno – l’hanno Sto cercando il cacciavite, ma non _________ trovo. Mi serviva il latte e _________ comperato questa mattina. Ti piace? Me _________ portato il nonno dalla Francia. Il papà ha comperato _________ bici e _________ messa nel box. Forse _________ prossimo la mia squadra vincerà il torneo. I miei amici hanno incontrato Federico e _________ invitato a pranzo.

14 22 Inserisci il monosillabo adatto. ne – né

se – sé

da – dà

la – là

Non ____ posso più: ho lavorato tutto il pomeriggio! In biblioteca non trovato ____ il libro di storia ____ quello di geografia. Quando è uscito ha portato con ____ le mie chiavi. Era troppo tardi e il mio amico ____ n’è andato. Tutte le mattine mio fratello ____ il mangime al pesce. ____ un po’ di tempo Filippo è triste. Alba è andata in Australia: io ____ invidio molto. Cerchi gli occhiali? Guarda, sono ____ !

ESERCIZI Errori: ____ su 22

DETTATO Errori: ____

Valutazione: ____ (vedere tabella p. 15)

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scheda

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Classe terza • Primo quadrimestre

italiano

Nome __________________________ Classe _______ Data ____________ © La Spiga

MORFOLOGIA E SINTASSI 3 Scrivi un nome derivato di “giardino”.

1 Scrivi un nome comune di persona, femminile, singolare.

______________________________

______________________________

2 Scrivi un nome comune di persona,

4 Scrivi un nome alterato di “giardino”.

maschile, plurale.

______________________________

______________________________ Completa segnando con una X.

5 Il nome sciame è:

6 Il nome portacenere è:

7 Il nome astratto è:

collettivo

collettivo

aria

composto

composto

acqua

alterato

alterato

luminosità

derivato

derivato

terra

Sottolinea il predicato.

8 Nella caverna la lupa allatta

Sottolinea il soggetto.

11 Negli abissi marini

i suoi piccoli.

9 Sotto a un pino la marmotta

uno squalo insegue la preda.

12 I delfini saltano vicino

scava la tana.

10 Lo scoiattolo porta le noci

alla nave.

13 Tra gli scogli si aggira

nel cavo dell’albero.

un granchio.

Sottolinea la frase minima.

14 Nella stalla di Tobia è nato un vitellino. 15 Sull’aia le galline mangiano il granoturco. 16 Ieri le rondini sono tornate nel nido sotto al tetto. 14

Errori: ____ su 16

Valutazione: ____ (vedere tabella p. 15)


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