Presente Continuo

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LA SUGGESTIONE DEL LIBRO TRA MATERIALE E IMMATERIALE


Biblioteca Caversazzi

Assessorato Politiche Giovanili

Assessorato Cultura e Spettacolo


SEGUENDO I SASSOLINI BIANCHI Presentazione di Italo Chiodi

Ogni sguardo costruisce, all’interno dei luoghi attraversati, un’abitabilità narrativa che diventa il tessuto stesso del pensiero. Gli stimoli ricevuti, le immagini, i suoni, i profumi, si stratificano nel vissuto personale, trasformandosi, attraverso l’atto creativo in altre immagini, suoni, profumi che raccontano la propria emotività. La biblioteca, essendo contenitore di storie, è sicuramente uno tra i luoghi più suggestivi e ricchi di ispirazione immaginativa. Qui l’azione del viaggiare non diventa un mero attraversamento ma si fa ricca di percorsi e di possibilità esplorative, mentre ogni libro diventa un possibile punto panoramico dal quale osservare il mondo. È tra le pieghe più nascoste, all’interno delle pagine scritte, che lo sguardo si infila furtivo, inerpicandosi alla ricerca di piccoli punti su sonore “i”, rotolando intorno a morbide “o”, intrufolandosi tra le doppie o annodandosi tra i ghirigori delle “g”. Ogni lettera è una piccola parte del racconto, un tassello sonoro che guida l’occhio all’interno della storia narrata, ne è l’ossatura, lo scheletro portante. Si raccolgono a piccoli gruppi formando parole o si muovono solitarie, divenendo segni o, mosse da abili mani, gesti artisticoespressivi. Esse si trasformano in suoni tra le labbra, immagini nel pensiero, piccoli sassolini bianchi che l’occhio segue incantato alla ricerca di storie narrate e vite immaginate, tra materiale e immateriale, mentre i personaggi si fanno vivi nell’immaginario di chi legge, guidando i viaggiatori tra ansie, paure, ossessioni, amori e ricordi. È con questo spirito che i giovani artisti, che hanno partecipato al concorso: “Presente continuo. La suggestione del libro tra materiale ed immateriale” organizzato dalla Commissione Cultura della Biblioteca Caversazzi di Bergamo in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Giovanili del comune di Bergamo, hanno fatto nascere le proprie opere. Essi hanno tradotto, utilizzando il linguaggio più adeguato alla propria ricerca e secondo la propria sensibilità espressiva, i momenti che hanno condiviso con uno o più libri, e come questi sono stati tracce, come piccoli sassolini bianchi, all’interno del loro viaggio.

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Arte digitale

Francesco Bassanelli La figurazione di come una società inaridisca nel momento in cui venga ad impoverirsi il linguaggio e, piÚ in generale, l’interesse per la cultura.

Yesterday - opera digitale, 29,7x21cm

Today - opera digitale, 29,7x21cm

Tomorrow - opera digitale, 29,7x21cm 2


Arte digitale

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Pittura

Manuel Bonfanti La ricerca di Manuel Bonfanti si muove attraverso lo studio dello spazio compositivo tramite la scrittura tutta, dal linguaggio pittorico della poesia visiva allo stile della graphic composer nel design, con particolare interesse alla cultura egizia. Gran parte delle sue opere sono state dedicate al tentativo di rivitalizzare l’aspetto spirituale nell’arte attraverso gli archetipi della cultura occidentale, considerando dei testi che sono dei veri pilastri come L’asino d’oro di Apuleio o Kn. Per la mostra collettiva Presente Continuo propone una personale rappresentazione delle Metamorfosi attraverso una serie di pastelli ad olio, esposti come se fossero in bacheca all’università, quasi potessimo staccarli e prenderci un’immagine dalla disordinata sequenza di un film visionario e mitologico.

Metamorfosi di Apuleio - pastelli ad olio su carta, installazione di dimensioni variabili 4


Pittura

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Pittura

Monica Camerota L’opera ingloba la suggestione di un libro particolare dal linguaggio universale: lo spartito musicale. Il sipario caldo dai rossi profondi che è pronto ad aprirsi per presentare la scena, tasti di pianoforte, note, pentagrammi, chiave di violino e il più poetico della famiglia degli strumenti degli archi -il violino- con la tastiera in ebano che termina dove inizia il ricciolo che lo adorna accompagnato dai due fori a forma di S dove avviene l’emissione del suo meraviglioso suono. Questi sono tutti elementi che aleggiano nella tela dell’artista. La suggestione, in questo caso, è ll fascino dei simboli e delle note disegnate sul pentagramma che possono essere letti e interpretati creando l’atmosfera sonora, come se fossero le parole lette di un in-

trigante libro. Dove finiscono le parole inizia la musica, ecco la trasformazione in senso figurato dal materiale all’immateriale...

Spartiti musicali - olio su tela, 100x80cm 6


Pittura

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Fotografia

Manuel Ceci “La suggestione del libro” nasce dallo scambio di messaggi e lettere. Intendo i libri più interessanti per me che sono quelli dove si possa leggere ciò che l’artista vive e sente: gli epistolari. Ricordo sempre con dolcezza e calore le “lettere a Theo” di V. Van Gogh, con simpatica nostalgia delle parole arcaiche gli scambi tra i poeti del nostro novecento e le loro muse. Le due fotografie Interno Giorno traducono la mia distanza tra il “muro”- mio materiale vivere quotidiano-, e il profumo, la sensazione - il mio immateriale mondo: fatto di luci

senza lampade, di profumi senza fiori, di sogni senza sognare. Sempre sospeso, sempre in attesa di nuove scoperte; nella speranza che dietro ad un muro “materiale” ci sia il mio mondo “immateriale”. Il mio fare muri coincide anche con la concezione dell’arte di negare per mostrare. Nel nascondimento c’è il far nascere il desiderio di guardare. Nell’epistolario, io e Claudia scriviamo di muri da oltepassare, nelle fotografie mostro cosa c’è dietro il mio muro.

Interno Giorno - stampa su alluminio, 150x100cm

Interno Giorno - stampa su alluminio, 150x100cm 8


Fotografia

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Fotografia

Cornelius Mine-Haha L’intento della “Mine-HahArt” è la rappresentazione della realtà oggettiva che si imprime nella coscienza soggettiva dell’artista, e allo stesso modo, attraverso il principio inverso, è la rappresentazione dell’anima dell’artista che si immerge direttamente nella realtà. Le fotografie di Mine-Haha non seguono un percorso razionale, ma attraverso un autismo psichico puro, lasciano che pensieri e parole, come in un soliloquio, scorrano liberamente, annullando filtri ed inibizioni.

In altre parole, la “Mine-HahArt” cattura il lato onirico della nostra personalità, permette all’inconscio di avere un ruolo preponderante sulla realtà cosciente, in tal modo l’artista vuole che intuito, sogno e realtà oggettiva si incontrino e diano vita ad una fusione armonica. Le opere presentate sintetizzano una parte della vita del “Quaderno di Poesie di Cornelius Mine-Haha”. In particolare ci si sofferma sugli oggetti e le presenze che circondano il libro.

Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie stampa, 40x30cm

? - stampa, 40x30cm

Questa non è la pagina di un libro stampa, 40x30cm 10


Fotografia

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Arte digitale

Piera Drusin Spider/Cleg è il vecchio ragazzo protagonista del romanzo il quale, posseduto da morbose ossessioni di carattere sessuale nei confronti della madre, che si scoprirà poi aver ucciso, crea una realtà fasulla mirata a censurare il desiderio, che nella memoria della sua infanzia lo ripulisce dalle colpe, e nel presente del suo essere adulto gli permette di continuare ad ampliare la costruzione della propria immaginazione. L’opera viene sviluppata attraverso l’assemblamento di una serie di fotografie a indicare la suggestione materiale alla Progressività. Le prime 3 fotografie inquadrano l’Osservazione che il protagonista fa di sè, le successive 6 un Bacio, ossia il Consenso allo sviluppo del proprio Squilibrio. Lo Specchio è simbolo dell’Immersione che,

non solo il personaggio principale ma anche il lettore, fa dentro a sè stesso e in base alla quale poi ritorna a rapportarsi con l’esterno. L’aspetto fondamentale dell’Instabilità vuole essere rappresentato dall’impaginazione: la disposizione delle immagini, sia nella loro sequenza sia in quella rispetto al formato, è rispettivamente casuale e decentrata. La loro forma quadrata invece indica la Perfezione della Profonda Insidia, resa a sua volta dai diversi livelli di trasparenza. Il senso ciclico dell’assetto figura la Difficoltà di Emersione e lo sfondamento della misura l’inesistenza dei Confini della malattia. L’ultima trasposizione riguarda il colore Bianco di Sfondo, la messa in scena di un Circostante reso Irriconoscibile dall’Accecamento.

Trasposizione Fotografica del Libro “Spider” di P. McGrath - opera digitale, 60x60cm 12


Arte digitale

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Pittura

Aurora Gritti Reminiscenza - La lettura di un libro lascia in noi il ricordo di qualche frase, parola o emozione che esso ha evocato, il libro stesso diventa una piccola parte di noi e può suggestionarci stimolando riflessioni, pensieri e immaginazione. Il soggetto della tela rappresenta il lettore, mentre le lettere tagliate dal libro e inserite nell’opera rappresentano la parte che rimane in noi e che a nostra volta lasciamo sul nostro percorso di vita.

Creazione - Quando le parole nascono e crescono dentro di noi per poi sfociare in un flusso creativo che si concretizza in un racconto, un romanzo, una poesia da fissare su pagine di carta e condividere per mezzo del libro. Diventare soggetti attivi, suggestionare oltre ad essere suggestionati. In questo caso la presenza del collage si ripete, parti delle pagine di un libro vanno a costituire il corpo e la silhouette del soggetto.

Reminiscenza - olio su tela e collage, 40x30cm

Creazione - olio su tela e collage, 40x30cm 14


Pittura

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Fotografia

Paolo Pansera Delhi, India, 2008 - Letture sacre in movimento cadenzato e continuo, tra luminosi marmi bianchi e improvvisi silenzi. Izmir, Turchia, 2009 - Fotografia di un piccolo fotografo e del suo Mondo, Libro come strumento per conoscerlo prima ancora che esso decida di apparire in uno scatto. Somewhere in Kurdistan, 2010 - Erano libri, sono libri. Cio’ che viene appreso non si può perdere.

Delhi, India, 2008 - stampa, 45x30cm

Izmir, Turchia, 2009 - stampa, 45x30cm

Somewhere in Kurdistan, 2010 - stampa, 45x30cm 16


Fotografia

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Pittura

Manuela Sangalli Linea del tempo. Questo quadro rappresenta l’andamento del tempo. Trasfigura quella che può essere percepita a prima vista come una linea retta e immaginaria, che va da pagina uno alla fine del libro, o alla fine del capitolo. Ma ha una fine? Ha una fine ne l nostro immaginario o in quello dello scrittore? Ebbene, allora non parliamo più di una linea retta, lasciamo quella al susseguirsi delle pagine e entriamo nell’universo immateriale della narrazione. La linearità si trasforma in curve, colore e sfumature. In questo dipinto si fa riferimento in modo indiretto alla scrittura Braille, poiché è l’esempio forse più diretto del materiale che tramite la suggestione crea l’immaterialità della storia e quindi del tempo. Un presente che continua e si fonde con il passato e il futuro, che

torna ad essere presente ogni volta che lo sguardo o la mano si toglie dalla vicenda narrata.

Timeline- tecnica mista, 40x80cm 18


Pittura

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Pittura

Olga Vanoncini Tre libri: Le cittĂ invisibili di Italo Calvino, Le avventure del Barone di Munchausen di Rudolf Erich Raspe, Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar. Un monocromo bianco realizzato su una vecchio lenzuolo il cui disegno traspare. Inserti polimaterici di oggetti vissuti completano questa visione stratificata di tre libri e di tre titoli che abbreviati diventano quasi un mini racconto.

Le cittĂ Le avventure Le memorie - olio, matita, candela, rametto di legno, etichetta, puntine e molletta su tela, 40x40cm 20


Pittura

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Fotografia

Maria Zanchi Testo di Marco Pasinetti Si piegano, questi fedeli, su un libro conservato nel palmo delle mani, si piegano su di sè, chiusi gli occhi. Ăˆ come se ci fossero, le parole, fra le pieghe delle mani, è come se ci fosse la storia e un cammino, di persona, di popolo, fra le pieghe del libro. Una bambina si chiede dove stanno andando, un uomo non riesce a stare lĂŹ con gli occhi.

Le parole tra le mani - stampa, 30x40cm

Le parole tra le mani - stampa, 40x30cm

Le parole tra le mani - stampa, 40x30cm 22


Fotografia

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13 - 26 novembre 2010 Biblioteca Caversazzi (via Tasso, 4) Collettiva Presente Continuo - Fotografia e Arte digitale 27 novembre - 10 dicembre 2010 Biblioteca Caversazzi (via Tasso, 4) Collettiva Presente Continuo - Pittura 8 - 20 febbraio 2011 Spazio Polarexpo (via del Polaresco, 15) Collettiva Presente Continuo

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