BILLING UNA TESSERA CON CHIP PER I FREQUENT FLYER
Air France sperimenta l’imbarco fai da te
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ir France sta sperimentando in questi mesi Smartboarding, una nuova procedura d’imbarco automatico attraverso una card individuale in grado di memorizzare le impronte digitali del passeggero, brevettata dalla società svizzera CitizenGate, specializzata in soluzioni di sicurezza basate sulla biometria. Il servizio (foto a sinistra) è in fase di test sulla rotta Parigi-Amsterdam. All’aeroporto Charles de Gaulle
CELLULARI DESIGN CURVO E INTERFACCIA PERSONALIZZATA
Ora Android scommette su un futuro da Hero con Htc
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i chiama Hero (foto) il nuovo smartphone con sistema operativo Android di Htc (i primi due sono il Dream e il Magic), disponibile anche in Italia a un prezzo compreso tra i 499 e 549 euro. La principale novità di questo smartphone è rappresentata da Htc Sense, una nuova interfaccia studiata per essere più semplice e intuitiva, ma soprattutto completamente personalizzabile, grazie all’integrazione di numerosi widget che ne rendono l’uso molto comodo e pratico: permette di far convivere desktop diversi. Per esempio, uno da utilizzare in ambito professionale e uno per il tempo libero. Per passare da uno all’altro basta strisciare un dito sullo schermo. Spiega Daniele De Grandis, executive director Southern Europe di Htc: «Sense introduce un modo più naturale per contattare le persone e per accedere alle informazioni importanti, senza seguire lo standard proposto dai telefoni di oggi, ma prendendo ispirazione dal modo in cui la gente comunica e vive». Selezionando un contatto sulla rubrica, inoltre, è possibile visualizzare tutte le interazioni avute con quella persona: non solo chiamate, sms e mail, ma anche i suoi aggiornamenti di stato su Facebook e gli ultimi post su Twitter, le foto condivise da Flickr e così via. La compatibilità con Flash
dà accesso a contenuti e applicazioni finora non supportati dai telefoni cellulari. Il «googlefonino» ha un design particolare, con la parte finale leggermente incurvata e rivolta verso l’interno. Il display è da 2,4 pollici, fotocamera da 2 megapixel, connettività hsdpa. A.M.C.
di Parigi i clienti Flying Blue, programma frequent flyer della compagnia franco-olandese, possono richiedere la carta personale, in cui vengono memorizzati i dati personali e le impronte criptate. Informazioni, assicura Air France, di cui non resta traccia negli archivi della compagnia. Il giorno del viaggio, dopo aver effettuato le operazioni di check-in tramite internet, gli sportelli automatici o al banco (se si viaggia con bagagli da imbarcare nella stiva ), il possessore della card deve inserire nei terminali Smartboarding la propria tessera. In questo modo le informazioni del volo vengono trasferite all’interno della carta, e fisicamente stampate sul retro, a uso del controllo sicurezza e del personale di bordo. Un’operazione che può essere ripetuta fino a 500 volte, grazie alla stampa termica. A questo punto, all’orario di apertura delle operazioni di gate, il passeggero può recarsi all’imbarco del volo, dove si trovano postazioni per il riconoscimento automatico, che avviene poggiando la tessera su un lettore e inserendo la mano in un decoder per le impronte digitali. Se i dati coincidono, il varco si apre e si può salire a bordo. Elvira Pollina XEROX
COME TI TAGLIO I COSTI FINO AL 62% La tecnologia a inchiostro solido (solid ink) è integrata da oltre un decennio in molte stampanti desktop di Xerox. Recentemente è stata completamente riprogettata ed è il fiore all’occhiello della nuova serie di multifunzione ColorQube (foto). Uno dei componenti è la testina di stampa, in grado di aumentare il flusso di inchiostro fino al 400%, grazie alla presenza di 880 ugelli, con una densità doppia. Inoltre, le cartucce, simili a pastelli di cera colorati, sono atossiche e si consumano quasi totalmente: rimane solo una piccola quantità di polvere di grafite, che può essere gettata in un cestino dei rifiuti. Questo si traduce in una diminuzione (il 90% in meno) del materiale di scarto. Secondo uno studio condotto negli Usa dal Rochester institute of technology, i multifunzione ColorQube consumano il 9% in meno durante il proprio ciclo di vita rispetto alle stampanti tradizionali. La quantità di inchiostro solido consente di stampare fino a 55 mila pagine prima della ricarica. È anche in grado di ridurre fino al 62% il costo della stampa a colori. Il sistema è dotato di un software che riesce a decodificare il tipo di stampa che si sta effettuando e la quantità di inchiostro che verrà poi trasferita sulla pagina. Un documento con un logo e una limitata presenza grafica, per esempio, avrà lo stesso costo di uno stampato in bianco e nero, mentre le pagine con un impiego moderato del colore, sono contabilizzate al 50%. A.M.C.