Rassegna stampa REbuild 2014 by REbuild Italia

REBUILD 2014 CONVENTION NAZIONALE SULLA RIQUALIFICAZIONE E GESTIONE SOSTENIBILE DEI PATRIMONI IMMOBILIARI RASSEGNA STAMPA CARTACEA E WEB

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3a edizione 25+26 settembre 2014 Palazzo Congressi Riva del Garda

REbuild è un ’ iniziativa promossa da

- INDICE L’ADIGE 26 febbraio 2014

DALLA PROVINCIA ECCO 10 MILA EURO PER REBUILD QUALENERGIA maggio/giugno 2014

L’ASSET È L ’EFFICIENZA ECO anno 7/numero 26 – giugno 2014-10-13

REBUILD, LA CONVENTION NAZIONALE SULLA RIQUALIFICAZIONE, INDIVIDUA STRADE CONCRETE PER RIDURRE IL CONSUMO DI SUOLO E RILANCIARE IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI CASEARATE.IT 2 maggio 2014

A SETTEMBRE TORNA REBUILD, L'INNOVAZIONE NEL COSTRUIRE ILQUOTIDIANO IMMOBILIARE.IT 4 maggio 2014

REBUILD: LA CONVENTION SULLA RIQUALIFICAZIONE ALLA TERZA EDIZIONE ILQUOTIDIANO IMMOBILIARE.IT 5 maggio 2014

REBUILD 2014 VIAGGIA SUI BINARI DELLA RIQUALIFICAZIONE INFOBUILD.IT 5 maggio 2014

REBUILD 2014, INNOVAZIONE CONCRETA RE-ONLINE 7 maggio 2014

REBUILD: NUOVA EDIZIONE IL 25/26 SETTEMBRE TRENTOBLOG 7 maggio 2014

REBUILD 2014: L’EVENTO PER LA RIQUALIFICAZIONE DEI PATRIMONI IMMOBILIARI

EDILPORTALE.IT 7 maggio 2014

REBUILD, TECNOLOGIE PER LA RIQUALIFICAZIONE E GESTIONE SOSTENIBILE MONITORIMMOBILIARE 8 maggio 2014

AL VIA LA TERZA EDIZIONE DI REBUILD NEI GIORNI 25 E 26 SETTEMBRE INFOBUILDENERGIA.IT 20 maggio 2014

INNOVAZIONE NEL SETTORE RIQUALIFICAZIONE, APPUNTAMENTO A RIVA DEL GARDA IL 25 E 26 SETTEMBRE PPAN.IT giugno 2014

REBUILD: "RIGENERAZIONE URBANA, IL MERCATO IN RETE PER INNOVARE IL MODELLO ITALIANO DI BUSINESS" NEXTVILLE.IT 6 giugno 2014

REBUILD: DEDP RETROFIT PER RIDURRE I CONSUMI DELLE PA DEL 35% QUALENERGIA.IT 9 giugno 2014

REBUILD 2014: REINVENTARE L'EDILIZIA ENERGHEIA MAGAZINE 12 giugno 2014

REBUILD 2014: REINVENTARE L'EDILIZIA ILQUOTIDIANOIMMOBILIARE.IT 12 giugno 2014

PREMIO REBUILD 2014 PER PROGETTI DI RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA GREENBIZ.IT 12 giugno 2014

REBUILD 2014: ALLA RICERCA DEI MIGLIORI PROGETTI DI RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA ITALIANI INFOBUILD.IT 12 giugno 2014

LA RIQUALIFICAZIONE AL CENTRO DI REBUILD 2014

NEXTVILLE.IT 12 giugno 2014

PREMIO REBUILD 2014 PER IL MIGLIORE PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE SOSTENIBILE NEXTVILLE.IT 12 giugno 2014

REBUILD 2014, UN PROGRAMMA INCENTRATO SULLA RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA ARCHIPORTALE 13 giugno 2014

PREMIO REBUILD 2014 INFOBUILDENERGIA.IT 13 giugno 2014

PREMIO REBUILD PER LA RIQUALIFICAZIONE SOSTENIBILE IN EDILIZIA QUOTIDIANOCASA.IT 13 giugno 2014

REBUILD 2014 PREMIA LA RIQUALIFICAZIONE SOSTENIBILE KYOTO CLUB 15 giugno 2014

REBUILD 2014 EDILPORTALE 16 giugno 2014

AL VIA L'EDIZIONE 2014 DEL PREMIO REBUILD ECODALLECITTA.IT 16 giugno 2014

PREMIO REBUILD 2014 IN CERCA DEI MIGLIORI PROGETTI DI RIQUALIFICAZIONE ECOSOSTENIBILE PPAN.IT 16 giugno 2014

REBUILD CERCA PROGETTISTI E COMMITTENTI CHE HANNO COSTRUITO OPERE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA MODELLO CLIMAENERGIA.IT 16 giguno 2014

REBUILD 2014: PREMIO PER LA ECO RISTRUTTURAZIONE DEGLI EDIFICI

CANALERESTAURO.IT 17 giugno 2014

I MIGLIORI PROGETTI DI RIQUALIFICAIZONE IN GARA PER IL PREMIO REBUILD 2014 GEOMETRA.INFO 17 giugno 2014

RIQUALIFICAZIONE AVANZATA E DEEP RETROFIT PER IL PREMIO REBUILD 2014 EUROPACONCORSI.IT 18 giugno 2014

PREMIO REBUILD 2014 ECOERA.IT 19 giugno 2014

REBUILD AMBIENTE TRENTINO.IT 19 giugno 2014

REBUILD 2014: RISPOSTE CONCRETE PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGIERINNOVABILI.NET 19 giugno 2014

REBUILD 2014: RIVA DEL GARDA 25/26 SETTEMBRE ALTERNATIVASOSTENIBILE.IT 28 giugno 2014

FIERA MILANO SOSTENIBILE: PRIMA FIERA IN EUROPA AD OTTENERE LA CERTIFICAZIONE LEED IMPRESEDILNEWS.IT 1 luglio 2014

PREMIO REBUILD 2014 IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE.IT 9 luglio 2014

LA RIQUALIFICAZIONE CHE FUNZIONA: CASO DAL PREMIO REBUILD QUALENERGIA.IT 8 luglio 2014

REBUILD 2014: REINVENTARE L'EDILIZIA

IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE.IT 17 luglio 2014

REBUILD: LA RICETTA DEL ROCKY MOUNTAIN INSTITUTE IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE.IT 18 luglio 2014

REINVENTARE L'ITALIA: SI PUÒ F ARE INGEGNERI.INFO 18 luglio 2014

I MIGLIORI PROGETTI DI RIQUALIFICAZIONE IN GARA EDILPORTALE.IT 21 luglio 2014

REBUILD 2014.VICTOR OLGYAY DEL ROCKY MOUNTAIN INSTITUTE SVELA I SEGRETI DEL DEEP RETROFIT CASA24.ILSOLE24ORE.COM 23 luglio 2014

IL MERCATO IMMOBILIARE ANCORA NON RIPAGA LE RIQUALIFICAZIONI ENERGETICHE SOLE 24 ORE - CASA 24 PLUS 24 luglio 2014

IL BOLLINO GREEN CERCA VALORE STAFFETTAONLINE.COM 24 luglio 2014

REBUILD 2014: CANDIDATURE APERTE IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE.IT 1 agosto 2014

REBUILD, KEYNOTE SPEAKERS E I MEMBRI DEL COMITATO SCIENTIFICO GREENNEWS.INFO 5 agosto 2014

VERSO IL DEEP RETROFIT: REBUILD PREMIA I PROGETTI DI RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA IMPRESAMIA.COM 5 agosto 2014

TURISMO - PRIMO ECOHOTEL ITALIANO CERTIFICATO ARCA PLATINUM

IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE.IT 6 agosto 2014

REBUILD 2014: APERTE LE ISCRIZIONI #REBUILDITALIA AlternativaSostenibile 7 agosto 2014

REINVENTARE L'EDILIZIA: APERTE LE ISCRIZIONI A REBUILD 2014 CORRIERE DEL TRENTINO 10 agosto 2014

REINVENTARE L'EDILIZIA, LA SFIDA DI REBUILD CORRIERE DEL TRENTINO 10 agosto 2014

REINVENTARE L'EDILIZIA- REBUILD FA IL TRIS IL SOLE 24 ORE - EDILIZIA E TERRITORIO 18 agosto 2014

REBUILD 2014: "REINVENTARE L'EDILIZIA VERSO LA RIQUALIFICAZIONE SOSTENIBILE” PPAN.IT 22 agosto 2014

LEZIONE DI DEEP RETROFITTING GREENPLANNER MAGAZINE 23 agosto 2014

REBUILD 2014, L'EVENTO CHE VUOLE REINVANTARE L'EDILIZIA SOSTENIBILE EDILPORTALE.IT 23 agosto 2014

REINVENTARE L'EDILIZIA, ALLA TERZA EDIZIONE DI REBUILD EDILPORTALE.IT 27 agosto 2014

APERTE LE ISCRIZIONI PER LA TERZA EDIZIONE DI REBUILD 2014 INFOBUILDENERGIA.IT 29 agosto 2014

Riqualificazione sostenibile per il rilancio del settore

AMBIENTE&AMBIENTI 31 agosto 2014

REBUILD 2014: APERTE LE ISCRIZIONI GREENMAP.IT 31 agosto 2014

REBUILD 2014: ECCO IL PROGRAMMA FERRUTENSIL settembre 2014

REBUILD 2014: PRESENTATA A MILANO LA TERZA EDIZIONE INFOBUILDENERGIA.IT 1 settembre 2014

REBUILD: EDILIZIA, RIQUALIFICAZIONE ED EFFICIENTAMENTO ENERGETICO MOTORI DELL’ECONOMIA OFFICE OBSERVER 1 settembre 2014

PREMIO REBUILD 2014 ADN KRONOS 3 settembre 2014

RIQUALIFICAZIONE SOSTENIBILE AL CENTRO DI REBUILD 2014 AREZZO WEB 3 settembre 2014

RIQUALIFICAZIONE SOSTENIBILE AL CENTRO DI REBUILD 2014 ILGIORNALEDELLAPROTEZIONECIVILE.IT 3 settembre 2014

REBUILD 2014: REINVENTARE L'EDILIZIA LIBERO QUOTIDIANO 3 settembre 2014

RIQUALIFICAZIONE SOSTENIBILE AL CENTRO DI REBUILD 2014 TISCALI AMBIENTE 3 settembre 2014

RIQUALIFICAZIONE SOSTENIBILE AL CENTRO DI REBUILD 2014

PADOVA NEWS 3 settembre 2014

RIQUALIFICAZIONE SOSTENIBILE AL CENTRO DI REBUILD 2014 SASSARINOTIZIE.COM 3 settembre 2014

RIQUALIFICAZIONE SOSTENIBILE AL CENTRO DI REBUILD 2014 CASACLIMA.COM 4 settembre 2014

REBUILD 2014: IL FORMAT E' IL NETWORKING EDILIA200 4 settembre 2014

REINVENTARE L'EDILIZIA, REBUILD 2014 QUOTIDIANOCASA.IT 6 settembre 2014

REINVENTARE L'EDILIZIA, PRESENTAZIONE DI REBUILD OTTAGONO.COM 7 settembre 2014

PREMIO REBUILD 2014 CORRIERE.IT 8 settembre 2014

L'AGENDA DELLA SETTIMANA E-GAZZETTE.IT 8 settembre 2014

A RIVA DEL GARDA SI TERRÀ R EBUILD IL 25 E 26 SETTEMBRE MILANOFINANZA.IT 9 settembre 2014

L'AGENDA DI DOMANI NANOPRESS.IT 9 settembre 2014

RIQUALIFICAZIONE ENERGETCA: L'USCITA DALLA CRISI PASSA DI QUI FINANZA.TGCOM24.MEDIASET.IT 9 settembre 2014

L'AGENDA DELLA SETTIMANA

ADN KRONOS 10 settembre 2014

PRESENTATA LA TERZA EDIZIONE DI REBUILD AREZZO WEB 10 settembre 2014

RIQUALIFICAZIONE SOSTENIBILE AL CENTRO DI REBUILD 2014 SOLE 24 ORE - CASA 24 PLUS 10 settembre 2014

A REBUILD LE BEST PRACTICE INTERNAZIONALI DI RIQUALIFICAZIONE: SONO REPLICABILI IN ITALIA? GIARDINI DI BABILONIA 10 settembre 2014

REBUILD 2014 REINVENTARE L'EDILIZIA IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE.IT 10 settembre 2014

CONFERENZA STAMPA REBUILD 2014: REINVENATRE L'EDILIZIA IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE.IT 10 settembre 2014

REBUILD 2014. PRESENTATA LA TERZA EDIZIONE IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE.IT 10 settembre 2014

LUCIANO MANFREDI: LA RIQUALIFICAZIONE È U N INVESTIMENTO IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE.IT 10 settembre 2014

THOMAS MIORIN: SU RIQUALIFICAZIONE IMPORTARE LE BEST PRACTICE IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE.IT 10 settembre 2014

GIANLUCA SALVATORI: RIQUALIFICAZIONE, BISOGNA AGGREGARE LE COMPETENZE LIBERO QUOTIDIANO 10 settembre 2014

PRESENTATA LA TERZA EDIZIONE DI REBUILD

NEXTVILLE.IT 10 settembre 2014

REBUILD 2014: PRESENTATA OGGI A MILANO LA TERZA EDIZIONE CORRIERE DEL TRENTINO 10 settembre 2014

L'EDILIZIA RINNOVATA- TORNA REBUILD PANORAMA.IT 10 settembre 2014

PRESENTATA LA TERZA EDIZIONE DI REBUILD AGVNEWS.IT 10 settembre 2014

L'agenda di mercoledì 1 0 settembre BORSAITALIANA.IT 10 settembre 2014

ECONOMICA E FINANZA: GLI AVVENIMENTI DI MERCOLEDÌ 1 0 SETTEMBRE SASSARINOTIZIE.COM 10 settembre 2014

PRESENTATA LA TERZA EDIZIONE DI REBUILD QUOTIDIANOCASA.IT 10 settembre 2014

RIQUALIFICAZIONE: LA PAROLA CHIAVE PER FAR RIPARTIRE L'EDILIZIA CETOS BLOG 11 settembre 2014

REBUILD 2014: IL 25 E 26 SETTEMBRE A RIVA DEL GARDA FAI INFORMAZIONE.IT 11 settembre 2014

REBUILD 2014: PRESENTATA A MILANO LA TERZA EDIZIONE

IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE.IT 11 settembre 2014

VICTOR OLGYAY ALLA PLENARIA DI REBUILD 2014 GREENPLANNER.IT 11 settembre 2014

REBUILD PRESENTATA A MILANO LA TERZA EDIZIONE L'ADIGE 12 settembre 2014

IMMOBILI VERDI, TORNA REBUILD PADANIA EXPRESS 12 settembre 2014

REBUILD 2014, PRESENTATA A MILANO LA TERZA EDIZIONE PADOVA NEWS 12 settembre 2014

PRESENTATA LA TERZA EDIZIONE DI REBUILD QUALENERGIA.IT 12 settembre 2014

REBUILD 2014: COME REINVENTARE L'EDILIZIA? IL PROGRAMMA E LE NOVITÀ 2014 RUGIADA POINT 12 settembre 2014

REBUILD 2014, PRESENTATA A MILANO LA TERZA EDIZIONE EDILIA2000.IT 12 settembre 2014

EDILIZIA SOSTENIBILE, SINONIMO DI SOSTENIBILITÀ E CONOMICA GARDA POST.IT 12 settembre 2014

REBUILD, UN EVENTO PER REINVENTARE L'EDILIZIA INU.IT 12 settembre 2014

REBUILD 2014 "REINVENTARE L'EDILIZIA"

CORRIERE.IT 12 settembre 2014

EDILIZIA: LA STRADA PER IL RILANCIO È L A RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA AMBIENTE&AMBIENTI 16 settembre 2014

IL LEADER DELL'EDILIZIA SOSTENIBILE USA A REBUILD 2014 ARCHIPORTALE 16 settembre 2014

REBUILD 2014: NETWORKING, INTERAZIONE E FISHBOWL ARENA CANALENERGIA 16 settembre 2014

REBUILD, IL DIBATTITO SUL FILONE DELL'EDILIZIA GREENBIZ 16 settembre 2014

SALVARE IL PATRIMONIO STORICO DELL'ITALIA - L'APPELLO DEL LEADER DELL'EDILIZIA SOSTENIBILE USA IL GHIRLANDAIO 16 settembre 2014

IL LEADER DELL'EDILIZIA SOSTENIBILE USA A REBUILD 2014 "SALVARE PATRIMONIO STORICO ITALIA" ILQUOTIDIANO IMMOBILIARE.IT 16 settembre 2014

REBUILD, SALVARE IL PATRIMONIO STORICO DELL'ITALIA IMPRESEDILINEWS.IT 16 settembre 2014

REBUILD 2014 L'ADIGETTO 16 settembre 2014

RICK FEDRIZZI: "SALVARE IL PATRIMONIO STORICO DELL'ITALIA" LAMIAFINANZA.COM 16 settembre 2014

REBUILD

CORRIERE.IT 16 settembre 2014

LA STRADA PER IL RILANCIO È L A RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA ALTERNATIVASOSTENIBILE.IT 17 settembre 2014

"SALVARE IL PATRIMONIO STORICO DELL'ITALIA": IL LEADER DELL’EDILIZIA SOSTENIBILE A REBUILD 2014 LA STAMPA 18 settembre 2014

L'ITALIA UN PATRIMONIO EDILIZIO DA DIFENDERE QUALENERGIA.IT 18 settembre 2014

L'ITALIA UN PATRIMONIO EDILIZIO DA DIFENDERE, INTERVISTA A RICK FEDRIZZI GREENBUILDING.IT 18 settembre 2014

REBUILD 2014: UN MEETING PER SALVARE IL PATRIMONIO EDILIZIO ITALIANO ECOREPORT.TV 18 settembre 2014

REBUILD 2014: REINVENTARE L'EDILIZIA (VIDEO A GIANLUCA SALVATORI) EDILPORTALE.COM 18 settembre 2014

REBUILDING 2014: NETWORKING, INTERAZIONE E "FISHBOWL" ARENA BIOECOGEO.COM 18 settembre 2014

GIOVEDÌ 2 5 SETTEMBRE APRIRÀ L E PORTE LA TERZA EDIZIONE DI REBUILD CORRIERE DEL TRENTINO 19 settembre 2014

"REBUILD TRE", TORNA RICK FEDRIZZI EDILONE 19 settembre 2014

REBUILD 2014: LA RIGENERAZIONE SOSTENBILE SI INCONTRA DI NUOVO

GUIDAFINESTRA 19 settembre 2014

REBUILD 2014: RIQUALIFICAZIONE E GESTIONE SOSTENIBILE DEGLI EDIFICI INU.IT 19 settembre 2014

REBUILD 2014: REINVENTARE L'EDILIZIA PPAN.IT 19 settembre 2014

REBUILD DA' LEZIONI DI SOFT LANDING PROFESSIONE ARCHITETTO 19 Settembre 2014

COME RIQUALIFICARE? AL VIA A REBUILD 2014 SERRAMENTI E DESIGN 19 Settembre 2014

CONVENTION REBUILD 2014 EXPOCLIMA 19 Settembre 2014

REBUILD 2014: ALLA CONVENTION SUL RECUPERO IN EDILIZIA QUEST'ANNO ANCHE RICK FEDRIZZI, PRESIDENTE U.S. GREEN BUILDING COUNCIL CORRIEREDELWEB.IT 19 Settembre 2014

REBUILD 2014 ILGHIRLANDAIO.IT 21 Settembre 2014

SOFT LANDING: CHIUDERE IL CERCHIO TRA PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE, CONSEGNA E CONDUZIONE QUOTIDIANOCASA.IT 21 Settembre 2014

SOFT LANDING: PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE E OCCUPAZIONE DI UN EDIFICIO EDILPORTALE.COM 21 Settembre 2014

REBUILD 2014, A RIVA DEL GARDA IL 25 E 26 SETTEMBRE

BORSAITALIANA.IT 24 Settembre 2014

ECONOMIA E FINANZA: GLI AVVENIMENTI DI GIOVEDÌ 2 5 SETTEMBRE BORSAITALIANA.IT 22 Settembre 2014

ECONOMIA E FINANZA: GLI AVVENIMENTI DI GIOVEDÌ 2 5 SETTEMBRE L'ADIGE 23 Settembre 2014

A REBUILD INVESTIMENTI IMMOBILIARI RESPONSABILI ORDINE ARCHITETTI DI VITERBO 23 Settembre 2014

REBUILD 2014: REINVENTARE L'EDILIZIA GREENPLANNER MAGAZINE 23 Settembre 2014

RIDURRE IL PERFORMANCE GAP TRA PRESTAZIONI STIMATE E REALI DEGLI EDIFICI IL CIROTANO 23 Settembre 2014

REBUILD 2014, A RIVA DEL GARDA IL 25 E 26 SETTEMBRE LIBERO 24X7 23 Settembre 2014

REBUILD 2014, A RIVA DEL GARDA IL 25 E 26 SETTEMBRE AMBIENTE&AMBIENTI 23 Settembre 2014

REBUILD 2014, REINVENTARE L'EDILIZIA ANSA 24 Settembre 2014

RIQUALIFICARE E REINVENTARE L'EDILIZIA 2014 DIARIO QUOTIDIANO DI ARCHITETTURA 24 Settembre 2014

REBUILD 2014: REINVENTARE L'EDILIZIA. CREDITI FORMATIVI PER ARCHITETTI E PERITI INDUSTRIALI

CANALENERGIA 24 Settembre 2014

TECNOLOGIA, FINANZA E SOSTENIBILITÀ: COSI' IL MANTENIMENTO DELL'EDILZIA QUOTIDIANOIMMOBILIARE.IT 24 Settembre 2014

FOCUSQI A REBUILD NEWFLOOR 24 Settembre 2014

A REBUILD LA RIQUALIFICAZIONE SOSTENIBILE DEGLI EDIFICI PORTE&FINESTRE 24 Settembre 2014

CONVENTION SULLA RIQUALIFICAZIONE E GESTIONE SOSTENIBILE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE REPUBBLICA.IT 24 Settembre 2014

"CON IL GREEN BUILDING DIMEZZEREMO L'IMPORTO DI GAS" ANSA 25 Settembre 2014

RIQUALIFICARE EDIFICI, A REBUILD PROGETTO PER L'EMPIRE STATE BUILDING ANSA 25 Settembre 2014

EDILE: A REBUILD IL MEGLIO DELLA RIQUALIFICAZIONE ITALIANA ANSA - AMBIENTE&ENERGIA 25 Settembre 2014

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA PERL'EMPIRE STATE BUILDING ANSA - EMILIA ROMAGNA 25 Settembre 2014

EDILE: CHIUDE 1A GIORNATA REBUILD. IL NUOVO PUNTA A GREEN ANSA - REAL ESTATE 25 Settembre 2014

A REBUILD PROGETTO PER RIQUALIFICARE L'EMPIRE STATE BUILDING

SOLE 24 ORE - CASA 24 25 Settembre 2014

LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI IMMOBILI DELLA PA VALE DUE MILIARDI DI RISPARMI L'ANNO IL SOLE 24 ORE 25 settembre 2014

RIQUALIFICAZIONE PA, 2 MILIARDI DI RISPARMI L'ADIGE 25 settembre 2014

REBUILD 2014 L'ADIGE 25 settembre 2014

A SCUOLA, IL RE DELLA SOSTENIBILITÀ CORRIERE DEL TRENTINO 25 settembre 2014

REBUILD, 44 PARTECIPANTI "UN FUTURO SOSTENIBILE" IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE 25 Settembre 2014

CHIUDE IL PRIMO GIORNO DI REBUILD PPAN 25 Settembre 2014

PREMIO REBUILD ALL'ARCHITETTO DI BENI STABILI E AL TEAM WELLDOM IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE 25 Settembre 2014

PINARDI, SECI RE: RIGENERARE LE AREE EX INDUSTRIALI LMT 25 settembre 2014

ASSEGNATI PREMI REBUILD: ECCO LE RIQUALFICIAZIONI EDILIZIE MIGLIORI D'ITALIA BORSAITALIANA.IT 25 settembre 2014

ECONOMIA E FINANZA: GLI AVVENIMENTI DI VENERDÌ 2 6 SETTEMBRE

VIRGILIO.IT 25 settembre 2014

RIQUALIFICARE EDIFICI, A REBUILD PROGETTO PER L'EMPIRE STATE INFOBUILDENERGIA.IT 25 settembre 2014

REBUILD 2014 EDILPORTALE 26 Settembre 2014

INVESTIMENTO IMMOBILIARE SOSTENIBILE RESPONSABILE: I RISULTATI DEL PRIMO TAVOLO DI LAVORO IN ITALIA ANSA 26 settembre 2014

DA REBUILD SPINTA A PRIVATI PER FINANZIARE EDIFICI PUBBLICI ANSA 26 settembre 2014

EDILIZIA: CHIUSA 3A EDIZIONE DI REBUILD PER SOSTENIBILITÀ ARCHIPORTALE 26 settembre 2014

PREMIO REBUILD: PRESENTATI I VICNITORI DELL'EDIZIONE 2014 CASAECLIMA.COM 26 settembre 2014

PREMIO REBUILD, ANNUNCIATI I VINCITORI IL SOLE 24 ORE- CASA 24 PLUS 26 settembre 2014

A REBUILD IL BACKSTAGE DEI GRANDI RECUPERI GREEN: IN ITALIA MANCA UNA PROSPETTIVA INTEGRATA GREENBIZ.IT 26 settembre 2014

REBUILD 2014: COME RIQUALIFICARE GLI EDIFICI PUBBLICI? GREENBULDING.IT 26 settembre 2014

I MIGLIORI PRGETTI DI RIQUALIFICAZIONE PREMIATI A REBUILD 2014

GREENPLANNER 26 settembre 2014

PREMIO REBUILD: PRESENTATI I VINCITORI DELL'EDIZIONE 2014 GUIDAFINESTRA.IT 26 settembre 2014

IL PRESIDENTE DI US GREEN BUILDING COUNCIL A REBUILD 2014 IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE.IT 26 settembre 2014

TAVOLO DI LAVORO SU INVESTIMENTI SOSTENIBILI E RESPONSABILI IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE.IT 26 settembre 2014

BENI STABILI PREMIATA A REBUILD CON SAN NICOLAO IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE.IT 26 settembre 2014

PREMIO REBUILD: VINCONO BENI STABILI E WELLDOM IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE.IT 26 settembre 2014

REBUILD 2014: FARE SISTEMA PER TRASFORMARE L'ITALIA IL QUOTIDIANO IMMOPBILIARE.IT 26 settembre 2014

MIORIN: POSITIVO IL BILANCIO DELLA TERZA EDIZIONE DI REBUILD IMPRESAMIA.IT 26 settembre 2014

EDILIZIA - RIQUALIFICAZIONE: PREMIO REBUILD, PRESENTATI I VINCITORI DELL'EDIZIONE 2014 L'ADIGE 26 settembre 2014

EMPIRE STATE BUILDING AL "PALA" L'ADIGE 26 settembre 2014

COSTRUIRE RIQUALIFICANDO QUEL CHE C'È

CORRIERE DEL TRENTINO 26 settembre 2014

DEMOLIRE E RICOSTRUIRE, TERRITORIO SOTTO TUTELA SOLE 24 ORE - PROGETTI E CONCORSI 26 settembre 2014

REBUILD 2014, PREMIATI DUE PROGETTI CHE TAGLIANO I CONSUMI ENERGETICI ANSA REAL ESTATE 26 settembre 2014

DA REBUILD SPINTA A PRIVATI PER FINANZIARE EDIFICI PUBBLICI QUALENERGIA 26 settembre 2014

ASSEGNATI I PREMI REBUILD RAI TG TRENTINO 26 settembre 2014

SERVIZIO REBUILD QUOTIDIANO IMMOBILIARE SETTIMANALE settembre 2014 - numero 75

A REBUILD IL MATTONE DELLA RINASCITA RUGIADA POINT 26 settembre 2014

PREMIO REBUILD: I VINCITORI DELL'EDIZIONE 2014 TRENDONLINE 26 settembre 2014

EDILIZIA SOSTENIBILE: IL MATTONE GREEN IN CRESCITA TREVISO TODAY 26 settembre 2014

IL RESTAURO DI CA' SPINEDA: AZIENDA MONTEBELLUNA VINCE IL REBUILD 2014 ZEROEMISSION 26 settembre 2014

CA' SPINEDA VINCE IL PREMIO REBUILD 2014 SEZIONE RESIDENZIALE

EDILPORTALE 26 settembre 2014

CHIUDE REBUILD 2014: "L'ITALIA VA RIQUALIFICATA" GREENNEWS.INFO 26 settembre 2014

REBUILD 2014 PREMIA LA RIQUALIFICAZIONE SOSTENIBILE CHE INDIRIZZA IL MERCATO AFFARI&FINANZA 26 settembre 2014

RE-BUILDING, PARTE LA RETE DEI BIG PER DARE UNA SVOLTA AL MATTONE VERDE IDEALISTA.IT 26 settembre 2014

EDILIZIA GREEN, CON L'ECOBONUS NEL 2013 SPESI 23 MILIARDI DI EURO ACQUISTI VERDI.IT 26 settembre 2014

PREMIO REBUILD: ECCO I VINCITORI GREENPLANNER MAGAZINE 26 settembre 2014

CHIUDE REBUILD: REINVENTARE L'EDILIZIA PER RILANCAIRE L'ECONOMIA IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE 26 settembre 2014

CREDERE NELLA RIGENERAZIONE SOSTENIBILE EDILIZIAETERRITORIO.ILSOLE24ORE.COM 26 settembre 2014

REBUILD, VINCONO ANNA DI GIROLAMO (TERZIARIO) E GIOVANNI FABRIS RINNOVABILI.IT 26 settembre 2014

I migliori progetti di riqualificazione premiati a REbuild 2014 BORSAITlIA.IT 26 settembre 2014

ECONOMIA E FINANZA: GLI AVVENIMENTI DI VENERDI’

QUOTIDIANOCASA.IT 26 settembre 2014

REBUILD: L'EDILIZIA GREEN A RIVA DEL GARDA EDILPORTALE.COM 26 settembre 2014

PREMIO REBUILD: PRESENTATI I VINCITORI DELL'EDIZIONE 2014 BIOECOGEO.COM 26 settembre 2014

OGGI, SECONDO GIORNO DI REBUILD EDILIZIAETERRITORIO.ILSOLE24ORE.COM 26 settembre 2014

REBUILD 2014, PREMIATI DUE PROGETTI CHE TAGLIANO I CONSUMI ENERGETICI QUALENERGIA.IT 26 settembre 2014

RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO PUBBLICO: PRIVATI CERCASI QUALENERGIA.IT - 26 SETTEMBRE 2014 CORRIERE DEL TRENTINO 27 settembre 2014

URBANISTICA, STOP AL CONSUMO DI TERRITORIO EDILIZIAETERRITORIO.ILSOLE24ORE.COM 27 settembre 2014

REBUILD 2014, PREMIATI DUE PROGETTI CHE TAGLIANO I CONSUMI ENERGETICI INSOSTENIBILE.IT 27 settembre 2014

REBUILD 2014 PREMIA LA RIQUALIFICAZIONE SOSTENIBILE L’ADIGE.IT 27 settembre 2014

URBANISTICA, STOP AL CONSUMO DI TERRITORIO ALTERNATIVASOSTENIBILE.IT 27 settembre 2014

CHIUDE REBUILD 2014: L'IMPEGNO CIVICO ALLA BASE DELLA RIQUALIFICAZIONE SOSTENIBILE

TRENTOTODAY.IT 27 settembre 2014

RIFORMA DELLA LEGGE URBANISTICA, AL CENTRO LA RIQUALIFICAZIONE EDILPORTALE.COM 29 settembre 2014

CHIUDE REBUILD 2014:'L'ITALIA VA RIQUALIFICATA' MAGAZINE.GREENPLANNER.COM 29 settembre 2014

CHIUDE REBUILD: REINVENTARE L'EDILIZIA PER RILANCIARE L'ECONOMIA GREENEWS.INFO 29 settembre 2014

REBUILD 2014 PREMIA LA RIQUALIFICAZIONE SOSTENIBILE CHE INDIRIZZA IL MERCATO ETICANEWS.IT 29 settembre 2014

DA FFS-CATELLA LE LINEE GUIDA DELL'IMMOBILIARE SOSTENIBILE TRENTINO 30 settembre 2014

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DECOLLA RE-BUILDING CON HABITECH E ALTRI 5 NOTIZIE.TISCALI.IT 30 settembre 2014

LA RIFORMA DELLA LEGGE URBANISTICA A TRENTO PREMIERÀ IL RIUSO DEL PATRIMONIO ETRIBUNA.IT 30 settembre 2014

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A settembre torna Rebuild, l'innovazione nel costruire | Casearate.it

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trasformazione del mercato edilizio e immobiliare, risparmio energetico come spending review, sostenibilità ambientale e resilienza al climate change sono gli argomenti di cui si parlerà durante il prossimo REbuild 2014. L’iniziativa, che si svolgerà a Riva del Garda il 25 e 25 settembre prossimi, si è dato l’obiettivo di discutere di soluzioni ai problemi del costruire e http://www.casearate.it/2014/05/02/1636/

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A settembre torna Rebuild, l'innovazione nel costruire | Casearate.it

non solo, esplorando nuove frontiere e sondando l’innovazione a 360°.

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E come nelle precedenti edizioni, assicurano gli operatori: “REbuild lavorerà in un’ottica integrata volta a mettere insieme ogni attore della filiera e del mercato, realizzando un evento che sia una piattaforma comune con un linguaggio condiviso. Qui, costruttori, finanza, Pubblica amministrazione, banche, progettisti, policy maker s’incontrano e interagiscono”. Questa edizione prevede un focus dedicato a costruttori, progettisti ed impiantisti per discutere su una selezione di progetti esemplari, partecipare

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al premio REbuild 2014, stringere relazioni con i membri della filiera dell’edilizia e dell’immobiliare. http://youtu.be/SF3nGU96CHU

Si parla di: COSTRUIRE, REBUILD 2014, SOSTENIBILITÀ ARTICOLO PRECEDENTE

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REbuild 2014, innovazione concreta

05/06/14 15:30

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REbuild 2014, innovazione concreta

12/05/2014

Con l’avvio della terza edizione di REbuild, il 25 e 26 settembre, il mondo della riqualificazione e gestione sostenibile entra nella sua fase matura. I segnali sono numerosi: come lo stanziamento di oltre 800 milioni di euro per la riqualificazione energetica d’immobili della Pubblica Amministrazione e di edifici residenziali. Dopo aver dibattuto gli scorsi anni sull’emergenza del tema della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari e la necessità di “fare REbuild”, ora che il mercato è stato attivato diventa centrale “come” fare REbuild: Quali le tecnologie sono le più efficienti e sostenibili? Quali gli strumenti finanziari che stanno dimostrando la loro efficienza? Come è possibile massimizzare i risultati? Serve un approccio pratico a larga scala. «Quello a cui REbuild vuole rispondere è la mancanza di una direzione efficace del mercato e la necessità di mettere a confronto competenze e knowhow specifici a livello nazionale e internazionale», spiega Thomas Miorin, direttore di Habitech e co-ideatore di REbuild. «Il settore economico delle costruzioni e del Real Estate, insieme all’amministrazione pubblica si stanno attrezzando per mettere la riqualificazione al centro dell’agenda economica e politica del paese. Oggi più che mai serve uno sforzo di visione che eviti di fare errori grossolani nei piani di sviluppo economico», racconta Gianluca Salvatori di Progetto Manifattura, co-ideatore dell’evento. «Per questo vogliamo realizzare un’edizione che aiuti policy maker e imprese a guardare oltre le soluzioni semplicistiche e superficiali che si offrono oggi, per esplorare nuove frontiere e sondare l’innovazione a 360°». L’obiettivo di REbuild è dare vita ad un sistema coeso che possa avere un reale impatto a scala nazionale, in grado quindi di rispondere alle sfide della rigenerazione urbana, del rischio idrogeologico, della trasformazione del mercato edilizio e immobiliare, del risparmio energetico come spending review, della sostenibilità ambientale e resilienza al climate change. «Una necessità che emerge dagli innumerevoli contatti che stiamo ricevendo in fase preparatoria dai principali stakeholders pubblici e privati», spiega Thomas Miorin. «Come sempre REbuild lavorerà in un’ottica integrata volta a mettere insieme ogni attore della filiera e del mercato, realizzando un evento che sia una piattaforma comune con un linguaggio condiviso. L’unico evento dove costruttori, banche e finanza, Pubblica Amministrazione, progettisti, produttori di componentistica, assicurazioni s’incontrano e interagiscono. Il tutto è maggiore della somma delle parti». A Riva del Garda ci si confronterà dell’efficacia degli strumenti finanziari per la riqualificazione, di soluzioni tecnologiche cutting-edge per i portafogli immobiliari, di deep retrofit e gestione intelligente, rigenerazione urbana e valorizzazione del patrimonio pubblico. Si presenteranno i migliori casi in Italia e nel mondo, per comprendere e individuare strategie concrete, realmente efficaci per il mercato. REbuild è intelligence per l’innovazione nel settore riqualificazione e Real Estate. Quest’anno inoltre REbuild avrà un rinnovato focus per costruttori, progettisti ed impiantisti, che potranno mettere mano e dibattere attivamente su un’accurata selezione di progetti esemplari, partecipare al premio REbuild 2014, stringere relazioni con i membri della filiera dell’edilizia e dell’immobiliare. «La speranza è quella di ricevere un segnale forte non solo dagli operatori, come dimostrato dal grande afflusso di imprese del real estate dello scorso anno e dall’interesse riscontrato tra i costruttori per questa edizione, ma anche dalla politica», continua Salvatori. «Il governo deve dimostrare che la riqualificazione può essere da un lato una strategia efficace di spending review dall’altro una strategia di sviluppo economico centrale per il paese». Il programma di REbuild, diventato famoso tra gli addetti ai lavori per la cura nella sua realizzazione sarà annunciato a giugno, insieme agli speaker e ai keynote. REBUILD 2014, la convention sulla riqualificazione alla sua terza edizione. 25-26 Settembre Riva del Garda

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http://www.infobuild.it/2014/05/rebuild-2014-innovazione-concreta/

Pagina 1 di 1

06/05/2014 17:35

www.greencity.it

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pagerank: 4 Torna il più importante evento sul mercato della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari. Con l'avvio della terza edizione di REbuild, il 25 e 26 settembre, il mondo della riqualificazione e gestione sostenibile entra nella sua fase matura. I segnali sono numerosi: come lo stanziamento di oltre 800 milioni di euro per la riqualificazione energetica d'immobili della Pubblica Amministrazione e di edifici residenziali. Dopo aver dibattuto gli scorsi anni sull'emergenza del tema della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari e la necessità di "fare REbuild", ora che il mercato è stato attivato diventa centrale "come" fare REbuild: Quali le tecnologie sono le più efficienti e sostenibili? Quali gli strumenti finanziari che stanno dimostrando la loro efficienza? Come è possibile massimizzare i risultati? Serve un approccio pratico a larga scala. «Quello a cui REbuild vuole rispondere è la mancanza di una direzione efficace del mercato e la necessità di mettere a confronto competenze e know-how specifici a livello nazionale e internazionale», spiega Thomas Miorin, direttore di Habitech e co-ideatore di REbuild. «Il settore economico delle costruzioni e del Real Estate, insieme all'amministrazione pubblica si stanno attrezzando per mettere la riqualificazione al centro dell'agenda economica e politica del paese. Oggi più che mai serve uno sforzo di visione che eviti di fare errori grossolani nei piani di sviluppo economico», racconta Gianluca Salvatori di Progetto Manifattura, co-ideatore dell'evento. «Per questo vogliamo realizzare un'edizione che aiuti policy maker e imprese a guardare oltre le soluzioni semplicistiche e superficiali che si offrono oggi, per esplorare nuove frontiere e sondare l'innovazione a 360°». L'obiettivo di REbuild è dare vita ad un sistema coeso che possa avere un reale impatto a scala nazionale, in grado quindi di rispondere alle sfide della rigenerazione urbana, del rischio idrogeologico, della trasformazione del mercato edilizio e immobiliare, del risparmio energetico come spending review, della sostenibilità ambientale e resilienza al climate change. «Una necessità che emerge dagli innumerevoli contatti che stiamo ricevendo in fase preparatoria dai principali stakeholders pubblici e privati», spiega Thomas Miorin. «Come sempre REbuild lavorerà in un'ottica integrata volta a mettere insieme ogni attore della filiera e del mercato, realizzando un evento che sia una piattaforma comune con un linguaggio condiviso. L'unico evento dove costruttori, banche e finanza, Pubblica Amministrazione, progettisti, produttori di componentistica, assicurazioni s'incontrano e interagiscono. Il tutto è maggiore della somma delle parti». A Riva del Garda ci si confronterà dell'efficacia degli strumenti finanziari per la riqualificazione, di soluzioni tecnologiche cutting-edge per i portafogli immobiliari, di deep retrofit e gestione intelligente, rigenerazione urbana e valorizzazione del patrimonio pubblico.

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REbuild 2014: la terza edizione il 25-26 settembre a Riva del Garda

Real Estate | REbuild: nuova edizione il 25-26 settembre - Real Estate

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REbuild: nuova edizione il 25-26 settembre 7 Maggio 2014 Italia

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ULTIMI NUMERI RE Real Estate marzo – aprile 2014 15 aprile 2014

E’ in cantiere la terza edizione di REbuild, il 25 e 26 settembre. “Quello a cui REbuild vuole rispondere è la mancanza di una direzione efficace del mercato e la necessità di mettere a confronto competenze e know-how specifici a livello nazionale e internazionale”, spiega Thomas Miorin, direttore di Habitech e co-ideatore di REbuild. “Il settore economico delle costruzioni e del Real Estate, insieme all’amministrazione pubblica si stanno attrezzando per mettere la riqualificazione al centro dell’agenda economica e politica del paese. Oggi più che mai serve uno sforzo di visione che eviti di fare errori grossolani nei piani di sviluppo economico”, racconta Gianluca Salvatori di Progetto Manifattura, coideatore dell’evento. Per questo vogliamo realizzare un’edizione che aiuti policy maker e imprese a guardare oltre le soluzioni semplicistiche e superficiali che si offrono oggi, per esplorare nuove frontiere e sondare l’innovazione a 360°. L’obiettivo di REbuild è dare vita ad un sistema coeso che possa avere un reale impatto a scala nazionale, in grado quindi di rispondere alle sfide della rigenerazione urbana, del rischio idrogeologico, della trasformazione del mercato edilizio e immobiliare, del risparmio energetico come spending review, della sostenibilità ambientale e resilienza al climate change. “Una necessità che emerge dagli innumerevoli contatti che stiamo ricevendo in fase preparatoria dai principali stakeholders pubblici e privati”, spiega Thomas Miorin. “Come sempre REbuild lavorerà in un’ottica integrata volta a mettere insieme ogni attore della filiera e del mercato, realizzando un evento che sia una piattaforma comune con un linguaggio condiviso. L’unico evento dove costruttori, banche e finanza, Pubblica Amministrazione, progettisti, produttori di componentistica, assicurazioni s’incontrano e interagiscono. Il tutto è maggiore della somma delle parti”.

RE Real Estate gennaio – febbraio 2014 27 febbraio 2014

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REBUILD 2014: lʼ’evento per la riqualificazione dei patrimoni immobiliari pubblicato da: Trentoblog in economia e società,Riva del Garda

Torna il più importante evento sul mercato della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari. Il mercato sta entrando in una fase matura. Oggi più che mai in Italia serve una riflessione accurata per evitare errori strategici. Con lʼ’avvio della terza edizione di REbuild, il 25 e 26 settembre, il mondo della riqualificazione e gestione sostenibile entra nella sua fase matura. I segnali sono numerosi: come lo stanziamento di oltre 800 milioni di euro per la riqualificazione energetica dʼ’immobili della Pubblica Amministrazione e di edifici residenziali. Dopo aver dibattuto gli scorsi anni sullʼ’emergenza del tema della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari e la necessità di “fare REbuild”, ora che il mercato è stato attivato diventa centrale “come” fare REbuild: Quali le tecnologie sono le più efficienti e sostenibili? Quali gli strumenti finanziari che stanno dimostrando la loro efficienza? Come è possibile massimizzare i risultati? Serve un approccio pratico a larga scala. «Quello a cui REbuild vuole rispondere è la mancanza di una direzione efficace del mercato e la necessità di mettere a confronto competenze e knowhow specifici a livello nazionale e internazionale», spiega Thomas Miorin, direttore di Habitech e co-ideatore di REbuild. «Il settore economico delle costruzioni e del Real Estate, insieme allʼ’amministrazione pubblica si stanno attrezzando per mettere la riqualificazione al centro dellʼ’agenda economica e politica del paese. Oggi più che mai serve uno sforzo di visione che eviti di fare errori grossolani nei piani di sviluppo economico», racconta Gianluca Salvatori di Progetto Manifattura, co-ideatore dellʼ’evento. «Per questo vogliamo realizzare unʼ’edizione che aiuti policy maker e imprese a guardare oltre le soluzioni semplicistiche e superficiali che si offrono oggi, per esplorare nuove frontiere e sondare lʼ’innovazione a 360°». Lʼ’obiettivo di REbuild è dare vita ad un sistema coeso che possa avere un reale impatto a scala nazionale, in grado quindi di rispondere alle sfide della rigenerazione urbana, del rischio idrogeologico, della trasformazione del mercato edilizio e immobiliare, del risparmio energetico come spending review, della sostenibilità ambientale e resilienza al climate change. «Una necessità che emerge dagli innumerevoli contatti che stiamo ricevendo in fase preparatoria dai principali stakeholders pubblici e privati», spiega Thomas Miorin. «Come sempre REbuild lavorerà in unʼ’ottica integrata volta a mettere insieme ogni attore della filiera e del mercato, realizzando un evento che sia una piattaforma comune con un linguaggio condiviso. Lʼ’unico evento dove costruttori, banche e finanza, Pubblica Amministrazione, progettisti, produttori di componentistica, assicurazioni sʼ’incontrano e interagiscono. Il tutto è maggiore della somma delle parti».

A Riva del Garda ci si confronterà dellʼ’efficacia degli strumenti finanziari per la riqualificazione, di soluzioni tecnologiche cutting-edge per i portafogli immobiliari, di deep retrofit e gestione intelligente, rigenerazione urbana e valorizzazione del patrimonio pubblico. Si presenteranno i migliori casi in Italia e nel mondo, per comprendere e individuare strategie concrete, realmente efficaci per il mercato. REbuild è intelligence per lʼ’innovazione nel settore riqualificazione e Real Estate. Questʼ’anno inoltre REbuild avrà un rinnovato focus per costruttori, progettisti ed impiantisti, che potranno mettere mano e dibattere attivamente su unʼ’accurata selezione di progetti esemplari, partecipare al premio REbuild 2014, stringere relazioni con i membri della filiera dellʼ’edilizia e dellʼ’immobiliare. «La speranza è quella di ricevere un segnale forte non solo dagli operatori, come dimostrato dal grande afflusso di imprese del real estate dello scorso anno e dallʼ’interesse riscontrato tra i costruttori per questa edizione, ma anche dalla politica», continua Salvatori. «Il governo deve dimostrare che la riqualificazione può essere da un lato una strategia efficace di spending review dallʼ’altro una strategia di sviluppo economico centrale per il paese». Il programma di REbuild, diventato famoso tra gli addetti ai lavori per la cura nella sua realizzazione sarà annunciato a giugno, insieme agli speaker e ai keynote. REBUILD 2014, la convention sulla riqualificazione alla sua terza edizione. 25-26 Settembre, a Riva del Garda. REbuild 2014, innovazione concreta.

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TAG: immobiliare, rebuild Pubblicato il 7 maggio, 2014 @ 8:44 am.

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Al via la terza edizione di Rebuild nei giorni 25 e 26 settembre La convention sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari si terrà, come di consueto, presso il palazzo congressi di Riva del Garda, in privincia di Trento. Questa terza edizione conferma che il mondo della riqualificazione e gestione sostenibile entra nella sua fase matura. I segnali sono numerosi: come lo stanziamento di oltre 800 milioni di euro per la riqualificazione energetica d’immobili della pubblica amministrazione e di edifici residenziali. Dopo aver dibattuto gli scorsi anni sull’emergenza del tema della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari e la necessità di “fare Rebuild”, ora che il mercato è stato attivato diventa centrale “come” fare Rebuild: Quali le tecnologie sono le più efficienti e sostenibili? Quali gli strumenti finanziari che stanno dimostrando la loro efficienza? Come è possibile massimizzare i risultati?

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Rebuild 2014: riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari 20/05/2014

Innovazione nel settore riqualificazione, appuntamento a Riva del Garda il 25 e 26 settembre La terza edizione di REbuild - 25 e 26 settembre Palacongressi di Riva del Garda - sarà dedicata a comprendere "come fare veramente Rebuild", ora che il mondo della riqualificazione e gestione sostenibile entra in una fase più matura e che i temi della riqualificazione sono al centro dell’agenda economica e politica del paese. Diversi gli argomenti approfonditi: dalle tecnologie più efficienti e sostenibili agli strumenti finanziari più opportuni per la riqualificazione, agli approcci pratici e alle soluzioni tecnologiche più adatte per massimizzare i risultati. Nel corso della manifestazione si presenteranno i migliori casi in Italia e nel mondo, per comprendere e individuare strategie concrete, realmente efficaci per il mercato.

Palazzo Congressi Riva del Garda

I temi di interesse dell’edizione 2014 includono le strategie di misura e valore delle sostenibilità, gli elementi chiari del deep retrofit, la presentazione di servizi immobiliari per rendere i patrimoni resilienti alle trasformazioni del futuro, i progetti e le strategie di trasformazione urbana e valorizzazione del patrimonio pubblico, l’evoluzione della normativa italiana e internazionale inerente alla riqualificazione, gli strumenti finanziari più adeguati per le differenti tipologie di retrofit. "Quello a cui REbuild vuole rispondere è la mancanza di una direzione efficace del mercato e la necessità di mettere a confronto competenze e know-how specifici a livello nazionale e internazionale", sottolinea Thomas Miorin, direttore di Habitech e co-ideatore di REbuild. "Oggi più che mai serve uno sforzo di visione che eviti di fare errori grossolani nei piani di sviluppo economico, racconta Gianluca Salvatori di Progetto Manifattura, co-ideatore dell’evento. Per questo vogliamo realizzare un’edizione che aiuti policy maker e imprese a guardare oltre le soluzioni semplicistiche e superficiali che si offrono oggi, per esplorare nuove frontiere e sondare l'innovazione a 360°". In particolare a REbuild si incontreranno e confronteranno costruttori, banche e finanza, Pubblica Amministrazione, progettisti, produttori di componentistica, assicurazioni per cercare di dare risposte alle sfide della rigenerazione urbana, del rischio idrogeologico, della trasformazione del mercato edilizio e immobiliare, del risparmio energetico come spending review, della sostenibilità ambientale e resilienza al climate change. Costruttori, progettisti ed impiantisti, potranno inoltre dibattere attivamente http://www.infobuildenergia.it/stampa_notizia.php?id=3735

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Rebuild 2014: riqualiﬁcazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari

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su un’accurata selezione di progetti esemplari, partecipare al premio REbuild 2014, stringere relazioni con i membri della filiera dell'edilizia e dell'immobiliare. "La speranza è quella di ricevere un segnale forte non solo dagli operatori, come dimostrato dal grande afflusso di imprese del real estate dello scorso anno e dall’interesse riscontrato tra i costruttori per questa edizione, ma anche dalla politica», continua Salvatori. «Il governo deve dimostrare che la riqualificazione può essere da un lato una strategia efficace di spending review dall’altro una strategia di sviluppo economico centrale per il paese". Fino al 15 giugno è infine aperta a tutti gli interessati a partecipare alla selezione come relatori, la Call for Speakers. È possibile presentare un massimo di 3 application per ciascun relatore. È necessario compilare un form per ciascuna application Le candidature verranno selezionate dal comitato scientifico di REbuild.

REbuild 2014 25-26 settembre Palacongressi Riva del Garda http://www.rebuilditalia.it/rebuild/

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pagerank: 3 Nella classifica degli hotel più sostenibili d'Italia entra l'Ecohotel Bonapace di Nago Torbole, in provincia di Trento, sul Lago di Garda, che è il primo hotel a raggiungere la prestigiosa certificazione Arca, specifica per le eco-strutture in legno, con il massimo livello: Platinum. "Noi offriamo possibilità di fare la differenziata in camera, usiamo carta igienica che non viene dalla cellulosa degli alberi tagliati ma dal tetrapak riciclato spiega Arrigo Jacobitti, proprietario dell'Ecohotel Bonapace - I prodotti della colazione sono ovviamente bio, a Km-zero, a filiera corta e stagionali, e in buona parte fatti in casa. Queste sono le attenzioni che offriamo complementari alla eco-struttura. Non potevamo lasciare le cose a metà". La convenienza di progettare un hotel in legno seguendo la guida della certificazione Arca ha benefici anche per il proprietario. "Non solo abbiamo clienti più soddisfatti, che tornato spesso, ma con consumi limitatissimi tagliamo anche le nostre spese ed aumentiamo i profitti", continua Jacobitti. La certificazione Arcanasce in Trentino proprio con lo scopo di premiare gli edifici in legno più ecologici, resistenti, durevoli, e salubri, ed allo stesso tempo racchiude delle vere e proprie linee guida per chi è interessato a progettare edifici 100% ecologici, poiché premia l'utilizzo di legno sostenibile (certificato FSC e PEFC), e di materiali riciclati e non tossici. Ecohotel_Bonapace"Le strutture in legno certificate Arca sono un sinonimo di garanzia per una qualità dell'abitare elevata e di valore dell'immobile - spiega Nicola Carlin, responsabile della Certificazione ArcaL'EcoHotel Bonapace mostra come questa certificazione si estenda perfettamente anche al mondo dell'hôtellerie, garantendo un'esperienza di vero benessere". Le ragioni del conferimento della certificazione all'EcoHotel Bonapace sono molteplici. L'hotel è "Near Zero Energy", ovvero non consuma energia, è costruito su una struttura portante in legno certificato (PEFC - Programme for the Endorsement of Forest Certification schemes), ed è rivestito con isolanti realizzati con materiali di riciclo e vetri tripli basso emissivi. L'Ecohotel è anche molto sicuro, perché antisismico e resistente al fuoco. Il legno, infatti, se lavorato propriamente offre una combustine inferiore ad altre pareti magari ricoperte di vernici infiammabili tossiche. ecohotel_bonapace2Dietro la progettazione dell'Ecohotel Bonapace tanta informatica ed esperienza ingegneristica. In fase di progettazione sono state eseguite accurate elaborazioni al computer per arrivare a sfruttare al massimo l'irraggiamento del sole, simulandone la posizione durante l'intero arco dell'anno, con lo scopo di ottimizzare riscaldamento e raffrescamento. Grazie a questo studio si è realizzato un meccanismo di tende che scendono automaticamente per proteggere dai raggi del sole. Oppure la progettazione di un involucro termico ad altissime prestazioni, con coibenti continui e costanti che non permettono fughe di calore d'inverno e l'ingresso del caldo d'estate. Inoltre, grazie ad una centrale termica con impianto di ventilazione meccanica controllata a recupero di calore, e all'installazione di un impianto fotovoltaico da circa 10 kW, l'edificio è quasi indipendente dal punto di vista energetico. Quindi ridottissime emissioni di CO2 . L'innovativo sistema di ventilazione è però il cuore dell'edificio per garantire il riposo. L'impianto non serve solamente per controllare la temperatura delle stanze, ma anche per garantire una respirazione ben ossigenata, con un riciclo dell'aria che diminuisce la contaminazione di batteri e acari. Secondo studi nel NIH, l'Istituto di Sanità americano, infatti il miglioramento della qualità dell'aria indoor migliora il sonno ed il riposo. "L'attenzione alla certificazione rilasciata da un ente terzo è più che mai alta oggi in Italia - afferma Carlin. Questo perché essa è correttamente percepita come la garanzia finale di un processo virtuoso in cui il progetto e la realizzazione dell'opera rispettano le regole stabilite nel protocollo di certificazione. In termini di mercato il numero di domande di certificazione è decisamente aumentato al pari della sensibilità di progettisti, imprese e soprattutto committenti nei confronti della qualità e sostenibilità delle costruzioni. È fondamentale, però, che il meccanismo di certificazione sia trasparente, equo, serio e oggettivo". FIERE WEB - Rassegna Stampa 01/01/2014 - 13/10/2014

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TURISMO-Primo ecohotel italiano certificato Arca Platinum

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Habitech è il polo di eccellenza nazionale per l'innovazione e la sostenibilità in edilizia. Ha introdotto in Italia il concetto di misura della sostenibilità, portando lo standard di certificazione LEED e fondando il Green Building Council Italia. Habitech promuove e coordina processi innovativi di efficientamento energetico di singoli edifici o patrimoni immobiliari. Affianca grandi gruppi, fondi di investimento e operatori del real estate nell'inserire in modo efficace e profittevole la sostenibilità nei processi di realizzazione e gestione degli edifici. Insieme a Progetto Manifattura e Riva del Garda Fierecongressi organizza REbuild la convention sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari.

REbuild: "Rigenerazione urbana, il mercato in rete per innovare il modello (italiano) di business" - ppanppan

06/06/14 08:10

home attività network risorse e temi thebrief Dieci domande a Thomas Miorin, co-ideatore della convention in programma a Riva del Garda il 25 e 26 settembre 2014

REbuild: “Rigenerazione urbana, il mercato in rete per innovare il modello (italiano) di business” di Paola Pierotti Il 25 e 26 settembre 2014 la filiera delle costruzioni e dell’immobiliare si da appuntamento a Riva del Garda per la terza edizione di REbuild. L’evento internazionale dedicato alla riqualificazione e alla gestione del patrimonio, promosso da Habitech, Distretto Tecnologico del Trentino, Progetto Manifattura e Rivafiere, scalda i motori con l’obiettivo di rafforzare un network di operatori pubblici e privati. REbuild è una kermesse senza politica: i protagonisti sono le aziende, i costruttori, la finanza, le Pa, le banche, i progettisti e policy maker. “L’evento è pensato come una piazza dove gli attori della filiera si incontrano per condividere punti di vista diversi e parlare con un linguaggio condiviso” così Thomas Miorin, co-ideatore con Gianluca Salvatori dell’evento REbuild, racconta a PPAN (media partner dell’evento) la forza di un evento che non vuole essere una macchina commerciale “per fare lobby”, ma si promette di “costruire una consapevolezza condivisa” tra gli attori del sistema, per definire la via italiana della rigenerazione urbana e per diffondere, concretamente, operazioni di deep retrofit. La recessione economica ha avuto ricadute dirette sulla rigenerazione urbana. Ingegnere, dal vostro punto di vista quando la crisi è stata un freno e per quali aspetti è stata invece un volano?

“All’estero le iniziative congressuali e fieristiche sui temi della riqualificazione del patrimonio traducono di fatto una specifica strategia nazionale. Ecobuild in Inghilterra è mirata ad esempio sul low carbon, e a questo obiettivo pubblico e privati riconducono politiche, proposte commerciali e di servizi” Thomas Miorin

Ovviamente la mancanza di risorse ha frenato le iniziative di sviluppo e rigenerazione delle città: oggi non ci sono condizioni certe in termini di prospettive e inevitabilmente si ostacolano i piani di investimento per i processi di riqualificazione di grande scala. D’altro canto invece, si sono riunite le forze intorno al tema dell’efficientamento energetico a cui si è data una risposta ingegneristica studiando le singole componenti e dando attenzione alle prestazioni. Un passo avanti ma la svolta ci sarà davvero quando l’integrazione sarà una parola d’ordine. La crisi ha spinto l’acceleratore anche nella sperimentazione di nuovi modelli, penso ad esempio alle Esco. Ancora, in questi ultimi anni si è rafforzata un’interessante correlazione tra investimento e qualità del prodotto immobiliare: si è riallineato il binomio qualità e valore. Citando il sindaco della città brasiliana di Curitiba“If you want creativity, take one zero off your budget; if you want sustainability, take two zeroes off your budget”. Siete arrivati alla terza edizione di un grande evento, quali sono i principali motivi che vi spingono a mettere in moto la macchina organizzativa? La crisi ha favorito il dialogo tra i soggetti della filiera, ora bisogna lavorare perché Pa, investitori, progettisti, costruttori e clienti finali trovino l’anello di congiunzione focalizzando le loro iniziative verso nuovi obiettivi. Organizzare un evento come REbuild è una grande fatica ma riteniamo sia un luogo necessario per il dibattito e per allargare la rete dei contatti. Sono stati gli operatori del settore al termine della scorsa edizione a spronarci a continuare nell’organizzazione dell’evento. All’estero le iniziative congressuali e fieristiche sui temi della rigenerazione urbana traducono di fatto una specifica strategia nazionale. Ecobuild in Inghilterra ad esempio è focalizzata sul low carbon e a questo obiettivo pubblico e privati riconducono politiche, proposte commerciali e di servizi. In Italia questa strategia nazionale così delineata ancora non c’è e REbuild, evento promosso dal mercato, si propone di adottare un http://ppan.it/stories/rebuild2014-linguaggio-unico-per-valorizzare-differenze-progetto-integrato/

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REbuild: "Rigenerazione urbana, il mercato in rete per innovare il modello (italiano) di business" - ppanppan

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approccio pratico a larga scala, qualche esempio concreto? In Italia sono ancora pochi i fondi immobiliari o sgr in grado di esporre chiamanente elementi e strategie che riguadano l’efficientamento del patrimonio: ci sono ancora pochissime best practice di deep retrofit, green retrofit o carbon retrofit. REbuild invita ogni anno soggetti internazionali che hanno strategie mirate nel mondo del real estate. Sebbene il nostro evento non sia politico i legislatori dovrebbero venire per imparare qualcosa. Dal governo alle associazioni di categoria, a parole la riqualificazione sembra essere al centro dell’agenda economica e politica del paese, dal vostro osservatorio è davvero così? La riqualificazione non è realmente al centro dell’agenda del Paese: c’è una rinnovata disponibilità in termini di incentivi, si discute di efficientamento ma manca un programma nazionale con una visione audace come quello che hanno adottato paesi come la Gran Bretagna e altri del Nord Europa. Avere un programma nazionale vuol dire avere una strategia complessiva, con una visione di ampio respiro. REbuild nasce dalle imprese con la convinzione che se il mercato non funziona non è possibile fare lobby, REbuild riunisce la filiera perché ci si allinei su soluzioni che funzionano. Di fatto prepariamo il terreno su cui si dovranno realizzare le politiche di sviluppo. Non a caso ci sono importanti player come Assoimmobiliare, Anci, Ance, Finco, KyotoClub. Sono loro la testa di ponte su chi dovrà imprimere una svolta alla politica di crescita economica del paese. A chi è rivolto REbuild? L’evento è organizzato per creare una consapevolezza condivisa, per approcciare il tema della rigenerazione urbana a scale diverse: i progettisti, la finanza il real estate, gli impiantisti, sono tutti protagonisti invitati a far crescere un terreno comune e sviluppare un linguaggio condiviso. Le banche, la finanza, le assicurazioni? E i progettisti che ruolo hanno? Visto che le risorse sono limitate, a loro si chiede di proporre condizioni operative diverse capaci di apprezzare le performance energetiche. Servono nuovi modelli di business, per tutti. Servono architetti e ingegneri capaci di fare integrazione: bisogna pensare ad un prodotto immobiliare coerente in termini di architettura, ingegneria, efficienza energetica, non si vende più un concept architettonico di alto profilo. Quindi, non si va da nessuna parte se non si condivide il linguaggio tecnico, economico e del mercato? Bisogna rompere la barriera della pigrizia mentale: non si chiede all’architetto di saper fare un piano economico ma di saper dialogare con chi si occupa di impianti e di finanza, pensando all’utilizzatore finale del prodotto immobiliare. Numerose banche confermano che l’80-90% del budget di richiesta dei mutui per progetti di riqualificazione viene sforato. Le ricadute sono finanziarie per la banca e per l’affittuario che non di rado non si può permettere l’operazione. Smart city, sostenibilità, resilienza, retrofitting, il vocabolario si è arricchito ma concretamente a che punto è l’Italia rispetto agli altri paesi? La riqualificazione è una valanga che coinvolge sempre più soggetti ma in Italia continua a mancare una strategia. Manca la regia e la determinazione che si riscontra in tanti paesi del Nord Europa. Per quanto riguarda il retrofitting ci sono paesi che hanno fatto scelte importanti: in Danimarca ad esempio sono ormai vietate le transazioni di edifici che non siano almeno di classe D o E, ci sono stati che hanno definito target più alti delle indicazioni dell’Ue, o che hanno strategie carbon molto forti ed esigenti. Italia fanalino di coda ma, arrivando tardi, in cosa può distinguersi? Il made in Italy è un punto di forza quando si parla di funzionalità e gli italiani hanno un mercato aperto all’estero. Si può esportare valore adottando un approccio orientato a integrare soluzioni tecniche, finanziarie ed estetiche. In Brasile Habitech ha da poco partecipato ad una missione cercando di comunicare il valore aggiunto della prefabbricazione: la filiera dovrebbe innovarsi, il cantiere anche ma con nuovi modelli si può allargare il mercato anche oltre i confini. REbuild prevede anche un Premio per progetti costruiti. Quali sono le vostre aspettative? Il premio, arrivato alla sua seconda edizione, premia la collaborazione tra progettisti, costruttori, promotori e utilizzatori. Nel 2014 l’iniziativa è rivolta a due categorie di progetti, residenziale e destinata a corporate users. Ci aspettiamo casi ancora più qualificati di quelli presentato l’anno scorso, non ci aspettiamo migliaia di candidature perché sappiano non è facile rispondere alle richieste per cui è necesario interlocuire con il tenant e con il committente, in cui bisogna studiare le bollette. Per partecipare servono dati: per noi il premio è un termometro del mercato, per capire a che punto è la filiera. Già partecipare sarà una sfida.

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REbuild: deep retrofit per ridurre i consumi delle PA del 35% Giovedì, 05 Giugno 2014 17:29

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Scritto da Roberta Ragni

efficienza

riqualificazione

La riqualificazione che funziona e come realizzare a larga scala progetti di retrofit e gestione sostenibile dei portafogli immobiliari. Ecco i due macro temi della nuova edizione REbuild. A Riva del Garda, il 25 e 26 Settembre, si affronterà la crescente articolazione del settore della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari attraverso due linee di approfondimento. Se da un lato, infatti, è necessario capire i modelli che funzionano nei diversi approcci ai processi di riqualificazione in Italia e Europa, dall'altro è necessario comprendere come rendere tali approcci replicabili su larga scala, in modo che possano servire come volano per il rilancio del settore e come una strategia efficace per aumentare l'indipendenza energetica italiana.

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Bioeconomia, decrescita ed efficienza: 'ama le gen… DI Giordano Mancini - 04 Giugno, 2014

1) "Best practices: la riqualificazione che

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funziona" Si parlerà di casi di successo attraverso l'analisi di molteplici modelli funzionali, http://www.greenbiz.it/eventi-e-formazione/convegni/10805-rebuild-riqualiﬁcazione-patrimoni-immobiliari

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concreti e replicabili. Un approfondimento formativo con casi di eccellenza dall'Italia e dal mondo, dedicato ai progettisti ed ai professionisti del settore. Si sonderà la riqualificazione a 360°: dalla progettazione integrata alla gestione sostenibile, dal soft al deep retrofit, la riqualificazione radicale, che si distingue dai normali interventi light spesso finanziati dagli sgravi fiscali sulle "normali" ristrutturazioni. Diversificato anche l'approccio, dai progetti di piccole e grandi dimensioni: residenza e realtà condominiali, terziario, grande distribuzione, social housing e rigenerazione urbana.

2) "Scaling-up. La riqualificazione a larga scala" Oggi è necessario capire come i progetti di riqualificazione efficienti e sostenibili possano essere replicati su larga scala e rappresentare una soluzione strategica per il sistema Paese. "Solo nella pubblica amministrazione stimiamo che con l'applicazione di una strategia di deep retrofit si potrebbe raggiungere una riduzione dei consumi del 30-35% entro il 2020. Con quasi 2mld di € di risparmi per i cittadini ogni anno e un ritorno degli investimenti in tempi brevi", spiega Thomas Miorin, co-ideatore di REbuild e direttore di Habitech. I lavori, condotti con esperti nazionali e internazionali, cercheranno di comprendere come moltiplicare le tipologie di intervento capaci di realizzare prodotti immobiliari finanziabili che riscontrino un reale interesse degli investitori e del mercato; individueranno quali sono le priorità e le condizioni per cui finanza, legislatori, gestori di patrimoni immobiliari, SGR, possono far crescere il mercato della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari e fare ripartire il settore. Spiega Thomas Miorin, direttore Habitech e co-ideatore di REbuild: "oggi ci sono differenti approcci alla riqualificazione: per ciascuno di questi a REbuild individuiamo risposte concrete. Sia dal punto progettuale e tecnologico che da quello immobiliare, finanziario e legislativo. In Italia si è parla di riqualificazione in termini ancora troppo generali e poco strutturati. E' necessario sviscerare le differenze di questi modelli, capire quali approcci di riqualificazione abbracciare e quali sono le condizioni di replicabilità nel nostro Paese". REbuild, come negli anni passati, lavorerà attraverso un confronto, un dialogo attivo tra tutti le componenti della filiera, dai progettisti al finance, dai produttori di tecnologie ai property manager, le ESCo, i fondi immobiliari. "Per fare questo il programma 2014 di REbuild concentra la sua attenzione sulla creazione di una piattaforma comune per l'intera filiera - spiega Salvatori - dove confrontarsi in sezioni tecniche e fortemente specializzate, pensate per gli operatori più evoluti del settore, che sono interessati a conoscere i punti di vista dei propri interlocutori al fine di innovare la propria offerta di business".

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REbuild 2014: reinventare l'edilizia

09/06/14 12:40

REbuild 2014: reinventare l'edilizia Riva del Garda, 25 - 26 Settembre 2014 Si terrà presso il Centro Congressi di Riva del Garda, il 25 e 26 settembre, l'edizione 2014 di REbuild, l'evento dedicato alla riqualificazione in edilizia. La riqualificazione è partita in tutta Europa ed è al centro del dibattito. Anche in Italia può diventare la base di una nuova strategia di rilancio del settore edilizio che pesa un quinto del PIL italiano e rappresenta una leva importante per la politica energetica e di contenimento dei costi della pubblica amministrazione. Serve però ingranare la marcia più alta e andare più in profondità sul know-how necessario. Per questo le linee guida del programma di REbuild 2014 affronteranno la crescente articolazione del settore della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari attraverso due linee di approfondimento: “Best practices: la riqualificazione che funziona”: tratterà casi di successo attraverso l’analisi di molteplicimodelli funzionali, concreti e replicabili. Un approfondimento formativo con casi di eccellenza dall’Italia e dal mondo, dedicato ai progettisti ed ai professionisti del settore. Si sonderà la riqualificazione a 360°: dalla progettazione integrata alla gestione sostenibile, dal soft al deep retrofit, dalle corrette pratiche di finanziamento all’innovazione dei prodotti immobiliari. Diversificato anche l’approccio, dai progetti di piccole e grandi dimensioni: residenza e realtà condominiali, terziario, grande distribuzione, social housing e rigenerazione urbana. “Scaling-up. La riqualificazione a larga scala”: oggi è necessario capire come i progetti di riqualificazione efficienti e sostenibili possano essere replicati su larga scala e rappresentare una soluzione strategica per il sistema Paese. Come moltiplicare le tipologie di intervento capaci di realizzare prodotti immobiliari finanziabili che riscontrino un interesse degli investitori e del mercato? Quali sono le priorità e le condizioni per cui finanza, legislatori, gestori di patrimoni immobiliari, SGR, possono far crescere il mercato della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari e fare ripartire il settore? Per informazioni: REbuild 2014 URL di origine (Salvata il 09/06/2014 - 12:39): http://www.qualenergia.it/articoli/20140605-rebuild-2014reinventare-l-edilizia

http://www.qualenergia.it/print/articoli/20140605-rebuild-2014-reinventare-l-edilizia

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EnergheiaMagazine » Rebuild 2014: reinventare l’edilizia

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25 set 2014 - 09:30 Riva del Garda

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La riqualificazione è partita in tutta Europa ed è al centro del dibattito. Anche in Italia può diventare la base di una nuova strategia di rilancio del settore edilizio che pesa un quinto del PIL italiano e rappresenta una leva importante per la politica energetica e di contenimento dei costi della pubblica amministrazione. Serve però ingranare la marcia più alta e andare più in

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profondità sul know-how necessario. Per questo le linee guida del programma di REbuild 2014 affronteranno la crescente articolazione del settore della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari attraverso due linee di approfondimento.

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Se da un lato, infatti, è necessario capire i modelli che funzionano nei diversi approcci ai processi di riqualificazione in Italia e Europa, dall’altro è necessario comprendere come rendere tali approcci replicabili su larga scala, in modo che possano servire come volano per il rilancio del settore e come una strategia efficace per aumentare l’indipendenza energetica del nostro paese. Due quindi le aree tematiche. “Best practices: la riqualificazione che funziona”: tratterà casi di successo attraverso l’analisi di molteplicimodelli funzionali, concreti e replicabili. Un approfondimento formativo con casi di eccellenza dall’Italia e dal mondo, dedicato ai progettisti ed ai professionisti del

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http://www.energheiamagazine.eu/eventi/270/rebuild-2014-reinventare-l’edilizia/

Lyse – I Piani della Luce.L.R. del Veneto n. 17/2009: primi bilanci e questioni aperte 13 giu 14 Verona Edifici ad energia quasi zero, efficientamento energetico, rigenerazione urbana.

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Rebuild 2014: riqualiﬁcare per reinventare l’edilizia | Quotidiano Casa

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Rebuild 2014: riqualiﬁcare per reinventare l’edilizia lunedì 9 giugno 2014

L’appuntamento il 25 e 26 settembre 2014 a Riva del Garda, Trento

A cura di Redazione Quotidianocasa.it

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Tag edilizia, RE+BUILD, riqualiﬁcazione dell'esistente, Riva del Garda

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“La riqualificazione è una grande opportunità per il nostro Paese, che può creare 400mila posti di lavoro nel settore dell’edilizia, se il mercato sa sfruttarla”. E’ quanto sostiene Gianluca Salvatori, coideatore di Rebuild, la convention sulla riqualificazione dell’esistente che si terrà quest’anno il 25 e 26 settembre a Riva del Garda (Trento). “Secondo la stessa Banca d’Italia – prosegue Salvatori – la ripresa ha un nome e un cognome: ‘investimenti fissi’, in particolare investimenti pubblici nella riqualificazione, che da anni scendono mentre la qualità delle infrastrutture peggiora a vista d’occhio, lasciando un Paese deturpato e poco attraente”. Quest’anno a Rebuild si affronterà la crescente articolazione del settore della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari attraverso due linee di approfondimento: da un lato è necessario http://www.quotidianocasa.it/2014/6/9/rebuild-2014-riqualificare-reinventare-ledilizia/20200/

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Rebuild 2014: riqualiﬁcare per reinventare l’edilizia | Quotidiano Casa

09/06/14 11:37

capire i modelli che funzionano nei diversi approcci ai processi di riqualificazione in Italia e Europa, dall’altro bisogna comprendere come rendere tali approcci replicabili su larga scala. Best practices: la riqualificazione che funziona A Rebuild 2014 si parlerà di casi di successo attraverso l’analisi di modelli funzionali, concreti e replicabili. Un approfondimento formativo con casi di eccellenza dall’Italia e dal mondo, dedicato ai progetti e ai professionisti del settore. Si sonderà la riqualificazione a 360 gradi, dalla progettazione integrata alla gestione sostenibile. Scaling-up: la riqualificazione a larga scala. Oggi è necessario capire come i progetti di riqualificazione efficienti e sostenibili possano essere replicati su larga scala e rappresentare una soluzione strategica per il sistema Paese. “Solo nella pubblica amministrazione – spiega Thomas Miorin, coideatore della manifestazione – stimiamo che con l’applicazione di una strategia di deep retrofit si potrebbe raggiungere una riduzione dei consumi del 30-35 per cento entro il 2020. Con quasi 2 miliardi di euro di risparmi per i cittadini ogni anno e un ritorno degli investimenti in tempi brevi”. I lavori cercheranno di comprendere come moltiplicare le tipologie di intervento capaci di realizzare prodotti immobiliari finanziabili che riscontrino un reale interesse degli investitori e del mercato. L’obiettivo è individuare quali sono le priorità e le condizioni per cui finanza, legislatori, gestori di patrimoni immobiliari ed Sgr possano far crescere il mercato della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari e fari ripartire il settore. “Oggi ci sono differenti approcci alla riqualificazione,” spiega ancora Miorin. “Per ciascuno di questi, a Rebuild individuiamo risposte concrete. Sia dal punto di vista progettuale e tecnologico che da quello immobiliare, finanziario e legislativo”. Nella sezione tematica Best practices: la riqualificazione che funziona si dibatteranno le differenze di approcci nella riqualificazione di patrimoni immobiliari pubblici e privati. Una sessione fondamentale per individuare le modalità più efficaci per raggiungere gli obiettivi e garantire il ritorno dell’investimento. Ci sarà un focus sui mercati pù avanzati dell’intervento integrato e del deep retrofit, la riqualificazione radicale. Ancora più pragmatica sarà la presentazione dei casi vincitori del Premio Rebuild, progetti di riqualificazione realizzati e best practice che serviranno come benchmark per futuri progetti in Italia. Infine è prevista anche la sessione Business case della sostenibilità nella grande distribuzione, un dibattito dove property e progettisti interverranno per discutere del ruolo della sostenibilità nella gestione delle proprietà per il mondo commerciale. Per la sezione tematica Scaling-up: la riqualificazione a larga scala, invece, si lavorerà sulla crescita del mercato italiano, partendo dall’integrazione della filiera e dall’individuazione di strategie scalabili a livello nazionale. Verrà presentata una sessione per analizzare i vari strumenti della finanza, in modo differenziato per tipologia di riqualificazione e di business. Ci sarà quindi un’agorà d’incontro tra mercato, pubblica amministrazione e politica per un dibattito partecipativo multi-settore, anche su nuove proposte normative. Si terrà, infine, un focus sulla gestione future proof dei portafogli, dove interverrà anche il mondo delle assicurazioni e dei fondi pensionistici.

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REbuild 2014: alla ricerca dei migliori progetti di riqualiﬁcazione edilizia italiani - GreenBiz.it

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19/06/14 17:58

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REbuild 2014: alla ricerca dei migliori progetti di riqualificazione edilizia italiani Giovedì, 12 Giugno 2014 18:46

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Scritto da Roberta Ragni

Piu' informazioni su: riqualificazione edilizia

Al fine di incentivare e premiare una pratica destinata a diventare uno standard per l'edilizia contemporanea, in occasione di REbuild, la convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari (25-26 settembre, Riva del Garda), il Team organizzatore con il supporto scientifico dell'istituto Frahunhofer Italia, istituisce anche quest'anno il Premio REbuild 2014.

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EDITORIALI E POSITION PAPER

L'obiettivo è quello di riconoscere e valorizzare i migliori interventi di riqualificazione in chiave di qualità e sostenibilità ambientale ed energetica realizzati e monitorati da imprese, professionisti e enti pubblici. "Il Premio REbuild è l'unico nel suo genere che mette in competizione i migliori progetti di riqualificazione preventivi.it sostenibile in Italia Oggi costano oltre il 70% in meno. spiega Thomas Miorin, Scopri perchè ! direttore di Habitech e co-ideatore del Premio REbuild-. Il nostro scopo è stimolare gli studi di architettura e i progettisti a proporre ai loro clienti progetti sempre più ambiziosi. Vogliamo fare emergere le riqualificazioni più innovative, che mostrino la direzione del deep retrofit, la riqualificazione avanzata, integrata e sostenibile".

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Rinnovabili, spalma incentivi: mosse del cavallo e… DI Alessandro Visalli - 16 Giugno, 2014 GreenBiz.it YouTube

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La riqualiﬁcazione al centro di REbuild 2014

19/06/14 18:00

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Archivio notizie > FIERE, MOSTRE, CONVEGNI, PREMI

La riqualificazione al centro di REbuild 2014

11/06/2014

La riqualificazione sostenibile è al centro di qualsiasi dibattito in Europa ed in Italia dove è necessario diventi la base di una nuova strategia di rilancio del settore edilizio che pesa un quinto del PIL italiano, e rappresenta una leva importante per la politica energetica e di contenimento dei costi della pubblica amministrazione. Spiega Gianluca Salvatori, co-ideatore di REbuild: «la riqualificazione è una grande opportunità per il nostro Paese, che può creare 400mila posti di lavoro nel settore dell’edilizia, se il mercato saprà sfruttarla. Secondo la stessa Banca d’Italia la ripresa ha un nome e un cognome: “investimenti fissi”, in particolare investimenti pubblici nella riqualificazione, che da anni scendono mentre la qualità delle infrastrutture peggiora a vista d’occhio, lasciando un Paese deturpato e poco attraente». A REbuild 2014, a Riva del Garda, il 25 e 26 Settembre, si affronterà la crescente articolazione del settore della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari attraverso due linee di approfondimento. Se da un lato, infatti, è necessario capire i modelli che funzionano nei diversi approcci ai processi di riqualificazione in Italia e Europa, dall’altro è necessario comprendere come rendere tali approcci replicabili su larga scala, in modo che possano servire come volano per il rilancio del settore e come una strategia efficace per aumentare l’indipendenza energetica italiana. Due quindi le aree tematiche di REbuild 2014: “Best practices: la riqualificazione che funziona”. Si parlerà di casi di successo attraverso l’analisi di molteplici modelli funzionali, concreti e replicabili. Un approfondimento formativo con casi di eccellenza dall’Italia e dal mondo, dedicato ai progettisti ed ai professionisti del settore. Si sonderà la riqualificazione a 360°: dalla progettazione integrata alla gestione sostenibile, dal soft al deep retrofit, la riqualificazione radicale, che si distingue dai normali interventi light spesso finanziati dagli sgravi fiscali sulle “normali” ristrutturazioni. Diversificato anche l’approccio, dai progetti di piccole e grandi dimensioni: residenza e realtà condominiali, terziario, grande distribuzione, social housing e rigenerazione urbana. “Scaling-up. La riqualificazione a larga scala”: oggi è necessario capire come i progetti di riqualificazione efficienti e sostenibili possano essere replicati su larga scala e rappresentare una soluzione strategica per il sistema Paese. «Solo nella pubblica amministrazione stimiamo che con l’applicazione di una strategia di deep retrofit si potrebbe raggiungere una riduzione dei consumi del 30-35% entro il 2020. Con quasi 2mld di € di risparmi per i cittadini ogni anno e un ritorno degli investimenti in tempi brevi», spiega Thomas Miorin, co-ideatore di REbuild e direttore di Habitech. I lavori, condotti con esperti nazionali e internazionali, cercheranno di comprendere come moltiplicare le tipologie di intervento capaci di realizzare prodotti immobiliari finanziabili che riscontrino un reale interesse degli investitori e del mercato; individueranno quali sono le priorità e le condizioni per cui finanza, legislatori, gestori di patrimoni immobiliari, SGR, possono far crescere il mercato della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari e fare ripartire il settore. Spiega Thomas Miorin, direttore Habitech e co-ideatore di REbuild: «oggi ci sono differenti approcci alla riqualificazione: per ciascuno di questi a REbuild individuiamo risposte concrete. Sia dal punto progettuale e tecnologico che da quello immobiliare, finanziario e legislativo. In Italia si è parla di riqualificazione in termini ancora troppo generali e poco strutturati. E’ necessario sviscerare le differenze di questi modelli, capire quali approcci di riqualificazione abbracciare e quali sono le condizioni di replicabilità nel nostro Paese». LE SESSIONI Nella sezione tematica “Best practices: la riqualificazione che funziona” si dibatteranno le differenze di approcci nella riqualificazione di patrimoni immobiliari pubblici e privati. Una sessione fondamentale per individuare le modalità più efficaci per raggiungere gli obbiettivi e garantire il ritorno sull’investimento. Focus sui mercati più avanzati: quello dell’intervento integrato e quello del deep retrofit, la riqualificazione radicale. Porteremo quindi vari esempi di grande valore e casi di eccellenza internazionali selezionati, sia attraverso la Call for Speakers ed il Premio REbuild, sia grazie a ricerche eseguite dal team REbuild, che raccontino in concreto le strategie di intervento nel deep retrofit. Nel panel sulla gestione smart e il miglioramento continuo delle prestazioni si parlerà di come condurre una gestione intelligente dell’edificio e di quantificazione del risparmio. Ancora più pragmatica sarà la presentazione dei casi vincitori del Premio REbuild, progetti di riqualificazione realizzati e best practice che serviranno come benchmark per i futuri progetti in Italia. Un’occasione per conoscere in prima persona i migliori progettisti italiani e ascoltarli dialogare con i costruttori, sviluppatori, impiantisti, produttori di tecnologie e, non ultimo, il mondo della finanza. Infine per chi fosse interessato alla gestione di assets del settore retail ci sarà la sessione “Business case della sostenibilità nella grande distribuzione”, un dibattito dove property e progettisti interverranno per discutere del ruolo della sostenibilità nella gestione delle proprietà per il mondo commerciale. Per la sezione tematica “Scaling-up. La riqualificazione a larga scala” quest’anno si lavorerà sulla crescita del mercato italiano, partendo dall’integrazione della filiera e dall’individuazione di strategie scalabili a livello nazionale. Una sezione di grande interesse per policy-maker, asset e property manager e operatori della finanza. Verrà presentata una sessione per analizzare i vari strumenti della finanza, in modo differenziato per tipologia di riqualificazione e di business. Saranno protagonisti i condomini – un importante segmento del mercato – il terziario, il social housing e la riqualificazione a scala urbana. Creeremo quindi un’agorà d’incontro tra mercato, PA e politica per un dibattito partecipativo multi-settore, anche su nuove proposte normative e regolamentari

http://www.infobuild.it/2014/06/la-riqualiﬁcazione-al-centro-rebuild-2014/

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La riqualiﬁcazione al centro di REbuild 2014

19/06/14 18:00

come ad esempio la riforma del testo unico sull’urbanistica. Un confronto che vedrà partecipare le principali imprese e associazioni imprenditoriali oltre che i responsabili di riferimento dei dicasteri di Infrastrutture, Trasporti e Ambiente. Un evento organizzato in base ai feedback dei partecipanti dell’edizione 2013, a conferma che il mercato vuole segnali concreti dalla politica e dalle amministrazioni e che un contesto legislativo coerente è fondamentale per rilanciare il mercato, come accaduto in UK o Danimarca e altri paesi EU. Avremo quindi un focus sulla gestione “future proof” dei portafogli (a prova di futuro) dove interverranno, a lato dei property manager, il mondo delle assicurazioni e dei fondi pensionistici per raccontare i vantaggi economici di queste strategie. Oggi si deve pensare un prodotto immobiliare che sia attuale e efficiente anche tra 40/50 anni, ipotizzando scenari ambientali, sociali e tecnologici del futuro molto diversi dagli attuali. Come saranno gli edifici nell’era delle auto elettriche? Come andranno costruiti per essere resilienti al climate change? Come dovranno essere gestiti gli immobili in una società con una sempre maggiore densità di abitanti? REbuild, come negli anni passati, lavorerà attraverso un confronto, un dialogo attivo tra tutti le componenti della filiera, dai progettisti al finance, dai produttori di tecnologie ai property manager, le ESCo, i fondi immobiliari. «Per fare questo il programma 2014 di REbuild concentra la sua attenzione sulla creazione di una piattaforma comune per l’intera filiera», spiega Salvatori «dove confrontarsi in sezioni tecniche e fortemente specializzate, pensate per gli operatori più evoluti del settore, che sono interessati a conoscere i punti di vista dei propri interlocutori al fine di innovare la propria offerta di business».

www.rebuilditalia.it

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http://www.infobuild.it/2014/06/la-riqualiﬁcazione-al-centro-rebuild-2014/

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Premio REbuild 2014 per il migliore progetto di riqualiﬁcazione sostenibile

20/06/14 10:36

Ecco come descrive il Premio Alberto Ballardini, responsabile servizi per edifici esistenti di Habitech, che insieme a Fraunhofer Italia ha sviluppato la griglia di valutazione: «abbiamo creato una griglia articolata per valutare sia le performance degli edifici che la sostenibilità del progetto dal punto di vista dei materiali, senza dimenticare la qualità architettonica che sarà giudicata da un'apposita giuria». Il 12 giugno 2014 si sono aperti i termini della procedura elettronica di partecipazione. Per l’invio dei progetti c’è tempo fino a 7 settembre 2014. I vincitori riceveranno due ingressi per l’edizione 2014 di REbuild, un omaggio oltre alla possibilità di presentare il proprio progetto alla convention. Per scaricare il regolamento, l'application form per la partecipazione e per ogni ulteriore informazione sul Premio, consigliamo di consultare la pagina sul sito di Rebuild 2014 (vedi Riferimenti).

Riferimenti • Premio REbuild 2014. La Riqualiﬁcazione che funziona sul sito di REbuild 2014 • REbuild 2014, innovazione concreta il sito di REbuild 2014

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http://www.nextville.it/news/1749

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Rebuild 2014, un programma incentrato sulla riqualiﬁcazione edilizia

23/06/14 19:49

Saranno due le aree tematiche del programma di REbuild 2014: - "Best practices: la riqualificazione che funziona": tratterà casi di successo attraverso l’analisi di molteplici modelli funzionali, concreti e replicabili. Un approfondimento formativo con casi di eccellenza dall’Italia e dal mondo, dedicato ai progettisti ed ai professionisti del settore. Si sonderà la riqualificazione a 360°: dalla progettazione integrata alla gestione sostenibile, dal soft al deep retrofit, dalle corrette pratiche di finanziamento all’innovazione dei prodotti immobiliari. Diversificato anche l’approccio, dai progetti di piccole e grandi dimensioni: residenza e realtà condominiali, terziario, grande distribuzione, social housing e rigenerazione urbana; - "Scaling-up. La riqualificazione a larga scala": oggi è necessario capire come i progetti di riqualificazione efficienti e sostenibili possano essere replicati su larga scala e rappresentare una soluzione strategica per il sistema Paese. Come moltiplicare le tipologie di intervento capaci di realizzare prodotti immobiliari finanziabili che riscontrino un interesse degli investitori e del mercato? Quali sono le priorità e le condizioni per cui finanza, legislatori, gestori di patrimoni immobiliari, SGR, possono far crescere il mercato della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari e fare ripartire il settore? La riqualificazione è partita in tutta Europa e anche in Italia può diventare la base di una nuova strategia di rilancio del settore edilizio, quest'ultimo pesa infatti un quinto del PIL italiano e rappresenta una leva importante per la politica energetica e di contenimento dei costi della pubblica amministrazione. Serve però ingranare la marcia più alta e andare più in profondità sul know-how necessario. "Oggi ci sono differenti approcci alla riqualificazione: per ciascuno di questi a REbuild individuiamo risposte concrete. Sia dal punto progettuale e tecnologico che da quello immobiliare, finanziario e legislativo" spiega Thomas Miorin, direttore Habitech e co-ideatore di REbuild. "In Italia si è parla di riqualificazione in termini ancora troppo generali e poco strutturati. E’ necessario sviscerare le differenze di questi modelli, capire quali approcci di riqualificazione abbracciare e quali sono le condizioni di replicabilità nel nostro Paese".

Riferimenti • REbuild 2014 Il sito dell'evento • Premio REbuild 2014 per il migliore progetto di riqualiﬁcazione sostenibile dall'archivio news di Nextville

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http://www.nextville.it/news/1751

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Da: Oggetto: Data: A:

Archiportale News news@archiportale.com Archiportale 290 | Stadi Mondiali Brasile 2014 | Innesti/Grafting, Zucchi | Fondation PathĂŠ, RPBW 13 giugno 2014 19:33 comunicazione@rebuilditalia.it se la newsletter non appare correttamente clicca qui

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Biennale di Venezia 2014: focus on 'Innesti/Grafting' Il tema del Padiglione Italia interpretato da Cino Zucchi

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Premio REbuild per la riqualiﬁcazione sostenibile in edilizia

18/06/14 10:21

Risparmio energetico e fonti rinnovabili

Infobuild energia > Notizie > Premio REbuild per la riqualificazione sostenibile in edilizia

Premio REbuild per la riqualificazione sostenibile in edilizia 13/06/2014

Saranno valutate sia le performance degli edifici che la sostenibilità del progetto dal punto di vista dei materiali Dopo il successo della prima edizione, il Team organizzatore di REbuild con il supporto scientifico dell'istituto Frahunhofer Italia, istituisce anche quest'anno il Premio REbuild 2014, con l’obiettivo di valorizzare i migliori interventi di riqualificazione svolti in Italia o all'estero in chiave di qualità e sostenibilità ambientale ed energetica, realizzati e monitorati da imprese, professionisti e enti pubblici. «Il Premio REbuild è l'unico nel suo genere che mette in competizione i migliori progetti di riqualificazione sostenibile in Italia», spiega Thomas Miorin, direttore di Habitech e co-ideatore del Premio REbuild. «Il nostro scopo è stimolare gli studi di architettura e i progettisti a proporre ai loro clienti progetti sempre più ambiziosi. Vogliamo fare emergere le riqualificazioni più innovative, che mostrino la direzione del deep retrofit, la riqualificazione avanzata, integrata e sostenibile». Le candidature saranno suddivise in due categorie distinte, per ognuna delle quali sarà stilata una classifica finale: 1) Interventi con superficie utile climatizzata inferiore ai 1000 mq appartenenti a qualsiasi categoria catastale. 2) Interventi con superficie utile climatizzata superiore ai 1000 mq appartenenti a categorie catastali differenti dalla categoria A (edifici residenziali). Le candidature selezionate saranno valutate secondo 10 criteri: 1) 2) 3) 4) 5)

Efficienza dei sistemi di involucro Efficienza dei sistemi impiantistici Impatto ambientale Gestione delle acque Qualità costruttiva dei sistemi di involucro

6) Qualità architettonica 7) Investimento capitale 8) Economicità dell'intervento 9) Durata dei lavori 10) Impatto sulla fruibilità dell'edificio

Gli interventi, che potranno essere realizzati sia in Italia che all'estero, dovranno essere inviati entro il 7 settembre 2014. I

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Premio REbuild per la riqualiﬁcazione sostenibile in edilizia

18/06/14 10:21

vincitori riceveranno due ingressi per l’edizione 2014 di REbuild, un omaggio oltre alla possibilità di presentare il proprio progetto durante la convention nazionale per la riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari che si terrà il 25-26 settembre 2014 a Riva del Garda. Calendario: Apertura dei termini della procedura elettronica di partecipazione: 12 giugno Termini per l’invio di richieste di chiarimento: 31 agosto Chiusura dei termini della procedura elettronica di partecipazione: 7 settembre Premiazioni: 25 settembre Ulteriori informazioni e bando del Premio REbuild

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Prossimi Eventi - REbuild 2014

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25-26 Settembre 2014

REbuild 2014 3° edizione della due giorni della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari.

Riva del Garda (TN) Quello a cui REbuild vuole rispondere è la mancanza di una direzione efficace del mercato e la necessità di mettere a confronto competenze e know-how specifici. REbuild 2014 guarda oltre le soluzioni semplicistiche e superficiali che si offrono oggi, per esplorare nuove frontiere e sondare l'innovazione a 360°. L’obiettivo è dare vita ad un sistema coeso che possa avere un reale impatto a scala nazionale, in grado quindi di rispondere alle sfide della rigenerazione urbana, del rischio idrogeologico, della trasformazione del mercato edilizio e immobiliare, del risparmio energetico come spending review, della sostenibilità ambientale e resilienza al climate change. A Riva del Garda si discuterà dell’efficacia degli strumenti finanziari per la riqualificazione, di soluzioni tecnologiche cutting-edge per i portafogli immobiliari, di deep retrofit e gestione intelligente, di rigenerazione urbana e valorizzazione del patrimonio pubblico.

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Citytech Roma, idee per la mobilità nuova

Si presenteranno i migliori casi in Italia e nel mondo, per comprendere e individuare strategie concrete, realmente efficaci per il mercato. REbuild è intelligence per l'innovazione nel settore riqualificazione e Real Estate. [vai al sito dell'evento]

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http://www.kyotoclub.org/prossimi-eventi/2014-set-25/rebuild_2014/docId=4176

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13/06/2014 09:13

quotidianocasa.it

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pagerank: 5 Presentata la griglia di valutazione e le due categorie di progetti ammessi al concorso In occasione di Rebuild 2014, la convention nazionale per la riqualificazione sostenibile dei patrimoni immobiliari (24-26 settembre, Riva del Garda, TN), Progetto Manifattura, Habitech e Riva Fiere e Congressi lanciano la seconda edizione del Premio Rebuild per celebrare i migliori interventi realizzati nel settore della riqualificazione sostenibile. "Il Premio Rebuild è l'unico nel suo genere che mette in competizione i migliori progetti di riqualificazione sostenibile in Italia," spiega Thomas Miorin, direttore di Habitech. "Il nostro scopo è stimolare gli studi di architettura e i progettisti a proporre ai loro clienti progetti sempre più ambiziosi". Illustra il premio Alberto Ballardini, responsabile riqualificazioni di Habitech e ideatore della griglia di valutazione: "Abbiamo creato una griglia complessa per valutare sia le performance degli edifici che la sostenibilità del progetto dal punto di vista dei materiali, senza dimenticare la qualità architettonica che sarà giudicata da un'apposita giuria". La novità di quest'anno è la doppia categoria dei progetti candidabili che saranno suddivisi in due categorie: interventi con superficie utile climatizzata inferiore ai 1.000 mq appartenenti a qualsiasi categoria catastale e interventi con superficie utile climatizzata superiore ai 1.000 mq appartenenti a categorie catastali differenti dalla categoria A.

FIERE WEB - Rassegna Stampa 01/01/2014 - 13/10/2014

155

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Rebuild 2014 premia la riqualificazione sostenibile

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di Cecilia Di Marzo 0

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13/06/2014 - Progetto Manifattura, Habitech e Riva Fiere e Congressi, organizzatori di Rebuild, la convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari (25-26

963

settembre, Riva del Garda), in collaborazione con il partner scientifico Fraunhofer Italia, hanno istituito l'edizione 2014 del Premio Rebuild.

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deep retrofit, la riqualificazione avanzata, integrata e sostenibile».

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AL VIA L'EDIZIONE 2014 DEL PREMIO REBUILD

15/06/14 19:20

un'apposita giuria». «Il premio REbuild è un importate attestato che individua gli studi più capaci nel settore della riqualificazione sostenibile degli immobili. Serve a cementificare una solida reputazione nel mercato e nella stampa di settore, oltre che consolidare la fiducia dei player di settore. La risonanza che ha avuto sulle testate di settore è stata superiore ad ogni nostra aspettativa», conclude Miorin. Gli interventi, che potranno essere realizzati sia in Italia che all'estero, dovranno essere candidati entro il 7 settembre 2014. I vincitori riceveranno due ingressi omaggio per l’edizione 2014 di REbuild, una targa per il primo classificato ed eventuali menzioni speciali. Avranno, inoltre, la possibilità di presentare il proprio progetto durante REbuild, il 25-26 settembre 2014. Il Premio prevederà altresì la divulgazione sulla comunicazione corporate e stampa di REbuild, con visibilità su importanti testate nazionali e internazionali. (riproduzione riservata)

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venerdì 13 giugno 2014

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APPALTI

martedì 13 maggio 2014

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Riforma del Codice appalti: le proposte di Unionsoa e USI Uno studio Nomisma rileva che il sistema di qualiﬁcazione SOA convince il 69% delle imprese

Appalti e concessioni, ok del Parlamento Ue alle nuove direttive Le novità: migliore rapporto qualitàprezzo, criteri sociali e ambientali, più soluzioni innovative, risparmi per le imprese

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Premio REbuild 2014 in cerca dei migliori progetti di riqualiﬁcazione ecosostenibile - ECO dalle CITTA'

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lunedì 16 giugno 2014

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Premio REbuild 2014 in cerca dei migliori progetti di riqualificazione ecosostenibile

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giovedì 12 giugno 2014 11:39

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Al fine di incentivare e premiare una pratica destinata a diventare uno standard per l’edilizia contemporanea, in occasione di REbuild, la convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari (25-26 settembre, Riva del Garda), il Team organizzatore con il supporto scientifico dell'istituto Frahunhofer Italia, istituisce anche quest'anno il Premio clicca sull'immagine per ingrandire REbuild 2014 che ha l’obiettivo di riconoscere e valorizzare i migliori interventi di riqualificazione in chiave di qualità e sostenibilità ambientale ed energetica realizzati e monitorati da imprese, professionisti e enti pubblici. Dopo il successo dello scorso anno, ora la sfida si fa ancora più interessante.

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Illustra il Premio Alberto Ballardini, responsabile servizi per edifici esistenti di Habitech, che con la collaborazione scientifica di Fraunhofer Italia ha sviluppato la griglia di valutazione: «abbiamo creato una griglia articolata per valutare sia le performance degli edifici che la sostenibilità del progetto dal punto di vista dei materiali, senza dimenticare la qualità architettonica che sarà giudicata da un'apposita giuria». «Il premio REbuild è un importate attestato che individua gli studi più capaci nel settore della riqualificazione sostenibile degli immobili. Serve a cementificare una solida reputazione nel mercato e nella stampa di settore, oltre che consolidare la fiducia dei player di settore. La risonanza che ha avuto sulle testate di settore è stata superiore ad ogni nostra aspettativa», conclude Miorin. Gli interventi, che potranno essere realizzati sia in Italia che all'estero, dovranno essere inviati entro il 7 settembre 2014. I vincitori riceveranno due ingressi per l’edizione 2014 di REbuild, un omaggio oltre alla possibilità di presentare il proprio progetto alla convention. L'apertura dei termini della procedura elettronica di partecipazione è prevista il 12 giugno 2014. Info sul sito REbuild Italia.

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REbuild cerca progettisti e committenti che hanno costruito opere di riqualificazione urbana-modello - ppan

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REbuild cerca progettisti e committenti che hanno costruito opere di riqualificazione urbana-modello di Paola Pierotti | pubblicato il 12 giugno 2014 Al via la seconda edizione del Premio REbuild 2014 che ha l’obiettivo di riconoscere e valorizzare i migliori interventi di riqualificazione urbana, in chiave di qualità e sostenibilità ambientale ed energetica realizzati e monitorati da imprese, professionisti e enti pubblici. “Il Premio REbuild è l’unico nel suo genere che mette in competizione i migliori progetti di riqualificazione sostenibile in Italia”, spiega Thomas Miorin, direttore di Habitech e co-ideatore del Premio REbuild. “Il nostro scopo è stimolare gli studi di architettura e i progettisti a proporre ai loro clienti progetti sempre più ambiziosi. Vogliamo fare emergere le riqualificazioni più innovative, che mostrino la direzione del deep retrofit, la riqualificazione avanzata, integrata e sostenibile”. Gli interventi, che potranno essere realizzati sia in Italia che all’estero, dovranno essere inviati entro il 7 settembre http://ppan.it/stories/cercasi-progettisti-committenti-costruito-opere-riqualificazione-urbana-modello/

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2014. I vincitori riceveranno due ingressi per l’edizione 2014 di REbuild, un omaggio oltre alla possibilità di presentare il proprio progetto alla convention. L’apertura dei termini della procedura elettronica di partecipazione è prevista il 12 giugno 2014. Il premio è promosso da Habitech con la collaborazione scientifica di Fraunhofer Italia ha sviluppato la griglia di valutazione: «abbiamo creato una griglia articolata per valutare sia le performance degli edifici che la sostenibilità del progetto dal punto di vista dei materiali – dice Alberto Ballardini, responsabile servizi per edifici esistenti di Habitech – senza dimenticare la qualità architettonica che sarà giudicata da un’apposita giuria».

16/06/14 09:09

qualità architettonica che sarà giudicata da un’apposita giuria” Andrea Ballardini

“Il premio REbuild è un importate attestato che individua gli studi più capaci nel settore della riqualificazione sostenibile degli immobili. Serve a cementificare una solida reputazione nel mercato e nella stampa di settore, oltre che consolidare la fiducia dei player di settore. La risonanza che ha avuto sulle testate di settore è stata superiore ad ogni nostra aspettativa”, conclude Miorin. Il regolamento La precedente edizione ©copyright ppan 2014

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REbuild 2014: premio per la eco ristrutturazione degli edifici pagerank: 6 Sostenibilità dei materiali e qualità architettonica: sono i due parametri fondamentali di valutazione per l'edizione 2014 di "REbuild", il premio messo in palio per i migliori interventi di eco riqualificazione degli edifici realizzati e monitorati da imprese, professionisti ed enti pubblici ed organizzato, con il supporto scientifico dell'Istituto Frahunhofer Italia, in vista di "REbuild", la convention nazionale sulla ristrutturazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari, in programma il 25 e 26 settembre 2014 a Riva del Garda, in Provincia di Trento. I progetti, che potranno coinvolgere anche l'estero, dovranno essere presentati, attraverso una specifica procedura elettronica aperta lo scorso 12 giugno, entro il 7 settembre 2014. I vincitori riceveranno due ingressi per l'edizione 2014 di "REbuild", un omaggio ed avranno la possibilità di presentare i propri elaborati nel corso della manifestazione di Riva del Garda. Per tutte le informazioni su "REbuild", clicca qui. (Fonte immagine: ecodallecittà.it)

FIERE WEB - Rassegna Stampa 17/06/2014

I migliori progetti di riqualificazione in gara per il Premio Rebuild 2014 Di Redazione Pubblicato sul Canale RESTAURO il 17 giugno 2014

È ufficialmente aperto il bando di concorso per il Premio Rebuild 2014, il concorso associato alla convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari, in programma a Riva del Garda il 25 e 26 settembre 2014. Una formula confermata e rinnovata anche in virtù del buon seguito ottenuto nell'edizione precedente. “Il Premio Rebuild è l'unico nel suo genere che mette in competizione i migliori progetti di riqualificazione sostenibile in Italia”, spiega Thomas Miorin, direttore di Habitech e co-ideatore del Premio. “Il nostro scopo è stimolare gli studi di architettura e i progettisti a proporre ai loro clienti progetti sempre più ambiziosi. Vogliamo fare emergere le riqualificazioni più innovative, che mostrino la direzione del deep retrofit, la riqualificazione avanzata, integrata e sostenibile”. “Abbiamo creato una griglia articolata per valutare sia le performance degli edifici che la sostenibilità del progetto dal punto di vista dei materiali, senza dimenticare la qualità architettonica che sarà giudicata da un'apposita giuria”, spiega Alberto Ballardini, responsabile servizi per edifici esistenti Habitech, che con la collaborazione scientifica di Fraunhofer Italia ha sviluppato la griglia di valutazione. Gli interventi, che potranno essere realizzati sia in Italia che all'estero, dovranno essere inviati entro il 7 settembre 2014. Possono partecipare al concorso anche le ristrutturazioni di fabbricati ad uso residenza che hanno comportato la demolizione e ricostruzione di parte di esso, purché la demolizione non superi il 50% del volume riscaldato esistente. A questo link è possibile scoprire i progetti premiati nell'edizione precedente. Per maggiori informazioni sul bando 2014, invece, cliccare qui.

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Riqualiﬁcazione avanzata e deep energy retroﬁt per il Premio Rebuild 2014 | Geometra.info

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Riqualificazione avanzata e deep energy retrofit per il Premio Rebuild 2014 Presentata la nuova edizione del bando dedicato alla riqualiﬁcazione sostenibile in Italia e associato alla convention di Riva del Garda Di Redazione Pubblicato sul Canale Edilizia il 17 giugno 2014

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È ufﬁcialmente aperto il bando di concorso per il Premio Rebuild 2014, il concorso associato alla convention nazionale sulla riqualiﬁcazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari, in programma a Riva del Garda il 25 e 26 settembre 2014. Una formula confermata e rinnovata anche in virtù del buon seguito ottenuto nell'edizione precedente.

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Riqualiﬁcare capannoni abbandonati, il caso de Le Terrazze

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“Il Premio Rebuild è l'unico nel suo genere che mette in competizione i migliori progetti di riqualificazione sostenibile in Italia”, spiega Thomas Miorin, direttore di Habitech e co-ideatore del Premio. “Il nostro scopo è stimolare gli studi di architettura e i progettisti a proporre ai loro clienti progetti sempre più ambiziosi. Vogliamo fare emergere le riqualificazioni più innovative, che mostrino la direzione del deep retrofit, la riqualificazione avanzata, integrata e sostenibile”.

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“Abbiamo creato una griglia articolata per valutare sia le performance degli edifici che la sostenibilità del progetto dal punto di vista dei materiali, senza dimenticare la qualità architettonica che sarà giudicata da un'apposita giuria”, spiega Alberto Ballardini, responsabile servizi per edifici esistenti Habitech, che con la collaborazione scientifica di Fraunhofer Italia ha sviluppato la griglia di valutazione.

Gli interventi, che potranno essere realizzati sia in Italia che all'estero, dovranno essere inviati entro il 7 settembre 2014. Possono partecipare al concorso anche le ristrutturazioni di fabbricati ad uso residenza che hanno comportato la demolizione e ricostruzione di parte di esso, purché la demolizione non superi il 50% del volume riscaldato esistente. A questo link è possibile scoprire i progetti premiati nell'edizione precedente. Per maggiori informazioni sul bando 2014, invece, cliccare qui.

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Descrizione in lingua originale Premio REbuild 2014 In occasione della seconda edizione di REbuild, la convention nazionale per la riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari che si terrà il 2526 settembre 2014 a Riva del Garda, il Team Organizzatore istituisce all’interno della terza edizione il Premio REbuild. Il Premio ha come intento quello di celebrare i migliori interventi realizzati nel settore della riqualificazione sostenibile, valorizzando gli elementi centrali di un processo finalizzato a valorizzare la qualità di un edificio in termini di costi, consumi, materiali impiegati e comfort. Obiettivi Attraverso un rigoroso approccio scientifico si intende operare una selezione di progetti contraddistinti da elevata qualità disciplinare, valutati secondo una metodologia multidisciplinare tra i lavori svolti in Italia o all’estero da progettisti, studi di architettura, società edili, immobiliari italiani, committenze pubbliche e private, con sede legale in Italia. Condizioni per la partecipazione Attraverso l’Application Form scaricabile nella sezione “Premio REbuild” presente sul sito www.rebuilditalia.it, i candidati potranno presentare il loro intervento di riqualificazione inviando la documentazione e gli elaborati richiesti. La candidatura dovrà essere supportata dal riferimento ad uno ed un solo intervento. Molteplici interventi possono essere presentati ma separatamente. Lo stesso candidato può presentare fino ad un massimo di 5 (cinque) interventi. Calendario Pubblicazione del Bando di partecipazione: 10 giugno 2014 Apertura dei termini della procedura elettronica di partecipazione: 12 giugno 2014 Termini per l’invio di richieste di chiarimento: 31 agosto 2014 Chiusura dei termini della procedura elettronica di partecipazione: 7 settembre 2014 Premiazioni: 25 settembre 2014

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pagerank: 2 Presentata la nuova edizione del bando dedicato alla riqualificazione sostenibile in Italia e collegato alla convention di Riva del Garda I migliori progetti di riqualificazione in gara per il Premio Rebuild 2014 È ufficialmente aperto il bando di concorso per il Premio Rebuild 2014, il concorso associato alla convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari, in programma a Riva del Garda il 25 e 26 settembre 2014. Una formula confermata e rinnovata anche in virtù del buon seguito ottenuto nell'edizione precedente. "Il Premio Rebuild è l'unico nel suo genere che mette in competizione i migliori progetti di riqualificazione sostenibile in Italia", spiega Thomas Miorin, direttore di Habitech e co-ideatore del Premio. "Il nostro scopo è stimolare gli studi di architettura e i progettisti a proporre ai loro clienti progetti sempre più ambiziosi. Vogliamo fare emergere le riqualificazioni più innovative, che mostrino la direzione del deep retrofit, la riqualificazione avanzata, integrata e sostenibile". "Abbiamo creato una griglia articolata per valutare sia le performance degli edifici che la sostenibilità del progetto dal punto di vista dei materiali, senza dimenticare la qualità architettonica che sarà giudicata da un'apposita giuria", spiega Alberto Ballardini, responsabile servizi per edifici esistenti Habitech, che con la collaborazione scientifica di Fraunhofer Italia ha sviluppato la griglia di valutazione. Gli interventi, che potranno essere realizzati sia in Italia che all'estero, dovranno essere inviati entro il 7 settembre 2014. Possono partecipare al concorso anche le ristrutturazioni di fabbricati ad uso residenza che hanno comportato la demolizione e ricostruzione di parte di esso, purché la demolizione non superi il 50% del volume riscaldato esistente. A questo link è possibile scoprire i progetti premiati nell'edizione precedente. Per maggiori informazioni sul bando 2014, invece, cliccare qui.

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I migliori progetti di riqualificazione in gara per il Premio Rebuild 2014

Ambiente Trentino - REbuild 2014: risposte concrete per la riqualiﬁcazione

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19 giugno 2014

REbuild 2014: risposte concrete per la riqualificazione Il programma di REbuild 2014 affronterà la crescente articolazione del settore della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari attraverso due linee di approfondimento: “Best practices: la riqualificazione che funziona” e “Scaling-up. La riqualificazione a larga scala”.

"Dobbiamo prepararci a modificare il nostro attuale stile di vita. O lo pianifichiamo e lo realizziamo noi stessi o il cambiamento stesso verrá attuato inesorabilmente dalle leggi della natura, accompagnato da caos e sofferenza." Jimmy Carter

In Europa le riqualificazioni sono già ampiamente sperimentate e partite, mentre in Italia, come in troppi altri campi, siamo in ritardo. Nel 2013 l'ANCE ha stimato che un sistema di misure per la riqualificazione dell'edilizia porterebbe in Italia investimenti per 48 miliardi, con la creazione di 250mila posti di lavoro. Anche l'Italia può diventare la base di una nuova strategia di rilancio del settore edilizio che pesa un quinto del PIL nazionale e rappresenta una leva importante per la politica energetica e di contenimento dei costi della pubblica amministrazione. Servirebbe però ingranare una marcia più alta e andare più in profondità sul know-how necessario, come sta facendo da tre anni Habitech, il Distretto Energia Ambiente del Trentino diretto da Thomas Miorin, co-ideatore di REbuild, il più grande evento nazionale dedicato al mondo della riqualificazione e della gestione sostenibile che terrà la sua terza edizione il 25 e il 26 settembre a Riva del Garda: «Esistono differenti approcci alla riqualificazione: per ciascuno di questi a REbuild individuiamo risposte concrete. Sia dal punto di vista progettuale e tecnologico che da quello immobiliare, finanziario e legislativo. In Italia si parla di riqualificazione in termini ancora troppo generali e poco strutturati. Dobbiamo sviscerare le differenze di questi modelli, capire quali approcci di riqualificazione abbracciare e quali sono le condizioni di replicabilità nel nostro Paese». Lo staff di REbuild ha recentemente reso noto le linee guida del programma della III edizione. Due le aree tematiche che verranno sviluppate a Riva del Garda: “Best practices: la riqualificazione che funziona”: tratterà casi di successo attraverso l’analisi di molteplicimodelli funzionali, concreti e replicabili. Un approfondimento formativo con casi di eccellenza dall’Italia e dal mondo, dedicato ai progettisti ed ai professionisti del settore. Si sonderà la riqualificazione a 360°: dalla progettazione integrata alla gestione sostenibile, dal soft al deep retrofit, dalle corrette pratiche di finanziamento all’innovazione dei prodotti immobiliari. Diversificato anche l’approccio, dai progetti di piccole e grandi dimensioni: residenza e realtà condominiali, terziario, grande distribuzione, social housing e rigenerazione urbana. “Scaling-up. La riqualificazione a larga scala”: è necessario capire come i progetti di riqualificazione efficienti e sostenibili possano essere replicati su larga scala e rappresentare una soluzione strategica per il sistema Paese. Come moltiplicare le tipologie di intervento capaci di realizzare prodotti immobiliari finanziabili che riscontrino un interesse degli investitori e del mercato? Quali sono le priorità e le condizioni per cui finanza, legislatori, gestori di patrimoni immobiliari, SGR, possono far crescere il mercato della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari e fare ripartire il settore? Come negli anni passati, si lavorerà attraverso un confronto e un dialogo attivo tra tutti le componenti della filiera, dai progettisti al finance, dai produttori di tecnologie ai property manager, le ESCo, i fondi immobiliari. «Per fare questo il programma 2014 di REbuild concentra la sua attenzione sulla creazione di una piattaforma comune per l'intera filiera», spiega Gianluca Salvatori, http://www.ambientetrentino.it/articolo-598-rebuild-2014-risposte-concrete-per-la-riqualiﬁcazione.html

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REbuild RIVA DEL GARDA - 25-26 SETTEMBRE 2014 Convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari. La riqualificazione è partita in tutta Europa ed è al centro del dibattito. Anche in Italia può diventare la base di una nuova strategia di rilancio del settore edilizio che pesa un quinto del PIL italiano e rappresenta una leva importante per la politica energetica e di contenimento dei costi della pubblica amministrazione. Serve però ingranare la marcia più alta e andare più in profondità sul know-how necessario. Spiega Thomas Miorin, direttore Habitech e co-ideatore di REbuild: «oggi ci sono differenti approcci alla riqualificazione: per ciascuno di questi a REbuild individuiamo risposte concrete. Sia dal punto progettuale e tecnologico che da quello immobiliare, finanziario e legislativo. In Italia si è parla di riqualificazione in termini ancora troppo generali e poco strutturati. E' necessario sviscerare le differenze di questi modelli, capire quali approcci di riqualificazione abbracciare e quali sono le condizioni di replicabilità nel nostro Paese». Per questo le linee guida del programma di REbuild 2014 affronteranno la crescente articolazione del settore della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari attraverso due linee di approfondimento: "Best practices: la riqualificazione che funziona" e "Scaling-up. La riqualificazione a larga scala". Per visionare il sito dell'evento clicca qui.

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Ambiente Trentino - REbuild 2014: risposte concrete per la riqualiﬁcazione

19/06/14 17:59

co-ideatore di REbuild «dove confrontarsi in sezioni tecniche e fortemente specializzate, pensate per gli operatori più evoluti del settore, che sono interessati a conoscere i punti di vista dei propri interlocutori al fine di innovare la propria offerta di business».

11 giugno 2014

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Ambiente Trentino è un progetto Do.it - piazza Garzetti 16 - 38122 Trento T. +39 0461.261656 - F. +39 0461.264511 info@ambientetrentino.it p.IVA: 01696100229

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REbuild 2014. Riva del Garda, 25-26 Settembre

19/06/14 18:00

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REbuild 2014. Riva del Garda, 25-26 Settembre

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La riqualificazione in Italia così come in Europa può diventare la base di una nuova strategia di rilancio del settore edilizio che rappresenta un quinto del PIL italiano, ed è una leva importante per la politica energetica e di contenimento dei costi della pubblica amministrazione. Sara Tomiolo 06 / 06 / 14 0

A REbuild 2014, a Riva del Garda, il 25 e 26 Settembre, si affronterà la crescente articolazione del settore della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari attraverso due linee di approfondimento. Se da un lato, infatti, è necessario capire i modelli che funzionano nei diversi approcci ai

Analisi di Mercato premis.it

Analisi Posizionamento Strategico. Casi Aziendali trattati.

processi di riqualificazione in Italia e Europa, dall’altro è necessario

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comprendere come rendere tali approcci replicabili su larga scala, in modo che possano servire come volano per il rilancio del settore e come una strategia efficace per aumentare l’indipendenza energetica italiana. Due quindi le aree tematiche di REbuild 2014:

(http://quotidianoenergia.it/)

- Best practices: la riqualificazione che funziona. Si parlerà di casi di successo attraverso l’analisi di molteplici modelli funzionali, concreti e replicabili. Un approfondimento formativo con casi di eccellenza dall’Italia e dal mondo, dedicato ai progettisti ed ai professionisti del settore. Si sonderà la riqualificazione a 360°: dalla progettazione integrata alla gestione sostenibile,

(http://www.canaleenergia.com/)

dal soft al deep retrofit, la riqualificazione radicale, che si distingue dai normali interventi light spesso finanziati dagli sgravi fiscali sulle “normali”

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ristrutturazioni.Diversificato anche l’approccio, dai progetti di piccole e grandi

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dimensioni: residenza e realtà condominiali, terziario, grande distribuzione, social housing e rigenerazione urbana. - “Scaling-up. La riqualificazione a larga scala: oggi è necessario capire

Fotovoltaico Piemonte

come i progetti di riqualificazione efficienti e sostenibili possano essere replicati su larga scala e rappresentare una soluzione strategica per il sistema Paese. «Solo nella pubblica amministrazione stimiamo che con l’applicazione

Studio Favaron consulenza

di una strategia di deep retrofit si potrebbe raggiungere una riduzione dei consumi del 30-35% entro il 2020. Con quasi 2mld di € di risparmi per i cittadini ogni anno e un ritorno degli investimenti in tempi brevi», spiega Thomas Miorin, co-ideatore di REbuild e direttore di Habitech.

http://www.energie-rinnovabili.net/evento/REbuild-2014-Riva-del-Garda-25-26-Settembre

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REbuild 2014. Riva del Garda, 25-26 Settembre

19/06/14 18:00

I lavori, condotti con esperti nazionali e internazionali, cercheranno di comprendere come moltiplicare le tipologie di intervento capaci di realizzare prodotti immobiliari finanziabili che riscontrino un reale interesse degli investitori e del mercato; individueranno quali sono le priorità e le condizioni per cui finanza, legislatori, gestori di patrimoni immobiliari, SGR, possono far

(http://www.assetmanagementday.com/presentazioni-

crescere il mercato della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni

evento.html?utm_source=20140410-

immobiliari e fare ripartire il settore.

partecipantiamd&utm_campaign=b5e6556d0c-20140414-

Per ulteriori informazioni forniamo i seguenti contatti:

amd-presentazioni-

Emanuele Bompan

online&utm_medium=email&utm_term=0_4e1a385d26-

Ufficio Stampa

b5e6556d0c-86818449)

REbuild 2014 T (+39) 0464 443315 M (+39) 3398436770 comunicazione@rebuilditalia.it (mailto:comunicazione@rebuilditalia.it) www.rebuilditalia.it (http://www.rebuilditalia.it/)

Dates: Giovedì, 25 Settembre, 2014 - 09:00 to Venerdì, 26 Settembre, 2014 - 18:00 Luogo: Palazzo Congressi 38066 Riva del Garda, TN Tweet

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Eventi in Calendario « (http://www.energie» Giugno rinnovabili.net/evento/REbuild-2014-Riva-del(http://www.energieGarda-25-26-Settembre?mini=2014-07) Garda-25-26-Settembre?mini=2014-05) rinnovabili.net/calendarnode-field-eventdate/month/2014-06) D 1 (http://www.energie-

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Fiera Milano sostenibile: prima ﬁera in Europa ad ottenere la certiﬁcazione LEED

27/06/14 16:53

Venerdi, 27 giugno 2014 - Ore 16:50

► Fiera Milano Rho

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Ambiente 28 Giugno 2014 - 10:30

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certificazione LEED

Fiera Milano sostenibile: prima fiera in Europa ad ottenere la

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Centro servizi, Centro congressi e palazzine uffici del quartiere di Rho ottengono - prima volta in Europa per un complesso espositivo - la prestigiosa certificazione degli edifici LEED. Interessati 42.000 metri quadrati. 0

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Fiera Milano ha ottenuto la WebRep certificazione sulla sostenibilità currentVote in edilizia LEED® EB:O&M per il noRating cuore del quartiere espositivo di Rho: il Centro servizi, il Centro congressi e noWeight le palazzine uffici. Si tratta di un risultato importante che colloca Fiera Milano ai vertici della classifica della sostenibilità nel settore fieristico. LEED infatti è il più diffuso standard di qualità ambientale degli edifici nuovi ed esistenti e certifica la sostenibilità delle strutture in termini di risparmio energetico, l'attenzione al ciclo di vita dei prodotti, la salubrità degli ambienti interni e la sintonia con il contesto urbano circostante. Nessun'altra fiera in Europa può vantare una certificazione di sostenibilità LEED EB:O&M (acronimo di Existing Buildings: Operations & Manteinance - gestione e conduzione degli edifici esistenti). Una certificazione che ha permesso a Fiera Milano di misurare, implementare e pianificare le strategie di gestione connesse alle attività più impattanti da un punto di vista sia ambientale sia economico delle aree interessate. Il risultato si traduce nella piena conoscenza dell'andamento delle strutture grazie a cinque categorie di crediti.

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http://www.alternativasostenibile.it/articolo/fiera-milano-sostenibile-prima-fiera-in-europa-ad-ottenere-la-certificazione-leed-.html

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Fiera Milano sostenibile: prima ﬁera in Europa ad ottenere la certiﬁcazione LEED

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► Leed building ► Leed Energy ► Leed Green

27/06/14 16:53

Oggetto di questa prima certificazione sono i 42.000 metri quadrati del Centro servizi, Centro Congressi e palazzine uffici. Un dettagliato energy audit delle strutture, caratterizzate da una base di partenza già di per sé virtuosa, ha permesso di identificare misure di efficientamento che hanno comportato un taglio di circa 700.000 kWh/anno di consumi energetici (con un risparmio stimato in 82.000 Euro) ed una riduzione di 250 tonnellate di emissioni di CO2. Un esempio che dimostra come con investimenti relativamente contenuti si possano avere risultati rilevanti anche su grandi edifici, come i poli fieristici, spesso eccessivamente energivori e con elevati costi gestionali. Ma la certificazione LEED EB:O&M non si limita alle prestazioni energetiche. Si estende anche all'illuminazione, alla gestione dell'acqua, alla mobilità, alla qualità degli ambienti, al green procurement, alla gestione dei rifiuti, al green cleaning. Nell'ambito della mobilità si è lavorato sul Mobility Management, in particolare introducendo nel portale di Fiera una sezione dedicata al car pooling aziendale, che consente di formare gli equipaggi per la condivisione dell'auto per raggiungere il posto di lavoro e fornisce a chi aderisce un servizio sms in tempo reale con le informazioni relative al traffico. Per quanto riguarda l'illuminazione, è stata avviata la sostituzione delle lampade a fluorescenza con lampade a led. Attenzione anche ai consumi idrici che con interventi mirati e a costi contenuti permetteranno un risparmio del 10% su base annua. Mentre per la salubrità dell'ambito lavorativo Fiera Milano ha ottenuto punti importanti per il raggiungimento della certificazione grazie a filtri d'aria altamente performanti.

Acquisti verdi: Green Retail Forum & Expo 2014 Dal 26-06-2014 al 27-06-2014

"Da sempre Fiera Milano è molto attenta all'impatto delle sue attività sull'ambiente - dichiara il presidente di Fiera Milano Michele Perini - e infatti già nella fase di progettazione del quartiere di Rho erano stati adottati provvedimenti specifici, come il teleriscaldamento dal vicino termovalorizzatore di AMSA per padiglioni e uffici e l'utilizzo di reti idriche separate per l'acqua potabile e l'acqua di falda, quest'ultima destinata alle pompe di calore, all'irrigazione e ai servizi igienici. Con la certificazione LEED EB:O&M, che siamo i primi a ottenere in Europa, continuiamo il cammino della responsabilità sociale e della doverosa attenzione verso i nostri visitatori e i nostri dipendenti. Fiera Milano è una piccola città nella città, un organismo complesso che vive e che dobbiamo educare ad una sempre maggiore efficienza. Con una gestione attiva e consapevole è possibile ridurre i costi, mitigare l'impatto ambientale e al tempo stesso migliorare il confort di chi utilizza le strutture". "La nuova Fiera Milano - afferma l'architetto Doriana Mandrelli Fuksas - è stata un evento straordinario che, data la rapidità dell'esecuzione, ha conservato intatta la freschezza dell'idea. Ci sono voluti solo due anni dalla progettazione, agli studi, alla realizzazione. Nel progetto abbiamo dedicato una cura particolare alla scelta dei materiali, alla distribuzione degli spazi, all'organizzazione dei percorsi. Bacini d'acqua, spazi verdi e percorsi coperti, pareti colorate che si riflettono nei pannelli in acciaio, sono il leit motiv che accompagna il visitatore durante la visita, rendendone più piacevole il soggiorno. L'autorevole riconoscimento che Fiera Milano ha ora ottenuto e che certifica a livello internazionale il valore ambientale del quartiere e la sua sostenibilità, ci rende a maggior ragione orgogliosi". Nel suo percorso verso il traguardo di LEED, Fiera Milano è stata affiancata da Habitech, leader nei servizi per il green building. Il progetto è stato infatti seguito in tutte le sue fasi dall'energy manager Stefano Luccietto per Fiera Milano Spa e da Alberto Ballardini per Habitech. "Affrontare un complesso di edifici come quello di Fiera Milano ha richiesto un importante lavoro di pre-analisi per capire dove intervenire con costi ridotti e massimi risultati" spiega Thomas Miorin, direttore di Habitech. "L'impegno di Fiera Milano e di tutto il team di lavoro ha raggiunto un risultato unico in Europa, che acquista un valore simbolico nella prospettiva di EXPO 2015. Anche perché si è andati ben oltre un efficace intervento di efficientamento energetico: Fiera Milano ha saputo abbracciare un percorso di sostenibilità integrato, lavorando su diverse policy organizzative. Un percorso che, come testimoniano i primi certificati italiani, porta ad un effettivo orientamento della cultura aziendale verso la sostenibilità. passando dall'edificio alla testa e al cuore delle persone che lo vivono". di Tommaso Tautonico ► Leed Green

► Leed ci

► Energia Milano

► Architetti Milano

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premio rebuild 2014 | Imprese Edili

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1 luglio 2014 · Recupero

Riqualificazione urbana | Concorso

A settembre il Premio Rebuild «La riqualificazione che funziona» Saranno premiati i migliori interventi di riqualificazione. Entro il 7 di settembre l’invio degli interventi realizzati in Italia e all’estero. Allo scopo di incentivare e premiare una pratica destinata a diventare uno standard per l’edilizia contemporanea, in occasione di Rebuild (la convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari) il team…

2014 | 05 | Giugno

http://www.impresedilinews.it/tag/premio-rebuild-2014/

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REbuild 2014: reinventare l'edilizia | QualEnergia.it

08/07/14 14:39

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REbuild 2014: reinventare l'edilizia Riva del Garda, 25 - 26 Settembre 2014 Share Share

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Si terrà presso il Centro Congressi di Riva del Garda, il 25 e 26 settembre, l'edizione 2014 di REbuild, l'evento dedicato alla riqualificazione in edilizia. La riqualificazione è partita in tutta Europa ed è al centro del dibattito. Anche in Italia può diventare la base di una nuova strategia di rilancio del settore edilizio che pesa un quinto del PIL italiano e rappresenta una leva importante per la politica energetica e di contenimento dei costi della pubblica amministrazione. Serve però ingranare la marcia più alta e andare più in profondità sul know-how necessario. Per questo le linee guida del programma di REbuild 2014 affronteranno la crescente articolazione del settore della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari attraverso due linee di approfondimento: “Best practices: la riqualificazione che funziona”: tratterà casi di successo attraverso l’analisi di molteplicimodelli funzionali, concreti e replicabili. Un approfondimento formativo con casi di eccellenza dall’Italia e dal mondo, dedicato ai progettisti ed ai professionisti del settore. Si sonderà la riqualificazione a 360°: dalla progettazione integrata alla gestione sostenibile, dal soft al deep retrofit, dalle corrette pratiche di finanziamento all’innovazione dei prodotti immobiliari. Diversificato anche l’approccio, dai progetti di piccole e grandi dimensioni: residenza e realtà condominiali, terziario, grande distribuzione, social housing e rigenerazione urbana. “Scaling-up. La riqualificazione a larga scala”: oggi è necessario capire come i progetti di riqualificazione efficienti e sostenibili possano essere replicati su larga scala e rappresentare una soluzione strategica per il sistema Paese. Come moltiplicare le tipologie di intervento capaci di realizzare prodotti immobiliari finanziabili che riscontrino un interesse degli investitori e del mercato? Quali sono http://www.qualenergia.it/articoli/20140605-rebuild-2014-reinventare-l-edilizia

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REBUILD 2014 - VICTOR OLGYAY DEL ROCKY MOUNTAIN INSTITUTE SVELA I SEGRETI DEL DEEP RETROFIT

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REbuild 2014 - Victor Olgyay del Rocky Mountain Institute svela i segreti del Deep Retrofit

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21/07/2014 - In America ha rivoluzionato il settore della riqualificazione radicale. Il suo intervento più noto è la riqualificazione dell'iconico Empire State Building. Arriva per la prima volta in

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Europa Victor Olgyay, l'analista di Rocky Mountain Institute, il principale think tank USA sulla sostenibilità che ha influenzato le politiche dell'Amministrazione Obama e di numerose istituzioni statunitensi, il cui direttore, Amory Lovins è l'autore dell'importante testo, 'Reinventare il Fuoco' e uno dei guru dell'economia della sostenibiltà.

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vede», inizia Olgyay con una battuta, in un'anticipazione della

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testo sua presentazione. «Tecnicamente si definiscono così i testo progetti che abbiano circa almeno il 50% di risparmio energetico, dove i risparmi siano realmente consistenti. Risultati che richiedono un know-how di progettazione integrata non banale, dove si colgano tutte le opportunità di intervento». Durante la sua lectio porterà in dettaglio esempi, come Arizona State University e L'Empire State Building rivelando alcuni dei suoi “segreti” progettuali sul tema retrofit.

«L'Empire State Building è un progetto nato da un'opportunità colta al volo», spiega Olgyay. «La http://www.edilportale.com/news/2014/07/aziende/rebuild-2014-rocky-mountain-institute-svela-i-segreti-del-deep-retroﬁt_40629_5.html

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REBUILD 2014 - VICTOR OLGYAY DEL ROCKY MOUNTAIN INSTITUTE SVELA I SEGRETI DEL DEEP RETROFIT

21/07/14 11:09

proprietà, Empire State Reality Trust, era intenzionata a riqualificare il grattacielo. Noi siamo entrati al momento giusto con una proposta di riqualificazione radicale finalizzata a tagliare drasticamente i consumi energetici senza incidere eccessivamente sui costi. Un risultato che però abbiamo saputo ottenere solo guardando all'edificio con una prospettiva integrata. Non abbiamo semplicemente stilato una serie di misure di intervento, ma abbiamo studiato ogni interconnessione tra le tutte le parti: come gli infissi si relazionano con il sistema di condizionamento, come funziona l'illuminazione in rapporto all'aria condizionata, eccetera. Solo così abbiamo potuto ottenere risultati da record. Nessuno si aspettava che la sostituzione di 6000 finestre, che avrebbe avuto un payback di 17 anni, ragionando sul risparmio del condizionamento, avrebbe comportato una riduzione del payback medio del progetto a 3 anni. Un risparmio energetico del 40% con 36 mesi di payback». Il caso ha fatto il giro del mondo, non solo per la bellezza del landmark newyorkese ma per aver raggiunto un risultato clamoroso e per aver avuto un ritorno sugli investimenti a prova di spending review. Victor Olgyay e Rocky Mountain Institute sono inoltre conosciuti nel mondo del Real Estate americano per i progetti di scalabilità della riqualificazione radicale (deep retrofit) una delle questioni centrali a REbuild2014. «La vera sfida sono i grandi portafogli di edifici. Talvolta si tratta di serie di immobili simili, ma diversi per caratteristiche (posizione, irraggiamento, struttura), altri casi hanno caratteristiche differenti per ogni edificio. Nel primo caso partiamo da un analisi dettagliatissima ed approfondita di uno o due edifici per poi estenderla al resto del portafoglio immobiliare, con una tolleranza di errore del 10/15%. Quando invece gli immobili di un portfolio sono fortemente diversi l'uno dall'altro come nel nostro progetto della Arizona State University (uno dei progetti di riqualificazione più spinti di larga scala, nda), sappiamo che dobbiamo adottare un altro approccio: ci troviamo in un unico contesto climatico ed con un unico property, ma tipologie di edifici molto diversificati. Abbiamo laboratori, dormitori, classi. In questo caso cerchiamo di identificare quali sono le opportunità identiche per ogni edificio e definiamo un piano, che identifichi quali tipologie di misure di efficientamento energetico possiamo adottare. Si inizia con interventi leggeri comuni per poi procedere a interventi complessi differenziati edificio per edifici». Ma per conoscere in dettaglio come RMI ha affrontato queste varie casistiche bisognerà aspettare il la sua presentazione in plenaria. Victor sarà presente per incontrare il pubblico durante i break delle sessioni e durante la Cena Rebuild giovedì 25 Settembre a cui potranno essere rivolte richieste e prendere contatti diretti. Per i giornalisti interessati l'ufficio stampa potrà concordare fino ad un massimo di due interviste con il Victor Olgyay. Qui l'intervista a Victor Olgyay (riproduzione riservata)

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23/07/2014 19:47

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pagerank: 6 Il mercato immobiliare italiano ancora non "ripaga" le riqualificazioni energetiche. «Il prodotto è complesso e la difficoltà di declinare certi aspetti, non solo legati al taglio dei consumi, non si traduce ancora in un reale vantaggio da un punto di vista commerciale». A dirlo è Thomas Miorin, presidente di Habitech, presentando la terza edizione di ReBuild che si terrà il prossimo 25 e 26 settembre a Riva del Garda. Durante la conferenza internazionale, dedicata al crescente business del recupero degli edifici, gli operatori immobiliari saranno chiamati a testimoniare: «Certi aspetti, legati ai costi operativi e ai rischi correlati alla vita di un edificio, ancora non finiscono in bilancio - aggiunge Miorin -. Servono modelli, pratiche e strumenti finanziari completamente diversi per questo tipo di operazioni. Ma ancora manca una metodologia e un sistema di monitoraggio dati che consenta, dopo aver analizzato le performance, di tradurle in un linguaggio condiviso». Oggi, la necessità di creare una tassonomia della riqualificazione immobiliare, ha spinto il mercato a utilizzare parole come «retrofit», «gestione sostenibile», «deep retrofit», «green building», eccetera. Esistono però diversi livelli di intervento su un edificio esistente: dal recupero superficiale al «deep retrofit» integrato (che è sarà il tema centrale dell'edizione 2014 di ReBuild). Secondo il Report Ecofys il settore principale per raggiungere gli obiettivi di risparmio energetico fissati a livello europeo è quello delle «deep building renovations»: un programma coordinato a livello europeo potrebbe ridurre del 40% l'uso dell'energia e del 60% quelo del gas entro il 2030. Secondo stime di Rebuild, un piano nazionale di questo tipo potrebbe generare 2 miliardi di euro di risparmi per i cittadini, con uno scenario di crescita economica e accesso ai finanziamenti, attraverso un contestuale allentamento del Patto di Stabilità. Anche in Italia sta per vedere la luce il Piano d'azione italiano per l'efficienza energetica 2014, il programma di interventi di riqualificazione degli edifici pubblici e privati con il quale si intende raggiungere l'obiettivo del taglio del 20% dei consumi di energia primaria entro il 2020. Con oltre due mesi di ritardo rispetto alla scadenza del 30 aprile fissata dalla direttiva Ue 27/2012, il Governo sta per trasmettere il piano nazionale redatto dall'Enea a Bruxelles: sul territorio sono stati individuati circa 13,6 milioni di fabbricati (per l'87% residenziali), di cui 700mila non utilizzati. Su questo stock si potrebbero realizzare interventi di recupero e riqualificazione e, per il residenziale, si stimano investimenti per un totale di 24,1 miliardi di euro l'anno. Il piano fissa obiettivi dettagliati, che si sommano alla recente introduzione dell'obbligo, previsto dalla direttiva 2012/27/UE, di riqualificare annualmente, dal 1° gennaio 2014, il 3% della superficie degli edifici pubblici (con superficie superiore a 500 mq). La soglia del 3% deve essere abbassata a 250 mq dal 9 luglio 2015. Ad oggi si contano oltre 2,7 milioni di mq soggetti a questo obbligo nel periodo 2014-2020. «Tutti oggi convergono sulle riqualificazioni - conclude Miorin - ma bisogna farlo con una prospettiva di risparmio importante. Spesso ci si accontenta di interventi architettonici e strutturali, poco ambiziosi. Ma con interventi sfidanti il ritorno degli investimenti finanziari arriverebbe prima. Progettisti e developer, però, ancora faticano a puntare in alto, frenati dagli extra costi che vengono prospettati in partenza e dalla preoccupazione di non avere le competenze adatte. Va costruita al più presto una filiera in grado di supportare questo mercato».

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Il mercato immobiliare ancora non «ripaga» le riqualificazioni energetiche: a Rebuild il bollino green cerca valore

n. 201

Il Sole 24 Ore

Casa24Plus - 24 LUGLIO 2014

Mondo Immobiliare real estate

riqualificazioni

Il bollino green cerca valore Il Piano d’azione per l’efficienza energetica stima investimenti per 24 miliardi nel residenziale di Michela Finizio a Il mercato immobiliare italiano ancora non "ripaga" le riqualificazioni energetiche. «Il prodotto è complesso e la difficoltà di declinare certi aspetti, non solo legati al taglio dei consumi, non si traduce ancora in un reale vantaggio da un punto di vista commerciale». A dirlo è Thomas Miorin, presidente di Habitech, presentando la terza edizione di ReBuild che si terrà il prossimo 25 e 26 settembre a Riva del Garda. Durante la conferenza internazionale, dedicata al crescente business del recupero degli edifici, gli operatori immobiliari saranno chiamati a testimoniare: «Certi aspetti, legati ai costi operativi e ai rischi correlati alla vita di un edificio, ancora non finiscono in bilancio – aggiunge Miorin –. Servono modelli, pratiche e strumenti finanziari completamente diversi per questo tipo di operazioni. Ma ancora manca una metodologia e un sistema di monitoraggio dati che consenta, dopo aver analiz-

zato le performance, di tradurle in un linguaggio condiviso». Oggi, la necessità di creare una tassonomia della riqualificazione immobiliare, ha spinto il mercato a utilizzare parole come «retrofit», «gestione sostenibile», «deep retrofit», «green building», eccetera. Esistono però diversi livelli di intervento su un edificio esistente: dal recupero superficiale al «deep retrofit» integrato (che è sarà il tema centrale dell’edizione 2014 di ReBuild). Secondo il Report Ecofys il settore principale per raggiungere gli obiettivi di risparmio energetico fissati a livello europeo è quello delle «deep building renovations»: un programma coordinato a livello europeo potrebbe ridurre del 40% l’uso dell’energia e del 60% quelo del gas entro il 2030. Secondo stime di Rebuild, un piano nazionale di questo tipo potrebbe generare 2 miliardi di euro di risparmi per i cittadini, con uno scenario di crescita economica e accesso ai finanziamenti, attraverso un contestuale allentamento del Patto di Stabilità. Anche in Italia sta per vedere la luce il Piano d’azione italiano per l’efficienza energetica 2014, il programma di interventi di riqualificazione degli edifici pubblici e privati con il quale si intende raggiungere l’obiettivo del taglio del 20% dei consumi di energia primaria entro il 2020. Con oltre due mesi di ritardo rispetto alla scadenza del 30 aprile fissata dalla direttiva Ue 27/2012, il Governo sta per trasmettere il piano nazionale redatto dall’Enea a Bruxelles: sul territorio so-

focus città Cristina Giua

A COMO COMPRAVENDITE IN RIPRESA E PREZZI AL MINIMO MARKA

Vista lago. Nelle zone più prestigiose la domanda supera l’offerta e i prezzi hanno retto più che altrove

rimi segnali di ripartenza sul mercato residenziale di Como, dove gli operatori – con tutte le cautele del caso, naturalmente – parlano di un ritorno della domanda abitativa, ma soprattutto di una maggior determinazione, da parte dei clienti in cerca di casa, nel chiudere le operazioni. «Questo fenomeno lo abbiamo notato soprattutto nei primi tre mesi di quest’anno – segnala Claudio Zanetti, presidente provinciale Fimaa – per poi vederlo affievolire nel secondo trimestre». «A occhio e croce – interviene Cristina Perego, agente Tecnocasa – l’aumento delle compravendite nei primi sei mesi è stato intorno al 5% su base annua». La flessione dei prezzi sembra dunque arrivata al capolinea: «Negli ultimi due-tre anni – racconta Roberto Riggio, agente Gabetti – non è andata

oltre il 10% sul segmento di pregio nel centro, dentro le mura e nelle immediate vicinanze e nella fascia di pregio vista lago». Più marcata la flessione in periferia, nella cintura di frazioni appena fuori Como, dove la discesa sul residenziale usato è arrivata anche al 20-25 per cento. L’effetto compravendite si è notato, in senso opposto, anche sul fronte degli affitti: «A fronte di canoni ridimensionati, non oltre il 5% – torna a raccontare Perego –, le richieste continuano a essere indirizzate verso i bilocali arredati, ma si sono ridotte per numero». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Q www.casa24plus.it/focuscitta Trend di mercato, prezzi e canoni d’affitto nei principali capoluoghi italiani

trend e quotazioni zona per zona Prezzi medi in euro al mq, affitti mensili in euro (bilocale 60-70 mq e trilocale 80-90 mq)

Città murata Giardini - Villa Olmo Borghi Borgo Vico Camnago Volta Garzola Caserme-Comosole Lora Camerlata Breccia Rebbio Albate Ponte Chiasso Monte Olimpino Sagnino Tavernola Vista Lago

usato nuovo - ristrut. affitti domanda offerta signorile medio signorile medio bilocali trilocali

v v = = = = = = = = =

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v v v v v = v v = v

v v =

2.600 2.400 2.300 2.100 1.700 2.000 1.800 1.600 1.450 1.500 1.400 1.500 1.300 1.500 1.550 1.700 2.800

2.200 2.000 1.900 1.700 1.300 1.500 1.400 1.300 1.200 1.250 1.100 1.300 1.100 1.200 1.300 1.400 2.600

3.800 3.200 3.200 2.800 3.000 2.600 2.900 2.500 2.200 1.900 2.600 2.200 2.500 2.100 2.200 2.000 2.000 1.750 2.100 1.800 2.000 1.700 2.100 1.800 2.000 1.700 2.100 1.750 2.150 1.900 2.400 2.000 4.000 3.200

600 540 490 480 420 460 450 420 410 420 420 420 400 400 430 450 600

750 700 670 640 550 570 560 530 520 530 520 530 500 510 540 560 750

fonte: elab. su dati Gabetti, Reag (solo compravendite), Tecnocasa. Solo per indicatori domanda e offerta: Casa.it, Immobiliare.it

i mutui della settimana il trend dei tassi Impiegato 35 anni; durata 30 anni; importo 100mila €; valore immobile 200mila €

Variabile Migliore Media Fisso Migliore Media

tasso (%)

2,20 2,18 4,32 4,78

rata (€)

380 345 496 510

isc dati in %

2,37 2,31 4,62 4,99

spread spread inizio attuale (%) anno (%)

2,00 2,04 2,25 2,64

2,50 2,91 2,50 3,05

fonte: MutuiOnline

a settembre va in scena «rebuild» a L’evento a Riva del Garda A ReBuild 2014, a Riva del Garda, il 25 e 26 settembre, si affronterà la crescente articolazione del settore della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari a I casi di successo La prima area tematica è «Best practices: la riqualificazione che funziona»: analisi di molteplici casi innovativi e di successo, concreti e replicabili. Si sonderà la riqualificazione a 360 gradi: dalla progettazione integrata alla gestione sostenibile, dal soft al deep retrofit, alla riqualificazione radicale, capace di dimezzare costi gestionali e abilitare nuovi modelli di business nel real estate a Il deep retrofit La seconda area tematica è «Scaling-up. La riqualificazione a larga scala»: oggi è necessario capire come i progetti di riqualificazione efficienti e sostenibili possano essere replicati su larga scala e rappresentare una soluzione strategica per i portafogli immobiliari. Solo la Pa potrebbe ridurre i consumi del 30-35% entro il 2020. Con quasi 2miliardi di risparmi per i cittadini ogni anno

no stati individuati circa 13,6 milioni di fabbricati (per l’87% residenziali), di cui 700mila non utilizzati. Su questo stock si potrebbero realizzare interventi di recupero e riqualificazione e, per il residenziale, si stimano investimenti per un totale di 24,1 miliardi di euro l’anno. Il piano fissa obiettivi dettagliati, che si sommano alla recente introduzione dell’obbligo, previsto dalla direttiva 2012/27/UE, di riqualificare annualmente, dal 1˚gennaio 2014, il 3% della superficie degli edifici pubblici (con superficie superiore a 500 mq). La soglia del 3% deve essere abbassata a 250 mq dal 9 luglio 2015. Ad oggi si contano oltre 2,7 milioni di mq soggetti a questo obbligo nel periodo 2014-2020. «Tutti oggi convergono sulle riqualificazioni – conclude Miorin – ma bisogna farlo con una prospettiva di risparmio importante. Spesso ci si accontenta di interventi architettonici e strutturali, poco ambiziosi. Ma con interventi sfidanti il ritorno degli investimenti finanziari arriverebbe prima. Progettisti e developer, però, ancora faticano a puntare in alto, frenati dagli extra costi che vengono prospettati in partenza e dalla preoccupazione di non avere le competenze adatte. Va costruita al più presto una filiera in grado di supportare questo mercato». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Q www.casa24plus.it/mercato Il Piano d’azione per l’efficienza energetica e il caso di retrofit dell’Empire State Building

In India pronto il primo fondo immobiliare a Il fondo statunitenseBlackstone, insieme al suo partner indiano Embassy Group, sipreparaalanciareilprimofondoimmobiliare indiano e a quotarlo a Bombay il prossimo anno. «Abbiamo già cominciato il lavoro sul campo, ora stiamo aspettando qualche passo positivo del Governo. Stiamo valutando tutte le pratiche autorizzativeesperiamocheentrol’annosiafattachiarezza», ha spiegato il responsabile della divisione immobili commerciali di Embassy, Micheal Holland. I temi su cui le due aziende aspettano chiarimenti sono in particolare le esenzioni sul capital gain e in generale la tassazione.Le rispostedovrebbero arrivarenelbudget annuale del ministero dell’Economia, che ha già annunciato che sarà introdotta un’entità giuridica speciale per i fondi che eviti la doppia tassazione, oltre a incentivi economici come l’esenzione delle tasse sul capital gain nel lungo periodo. La prima bozza peristituire i fondi immobiliariin India in realtà risale al 2008, ma il Governo aveva dovuto abbandonare il piano a causa dellacrisifinanziariaglobalechehadepresso l’interesse nel settore nel Paese. Nonostante la volontà del Governo, riuscire a quotareilprimofondoimmobiliaredelsubcontinente l’anno prossimo è comunque una sfida complessa e entrambe le compagnie stanno lavorando per superare le problematiche sia operative sia regolatorie, ha spiegato il responsabile di Embassy. I due gruppi hanno ora un portafoglio

congiunto di oltre 1,5 milioni di metri quadri di uffici a Bangalore e Pune. «Vogliamo arrivarea 3 milionicercando asset nelleprimecinquecittàdelPaese,potremmovalutaredi quotare inBorsa questo portafogliodel valore di circa 2 miliardi di dollari. Quotarsi inIndiainoltreavrebbe maggiorvaloreper i nostri investitori», ha spiegato Holland. Blackstone è il più grande fondo al mondo di asset alternativi alla finanza e opera su tutti i mercati con un portafoglio di quasi 280 miliardi di dollari di asset gestiti. Black-

Blackstone e il suo partner locale Embassy sono in attesa di risposte fiscali dal governo prima del debutto in Borsa stone pochi giorni fa ha presentato risultati recordnelsecondo trimestre,ilsecondo migliore di sempre, con una crescita degli utili dell’89 per cento. L’utile distribuibile è stato di770 milionimasesiconsideral’indiceeconomic net income che tiene conto del valore del portafoglio sale a 1,33 miliardi di dollari. Aspingeregliutiliinquestitremesièstatala forte crescita del settore private equity, ma è dal 2010 che la fetta maggiore dei risultati delfondo arriva dalla divisione immobiliare e così è stato anche in questi tre mesi con un ritornodioltre400 milionididollariafronte dei circa 200 del private equity. – S. L. B. © RIPRODUZIONE RISERVATA

25/07/2014 15:20

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pagerank: 5 Sono aperte le candidature per la partecipazione a "REbuild 2014", convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari che si svolgerà il 24/26 settembre a Riva del Garda. Nell'occasione, verrà consegnato il 2° Premio REbuild destinato ai migliori progetti di riqualificazione sostenibile in Italia. Quest' ...

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REbuild 2014: candidature aperte

Data: 10/08/2014 | Fonte: Corriere del Trentino | Pagina: 1 | Categoria: Habitech

Reinventare l'edilizia La sfida di Rebuild TRENTO -- La terza edizione di re+build è in agenda a fine settembre. Quest'anno il titolo è «Reinventare l'edilizia». Prevista la partecipazione dei guru internazionali del settore. Salvatori: «Si creerà una piattaforma comune per l'intera filiera». Miorin: «La riqualificazione si rivela occasione di rilancio per l'edilizia, ma il mercato deve fare un passo in avanti». a pagina 11Orfano

Master Reinventare l’edilizia convegni La sfida di Rebuild no

Protesta della Sat «I monti sono sacri» A PAGINA 7

TRENTO — La terza edizione di Rebuild è in agenda a fine settembre. Quest’anno il titolo è «Reinventare l’edilizia». Prevista la partecipazione dei guru internazionali del settore. Salvatori: «Si creerà una piattaforma comune per l’intera filiera». Miorin: «La riqualificazione si rivela occasione di rilancio per l’edilizia, ma il mercato deve fare un passo in avanti». A PAGINA 11 Orfano

Documento generato da Comunicazione Habitech il 30/09/2014 alle 11:11:35

Pagina 19/27

Data: 10/08/2014 | Fonte: Corriere del Trentino | Pagina: 11 | Autore: Enrico Orfano | Categoria: Habitech

Riqualificazione Appuntamento il 25 e 26 settembre

Reinventare l'edilizia Rebuild fa il «tris» Torna a Riva la convention internazionale TRENTO -- Ai nastri di partenza la terza edizione di re+build, che il 25 e 26 settembre a Riva del Garda riunirà la convention internazionale sulla «riqualificazione e gestione degli immobili». Gli organizzatori sono Habitech, Progetto Manifattura e Riva del Garda FiereCongressi e il tema del 2014 è «Reinventare l'edilizia». «Con le prime due edizioni di re+build -- spiega thomas miorin, direttore Habitech e co-ideatore di re+build -- riteniamo di aver dato un segnale forte, evidenziando come la riqualificazione sia la strategia di rilancio del settore edilizio e abbiamo contribuito a far sì che il focus sia traslato dal consumo di suolo alla riqualificazione stessa. Tuttavia, crediamo che il mercato debba fare ancora un passo fondamentale, riconoscendo che siamo di fronte ad un vero e proprio nuovo mercato e non ad un suo filone. "Reinventare l'edilizia" è il titolo che abbiamo scelto per sottolineare come l'intera filiera debba riadattarsi e riallinearsi ai nuovi modelli di gestione e riqualificazione, nonché a come attivare questi stessi modelli e replicarli su vasta scala. Il deep retrofit (aggiungere nuove tecnologie o funzionalità ad un sistema vecchio, prolungandone così la vita utile, ndr) è possibile. Abbiamo invitato i massimi esperti internazionali per dimostrarlo, avremo contenuti esclusivi e contiamo su una formula ancora più coinvolgente, che consentirà di mettere tutti i presenti all'opera». «Ci aspettiamo che anche quest'anno -- afferma Gianluca Salvatori, ideatore e gestore di Progetto Manifattura oltre che co-ideatore di re+build -- la convention possa essere un luogo di confronto con un dialogo attivo tra tutti i protagonisti del settore, dai progettisti al finance, dai produttori di tecnologie ai property manager, le Esco, i fondi immobiliari. Il programma 2014 di re+build concentra la sua attenzione sulla creazione di una piattaforma comune per l'intera filiera per confrontarsi in sezioni tecniche e fortemente specializzate, pensate per gli operatori più evoluti, che sono interessati a conoscere i punti di vista dei propri interlocutori al fine di innovare la propria offerta di business». I due filoni di quest'anno saranno «Best practice: la riqualificazione che funziona» e «Scaling up: la riqualificazione su larga scala». II primo filone analizza alcuni casi di eccellenza dall'Italia e dal mondo. L'argomento sarà introdotto da un guru della riqualificazione sostenibile: Victor Olgyay, l'americano che ha seguito il colossale intervento all'Empire State Building di New York, forse il progetto di deep retrofit più famoso al mondo, che nel 2017 farà risparmiare 4,4 milioni l'anno di gestione con un taglio del 38% dei costi. Nello stesso filone Paul Harrington, che presenterà i numeri del caso di riqualificazione più ambizioso di Londra: Embankment Place. L'edificio ha ridotto del 40% le sue emissioni, e produce in sito il 60% del suo fabbisogno energetico. Il secondo filone vedrà un focus sulle condizioni di replicabilità a larga scala delle riqualificazioni. Prima protagonista Suzie Elkerton, project manager di «Pian A» a Marks & Spencer, che ha reso gli store del Gruppo inglese più efficienti dal punto di vista energetico del 34%, con un risparmio sui consumi idrici del 27% e una quota di riciclo rifiuti prossima al 100%. Al Palacongressi presenterà «Pian A 2020», con cui M&S applicherà il progetto di green procurement e sostenibilità degli store oltre i confini inglesi. Poi arriverà Lennart Lifvenhjelm, direttore del supporto tecnico di Vasakronan AB. La società svedese si è contraddistinta negli anni per il fatto che i suoi edifici hanno un consumo energetico del 50% inferiore alla media del settore immobiliare.

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Data: 10/08/2014 | Fonte: Corriere del Trentino | Pagina: 11 | Categoria: Habitech

Ideatore Gianluca Salvatori, già presidente di «Progetto Manifattura» ha avvitato la macchina di re+build assieme al direttore di Habitech, thomas miorin. «Ci aspettiamo che la convention sia un luogo di confronto».

Torna a Riva

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Ideatore Gianluca Salvatori, già presidente di «Progetto Manifattura» ha avvitato la macchina di Rebuild assieme al direttore di Habitech, Thomas Miorin. «Ci aspettiamo che la convention sia un luogo di confronto».

Documento generato da Comunicazione Habitech il 30/09/2014 alle 11:11:35

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18 agosto 2014

Rebuild 2014: «Reinventare l'edilizia verso la riqualificazione sostenibile» di A.A. Sono aperte le iscrizioni alla terza edizione di Rebuild, convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari in programma il 25 e 26 settembre, presso il Palazzo Congressi di Riva del Garda (Trento). Rebuild 2014 è organizzata da Habitech, Progetto Manifattura e Riva del Garda FiereCongressi. «Reinventare l'edilizia» è il tema di quest'anno, che rinnova l'incontro annuale tra gli operatori del settore e i protagonisti della filiera secondo la formula, confermata e vincente, incentrata sul networking. «Con le prime due edizioni di Rebuild - spiega Thomas Miorin, direttore Habitech e co-ideatore di Rebuild - riteniamo di aver dato un segnale forte, evidenziando come la riqualificazione sia la strategia di rilancio del settore edilizio e abbiamo contribuito a far sì che il focus sia traslato dal consumo di suolo alla riqualificazione stessa». «Ma ora - prosegue Miorin - occorre riconoscere che siamo di fronte a un vero e proprio nuovo mercato e non a un suo filone. "Reinventare l'edilizia" - dice Miorin - è il titolo che abbiamo scelto per sottolineare come l'intera filiera debba riadattarsi e riallinearsi ai nuovi modelli di gestione e riqualificazione, nonché a come attivare questi stessi modelli e replicarli su vasta scala». «Il deep retrofit è possibile - prosegue - e ha un elevato potenziale di scalabilità. Abbiamo invitato i massimi esperti internazionali per dimostrarlo, avremo contenuti esclusivi e contiamo su una formula ancora più coinvolgente, che consentirà di mettere tutti i presenti all'opera. Insieme». «Ci aspettiamo che anche quest'anno - afferma Gianluca Salvatori, ideatore e gestore di Progetto Manifattura oltre che co-ideatore di Rebuild - la convention possa essere un luogo di confronto con un dialogo attivo tra tutti i protagonisti del settore, dai progettisti al finance, dai produttori di tecnologie ai property manager, le Esco, i fondi immobiliari». «Il programma 2014 di Rebuild - spiega - concentra la sua attenzione sulla creazione di una piattaforma comune per l'intera filiera per confrontarsi in sezioni tecniche e fortemente specializzate, pensate per gli operatori più evoluti, che sono interessati a conoscere i punti di vista dei propri interlocutori al fine di innovare la propria offerta di business». I due filoni tematici che guidano la due giorni sono infatti dedicati allo studio dei casi di successo e alla replicabilità su larga scala. Il primo filone, dal titolo «Best Practice: la riqualificazione che funziona», è dedicato in particolare ai professionisti e analizza alcuni casi di eccellenza dall'Italia e dal mondo. L'argomento sarà introdotto da un vero guru della riqualificazione sostenibile: Victor Olgyay (Principal Buildings Departments, Rocky Mountain Institute). L'americano ha seguito ha seguito il colossale intervento all'Empire State Building di New York, forse il progetto di deep retrofit più famoso al mondo, che nel 2017 farà risparmiare 4,4 milioni l'anno di gestione con un taglio del 38% dei costi. Nello stesso filone è Paul Harrington (Real Estate Director, PricewaterhouseCoopers), che presenterà i numeri del caso di riqualificazione più ambizioso di Londra: Embankment Place. L'edificio ha ridotto del 40% le sue emissioni, e produce on-site il 60% del suo fabbisogno energetico: a Rebuild i dettagli su approccio, tecnologie, criticità e numeri effettivi dei risultati energetici, costi e dei risultati organizzativi e produttività. «Scaling Up: la riqualificazione su larga scala» è la seconda macroarea della convention: un vero focus sulle condizioni di replicabilità a larga scala e sulle condizioni di crescita del mercato

della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari. La sessione sarà introdotta da Suzie Elkerton, Project Manager di 'Plan A' a Marks & Spencer, che presenterà per la prima volta in Italia l'ambizioso 'Plan A 2020', uno dei programmi più ambiziosi di gestione immobiliare sostenibile a scala globale. Dopo che 'Plan A' ha reso gli store del Gruppo inglese più efficienti dal punto di vista energetico del 34%, con un risparmio sui consumi idrici del 27% e una quota di riciclo rifiuti prossima al 100%, ecco la sfida globale di 'Plan A 2020'. Un'occasione unica per conoscere in anteprima come M&S applicherà il progetto di green procurement e sostenibilità degli store oltre i confini inglesi. Lo stesso filone vedrà l'intervento di Lennart Lifvenhjelm, direttore del supporto tecnico di Vasakronan AB. La società svedese si è contraddistinta negli anni per il fatto che i suoi edifici hanno un consumo energetico del 50% inferiore alla media del settore immobiliare.

18/08/2014 13:04

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pagerank: 6 Aperte le iscrizioni alla terza edizione della convention, il 25-26 settembre a Riva del Garda - Il direttore Thomas Miorin presenta l'iniziativa: «Best practice internazionali rivelate in dettaglio» Sono aperte le iscrizioni alla terza edizione di Rebuild, convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari in programma il 25 e 26 settembre, presso il Palazzo Congressi di Riva del Garda (Trento). Rebuild 2014 è organizzata da Habitech, Progetto Manifattura e Riva del Garda FiereCongressi. «Reinventare l'edilizia» è il tema di quest'anno, che rinnova l'incontro annuale tra gli operatori del settore e i protagonisti della filiera secondo la formula, confermata e vincente, incentrata sul networking. «Con le prime due edizioni di Rebuild - spiega Thomas Miorin, direttore Habitech e coideatore di Rebuild - riteniamo di aver dato un segnale forte, evidenziando come la riqualificazione sia la strategia di rilancio del settore edilizio e abbiamo contribuito a far sì che il focus sia traslato dal consumo di suolo alla riqualificazione stessa». «Ma ora - prosegue Miorin - occorre riconoscere che siamo di fronte a un vero e proprio nuovo mercato e non a un suo filone. "Reinventare l'edilizia" - dice Miorin - è il titolo che abbiamo scelto per sottolineare come l'intera filiera debba riadattarsi e riallinearsi ai nuovi modelli di gestione e riqualificazione, nonché a come attivare questi stessi modelli e replicarli su vasta scala». «Il deep retrofit è possibile - prosegue - e ha un elevato potenziale di scalabilità. Abbiamo invitato i massimi esperti internazionali per dimostrarlo, avremo contenuti esclusivi e contiamo su una formula ancora più coinvolgente, che consentirà di mettere tutti i presenti all'opera. Insieme». «Ci aspettiamo che anche quest'anno - afferma Gianluca Salvatori, ideatore e gestore di Progetto Manifattura oltre che co-ideatore di Rebuild - la convention possa essere un luogo di confronto con un dialogo attivo tra tutti i protagonisti del settore, dai progettisti al finance, dai produttori di tecnologie ai property manager, le Esco, i fondi immobiliari». «Il programma 2014 di Rebuild - spiega - concentra la sua attenzione sulla creazione di una piattaforma comune per l'intera filiera per confrontarsi in sezioni tecniche e fortemente specializzate, pensate per gli operatori più evoluti, che sono interessati a conoscere i punti di vista dei propri interlocutori al fine di innovare la propria offerta di business». I due filoni tematici che guidano la due giorni sono infatti dedicati allo studio dei casi di successo e alla replicabilità su larga scala. Il primo filone, dal titolo «Best Practice: la riqualificazione che funziona», è dedicato in particolare ai professionisti e analizza alcuni casi di eccellenza dall'Italia e dal mondo. L'argomento sarà introdotto da un vero guru della riqualificazione sostenibile: Victor Olgyay (Principal Buildings Departments, Rocky Mountain Institute). L'americano ha seguito ha seguito il colossale intervento all'Empire State Building di New York, forse il progetto di deep retrofit più famoso al mondo, che nel 2017 farà risparmiare 4,4 milioni l'anno di gestione con un taglio del 38% dei costi. Nello stesso filone è Paul Harrington (Real Estate Director, PricewaterhouseCoopers), che presenterà i numeri del caso di riqualificazione più ambizioso di Londra: Embankment Place. L'edificio ha ridotto del 40% le sue emissioni, e produce on-site il 60% del suo fabbisogno energetico: a Rebuild i dettagli su approccio, tecnologie, criticità e numeri effettivi dei risultati energetici, costi e dei risultati organizzativi e produttività. «Scaling Up: la riqualificazione su larga scala» è la seconda macroarea della convention: un vero focus sulle condizioni di replicabilità a larga scala e sulle condizioni di crescita del mercato della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari. La sessione sarà introdotta da Suzie Elkerton, Project Manager di 'Plan A' a Marks & Spencer, che presenterà per la prima volta in Italia FIERE WEB - Rassegna Stampa 01/01/2014 - 13/10/2014

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Rebuild 2014: «Reinventare l'edilizia verso la riqualificazione sostenibile»

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l'ambizioso 'Plan A 2020', uno dei programmi più ambiziosi di gestione immobiliare sostenibile a scala globale. Dopo che 'Plan A' ha reso gli store del Gruppo inglese più efficienti dal punto di vista energetico del 34%, con un risparmio sui consumi idrici del 27% e una quota di riciclo rifiuti prossima al 100%, ecco la sfida globale di 'Plan A 2020'. Un'occasione unica per conoscere in anteprima come M&S applicherà il progetto di green procurement e sostenibilità degli store oltre i confini inglesi. Lo stesso filone vedrà l'intervento di Lennart Lifvenhjelm, direttore del supporto tecnico di Vasakronan AB. La società svedese si è contraddistinta negli anni per il fatto che i suoi edifici hanno un consumo energetico del 50% inferiore alla media del settore immobiliare.

home chi siamo attività network risorse e temi contatti thebrief REbuild 2014 / Victor Olgay, consulente per la ristrutturazione dell'Empire State Building, protagonista a Riva del Garda

Lezione di Deep Retrofitting. Quando giocare la carta dell’architettura di Paola Pierotti | pubblicato il 22 agosto 2014 “Attraverso una serie di piccoli interventi di natura meccanica, come ad esempio il controllo dell’illuminazione e della ventilazione, si può ottenere un notevole risparmio energetico in un grande progetto di ristrutturazione edilizia. Per una buon lavoro di deep retrofitting è necessario riflettere sull’involucro dell’edificio e su come questo lavori dal punto di vista termodinamico. Ecco dove l’architettura può essere una buona carta da giocare quando si parla di rigenerazione”. Victor Olgay (Principal Buildings Department – Rocky Mountain Institute), figlio di un grande architetto americano, tra i primi a insegnare bioarchitettura a Princeton è tra le principali figure di spicco della riqualificazione sostenibile, clima-resiliente ed economicamente profittevole. Olgay è tra gli ospiti più attesi a REbuild a Riva del Garda nella due giorni (25-26 settembre 2014) dedicata ai temi della riqualificazione e gestione sostenibile del patrimonio costruito. Tra i suoi progetti ci sono proprietà del Fondo Monetario Internazionale, Gruppo Ford e Hilton Hotel. Olgay è stato anche consulente della riqualificazione dell’Empire State Building di New York. “E’ sull’involucro che deve emergere il processo di design integrato. E molto spesso il valore aggiunto non si trova tanto nello spessore o nella struttura ma in interventi meccanici legati alle finestre, alla ven tilazione, all’interior design – dice Olgay agli organizzatori di REbuild – o ancora nel modo in cui viene usato l’edificio. E tutto questo consente di ottenere un risparmio energetico tra il 50 e l’80%”.

“E’ sull’in il processo molto spess trova tant struttura m legati alle all’interior in cui vien questo con risparmio l’80%”

Nel progetto di ristruttazione dell’Empire State Building il team del Rocky Mountain Institute ha iniziato a lavorare mettendosi in contatto con il proprietario che stava iniziando ad investire sul palazzo con l’intenzione di fare un upgrade. “Siamo entrati in campo – racconta Victor Olgay – nel miglior momento possibile, quando si potevano apportare migliorie energetiche, proprio mentre si stavano facendo altre scelte di tipo estetico-strutturale. Essenzialmente abbiamo dato una grossa mano per razionalizzare i costi legati all’upgrade dell’efficientemento energetico”. Un esempio concreto? Nell’e dificio c’erano 6000 finestre, sostituendo gli infissi e riducendo il costo del sistema centrale di condizionamento il te 17 anni, di fatto “grazie al fatto che abbiamo compensato con i soldi che avremmo speso nel sistema di aerazione centrale – spiega Olgay – l’intero pacchetto f anche risparmiato il 40% dell’energia”. Condividi:

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REbuild 2014, l’evento che vuole reinventare l’edilizia sostenibile DI BARTOLO GALLESI – 23 AGOSTO 2014 PUBBLICATO IN: EVENTI

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Sono aperte le iscrizioni alla terza edizione di REbuild 2014, convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari in programma il 25 e 26 settembre presso Palazzo Congressi di Riva del Garda (TN), organizzata da Habitech, Progetto Manifattura e Riva del Garda FiereCongressi. Reinventare l’edilizia è il tema dell’appuntamento 2014 che rinnova l’incontro annuale tra gli operatori del settore e i protagonisti della filiera secondo la formula, confermata e vincente, incentrata sul networking. “Con le prime due edizioni di REbuild” spiega Thomas Miorin, direttore Habitech e co-ideatore di REbuild “riteniamo di aver dato un segnale forte, evidenziando come la riqualificazione sia la strategia di rilancio del settore edilizio e abbiamo contribuito a far sì che il focus sia traslato dal consumo di suolo alla riqualificazione stessa. Tuttavia, crediamo che il mercato debba fare ancora un passo fondamentale, riconoscendo che siamo di fronte a un vero e proprio nuovo mercato e non a un suo filone. Reinventare l’edilizia è il titolo che abbiamo scelto per sottolineare come l’intera filiera debba riadattarsi e riallinearsi ai nuovi modelli di gestione e riqualificazione, nonché a come attivare questi stessi modelli e replicarli su vasta scala. Il deep retrofit è possibile e ha un elevato potenziale di scalabilità. Abbiamo invitato i massimi esperti internazionali per dimostrarlo, avremo contenuti esclusivi e contiamo su una formula ancora più coinvolgente, che consentirà di mettere tutti i presenti all’opera. Insieme”. “Ci aspettiamo che anche quest’anno” afferma Gianluca Salvatori, ideatore e gestore di Progetto Manifattura oltre che co-ideatore di REbuild “la convention possa essere un luogo di confronto con un dialogo attivo tra tutti i protagonisti del settore, dai progettisti al finance, dai produttori di tecnologie ai property manager, le ESCo, i fondi immobiliari. Il programma 2014 di REbuild concentra la sua attenzione sulla creazione di una piattaforma comune per l’intera filiera per confrontarsi in sezioni tecniche e fortemente specializzate, pensate per gli operatori più evoluti, che sono interessati a conoscere i punti di vista dei propri interlocutori al fine di innovare la propria offerta di business”.

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pagerank: 4 I temi di REbuild 2014: riqualificazione e come realizzare progetti di retrofit e gestione sostenibile dei portafogli immobiliari I temi della riqualificazione in chiave sostenibile e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari saranno al centro dell'edizione di settembre di REbuild, come spiega il co-ideatore Gianluca Salvatori, "La riqualificazione è una grande opportunità per il nostro Paese, che può creare 400mila posti di lavoro nel settore dell'edilizia, se il mercato saprà sfruttarla. Secondo la stessa Banca d'Italia la ripresa ha un nome e un cognome: "investimenti fissi", in particolare investimenti pubblici nella riqualificazione, che da anni scendono mentre la qualità delle infrastrutture peggiora a vista d'occhio, lasciando un Paese deturpato e poco attraente". In particolare sarnno due le tematiche di REbuild "Best practices: la riqualificazione che funziona". Si parlerà di casi di successo attraverso l'analisi di molteplici modelli funzionali, concreti e replicabili. Un approfondimento formativo con casi di eccellenza dall'Italia e dal mondo, dedicato ai progettisti ed ai professionisti del settore. Si sonderà la riqualificazione a 360°: dalla progettazione integrata alla gestione sostenibile, dal soft al deep retrofit, la riqualificazione radicale, che si distingue dai normali interventi light spesso finanziati dagli sgravi fiscali sulle "normali" ristrutturazioni. Diversificato anche l'approccio, dai progetti di piccole e grandi dimensioni: residenza e realtà condominiali, terziario, grande distribuzione, social housing e rigenerazione urbana. "Scaling-up. La riqualificazione a larga scala": oggi è necessario capire come i progetti di riqualificazione efficienti e sostenibili possano essere replicati su larga scala e rappresentare una soluzione strategica per il sistema Paese. Si lavorerà sulla crescita del mercato italiano, partendo dall'integrazione della filiera e dall'individuazione di strategie scalabili a livello nazionale. "Solo nella pubblica amministrazione stimiamo che con l'applicazione di una strategia di deep retrofit si potrebbe raggiungere una riduzione dei consumi del 3035% entro il 2020. Con quasi 2mld di € di risparmi per i cittadini ogni annoe un ritorno degli investimenti in tempi brevi", spiega Thomas Miorin, co-ideatore di REbuild e direttore di Habitech. I lavori, condotti con esperti nazionali e internazionali, cercheranno di comprendere come moltiplicare le tipologie di intervento capaci di realizzare prodotti immobiliari finanziabili che riscontrino un reale interesse degli investitori e del mercato; individueranno quali sono le priorità e le condizioni per cui finanza, legislatori, gestori di patrimoni immobiliari, SGR, possono far crescere il mercato della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari e fare ripartire il settore. REbuild lavorerà attraverso un confronto, un dialogo attivo tra tutti le componenti della filiera, dai progettisti al finance, dai produttori di tecnologie ai property manager, le ESCo, i fondi immobiliari. REbuild 2014 Riva del Garda, 25 e 26 Settembre

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Deadline: 7 settembre 2014 In occasione della convention REbuild, dedicata alla riqualificazione e alla gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari sarà presente la terza edizione del Premio REbuild, destinato ai migliori interventi di qualifica realizzati e monitorati da imprese, professionisti ed enti pubblici. I progetti saranno valutati attraverso le migliorie nei settori dell’efficienza energetica, dell’impatto ambientale, nella qualità costruttiva e nella sostenibilità sociale. (A.M.)

Promosso da: Progetto Manifattura, Habitech, Riva Fiere e Congressi, Fraunhofer Italia Rivolto a: progettisti, studi di architettura, società edili, immobiliari italiani, committenze pubbliche e privati Premi: I vincitori potranno partecipare a REbuild Info: www.rebuilditalia.it/rebuild/Premio_REbuild_14

Urban Beauty! Luoghi prossimi e pratiche di resistenza estetica di Anna Lambertini

Milano. A piedi nella metropoli http://www.ottagono.com/concorsi/rebuild

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pagerank: 8 19:31 MILANO (MF-DJ)--Questi gli appuntamenti economici, finanziari e politici piu' rilevanti della settimana: Mercoledi' 10 settembre FINANZA -- CDA -- ASSEMBLEE -- ECONOMIA POLITICA Padova 'Futura', Festa Partito Democratico Padova. Alle ore 21h00 intervento del segretario generale Cgil, Susanna Camusso. Presso Gran Teatro Geox, corso Australia Roma Asta di BoT annuali per 8,25 miliardi. Ore 11h00 termine per la presentazione delle domande Milano 'The Eurofi Financial Forum 2014'. Organizzato (a porte chiuse) in collaborazione con la Presidenza italiana dell'Unione Europea. Alle ore 14h30 'Challenges posed by the deleveraging of EU economies and the current monetary conditions'. Partecipa, tra gli altri, Peter Praet, membro del Comitato esecutivo Bce. Alle ore 15h45 incontro 'Conditions for solving financial fragmentation within the EU with the implementation of the Banking Union. Partecipano, tra gli altri, Carlo Messina, Intesa Sanpaolo; Lugi Federico Signorini, direttore centrale Vigilanza creditizia e finanziaria Bankitalia. I lavori proseguono fino al 12 settembre. Milano 09h00 Termina il meeting informale dei ministri della Difesa UE. Roma 09h30 Evento Luiss - 'Verso un mercato unico europeo dei sistemi digitali'. Ne discutono, tra gli altri: Luigi Gubitosi, DG RAI, Donato Iacovone, AD EY Italia, Massimo Egidi, Rettore LUISS, Paolo Coppola, Onorevole e consulente per l'Agenda digitale del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Paolo Annunziato, DG CNR. Viale Pola 12, Aula Magna Mario Arcelli Roma 09h40 Aumentare i buoni pasto per aumentare i consumi. Intervengono: Pierpaolo Baretta Sottosegretario Al Ministero Economia e Finanza; Riccardo Nencini ViceMinistro a Trasporti e Infrastrutture (Sala Aldo Moro, Montecitorio) Milano 10h00 Conferenza Stampa UniCredit Pavilion, il nuovo spazio multifunzionale a Milano. Unicredit Tower, Piazza Gae Aulenti, Torre A. Roma 10h00 conferenza stampa di presentazione del rapporto dell'Ufficio Studi di Confcommercio su consumi e spese obbligate. Partecipano, tra gli altri, Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio; Mariano Bella, responsabile Ufficio Studi Confcommercio. Piazza G.G Milano 11h30 REbuild 2014 - Conferenza stampa di presentazione convention riqualificazione e gestione sostenibile patrimonio edilizio italiano. Galleria Passarella n.1 Milano 11h30 Scenari Immobiliari in occasione del 22mo Forum Scenari presenta alla stampa l'osservatorio immobiliare per i mercati italiani ed europei 'European Outlook 2015'. Galleria Passerella 1 Milano 11h45 incontro ETF Securities 'Accesso alla rivoluzione energetica Americana e lancio dell'Etfs US Energy Infrastructure Mlp Go Ucits ETF in Borsa Italiana'. Presso Ristorante Dolce&Gabbana, via Carlo Poerio, 2/A Milano 12h30 Conferenza stampa di Sky e Fox per la presentazione della stagione 2014-2015. Presso Hotel Magna Pars, via V.Forcella, 6 Milano 18h30 'Welcome Back Party', organizzato da CFA Society Italy in collaborazione con iShares. Presso Just Cavalli Cafe', via L.Camoens c/o Torre Branca ECONOMIA INTERNAZIONALE Cannes 08h30 In occasione del Salone Nautico Azimut|Benetti Group organizzano un press meeting. Hotel Martinez Giovedi' 11 settembre FINANZA -- CDA Ferrari ASSEMBLEE -- ECONOMIA POLITICA Milano 'The Eurofi Financial Forum 2014'. Organizzato (a porte chiuse) in collaborazione con la Presidenza italiana dell'Unione Europea. Alle ore 08h15 'Opening remarks: How to react to the fragmentation and the slowdown of the Eu Economy?'. Partecipa, tra gli altri, Ignazio Visco. Alle ore 08h45 'Priorities regarding the regulation of the Eu banking sector'. Partecipano, tra gli altri, Giovanni Sabatini, Abi; A. Enria, Eba; J. Caruana, Bis; J P Chifflet, Credit Agricole;. Alle ore 14h00 'Exchange of views: Can growth be relaunched in the Eu with falling credit and on-going deleveraging of member states? Partecipano, tra gli altri, Pier Carlo Padoan. Alle ore 14h30 'Next steps regarding the regulation of the Eu insurance sector in the global context'. Partecipano, tra gli altri, S. Unterberger, Axa; S. Balbinot, Generali; M. Baumgaertel, Allianz; G. Vegas, Consob. Alle ore 15h45 'Defining an appropriate recovery and resolution framework for FMIs'. Partecipa, tra gli altri, B. Coeure', Bce; F. Bassanini, Cdp. Alle ore 17h15 'Revitalising the market for securitised loans in the Eu'. Partecipa, tra gli altri, G. Tempini, Cdp. Alle ore 21h00 intervento di Mario Draghi, presidente Bce. I lavori terminano domani. Presso Centro Congressi FIERE WEB - Rassegna Stampa 01/01/2014 - 13/10/2014

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L'agenda della settimana

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Mi.Co. via Gattamelata,5 Roma 11h00 Federmeccanica - Conferenza stampa L'indagine trimestrale sull'industria metalmeccanica italiana. Presentazione dei risultati relativi al secondo trimestre 2014. Tra i presenti Alberto Dal Poz, Vice Presidente della Federmeccanica e Stefano Franchi, DG (Hotel Nazionale Piazza Montecitorio 131) Milano 11h00 conferenza stampa di PwC 'Media e intrattenimento: scenari e trend futuri del mercato in Italia'. Inoltre presentazione del Rapporto 'Entertainment and Media Outlook Italia 20142018'. Via Monte Rosa, 91 Cervia 14h30 Convegno promosso da Apco, Associazione professionale di Consulenti di Management e da AP & Partners dal titolo 'Il valore nascosto. L'eccellenza e' possibile anche per le imprese pubbliche. Un grande esempio di recupero del valore di un'impresa pubblica: Il Parco della Salina di Cervia'. Presso Musa - Museo del Sale, Via Nazario Sauro 24, Magazzino del sale 'Torre' Bazzano (Aq) 17h00 incontro sul tema 'Ricostruire e ripartire' riflessioni sul futuro dell'Aquila e dell'Italia, organizzato da Confindustria L'Aquila. Partecipa, tra gli altri, Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria. Presso lo Show room Orsolini, zona industriale ECONOMIA INTERNAZIONALE -- Venerdi' 12 settembre FINANZA -- CDA Digital Bros, Sesa ASSEMBLEE Cesena 11h30 assemblea straordinaria Olidata. Per proposta aumento capitale sociale, modifiche statutarie. Via Fossalta, 3055 ECONOMIA POLITICA Milano si conclude 'The Eurofi Financial Forum 2014' Organizzato (a porte chiuse) in collaborazione con la Presidenza italiana dell'Unione Europea. Alle ore 08h00 Exchange of views with members of the Eurogroup: Dijsselbloem, W. Schauble, M. Sapin. Alle ore 08h30 'Feasibility of crisis management at the global level' Partecipa, tra gli altri, F. Valeri, Deutsche Bank. Alle ore 10h10 Exchange of views: impacts of Eu regulations on the prospects of the Eu insurance industry. Partecipano, tra gli altri, H. de Castries, Axa; Jacques de Larosiere. Alle ore 10h45 'Structural banking reform projects in the global context. Partecipano, tra gli altri, F. Ghizzoni, UniCredit; C. Noyer, Banque de France. Presso Centro Congressi Mi.Co. via Gattamelata,5 S.S.Giovanni(Mi) Festa dell'Unita' 2014 '#LaMiaFestaU'. Alle ore 19,30 incontro 'Milano, una citta'' che cresce'. Partecipano, tra gli altri, Giuliano Pisapia, sindaco di Milano; Carlo Sangalli, presidente Confcommercio; Gianfelice Rocca, presidente Assolombarda. Presso Carroponte Camogli(Ge) prende il via il Festival della Comunicazione. Alle ore 19h15, incontro 'L'agenda digitale italiana. Infrastrutture, servizi, regole, mercati'. Partecipa, tra gli altri, Giuseppe Recchi. Presso Salone a Mare, Cenobio dei Dogi. I lavori proseguono fino al 14 settembre Roma festa Cgil di Roma e Lazio su 'Aziende, societa', enti, area metropolitana e aree interne: potenzialita' di sviluppo per Roma e Lazio'. Ore 20h00. Partecipa, tra gli altri, Attilio Tranquilli, vice presidente di Unindustria. Piazza Farnese S.M.Ligure 10h00 Inizia la prima giornata della 22ma edizione Forum Scenari Immobiliari dal titolo 'Come vincere la sfida del nuovo mercato immobiliare'. Tra i presenti il Presidente di Scenari Immobiliari, Mario Breglia; Alberto Agazzi (Generali Real Estate); Armando Borghi (Gabetti Property Solutions); Emanuele Caniggia (IDeA Fimit Sgr); Manfredi Catella (Hines Italia); Gregorio De Felice (Intesa Sanpaolo); Cesare Ferrero (Bnp Paribas Real Estate Italia); Ruggiero Gambino (FinecoBank); Sergio Iasi (Prelios); Aldo Mazzocco (Assoimmobiliare); Enrico Morando (Ministero dell'Economia e delle Finanze); Silvia Maria Rovere (Morgan Stanley Sgr; Stefano Scalera (Agenzia del Demanio); Elisabetta Spitz (Invimit Sgr); Massimo Tivegna (Unicredit). Termina domani Milano 10h45 Cerimonia di posa della prima pietra del Padiglione Svizzero. Intervengono Dante Martinelli, Commissario generale della Svizzera per Expo Milano 2015; Manuele Bertoli, Presidente del Consiglio di Stato della Repubblica e Cantone Ticino; Nicolas Bideau, Direttore di Presenza Svizzera Dipartimento federale degli affari esteri; Giuseppe Sala, Commissario unico del governo italiano e AD Expo 2015 (tbc). Presso il sito espositivo di Expo 2015 a Rho-Pero Roma 11h30 (Sala Belle Epoque Galleria Nazionale d'Arte Moderna - Viale delle Belle Arti, 131) Conferenza stampa per la presentazione di 'STORIE DELL'ARTE' con Marco Baliani. Interverranno: Dario Franceschini - Ministro dei Beni e delle Attivita' Culturali e del Turismo; Luigi Gubitosi - DG Rai. Venezia 11h30 conferenza stampa evento 'Pilosio Building Peace Award'. Fra i tanti ospiti di prestigio l'ex Segretario Generale ONU Kofi Annan, il Vice Ministro agli Affari Esteri Lapo Pistelli, la Presidente di Save the Children International Carolyn Miles, la Presidente della Regione Fvg e Vice Segretario del PD Debora Serracchiani, la presidente di Poste Italiane Luisa Todini. Presso Hotel Danieli, Riva degli Schiavoni Benevento 18h00 Parte il Roadshow Nazionale

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Confapi dal titolo 'Nuove opportunita' per l'internazionalizzazione'. Tra i presenti Riccardo Fuochi, Presidente Confapi Export. Presso l'agriturismo Queensley, via Piana Morcone ECONOMIA INTERNAZIONALE -Sabato 13 settembre FINANZA -- CDA -- ASSEMBLEE -- ECONOMIA POLITICA Milano 09h00 Eurogruppo e Ecofin Informale. Presso Centro Congressi Mi.Co. via Gattamelata,5 Conversano(Ba) Inizia la due giorni press trip/educational tour nei territori del GAL Sud Est Barese (Comune di Acquaviva delle Fonti, Casamassima, Conversano, Mola di Bari, Noicattaro, Rutigliano) in occasione della partecipazione dei partner del progetto di cooperazione 'Corto Circuito dei Contadini' per promuovere la filiera corta e sostenere l'insieme di attivita' che prevedono un rapporto diretto tra produttori agricoli e utilizzatori finali dei prodotti. Termina domani. S.M.Ligure Termina la 22ma edizione Forum Scenari Immobiliari dal titolo 'Come vincere la sfida del nuovo mercato immobiliare'. ECONOMIA INTERNAZIONALE -- Domenica 14 settembre FINANZA -CDA -- ASSEMBLEE -- ECONOMIA POLITICA Conversano(Ba) Termina la due giorni press trip/educational tour nei territori del GAL Sud Est Barese. ECONOMIA INTERNAZIONALE -- red/ds (fine) MF-DJ NEWS 0819:30 set 2014

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pagerank: 5 ECONOMIA - Milano: conferenza stampa UniCredit Pavilion: il nuovo spazio multifunzionale a Milano. Ore 10,00. Partecipa, tra gli altri, Federico Ghizzoni, a.d. UniCredit. Presso UniCredit Tower, Piazza Gae Aulenti, Torre A - Milano: conferenza stampa di presentazione della ricerca Ipsos sull'eCommerce. Ore 10,30. Partecipa, tra gli altri, Francois Coumau, direttore generale di Ebay in Italia, Francia e Spagna. Presso via Varese, 1 - Milano: conferenza stampa di presentazione dell'edizione 2014 di Rebuild "Reinventare l'edilizia". Ore 11,00. Presso Touring Club Italiano, Corso Italia, 10 - Milano: Forum Scenari Immobiliari "European Outlook 2015". Ore 11,30 Galleria Passarella, 1 - Milano: conferenza stampa di Sky e Fox per la presentazione della stagione 2014-2015. Ore 12,30. Presso Hotel Magna Pars, via V.Forcella, 6 - Rho (Milano): si aprono i lavori di Lineapelle organizzata dall'Unic, Unione italiana industria conciaria. Ore 10,00. Partecipa, tra gli altri, il sottosegretario allo Sviluppo economico, Simona Vicari Presso Fiera di Milano Rho, padiglione 9-11, sala Epsilon 9. I lavori si concludono il 12 settembre - Padova: "Futura", Festa Partito Democratico Padova. Alle ore 21,00 intervento del segretario generale Cgil, Susanna Camusso. Presso Gran Teatro Geox, corso Australia --In collaborazione con Borsa Italiana www.borsaitaliana.it Red(RADIOCOR) 08-09-14 19:19:27 (0456) NNNN

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Economia e finanza: gli avvenimenti di MERCOLEDI' 10 settembre-3-

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pagerank: 5 La manifestazione vedrà la presenza di quattro speech di levatura internazionale: Victor Olgyay, Suzie Elkerton, Paul Harrington e Lennart Lifvenhjelm Deep Retrofit e Soft Landing sono i termini chiave per la riqualificazione sostenibile del patrimonio immobiliare italiano. Termini nuovi, tecniche nuove, che REbuild presenta per la prima volta al mercato italiano grazie alla partecipazione di quattro speech di levatura internazionale: Victor Olgyay, Suzie Elkerton, Paul Harrington e Lennart Lifvenhjelm. Il 25 e 26 settembre è in programma a Riva del Garda (Trento) REbuild 2014, terza edizione della convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari. Si rinnova l'incontro annuale tra gli operatori del settore e i protagonisti della filiera secondo la formula, confermata e vincente, incentrata sul networking: uno spazio di confronto e dialogo tra progettisti e operatori finance, tra produttori di tecnologie e property manager, tra Esco e fondi immobiliari. Il programma 2014 si compone di due filoni tematici, sessioni, plenarie, incontri frontali e fishbowl arena. Per info: www.rebuild.it

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A Riva del Garda si terrà REBuild il 25 e 26 settembre

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L'agenda di domani pagerank: 7 MILANO (MF-DJ)--Questi gli appuntamenti economici, finanziari e politici piu' rilevanti di domani: Mercoledi' 10 settembre FINANZA -CDA -ASSEMBLEE -ECONOMIA POLITICA Padova 'Futura', Festa Partito Democratico Padova. Alle ore 21h00 intervento del segretario generale Cgil, Susanna Camusso. Presso Gran Teatro Geox, corso Australia Roma Asta di BoT annuali per 8,25 miliardi. Ore 11h00 termine per la presentazione delle domande Milano 'The Eurofi Financial Forum 2014'. Organizzato (a porte chiuse) in collaborazione con la Presidenza italiana dell'Unione Europea. Alle ore 14h30 'Challenges posed by the deleveraging of EU economies and the current monetary conditions'. Partecipa, tra gli altri, Peter Praet, membro del Comitato esecutivo Bce. Alle ore 15h45 incontro 'Conditions for solving financial fragmentation within the EU with the implementation of the Banking Union. Partecipano, tra gli altri, Carlo Messina, Intesa Sanpaolo; Lugi Federico Signorini, direttore centrale Vigilanza creditizia e finanziaria Bankitalia. I lavori proseguono fino al 12 settembre. Milano 09h00 Termina il meeting informale dei ministri della Difesa UE. Roma 09h00 Il Parlamento e' convocato in seduta comune per procedere alla votazione per l'elezione di due giudici della Corte Costituzionale (settimo scrutinio) e di otto componenti il Consiglio superiore della magistratura (quarto scrutinio). Roma 09h30 Evento Luiss - 'Verso un mercato unico europeo dei sistemi digitali'. Ne discutono, tra gli altri: Luigi Gubitosi, DG RAI, Donato Iacovone, AD EY Italia, Massimo Egidi, Rettore LUISS, Paolo Coppola, Onorevole e consulente per l'Agenda digitale del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Paolo Annunziato, DG CNR. Viale Pola 12, Aula Magna Mario Arcelli

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Roma 09h40 Aumentare i buoni pasto per aumentare i consumi. Intervengono: Pierpaolo Baretta Sottosegretario Al Ministero Economia e Finanza; Riccardo Nencini ViceMinistro a Trasporti e Infrastrutture (Sala Aldo Moro, Montecitorio) Milano 10h00 Conferenza Stampa UniCredit Pavilion, il nuovo spazio multifunzionale a Milano. Unicredit Tower, Piazza Gae Aulenti, Torre A. Roma 10h00 conferenza stampa di presentazione del rapporto dell'Ufficio Studi di Confcommercio su consumi e spese obbligate. Partecipano, tra gli altri, Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio; Mariano Bella, responsabile Ufficio Studi Confcommercio. Piazza G.G. Belli 2 Roma 10H00 LUISS - conferenza sul tema "Verso un mercato unico europeo dei sistemi digitali", alla presenza del Rettore Massimo Egidi. Partecipa, tra gli altri, Luigi Gubitosi, DG Rai, Maximo Ibarra a.d. Wind, Stefano Parisi (Viale Pola 12, Aula Magna Mario Arcelli) Milano 10h00 presso la Sala Pirelli (1ø piano) del Grattacielo Pirelli in Via Fabio Filzi 22, l'Assessore alle Politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Universita' e ricerca Cristina Tajani partecipa alla presentazione alla stampa di MEETmeTONIGHT "La notte europea dei Ricercatori". Alla conferenza saranno presenti: Mario Melazzini, Assessore alle Attivita' produttive, Ricerca e innovazione di Regione Lombardia - Giuseppe Guzzetti, Presidente Fondazione Cariplo (da confermare) - Giovanni Azzone, Rettore Politecnico di Milano - Gianluca Vago, Rettore Universita' degli Studi di Milano - Paolo Cherubini, Prorettore vicario e alla Didattica Universita' degli Studi di Milano-Bicocca - Fiorenzo Galli, DG del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci". Roma 11h00 conferenza stampa di presentazione di ARPINGE SpA. Conferenza sul tema "IL CIRCOLO VIRTUOSO TRA PREVIDENZA ED ECONOMIA REALE". Ne discutono, tra gli altri, Franco Bassanini, Presidente Astrid, Paolo Buzzetti, Presidente Ance, e Stefano Scalera, gia' Direttore Agenzia del Demanio (Auditorium dell'Ara Pacis, Via di Ripetta, 190) Milano 11h30 REbuild 2014 - Conferenza stampa di presentazione convention riqualificazione e gestione sostenibile patrimonio edilizio italiano. Galleria Passarella n.1 Milano 11h30 Scenari Immobiliari in occasione del 22mo Forum Scenari presenta alla stampa l'osservatorio immobiliare per i mercati italiani ed europei 'European Outlook 2015'. Galleria Passerella 1

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Milano 11h45 incontro ETF Securities 'Accesso alla rivoluzione energetica Americana e lancio dell'Etfs US Energy Infrastructure Mlp Go Ucits ETF in Borsa Italiana'. Presso Ristorante Dolce&Gabbana, via Carlo Poerio, 2/A Milano 12h30 Conferenza stampa di Sky e Fox per la presentazione della stagione 2014-2015. Presso Hotel Magna Pars, via V.Forcella, 6 Roma 14h00 Camera - la Commissione Trasporti svolgera' l'audizione informale di rappresentanti di SEA SpA sulle iniziative assunte in relazione alla vertenza SEA Handling SpA. Milano 16h30 P101/EY organizzano un incontro dal titolo "Le opportunita' di open innovation nel settore food". Durante l'incontro verranno illustrati i risultati della ricerca "The state of Foodtech", una fotografia del settore a livello internazionale con gli indicatori piu' significativi sui nuovi trend di mercato. via Chiossetto, 1 Milano 18h30 'Welcome Back Party', organizzato da CFA Society Italy in collaborazione con iShares. Presso Just Cavalli Cafe', via L.Camoens c/o Torre Branca Roma 20h30 Camera - la Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, presso Palazzo San Macuto, svolgera' l'audizione del DG della RAI, Luigi Gubitosi. ECONOMIA INTERNAZIONALE Cannes 08h30 In occasione del Salone Nautico Azimut|Benetti Group organizzano un press meeting. Hotel Martinez red/ds (fine) MF-DJ NEWS

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MILANO (Ore 11,00) - conferenza stampa di presentazione dell'edizione 2014 di Rebuild "Reinventare l'edilizia". Presso Touring Club Italiano, Corso Italia, 10. MILANO (ore 11) - Presentazione di European Outlook 2015 - Osservatorio immobiliare per i mercati italiani ed europei. Presso la sede di Scenari Immobiliari in Galleria Passarella, 1. MILANO (Ore 12,30) - conferenza stampa di Sky e Fox per la presentazione della stagione 2014-2015. Presso Hotel Magna Pars, via V.Forcella, 6. RHO (Milano) (Ore 10,00) - si aprono i lavori di Lineapelle organizzata dall'Unic, Unione italiana industria conciaria. Partecipa, tra gli altri, il sottosegretario allo Sviluppo economico, Simona Vicari. Presso Fiera di Milano Rho, padiglione 9-11, sala Epsilon 9. I lavori si concludono il 12 settembre PADOVA - "Futura", Festa Partito Democratico Padova. Alle ore 21,00 intervento del segretario generale Cgil, Susanna Camusso. Presso Gran Teatro Geox, corso Australia. FIRENZE (Ore 10,00) - XIV Assemblea congressuale di Anci Toscana su #Noicomunitoscani. Istituzioni al centro. Partecipano, tra gli altri, Ugo De Siervo, presidente emerito della Corte Costituzionale; Piero Fassino, presidente nazionale Anci. Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento. BARI (ore 14) - Il ministro delle Politiche agricole e forestali, Maurizio Martina, inaugura l'VIII Congresso europeo sul Biologico. Interverranno anche: Francesco Schittulli, presidente della Provincia di Bari; Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia; Alina-Stefania Ujupan, vice capo gabinetto del Commissario europeo per Agricoltura e Sviluppo Rurale (Dacian CioloÅY); Christopher Stopes, presidente di IFOAM EU; Cosimo Lacirignola, segretario generale del CIHEAM; Arie Van Den Brand, presidente del Groupe de Bruges. Il congresso è organizzato da IFOAM EU (Federazione internazionale dei movimenti di agricoltura biologica - Europa), Istituto di Bari del CIHEAM (Centro di alti studi agronomici mediterranei), presidenza italiana del Consiglio Europeo, ministero delle Politiche agricole e forestali, sotto l'alto patrocinio del Parlamento Europeo ed EXPO Milano 2015. Presso la Sala Consiliare della Provincia di Bari. ROMA (Ore 9,30) - dibattito "Verso un mercato unico europeo dei sistemi digitali: effetti sulla competitivita' e ruolo della presidenza italiana dell'Unione europea", promosso dalla Luiss Business School. Partecipano, tra gli altri, Luigi Gubitosi, d.g. Rai; Massimo Egidi, Rettore Luiss. Viale Pola, 12. ROMA (Ore 9,40) - convegno sul tema "Aumentare i buoni pasto per aumentare i consumi", organizzato da Anseb - Fipe. Partecipano, tra gli altri, Pierpaolo Baretta, sottosegretario al ministero dell'Economia; Riccardo Nencini, vice ministro delegato, trasporti e infrastrutture; Franco Tumino, presidente Anseb. Presso Montecitorio, sala Aldo Moro, piazza Montecitorio, 1. ROMA (ore 10) - Presentazione del Rapporto sui consumi e le spese obbligate, di Confcommercio. Intervengono il direttore dell'Ufficio Studi di Confcommercio, Mariano Bella, e il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli. Presso la sede di Confcommercio, piazza G. G. Belli, 2. ROMA (ore 15) - La Rappresentanza in Italia della Commissione europea ha organizzato un incontro tra gli esperti nazionali della DG mobilità e trasporti e dell'Agenzia esecutiva per l'innovazione e le reti (INEA) e i giornalisti e i principali attori attivi nel settore, alla vigilia della pubblicazione del primo bando del programma "Meccanismo per collegare l'Europa", che prevede più di 26 miliardi per il periodo 2014-2020. ROMA (ore 10.30) - Al Cinema Quattro Fontane proiezione stampa del film "Si alza il vento", l'ultimo capolavoro del Maestro Hayao Miyazaki. Uscita evento 13, 14, 15, 16 settembre. è necessario l'accredito. ROMA (ore 11) Alla Casa del cinema conferenza stampa di presentazione del RomaFictionFest. RIMINI (ore 12) - Presso l'Opificio Beccadelli (viale Antonio Beccadelli, 17) conferenza stampa della Festa della Rete. Saranno presenti: Gianluca Neri, Fondatore e direttore della Festa della Rete, nonché blogger e conduttore su Rai Radio2; Irina Imola, Assessore del Comune di Rimini - Servizi al Cittadino, Trasparenza e Semplificazione Amministrativa, Servizi Generali, Diritti dei Consumatori, Politiche comunitarie. è necessario l'accredito. ROMA (ore 12) - Presso la Sala A della Sede Rai di Viale Mazzini 14, si terrà la conferenza stampa di presentazione del programma di Rai1 "Tale e Quale Show" con Carlo Conti, il cast del programma e tutti i protagonisti di questa nuova edizione. ROMA (ore 12) - Presso la Sala Santa Rita sarà presentata alla stampa l'ottava edizione di Teatri di vetro - festival delle arti sceniche contemporanee - in programma dal 15 al 23 settembre al Teatro Vascello, la Casa dei Teatri, il Teatro Scuderie Villino Corsini, Fondazione Volume!, Carrozzerie n.o.t, Moll Monteverde Living Lab. Intervengono: Lidia Ravera, Assessore alla Cultura, Sport,

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pagerank: 6 L'agenda di mercoledì 10 settembre di red - 09 settembre 2014 20:26 fonte ilVelino/AGV NEWS Roma ITALIA - l'Istat rende noti i dati dei prezzi dei prodotti agricoli relativi al II trimestre 2014. Ore 10,00 ROMA (Ore 9,00) - si riunisce il Parlamento in seduta comune per l'elezione di due giudici della Corte costituzionale e di otto componenti il Consiglio superiore della magistratura. ROMA (Ore 13,30) - le commissioni Affari costituzionali e Giustizia della Camera avviano l'esame del decreto legge con le misure per contrastare i fenomeni di illegalita' e violenza in occasione di manifestazioni sportive. ROMA (Ore 13,30) - in commissione Finanze della Camera interrogazioni a risposta immediata su temi di competenza del ministero dell'Economia. ROMA (Ore 14,00) - la commissione Finanze di Montecitorio prosegue l'esame del disegno di legge sull'emersione e il rientro di capitali detenuti all'estero. ROMA (Ore 14,00) - la commissione Trasporti della Camera ascolta i rappresentanti di Sea sulle iniziative assunte in relazione alla vertenza Sea Handling. ROMA (Ore 14,30) - la commissione Finanze della Camera prosegue l'esame del disegno di legge sulle tasse automobilistiche. ROMA (Ore 14,30) - la commissione Lavoro della Camera riprende l'esame del disegno di legge sulla ricongiunzione pensionistica. ROMA (Ore 14,45) - la commissione Lavoro della Camera ascolta i rappresentanti di Alleanza lavoro nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla gestione dei servizi per il mercato del lavoro e sul ruolo degli operatori pubblici e privati. ROMA (Ore 15,00) - la commissione Agricoltura della Camera ascolta le organizzazioni agricole Agrinsieme (Confagricoltura, Cia, Alleanza delle cooperative), Coldiretti, Copagri e UeCoop, sulle priorità della presidenza italiana dell'Unione europea per il settore agroalimentare. ROMA (Ore 15,00) - in Aula alla Camera question time. ROMA (Ore 15,00) - la commissione Ambiente e Lavori pubblici della Camera riprende l'esame del disegno di legge sulla green economy. ROMA (Ore 15,30) - la commissione Finanze della Camera riprende l'esame della risoluzione Causi sul riordino della riscossione coattiva. ROMA - la commissione Bilancio del Senato prosegue l'esame dei disegni di legge di Rendiconto 2013 e Assestamento 2014. Ore 9,00 e 15,00. ROMA (Ore 14,00) - le commissioni Affari costituzionali e Giustizia del Senato esaminano, per un parere al Governo, il Codice antimafia. ROMA (Ore 15,00) - la commissione Affari costituzionali della Camera prosegue l'esame del disegno di legge di riforma della Pa. ROMA (Ore 15,00) - la commissione Lavori pubblici di Montecitorio prosegue l'esame della riforma del Codice della nautica da diporto. ROMA (Ore 15,00) - la commissione Finanze della Camera ascolta i rappresentanti di Anafe-Confindustria nell'ambito dell'indagine conoscitiva sugli organismi della fiscalità e sul rapporto tra contribuente e fisco. ROMA (Ore 15,30) - la commissione Finanze della Camera ascolta i rappresentanti della British American Tobacco Italia, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sugli organismi della fiscalita' e sul rapporto tra contribuente e fisco. ROMA (Ore 15,30) - la commissione Industria di Montecitorio prosegue l'esame del disegno di legge sul marchio 'Italian Quality'. ROMA (Ore 16,00) - la commissione Finanze della Camera ascolta i rappresentanti di Imperial Tobacco Italia nell'ambito dell'indagine conoscitiva sugli organismi della fiscalita' e sul rapporto tra contribuente e fisco. ROMA (Ore 14,00) - la commissione bicamerale Antimafia ascolta il direttore dell'Agenzia informazioni e sicurezza esterna, Alberto Manenti. ROMA (Ore 20,30) - la commissione bicamerale di Vigilanza Rai ascolta il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi. MILANO (Ore 10,00) conferenza stampa UniCredit Pavilion: il nuovo spazio multifunzionale a Milano. Partecipa, tra gli altri, Federico Ghizzoni, a.d. UniCredit. Presso UniCredit Tower, Piazza Gae Aulenti, Torre A. MILANO (Ore 10,30) - conferenza stampa di presentazione della ricerca Ipsos sull'eCommerce. Partecipa, tra gli altri, Francois Coumau, direttore generale di Ebay in Italia, Francia e Spagna. Presso via Varese, 1. FIERE WEB - Rassegna Stampa 01/01/2014 - 13/10/2014

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L'agenda di mercoledì 10 settembre

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Politiche Giovanili e Turismo - Regione Lazio; Paolo Ruffini, Roma Capitale - Dipartimento Cultura; Roberta Nicolai direttore artistico Teatri di Vetro. MILANO (ore 12.30) - Presso l'hotel Magna Pars (via V. Forcella, 6)Sky e Fox presentano alla stampa la stagione 2014 - 2015. Segue Light Lunch. La presentazione dei contenuti di intrattenimento e factual terminerà alle ore 15.30, alle 16 inizierà quella dedicata allo sport. è necessario l'accredito. MILANO (ore 15) - Alla Multisala Cinema Apollo (Galleria De Cristoforis, 2) anteprima stampa del film "Una promessa", dal 2 ottobre al cinema. Con Rebecca Hall, Alan Rickman, Richard Madden. Regia di Patrice Leconte. è necessario l'accredito. MILANO (ore 17) - Un'opportunità per i cineasti di tutta Italia: il Morandini - Dizionario dei film e delle serie televisive - dà il via al concorso nazionale per cortometraggi "Corti d'autore". Iniziativa in collaborazione con Radio Monte Carlo e con il supporto di Milano Film Festival, della rivista Ciak e della Cineteca di Bologna. ( www.zanichelli.it/morandinicortidautore) La bibbia dei cinefili edita da Zanichelli ha sempre dato spazio ai "piccoli film". Piccoli solo di durata ma spesso di grande qualità. Il Premio è un'occasione per i tanti filmmaker italiani di mettere in mostra le proprie capacità. Il Morandini propone ai partecipanti una sfida: dovranno cimentarsi su temi che scaturiscono dalle pagine del Vocabolario della lingua italiana, lo Zingarelli 2015. Quali? Se ne parlerà alla conferenza stampa dei "Corti d'autore", in occasione del Milano Film Festival, al Teatro Strehler - sala Scatola Magica. Ci sarà Luisa Morandini (autrice con il padre Morando del Dizionario dei film) In più, interverranno alcune delle personalità che hanno scritto definizioni d'autore per lo Zingarelli 2015: Giovanni F. Bignami (astrofisico), Lella Costa (attrice), Enzo Gentile (critico musicale), Roberto Lobetti Bodoni (Head of Brand), Vito Mancuso (teologo), Andrea Tarabbia (scrittore), Oliviero Toscani (fotografo). Con loro Irene Enriques (direttore generale Zanichelli). Coordina Pierpaolo La Rosa (giornalista di Radio Monte Carlo). ROMA (ore 18.30) - Nella Sala Hugo dell'Hotel La Griffe Roma MGallery Collection di Via Nazionale conferenza dal titolo "Colore penetrativo", a cura dell'Arch. Carmia De Ninnis, Presidente dell'I.S.I.S.A., l'Istituto Superiore Italiano delle Scienze Architettoniche. Durante l'incontro, l'Arch. De Ninnis affronterà diverse tematiche legate all'uso del colore nelle Arti Visive, per discutere e analizzare i legami tra Colore, Psicologia e Marketing. ROMA (ore 20) - Al Cinema Barberini proiezione stampa del film "Resta anche domani", tratto dall'omonimo romanzo best seller di Gayle Forman. Regia di R.J. Cutler. è necessario l'accredito.

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pagerank: 5 Il 19 luglio, è entrato in vigore il Dlgs 102/2014 che recepisce la Direttiva 2012/27/UE per dare il via ad un piano da 800 milioni di euro per gli interventi di riqualificazione energetica, dove viene incentivata la riduzione dei consumi energetici degli immobili, con l'obiettivo di avere il maggior numero di edifici a Energia Quasi Zero (come previsto dal Dlgs 192/2005), ottenendo una riduzione dei consumi di energia primaria del -20% entro il 2020. In questo processo sono coinvolte anche le Pubbliche Amministrazioni grazie a ben 30 milioni di euro per gli anni 2014-2015. Cosa vuol dire però nella pratica riqualificare? Cerchiamo di avere una visione d'insieme degli interventi con Thomas Miorin, il Direttore di Habitech, il Distretto Tecnologico dell'Energia e dell'Ambiente, che presenterà anche la terza edizione di ReBuild il 25 e 26 settembre a Riva del Garda, una conferenza internazionale dedicata al business del recupero degli edifici. Perché riqualificare? «Com'è noto, a livello italiano ed europeo esiste una forte dipendenza energetica e gli edifici ne utilizzano circa il 40%. Il patrimonio immobiliare italiano è il secondo più vecchio d'Europa, e 3/4 di questo ha più di 40 anni. Oggi abbiamo una grande possibilità, ovvero riqualificare. A livello macro potremmo avere un grande impatto, potendo ridurre di circa il 40% il consumo d'energia elettrica laddove s'intervenga in modo massiccio, e di circa il 60% del gas europeo: anche a livello geopolitico si creerebbe un quadro nuovo. Il settore sta comunque crescendo meno di quello che potrebbe e sta facendo meno di quello che dovrebbe a causa di due fattori principali: il primo è capire come ci si approccia a una riqualificazione di un edificio già esistente, il secondo è l'applicazione di queste buone pratiche su larga scala, rendendola una politica economica e commerciale oltre che energetica per questo paese. Visto che questi interventi devono essere fatti è giusto farli in maniera strutturale» Stiamo quindi commettendo degli errori già sulla linea di partenza «Anche se la riqualificazione è partita, stiamo assistendo a una riqualificazione non radicale, non con una riduzione dei consumi di almeno il 40-50%. Presto ci troveremmo davanti a delle direttive europee sempre più strette che andranno proprio in questa direzione. Gli incentivi non stanno andando in questo senso, anche se dobbiamo considerarli assolutamente positivi, perché non pongono la prestazione al centro dell'attenzione, non è qualcosa di strutturale ed integrato. Se il cambio della caldaia non è inserita in un sistema integrato l'intervento può essere vanificato perché magari erano necessari gli infissi o viceversa. L'operazione di riqualificazione richiede un vero e proprio cambio dell'intera filiera edilizia. È necessario che ci sia qualcuno che metta insieme tutti gli interventi, che sappia parlare un linguaggio tecnico e garantire un ritorno economico: non possono intervenire separatamente il ferramentista, l'impiantista e il serramentista, deve esserci una figura che unisca tutto questo per rendere l'intervento realmente efficace» Si sono fatti dei piccoli passi avanti grazie ad alcuni strumenti a disposizione? «Uno degli elementi che ha aiutato a supportare il processo di riqualificazione è sicuramente quello della certificazione di sostenibilità, che si traduce, in campo edilizio, spesso con la certificazione Leed (Leadership in Energy and Environmental Design), che rivela la qualità energetica ed ambientale di un edificio, certificandone la sostenibilità e la qualità dell'immobile stesso. Il valore coinvolto di immobili che lo utilizzano è di 4 miliardi e mezzo di euro, sempre in crescita. Oggi è scelta da diverse centinaia d'imprese per dare un valore al loro immobile. Come Habitech abbiamo circa la metà del mercato italiano come certificazione Leed e tra i nostri progetti già conclusi ci sono l'Università Cà Foscari, l'i.Lab Italcementi, la Torre Unipol e il Centro Servizi Fiera Milano» La riqualificazione non è solo un modo per risparmiare ma anche per creare occupazione «La bolletta degli edifici della pubblica amministrazione è di circa 6 miliardi annui, se riuscissimo a intervenire in questo tipo di consumi, riducendoli, avremmo risultati di assoluto interesse anche da un punto di vista FIERE WEB - Rassegna Stampa 01/01/2014 - 13/10/2014

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Riqualificazione energetica: l'uscita dalla crisi passa di qui

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occupazionale, visto che si sono creati con la riqualificazione più di 236 mila posti di lavoro, che potrebbero tranquillamente diventare 400mila nel 2017» Quando conviene riqualificare invece di ricostruire? «Spesso viene fatta confusione in questo campo. Ci sono diversi tipi di convenienza, bisogna capire e tenere conto di tre fattori. Partiamo da quello energetico ambientale che deve aver presente il quadro completo delle emissioni. La domanda da porsi è: cosa vuol dire demolire e smaltire invece di ristrutturare? Questo si collega sicuramente al concetto di convenienza economica. Infine esiste la convenienza identitaria, legata al valore della conservazione del patrimonio immobiliare. Tutti e tre i fattori devono essere studiati con competenza e lucidità». Cosa dobbiamo tenere presente quando dobbiamo riqualificare? «Oggi i 3/4 dei possessori di immobili italiani devono riqualificare, affrontando spese anche di decine di migliaia di euro. Precisiamo che, al di là della diminuzione della bolletta, che arriva almeno al 50% se fatto in modo adeguato, la riqualificazione profonda non è sproporzionalmente più elevata rispetto a quella convenzionale. Oltre a quelli energetici vanno considerati altri aspetti: primo fra tutti la sicurezza, ci possono essere dei rischi evidenti, come quello sismico, seguito dalla salubrità degli spazi. Contando che passiamo l'80% del nostro tempo in edifici chiusi è importante che questi siano confortevoli. Infine, non è trascurabile il fatto che una volta riqualificato l'immobile recupera un valore, anche per quanto riguarda un possibile contratto d'affitto: oggi gli affittuari si spostano anche in base a criteri di efficienza» Il settore pubblico come ha reagito a questo tipo d'interventi? «Negli ultimi anni si è sempre pensato che costruire sostenibile o intervenire in questo senso fosse troppo costoso, non prendendo neanche in considerazione progetti di questo tipo. Spesso i bandi, visto anche il periodo di crisi, sono stati al massimo ribasso e questo ha poi creato dei problemi. Fortunatamente nell'ultimo periodo ci sono dei casi di amministrazioni più lungimiranti che hanno capito che sostenibile vuol dire anche e soprattutto qualità elevata dell'immobile. Ad esempio la provincia di Trento è stata la prima in Italia ad adottare Leed come certificazione di ogni nuovo edificio pubblico che si andava a costruire, e la nuova legge urbanistica promette d'utilizzare parametri innovativi per quanto riguarda la sostenibilità ambientale». Segui NanoPress

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L'agenda della settimana pagerank: 4 09/09/2014 0.45 MILANO (MF-DJ)--Questi gli appuntamenti economici, finanziari e politici piu' rilevanti della settimana: Mercoledi' 10 settembre FINANZA -CDA -ASSEMBLEE -ECONOMIA POLITICA Padova 'Futura', Festa Partito Democratico Padova. Alle ore 21h00 intervento del segretario generale Cgil, Susanna Camusso. Presso Gran Teatro Geox, corso Australia Roma Asta di BoT annuali per 8,25 miliardi. Ore 11h00 termine per la presentazione delle domande Milano 'The Eurofi Financial Forum 2014'. Organizzato (a porte chiuse) in collaborazione con la Presidenza italiana dell'Unione Europea. Alle ore 14h30 'Challenges posed by the deleveraging of EU economies and the current monetary conditions'. Partecipa, tra gli altri, Peter Praet, membro del Comitato esecutivo Bce. Alle ore 15h45 incontro 'Conditions for solving financial fragmentation within the EU with the implementation of the Banking Union. Partecipano, tra gli altri, Carlo Messina, Intesa Sanpaolo; Lugi Federico Signorini, direttore centrale Vigilanza creditizia e finanziaria Bankitalia. I lavori proseguono fino al 12 settembre. Milano 09h00 Termina il meeting informale dei ministri della Difesa UE. Roma 09h30 Evento Luiss - 'Verso un mercato unico europeo dei sistemi digitali'. Ne discutono, tra gli altri: Luigi Gubitosi, DG RAI, Donato Iacovone, AD EY Italia, Massimo Egidi, Rettore LUISS, Paolo Coppola, Onorevole e consulente per l'Agenda digitale del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Paolo Annunziato, DG CNR. Viale Pola 12, Aula Magna Mario Arcelli Roma 09h40 Aumentare i buoni pasto per aumentare i consumi. Intervengono: Pierpaolo Baretta Sottosegretario Al Ministero Economia e Finanza; Riccardo Nencini ViceMinistro a Trasporti e Infrastrutture (Sala Aldo

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Moro, Montecitorio) Milano 10h00 Conferenza Stampa UniCredit Pavilion, il nuovo spazio multifunzionale a Milano. Unicredit Tower, Piazza Gae Aulenti, Torre A. Roma 10h00 conferenza stampa di presentazione del rapporto dell'Ufficio Studi di Confcommercio su consumi e spese obbligate. Partecipano, tra gli altri, Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio; Mariano Bella, responsabile Ufficio Studi Confcommercio. Piazza G.G Milano 11h30 REbuild 2014 - Conferenza stampa di presentazione convention riqualificazione e gestione sostenibile patrimonio edilizio italiano. Galleria Passarella n.1 Milano 11h30 Scenari Immobiliari in occasione del 22mo Forum Scenari presenta alla stampa l'osservatorio immobiliare per i mercati italiani ed europei 'European Outlook 2015'. Galleria Passerella 1 Milano 11h45 incontro ETF Securities 'Accesso alla rivoluzione energetica Americana e lancio dell'Etfs US Energy Infrastructure Mlp Go Ucits ETF in Borsa Italiana'. Presso Ristorante Dolce&Gabbana, via Carlo Poerio, 2/A Milano 12h30 Conferenza stampa di Sky e Fox per la presentazione della stagione 2014-2015. Presso Hotel Magna Pars, via V.Forcella, 6 Milano 18h30 'Welcome Back Party', organizzato da CFA Society Italy in collaborazione con iShares. Presso Just Cavalli Cafe', via L.Camoens c/o Torre Branca ECONOMIA INTERNAZIONALE Cannes 08h30 In occasione del Salone Nautico Azimut|Benetti Group organizzano un press meeting. Hotel Martinez Giovedi' 11 settembre FINANZA -CDA Ferrari ASSEMBLEE -ECONOMIA POLITICA Milano 'The Eurofi Financial Forum 2014'. Organizzato (a porte chiuse) in collaborazione con la Presidenza italiana dell'Unione Europea. Alle ore 08h15 'Opening remarks: How to react to the fragmentation and the slowdown of the Eu Economy?'. Partecipa, tra gli altri, Ignazio Visco. Alle ore 08h45 'Priorities regarding the regulation of the Eu banking sector'. Partecipano, tra gli altri, Giovanni Sabatini, Abi; A. Enria, Eba; J. Caruana, Bis; J P Chifflet, Credit Agricole;. Alle ore

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14h00 'Exchange of views: Can growth be relaunched in the Eu with falling credit and on-going deleveraging of member states? Partecipano, tra gli altri, Pier Carlo Padoan. Alle ore 14h30 'Next steps regarding the regulation of the Eu insurance sector in the global context'. Partecipano, tra gli altri, S. Unterberger, Axa; S. Balbinot, Generali; M. Baumgaertel, Allianz; G. Vegas, Consob. Alle ore 15h45 'Defining an appropriate recovery and resolution framework for FMIs'. Partecipa, tra gli altri, B. Coeure', Bce; F. Bassanini, Cdp. Alle ore 17h15 'Revitalising the market for securitised loans in the Eu'. Partecipa, tra gli altri, G. Tempini, Cdp. Alle ore 21h00 intervento di Mario Draghi, presidente Bce. I lavori terminano domani. Presso Centro Congressi Mi.Co. via Gattamelata,5 Roma 11h00 Federmeccanica - Conferenza stampa L'indagine trimestrale sull'industria metalmeccanica italiana. Presentazione dei risultati relativi al secondo trimestre 2014. Tra i presenti Alberto Dal Poz, Vice Presidente della Federmeccanica e Stefano Franchi, DG (Hotel Nazionale - Piazza Montecitorio 131) Milano 11h00 conferenza stampa di PwC 'Media e intrattenimento: scenari e trend futuri del mercato in Italia'. Inoltre presentazione del Rapporto 'Entertainment and Media Outlook Italia 2014-2018'. Via Monte Rosa, 91 Cervia 14h30 Convegno promosso da Apco, Associazione professionale di Consulenti di Management e da AP & Partners dal titolo 'Il valore nascosto. L'eccellenza e' possibile anche per le imprese pubbliche. Un grande esempio di recupero del valore di un'impresa pubblica: Il Parco della Salina di Cervia'. Presso Musa - Museo del Sale, Via Nazario Sauro 24, Magazzino del sale 'Torre' Bazzano (Aq) 17h00 incontro sul tema 'Ricostruire e ripartire' riflessioni sul futuro dell'Aquila e dell'Italia, organizzato da Confindustria L'Aquila. Partecipa, tra gli altri, Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria. Presso lo Show room Orsolini, zona industriale ECONOMIA INTERNAZIONALE -Venerdi' 12 settembre FINANZA -CDA Digital Bros, Sesa ASSEMBLEE Cesena 11h30 assemblea straordinaria Olidata. Per proposta aumento

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capitale sociale, modifiche statutarie. Via Fossalta, 3055 ECONOMIA POLITICA Milano si conclude 'The Eurofi Financial Forum 2014' Organizzato (a porte chiuse) in collaborazione con la Presidenza italiana dell'Unione Europea. Alle ore 08h00 Exchange of views with members of the Eurogroup: Dijsselbloem, W. Schauble, M. Sapin. Alle ore 08h30 'Feasibility of crisis management at the global level' Partecipa, tra gli altri, F. Valeri, Deutsche Bank. Alle ore 10h10 Exchange of views: impacts of Eu regulations on the prospects of the Eu insurance industry. Partecipano, tra gli altri, H. de Castries, Axa; Jacques de Larosiere. Alle ore 10h45 'Structural banking reform projects in the global context. Partecipano, tra gli altri, F. Ghizzoni, UniCredit; C. Noyer, Banque de France. Presso Centro Congressi Mi.Co. via Gattamelata,5 S.S.Giovanni(Mi) Festa dell'Unita' 2014 '#LaMiaFestaU'. Alle ore 19,30 incontro 'Milano, una citta che cresce'. Partecipano, tra gli altri, Giuliano Pisapia, sindaco di Milano; Carlo Sangalli, presidente Confcommercio; Gianfelice Rocca, presidente Assolombarda. Presso Carroponte Camogli(Ge) prende il via il Festival della Comunicazione. Alle ore 19h15, incontro 'L'agenda digitale italiana. Infrastrutture, servizi, regole, mercati'. Partecipa, tra gli altri, Giuseppe Recchi. Presso Salone a Mare, Cenobio dei Dogi. I lavori proseguono fino al 14 settembre Roma festa Cgil di Roma e Lazio su 'Aziende, societa', enti, area metropolitana e aree interne: potenzialita' di sviluppo per Roma e Lazio'. Ore 20h00. Partecipa, tra gli altri, Attilio Tranquilli, vice presidente di Unindustria. Piazza Farnese S.M.Ligure 10h00 Inizia la prima giornata della 22ma edizione Forum

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pagerank: 6 Come si reinventa l'edilizia? Ripensando più nel profondo il concetto di riqualificazione del patrimonio. I numeri sono noti: in Italia ci sono 13,5 milioni di edifici - 12 milioni ad uso residenziale per un valore di oltre 6mila miliardi di euro (fonte Nomisma, Aitec) - di cui almeno 4,3 milioni da riqualificare. E in questo senso premono gli obblighi e gli obiettivi di risparmio e recupero indicati dalle direttive europee 2010/3 1 e 2012/27. Ma per reinventare l'edilizia serve ripensare la filiera attorno a nuovi parametri di qualità e modelli di business ancora non diffusi nel nostro Paese. Quindi: guardare alle esperienze internazionali più rilevanti di soft e "deep retrofit" (riqualificazione radicale) e analizzare la replicabilità degli esempi di innovazione nella gestione e valorizzazione dei portafogli immobiliari. Capire quali sono i modelli che funzionano e come proporli su larga scala. Soprattutto aggregare competenze diverse e tenere insieme una piattaforma composta da costruttori, finanza, Pubblica amministrazione, banche, progettisti, policy maker. L'occasione di networking sarà la terza edizione di Rebuild, incontro annuale in programma il prossimo 25 e 26 settembre a Riva del Garda (organizzato come ogni anno da Habitech, Progetto Manifattura e Riva del Garda FiereCongressi, e con un lungo elenco di partner). «Quest'anno introduciamo due importanti sessioni tematiche, sulle "best practices" nazionali e internazionali e sulla "scaling-up", la riqualificazione a larga scala», spiega Thomas Miorin, direttore di Habitech e co-ideatore della convention. Tra gli esempi di successo, Victor Olgyay parlerà del progetto di riqualificazione dell'Empire State Building, che dal 2017 farà risparmiare 4,4 milioni all'anno di gestione (taglio del 38% dei costi); Paul Harrington (Real Estate director, PricewaterhouseCoopers) presenterà i numeri dell'Embankment Place di Londra, che ha ridotto del 40% le emissioni e produce il 60% del suo fabbisogno energetico. La seconda macroarea della conferenza vedrà quindi il focus sulle condizioni di replicabilità, di crescita del mercato della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari. Con gli interventi tra l'altro di Suzie Elkerton, project manager di "Plan A" di Marks & Spencer, che ha reso gli store del gruppo più efficienti del 34% dal punti di vista energetico, con un risparmio sui consumi idrici del 27% e una quota di riciclo rifiuti vicina al 100 per cento. E Lennart Lifvenhhjelm, direttore del supporto tecnico di Vasakronan AB, società svedese (192 immobili per un valore stimato di 9,6 miliardi di euro) con edifici che hanno un consumo energetico del 50% inferiore alla media del settore immobiliare (e in Svezia si parte già da alti livelli di efficienza). «Lennart mostrerà con diversi esempi come è possibile tagliare le emissioni del 97% in sei anni, con profitti superiori dello 0,5% rispetto alla media di settore e un occupancy rate del 93%», dice Miorin. «A Rebuild si affronta il tema della riqualificazione a 360 gradi e il titolo che abbiamo scelto, "Reinventare l'edilizia" sottolinea la prospettiva scelta, ben al di là del green. La formula è coinvolgente e prevede, oltre alle sessioni frontali, anche la discussione nella "Fishbowl arena conference", dove gli spettatori siedono in cerchi concentrici per un confronto serrato, gestito da un "arbitro"». Durante i due giorni di sessioni si spiegherà anche come poter conciliare sostenibilità ambientale ed economica; si affronterà il problema delle infrastrutture, la cui rigenerazione è spesso alla base di quella urbana; e il tema degli edifici storici, e quindi come conciliare la conservazione del patrimonio a una maggiore efficienza. «E ancora - prosegue Miorin come raggiungere e mantenere le prestazioni in una riqualificazione; come allineare l'immobile al suo utilizzo, migliorare le prestazioni reali e accompagnare il conduttore nei primi mesi di occupazione dell'immobile ("soft landing"). Senza dimenticare gli incontri faccia a faccia tra produttori, progettisti, costruttori e real estate». Tutte le idee e i contributi che emergeranno dalla convention confluiranno in REbuild=REstart, il paper di Rebuild 2014 redatto a cura di Nomisma e Habitech.

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A Rebuild le best practice internazionali di riqualificazione: sono replicabili in Italia?

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pagerank: 7 La convention dedicata alla riqualificazione e alla gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari è in programma il 25 e 26 settembre a Palazzo Congressi di Riva del Garda Presentata la terza edizione di REbuild di ADNKRONOS Milano, 10 set. - (Adnkronos) - "La previsione di mercato per il segmento di ristrutturazione per il 2014 supera i 33 miliardi di euro e in questo contesto la sostenibilità ambientale non è una visione meramente ecologista bensì è l'unica risposta che il mercato accetta''. Così Gianluca Salvatori, co-ideatore di REbuild, presenta oggi la terza edizione della convention dedicata alla riqualificazione e alla gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari, il 25 e 26 settembre a Palazzo Congressi di Riva del Garda. L'appuntamento di quest'anno, con lo slogan ''Reinventare l'edilizia'', introdurrà per la prima volta in Italia i concetti e le esperienze internazionali più rilevanti della riqualificazione radicale analizzando la replicabilitá nel nostro Paese dei principali casi di innovazione nella gestione e valorizzazione dei portafogli immobiliari. Il tema della riqualificazione sarà proposto ai grandi gestori di patrimoni immobiliari non più come onere ma come un'opportunità d'investimento, a vantaggio loro, del costruito del Paese e dell'ambiente. Main sponsor della manifestazione saranno REbuilding network e Autostrada del Brennero.

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Presentata la terza edizione di REbuild

10/09/2014 09:35

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pagerank: 6 L'agenda di mercoledì 10 settembre di red - 10 settembre 2014 07:31 fonte ilVelino/AGV NEWS Roma ITALIA - l'Istat rende noti i dati dei prezzi dei prodotti agricoli relativi al II trimestre 2014. Ore 10,00 ROMA (Ore 9,00) - si riunisce il Parlamento in seduta comune per l'elezione di due giudici della Corte costituzionale e di otto componenti il Consiglio superiore della magistratura. ROMA (Ore 13,30) - le commissioni Affari costituzionali e Giustizia della Camera avviano l'esame del decreto legge con le misure per contrastare i fenomeni di illegalita' e violenza in occasione di manifestazioni sportive. ROMA (Ore 13,30) - in commissione Finanze della Camera interrogazioni a risposta immediata su temi di competenza del ministero dell'Economia. ROMA (Ore 14,00) - la commissione Finanze di Montecitorio prosegue l'esame del disegno di legge sull'emersione e il rientro di capitali detenuti all'estero. ROMA (Ore 14,00) - la commissione Trasporti della Camera ascolta i rappresentanti di Sea sulle iniziative assunte in relazione alla vertenza Sea Handling. ROMA (Ore 14,30) - la commissione Finanze della Camera prosegue l'esame del disegno di legge sulle tasse automobilistiche. ROMA (Ore 14,30) - la commissione Lavoro della Camera riprende l'esame del disegno di legge sulla ricongiunzione pensionistica. ROMA (Ore 14,45) - la commissione Lavoro della Camera ascolta i rappresentanti di Alleanza lavoro nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla gestione dei servizi per il mercato del lavoro e sul ruolo degli operatori pubblici e privati. ROMA (Ore 15,00) - la commissione Agricoltura della Camera ascolta le organizzazioni agricole Agrinsieme (Confagricoltura, Cia, Alleanza delle cooperative), Coldiretti, Copagri e UeCoop, sulle priorità della presidenza italiana dell'Unione europea per il settore agroalimentare. ROMA (Ore 15,00) - in Aula alla Camera question time. ROMA (Ore 15,00) - la commissione Ambiente e Lavori pubblici della Camera riprende l'esame del disegno di legge sulla green economy. ROMA (Ore 15,30) - la commissione Finanze della Camera riprende l'esame della risoluzione Causi sul riordino della riscossione coattiva. ROMA - la commissione Bilancio del Senato prosegue l'esame dei disegni di legge di Rendiconto 2013 e Assestamento 2014. Ore 9,00 e 15,00. ROMA (Ore 14,00) - le commissioni Affari costituzionali e Giustizia del Senato esaminano, per un parere al Governo, il Codice antimafia. ROMA (Ore 15,00) - la commissione Affari costituzionali della Camera prosegue l'esame del disegno di legge di riforma della Pa. ROMA (Ore 15,00) - la commissione Lavori pubblici di Montecitorio prosegue l'esame della riforma del Codice della nautica da diporto. ROMA (Ore 15,00) - la commissione Finanze della Camera ascolta i rappresentanti di Anafe-Confindustria nell'ambito dell'indagine conoscitiva sugli organismi della fiscalità e sul rapporto tra contribuente e fisco. ROMA (Ore 15,30) - la commissione Finanze della Camera ascolta i rappresentanti della British American Tobacco Italia, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sugli organismi della fiscalita' e sul rapporto tra contribuente e fisco. ROMA (Ore 15,30) - la commissione Industria di Montecitorio prosegue l'esame del disegno di legge sul marchio 'Italian Quality'. ROMA (Ore 16,00) - la commissione Finanze della Camera ascolta i rappresentanti di Imperial Tobacco Italia nell'ambito dell'indagine conoscitiva sugli organismi della fiscalita' e sul rapporto tra contribuente e fisco. ROMA (Ore 14,00) - la commissione bicamerale Antimafia ascolta il direttore dell'Agenzia informazioni e sicurezza esterna, Alberto Manenti. ROMA (Ore 20,30) - la commissione bicamerale di Vigilanza Rai ascolta il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi. MILANO (Ore 10,00) conferenza stampa UniCredit Pavilion: il nuovo spazio multifunzionale a Milano. Partecipa, tra gli altri, Federico Ghizzoni, a.d. UniCredit. Presso UniCredit Tower, Piazza Gae Aulenti, Torre A. MILANO (Ore 10,30) - conferenza stampa di presentazione della ricerca Ipsos sull'eCommerce. Partecipa, tra gli altri, Francois Coumau, direttore generale di Ebay in Italia, Francia e Spagna. Presso via Varese, 1. FIERE WEB - Rassegna Stampa 01/01/2014 - 13/10/2014

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L'agenda di mercoledì 10 settembre

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Economia e finanza: gli avvenimenti di MERCOLEDI' 10 settembre -4-

10/09/2014 20:24

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pagerank: 4 Milano, 10 set. - (Adnkronos) - "La previsione di mercato per il segmento di ristrutturazione per il 2014 supera i 33 miliardi di euro e in questo contesto la sostenibilità ambientale non è una visione meramente ecologista bensì è l'unica risposta che il mercato accetta''. Così Gianluca Salvatori, co-ideatore di REbuild, presenta oggi la terza edizione della convention dedicata alla riqualificazione e alla gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari, il 25 e 26 settembre a Palazzo Congressi di Riva del Garda.L'appuntamento di quest'anno, con lo slogan ''Reinventare l'edilizia'', introdurrà per la prima volta in Italia i concetti e le esperienze internazionali più rilevanti della riqualificazione radicale analizzando la replicabilitá nel nostro Paese dei principali casi di innovazione nella gestione e valorizzazione dei portafogli immobiliari. Il tema della riqualificazione sarà proposto ai grandi gestori di patrimoni immobiliari non più come onere ma come un'opportunità d'investimento, a vantaggio loro, del costruito del Paese e dell'ambiente. Main sponsor della manifestazione saranno REbuilding network e Autostrada del Brennero.

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Presentata la terza edizione di REbuild

10/09/2014 17:34

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pagerank: 5 Presentata a Milano l'edizione 2014 di Rebuild, in arrivo modelli di business dall'estero Rebuild rinnova l'incontro attuale tra gli operatori del settore edile e i protagonisti delle filiera secondo la formula del networking. L'appuntamento è fissato per il 25 e 26 settembre 2014 presso il Palazzo Congressi di Riva del Garda (TN) e si preannuncia come un punto di riferimento per costruttori, finanziatori, operatori del real estate e professionisti. La convention, arrivata alla sua terza edizione, è stata presentata oggi a Milano presso la sede di Scenari Immobiliari. "La previsione di mercato per il segmento di ristrutturazione per il 2014 - ha affermato Gianluca Salvatori, coideatore di Rebuild - supera i 33 miliardi di euro e in questo contesto la sostenibilità ambientale non è una visione meramente ecologista, bensì l'unica risposta che il mercato accetta. Rebuild vuole accompagnare questa transizione di paradigma che dalla visione del singolo elemento si sposta a una visione di sistema". Un forte segnale dell'importanza della riqualificazione come opportunità di rilancio per l'edilizia era già emerso durante le prime due edizioni di Rebuild. "Quest'anno - ha dichiarato l'altro coideatore della convention, Thomas Miorin - ci spingeremo oltre, andando ad introdurre per la prima volta in Italia i concetti e le esperienze internazionali più rilevanti della riqualificazione radicale e soprattutto analizzeremo la replicabilità nel nostro Paese dei principali casi di innovazione nella gestione e valorizzazione dei portafogli immobiliari. Il titolo dell'edizione 2014, Reinventare l'edilizia, sottolinea la prospettiva scelta, ben al di là del green, di ripensare la filiera dell'edilizia attorno a nuovi parametri di qualità e nuovi modelli di business ancora non diffusi in Italia. E lo faremo con contenuti esclusivi ed una formula ancora più coinvolgente, che consentirà di mettere tutti i presenti all'opera". Anche quest'anno parteciperà alla manifestazione (in qualità di main sponsor) Rebuilding Network, la rete impegnata a favore della svolta verso la riqualificazione nel settore costruzioni italiano. "Grazie al sostegno delle imprese partecipanti - ha dichiarato Saul Fava, vice presidente del network - stiamo consolidando una rete in grado di fare la differenza sul terreno della riqualificazione sostenibile dell'esistente e sui processi di gestione smart degli edifici pubblici e privati. Ognuna delle sei aziende mette a fattor comune competenze, esperienze e tecnologie, favorendo l'integrazione di soluzioni innovative, consulenza e finanziamenti, e la proposizione di un interlocutore unico nei confronti della committenza e di tutta la filiera". L'ingegner Alessandro Magnago, intervenuto alla presentazione in rappresentanza di A22 - Autostrada del Brennero (secondo main sponsor della manifestazione), ha ribadito come la riqualificazione sia l'unica soluzione. "La via della demolizione e ricostruzione delle infrastrutture di un'autostrada generalmente non è percorribile," ha affermato. "L'approccio innovativo di Autostrada del Brennero nella manutenzione delle proprie opere viarie consente di rigenerare le infrastrutture in modo sostenibile". Tra i patrocinatori di Rebuild è intervenuto, infine, Luciano Manfredi di Assoimmobiliare. "La sostenibilità ambientale - ha sottolineato - è sinonimo di sostenibilità economica. Anche la gestione quotidiana degli immobili necessita di un approccio rinnovato, ad esempio introducendo nuovi modelli contrattuali tra proprietario e fornitore e tra proprietario e conduttore, che creino obiettivi comuni di efficienza energetica in una logica di win-win".

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Riqualificazione: la parola chiave per far ripartire l'edilizia

Data: 11/09/2014 | Fonte: Corriere del Trentino | Pagina: 11 | Categoria: Habitech

Riva Meeting di livello internazionale

Edilizia rinnovata Torna «Rebuild» TRENTO -- «Reinventare l'edilizia). re+build rinnova l'incontro annuale tra gli operatori del settore e i protagonisti della filiera della riqualificazione in edilizia L'appuntamento è fissato per il 25 e 26 settembre prossimi nel Palacongressi di Riva del Garda e si preannuncia nuovamente come punto di riferimento per costruttori, finanziatori, operatori del real estate e professionisti. In programma gli interventi di 5 esperti di livello internazionale, vale a dire Suzie Elkerton, Rick Fedrizzi, Paul Harrington, Lennart Lifvenhjelm e Victor Olgyay. «Ci aspettiamo che anche quest'anno -- ha affermato Gianluca Salvatori, ideatore e gestore di Progetto Manifattura oltre che co-ideatore di re+build -- la convention possa essere un luogo di confronto con un dialogo attivo tra tutti i protagonisti del settore, dai progettisti al finance, dai produttori di tecnologie ai property manager. Il programma 2014 concentra la sua attenzione sulla creazione di una piattaforma comune per l'intera filiera con sezioni tecniche e fortemente specializzate, pensate per gli operatori più evoluti, che sono interessati a conoscere i punti di vista dei propri interlocutori al fine di innovare la propria offerta di business. La previsione di mercato per il segmento di ristrutturazione per il 2014 -- ha proseguito Salvatori -- supera i 33 miliardi di euro e in questo contesto la sostenibilità ambientale non è una visione meramente ecologista bensì è l'unica risposta che il mercato accetta). thomas miorin, direttore di Habitech e co-ideatore di re+build, ha spiegato che «quest'anno si cercherà di introdurre per la prima volta in Italia i concetti e le esperienze internazionali più rilevanti della riqualificazione radicale, analizzando la replicabilità nel nostro Paese dei principali casi di innovazione nella gestione e valorizzazione dei portafogli immobiliari».

Riva Meeting di livello internazionale

Edilizia rinnovata Torna «Rebuild» TRENTO — «Reinventare l'edilizia». REbuild rinnova l'incontro annuale tra gli operatori del settore e i protagonisti della filiera della riqualificazione in edilizia. L'appuntamento è fissato per il 25 e 26 settembre prossimi nel Palacongressi di Riva del Garda e si preannuncia nuovamente come punto di riferimento per costruttori, finanziatori, operatori del real estate e professionisti. In programma gli interventi di 5 esperti di livello internazionale, vale a dire Suzie Elkerton, Rick Fedrizzi, Paul Harrington, Lennart Lifvenhjelm e Victor Olgyay. «Ci aspettiamo che anche quest'anno — ha affermato Gianluca Salvatori, ideatore e gestore di Progetto Manifattura oltre che co-ideatore di REbuild — la convention possa essere un luogo di confronto con un dialogo attivo tra tutti i protagonisti del settore, dai progettisti al finance, dai produttori di tecnologie ai property manager. Il programma 2014 concentra la sua attenzione sulla creazione di una piattaforma comune per l'intera filiera con sezioni tecniche e fortemente specializzate, pensate per gli operatori più evoluti, che sono interessati a conoscere i punti di vista dei propri interlocutori al fine di innovare la propria offerta di business. La previsione di mercato per il segmento di ristrutturazione per il 2014 — ha proseguito Salvatori — supera i 33 miliardi di euro e in questo contesto la sostenibilità ambientale non è una visione meramente ecologista bensì è l'unica risposta che il mercato accetta». Thomas Miorin, direttore di Habitech e co-ideatore di REbuild, ha spiegato che «quest'anno si cercherà di introdurre per la prima volta in Italia i concetti e le esperienze internazionali più rilevanti della riqualificazione radicale, analizzando la replicabilitá nel nostro Paese dei principali casi di innovazione nella gestione e valorizzazione dei portafogli immobiliari». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Documento generato da Comunicazione Habitech il 30/09/2014 alle 11:11:35

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Data: 12/09/2014 | Fonte: L'Adige | Pagina: 6 | Categoria: Habitech

Appuntamento a Riva del Garda il 25 e 26

Immobili «verdi», torna Rebuild TRENTO - E stata presentata a Milano, presso la sede di Scenari Immobiliari, la terza edizione di re+build, la convention di riferimento per la riqualificazione e la gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari che si terrà a Riva del Garda i prossimi 25 e 26 settembre. Quest'anno re+build è dedicata a «Reinventare l'edilizia». L'iniziativa è organizzata come ogni anno da Habitech, Progetto Manifattura e Riva del Garda FiereCongressi.

Appuntamento a Riva del Garda il 25 e 26

Immobili «verdi», torna Rebuild TRENTO - È stata presentata a Milano, presso la sede di Scenari Immobiliari, la terza edizione di Rebuild, la convention di riferimento per la riqualificazione e la gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari che si terrà a Riva del Garda i prossimi 25 e 26 settembre. Quest’anno Rebuild è dedicata a «Reinventare l’edilizia». L’iniziativa è organizzata come ogni anno da Habitech, Progetto Manifattura e Riva del Garda FiereCongressi.

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LA TERZA EDIZIONE DI REBUILD: 25-26 SETTEMBRE A RIVA DEL GARDA (TN)

Edilizia: la strada per il rilancio è la riqualificazione energetica Il mercato immobiliare in forte crisi, la necessità di una gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari, un consumo di suolo che si avvicini allo zero

Rudi Bressa

In un mercato, quello dell’edilizia, che sta conoscendo uno dei momenti peggiori, con la caduta delle compravendite che si aggira nell’ordine del 54%, una riflessione è d’obbligo. Per questo oggi più che mai il tema della riqualificazione del patrimonio immobiliare è di strettissima attualità e può rappresentare, per il nostro Paese, la chiave per il rilancio dell’edilizia e del mercato immobiliare in un’ottica sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che economico. «Il segmento delle ristrutturazioni è l’unico ad aver registrato un vero e proprio boom nel corso degli anni», afferma Gianluca Salvatori, ideatore e gestore di Progetto Manifattura e co-ideatore di REbuild. «In mancanza di alternative si cerca di riqualificare ciò che si ha nella prospettiva di essere competitivi nel mercato».

Se si pensa che più della metà degli immobili italiani ha più di quarant’anni e che un quarto di loro non è mai stato riqualificato, è evidente che una grossa fetta delle abitazioni risulta essere una delle principali voci di spesa energetica del Paese. Oggi gli edifici in Italia consumano il 40 per cento dell’energia, REINVENTARE L’EDILIZIA

con il 61% del gas che viene impiegato per il riscaldamento. «Dobbiamo reinventare l’edilizia, se vogliamo cambiare il contesto di stagnazione in cui si trova il mercato», spiega Thomas Miorin, presidente di Habitech e ideatore, assieme a Salvatori, di REbuild. «La scelta di operare in chiave sostenibile non è data da un vezzo da ecologisti», sottolinea Salvatori, «ma è la risposta al modo in cui il mercato sta cambiando, ripartendo proprio dai soggetti più innovativi. La selezione di fatto avviene tra chi riesce innovare e chi no».

I due termini, presi in prestito dall’inglese, stanno a rappresentare le due grandi tematiche da affrontare. Esempi di ristrutturazione che BEST PRACTICE E SCALING-UP

funzionino, quindi, e riqualificazione che possa essere replicata su larga scala. Un esempio su tutti è il progetto che ha visto come protagonista l’Empire State Building di New York: una ristrutturazione profonda (in linguaggio tecnico deep retrofit), seguita passo passo da Victor Olgyay, analista del Rocky Mountain Institute, istituto americano diretto da Amory Lovins, uno dei guru della sostenibilità del nostro tempo. «L’Empire State Building», racconta Olgyay, «è un progetto nato da un’opportunità colta al volo. Non abbiamo semplicemente stilato una serie di misure di intervento, ma abbiamo studiato ogni interconnessione tra tutte le sue parti». Un intervento che ha portato a un risparmio energetico del 40%, con un ritorno dell’investimento di soli tre anni.

A RIVA DEL GARDA

Casi concreti e analisi di replicabilità in Italia. Questi e molti altri

i temi che verranno trattati durante la convention REbuild 2014, giunta alla sua terza edizione e che si terrà il 25 e 26 settembre 2014 a Riva del Garda. Un punto di riferimento per gli operatori del settore e i protagonisti del mondo dell’edilizia. L’intenzione è quella di creare una piattaforma di collaborazione lungo tutta la filiera, per mettere in atto nuovi modelli di sviluppo, ancora poco conosciuti nel nostro Paese. «La sostenibilità ambientale è anche sostenibilità economica. È indubbio che la sostenibilità viene coltivata dall’investitore se questa ha un ritorno economico», spiega Luciano Manfredi, presidente del Comitato sviluppo sostenibile di Assoimmobiliare. «Il ritorno c’è. Il risparmio che si può avere negli edifici esistenti è un risparmio significativo. Ma sostenibilità è anche consumo di suolo pari a zero o addirittura negativo. Non è più pensabile occupare nuovi spazi quando abbiamo a disposizione interi edifici e aree industriali da recuperare». E ciò è possibile solo riqualificando l’esistente. 16 settembre 2014 | 09:47

16/09/2014 16:02

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Riqualificazione sostenibile per salvare e rendere efficiente il patrimonio degli edifici storici italiani. Il Presidente e CEO dell'U.S. Green Building, Rick Fedrizzi Council è keynote speaker alla convention di riferimento per la riqualificazione e la gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari in Italia. di redazione Pubblicato il 16 settembre 2014 Rick Fedrizzi, l'uomo che ha reinventato l'edilizia e il mercato della riqualificazione mondiale, sarà in Italia per partecipare a REbuild 2014 per raccontare l'importanza di preservare e rendere efficiente l'inestimabile patrimonio di edifici storici del nostro paese. Tra i fondatori dell'USGBC (U.S. Green Building Council, l'ente della certificazione LEED), considerato uno dei leader del movimento di sostenibilità globale, Fedrizzi, invitato da GBC Italia, parteciperà alla Sessione Plenaria REbuild, in programma il 26 settembre. ADVERTISEMENT «L'Italia ha una storia molto ricca dal punto di vista architettonico, e probabilmente è la patria di alcuni dei più bei palazzi del mondo», spiega Fedrizzi (nella foto). «Questi edifici sono una parte del tessuto della nostra comunità e della nostra società. Abbiamo la responsabilità di assicurarci che questi luoghi siano disponibili per le generazioni future non come reliquie del passato, ma come luoghi dove andare a lavorare o a scuola ogni giorno». Il Presidente dell'USGBC parlerà infatti del caso italiano, di come intervenire su edifici storici e di come aumentarne il valore e l'efficienza in termini di consumi e costi di gestione. Sotto la sua lente alcuni progetti LEED di riferimento, come la Sede Centrale dell'Università Ca' Foscari di Venezia. Fedrizzi introdurrà inoltre per la prima volta in Europa l'ultima novità targata LEED, la Dynamic Plaque. Si tratta di un sistema computerizzato di misurazione in tempo reale di consumi e comfort reale/percepito che registra le performance dell'edificio, tenendo conto delle cinque aree di applicazione su cui la certificazione LEED ha basato l'analisi del sistema edificio: efficienza energetica, consumi idrici, gestione dei rifiuti, mobilità sostenibile e qualità degli ambienti interni. In questo si offre una valutazione reale della classe dell'edificio, utile per ottimizzare al meglio la gestione sostenibile dell'edificio. Il Green Building Council, fondato negli USA negli anni '90, ad oggi ha registrato 23.000 progetti di in più di 150 paesi, certificati LEED.

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Il leader dell'edilizia sostenibile Usa a Rebuild 2014

16/09/2014 10:56

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pagerank: 8 Il mercato immobiliare in forte crisi, la necessità di una gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari, un consumo di suolo che si avvicini allo zero In un mercato, quello dell'edilizia, che sta conoscendo uno dei momenti peggiori, con la caduta delle compravendite che si aggira nell'ordine del 54%, una riflessione è d'obbligo. Per questo oggi più che mai il tema della riqualificazione del patrimonio immobiliare è di strettissima attualità e può rappresentare, per il nostro Paese, la chiave per il rilancio dell'edilizia e del mercato immobiliare in un'ottica sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che economico. «Il segmento delle ristrutturazioni è l'unico ad aver registrato un vero e proprio boom nel corso degli anni», afferma Gianluca Salvatori, ideatore e gestore di Progetto Manifattura e co-ideatore di REbuild. «In mancanza di alternative si cerca di riqualificare ciò che si ha nella prospettiva di essere competitivi nel mercato». Reinventare l'edilizia Se si pensa che più della metà degli immobili italiani ha più di quarant'anni e che un quarto di loro non è mai stato riqualificato, è evidente che una grossa fetta delle abitazioni risulta essere una delle principali voci di spesa energetica del Paese. Oggi gli edifici in Italia consumano il 40 per cento dell'energia, con il 61% del gas che viene impiegato per il riscaldamento. «Dobbiamo reinventare l'edilizia, se vogliamo cambiare il contesto di stagnazione in cui si trova il mercato», spiega Thomas Miorin, presidente di Habitech e ideatore, assieme a Salvatori, di REbuild. «La scelta di operare in chiave sostenibile non è data da un vezzo da ecologisti», sottolinea Salvatori, «ma è la risposta al modo in cui il mercato sta cambiando, ripartendo proprio dai soggetti più innovativi. La selezione di fatto avviene tra chi riesce innovare e chi no». Best practice e scaling-up I due termini, presi in prestito dall'inglese, stanno a rappresentare le due grandi tematiche da affrontare. Esempi di ristrutturazione che funzionino, quindi, e riqualificazione che possa essere replicata su larga scala. Un esempio su tutti è il progetto che ha visto come protagonista l'Empire State Building di New York: una ristrutturazione profonda (in linguaggio tecnico deep retrofit), seguita passo passo da Victor Olgyay, analista del Rocky Mountain Institute, istituto americano diretto da Amory Lovins, uno dei guru della sostenibilità del nostro tempo. «L'Empire State Building», racconta Olgyay, «è un progetto nato da un'opportunità colta al volo. Non abbiamo semplicemente stilato una serie di misure di intervento, ma abbiamo studiato ogni interconnessione tra tutte le sue parti». Un intervento che ha portato a un risparmio energetico del 40%, con un ritorno dell'investimento di soli tre anni. A Riva del Garda Casi concreti e analisi di replicabilità in Italia. Questi e molti altri i temi che verranno trattati durante la convention REbuild 2014, giunta alla sua terza edizione e che si terrà il 25 e 26 settembre 2014 a Riva del Garda. Un punto di riferimento per gli operatori del settore e i protagonisti del mondo dell'edilizia. L'intenzione è quella di creare una piattaforma di collaborazione lungo tutta la filiera, per mettere in atto nuovi modelli di sviluppo, ancora poco conosciuti nel nostro Paese. «La sostenibilità ambientale è anche sostenibilità economica. È indubbio che la sostenibilità viene coltivata dall'investitore se questa ha un ritorno economico», spiega Luciano Manfredi, presidente del Comitato sviluppo sostenibile di Assoimmobiliare. «Il ritorno c'è. Il risparmio che si può avere negli edifici esistenti è un risparmio significativo. Ma sostenibilità è anche consumo di suolo pari a zero o addirittura negativo. Non è più pensabile occupare nuovi spazi quando abbiamo a disposizione interi edifici e aree industriali da recuperare». E ciò è possibile solo riqualificando l'esistente. 16 settembre 2014 | 09:47

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La strada per il rilancio è la riqualificazione energetica

16/09/2014 12:44

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(Il Ghirlandaio) Roma, 16 set. - Riqualificazione sostenibile per salvare e rendere efficiente il patrimonio degli edifici storici italiani. Il Presidente e CEO dell'U.S. Green Building, Rick Fedrizzi Council è keynote speaker alla convention di riferimento per la riqualificazione e la gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari in Italia. Rick Fedrizzi, l'uomo che ha reinventato l'edilizia e il mercato della riqualificazione mondiale, sarà in Italia per partecipare a REbuild 2014 per raccontare l'importanza di preservare e rendere efficiente l'inestimabile patrimonio di edifici storici del nostro paese. Tra i fondatori dell'USGBC (U.S. Green Building Council, l'ente della certificazione LEED), considerato uno dei leader del movimento di sostenibilità globale, Fedrizzi, invitato da GBC Italia, parteciperà alla Sessione Plenaria REbuild, in programma il 26 settembre alle ore 15.30. "L'Italia ha una storia molto ricca dal punto di vista architettonico, e probabilmente è la patria di alcuni dei più bei palazzi del mondo", spiega Fedrizzi. "Questi edifici sono una parte del tessuto della nostra comunità e della nostra società. Abbiamo la responsabilità di assicurarci che questi luoghi siano disponibili per le generazioni future non come reliquie del passato, ma come luoghi dove andare a lavorare o a scuola ogni giorno. Con un po' di ingegno, di sforzo, e di investimenti in efficienza energetica e idrica, siamo in grado di preservare l'integrità di edifici storici e portarli nel 21° secolo", afferma. Il Presidente dell'USGBC parlerà infatti del caso italiano, di come intervenire su edifici storici, finanche rinascimentali e di come aumentarne il valore e l'efficienza in termini di consumi e costi di gestione. Sotto la sua lente alcuni progetti LEED di riferimento, come la Sede Centrale dell'Università Ca' Foscari di Venezia. Secondo Thomas Miorin, co-ideatore di REbuild, "l'intervento di Fedrizzi sarà un'opportunità unica per capire come valorizzare questo patrimonio e renderlo attrattivo per gli investitori nazionali e internazionali, riattivando un segmento dell'edilizia e contribuendo alla preservazione dell'identità storica e culturale del paese. Tagliando inoltre costi di gestione e manutenzione, grazie ad una convergenza tra istanze esteticotestimoniale e istanze energetico-ambientali". Fedrizzi introdurrà inoltre per la prima volta in Europa l'ultima novità targata LEED, la Dynamic Plaque. Si tratta di un sistema computerizzato di misurazione in tempo reale di consumi e comfort reale/percepito che registra le performance dell'edificio, tenendo conto delle cinque aree di applicazione su cui la certificazione LEED ha basato l'analisi del sistema edificio: efficienza energetica, consumi idrici, gestione dei rifiuti, mobilità sostenibile e qualità degli ambienti interni. In questo si offre una valutazione reale della classe dell'edificio, utile per ottimizzare al meglio la gestione sostenibile dell'edificio, senza poter "barare". "Fin dalla fondazione dell'USGBC oltre vent'anni fa la nostra strategia è sempre stata quella di ispirare l'eccellenza per creare le migliori performance energetiche all'interno del mercato e creare un mercato globale della sostenibilità in edilizia", dichiara ancora Rick Fedrizzi. Il Green Building Council, fondato negli USA negli anni '90, ad oggi ha registrato 23.000 progetti di in più di 150 paesi, certificati LEED. Un risultato che contiene l'impronta di Rick Fedrizzi lasciata durante il suo mandato di Presidente dell'USGBC, che ha visto triplicare in questi anni il numero di enti membri e ampliato in maniere esponenziale l'influenza del gruppo rispetto al mercato dell'edilizia. Fedrizzi fa inoltre parte di numerosi consigli e comitati consultivi, tra cui il Green Building Certification Institute, il Centro per la Salute e l'Ambiente Globale presso la Harvard School of Public Health, l'American Architectural Foundation e il World Green Building Council dove ha ricoperto il ruolo di presidente dal 2011 al 2013. Infine presiede lo Scaling Sustainable Buildings Action Network della Clinton Global Initiative.

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Il leader dell'edilizia sostenibile Usa a Rebuild 2014, "salvare patrimonio storico Italia

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pagerank: 5 17 Settembre 2014 - 12:30 Riqualificazione sostenibile per salvare e rendere efficiente il patrimonio degli edifici storici italiani. Il Presidente e CEO dell'U.S. Green Building, Rick Fedrizzi Council è keynote speaker alla convention di riferimento per la riqualificazione e la gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari in Italia. Rick Fedrizzi, l'uomo che ha reinventato l'edilizia e il mercato della riqualificazione mondiale, sarà in Italia per partecipare a REbuild 2014 per raccontare l'importanza di preservare e rendere efficiente l'inestimabile patrimonio di edifici storici del nostro paese. Tra i fondatori dell'USGBC (U.S. Green Building Council, l'ente della certificazione LEED), considerato uno dei leader del movimento di sostenibilità globale, Fedrizzi, invitato da GBC Italia, parteciperà alla Sessione Plenaria REbuild, in programma il 26 settembre alle ore 15.30. "L'Italia ha una storia molto ricca dal punto di vista architettonico, e probabilmente è la patria di alcuni dei più bei palazzi del mondo", spiega Fedrizzi. "Questi edifici sono una parte del tessuto della nostra comunità e della nostra società. Abbiamo la responsabilità di assicurarci che questi luoghi siano disponibili per le generazioni future non come reliquie del passato, ma come luoghi dove andare a lavorare o a scuola ogni giorno. Con un po' di ingegno, di sforzo, e di investimenti in efficienza energetica e idrica, siamo in grado di preservare l'integrità di edifici storici e portarli nel 21° secolo". Il Presidente dell'USGBC parlerà infatti del caso italiano, di come intervenire su edifici storici, finanche rinascimentali e di come aumentarne il valore e l'efficienza in termini di consumi e costi di gestione. Sotto la sua lente alcuni progetti LEED di riferimento, come la Sede Centrale dell'Università Ca' Foscari di Venezia. Secondo Thomas Miorin, co-ideatore di REbuild, "l'intervento di Fedrizzi sarà un'opportunità unica per capire come valorizzare questo patrimonio e renderlo attrattivo per gli investitori nazionali e internazionali, riattivando un segmento dell'edilizia e contribuendo alla preservazione dell'identità storica e culturale del paese. Tagliando inoltre costi di gestione e manutenzione, grazie ad una convergenza tra istanze esteticotestimoniale e istanze energetico-ambientali". Fedrizzi introdurrà inoltre per la prima volta in Europa l'ultima novità targata LEED, la Dynamic Plaque. Si tratta di un sistema computerizzato di misurazione in tempo reale di consumi e comfort reale/percepito che registra le performance dell'edificio, tenendo conto delle cinque aree di applicazione su cui la certificazione LEED ha basato l'analisi del sistema edificio: efficienza energetica, consumi idrici, gestione dei rifiuti, mobilità sostenibile e qualità degli ambienti interni. In questo si offre una valutazione reale della classe dell'edificio, utile per ottimizzare al meglio la gestione sostenibile dell'edificio, senza poter "barare". "Fin dalla fondazione dell'USGBC oltre vent'anni fa la nostra strategia è sempre stata quella di ispirare l'eccellenza per creare le migliori performance energetiche all'interno del mercato e creare un mercato globale della sostenibilità in edilizia" - ha dichiarato Rick Fedrizzi. Il Green Building Council, fondato negli USA negli anni '90, ad oggi ha registrato 23.000 progetti di in più di 150 paesi, certificati LEED. Un risultato che contiene l'impronta di Rick Fedrizzi lasciata durante il suo mandato di Presidente dell'USGBC, che ha visto triplicare in questi anni il numero di enti membri e ampliato in maniere esponenziale l'influenza del gruppo rispetto al mercato dell'edilizia. Fedrizzi fa inoltre parte di numerosi consigli e comitati consultivi, tra cui il Green Building Certification Institute, il Centro per la Salute e l'Ambiente Globale presso la Harvard School of Public Health, l'American Architectural Foundation e il World Green Building Council dove ha ricoperto il ruolo di presidente dal 2011 al 2013. Infine presiede lo Scaling Sustainable Buildings Action Network della Clinton Global Initiative. Gianni Silvestrini, Presidente di GBC Italia, il riferimento italiano della rete mondiale dei Green Building Council, presente alla discussione della Sessione Plenaria di chiusura di Rebuild, spiega l'importanza di FIERE WEB - Rassegna Stampa 01/01/2014 - 13/10/2014

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"Salvare il patrimonio storico dell'Italia": il leader dell'edilizia sostenibile a Rebuild 2014

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avere una figura come Fedrizzi a REbuild. "GBC Italia è ente patrocinatore di REbuild perché la riqualificazione degli edifici è una tematica cruciale per il mondo dell'edilizia attuale - dichiara Silvestrini - Le direttive europee di efficienza energetica aprono delle sfide e delle grandi opportunità per tutto il settore e GBC Italia, come tutti i Green Building Council del mondo, eleva la qualità del processo di trasformazione del mercato attraverso precisi standard di riferimento condivisi a livello globale. Siamo lieti che il più significativo rappresentate del movimento globale dei green building incontri le realtà del mercato italiano". di Tommaso Tautonico

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Rick senza energia. Fedrizzi, La prioritàguru“Immagini statunitense per la Terra”, della risparmio sostenibilità energetico nell’abitare l’equo&solidalespiega quanto Non esiste sia dell’Europa è l’accesso... educazione all’ambiente importanza la riqualificazione del patrimonio immobiliare storico. Per rilanciare l’Italia nelle s...

Rick Fedrizzi, presidente dell’US Green Building

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MICHELA CANZIO

15 17/09/2014

Quale è il futuro dell’edilizia sostenibile? Lo abbiamo chiesto a Rick Fedrizzi, Presidente e CEO dell’U.S. Green Building, l’ente che ha ideato la famosa certificazione per gli edifici ecosostenibili LEED, impiegata oggi in oltre 23mila progetti in 150 paesi. Di origini italiane, Fedrizzi sarà presente il 26 settembre a REbuild, la convention italiana sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari. Da anni lavora per rendere vecchi edifici energivori, moderne abitazioni low-carbon. E proprio di Italia vuole parlare. «Il vostro paese ha una storia molto ricca dal punto di vista architettonico. E’ la patria di alcuni dei più bei palazzi del mondo. Noi abbiamo quindi la responsabilità di assicurarci che questi luoghi siano disponibili per le

generazioni future non come reliquie del passato, ma come luoghi dove

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d’investimenti in efficienza energetica e idrica, siamo in grado di preservare l’integrità di edifici storici e portarli nel 21° secolo». Da un lato, quindi, preservando il loro valore storico, dall’altro lavorando per renderli moderni, quindi efficienti – tagliando i costi delle bollette per pubblico e privato e amici dell’ambiente.

«Certo, basta vedere progetti come la Sede Centrale dell’Università Ca Foscari - uno dei miei progetti LEED preferiti. È il più antico edificio certificato LEED nel mondo. Oppure la Fondazione Bruno Kessler (FBK), una grande eredità per l’Università e la Provincia di Trento Questo è solo l’avanguardia di LEED. Quanti edifici ci sono che possono essere recuperati, cogliendo l’opportunità evitare le emissioni di carbonio, risparmiare acqua e creare un ambiente interno che promuova la salute e il benessere per tutti». L’Italia molto desidera e poco realizza. Come attivare il mercato in questo senso?

«Fin dalla fondazione dell’USGBC oltre vent’anni fa, la nostra strategia è sempre stata quella di ispirare l’eccellenza e creare performance all’interno del mercato, oltre che celebrare chi spicca in maniera eccezionale come leader del settore. Oggi però il mondo del green building è maturo quindi servono sia elementi per promuovere eccellenza sia strategie per spingere ad avere edifici migliori, sia da strategie “pull” per arrivare all’eccellenza nelle prestazioni architettoniche». Spesso c’è il dubbio che tra quanto stimato dai progettisti e le reali performance degli edifici ci siano forti discrepanze. Come possiamo fare in modo che un edificio sia realmente green lo continui ad essere nel tempo?

«Bisogna monitorare costantemente consumi e parametri. Noi recentemente abbiamo introdotto la LEED Dynamic Plaque, un dispositivo che misura in tempo reale tutto quello che accade nell’edificio. Assegnando un rating all’edificio in tempo reale». Lei sarà in Italia a REbuild. Questa convention è un luogo dove i leader dell’edilizia sostenibile in Italia s’incontrano e definiscono il futuro della bioedilizia in un ambiente globale... «Abbiamo un’enorme opportunità per proteggere e preservare i nostri tesori nazionali – gli edifici italiani, un ambiente meraviglioso e le comunità che hanno reso l’Italia uno dei paesi più celebrati al mondo».

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18/09/2014 09:07

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pagerank: 5 Nei giorni 25 e 26 settembre ospiti d'eccezione tra cui il leader dell'edilizia sostenibile USA di Valentina Ieva 18/09/2014 - Alle porte l'edizione 2014 di REbuild: la convention sulla riqualificazione energetica torna a Riva del Garda, il 25 e 26 settembre, per richiamare l'interesse di professionisti, progettisti e imprenditori. Obiettivi di quest'anno il networking, l'interazione e gli incontri 'face to face' e la 'fishbowl' arena (un nuovo format di tavola rotonda con 5 relatori). Le tematiche dei dibattiti, su cui i riflettori puntano, sono sempre suddivise fra "Best practices: la riqualificazione che funziona" e "Scaling-up: la riqualificazione a larga scala". A coordinare gli incontri REbuild ha invitato cinque Keynote Speakers di altissimo profilo internazionale: Victor Olgyay, guru della riqualificazione sostenibile (Principal Buildings Departments, Rocky Mountain Institute), Paul Harrington (Real Estate Director, PricewaterhouseCoopers) autore del progetto di riqualificazione più ambizioso di Londra, Suzie Elkerton (Project Manager di "Plan A" a Marks & Spencer), Lennart Lifvenhjelm per Vasakronan, esperto sui modelli di gestione svedesi, e Rick Fedrizzi (U.S. Green Building). Quest'ultimo, che per la prima volta in Europa introdurrà l'ultima novità targata LEED (la Dynamic Plaque), spiega: "L'Italia ha una storia molto ricca dal punto di vista architettonico, e probabilmente è la patria di alcuni dei più bei palazzi del mondo. (...) Questi edifici sono una parte del tessuto della nostra comunità e della nostra società. Abbiamo la responsabilità di assicurarci che questi luoghi siano disponibili per le generazioni future non come reliquie del passato, ma come luoghi dove andare a lavorare o a scuola ogni giorno. Con un po' di ingegno, di sforzo, e di investimenti in efficienza energetica e idrica, siamo in grado di preservare l'integrità di edifici storici e portarli nel 21° secolo".

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REBUILD 2014: NETWORKING, INTERAZIONE E 'FISHBOWL' ARENA

18/09/2014 17:36

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pagerank: 4 Professionisti, progettisti e costruttori, policy-maker, asset e property manager: grazie ad una formula altamente coinvolgente tutti gli operatori della filiera della riqualificazione saranno protagonisti della terza edizione della convention REbuild in programma il 25 e 26 settembre 2014 presso il Palazzo Congressi di Riva del Garda. Anche quest'anno l'obiettivo di REbuild è il networking: l'interazione continua tra i protagonisti del settore. Due filoni tematici, sessioni, plenarie, incontri frontali, "faccia a faccia" e l'innovativa fishbowl arena. Le linee guida del programma di REbuild 2014 affronteranno la crescente articolazione del settore della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari attraverso due linee di approfondimento: "Best practices: la riqualificazione che funziona" e "Scaling-up: la riqualificazione a larga scala". Le due macro-aree saranno presentate da quattro Keynote Speakers di altissimo profilo internazionale, scelti con cura dal team REbuild. Altri momenti di confronto avvincente sono attesi alla "Fishbowl arena", un'altra novità di REbuild 2014. Un vero e proprio ring, attorno al quale sono disposti cinque sgabelli - due per gli animatori e tre per gli ospiti per mettere all'angolo la "vecchia edilizia". Spettatori in cerchi concentrici per sostenere i partecipanti e un "arbitro" per orientare gli interventi. Ad ogni round una raffica di idee cerca il colpo del knock-out: la soluzione è obbligatoria, la partecipazione notevole e, soprattutto, propositiva. Inoltre, parteciperanno alla convention, nomi importanti del settore retrofit quali Victor Olgyay (Principal Buildings Departments, Rocky Mountain Institute), Paul Harrington (Real Estate Director, PricewaterhouseCoopers), Suzie Elkerton (Project Manager di "Plan A" a Marks & Spencer) e Lennart Lifvenhjelm per Vasakronan. La Sessione plenaria di chiusura vedrà invece la partecipazione di Rick Fedrizzi, Presidente e CEO dell'U.S. Green Building, l'uomo che ha reinventato l'edilizia e il mercato della riqualificazione mondiale. Il networking sarà continuo, con aperitivi social e i classici coffee break negli spazi di Riva Fiere o nel giardino vicino al lago. Senza dimenticare la cena della community REbuild, ma prenotate per tempo: gli accessi alla cena sono numerati, mentre i grandi vini trentini e ottime opportunità di business sono garantiti!

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Giovedì 25 settembre aprirà le porte la terza edizione di Rebuild

Data: 19/09/2014 | Fonte: Corriere del Trentino | Pagina: 11 | Categoria: Habitech

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«Rebuild tre», torna Rick Fedrizzi TRENTO -- In occasione della terza edizione di «re+build», a Riva del Garda dal 25 al 26 settembre, tornerà Rick Fedrizzi, presidente del green Building Council degli Stati Uniti. Fedrizzi, nato a Washington da una famiglia di origini trentine, è considerato uno dei leader del movimento di sostenibilità globale nel mondo. Alto il suo interesse per l'Italia e gli edifici storici. «Pensiamo ai risultati raggiunti dalla sede centrale dell'università Ca' Foscari di Venezia -- dice -- uno dei miei progetti leed preferiti. È il più antico edificio certificato leed nel mondo e non non grazie ad una riqualificazione complessiva, ma attraverso interventi meno invasivi».

Riva del Garda

«Rebuild tre», torna Rick Fedrizzi

Guru Rick Fedrizzi

TRENTO — In occasione della terza edizione di «Rebuild», a Riva del Garda dal 25 al 26 settembre, tornerà Rick Fedrizzi, presidente del Green Building Council degli Stati Uniti. Fedrizzi, nato a Washington da una famiglia di origini trentine, è considerato uno dei leader del movimento di sostenibilità globale nel mondo. Alto il suo interesse per l’Italia e

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gli edifici storici. «Pensiamo ai risultati raggiunti dalla sede centrale dell'università Ca' Foscari di Venezia — dice — uno dei miei progetti Leed preferiti. È il più antico edificio certificato Leed nel mondo e non non grazie ad una riqualificazione complessiva, ma attraverso interventi meno invasivi». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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11/09/2014 08:28

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pagerank: 3 Reinventare l'edilizia: REbuild rinnova l'incontro annuale tra gli operatori del settore e i protagonisti della filiera secondo la formula incentrata sul networking. L'appuntamento è fissato per il 25 e 26 settembre prossimi presso il Palazzo Congressi di Riva del Garda e si preannuncia nuovamente come punto di riferimento per costruttori, finanziatori, operatori del Real Estate e professionisti. La convention, arrivata alla sua terza edizione e organizzata come ogni anno da Habitech, Progetto Manifattura e Riva del Garda FiereCongressi, è stata presentata oggi a Milano presso la sede di Scenari Immobiliari. "Ci aspettiamo che anche quest'anno" ha affermato Gianluca Salvatori, ideatore e gestore di Progetto Manifattura oltre che co-ideatore di REbuild "la convention possa essere un luogo di confronto con un dialogo attivo tra tutti i protagonisti del settore, dai progettisti al finance, dai produttori di tecnologie ai property manager. Il programma 2014 concentra la sua attenzione sulla creazione di una piattaforma comune per l'intera filiera con sezioni tecniche e fortemente specializzate, pensate per gli operatori più evoluti, che sono interessati a conoscere i punti di vista dei propri interlocutori al fine di innovare la propria offerta di business. La previsione di mercato per il segmento di ristrutturazione per il 2014 supera i 33 miliardi di euro e in questo contesto la sostenibilità ambientale non è una visione meramente ecologista bensì è l'unica risposta che il mercato accetta. REbuild vuole accompagnare questa transizione di paradigma che dalla visione del singolo elemento si sposta a una visione di sistema". "Con le prime due edizioni di REbuild" ha dichiarato Thomas Miorin, direttore di Habitech e co-ideatore di REbuild "riteniamo di aver dato un segnale forte evidenziando le condizioni che permetteranno alla riqualificazione di rappresentare un'opportunità di rilancio del settore edilizio. Quest'anno ci spingeremo oltre andando a introdurre per la prima volta in Italia i concetti e le esperienze internazionali più rilevanti della riqualificazione radicale e soprattutto analizzeremo la replicabilitá nel nostro Paese dei principali casi di innovazione nella gestione e valorizzazione dei portafogli immobiliari. Il titolo dell'edizione 2014, Reinventare l'edilizia, sottolinea la prospettiva scelta, ben al di lá del green, di ripensare la filiera dell'edilizia attorno a nuovi parametri di qualità e nuovi modelli di business ancora non diffusi in Italia. E lo faremo con contenuti esclusivi e una formula ancora più coinvolgente, che consentirà di mettere tutti i presenti all'opera. Insieme". La centralità del modello integrato che vede protagonisti tutti gli attori della filiera è confermata dai due main sponsor della manifestazione, REbuilding network e Autostrada del Brennero. "Con la partecipazione a REbuild per il terzo anno consecutivo" ha dichiarato Saul Fava, Energy Efficiency Business Development Manager di Schneider Electric e Vice presidente di REbuilding network "la Rete rinnova il suo impegno a favore di una svolta nel mercato italiano delle costruzioni, proponendo il tema della riqualificazione ai grandi gestori di patrimoni immobiliari non più come onere ma come un'opportunità di investimento, a vantaggio loro, del costruito del Paese e dell'ambiente. Grazie al sostegno delle imprese partecipanti stiamo consolidando una rete in grado di fare la differenza sul terreno della riqualificazione sostenibile dell'esistente e sui processi di gestione smart degli edifici pubblici e privati. Ognuna delle sei aziende mette a fattor comune competenze, esperienze e tecnologie, favorendo l'integrazione di soluzioni innovative, consulenza e finanziamenti, e la proposizione di un interlocutore unico nei confronti della committenza e di tutta la filiera". Alessandro Magnago, intervenuto in rappresentanza di A22 Autostrada del Brennero, ha ribadito come la riqualificazione sia l'unica soluzione: "La via della demolizione e ricostruzione delle infrastrutture di un'autostrada generalmente non è percorribile. L'approccio innovativo di Autostrada del Brennero nella manutenzione delle proprie opere viarie consente di rigenerare le infrastrutture in modo sostenibile".

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REbuild 2014: presentata a Milano la terza edizione

11/09/2014 08:28

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Tra i patrocinatori dell'evento è intervenuto Luciano Manfredi, Presidente del Comitato sviluppo sostenibile di Assoimmobiliare. "La sostenibilità ambientale" ha sottolineato Manfredi "è sinonimo di sostenibilità economica per l'investitore. Anche la gestione quotidiana degli immobili necessita di un approccio rinnovato, per esempio introducendo nuovi modelli contrattuali tra proprietario e fornitore e tra proprietario e conduttore, che creino obiettivi comuni di efficienza energetica in una logica win-win. Eventi come REbuild favoriscono l'evoluzione del Real Estate, grazie alla condivisione di best practice, e la creazione di un'industria immobiliare competitiva e sostenibile".

REbuild 2014: il recupero in edilizia alla convention del 25 e 26 settembre

18/09/14 10:21

Elenco Focus > Categoria: eventi

REbuild 2014: alla convention sul recupero in edilizia quest'anno anche Rick Fedrizzi, presidente U.S. Green Building Council

Padiglioni:

Riqualificare il patrimonio edilizio italiano: la sfida lanciata da REbuild, a Riva del Garda il 25 e 26 settembre Guarda tutte le immagini »

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17 Settembre 2014 Torna anche quest'anno l'appuntamento con REbuild 2014, convention sull’edilizia e le infrastrutture, che si svolgerà il 25 e 26 settembre 2014 a Riva del Garda. L’evento si pregerà quest’anno dell’intervento dell’uomo-simbolo dell’edilizia sostenibile Made in USA, conosciuto in tutto il mondo anche grazie alla diffusione della certificazione LEED per le prestazioni energetiche ed ambientali degli edifici, l’italo-americano Rick Fedrizzi. L’evento, così com’è stato per le passate edizioni, si riconferma essere un momento di confronto senza pari per il mercato dell’edilizia italiana, che vanta un patrimonio storico tra i più vecchi d’Europa: il tema centrale di REbuild sarà infatti la riqualificazione e la gestione eco-sostenibile del patrimonio immobiliare italiano, paese in cui più della metà degli edifici necessita di interventi riqualificanti per migliorarne le prestazioni e l’efficienza energetica, con conseguente riduzione dei consumi e delle emissioni. Senza contare che, come annunciato in un recente articolo, il solo mercato dei prodotti e servizi dedicati all’efficienza energetica in Europa potrebbe fatturare ben 800 miliardi di dollari entro il 2023. L’occasione è ghiotta, dunque, per gli operatori di settore, soprattutto in un’ottica di ripensamento su “come valorizzare questo patrimonio e renderlo attrattivo per gli investitori nazionali e internazionali”, come afferma Thomas Miorin, co-ideatore di REbuild. D’altronde, lo stesso titolo della manifestazione, REbuild, suggerisce proprio questo: Ricostruire, reinventare il patrimonio degli edifici storici in Italia, attraverso la sua riqualificazione e gestione sostenibile. Detto dal guru della sostenibilità globale, Rick Fedrizzi, l’invito suona più come una promessa: i palazzi più belli al mondo, per lo più diffusi sul suolo nazionale, verranno preservati nella loro integrità e portati futuristicamente nel 21° secolo e oltre, ci si augura, affinchè siano “disponibili per le generazioni future”. Come già appurato dai risultati provenienti dall’applicazione dei recenti ecobonus e dall’efficacia del decreto Sblocca-Italia, che prevedono, tra le altre, misure di incentivazione fiscale per gli interventi di efficientemente energetico negli edifici esistenti o di nuova costruzione, proprio la riqualificazione energetica e edilizia degli edifici storici del Paese potrebbe servire da trampolino di lancio per rivitalizzare il settore dell’edilizia, già pesantemente colpito dalle varie tassazioni fiscali e dalla lentezza della macchina burocratica italiana, dell’occupazione, della sostenibilità ambientale. A questo fine, Rebuild 2014 servirà anche da vetrina espositiva per il lancio dell’ultima novità targata LEED, la Dynamic Plaque: un sistema computerizzato in grado di misurare in tempo reale e con valutazioni altrettanto realistiche i consumi, i costi di gestione e il comfort dell’edifico, ovvero la sua performance energetica, che è poi la sua classe, tenendo conto delle 5 aree applicative normalmente considerate dalla certificazioni LEED, ovvero l’efficienza energetica, i consumi idrici, la gestione dei rifiuti, la mobilità sostenibile e la qualità degli ambienti interni. Insiste sull’importanza cruciale che assume per l’Italia l’affrontare tematiche quali la riqualificazione energetica anche Gianni Silvestrini, Presidente GBC Italia, e referente italiano dell’internazionale Green Building Council, di cui Fedrizzi è Presidente: avere “precisi standard di riferimento condivisi a livello globale”, afferma il primo, potrebbe facilitare il raggiungimento dell’obiettivo ultimo di GBC, ovvero “creare un mercato globale della sostenibilità in edilizia”.

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http://www.expoclima.net/focus/eventi/rebuild_2014_convention_sul_recupero_in_edilizia_rick_fedrizzi.htm

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Data: 23/09/2014 | Fonte: L'Adige | Pagina: 9 | Categoria: Habitech

A REBUILD INVESTIMENTI IMMOBILIARI RESPONSABILI - TRENTO - A re+build 2014, la convention sull'edilizia sostenibile in programma giovedì e venerdì a Riva del Garda, Forum per la Finanza Sostenibile e Fondazione Riccardo Catella presenteranno il progetto «Investimenti immobiliari sostenibili e responsabili». tecnologie dell’immagine e del suono. A REBUILD INVESTIMENTI IMMOBILIARI RESPONSABILI � TRENTO - A Rebuild 2014, la convention sull’edilizia sostenibile in programma giovedì e venerdì a Riva del Garda, Forum per la Finanza Sostenibile e Fondazione Riccardo Catella presenteranno il progetto «Investimenti immobiliari sostenibili e responsabili».

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22/09/2014 10:24

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pagerank: 5 GIOVEDI' 25 settembre --------------------- ECONOMIA - Milano: La Fondazione Italia Cina organizza l'Open Day della Scuola di Formazione Permanente. Ore 11,30. Presso Palazzo Clerici, via Clerici, 5 - Milano: conferenza stampa Ucimu per la presentazione della 29.BI-MU/Sfortec, rassegna di macchine utensili, robot, automazione e tecnologie ausiliarie. Ore 11,30. Presso Palazzo delle Stelline, corso Magenta, 61 - Milano: conferenza stampa Simmons&Simmons 'Le nuove misure a favore del credito alle imprese, come cambiera' il mercato'. Ore 13,00. Corso Vittorio Emanuele II, 1 - Peschiera Borromeo (Mi): inaugurazione del nuovo Microsoft Technology Center di Microsoft Italia. Ore 11,30. Via Lombardia 2? - Torino: Conferenza Nazionale 'Italia e' cultura. Gli istituti culturali per lo sviluppo del Paese' organizzata da Aici. Ore 9,00. Partecipa, tra gli altri, Alessandro Laterza, vice presidente per il Mezzogiorno e Politiche regionali. Presso Campus Luigi Einaudi, Lungo Dora Siena 100 - Torino: Etica e Impresa. Dialogo tra Luigi Ciotti e Marco Gay, vice presidente Confindustria e presidente G.I. di Confindustria, organizzato da Certosa 1515. Ore 17,00. Certosa di Avigliana, via Sacra di San Michele, 51 - Riva del Garda (Tn): 'Re+Build' convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari. Ore 9,00. Presso Palazzo Congressi. I lavori terminano domani. --In collaborazione con Borsa Italiana www.borsaitaliana.it RED (RADIOCOR) 22-09-14 07:48:03 (0043)PA 5 NNNN

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Economia e finanza: gli avvenimenti della settimana -9-

22/09/2014 10:24

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pagerank: 5 VENERDI' 26 settembre ---------------------- ECONOMIA - Milano: 'Con il Sud sostenibile: la nuova linea del cambiamento', manifestazione nazionale promossa da Fondazione Con il Sud e Fondazione Cariplo. Presso Castello Sforzesco. I lavori terminano domani. - Milano: III Convegno annuale AIPDT: la 'cooperative complicance' e l'esperienza di altri Stati europei, organizzato da Universita' Commerciale Luigi Bocconi. Ore 16,00. Partecipa, tra gli altri, Andrea Bolla, presidente Comitato tecnico per il Fisco di Confindustria. Universita' Bocconi - Riva del Garda (Tn): termina 'Re+Build' convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari. Ore 9,00. Presso Palazzo Congressi - Sarmeola di Rubano (Pd): Assemblea Annuale Giovani Imprenditori Padova e Rovigo: 'REItaly: Un Paese da riscrivere', organizzata da GGI Padova e Rovigo. Ore 17,00. Partecipa, tra gli altri, Stefano Dolcetta, vice presidente per le Relazioni Industriali e Welfare di Confindustria. Villa Borromeo - Trieste: evento Trieste Next 'The value of networks' organizzato da Area SciencePark e Universita' degli studi di Trieste. Ore 10,30. Partecipa, tra gli altri, Alberto Baban, vice presidente Confindustria e presidente P.I. di Confindustria. Savoia Excelsior Palace --In collaborazione con Borsa Italiana www.borsaitaliana.it RED (RADIOCOR) 22-09-14 07:51:49 (0073)PA 5 NNNN

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Economia e finanza: gli avvenimenti della settimana -13-

22/09/2014 15:35

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pagerank: 3 A REbuild 2014, in programma al Palazzo dei Congressi di Riva del Garda, il 26 settembre prossimo si terrà nell'ambito del filone tematico "Best practices - La riqualificazione che funziona" l'incontro dal titolo "Soft Landing: allineare l'immobile al suo utilizzo e migliorare le prestazioni reali". Sono diversi infatti gli edifici progettati e costruiti con alti obiettivi prestazionali che nela fase di prima occupazione manifestano pessime prestazioni energetiche e di comfort. Con il termine Soft Landing si intende una pratica con la quale il progettista e il costruttore accompagnano il conduttore nei primi mesi di occupazione dell'immobile per affinare le regolazioni e assicurarsi che l'edificio operi alla massima efficienza rispetto alle condizioni d'uso reali. La sessione illustrerà i capisaldi di questa metodologia e approfondirà le similitudini e l'integrazione con l'attività di commissioning. Secondo Alberto Ballardini, responsabile Servizi per edifici esistenti Habitech: "La progettazione integrata è il primo passo, ma la nostra esperienza sull'efficientamento di edifici esistenti, evidenzia il fatto che questo non sempre basta. Per garantire che gli obiettivi di funzionalità, efficienza energetica e sostenibilità richiesti dalla committenza siano effettivamente raggiunti e mantenuti nel tempo, è necessario introdurre un processo di qualità che vede il facility management affiancare i progettisti e l'impresa sin dalle fasi iniziali di progetto e richiede che i progettisti e l'impresa non 'abbandonino' il progetto al momento della consegna e dell'avviamento. Questo processo di qualità che consente di avviare e mantenere un circolo virtuoso di feedback con il coinvolgimento attivo di tutti gli stakeholder si chiama Soft Landing". Il Soft Landing nasce a fine anni novanta come pratica avanzatissima nel campo della ricerca. Viene però formalizzato per la prima volta in Gran Bretagna nel 2013, durante la riforma del settore edilizio: UK's National Energy Efficiency Action Plan and Building Renovation Strategy. Al fine di rendere più efficiente il parco immobiliare britannico il governo creò un programma nazionale, chiamato Government Soft Landings (Gsl). Il Gsl consiste in una procedura che determina per tutti i progetti pubblici una strategia di commissioning estremamente avanzata e formalizzata, per ottimizzare risparmi ed efficienza del patrimonio nuovo e riqualificato. Dal 2016 il Gls sarà obbligatorio per ogni edificio. Il processo è stato creato da Bsria e the Useable Buildings Trust. Il Soft Landing ha l'obiettivo di massimizzare tre aspetti della sostenibilità degli edifici: impatto ambientale, costi economici e impatto sociale (funzionalità ed efficacia). Il Soft Landing è una metodologia per garantire un passaggio "morbido" tra progettazione, costruzione ed occupazione. È un protocollo di qualità che mira a far coincidere le aspettative con la realtà. È un framework che consente di anticipare e risolvere i problemi prima che si manifestino nella fase di conduzione, facendo risparmiare tempo e denaro. Perché parlare di Soft Landing a REbuild? Ballardini spiega: "Nel 2007 Habitech ha dato il suo contributo di catalizzatore d'innovazione facendo conoscere Leed all'Italia, oggi il mercato di riferimento è la riqualificazione del patrimonio esistente. Questo non può più prescindere da qualità e sostenibilità che per noi sono praticamente sinonimi nell'ottica della riduzione del rischio e del mantenimento del valore degli asset nel tempo. Riteniamo che i leader del nostro mercato siano ora pronti per fare un altro salto di qualità introducendo il Soft Landing. Con questa metodologia la committenza pubblica può avere enormi vantaggi in termini di spending review e gli operatori real estate privati possono aumentare il loro vantaggio competitivo ed attirare investitori sempre più esigenti in Italia". "Il Soft Landing è fatto per consegnare all'utente finale l'edificio al massimo delle sue performance sin dal momento in cui viene occupato - spiega Ian Orme, esperto Soft Landing di Bsria e speaker a REbuild 2014 . FIERE WEB - Rassegna Stampa 01/01/2014 - 13/10/2014

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Prestazioni stimate e reali degli edifici

22/09/2014 15:35

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Il Soft Landing è un concetto completamente sconosciuto in Italia e spero che grazie al nostro seminario sia possibile diffondere questa pratica, sia nel pubblico che nel privato". La sessione di Ian Orme, che si terrà il 26 settembre alle ore 9.00 all'interno di REbuild, costituisce infatti il primo grande seminario pratico per conoscere in dettaglio gli aspetti tecnici di questa materia.

22/09/2014 15:41

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Taipei,TW - 19 settembre 2014,- Qsan Technology Inc, fornitore di prodotti di storage unificato e SAN, sarà presente al Security Essen dal 23 al 26 settembre presso il Pad 8 Stand 140A. Durante l'evento saranno presentati gli array SAN di classe enterprise per applicazioni di sorveglianza, tra cui AegisSAN Q500 e AegisSAN V100. AegisSAN Q500 Studiato per ridurre il costo totale di proprietà e permettere maggiore disponibilità e affidabilità, l'array Qsan Q500 incorpora il nuovissimo SoC a bassa potenza di Intel, la prima soluzione SAN a base atomica del mondo con maggiore efficienza energetica. Con il supporto di un massimo di 700 videocamere, AegisSAN Q500 è ideale per campus universitari, negozi di vendita al dettaglio, centri commerciali, ospedali, hotel e stabilimenti di produzione. AegisSAN V100 Soluzione economica di sorveglianza di sicurezza per uffici, musei, piccoli stabilimenti produttivi e altro ancora, AegisSAN V100 supporta fino a 200 videocamere IP e 192 dischi rigidi e offre facili strumenti di gestione per il controllo centralizzato di tutti i sistemi di sorveglianza. Offload engine esclusivi per prestazioni superiori L'intera gamma della serie di sorveglianza AegisSAN, comprendente non solo AegisSAN Q500 e AegisSAN V1000, ma anche AegisSAN LX, adotta gli esclusivi offload engine di Qsan (QiSOE per prodotti iSCSI e fcQiSOE per prodotti Fibre Channel) che utilizzano core della CPU dedicati all'elaborazione dei pacchetti dei dati, comportando un migliore accesso ai file e prestazioni potenziate. Protezione dei dati La gamma di sorveglianza Qsan comprende numerose funzioni per la protezione dei dati, tra cui: Progetto a doppia ridondanza (controller, ventola, alimentazione) per evitare qualsiasi evento di errore. Protezione a livello RAID multipla-Hardware RAID La tecnologia Fast Rebuild che consente di risparmiare fino al 90% del tempo in caso di ricostruzione. Modulo di backup batteria (BBM) per garantire la coerenza dei dati in caso di interruzione di corrente. Snapshot, duplicazione volume, QReplica e ripristino volume Oltre a AegisSAN LX, AegisSAN Q500 e AegisSAN V100, QSAN esporrà anche una gamma completa di array SAN per applicazioni di sorveglianza e invita tutte le parti interessate a visitare il proprio stand 140A al Padiglione 8. Informazioni su Qsan Technology Qsan Technology è un'azienda specializzata nella produzione di soluzioni di storage di rete. I suoi prodotti, quali SAN iSCSI e Fibre Channel e storage unificato offrono prestazioni eccezionali, straordinaria affidabilità e ottimo rapporto prestazioni/prezzo, caratteristiche che consentono alle aziende di piccole e grandi dimensioni di tutto il mondo di migliorare l'efficienza della propria infrastruttura IT. I sistemi storage di Qsan Technology sono attualmente forniti in oltre 30 paesi, in Europa, Stati Uniti e APAC. Per ulteriori informazioni, consultare www.qsantechnology.com I prodotti QSAN sono distribuiti in Italia da: ACTIVE SOLUTION & SYSTEMS S.r.l. Via Angelo Moro 97 - 20097 San Donato Milanese (Milano) Tel. 02 514843 - 02 51621392 Fax 02 51629377 information@active.it

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Qsan esporrà gli array SAN di classe enterprise per sorveglianza al Security Essen 2014

22/09/2014 15:41

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24/09/2014 22:31

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pagerank: 5 ECONOMIA - Torino: convegno "Banche, Fondazioni e Imprese: tre motori dello sviluppo", organizzato con il patrocinio di Acri, Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo e Associazione Subalpina di Studi Giuridici. Ore 9,15 Partecipano, tra gli altri, Giuseppe Guzzetti, presidente Acri e presidente Fondazione Cariplo; Luca Remmert, presidente Compagnia di San Paolo; Fabrizio Palenzona, vice presidente UniCredit; Marcello Clarich, presidente Fondazione Monte Paschi di Siena. Presso Teatro Regio, piazza Castello, 215 - Torino: seminario "Le relazioni industriali tra l'Italia e la Russia. Scenario, prospettive e opportunita'" Organizzato dall'Associazione Conoscere Eurasia. Ore 9,30 Partecipano, tra gli altri, Piero Fassino, sindaco di Torino; Francesco Profumo, presidente Iren Holding; Gian Maria Gros-Pietro, presidente consiglio di Gestione Intesa Sanpaolo. Presso Sala Congressi Intesa Sanpaolo, via Santa Teresa, 1 - Torino: "Etica e Impresa". Dialogo tra Luigi Ciotti e Marco Gay, vice presidente Confindustria e presidente G.I di Confindustria, organizzato da Certosa 1515. Ore 17,00 Certosa di Avigliana, via Sacra di San Michele, 51 - Alessandria: presentazione del progetto Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria "Orientamento ai finanziamenti europei". Ore 10,00. Piazza della Liberta', 28 - Riva del Garda (Tn): "Re+Build" convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari. Ore 9,00. Presso Palazzo Congressi. I lavori terminano domani - Treviso: convegno "Le interazioni tra l'organismo di vigilanza e il collegio sindacale". Organizzato dall'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Treviso e da Unindustria Treviso. Ore 14,00. Presso Park Hotel Villa Fiorita, via Giovanni XXIII Monastier - Bologna: incontro Orienta Partners "Anche questa volta il mondo non finisce. Strategie di sviluppo: manager e imprenditori a confronto". Ore 17,00. Partecipano, tra gli altri, Innocenzo Cipolletta, presidente Aifi e presidente Fondo Italiano d'Investimento; Alberto Bombassei, presidente Brembo. Presso Royal Hotel Carlton --In collaborazione con Borsa Italiana www.borsaitaliana.it Red(RADIOCOR) 24-09-14 19:56:53 (0670) NNNN

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Economia e finanza: gli avvenimenti di GIOVEDI' 25 settembre -5-

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Data: 25/09/2014 | Fonte: Il Sole 24 ore | Pagina: 21 | Autore: di Dario Aquaro | Categoria: Habitech

rebuild

Riqualificazione Pa, 2 miliardi di risparmi di Dario Aquaro a Un’efficace spending review non può non tener conto della riqualificazione degli edifici pubblici, che pesano per l’8-10% sui consumi energetici nazionali. «La bolletta per uffici, scuole, ospedali vale, secondo la Consip, più di 5 miliardi di euro all’anno. È incredibilecheafrontediuna spesacosì,dopounquinquennioditagli,nonsisiaintervenuti in maniera decisa e coordinata», commenta Ermete Realacci, presidente della Commissione ambiente territorio e lavori pubblici della Camera. «Il premier Matteo Renzi ha di recente parlato dell’effcientamento degli edifici pubblici come strategia di spending review. Serve però una prospettivaintegrata,unacabinadi regiachefavoriscaildialogofratuttiisoggetticoinvolti,istituzioni e professioni». Quella spesa può essere "aggredita" con interventi di ammodernamento funzionale e prestazionale, con tecnologie e sistemi per migliorare il rendimento degli immobili. Ma quandosiparladi riqualificazione–termine sempre più "chiacchierato" – occorre intendersi innanzitutto sui molteplici livelli di azione possibili. Disposti lungo una scala di impegno, complessità ed efficacia che va dai lieviecomunimicrointerventi,qualilasostituzionedegliinfissi, finoaiprogettidiriqualificazione radicale, che generano risparmi consistenti. Per quel che riguarda la Pa, solo ipotizzando interventi di retrofit leggero si può tagliare almeno il 20% della bolletta al 2020, realizzandoquindirisparmiperunmiliardo di euro. Una cifra che può salire quasi a 2 miliardi, se si prevede invece una riqualificazione profonda, "deep retrofit". Le stime sonodiRebuild,laconvention nazionalesulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari, la cui terza edizione sitieneoggiedomanialPalazzodeicongressidiRivadelGarda.Levalutazionisuglieffetti del deep retrofit presuppongono uno scenariodicrescitaeconomica,accessoaifinanziamenti,allentamentodel Patto di stabilità, ma il ritorno degli investimenti – affermano gli esperti – avverrebbe in tempi relativa-

mente brevi, intorno ai 4-5 anni. «Bisogna guardare all’edificio con una prospettiva integrata, dove ogni parte sia interconnessa all’altra.E lavoraresull’interociclo di vitadel prodottoedilizio,dallaprogettazioneallagestione, fino allo smaltimento», spiega GianlucaSalvatori,ideatoreegestoredi Progetto Manifattura e coideatore di Rebuild. Il 60% del nostro patrimonio immobiliare èanterioreal1976 eallaprimaleggesull’efficienza energetica. Un quarto non è mai stato sottoposto a interventi di riqualificazione. C’è un enorme porzione di costruito su cui si può intervenire: «Se si applica questo approccio al versante del pubblico, si ottiene una fantastica leva per il sistema produttivo ele aziende,purché si spinganoglioperatori a fare aggregazione, a parlare tra loro, e si smettadi pensareinmanierasincronica, co-

Un «deep retrofit» da 10 miliardi si ripagherebbe in 5 anni, ma anche con interventi leggeri la bolletta pubblica calerebbe di un miliardo me se il risparmio energetico arrivasse domani». C’è poi la questione dei finanziamenti. «Bisogna superare l’alibi della mancanza di fondi con idee nuove. Dal 2010 gli italiani hanno investito oltre cento miliardi nelleristrutturazioni. Cosa impedisceal governo di canalizzare parte degliinvestimenti privati sugli edifici pubblici, adottando un credito d’imposta? L’esempio più facile – prosegue Salvatori – possono essere le scuole: tante famiglie sarebbero favorevoli a investire? Si riuscirebbe così a intervenire seriamente, creando un meccanismo virtuoso di corresponsabilizzazione sul patrimonio comune. E si potrebbero accelerare i tempi di riqualificazione degli immobili, visto che lo Stato dovrebbe comunque intervenire prima o poi. Se in quattro anni si riuscisse a ottenere finanziamenti anche solo vicini al 10% di quanto speso finora per le ristrutturazioni, una decina di miliardi, sarebbe un successo».

Documento generato da Comunicazione Habitech il 30/09/2014 alle 11:11:35

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Data: 25/09/2014 | Fonte: Il Sole 24 ore | Pagina: 21 | Autore: di Dario Aquaro | Categoria: Habitech

REBUILD

Riqualificazione Pa, 2 miliardi di risparmi Un'efficace spending review non può non tener conto della riqualificazione degli edifici pubblici, che pesano per l'8-io% sui consumi energetici nazionali. «La bolletta per uffici, scuole, ospedali vale, secondo la Consip, più di 5 miliardi di euro all'anno. È incredibile che a fronte di una spesa così, dopo un quinquennio di tagli, non si sia intervenuti in maniera decisa e coordinata», commenta Ermete Realacci, presidente della Commissione ambiente territorio e lavori pubblici della Camera. «Il premier Matteo Renzi ha di recente parlato dell'effcientamento degli edifici pubblici come strategia di spending review. Serve però una prospettiva integrata, una cabina di regia che favorisca il dialogo fra tutti i soggetti coinvolti, istituzioni e professioni». Quella spesa può essere "aggredita" con interventi di ammodernamento funzionale e prestazionale, con tecnologie e sistemi per migliorare il rendimento degli immobili. Ma quando si parla di riqualificazione termine sempre più "chiacchierato" - occorre intendersi innanzitutto sui molteplici livelli di azione possibili. Disposti lungo una scala di impegno, complessità ed efficacia che va dai lievi e comuni microinterventi, quali la sostituzione degli infissi, fino ai progetti di riqualificazione radicale, che generano risparmi consistenti. Per quel che riguarda la Pa, solo ipotizzando interventi di retrofit leggero si può tagliare almeno il 20% della bolletta al 2020, realizzando quindi risparmi per un miliardo di euro. Una cifra che può salire quasi a 2 miliardi, se si prevede invece una riqualificazione profonda, "deep retrofit". Le stime sono di re+build, la convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari, la cui terza edizione si tiene oggi e domani al Palazzo dei congressi di Riva del Garda. Le valutazioni sugli effetti del deep retrofit presuppongono uno scenario di crescita economica, accesso aifinanziamenti, allentamento del Patto di stabilità, ma il ritorno degli investimenti - affermano gli esperti - avverrebbe in tempi relativamente brevi, intorno ai 4-5 anni. «Bisogna guardare all'edificio con una prospettiva integrata, dove ogni parte sia interconnessa all'altra. E lavorare sull'intero ciclo di vita del prodotto edilizio, dalla progettazione alla gestione, fino allo smaltimento», spiega Gianluca Salvatori, ideatore e gestore di Progetto Manifattura e coideatore di re+build. Il 60% del nostro patrimonio immobiliare è anteriore al 1976 e alla prima legge sull'efficienza energetica. Un quarto non è mai stato sottoposto a interventi di riqualificazione. C'è un enorme porzione di costruito su cui si può intervenire: «Se si applica questo approccio al versante del pubblico, si ottiene una fantastica leva per il sistema produttivo e le aziende, purché si spingano gli operatori a fare aggregazione, a parlare tra loro, e si smetta di pensare in maniera sincronica, come se il risparmio energetico arrivasse domani». C'è poi la questione dei finanziamenti. «Bisogna superare l'alibi della mancanza di fondi con idee nuove. Dal 2010 gli italiani hanno investito oltre cento miliardi nelle ristrutturazioni. Cosa impedisce al governo di canalizzare parte degli investimenti privati sugli edifici pubblici, adottando un credito d'imposta? L'esempio più facile - prosegue Salvatori - possono essere le scuole: tante famiglie sarebbero favorevoli a investire? Si riuscirebbe così a intervenire seriamente, creando un meccanismo virtuoso di corresponsabilizzazione sul patrimonio comune. E si potrebbero accelerare i tempi di riqualificazione degli immobili, visto che lo Stato dovrebbe comunque intervenire prima o poi. Se in quattro anni si riuscisse a ottenere finanziamenti anche solo vicini al 10% di quanto speso finora per le ristrutturazioni, una decina di miliardi, sarebbe un successo».

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Data: 25/09/2014 | Fonte: L'Adige | Pagina: 34 | Categoria: Habitech

RIVA DEL GARDA Rebuild 2014 Oggi e domani Palazzo Congressi di Riva ospita la terza edizione di re+build, convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari, organizzata da Habitech, Progetto Manifattura e Riva del Garda FiereCongressi. â&#x2013; RIVA DEL GARDA Rebuild 2014 Oggi e domani Palazzo Congressi di Riva ospita la terza edizione di REbuild, convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari, organizzata da Habitech, Progetto Manifattura e Riva del Garda FiereCongressi.

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Data: 26/09/2014 | Fonte: L'Adige | Pagina: 33 | Autore: D.F. | Categoria: Habitech

Rick Fedrizzi, Green Building Council, è oggi alle elementari

A scuola, il «re» della sostenibilità Visita importante e prestigiosa oggi presso il plesso scolastico di Romarzollo, la prima scuola italiana ad ottenere la certificazione "leed Platinimi". Sarà infatti Rick Fedrizzi, presidente americano della green Building Council, ente della certificazione leed, a visitare dalle 10.30 la scuola arcense che nel 2012 aveva ottenuto per prima la certificazione di livello Platinum rilasciata dal green Building Certification Institute al di fuori degli Stati Uniti (dove sono solo 21 le scuole a tale livello di certificazione). Fedrizzi, in Italia per partecipare a "re+build 2014" (convention dedicata alla filiera della riqualificazione e alla gestione sostenibile degli edifici ospitata nel fine settimana a Riva del Garda) è considerato l'uomo che ha reinventato l'edilizia e il mercato della riqualificazione mondiale, con l'intento di preservare e rendere efficiente l'inestimabile patrimonio di edifici storici del nostro paese, ed uno dei leader del «movimento di sostenibilità globale». Il plesso di Romarzollo (scuola elementare per 300 alunni con laboratori, mensa, cucina e una palestra aperta anche alle attività extra scolastiche) aveva raggiunto la certificazione con 61 punti su 79 raggiungibili per le sue caratteristiche prestazionali e scelte progettuali e costruttive come il tetto «verde», il sistema di raccolta di acque meteoriche per l'irrigazione, le elevate prestazioni energetiche, la scelta di materiali e prodotti da costruzione estratti e prodotti localmente e le elevate prestazione acustiche e di qualità ambientale interna. Un edificio non solo con punte di eccellenza, ma sostenibile sotto tutti i punti di vista.

ROMARZOLLO

Rick Fedrizzi, Green Building Council, è oggi alle elementari

A scuola, il «re» della sostenibilità

Acque reflue, verde, luce, materiali locali: tutto è pensato in «green»

Visita importante e prestigiosa oggi presso il plesso scolastico di Romarzollo, la prima scuola italiana ad ottenere la certificazione “Leed Platinum”. Sarà infatti Rick Fedrizzi, presidente americano della Green Building Council, ente della certificazione Leed, a visitare dalle 10.30 la scuola arcense che nel 2012 aveva ottenuto per prima la certificazione di livello Platinum rilasciata dal Green Building Certification Institute al di fuori degli Stati Uniti (dove sono solo 21 le scuole a tale livello di certificazione). Fedrizzi, in Italia per partecipare a

“REbuild 2014” (convention dedicata alla filiera della riqualificazione e alla gestione sostenibile degli edifici ospitata nel fine settimana a Riva del Garda) è considerato l’uomo che ha reinventato l’edilizia e il mercato della riqualificazione mondiale, con l’intento di preservare e rendere efficiente l’inestimabile patrimonio di edifici storici del nostro paese, ed uno dei leader del «movimento di sostenibilità globale». Il plesso di Romarzollo (scuola elementare per 300 alunni con laboratori, mensa, cucina e una palestra aperta

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anche alle attività extra scolastiche) aveva raggiunto la certificazione con 61 punti su 79 raggiungibili per le sue caratteristiche prestazionali e scelte progettuali e costruttive come il tetto «verde», il sistema di raccolta di acque meteoriche per l’irrigazione, le elevate prestazioni energetiche, la scelta di materiali e prodotti da costruzione estratti e prodotti localmente e le elevate prestazione acustiche e di qualità ambientale interna. Un edificio non solo con punte di eccellenza, ma sostenibile sotto tutti i punti di vista. D.F.

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Data: 26/09/2014 | Fonte: Corriere del Trentino | Pagina: 11 | Categoria: Habitech

Edilizia Oggi chiusura della kermesse con il guru Rick Fedrizzi

REbuidl, 400 partecipanti «Un futuro sostenibile» TRENTO -- Ieri si è tenuto il primo giorno di re+build, il meeting dedicato alla riqualificazione e gestione sostenibile del patrimonio immobiliare, che si conclude oggi a Riva del Garda, con oltre 50 relatori e 400 partecipanti. Per Gianluca Salvatori, ideatore e gestore di Progetto Manifattura oltre che co-ideatore della kermesse, «l'edilizia va reinventata e la risposta è green. Grazie all'ecobonus nel 2013 sono stati spesi, al netto dell'Iva, 23 miliardi di euro per interventi edili green, il 45% in più rispetto al 2012 e nel 2014 potremmo arrivare a 40 miliardi di euro. In Italia abbiamo due miliardi di metri quadrati da riqualificare». Su questi temi si sono confrontati alcuni relatori, tra cui thomas miorin, direttore Habitec e co-ideatore di re+build e Victor Olgyay, che ha «reinventato» in un'ottica più ecologica l'Empire State Building. Oggi la seconda e ultima giornata con l'attesa sessione plenaria di chiusura che vede la presenza di Rick Fedrizzi, ad di usgbc e leader mondiale della sostenibilità ambientale. re+build è un appuntamento inserito nel programma della World green Building Week, la settimana mondiale dell'edilizia green.

Edilizia Oggi chiusura della kermesse con il guru Rick Fedrizzi

REbuidl, 400 partecipanti «Un futuro sostenibile» TRENTO — Ieri si è tenuto il primo giorno di REbuild, il meeting dedicato alla riqualificazione e gestione sostenibile del patrimonio immobiliare, che si conclude oggi a Riva del Garda, con oltre 50 relatori e 400 partecipanti. Per Gianluca Salvatori, ideatore e gestore di Progetto Manifattura oltre che co-ideatore della kermesse, «l'edilizia va reinventata e la risposta è green. Grazie all'ecobonus nel 2013 sono stati spesi, al netto dell'Iva, 23 miliardi di euro per interventi edili green, il 45% in più rispetto al 2012 e nel 2014 potremmo arrivare a 40 miliardi di euro. In Italia abbiamo due miliardi di metri quadrati da riqualificare». Su questi temi si sono confrontati alcuni relatori, tra cui Thomas Miorin, direttore Habitec e co-ideatore di REbuild e Victor Olgyay, che ha «reinventato» in un'ottica più ecologica l'Empire State Building. Oggi la seconda e ultima giornata con l'attesa sessione plenaria di chiusura che vede la presenza di Rick Fedrizzi, ad di USGBC e leader mondiale della sostenibilità ambientale. REbuild è un appuntamento inserito nel programma della World Green Building Week, la settimana mondiale dell'edilizia green.

Palacongressi La platea dei partecipanti a REbuild 2014

Il rapporto Il comparto occupa 78.000 lavoratori,

Edilizia nell’Euregio, in TRENTO — L’edilizia: un pilastro importante del mercato del lavoro. Un settore chiave da cui dipendono molti altri settori economici, che dà occupazione a circa 78.000 lavoratori nell’Euregio, pari al 12,8% dei lavoratori dipendenti. Lo conferma lo studio «L'edilizia nell’Euregio Tirolo Alto Adige Trentino», condotto da Gaw - Gesellschaft für angewandte Wissenschaften mbH di Innsbruck, che è stato presentato ieri al Forte di Fortezza. Si sono riuniti per l’occasione i rappresentanti del settore edile dell’Euregio: Collegio dei costruttori edili dell’Alto Adige, Ance

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Trento e Industriellenvereinigung rol. Per la prima volta, grazie dio, viene descritta l’importanza dell’edilizia nell'ambito dell’economia regionale nel territorio Florian Wakolbinger, amministratore delegato di Gaw, ha presentato più significativi dell’analisi, che «dal 2004 al 2012 c’è stata sione degli investimenti lia e Austria. Attualmente le soddisfa il 50% della domanda vestimenti. Complessivamente, detti alla produzione di beni di destinati all’edilizia sono

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pagerank: 5 ECONOMIA - Milano: "Con il Sud sostenibile: la nuova linea del cambiamento", manifestazione nazionale promossa da Fondazione Con il Sud e Fondazione Cariplo. Ore 11,00 Partecipa, tra gli altri, Raffaele Cantone, presidente dell'Autorita' Nazionale Anticorruzione. Presso Castello Sforzesco. I lavori terminano domani - Milano: seminario Interregionale Fqts "Redistribuzione e sussidiarieta'. Partecipare alla Politica, all'Economia, all'Organizzazione Sociale del Paese". Ore 13,30. Presso Atahotel Quark, via Lampedusa, 11/3. I lavori terminano il 28 settembre - Milano: III Convegno annuale AIPDT: la "cooperative complicance" e l'esperienza di altri Stati europei, organizzato da Universita' Commerciale Luigi Bocconi. Ore 16,00. Partecipa, tra gli altri, Andrea Bolla, presidente Comitato tecnico per il Fisco di Confindustria. Universita' Bocconi - Mantova: convegno Confcooperative-Fedagri "Il sistema delle eccellenze lombarde: Mercati, lotta alla contraffazione ed evoluzione della normativa internazionale di Grana Padano e Parmigiano Reggiano". Ore 9,30. Presso Camera di Commercio, via Calvi, 28 - Riva del Garda (Tn): termina "Re+Build" convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari. Ore 9,00. Presso Palazzo Congressi - Sarmeola di Rubano (Pd): Assemblea Annuale Giovani Imprenditori Padova e Rovigo: "REItaly: Un Paese da riscrivere", organizzata da GGI Padova e Rovigo. Ore 17,00 Partecipa, tra gli altri, Stefano Dolcetta, vice presidente per le Relazioni Industriali e Welfare di Confindustria. Villa Borromeo - Trieste: evento Trieste Next "The value of networks" organizzato da Area SciencePark e Universita' degli studi di Trieste. Ore 10,30. Partecipa, tra gli altri, Alberto Baban, vice presidente Confindustria e presidente P.I. di Confindustria. Savoia Excelsior Palace --In collaborazione con Borsa Italiana www.borsaitaliana.it Red(RADIOCOR) 25-09-14 12:43:27 (0301) NNNN

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Economia e finanza: gli avvenimenti di VENERDI' 26 settembre -3-

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Economia e finanza: gli avvenimenti di VENERDI' 26 settembre -3-

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pagerank: 5 ECONOMIA - Milano: "Il Tempo delle Donne", manifestazione organizzata da Corriere della Sera e Io Donna. Alle ore 10,30 workshop "Economia positiva passaporto per il futuro". Partecipano, fra gli altri, Jacques Attali, presidente PlaNet Finance Group; Luisa Todini, presidente Poste Italiane. Presso La Triennale, Salone d'Onore. I lavori proseguono fino al 28 settembre - Milano: "Con il Sud sostenibile: la nuova linea del cambiamento", manifestazione nazionale promossa da Fondazione Con il Sud e Fondazione Cariplo. Ore 11,00 Partecipa, tra gli altri, Raffaele Cantone, presidente dell'Autorita' Nazionale Anticorruzione. Presso Castello Sforzesco. I lavori terminano domani - Milano: seminario Interregionale Fqts "Redistribuzione e sussidiarieta'. Partecipare alla Politica, all'Economia, all'Organizzazione Sociale del Paese". Ore 13,30. Presso Atahotel Quark, via Lampedusa, 11/3. I lavori terminano il 28 settembre - Milano: III Convegno annuale AIPDT: la "cooperative complicance" e l'esperienza di altri Stati europei, organizzato da Universita' Commerciale Luigi Bocconi. Ore 16,00. Partecipa, tra gli altri, Andrea Bolla, presidente Comitato tecnico per il Fisco di Confindustria. Universita' Bocconi - Mantova: convegno Confcooperative-Fedagri "Il sistema delle eccellenze lombarde: Mercati, lotta alla contraffazione ed evoluzione della normativa internazionale di Grana Padano e Parmigiano Reggiano". Ore 9,30. Presso Camera di Commercio, via Calvi, 28 - Riva del Garda (Tn): termina "Re+Build" convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari. Ore 9,00. Presso Palazzo Congressi --In collaborazione con Borsa Italiana www.borsaitaliana.it Red(RADIOCOR) 25-09-14 19:38:08 (0625) NNNN

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Economia e finanza: gli avvenimenti di VENERDI' 26 settembre -4-

25/09/2014 19:52

www.virgilio.it

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pagerank: 7 Ospite il responsabile dell'iniziativa per palazzo a New York (ANSA) - RIVA DEL GARDA (TRENTO), 25 SET - Un progetto di riqualificazione energetica tra i più famosi al mondo, che dal 2017 farà risparmiare 4,4 milioni l'anno di gestione con un taglio delle spese pari al 38%. E' quello che è stato programmato per l'Empire State Building di New York da Victor Olgyay, analista e responsabile building del Rocky Mountain Institute, che ha aperto la due giorni di REbuild, la convention dedicata alla alla riqualificazione e gestione sostenibile del patrimonio immobiliare in corso a Riva del Garda (Trento). Il progetto, che ha fatto il giro del mondo, ha raggiunto anche il risultato di ottenere un ritorno sugli investimenti.(ANSA).

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Riqualificare edifici, a REbuild progetto per l'Empire State

25/09/2014

www.infobuildenergia.it

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pagerank: 4 Si rinnova l'appuntamento con REbuild, convention per la riqualificazione e la gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari, organizzata da Habitech, Progetto Manifattura e Riva del Garda FiereCongressi secondo la formula ormai consolidata, incentrata sul networking. L'appuntamento è fissato per il 25 e 26 settembre prossimi presso il Palazzo Congressi di Riva del Garda e si preannuncia nuovamente come punto di riferimento per costruttori, finanziatori, operatori del Real Estate e professionisti. Due filoni tematici, sessioni, plenarie, incontri frontali, "faccia a faccia" e l'innovativa fishbowl arena, vero e proprio ring per mettere all'angolo la "vecchia edilizia". Ad ogni round una raffica di idee cerca il colpo del knock-out: la soluzione è obbligatoria, la partecipazione notevole e, soprattutto, propositiva. "Con le prime due edizioni di REbuild - ha dichiarato Thomas Miorin, direttore di Habitech e co-ideatore di REbuild - riteniamo di aver dato un segnale forte evidenziando le condizioni che permetteranno alla riqualificazione di rappresentare un'opportunità di rilancio del settore edilizio. Quest'anno ci spingeremo oltre andando ad introdurre per la prima volta in Italia i concetti e le esperienze internazionali più rilevanti della riqualificazione radicale e soprattutto analizzeremo la replicabilitá nel nostro Paese dei principali casi di innovazione nella gestione e valorizzazione dei portafogli immobiliari. Il titolo dell'edizione 2014, "Reinventare l'edilizia", sottolinea la prospettiva scelta, ben al di lá del green, di ripensare la filiera dell'edilizia attorno a nuovi parametri di qualità e nuovi modelli di business ancora non diffusi in Italia. E lo faremo con contenuti esclusivi ed una formula ancora più coinvolgente, che consentirà di mettere tutti i presenti all'opera. Insieme." REbuild 2014 Palazzo Congressi di Riva del Garda 25 e 26 settembre 2014

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REbuild 2014

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26/09/2014 08:00

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pagerank: 5 Progetto CMR e Welldom vincono nelle categorie Terziario e Residenziale Autore: cecilia di marzo 26/09/2014 - Sono stati presentati a Riva del Garda i vincitori del Premio Rebuild 2014, seconda edizione del concorso che premia le riqualificazioni migliori d'Italia. Il vincitore della categoria "Terziario" è stato assegnato al progetto San Nicolao, un complesso immobiliare, risalente agli anni '60, completamente riqualificato, con eccellenti prestazioni, dall'arch. Anna di Girolamo di Progetto CMR. La categoria "Residenziale" è stata, invece, assegnata al progetto di restauro Ca' Spineda di Giovanni Fabris di Welldom. Un'antica casa padronale, situata ai piedi del Montello, soggetto di un intervento di restauro conservativo, che ha permesso di recuperare Ca' Spineda nella sua totalità, nel rispetto della tradizione del luogo e dotando le unità residenziali di comfort abitativi di altissimo livello. «La seconda edizione del premio, ideato da Habitech e Fraunhofer Innovation Engineering Center, ha voluto differenziare tra edifici di differenti volumi per meglio distinguere prestazioni altrimenti difficilmente comparabili», spiega Alberto Ballardini, responsabile servizi edifici esistenti di Habitec. «I progetti vincitori sono esempi di una nuova direzione del mercato, che vogliamo indirizzare, come si dice in inglese, leed by example». Quest'anno sono state, inoltre, selezionate cinque menzioni d'onore nelle categorie: - efficienza energetica (studio Specialedil) - sostenibilità ambientale (Agenzia CasaClima) - comfort e qualità costruttiva (Lombardini 22 per il progetto Brera) - sostenibilità economica (R&S Engineering) - sostenibilità sociale (studio ADBR Architetti Associati per il Nuovo Museo Archeologico di Reggio Calabria). Il premio REbuild è stato concepito per dare visibilità a quelle realizzazioni che in una fase di contrazione degli investimenti e di disorientamento hanno dimostrato la capacità mantenere la rotta verso una realtà di mercato dove il lavori si sposteranno dai nuovi volumi alla riqualificazione degli esistenti.

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Premio REbuild: presentati i vincitori dell'edizione 2014

26/09/2014 20:37

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pagerank: 6 Ci sono concetti e tendenze internazionali che in ambito di riqualificazione degli edifici consentono di ottenere grandi risultati, ma in Italia ancora non attecchiscono. Modi di progettare e operare che si sforzano di guardare agli immobili in una prospettiva totale, così da accompagnarli alla miglior resa. «Bisogna aver chiaro che più che a un segmento del mercato edile, siamo di fronte a un vero e proprio nuovo mercato. Il comparto green building conta già 400mila occupati, con 236mila posti creati da fine 2013 a oggi, secondo il Cresme. Il retrofit potrebbe attivarne oltre 200mila entro il 2017», dice Thomas Miorin, direttore Habitec, co-ideatore di Rebuild, appuntamento nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari, alla sua terza edizione. «Nel 2013 sono stati spesi in interventi green grazie all'ecobonus 23 miliardi di euro, al netto dell'Iva, il 45% in più rispetto al 2012 e nel 2014 potremmo arrivare a 40 miliardi», spiega Gianluca Salvatori, ideatore e gestore di Progetto Manifattura e altro co-ideatore di Rebuild. Partendo dai numeri e dal grosso potenziale a disposizioni di progettisti, costruttori, finanziatori, operatori del real estate, per capire come reinventare l'edilizia serve anche guardare alle migliori esperienze estere, di successo, e importare e tradurre concetti come quelli di deep retrofit o soft landing. Il primo l'ha spiegato bene Victor Olgyay, esponente del think tank Rocky Mountain Institute e una delle principali figure americane nel campo della riqualificazione sostenibile. Tra i diversi esempi che ha mostrato alla platea di Rebuild spicca (svetta) per nome e sostanza l'imponente progetto sull'Empire State Building, che dal 2017 farà risparmiare 4,4 milioni l'anno di gestione, con un taglio delle spese pari al 38 per cento. E con un payback di 36 mesi. «Un risultato possibile quando si guarda all'edificio con una prospettiva integrata. In questo caso, nessuno si aspettava che sostituire 600 finestre, un intervento che in sé poteva avere un ritorno di 17 anni, grazie ai risparmi sul condizionamento avrebbe portato a ridurre il ritorno del progetto a tre anni», afferma Olgyay. «Con deep retrofit si intendono i progetti che portano a risparmi consistenti, con un impatto del 40-50% sul conto dell'energia, prevedono un lavoro integrato sul design, assicurano valore all'edificio, influiscono sulla salubrità dell'aria». Tra i 50 relatori presenti a Riva del Garda, Suzie Elkerton, responsabile di "Plan A", piano strategico di sostenibilità lanciato nel 2007 dal colosso del retail Marks & Spencer. Grazie al quale i consumi energetici degli store sono stati ridotti del 34%, con un risparmio idrico del 27% e una quota di riciclo rifiuti vicina al 100 per cento. A proposito del nuovo "Plan A 2020", Elkerton ha introdotto i 100 commitment che sono alla base e per i quali saranno chiamati a dare il loro contributo dipendenti, clienti e fornitori su cinque continenti. Il lavoro di chi si impegna nella riqualificazione non si arresta a un bel progetto né finisce alla "consegna". «Per garantire che gli obiettivi di funzionalità, efficienza energetica e sostenibilità richiesti siano effettivamente raggiunti e mantenuti nel tempo, occorre che i progettisti e l'impresa non abbandonino al momento della consegna e dell'avviamento», commenta Alberto Ballardini, responsabile Habitech. Ecco quel che chiamano soft-landing: accompagnare gli inquilini nei primi mesi di occupazione post-intervento per affinare le regolazioni e assicurarsi che l'edificio operi alla massima efficienza. Una pratica formalizzata per la prima volta in Inghilterra nel 2013, durante la riforma del settore edilizio; e con la quale «la committenza pubblica prosegue Ballardini - può avere enormi vantaggi in termini di spending review e gli operatori del real estate privati possono aumentare il loro vantaggio competitivo e attirare in Italia investitori sempre più esigenti». Non solo estero. Alla platea dei 350 partecipanti alla convention è stato mostrato anche «il meglio della riqualificazione italiana», nelle parole di Julia Ratajczak, dell'Istituto Fraunhofer Innovation Engineering Center. Il "meglio" sono i vincitori del premio Rebuild 2014 per la riqualificazione sostenibile, che per la categoria "Residenze" è FIERE WEB - Rassegna Stampa 01/01/2014 - 13/10/2014

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A Rebuild il backstage dei grandi recuperi green: in Italia manca una prospettiva integrata

26/09/2014 20:37

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andato a Giovanni Fabris di Welldom con il progetto Ca' Spineda: un'antica casa padronale, situata ai piedi del Montello, soggetta a un restauro conservativo che ha permesso il recupero nel rispetto della tradizione del luogo e dotando le unità residenziali di comfort abitativi di altissimo livello. Il progetto di Fabris, secondo l'architetto Belfiore, uno dei membri della giuria che ha valutato la qualità architettonica dei progetti, «mostra negli esterni un restauro corretto, di buona professionalità e sensibilità culturale, anche per l'architettura del verde». Ad aggiudicarsi il premio per la sezione "Terziario" è invece l'architetto Anna di Girolamo con il progetto San Nicolao, un complesso immobiliare, risalente agli anni '60, completamente riqualificato e con eccellenti prestazioni. Tra i vari progetti giunti, sono poi state inoltre selezionate cinque menzioni d'onore: efficienza energetica (studio Specialedil), sostenibilità ambientale (Agenzia CasaClima), comfort e qualità costruttiva (Lombardini 22, già vincitore del premio REbuild 2013), sostenibilità economica (R&S Engineering), sostenibilità sociale (studio ADBR).

Data: 26/09/2014 | Fonte: L'Adige | Pagina: 32 | Categoria: Habitech

Con «ReBuild»

Empire State Building al «Pala» Un progetto di riqualificazione energetica tra i più famosi al mondo, che dal 2017 farà risparmiare 4,4 milioni l'anno di gestione con un taglio delle spese pari al 38%. E quello che è stato programmato per l'Empire State Building di New York da Victor Olgyay, analista e responsabile building del Rocky Mountain Institute, e che ha aperto la due giorni di «re+build», la convention dedicata alla riqualificazione e gestione sostenibile del patrimonio immobiliare in corso al Palazzo dei Congressi di Riva. L'iniziativa si basa sul tema del «deep retrofit», cioè su quella pratica che consente di ottenere sui progetti risultati con almeno il 50% di risparmio energetico. «L'Empire State Building è un progetto nato da un'opportunità colta al volo - ha spiegato Olgyay - La proprietà era intenzionata a riqualificare il grattacielo e noi siamo entrati al momento giusto con una proposta finalizzata a tagliare drasticamente i consumi energetici, senza incidere eccessivamente sui costi, e considerando che dovevamo intervenire su un edificio storico che doveva mantenere una propria personalità. Un risultato che però abbiamo saputo ottenere solo guardando all'edificio con una prospettiva integrata». Il progetto, che ha fatto il giro del mondo, ha raggiunto anche il risultato di ottenere un ritorno sugli investimenti.

IL PROGETTO

Con «ReBuild»

Empire State Building al «Pala» Un progetto di riqualificazione energetica tra i più famosi al mondo, che dal 2017 farà risparmiare 4,4 milioni l’anno di gestione con un taglio delle spese pari al 38%. È quello che è stato programmato per l’Empire State Building di New York da Victor Olgyay, analista e responsabile building del Rocky Mountain Institute, e che ha aperto la due giorni di «REbuild», la convention dedicata alla riqualificazione e gestione sostenibile del patrimonio immobiliare in corso al Palazzo dei Congressi di Riva. L’iniziativa si basa sul tema del «deep retrofit», cioè su quella pratica che consente di ottenere sui progetti risultati con almeno il 50% di risparmio energetico. «L’Empire State Building è un progetto nato da un’opportunità colta al volo - ha spiegato Olgyay - La proprietà era intenzionata a riqualificare il grattacielo e noi siamo entrati al momento giusto con una proposta finalizzata a tagliare drasticamente i consumi energetici, senza incidere eccessivamente sui costi, e considerando che dovevamo intervenire su un edificio storico che doveva mantenere una propria personalità. Un risultato che però abbiamo saputo ottenere solo guardando all’edificio con una prospettiva integrata». Il progetto, che ha fatto il giro del mondo, ha raggiunto anche il risultato di ottenere un ritorno sugli investimenti.

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26/09/2014 09:39

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pagerank: 6 Il complesso immobiliare San Nicolao in piazza Cadorna a Milano e l'antica casa padronale del 1560 Ca' Spineda a Montebelluna (Treviso) sono i progetti premiati nell'edizione 2014 San Nicolao (Anna di Girolamo)San Nicolao (Anna di Girolamo) Il complesso immobiliare San Nicolao in piazza Cadorna a Milano e l'antica casa padronale del 1560 Ca' Spineda a Montebelluna, in provincia di Treviso, sono i progetti vincitori della seconda edizione del premio Rebuild 2014 indetto dall'istituto Fraunhofer Innovation Engineering Center ed Habitech e dedicato alla riqualificazione degli edifici in chiave ecosostenibile. "Questi progetti sono il meglio della riqualificazione italiana", commenta Julia Ratajczak dell'istituto Fraunhofer. "Sono esempi di una nuova direzione del mercato, che vogliamo indirizzare, come si dice in inglese, leed by example", aggiunge Alberto Ballardini, responsabile servizi edifici esistenti di Habitec. Il complesso milanese degli anni '60, il cui progetto di recupero è a firma dell'architetto Anna di Girolamo dello Studio Progetto Cmr si è aggiudicato la medaglia d'oro nella categoria Terziario. L'edificio da tre corpi di diversa altezza - di proprietà di Beni Stabili Siiq - è stato protagonista di una serie di interventi che hanno sortito il miglioramento del comportamento termico, la produzione di energia termica e frigorifera per la climatizzazione e l'acqua calda sanitaria, la riduzione dei consumi elettrici per l'illuminazione artificiale e la tutela della risorsa potabile. Gli interventi hanno consentito di passare dalla classe G alla classe A con un valore di EPh pari a 5,62 kWh/m3a. Per la categoria Residenze a portare a casa il premio è l'architetto Giovanni Fabris, dello studio Welldom con il progetto di restauro conservativo dell'antica casa padronale Ca' Spineda costituita da un corpo centrale e due barchesse separate. Sono state mantenute, ove possibile, tutte le finiture parietali esistenti, e si è operato solo e rigorosamente con materiali di qualità. In campo una pompa di calore centralizzata e pannelli radianti a parete che consentono l'irradiamento uniforme a fronte di un risparmio energetico di oltre il 30%. Gli impianti elettrici sono stati realizzati con tecnologia bus che permette di integrare le varie funzioni di automazione e collegati con una centralina telefonica per la gestione da remoto. Centralizzato anche l'impianto aspirapolvere: tre gruppi completi di separatori ciclonici di raccolta polveri con sistema di autopulizia garantiscono un'efficiente servizio in ogni angolo, dalle parti comuni ai garage. Quest'anno sono state inoltre selezionate cinque menzioni d'onore tra i numerosi progetti ricevuti: efficienza energetica (studio Specialedil), sostenibilità ambientale (Agenzia CasaClima), comfort e qualità costruttiva (Lombardini 22, già vincitore del premio REbuild 2013), sostenibilità economica (R&S Engineering), sostenibilità sociale (studio ADBR).

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Rebuild, vincono Anna di Girolamo (terziario) e Giovanni Fabris (residenze)

26/09/2014 11:41

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pagerank: 6 I vincitori della 2° edizione del concorso REbuild 2014 ideato da Habitech e Fraunhofer che premia le riqualificazioni migliori d'Italia (Rinnovabili.it) - Le eccellenze della riqualificazione italiana sono stati premiati ieri in occasione di REbuild, la convention nazionale dedicata alla gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari che si conclude oggi a Riva del Garda. "Questi progetti sono il meglio della riqualificazione italiana", così introduce il premio REbuild 2014 Julia Ratajczak dell'istituto Fraunhofer Innovation Engineering Center, l'ente ideatore insieme ad Habitech della prima competition europea tra edifici riqualificati in maniera sostenibile. Ad aggiudicarsi il "nobel" della riqualificazione per la sezione "Terziario" è l'architetto Anna di Girolamo con il progetto San Nicolao, un complesso immobiliare, risalente agli anni '60, completamente riqualificato, con eccellenti prestazioni. Per la categoria "Residenze" a portare a casa il premioè il progettista Giovanni Fabris con il progetto Ca' Spineda: un'antica casa padronale, situata ai piedi del Montello, soggetto di un intervento di restauro conservativo, che ha permesso di recuperare Ca' Spineda nella sua totalità, nel rispetto della tradizione del luogo e dotando le unità residenziali di comfort abitativi di altissimo livello. Il progetto di Fabris, secondo l'architetto Belfiore, uno dei membri della giuria che ha valutato la qualità architettonica dei progetti «mostra negli esterni un restauro corretto, di buona professionalità e sensibilità culturale, anche per l'architettura del verde». "La seconda edizione del premio, ideato da Habitech e Fraunhofer Innovation Engineering Center, ha voluto differenziare tra edifici di differenti volumi per meglio distinguere prestazioni altrimenti difficilmente comparabili", spiega Alberto Ballardini, responsabile servizi edifici esistenti di Habitec. "I progetti vincitori sono esempi di una nuova direzione del mercato, che vogliamo indirizzare, come si dice in inglese, leed by example". Quest'anno sono state inoltre selezionate cinque menzioni d'onore tra i numerosi progetti ricevuti: efficienza energetica (studio Specialedil), sostenibilità ambientale (Agenzia CasaClima), comfort e qualità costruttiva (Lombardini 22, già vincitore del premio REbuild 2013), sostenibilità economica (R&S Engineering), sostenibilità sociale (studio ADBR). Il premio REbuild è stato concepito per dare visibilità a quelle realizzazioni che in una fase di contrazione degli investimenti e di disorientamento hanno dimostrato la capacità mantenere la rotta verso una realtà di mercato dove il lavori si sposteranno dai nuovi volumi alla riqualificazione degli esistenti.

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I migliori progetti di riqualificazione premiati a REbuild 2014

26/09/2014 09:54

borsaitaliana.it

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pagerank: 5 ECONOMIA - Milano: 'Il Tempo delle Donne', manifestazione organizzata da Corriere della Sera e Io Donna. Alle ore 10,30 workshop 'Economia positiva passaporto per il futuro'. Partecipano, fra gli altri, Jacques Attali, presidente PlaNet Finance Group; Luisa Todini, presidente Poste Italiane. Presso La Triennale, Salone d'Onore. I lavori proseguono fino al 28 settembre. - Milano: 'Con il Sud sostenibile: la nuova linea del cambiamento', manifestazione nazionale promossa da Fondazione Con il Sud e Fondazione Cariplo. Ore 11,00. Partecipa, tra gli altri, Raffaele Cantone, presidente dell'Autorita' Nazionale Anticorruzione. Presso Castello Sforzesco. I lavori terminano domani. - Milano: seminario Interregionale Fqts 'Redistribuzione e sussidiarieta'. Partecipare alla Politica, all'Economia, all'Organizzazione Sociale del Paese'. Ore 13,30. Presso Atahotel Quark, via Lampedusa, 11/3. I lavori terminano il 28 settembre - Milano: III Convegno annuale AIPDT: la 'cooperative complicance' e l'esperienza di altri Stati europei, organizzato da Universita' Commerciale Luigi Bocconi. Ore 16,00. Partecipa, tra gli altri, Andrea Bolla, presidente Comitato tecnico per il Fisco di Confindustria. Universita' Bocconi - Mantova: convegno Confcooperative-Fedagri 'Il sistema delle eccellenze lombarde: Mercati, lotta alla contraffazione ed evoluzione della normativa internazionale di Grana Padano e Parmigiano Reggiano'. Ore 9,30. Presso Camera di Commercio, via Calvi, 28 - Riva del Garda (Tn): termina 'Re+Build' convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari. Ore 9,00. Presso Palazzo Congressi --In collaborazione con Borsa Italiana www.borsaitaliana.it Red(RADIOCOR) 26-09-14 07:36:59 (0020)PA 5 NNNN

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Economia e finanza: gli avvenimenti di VENERDI' 26 settembre -4-

26/09/2014 10:04

quotidianocasa.it

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pagerank: 5 Progetti e proposte per la riqualificazione sostenibile del patrimonio esistente "L'edilizia va reinventata e la risposta è green". Così si è espresso Gianluca Salvatori all'apertura della terza edizione di Rebuild (di cui è coideatore), la convention sulla gestione e riqualificazione sostenibile dei patrimoni immobiliari che ha preso il via ieri al Palazzo Congressi di Riva del Garda (TN). "Grazie all'ecobonus - ha proseguito Salvatori - nel 2013 sono stati spesi, al netto dell'Iva, 23 miliardi di euro per interventi edilizi green, il 45% in più rispetto al 2012 e nel 2014 potremmo arrivare a 40 miliardi di euro". Un settore destinato quindi alla crescita, visto che in Italia ci sono almeno 2 miliardi di metri quadrati da riqualificare. Il comparto green building - ha spiegato l'altro coideatore di Rebuild, Thomas Miorin - conta già 400.000 posti di lavoro in Italia, di cui 236.000 creati da fine 2013 ad oggi. "Questi sono solo alcuni dei numeri che sono stati presentati e che verranno discussi fino a domani (venerdì 26 settembre, ndr) grazie a 50 relatori e 350 partecipanti, tra cui costruttori, finanziatori, operatori del real estate e professionisti," ha annunciato Miorin. E di incontri di rilievo se ne sono avuti già ieri: Rebuild si è aperta con uno dei guru della riqualificazione sostenibile, Victor Olgyay del Rocky Mountain Institute, che ha presentato il colossale intervento realizzato sull'Empire State Building di New York. Nel pomeriggio di ieri, il secondo filone tematico di Rebuild 2014 ha spostato il focus sulle condizioni di replicabilità su larga scala e sulle condizioni di crescita del mercato della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari. Il tema è stato introdotto e sviluppato da Suzie Elkerton di Marks&Spencer, che per la prima volta in Italia ha parlato del Plan A 2020. Elkerton ha presentato i risultati già raggiunti e gli obiettivi appena dichiarati del colosso del retail londinese: Plan A, il piano strategico di sostenibilità lanciato nel 2007, ha già permesso a Marks&Spencer di ridurre i consumo energetici dei loro store del 34%. Lo spirito della manifestazione e la sintesi della prima giornata sono contenuti nelle parole di Roberto Busso, amministratore delegato del Gruppo Gabetti, che nella sessione dedicata al finanziare la riqualificazione ha parlato di come l'industria del real estate debba ripartire nel suo complesso: "Tutto è real estate, le strade che percorriamo, la sala dove siamo, la casa o l'hotel dove questa notte dormiremo, e questo ci deve far pensare alla nostra responsabilità come operatori del settore. Al crollo delle compravendite si contrappone un dato inversamente proporzionale relativo all'investimento in manutenzione e riqualificazione degli immobili. E le risposte ai nostri clienti, ai cittadini, le dobbiamo dare e trovare proprio qui, perché le banche per queste operazioni ci sono e rispondono presente". Oggi si svolgerà la seconda e ultima giornata di Rebuild, con la sessione plenaria di chiusura a cui parteciperà Rick Fedrizzi, ceo del Us Green Building Council, leader mondiale della sostenibilità.

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Rebuild: l'edilizia green a Riva del Garda

26/09/2014 16:38

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pagerank: 5 Progetto CMR e Welldom vincono nelle categorie Terziario e Residenziale di Cecilia Di Marzo 26/09/2014 - Sono stati presentati a Riva del Garda i vincitori del Premio Rebuild 2014, seconda edizione del concorso che premia le riqualificazioni migliori d'Italia. Il vincitore della categoria "Terziario" è stato assegnato al progetto San Nicolao, un complesso immobiliare, risalente agli anni '60, completamente riqualificato, con eccellenti prestazioni, dall'arch. Anna di Girolamo di Progetto CMR. La categoria "Residenziale" è stata, invece, assegnata al progetto di restauro Ca' Spineda di Giovanni Fabris di Welldom. Un'antica casa padronale, situata ai piedi del Montello, soggetto di un intervento di restauro conservativo, che ha permesso di recuperare Ca' Spineda nella sua totalità, nel rispetto della tradizione del luogo e dotando le unità residenziali di comfort abitativi di altissimo livello. «La seconda edizione del premio, ideato da Habitech e Fraunhofer Innovation Engineering Center, ha voluto differenziare tra edifici di differenti volumi per meglio distinguere prestazioni altrimenti difficilmente comparabili», spiega Alberto Ballardini, responsabile servizi edifici esistenti di Habitec. «I progetti vincitori sono esempi di una nuova direzione del mercato, che vogliamo indirizzare, come si dice in inglese, leed by example». Quest'anno sono state, inoltre, selezionate cinque menzioni d'onore nelle categorie: - efficienza energetica (studio Specialedil) - sostenibilità ambientale (Agenzia CasaClima) - comfort e qualità costruttiva (Lombardini 22 per il progetto Brera) - sostenibilità economica (R&S Engineering) - sostenibilità sociale (studio ADBR Architetti Associati per il Nuovo Museo Archeologico di Reggio Calabria). Il premio REbuild è stato concepito per dare visibilità a quelle realizzazioni che in una fase di contrazione degli investimenti e di disorientamento hanno dimostrato la capacità mantenere la rotta verso una realtà di mercato dove il lavori si sposteranno dai nuovi volumi alla riqualificazione degli esistenti.

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PREMIO REBUILD: PRESENTATI I VINCITORI DELL'EDIZIONE 2014

26/09/2014 13:00

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pagerank: 5 Rebuild 2014: gli interventi edili green arriveranno a 40 miliardi di euro e da fine 2013 hanno già creato 236mila posti di lavoro". Il settore di rilancio per l'economia italiana. Parola d'ordine: riqualificazione sostenibile. Di Simona Turelli "L'edilizia va reinventata e la risposta è green", questa la perentoria dichiarazione di Gianluca Salvatori, ideatore e gestore di Progetto Manifattura oltre che co-ideatore di REbuild in apertura alla terza edizione di REbuild 2014, la due giornate che si sta svolgendo al Palazzo Congressi di Riva del Garda. Durante il suo intervento Salvatori spiega che, grazie all'ecobonus, nel 2013 sono stati spesi, al netto dell'Iva, 23 miliardi di euro per interventi edilizi green, il 45% in più rispetto al 2012 e che le prospettive per il 2014 sono di arrivare a 40 miliardi di euro. Riqualificazione Sostenibile - Questa la sfida primaria per l'Italia. Abbiamo due miliardi di mq da riqualificare. "Una sfida importante, che oggi sta accelerando e che dobbiamo affrontare anche perché le nostre imprese operano anche nel mercato mondiale e si confrontano con gli obiettivi di efficentamento che molti Paesi si sono imposti. La strada, remunerativa e competitiva, che va percorsa è quella di reinventare l'edilizia, di inventare un nuovo modo di fare edilizia. In Italia qualcosa è cambiato, sono stati investiti 109 miliardi di euro in progetti di riqualificazione, ma non è ancora sufficiente. Il retrofit potrebbe attivare altri 200mila e più posti di lavoro entro il 2017" ha commentato Thomas Miorin, direttore Habitec e co-ideatore di Rebuild durante l'apertura dei lavori. Il comparto green building già ne conta 400.000, con 236.000 creati da fine 2013 ad oggi. Inserita nel programma della World Green Building Week, la settimana mondiale dell'edilizia green (22-29 novembre 2014), REbuild si è aperta in mattinata con uno dei guru della riqualificazione sostenibile, Victor Olgyay (Principal Buildings Departments, Rocky Mountain Institute), che ha presentato il colossale intervento all'Empire State Building di New York, introducendo in Italia il concetto di deep retrofit. Si tratta del progetto di riqualificazione energetica più famoso al mondo, dal 2017 farà risparmiare 4,4 milioni di euro l'anno di gestione con un taglio delle spese pari al 38%. "L'Empire State Building è un progetto nato da un'opportunità colta al volo. La proprietà era intenzionata a riqualificare il grattacielo e noi siamo entrati al momento giusto con una proposta radicale finalizzata a tagliare drasticamente i consumi energetici, senza incidere eccessivamente sui costi, e considerando che dovevamo intervenire su un edificio storico che doveva mantenere una propria personalità. Un risultato che però abbiamo saputo ottenere solo guardando all'edificio con una prospettiva integrata. Solo così abbiamo potuto ottenere risultati da record". Interventi su Larga Scala - Il secondo filone tematico di REbuild 2014, "Scaling Up: la riqualificazione su larga scala", ha spostato il focus sulle condizioni di replicabilità su larga scala e sulle condizioni di crescita del mercato della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari. Il tema é stato introdotto e sviluppato da Suzie Elkerton, Project Manager di "Plan A" a Marks & Spencer, che per la prima volta in Italia ha parlato dell'ambizioso "Plan A 2020". La Elkerton ha presentato i risultati già raggiunti e gli obiettivi appena dichiarati del colosso del retail londinese da 60.000 dipendenti e 13 miliardi di euro di fatturato. Plan A, il piano strategico di sostenibilità lanciato nel 2007, ha già permesso a Marks&Spencer di ridurre i consumi energetici dei loro store del 34%, con un risparmio sui consumi idrici del 27% ed una quota di riciclo rifiuti prossima al 100%. Quella di Rebuild è stata l'occassione per introdurre i 100 commitment per i quali saranno chiamati a dare il loro contributo non solo i dipendenti, ma anche clienti e fornitori sui cinque continenti e che sono alla base del nuovo piano di sostenibilità, ancora più ambizioso, lanciato dalla multinazionale inglese. Tutto E' Real Estate - Lo spirito della manifestazione è contenuto nelle parole di Roberto Busso, AD del Gruppo Gabetti, che nella sessione dedicata al finanziare la riqualificazione ha parlato di come l'industria del real estate debba ripartire nel suo complesso: "tutto è real estate, le strade che percorriamo, la sala dove siamo, la casa o l'hotel dove questa notte dormiremo e questo ci deve far pensare alla nostra responsabilità FIERE WEB - Rassegna Stampa 01/01/2014 - 13/10/2014

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Edilizia Sostenibile: il mattone green in crescita

26/09/2014 13:00

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come operatori del settore. Al crollo delle compravendite si contrappone un dato inversamente proporzionale relativo all'investimento in manutenzione e riqualificazione degli immobili. E le risposte ai nostri clienti, ai cittadini, le dobbiamo dare e trovare proprio qui, perché le banche per queste operazioni ci sono".

26/09/2014 10:42

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pagerank: 4 BioEcoGeo_rebuildHa chiuso ieri il primo giorno di REbuild: «gli interventi edili di riqualificazione green arriveranno a 40 mld di euro l'anno nel 2014. Da inizio scorso anno creati 236mila posti di lavoro». Il settore di rilancio per l'economia italiana. 50 relatori e 400 partecipanti a Riva del Garda per la convention di riferimento per la riqualificazione e la gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari. Tra gli ospiti: Olgyay, di Rocky Mountain Institute, Suzie Elkerton del colosso inglese del retail Marks&Spencer, Roberto Busso, ad Gruppo Gabetti. Domani atteso Rick Fedrizzi di World Green Building Council. "L'edilizia va reinventata e la risposta è green": così si esprime Gianluca Salvatori, ideatore e gestore di Progetto Manifattura oltre che co-ideatore di REbuild in apertura alla terza edizione di REbuild 2014, che ha preso il via ieri mattina al Palazzo Congressi di Riva del Garda (TN). "Grazie all'ecobonus - continua Gianluca Salvatori - nel 2013 sono stati spesi, al netto dell'Iva, 23 miliardi di euro per interventi edilizi green, il 45% in più rispetto al 2012 e nel 2014 potremmo arrivare a 40 miliardi di euro." "In Italia abbiamo due miliardi di mq da riqualificare. Una sfida importante che oggi sta accelerando e che dobbiamo affrontare anche perché le nostre imprese operano anche nel mercato mondiale e si confrontano con gli obiettivi di efficientamento che molti Paesi si sono imposti. La strada, remunerativa e competitiva, che va percorsa è quella di reinventare l'edilizia, di inventare un nuovo modo di fare edilizia. In Italia qualcosa è cambiato, sono stati investiti 109 miliardi di euro in progetti di riqualificazione, ma non è ancora sufficiente. Il retrofit potrebbe attivare oltre 200mila posti di lavoro entro il 2017 - ha annunciato Thomas Miorin, direttore Habitec e co-ideatore di Rebuild durante l'apertura dei lavori -. Il comparto green building già ne conta 400.000, con 236.000 creati da fine 2013 ad oggi, secondo il Cresme." Questi sono solo alcuni dei numeri che sono stati presentati e che verranno discussi anche oggi grazie a 50 relatori e 350 partecipanti, tra cui costruttori, finanziatori, operatori del Real Estate e professionisti. BioEcoGeo_Victor OlgyayInserita nel programma della World Green Building Week, la settimana mondiale dell'edilizia green (22-29 novembre 2014), REbuild si è aperta ieri mattina con uno dei guru della riqualificazione sostenibile, Victor Olgyay (Principal Buildings Departments, Rocky Mountain Institute), che ha presentato il colossale intervento all'Empire State Building di New York, introducendo in Italia il concetto di deep retrofit. Si tratta del progetto di riqualificazione energetica più famoso al mondo che dal 2017 farà risparmiare 4,4 milioni di euro l'anno di gestione con un taglio delle spese pari al 38%. "L'Empire State Building è un progetto nato da un'opportunità colta al volo. - ha spiegato Olgyay - La proprietà era intenzionata a riqualificare il grattacielo e noi siamo entrati al momento giusto con una proposta radicale finalizzata a tagliare drasticamente i consumi energetici, senza incidere eccessivamente sui costi, e considerando che dovevamo intervenire su un'edificio storico che doveva mantenere una propria personalità. Un risultato che però abbiamo saputo ottenere solo guardando all'edificio con una prospettiva integrata. Solo così abbiamo potuto ottenere risultati da record". Nel pomeriggio, il secondo filone tematico di REbuild 2014, "Scaling Up: la riqualificazione su larga scala", ha spostato il focus sulle condizioni di replicabilità a larga scala e sulle condizioni di crescita del mercato della riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari. Il tema é stato introdotto e sviluppato da Suzie Elkerton, Project Manager di "Plan A" a Marks & Spencer, che per la prima volta in Italia ha parlato dell'ambizioso "Plan A 2020". BioEcoGeo_Roberto Busso, ALo spirito della manifestazione e la sintesi della prima giornata è contenuta nelle parole di Roberto Busso, Amministratore Delegato del Gruppo Gabetti, che nella sessione dedicata al finanziare la riqualificazione ha parlato di come l'industria del real estate debba ripartire nel suo complesso: "tutto è real estate, le strade che percorriamo, la sala dove siamo, la casa o l'hotel dove questa notte FIERE WEB - Rassegna Stampa 01/01/2014 - 13/10/2014

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Oggi, secondo giorno di Rebuild

26/09/2014 10:42

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dormiremo e questo ci deve far pensare alla nostra responsabilità come operatori del settore. Al crollo delle compravendite si contrappone un dato inversamente proporzionale relativo all'investimento in manutenzione e riqualificazione degli immobili. E le risposte ai nostri clienti, ai cittadini, le dobbiamo dare e trovare proprio qui, perché le banche per queste operazioni ci sono e rispondono presente". Oggi seconda e ultima giornata con l'attesa sessione plenaria di chiusura che vede la presenza di Rick Fedrizzi, CEO di USGBC e leader mondiale della sostenibilità ambientale

26/09/2014 10:36

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Il complesso immobiliare San Nicolao in piazza Cadorna a Milano (Anna di Girolamo) e l'antica casa padronale del 1560 Ca' Spineda a Montebelluna (Giovanni Fabris) sono vincitori dell'edizione 2014 di Mila FiordalisiCronologia articolo26 settembre 2014 Accedi a My San Nicolao (Anna di Girolamo)San Nicolao (Anna di Girolamo) Il complesso immobiliare San Nicolao in piazza Cadorna a Milano e l'antica casa padronale del 1560 Ca' Spineda a Montebelluna, in provincia di Treviso, sono i progetti vincitori della seconda edizione del premio Rebuild 2014 indetto dall'istituto Fraunhofer Innovation Engineering Center ed Habitech e dedicato alla riqualificazione degli edifici in chiave ecosostenibile. "Questi progetti sono il meglio della riqualificazione italiana", commenta Julia Ratajczak dell'istituto Fraunhofer. "Sono esempi di una nuova direzione del mercato, che vogliamo indirizzare, come si dice in inglese, leed by example", aggiunge Alberto Ballardini, responsabile servizi edifici esistenti di Habitec. Il complesso milanese degli anni '60, il cui progetto di recupero è a firma dell'architetto Anna di Girolamo dello Studio Progetto Cmr si è aggiudicato la medaglia d'oro nella categoria Terziario. L'edificio da tre corpi di diversa altezza - di proprietà di Beni Stabili Siiq - è stato protagonista di una serie di interventi che hanno sortito il miglioramento del comportamento termico, la produzione di energia termica e frigorifera per la climatizzazione e l'acqua calda sanitaria, la riduzione dei consumi elettrici per l'illuminazione artificiale e la tutela della risorsa potabile. Gli interventi hanno consentito di passare dalla classe G alla classe A con un valore di EPh pari a 5,62 kWh/m3a. Per la categoria Residenze a portare a casa il premio è il progettista Giovanni Fabris, general conctractor Welldom, con il progetto di restauro conservativo dell'antica casa padronale Ca' Spineda costituita da un corpo centrale e due barchesse separate. Sono state mantenute, ove possibile, tutte le finiture parietali esistenti, e si è operato solo e rigorosamente con materiali di qualità. In campo una pompa di calore centralizzata e pannelli radianti a parete che consentono l'irradiamento uniforme a fronte di un risparmio energetico di oltre il 30%. Gli impianti elettrici sono stati realizzati con tecnologia bus che permette di integrare le varie funzioni di automazione e collegati con una centralina telefonica per la gestione da remoto. Centralizzato anche l'impianto aspirapolvere: tre gruppi completi di separatori ciclonici di raccolta polveri con sistema di autopulizia garantiscono un'efficiente servizio in ogni angolo, dalle parti comuni ai garage. Quest'anno sono state inoltre selezionate cinque menzioni d'onore tra i numerosi progetti ricevuti: efficienza energetica (studio Specialedil), sostenibilità ambientale (Agenzia CasaClima), comfort e qualità costruttiva (Lombardini 22, già vincitore del premio REbuild 2013), sostenibilità economica (R&S Engineering), sostenibilità sociale (studio ADBR).

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Rebuild 2014, premiati due progetti che tagliano i consumi energetici

26/09/2014 00:11

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pagerank: 6 Le opportunità di risparmio energetico nel patrimonio edilizio pubblico sono enormi, ma per gli enti locali, a corto di risorse, metterle a frutto è tutt'altro che semplice. Chi ci prova e quasi costretto a farlo cercando nuove forme di partnership con il privato. Se ne è parlato ieri in un convegno nell'ambito di REbuild. Giulio Meneghello 26 settembre 2014 Grandi opportunità, tanti ostacoli da superare, ma anche qualche idea valida per scavalcarli. Il patrimonio edilizio pubblico è uno dei settori nei quali la riqualificazione energetica degli edifici potrebbe dare più vantaggi, ma intaccare questo giacimento neanche tanto nascosto non è semplice, specie nel contesto attuale in cui le gli enti locali devono fare i conti con una scarsità di risorse senza precedenti. Ecco che allora si studiano soluzioni nuove cercando partnership con il privato capaci di muovere investimenti con un impegno minimo di fondi pubblici. Se ne è parlato ieri in un convegno nell'ambito di REbuild, convention di Riva del Garda sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari. Da una parte abbiamo patrimoni edilizi enormi e quasi sempre vecchi e inefficienti i cui consumi energetici potrebbero essere tagliati consistentemente con la riqualificazione edilizia: solo il 17% è stato costruito dopo il 1990. Dall'altra, ci sono Comuni che non hanno i soldi per fare gli interventi necessari. Come risolvere la questione? La risposta, è quel che emerge dall'incontro, è nella partnership tra pubblico e privato. "Le amministrazioni locali non possono più limitarsi a considerare il patrimonio pubblico come uno strumento per fare cassa. Gli immobili possono creare valore se gestiti assieme ai privati", spiega Michele Lorusso, direttore della Fondazione Patrimonio Comune - ANCI. E di privati parla anche Tommaso Dal Bosco, Capo dipartimento sviluppo urbano e territoriale IFEL, Istituto per la Finanza e l'Economia Locale: non si può più ragionare come nell'epoca dell'abbondanza, in cui creando debito lo stato redistribuiva con la spesa pubblica - è il succo del suo intervento - ora ogni intervento deve trovare una sua giustificazione economica e il pubblico deve rendersi conto dei suoi limiti, cercando la collaborazione dei privati. "La PA e gli enti locali devono mettersi nell'ordine d'idee che non per forza devono essere proprietari dei beni che usano, ci si può affidarsi a fondi immobiliari privati, separando uso e gestione". Certo, come osserva lo stesso Dal Bosco, "il salto culturale e politico da compiere è grande". Come si stanno muovendo i Comuni? Al convegno si è visto quel che si sta facendo a Torino e a Bologna per riqualificare l'edilizia pubblica popolare. Nelle case popolari italiane, in gran parte risalenti a prima degli anni '70, gli inquilini - hanno riportato diverse testimonianze - spesso pagano molto di più per le utenze che per l'affitto: a fronte di canoni agevolati che vanno in media dai 30 ai 150 euro al mese, in questi edifici arrivano bollette anche da migliaia di euro l'anno, che spesso gli inquilini non riescono a pagare, creando morosità. Interessante da questo punto di vista quanto si sta facendo nel capoluogo emiliano, città che deve gestire 12.500 appartamenti ex IACP. Il progetto di riqualificazione, illustrato da Alfonso Gagliano direttore area tecnica di ACER, si basa appunto sulla collaborazione tra pubblico e privato. Il Comune stanzierà 2,2 milioni, poco più del 30% dei 6,5 milioni di investimento necessari alla riqualificazione energetica di 950 alloggi, 23 fabbricati e 13 agglomerati. Al resto penserà una ESCo privata, che sarà selezionata con delle gare a valle di un 'dialogo competitivo', istituto disciplinato dal d.lgs. 163/2006, art. 58, che in questo caso fa sì che sia la ESCo a occuparsi di tutto, dalla diagnosi energetica al progetto. Secondo Gagliano, questo modello, basato sul dialogo competitivo e su un investimento limitato con effetto volano da parte della pubblica amministrazione, ha diversi vantaggi. Primo fra tutti quello di lasciare al privato la massima parte del lavoro: "potrebbe funzionare per tutto il patrimonio pubblico italiano". Sarà così? "Se il progetto bolognese è sicuramente interessante, va detto che è ancora da realizzare. Bisognerebbe andare a vedere perché altri progetti di riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico, pur con FIERE WEB - Rassegna Stampa 01/01/2014 - 13/10/2014

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Riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico: privati cercasi

26/09/2014 00:11

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premesse buone, sono poi sostanzialmente falliti", commenta un partecipante a margine del convegno. Una risposta la dà l'analista di Nomisma, Marco Marcatili. Considerando che un appalto per lavori di riqualificazione energetica vale in media 5 milioni di euro e comunque quasi mai meno di 2 milioni, l'80% delle ESCo italiane sono sottodimensionate dal punto di vista del fatturato per assolvere a questi compiti, spiega. Altro punto critico è quel 30% circa di risorse pubbliche sull'investimento che resta necessario anche al netto del risparmio ottenibile e degli incentivi pubblici. Infine ci sono i vari fattori di rischio: legati all'aspetto gestionale, a quello contrattuale, all'incertezza normativa e a variabili come inflazione e prezzo dell'energia. Se a questo si aggiunge una consapevolezza spesso scarsa delle opportunità offerte dal retrofit energetico, si capisce quanto resti difficile attingere al potenziale di risparmio. Un peccato perché mai come in questa fase storica - osserva l'analista di Nomisma - per l'edilizia riqualificare offre possibilità di lavoro infinitamente più grandi rispetto a costruire: i due miliardi di metri quadrati del patrimonio edilizio italiano che necessiterebbero di riqualificazione energetica "potrebbero generare 500 miliardi di euro per il settore dell'edilizia", sottolinea Marcatili. Giulio Meneghello 26 settembre 2014

75 27 settembre 2014

IL SETTIMANALE de il Quotidiano Immobiliare

San Donato: la nuova vita Di novoli a Firenze il convegno De ilQi: la geStione privata Degli eDiFici pubblici

trasformiamo lâ&#x20AC;&#x2122;italia 2 mld di mq da riqualificare

editoriale

a rebuild il mattone della rinascita

Una nuova industria per riqualificare il patrimonio immobiliare Un mercato che continua a crescere inarrestabile e promette di essere il motore dell’edilizia nei prossimi anni. Di cosa stiamo parlando? Della riqualificazione sostenibile naturalmente, che ha avuto il suo apice nella due giorni di REbuild a Riva del Garda, a cui noi de ilQI abbiamo partecipato fornendo il nostro contributo di informazione e divulgazione, convinti che da manifestazioni come queste passi buona parte del nostro futuro. Pensiamo solo che nel 2013, come ha ricordato Gianluca Salvatori di Progetto Manifattura, sono stati spesi, al netto dell’Iva, 23 miliardi di euro per interventi edilizia sostenibile green, il 45% in più rispetto al 2012. Nel 2014 l’obiettivo è raggiungere i 40 miliardi di euro. Ma quanto c’è da riqualificare in Italia? Si parla di 2 miliardi di mq di superfici immobiliari. Un immenso patrimonio da valorizzare che potrebbe arrivare ad impiegare 200.000 nuovi posti di lavoro entro il 2017. Il comparto “green building” già ne conta 400.000, con 236.000 creati da fine 2013 ad oggi (dati Cresme). Portare in Italia a REbuild le migliori esperienze internazionali in questo campo è stato certamente utilissimo ma ancora di più lo è stato vedere le tante voci del nostro real estate credere nella rivoluzione culturale in atto. Il real estate è ovunque, ma soprattutto il real estate deve pensare alle persone che abitano gli immobili e che utilizzano le infrastrutture. Perché la parola “green” negli ultimi anni spesso è diventata solo uno strumento di marketing. Per questo abbiamo dato spazio in questo numero del Settimanale agli operatori italiani che hanno portato il loro “mattoncino” alla costruzione di questo nuovo mercato in cui tutti noi possiamo trovare linfa per la ripresa. È arrivato il momento ci costruire il nuovo Paese, magari basta ridare valore a quanto già esiste sul territorio. Eppure l’interrogativo che deve sorgere spontaneo al termine di questa due giorni è anche un altro: è giusto recuperare tutto oppure in alcuni casi è necessario abbattere e ricostruire? Il dibattito è aperto.

Marco luraScHi

Direttore de il Quotidiano Immobiliare

Data: 27/09/2014 | Fonte: Corriere del Trentino | Pagina: 1 | Categoria: Habitech

Riforma pronta

Demolire e ricostruire, territorio sotto tutela TRENTO -- La giunta è pronta alla presentazione della riforma dell'urbanistica. Ieri, l'assessore ha illustrato le linee guida dell'articolato a Riva del Garda, in occasione di re+build. Di fatto, costruire su nuovi terreni sarà se non impossibile, molto oneroso. Al contrario, per chi riqualifica, anche demolendo, sono previste agevolazioni economiche e volumetriche. a pagina 2 Scarpetta

Riforma pronta

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Demolire e ricostruire, territorio sotto tutela TRENTO — La giunta è pronta alla presentazione della riforma dell’urbanistica. Ieri, l’assessore ha illustrato le linee guida dell’articolato a Riva del Garda, in occasione di Rebuild. Di fatto, costruire su nuovi terreni sarà se non impossibile, molto oneroso. Al contrario, per chi riqualifica, anche demolendo, sono previste agevolazioni economiche e volumetriche. A PAGINA 2 Scarpetta

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Data: 27/09/2014 | Fonte: Corriere del Trentino | Pagina: 2 | Autore: Tristano Scarpetta | Categoria: Habitech

Disegno di legge Daldoss ha illustrato ieri a Rebuild le linee guida del provvedimento: «Demolire e ricostruire sarà più facile»

Urbanistica, stop al consumo di territorio Nuove realizzazioni solo per prime case. Detassate e incentivate le riqualificazioni TRENTO -- Carlo Daldoss lo aveva promesso: dopo la riforma dei Prg, sarebbe arrivata la riforma urbanistica Obiettivo: semplificare la normativa, limitare fino a impedire l'uso di nuovo territorio e incentivare la riqualificazione dell'esistente facilitando le demolizioni. Ieri, l'assessore ha illustrato le linee guida della riforma a Riva del Garda, in occasione di re+build, convegno nazionale sulla riqualificazione edilizia Di fatto, costruire su nuovi terreni sarà se non impossibile, molto oneroso. Al contrario, per chi riqualifica sono previste agevolazioni economiche e volumetriche. Nuove realizzazioni n primo e fondamentale giro di vite riguarderà i Prg, o meglio le varianti. «L'eventuale previsione di nuove aree di espansione» dovrà essere «vincolata alla sola realizzazione di residenze primarie». In sostanza, un Comune potrà sì rendere edificabile unanuova area, ma sarà obbligato a destinarla da subito e interamente alla costruzione di prime case. Non bastasse a disincentivare l'occupazione di nuovo territorio, gli oneri di costruzione saranno aumentati applicando l'aliquota maggiore, il 20%. «È nostra intenzione -- chiosa Daldoss -- dare un deciso stop all'inserimento di nuove aree edificabili nei piani comunali, limitandole a specifiche esigenze, come prime case 0 interventi di interesse pubblico». Ristrutturazioni Altro aspetto importante della riforma sarà l'estensione del concetto di «ristrutturazione». Vi saranno ricompresi gli interventi di demolizione e ricostruzione. Non riguarderà solo gli insediamenti «storici», ma tutti quelli presenti sul suolo comunale. Non dovrebbe più succedere, come in passato, che si imponga a chi ricostruisce il mantenimento, ad esempio, di un solo muro. «Intendiamoci -- chiarisce Daldoss -- ciò che va tutelato lo sarà sempre, ma dove è possibile demolire l'attenzione sarà concentrata sulla qualità del nuovo edificio, che sarà più efficiente da un punto di vista energetico, ma dovrà rispettare le caratteristiche di quello abbattuto». Per gli interventi di ristrutturazione, la giunta sta valutando la possibilità di ridurre gli oneri di costruzione «in misura non inferiore al 20% rispetto a quello previsto per le nuove costruzioni», oppure «l'applicazione dell'aliquota più favorevole, il 5%». Insediamenti storici Quanto al «recupero degli insediamenti storici», anche in deroga al Prg, sarà possibile avere l'esenzione totale dagli oneri di costruzione nel caso in cui la destinazione d'uso sia modificata in prima casa e, cosa particolarmente importante per i nuovi esercizi commerciali, «l'esenzione dall'obbligo del rispetto degli standard di parcheggio e dalla re lativa monetizzatone». Non solo, sarà permessa la «sopraelevazione per il recupero dei sottotetti a fini abitativi» fermi restando, ovviamente, i vincoli storico artistici. Bonus volumetrici Venendo alla riqualificazione di edifici residenziali mediante demolizione e ricostruzione (esistenti da almeno 15 anni), anche in questo caso sarà possibile ottenere l'esenzione dagli oneri di costruzione nel caso di cambio d'uso in prima casa, oltre a un bonus volumetrico del 15% in deroga alla destinazione di zona «integrativo del bonus per l'efficientamento energetico». Qualora altri vincoli rendessero impossibile ottenere il bonus volumetrico, questo sarà tradotto in «crediti edilizi» «da trasferire su aree omogenee». Il bonus volumetrico sale al 20 per cento qualora ad essere demolito e ricostruito fosse un insieme di edifici, 0 di aree urbane. Anche in questo caso, si prevede la riduzione dell'attuale onere di costruzione. I crediti edilizi eventualmente maturati andranno assegnati attraverso convenzione con il Comune. Avranno una «scadenza) di massimo 10 anni. «Vogliamo creare -- ha sottolineato Daldoss -- un mercato del volume, sostituendolo al mercato delle aree, vincolandolo ad un limite temporale. In questo modo crediamo di evitare la creazione di rendite sui volumi detenuti». Cè poi un'altra possibilità: demolire (eventualmente con concorso pubblico) «edifici dismessi, 0 degradati posti all'esterno degli insediamenti, 0 incongruenti rispetto al contesto paesaggistico». In questo caso, si potrà ricostruire in un altro luogo. Licenze edilizie Infine, l'attesa semplificazione dei titoli edilizi: in alternativa al permesso di costruire, per restauro, risanamento e ristrutturazione sarà possibile dare il via ai lavori con la sola Scia (Segnalazione certificata di inizio attività). Oltre al tavolo di confronto tradizionale, sarà possibile produrre osservazioni alla legge anche attraverso il sito della Provincia «Tre sono le parole chiave--conclude Daldoss --: risparmio del territorio, riqualificazione e demolire si può. Il Trentino potrà essere tra qualche anno terra di attrazione solo se saprà fare delle scelte coraggiose, serve un cambio di paradigma, che porti a concentrare le risorse, ormai limitate, ad interventi strategici».

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Data: 27/09/2014 | Fonte: L'Adige | Pagina: 16 | Autore: LUISA MARIA PATRUNO | Categoria: Habitech

Costruire riqualificando quel che c'è Daldoss dice basta al consumo di territorio Nuove aree aggreditili solo per la prima casa Le parole d'ordine sono: risparmio del suolo e riqualificazione delle costruzioni esistenti, superando il tabù della demolizione, specie di qualche orrore realizzato negli ultimi 40 anni, semplificazione delle procedure e incentivi per chi recupera gli edifici residenziali e ricettivi che ci cono - tramite sconti sul contributo di costruzione per le ristrutturazioni, bonus volumetrici o crediti edilizi. L'assessore provinciale all'urbanistica ed enti locali, Carlo Daldoss, ha anticipato ieri a re+build, la convention nazionale dedicata alla riqualificazione e gestione sostenibile del patrimonio immobiliare, in corso a Riva del Garda, le linee guida del disegno di legge provinciale che sarà presentato all'inizio dell'anno prossimo, dopo una fase di consultazione on-line che partirà sul sito della Provincia a breve aperta a professionisti, addetti ai lavori e a chiunque sia interessato. Nuove aree solo per prima casa. La nuova proposta di legge urbanistica ha come filo conduttore quello della riqualificazione dell'esistente e punta a scoraggiare il consumo di nuovo territorio. Le direttive per i Comuni sono molto nette. Il Prg (piano regolatore generale), che definisce il fabbisogno abitativo, potrà prevedere nuove aree di espansione vincolandole alla «sola realizzazione di residenze primarie», che vuol dire prima casa. La priorità dovrà essere invece data al «recupero anche a fini abitativi di aree già edificate o destinate ad insediamento». Nella ristrutturazione anche la demolizione. Nel concetto di «ristrutturazione» verranno ricompresi anche interventi di demolizione e ricostruzione. Può essere prevista dal Prg non solo con riferimento agli insediamenti storici, ma anche ad altri edifici esistenti sul territorio comunaleLa Scia al posto del permesso di costruire. La riforma prevede anche delle semplificazioni burocratiche nei casi di restauro, risanamento e ristrutturazione edilizia, per i quali sarà consentita la realizzazione con Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) in alternativa al permesso di costruire. Contributo di costruzione: -20%. Sempre per riqualificare quel che c'è e penalizzare chi costruisce ex novo, l'assessore Daldoss intende proporre di ridurre il contributo di costruzione «in misura non inferiore al 20% rispetto a quello previsto per le nuove costruzioni», così come previsto dallo «Sblocca Italia», oppure «l'applicazione in via generale dell'aliquota più favorevole del 5%». Si propone inoltre l'esenzione dal contributo di costruzione per gli edifici da destinare a prima abitazione (oggi la legge prevede l'esenzione ma solo per i primi 600 me). Incentivi alle demolizioni. Per la demolizione e ricostruzione di singoli edifici residenziali e ricettivi esistenti da almeno 15 anni si richiede l'intervento di riqualificazione complessiva con raggiungimento della classe energetica B+. Le misure incentivanti, che saranno applicate in via diretta in deroga al Prg consistono nella riduzione del contributo di costruzione (o esenzione nel caso di prima casa) e bonus volumetrico del 15% in deroga alla destinazione di zona integrativo al bonus per l'efficientamento energetico. In alternativa al bonus volumetrico si può prevedere la trasformazione di parte della volumetria originaria in «crediti edilizi da trasferire in aree omogenee anche in deroga agli indici edili-

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27/09/2014 13:00

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pagerank: 5 Rebuild 27 Settembre 2014 - 13:00 Proposto un credito d'imposta per investimenti privati nella riqualificazione di edifici pubblici. Numeri in crescita per la convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari. Miorin: «Il mercato è maturo per il deep retrofit, la riqualificazione profonda degli edifici». Rick Fedrizzi, presidente U.S. GBC «riqualificare per tutelare il vostro paese» "L'Italia va riqualificata - è il messaggio di Rick Fedrizzi, Presidente e CEO dell'U.S. Green Building e originario proprio del Trentino -. Noi dobbiamo riqualificare questo patrimonio immobiliare nel rispetto della conservazione della storia e della cultura di un luogo. Il futuro dell'edilizia è capire le performance e le dinamiche dell'edificio per renderlo sostenibile. I cittadini non possono più ignorare quanto la riqualificazione farà loro risparmiare, quanto più sane saranno le loro abitazioni, quanto più durature." Rick Fedrizzi, il leader del movimento della sostenibilità nell'edilizia negli Stati Uniti e nel mondo, ha chiuso così la terza edizione di REbuild a Riva del Garda (TN). La convention nazionale sulla riqualificazione e la gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari in Italia, organizzata da Habitech, Progetto Manifattura e Riva del Garda FiereCongressi, ha riunito una volta di più i principali player del settore con lo scopo di spingere sempre di più il mercato del retrofit. Molti gli spunti di riflessione e gli strumenti pratici presentati nel corso della due giorni, come quello arrivato dall'Inghilterra e presentato da Ian Orme, esperto Soft Landing di BSRIA (The Building Services Research and Information Association) che ha presentato in anteprima questa pratica che garantisce un passaggio "morbido" tra progettazione, costruzione ed occupazione dell'immobile. Una tecnica, quella del Soft Landing, che consente di allineare l'immobile al suo utilizzo e migliorare le prestazioni reali: "Il Soft Landing è fatto per consegnare all'utente finale l'edificio al massimo delle sue performance sin dal momento in cui viene occupato - ha relazionato Ian Orme -, ed è un concetto completamente sconosciuto in Italia. Spero che, grazie anche alla presentazione di oggi, sia possibile diffondere questa pratica anche nel vostro Paese, sia nel pubblico che nel privato". Ha riscosso molto interesse anche la sessione di Lennart Lifvenhjelm, Head of Technical Support di Vasakronan, il principale portafoglio immobiliare svedese. Lifvenhjelm ha portato alla platea l'esempio virtuoso dell'operatore scandinavo Vasakronan, che ha ridotto il consumo energetico del proprio portafoglio immobiliare (192 edifici) ben del 50% in meno rispetto alla media. Molto partecipata anche la sessione curata da Paul Harrington (Real Estate Director, PricewaterhouseCoopers) che ha svelato i numeri del caso di riqualificazione più ambizioso di Londra: Embankment Place. L'edificio ha ridotto del 40% le sue emissioni, e produce on-site il 60% del suo fabbisogno energetico: a REbuild ha stupito la platea con i dettagli su approccio, tecnologie, criticità e numeri effettivi dei risultati energetici, costi e dei risultati organizzativi e produttività. Thomas Miorin, direttore Habitech e co-ideatore di REbuild ha infine tirato le somme: "La terza edizione porta un messaggio a favore di una riqualificazione radicale, per questo anche il programma dell'evento ha subito una innovazione radicale. Stiamo introducendo dei concetti nuovi, come deep retrofit e soft landing, stiamo ragionando in modo aperto e collettivo intorno a nuove modalità per re-inventare l'edilizia. La riqualificazione in Italia può essere un motore di sviluppo economico grazie alle opportunità offerte dagli interventi sugli edifici esistenti: possibilità in termini di risparmi energetici e in termini di lavoro creato. L'edilizia, la riqualificazione e l'efficientamento energetico sono i settori che più possono portare posti di lavoro, come dimostrato anche da molti studi internazionali. C'è bisogno di reinventare il modo in cui si organizza il lavoro all'interno della filiera dell'edilizia ed è quello che stiamo facendo qui a REbuild: persone con competenze diverse, dalla finanza al real estate, costruttori e progettisti, stanno immaginando un nuovo modo di assemblare e di far funzionare la FIERE WEB - Rassegna Stampa 01/01/2014 - 13/10/2014

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Chiude REbuild 2014: l'impegno civico alla base della riqualificazione sostenibile

27/09/2014 13:00

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supply chain della filiera. Il mondo dell'economia è qua, in tutti i suoi settori. Non si sente però il mondo della politica, che rimane forse un po' troppo in silenzio su questo tema". Gianluca Salvatori, ideatore e gestore di Progetto Manifattura e co-ideatore di REbuild, ha chiuso con un messaggio importante: "I cittadini e il settore privato possono essere il meccanismo per lanciare la riqualificazione sostenibile del paese". Salvatori ha proposto un credito d'imposta per investimenti privati nella riqualificazione di edifici pubblici. "Lo scenario si sta chiarendo", precisa Salvatori. "La riqualificazione prevale sulla compravendita e richiede nuovi schemi di finanziamento, in quanto gli incentivi tipo eco-bonus hanno privilegiato i micro interventi scollegati, muovendo tuttavia ingenti risorse private. Bisogna lavorare in due direzioni: da una parte studiare nuovi meccanismi per interventi di scala maggiore e più integrati, ma sempre sul residenziale (e il mercato si sta adeguando spontaneamente); dall'altra inventare un meccanismo appropriato per gli interventi sul patrimonio di interesse pubblico, che sempre meno potrà contare su risorse adeguate da parte della finanza pubblica. Dobbiamo attivare il ruolo del privato nei confronti di un patrimonio che riveste un cruciale valore simbolico e di attivazione, perché restituisce qualità allo spazio pubblico e incrementa il benessere a livello individuale". La proposta che esce dagli organizzatori di REbuild è provocatoria: "Crediamo che si possa canalizzare una parte dell'investimento privato verso la riqualificazione di edifici pubblici. E questo lo si può fare con un meccanismo di credito di imposta, simile all'eco-bonus ma rivolto a beni di pubblica utilità (scuole, case di cura, ospizi, ecc) e quindi con percentuali di incentivazione più alte, o con altresì strumenti quali social bond remunerati in base ai risparmi di gestione ottenuti". di Marilisa Romagno

27/09/2014 11:16

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pagerank: 4 Riqualificazione e gestione sostenibile degli immobili esistenti. Questa le linee guida indicate dall'assessore Carlo Daldoss a Rebuild, la convention sulla riqualificazione sostenibile degli immobili, in corso a Riva del Garda. La riforma si baserà su una modalità partecipativa che vedrà coinvolti enti locali, professionisti e cittadini, chiamati a contribuire, al nuovo assetto Redazione 27 settembre 2014 La prossima riforma della legge urbanistica premierà il riuso del patrimonio urbanistico, a salvaguardia delle aree edificabili valorizzando il recupero dei volumi esistenti e la demolizione di immobili non coerenti con il contesto urbano. Le linee guida sono state indicate dall'assessore Carlo Daldoss a Rebuild, la convention sulla riqualificazione sostenibile degli immobili, in corso a Riva del Garda. La prima novità annunciata da Daldoss è la modalità partecipativa con cui sarà realizzata la riforma della legge urbanistica provinciale. "Grazie alle Rete e alle nuove tecnologie, intendiamo aprire al territorio, ai privati, ai professionisti e a tutti i soggetti interessati, i contenuti della proposta e raccogliere le osservazioni". Nel suo intervento, Daldoss ha posto l'attenzione anche alle azione di incentivazione in un contesto di mercato immobiliare fortemente depresso. Su questo punto, da Daldoss sono arrivate indicazioni precise: "Prevederemo riduzioni del contributo di concessione per i recuperi di volumi esistenti e un aumento dello stesso contributo per gli interventi di nuova costruzione". Due le modalità previste: demolizione dei volumi con la possibilità di riallocarli su aree già edificate ma con volumi già saturi, come ad esempio la soprelevazione con recupero dei sottotetti. "Vogliamo creare - ha sottolineato Daldoss - un mercato del volume, sostituendolo al mercato delle aree, vincolandolo ad un limite temporale. In questo modo crediamo di evitare la creazione di rendite sui volumi detenuti".

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Riforma della legge urbanistica, al centro la riqualificazione degli immobili

28/09/2014 14:45

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Inserito da redazione il 29-09-2014 inShar «Questi progetti sono il meglio della riqualificazione italiana», così introduce il premio REbuild 2014 Julia Ratajczak dell'istituto Fraunhofer Innovation Engineering Center, l'ente ideatore insieme ad Habitech della prima competition europea tra edifici riqualificati in maniera sostenibile. Ad aggiudicarsi il "nobel" della riqualificazione per la sezione "Terziario" è l'architetto Anna di Girolamo con il progetto San Nicolao, un complesso immobiliare, risalente agli anni '60, completamente riqualificato, con eccellenti prestazioni. Per la categoria "Residenze" a portare a casa il premio è il progettista Giovanni Fabris del general contractor Welldom con il progetto Ca' Spineda: un'antica casa padronale, situata ai piedi del Montello, soggetto di un intervento di restauro conservativo, che ha permesso di recuperare Ca' Spineda nella sua totalità, nel rispetto della tradizione del luogo e dotando le unità residenziali di comfort abitativi di altissimo livello. Il progetto di Fabris, secondo l'architetto Belfiore, uno dei membri della giuria che ha valutato la qualità architettonica dei progetti "mostra negli esterni un restauro corretto, di buona professionalità e sensibilità culturale, anche per l'architettura del verde". "La seconda edizione del premio, ideato da Habitech e Fraunhofer Innovation Engineering Center, ha voluto differenziare tra edifici di differenti volumi per meglio distinguere prestazioni altrimenti difficilmente comparabili", spiega Alberto Ballardini, responsabile servizi edifici esistenti di Habitec. "I progetti vincitori sono esempi di una nuova direzione del mercato, che vogliamo indirizzare, come si dice in inglese, leed by example". Quest'anno sono state inoltre selezionate cinque menzioni d'onore tra i numerosi progetti ricevuti: efficienza energetica (studio Specialedil), sostenibilità ambientale (Agenzia CasaClima), comfort e qualità costruttiva (Lombardini 22, già vincitore del premio REbuild 2013), sostenibilità economica (R&S Engineering), sostenibilità sociale (studio ADBR). Il premio REbuild è stato concepito per dare visibilità a quelle realizzazioni che in una fase di contrazione degli investimenti e di disorientamento hanno dimostrato la capacità mantenere la rotta verso una realtà di mercato dove il lavori si sposteranno dai nuovi volumi alla riqualificazione degli esistenti. "REbuild rappresenta un concorso importante per dimostrare come la riqualificazione sostenibile del patrimonio esistente sia una risorsa immensa per l'ambiziosa sfida di riformare il mercato, limitare gli impatti e migliorare il paese. Secondo una ricerca di Think Project, l'80% dei volumi che avremo nel 2050 sono già presenti oggi", continua Ballardini. "Noi siamo i primi a raccogliere un vero e proprio database di benchmark di progetti. Per mostrare l'abilità di architetti e progettisti del nostro paese".

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REbuild 2014 premia la riqualificazione sostenibile

Data: 29/09/2014 | Fonte: Affari e finanza (Repubblica) | Pagina: 21 | Categoria: Habitech

Re-building, parte la rete dei sei big per dare una svolta al mattone verde RIELLO, I-GUZZINI, SAINT GOBAIN, SCHNEIDER ELECTRIC, HABITECH E H&D FINANCE HANNO REALIZZATO UN NETWORK PER ANDARE CON UN'UNICA OFFERTA SUL MERCATO DELLE RISTRUTTURAZIONI DI EDIFICI E IMPIANTI INDUSTRIALI MilanoV ia libera all'alleanza del mattone "verde". Dopo una lunga gestazione, di circa due anni, il network re-building comincia a muovere i primi passi, aprire alcuni cantieri per residenziale e uffici e si appresta a lanciare iniziative anche per il mondo industriale. re-building è una rete d'impresa atipica. Perché è riuscita a mettere assieme, attorno allo stesso tavolo, e non senza qualche difficoltà, big player del mondo dell'edilizia, dei materiali e della riqualificazione urbana. A farne parte ci sono Saint-Gobain (materiali costruzioni), Schneider-Electric (prodotti per la gestione dell'energia), Riello (impiantistica), iGuzzini (illuminazione), Habitech (certificazione energetica), H&D Finance (finanziaria del settore). Insieme generano, solo in Italia, un fatturato superiore a 3 miliardi di euro. L'idea di fondo dell'alleanza è creare un unico interlocutore per l'universo della riqualificazione urbana, capace di fornire soluzioni a 360 gradi al cliente, dai finanziamenti agli studi di fattibilità fino alla realizzazione. L'edilizia resta ancora il grande malato dell'economia italiana. Secondo i dati Istat, anche a luglio si è registrato l'ennesimo calo del comparto, che ha il perso il 10% del suo volume d'affari. Tra 2008 e 2012 il settore ha perso oltre mezzo milione di posti di lavoro e visto fallire 14 mila imprese. Per l'Ance, le misure contenute nel decreto Sblocca Italia non sono sufficienti per dare uno shock all'economia del mattone. Una spinta verso la ripresa potrebbe arrivare dalla riqualificazione urbana e dagli interventi di risparmio emergenti. Secondo il Cresme basterebbe un investimento da 3,6 miliardi di euro per ottenere un taglio della bolletta della luce da 180 milioni annui, creando anche migliaia di posti di lavoro. In Italia più della metà delle abitazioni ha oltre 40 anni di vita, vecchi edifici che consumano oltre il 40% del nostro fabbisogno energetico. Da qui nasce il cantiere re-building network, aziende che fanno sistema e si presentano sul mercato come operatore unico per cogliere l'opportunità della riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano. Spiega Alessandro Ponti, presidente della Rete: «In un primo momento abbiamo lavorato sull'omogeneizzazione delle tecnologie e delle proposte. E poi siamo andati alla ricerca di progetti. Ora abbiamo 11 cantieri, tra centro e nord Italia, nei quali stiamo lavorando all'analisi energetica degli interventi». I clienti sono società di gestione del risparmio, fondi immobiliari e casse pensione, ma anche il settore alberghiero, quello bancario/ assicurativo, i grandi condomini e il retail, tutti coloro che dispongono di edifici destinatial residenziale e al terziario. re+building si occupa della fase progettuale e, in una seconda fase, possono intervenire, anche singolarmente, le aziende come fornitrici di materiali e lavori sul campo. Il tema del mattone verde è particolarmente sensibile in Italia. Dopo le dure critiche di alcune associazioni di professionisti, come quella degli architetti, nei confronti dello Sblocca Italia, sono state inserite misure a sostegno della riqualificazione urbana come quella sui regolamenti locali che potranno individuare gli edifici da espropriare, mediante il riconoscimento di forme compensative, per procedere. Un primo esempio di approccio integratoalla riqualificazione edilizia, alla base della filosofia di re-building network, è stato realizzato in "casa" della rete d'impresa. Con il contributo dei partner, è stato costruito l'Habitat Lab, nell'area industriale di Saint-Gobain a Corsico (Mi). In classe energetica A+ (consumi inferiori a 3kWh/mc), l'edificio da 700 metri quadri è infatti frutto di un'opera di riqualificazione di una struttura esistente a cui sono stati aggiunti 500 metri quadrati di nuova costruzione. Unità abitative e uffici ma non solo. Nel cantiere re-building, c'è anche un fondo con una dotazione di circa 50 milioni di euro dedicato alle attività di risparmio energetico industriale. Il veicolo finanziario, la cui raccolta è destinata a investitori istituzionali, servirà per emettere minibond energetico per le piccole e medie imprese che vogliono investire nel taglio dei loro costi energetici. «Sappiamo bene quanto in Italia incida la bolletta elettrica nei costi delle imprese - continua AlessandroPonti - Diminuire gli oneri oltre a migliorare l'ambiente, darà un contributo ai bilanci delle aziende. E anche al rating per cercare e reperire credito. Insomma crediamo che a partire dall'efficienza energetica si possa mettere in modo un circolo virtuoso di ripresa economica». © RIPRODUZIONE RISERVATA Qui a lato Alessandro Ponti presidente della rete di imprese re-building Network

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Data: 29/09/2014 | Fonte: Affari e finanza (Repubblica) | Pagina: 21 | Categoria: Habitech

Christian Benna Milano ia libera all’alleanza del mattone “verde”. Dopo una lunga gestazione, di circa due anni, il network Re-building comincia a muovere i primi passi, aprire alcuni cantieri per residenziale e uffici e si appresta a lanciare iniziative anche per il mondo industriale. Re-building è una rete d’impresa atipica. Perché è riuscita a mettere assieme, attorno allo stesso tavolo, e non senza qualche difficoltà, big player del mondo dell’edilizia, dei materiali e della riqualificazione urbana. A farne parte ci sono Saint-Gobain (materiali costruzioni), SchneiderElectric (prodotti per la gestione dell’energia), Riello (impiantistica), iGuzzini (illuminazione), Habitech (certificazione energetica), H&D Finance (finanziaria del settore). Insieme generano, solo in Italia, un fatturato superiore a 3 miliardi di euro. L’idea di fondo dell’alleanza è creare un unico interlocutore per l’universo della riqualificazione urbana, capace di fornire soluzioni a 360 gradi al cliente, dai finanziamenti agli studi di fattibilità fino alla realizzazione. L’edilizia resta ancora il grande malato dell’economia italiana. Secondo i dati Istat, anche a luglio si è registrato l’ennesimo calo del comparto, che ha il perso il 10% del suo volume d’affari. Tra 2008 e 2012 il settore ha perso oltre mezzo milione di posti di lavoro e visto fallire 14 mila imprese. Per l’Ance, le misure contenute nel decreto Sblocca Italia non sono sufficienti per dare uno shock all’economia del mattone. Una spinta verso la ripresa potrebbe arrivare dalla riqualificazione urbana e dagli interventi di risparmio emergenti. Secondo il Cresme basterebbe un investimento da 3,6 miliardi di euro per ottenere un taglio della bolletta della luce da 180 milioni annui, creando anche migliaia di posti di lavoro. In Italia più della metà delle abitazioni ha oltre 40 anni di vita, vecchi edifici che consumano oltre il 40% del nostro fabbisogno energetico. Da qui nasce il cantiere Re-building network, aziende che fanno sistema e si presentano sul mercato come operatore unico per cogliere l’opportunità della riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano. Spiega Alessandro Ponti, presidente della Rete: «In un primo momento abbiamo lavorato sull’omogeneizzazione delle tecnologie e delle proposte. E poi siamo andati alla ricerca di progetti. Ora abbiamo 11 cantieri, tra centro e nord Italia, nei quali stiamo lavorando all’analisi energetica degli interventi». I clienti sono società di gestione del risparmio, fondi immobiliari e casse pensione, ma anche il settore alberghiero, quello bancario/assicurativo, i grandi condomini e il retail, tutti coloro che dispongono di edifici destinati

al residenziale e al terziario. Rebuilding si occupa della fase progettuale e, in una seconda fase, possono intervenire, anche singolarmente, le aziende come fornitrici di materiali e lavori sul campo. Il tema del mattone verde è particolarmente sensibile in Italia. Dopo le dure critiche di alcune associazioni di professionisti, come quella degli architetti, nei confronti dello Sblocca Italia, sono state inserite misure a sostegno della riqualificazione urbana come quella sui regolamenti locali che potranno individuare gli edifici da espropriare, mediante il riconoscimento di forme compensative, per procedere. Un primo esempio di approccio integrato

Qui a lato Alessandro Ponti presidente della rete di imprese Re-building Network

alla riqualificazione edilizia, alla base della filosofia di Re-building network, è stato realizzato in “casa” della rete d’impresa. Con il contributo dei partner, è stato costruito l’Habitat Lab, nell’area industriale di SaintGobain a Corsico (Mi). In classe energetica A+ (consumi inferiori a 3kWh/mc), l’edificio da 700 metri quadri è infatti frutto di un’opera di riqualificazione di una struttura esistente a cui sono stati aggiunti 500 metri quadrati di nuova costruzione. Unità abitative e uffici ma non solo. Nel cantiere Re-building, c’è anche un fondo con una dotazione di circa 50 milioni di euro dedicato alle attività di risparmio energetico industria-

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le. Il veicolo finanziario, la cui raccolta è destinata a investitori istituzionali, servirà per emettere minibond energetico per le piccole e medie imprese che vogliono investire nel taglio dei loro costi energetici. «Sappiamo bene quanto in Italia incida la bolletta elettrica nei costi delle imprese – continua Alessandro

Ponti - Diminuire gli oneri oltre a migliorare l’ambiente, darà un contributo ai bilanci delle aziende. E anche al rating per cercare e reperire credito. Insomma crediamo che a partire dall’efficienza energetica si possa mettere in modo un circolo virtuoso di ripresa economica». © RIPRODUZIONE RISERVATA

[ I NUMERI ]

Gli incentivi fiscali al recupero edilizio stanno mobilitando 34 miliardi nel 2014 Ristrutturare prima di ricostruire. In questi anni di sofferenza per il settore edilizio, la casa è rimasta in piedi grazie ai lavori di riqualificazione. Secondo le elaborazioni, su dati Istat, di Saie, la grande fiera del mattone di Bologna, gli incentivi fiscali per il recupero degli edifici hanno generato un mercato della sostenibilità da svariati miliardi di euro, 16 mld nel 2012, 22,9 nel 2013 e 34 miliardi stando alle stime per il 2014. Il 64% degli interventi ha riguardato la sostituzione degli infissi (per un risparmio di 2,4 MWh l’anno), il 24% la sostituzione degli impianti, il 9% l’installazione di pannelli solari e il 3% di lavori sull’involucro della casa (cappotto termico). In ballo, per il futuro, ci sono anche i fondi europei per migliorare l’efficienza energetica degli edifici (5,3 miliardi) e la rigenerazione urbana (20 miliardi). E in cantiere c’è anche una spending review allargata al risparmio energetico della pubblica amministrazione. I dati Consip parlano chiaro: la bolletta per uffici, scuole e ospedali vale 5 miliardi di euro e pesa tra l’8 e il 10% sui consumi energetici nazionali. Lo ha ricordato Ermete Realacci, presidente della Commissione ambiente territorio e lavori pubblici della Camera, auspicando interventi di efficientamento energetico per gli edifici pubblici. Attorno a questi temi si svolgeranno le Giornate della formazione edile, (martedì 30 settembre e mercoledì primo ottobre), al Maxxi di Roma, tra nuovi modelli di business sostenibile e pianificazione urbana. Agli incontri sarà presente Hidetoshi Ohno, professore dell’Università di Tokyo, ideatore del progetto “Fibercity Tokyo 2050”: una ricerca urbanistica basata sul binomio tra fibre (unità strutturale) e tessuto (modello organizzativo). (ch.b.) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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29/09/2014 11:29

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pagerank: 6 Il complesso immobiliare San Nicolao in piazza Cadorna a Milano e l'antica casa padronale del 1560 Ca' Spineda a Montebelluna sono vincitori dell'edizione 2014 San Nicolao (Anna di Girolamo)San Nicolao (Anna di Girolamo) Il complesso immobiliare San Nicolao in piazza Cadorna a Milano e l'antica casa padronale del 1560 Ca' Spineda a Montebelluna, in provincia di Treviso, sono i progetti vincitori della seconda edizione del premio Rebuild 2014 indetto dall'istituto Fraunhofer Innovation Engineering Center ed Habitech e dedicato alla riqualificazione degli edifici in chiave ecosostenibile. "Questi progetti sono il meglio della riqualificazione italiana", commenta Julia Ratajczak dell'istituto Fraunhofer. "Sono esempi di una nuova direzione del mercato, che vogliamo indirizzare, come si dice in inglese, leed by example", aggiunge Alberto Ballardini, responsabile servizi edifici esistenti di Habitec. Il complesso milanese degli anni '60, su progetto dello studio Pcmr si è aggiudicato la medaglia d'oro nella categoria Terziario. L'edificio da tre corpi di diversa altezza - di proprietà di Beni Stabili Siiq - è stato protagonista di una serie di interventi che hanno sortito il miglioramento del comportamento termico, la produzione di energia termica e frigorifera per la climatizzazione e l'acqua calda sanitaria, la riduzione dei consumi elettrici per l'illuminazione artificiale e la tutela della risorsa potabile. Gli interventi hanno consentito di passare dalla classe G alla classe A con un valore di EPh pari a 5,62 kWh/m3a. Per la categoria Residenze a portare a casa il premio è il progettista Giovanni Fabris, general conctractor Welldom, con il progetto di restauro conservativo dell'antica casa padronale Ca' Spineda costituita da un corpo centrale e due barchesse separate. Sono state mantenute, ove possibile, tutte le finiture parietali esistenti, e si è operato solo e rigorosamente con materiali di qualità. In campo una pompa di calore centralizzata e pannelli radianti a parete che consentono l'irradiamento uniforme a fronte di un risparmio energetico di oltre il 30%. Gli impianti elettrici sono stati realizzati con tecnologia bus che permette di integrare le varie funzioni di automazione e collegati con una centralina telefonica per la gestione da remoto. Centralizzato anche l'impianto aspirapolvere: tre gruppi completi di separatori ciclonici di raccolta polveri con sistema di autopulizia garantiscono un'efficiente servizio in ogni angolo, dalle parti comuni ai garage. Quest'anno sono state inoltre selezionate cinque menzioni d'onore tra i numerosi progetti ricevuti: efficienza energetica (studio Specialedil), sostenibilità ambientale (Agenzia CasaClima), comfort e qualità costruttiva (Lombardini 22, già vincitore del premio REbuild 2013), sostenibilità economica (R&S Engineering), sostenibilità sociale (studio ADBR).

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Rebuild 2014, premiati due progetti che tagliano i consumi energetici

29/09/2014 08:00

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pagerank: 5 29/09/2014 - "L'Italia va riqualificata - è il messaggio di Rick Fedrizzi, Presidente e CEO dell'U.S. Green Building e originario proprio del Trentino. Noi dobbiamo riqualificare questo patrimonio immobiliare nel rispetto della conservazione della storia e della cultura di un luogo. Il futuro dell'edilizia è capire le performance e le dinamiche dell'edificio per renderlo sostenibile". Chiude REbuild 2014: 'l'Italia va riqualificata' "I cittadini non possono più ignorare quanto la riqualificazione farà loro risparmiare, quanto più sane saranno le loro abitazioni, quanto più durature". Rick Fedrizzi, il leader del movimento della sostenibilità nell'edilizia negli Stati Uniti e nel mondo, ha chiuso così la terza edizione di REbuild a Riva del Garda (TN). La convention nazionale sulla riqualificazione e la gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari in Italia, organizzata da Habitech, Progetto Manifattura e Riva del Garda FiereCongressi, ha riunito una volta di più i principali player del settore con lo scopo di spingere sempre di più il mercato del retrofit. Molti gli spunti di riflessione e gli strumenti pratici presentati nel corso della due giorni, come quello arrivato dall'Inghilterra e presentato da Ian Orme, esperto Soft Landing di BSRIA (The Building Services Research and Information Association) che ha presentato in anteprima questa pratica che garantisce un passaggio "morbido" tra progettazione, costruzione ed occupazione dell'immobile. Una tecnica, quella del Soft Landing, che consente di allineare l'immobile al suo utilizzo e migliorare le prestazioni reali. "Il Soft Landing è fatto per consegnare all'utente finale l'edificio al massimo delle sue performance sin dal momento in cui viene occupato - ha relazionato Ian Orme - ed è un concetto completamente sconosciuto in Italia. Spero che, grazie anche alla presentazione di oggi, sia possibile diffondere questa pratica anche nel vostro Paese, sia nel pubblico che nel privato". Ha riscosso molto interesse anche la sessione di Lennart Lifvenhjelm, Head of Technical Support di Vasakronan, il principale portafoglio immobiliare svedese. Lifvenhjelm ha portato alla platea l'esempio virtuoso dell'operatore scandinavo Vasakronan, che ha ridotto il consumo energetico del proprio portafoglio immobiliare (192 edifici) ben del 50% in meno rispetto alla media. Molto partecipata anche la sessione curata da Paul Harrington (Real Estate Director, PricewaterhouseCoopers) che ha svelato i numeri del caso di riqualificazione più ambizioso di Londra: Embankment Place. L'edificio ha ridotto del 40% le sue emissioni, e produce on-site il 60% del suo fabbisogno energetico: a REbuild ha stupito la platea con i dettagli su approccio, tecnologie, criticità e numeri effettivi dei risultati energetici, costi e dei risultati organizzativi e produttività. Thomas Miorin, direttore Habitech e co-ideatore di REbuild ha infine tirato le somme: "La terza edizione porta un messaggio a favore di una riqualificazione radicale, per questo anche il programma dell'evento ha subito una innovazione radicale. Stiamo introducendo dei concetti nuovi, come deep retrofit e soft landing, stiamo ragionando in modo aperto e collettivo intorno a nuove modalità per re-inventare l'edilizia. La riqualificazione in Italia può essere un motore di sviluppo economico grazie alle opportunità offerte dagli interventi sugli edifici esistenti: possibilità in termini di risparmi energetici e in termini di lavoro creato. L'edilizia, la riqualificazione e l'efficientamento energetico sono i settori che più possono portare posti di lavoro, come dimostrato anche da molti studi internazionali. C'è bisogno di reinventare il modo in cui si organizza il lavoro all'interno della filiera dell'edilizia ed è quello che stiamo facendo qui a REbuild: persone con competenze diverse, dalla finanza al real estate, costruttori e progettisti, stanno immaginando un nuovo modo di assemblare e di far funzionare la supply chain della filiera. Il mondo dell'economia è qua, in tutti i suoi settori. Non si sente però il mondo della politica, che rimane forse un po' troppo in silenzio su questo tema".

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Chiude REbuild 2014: 'l'Italia va riqualificata'

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Gianluca Salvatori, ideatore e gestore di Progetto Manifattura e co-ideatore di REbuild, ha chiuso con un messaggio importante: "I cittadini e il settore privato possono essere il meccanismo per lanciare la riqualificazione sostenibile del paese". Salvatori ha proposto un credito d'imposta per investimenti privati nella riqualificazione di edifici pubblici. "Lo scenario si sta chiarendo - precisa Salvatori -; la riqualificazione prevale sulla compravendita e richiede nuovi schemi di finanziamento, in quanto gli incentivi tipo eco-bonus hanno privilegiato i micro interventi scollegati, muovendo tuttavia ingenti risorse private. Bisogna lavorare in due direzioni: da una parte studiare nuovi meccanismi per interventi di scala maggiore e più integrati, ma sempre sul residenziale (e il mercato si sta adeguando spontaneamente); dall'altra inventare un meccanismo appropriato per gli interventi sul patrimonio di interesse pubblico, che sempre meno potrà contare su risorse adeguate da parte della finanza pubblica. Dobbiamo attivare il ruolo del privato nei confronti di un patrimonio che riveste un cruciale valore simbolico e di attivazione, perché restituisce qualità allo spazio pubblico e incrementa il benessere a livello individuale". La proposta che esce dagli organizzatori di REbuild è provocatoria: "Crediamo che si possa canalizzare una parte dell'investimento privato verso la riqualificazione di edifici pubblici. E questo lo si può fare con un meccanismo di credito di imposta, simile all'eco-bonus ma rivolto a beni di pubblica utilità (scuole, case di cura, ospizi, ecc) e quindi con percentuali di incentivazione più alte, o con altresì strumenti quali social bond remunerati in base ai risparmi di gestione ottenuti". Fonte: Ufficio stampa REbuild Italia

29/09/2014 08:41

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pagerank: 3 REbuild, la convention nazionale sulla riqualificazione e la gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari in Italia, organizzata da Habitech, Progetto Manifattura e Riva del Garda FiereCongressi, ha riunito una volta di più i principali player del settore con lo scopo di spingere sempre di più il mercato del retrofit. Molti gli spunti di riflessione e gli strumenti pratici presentati nel corso della due giorni, come quello arrivato dall'Inghilterra e presentato da Ian Orme, esperto Soft Landing di BSRIA (The Building Services Research and Information Association) che ha presentato in anteprima questa pratica che garantisce un passaggio morbido tra progettazione, costruzione e occupazione dell'immobile. Una tecnica, quella del Soft Landing, che consente di allineare l'immobile al suo utilizzo e migliorare le prestazioni reali: il Soft Landing è fatto per consegnare all'utente finale l'edificio al massimo delle sue performance sin dal momento in cui viene occupato, ha relazionato Ian Orme, ed è un concetto completamente sconosciuto in Italia. Spero che, grazie anche alla presentazione di oggi, sia possibile diffondere questa pratica anche nel vostro Paese, sia nel pubblico che nel privato. Ha riscosso molto interesse anche la sessione di Lennart Lifvenhjelm, Head of Technical Support di Vasakronan, il principale portafoglio immobiliare svedese. Lifvenhjelm ha portato alla platea l'esempio virtuoso dell'operatore scandinavo Vasakronan, che ha ridotto il consumo energetico del proprio portafoglio immobiliare (192 edifici) ben del 50% in meno rispetto alla media. Molto partecipata anche la sessione curata da Paul Harrington (Real Estate Director, PricewaterhouseCoopers) che ha svelato i numeri del caso di riqualificazione più ambizioso di Londra: Embankment Place. L'edificio ha ridotto del 40% le sue emissioni, e produce on-site il 60% del suo fabbisogno energetico: a REbuild ha stupito la platea con i dettagli su approccio, tecnologie, criticità e numeri effettivi dei risultati energetici, costi e dei risultati organizzativi e produttività. Thomas Miorin, direttore Habitech e co-ideatore di REbuild ha infine tirato le somme "La terza edizione porta un messaggio a favore di una riqualificazione radicale, per questo anche il programma dell'evento ha subito una innovazione radicale. Stiamo introducendo dei concetti nuovi, come deep retrofit e soft landing, stiamo ragionando in modo aperto e collettivo intorno a nuove modalità per re-inventare l'edilizia. La riqualificazione in Italia può essere un motore di sviluppo economico grazie alle opportunità offerte dagli interventi sugli edifici esistenti: possibilità in termini di risparmi energetici e in termini di lavoro creato. L'edilizia, la riqualificazione e l'efficientamento energetico sono i settori che più possono portare posti di lavoro, come dimostrato anche da molti studi internazionali. C'è bisogno di reinventare il modo in cui si organizza il lavoro all'interno della filiera dell'edilizia ed è quello che stiamo facendo qui a REbuild: persone con competenze diverse, dalla finanza al real estate, costruttori e progettisti, stanno immaginando un nuovo modo di assemblare e di far funzionare la supply chain della filiera. Il mondo dell'economia è qua, in tutti i suoi settori. Non si sente però il mondo della politica, che rimane forse un po' troppo in silenzio su questo tema". Gianluca Salvatori, ideatore e gestore di Progetto Manifattura e co-ideatore di REbuild, ha chiuso con un messaggio importante "I cittadini e il settore privato possono essere il meccanismo per lanciare la riqualificazione sostenibile del paese". Salvatori ha proposto un credito d'imposta per investimenti privati nella riqualificazione di edifici pubblici. "Lo scenario si sta chiarendo" precisa Salvatori "La riqualificazione prevale sulla compravendita e richiede nuovi schemi di finanziamento, in quanto gli incentivi tipo eco-bonus hanno privilegiato i micro interventi scollegati, muovendo tuttavia ingenti risorse private. Bisogna lavorare in due direzioni: da una parte studiare nuovi meccanismi per interventi di scala maggiore e più integrati, ma sempre sul residenziale (e il mercato si sta adeguando spontaneamente); dall'altra inventare un meccanismo appropriato per gli interventi sul patrimonio di interesse pubblico, che sempre meno potrà contare su risorse adeguate da parte della finanza FIERE WEB - Rassegna Stampa 01/01/2014 - 13/10/2014

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Chiude REbuild: reinventare l'edilizia per rilanciare l'economia

29/09/2014 08:41

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pubblica. Dobbiamo attivare il ruolo del privato nei confronti di un patrimonio che riveste un cruciale valore simbolico e di attivazione, perché restituisce qualità allo spazio pubblico e incrementa il benessere a livello individuale". La proposta che esce dagli organizzatori di REbuild è provocatoria "Crediamo che si possa canalizzare una parte dell'Investimento privato verso la riqualificazione di edifici pubblici. E questo lo si può fare con un meccanismo di credito di imposta, simile all'eco-bonus ma rivolto a beni di pubblica utilità (scuole, case di cura, ospizi) e quindi con percentuali di incentivazione più alte, o con altresì strumenti quali social bond remunerati in base ai risparmi di gestione ottenuti".

29/09/2014 07:00

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pagerank: 5 settembre 29, 2014 «Questi progetti sono il meglio della riqualificazione italiana», così introduce il premio REbuild 2014 Julia Ratajczak dell'istituto Fraunhofer Innovation Engineering Center, l'ente ideatore insieme ad Habitech della prima competition europea tra edifici riqualificati in maniera sostenibile. Ad aggiudicarsi il "nobel" della riqualificazione per la sezione "Terziario" è l'architetto Anna di Girolamo con il progetto San Nicolao, un complesso immobiliare, risalente agli anni '60, completamente riqualificato, con eccellenti prestazioni. Per la categoria "Residenze" a portare a casa il premio è il progettista Giovanni Fabris del general contractor Welldom con il progetto Ca' Spineda: un'antica casa padronale, situata ai piedi del Montello, soggetto di un intervento di restauro conservativo, che ha permesso di recuperare Ca' Spineda nella sua totalità, nel rispetto della tradizione del luogo e dotando le unità residenziali di comfort abitativi di altissimo livello. Il progetto di Fabris, secondo l'architetto Belfiore, uno dei membri della giuria che ha valutato la qualità architettonica dei progetti "mostra negli esterni un restauro corretto, di buona professionalità e sensibilità culturale, anche per l'architettura del verde". "La seconda edizione del premio, ideato da Habitech e Fraunhofer Innovation Engineering Center, ha voluto differenziare tra edifici di differenti volumi per meglio distinguere prestazioni altrimenti difficilmente comparabili", spiega Alberto Ballardini, responsabile servizi edifici esistenti di Habitec. "I progetti vincitori sono esempi di una nuova direzione del mercato, che vogliamo indirizzare, come si dice in inglese, leed by example". Quest'anno sono state inoltre selezionate cinque menzioni d'onore tra i numerosi progetti ricevuti: efficienza energetica (studio Specialedil), sostenibilità ambientale (Agenzia CasaClima), comfort e qualità costruttiva (Lombardini 22, già vincitore del premio REbuild 2013), sostenibilità economica (R&S Engineering), sostenibilità sociale (studio ADBR). Il premio REbuild è stato concepito per dare visibilità a quelle realizzazioni che in una fase di contrazione degli investimenti e di disorientamento hanno dimostrato la capacità mantenere la rotta verso una realtà di mercato dove il lavori si sposteranno dai nuovi volumi alla riqualificazione degli esistenti. "REbuild rappresenta un concorso importante per dimostrare come la riqualificazione sostenibile del patrimonio esistente sia una risorsa immensa per l'ambiziosa sfida di riformare il mercato, limitare gli impatti e migliorare il paese. Secondo una ricerca di Think Project, l'80% dei volumi che avremo nel 2050 sono già presenti oggi", continua Ballardini. "Noi siamo i primi a raccogliere un vero e proprio database di benchmark di progetti. Per mostrare l'abilità di architetti e progettisti del nostro paese".

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REbuild 2014 premia la riqualificazione sostenibile che indirizza il mercato

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pagerank: 4 da ffs-catella le linee guida dell'immobiliare sostenibile Nome in codice Srpi: Sustainable and responsible property investment. La nuova frontiera della finanza sostenibile in Italia potrebbe essere il mattone. Almeno a giudicare dall'iniziativa avviata dal Forum per la finanza sostenibile (Ffs) insieme alla Fondazione Riccardo Catella che, in occasione della terza edizione della Settimana Sri italiana, presenteranno le Linee guida sull'investimento immobiliare sostenibile e responsabile, rivolte a tutti gli operatori del settore e in particolare ai gestori di portafoglio. L'annuncio è stato dato durante Rebuild 2014, la convention sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari svoltasi venerdì scorso a Riva del Garda (Trento). «Nel mondo dell'immobiliare - spiega Davide Dal Maso, segretario di Ffs - c'è gran fermento, con una forte spinta all'innovazione soprattutto sul lato tecnico: costruttori, impiantisti, progettisti, società di property e facility management, diciamo la parte a valle della filiera. Il mondo degli investitori sembra invece ancora poco coinvolto, per cui occorre fare opera di sensibilizzazione in tal senso». Anche per questo Ffs e Fondazione Riccardo Catella hanno attivato da quest'anno un tavolo di lavoro, il primo in Italia, sul tema dell'investimento immobiliare sostenibile e responsabile, che è stato realizzato in ottica partecipata e multi-stalkeholder con il sostegno di Hines Italia sgr, Cbre, Studio Legale Clifford Chance, Gruppo Fbh e Société Générale Securities Services. Con il coinvolgimento, inoltre, dell'ordine degli ingegneri, di quello degli architetti, di docenti universitari. L'obiettivo del tavolo era appunto quello di definire delle linee guida destinate alle società di gestione, per offrire una serie di indicazioni concrete, e di casi studio, per l'implementazione di strumenti e pratiche responsabili e sostenibili (con riferimento alle tematiche Esg, ovvero ambientali, sociali e di buon governo d'impresa) nel processo d'investimento immobiliare. Il documento, come detto, sarà uno dei piatti forti della Sri week prevista dal 4 al 12 novembre 2014. La presentazione avverrà esattamente venerdì 7 novembre a Milano, nell'evento che si terrà presso la sede della Fondazione Riccardo Catella a Milano, dal titolo "Una prospettiva sostenibile per l'investimento immobiliare in Italia". MENO RISCHIO, PIÙ VALORE I principi Srpi permettono, in sostanza, di stemperare il profilo di rischio dell'investimento, anticipando l'evolversi della normativa e dando risposta a sfide globali quali il cambiamento climatico o il processo di urbanizzazione. Allo stesso tempo, essi consentono di aumentare il valore degli asset grazie ad una progettazione, una costruzione e una gestione particolarmente attente a garantire i migliori standard di qualità, così da favorire nel tempo la rivalutazione del bene e di conseguenza la sua appetibilità sul mercato. Inutile dire che soprattutto in un Paese come l'Italia, ad alto rischio sismico e idrogeologico e con un consumo di suolo elevatissimo che purtroppo non accenna a diminuire, parlare di sostenibilità nel campo degli investimenti immobiliari può aiutare ad avviare riflessioni di enorme importanza per la loro potenziale ricaduta a livello di sistema. Al di là dell'Italia, in ogni caso, è chiaro che la rilevanza degli investimenti immobiliari è tale, un po' ovunque, che se venissero contaminati da principi e criteri di sostenibilità potrebbero costituire un motore fondamentale per la costruzione di un modello di sviluppo sostenibile. Il tavolo di lavoro, i cui incontri si sono svolti a partire da giugno, ha costituito solo la prima fase di attuazione di un protocollo d'intesa pluriennale tra Ffs e Fondazione Riccardo Catella (è stata istituita nel 2005 in onore dell'imprenditore Riccardo Catella, padre dell'attuale Ceo di Hines Italia sgr e presidente della Fondazione, Manfredi Catella). Il protocollo prevede anche lo svolgimento di attività di ricerca, promozione culturale e diffusione di buone pratiche. Ma già il primo risultato conseguito da questa partnership, vale a dire la realizzazione delle linee guida, si può considerare da primato. «Ci sono Paesi come Usa, Gran Bretagna e Australia, ma anche quelli scandinavi e FIERE WEB - Rassegna Stampa 01/01/2014 - 13/10/2014

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da ffs-catella le linee guida dell'immobiliare sostenibile

29/09/2014 08:00

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la Germania - conclude infatti Dal Maso -, nei quali c'è una tradizione forte di attenzione ai temi della gestione sostenibile degli immobili. Ma nel mondo dei Sif (i Forum nazionali che promuovono la finanza sostenibile nei rispettivi Paesi, ndr) credo siamo i primi». Non si hanno notizie, cioè, di altri Sif che abbiano promosso in Europa o a livello mondiale iniziative di questo genere. Per una volta, insomma, Italia davanti a tutti. Andrea Di Turi

Data: 30/09/2014 | Fonte: Trentino | Pagina: 46 | Categoria: Habitech

Elementari di Vigne premiata anche dagli Usa edilizia sostenibile ARCO «E' la più bella scuola che ho visitato». Il complimento, indirizzato alla scuola primaria di Vigne, proviene nientemeno che dal numero uno della usgbc, l'associazione no profit americana che ha sviluppato il protocollo di sostenibilità leed, in altre parole il guru che ha "inventato" il certificato che sancisce la "bontà" delle costruzioni nell'edilizia. Rick Fedrizzi è stato in visita, nei giorni scorsi, alle elementari di Arco che nel 2012 hanno ottenuto la prestigiosa certificazione leed livello Platinum, unica scuola certificata in Europa. Ad accogliere il presidente dell'Us green Building Council sono stati gli scolari, circa 200 bambini bambini seduti sulla gradinata centrale da dove hanno intonato una canzone di benvenuto in diverse lingue regalando al presidente una cartolina con il disegno della foglia di quercia, logo dell'associazione statunitense. Accanto a loro gli insegnanti, con in testa il dirigente dell'Istituto com prensivo Pierazzi, e gli assessori Girelli e Miori, la dirigente dell'area tecnica comunale Simoncelli e la funzionaria Gallini. L'evento, unico nel suo genere, è stato organizzato con la collaborazione dell'architetto Paola Moschini di Macro Design Studio, alla quale si è rivolta direttamente la segreteria operativa di Rick Fedrizzi, a pochi giorni dal suo arrivo in Italia in occasione di re+build, la convention internazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari. Fedrizzi, che ha origini trentine, ha visitato la scuola seguendo una delegazione di circa 10 alunni che in inglese e in italiano hanno mostrato le aule, la palestra, la mensa, il giardino, assistendo anche ad attività svolte nell'aula di informatica e di musica, per concludere con l'illustrazione del piedibus. La visita di Fedrizzi è forse il riconoscimento più importante fra i tanti meritati finora dalla nuova scuola super tecnologica di Romarzollo, punto di riferimento dell'edilizia scolastica per i progettisti di tutto il mondo.

Documento generato da Comunicazione Habitech il 30/09/2014 alle 11:11:35

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Data: 30/09/2014 | Fonte: L'Adige | Pagina: 8 | Categoria: Habitech

EDILIZIA VERDE

Decolla Re-Building con Habitech e altri 5 TRENTO - Dopo una gestazione di circa due anni, decolla re-building, la rete dell'edilizia ÂŤverdeÂť di cui fa parte Habitech, il distretto tecnologico trentino. Il network ha 11 cantieri tra centro e nord Italia in cui sta lavorando all'analisi energetica degli interventi. Tra le prossime iniziative, un fondo da 50 milioni di euro per il risparmio energetico industriale. Oltre ad Habitech, fanno parte della rete RielloJ-Guzzini, Saint Gobain, Schneider Electric, Harley&Dikkinson (H&D) Finance.

Documento generato da Comunicazione Habitech il 30/09/2014 alle 11:11:35

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30/09/2014 12:57

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pagerank: 6 La prossima riforma della legge urbanistica premierà il riuso del patrimonio urbanistico, a salvaguardia delle aree edificabili (sempre più rare) e, per contro, valorizzando il recupero dei volumi esistenti e la demolizione di immobili non coerenti con il contesto urbano. La riforma si baserà su una modalità partecipativa che vedrà coinvolti enti locali, professionisti e cittadini, chiamati a contribuire, con il principio della responsabilità, al nuovo assetto e a trovare anche delle procedure più snelle e certe. L'assessore provinciale all'urbanistica, Carlo Daldoss, ha anticipato a Rebuild, la convention nazionale dedicata alla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari, le linee guida delle prossima riforma della legge urbanistica del Trentino. "Tre sono le parole chiave - ha sottolineato l'assessore Daldoss - risparmio del territorio, riqualificazione e demolire si può. In generale credo che il Trentino potrà essere tra qualche anno terra di attrazione solo se saprà fare delle scelte coraggiose, serve un cambio di paradigma, che porti a concentrare le risorse, ormai limitate, ad interventi strategici e sviluppare un patto (che dobbiamo costruire) con il territorio per definire i nuovi strumenti di azione sul territorio". Il Trentino è stato, nel 1967 la prima provincia italiana a dotarsi di un piano urbanistico, il Piano Kessler. L'ultima modifica del Pup risale al 2008. Un'ottima situazione che va attualizzata alle esigenze attuali, non partendo da zero ma migliorando l'impianto esistente. La prima novità annunciata da Daldoss è la modalità partecipativa con cui sarà realizzata la riforma della legge urbanistica provinciale. "Grazie alle nuove tecnologie, internet - ha puntualizzato l'assessore - intendiamo aprire al territorio, ai privati, ai professionisti e a tutti i soggetti interessati, i contenuti della proposta e raccogliere le osservazioni". Il territorio, la sua bellezza e le caratteristiche, saranno al centro della riforma. Secondo Daldoss, la nuova legge urbanistica sarà il grande quadro di riferimento dell'organizzazione e della gestione del territorio, lasciando ai Comuni lo spazio di valutazione, attraverso i piani regolatori, con le regole e le modalità per il riuso del patrimonio esistente. Nel suo intervento, Daldoss ha posto l'attenzione anche alle azione di incentivazione in un contesto di mercato immobiliare fortemente depresso. Su questo punto, da Daldoss sono arrivate indicazioni precise: "Prevederemo riduzioni del contributo di concessione per i recuperi di volumi esistenti e un aumento dello stesso contributo per gli interventi di nuova costruzione". Due le modalità previste: demolizione dei volumi con la possibilità di riallocarli su aree già edificate ma con volumi già saturi, come ad esempio la soprelevazione con recupero dei sottotetti. "Vogliamo creare - ha sottolineato Daldoss - un mercato del volume, sostituendolo al mercato delle aree, vincolandolo ad un limite temporale. In questo modo crediamo di evitare la creazione di rendite sui volumi detenuti". 30 settembre 2014 Redazione Tiscali

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La riforma della legge urbanistica a Trento premierà il riuso del patrimonio

30/09/2014 10:01

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pagerank: 4 Pubblicato: 30 Settembre 2014 "L'Italia va riqualificata - è il messaggio di Rick Fedrizzi, Presidente e CEO dell'U.S. Green Building e originario proprio del Trentino -. Noi dobbiamo riqualificare questo patrimonio immobiliare nel rispetto della conservazione della storia e della cultura di un luogo. Il futuro dell'edilizia è capire le performance e le dinamiche dell'edificio per renderlo sostenibile. I cittadini non possono più ignorare quanto la riqualificazione farà loro risparmiare, quanto più sane saranno le loro abitazioni, quanto più durature." Rick Fedrizzi, il leader del movimento della sostenibilità nell'edilizia negli Stati Uniti e nel mondo, ha chiuso così la terza edizione di REbuild a Riva del Garda (TN). La convention nazionale sulla riqualificazione e la gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari in Italia, organizzata da Habitech, Progetto Manifattura e Riva del Garda FiereCongressi, ha riunito una volta di più i principali player del settore con lo scopo di spingere sempre di più il mercato del retrofit. Molti gli spunti di riflessione e gli strumenti pratici presentati nel corso della due giorni, come quello arrivato dall'Inghilterra e presentato da Ian Orme, esperto Soft Landing di BSRIA (The Building Services Research and Information Association) che ha presentato in anteprima questa pratica che garantisce un passaggio "morbido" tra progettazione, costruzione ed occupazione dell'immobile. Una tecnica, quella del Soft Landing, che consente di allineare l'immobile al suo utilizzo e migliorare le prestazioni reali: "Il Soft Landing è fatto per consegnare all'utente finale l'edificio al massimo delle sue performance sin dal momento in cui viene occupato - ha relazionato Ian Orme -, ed è un concetto completamente sconosciuto in Italia. Spero che, grazie anche alla presentazione, sia possibile diffondere questa pratica anche nel vostro Paese, sia nel pubblico che nel privato". Ha riscosso molto interesse anche la sessione di Lennart Lifvenhjelm, Head of Technical Support di Vasakronan, il principale portafoglio immobiliare svedese. Lifvenhjelm ha portato alla platea l'esempio virtuoso dell'operatore scandinavo Vasakronan, che ha ridotto il consumo energetico del proprio portafoglio immobiliare (192 edifici) ben del 50% in meno rispetto alla media. Molto partecipata anche la sessione curata da Paul Harrington (Real Estate Director, PricewaterhouseCoopers) che ha svelato i numeri del caso di riqualificazione più ambizioso di Londra: Embankment Place. L'edificio ha ridotto del 40% le sue emissioni, e produce on-site il 60% del suo fabbisogno energetico: a REbuild ha stupito la platea con i dettagli su approccio, tecnologie, criticità e numeri effettivi dei risultati energetici, costi e dei risultati organizzativi e produttività. Thomas Miorin, direttore Habitech e co-ideatore di REbuild ha infine tirato le somme: "La terza edizione porta un messaggio a favore di una riqualificazione radicale, per questo anche il programma dell'evento ha subito una innovazione radicale. Stiamo introducendo dei concetti nuovi, come deep retrofit e soft landing, stiamo ragionando in modo aperto e collettivo intorno a nuove modalità per re-inventare l'edilizia. La riqualificazione in Italia può essere un motore di sviluppo economico grazie alle opportunità offerte dagli interventi sugli edifici esistenti: possibilità in termini di risparmi energetici e in termini di lavoro creato. L'edilizia, la riqualificazione e l'efficientamento energetico sono i settori che più possono portare posti di lavoro, come dimostrato anche da molti studi internazionali. C'è bisogno di reinventare il modo in cui si organizza il lavoro all'interno della filiera dell'edilizia ed è quello che stiamo facendo qui a REbuild: persone con competenze diverse, dalla finanza al real estate, costruttori e progettisti, stanno immaginando un nuovo modo di assemblare e di far funzionare la supply chain della filiera. Il mondo dell'economia è qua, in tutti i suoi settori. Non si sente però il mondo della politica, che rimane forse un po' troppo in silenzio su questo tema". Gianluca Salvatori, ideatore e gestore di Progetto Manifattura e co-ideatore di REbuild, ha chiuso con un messaggio importante: "I cittadini e il settore privato possono essere il meccanismo per lanciare la FIERE WEB - Rassegna Stampa 01/01/2014 - 13/10/2014

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REbuild 2014: "L'edilizia va rilanciata in rispetto dell'ambiente"

30/09/2014 10:01

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riqualificazione sostenibile del paese". Salvatori ha proposto un credito d'imposta per investimenti privati nella riqualificazione di edifici pubblici. "Lo scenario si sta chiarendo", precisa Salvatori. "La riqualificazione prevale sulla compravendita e richiede nuovi schemi di finanziamento, in quanto gli incentivi tipo eco-bonus hanno privilegiato i micro interventi scollegati, muovendo tuttavia ingenti risorse private. Bisogna lavorare in due direzioni: da una parte studiare nuovi meccanismi per interventi di scala maggiore e più integrati, ma sempre sul residenziale (e il mercato si sta adeguando spontaneamente); dall'altra inventare un meccanismo appropriato per gli interventi sul patrimonio di interesse pubblico, che sempre meno potrà contare su risorse adeguate da parte della finanza pubblica. Dobbiamo attivare il ruolo del privato nei confronti di un patrimonio che riveste un cruciale valore simbolico e di attivazione, perché restituisce qualità allo spazio pubblico e incrementa il benessere a livello individuale". La proposta che esce dagli organizzatori di REbuild è provocatoria: "Crediamo che si possa canalizzare una parte dell'investimento privato verso la riqualificazione di edifici pubblici. E questo lo si può fare con un meccanismo di credito di imposta, simile all'eco-bonus ma rivolto a beni di pubblica utilità (scuole, case di cura, ospizi, ecc) e quindi con percentuali di incentivazione più alte, o con altresì strumenti quali social bond remunerati in base ai risparmi di gestione ottenuti".

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L'Arena di Verona 01/10/2014

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01/10/2014

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pagerank: 4 roposto un credito d'imposta per investimenti privati nella riqualificazione di edifici pubblici Si è conclusa con successo la terza edizione di REbuild, convention nazionale sulla riqualificazione e la gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari in Italia, organizzata da Habitech, Progetto Manifattura e Riva del Garda FiereCongressi, che ha riunito i principali player del settore. Nel corso dei due giorni di lavoro esperti di diversi settori, dalla finanza al real estate, costruttori e progettisti, si sono confrontati provando a immaginare come rigenerare la filiera dell'edilizia, a partire dalla riqualificazione in chiave sostenibile dell'esistente. Thomas Miorin, direttore Habitech e co-ideatore di REbuild ha sottolineato: "La terza edizione porta un messaggio a favore di una riqualificazione radicale. Stiamo introducendo dei concetti nuovi, come deep retrofit e soft landing, stiamo ragionando in modo aperto e collettivo intorno a nuove modalità per re-inventare l'edilizia. La riqualificazione in Italia può essere un motore di sviluppo economico grazie alle opportunità offerte dagli interventi sugli edifici esistenti: possibilità in termini di risparmi energetici e in termini di lavoro creato. L'edilizia, la riqualificazione e l'efficientamento energetico sono i settori che più possono portare posti di lavoro, come dimostrato anche da molti studi internazionali". Gianluca Salvatori, ideatore e gestore di Progetto Manifattura e co-ideatore di REbuild, ha proposto un credito d'imposta per investimenti privati nella riqualificazione di edifici pubblici: "La riqualificazione prevale sulla compravendita e richiede nuovi schemi di finanziamento, in quanto gli incentivi tipo eco-bonus hanno privilegiato i micro interventi scollegati, muovendo tuttavia ingenti risorse private. Bisogna lavorare in due direzioni: da una parte studiare nuovi meccanismi per interventi di scala maggiore e più integrati, ma sempre sul residenziale (e il mercato si sta adeguando spontaneamente); dall'altra inventare un meccanismo appropriato per gli interventi sul patrimonio di interesse pubblico, che sempre meno potrà contare su risorse adeguate da parte della finanza pubblica. Dobbiamo attivare il ruolo del privato nei confronti di un patrimonio che riveste un cruciale valore simbolico e di attivazione, perché restituisce qualità allo spazio pubblico e incrementa il benessere a livello individuale". La proposta degli organizzatori di REbuild è che si possa canalizzare una parte dell'investimento privato verso la riqualificazione di edifici pubblici. "E questo lo si può fare con un meccanismo di credito di imposta, simile all'eco-bonus ma rivolto a beni di pubblica utilità (scuole, case di cura, ospizi, ecc) e quindi con percentuali di incentivazione più alte, o con altresì strumenti quali social bond remunerati in base ai risparmi di gestione ottenuti".

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REbuild: edilizia, riqualificazione ed efficientamento energetico motori dell'economia

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Pag. 36

Il Trentino - Ed. Nazionale 03/10/2014

(diffusione:38580, tiratura:292000)

03/10/2014 15:49

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pagerank: 5 Rebuild 2014 premia il progetto Ca' Spineda per il restauro conservativo sostenibile Durante la sessione plenaria di chiusura di Rebuild 2014 (la convention nazionale della riqualificazione immobiliare sostenibile), Rick Fedrizzi - presidente e ceo dello U.S. Green Building Council - ha lanciato un messaggio importante per la strada verso la riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano: "Dobbiamo intervenire nel rispetto della conservazione della storia e della cultura di un luogo. Il futuro dell'edilizia è capire le performance e le dinamiche dell'edificio per renderlo sostenibile". Ca' Spineda - MontebellunaFedrizzi ha sottolineato che non si può più ignorare quanto la riqualificazione possa far risparmiare, rendendo sane e durature le abitazioni. Sul tema, la manifestazione di Riva del Garda ha premiato diversi edifici riqualificati in maniera sostenibile. Primo classificato per la categoria "Residenze" è stato Giovanni Fabris dello studio Welldom con il progetto Ca' Spineda: un'antica casa padronale situata ai piedi del Montello (Montebelluna, Treviso), la quale ha subìto un intervento di restauro conservativo che ha permesso di recuperarla nella sua totalità, nel rispetto della tradizione del luogo.

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Fedrizzi (Us Gbc): riqualificare gli immobili rispettando la storia

SOLUZIONI

Progetti e Concorsi - 2014-10-04 - Pag. 6

Assegnati i premi dellʼ’istituto Fraunhofer Innovation Center

Rebuild 2014 lancia i nuovi modelli per il recupero Accendere i riflettori sui migliori interventi di riqualificazione edilizia con l’obiettivo non solo di premiare progettisti e imprese di costruzione che spingono sull’innovazione ecosostenibile ma anche di offrire al mercato esempi da seguire, best practice da replicare sull’intero territorio nazionale. Questo l’obiettivo alla base del premio Rebuild organizzato dall’istituto Fraunhofer Innovation Engineering Center e Habitech che alla seconda edizione ha visto sul podio per la categoria terziario il complesso immobiliare San Nicolao in piazza Cadorna a Milano e per la categoria residenze l’antica casa padronale del 1560 Ca’ Spineda a Montebelluna, in provincia di Treviso. Corposo l’intervento che ha riguardato il complesso milanese degli anni ’60 – tre corpi di diversa altezza – e che ha consentito all’edificio di raggiungere la classe energetica A – con un valore di EPh pari a 5,62 kWh/m3a – dalla precedente classe G. Il complesso, di proprietà di Beni Stabili Siiq, è stato portato a nuova vita su progetto dello studio Pcmr. Il progetto di recupero ha riguardato il miglioramento termico della struttura intervenendo sia a livello dell’involucro sia mettendo in campo tecnologie ad alta efficienza e risparmio energetico. Per la riqualificazione della facciata è stata utilizzata una finitura in biossido di titanio che grazie al processo di fotocatalisi porta alla decomposizione delle sostanze organiche e inorganiche inquinanti che entrano a contatto con le superfici determinando la maggiore conservazione della facciata oltre alla purificazione dell’aria. Anche le parti metalliche e in vetro sono state trattate con soluzione acquosa a base di biossido di titanio che attiva quindi una reazione antinquinamento, autopulente e antibatterica. Da segnalare anche la realizzazione del tetto verde che contribuisce all’abbattimento delle polveri sottili, al raffreddamento delle temperature circostanti l’abitato, alla produzione di ossigeno e alla regolazione dell’umidità atmosferica. Si è poi optato per la produzione di energia termica e frigorifera per la climatizzazione e l’acqua calda sanitaria, la riduzione dei consumi elettrici per l’illuminazione artificiale e la tutela della risorsa potabile. Gli interventi hanno permesso di annoverare l’edificio in classe AAA (la massima) del sistema di rating Brave, un traguardo raggiunto anche grazie al sistema di valutazione delle informazioni messo a punto dal Laboratorio GestiTec del dipartimento Best del Politecnico di Milano. Restauro in chiave “bio” – basato sul principio del “kalos kai agathos” (bellezza ed etica) – per Ca’ Spineda, vincitore nella categoria Residenze, a firma di Giovanni Fabris, general conctractor Welldom. L’antica residenza del 1560, costituita da un corpo centrale e due barchesse separate, si estende su una superficie di 2.650 mq. Sono state mantenute, ove possibile, tutte le finiture parietali esistenti, e si è operato solo e rigorosamente con materiali di qualità. In campo una pompa di calore centralizzata e pannelli radianti a parete che consentono l’irradiamento uniforme a fronte di un risparmio energetico di oltre il 30%. Gli impianti elettrici sono stati realizzati con tecnologia bus che permette di integrare le varie funzioni di automazione e collegati con una centralina telefonica per la gestione da remoto. Centralizzato anche l’impianto aspirapolvere: tre gruppi completi di separatori ciclonici di raccolta polveri con sistema di autopulizia garantiscono un efficiente servizio in ogni angolo, dalle parti comuni ai garage. © RIPRODUZIONE RISERVATA

SOLUZIONI

Progetti e Concorsi - 2014-10-04 - Pag. 6

Sono 4,3 milioni gli edifici da rinnovare

Riqualificazione, l’Italia punta a un ruolo da protagonista L’Italia ha tutte le carte in regola per diventare fra i Paesi protagonisti della sfida mondiale della riqualificazione energetica: è quanto emerso in occasione della convention Rebuild 2014, la convention sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari che ha ospitato alcuni dei massimi esperti internazionali in materia di bioedilizia e progettazione sostenibile. Circa 4,3 milioni gli edifici da portare a nuova vita in chiave ecosostenibile, pari al 65% della quota di mercato delle riqualificazioni: numeri che consentirebbero di creare 350mila nuovi posti di lavoro, è emerso durante la due giorni di Riva del Garda. Fra le best practice nazionali balzate agli onori della cronaca architettonica mondiale, quella degli edifici green, c’è l’intervento di recupero della sede dell’università Ca’ Foscari a Venezia, che in quanto a risultati in termini di efficienza energetica ha battuto l’intervento record effettuato sull’Empire State Building di New York. Il palazzo gotico sul Canal Grande ha infatti ottenuto la certificazione Leed (Leadership in Energy and Environmental Design) in qualità di edificio “green” più antico al mondo. Efficienza idrica, approvvigionamento da fonti rinnovabili, acquisti verdi, mobilità sostenibile sono gli ambiti presi in considerazione dal Green Building Council sui quali Ca’ Foscari ha soddisfatto i requisiti necessari alla certificazione. Fra le best practice internazionali presentate al Rebuild anche i progetti di retrofit dell’edificio da 48mila mq 7 More London e del più recente progetto per l’Embankment Place di Londra, l’edificio da 40mila mq che ha ottenuto il massimo livello di certificazione nell’ambito dello standard Breeam grazie all’intervento a firma di Paul Harrington, real estate director di Pwc. Nell’ambito del progetto per il 7 More London oltre agli interventi di recupero sull’edificio spicca l’uso di olio da cucina riciclato nell’area dell’autostrada M25 che circonda Londra – 45mila litri al mese – per produrre all’incirca il 55% delle energie rinnovabili sul posto. L’olio viene utilizzato per i generatori di corrente e quindi nella combinazione tra impianto di riscaldamento e di raffreddamento. © RIPRODUZIONE RISERVATA

04/10/2014

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pagerank: 2 Proclamati i progetti di riqualificazione nelle sezioni 'terziario' e 'residenze' vincitori del Premio Rebuild 2014 Il complesso immobiliare San Nicolao, vincitore del Premio Rebuild 2014 nella sezione 'terziario' Il meglio della riqualificazione italiana è stato premiato nei giorni scorsi a Riva del Garda nell'ambito di Rebuild 2014, terza edizione della convention dedicata alla riqualificazione e alla gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari in Italia, durante la quale è stato assegnato il Premio Rebuild 2014 nelle due categorie, 'terziario' e 'residenze'. Ad aggiudicarsi il "nobel" della riqualificazione per la sezione "terziario" è l'ingegnere Anna di Girolamo, con il progetto San Nicolao, un complesso immobiliare risalente agli anni '60, situato a Milano in Piazza Cadorna 3, completamente riqualificatoad opera di Beni Stabili, su progetto dell'architetto Massimo Roj, fondatore e amministratore delegato di Progetto CMR. Per la categoria "residenze" a portare a casa il premio è il progettista Giovanni Fabris con il progetto Ca' Spineda, general conctractor Welldom: una villa padronale del XVI secolo situata a Montebelluna in provincia di Treviso, soggetto di un intervento di restauro conservativo, che ha permesso di recuperare l'immobile nella sua totalità, dotando le unità residenziali di comfort abitativi di altissimo livello. Quest'anno, il Premio Rebuild - primo concorso in Europa interamente dedicato a progetti di riqualificazione sostenibile, ideato da Habitech e Fraunhofer Institute - ha inoltre selezionato cinque menzioni d'onore tra i numerosi progetti ricevuti: efficienza energetica (studio Specialedil), sostenibilità ambientale (Agenzia CasaClima), comfort e qualità costruttiva (Lombardini 22, già vincitore del premio Rebuild 2013), sostenibilità economica (R&S Engineering), sostenibilità sociale (studio ADBR). Progetto San Nicolao Progetto Ca' Spineda

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Premio Rebuild 2014: quali sono i progetti vincitori?

05/10/2014

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pagerank: 6 Andrea Costantini il 5 ottobre 2014 I dati emersi dalla terza edizione di Rebuild Italia - la convention annuale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari che si è tenuta il 25 e 26 settembre a Riva del Garda - lasciano intravedere un futuro promettente per il settore del green building. Si parla infatti di oltre 200.000 posti di lavoro generati dal comparto green, con una stima di 400.000 posti totali previsti per il 2017; sono in crescita anche gli investimenti nel settore, con un aumento del 45% registrato tra 2012 e 2013 e una stima al rialzo anche per il 2014. Costruendo edifici energeticamente efficienti e a impatto ambientale contenuto, inoltre, la possibilità di ottenere benefici sull'importazione di materie prime sembra essere consistente. Com'è emerso dalla convention, infatti, un piano nazionale che organizzi l'afflusso di risorse finanziarie verso questo settore potrebbe generare un taglio alle bollette del 40% entro il 2030, riducendo del 60% la dipendenza dall'importazione di gas. Un vantaggio non da poco, anche considerata la situazione tesa che si registra al momento nei rapporti con paesi fornitori come la Russia e la Libia. La progettazione di edifici a basso impatto ambientale è in espansione, in Italia e all'estero: il settore si è dotato già dal 1998 di un'organizzazione internazionale grazie al World Green Building Council, istituito in origine da Giappone, Stati Uniti, Canada, Australia e Spagna. Gli strumenti tecnologici che consentono di progettare immobili efficienti sono ormai una realtà consolidata anche nel nostro paese, e un loro uso più diffuso - al momento in Italia l'impatto degli edifici dotati di certificato green è pari al 2% del totale - potrebbe incidere positivamente sulle spese energetiche, sui costi di riscaldamento e sulle spese di manutenzione e gestione degli immobili.

FIERE WEB - Rassegna Stampa 01/01/2014 - 13/10/2014

La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato

Green Building: con la riqualificazione delle case si possono dimezzare le importazioni di gas

Data: 06/10/2014 | Fonte: Il Sole 24 ore | Pagina: 11 | Categoria: Habitech

Il risparmio piace di più se è green Dalla bolletta unica (gas, telefono, luce) alla domotica come dare un taglio a costi e spreco aRisparmiare. Tagliare i costi. È da anni che viviamo immersi nella spending review dei conti pubblici e di quelli familiari. Tali comportamenti, per fortuna, non hanno soltanto risvolti "faticosi" ma consentono anche effetti positivi, in particolare sull'ambiente. È quanto vogliamo far emergere con tale approfondimento. Negli articoli di questa pagina e delle successive indichiamo una serie di strategie da realizzare per tenere sotto controllo le bollette, cambiare abitudini ed evitare inutili sprechi. Ricevere i bollettini via web e non con la posta tradizionale, già fa ridurre l'uso di carta. Se poi ci sono aziende che sostengono atteggiamenti virtuosi, tanto meglio: è il caso di quelle imprese che, in Italia, consentono di far confluire tutti i servizi (gas, elettricità, telefono, internet) in una sola bolletta; ce ne sono altre che analizzano periodicamente i consumi della clientela, aiutando a cambiare gestore e riducendo gli sprechi. Efficienza a costo (quasi) zero. Anche automatizzare la casa può aiutare nel risparmio, in particolare sul fronte del taglio dei costi dell'energia. La domotica è la scienza che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa: può venire in soccorso delle famiglie, rendendo non solo l'abitazione più sicura ma anche migliorando le proprie abitudini di consumo con l'obiettivo di ottenere un risparmio. Tecnologia verde che consente di ottimizzare. non solo energia Andiamo però oltre la bolletta elettrica e del gas. Si può risparmiare pure con il mattone; in questo caso non parliamo di prezzi degli immobili che stanno calando in modo inesorabile. Qui il tema che vogliamo toccare è la ristrutturazione degli edifici e, nello specifico, la riqualificazione energetica. green building e gestione sostenibile di un palazzo sono termini che ritornano sempre più spesso. Dal recente report Ecofys (http://bit.ly/1mV3zGa), emerge che per raggiungere gli obiettivi di risparmio energetico stabiliti a livello europeo è necessario implementare il settore delle «deep building renovations», le riqualificazioni appunto. Un programma coordinato a livello europeo potrebbe ridurre del 40% l'utilizzo dell'energia e del 60% quello del gas entro il 2030. Inoltre (stime re+build), un piano nazionale di tal specie potrebbe generare 2 miliardi di euro di risparmi per i cittadini. Nonostante il potenziale futuro risparmio generato dal mattone verde (costruzione ex novo o riqualificazione), l'offerta è però ancora inferiore rispetto alla domanda esistente. Fra l'altro, come viene evidenziato in un recente studio della banca svizzera Sarasin, la direttiva Ue Epbd, prevede che tutte le nuove costruzioni negli Stati membri dell'Unione europea debbano essere a basso consumo di energia. Tradotto: efficienza energetica e consumo di energia possibilmente pari a zero grazie all'uso delle fonti rinnovabili. ambiente, sostenibilità, governance Quello dell'Ue è un libro dei sogni? Può darsi. I temi della sostenibilità, perché di questo stiamo parlando, stanno acquistando sempre più centralità. La sigla Esg è l'acronimo di tre parole inglesi: environmental (ambiente), social e governance. Che poi si sintetizza con la parola "sostenibilità". Il concetto di risparmio si sposa bene con tale filosofia che sta diventando un fattore strategico all'interno delle aziende. Per rendersene conto è sufficiente osservare i siti web delle società quotate che hanno inserito un canale ad hoc sulla sostenibilità. Molti gruppi industriali hanno utilizzato l'Esg nelle loro procedure interne perché ciò consente di controllare meglio il rischio reputazionale: gestire le crisi dovute, ad esempio, all'inquinamento ambientale provocato dagli idrocarburi. Puntare sulle rinnovabili, tagliare le emissioni di CO2, ridurre gli sprechi (acqua, toner per stampanti, carta in ufficio): l'elenco di voci virtuose è molto lungo. Senza dimenticare le auto (vedi anche articolo sotto): ci sono aziende votate al noleggio di flotte che utilizzano soltanto carburanti come metano o propano. Tutti questi elementi vengono sottolineati nei bilanci di sostenibilità/sociali delle aziende e ciò consente di verificare il reale interesse delle imprese, grandi e piccole, per tali temi. Nero su bianco: ma senza carta, basta il web.

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Data: 06/10/2014 | Fonte: Il Sole 24 ore | Pagina: 11 | Categoria: Habitech spending review ecologica

Il risparmio piace di più se è green Dalla bolletta unica (gas, telefono, luce) alla domotica come dare un taglio a costi e spreco di Vitaliano D’Angerio a Risparmiare. Tagliare i costi. È da anni che viviamo immersi nella spending review dei conti pubblici e di quelli familiari. Tali comportamenti, per fortuna, non hanno soltanto risvolti "faticosi" ma consentono anche effetti positivi, in particolare sull’ambiente. È quanto vogliamo far emergere con tale approfondimento. Negli articoli di questa pagina e delle successive indichiamo una serie di strategie da realizzare per tenere sotto controllo le bollette, cambiare abitudini ed evitare inutili sprechi. Ricevere i bollettini via web e non con la posta tradizionale, già fa ridurre l’uso di carta. Se poi ci sono aziende che sostengono atteggiamenti virtuosi, tanto meglio: è il caso di quelle imprese che, in Italia, consentono di far confluire tutti i servizi (gas, elettricità, telefono, internet) in una sola bolletta; ce ne sono altre che analizzano periodicamente i consumi della clientela, aiutando a cambiare gestore e riducendo gli sprechi. Efficienza a costo (quasi) zero. Anche automatizzare la casa può aiutare nel risparmio, in particolare sul fronte del taglio dei costi dell’energia. La domotica è la scienza che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa: può venire in soccorso delle famiglie, rendendo non solo l’abitazione più sicura ma anche migliorando le proprie abitudini di consumo con l’obiettivo di ottenere un risparmio. Tecnologia verde che consente di ottimizzare.

non solo energia Andiamo però oltre la bolletta elettrica e del gas. Si può risparmiare pure con il mattone; in questo caso non parliamo di prezzi degli immobili che stanno calando in modo inesorabile. Qui il tema che vogliamo toccare è la ristrutturazione degli edifici e, nello specifico, la riqualificazione energetica. Green building e gestione sostenibile di un palazzo sono termini che ritornano sem-

pre più spesso. Dal recente report Ecofys (http://bit.ly/1mV3zGa), emerge che per raggiungere gli obiettivi di risparmio energetico stabiliti a livello europeo è necessario implementare il settore delle «deep building renovations», le riqualificazioni appunto. Un programma coordinato a livello europeo potrebbe ridurre del 40% l’utilizzo dell’energia e del 60% quello del gas entro il 2030. Inoltre (stime Rebuild), un piano nazionale di tal specie potrebbe generare 2 miliardi di euro di risparmi per i cittadini. Nonostante il potenziale futuro risparmio generato dal mattone verde (costruzione ex novo o riqualificazione), l’offerta è però ancora inferiore rispetto alla domanda esistente. Fra l’altro, come viene evidenziato in un recente studio della banca svizzera Sarasin, la direttiva Ue Epbd, prevede che tutte le nuove costruzioni negli Stati membri dell’Unione europea debbano essere a basso consumo di energia. Tradotto: efficienza energetica e consumo di energia possibilmente pari a zero grazie all’uso delle fonti rinnovabili.

ambiente, sostenibilità, governance Quello dell’Ue è un libro dei sogni? Può darsi. I temi della sostenibilità, perché di questo stiamo parlando, stanno acquistando sempre più centralità. La sigla Esg è l’acronimo di tre parole inglesi: environmental (ambiente), social e governance. Che poi si sintetizza con la parola "sostenibilità". Il concetto di risparmio si sposa bene con tale filosofia che sta diventando un fattore strategico all’interno delle aziende. Per rendersene conto è sufficiente osservare i siti web delle società quotate che hanno inserito un canale ad hoc sulla sostenibilità. Molti gruppi industriali hanno utilizzato l’Esg nelle loro procedure interne perché ciò consente di controllare meglio il rischio reputazionale: gestire le crisi dovute, ad esempio, all’inquinamentoambientale provocato dagli idrocarburi. Puntare sulle rinnovabili, tagliare le emissioni di CO2, ridurre gli sprechi (acqua, toner per stampanti, carta in ufficio): l’elenco di voci virtuose è molto lungo. Senza dimenticare le auto (vedi anche articolo sotto): ci sono aziende votate al noleggio di flotte che utilizzano soltanto carburanti come metano o propano. Tutti questi elementi vengono sottolineati nei bilanci di sostenibilità/sociali delle aziende e ciò consente di verificare il reale interesse delle imprese, grandi e piccole, per tali temi. Nero su bianco: ma senza carta, basta il web. © RIPRODUZIONE RISERVATA

risparmioefamiglia@ilsole24ore.com

Le parole chiave

È l’unità di misura dell’energia elettrica e rappresenta l’energia assorbita in un’ora da un apparecchio avente la potenza di 1 kilowatt. Nella bolletta i consumi di energia elettrica sono fatturati in kWh. Il watt, invece, indica la potenza necessaria per far funzionare un apparecchio elettrico.

Strumento che garantisce alle famiglie con un disagio economico (o fisico) un risparmio sulla spesa per l’energia. Possono accedere al Bonus elettrico le famiglie con indicatore Isee non superiore a 7.500 € (sale a 20.000 con 3 figli) o quelli con un malato che vive grazie a macchine elettromedicali

Il prezzo monorario prevede la stessa tariffa per tutte le ore del giorno; quello biorario prevede due tariffe per due differenti fasce orarie (F1, dalle 8.00 alle 19.00 dei giorni lavorativi, e F2+F3, dalle 19.00 alle 8.00); quello multiorario, invece, prevede3 tariffe differenti per ognuna delle tre fasce orarie

Sono considerati di seconda generazione i biocarburanti prodotti a partire da rifiuti e sottoprodotti, incluse le materie cellulosiche e le materie ligno-cellulosiche e le alghe. I biocarburanti di primagenerazione, invece, si ottengono dalle biomasse tradizionali come grano, mais, bietola e canna da zucchero.

Uutilizza pannelli fotovoltaici per catturare l’energia solare e convertirla in elettricità. La conversione in energia inizia quasi subito dopo il contatto dei raggi solari con i pannelli voltaici. L’elettricità prodotta dai moduli è in corrente continua, poi convertita in corrente alternata (adatta per l’uso domestico)

Dispositivo elettronico che converte la corrente continua in corrente alternata o una corrente alternata in un’altra di differente frequenza. L’inverter è collegato agli impianti elettrici alimentati da pannelli fotovoltaici. Per passare alla rete tradizionale si sposta la spina dall’inverter a una spina domestica.

kWh

Biocarburanti e bioliquidi di seconda generazione

Bonus elettrico

Impianto fotovoltaico

Prezzi monorari, biorari e multiorari

Inverter

Data: 06/10/2014 | Fonte: Affari e finanza (Repubblica) | Pagina: 47 | Categoria: Habitech

L'Europa chiama, in pista 800 milioni parte la corsa per tagliare la bolletta L'ITALIA È INDIETRO SUGLI OBIETTIVI FISSATI DALL'UE: MIGLIORARE DEL 20% L'EFFICIENZA ENERGETICA PRIMA DEL 2020 E DEL 30% ENTRO IL 2030 ORA SUL PIATTO CI SONO LE RISORSE PER TENTARE DI RECUPERARE IL GAP MA OCCORRE CAMBIARE MARCIA PENSANDO CHE UN'ECONOMIA SANA SI MISURA ANCHE DA QUESTO. ECCO COME SI MUOVONO I SETTORI CRITICI RomaD i efficienza energetica si parla molto ma sono in pochi a scommetterci davvero. L'Italia è in ritardo sull'obiettivo europeo di un miglioramento del 20% entro il 2020. Una brutta premessa per il prossimo traguardo, il target europeo del 30% al 2030 che il Parlamento europeo vuole vincolante. Eppure un segnale di speranza è venuto dal decreto del giugno scorso che mette in moto 800 milioni di euro, di cui 350 per finanziare il Fondo nazionale per l'efficienza energetica. Con questi fondi si cercherà di stimolare un pacchetto di iniziative: dal rafforzamento del meccanismo dei certificati bianchi alla riqualificazione energetica degli edifici pubblici, dai finanziamenti per il teleriscaldamento all'obbligo per le grandi imprese di una diagnosi di efficienza energetica da ripetersi ogni quattro anni. Un segnale in linea con le indicazioni che vengono dall'Europa. Secondo Maria Van der Hoeven, direttore dell'Agenzia internazionale dell'Energia, il ruolo delle misure di efficienza energetica per un'economia sana è fondamentale: entro il 2020 contribuiranno per circa il 60% alla riduzione globale delle emissioni di CO2 relative al settore energetico. Bisogna correre, anche perché pechino sta accelerando il passo: il programma obbligatorio per le imprese previsto nel piano quinquennale 2011 -- 2015 prevede un risparmio elettrico equivalente a quasi 7 volte la domanda interna italiana. Ce la faremo? Ecco cosa sta succedendo nei settori critici. Edilizia. Il comparto del green buildingviaggia a grande velocità. Dal punto di vista dell'occupazione ha già creato 236 mila posti di lavoro e si potrebbe arrivare, calcolando l'indotto, a 400 mila entro il 2017. Dal punto di vista del fatturato, nel solo 2013, sono stati investiti, al netto dell'Iva, 23 miliardi di euro per gli interventi edilizi attivati dall'ecobonus: è il 45% in più rispetto al 2012, con una proiezione di crescita in forte aumento nel 2014. Questi numeri, resi noti pochi giorni fa a re+build, la convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari, fotografano l'espansione. Ad esempio nel campo della pubblica amministrazione si calcola che si potrebbe tagliare, con interventi leggeri, almeno un 20% della bolletta che vale in media 6 miliardi di euro l'anno (1,2 miliardi di risparmio). Con interventi più strutturali la riduzione arriva al 30-35%. «Il salto che in questo momento serve all'Italia non è tanto sulle tecnologie diriqualificazione, che ormai sono mature, ma sugli strumenti necessari ad attivare una finanza innovativa -- osserva Gianni Silvestrini, presidente del green Building Council Italia -- La nuova direttiva europea sull'efficienza energetica ci aiuta perché prevede un fondo per veicolare risorse pubbliche e private. È una via interessante: permette di passare dalla ristrutturazione dei singoli appartamenti a quella dei grandi complessi. E visto che ilpay back va da 4 a 20 anni, a seconda degli interventi, è necessario costruire un meccanismo articolato in cui lo Stato assume il ruolo del garante e i fondi privatimettono la liquidità necessaria». Rifiuti.Dal Was (Waste strategy), ilthink tanksu rifiuti e riciclo di Althesys che sta elaborando il "Was Report 2014", arriva un calcolo interessante. Solo diminuendo il ricorso alla discarica e implementando il riciclo dei rifiuti urbani nei prossimi anni si creerebbero fino a 195 mila nuovi posti di lavoro. Oggi nel settore la cifra è ferma a 68.300 (dati 2013 di Federambiente): rispettare le direttive europee sulla diminuzione dei rifiuti in discarica e sull'aumento della differenziata e del riciclo significa triplicare il numero degli addetti, aggiungendo un'occupazione che vale in termini assoluti quanto tutti gli occupati di Enel nel mondo. E risparmiare una buona quantità di energia, visto che usare materia riciclata è molto meno dispendioso in termini energetici dell'impiego di materia vergine. In 15 anni, solo grazie al riciclo degli imballaggi assicurato dal Conai, sono stati evitati sia il consumo di 350 miliardi di kilowattora, un valore superiore alla domanda complessiva annuale di elettricità in Italia, che l'emissione in atmosfera di 125 milioni di tonnellate di anidride carbonica. Trasporti. Il rapporto presentato daell'International Energy Agency (Iea) e dall'International Union of Railways al summit delle Nazioni Unite del settembre scorso contiene un atto d'accusa. Ogni euro speso per una nuova strada costa 80 grammi di CO2, mentre per un euro investito in trasporto su ferro ci si ferma a 27 grammi di anidride carbonica: un rapporto di 3 a 1. Ma dal 2000 al 2011 i chilometri di linea ferrata, nel mondo, sono diminuiti del 3%, mentre i chilometri d'asfalto sono aumentati del 32% (in Cina sono triplicati). In altre parole sono stati premiati i mezzi di trasporto che più minacciano la stabilità climatica. Oggi la gomma pesa per il 73% sul totale delle emissioni di CO2 da trasporto, la navigazione per l'11%, l'aviazione (in crescita sotto la spinta delle compagnie low cost)per il 10%, la ferrovia per il 3%. «Le città sono responsabili del 70% delle emissioni serra: se non si interviene sulle aree urbane è impossibile fermare la minaccia climatica. E intervenire sulle aree urbane vuol dire anche ridare logica funzionale

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e ambientale al sistema della mobilità guadagnando efficienza e risparmiando energia», spiega Raimondo Orsini, direttore generale della Fondazione per lo sviluppo sostenibile che ha dato il supporto tecnico al rapporto. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Data: 06/10/2014 | Fonte: Affari e finanza (Repubblica) | Pagina: 47 | Categoria: Habitech

L’EDILIZIA Il comparto del green building ha già creato 236 mila posti di lavoro

L’INDUSTRIA Si vuole obbligare le grandi imprese a monitorare l’efficienza energetica

I TRASPORTI L’International Energy Agency: “Si premiano i mezzi inquinanti”

I RIFIUTI Puntando sul riciclo si creerebbero fino a 195 mila nuovi posti di lavoro

L’Europa chiama, in pista 800 milioni parte la corsa per tagliare la bolletta L’ITALIA È INDIETRO SUGLI OBIETTIVI FISSATI DALL’UE: MIGLIORARE DEL 20% L’EFFICIENZA ENERGETICA PRIMA DEL 2020 E DEL 30% ENTRO IL 2030 ORA SUL PIATTO CI SONO LE RISORSE PER TENTARE DI RECUPERARE IL GAP MA OCCORRE CAMBIARE MARCIA PENSANDO CHE UN’ECONOMIA SANA SI MISURA ANCHE DA QUESTO. ECCO COME SI MUOVONO I SETTORI CRITICI

Antonio Cianciullo Roma i efficienza energetica si parla molto ma sono in pochi a scommetterci davvero. L’Italia è in ritardo sull’obiettivo europeo di un miglioramento del 20% entro il 2020. Una brutta premessa per il prossimo traguardo, il target europeo del 30% al 2030 che il Parlamento europeo vuole vincolante. Eppure un segnale di speranza è venuto dal decreto del giugno scorso che mette in moto 800 milioni di euro, di cui 350 per finanziare il Fondo nazionale per l’efficienza energetica. Con questi fondi si cercherà di stimolare un pacchetto di iniziative: dal rafforzamento del meccanismo dei certificati bianchi alla riqualificazione energetica degli edifici pubblici, dai finanziamenti per il teleriscaldamento all’obbligo per le grandi imprese di una diagnosi di efficienza energetica da ripetersi ogni quattro anni. Un segnale in linea con le indicazioni che vengono dall’Europa. Secondo Maria Van der Hoeven, direttore dell’Agenzia internazionale dell’Energia, il ruolo delle misure di efficienza energetica per un’economia sana è fondamentale: entro il 2020 contribuiranno per circa il 60% alla riduzione globale delle emissioni di CO2 relative al settore energetico. Bisogna correre, anche perché Pechino sta accelerando il passo: il programma obbligatorio per le imprese previsto nel piano quinquennale 2011 — 2015 prevede un risparmio elettrico equivalente a quasi 7 volte la domanda interna italiana. Ce la faremo? Ecco cosa sta succedendo nei settori critici. Edilizia. Il comparto del green building viaggia a grande velocità. Dal punto di vista dell’occupazione ha già creato 236 mila posti di lavoro e si potrebbe arrivare, calcolando l’indotto, a 400 mila entro il 2017. Dal punto di vista del fatturato, nel solo 2013, sono stati investiti, al netto dell’Iva, 23 miliardi di euro per gli interventi edilizi attivati dall’ecobonus: è il 45% in più rispetto al 2012, con una proiezione di crescita in forte aumento nel 2014. Questi numeri, resi noti pochi giorni fa a Rebuild, la convention nazio-

nale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari, fotografano l’espansione. Ad esempio nel campo della pubblica amministrazione si calcola che si potrebbe tagliare, con interventi leggeri, almeno un 20% della bolletta che vale in media 6 miliardi di euro l’anno (1,2 miliardi di risparmio). Con interventi più strutturali la riduzione arriva al 30-35%. «Il salto che in questo momento serve all’Italia non è tanto sulle tecnologie di

riqualificazione, che ormai sono mature, ma sugli strumenti necessari ad attivare una finanza innovativa — osserva Gianni Silvestrini, presidente del Green Building Council Italia — La nuova direttiva europea sull’efficienza energetica ci aiuta perché prevede un fondo per veicolare risorse pubbliche e private. È una via interessante: permette di passare dalla ristrutturazione dei singoli appartamenti a quella dei grandi complessi. E visto che il pay back va da 4 a 20 anni, a se-

[ IL PACCHETTO ] Con le risorse a disposizione si vuole finanziare il rafforzamento del meccanismo dei certificati bianchi, il teleriscaldamento, l’obbligo di diagnosi di efficienza energetica delle grandi imprese

[ I NUMERI ]

Per ogni euro di consumo di gas e di corrente elettrica quasi la metà va in tasse Le tasse e gli oneri para fiscali su energia elettrica e gas sono tra i più alti d'Europa. Il primato negativo è sottolineato dalla Cgia di Mestre, anche sulla scia degli ultimi aumenti: «Il peso fiscale si attesta attorno al 49 per cento». Ad ogni euro di consumo di gas e di corrente elettrica che paghiamo ai fornitori «quasi la meta' va in tasse. In ambedue le graduatorie ci piazziamo al 5 posto a livello europeo. Alla luce di questi numeri - dice il segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi - c’è da chiedersi perché a pagare gli effetti della difficile situazione venutasi a creare in Ucraina debbano essere le famiglie

italiane e non lo Stato, attraverso una riduzione del carico fiscale che è tra i più elevati d'Europa?». Nella graduatoria riferita al gas naturale, le famiglie più tartassate nell'Ue sono quelle danesi: l'incidenza media delle imposte e degli oneri para fiscali sui prezzi netti e' al 128,1 per cento. Seguono le famiglie rumene, con l'88,7 per cento, quelle svedesi, con il 77,5 per cento, quelle olandesi, con il 62,9 per cento e, in coda alla “top five”, le italiane, con il 48,6 per cento. L'incidenza media europea si attesta al 28,9 per cento. Nella classifica dell'energia elettrica, infine, sono sempre le famiglie danesi a "subire" il carico fiscale maggiore: 114,3 per cento. Seguono quelle tedesche, con il 90,2 per cento, quelle portoghesi, con il 75,5 per cento, quelle svedesi, con il 55,3 per cento e, infine, quelle italiane, con il 49,1 per cento. Il dato medio europeo si attesta al 43,8 per cento.

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conda degli interventi, è necessario costruire un meccanismo articolato in cui lo Stato assume il ruolo del garante e i fondi privati mettono la liquidità necessaria». Rifiuti. Dal Was (Waste strategy), il think tank su rifiuti e riciclo di Althesys che sta elaborando il “Was Report 2014”, arriva un calcolo interessante. Solo diminuendo il ricorso alla discarica e implementando il riciclo dei rifiuti urbani nei prossimi anni si creerebbero fino a 195 mila nuovi posti di lavoro. Oggi nel settore la cifra è ferma a 68.300 (dati 2013 di Federambiente): rispettare le direttive europee sulla diminuzione dei rifiuti in discarica e sull’aumento della differenziata e del riciclo significa triplicare il numero degli addetti, aggiungendo un’occupazione che vale in termini assoluti quanto tutti gli occupati di Enel nel mondo. E risparmiare una buona quantità di energia, visto che usare materia riciclata è molto meno dispendioso in termini energetici dell’impiego di materia vergine. In 15 anni, solo grazie al riciclo degli imballaggi assicurato dal Conai, sono stati evitati sia il consumo di 350 miliardi di kilowattora, un valore superiore alla domanda complessiva annuale di elettricità in Italia, che l’emissione in atmosfera di 125 milioni di tonnellate di anidride carbonica. Trasporti. Il rapporto presentato daell’International Energy Agency (Iea) e dall’International Union of Railways al summit delle Nazioni Unite del settembre scorso contiene un atto d’accusa. Ogni euro speso per una nuova strada costa 80 grammi di CO2, mentre per un euro investito in trasporto su ferro ci si ferma a 27 grammi di anidride carbonica: un rapporto di 3 a 1. Ma dal 2000 al 2011 i chilometri di linea ferrata, nel mondo, sono diminuiti del 3%, mentre i chilometri d’asfalto sono aumentati del 32% (in Cina sono triplicati). In altre parole sono stati premiati i mezzi di trasporto che più minacciano la stabilità climatica. Oggi la gomma pesa per il 73% sul totale delle emissioni di CO2 da trasporto, la navigazione per l’11%, l’aviazione (in crescita sotto la spinta delle compagnie low cost) per il 10%, la ferrovia per il 3%. «Le città sono responsabili del 70% delle emissioni serra: se non si interviene sulle aree urbane è impossibile fermare la minaccia climatica. E intervenire sulle aree urbane vuol dire anche ridare logica funzionale e ambientale al sistema della mobilità guadagnando efficienza e risparmiando energia», spiega Raimondo Orsini, direttore generale della Fondazione per lo sviluppo sostenibile che ha dato il supporto tecnico al rapporto. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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pagerank: 5 A REbuild 2014 la Rete lancia un pacchetto 'chiavi in mano' di soluzioni e servizi integrati per gli interventi di riqualificazione energetica Rendere comuni interventi di deep retrofit - pratica che consente di ottenere sui progetti risultati con almeno il 50% di risparmio energetico - interessanti opportunità di investimento per i gestori di patrimoni immobiliari, dai costi definiti e dai ritorni economici e finanziari certi. è l'obiettivo che REbuilding Network - la prima rete italiana di imprese a servizio della riqualificazione degli edifici partecipata da iGuzzini, Habitech, Harley&Dikkinson Finance, Riello, Saint-Gobain Italia e Schneider Electric - si propone di perseguire sul mercato nazionale, a vantaggio di operatori di settore, SGR e gestori di proprietà immobiliari rilevanti. La novità della proposta, presentata a REbuild, la convention internazionale di Riva del Garda dedicata ai temi della riqualificazione energetica, sta tutta nell'impiego innovativo all'interno del modello di business della Rete del tool di benchmarking ISA, l'International Sustainability Alliance che dopo la sua affermazione sul mercato europeo, viene introdotto per la prima volta in Italia. Uno strumento semplice, efficace e di immediata applicazione, che permette di diagnosticare in tempo reale le performance degli immobili presi in considerazione. Un'analisi indispensabile di cui la Rete si avvale per proporre un ventaglio di strategie di riqualificazione pensate su misura, tra cui la committenza può scegliere in base alle proprie esigenze specifiche in relazione ad obiettivi e risorse. Numeri alla mano, quindi, committente e Rete possono tarare di comune accordo gli aspetti progettuali e la selezione delle soluzioni e dei materiali proposti dalle sei aziende partecipanti per arrivare a definire in ogni occasione il "progetto perfetto" di retrofit, capace di assicurare il massimo dell'efficienza energetica ed economica a fronte della spesa che si vuole sostenere. Il tool ISA integra e completa così un'offerta che vede già posizionato negli ultimi mesi REbuilding Network come realtà unica nel mercato nazionale. Grazie alle tecnologie e alle competenze rappresentate dai singoli aderenti, la Rete è infatti in grado di garantire il raggiungimento di elevati livelli di efficienza energetica, comfort e, di conseguenza, l'incremento di valore di un immobile, mettendo a disposizione dei clienti (clienti finali e professionisti) sia soluzioni e materiali di qualità sia il rapido accesso a servizi essenziali e abilitanti quali i finanziamenti per agevolare la copertura degli investimenti, le certificazioni che attestano le prestazioni di efficienza energetica e sostenibilità, la consulenza per la gestione delle variabili architettoniche, dei vincoli storico-artistici, del contesto ambientale, ancora delle richieste della committenza. Due i vantaggi che clienti e filiera hanno già cominciato a sperimentare lavorando con REbuilding network: l'integrazione delle soluzioni e dei servizi proposti per interventi di riqualificazione "chiavi in mano" e la possibilità di interagire con un unico interlocutore lungo tutto l'intervento, dalla fase di studio all'esecuzione dei lavori, riducendo gli sprechi di tempo ed energie e migliorando la qualità delle opere, oltre che la semplicità di gestione e l'affidabilità del progetto.

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?Grandi patrimoni, REbuilding Network punta a investire in retrofit

10/10/2014 18:56

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pagerank: 5 Concept del vivere ideale nella più bella riqualificazione residenziale d'Italia Si è celebrata l'inaugurazione di Ca' Spineda, villa seicentesca di Montebelluna (Treviso) restaurata in bioedilizia che ha vinto il premio Rebuild 2014 come miglior ristrutturazione residenziale d'Italia. L'evento - a cui ha partecipato Welldom, il general contractor dell'intervento - ha visto un garden party e un'installazione artistica sul concept del vivere ideale attraverso ambienti vestiti con elementi luxury design creati dall'artista Alberto Colbertaldo. Il "vivere ideale" è stato interpretato secondo un concetto olistico che considera edilizia, design, illuminazione e recupero come elementi di un unico ecosistema. Giovanni Fabris, che ha fondato Welldom con l'obiettivo di realizzare case sartoriali concepite su misura, ha commentato: "E' la prima volta che il vivere ideale viene interpretato in maniera creativa da professionisti diversi del settore, che vanno dalla costruzione edile alla progettazione, al design degli interni portando avanti la stessa filosofia di dar vita ad una casa bella e sostenibile che offra, al tempo stesso, il massimo comfort ai suoi abitanti". Per la particolarità del recupero conservativo in bioedilizia condotto da Welldom, Ca' Spineda è stata eletta la riqualificazione residenziale più bella d'Italia da Rebuild 2014. La villa rispetta i canoni della casa ideale, che considera l'abitare come un unico concetto olistico. Il restauro ha permesso di recuperare Casa Spineda nella sua totalità e di dotare le unità residenziali di comfort abitativi di alto livello.

FIERE WEB - Rassegna Stampa 01/01/2014 - 13/10/2014

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Ristrutturazione conservativa: inaugurata Ca' Spineda

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