Rassegna stampa REbuild2013 by REbuild Italia

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Data: 25/11/2013 | Testata: Corriere Economia | Pagina: 34

Sostenibilità Oltre A milioni di edifici non sono a norma

Le ricchezze e i risparmi degli italiani sono stati tradizionalmente investiti nel mattone e il patrimonio immobiliare delle famiglie ammonta a 6.355 miliardi (4,2 volte il Pil). Ma i palazzi per non perdere valore, hanno bisogno di ristrutturazioni, ammodernamenti e trasformazioni. Obiettivo: trasformarli da grossi energivori a green. «Il segmento della riqualificazione è l'unico con il segno positivo nel campo delle costruzioni e del real estate: vede una crescita di quasi il 20% nell'ultimo biennio», precisa Thomas Miorin, direttore di Habitech e co-ideatore di REbuild (la convention sulla riqualificazione organizzata a Riva del Garda per il 26 e 27 novembre). E aggiunge: «In Italia il mercato del nuovo diventerà sempre più irrisorio, diminuirà nel tempo, fino a contare soltanto il 2% nel 2050, secondo le previsioni, mentre il trend della riqualificazione sostenibile sta prendendo piede e continuerà a crescere». Opportunità Le opportunità non mancano. Nel nostro Paese sono 4,5 milioni gli edifici che hanno bisogno di rifare il look con soluzioni più verdi: oltre il 61% ha più di 40 anni e presenta un elevato consumo energetico che va dal 40 al 45% (dati Cresme/Nomisma). Questa energia si potrebbe risparmiare con una riqualificazione ben progettata, a partire dall'involucro fino agli impianti. Per non parlare degli infissi. «Con un intervento pesante e non superficiale il risparmio energetico di un immobile può andare dal 30 all'80% commenta Miorin --. Ma non sempre occorre studiare una trasformazione radicale: a volte basta programmare miglioramenti leggeri, continui e magari graduali nel tempo, da attuare con una gestione intelligente, arrivando a un risparmio del 10-25%». Manutenzione Ma dove trovare i soldi per il «restauro»? In un edificio vecchio le spese di manutenzione sono alte. Questi soldi, invece di usarli per sistemare i problemi si potrebbero impiegare per la riqualificazione. Risultato: si migliora il patrimonio architettonico, si abbassano le bollette e si riduce la manutenzione. «Un'idea per il finanziamento è quella di cercare investitori esterni--sottolinea Miorin -- ossia persone che mettono i capitali per la ristrutturazione di un immobile e poi vengono ripagate con una parte del risparmio generato dall'immobile stesso». Le abitazioni bisognose di un restyling sono il 55,4% di quelle costruite sul territorio nazionale (76,2% nelle città metropolitane) e diventeranno il 65,7% tra dieci anni. Il 70% degli edifici sono stati realizzati prima del 1976, quando è stata introdotta la prima legge sull' efficienza energetica in edilizia (L 373/1976) e il 25% non è mai stato sottoposto a interventi di riqualificazione. Si tratta di 2 miliardi di metri quadri (4,5 milioni di edifici) che attendono interventi di retrofit e gestione efficiente. Secondo Nils Kok, esperto di green building alla Maastricht University, il costo della riqualificazione oscilla tra i 75 e i 165 euro per metro quadro e il risparmio che ne deriva è compreso tra i 13 e i 26 euro al metro quadro ogni anno. «Dal 1997 al 2007 il miglioramento nell'efficienza energetica è stato dello 0,8%, meno dell'1%». Adesso qualcosa si sta muovendo. Vuoi per il costo elevato di gas e luce, vuoi per l'aumento della sensibilità ambientale tra i consumatori. Non a caso, il 13% dei cittadini, pari a circa 3,3 milioni di famiglie, è propenso a fare almeno un intervento di efficientamento nei prossimi anni. Questo impegno di spesa nel mattone per il settore si traduce in un potenziale incremento degli affari che si aggira intorno ai 30 miliardi di euro. Non male per rilanciare l'economia e l'occupazione. «La cosa importante è partire da un progetto adeguato -- spiega Miorin -- e pensato su misura. Non è sufficiente parlare di riqualificazione, perché non si fa ogni 30-40 anni, di conseguenza va studiata con intelligenza, altrimenti si spreca un'opportunità. Nel progetto vanno valutati vari fattori come la riorganizzazione dello spazio, la salubrità degli ambienti, il comfort, e quale sarà l'uso futuro. A esempio, se una scuola ha investito sugli infissi in un luogo in cui fa caldo, per cui si tengo le finestre sempre aperte, non ha senso». ^0t@paolacars DI PAOLA CARUSO_

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Edilizia verde Così ti costruisco un nuovo business

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Data: 25/11/2013 | Testata: Corriere Economia | Pagina: 34

L'appuntamento: da domani REbuild a Riva del Garda

La lavatrice consuma troppo? Si può mettere sotto controllo. E risparmiare La tecnologia per controllare e ottimizzare i consumi energetici di un edificio esiste. La usano le grandi strutture: industrie, ospedali, hotel, centri congressi. E i condomini? Negli appartamenti non è ancora arrivata, eppure è disponibile anche per le abitazioni, con tanto di display digitali e gestione da smartphone e tablet. Per ora nel nostro Paese, nei condomini con il riscaldamento centralizzato, sono sempre più numerose le famiglie, che, sostenendo un costo non indifferente, hanno installato i termovalorizzatori che, collegati ad ogni calorifero, sono in grado di dire quanto consuma ogni stanza. Un piccolo passo in avanti. Dell'informatizzazione degli edifici e di altri argomenti si parlerà a REbuild, la convention sulla riqualificazione sostenibile organizzata a Riva del Garda per il 26 e 27 novembre. «I nostri contatori in casa sono sottoutilizzati -- spiega Alberto Ballardini, project manager di Habitech --. Si trovano in cantina, o in posti dove non sono facilmente osservabili, e spesso la lettura dei consumi è incomprensibile. Se usassimo un sistema come quello sperimentato in Canada e Regno Unito, in cui il contatore si trova in cucina o nel corridoio, e non indica i chilowattora utilizzati, ma la spesa energetica in moneta, nel nostro caso in euro, sapremmo quanto ci costa fare una lavatrice, a mezzogiorno, la sera oppure nel weekend». Con questi sistemi è possibile vedere per esempio quando ci sono i picchi di consumo, i più costosi, e scegliere di posticipare, ad esempio, la lavastoviglie di mezz'ora. Insomma conoscere i costi spingerebbe a consumi consapevoli. Basta un comportamento virtuoso, senza cambiare gli elettrodomestici, per ridurre la bolletta del 10 o del 15 per cento. Oggi, paghiamo ancora i consumi stimati e i conguagli. Il tutto si realizza installando un dispositivo, che costa qualche centinaio di euro, da montare durante la riqualificazione o dopo, a costruzione finita. Ma i condomini e le abitazioni smart, intelligenti, sono solo uno dei temi in discussione a REbuild. Sui tavoli di lavoro, tra seminari, incontri B2B, case studies e networking, gli addetti ai lavori (accesso limitato a 500 posti) si confronteranno su innovazione e rilancio del comparto edilizio, attraverso la riqualificazione green, analizzando gli interventi fatti in altri Paesi, dove il mercato dell'ecoristrutturazione è più avanti e sta diventando sempre più competitivo. Nuove tecniche di sostenibilità, informatizzazione di tutta la filiera edilizia, finanziabilità di progetti e ristrutturazione degli edifici storici con forti vincoli architettonici e paesaggistici saranno tra le materie del meeting, con un occhio attento al risparmio energetico e al modo di costruire rispettando l'ambiente. Pure il mondo del lusso guarda con attenzione al rimodernamento eco-friendly. Sono sempre di più i brand che puntano alla sostenibilità quando rimettono a posto negozi e uffici. La voglia di investire nel mattone eco e smart prende piede, per cui la domanda aumenta. La parola ora va all'offerta.

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P. CAR.

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Edilizia verde, così si costruisce un nuovo business - Corriere.it

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SETTE GREEN AWARDS 2013

Corriere della Sera > Ambiente > Edilizia verde, così si costruisce un nuovo business OLTRE 4 MILIONI DI EDIFICI NON SONO A NORMA

Edilizia verde, così si costruisce un nuovo business In 5 anni il fatturato della riqualificazione su del 20% Metà delle nostre case bisognose di cure drastiche Bioedilizia

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ALTRI 5 ARGOMENTI

Le ricchezze e i risparmi degli italiani sono stati tradizionalmente investiti nel mattone e il patrimonio immobiliare delle famiglie ammonta a 6.355 miliardi (4,2 volte il Pil). Ma i palazzi per non In Italia oltre il 61%degli edifici perdere valore, hanno bisogno di ha più di 40 anni ristrutturazioni, (Imagoeconomica) ammodernamenti e trasformazioni. Obiettivo: trasformarli da grossi energivori a green. «Il segmento della riqualificazione è l'unico con il segno positivo nel campo delle costruzioni e del real estate: vede una crescita di quasi il 20% nell'ultimo biennio», precisa Thomas Miorin, direttore di Habitech e co-ideatore di REbuild (la convention sulla riqualificazione organizzata a Riva del Garda per il 26 e 27 novembre). E aggiunge: «In Italia il mercato del nuovo diventerà sempre più irrisorio, diminuirà nel tempo, fino a contare soltanto il 2% nel 2050, secondo le previsioni, mentre il trend della riqualificazione sostenibile sta prendendo piede e continuerà a crescere».

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OPPORTUNITÀ - Le opportunità non mancano. Nel nostro INTERNI

Paese sono 4,5 milioni gli edifici che hanno bisogno di rifare il look con soluzioni più verdi: oltre il 61% ha più di 40 anni e presenta un elevato consumo energetico che va dal 40 al 45% (dati Cresme/Nomisma). Questa energia si potrebbe risparmiare con una riqualificazione ben progettata, a partire dall'involucro fino agli impianti. Per non parlare degli infissi. «Con un intervento pesante e non superficiale il risparmio energetico di un immobile può andare dal 30 all'80%», commenta Miorin. «Ma non sempre occorre studiare una trasformazione radicale: a volte basta programmare miglioramenti leggeri, continui e magari graduali nel tempo, da attuare con una gestione intelligente, arrivando a un risparmio del 10-25%». MANUTENZIONE - Ma dove trovare i soldi per il «restauro»? In un edificio vecchio le spese di manutenzione sono alte. Questi

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Edilizia verde, così si costruisce un nuovo business - Corriere.it

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soldi, invece di usarli per sistemare i problemi si potrebbero

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impiegare per la riqualificazione. Risultato: si migliora il patrimonio architettonico, si abbassano le bollette e si riduce la

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manutenzione. «Un'idea per il finanziamento è quella di cercare investitori esterni», sottolinea Miorin, «ossia persone che

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interventi di riqualificazione. Si tratta di 2 miliardi di metri quadri (4,5 milioni di edifici) che attendono interventi di retrofit

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e gestione efficiente. Secondo Nils Kok, esperto di green building alla Maastricht University, il costo della riqualificazione oscilla tra i 75 e i 165 euro per metro quadro e il risparmio che ne deriva è compreso tra i 13 e i 26 euro al metro quadro ogni anno. «Dal 1997 al 2007 il miglioramento nell'efficienza energetica è stato dello 0,8%, meno dell'1%». IMPEGNI - Adesso qualcosa si sta muovendo. Vuoi per il costo elevato di gas e luce, vuoi per l'aumento della sensibilità ambientale tra i consumatori. Non a caso, il 13% dei cittadini, pari a circa 3,3 milioni di famiglie, è propenso a fare almeno un intervento di efficientamento nei prossimi anni. Questo impegno di spesa nel mattone per il settore si traduce in un potenziale

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incremento degli affari che si aggira intorno ai 30 miliardi di euro. Non male per rilanciare l'economia e l'occupazione. «La cosa importante è partire da un progetto adeguato», spiega Miorin, «e pensato su misura. Non è sufficiente parlare di riqualificazione, perché non si fa ogni 30-40 anni, di conseguenza va studiata con intelligenza, altrimenti si spreca un'opportunità. Nel progetto vanno valutati vari fattori come la riorganizzazione dello spazio, la salubrità degli ambienti, il comfort, e quale sarà l'uso futuro. A esempio, se una scuola ha investito sugli infissi in un luogo in cui fa caldo, per cui si tengono le finestre sempre aperte, non ha senso». 25 novembre 2013 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Paola Caruso @paolacars

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SUL SITO

Nel modenese rinasce la sede Mirage: i nuovi uffici firmati Marazzi

avide Marazzi – formatosi a Milano con Cino Zucchi e poi a Parma con Guido Canali – ha firmato il progetto di riqualificazione della palazzina uffici di uno stabilimento per la

produzione di lastre di ceramica a Pavulo nel Frignano, in provincia di Modena. Tra gli obiettivi dell’intervento anche la riduzione dei costi di gestione e quindi dei consumi energetici.

www.progettieconcorsi.ilsole24ore.com

Indagine Arch-Vision: nel nostro Paese ordini in calo nel 75% degli studi

REBUILD

Architetti, ripresa Ue Ma l’Italia è in ritardo DI

MILA FIORDALISI

L’

Italia è l’unico fra i principali Paesi europei a non registrare segnali di ripresa nel settore dell’architettura. È quanto emerge dalle rilevazioni effettuate dall’European Architectural Barometer, l’analisi trimestrale a firma di Arch-Vision che coinvolge 1.600 architetti in otto Paesi (Germania, Francia, Italia, Spagna, Regno Unito, Olanda, Belgio e Polonia). Nel terzo trimestre dell’anno mentre il Regno Unito ha messo a segno il suo miglior quarter dal 2008 – il 60% dei professionisti ha segnalato commesse e ordini in crescita – l’Italia ha proseguito sulla strada della decrescita segnando il peggior risultato al confronto non solo con i britannici, ma anche con i colleghi francesi, spagnoli, tedeschi e olandesi. In dettaglio, per la prima volta in due anni oltre il 30% degli architetti olandesi ha visto accrescere il proprio portafoglio ordini, una tendenza positiva che, secondo i dati, è destinata a continuare. Stessa percentuale in Germania, considerato inoltre il Paese con le migliori condizioni di mercato: qui Arch-Vision stima per la fine del 2013 una crescita a consuntivo pari al 2 per cento. Francia e Spagna cominciano a vedere la luce in fondo al tunnel, anche se gli indicatori sulla ripresa sono per il momento ancora deboli. Nel terzo trimestre il 24% dei professionisti francesi ha assistito a una crescita del proprio portfolio a fronte di un 44% ancora in difficoltà, mentre per gli spagnoli i migliori trimestri

Innovazione, Italia senza Bim

LE PREVISIONI DI FATTURATO FINO AL 2015 Stime del mercato delle costruzioni nei vari Paesi europei

PAOLA PIEROTTI

S ■ Francia: dopo un primo trimestre 2013 in cui il 50% dei professionisti dichiarava ordini in declino, si assiste a un’inversione di tendenza ■ Germania: Il 31% degli architetti tedeschi segnala una crescita delle commesse, a fronte di un 13% che evidenzia ancora una fase difficile ■ Italia: nel terzo trimestre solo il 6% degli architetti ha visto aumentare il proprio business, mentre il 75% dichiara commesse in diminuzione ■ Olanda: questo è il primo trimestre, dal terzo del 2011, in cui l’aumento delle commesse è realtà per oltre il 30% degli addetti ■ Regno Unito: in ripresa già da sei trimestri ma sono stati i primi nove mesi del 2013 a registrare le migliori performance ■ Spagna: Nel Paese il mercato sta ancora vivendo una fase di decrescita, ma gli ordinativi stanno registrando un calo meno consistente

dell’anno sono stati il primo e il terzo, in cui il 22% degli architetti ha registrato un aumento degli ordinativi. Insomma il vento della ripresa sta soffiando sull’Europa, ma l’Italia almeno per il momento è fuori dai giochi. «Dopo un pessimo secondo trimestre in Italia si è registrata un’ulteriore caduta delle commesse – si legge sul report –. L’Italia ha raggiunto ormai i livelli della Spagna, con la differenza però che al momento non si registrano segnali di miglioramento». Dal Barometro emerge infatti che nel trime-

stre in questione solo il 6% degli architetti nostrani ha visto aumentare il proprio business a fronte di un 75% che dichiara commesse in diminuzione. Una nota positiva, un «mood» meno pessimistico rispetto a inizio anno: «Nonostante i risultati negativi gli architetti italiani sono meno pessimisti per i mesi a venire», scrivono gli analisti di Arch-Vision. Se nel secondo trimestre 2013 il 52% dei progettisti stimava ordinativi in decremento per i 12 mesi successivi, la percentuale è scesa al 32% nel terzo trimestre.

«Un chiaro segnale che evidentemente si è toccato il fondo e che quindi si guarda avanti con fiducia», evidenzia Arch-Vision. Le stime per gli anni a venire sono in effetti al rialzo: secondo Arch-Vision il 2013 chiuderà registrando una contrazione di mercato del 14%, ma si scenderà al 5% nel 2014 e al 2% nel 2015. Non ci sono al momento proiezioni sul 2016, ma se dovesse proseguire il trend evidenziato da Arch-Vision sarà il 2016 l’anno della ripresa. © RIPRODUZIONE RISERVATA

empre più spesso si parla di edifici intelligenti ma la gestione dei patrimoni immobiliari e più in generale il mondo delle costruzioni e della riqualificazione in Italia rientrano tra i settori meno informatizzati in Italia. Nel nostro Paese esistono pochissimi sistemi che monitorano performance e uso di edifici in maniera integrata, dalla progettazione alla dismissione, passando per gestione e riqualificazione». Così Gianluca Salvatori, co-organizzatore di Rebuild (in programma a Riva del Garda il prossimo 26-27 novembre) esplicita l’urgenza di trattare i temi legati al Bim e all’efficientamento intelligente del patrimonio, a partire da quello pubblico. Inefficienza, extracosti, manutenzioni sono temi caldi per gli operatori di settore. Ecco perché i modelli informatici dell’edificio e i sistemi computerizzati di gestione non possono restare di sola competenza dei tecnici. Un laboratorio interessante da studiare è quello attivato dalle aziende sanitarie che devono efficientare gli ospedali . SERVIZIO A PAG. 3

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MENTRE IL SETTORE IMMOBILIARE CROLLAVA LE RIQUALIFICAZIONI SONO CRESCIUTE DEL 14% NEGLI ULTIMI 5 ANNI. SONO GIÀ IN CORSO LAVORI PER 4,5 MILIARDI CHE COINVOLGONO SOCIETÀ COME IGUZZINI, BENI STABILI, RIELLO. IL CASO DI HABITECH IN TRENTINO

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Lo leggo dopo

Rovereto I n un settore stroncato dalla crisi, c’è un segmento che attira il 13% degli italiani, disposti a mettere mano al portafoglio per una spesa complessiva valutata in 30 miliardi di euro: mentre l’edilizia tradizionale dal 2008 a oggi ha subito una riduzione di due terzi del fatturato, il green buildingviaggia in controtendenza, guadagnando il 14% negli ultimi 5 anni. Questi numeri verranno presentati il 26 e 27 novembre a Rebuild, la convention a Riva del Garda sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari. Finora il motore dell’edilizia aveva tirato in direzione del nuovo e, grazie alla manna degli oneri di urbanizzazione, i Comuni avevano chiuso un occhio – e spesso due – di fronte alla pioggia di cemento che per decenni ha mosso l’economia sventrando le campagne e concentrando i profitti nelle mani di pochi e i danni nelle mani degli altri. Ora però la musica sta cambiando. Da una parte c’è un’offensiva del ministero dell’Ambiente per arrivare a un drastico taglio dei permessi di nuova edilizia. Dall’altra la crisi ha depotenziato il mercato delle nuove case abbattendo le vendite. Si apre così la partita della ristrutturazione mirata a diminuire i costi di gestione degli immobili e a proteggere il patrimonio immobiliare delle famiglie italiane che vale circa 4 volte il Pil ma invecchia male: 2 miliardi di metri quadri hanno bisogno di interventi di riqualificazione. «Il 55% delle nostre case ha più di 40 anni e di queste quasi i tre quarti sono stati costruiti prima del 1976: per i prossimi 10 anni questo sarà il vero mercato dell’edilizia», afferma Gianluca Salvatori, presidente del Progetto Manifattura, un incubatore di aziende verdi creato dalla Provincia di Trento nella ex manifattura tabacchi di Rovereto nei cui 75 mila metri quadrati coperti sorgerà un laboratorio per la green economy che darà lavoro a 1.200 persone più l’indotto. «Il nostro obiettivo è trasformare le eccellenze trentine che ruotano attorno al green building in un elemento di forza di tutto il made in Italy dice Salvatori Se fino a pochi anni fa la bioclimatica aveva poco spazio fuori dalla roccaforte del Trentino Alto Adige, oggi si va delineando un mercato molto più ampio». Solo la riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico (85 mila edifici) porterebbe, secondo una ricerca di Manutencoop, alla creazione di circa 300 mila posti di lavoro con 17 miliardi di euro di investimenti e un ritorno di 750 milioni l’anno, l’abbattimento del 50% dei costi energetici e un impatto positivo sull’economia italiana pari all’1,4% del Pil. Previsioni confortate dal trend in atto: verso lo standard Leed (il più forte marchio green nell’edilizia a livello mondiale) in Italia si stanno già muovendo appalti per 4,5 miliardi di euro. E importanti colossi del settore si sono schierati per rispondere alla crisi del mercato aumentando il valore degli immobili con una ristrutturazione ecologica: da Rebuilding network (una rete di imprese che comprende Riello, Saint Gobain, Harley&Dikkinson, Schneider Electric, iGuzzini) a Beni Stabili, da Gabetti a Bnp Paribas. In Gran Bretagna questo processo è in fase avanzata: si riqualifica in maniera green una casa ogni ora e una città grande come Cambridge ogni anno. In Italia il vantaggio sarebbe anche maggiore, perché il 40% dei consumi energetici è legato agli edifici e il livello di efficienza è decisamente più basso della media europea. E il ritorno degli investimenti interessante: secondo i dati Rebuild, la ristrutturazione green di un palazzo ha un costo per metro quadro compreso tra i 75 e i 165 euro e si ottiene un risparmio annuale al metro quadro compreso tra i 13 e i 26 euro. «E poi c’è la grande scommessa dei materiali a basso impatto ambientale e ad alto legame con il territorio », racconta Thomas Miorin, direttore di Habitech, un consorzio di 200 imprese green del

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Edilizia verde, solo il pubblico vale 17 miliardi di investimenti - Economia e Finanza con Bloomberg - Repubblica.it

distretto tecnologico trentino. «Prendiamo ad esempio il legno. Fino a 20 anni fa in Italia veniva associato alle case giocattolo, mentre nel Nord Europa, negli Usa, in Canada è da sempre l’elemento base dell’edilizia. Noi abbiamo costruito un edificio in legno di 7 pani e lo abbiamo portato in Giappone per testarlo su una piattaforma che simula il terremoto di Kobe e quello di Gualdo Tadino: dopo scosse che avrebbero buttato giù palazzi in cemento armato, è rimasto in piedi senza una crepa, è bastata una stretta a qualche bullone per farlo tornare come nuovo. I giapponesi non credevano ai loro occhi». Più della metà del patrimonio edilizio italiano ha oltre 40 anni e di questa parte i tre quarti sono stati costruiti prima del 1976 (30 settembre 2013)

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Edilizia sostenibile, le imprese alla conquista del mercato internazionale 11 giugno 2012

"L'Italia consuma 4 volte le risorse ambientali di cui dispone". Orlando spinge la Green economy Repubblica.it 4 novembre 2013

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Edilizia e Territorio - Progetti E Concorsi 07/12/2013

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Edilizia e Territorio - Progetti E Concorsi 30/11/2013

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Il Sole 24 Ore - Casa Plus 24 28/11/2013

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Corriere del Trentino - Trento 27/11/2013

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L' Adige 26/11/2013

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Metro - Milano 26/11/2013

26/11/2013 01:01

Guidafinestra.it

Sito Web

News REbuilding network, la rete di imprese composta da iGuzzini, Habitech, Harley&Dikkinson Finance, Riello, Saint-Gobain Italia e Schneider Electric che si presenta come riferimento nel settore della riqualificazione dell'esistente in chiave ecosostenibile, conferma la partecipazione a RE-Build 2013. La convention sulla riqualificazione e gestione sostenibile degli edifici si tiene al palazzo dei Congressi di Riva del Garda il 26 e 27 novembre. In particolare il 27 novembre alle ore 14 REbuilding network anima la sessione dal titolo "L'approccio integrato alla riqualificazione edilizia: ripensare la filiera per riqualificare il mercato" un approfondimento sulla nuova soluzione integrata portata avanti dalla rete che si propone come un'opportunità e un esempio per l'intero settore e che vedrà la partecipazione di Silvia Rovere di Assoimmobiliare, Claudio Cont di Habitech, Andrea Ceoletta di Harley & Dikkinson Finance, Piergiovanni Ceregioli di iGuzzini, Alessandro Fanchin di Riello, Bruno Rossetti di Saint-Gobain, Ivan Mangialenti di Schneider Electric e di Maurizio Cannone, direttore di Monitor Immobiliare, in qualità di moderatore. Sei imprese di primaria importanza si sono unite per portare avanti un progetto di integrazione e convergenza sulla riqualificazione sostenibile dell'esistente e sui processi di gestione smart degli edifici pubblici e privati. Ognuna delle sei aziende mette a fattore comune competenze, esperienze e tecnologie, per porsi come un unico interlocutore nei confronti della committenza e di tutta la filiera. Non si tratta semplicemente per ogni azienda parte della rete di offrire la propria tecnologia, ma di integrarla con quella delle altre offrendo insieme una soluzione unica, frutto dell'integrazione. (comunicato stampa)REbuilding network, la rete di imprese composta da iGuzzini, Habitech, Harley&Dikkinson Finance, Riello, Saint-Gobain Italia e Schneider Electric che si presenta come riferimento nel settore della riqualificazione dell'esistente in chiave ecosostenibile, conferma la partecipazione a RE-Build 2013. La convention sulla riqualificazione e gestione sostenibile degli edifici si tiene al palazzo dei Congressi di Riva del Garda il 26 e 27 novembre. In particolare il 27 novembre alle ore 14 REbuilding network anima la sessione dal titolo "L'approccio integrato alla riqualificazione edilizia: ripensare la filiera per riqualificare il mercato" un approfondimento sulla nuova soluzione integrata portata avanti dalla rete che si propone come un'opportunità e un esempio per l'intero settore e che vedrà la partecipazione di Silvia Rovere di Assoimmobiliare, Claudio Cont di Habitech, Andrea Ceoletta di Harley & Dikkinson Finance, Piergiovanni Ceregioli di iGuzzini, Alessandro Fanchin di Riello, Bruno Rossetti di Saint-Gobain, Ivan Mangialenti di Schneider Electric e di Maurizio Cannone, direttore di Monitor Immobiliare, in qualità di moderatore. Sei imprese di primaria importanza si sono unite per portare avanti un progetto di integrazione e convergenza sulla riqualificazione sostenibile dell'esistente e sui processi di gestione smart degli edifici pubblici e privati. Ognuna delle sei aziende mette a fattore comune competenze, esperienze e tecnologie, per porsi come un unico interlocutore nei confronti della committenza e di tutta la filiera. Non si tratta semplicemente per ogni azienda parte della rete di offrire la propria tecnologia, ma di integrarla con quella delle altre offrendo insieme una soluzione unica, frutto dell'integrazione. (comunicato stampa)

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Al via Rebuild 2013: riqualificazione e gestione sostenibile

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Il Sole 24 Ore 23/11/2013

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Corriere del Trentino - Trento 22/11/2013

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L' Adige 22/11/2013

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Il Sole 24 Ore - Casa 24 21/11/2013

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Corriere del Trentino - Trento 20/11/2013

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Il Trentino - Ed. Nazionale 19/11/2013

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Il Trentino - Ed. Nazionale 19/11/2013

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Edilizia e Territorio - N.45 - 18 Ottobre 2013 18/11/2013

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L' Adige 14/11/2013

(diffusione:26515, tiratura:32211)

17/11/2013

La Nuova Ecologia - N.10 - Novembre 2013

Pag. 5

(diffusione:97000, tiratura:100000) La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato

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Modulo - N.385 - Set/Ott 2013 29/10/2013

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Modulo - N.385 - Set/Ott 2013 29/10/2013

31/10/2013

Rugiadapoint.it

Sito Web

AiCARR partecipa all'edizione 2013 di Rebuild Anche quest'anno il Presidente AiCARR partecipa a Rebuild, la convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari, che si terrà a Riva del Garda il 26 e 27 novembre prossimi e alla quale l'Associazione ha offerto il proprio patrocinio. Michele Vio sarà presente il 27 novembre in qualità di moderatore della Sessione Tecnica "Lo stato dell'arte delle tecnologie per il retrofit", che sarà introdotta da un suo intervento sul tema. Organizzata da Habitech, Progetto Manifattura e Riva Fiere e Congressi, la seconda edizione di Rebuild è caratterizzata da tre aree tematiche: Il Mercato e le Policy, Il Prodotto Immobiliare, Le Tecniche. Il confronto di standard e certificazioni per la sostenibilità, lo stato dell'arte delle tecnologie per la riqualificazione, le strategie impiantistiche e le prassi per la gestione sostenibile del settore sono solo alcuni degli argomenti che verranno trattati nei due giorni di convention, supportati da casi studio e tavoli di lavoro su aree di intervento specifiche. Ai Soci AiCARR è riservata una quota d'ingresso agevolata. Per informazioni su programma e quote di partecipazione e per l'iscrizione: http://www.rebuilditalia.it/ 26 e 27 novembre AiCARR Attualità Fiere e convegni Habitech Progetto Manifattura rebuild Riva del Garda Riva Fiere e Congressi News

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attualità

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Pag. 36

CI Corriere Innovazione - N.10 - Novembre 2013 03/11/2013

22/10/2013

La Stampa - Ed. Nazionale - Tutto Green

Pag. 55

(diffusione:309253, tiratura:418328) La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato

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Pag. 1

Edilizia e Territorio - Progetti E Concorsi 19/10/2013

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Corriere del Trentino - Trento 18/10/2013

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Corriere del Trentino - Trento 16/10/2013

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14/10/2013

Marketpress

Sito Web

Trento, 14 ottobre 2013 - Perché utilizzare nuovi terreni ed aree verdi se si possono riqualificare gli immobili esistenti "aggiungendo" uno o più piani in legno? Una soluzione sempre più utilizzata all'estero, dove stanno sorgendo veri e propri quartieri su quartieri esistenti, una sorta di città sopra la città, resa possibile dalle caratteristiche tecniche di leggerezza, resistenza e performance antisismica garantite dal legno. Anche in Trentino, con il settore delle nuove costruzioni in evidente difficoltà, cresce l'interesse per le riqualificazioni e gli ampliamenti. Arca Casa Legno, in collaborazione con Itea, propone una selezione di idee per promuovere la ricerca, il confronto e la sensibilizzazione su progetti innovativi per interventi di riqualificazione architettonica, energetica e sismica di edifici esistenti sui quali realizzare sopraelevazioni in legno. Vi possono partecipare progettisti professionisti ma anche semplici cittadini ed appassionati, distinti in due categorie a seconda che abbiamo più o meno di 36 anni. Termine per le adesioni: 1 novembre. "Ricostruire il Paese. Un edificio alla volta" è il tema scelto per la seconda edizione di Rebuild, la convention internazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari che si terrà a Riva Fiere e Congressi il 26 e 27 novembre prossimi. In preparazione all'evento Arca Casa Legno, società di Trentino Sviluppo incaricata di promuovere l'abitare sostenibile in legno e partner di Rebuild, promuove in collaborazione con Itea e con il patrocinio del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino una selezione di idee rivolta a persone singole, senza limitazione di titolo di studio e qualifica professionale, che si cimenteranno sulla riqualificazione di due importanti edifici dislocati a Trento e Rovereto. Il termine per sottoporre le proprie idee è il 1° novembre prossimo. Bando e regolamento sono disponibili sul sito www.Rebuilditalia.it nella sezione "Selezione di idee Arca". Entro il 15 novembre le proposte saranno valutate dalla Commissione giudicatrice. I partecipanti saranno divisi in due categorie: "junior", fino a 35 anni, e "senior" da 36 anni in su. Verranno scelti tre vincitori per categoria. I soggetti che presenteranno le idee migliori, valutate da una Commissione giudicatrice in base a criteri e modalità indicati nel bando, parteciperanno alla "charrette", un workshop che si svolgerà durante Rebuild, in cui diverse figure quali committenti, progettisti, tecnici, si confronteranno per sviluppare strategie di progettazione condivise. «La riqualificazione del patrimonio architettonico - afferma Stefano Menapace, coordinatore tecnico di Arca - è affrontabile secondo diversi approcci: la riqualificazione energetica, sismica, o quella prescritta da esigenze di natura sociale o di pianificazione urbanistica, che si propongono di limitare il consumo di territorio. In questo senso, le sopraelevazioni in legno rappresentano una valida soluzione per la loro capacità di valorizzare il patrimonio immobiliare esistente in piena integrazione con il contesto urbanistico». In una logica di creazione di una vera e propria catena del valore che sensibilizzi e coinvolga tutti gli attori della filiera di progettazione e costruzione - poiché sopraelevare richiede idee, soluzioni e tecniche più sofisticate ed efficienti rispetto a quelle normalmente utilizzate per edificare nuove costruzioni - Arca si è attivata con la stesura del Regolamento Tecnico per la certificazione delle sopraelevazioni e degli ampliamenti in legno, nel quale si illustrano i requisiti prestazionali di qualità e sostenibilità che l'opera deve garantire in termini di sicurezza sismica e al fuoco, efficienza energetica, isolamento acustico, durabilità e qualità costruttiva, ed altre caratteristiche di progettazione e di prestazione finale. La certificazione è a cura di organismi indipendenti, a garanzia di serietà di un processo di definizione e verifica dei requisiti di qualità e sostenibilità pensato per incentivare la riqualificazione della costruzione esistente.

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AGGIUNGI ALLA CASA UN PIANO IN LEGNO: AL VIA LA SELEZIONE DI IDEE

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Pag. 84

Casa Naturale - N.60 - Settembre 2013 01/10/2013

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Pag. 18

Il Sole 24 Ore - Casa Plus 24 18/07/2013

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Corriere del Trentino - Trento 23/06/2013

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L' Adige 30/05/2013

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L' Adige 30/05/2013

(diffusione:26515, tiratura:32211)

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Pag. 20

Corriere delle Alpi - Ed. Nazionale 08/05/2013

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Il Gazzettino - Belluno 08/05/2013

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Pag. 35

L' Adige 04/01/2013

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Il Trentino - Ed. Nazionale 04/01/2013

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03/12/13

A Rebuild il mercato delle riqualificazioni cerca «metriche» condivise - Il Sole 24 ORE

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A Rebuild il mercato delle riqualificazioni cerca «metriche» condivise di Michela Finizio «L'anno prossimo, tra cantieri in corso e che avvieremo, avremo 500 milioni di investimenti programmati in interventi sull'esistente». A dirlo è stato Cesare Ferrero, country manager di Bnp Paribas Real Estate Italia, a margine della presentazione di Rebuild a Milano. La convention sul tema delle riqualificazioni sostenibili del patrimonio immobiliare prenderà avvio il prossimo 26 novembre a Riva del Garda. Organizzata da Habitech e Progetto Manifattura, vedrà 100 relatori impegnati per due giorni in tavole rotonde e presentazioni di case history. Secondo le stime degli organizzatori di Rebuild in Italia ci sono 2 miliardi di mq da riqualificare. In Italia si contano 13,5 milioni di edifici di cui 12,1 ad uso residenziale. Il 42% dei consumi energetici è legato agli edifici e, in questo caso, il riscaldamento è responsabile per il 48 per cento. Il 55,4% delle abitazioni (che sale al 76,2% nelle città metropolitane) ha più di 40 anni. E secondo l'ultimo report sullo «Stato di conservazione del patrimonio edilizio», pubblicato dall'Associazione Italiana Tecnico Economica del Cemento (Aitec) che rappresenta dell'industria cementiera in Italia, le unità residenziali in condizioni mediocri o pessime da ristrutturare sono in tutto 5,53 milioni sul territorio nazionale (si veda tabella per il dettaglio regionale). «Le riqualificazioni sono di fatto l'unico segmento di mercato che al momento consideriamo – aggiunge Ferrero di Bnp Paribas Re – perché c'è talmente tanto di già costruito che abbiamo bisogno di partire da quello e renderlo performante, prima di andare a consumare altro territorio. In alcuni casi vuol dire anche procedere con l'intera demolizione e ricostruzione: riqualificare non vuol dire solo conservare». Ad esempio a Roma il gruppo sta lavorando alla nuova sede Bnl alla stazione Tiburtina: «In questo caso – aggiunge Ferrero partiamo da un terreno da rigenerare all'intero al polo ferroviario. Oggi non possiamo più pensare a nuove costruzioni, se non di ricucitura del tessuto urbano». Saranno numerosi gli operatori del real estate, come Bnp Paribas Re, che seguiranno Rebuild: le strategie dei gestori immobiliari convergono sul tema delle riqualificazioni e la necessità di valutare le performance degli asset in portafoglio ha spinto tutti a sviluppare competenze e professionalità interne. Al centro c'è il dibattito sui sistemi di misurazione e sugli standard di certificazione energetica dei grandi patrimoni: «I diversi sistemi disponibili sul mercato – afferma Thomas Miorin, presidente di Habitech e fondatore della manifestazione hanno elementi comuni di base, ma alcuni seguono standard più affidabili di altri o criteri più adatti a valutare certi portafogli. A Rebuild si parlerà molto della necessità di elaborare database capaci di mostrare, in modo trasparente, da dove vengono i dati e le misurazioni medie. Gli standard, e quindi le certificazioni, devono funzionare a livello globale e locale, ma le costruzioni italiane non sempre rientrano dentro certe medie. L'obiettivo è ingaggiare il mercato a misurare le performance degli edifici generando dei criteri congruenti, e non così laschi o poco sfidanti per le società italiane». A Rebuild, in questo senso, verrà presentatata la best practice internazionale dell'Internationa Sustainability Alliance (grazie alla testimonianza di Philip Buttery, chief executive di ISA): «Hanno fatto confluire – racconta Miorin – in un unico database le prestazioni dei loro portafogli immobiliari, costruendo un sistema di misurazione che pesca da misurazioni per l'80% europee. Per capire come si posiziona il mio prodotto immobiliare è bene confrontarsi con benchmark specifici». Per i gestori dei fondi, la necessità di misurare le performance energetiche non ricade più su singoli edifici, ma si estende sempre più spesso anche in Italia all'intero portafoglio per renderlo più competitivo. Nella la sessione della manifestazione intitolata «Una metrica condivisa per la misurazione del valore degli asset immobiliari» si confronteranno su questo tema Rics, ente di riferimento in Europa nelle misure per la trasparenza e per la riconoscibilità del patrimonio immobiliare, Nomisma, Prelios e Beni Stabili.

www.casa24.ilsole24ore.com/art/mondo-immobiliare/2013-11-26/rebuild-mercato-riqualificazioni-cerca-165330_PRN.php

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Data: 23/11/2013 | Testata: Il Sole 24 ore | Pagina: 22

CONVEGNO A REBUILD

Il condominio rigenera la cittĂ

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Nell'ambito diREbuild, l'edizione 2013 della convention sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari, si svolgerĂ a Riva del Garda il 26 novembre 2013 alle 14 il convegno "Riqualificare i condomini italiani", dove verranno illustrati casi di successo sperimentati.

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Data: 27/11/2013 | Testata: Il Sole 24 ore | Pagina: 48

Riqualificazione immobiliare

ALombardini22 perilSegreen Bp

premio

Rebuild

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Il Segreen Business Park firmato dallo studio Lombardini 22 e realizzato alle porte di Milano ha vinto il premio Rebuild 2013: 30mila mq di uffici con un ricco sistema di servizi, un esempio di riqualificazione immobiliare che mostra come la rigenerazione dell'esistente sia una risorsa immensa per riformare il mercato delle costruzioni. Il premio Ă¨ stato assegnato ieri a Riva del Garda in occasione del primo giorno della convention. (P.P.)

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Ciao habitech 06 Novembre 2013

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Edifici intelligenti. Con il Bim si taglia anche del 30% il costo di costruzione Fotogallery Paola Pierotti Fonte: Edilizia e Territorio

«Sempre più spesso si parla di edifici intelligenti ma la gestione dei patrimoni immobiliari e in più in generale il mondo delle costruzioni e della riqualificazione in Italia rientrano tra i settori meno informatizzati in Italia. Nel nostro paese esistono pochissimi sistemi che monitorano performance e uso degli edifici in maniera integrata, dalla progettazione alla dismissione, passando per gestione e riqualificazione» dichiara Gianluca Salvatori, co-organizzatore di Rebuild (evento in programma a Riva del Garda il prossimo 2627 novembre). Inefficienza, extra-costi, manutenzioni di emergenza www.casaeterritorio.ilsole24ore.com/art/impresa-e-professione/2013-11-05/Art_bim_rebuild-173027.php?uuid=Ab32cA0I

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sono temi caldi per tutti gli operatori del settore. Ecco allora perchè i modelli informatici dell'edificio e i sistemi computerizzati di gestione non possono restare di competenza dei soli tecnici, come spesso accade oggi. Bim è un termine noto tra gli addetti ai lavori, è l'acronimo di Building Information Modelling, permette di usare modelli intelligenti per la pianificazione, la progettazione, la costruzione e la gestione di progetti di edifici, di infrastrutture o impianti industriali. È un database in cui si possono inserire tutti i dati (geometrici, economici, temporali e prestazionali) come input, e grazie ad una complessa rielaborazione si ottengono simulazioni e visualizzazioni, e si condividono informazioni che riducono i margini di errore, riducono i tempi e migliorano il risultato finale dal momento che si riescono a prendere decisioni mirate e consapevoli. Il Bim è una risorsa, uno strumento usato da grandi e piccoli studi di progettazione (anche in Italia), ma per essere efficace a tutto campo, dal concept alla manutenzione dell'opera realizzata, deve entrare nel vocabolario di tutti gli stakeholder. È questa la mission di Rebuild. «Nel nostro Paese troppi operatori non conoscono ancora le potenzialità del Bim e lo percepiscono come un sovraccosto, non sempre giustificabile, ma altri paesi ci stanno indicando la direzione da seguire – spiega l'architetto Stefano Sani di Progetto Manifattura –. In America dal 2007 il governo federale ha adottato il Bim come criterio necessario per l'approvazione dei progetti federali. Ovvero, non c'è il via libera per tribunali o ospedali, o edifici pubblici progettati senza l'uso del Bim, nella consapevolezza che con questo strumento si possono controllare tempi e costi e monitorare tutti i passaggi». Sulla stessa linea sta andando anche l'Inghilterra. Nel maggio 2011 infatti il governo inglese ha adottato il modello Bim per progetti da più di 5 milioni di sterline, estendendolo a tutti i progetti a partire dal 2016, con piano industriale delineato in ogni suo particolare, su obblighi e standard. «Una strategia, quella inglese di politica industriale e di www.casaeterritorio.ilsole24ore.com/art/impresa-e-professione/2013-11-05/Art_bim_rebuild-173027.php?uuid=Ab32cA0I

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promozione internazionale di tutta la filiera - spiega Stefano Sani - . L'informatizzazione del mondo immobiliare e delle costruzioni renderà le riqualificazioni sostenibili più efficaci e con un payback certo. È prevedibile infatti un ritorno per tutta la filiera: chi finanzia potrà contare sull'efficienza dell'intervento, i costruttori potranno differenziarsi sul mercato con questa specializzazione e ancora gli operatori e i proprietari potranno gestire il patrimonio immobiliare in modo efficace e coordinato». Gallery fotografica con alcuni schemi sul Bim In occasione dell'evento Rebuild con la collaborazione di Nemetschek e Autodesk (produttori rispettivamente dei software Allplan e Revit) gli operatori del settore faranno il punto su come questo processo possa innovare il mercato e le professioni, e apriranno una discussione sui vantaggi e le modalità di applicazione della metodologia Bim per la riqualificazione e la gestione del patrimonio immobiliare esistente. «Se si inverte la rotta e si abbandona l'approccio tradizionale – commenta Sani – si riducono incongruenze e inefficienze dovute allo scarso coordinamento, e si stima un risparmio dei costi di costruzione dell'ordine del 20-30%» INIZIO ôPAGINA

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Riqualificazione «verde», il Segreen Business Park di Lombardini 22 vince il Premio Rebuild 2013 - Edilizia e Territorio

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26 novembre 2013

Riqualificazione «verde», il Segreen Business Park di Lombardini 22 vince il Premio Rebuild 2013 di Paola Pierotti Tre architetture italiane selezionate per merito in tema di efficienza energetica, sostenibilità ambientale, comfort e qualità costruttiva, sostenibilità economica e sociale. Sono stati annunciati a Riva Del Garda, nell'ambito della seconda edizione della convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari i vincitori del Premio REbuild, il primo concorso in Europa per progetti di riqualificazione sostenibile. Primo classificato è il progetto di Lombardini 22, secondo e terzo sono rispettivamente di Laboratorio di Architettura e Park Associati: GUARDA LA FOTOGALLERY «Lead by example, i migliori progetti che fanno da esempio per il mercato: questo il senso del Premio REbuild 2013 spiega Alberto Ballardini di Habitech, uno degli ideatori dell'iniziativa .Il premio è stato concepito per dare visibilità a quelle realizzazioni che in una fase di contrazione degli investimenti e di disorientamento hanno dimostrato la capacità mantenere la rotta verso una realtà di mercato dove il lavori si sposteranno dai nuovi volumi alla riqualificazione degli esistenti». Il premio è stato ideato da Habitech e Fraunhofer Institute per REbuild e intercetta i recenti sviluppi nel mercato della riqualificazione e la sensibilizzazione verso un consumo più consapevole delle risorse energetiche e del territorio. Un concorso per dimostrare come la riqualificazione sostenibile del patrimonio esistente rappresenti una risorsa immensa per l'ambiziosa sfida di riformare il mercato, limitare gli impatti e migliorare il paese. Secondo una ricerca di Think Project l'80% dei volumi che avremo nel 2050 sono già presenti oggi. Il vincitore: Segreen Business Park progettato dalla società Lombardini22. Si tratta di un esempio di riqualificazione immobiliare improntata al futuro e alla sostenibilità, un edificio direzionale sviluppo di CBRE Global Investors. «Segreen Business Park è un'architettura per i knowlegde workers, concepita secondo i più elevati standard internazionali e frutto di un'analisi delle più avanzate modalità di lavoro contemporanee» spiegano i progettisti. Un complesso di tre edifici principali (per circa 30.000 mq di spazio per uffici) in dialogo tra loro con collegamenti trasparenti e permeabili che sta riscuotendo grande successo e che oggi accoglie aziende del calibro di Brother, Lenovo, Triumph, Covidien, Symantech. Completano il complesso una piazza pedonale vivibile 24 ore al giorno come luogo d'incontro, interazione, svago; un edificio «5 Star Services» dedicato alla ristorazione e ai servizi alle persone (2272 mq); una dotazione di parcheggi per 610 posti auto, 21 motocicli, 62 biciclette. Segreen Business Park ha ottenuto la Certificazione CENED e la Certificazione LEED. Il premio REbuild ha voluto alzare l'asticella dei premi architettonici, allargando il campo di valutazione e introducendo un approccio euristico che, in presenza di elevati standard di qualità architettonica, sapesse valutare in sintesi e sincronicamente efficienza energetica, sostenibilità ambientale, comfort e qualità costruttiva, sostenibilità economica e sociale. La griglia di valutazione è stata appositamente elaborata da Fraunhofer Italia con il supporto di Habitech per poter misurare i progetti di qualificazione e costituire un primo database di benchmark di progetti. Secondo premio al progetto carbon zero in un progetto di recupero dell'edilizia storica. Il progetto è di Laboratorio di Architettura Architetti Associati di Reggio Emilia. L'opera, denominata «Brennone21» riprende il tipo edilizio a schiera a profondità elevata nel centro storico della città di Reggio Emilia, occupato da due unità abitative e due spazi destinati a terziario, è l'insieme di una serie d'interventi di recupero tipologico ed energetico che conducono l'edificio ad annullare l'immissione di gas serra in atmosfera. www.ediliziaeterritorio.ilsole24ore.com/art/progetti-e-concorsi/2013-11-26/riqualificazione-verde-segreen-business-171609_PRN.php

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Riqualificazione «verde», il Segreen Business Park di Lombardini 22 vince il Premio Rebuild 2013 - Edilizia e Territorio

Terzo premio: ristrutturazione di un edificio per uffici «La Serenissima» a Milano in via Turati. Il progetto è di Park Associati e l'edificio è conosciuto come «Palazzo Campari», progettato negli anni ‘60 da Ermenegildo e Eugenio Soncini. Il committente è Morgan Stanley Sgr spa. «Nel rispetto dell'impostazione originaria, la scelta progettuale è stata quella di lavorare sulla massima flessibilità nella suddivisione degli spazi interni con un'uniformità di lettura data anche dal sistema di illuminazione interna e da un'ottimizzazione dei sistemi degli accessi all'edificio e della distribuzione verticale» spiegano gli architetti. Con un arretramento complessivo delle facciate rispetto al perimetro originale, è stato possibile eliminare i cosiddetti ‘ponti termici'; traslando la superficie utile si consente la realizzazione di nuove aree al piano terreno, ora destinate a terziario, pur mantenendo intatta la corte a verde, cuore del progetto originario. Premio REbuild ha ricevuto in meno di tre settimane oltre 75 contatti e 30 candidature. Verranno consegnate inoltre 5 menzioni speciali ad altrettanti progetti che hanno saputo eccellere in una delle dieci aree di valutazione. Le menzioni speciali vanno: Efficienza Energetica a Laboratorio Architettura, Sostenibilità e Ambiente a Agenzia CasaClima Srl, Comfort e qualità costruttiva a Park Associati Srl, Sostenibilità Economica a Lombardini22, Sostenibilità Sociale a C+D Architetti Associati. 26 novembre 2013 P.I. 00777910159 © Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati

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Riqualificazione «green» per uscire dalla crisi: a Rebuild 2013 fari puntati su mercato, hi-tech e certificazione - Edilizia e Territorio

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26 novembre 2013

Riqualificazione «green» per uscire dalla crisi: a Rebuild 2013 fari puntati su mercato, hitech e certificazione di Paola Pierotti Si è aperta oggi a Riva del Garda, Rebuild la convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile del patrimonio immobiliare. Due giorni, il 2627 novembre, per parlare del futuro del settore delle riqualificazioni in chiave di sostenibilità, uno dei pochi segmenti in attivo del mercato delle costruzioni. «Lo stato delle costruzioni in Italia esprime la metafora dell'urgenza, evidente in tanti settori nel nostro paese. Solo un approccio innovativo può far decollare la riqualificazione del patrimonio immobiliare» così Gianluca Salvatori presidente del Progetto Manifattura e coideatore di Rebuild ha aperto la kermesse che vede coinvolti 140 relatori e 400 ospiti, italiani e internazionali. «Quello della riqualificazione sostenibile si presenta come un settore strategico per la crescita del paese, visto che edilizia e immobiliare pesano quasi il 15% del pil italiano e il patrimonio immobiliare vale 4,2 volte tanto il nostro prodotto interno lordo spiega Salvatori . Il nuovo costruito costituisce una fetta sempre più esigua del mercato: oggi è già inferiore al 45% del totale. I nostri edifici vanno dunque riqualificati, in maniera sostenibile, per essere resilienti ai problemi ambientali, per tagliare i costi energetici, per ridare valore al nostro asset strategico più importante, il patrimonio immobiliare nazionale, storico, pubblico e privato». Arrivata alla seconda edizione, Rebuild si concentra quest'anno su tre aree tematiche: policy e mercato, il prodotto immobiliare e le tecniche per la riqualificazione. «Oggi abbiamo un'opportunità ed è quella della rigenerazione del patrimonio – ha spiegato Thomas Miorin, direttore di Habitech e tra i fondatori della manifestazione . Negli ultimi anni è cresciuto il costo della manutenzione, spesa che ha di fatto eroso il capitale che avremmo potuto usare per la riqualificazione. La domanda è alta. Quale risposta sappiamo offrire?». Tra gli interventi anche quello di Leopoldo Freyrie, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti. «In Italia oggi ogni persona consuma 340mq ogni anno; si sperpera molta energia: il 35% la consumano gli edifici (si consuma più per l'energia che per l'Imu) commenta Freyrie . Ancora, il 70% degli edifici italiani è stato realizzato prima delle norme sismiche e di questi il 50% sono scuole. Oltre 1,2 milioni di edifici e 5,5 milioni di persone vivono in zone a rischio idrogeologico. Dal 1948 al 2009 sono stati costruiti 450 edifici illegali. L'Italia non ha alternative deve puntare tutto su riuso: serve un progetto serio e integrato per mettere in sicurezza i beni, valorizzare il patrimonio demaniale, rigenerare le città e pensare alla compatibilità con l'ambiente». Gli altri paesi europei hanno già messo in atto politiche mirate, anche l'Italia si deve dotare di strumenti efficaci, per mettere a reddito un settore di forte potenzialità. A Rebuild non si parla di smart city, non ci sono slogan altisonanti. Si analizza lo stato dell'arte, «si tiene in considerazione la debolezza delle imprese italiane con pochi dipendenti e una scarsa propensione all'innovazione, si ricorda che il settore delle costruzioni è il meno informatizzato: pochi sanno cos'è il Bim e conoscono i vantaggi dell'integrazione del processo. Generalmente – continua Miorin – c'è scarsa attenzione ai sistemi del controllo di qualità e pochissima attenzione al cliente finale». I VINCITORI DEL PREMIO REBUILD 2013: CLICCA QUI Rebuild, nella sua seconda edizione, focalizza la sua attenzione non solo sull'efficientamento energetico ma anche su salubrità e benessere: elementi che garantiscono il miglioramento della produttività. A Rebuild si parla di come gli standard, e quindi le certificazioni, devono funzionare a ogni scala geografica, per questo necessitano di parametri e di misure e valutazioni globali ma consistenti anche a livello locale. «L'obiettivo – spiegano gli organizzatori è ingaggiare il mercato a misurare le performance degli edifici generando dei criteri congruenti, e non così laschi o poco sfidanti per le società italiane, che siano applicabili alla singola costruzione come al portafoglio immobiliare». www.ediliziaeterritorio.ilsole24ore.com/art/progetti-e-concorsi/2013-11-26/riqualificazione-green-uscire-crisi-163718_PRN.php

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Data: 21/11/2013 | Testata: Il Sole 24 ore | Pagina: 19

REBUILD

?-«L'anno prossimo, tra cantieri in corso e che awieremo, avremo 500 milioni di investimenti programmati in interventi sull'esistente». A dirlo è stato Cesare Ferrerò, country manager di Bnp Paribas Reai Estate Italia, a margine della presentazione di Rebuild a Milano. La convention sul tema delle riqualificazioni sostenibili del patrimonio immobiliare prenderà avvio il prossimo 26 novembre a Riva del Garda. Organizzata da Habitech e Progetto Manifattura, vedrà 100 relatori impegnati per due giorni in tavole rotonde e presentazioni di case history. Secondo le stime degli organizzatori di Rebuild in Italia ci sono 2 miliardi di mq da riqualificare. In Italia si contano 13,5 milioni di edifici di cui 12,1 ad uso residenziale. Il 42% dei consumi energetici è legato agli edifici e, in questo caso, il riscaldamento è responsabile per il 48 per cento. Il 55,4% delle abitazioni (che sale al 76,2% nelle città metropolitane) ha più di 40 anni. E secondo l'ultimo report sullo «Stato di conservazione del patrimonio edilizio», pubblicato dall'Associazione Italiana Tecnico Economica del Cemento (Aitee) che rappresenta dell'industria cementiera in Italia, le unità residenziali in condizioni mediocri o pessime da ristrutturare sono in tutto 5,53 milioni sul territorio nazionale (si veda tabella per il dettaglio regionale). «Le riqualificazioni sono di fatto l'unico segmento di mercato che al momento consideriamo - aggiunge Ferrerò di Bnp Paribas Re - perché c'è talmente tanto di già costruito che abbiamo bisogno di partire da quello e renderlo performante, prima di andare a consumare altro territorio. In alcuni casi vuol dire anche procedere con l'intera demolizione e ricostruzione: riqualificare non vuol dire solo conservare». Ad esempio a Roma il gruppo sta lavorando alla nuova sede Bnl alla stazione Tiburtina: «In questo caso - aggiunge Ferrerò - partiamo da un terreno da rigenerare all'intero al polo ferroviario. Oggi non possiamo più pensare a nuove costruzioni, se non di ricucitura del tessuto urbano». Saranno numerosi gli operatori del real estate, come Bnp Paribas Re, che seguiranno Rebuild: le strategie dei gestori immobiliari convergono sul tema delle riqualificazioni e la necessità di valutare le performance degli asset in portafoglio ha spinto tutti a sviluppare competenze e professionalità interne. Al centro c'è il dibattito sui sistemi di misurazione e sugli standard di certificazione energetica dei grandi patrimoni: «I diversi sistemi disponibili sul mercato - afferma Thomas Miorin, presidente di Habitech e fondatore della manifestazione - hanno elementi comuni di base, ma alcuni seguono standard più affidabili di altri o criteri più adatti a valutare certi portafogli. A Rebuild si parlerà molto della necessità di elaborare database capaci di mostrare, in modo trasparente, da dove vengono i dati e le misurazioni medie. Gli standard, e quindi le certificazioni, devono funzionare a livello globale e locale, ma le costruzioni italiane non sempre rientrano dentro certe medie. L'obiettivo è ingaggiare il mercato a misurare le performance degli edifici generando dei criteri congruenti, e non così laschi o poco sfidanti per le società italiane». A Rebuild, in questo senso, verrà presentatala la best practice internazionale dell'Internationa Sustainability Alliance (grazie alla testimonianza di Philip Buttery, chief executive di ISA): «Hanno fatto confluire - racconta Miorin in un unico database le prestazioni dei loro portafogli immobiliari, costruendo un sistema di misurazione che pesca da misurazioni per P8o% europee. Per capire come si posiziona il mio prodotto immobiliare è bene confrontarsi con benchmark specifici». Per i gestori dei fondi, la necessità di misurare le performance energetiche non ricade più su singoli edifici, ma si estende sempre più spesso - anche in Italia - all'intero portafoglio per renderlo più competitivo. Nella la sessione della manifestazione intitolata «Una metrica condivisa per la misurazione del valore degli asset immobiliari» si confronteranno su questo tema Rics, ente di riferimento in Europa nelle misure per la trasparenza e per la riconoscibilità del patrimonio immobiliare, Nomisma, Prelios e Beni Stabili. di Michela Finizio

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Il mercato delle riqualificazioni cerca «metriche» condivise

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Data: 31/10/2013 | Testata: Il Sole 24 ore | Pagina: 22

FINANZIARE LE RIQUALIFICAZIONI

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Le riqualificazioni e la gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari entrano nel vivo: la sfida per gli operatori è sviluppare un mercato finanziario in grado di sostenere gli interventi di retrofit e la misurazione delle performance energetiche dei portafogli immobiliari. Se ne parlerà a Rebuild, la convention annuale che si terrà il prossimo 26 e 27 novembre a Riva del Garda. Nell'ultimo anno ilreal estate ha registrato un'accelerazione e una convergenza verso il tema del retrofit edilizio. E non solo a livello italiano. Dall'Inghilterra alla Germania si stanno sviluppando strategie nazionali e strumenti dedicati. ARebuild sarà l'occasione per incontrare operatori ed esperienze che mettono in campo approcci pioneristici per sostenere il mercato della rigenerazione. «Porterà la sua esperienza, ad esempio, Sustainable Development Capital (Sdlc), un gestore di fondi che investe in progetti infrastrutturali su piccola scala e agisce a fianco del governo britannico per incoraggiare investimenti da parte di attori locali e internazionali», racconta Thomas Miorin, co-ideatore di Rebuild e direttore di Habitec. «Investitori di questo tipo - aggiunge - arrivano a finanziare anche il 100% dell'operazione di retrofit energatico». Sdcl Capital, insieme alla Banca d'Italia e a Gabetti immobiliare, parteciperà alla sessione di Rebuild dedicata a come finanziare le riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente: «Tra i meccanismi di finanziamento più innovativi - afferma il fondatore di Rebuild - infuturo potrebbero diventare determinanti strumenti come il crowdfunding e i mini-bond». Se il primo attende ancora lo sviluppo di un reale mercato per la raccolta fondi tramite internet (con piattaforme e modelli di business che sappiano muoversi all'interno del tracciato dettato a luglio dal regolamento della Consob), alcune società immobiliari italiane stanno invece iniziando a muoversi sul fronte dei mini-bond. L'efficienza energetica, infatti, nel nostro Paese potrebbe essere finanziata attraverso l'emissione di particolari obbligazioni senza scadenza emesse dalla società realizzatrice di un progetto di retrofit. Lo strumento è riconosciuto anche a livello europeo: nel 2011 la Commissione Europea ha lanciato l'iniziativa «Europe 2020 Project Bond Initiative» che si è concretizzata nell'approvazione da parte del Consiglio europeo di una proposta legislativa della Commissione (Regolamento Ue, n.670/2012, di modifica alla decisione n. 1639/2006/Ce). La normativa comunitaria è già stata recepita in Italia attraverso il DI 1/2012 che ha introdotto per le società di progetto della possibilità di emettere titoli di debito, previa autorizzazione degli organi di vigilanza. Le obbligazioni emesse potranno superare anche il limite del doppio del capitale sociale e delle riserve disponibili, rendendo possibili finanziamenti consistenti. Tramite i mini-bond, in sostanza, la società che intende realizzare un intervento di retrofit chiede un prestito al mercato. «Ad esempio se si prevede che l'investimento rientri in tre anni afferma Alessandro Ponti, amministratore di Harley&Dikkinson, consulente tecnologico finanziario specializzato nell'efficientamento energetico degli edifici - il bond può essere a cinque anni e garantire una redditività anche tra il 7 e il 9 per cento. Al momento però la legislazione consente solo a soggetti istituzionali di acquistarli, a cui però non interessano le piccole operazioni di retrofit energetico». I project bond, infatti, possono essere sottoscritti esclusivamente dagli investitori qualificati e non potranno essere trasferiti a soggetti diversi da essi (come ad esempio fondi pensione). Ecco perché gli operatori del comparto energetico stanno cercando di fare rete: «Stiamo prendendo contatti con società di gestione del risparmio e istituti di cerdito - aggiunge Ponti, che è anche presidente di Rebuilding network, una rete di imprese che sul territorio punta a spingere le riqualificazioni in chiave green -: l'obiettivo è costituire un fondo dedicato che acquisti i mini-bond per il risparmio energetico grazie all'investimento di soggetti istituzionali, italiani e stranieri». In parallelo la normativa sta agevolando la costituzione dei mini-bond, anche tra le piccole e medie imprese, tramite agevolazioni fiscali e certezze giuridiche. Ma per la costituzione del fondo i passi da fare sono ancora molti: lo strumento potrebbe far decollare il business del risparmio energetico, consentendo ad operazioni anche sotto il milione di euro di accedere ad un sistema di finanziamento. di Michela Fìnìzìo

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Mini-bond recuperi

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Al via Premio REbuild 2013, call per progetti-modello di riqualificazione - Edilizia e Territorio

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15 ottobre 2013

Al via Premio REbuild 2013, call per progetti modello di riqualificazione di Paola Pierotti Al via la prima edizione del «Premio REbuild», un riconoscimento promosso da Progetto Manifattura, Habitech e Riva Fiere e Congressi per valorizzare i migliori interventi di riqualificazione in chiave di qualità e sostenibilità ambientale ed energetica realizzati e monitorati da imprese, professionisti e enti pubblici. Un premio che permetterà di costruire un atlante delle buone pratiche, utile per tutti gli operatori del mondo immobiliare, tecnici e politici delle PA, progettisti e costruttori. Termine per la candidatura: 10 novembre 2013. L'obiettivo. «Così come avviene per la realizzazione di nuovi edifici, a maggior ragione per gli interventi di riqualificazione, è possibile identificare che l'eccellenza di risultato della soluzione adottata sia insita nel miglior equilibrio dell'intervento, frutto di un attento studio delle condizioni dell'edificio. Sulla base di questa considerazione, questa prima edizione del Premio REbuild raccontano gli organizzatori intende premiare gli interventi che hanno saputo portare a termine una riqualificazione attraverso un approccio euristico, consapevole e quantificabile. Il tutto ponderato da una griglia di valutazione, appositamente elaborata da Fraunhofer Italia con il supporto di Habitech, articolata sulle seguenti aree: efficienza energetica, sostenibilità ambientale, comfort e qualità costruttiva, sostenibilità economica e sostenibilità sociale». Il premio. I vincitori saranno premiati a Riva del Garda in occasione di REbuild2013, il 26 novembre, davanti alla community degli operatori del real estate, professionisti, imprese di costruzione, fondi d'investimento e rappresentanti della pubblica amministrazione. Criteri di valutazione. Le candidature saranno valutate attraverso 10 contest specifici all'interno di 5 aree tematiche principali: ogni contest prevede l'assegnazione di un punteggio calcolato sulla base di prestazioni misurabili o misurate degli interventi. Il punteggio massimo ottenibile è pari a 100, opportunamente pesato tra le diverse aree tematiche: efficienza energetica al 30% del punteggio massimo; sostenibilità ambientale al 10% del punteggio massimo; comfort e qualità costruttiva al 40% del punteggio massimo; sostenibilità economica al 10% del punteggio massimo; sostenibilità sociale al 10% del punteggio massimo. Il Premio presterà quindi attenzione all'investimento, alla qualità architettonica, all'efficienza dei sistemi di involucro e impiantistici, alla durata dei lavpri e all'impatto sulla fruibilità dell'edificio. «Per la Qualità architettonica si legge nel bando ci si rivolgerà ad una giuria esterna di esperti che esprimerà il proprio giudizio insindacabile valutando il rispetto dei caratteri morfologici dell'edificio inserito nel suo contesto, il livello di flessibilità, fruibilità, accessibilità e qualità degli spazi». Condizioni per partecipare. Attraverso l'Application Form scaricabile dal sito www.rebuilditalia.it 15 ottobre 2013 P.I. 00777910159 © Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati

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Rovereto, la Manifattura di Kengo Kuma va in gara per 44 milioni - Fotogallery Appalto da 44,4 milioni a Rovereto per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori del progetto «Manifattura Green Innovation Factory». L'intervento promosso dalla Provincia autonoma di Trento ha lo scopo e l'obiettivo di creare un polo produttivo e di sperimentazione dedicato alla Green economy. La Manifattura diventerà uno spazio dove le imprese potranno svilupparsi e produrre in un ambiente innovativo non solo dal punto di vista urbano, architettonico, impiantistico ed energetico ma anche tecnologicamente avanzato e altamente sostenibile (certificazione Leed Platino, classe energetica A+). Il progetto per l'ambito B, sviluppato dalla società Progetto Manifattura e dalla agenzia per le opere pubbliche della Provincia con la supervisione dell'architetto Kengo Kuma e la collaborazione di un team di progettisti specialistici prevede, oltre a un livello interrato con depositi, locali tecnici e parcheggi per 334 autoveicoli, nove edifici destinati ad utilizzo manifatturiero, ufficio, laboratorio e quattro edifici destinati a vari utilizzi a servizio delle imprese e della città per una superfice sviluppata complessiva pari a circa 31.700 mq. In copertura verrà realizzato un grande tetto verde di 18.400 mq in parte accessibile al pubblico. I lavori, che verranno realizzati in due lotti partiranno a metà 2014 per essere completati nel 2018. Il primo lotto prevede le seguenti opere: - Un livello interrato con destinazione d'uso parcheggio per 334 autoveicoli di superficie coperta, incluse le rampe di ingresso e uscita, con annessi adiacenti depositi e locali tecnici a servizio degli edifici e a completamento della centrale tecnologica. L'interrato misura al lordo 20.062 mq. - Nove edifici (da B1 a B9), per una superficie sviluppata complessiva lorda in pianta di 20.125 mq, per utilizzo manifatturiero, ufficio, laboratorio, a pianta rettangolare basata sulla griglia strutturale in prosecuzione dall'interrato, di luci 16.60 x 17.50 m x h 9.60 m, interamente realizzati in legno, eccetto il B1 realizzato in cemento armato. Il solaio piano di copertura è destinato alle tipologia di utilizzo "verde estensivo" o "pavimentazione pedonale". Gli edifici B1 e B3 presentano un solaio mezzanino in pannelli multistrato in legno sostenuto da travi e pilastri in legno lamellare. Gli edifici con strutture in legno hanno dimensioni in pianta di 20.40 m x 68.90 m, 20.40 m x 85.50 m, 20.40 m x 102.10 m, 52.90 m x 50.40 m per circa 9.60 m di altezza. Gli spazi interni agli edifici in legno hanno un'altezza complessiva pari a 7 metri sottotrave, con un ulteriore incremento di circa 1.40 metri tra le strutture. L'edificio B1 presenta un'altezza sotto mezzanino pari a 4.45 metri e di 2.95 metri sopra. L'edifico B3 invece ha un'altezza sotto mezzanino pari a 3.00 metri e di 3.60 metri fino al sottotrave, con un ulteriore incremento di circa 1.40 m fino all'intradosso di copertura. - Due edifici (P1 e P4), per una superficie complessiva sviluppata lorda in pianta di 11.570,96 mq, altezza massima del fronte pari a 9.20 m più il parapetto e destinati a vari utilizzi, con piante irregolari, a uno o due livelli, con strutture portanti a telaio in cls e murature di tamponamento. Sulla copertura degli edifici P1 è prevista la realizzazione di pannelli fotovoltaici per una potenza complessiva pari a 350 Kwp. Gli spazi al piano terra degli edifici Lungoleno dedicati ad attività commerciali e produttive hanno un'altezza minima interna di 3 metri. Nei nuovi edifici previsti dal progetto per l'ambito B verranno ospitati: www.casaeterritorio.ilsole24ore.com/notizia-stampa.php?uuid=Ab32piyI

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www.casaeterritorio.ilsole24ore.com/notizia-stampa.php?uuid=Ab32piyI

- Spazi per attività d'impresa (edifici B2 –B4 – B5 – B6 – B7 – B8) Sono destinati ad ospitare imprese dotate anche di un'attività di produzione leggera. La superficie dedicata all'operatività delle imprese rappresenta la porzione più rilevante nell'ambito dell'allocazione degli spazi delpProgetto Manifattura. - Laboratori tecnici, uffici e luoghi di technology transfer (edifici B3 – B9) Laboratori di omologazione test plant per la certificazione; laboratori di prototipazione, sviluppo prodotto e simulazione. - Attività di supporto e di servizio alle imprese. (edifici P1 – P4) Saranno disponibili servizi comuni per le imprese ospitate: infrastrutture di supporto al business di elevato standard (Learning Center comprensivo di digital & meeting room, spazi espositivi per tecnologie innovative prodotte dalle imprese); spazi di stoccaggio collettivo. L'importo complessivo appalto è di 44.459.863 euro così ripartito: lavori per 43.631.539 euro, di cui 43.035.579 euro per lavori soggetti a ribasso e 595.960 euro per oneri della sicurezza non scontabili, oneri della progettazione esecutiva per 828.324 euro soggetti a ribasso. La gara rimarrà aperta fino al 10 febbraio 2014.

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09/12/13

La Stampa - Case ecosostenibili La via di Rebuild

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INCHIESTA 07/12/2013

Case ecosostenibili La via di Rebuild Alla rassegna dedicata alla riqualificazione e alla gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari, premiati tre progetti particolarmente innovativi NADIA FERRIGO

«Quasi trent’anni fa era già possibile costruire edifici autosufficienti, mentre noi eravamo al volante di Fiat Uno, alle prese con la primissima versione di Windows. Oggi auto e computer hanno tecnologie cento volte più potenti. Eppure ancora quasi nessuno ha una casa efficiente e sostenibile». Secondo Thomas Miorin, direttore di Il progetto «Segreen» Habitech e promotore della seconda edizione di REbuild, il convegno dedicato alla riqualificazione e gestione sostenibili dei patrimoni FOTOGALLERY immobiliari, per affrontare le I progetti premiati sfide del settore edile bisogna a REbuild cogliere al volo le nuove opportunità del mercato. Concorda Gianluca Salvatori, presidente di Progetto Manifattura e ideatore della convention: «La riqualificazione del nostro patrimonio immobiliare è una priorità economica, non solo etica e culturale: la sostenibilità è una leva che cambia i mercati, coinvolge gli stili e le motivazioni di consumo di chi utilizza gli spazi edificati, con criteri molto più esigenti su qualità e benessere abitativo». Il patrimonio immobiliare italiano è il secondo più vecchio al mondo: oltre il 50 per cento delle abitazioni ha più di quarant’anni. Se l’edilizia è tra i settori più colpiti dalla crisi, crescono i numeri del mercato della riqualificazione: le abitazioni che avrebbero bisogno di interventi per una migliore gestione energetica sono circa 4,5 milioni. Aumentano cosi sia le professioni che gli esempi di interventi green: per raccontare a esperti e pubblico come la riqualificazione sostenibile sia una grande risorsa per il mercato immobiliare, nasce la prima edizione del premio REbuild, ideato da Habitech e Fraunhofer Institute. Tra le trenta candidature ricevute da tutta Italia, la giuria ha selezionato i tre progetti che meglio interpretano i criteri

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che architetti e costruttori dovranno interpretare per soddisfare le nuove normative europee e le richieste degli utenti. Primo classificato, il Segreen Business Park presentato dalla società di progettazione Lombardini22, fondata nel 1985 da Luigi Giffonr: un complesso composto da tre edifici principali, con collegamenti trasparenti e permeabili e una piazza urbana pensata per essere un luogo d’incontro. Ombre generate, involucro edilizio, gestione e recupero delle risorse idriche, cura del verde e materiali in pietra e legno: tutto è stato pensato nel rispetto e salvaguardia dell’ambiente. L’edificio ha già ottenuto la certificazione Gold del sistema internazionale Leed. Tra i premiati, Brennone21, opera realizzata a Reggio Emilia dal Laboratorio di Architettura Architetti Associati: un esempio di sperimentazione sul recupero a zero emissioni nella città storica. Isolanti termo riflettenti, massetti e solai a secco e infissi a triplo vetro con gas sono gli elementi peculiari di risanamento energetico dell’involucro. per ottenere un comportamento passivo dell’edificio, oltre a un impianto di ventilazione meccanica che recupera il calore che, aiutato da una batteria di post-riscaldamento, è l’unico impianto termico dell’edificio.

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09/12/13

La Stampa - Case ecosostenibili La via di Rebuild

Ultimo dei tre progetti vincitori del premio REbuild, Palazzo Campari, progettato negli anni ‘60 da Ermenegildo e Eugenio Soncini nel cuore di Milano. Caratterizzato dalle strutture metalliche strutturali e dai vetri fumé, poteva considerarsi, per la sua epoca, moderno e sperimentale. Nel rispetto dell’impostazione originaria, Park Associati Architetti ha scelto di lavorare sulla flessibilità nella suddivisione degli spazi interni e un’ottimizzazione della distribuzione verticale, conservando il giardino interno. Le nuove facciate sono arricchite da una parte da lampade notturne costruite con scatole in alluminio forato, dall’altra con una parte di vetro, pensata per riflettere il paesaggio. TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE: (4WNet)

Edilizia sostenibile: Confindustria propone un “Ministro per la Città”

Vetrine delle agenzie oscurate per timore dei controlli

Obiettivo REbuild: riqualificare il patrimonio immobiliare italiano

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La Stampa - Obiettivo REbuild: riqualificare il patrimonio immobiliare italiano

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GREEN ECONOMY 04/07/2013

Obiettivo REbuild: riqualificare il patrimonio immobiliare italiano Due miliardi di metri quadri di edifici non efficienti, un potenziale economico da oltre 2 punti di PIL, il settore riqualificazione sostenibile può rilanciare il mercato immobiliare. A novembre la convention MARCO TEDESCHI

Dove va il mercato immobiliare? Secondo una direttiva EU entro il 2021 tutti i nuovi edifici dovranno essere ad emissioni quasi zero. Un obbiettivo lodevole ma poco incisivo in Italia, dove oltre 7 milioni di edifici, il 55% hanno più di quarant’anni e notevoli deficit energetici: la metà degli edifici in Italia consuma il triplo rispetto alle nuove costruzioni efficienti. La soluzione? Intervenire sulla riqualificazione dell’esistente. Per tagliare emissioni e rilanciare il settore edile, in grave recessione da ormai 7 anni. Secondo Manutencoop, capofila italiano nella gestione ed erogazione di servizi per gli immobili, solo l’intervento di efficientamento degli 85 milioni di mq di edifici pubblici del nostro paese potrebbe portare una crescita del nostro PIL del 1,4%, creando centinaia di migliaia posti di lavoro. Costo 17 miliardi di euro. Eppure la partita nazionale corrisponde ad oltre 2 miliardi di metri quadri. Come possiamo rilanciare il settore dell’edilizia, tagliando i consumi energetici – risparmiando quindi – e le emissioni, migliorando la qualità ma soprattutto il valore del patrimonio immobiliare, asset cardine dell’economia italiana? Di questo si parlerà a novembre a REbuild, la convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari, evento molto atteso dal settore immobiliare. «Durante i mesi trascorsi dopo la prima edizione di REbuild, si è assistito ad un’accelerazione e ad una convergenza verso il tema della riqualificazione. E non solo a livello italiano», spiega Gianluca Salvatori, presidente di Progetto Manifattura e ideatore di REbuild. «Dall’Inghilterra alla Germania si stanno sviluppando strategie nazionali e strumenti dedicati. In Germania 1 euro investito in riqualificazione genera tra i 2 e 5 euro di gettito fiscale, derivato principalmente da nuova occupazione. Alcune di queste esperienze sono ormai note e largamente testate. Il patrimonio immobiliare, se riqualificato, può contribuire alla crescita del paese, anziché essere solo oggetto di tassazioni». La seconda edizione di REbuild, che si terrà a Riva del Garda il 26-27 novembre, sposterà l’attenzione sul fare, concentrando i lavori in due giorni e lavorando per avere una platea di alto livello e fortemente interessata all’operatività. Solo 500 posti disponibili per agevolare i lavori e il networking tra partecipanti. Per Thomas Miorin, direttore di Habitech e co-ideatore di REbuild «in questo nuovo scenario di mercato le vecchie regole del gioco non funzionano più. È necessario definire nuove traiettorie attraverso un confronto aperto e fattivo tra i diversi player del settore. Questi attori – finanza, costruttori, fornitori di componenti e servizi, progettisti e PA – manifestano una ricerca di cambiamento e una crescente apertura a nuove soluzioni. Lo dimostrano anche le interessanti proposte ricevute da tutto il mondo per candidarsi come relatori e il rinnovato interesse, anche in ambito governativo, per il settore. Oggi il mercato lo dobbiamo cambiare insieme».

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Tanta attenzione sulle soluzioni finanziarie innovative e su proposte di progetto e di management immobiliare pioneristiche. Per favorire le idee è stata istituita una Call for Speaker, dove i player di mercato possono proporsi come relatori durante la due giorni. «REbuilding Network supporta questa convention perchè ha tracciato una nuova via per il mercato della riqualificazione e valorizzazione degli immobili in linea con quanto sta già facendo la nostra rete di imprese. Il futuro è nella sostenibilità degli edifici, e questo passa per il recupero dell’esistente. Una nuova cultura dell’edilizia, dove serve un’offerta integrata e specializzata»commenta Alessandro Ponti Presidente di Rebuilding network, la rete di imprese specializzata in riqualificazione che assieme ad Harley&Dikkinson include Habitech, Riello, Saint-Gobain e Schneider Electric.

www.lastampa.it/2013/07/04/scienza/ambiente/focus/obiettivo-rebuild-riqualificare-il-patrimonio-immobiliare-italiano-NZH3xovKoK8PQU4zsb5NmN/pagin…

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Data: 22/11/2013 | Testata: L'Adige | Pagina: 10

EDILIZIA SOSTENIBILE. In 4 anni +14% di mercato. Il 26 a Riva convention nazionale con Habitech

REbuild: business archi-energetico per 4 milioni di case

Ritaglio stampa ad esclusivo uso del destinatario, non riproducibile

TRENTO - «REbuild non è un'occasione per mostrare i propri progetti, ma per farli interagire con quelli di altri operatori». Così Gianluca Salvatori (presidente di Progetto Manifattura), descrive la Convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari (Real Estate), il 26 e 27 novembre a Riva. Sono 4,5 milioni gli edifici che in Italia necessitano di essere riqualificati; producono il 40-45% delle emissioni energetiche nazionali, ricorda Thomas Miorin (direttore Habitech). E nel 2050 si stima che la nuova edilizia calerà sotto il 10/6 del fatturato edilizio e immobiliare, su un territorio saturo di edifici ormai datati (il 55,4 % delle abitazioni ha più di 40 anni). REbuild è quindi una risposta per ridare respiro ad un settore importante come quello edile: stimolare le imprese a lanciarsi in questo nuovo ambito, puntando sulla sostenibilità (tanti esempi in Trentino, come l'Istituto Floriani di Riva, prima scuola sostenibile Leed in Europa), un settore cresciuto del 14% tra 2007 e 2011. Che fa risparmiare e che migliora la qualità della vita: meno malattie respiratorie, allergie e più luce. La Convention, con oltre 100 relatori e 500 partecipanti, si strutturerà su 3 temi principali: policy e mercato, prodotto immobiliare, tecniche di riqualificazione sostenibile, attraverso 8 tavoli di lavoro e workshop. REbuild è anche un'occasione di incontro tra imprese per presentare nuovi progetti, creare partnership e incontrarsi con altri professionisti e con i dirigenti del settore pubblico. Essendo uno dei meeting più importanti del mercato italiano saranno presenti partner di spicco, tra i quali Arca, Bnp Paribas, Casa Clima, Kyoto Club, Legambiente, Gbc Italia, Us department of State, Unicredit e l'Università Ca' Foscari. Un'opportunità per le imprese trentine in un settore, quello del costruire sostenibile, in cui il Trentino investe molto: 170 i soci Habitech, che rappresentano più di 300 imprese attive. F.U. (Nella foto, i promotori di REbuild Thomas Miorim, Paolo Marchi, Alessandra Albarelli e Gianluca Salvatori)

Documento generato da Comunicazione Habitech (Habitech) il 22/11/2013 alle 08:51:05

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ecologia

di Emanuele Bompan Geografo e giornalista ambientale, specializzato in finanza climatica e negoziati sul clima

Il petrolio dell’Italia si chiama riqualificazione

BioEcoGeo Novembre/Dicembre

Quello italiano è il secondo parco edifici più vecchio al mondo. Il consumo di suolo sta raggiungendo numeri spaventosi e il nuovo rimane spesso invenduto. È tempo di rinnovare ciò che già abbiamo

e dimensioni del mercato sono rilevanti: 2 miliardi di metri quadri, 4,5 milioni di edifici. Stiamo parlando del patrimonio immobiliare italiano da riqualificare al fine di renderlo più sostenibile dal punto di vista economico, quindi energetico ed ambientale. Quello italiano è il secondo parco edifici più vecchio al mondo, tra edifici antichi, palazzine e capannoni costruiti in fretta e furia nel secondo dopoguerra e seconde e terze case di scarsa fattura. Il 55,4% delle abitazioni ha più di quarant’anni. Diventeranno 68,6% nel 2020. Nelle aree metropolitane la situazione è ancora più acuta: attualmente il 76,2% degli edifici ha superato il quarantesimo anno, mentre al 2022 la cifra salirà all’85%. E ancora: il 70% degli edifici è stato realizzato prima del 1976, quando è stata introdotta la prima legge su efficienza energetica in edilizia.

BioEcoGeo Novembre/Dicembre

ecologia

Vedute di Ca’ Foscari a Venezia, l’edificio più vecchio al mondo ad aver ottenuto la certificazione di sostenibilità LEED® EB:O&M

Il consumo energetico di case ed edifici è dunque imponente: 185 milioni di TEP (Tonnellata Equivalente di Petrolio), circa il 45% dei consumi energetici totali. «Un tempo era un piccolo gioiello questa casa. Aveva la luce elettrica e i primi bruciatori per i termosifoni» racconta Giovanni Venegoni, pensionato milanese di Via Cadore. «Oggi invece consuma troppa elettricità, il calore si disperde facilmente e la caldaia è la stessa del 1979». Storie come questa sono molto comuni. Troppo. Si calcola che il 25% degli edifici non sia mai stato sottoposto ad interventi di riqualificazione di nessun tipo. La percentuale sale ulteriormente quando si parla di riqualificazione sostenibile. Se vogliamo ridurre questi consumi, milioni di CO2, e ridurre le nostre bollette, dobbiamo intervenire sugli edifici esistenti. Certo, impresa ardua intervenire su questa mole di case,

Il 25% degli edifici non è mai stato sottoposto ad interventi di riqualificazione di nessun tipo. La percentuale sale ulteriormente quando si parla di riqualificazione sostenibile

Ca’ Foscari, il palazzo green più vecchio del mondo di Anselmo Coletti Ca’ Foscari batte l’Empire State Building. Il noto palazzo veneziano, costruito nel 1542, e sede del rettorato dell’omonima università, infatti, è l’edificio più vecchio al mondo ad aver ottenuto la certificazione di sostenibilità LEED® EB:O&M (acronimo inglese per edifici esistenti: operazioni e gestione). Questa certificazione infatti, promossa dal UsGreen Building Council, attesta il livello di sostenibilità di un edificio nelle attività di conduzione e nelle operazioni di gestione e manutenzione dell’immobile. «Un grande risultato. Per la prima volta si è intervenuti sull’efficientamento di un palazzo storico del Cinquecento, sottoposto a stretti vincoli di tutela storico-artistica» spiega l’Architetto Ballardini che ha svolto la consulenza sulla sostenibilità LEED, protocollo EB:O&M. Lo scorso 19 settembre è stata posata la targa che certifica l’intervento, davanti alle autorità e alla dirigenza di Habitech e Coster che hanno finanziato e realizzato la sfida. Secondo Thomas Miorin di Habitech, esperto italiano di punta nella sostenibilità in edilizia, «La certificazione LEED di Cà Foscari mostra le possibilità per la riqualificazione sostenibile del patrimonio storico italiano. Un’opportunità per atenei, musei, edifici ecclesiastici e della pubblica amministrazione che possono aiutare l’ambiente e risparmiare sui consumi, reindirizzando fondi verso altre priorità. Oggi sono questi gli interventi da finanziare in maniera prioritaria». I risultati sono stati ottenuti intervenendo in vari campi, come ad esempio quello del consumo idrico. Grazie ad un audit dettagliato e ad interventi minimali si è ridotto il consumo di acqua potabile da 7.074 a 5.106 metri cubi annui, con una riduzione del 28%. La differenza di 1968 metri cubi annui è pari al consumo medio annuale di ben 31 residenti in provincia di Venezia. Nonostante la limitatezza di intervento dovuta ai vincoli, sono state fornite tecnologie per sistemi di controllo e di misurazione di energia (in comodato d’uso gratuito). Altre misure come isolamento dei soffitti e miglioramento dell'efficienza del riscaldamento sono state individuate al fine di ridurre i consumi. Rilevanti le GPP, acronimo di politiche di green procurement. Dall’uso ridotto della carta ai certificati Ecolabel, attualmente il consumo di prodotti green non può essere inferiore al 60%, una quota superiore a qualsiasi standard (la provincia di Trento, tra le più virtuose, ha determinato una soglia del 30%). Cà Foscari capofila dunque di una rivoluzione attesa in Italia: con centinaia di edifici storici, tra università, musei, edifici pubblici e curiali che non attendono altro che far risparmiare contribuenti e proprietari e migliorare l’ambiente.

In alto Alberto Ballardini, che ha svolto la consulenza sulla sostenibilità LEED®, e Thomas Miorin di Habitech, esperto nella sostenibilità in edilizia

palazzi e capannoni. Eppure questo potrebbe rivelarsi una strategia chiave di quella SEN (Strategia Energetica Nazionale), compilata in fretta e furia senza analisi approfondite. I dati in Italia scarseggiano, le analisi faticano a dare piena misura del potenziale della riqualificazione e gestione sostenibile del nostro patrimonio immobiliare. Eppure il mondo del Real Estate e della politica pare essersi accorto del potenziale di mercato, così come ambientalisti e ricercatori (Kyoto Club o Legambiente) che hanno individuato il potenziale ambientale e sul clima.

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ecologia

ambiente ecologia

Un’efficace azione di riduzione del consumo del territorio complessivo lo si ha riorientando le politiche del costruire, favorendo recupero e qualificazione dell’esistente «Si è assistito ad un'accelerazione e ad una convergenza verso il tema della riqualificazione. E non solo a livello italiano», spiega Gianluca Salvatori, presidente di Progetto Manifattura e ideatore di REbuild, la neonata convention sulla riqualificazione sostenibile dei patrimoni immobiliari. «Dal-

l'Inghilterra alla Germania si stanno sviluppando strategie nazionali e strumenti dedicati. In Germania 1 Euro investito in riqualificazione genera tra i 2 e 5 Euro di gettito fiscale, derivato principalmente da nuova occupazione. Alcune di queste esperienze sono ormai note e largamente testate. Il patrimonio immobiliare, se riqualificato, può contribuire alla crescita del paese, anziché essere solo oggetto di tassazioni». In questo senso sono in discussione importanti riforme, dalla stabilizzazione degli incentivi per le ristrutturazioni green a partire dal 2014 (recentemente portate al 65% fino a dicembre

L’intervista a... Roberto Busso, di Gabetti Immobiliare

Come la sostenibilità sta modificando il mercato immobiliare? Ne abbiamo parlato con Roberto Busso, di Gabetti Immobiliare, uno degli osservatori più attenti del mercato green building e gestione sostenibile degli edifici. «La sostenibilità è uno tsunami a cui non ci si può opporre», esordisce l'Arch. Busso. «La crisi ha aperto gli occhi: ci siamo accorti che si è costruito molto, anche troppo, rispetto agli assorbimenti che effettivamente potevano sostenere i ritmi dell'edilizia. I costi energetici elevati poi, hanno spinto il compratore verso edifici green. Gli operatori hanno ormai capito che se riescono a costruire un edificio più sostenibile rispetto ad un altro, nella stessa zona, riescono ad aggredire il mercato.

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La sostenibilità negli edifici come costo aggiuntivo o come risparmio? Come risparmio: quando riesco a dimostrarlo però. Io posso dire che i miei edifici sono in classe A e tutti i materiali sono riciclati ma poi se costa il doppio è un problema. Nel retail se una persona deve scegliere tra una casa che costa cento ma poi fa risparmiare venti o una casa non efficiente che costa 50 e fa risparmiare zero sceglie indubbiamente quella da 50. Il ritorno economico conta: per questo bisogna fare scelte oculate. Le certificazioni energetiche non bastano.

Quando si parla di immobiliare green si pensa solo al nuovo o alle riqualificazioni. Eppure la gestione sostenibile del portfolio immobiliare o condominiale può giocare un ruolo importante per risparmiare soldi e aiutare l’ambiente. Qual è la situazione italiana? In Italia serve un salto da una “gestione a guasto” ad una “gestione programmata”. Si risparmia e si massimizzano le prestazioni. La manutenzione sostenibile da un punto di vista energetico e ambientale comporta certo una serie di fattori: l'edificio deve già possede-

re caratteristiche di sostenibilità. Se ciò non si verifica è importante fare un'azione di intervento pensata sulla gestione. A quel punto si può introdurre la domotica oppure aspetti manutentivi (non ultimo quello della pulizia) per ottimizzare l'efficienza.

Che ruolo possono giocare le società di manutenzione? Innanzitutto occorre un intervento di tipo culturale: le società manutentive devono spiegare perché sia necessario manutenere gli edifici, sottolineandone i vantaggi. Per iniziare basta un elenco alla portata di tutti. Cose semplici e banali da non fare in ufficio ad esempio: tenere l'aria condizionata al massimo con la finestra aperta oppure lasciare luci sempre accese. Una sorta di policy aziendali per utenti? Esatto: questi poi sono interventi che possono influire sul luogo di lavoro. Lo space planning ad esempio è fondamentale. La giusta disposizione degli uffici e degli spazi, a partire dall'arredamento degli interni, può influenzare radicalmente i consumi e il benessere dei lavoratori. Nella gestione insomma, occorre rinnovare la cul-

tura: serve un project management, che definisca l'intervento, pianifichi ed agisca.

Quale ruolo ha la finanza nel green building, nella riqualificazione e gestione sostenibile? Le banche finanzieranno questo tipo di progetti tanto più saranno gli investitori a muoversi in questa direzione. Servono inoltre metriche efficaci. Calcolare quant'è l'aumento del valore degli immobili in funzione delle tecnologie dal punto di vista della sostenibilità, specie per immobili di alto livello, è una cosa che si potrà fare solo quando ci sarà un numero di casi reali abbastanza elevato. Essendo il mercato in fase di crisi non è facile determinarlo, ma il settore si sta orientando verso questo tipo di prodotti. La finanza deve inoltre risolvere la questione dell’assorbimento del costruito invenduto. Solo allora si potrà lavorare sempre di più nella direzione dell'edilizia sostenibile. Una soluzione per ovviare il problema di questi edifici infatti, potrebbe essere il re building: renderli più efficienti e quindi più appetibili con il supporto finanziario delle banche.

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ecologia

L’intervista a... Ermete Realacci, Presidente della Commissione Ambiente

Qual è il ruolo dell’ecobuild in Italia e quali soluzioni politiche vanno adottate in questa direzione?

2013) alla proposta di legge sul consumo del suolo. «Disegni legge importanti», spiega Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente. «Secondo i dati dell’Ispra si consumano complessivamente circa 8 metri quadrati di territorio al secondo. La proposta di legge sul consumo di suolo deve estendere il ragionamento e rivedere tutti i criteri. Un’efficace azione di riduzione del consumo del territorio complessivo lo si ha se si ri-

orientano le politiche del costruire, favorendo ad esempio recupero e qualificazione dell’esistente anziché costruire il nuovo». Una priorità secondo il Ministro dell’Ambiente Orlando che afferma: «In Italia è necessario ridurre il consumo di suolo: questo passa necessariamente attraverso la riqualificazione degli edifici esistenti, piuttosto che sull’ulteriore espansione urbana a di■ scapito dell’ambiente».

REBUILD, il futuro del mercato immobiliare «REbuild è una nuova convention – giunta alla seconda edizione – che scardina il mercato tradizionale del Real Estate e dell’edilizia, individuando l’unico e il più centrale dei comparti del settore», racconta Gianluca Salvatori, co-ideatore di REbuild e mastermind del visionario Progetto Manifattura, la riqualificazione da 60 milioni di euro della Manifattura Tabacchi di Rovereto per costruire un hub ultra-sostenibile per far crescere imprese del settore della sostenibilità green e human economy. REbuild 2013, convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari, si terrà a Riva del Garda il 26 e 27 Novembre. Case studies, tavoli di lavoro e buone pratiche da tutto il mondo, nel segmento più dinamico del settore immobiliare. Tanti i patrocini, dalla Commissione Europea, a Legambiente ed al FAI. Il tema dell’edizione 2013 è il “Fare REbuild”, spostando ancora di più l’accento sull’operatività del mercato, con tavoli di lavoro, incontri B2B, seminari specializzati divisi per temi, momenti conviviali di networking. Tutto nell’ottica di un mercato della riqualificazione e gestione sostenibile. Solo 500 persone (gli accessi sono limitati) tracceranno il futuro del settore, rinnovando il patto per la crescita del settore della riqualificazione. Dalla finanza per il REbuild, al risparmio per la pubblica amministrazione, dalle tecniche per impiantisti alla metrica per creare un mercato dove i risultati del risparmio energetico siano confrontabili e monetizzabili. www.rebuilditalia.it

BioEcoGeo Novembre/Dicembre

C’è ancora troppa poca attenzione sul tema della qualità del costruire, sia dal punto di vista dei consumi energetici e della qualità dell’abitare che dal punto di vista della bellezza. Io credo invece che questa sia la frontiera del futuro. Ad esempio, nel campo dell’ energia che è il cuore del problema, non basta il ricorso alle fonti rinnovabili ma è fondamentale il risparmio energetico. E il settore in cui si può fare di più è proprio il settore delle costruzioni. In Italia, grossomodo, gli edifici impegnano quasi un terzo dell’energia consumata nel nostro paese. Qualcosa è già stato fatto, penso ad esempio al credito d’imposta per il risparmio energetico. Questa è una misura che ha prodotto negli anni passati un milione e 400mila interventi con un investimento da parte dei privati di circa 17/18 miliardi di Euro e almeno 50mila posti di lavoro all’anno ed ha qualificato tutta la filiera dell’edilizia.

Cosa si può fare a partire dal 2014 quando questa misura decadrà? Occorre stabilizzare il credito al 65%. Questo purtroppo ha un limite enorme nel fatto che questa normativa è stata prorogata di anno in anno e qualche volta addirittura di 6 mesi in 6 mesi. È chiaro che questo non favorisce interventi di più lungo periodo e non favorisce nemmeno la riconversione delle imprese. La partita aperta oggi è questa. L’anno scorso l’Imu media sulla prima casa degli italiani è stata di 235 Euro. Ma tra una casa costruita bene e una costruita male passa una bolletta energetica di 1.500 Euro. Cos’è più importante? Oltretutto per abbattere quella bolletta energetica si produce nuova economia, lavoro, occupazione di qualità. Se alle famiglie italiane dicessimo: «Preferite che vi togliamo 200 Euro all’anno dell’Imu, o che vi dimezziamo la bolletta che pagate per i vostri consumi energetici?», cosa pensate rispondano?

29/11/13

Rebuild, come ti riqualifico il patrimonio immobiliare | Agenzia Stampa Immobiliare

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REBUILD – CONVENTION NAZIONALE RIQUALIFICAZIONE E GESTIONE IMMOBILIARE SOSTENIBILE Si terrà a Riva del Garda, dal 26 al 27 novembre prossimo, la manifestazione “REbuild”, seconda Convention nazionale sul mercato dei servizi e delle tecnologie per la riqualificazione e la gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari e urbani. REbuild – di cui Terotec è Partner Scientifico – è un evento promosso e organizzato da Habitech – Distretto Tecnologico Trentino per l’Energia e l’Ambiente e da Progetto Manifattura, ed ha come destinatari amministrazioni pubbliche e private, imprese, professionisti e progettisti operanti in particolare nei settori del Real Estate, del Facility & Energy Management, dei Fondi di Investimento Immobiliare e delle ESCo. Il focus della manifestazione – strutturata nelle aree tematiche “Mercato e policy”, “Servizi e prodotti immobiliari” e “Tecniche e tecnologie” – sarà incentrato sulle esperienze, sulle best practice e sui casi studio di livello nazionale ed internazionale che stanno trasformando il mercato della riqualificazione edilizia, con opportunità di incontri b2b, di networking con i protagonisti del “green building” nazionale e internazionale e di confronto con esperti di fama mondiale. Tags:

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R buil , l futuro dell ed lizia è oste ib le!

, Dal 61 all’80% de patrimonio edilizio italiano ha più di quarant’anni; settanta è l’età media degli edifici del nostro territ rio. Imm nente è a neces tà di r ettere nterven re e riq alificar . E l’unica via pos ibi è quella rappresentata dall’edilizia sostenibile: +14% il atturato dell’edilizia ostenibile negli anni 2008-2011; -65% quello dell’edilizia tradizionale. Questo il tema dell'edizione 2013 di REbuild, la Convention nazi nale sulla riqualifica ione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari Continua a leggere su Alchimag.net

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29/11/13

REbuild 2013 al nastro di partenza: accelerare la riqualificazione

Venerdi, 29 novembre 2013 - Ore 08:50

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REbuild 2013 al nastro di partenza: accelerare la

Cultura Edilizia Sostenibile Enogastronomia Energia

riqualificazione

Mobilità Turismo Sostenibile

A Riva del Garda due giorni per fare il punto su riqualificazioni e gestioni sostenibili del patrimonio immobiliare. 140 relatori, 500 partecipanti si danno appuntamento discutere di buone pratiche, innovazione del prodotto immobiliare, trasformazione del mercato dell'edilizia e nuove tecniche per il recupero green degli edifici. 0

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"Quello della riqualificazione sostenibile si presenta come un settore strategico per la crescita del paese, visto che edilizia e immobiliare pesano quasi il 15% del PIL italiano e il patrimonio immobiliare vale 4,2 volte tanto il www.immobiliare.it nostro prodotto interno lordo», Case in Vendita e Affitto in spiega Gianluca Salvatori, presidente di Progetto Manifattura e co-ideatore tutta Italia. OItre 800.000 di REbuild. «Il nuovo costruito Annunci costituisce una fetta sempre più esigua del mercato: oggi è già inferiore al 45% del totale. I nostri edifici vanno dunque riqualificati, in maniera sostenibile, per essere resilienti ai problemi ambientali, per tagliare i costi energetici, per ridare valore al nostro asset strategico più importante, il patrimonio immobiliare nazionale, storico, pubblico e privato". Arrivata alla seconda edizione, REbuild si concentra quest'anno su tre aree tematiche: Policy e Mercato, il Prodotto Immobiliare e le Tecniche per la riqualificazione. Un programma di incontri che prevede 140 relatori, 17 sessioni e 11 tavoli, elaborato con perizia da un team dedicato per offrire un palinsesto di incontri di grande livello, impostato su una profonda collaborazione con gli operatori del settore, non dispersivo e focalizzato su esempi concreti. Spiega Thomas Miorin, direttore di Habitech e tra i fondatori della manifestazione: "dopo l'edizione 2012, focalizzata sui casi studio interazionali da portare sul mercato italiano per dare esempi su come la sostenibilità nella riqualificazione e nella gestione degli immobili può essere redditizia, il programma di quest'anno sarà radicalmente diverso. REbuild 2013 sarà un'edizione molto più "italiana" della precedente: oltre agli incontri con esperti internazionali che daranno un quadro delle strategie internazionali, ci saranno numerose sessioni

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REbuild 2013 al nastro di partenza: accelerare la riqualificazione

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orientate su quelli che sono i casi, le best practice e le esperienze locali che funzionano e le sfide che insieme bisogna affrontare. A partire dal ripensamento della filiera del settore, che oggi si deve presentare sempre più integrata, dal progettista al finance, per affrontare la sostenibilità con successo".

► Agenzia immobiliare ► Agenzie immobiliari Durante la due giorni il dibattito verterà sui sistemi di misurazione e sugli

standard di certificazione energetica dei grandi patrimoni: "I diversi sistemi disponibili sul mercato - continua Miorin - hanno elementi comuni di base, ma alcuni seguono standard più affidabili di altri o criteri più adatti a valutare certi portafogli. A REbuild si parlerà di come gli standard, e quindi le certificazioni, devono funzionare a ogni scala geografica, per questo necessitano di parametri e di misure e valutazioni globali ma consistenti anche a livello locale. L'obiettivo è ingaggiare il mercato a misurare le performance degli edifici generando dei criteri congruenti, e non così laschi o poco sfidanti per le società italiane, che siano applicabili alla singola costruzione come al portafoglio immobiliare". Nella sezione Policy e Mercato numerosi gli incontri per pensare alla sfida europea e italiana per trovare strategie per poter riqualificare il patrimonio immobiliare pubblico e incentivare il mercato ad avere approcci maggiormente sostenibili. Il GBC Italia parlerà del prospettive della Direttiva 27 UE, ANCI e Patrimonio Comune discuteranno di "Rigenerazione Urbana Sostenibile", mentre l'atteso tavolo di Nomisma affronterà la sfida de "L'efficientamento e valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale".

Polluteh Horizons: appuntamento ecoinnovazione del 2013 Dal 3-12-2013 al 6-12-2013 Pollutec Horizons 2013: un evento sempre più internazionale Dal 3-12-2013 al 6-12-2013 Educational Siena Carbon Free Dal 9-12-2013 al 10-12-2013 Fa' la cosa giusta! Via alle iscrizioni Dal 28-03-2014 al 30-03-2014 IFAT 2014: tecnologie ambientali in grande evidenza Dal 5-05-2014 al 9-05-2014

Francesco Zollino della Banca d'Italia approfondirà la relazione tra mercato immobiliare e finanziario, e su questo esponenti del mondo delle SGR (Gabetti, Imi San Paolo e SDCL Capital, noto investor della city di Londra) andranno ad esplorare soluzioni finanziarie realizzabili per le riqualificazioni. Per affrontare il tema finanziare la riqualificazione con soluzioni innovative si terrà il tavolo di lavoro "verso soluzioni finanziarie innovative e responsabili" che affronta una duplice sfida. Da un lato vi è la necessità di identificare innovativi strumenti finanziari per la rigenerazione e la valorizzazione immobiliare. Dall'altro, dato che l'investimento può influenzare la catena del valore a valle, si prospetta la possibilità e l'opportunità di identificare modalità con le quali gli investitori possano rendere più responsabile l'intera filiera. Secondo Cesare Ferrero, country manager di BNP Paribas, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione di REbuild: "la riqualificazione è il tema centrale dell'immobiliare per i prossimi 10 anni. Non abbiamo una domanda di crescita tale che si necessitino quantità ingenti di nuovi spazi, di uffici di residenze: quindi il tema è andare a sostituire il prodotto vecchio con quello nuovo, come già succede nel settore automobilistico e della telefonia. La dotazione è diffusa, e molti chiederanno un prodotto di sostituzione di maggiore qualità". "Abbiamo dedicato un'intera area tematica al Prodotto Immobiliare", spiegano Salvatori e Miorin. "Un modo rinnovato di intendere l'edificio, caratterizzato da maggiore attenzione alla domanda del mercato, dove l'immobile diviene competitivo anche sulle performance, per il valore legato alla sostenibilità, qualità degli spazi, per la capacità di essere gestito in maniere efficiente". Negli incontri di questa area tematica si parlerà quindi di intervenire per riqualificare i condomini italiani, di confronto delle prestazioni immobiliari e di standard di certificazione (LEED; BREEAM, CasaClima). "In Italia si è iniziato da pochissimo a parlare di prodotto immobiliare, una trasformazione importane poiché per anni il real estate è stato slegato dalla qualità del prodotto finale, a causa anche di una filiera troppo lunga per garantire standard elevali di qualità, concentrandosi esclusivamente per standard volumetrici (bilocale monolocale, ecc). Oggi il prodotto edificio e deve offrire grandi prestazioni, qualità del vivere e includere questi criteri senza extra

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REbuild 2013: Riqualificare gli spazi lavoro, meno consumi, più benessere

Martedi, 3 dicembre 2013 - Ore 15:26

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REbuild 2013: Riqualificare gli spazi lavoro, meno consumi, più benessere

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Interventi di riqualificazione e gestione sostenibile comportano aumenti di produttività superiori al 5% e riduzioni fino al 10% dei costi sanitari. A REbuild si presentano casi concreti di intervento di pianificazione intelligente degli spazi lavorativi per migliorare salubrità, apprendimento e produttività nei luoghi di lavoro e pubblici. 2

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Pensare che la riqualificazione e gestione sostenibile comporta esclusivamente riduzioni significative sui consumi energetici e idrici significa vedere solo una parte dei benefici a questa connessi. Interventi con forte connotazione di sostenibilità in luoghi pubblici e di lavoro hanno, infatti, impatti rilevanti su produttività, costo del lavoro e della salute, oltre al vantaggio di realizzare spazi intelligenti adattati alle necessità di domani, dal telelavoro alla smart grid. «Secondo uno studio di CoStar, una società di consulting USA del settore immobiliare, le imprese che hanno ricollocato la propria forza lavoro in edifici riqualificati in maniera sostenibile hanno visto un aumento della produttività del 5%, con un taglio del 10% dei giorni di malattia registrati», spiega Thomas Miorin, organizzatore di REbuild, la convention su riqualificazione e gestione sostenibile degli edifici.

GLI EVENTI IN SCADENZA

«Negli interventi di retrofit, così come nei piani di facility management, lavorare impiegando protocolli di certificazione degli edifici come LEED o BREEM permette di intervenire in maniera misurabile sul comfort e la salubrità degli spazi. Con un ritorno sull'uomo e sul suo well-being ma anche con vantaggi economici misurabili rilevanti. Un elemento d'interesse per mondo dell'edilizia, gestioni patrimoni immobiliari e real estate, di cui si parlerà il 26 e 27 Novembre a REbuild».

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REbuild 2013: Riqualificare gli spazi lavoro, meno consumi, più benessere

► Lavoro azienda ► Pianificazione ► Lavoro energia

In particolare gli edifici riqualificati in maniera sostenibile avrebbero effetti positivi su malattie respiratore e allergie, un fenomeno che ha visto un incremento rilevante dei casi. Così afferma una ricerca della School of Planning, Design, and Construction della Michigan State University che ha rilevato una riduzione di assenza dal lavoro da una media di 1.12 ore a 0.49. Con un taglio di costi per imprese e per famiglie (riduzione di una media di 125€ di costi sanitari l'anno per nucleo famigliare). di Marilisa Romagno

Polluteh Horizons: appuntamento ecoinnovazione del 2013 Dal 3-12-2013 al 6-12-2013 Pollutec Horizons 2013: un evento sempre più internazionale Dal 3-12-2013 al 6-12-2013 Workshop PAES, Piani di Azione Energia Sostenibile a Napoli Dal 4-12-2013 al 5-12-2013 Educational Siena Carbon Free Dal 9-12-2013 al 10-12-2013 Fa' la cosa giusta! Via alle iscrizioni Dal 28-03-2014 al 30-03-2014 IFAT 2014: tecnologie ambientali in grande evidenza

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► Lavoro sanitario

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03/12/13

Edilizia sostenibile: i progetti vincitori del premio REbuild

Martedi, 3 dicembre 2013 - Ore 15:26

► Edilizia

► Concorso premio

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Ambiente 28 Novembre 2013 16:30

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Edilizia sostenibile: i progetti vincitori del premio REbuild

Cultura Edilizia Sostenibile Enogastronomia Energia Mobilità Turismo Sostenibile

Lo studio Lombardini22 conquista la palma d'oro della riqualificazione di REbuild. I progetti sono stati selezionati secondo una complessa griglia di valutazione di efficienza energetica, sostenibilità ambientale, comfort e qualità costruttiva, sostenibilità economica e sociale. 0

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Il 26 Novembre è stato assegnato il Premio REbuild, il primo concorso in Europa per progetti di riqualificazione sostenibile. Primo classificato il progetto di Lombardini 22 presentato da Marco Amosso. Secondo e terzo rispettivamente Laboratorio di Architettura, presentato da Andrea Rinaldi, e Park Associati, presentato da Filippo Pagani. "Lead by example, i migliori progetti che fanno da esempio per il mercato: questo il senso del Premio REbuild 2013", spiega Alberto Ballardini di Habitech, uno degli ideatori di questo contest. "Il premio è stato concepito per dare visibilità a quelle realizzazioni che in una fase di contrazione degli investimenti e di disorientamento hanno dimostrato la capacità mantenere la rotta verso una realtà di mercato dove i lavori si sposteranno dai nuovi volumi alla riqualificazione degli esistenti". La prima edizione del premio, ideato da Habitech e Fraunhofer Institute per REbuild, intercetta i recenti sviluppi nel mercato della riqualificazione e la sensibilizzazione verso un consumo più consapevole delle risorse energetiche e del territorio. Un concorso per dimostrare come la riqualificazione sostenibile del patrimonio esistente rappresenta una risorsa immensa per l'ambiziosa sfida di riformare il mercato, limitare gli impatti e migliorare il paese. Secondo una ricerca di Think Project l'80% dei volumi che avremo nel 2050 sono già presenti oggi.

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03/12/13

Edilizia sostenibile: i progetti vincitori del premio REbuild

► Architettura ► Concorso poesia ► Premio poesia

qualità costruttiva, sostenibilità economica e sociale. "I progetti che hanno partecipato al Premio REbuild rappresentano una significativa panoramica dei vari ambiti nei quali si può intervenire per limitare i consumi energetici e migliorare la qualità architettonica", spiega l'architetto Alessandro Marata, membro del CNAPPC e professore di architettura all'Alma Mater di Bologna. "Dall'ambito domestico e rurale a quello urbano, da piccoli interventi a progetti di dimensioni più significative, i lavori proposti sono stati premiati effettuando una ragionevole sintesi tra il miglioramento del comportamento energetico e la qualità architettonica del progetto". La griglia di valutazione è stata appositamente elaborata da Fraunhofer Italia con il supporto di Habitech per poter misurare i progetti di qualificazione e costituire un primo database di benchmark di progetti. Spiega Gabriele Pasetti Monizza, del Fraunhofer Institute, ideatore della griglia di valutazione del premio REbuild: "la metodologia messa a punto per il premio deve necessariamente evidenziare che gli aspetti prestazionali sono un elemento imprescindibile di un complesso quadro che include anche aspetti ambientali, economici e sociali. Sulla base di questa riflessione, i candidati sono stati valutati attraverso una griglia multicriteria, pesando algebricamente parametri che dovrebbero sempre essere considerati in occasione di interventi di risanamento. I candidati del Premio REbuild sono veri e propri pionieri del risanamento energetico e fotografano perfettamente lo stato di un mercato troppo attento alle prestazioni ed alle tecnologie innovative ma poco consapevole delle dinamiche parallele".

Prosegue Ballardini: "I criteri del premio anticipano il mercato ed indicano la strada che progettisti, costruttori e committenze dovranno necessariamente intraprendere per soddisfare i requisiti sempre più restrittivi avanzati sia dalle normative europee sia dagli utenti finali. La sostenibilità è la chiave di volta per creare e mantenere valore economico migliorando gli impatti sociali ed ambientali delle nostre città". Premio REbuild ha ricevuto in meno di tre settimane oltre 75 contatti e 30 candidature. I vincitori sono stati premiati la sera del 26 novembre durante l'Aperitivo REbuild, davanti alla community degli operatori del real estate, professionisti, imprese di costruzione, fondi d'investimento e rappresentanti della pubblica amministrazione. I vincitori ricevono una targa realizzata con un'innovativa stampante 3D e un ingresso omaggio per l'edizione 2014. Sono state consegnate inoltre 5 menzioni speciali ad altrettanti progetti che hanno saputo eccellere in una delle 10 aree di valutazione. Le menzioni speciali vanno: Efficienza Energetica a Laboratorio Architettura, Sostenibilità e Ambiente a Agenzia CasaClima Srl, Comfort e qualità costruttiva a Park Associati Srl, Sostenibilità Economica a Lombardini22, Sostenibilità Sociale a C+D Architetti Associati. di Tommaso Tautonico ► Edilizia

► Lavori edilizia

► Architetto

► Premio letterario

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28/11/13

Progetti vincitori di REbuild 2013

Archinfo premio

galleria

Progetti vincitori di REbuild 2013

link Segreen Business Park a Segrate

Redazione Archinfo

Recupero Brennone21 27 Novembre 2013

Il 26 novembre è stato assegnato il Premio REbuild, il primo concorso in Europa per progetti di riqualificazione sostenibile. Primo classificato il progetto di Lombardini 22 presentato da Marco Amosso. Secondo e terzo rispettivamente Laboratorio di Architettura, presentato da Andrea Rinaldi, e Park Associati, presentato da Filippo Pagani [per i dettagli dei progetti si veda sotto]. «Lead by example, i migliori progetti che fanno da esempio per il mercato: questo il senso del Premio REbuild 2013», spiega Alberto Ballardini di Habitech, uno degli ideatori di questo contest. «Il premio è stato concepito per dare visibilità a quelle realizzazioni che in una fase di contrazione degli investimenti e di disorientamento hanno dimostrato la capacità mantenere la rotta verso una realtà di mercato dove il lavori si sposteranno dai nuovi volumi alla riqualificazione degli esistenti.».

La Serenissima Park Associati

Premio REbuild 2013

REbuild 2013

tag Premio

La prima edizione del premio, ideato da Habitech e Fraunhofer Institute per REbuild, intercetta i recenti sviluppi nel mercato della riqualificazione e la sensibilizzazione verso un consumo più consapevole delle risorse energetiche e del territorio. Un concorso per dimostrare come la riqualificazione sostenibile del patrimonio esistente rappresenta una risorsa immensa per l'ambiziosa sfida di riformare il mercato, limitare gli impatti e migliorare il paese. Secondo una ricerca di Think Project l'80% dei volumi che avremo nel 2050 sono già presenti oggi. Premio REbuild ha voluto alzare l'asticella dei premi architettonici, allargando il campo di valutazione ed introducendo un approccio euristico che, in presenza di elevati standard di qualità architettonica, sapesse valutare in sintesi e sincronicamente efficienza energetica, sostenibilità ambientale, comfort e qualità costruttiva, sostenibilità economica e sociale. «I progetti che hanno partecipato al Premio REbuild rappresentano una significativa panoramica dei vari ambiti nei quali si può intervenire per limitare i consumi energetici e migliorare la qualità architettonica», spiega l'architetto Alessandro Marata, membro del CNAPPC e professore di architettura all'Alma Mater di Bologna . «Dall'ambito domestico e rurale a quello urbano, da piccoli interventi a progetti di dimensioni più significative, i lavori proposti sono stati premiati effettuando una ragionevole sintesi tra il miglioramento del comportamento energetico e la qualità architettonica del progetto.» La griglia di valutazione è stata appositamente elaborata da Fraunhofer Italia con il supporto di Habitech per poter misurare i progetti di qualificazione e costituire un primo database di benchmark di progetti. Spiega Gabriele Pasetti Monizza, del Fraunhofer Institute, ideatore della griglia di valutazione del premio REbuild: «La metodologia messa a punto per il premio deve www.archinfo.it/progetti-vincitori-di-rebuild-2013/0,1254,53_ART_9642,00.html

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03/09/13

REbuild 2013

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REbuild 2013

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03 Settembre 2013

Secondo appuntamento per REbuild, la convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari, che si terrà il 26 e 27 novembre, nella splendida cornice di Riva del Garda. A giugno è stata lanciata ufficialmente la nuova edizione 2013 della convention specializzata nel settore della riqualificazione, largamente attesa dal settore immobiliare dopo il successo dello scorso anno. Il tema dell'edizione 2013 è il "Fare REbuild", spostando ancora di più l'accento sull'operatività del mercato, con tavoli di lavoro, incontri B2B, seminari specializzati divisi per temi, momenti conviviali di networking, tutto nell'ottica di un mercato della riqualificazione e gestione sostenibile. REbuild punta su una formula ad "accesso limitato", con solo 500 posti disponibili per permettere agli operatori interessati al tema della riqualificazione e gestione sostenibile di poter lavorare concretamente, condividendo esperienze, confrontando case studies, progetti e strategie di finanziamento innovativi, creando modalità di interazione variabili, dal focus group alle plenarie. «Durante i mesi trascorsi dopo la prima edizione di REbuild, si è assistito ad un'accelerazione e ad una convergenza verso il tema della riqualificazione. E non solo a livello italiano», spiega Gianluca Salvatori, presidente di Progetto Manifattura e promotore di REbuild. «Dall'Inghilterra alla Germania si stanno sviluppando strategie nazionali e strumenti dedicati. In Germania 1 euro investito in riqualificazione genera tra i 2 e 5 euro di gettito fiscale, derivato principalmente da nuova occupazione. Alcune di queste esperienze sono ormai note e largamente testate. Il patrimonio immobiliare, se riqualificato, può contribuire alla crescita del paese, anziché essere solo oggetto di tassazioni». Per questo la seconda edizione di REbuild vuole spostare l'attenzione sul fare, concentrando i lavori in due giorni e lavorando per avere una platea di alto livello e fortemente interessata all'operatività. Per Thomas Miorin, direttore di Habitech e promotore di REbuild «in questo nuovo scenario di mercato le vecchie regole del gioco non funzionano più. È necessario definire nuove traiettorie attraverso un confronto aperto e fattivo tra i diversi player del settore. Questi attori finanza, costruttori, fornitori di componenti e servizi, progettisti e PA manifestano una ricerca di cambiamento e una crescente apertura a nuove soluzioni. Lo dimostrano anche le interessanti proposte ricevute da tutto il mondo per candidarsi come relatori e il rinnovato interesse, anche in ambito governativo, per il settore. Oggi il mercato www.archinfo.it/01NET/HP/0,1254,53_ART_9281,00.html

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03/09/13

REbuild 2013

lo dobbiamo cambiare insieme». Scopri il programma (del 26 novembre e del 27 novembre) ed i relatori di REbuild2013 e registrati alla convention sul sito! I social network di REbuild quest'anno forniranno notizie dal mondo e permetteranno una comunicazione integrata e scambio di knowhow a cura del team comunicazione di REbuild. L'hashtag ufficiale sarà #REbuild2013, per creare uno storify condiviso tra tutti i partecipanti. Appuntamento REbuild 2013 il 26 e 27 novembre 2013 Riva del Garda www.rebuilditalia.it

www.archinfo.it/01NET/HP/0,1254,53_ART_9281,00.html

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31/13 GREEN: tecnologie sostenibili per l'architettura Se non visualizzi correttamente la mail, clicca qui per la versione online.

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31/13 GREEN: tecnologie sostenibili per l'architettura

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ambiente&sicurezza

Sulle prestazioni ambientali per prodotti e organizzazioni necessario un quadro organico La Commissione europea ha dato inizio a un processo di normalizzazione delle norme presenti sul territorio europeo, con l'obiettivo di favorire la riconoscibilità e il confronto di prodotti e organizzazioni "green".

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REbuild 2013 Torna REbuild, convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari, a Riva del Garda il 26 e 27 Novembre. Case studies, tavoli di lavoro e buone pratiche da tutto il mondo, nel segmento più dinamico del settore immobiliare.

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Premio REbuild 2013

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Premio REbuild 2013

REbuild 2013

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Parte la prima edizione del Premio REbuild promosso da Progetto Manifattura, Habitech e Riva Fiere e Congressi che premierà i migliori interventi di riqualificazione sostenibile del patrimonio edilizio esistente. Luciana Sympa

17 Ottobre 2013

Al fine di incentivare e premiare le buone pratiche di riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari, il team organizzatore, con il supporto scientifico di Frahunhofer Institute, istituisce il Premio REbuild 2013 con l'obiettivo di riconoscere e valorizzare i migliori interventi di riqualificazione in chiave di qualità e sostenibilità ambientale ed energetica. Le candidature saranno valutate attraverso 10 contest specifici all'interno di 5 aree tematiche principali. Ogni contest prevede l'assegnazione di un punteggio calcolato sulla base di prestazioni misurabili o misurate degli interventi. Il punteggio massimo ottenibile è pari a 100, opportunamente pesato tra le diverse aree tematiche: Efficienza energetica al 30% del punteggio massimo; Sostenibilità ambientale al 10% del punteggio massimo; Comfort e qualità costruttiva al 40% del punteggio massimo; Sostenibilità economica al 10% del punteggio massimo; Sostenibilità sociale al 10% del punteggio massimo. Il Premio presterà quindi attenzione all'investimento, alla qualità architettonica, all'efficienza dei sistemi di involucro e impiantistici, alla durata dei lavori e all'impatto sulla fruibilità dell'edificio. Partecipanti Potranno essere presentati interventi contraddistinti da elevata qualità disciplinare e metodologia multidisciplinare, svolti in Italia o all'estero da progettisti, studi di architettura, società edili, immobiliari italiani, committenze pubbliche e private, con sede legale in Italia. Termine per la candidatura 10 novembre 2013. Per le condizioni di partecipazione consultare il sito REbuild.

www.archinfo.it/premio-rebuild-2013/0,1254,53_ART_9513,00.html

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RIVA DEL GARDA: IN ARRIVO LA NUOVA EDIZIONE DI REBUILD

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Riva del Garda: in arrivo la nuova edizione di REbuild 26+27 novembre la convention specializzata nel settore della riqualificazione sostenibile Autore: valentina ieva

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Scheda evento: 2627/11 PALAZZO CONGRESSI RIVA DEL GARDA REbuild 2013

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Al via il concorso di design Green Furniture Award 29.10.2013 La Trentina lancia la nuova edizione di ADAD

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Velux lancia il nuovo nternational Design Award 2014

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talcementi e Alessi presentano il concorso #Concrete n Design 24.10.2013 Al via il concorso internazionale di design Reshape + tutte le news concorsi +

30/10/2013 Nuovo appuntamento a Riva del Garda con REbuild, l'iniziativa dedicata agli aspetti di riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari, (quello italiano è il secondo più vecchio d'Europa) che si terrà il 26 e 27 Novembre prossimi. Tema dell'edizione 2013

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sarà “Fare REbuild”, inteso proprio come operatività nel settore. Thomas Miorin, direttore di Habitech e promotore di REbuild ha dichiarato: "in questo nuovo scenario di mercato le vecchie regole del gioco non funzionano più. È necessario definire nuove traiettorie attraverso un confronto aperto e fattivo tra i diversi player del settore. Questi attori – finanza, costruttori, fornitori di componenti e servizi, progettisti e PA – manifestano una ricerca di cambiamento e una crescente apertura a nuove soluzioni. Lo dimostrano anche le interessanti proposte ricevute da tutto il mondo per candidarsi come relatori e il rinnovato interesse, anche in ambito governativo, per il settore. Oggi il mercato lo dobbiamo cambiare insieme". REbu ld t rna con un for ula innova iva d accesso limi ato : 500 i pos i disponibili d stinati ad opera ori, tra proget isti manager d l se tore edile ed i mobiliare, che avranno modo di mettere a confronto casi di studio, progetti, esperienze, strategie di finanziamento. l programma di REbuild comprenderà dibattiti e tavole rotonde sulle best practices, con due sessioni sul confronto tra i principali sistemi certificativi a cui prenderanno parte gli esperti di LEED, Enerphit, CasaClima e BREEM per delineare gli orientamenti futuri nel settore della riqualificazione sostenibile. Tra gli ospiti d'eccezione che hanno già dato la propria disponibilità ad intervenire a REbuild: Francesco Zollino (Banca d'Italia), Roberto Busso (Gabetti Immobiliare), Alessandro Ponti (Harley&Dikkinson) e Aldo Mazzocco (Assoimmobiliare).

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AL VIA LA NUOVA EDIZIONE DEL PREMIO REBUILD 2013

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Al via la nuova edizione del Premio REbuild 2013 Progetto Manifattura, Habitech e Riva Fiere&Congressi lanciano il concorso Autore: eleonora usseglio prinsi

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Al via la nuova edizione del Premio REbuild 2013 15.10.2013 ex.t lancia il concorso di design What is missing? 14.10.2013 UniCredit lancia il concorso fotografico Pin Tower 11.10.2013 Al via il bando internazionale di design Luoghi dell’abito 10.10.2013 archmedium lancia Rome Motorino Check Point + tutte le news concorsi +

16/10/2013 – In occasione della seconda edizione di REbuild, la convention nazionale per la riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari (2627 Novembre 2013, Riva del Garda), Progetto Manifattura, Habitech e Riva Fiere e Congressi lanciano la seconda edizione

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del Premio REbuild per celebrare i migliori interventi realizzati nel settore della riqualificazione

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“Al fine di incentivare e premiare una pratica destinata a diventare uno standard per l edilizia contemporanea è stato istituito il Premio REbuild che ha l obiettivo di riconoscere e valorizzare i migliori interventi di riqualificazione in chiave di qualità e sostenibilità ambientale ed energetica,

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realizzati e monitorati da imprese, professionisti e enti pubblici” spiegano gli organizzatori. I progetti, che potranno essere realizzati in Italia e all'estero, dovranno essere inviati entro il 10 novembre 2013. I vincitori riceveranno due ingressi per l’edizione 2013 e 2014 di REbuild, un omaggio, una targa per il primo classificato, oltre alla possibilità di presentare il proprio progetto alla convention.

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Premio REbuild 2013 Premio di architettura

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28/11/13

RIVA DEL GARDA: AL VIA REBUILD 2013 prima volta su Archiportale? Registrati adesso

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Riva del Garda: al via REbuild 2013 Trasformazione del mercato dell’edilizia e tecniche per il recupero green degli edifici Autore: valentina ieva

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Scheda evento: 2627/11 PALAZZO CONGRESSI RIVA DEL GARDA REbuild 2013

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+ 28.11.2013 + + + +

Milano una casa aperta al mondo del design 27.11.2013 Aperto il bando per la costruzione della sede PES a Bolzano 26.11.2013 Crema concorso di idee per l'arredo urbano 25.11.2013 Formabilio presenta il contest Passepartout 22.11.2013 A D lancia il concorso Riprendi-ti la città + tutte le news concorsi +

26/11/2013 Taglio del nastro per la seconda edizione di REbuild: da oggi a Riva del Garda torna la convention nazionale dedicata alla riqualificazione sostenibile del patrimonio immobiliare. Per due giorni i temi affrontati saranno: best practises, innovazione del prodotto immobiliare, trasformazione del mercato dell’edilizia e nuove tecniche per il recupero green degli edifici. l fitto programma di REbuild 2013 prevede la partecipazione di 140 relatori, per 11 tavoli e 17 sessioni, i cui argomenti vertono sulle tre aree tematiche: Policy e Mercato, il Prodotto Immobiliare e le Tecniche per la riqualificazione. Fil rouge di questa edizione è il “Fare REbuild”, focalizzando l'attenzione sull’operatività del mercato, con tavoli di lavoro, incontri B2B, seminari specializzati, momenti di networking. Spiega Thomas Miorin, direttore di Habitech e tra i fondatori di REbuild: "il programma di quest anno sarà radicalmente diverso. REbuild 2013 sarà un edizione molto più italiana della precedente: oltre agli incontri con esperti internazionali che daranno un quadro delle strategi int rnazionali ci aranno num rose sessioni orient te su quelli ch sono i casi, l best practice e le e perienze l cali che funzio ano le sfide he i sieme bisogna affrontare. A partire dal ripensamento della filiera del settore, che oggi si deve presentare sempre più integrata, dal

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progettista al finance, per affrontare la sostenibilità con successo". Interviene, invece, sull'importanza della riqualificazione sostenibile del costruito Gianluca

"Il nuovo costruito costituisce una fetta sempre più esigua del mercato: oggi è già inferiore al 45%

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del totale. I nostri edifici vanno dunque riqualificati, in maniera sostenibile, per essere resilienti ai

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problemi ambientali, per tagliare i costi energetici, per ridare valore al nostro asset strategico più

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Salvatori, presidente di Progetto Manifattura e coideatore di REbuild:

importante, il patrimonio immobiliare nazionale, storico, pubblico e privato".

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ARCHITETTI.COM - Progetto e immagine digitale Riqualificazione sostenibile: i progetti vincitori del Premio REbuild 2013 -

per poter misurare i progetti di qualificazione e costituire un primo database di benchmark di progetti. Le candidature sono state valutate attraverso dieci contest specifici all’interno di cinque aree tematiche principali: Efficienza energetica, Sostenibilità ambientale, Comfort e qualità costruttiva, Sostenibilità economica e Sostenibilità sociale. Ogni contest prevedeva l’assegnazione di un punteggio calcolato sulla base di prestazioni misurabili o misurate degli interventi.

“La metodologia messa a punto per il premio deve necessariamente evidenziare che gli aspetti prestazionali sono un elemento imprescindibile di un complesso quadro che include anche aspetti ambientali, economici e sociali. Sulla base di questa riflessione, i candidati sono stati valutati attraverso una griglia multicriteria, pesando algebricamente parametri che dovrebbero sempre essere considerati in occasione di interventi di risanamento. I candidati del Premio REbuild sono veri e propri pionieri del risanamento energetico e fotografano perfettamente lo stato di un mercato troppo attento alle prestazioni ed alle tecnologie innovative ma poco consapevole delle dinamiche parallele”, spiega Gabriele Pasetti Monizza, del Fraunhofer Institute, ideatore della griglia di valutazione del premio REbuild.

“I progetti che hanno partecipato al Premio REbuild rappresentano una significativa panoramica dei vari ambiti nei quali si può intervenire per limitare i consumi energetici e migliorare la qualità architettonica”, spiega l’architetto Alessandro Marata, membro del CNAPPC e professore di architettura all’Alma Mater di Bologna. “Dall'ambito domestico e rurale a quello urbano, da piccoli interventi a progetti di dimensioni più significative, i lavori proposti sono stati premiati effettuando una ragionevole sintesi tra il miglioramento del comportamento energetico e la qualità architettonica del progetto”.

Sono state consegnate inoltre cinque menzioni speciali ad altrettanti progetti che hanno saputo eccellere in una delle dieci aree di valutazione. Le menzioni speciali vanno: Efficienza Energetica a Laboratorio Architettura, Sostenibilità e Ambiente a Agenzia CasaClima Srl, Comfort e qualità costruttiva a Park Associati Srl, Sostenibilità Economica a Lombardini22, Sostenibilità Sociale a C+D Architetti Associati.

Per ulteriori informazioni www.rebuilditalia.it

Nell’immagine, vista del Segreen Business Park a Milano Segrate di L22, primo classificato al Premio REbuild 2013

www.architetti.com/blog_stampa.php/24240/

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Risorsa stampata da: http://www.architetti.com

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Riqualificazione sostenibile: i progetti vincitori del Premio REbuild 2013 Sono stati proclamati lo scorso 26 novembre i progetti vincitori del Premio REbuild 2013, bandito dal Team organizzatore della convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari con il supporto scientifico di Frahunhofer Institute, con l’obiettivo di riconoscere e valorizzare i migliori interventi di riqualificazione in chiave di qualità e sostenibilità ambientale ed energetica realizzati e monitorati da imprese, professionisti e enti pubblici, e per incentivare e premiare una pratica destinata a diventare uno standard per l’edilizia contemporanea.

Primo classificato il progetto Segreen Business Park a Milano Segrate di Lombardini 22, un complesso di tre edifici per uffici in dialogo tra loro con collegamenti trasparenti e permeabili; secondo e terzo classificato sono, rispettivamente, Laboratorio di Architettura con il recupero carbon zero Brennone 21 a Reggio Emilia, un esempio reale di sperimentazione sul recupero a zero emissioni della città storica, e Park Associati con la ristrutturazione dell’edificio per uffici “La Serenissima” a Milano.

La griglia di valutazione è stata appositamente elaborata da Fraunhofer Italia con il supporto di Habitech www.architetti.com/blog_stampa.php/24240/

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ARCHITETTI.COM - Progetto e immagine digitale Riqualificazione sostenibile: i progetti vincitori del Premio REbuild 2013 -

Per ulteriori informazioni www.rebuilditalia.it

Nell’immagine, vista del Segreen Business Park a Milano Segrate di L22, primo classificato al Premio REbuild 2013

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Torna REbuild, focus su riqualificazione e gestione sostenibile | Architetto.info

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Torna REbuild, focus su riqualificazione e gestione sostenibile

Torna REbuild, focus su riqualificazione e gestione sostenibile Lanciata la seconda edizione della convention nazionale: appuntamento a Riva del Garda il 26 e 27 novembre Di OLIMPIA OGLIARI Pubblicato sul Canale RECUPERO il 24 giugno 2013

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Secondo appuntamento per REbuild, la convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari , che si terrà il 26 e 27 novembre 2013, nella cornice di Riva del Garda. Mercoledì 19 giugno è stata lanciata ufficialmente la nuova edizione 2013 della convention specializzata nel settore della riqualificazione, largamente attesa dal settore immobiliare dopo il successo dello scorso anno.

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Premio Rebuild, vince il 'parco' degli uffici di Lombardini22 ComoNext, il parco scientifico tecnologico arriva a 14.000 mq

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Il tema dell'edizione 2013 è il “Fare REbuild”, spostando ancora di più l'accento sull'operatività del mercato, con tavoli di lavoro, incontri, seminari specializzati divisi per temi, momenti conviviali di networking, tutto nell'ottica di un mercato della riqualificazione e gestione sostenibile. REbuild punta su una formula ad “accesso limitato” con 500 posti disponibili, per permettere agli operatori interessati al tema della riqualificazione e gestione sostenibile di poter lavorare concretamente, condividendo esperienze, confrontando progetti e strategie di finanziamento innovativi, creando modalità di interazione variabili, dal focus group alle plenarie.

“Durante i mesi trascorsi dopo la prima edizione di REbuild, si è assistito ad un'accelerazione e ad una convergenza Giardini Verticali verso il tema della riqualificazione. E non solo a livello Personalizzati Realizziamo italiano - spiega Gianluca Salvatori, presidente di Opere d'Arte Verdi! Progetto Manifattura e promotore di REbuild -. Dall'Inghilterra alla Germania si stanno sviluppando strategie nazionali e strumenti dedicati. In Germania 1 euro investito in riqualificazione genera tra i 2 e 5 euro di gettito fiscale, derivato principalmente da nuova occupazione. Alcune di queste esperienze sono ormai note e largamente testate. Il patrimonio immobiliare, se riqualificato, può contribuire alla crescita del paese, anziché essere solo oggetto di tassazioni”. www.greenhabitat.it

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Per Thomas Miorin, direttore di Habitech e promotore di REbuild: “in questo nuovo scenario di mercato le vecchie regole del gioco non funzionano più. È necessario definire nuove traiettorie attraverso un confronto aperto e fattivo tra i diversi player del settore. Questi attori – finanza, costruttori, fornitori di componenti e servizi, progettisti e pa – manifestano una ricerca di cambiamento e una crescente apertura a nuove soluzioni. Lo dimostrano anche le interessanti proposte ricevute da tutto il mondo per candidarsi come relatori e il rinnovato interesse, anche in ambito governativo, per il settore. Oggi il mercato lo dobbiamo cambiare insieme”. Il programma ed i relatori di REbuild2013 verranno definiti durante l'estate e comunicati attraverso social, sito web e newsletter, mentre a inizio luglio sarà possibile registrarsi per usufruire degli sconti e verranno confermati alcuni degli sponsor dell'edizione, oltre a quelli che hanno dato la propria adesione come i main sponsor Rebuilding Network (composto da

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Torna REbuild, focus su riqualificazione e gestione sostenibile | Architetto.info

Riello, Saint-Gobain, Schneider Electric, Harley&Dikkinson, Habitech) e Zumtobel.

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È stata inoltre avviata la call for speakers, dove i player di mercato possono proporsi come relatori durante la due giorni: le proposte più innovative e interessanti, i migliori modelli, le esperienze e i casi più interessanti che contengono il potenziale di indicare nuove rotte per il mercato italiano saranno selezionati insieme ai nostri partner scientifici. Tra gli otto ambiti di partecipazione: “la finanza per la riqualificazione”, “valorizzazione immobiliare”, “la misura e il valore della sostenibilità nel prodotto immobiliare”.

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Premio REbuild 2013 | BioEcoGeo

Premio REbuild 2013 Tweet

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Al fine di incentivare e premiare una pratica destinata a diventare uno standard per l’edilizia contemporanea, in occasione di REbuild, la convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari, il Team organizzatore con il supporto scientifico di Frahunhofer Institute, istituisce il Premio REbuild 2013 che ha l’obiettivo di riconoscere e valorizzare i migliori interventi di riqualificazione in chiave di qualità e sostenibilità ambientale ed energetica realizzati e monitorati da imprese, professionisti e enti pubblici. Così come avviene per la realizzazione di nuovi edifici, a maggior ragione per gli interventi di riqualificazione, è possibile identificare che l’eccellenza di risultato della soluzione adottata sia insita nel miglior equilibrio dell’intervento, frutto di un attento studio delle condizioni dell’edificio. Sulla base di questa considerazione, questa prima edizione del Premio REbuild intende premiare gli interventi che hanno saputo portare a termine una riqualificazione attraverso un approccio euristico, consapevole e quantificabile. Il tutto ponderato da una griglia di valutazione, appositamente elaborata da Fraunhofer Italia con il supporto di Habitech, articolata sulle seguenti aree: efficienza energetica, sostenibilità ambientale, comfort e qualità costruttiva, sostenibilità economica e sostenibilità sociale. I vincitori saranno premiati a Riva del Garda in occasione di REbuild2013, il 26 novembre, davanti alla community degli operatori del real estate, professionisti, imprese di costruzione, fondi d’investimento e rappresentanti della pubblica amministrazione. Un’occasione unica per valorizzare i casi più virtuosi e individuare i modelli di riferimento per tutto il mercato. La tua riqualificazione è in grado di vincere la sfida? Per maggiori informazioni clicca qui Commenti da Facebook Aggiungi un commento...

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29/11/13

Riqualificazione e gestione sostenibile degli immobili: non perdiamoci REbuild |

Riqualificazione e gestione sostenibile degli immobili: non perdiamoci REbuild 18 NOVEMBRE 2013 tags: ambiente e lavoro, certificazione edifici, illuminazione, illuminazione interni, interventi di riqualificazione, malattie respiratorie, rebuild 2013, riqualificazione, riqualificazione edifici, Riva del Garda, sostenibilità Edifici che d’inverno lasciano passare ogni possibile spiffero di aria gelida, mentre d’estate le temperature che si raggiungono all’interno delle stanze non hanno nulla da invidiare a quelle tropicali, tanto che diventa naturale domandarsi sconcertati: con quale criterio hanno progettato costruzioni del genere?!

(http://ecospiragli.files.wordpress.com/2013/11/riqua.jpg) Già perché sono 4,5 milioni gli edifici italiani da riqualificare e gestire in maniera sostenibile. E proprio per fare il punto della situazione, per presentare i casi di intervento riqualificativo realizzati, e per illustrare i vantaggi della progettazione di spazi smart che il 26 e il 27 novembre va in scena a Riva del ecospiragli.it/2013/11/18/riqualificazione-e-gestione-sostenibile-degli-immobili-non-perdiamoci-rebuild/

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29/11/13

Riqualificazione e gestione sostenibile degli immobili: non perdiamoci REbuild |

Garda l’edizione 2013 di REbuild (http://www.rebuilditalia.it/rebuild/) , anticipata dalla conferenza stampa milanese di domani. Consiglierei di non perdere l’appuntamento che vede la partecipazione di molti esperti del settore (http://www.rebuilditalia.it/relatorirebuild/) (grazie Emanuele per la segnalazione!).

(http://ecospiragli.files.wordpress.com/2013/11/rebuild-logo_hr.jpg) Mi pare ci siano cose interessanti da sapere perché gli interventi con forte connotazione di sostenibilità in luoghi pubblici e di lavoro hanno impatti rilevanti sulla produttività, sul costo del lavoro e della salute. Ad esempio, gli edifici riqualificati in maniera sostenibile – stando ai dati di un recente studio della School of Planning, Design and Construction (http://www.spdc.msu.edu/) - hanno effetti positivi su malattie respiratore e allergie, con un un taglio annuo di costi per imprese e per famiglie di circa 125 euro, che in tempio di profondo rosso, come quelli attuali, non sono pochi. Inoltre, effetti positivi si riscontrano anche sulle condizioni psico-attitudinali dei dipendenti tanto che su una forza lavoro di circa 100 impiegati si possono risparmiare da 10mila euro l’anno, fino a quasi 100 mila. Mentre, migliorando l’illuminazione dell’ambiente si migliora anche il posto di lavoro poichè si incrementa la concentrazione e di conseguenza crescere la produttività. Per fortuna quest’ultima cosa la sapevo già, tanto che ho piazzato la scrivania in un posto strategico! Anna Simone da → Bioedilizia Ancora nessun commento Blog su WordPress.com The Vigilance Theme

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29/11/13

Riqualificazione «green» per uscire dalla crisi: a Rebuild 2013 fari puntati su mercato, hi-tech e certificazione - Edilizia e Territorio

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26 novembre 2013

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Immobili: metriche globali per misurare il valore e l'efficienza

Secondo la Banca mondiale, il 70% percento della ricchezza globale è nell’immobiliare. Tuttavia, il settore del real estate è ancora penalizzato a causa della varietà di metriche locali che offuscano la trasparenza e rendono più difficili le transazioni, specie quelle internazionali e legate alla riqualificazione. Il dibattito sui sistemi di misurazione, valutazione e sugli standard di certificazione energetica e ambientale dei grandi patrimoni diventa dunque urgente e fondamentale. Rebuild 2013, la convention sulla gestione sostenibile del patrimonio immobiliare, svoltasi il 26 e 27 novembre scorsi a Riva del Garda, ha offerto l’occasione per discutere del tema nella sessione “Nuove metriche globali per misurare il valore di un immobile”, durante la quale si sono messe a fuoco le ragioni e le motivazioni che hanno avviato la nascita di un movimento globale per la definizione di una metrica comune: International property measurement standard (Ipms). Intervenuti come relatori, i principali operatori italiani hanno aiutato a capire la situazione italiana e gli impatti che tale processo potrà avere nel mercato. Fra di essi Alexander Aronsohn, di Professional standards Rics, Luca Dondi, di Nomisma, Antonio Martino, di Patrigest SpA, Paola Malentacchi, di Beni stabili gestioni SpA Sgr. A REbuild 2013 si è inoltre presentato l'International sustainability alliance (Isa), tramite l’amministratore delegato Philip Buttery. Spiega Thomas Miorin, direttore di Habitech e fondatore della convention: «Isa è un club di società che possiedono, gestiscono o utilizzano patrimoni immobiliari che condividono in modo anonimo le prestazioni di energia, emissioni, acqua e rifiuti degli stessi, raccolte in un unico database. Ciò permette di offrire un sistema di confronto prestazionale costantemente aggiornato, specifico per ogni settore».

Questi database prestazionalisono un indice importante non solo per ladeterminazione della redditività,ma anche per lareportistica di responsabilità ambientale e sociale, sempre più richieste come condizione d’investimento dai fondi stranieri. Inoltre, al fine di confrontare le prestazioni degli immobili con altri di natura similare, queste matrici dati costituiscono unpotente strumento finalizzato ad indirizzare attività mirate di audit e riqualificazione . Del tema si è parlato durante l’incontro “Confrontare le prestazioni degli immobili”, introdotto da Antonio Ive, di Professional Standards Rics, con interventi di Alexandre Astier, di Beni stabili, Andrea Boeri di Prelios e Phil Buttery, di Bre – Isa. “I diversi sistemi disponibili sul mercato hanno elementi comuni di base, ma alcuni seguono standard più affidabili di altri o criteri più adatti a valutare i nostri portafogli. A REbuild si è parlato anche della necessità di elaborare database e strumenti che sappiano indicare chiaramente ai gestori le direzioni e le priorità di riqualificazione”, ha dichiarato Miorin.

http://www.edilone.it/

29/10/13

Rebuild 2013 premia gli interventi di riqualificazione 'esemplari' | EdilONE.it

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Ecosistema Urbano 2013: solo 11 citta' 'sufficienti'

Rebuild 2013 premia gli interventi di riqualificazione 'esemplari'

Rebuild 2013 premia gli interventi di riqualificazione 'esemplari' La convention di Riva del Garda istituisce un riconoscimento ai progetti piu' meritevoli in ambito di gestione sostenibile del patrimonio immobiliare Di VINCENZO ROSSINI Pubblicato sul Canale RECUPERO il 23 ottobre 2013

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La "doppia" prima casa: profili Imu Ecosistema Urbano 2013: solo 11 citta' "sufficienti"

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Riva del Garda ospiterà il prossimo 26 e 27 novembre 2013 la nuova edizione di Rebuild, la convention dedicata ai temi della riqualificazione e della gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari. Un'occasione propizia per affrontare gli argomenti diventati sempre più centrali all'interno del dibattito nazionale, con un occhio da un lato alla diffusione di un modello di consumo più consapevole delle risorse energetiche e del territorio, dall'altro all'individuazione di un possibile perno per rilanciare il settore delle costruzioni ormai in crisi cronica. Per rafforzare sempre più l'idea della riqualificazione come 'standard' dell'edilizia contemporanea, il Team organizzatore della convention ha lanciato, con il supporto scientifico di Frahunhofer Institute, il Premio Rebuild 2013, che punta a riconoscere e valorizzare i migliori interventi di riqualificazione in chiave di qualità e sostenibilità ambientale ed energetica realizzati e monitorati da imprese, professionisti e enti pubblici.

Partendo dall'assunto che anche per gli interventi di riqualificazione, così come per le costruzioni nuove, è possibile identificare Prezzi Cappotto l’eccellenza del risultato della soluzione adottata nel miglior Termico equilibrio dell'azione sul costruito, il premio punta a mettere in Preventivi.it/Cappotto_T… evidenza gli interventi che hanno saputo portare a termine una 65% con la Detrazione riqualificazione attraverso un approccio euristico, consapevole Fiscale. Confronta 5 e quantificabile. Il tutto verrà ponderato da una griglia di Preventivi Gratuiti ! valutazione, appositamente elaborata da Fraunhofer Italia con il supporto di Habitech, articolata sulle seguenti aree: efficienza energetica, sostenibilità ambientale, comfort e qualità costruttiva, sostenibilità economica e sostenibilità sociale. Le candidature saranno valutate attraverso 10 contest specifici all’interno di 5 aree tematiche principali, e per ogni contest è prevista l’assegnazione di un punteggio calcolato sulla base di prestazioni misurabili o misurate degli interventi, fino a uno score massimo pari a 100 punti. A una giuria apposita esterna saranno affidate le valutazioni della sezione 'qualità architettonica', e comunque tutti i giudizi verranno resi pubblici.

www.edilone.it/rebuild-2013-premia-gli-interventi-di-riqualificazione-esemplari-_news_x_18902.html

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29/10/13

Rebuild 2013 premia gli interventi di riqualificazione 'esemplari' | EdilONE.it

Ai vincitori verrà offerta la possibilità di partecipare a Rebuild e presentare il proprio progetto davanti alla platea della convention, che riunisce la comunità dei progettisti degli impiantisti e dei professionisti del real estate da tutto il paese. Per maggiori informazioni e per consultare il bando completo, visitare il sito.

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REbuild 2013, per l'informatizzazione del settore immobiliare e edilizio in Italia

REbuild 2013, per l'informatizzazione del settore immobiliare e edilizio in Italia Il 26 e 27 novembre prossimi, la convention sulla riqualificazione presenta due sistemi informatici di gestione e monitoraggio delle costruzioni Di CARMELIA CIRIELLO Pubblicato sul Canale RECUPERO il 05 novembre 2013

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Si terrà a Riva del Garda il 26 e 27 novembre REbuild 2013, la seconda convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari. Quello italiano, infatti, è il secondo parco edifici più vecchio al mondo. Il 55,4% delle abitazioni ha più di quarant’anni. Le dimensioni del mercato riqualificazione sono rilevanti: 2 miliardi di metri quadri, 4,5 milioni di edifici che attendono interventi di retrofit e di gestione efficiente. E’ proprio per affrontare questa trasformazione epocale del mercato edile e immobiliare che è stato ideato REbuild, che si snoda in tre aree tematiche: Il mercato e le policy, Il prodotto immobiliare, le tecniche. ARCHIVIO

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L’obiettivo di questa seconda edizione è riunire nuovamente la | 03 dicembre 2013 Edifici NZEB, next generation community della riqualificazione e gestione sostenibile, la community REbuild, per proseguire il lavoro iniziato nel 2012, con un evento con ancora più casi concreti, buone pratiche dall’Italia e dall’estero e incontri di affari per rafforzare le sinergie dell’unico segmento con News In Evidenza segno positivo nel settore costruzioni e immobiliare. Va tanto di moda parlare di edifici intelligenti, ma con l’inefficienza, extra-costi e manutenzioni di emergenza, la gestione dei patrimoni immobiliari in Italia può annoverarsi facilmente tra i settori meno informatizzati in Italia. Nemmeno il settore costruzioni e riqualificazioni può dirsi meglio. «Nel nostro paese esistono pochissimi sistemi che monitorano performance e uso degli edifici in maniera integrata, dalla progettazione alla dismissione, passando per gestione e riqualificazione», spiega Gianluca Salvatori, co-organizzatore di REbuild.

| 03 dicembre 2013 I ponti in calcestruzzo: la Via al Piano casa del Veneto: l'Inu difficile arte del regionale chiede la revisione risanamento

Per questo, a REbuild si parla di modelli informatici dell’edificio e di sistemi computerizzati di gestione, dalla cantieristica alla dismissione. Con due sessioni interattive, la convention sulla riqualificazione e gestione sostenibile degli immobili intende presentare casi concreti e esperienze internazionali che mostrino applicazioni di intelligenze artificiali per la riqualificazione e gestione degli immobili.

www.edilone.it/quando-la-microbiologia-incontra-il-restauro_news_x_19145.html

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03/12/13

REbuild 2013, per l'informatizzazione del settore immobiliare e edilizio in Italia | EdilONE.it

La prima, “Integrazione e informatizzazione nel processo edilizio” presenta il tema dei modelli informatici degli edifici noti universalmente come BIM (Building Information Modelling). Non semplici software, bensì un nuovo processo di lavoro collaborativo supportato da tecnologie digitali, che coinvolge tutta la filiera ed apre l’opportunità per metodologie di progettazione, realizzazione e manutenzione sempre più efficienti. Come questo processo cambierà il mercato e le professioni? Quali sono i vantaggi e le modalità di applicazione della metodologia BIM alla riqualificazione e gestione del patrimonio immobiliare esistente? Con la moderazione dell’architetto Stefano Sani di Progetto Manifattura, parleranno Flavio Andreatta di Nemetschek e Luca Moscardi Emmecad/Autodesk Italia, produttori dei software, Allplan e Revit, discuteranno di potenziali applicazioni in contesti italiani. L’introduzione di questi sistemi infatti può avere impatti importanti sulla riqualificazione delle filiere e sul mercato, premiando progetti sostenibili, supportati da sistemi di BIM, di intelligence computerizzati e da gestionali avanzatissimi.

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A questo proposito, Nick Tune di Building SMART UK, mostrerà la good practice inglese dal punto di vista della proprietà pubblica e delle opportunità di business generate dal modello BIM. Il governo inglese, infatti, dal maggio 2011 ha adottato il modello BIM per progetti da più di 5 milioni di sterline, estendendolo a tutti i progetti a partire dal 2016, con piano industriale delineato in ogni suo particolare, su obblighi e standard. «Una strategia, quella inglese di politica industriale e di promozione internazionale di tutta la filiera», spiega Stefano Sani. «L’informatizzazione del mondo immobiliare e delle costruzioni renderà le riqualificazioni sostenibili più efficaci e con un pay-back certo, con un ritorno su tutta la filiera, dal finance, che potrà contare sull’efficienza dell’intervento, ai costruttori che potranno differenziarsi sul mercato con questa specializzazione, agli operatori e proprietari che potranno gestire il patrimonio immobiliare in modo efficace e coordinato». Interessanti applicazioni dell’informatica per gli edifici anche per il mondo del management. Nella sessione “BEMS (Building Energy Management System) come strumento per il monitoraggio e il miglioramento delle performance energetiche degli edifici” si parlerà di tecnologie sensoristiche e informatiche a supporto dell’Energy e Facility Manager. Un aperto confronto tecnico per raccontare esperienze, risultati e criticità a chi ha il compito di mantenere edifici alla massima efficienza dovendo bilanciare le crescenti esigenze di comfort degli occupanti con i tagli ai costi di gestione. Durante la sessione, moderata da Ivan Mangialenti di Schneider Electric, si confronteranno Stefano Donadello (d-recta), Stefano Luccietto (Fiera Milano SpA), Dave Nolan (IFAD, United Nation) e Fortunato Della Guerra (Inres Coop), confrontando strategie e presentando al pubblico strategie gestionali efficaci e con risparmi misurabili.

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Come spiega ancora Salvatori, si tratta di «due sessioni utili a fare il punto della situazione in Italia per trarne spunto per ulteriori riflessioni e tavoli di lavoro, che si svilupperanno ulteriormente nell’edizione 2014 di REbuild. Speriamo inoltre che tecnici e amministratori presenti a REbuild possano fare tesoro dell’intervento di Nick Tune sul ruolo di politica economica dei BIM in Gran Bretagna ».

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Chiude REbuild 2013: 'Inizia l’era della riqualificazione sostenibile' vedi aggiornamento del 28/11/2013 0

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28/11/2013 - REbuild, inizia l’era della riqualificazione sostenibile. Chiude in maniera evocativa la due giorni sulla riqualificazione e gestione sostenibile, confermando la propria posizione di evento “unico” nel panorama immobiliare ed edile italiano. Casi concreti, innovazione dei processi, best

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l'articolo l'articolo il il effetti dannosi del cambiamento climatico. Un’agenda nazionale della riqualificazione sostenibile dei nostri edifici

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può continuare a migliorare il futuro dell’Italia», dice Thomas Miorin.

Notizie correlate 28/11/2013

Annunciati i vincitori della prima edizione del Premio REbuild

«L’edizione 2013 ha compattato la community italiana della riqualificazione, creando nuove relazioni, nuove filiere». Un aspetto dimostrato da tante adesioni importanti (Anci, Assoimmobiliare, FIRE, FAI, ) segno che c’è intenzione di creare nuove sinergie.

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Riva del Garda: in arrivo la nuova edizione di REbuild 16/10/2013

Al via la nuova edizione del Premio REbuild 2013

lo ha indubbiamente giocato il tema di come finanziare la

testo testo

riqualificazione, e degli standard di sostenibilità a garanzia

degli interventi di valorizzazione del patrimonio immobiliare. Un segnale importante arriva da Banca d’Italia, rappresentata a REbuild da Francesco Zollino: che manda un segnale di interesse sul tema: «in Italia c’è ancora un atteggiamento di mercato mordi e fuggi. E’ necessario lo sviluppo di nuove modalità operative attraverso le linee della finanza per far fronte alle difficolta del mondo della ristrutturazione: bisogna

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ReBuild, l’evento dall’anima verde. Non solo per i contenuti, ma anche per il contenitore

dare priorità a questi interventi». Un mondo, quello degli investitori che attende nuove metriche e maggiore capacità di “pesare” la sostenibilità. Per Alexander Aronsohn, associate director di RICS, un’istituzione per la trasparenza e per la riconoscibilità del patrimonio immobiliare, «una metrica internazionale condivisa può supportare gli investimenti di questo tipo e settare i parametri del mercato».

www.edilportale.com/news/2013/11/aziende/chiude-rebuild-2013-inizia-l-era-della-riqualificazione-sostenibile_36725_5.html

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I vincitori del Premio Rebuild 2013 | EdilONE.it

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I vincitori del Premio Rebuild 2013

I vincitori del Premio Rebuild 2013 Il 'parco' degli uffici di Lombardini22, ma anche l'ex Palazzo Campari a Milano, tra i premiati all'evento nazionale per la riqualificazione del costruito Di VINCENZO ROSSINI Pubblicato sul Canale RECUPERO il 27 novembre 2013

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Il progetto di riqualificazione immobiliare Segreen Business Park, realizzato dalla società di progettazione architettonica Lombardini22, ha vinto il Premio REbuild, il primo concorso in Europa per progetti di riqualificazione sostenibile. Il premio è tra gli appuntamenti centrali dell'omonima convention nazionale sui temi della riqualificazione in programma a Riva del Garda il 26 e 27 novembre 2013.

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Corsi per certificatori energetici: il Mise da' il via alle autorizzazioni Edifici NZEB, next generation

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“Dall'ambito domestico e rurale a quello urbano, da piccoli interventi a progetti di dimensioni più significative, i lavori proposti sono stati premiati effettuando una ragionevole sintesi tra il miglioramento del comportamento energetico e la qualità architettonica del progetto”, spiega Alessandro Marata, membro del Cnappc e professore di architettura all’Alma Mater di Bologna. Scelto tra oltre 30 candidature, il progetto vincitore è una location di riferimento nel settore 'spazi per uffici', concepita secondo i più elevati standard internazionali e frutto di un’analisi delle più avanzate modalità di lavoro contemporanee. Si tratta di un complesso di tre edifici principali, che coprono circa 30.000 mq di spazio per ufficio, in dialogo tra loro con collegamenti trasparenti e permeabili. A legare gli spazi è una piazza pedonale vivibile 24 ore al giorno come luogo d’incontro, interazione e svago. Completano il progetto un edificio dedicato alla ristorazione e ai servizi alle persone (2272 mq) e un sistema di parcheggi.

Promosso da Cbre Global Investors, Segreen Business Park ha ottenuto la Certificazione Cened e la Certificazione Leed 'Gold' secondo il protocollo ambientale “Leed Core & Shell”, ed è in fase di sviluppo una serie di misure per ottenere la certificazione superiore “Platinum”. A contribuire al riconoscimento un mix di pratiche intelligenti, dalle ombre generate ai sistemi di schermatura,

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03/12/13

I vincitori del Premio Rebuild 2013 | EdilONE.it

dall'involucro alle tipologie impiantistiche e ai materiali impiegati.

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L'intervento nello specifico ha recuperato un edificio esistente (ex area 3M), intervenendo sugli spazi-ufficio in modo da garantire la massima efficienza, e quindi la possibilità di accogliere più posti di lavoro a parità di metri quadri. Tra le ulteriori implementazioni l'uso dell’acqua di falda per l’irrigazione e per l’alimentazione degli scarichi prima della re-immissione in falda, l’utilizzo di sistemi innovativi e un disegno spaziale degli uffici che garantisce molta più luce naturale. Completano il quadro la creazione di una piazza urbana, le grandi vetrate, l’uso di materiali naturali come pietra e legno, la cura del verde.

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Secondo classificato il progetto “Brennone21”, sperimentazione sul recupero a zero emissioni della città storica realizzato a Reggio Emilia. Progettato dal Laboratorio di Architettura Architetti Associati, il progetto prevede due unità abitative e due spazi destinati a terziario complessivamente ricavati grazie a un mix di interventi di recupero tipologico ed energetico che conducono l’edificio ad annullare l’immissione di gas serra in atmosfera

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Terzo classificato è il progetto di ristrutturazione degli uffici “La Serenissima” in Via Turati a Milano, l'ex ‘Palazzo Campari’ progettato negli anni ‘60 da Ermenegildo e Eugenio Soncini e qui affidato per il suo restyling allo studio Park Associati.

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03/12/13

I vincitori del Premio Rebuild 2013 | EdilONE.it

Il Premio Rebuild, come e perché “Il premio è stato concepito per dare visibilità a quelle realizzazioni che in una fase di contrazione degli investimenti e di disorientamento hanno dimostrato la capacità mantenere la rotta verso una realtà di mercato dove i lavori si sposteranno dai nuovi volumi alla riqualificazione degli esistenti”, ha spiegato Alberto Ballardini di Habitech, promotore del concorso insieme al Fraunhofer Institute. E' proprio il potenziale di mercato esprimibile grazie alla riqualificazione dell'esistente che ha rappresentato l'obiettivo più alto, sulla base del quale il concorso è stato costruito, sviluppando un approccio che innalzasse il livello dell'intervento complessivo, sia sul profilo energetico che architettonico. Per raggiungere questo obiettivo, è stata elaborata una particolare griglia di valutazione: “La metodologia messa a punto per il premio deve necessariamente evidenziare che gli aspetti prestazionali sono un elemento imprescindibile di un complesso quadro che include anche aspetti ambientali, economici e sociali”, ha spiegato Gabriele Pasetti Monizza del Fraunhofer Institute, ideatore della griglia. “Sulla base di questa riflessione, i candidati sono stati valutati attraverso una griglia multicriteria, pesando algebricamente parametri che dovrebbero sempre essere considerati in occasione di interventi di risanamento”. Grazie alla griglia elaborata, che ha permesso di misurare i progetti di qualificazione, si andrà a costituire un primo database di benchmark di progetti, che potranno diventare veri e propri modelli di riferimento sulle strategie per dare valore agli edifici riqualificati. “I candidati del Premio REbuild sono veri e propri pionieri del risanamento energetico”, conclude Pasetti Monizza, “e fotografano perfettamente lo stato di un mercato troppo attento alle prestazioni ed alle tecnologie innovative ma poco consapevole delle dinamiche parallele.”

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03/12/13

REbuild 2013, per l'informatizzazione del settore immobiliare e edilizio in Italia | EdilONE.it

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REbuild 2013, per l'informatizzazione del settore immobiliare e edilizio in Italia

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Corsi per certificatori energetici: il Mise da' il via alle autorizzazioni Edifici NZEB, next generation

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25/11/13

AL VIA DOMANI REBUILD: LA CONVENTION SULLA RIQUALIFICAZIONE E GESTIONE SOSTENIBILE DEL PATRIMONIO IMMOBILIA…

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Al via domani REbuild: la convention sulla riqualificazione e gestione sostenibile del patrimonio immobiliare

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25/11/2013 - Si apre domani a Riva del Garda REbuild, la convention nazionale sulla

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riqualificazione e gestione sostenibile del patrimonio immobiliare. 472.017 iscritti

Due giorni, il 2627 novembre, per parlare del futuro del settore delle riqualificazioni in chiave di sostenibilità, uno dei pochi segmenti in attivo del mercato delle costruzioni.

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«Quello della riqualificazione sostenibile si presenta come un settore strategico per la crescita del paese, visto che edilizia e immobiliare pesano quasi il 15% del PIL italiano e il

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patrimonio immobiliare vale 4,2 volte tanto il nostro prodotto interno lordo», spiega Gianluca Salvatori,

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Riva del Garda: in arrivo la nuova edizione di REbuild

presidente di Progetto Manifattura e co-ideatore di REbuild. «Il nuovo costruito costituisce una fetta sempre più esigua del mercato: oggi è già inferiore al 45% del totale. I nostri edifici vanno dunque riqualificati, in maniera sostenibile, per essere resilienti ai problemi ambientali, per

16/10/2013

Al via la nuova edizione del Premio REbuild 2013

tagliare i costi energetici, per ridare valore al nostro asset strategico più importante, il patrimonio immobiliare nazionale, storico, pubblico e privato».

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17 sessioni e 11 tavoli, elaborato con perizia da un team dedicato per offrire un palinsesto di incontri di grande livello, non dispersivo e focalizzato su esempi concreti. Spiega Thomas Miorin, direttore di Habitech e fondatore della manifestazione: «dopo l'edizione 2012, focalizzata sui casi studio interazionali da portare sul mercato italiano per

dare esempi su come la sostenibilità nella riqualificazione e nella gestione degli immobili può essere redditizia, il programma di quest'anno sarà radicalmente diverso. REbuild 2013, impostato su una profonda collaborazione con gli operatori del settore, sarà un'edizione molto più “italiana” della precedente: ci saranno elementi internazionali che daranno un quadro delle best practices, ma allo stesso tempo le sessioni saranno orientate su quelli che sono i casi e le esperienze locali che funzionano e sulle sfide che insieme bisogna affrontare. A partire dal ripensamento della filiera del settore, che oggi si deve presentare sempre più integrata, dal progettista al finance, per affrontare la sostenibilità con successo.

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PATENTE A PUNTI PER L’EDILIZIA L'avvento della patente a punti, per gli automobilisti, sembra essere stato un metodo efficace per ridurre gli incidenti sulle ...

www.edilportale.com/news/2013/11/aziende/al-via-domani-rebuild-la-convention-sulla-riqualificazione-e-gestione-sostenibile-del-patrimonio-immobiliare_3…

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RIVA DEL GARDA: IN ARRIVO LA NUOVA EDIZIONE DI REBUILD

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Riva del Garda: in arrivo la nuova edizione di REbuild

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26+27 novembre la convention specializzata nel settore della riqualificazione sostenibile

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di Valentina Ieva Tweet

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30/10/2013 - Nuovo appuntamento a Riva del Garda con REbuild , l'iniziativa

Segui @edilportale

dedicata agli aspetti di riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari, (quello italiano è il

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secondo più vecchio d'Europa) che si terrà il 26 e 27 Novembre prossimi. Tema dell'edizione 2013 sarà “Fare REbuild”, inteso proprio come operatività nel settore. Thomas Miorin, direttore di Habitech e

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promotore di REbuild ha dichiarato: "in questo nuovo scenario di mercato le vecchie regole del gioco non funzionano più. È necessario definire nuove traiettorie attraverso un confronto aperto e fattivo tra i

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diversi player del settore. Questi attori finanza, costruttori, fornitori di componenti e servizi, progettisti

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e PA – manifestano una ricerca di cambiamento e una crescente apertura a nuove soluzioni. Lo dimostrano anche le interessanti proposte ricevute da tut o il mond per and d rs co e rel ori l ri n va o n res , an e i a bi o o ern i si R

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oper tori tra progettisti, manager del settore edile ed immobiliare, che avranno modo di mettere a confronto casi di studio, progetti, esperienze, strategie di finanziamento. Il programma di REbuild comprenderà dibattiti e tavole rotonde sulle best practices, con due sessioni sul confronto tra i principali sistemi di certificazione a cui prenderanno parte gli esperti di LEED, Enerphit, CasaClima e BREEM, per delineare gli orientamenti futuri nel settore della riqualificazione sostenibile

Tra gli ospiti d'eccezione che hanno già dato la propria disponibilità ad intervenire a REbuild: Francesco Zollino (Banca d'Italia), Roberto Busso (Gabetti Immobiliare), Alessandro Ponti (Harley&Dikkinson) e Aldo Mazzocco (Assoimmobiliare).

(riproduzione riservata)

CONTROLLARE UN AUTOMATISMO CON LA MENTE

Il dipartimento neurologico dell’Università di Pittsburgh (Pennsylvania, USA) ha lavorato alcuni mesi insieme a Jan ...

06/11/13

Edifici intelligenti? Immobiliare ed edilizia, i settori meno informatizzati in Italia

Quotidiano online per professionisti tecnici

6 novembre 2013, 10:41

Edifici intelligenti? Immobiliare ed edilizia, i settori meno informatizzati in Italia A REbuild si parla di modelli informatici dell’edificio e di sistemi computerizzati di gestione, dalla cantieristica alla dismissione. Con due sessioni dedicate, la convention sulla riqualificazione e gestione sostenibile degli [...]

A REbuild si parla di modelli informatici dell’edificio e di sistemi computerizzati di gestione, dalla cantieristica alla dismissione. Con due sessioni dedicate, la convention sulla riqualificazione e gestione sostenibile degli immobili che si terrà a Riva del Garda il 26 e il 27 novembre, presenterà casi concreti ed esperienze internazionali per mostrare applicazioni di intelligenze artificiali per la riqualificazione e gestione degli immobili. Inefficienza, extracosti, manutenzioni di emergenza. La gestione dei patrimoni immobiliari in Italia può annoverarsi facilmente tra i settori meno informatizzati in Italia. Nemmeno il settore costruzioni e riqualificazioni può dirsi meglio. «Nel nostro paese esistono pochissimi sistemi che monitorano performance e uso degli edifici in maniera integrata, dalla progettazione alla dismissione, passando per gestione e riqualificazione», spiega Gianluca Salvatori, coorganizzatore di REbuild. Per questa ragione REbuild ha organizzato due sessioni interattive sul tema. La prima, “INTEGRAZIONE E INFORMATIZZAZIONE DEL PROCESSO EDILIZIO” presenta il tema dei modelli informatici degli edifici noti universalmente come BIM (Building Information Modelling). Non semplici software, bensì un nuovo processo di lavoro collaborativo supportato da tecnologie digitali, che coinvolge tutta la filiera ed apre l’opportunità per metodologie di progettazione, realizzazione e manutenzione sempre più efficienti. Come questo processo cambierà il mercato e le professioni? Quali sono i vantaggi e le modalità di applicazione della metodologia BIM alla riqualificazione e gestione del patrimonio immobiliare esistente? Con la moderazione dell’architetto Stefano Sani di Progetto Manifattura parleranno Flavio Andreatta di Nemetschek e Luca Moscardi Emmecad/Autodesk Italia, produttori dei software, Allplan e Revit, discuterano di potenziali applicazioni in contesti italiani. L’introduzione di questi sistemi infatti può avere impatti importanti sulla riqualificazione delle filiere e sul mercato, premiando progetti sostenibili, supportati da sistemi di BIM, di intelligence computerizzati e da gestionali avanzatissimi. Nick Tune di BuildingSMART UK, mostrerà a questo proposito lo scenario inglese dal punto di vista della proprietà pubblica e delle opportunità di business generate dal modello BIM. Nel maggio 2011, infatti, il governo inglese ha adottato il modello BIM per progetti da più di 5 milioni di sterline, estendendolo a tutti i progetti a partire dal 2016, con piano industriale delineato in ogni suo particolare, su obblighi e standard. «Una strategia, quella inglese di politica industriale e di promozione internazionale di tutta la filiera», spiega Stefano Sani. «L’informatizzazione del mondo immobiliare e delle costruzioni renderà le www.ediltecnico.it/23193/edifici-intelligenti-immobiliare-ed-edilizia-i-settori-meno-informatizzati-in-italia/print/

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06/11/13

Edifici intelligenti? Immobiliare ed edilizia, i settori meno informatizzati in Italia

riqualificazioni sostenibili più efficaci e con un payback certo, con un ritorno su tutta la filiera, dal finance, che potrà contare sull’efficienza dell’intervento, ai costruttori che potranno differenziarsi sul mercato con questa specializzazione, agli operatori e proprietari che potranno gestire il patrimonio immobiliare in modo efficace e coordinato». Interessanti applicazioni dell’informatica per gli edifici anche per il mondo del management. Nella sessione BEMS (Building Energy Management System) come strumento per il monitoraggio e il miglioramento delle performance energetiche degli edifici si parlerà di tecnologie sensoristiche e informatiche a supporto dell’Energy e Facility Manager. Un aperto confronto tecnico per raccontare esperienze, risultati e criticità a chi ha il compito di mantenere edifici alla massima efficienza dovendo bilanciare le crescenti esigenze di comfort degli occupanti con i tagli ai costi di gestione. Durante la sessione, moderata da Ivan Mangialenti di Schneider Electric, si confronteranno Stefano Donadello (drecta), Stefano Luccietto (Fiera Milano SpA) e Dave Nolan (IFAD, United Nation), Fortunato Della Guerra (Inres Coop), confrontando strategie e presentando al pubblico strategie gestionali efficaci e con risparmi misurabili. Sul palco si risponderanno a domande su le migliori tecnologie di questa branca del Building Management System per la raccolta sistematica dei dati energetici, problemi aperti su i piani di misura, individuazione di benchmark di mercato e definizione del ritorno sull’investimento attivati dai BEMS. «Due sessioni uniche nel suo genere, che si allineano con la nostra filosofia di interventi di riqualificazione e gestione con caratteristiche di sostenibilità efficaci, misurabili, datadriven. Faremo il punto della situazione in Italia e vedremo di trarne spunto per ulteriori riflessioni e tavoli di lavoro, che si svilupperanno ulteriormente nell’edizione 2014 di REbuild. Speriamo inoltre che tecnici e amministratori presenti a REbuild possano fare tesoro dell’intervento di Nick Tune sul ruolo di politica economica dei BIM in Gran Bretagna », spiega ancora Salvatori. Di seguito i dettagli delle due sessioni: MONITORARE E MANTENERE LE PERFORMANCE DI UN ASSET Martedì 26 Novembre. Ore 16.15 Introduce e modera: Ivan Mangialenti (Schneider Electric) Stefano Donadello (drecta) Stefano Luccietto (Fiera Milano SpA) Dave Nolan (IFAD, United Nation) INTEGRAZIONE E INFORMATIZZAZIONE DEL PROCESSO EDILIZIO Mercoledi 27 Novembre. Ore 9 Introduce e modera: Stefano Sani (Progetto Manifattura) Flavio Andreatta (Allplan – Nemetschek) Luca Moscardi (Autodesk Italia – Emmecad) Nick Tune (buldingSMART UK)

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Riqualificazione. REbuilding network partecipa a REbuild 2013

29/11/13 INFOIMPIANTI

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RIQUALIFICAZIONE. REBUILDING NETWORK PARTECIPA A REBUILD 2013

Riqualificazione. REbuilding network partecipa a REbuild 2013

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26.11.2013

REbuilding network , la rete di imprese composta da iGuzzini, Habitech, Harley&Dikkinson Finance, Riello, SaintGobain Italia e Schneider Electric che si presenta come il principale riferimento nel settore della riqualificazione dell'esistente in chiave ecosostenibile, conferma la partecipazione a ReBuild 2013. La convention sulla riqualificazione e gestione sostenibile degli edifici si terrà al palazzo dei Congressi di Riva del Garda il 26 e 27 novembre. Durante la convention, il 27 novembre alle ore 14 REbuilding network anima la sessione dal titolo “L’approccio integrato alla riqualificazione edilizia: ripensare la filiera per riqualificare il mercato” un approfondimento sulla nuova soluzione integrata portata avanti dalla rete che si propone come un’opportunità e un esempio per l’intero settore e che vedrà la partecipazione di Silvia Rovere di Assoimmobiliare, Claudio Cont di Habitech, Andrea Ceoletta di Harley & Dikkinson Finance, Piergiovanni Ceregioli di iGuzzini, Alessandro Fanchin di Riello, Bruno Rosset i di SaintGoba n, I an Mangial nti i Schneide Ele tric e di auri io Cannone, dir ttore di Monitor Immobiliare, in qualità di mode ator .

CERCA AZIENDE

«Con la ostr partecipazione a REbuild ci siamo impegnati ad affrontare concretamente una svolta nel mercato immobiliare ed edile italiano», ha dichiarato Alessandro Ponti, Amministratore di Harley & Dikkinson Finance e Presidente di REbuilding network, «sei imprese di primaria importanza si sono unite per portare avanti un progetto di integrazione e convergenza sulla riqualificazione sostenibile dell’esistente e sui processi di gestione smart degli edifici pubblici e privati. Ognuna delle sei aziende mette a fattor comune competenze, esperienze e tecnologie, per porsi come un unico interlocutore nei confronti della committenza e di tutta la filiera. Non si tratta semplicemente per ogni azienda parte della rete di offrire la propria tecnologia, ma di integrarla con quella delle altre offrendo insieme una soluzione unica, frutto dell’integrazione».

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25/11/13

Il patrimonio immobiliare nazionale è da riqualificare

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Il patrimonio immobiliare nazionale è da riqualificare L'85% del patrimonio nazionale potrebbe trarre giovamento da interventi di efficientamento Gianluigi Torchiani 22 Novembre 2013

Due miliardi di metri quadri, ossia circa l'85% del totale del patrimonio immobiliare nazionale, necessitano di interventi di riqualificazione. La notizia positiva è che però l'Italia non è all'anno zero, ma da tempo sono in atto una serie di iniziative per migliorare l'efficienza del nostro patrimonio abitativo. Il punto sulle prospettive del settore in chiave green è stato fatto in occasione della presentazione dell'evento Rebuild, che si terrà a Riva del Garda a partire dal prossimo 26 novembre. Il punto di partenza è che gli edifici italiani sono vecchi: il 55,4% delle abitazioni (76,2% nelle città metropolitane) ha più di 40 anni, il 70% è stato realizzato prima del 1976, ossia in precedenza all'introduzione della prima legge sull'efficienza energetica in edilizia (373/1976). Ma anche sugli stabili costruiti in tempi più recenti non c'è troppo da essere ottimisti. Dunque, riqualificarli è una necessità, non solo per l'ambiente: secondo stime Nils Kok, riconvertire un edificio ha un costo per metro quadro compreso tra i 75 e i 165 euro, ma il risparmio che ne deriva si aggira tra i 13 e i 26 euro al metro quadro l'anno, importo che tradotto in energia significa una riduzione dei consumi compresa tra i 90 e i 170 Kwh per metro quadro.

Link La bioedilizia passiva riduce al minimo i consumi energetici L'eco bonus per l'edilizia diventerà permanente Le imprese dell'edilizia sostenibile danno vita a REbuilding network Energia in edilizia, il Governo allinea l' talia all'Europa Bruxelles chiede all'Italia di recepire la direttiva sull'efficienza in edilizia l patrimonio edilizio italiano deve essere riqualificato L'edilizia verde è sempre più orientata sull'efficienza energetica Legambiente: il patrimonio edilizio italiano è un colabrodo energetico Per l'edilizia italiana scattano gli obblighi delle rinnovabili

Anche la Pubblica amministrazione potrebbe trarre giovamento da interventi di questo tipo: nella Penisola esistono circa 85 mila edifici pubblici, che potrebbero essere riqualificati con un investimento da 17 miliardi di euro. Occorre considerare che, a differenza degli Usa (Paese leader nelle certificazioni internazionali in materia di edilizia), dove non esiste un vero e proprio patrimonio storico da tutelare e si ricostruisce da zero con relativa facilità, in un Paese come l'Italia bisogna adottare una strategia di tutt'altro genere, con progetti artigianali e su misura. In questi ultimi anni l'approccio “green” ha senz'altro pagato: in un periodo in cui il comparto edilizio ha pesantemente subito la crisi economica complessiva, il mondo dell'edilizia sostenibile ha messo a segno una buona crescita (+14%) nel quadriennio 2008/2011, tanto che la prossima edizione di Rebuild più che sui casi di successo internazionali sarà dedicata al mercato italiano. La rivoluzione dell'efficienza, sotto molti punti di vista, è di fatto obbligata: «Come prevedono le normative europee, dovremo intervenire prima del 2020 ha spiegato Luca Dondi di Nomisma . In particolare, entro il 2014 l' talia dovrà definire il suo piano di attività in materia di riqualificazione, che dovrà prevedere delle iniziative concrete. Senza contare che se oggi non interveniamo con la riqualificazione energetica, per gran parte del patrimonio immobiliare nazionale non ci sarà mercato in futuro. Occorre ovviamente porsi il problema di come di riqualificare: da un punto di vista tecnologico non c'è tantissimo da inventare, occorre recepire le iniziative adottate a livello internazionale, non è necessario inventare l'ennesimo protocollo in materia, anche perché gli investitori stranieri si aspettano delle certificazioni conosciute. Occorre poi mettere in comunicazione pubblico e privato, perché ci vuole una visione complessiva per riqualificare le città». Stampa

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Green Lease, una nuova opportunità per il settore immobiliare

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Green Lease, una nuova opportunità per il settore immobiliare DI REDAZIONE – 12 LUGL O 2013 PUBBLICATO IN COMUN GREEN

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Green Lease sono uno strumento praticamente sconosciuto in talia che però potrebbe diventare un importante aiuto finanziario per il settore immobiliare i contratti di locazione verdi, pur essendo molto discussi sono decisamente poco applicati, anche all estero. Di cosa si tratta? Di un mutuo accordo, tra un a fittuario e un locatore, per condividere le spese di e ficientamento energetico e gestione sostenibile dell edificio attraverso il contratto di locazione.

Strumenti di valutazione

Quanto può costare ristrutturare casa?

Attraverso il green lease si definiscono impegni condivisi nella riqualificazione, gestione e uso delle risorse, individuando i benefit legati ai risparmi sui consumi in generale (non solo energetici), dividendo costi e, soprattutto, opportunità. Una strategia di sicuro interesse per gestori di porta ogli immobiliari e locatori.

Secondo Meaghan Farrell, vicepresidente per la consulenza strategica di Jones Lang LaSalle, compagnia specializzata in servizi immobiliari e gestione di capitali, i green lease per essere e ficaci devono essere il meno complicati possibile.

l Governo Letta recepisce la direttiva 2010/31/UE che avorisce la riqualificazione e l'e cienza energetica del patrimonio immobiliare italiano. Le detrazioni fiscali passano al 65% orti le misure sugli interventi strutturali dell'involucro. Calcola con pochi clic come dove e in che modo ti conviene intervenire sul tuo edificio.

Ultimi articoli Fondamentale definire i termini gli obiettivi e il contesto come le impostazioni dei livelli di riscaldamento le ore di operazione dell edificio la modalità d uso in modo da strutturare un piano di risparmio senza impattare le performance dell edificio e alterare il comfort degli inquilini” spiega la Farrell

Città viste dall’alto, per una mobilità nuova univie in città Call or Papers SCE 2013, manda la tua idea!

Diviene indispensabile che la validità dell accordo sia con ermata da un accurata rendicontazione dei consumi, da una chiara definizione degli obiettivi di sostenibilità e una road-map per implementarli, di norma, congiuntamente. L obiettivo più semplice è il raggiungimento di una certificazione di sostenibilità. Ma quale? Un caso esemplare viene dal green lease stipulato da Morgan Stanley con Deutsche Bank per l a fitto degli stabili di via urati a Milano con l impiego della certificazione LEED. Per la stipula del green lease le parti hanno optato per fissare come obiettivo il raggiungimento di un LEED Gold Certificate. Come società di gestione abbiamo intrapreso il percorso di certificazione LEED poiché si tratta di una certificazione eseguita da una terza parte e riconosciuta a livello internazionale” spiega all autore Donato Saponara Responsabile gestione investimenti immobiliari di Morgan Stanley SGR In particolare abbiamo impostato il progetto di ristrutturazione per ottenere la tipologia LEED più completa (LEED New Construction & Major Renovations) che è l unica a contemplare l immobile nella sua interezza Il risultato ottenuto nel caso di Via Turati assume maggior rilievo se si considera che si è trattato del primo edificio Major Renovation a Milano (secondo in Italia nda) a raggiungere il livello Gold”

Torna a Bergamo Alta la 15 giorni dedicata al garden-landscape Progetto Stars, i giovani saranno ambasciatori della bicicletta Car sharing Roma, tari e estive agevolate Nasce Slow Wood, progetto Culturale e Imprenditoriale Controllo, processo e diagnostica smart per produrre energia elettrica Integrazione tra otovoltaico e diesel diventa realtà per SMA in India Il Polo della Meccatronica a Rovereto svela i suoi segreti La sostenibilità a bene al business? Secondo Ricoh conviene

La domanda che molti specialisti si pongono è quanto complessa risulta la stipula dell accordo. Nel nostro caso non ci sono state richieste su specifiche tematiche di sostenibilità ma molta attenzione è stata posta sul raggiungimento del livello Oro della certificazione LEED” continua Saponara Questo ha significato un attenta analisi dell intero progetto secondo i differenti criteri e parametri trattati in tutte le 5 aree principali di questo protocollo (sostenibilità del sito gestione dell acqua energia e atmosfera materiali e risorse qualità ambientale interna) Il raggiungimento di questo obiettivo ha richiesto il coinvolgimento non solo del committente proprietario dell edificio ma anche dei conduttori i quali per esempio hanno stipulato un contratto di fornitura di energia verde certificata RECs”

l vantaggio economico di operazioni di green lease supportate da LEED è evidente. Una solida strategia può avere e etti anche immediati. Alcuni casi studio portati avanti da Jones Lang LaSalle per suoi clienti hanno mostrato risparmi a breve termine sui costi di utility dal 3 al 13%, grazie a semplici misure di sostenibilità easy-to-implement

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Green Lease, una nuova opportunità per il settore immobiliare

http://magaz e.gr enpl nner t/20 3/07 12/g en-l ase- na-.

(ovvero a bassa invasività). Secondo LaSalle, con un port olio immobiliare di circa 100mila metri quadri e un costo annuale energetico di 26 euro circa al metro quadro, 2,6 milioni per il totale, si potrebbero ridurre i costi tra i 70mila e i 300mila euro l anno. Provate a tras erire questi calcoli sul vostro port olio la risposta potrebbe essere da sola una buona giustificazione a prendere in considerazione i green lease. I plus sono riconosciuti nel settore Spiega Donato Saponara ”Le caratteristiche di sostenibilità certificate con il LEED Gold si sono rivelate molto apprezzate da società di standing internazionale e hanno rappresentato un fondamentale fattore di differenziazione consentendo di conseguire un vantaggio competitivo che ha permesso di sostenere i canoni nonostante il momento di mercato veda una notevole pressione sui valori immobiliari e un incremento dello sfitto nel settore uffici”

nfine green lease supportati da LEED hanno un chiaro ritorno di immagine e brandizzazione, in un mercato sempre più attento agli obiettivi di Corporate Social and Environment Responsability e un potenziale di risparmio per gli a fittuari con un elevata orza lavoro da collocare. n atti intervenire sulla riqualificazione attraverso green lease spesso può comportare un aumento di rendimento degli impiegati. Secondo uno studio di CoStar, colosso di analisi immobiliare USA, le imprese che hanno ricollocato la propria orza lavoro in edifici riqualificati hanno visto un aumento della produttività del 5%, con un taglio del 3% dei giorni di malattia registrati. Secondo una ricerca della Michigan State University i vantaggi sono immediati e misurabili su una orza lavoro di circa 500 impiegati si possono risparmiare decine di migliaia di euro l anno. Questo articolo, è stato scritto da Emanuele Bompan per REbuild tutti coloro che sono interessati all argomento green lease possono partecipare al dibattito con gli esperti del settore durante REbuild 2013.

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15/ 7/13 5:20

Il petrolio dell’Italia si chiama riqualificazione energetica - GreenBiz.it

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Il petrolio dell’Italia si chiama riqualificazione energetica Giovedì, 26 Settembre 2013 15:16

Piu' informazioni su:

Scritto da Emanuele Bompan

edilizia

ristrutturazione

risparmio energetico

Quello italiano è il secondo parco edifici più vecchio al mondo, tra palazzi antichi, condomini stile liberty e capannoni costruiti in fretta e furia nel secondo dopoguerra e seconde e terze case di scarsa fattura. Il 55,4% delle abitazioni nostrane ha più di quarant'anni. Diventeranno il 68,6% nel 2020. Nelle aree metropolitane la situazione è ancora più acuta: attualmente il 76,2% degli edifici ha superato il quarantesimo anno, mentre al 2022 la cifra salirà all'85%. E ancora: il 70% degli edifici è stato realizzato prima del 1976, quando è stato introdotta la prima legge su efficienza energetica in edilizia L. 373/1976. Il consumo energetico di case ed edifici è di conseguenza imponente: 185 milioni di TEP (Tonnellata equivalente di petrolio), circa il 45% delle emissioni di Co2 del nostro paese. Affrontare questo problema con un piano nazionale per riqualificare i nostri edifici e le nostre città, alimentando un mercato edile ed immobiliare innovativo e dinamico, potrebbe permetterci di raggiungere gli obbiettivi di riduzione delle emissioni necessarie per fermare il climate change e rilanciare un settore fortemente depresso, quello delle costruzioni (65% dal 2008).

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quello della finanza. Solo ripensando la filiera e mostrando come il mercato tradizionale dalla casa è finito, possiamo operare effettivamente pertrasformare il patrimonio immobiliare dell'Italia. Non basta la semplice aggiunta di un cappotto o del pannello solare. La riqualificazione e gestione è un lavoro serio, da affrontare con impegno, con un

Pannelli Fotovoltaici

piano economico e finanziario efficace e responsabile e con l'apporto di veri professionisti. Non possiamo sopportare un altro fallimento come quello delle

certificazioni energetiche (ACE), che misurano meramente alcuni consumi energetici degli edifici. Consumi idrici, wellbeing, mobilità, riuso dei materiali, misurazione delle performance, sistemi di valutazione degli immobili in base all'efficienza energetica. Questi sono tutti gli ambiti che discuteremo a REbuild e su cui dobbiamo intervenire se volgiamo veramente riqualificare il paese, dall'antisismicità alla resilienza al cambiamento climatico. I dati in Italia scarseggiano, le analisi faticano a dare piena misura del potenziale della riqualificazione e gestione sostenibile del nostro patrimonio immobiliare. Eppure il mondo del real estate e della politica pare di essersi accorto del potenziale di mercato. Gli esempi che porteremo a REbuild sono una prova. Stiamo assistendo ad un'accelerazione e ad una convergenza verso il tema della riqualificazione. E non solo a livello italiano. Dall'Inghilterra alla Germania si stanno sviluppando strategie nazionali e strumenti dedicati. In Germania 1 euro investito in riqualificazione genera tra i 2 e 5 euro di gettito fiscale, derivato principalmente da nuova occupazione. Alcune di queste esperienze sono ormai note e largamente testate. Il patrimonio immobiliare, se riqualificato, può contribuire alla crescita del paese, anziché essere solo oggetto di tassazioni». Il mercato delle nuove case diminuisce sempre di più. Quindi non dobbiamo guardare alle nuove nearzero emission houses fatte dalle archistar come Renzo Piano. Dobbiamo vedere ai nostri palazzi colabrodo degli anni Sessanta e ad interventi di riqualificazione come quelli fatti da Mario Cuccinella. Alle aree industriali degli anni '30. Alle scuole, agli ospedali. Al patrimonio pubblico, ecclesiastico e privato storico. Edifici esistenti che costano ai contribuenti e ai proprietari, con investimenti intelligenti e un ritorno sui costi immediato. Il futuro energetico è nel passato delle nostre case.

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Riqualificazione edilizia: e’ il settore meno informatizzato d’Italia Lunedì, 04 Novembre 2013 15:29

Scritto da Roberta Ragni

Piu' informazioni su:

rebuild

edilizia

riqualificazione edilizia

Nel nostro paese esistono pochissimi sistemi che monitorano performance e uso degli edifici in maniera integrata, dalla progettazione alla dismissione, passando per gestione e riqualificazione. Anche per questo la gestione dei patrimoni immobiliari in Italia può annoverarsi facilmente tra i settori meno informatizzati in Italia. Nemmeno il settore costruzioni e riqualificazioni può dirsi meglio.

Di modelli informatici dell'edificio e di sistemi computerizzati di gestione si parlerà a REbuild 2013, la convention sulla riqualificazione e gestione sostenibile degli immobili che si terrà a Riva del Garda il 2627 Novembre. Saranno infatti due le sessioni dedicate all'informatizzazione dell'edilizia, con casi concreti ed esperienze internazionali per mostrare applicazioni di intelligenze artificiali per la riqualificazione e gestione degli immobili. La prima, "Integrazione e informatizzazione nel processo edilizio", presenta il tema dei modelli Inverti

informatici degli edifici noti universalmente come BIM (Building Information Modelling). Non semplici software, bensì un nuovo processo di lavoro collaborativo supportato da tecnologie digitali, che coinvolge tutta la filiera ed apre l'opportunità per metodologie di progettazione, realizzazione e manutenzione sempre più efficienti. Come questo processo cambierà il mercato e le professioni? Quali sono i vantaggi e le modalità di applicazione della metodologia BIM alla riqualificazione e gestione del patrimonio www.greenbiz.it/eventi-e-formazione/convegni/8708-riqualificazione-edilizia-rebuild

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Riqualificazione edilizia: e’ il settore meno informatizzato d’Italia - GreenBiz.it

immobiliare esistente? Interessanti applicazioni dell'informatica per gli edifici anche per il mondo del management. Nella sessione "BEMS (Building Energy Management System) come strumento per il monitoraggio e il miglioramento delle performance energetiche degli edifici" si parlerà di tecnologie sensoristiche e informatiche a supporto dell'Energy e Facility Manager. Un aperto confronto tecnico per raccontare esperienze, risultati e criticità a chi ha il compito di mantenere edifici alla Pubblicità su YouTube

massima efficienza dovendo bilanciare le crescenti

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esigenze di comfort degli occupanti con i tagli ai costi di gestione.

Guarda su YouTube

"Due sessioni uniche nel suo genere, che si allineano con la nostra filosofia di interventi di riqualificazione e gestione con caratteristiche di sostenibilità efficaci, misurabili, datadriven. Faremo il punto della situazione in Italia e vedremo di trarne spunto per ulteriori riflessioni e tavoli di lavoro, che si svilupperanno ulteriormente nell'edizione 2014 di REbuild. Speriamo inoltre che tecnici e amministratori presenti a REbuild possano fare tesoro dell'intervento di Nick Tune (di BuildingSMART UK, ndr) sul ruolo di politica economica dei BIM in Gran Bretagna", spiega Gianluca Salvatori, coorganizzatore di REbuild. Per maggiori informazioni clicca qui Roberta Ragni LEGGI anche: Riqualificazione: al via premio REbuild 2013 per i migliori progetti

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Rebuild: a Riva del Garda due giorni sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari | Greenews.info

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Home » Comunicati Stampa »Eventi » Rebuild: a Riva del Garda due giorni sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari:

Rebuild: a Riva del Garda due giorni sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni www.greenews.info/comunicati-stampa/rebuild-a-riva-del-garda-due-giorni-sulla-riqualificazione-e-gestione-sostenibile-dei-patrimoni-immobiliari-20131126/

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Rebuild: a Riva del Garda due giorni sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari | Greenews.info

immobiliari novembre 26, 2013 Comunicati Stampa, Eventi

Si apre a Riva del Garda, REbuild, la convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile del patrimonio immobiliare. Due giorni, il 26-27 novembre, per parlare del futuro del settore delle riqualificazioni in chiave di sostenibilità, uno dei pochi segmenti in attivo del mercato delle costruzioni. «Quello della riqualificazione sostenibile si presenta come un settore strategico per la crescita del paese, visto che edilizia e immobiliare pesano quasi il 15% del PIL italiano e il patrimonio immobiliare vale 4,2 volte tanto il nostro prodotto interno lordo», spiega Gianluca Salvatori, presidente di Progetto Manifattura e coideatore di REbuild. «Il nuovo costruito costituisce una fetta sempre più esigua del mercato: oggi è già inferiore al 45% del totale. I nostri edifici vanno dunque riqualificati, in maniera sostenibile, per essere resilienti ai problemi ambientali, per tagliare i costi energetici, per ridare valore al nostro asset strategico più importante, il patrimonio immobiliare nazionale, storico, pubblico e privato». Arrivata alla seconda edizione, REbuild si concentra quest’anno su tre aree tematiche: Policy e Mercato, il Prodotto Immobiliare e le Tecniche per la riqualificazione. Un programma di incontri che prevede 140 relatori, 17 sessioni e 11 tavoli, elaborato con perizia da un team dedicato per offrire un palinsesto di incontri di grande livello, impostato su una profonda collaborazione con gli operatori del settore, non dispersivo e focalizzato su esempi concreti. Spiega Thomas Miorin, direttore di Habitech e tra i fondatori della manifestazione: «dopo l’edizione 2012, focalizzata sui casi studio interazionali da portare sul mercato italiano per dare esempi su come la sostenibilità nella riqualificazione e nella gestione degli immobili può essere redditizia, il programma di quest’anno sarà radicalmente diverso. REbuild 2013 sarà un’edizione molto più “italiana” della precedente: oltre agli incontri con esperti internazionali che daranno un quadro delle strategie internazionali, ci saranno numerose sessioni orientate su quelli che sono i casi, le best practices e le esperienze locali che funzionano e le sfide che insieme bisogna affrontare. A partire dal ripensamento della filiera del settore, che oggi si deve presentare sempre più integrata, dal progettista al finance, per affrontare la sostenibilità con successo». Durante la due giorni il dibattito verterà sui sistemi di misurazione e sugli standard di certificazione energetica dei grandi patrimoni: «I diversi sistemi disponibili sul mercato - continua Miorin – hanno elementi comuni di base, ma alcuni seguono standard più affidabili di altri o criteri più adatti a valutare certi portafogli. A REbuild si parlerà di come gli standard, e quindi le certificazioni, devono funzionare a ogni scala geografica, per questo necessitano di parametri e di misure e valutazioni globali ma consistenti anche a livello locale. L’obiettivo è ingaggiare il mercato a misurare le performance degli edifici generando dei criteri congruenti, e non così laschi o poco sfidanti per le società italiane, che siano applicabili alla singola costruzione come al portafoglio immobiliare». Nella sezione Policy e Mercato numerosi gli incontri per pensare alla sfida europea e italiana per trovare strategie per poter riqualificare il patrimonio immobiliare pubblico e incentivare il mercato ad avere approcci maggiormente sostenibili. Il GBC Italia parlerà del prospettive della Direttiva 27 UE, ANCI e Patrimonio Comune discuteranno di “Rigenerazione Urbana Sostenibile”, mentre l’atteso tavolo di Nomisma affronterà la sfida de “L’efficientamento e valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale”. www.greenews.info/comunicati-stampa/rebuild-a-riva-del-garda-due-giorni-sulla-riqualificazione-e-gestione-sostenibile-dei-patrimoni-immobiliari-20131126/

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Edifici intelligenti? Immobiliare ed edilizia, poco informatizzati

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Edifici intelligenti? Immobiliare ed edilizia, poco informatizzati

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Ma quanto ti costa riscaldare il tuo appartamento?

DI MARIA TOMASEO – 4 NOVEMBRE 2013 PUBBLICATO IN: EVEN

Riqualificare la propria abitazione vuol dire tagliare i costi della bolletta che per il riscaldamento è di circa 1 000 euro all anno Ma da dove iniziare?

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A REbuild si parla di modelli informatici dell edificio e di sistemi computerizzati di gestione dalla cantieristica alla dismissione Con due sessioni dedicate la convention sulla riqualificazione e gestione sostenibile degli immobili che si terrà a Riva del Garda il 26 27 novembre presenterà casi concreti ed esperienze internazionali per mostrare applicazioni di intelligenze artificiali per la riqualificazione e gestione degli immobili nefficienza extra costi manutenzioni di emergenza La gestione dei patrimoni immobiliari in talia può annoverarsi facilmente tra i settori meno informatizzati in talia Nemmeno il settore costruzioni e riqualificazioni può dirsi meglio “Nel nostro paese esistono pochissimi sistemi che monitorano performance e uso degli edifici in maniera integrata dalla progettazione alla dismissione passando per gestione e riqualificazione” spiega Gianluca Salvatori co organizzatore di REbuild

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riqualificazione e gestione del patrimonio immobiliare esistente? Con la moderazione dell architetto Stefano Sani di Progetto Manifattura parleranno Flavio Andreatta di Nemetschek e Luca Moscardi Emmecad/Autodesk talia produttori dei software Allplan e Revit discuterano di potenziali applicazioni in contesti italiani L introduzione di questi sistemi infatti può avere impatti importanti sulla riqualificazione delle filiere e sul mercato premiando progetti sostenibili supportati da sistemi di B M di intelligence computerizzati e da gestionali avanzatissimi Plug-in sociale di Facebook

Nick Tune di BuildingSMART UK mostrerà a questo proposito lo scenario inglese dal punto di vista della proprietà pubblica e delle opportunità di business generate dal modello B M Nel maggio 2011 infatti il governo inglese ha adottato il modello B M per progetti da più di 5 milioni di sterline estendendolo a tutti i progetti a partire dal 2016 con piano industriale delineato in ogni suo particolare su obblighi e standard “Una strategia quella inglese di politica industriale e di promozione internazionale di tutta la filiera” spiega

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Edifici intelligenti? Immobiliare ed edilizia, poco informatizzati

04/11/13 16:17

Stefano Sani “L’informatizzazione del mondo immobiliare e delle costruzioni renderà le riqualificazioni sostenibili più efficaci e con un pay back certo con un ritorno su tutta la filiera dal finance che potrà contare sull’efficienza dell’intervento ai costruttori che potranno differenziarsi sul mercato con questa specializzazione agli operatori e proprietari che potranno gestire il patrimonio immobiliare in modo efficace e coordinato”

nteressanti applicazioni dell informatica per gli edifici anche per il mondo del management Nella sessione BEMS (Building Energy Management System) come strumento per il monitoraggio e il miglioramento delle performance energetiche degli edifici si parlerà di tecnologie sensoristiche e informatiche a supporto dell Energy e Facility Manager Un aperto confronto tecnico per raccontare esperienze risultati e criticità a chi ha il compito di mantenere edifici alla massima efficienza dovendo bilanciare le crescenti esigenze di comfort degli occupanti con i tagli ai costi di gestione Durante la sessione moderata da Ivan Mangialenti di Schneider Electric si confronteranno Stefano Donadello (d recta) Stefano Luccietto (Fiera Milano SpA) Dave Nolan ( FAD United Nation) e Fortunato Della Guerra ( nres Coop) confrontando strategie e presentando al pubblico strategie gestionali efficaci e con risparmi misurabili Sul palco si risponderanno a domande su le migliori tecnologie di questa branca del Building Management System per la raccolta sistematica dei dati energetici problemi aperti su i piani di misura individuazione di benchmark di mercato e definizione del ritorno sull investimento attivati dai BEMS “Due sessioni uniche nel suo genere che si allineano con la nostra filosofia di interventi di riqualificazione e gestione con caratteristiche di sostenibilità efficaci misurabili data driven Faremo il punto della situazione in Italia e vedremo di trarne spunto per ulteriori riflessioni e tavoli di lavoro che si svilupperanno ulteriormente nell’edizione 2014 di REbuild Speriamo inoltre che tecnici e amministratori presenti a REbuild possano fare tesoro dell’intervento di Nick Tune sul ruolo di politica economica dei BIM in Gran Bretagna” spiega ancora Salvatori

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Chiude REbuild 2013 e inizia l'era della riqualificazione sostenibile

28/11/13

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Chiude REbuild 2013 e inizia l’era della riqualificazione sostenibile

Chiude REbuild 2013 e inizia l’era della riqualificazione sostenibile DI MARIA TOMASEO – 28 NOVEMBRE 2013 PUBBLICATO IN: EVEN

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Cresce la conven ion nazionale sulla riquali icazione e ges ione sos enibile dei pa rimoni immobiliari che si accredi a a livello nazionale come l even o di riferimen o sul ema Ol re 400 par ecipan i per discu ere come rendere più sos bile il pa rimonio immobiliare i aliano 4 5 milioni di edifici da riquali icare

Strumenti di valutazione

Con REbuild inizia l era della riqualificazione sos enibile Chiude in maniera evoca iva la due giorni sulla riquali icazione e ges ione sos enibile confermando la propria posizione di even o unico nel panorama immobiliare ed edile i aliano

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L edizione 2013 ha compa a o la communi y i aliana della riqualificazione creando nuove relazioni nuove filiere Un aspe o dimos ra o da an e adesioni impor an i (Anci Assoimmobiliare F RE FA ) segno che c è in enzione di creare nuove sinergie

Ma quanto ti costa riscaldare il tuo appartamento? Riqualificare la propria abi azione vuol dire agliare i cos i della bolle a che per il riscaldamen o è di circa 1 000 euro all anno Ma da dove iniziare? Clicca qui: un tool semplice e immediato i illuminerà sulle mosse da in raprendere per in ervenire in maniera efficace risparmiare soldi e abba ere la CO2

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A REbuild ques anno ol re le radizionali sessioni sullo s a o dell ar e sulle ecniche della riquali icazione un ruolo cen rale lo ha indubbiamen e gioca o il ema di come inanziare la riqualificazione e degli s andard di sos enibili à a garanzia degli in erven i di valorizzazione del pa rimonio immobiliare

Catasto dei ghiacciai italiani: si aggiunge anche il Piemonte

Un segnale importante arriva da Banca d’Italia rappresentata a REbuild da Francesco Zollino che manda un segnale di interesse sul tema “in Italia c’è ancora un atteggiamento di mercato mordi e fuggi È necessario lo sviluppo di nuove modalità operative attraverso le linee della finanza per far fronte alle

Euro 6 ed elettrico: il nuovo trasporto su gomma BredaMenarinibus

difficolta del mondo della ristrutturazione bisogna dare priorità a questi interventi”

Un mondo quello degli inves i ori che a ende nuove me riche e maggiore capaci à di pesare la sos enibili à Per Alexander Aronsohn associa e direc or di RICS un is i uzione per la rasparenza e per la riconoscibili à del

Segreen Business Park, il complesso progettato da L22 vince a REbuild

Energia uguale ricchezza? Un paradigma sempre più attuale Lead by example, i migliori progetti esempio per il mercato a REbuild Dalla brown alla green economy: rinnovabili motore di una nuova economia

pa rimonio immobiliare una me rica in ernazionale condivisa può suppor are gli inves imen i di ques o ipo e se are i parame ri del merca o Varie sessioni hanno inves iga o possibili à al erna ive di finanziamen o dal crowdfunding ai mini bond l segnale che giunge da REbuild è posi ivo per i cos ru ori “Quest’anno abbiamo visto una presenza importante del mondo dei fondi immobiliari segno che c’è crescente interesse per REbuild e la riqualificazione che si conferma essere un tema centrale del panorama immobiliare italiano” spiega Roberto Busso di Abaco Immobiliare gruppo Gabetti “Per l’anno prossimo la sfida è avere gli amministratori di condominio un elemento cardine per passare verso una gestione sostenibile degli immobili Noi crediamo che se fossero pagati in base all’efficienza dell’edificio avremmo edifici molto più performanti”

A enzione anche sul ema della riquali icazione dell housing sociale Spiega Sergio Urbani della Cassa Deposi i

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Riqualificazione degli immobili, una spinta per l'economia italiana

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Riqualificazione degli immobili, una spinta per l’economia italiana

Riqualificazione degli immobili, una spinta per l’economia italiana DI REDAZIONE – 29 NOVEMBRE 2013 PUBBLICATO IN: NEWS

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L in eresse verso la riqualificazione degli immobili nelle nos re ci à è davan i agli occhi di u i gli opera ori economici del se ore ma anche le banche le finanziarie e il Governo guardano con sempre maggior in eresse a un se ore che po rebbe or are linfa e vi ali à alla onos ra economia Lo dice anche l ANCE l associazione nazionale cos ru ori edili che s ima in ol re 48 miliardi di euro l impa o sull in era economia delle misure sulla casa e sull edilizia in genere che por erebbero inol re alla creazione di 250mila pos i di lavoro Un ruolo quindi sempre più impor an e ma anche delica o per il se ore della riqualificazione Abbiamo quindi deciso di chiedere a Luca Dondi dire ore generale di Nomisma socie à indipenden e che realizza a ivi à di ricerca e consulenza economica per imprese associazioni e pubbliche amminis razioni a livello nazionale e in ernazionale perché questo accade e dove stiamo andando? Il settore della riqualificazione è strategico perché c’è bisogno di stimolare la crescita; attraverso la riqualificazione si può dare un contributo eduno stimolo alla crescita per cui è una fase di stabilizzazione dell’economia con un aspettativa di incremento del PIL molto contenuta riuscire ad avere degli strumenti di attivazione della crescita è molto importante Dove stiamo andando speriamo nella giusta direzione cioè enfatizzando gli aspetti di efficientamento e riqualificazione perdendo di vista quelli di nuova costruzione sul terreno vergine saranno importanti nei prossimi mesi per capire se effettivamente ci siamo inseriti in un solco internazionale o stiamo semplicemente aspettando che ritorni un mercato che abbiamo lasciato alle nostre spalle che difficilmente tornerà per cui se l’aspettativa è quella che si riproporrà uno schema un mercato come quello vecchio rimarremo per l’ennesima volta delusi e indietro

Per riqualificare il patrimonio pubblico nazionale potrebbe essere un sistema di spending review in qualche modo, quali sono gli ostacoli principali oggi, per un piano nazionale di questo tipo. Quello corretto potrebbe essere uno stimolo importante e contenimento della spesa è il primo elemento di consapevolezza cioè sapere qual è il patrimonio? Come è articolato? Dove intervenire? Come farlo? È questo quello che manca a vari livelli e impedisce l’orientamento delle risorse su quello che potrebbe essere un elemento di spending review e allo stesso tempo di stimolo alla crescita quindi non riuscire a capire l’importanza della riqualificazione fa parte di quella mancanza di capacità strategica che purtroppo caratterizza la classe dirigente di questo paese

Una delle debolezze del paese dell’Italia, è che è un paese data poor, non ci sono mezzi sufficienti per misurare la qualità, la quantità del patrimonio immobiliare pubblico e privato, è corretto? È corretto Purtroppo c’è una mancanza di dati ma questa deriva da una propensione alla trasparenza molto timida per cui a differenza di altri paesi dove il dato è un patrimonio comune nell’interesse del sistema il dato in Italia è un patrimonio del singolo nell’interesse proprio questo è il salto culturale che

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dobbiamo fare per riuscire ad attrarre investimenti stranieri altrimenti rimarremo un mercato piccolo e contingentato dal punto di vista della quantità e dal volume di quantità del volume degli investimenti complessivi

Perché REbuild deve essere sempre più un ruolo importante dentro la discussione e il dibattito italiano sulla riqualificazione? Perché è un’iniziativa coraggiosa e in un certo senso è corretta sia temporalmente che strategicamente perché va oltre gli schemi classici perché è proiettata su una ribalta che non è quella nazionale quindi è un’avanguardia rispetto ad un mercato che arretra o che comunque ha attardato su linee e schemi di

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Lead by example, i migliori progetti esempio per il mercato a REbuild

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Lead by example, i migliori progetti esempio per il mercato a REbuild

Lead by example, i migliori progetti esempio per il mercato a REbuild DI BARTOLO GALLESI – 27 NOVEMBRE 2013 PUBBLICATO IN: EVEN

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Lead by example i migliori proge i che fanno da esempio per il merca o Ques o è il senso del Premio REbuild 2013 la cui cerimonia di premiazione si è svol a il 26 novembre a Riva del Garda un riconoscimen o concepi o per dare visibili à a quelle realizzazioni che in una fase di con razione degli inves imen i e di disorien amen o hanno dimos ra o la capaci à man enere la ro a verso una real à di merca o dove il lavori si spos eranno dai nuovi volumi alla riquali icazione degli esis en i

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Ma quanto ti costa riscaldare il tuo appartamento?

l 26 novembre è s a o assegna o il Premio REbuild il primo concorso in Europa per proge i di riqualificazione sos enibile Primo classifica o il proge o di Lombardini 22

Gare d'appalto e bandi

Riqualificare la propria abi azione vuol dire agliare i cos i della bolle a che per il riscaldamen o è di circa 1 000 euro all anno Ma da dove iniziare?

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“Il premio è stato concepito per dare visibilità a quelle realizzazioni che in una fase di contrazione degli investimenti e di disorientamento hanno dimostrato la capacità mantenere la rotta verso una realtà di mercato dove il lavori si sposteranno dai nuovi volumi alla riqualificazione degli esistenti” spiega Alberto Ballardini di Habitech uno degli ideatori di questo contest

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Ultimi articoli Premio REbuild ha volu o alzare l as icella dei premi archi e onici allargando il campo di valu azione e in roducendo un approccio euris ico che in presenza di eleva i s andard di quali à archi e onica sapesse valu are in sin esi e sincronicamen e ef icienza energe ica sos enibili à ambien ale comfor e quali à cos ru iva sos enibili à economica e sociale

Green Move, il presente e il futuro dello sharing elettrico UE introduce dazi e vincoli su prezzo minimo per moduli solari cinesi

Digital fitness soluzioni per le Universiadi a impatto ambientale zero

spiega l’architetto Alessandro Marata membro del CNAPPC e professore di architettura all’Alma Mater di Bologna “Dall’ambito domestico e rurale a quello urbano da piccoli interventi a progetti di dimensioni più significative i lavori proposti sono stati premiati effettuando una ragionevole sintesi tra il miglioramento del

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comportamento energetico e la qualità architettonica del progetto”

Accordo sui prezzi dei pannelli solari cinesi, OK del Consiglio UE Smart Evolution, occasione per approfondire innovazione ed evoluzione

La griglia di valu azione è s a a apposi amen e elabora a da Fraunhofer Italia con il suppor o di Habitech per po er misurare i proge i di quali icazione e cos i uire un primo da abase di benchmark di proge i Spiega Gabriele Pasetti Monizza del Fraunhofer Institute ideatore della griglia di valutazione del premio REbuild “La metodologia messa a punto per il premio deve necessariamente evidenziare che gli aspetti prestazionali sono un elemento imprescindibile di un complesso quadro che include anche aspetti ambientali economici e sociali Sulla base di questa riflessione i candidati sono stati valutati attraverso una griglia multicriteria pesando algebricamente parametri che dovrebbero sempre essere considerati in

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occasione di interventi di risanamento I candidati del Premio REbuild sono veri e propri pionieri del risanamento energetico e fotografano perfettamente lo stato di un mercato troppo attento alle prestazioni e alle tecnologie innovative ma poco consapevole delle dinamiche parallele” Prosegue Ballardini “I criteri del premio anticipano il mercato e indicano la strada che progettisti costruttori e committenze dovranno necessariamente intraprendere per soddisfare i requisiti sempre più restrittivi avanzati sia dalle normative europee sia dagli utenti finali La sostenibilità è la chiave di volta per creare e mantenere valore economico migliorando gli impatti sociali e ambientali delle nostre città”

Premio REbuild ha ricevu o in meno di re se imane ol re 75 con a i e 30 candida ure

vinci ori sono s a i

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REbuild, la generazione sharing anche per le imprese di costruzione

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REbuild, la generazione sharing anche per le imprese di costruzione

REbuild, la generazione sharing anche per le imprese di costruzione DI M.CRISTINA CERESA – 27 NOVEMBRE 2013 PUBBLICATO IN: NEWS

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Gli s ili cambiano anche nell acquis o della casa Forse non si arriverà proprio a fare sharing dell immobile come invece si fa con le au o o le due ruo e ma Gianluca Salvatori presiden e di Progetto Manifattura parlando alla pla ea degli adde i ai lavori di REbuild la due giorni dedica a alla riqualificazione degli immobili di Riva del Garda lancia la provocazione “Vi sollecito a riflettere su quali potrebbero essere in futuro i modelli legati al possesso della casa forse non sarà più pura questione di vendita/acquisto” Formule nuove all’orizzonte che poi riguardano sia la domanda che l’offerta Salvatori continua “gli acquisti sono sempre più personalizzati e riguardano anche il settore delle costruzioni e questo cambiamento deve essere tenuto presente”

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Ma quanto ti costa riscaldare il tuo appartamento?

Ma non è questo l’unico elemento su cui riflettere Salvatori alza altri asset questa volta legati al modello di fare impresa “Si ė passati dal gestire aziende tutto fare con competenze e tecnologie a tutto tondo e ci si trova in un sistema dove nessuna azienda controlla più tutto il processo organizzativo e costruttivo”

Più aper e più collabora ive

ancora di sharing si può parlare?

Riqualificare la propria abi azione vuol dire agliare i cos i della bolle a che per il riscaldamen o è di circa 1 000 euro all anno Ma da dove iniziare?

e sicuramen e più orizzon ali devono quindi

diven are le imprese di cos ruzione che poi sono ormai sinonimo di riquali icazione perchè a REbuild sono u i d accordo nulla di nuovo si deve cos ruire il business s a nella riqualificazione E per essere riconosciuti dal mercato i riqualificatori devono diventare sostenibili dentro e fuori “il Green nelle costruzioni si è fatto standard” afferma Thomas Miorin managing director di Habitech come dire è

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Tra i an i ‘cambi di cappo o che il se ore deve affron are ce n è infine uno generazionale perchè lega o alla prospe iva social Mezzi usi e linguaggi devono esserebimpor a i dalle aziende del se ore high ech allea i probabili anche per rendere la propria offer a smar ed efficien e

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Premio REbuild 2013: proge tti come casi esemplari di riqualificazione

► Costruzione ► Imprese ► Due energia

Segreen Business Park, il complesso progettato da L22 vince a REbuild Euro 6 ed elettrico: il nuovo trasporto su gomma BredaMenarinibus Energia uguale ricchezza? Un paradigma sempre più attuale Lead by example, i migliori progetti esempio per il mercato a REbuild

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Segreen Business Park, il complesso progettato da L22 vince a REbuild

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Segreen Business Park, il complesso progettato da L22 vince a REbuild

Segreen Business Park, il complesso progettato da L22 vince a REbuild DI BARTOLO GALLESI – 27 NOVEMBRE 2013 PUBBLICATO IN: NEWS

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Non capi a u i i giorni di conseguire uno dei riconoscimen i più ambi i nell area della riqualificazione sos enibile degli edifici Una soddisfazione che ques anno si por a a casa la socie à di proge azione archi e onica Lombardini22 L22 con il proge o Segreen Business Park scel o come miglior proge o di riquali icazione sos enibile

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Ma quanto ti costa riscaldare il tuo appartamento?

l proge o Segreen Business Park è un esempio di riquali icazione immobiliare impron a a al fu uro e alla sos enibili à posiziona o in un area che da sempre è un nodo s ra egico per il se ore erziario direzionale Uno sviluppo di CBRE Global Investors proge a o in eramen e da Lombardini22 Segreen Business Park è una des ina ion di eccellenza per i knowlegde worker concepi a secondo i più eleva i s andard in ernazionali e fru o di un analisi delle più avanza e modali à di lavoro con emporanee Un complesso di re edifici principali (per circa 30 000 mq di spazio per uf ici) in dialogo ra loro con collegamen i rasparen i e permeabili che s a riscuo endo grande successo e che oggi accoglie aziende del calibro di Bro her Lenovo Triumph Covidien Syman ech Una piazza pedonale vivibile 24 ore al giorno come luogo di incon ro in erazione svago Un edificio 5 S ar Service dedica o alla ris orazione e ai servizi alle persone (2272 mq) Una do azione di parcheggi per 610 pos i au o 21 mo ocicli 62 bicicle e

Riqualificare la propria abi azione vuol dire agliare i cos i della bolle a che per il riscaldamen o è di circa 1 000 euro all anno Ma da dove iniziare? Clicca qui: un tool semplice e immediato i illuminerà sulle mosse da in raprendere per in ervenire in maniera efficace risparmiare soldi e abba ere la CO2

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Le ombre genera e i sis emi di scherma ura l involucro edilizio le ipologie impian is iche la ges ione e il recupero delle risorse idriche la scel a dei ma eriali u o è s a o fa o pensando alla salvaguardia e al rispe o dell ambien e Ma quali le azioni concre e in favore di uno sviluppo sos enibile? Cos ruire meno grazie al riuso dell edi icio esis en e (ex area 3M) e grazie a un disegno degli uffici che garan isce una maggiore efficienza e quindi la possibili à di accogliere più pos i di lavoro a pari à di me ri quadri Consumare meno acqua grazie all u ilizzo dell acqua di falda e al suo uso per l irrigazione e per l alimen azione degli scarichi prima della re immissione in falda

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Consumare meno energia grazie all u ilizzo di sis emi innova ivi e grazie a un disegno spaziale degli uf ici che garan isce mol a più luce na urale Consumare meno risorse grazie al grande appor o di ma eriali ricicla i A u o ques o possiamo aggiungere il miglioramen o della quali à del luogo la creazione di una piazza urbana le grandi ve ra e l uso di ma eriali na urali come pie ra e legno la cura del verde “Siamo orgogliosi della riqualificazione che ha generato Segreen Business Park abbiamo investito negli anni peggiori della crisi tenendo fede agli impegni presi di trasformare un edificio energivoro e poco efficiente in un complesso in linea con le richieste delle aziende più innovative ed esigenti” dice Alberto Radice Fossati Senior Associate di CBRE Global Investors “Abbiamo creato un luogo di grande qualità urbana con disponibilità di verde e di servizi e certificato LEED GOLD che dopo i contratti di affitto siglati con aziende prestigiose continua a suscitare interesse sul mercato Un investimento che conferma

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Al via Rebuild 2013: riqualificazione e gestione sostenibile Tweet

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26.11.2013

REbuilding network, la rete di imprese composta da iGuzzini, Habitech, Harley&Dikkinson Finance, Riello, SaintGobain Italia e Schneider Electric che si presenta come riferimento nel settore della riqualificazione dell'esistente in chiave ecosostenibile, conferma la partecipazione a REBuild 2013. La convention sulla riqualificazione e gestione sostenibile degli edifici si tiene al palazzo dei Congressi di Riva del Garda il 26 e 27 novembre. In particolare il 27 novembre alle ore 14 REbuilding network anima la sessione dal titolo www.guidafinestra.it/stampa.aspx

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“L’approccio integrato alla riqualificazione edilizia: ripensare la filiera per riqualificare il mercato” un approfondimento sulla nuova soluzione integrata portata avanti dalla rete che si propone come un’opportunità e un esempio per l’intero settore e che vedrà la partecipazione di Silvia Rovere di Assoimmobiliare, Claudio Cont di Habitech, Andrea Ceoletta di Harley & Dikkinson Finance, Piergiovanni Ceregioli di iGuzzini, Alessandro Fanchin di Riello, Bruno Rossetti di SaintGobain, Ivan Mangialenti di Schneider Electric e di Maurizio Cannone, direttore di Monitor Immobiliare, in qualità di moderatore. Sei imprese di primaria importanza si sono unite per portare avanti un progetto di integrazione e convergenza sulla riqualificazione sostenibile dell’esistente e sui processi di gestione smart degli edifici pubblici e privati. Ognuna delle sei aziende mette a fattore comune competenze, esperienze e tecnologie, per porsi come un unico interlocutore nei confronti della committenza e di tutta la filiera. Non si tratta semplicemente per ogni azienda parte della rete di offrire la propria tecnologia, ma di integrarla con quella delle altre offrendo insieme una soluzione unica, frutto dell’integrazione. (comunicato stampa)

www.guidafinestra.it/stampa.aspx

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Riqualificazione sostenibile del patrimonio immobiliare italiano | Hotel Domani

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Riqualificazione sostenibile del patrimonio immobiliare italiano

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di Redazione | 14 novembre 2013 in Senza categoria · 0 Commenti

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In Italia 4,5 milioni di edifici necessitano di essere riqualificati. Edifici che consumano il 45% dell’energia totale nazionale. Risorse energetiche ch il p ese paga a caro prezzo. Un patr monio immobilia e che va riqual ficato in manier sostenibile. Il 26/27 novembre, al Palazzo dei ongressi di Riv del Garda andrà in scena REbuild , conferenza-workshop che vedrà coinvolti imprenditori del real estate, amministratori pubblici, progettisti, architetti e impiantisti per affrontare una svolta epocale del mercato immobiliare ed edile italiano, sempre più in crisi: la convergenza sulla riqualificazione sostenibile dell’esistente e processi di gestione smart degli edifici pubblici e privati. A REbuild si parlerà di casi concreti di green retrofit, buone pratiche dall’Italia e dall’estero, strategie di intervento della Pubblica Amministrazione e dal settore real estate, con incontri di affari e tavoli di lavoro per rafforzare le sinergie dell’unico segmento in positivo del settore costruzioni e immobiliare. L’edizione 2013 di REbuild farà il punto sullo scenario italiano, parlando di opportunità di mercato, delle sfide politiche, dell’emergenza di un nuovo prodotto immobiliare fondato sugli edifici esistenti e di nuove tecnologie per la riqualificazione. Alla manifestazione è associato il Premio REbuild 2013, che verrà conferito al miglior progetto di riqualificazione sostenibile in Italia.

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Ai nastri di partenza una Restructura totalmente rinnovata

riformare il mercato, limitare gli impatti e migliorare il paese. Promosso dalle società Habitech (distretto tecnologico trentino per l’energia e l’ambiente) e Fraunhofer Italia (che promuove la ricerca nell’edilizia del futuro), premia i migliori interventi realizzati in Italia nel settore della riqualificazione sostenibile in termini di qualità, costi, consumi, materiali impiegati, comfort, impatto ambientale, efficienza dei sistemi impiantistici e costruttivi, nell’ottica di un più consapevole consumo delle risorse energetiche e del territorio. Il primo premio è stato assegnato alla società di progettazione Lombardini22 per il Segreen Business Park, una riqualificazione immobiliare improntata al futuro in un’area strategica per il settore terziario direzionale, a circa 10 km dal centro di Milano e 5 dall’aeroporto di Milano Linate, attraverso la realizzazione di un complesso di tre edifici che si relazionano a una piazza pedonale. Il secondo premio, assegnato al Laboratorio di Architettura per il Brennone21 di Reggio Emilia, è un esempio di sperimentazione sul recupero a zero emissioni della città storica attraverso un edificio, inaugurato nel 2010, che ospita due unità abitative e due studi professionali. In terza posizione, infine, lo studio Park Associati per la ristrutturazione dell’edificio per uffici La Serenissima, realizzato negli anni ‘60 da Ermenegildo e Eugenio Soncini nel centro di Milano. Sono state inoltre segnalate cinque menzioni speciali: «Efficienza Energetica» a Laboratorio di Architettura, «Sostenibilità e Ambiente» all’Agenzia CasaClima,«Comfort e qualità costruttiva» a Park Associati, «Sostenibilità Economica» a Lombardini22, «Sostenibilità Sociale» a C+D Architetti Associati.

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La griglia di valutazione utilizzata per valutare i progetti è stata messa a punto da Fraunhofer Italia, con il supporto di Habitech. Come spiega l’ideatore della griglia, Gabriele Pasetti Monizza (Fraunhofer Institute): «la metodologia messa a punto per il premio deve necessariamente evidenziare che gli aspetti prestazionali sono un elemento imprescindibile di un quadro complesso che include anche aspetti ambientali, economici e sociali. Sulla base di questa riflessione, i candidati sono stati valutati attraverso una griglia multicriteria, pesando algebricamente parametri che dovrebbero sempre essere considerati in occasione di interventi di risanamento». edizione online, 7 dicembre 2013

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Intervista a Stefano Scalera, Direttore Agenzia del Demanio

L’Agenzia del Demanio e il Gestore dei Servizi Energetici hanno firmato una convenzione con l’obiettivo di ridurre i consumi di energia del patrimonio immobiliare dello Stato e promuovere iniziative di efficientamento energetico (vedi sezione Comunicati). A tal proposito abbiamo intervistato il Direttore dell'Agenzia del Demanio, Stefano Scalera. Com'è nato l'accordo tra l'Agenzia del Demanio e il GSE e qual è il suo obiettivo? La convenzione con il GSE ci permetterà di utilizzare i loro servizi specialistici per promuovere iniziative di efficientamento energetico e ottimizzare i consumi degli immobili pubblici. L’impegno dell’Agenzia su questo tema si inserisce in un contesto di grande attenzione delle istituzioni nazionali e comunitarie verso le prestazioni energetiche degli edifici, soprattutto di quelli pubblici. Le recenti direttive dell’Unione Europea attribuiscono al settore pubblico un ruolo esemplare per la trasformazione degli immobili utilizzati dalle Pubbliche Amministrazioni (PA) in strutture ad altissime prestazioni, così come per la costruzione di nuovi “edifici ad energia quasi zero”. L’Agenzia è responsabile della programmazione degli interventi sugli immobili utilizzati dalle PA, anche per l’efficientamento energetico, ed ha il ruolo di incentivare le Amministrazioni ad adottare misure e comportamenti per ridurre i costi energetici. La collaborazione con il GSE permetterà di individuare strumenti per migliorare le performance degli edifici pubblici e avviare un percorso CONTINUA > la razionalizzazione dei consumi.

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> RAPPORTI E STUDI

Milano: stop agli immobili privati abbandonati

JLL: Global sustainability perspective

Potranno essere utilizzati per funzioni pubbliche - 12/07/2013, 09 39 | Milano

June 2013 - 27/06/2013 | Internazionale | Jones Lang LaSalle

Il Comune di Milano ha in programma una stretta sui proprietari di immobili abbandonati che potrebbe portare fino al riutilizzo dell'immobile a fini pubblici. Infatti se un edificio verrà lasciato al degrado prima il Comune diffiderà ad eseguire gli interventi di ripristino e messa in sicurezza e poi interverrà direttamente imputando il costo al proprietario. Nel frattempo Palazzo Marino «potrà attribuire a tali beni una destinazione pubblica o recuperare le aree». Emerge dalle linee guida del nuovo regolamento edilizio presentato dalla vicesindaco Ada Lucia De Cesaris. Altra novità riguarda la sicurezza. Tutti i fabbricati, entro 30 anni dalla data di collaudo delle strutture dovranno essere sottoposti a una verifica... [CONTINUA]

Corporate energy and sustainability strategies are most likely to take root when there is a compelling financial case to be made. Today’s building automation systems offer that compelling case in simple terms: energy cost savings pay for retrofit costs within the first year or two. But the promise of smart building technology extends far beyond energy reduction, offering a wide range of benefits today, and potentially changing the way... [CONTINUA]

Enerray riveste di pannelli fotovoltaici aziende Max Mara Potenza complessiva pari a 2,57 megawatt - 11/07/2013, 17 09 | Italia

Padova: 30 mln per l'efficienza energetica degli edifici pubblici 11/07/2013, 16 30 | Padova

Inaugurato a Trento il quartiere Le Albere Oltre 6.000 persone, Ministro Zanonato entusiasta per l’opera - 09/07/2013, 17 11 | Trento | Castello SGR

> COMUNICATI

Torna Rebuild a Riva del Garda Il 26 e 27 novembre la nuova edizione - 15/07/2013 | Italia

1 di 2

Relazione attività 2012 su incentivazione impianti fv Pubblicata dal GSE - 26/06/2013 | Italia | Gse

> APPUNTAMENTI

Ravenna2013 - Fare i conti con l’ambiente Data appuntamento 25/09/2013 | Ravenna | Labelab

“Ravenna2013 - Fare i conti con l’ambiente” è l’evento sui rifiuti, acqua, energia e non solo. Tre giorni di incontri, di formazione e informazione, di approfondimenti e conoscenza sulle nuove tecnologie e sui processi industriali, coniugando cultura e solidarietà ed offrendo eventi d’arte e spettacolo. “Ravenna2013 - Fare i conti con l’ambiente” mantiene e rafforza il... [CONTINUA]

16/07/13 09:06

il Quotidiano Immobiliare - DAILY REAL ESTATE

28/10/13

Agesi, in collaborazione con Assistal e AssoPetroliAssoEnergia, le linee guida saranno infatti presentate il prossimo 29 ottobre a Milano, nell’ambito di un Convegno presso la Camera di Commercio. Elaborate dall'Aicarr, con il partenariato tecnico di Fire e Politecnico di Milano, le linee guida propongono un'analisi dello stato e delle prospettive del mercato dei servizi di efficienza energetica in Italia e una serie di modelli attuativi per la realizzazione concreta degli interv... [CONTINUA]

[CONTINUA]

Home & Building: domotica e delle building technologies

Prologis affitta parco logistico Romentino 4

Data appuntamento: 29/10/2013 | Verona

Fondi immobiliari & patrimonio pubblico Data appuntamento: 29/10/2013 | Milano, Quotidiano Immobiliare

Urbanpromo, decima edizione a Torino

logistico di Siziano (Pavia), in viale Lombardia 22, a Nagel Italia S.a.r.l. I 6.000 mq oggetto di locazione sono collocati all'interno di una piattaforma interamente refrigerata e destinata allo stoccaggio di prodotti...

33.000 mq locati a operatore retail 08/10/2013 | Romentino | ProLogis Italy Management

World Capital affitta immobile commerciale a Milano

Data appuntamento: 06/11/2013 | Torino | Urbanpromo

Contratti di mediolungo termine con MaxiZoo, Prénatal e Mc Donald s 07/10/2013 | Milano | World Capital Real Estate

> COMUNICATI

> RAPPORTI E STUDI

Il CdA di IDeA FIMIT delibera la proroga del Fondo Atlantic 1 23/10/2013 | Italia | IDeA Fimit

IDeA FIMIT Società di Gestione del Risparmio comunica che in data odierna il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato le modifiche degli artt. 2 e 26 del Regolamento di gestione del Fondo Atlantic1 che introducono la facoltà della Società di deliberare la proroga del termine di durata del Fondo per un ulteriore periodo di tre anni e, dunque, dal 31 dicembre 2013 al 31 dicembre 2016. Comunicato Inaugurato il centro commerciale Hofgarten Solingen in Germania Sonae Sierra e MAB Development: 70 punti vendita e 16 ristoranti per una GLA di 29.000 m2 23/10/2013 | Germania | Sonae Sierra Group

ISG Italia realizza il fit out della nuova sede Symantec Opere di personalizzazione dell’Edificio E al Segreen Business Park di Segrate 22/10/2013 | Segrate

The Gate ottiene precertificazione LEED Gold Riconosciuta la sostenibilità del progetto milanese di GE Capital 22/10/2013 | Milano | Green Building Council Italia, Deerns Italia S.p.A., GE Capital Real Estate Italia

> PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Federalismo demaniale Reggi (Fpc): Bene aperture di Baretta Due criticità per le richieste avanzate dai Comuni 25/10/2013 | Italia | ANCI Associazione Nazionale Comuni d Italia, Reggi Roberto

“Abbiamo trovato una grande disponibilità da parte del sottosegretario Baretta, che ancorché impegnato nella stesura della legge di stabilità, ha dato importanti risposte ai dubbi dei Comuni interessati al federalismo demaniale. Grazie al suo intervento possiamo dire di aver quasi completamente rimosso gli ostacoli 'finanziari' che rischiavano di frenare il decollo del percorso di trasferimento dei beni”. Così Roberto Reggi, presidente della Fondazione Patrimonio Comune dell’Anci, commenta le aperture del Mef sui temi sollevati dall'Anci. Si trat... [CONTINUA] Sostegno all'affitto, alla morosità incolpevole e moratoria sfratti: le proposte dei sindaci 25/10/2013 | Italia | ANCI Associazione Nazionale Comuni d Italia

Spitz: entro l'anno il primo fondo dei fondi con le Casse A Invimit 1,4 miliardi di euro dall Inail a inizio 2014 25/10/2013 | Italia | Ministero dell Economia e delle Finanze, Spitz Elisabetta

Riqualificazione: la manna per i privati Secondo l Inu Lazio le trasformazioni urbane generano grande plusvalore sul costruito 28/10/2013 | Roma | INU Istituto nazionale di Urbanistica, Provincia di Roma

Le trasformazioni urbane in Italia si traducono spesso in vera e propria manna per il privato. Secondo una ricerca commissionata dalla Provincia di Roma alla sezione Lazio dell'Istituto Nazionale di Urbanistica, infatti, esistono nella capitale diversi esempi di grandi operazioni di riqualificazione che hanno portato grandi profitti ai privati: quella che ha riguardato il quartiere Bufalotta (con un plusvalore per il privato del 53% sul valore finale del cos... [CONTINUA] Il mercato nell'hinterland di Milano Analisi del Gruppo Tecnocasa 25/10/2013 | Milano | Gruppo Tecnocasa

Mobilitare il risparmio verso impieghi produttivi Seconda edizione Rapporto Osservatorio del risparmio UniCredit Pioneer Investments 24/10/2013 | Italia | Pioneer Investment Management, UniCredit Banca

Francia: positivo il mercato degli investimenti BNPPRE: investiti nei primi nove mesi 12,9 mld (+27% in un anno) 24/10/2013 | Francia | BNP Paribas Real Estate

> ESTERO

AEW Europe: due locazioni a Bruxelles Firmati due contratti per il palazzo uffici Le Marquis 25/10/2013 | Bruxelles | Aew Europe

AEW Europe, in qualità di gestore del palazzo Le Marquis, ha sottoscritto un contratto di locazione di 12 anni e mezzo con Bpost Bank e uno di 9 anni con SD Worx, all'interno dell'edificio di 32.000 metri quadrati disposti su otto piani all'1 di Rue du Marquis a Bruxelles. Le Marquis, un palazzo a uso uffici gestito da AEW Europe, è di proprietà di diversi investitori istituzionali attraverso la Marquis Building Brussels... [CONTINUA]

Confedilizia: Baretta non può confrontarsi solo con i Comuni Dichiarazioni del presidente Sforza Fogliani sulla Legge Stabilità 25/10/2013 | Italia | Confedilizia, Ministero dell Economia e delle Finanze, Sforza Fogliani Corrado

Analisi di Germania e Usa 25/10/2013 | Stati Uniti, Germania

> WEB TV

REbuild: Miorin, un'agopuntura per la riqualificazione Intervista in onda su QITV 25/10/2013 | Milano, Riva del Garda

E' stata pubblicata su QI-TV un'intervista a Thomas Miorin di REbuild, realizzata a Milano per presentare l'ormai imminente edizione 2013 della manifestazione (26-27 novembre a Riva del Garda, TN). Come spiega Miorin, REbuild sarà quest'anno "un'agopuntura" mirata a riattivare la riqualificazione del pa... [CONTINUA] Progetto The Gate: interviste su QITV GE Capital presenta il progetto di riqualificazione a Milano 25/10/2013 | Milano | Cushman & Wakefield Italy, Jones Lang LaSalle S.p.A., Deerns Italia S.p.A., GE Capital Real Estate Italia

Media e Real Estate: servizio su QITV Convegno sulla comunicazione nel settore immobiliare 25/10/2013 | Milano, Quotidiano Immobiliare

www.ilqi.it/quotidianoimmobiliare/

Nordea: mercati effervescenti ma niente nuove bolle Mipim Uk unveiled as Uk's first property sector tradeshow City Leaders welcome 2014 event 25/10/2013 | Francia, Regno Unito | MIPIM, Rean Filippo

Usa: fusione da 11 mld $ nell'immobiliare American Realty Capital Properties acquista Cole Real Estate Investments 24/10/2013 | Stati Uniti

> FORMAZIONE

Sigest: borsa di studio per Master Politecnico Milano

Prosegue la collaborazione finalizzata a promuovere la cultura nel settore immobiliare 24/10/2013 | Milano | Sigest Soluzioni Immobiliari S.p.A., Politecnico di Milano, Tronconi Oliviero, Albanese Vincenzo

Sigest Soluzioni Immobiliari, per il terzo anno consecutivo, finanzia una borsa di studio per il Master REM “Real Estate Management. Svilu... [CONTINUA]

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ilQI: Chiude il primo giorno di REbuild

28/11/13

LOGOUT Utente: Silvia Fedrizzi (DISTRETTO TECNOLOGICO TRENTI)

> CHI SIAMO > COMITATO SCIENTIFICO Giovedì, 28 novembre 2013 ore 12:27 GIORNALI

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27/11 17:48 Imu: ok da Cdm a stop seconda rata 27/11 17:37 Fondi immobiliari in crescita malgrado la crisi 27/11 17:31 Henderson: €100 milioni di finanziame

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Chiude il primo giorno di REbuild

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Sta emergendo un settore importante che fa della riqualificazione una nuova realtà in Italia 26/11/2013, 21:43 | Riva del Garda | REbuild

140 relatori e 400 partecipanti, sono arrivati a Riva del Garda per il summit sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari «Sta emergendo un ambito importante della realtà produttiva italiana che ha fatto della riqualificazione sostenibile una nuova priorità per il paese», così esordisce alla plenaria di apertura Gianluca Salvatori, presidente di Progetto Manifattura e coideatore della convention. Apre la seconda edizione di REbuild, che fino a domani vedrà a Riva del Garda Fierecongressi 140 relatori e oltre 400 partecipanti discutere delle trasformazioni e casi concreti del settore riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari. Comunicato stampa

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Gli Ultimi 10 Inserimenti > REbuild: inizia l’era della riqualificazione sostenibile Cresce la convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari 27/11/2013, 18:21 | Riva del Garda | Habitech,

REbuild > Henderson: €100 milioni di finanziamento per Herald Il costo medio del debito è inferiore all’1,6% su asset tedeschi e italiani 27/11/2013, 17:31 | Germany, Italy |

Henderson Global Investors SGR

> Presentato il Rapporto 2013 OPPAL "Valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico" al Politecnico di Milano 27/11/2013, 17:00 | Milan |

Gestitec Politecnico di Milano

> Permasteelisa nel nuovo aeroporto Kutaisi in Georgia L’azienda ha realizzato le facciate e gli allestimenti interni 27/11/2013, 15:27 | Georgia |

Permasteelisa S.p.A.

> Immobili: nuove metriche globali per misurarne il valore Trasparenza di mercato: a REbuild il confronto sulle prestazioni 27/11/2013, 14:43 | Riva del Garda | REbuild

> Igd: finanziamento ipotecario di €135 mln Durata quinquennale con uno spread di 425 punti base per anno sull’Euribor a tre mesi 27/11/2013, 09:36 | Bologna |

IGD SIIQ > Chiude il primo giorno di REbuild Sta emergendo un settore importante che fa della riqualificazione una nuova realtà in Italia 26/11/2013, 21:43 | Riva del Garda |

REbuild

> Premio Rebuild: palma d'oro a Lombardini22 Ecco i progetti vincitori 26/11/2013, 20:26 | Italy | Lombardini22, REbuild

> Gabetti PS: efficace accordo di ristrutturazione dei debiti con le banche 26/11/2013, 19:02 | Italy |

Gabetti Property Solutions S.p.A. > Gabetti: vendita in esclusiva in Piazzale Loreto a Milano Incarico ricevuto da Aviva Italia per porzione di immobile direzionale 26/11/2013, 16:43 | Milan | Gabetti Property

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ilQI: Colliers Italia sponsorizza Rebuild

28/11/13

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Ebuild: inizia l’era della riqualificazione sostenibile 27/11 18:03 Mutui casa giovani: da Fondo di garanzia €600 mln 27/11 18:00 REbuild, buona la seco

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Colliers Italia sponsorizza Rebuild

Torna la convention nazionale sulla gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari 26/11/2013, 10:46 | Riva del Garda | Colliers Real Estate Services S.r.l., REbuild

Colliers Real Estate Services Italia sponsorizza Rebuild, convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile del patrimonio immobiliare, che si svolge nei giorni 26 e 27 novembre 2013 presso il Palazzo Congressi di Riva del Garda (TN). Dedicato a proprietari, utilizzatori e fornitori di servizi del settore real estate, l’evento sarà articolato in tavole rotonde, seminari strutturati per macro temi, incontri con i protagonisti del green building ed esperti di fama internazionale. Saranno illustrati esperienze, best practice e case study che stanno trasformando il mercato della riqualificazione edilizia. (...) Comunicato stampa

REbuild > Henderson: €100 milioni di finanziamento per Herald Il costo medio del debito è inferiore all’1,6% su asset tedeschi e italiani 27/11/2013, 17:31 | Germany, Italy |

Henderson Global Investors SGR

> Presentato il Rapporto 2013 OPPAL "Valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico" al Politecnico di Milano 27/11/2013, 17:00 | Milan |

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> Permasteelisa nel nuovo aeroporto Kutaisi in Georgia L’azienda ha realizzato le facciate e gli allestimenti interni 27/11/2013, 15:27 | Georgia |

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> Immobili: nuove metriche globali per misurarne il valore Trasparenza di mercato: a REbuild il confronto sulle prestazioni 27/11/2013, 14:43 | Riva del Garda | REbuild

> Igd: finanziamento ipotecario di €135 mln Durata quinquennale con uno spread di 425 punti base per anno sull’Euribor a tre mesi 27/11/2013, 09:36 | Bologna |

IGD SIIQ > Chiude il primo giorno di REbuild Sta emergendo un settore importante che fa della riqualificazione una nuova realtà in Italia 26/11/2013, 21:43 | Riva del Garda |

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> Premio Rebuild: palma d'oro a Lombardini22 Ecco i progetti vincitori 26/11/2013, 20:26 | Italy | Lombardini22, REbuild

> Gabetti PS: efficace accordo di ristrutturazione dei debiti con le banche 26/11/2013, 19:02 | Italy |

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ilQI: Conferenza stampa REbuild

15/11/13

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13/11 17:06 Investimenti stranieri a Londra: domineranno i cinesi

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Conferenza stampa REbuild

Data appuntamento: 19/11/2013 13/11/2013, 17:29 | Milano | REbuild

Gli Ultimi 10 Inserimenti

Il 26/27 novembre, a Riva del Garda imprenditori del real estate, amministratori pubblici, progettisti, architetti e impiantisti si danno appuntamento a REbuild per affrontare una svolta epocale del mercato immobiliare ed edile italiano, sempre più in crisi: la convergenza sulla riqualificazione sostenibile dell’esistente e processi di gestione smart degli edifici pubblici e privati. Parteciperanno alla conferenza stampa -Thomas Miorin, direttore Habitech, co-ideatore REbuild -Gianluca Salvatori, presidente Progetto Manifattura, co-ideatore REbuild -Costanza Pratesi, Responsabile Ambiente e Paesaggio FAI (Fondo Ambiente Italiano) -Luca Dondi dall'Orologio, direttore di Nomisma Officina 22, Foro Buonaparte 22, Milano - Tel: 02.86.93.35

> Habito: il futuro dell’abitare Data appuntamento: 18/11/2013 15/11/2013, 11:14 | Milan | OSMI

> Fondi immobiliari & enti previdenziali Data appuntamento: 21/11/2013 14/11/2013, 15:17 | Milan, Quotidiano Immobiliare

> Conferenza stampa REbuild Data appuntamento: 19/11/2013 13/11/2013, 17:29 | Milan |

REbuild

> X Conferenza italiana sulle valutazioni immobiliari Data appuntamento: 17/12/2013 12/11/2013, 15:00 | Milan | Nomisma S.p.A., Deloitte,

IPD

Comunicato stampa

> Strategie corporate e gestione dei patrimoni complessi Data appuntamento: 13/11/2013 08/11/2013, 11:35 | Milan |

Il Network

Politecnico di Milano

> Quotidiano Immobiliare

> HomeDay Ance: far luce sul problema della casa

> Quotidiano Immobiliare TV > Metropolis QI

Data appuntamento: 12/11/2013 07/11/2013, 16:46 | Rome |

ANCE Associazione Nazionale Costruttori Edili , Buzzetti Paolo

> PROJECTS > INVESTMENTS > ABITARE SOCIALE > TOURISM > LOGISTICS & INDUSTRIAL > RETAIL & COMMERCIAL > FINANCE > ITALY > GREEN BUILDING

> OMI: presentazione III Rapporto 2013 Data appuntamento: 20/11/2013 07/11/2013, 14:49 | Milan | Nomisma S.p.A.,

Intesa Sanpaolo > Valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico Data appuntamento: 27/11/2013 06/11/2013, 17:18 | Milan | Politecnico di Milano,

Gestitec Politecnico di Milano > Rics: la valutazione immobiliare nel mercato globale Data appuntamento: 13/11/2013 06/11/2013, 14:52 | Rome |

RICS Italia

> 3° edizione del Meca, Mercato Milanese della Casa Data appuntamento: 09/11/2013 05/11/2013, 18:57 | Milan | Assimpredil Ance, OSMI, FIMAA Milano Monza & Brianza, Consiglio Notarile

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ilQI: Ferrero: riqualificazione tema centrale del decennio

28/11/13

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27/11 16:05 Mutui Usa: richieste settimanali in calo

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Ferrero: riqualificazione tema centrale del decennio

Lo ha affermato alla presentazione di REbuild 19/11/2013, 16:07 | Italia | BNP Paribas Real Estate Italia, REbuild, Ferrero Cesare

Secondo Cesare Ferrero, Country Manager di Bnp Paribas RE Italia, il tema della riqualificazione immobiliare "è il tema del decennio, o diciamo del decennio 20102020". Il manager lo ha affermato alla presentazione della seconda edizione di REbuild svoltasi a Milano. In un paese che non è carente di infrastrutture, Ferrero si è chiesto se sia ancora necessario costruire, "bisogna però ricostruire, soprattutto il tessuto urbano delle nostre città".

Gli Ultimi 10 Inserimenti > Prelios SGR si aggiudica gara per fondo Commercialisti Costituzione e gestione del fondo immobiliare della Cassa 27/11/2013, 18:56 | Italy | Prelios SGR, Scordino Paolo

> Expo: Piero Galli, 3,5 mld di investimenti Il DG: 62 paesi costruiranno un padiglione 27/11/2013, 17:54 | Milan | Expo 2015

> Fondi immobiliari in crescita malgrado la crisi Scenari Immobiliari: patrimonio verso i 50 mld di euro 27/11/2013, 17:37 | Italy |

Scenari Immobiliari

> Ripresa: Tamburini, gli investitori stanno tornando Il real estate "sta guardando con speranza alle prospettive future" 27/11/2013, 15:38 | Rome | Federimmobiliare,

Tamburini Gualtiero > L. stabilità: Legnini, stop a stadi con palazzi

Il Network

Ok aumento fondo garanzia 26/11/2013, 19:10 | Italy

> Quotidiano Immobiliare

> Nuvola Fuksas: servono 170 mln per aprire nel 2015

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Completato il 76% dei lavori 26/11/2013, 11:35 | Rome | Eur

S.p.A. > Sala: Expo 2015 è fotografia del Paese Passano 9 anni da quando la pensi a quando la fai 25/11/2013, 17:21 | Milan | Expo 2015, Sala Giuseppe

> Salini Impregilo si focalizza sulle costruzioni Anticipa il Piano: cede partecipazioni in TEM e TE 25/11/2013, 16:25 | Italy | Impregilo, Salini Costruttori

S.p.A. > Sias: impegno da 300 mln per infastrutture milanesi Gavio: Gruppo crede ancora nelle prospettive di crescita del Paese 25/11/2013, 16:17 | Milan

> I terreni mantengono valore negli anni di crisi Quotazioni calate dell 1% in cinque anni contro il tracollo di case e uffici 25/11/2013, 15:29 | Italy, Corriere Economia

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ilQI: Immobili: nuove metriche globali per misurarne il valore

28/11/13

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a stop seconda rata 27/11 17:37 Fondi immobiliari in crescita malgrado la crisi 27/11 17:31 Henderson: €100 milioni di finanziamento per Herald 27/

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Immobili: nuove metriche globali per misurarne il valore

Trasparenza di mercato: a REbuild il confronto sulle prestazioni 27/11/2013, 14:43 | Riva del Garda | REbuild

A REbuild si discute di nuove metriche globali per misurare il valore di un immobile. Secondo la Banca Mondiale, il settanta percento della ricchezza globale è nell’immobiliare. Eppure, contrariamente a quanto avviene in altri settori, il real estate è ancora fortemente caratterizzato da una varietà di metriche locali che offuscano la trasparenza e rendono più difficili le transazioni, specie quelle internazionali e legate alla riqualificazione. Comunicato stampa

REbuild > Henderson: €100 milioni di finanziamento per Herald Il costo medio del debito è inferiore all’1,6% su asset tedeschi e italiani 27/11/2013, 17:31 | Germany, Italy |

Henderson Global Investors SGR

> Presentato il Rapporto 2013 OPPAL "Valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico" al Politecnico di Milano 27/11/2013, 17:00 | Milan |

Gestitec Politecnico di Milano

> Permasteelisa nel nuovo aeroporto Kutaisi in Georgia L’azienda ha realizzato le facciate e gli allestimenti interni 27/11/2013, 15:27 | Georgia |

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> Immobili: nuove metriche globali per misurarne il valore Trasparenza di mercato: a REbuild il confronto sulle prestazioni 27/11/2013, 14:43 | Riva del Garda | REbuild

> Igd: finanziamento ipotecario di €135 mln Durata quinquennale con uno spread di 425 punti base per anno sull’Euribor a tre mesi 27/11/2013, 09:36 | Bologna |

IGD SIIQ > Chiude il primo giorno di REbuild Sta emergendo un settore importante che fa della riqualificazione una nuova realtà in Italia 26/11/2013, 21:43 | Riva del Garda |

REbuild

> Premio Rebuild: palma d'oro a Lombardini22 Ecco i progetti vincitori 26/11/2013, 20:26 | Italy | Lombardini22, REbuild

> Gabetti PS: efficace accordo di ristrutturazione dei debiti con le banche 26/11/2013, 19:02 | Italy |

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ilQI: La riforma auspicata

28/11/13

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azione Rapporto Federcostruzioni 2013 27/11 16:22 Milano: giovedì il masterplan per il "dopo Expo 2015" 27/11 16:05 Mutui Usa: richieste settimanali

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La riforma auspicata

L'editoriale di Marco Luraschi 26/11/2013, 18:53 | Italia

Gli Ultimi 10 Inserimenti

Nei nostri recenti viaggi alla scoperta dei progetti di riqualificazione del territorio italiano abbiamo potuto osservare immobili dismessi in location bellissime, aree abbandonate dal grande potenziale di valorizzazione, caserme, ex fabbriche, palazzi storici, castelli, un po' di tutto quanto fa del nostro patrimonio un tesoro unico al mondo. Da preservare. Si, ma non da lasciare cadere a pezzi. Il problema quando si parla con i tecnici dei comuni ed i rappresentanti degli enti locali (in media sempre molto preparati, almeno per la nostra esperienza) è quello della "parola innominata". Quella parola che fa venire i brividi alla schiena degli investitori e li fa scappare. Quella parola che annulla in un solo colpo ogni business plan ed ogni volo pindarico. La parola in questione è: Soprintendenza (per i beni architettonici e paesaggistici). In Italia le soprintendenze sono organi periferici del Ministero per i beni e le attività culturali (MIBAC), regolati da un DL del 2004 in materia di "Codice dei beni culturali e del paesaggio” con compiti in ambito territoriale in materia di beni culturali, paesaggistici, museali, archivistici ed affini. Le varie Soprintendenze in ogni regione svolgono un ruolo importantissimo e fondamentale per salvaguardare il tesoro che abbiamo ereditato, però a volte (solo a volte) ci viene il dubbio che qualche funzionario ecceda tutelando immobili o porzioni di immobili che la nostra ignoranza trova soltanto...brutti. Va bene l'archeologia industriale, va bene il muretto della caserma del primo '900, ma non è possibile che tutto il costruito di inizio secolo scorso debba essere per forza un monumento, spesso a scapito del recupero di aree che rappresentano ferite aperte nel cuore delle città. Una vecchia fabbrica in disuso a volte è solo un manufatto da abbattere e ricostruire nuovamente, con altre destinazioni. O da riportare a green field, di cui c’è molto bisogno nelle nostre città, magari spostando le volumetrie. Insomma, se vogliamo che in Italia si avvii veramente una grande riqualificazione del territorio, servirebbe quantomeno una maggior collaborazione tra chi gestisce il patrimonio e chi deve investire nella valorizzazione. In questi giorni il grande tema del mercato è il recupero del patrimonio edilizio in chiave sostenibile, anche con l'evento di Rebuild a Riva del Garda che vede presente ilQI e Guglielmo Pelliccioli a moderare la tavola rotonda conclusiva. Ci viene in mente un operatore al nostro convegno sui Fondi Immobiliari ed il Patrimonio Pubblico organizzato un mese fa a Milano che chiedeva una vera Riforma della Soprintendenza, una riforma che di colpo faccia recuperare al nostro paese 50 anni. Mentre noi ammiriamo beni che cadono a pezzi, di poco valore storico, intanto intorno il paese muore. E il resto del mondo corre. A Londra pochi mesi fa è stato annunciato un deal da 1,7 mld di euro per riqualificare un’area del Royal Albert Dock e farci un nuovo distretto del business ad uso e consumo delle società asiatiche che vogliono venire in Europa. Con un indotto pazzesco nei prossimi anni per l’economia UK. Immaginiamo che il progetto non verrà bloccato per salvare un muro di un vecchio magazzino che cade a pezzi. Mi piace

REDAZIONI Daily Real Estate SRL: Via Locatelli, 22 24069 Trescore Balneario (BG) Tel.: 035/211356 Fax: 035/4131217

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> REbuild, buona la seconda! L editoriale di Guglielmo Pelliccioli 27/11/2013, 18:00 | Riva del Garda | REbuild

> La riforma auspicata L editoriale di Marco Luraschi 26/11/2013, 18:53 | Italy

> 2014: vietato sbagliare (per tutti)! L editoriale di Guglielmo Pelliccioli 25/11/2013, 15:59 | Italy

> EIRE condivide il Progetto Bel Paese de ilQI L editoriale di Antonio Intiglietta, Presidente EIRE 22/11/2013, 17:23 | Italy | EIRE, Intiglietta Antonio

> Scoperto il 'mostro' di Bergamo Le rivelazioni di Paolo Righi e Paola Lunghini 21/11/2013, 23:59 | Italy, Quotidiano Immobiliare | FIAIP, Pelliccioli Guglielmo, Lunghini G. Paola, Righi Paolo

> Eh no, signora Lunghini L editoriale di Guglielmo Pelliccioli 20/11/2013, 20:39 | Sardinia | Lunghini G. Paola

> Lettera di un lettore sul Bel Paese Antonio D Ovidio 19/11/2013, 16:19 | Italy

> Il Bel Paese L editoriale di Guglielmo Pelliccioli 18/11/2013, 16:06 | Italy, Quotidiano Immobiliare | MIPIM, Expo Real, MAPIC

> Imbarazzante! L editoriale di Guglielmo Pelliccioli 14/11/2013, 23:59 | Italy, Quotidiano Immobiliare | FIAIP, FIMAA, Anama

Associazione Nazionale Agenti e Mediatori d'Affari , Pelliccioli Guglielmo, Righi Paolo, Angeletti Valerio > L'alternativa alla crisi del mattone L editoriale di Pietro Locatelli 13/11/2013, 21:55 | Italy | CMB Carpi , Regione Lombardia,

Locatelli Pietro

STUDIO TELEVISIVO:

SEDE LEGALE:

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Testata Giornalist ca Registrata presso il Tribunale di Arezzo. Registrazione nr. 3 del 10 marzo 2009.

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ilQI: Premio REbuild 2013

15/10/13

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11/10 18:35 Ance: bene apertura tavolo Governo

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Premio REbuild 2013

Concorso di selezione di progetti realizzati di riqualificazione 14/10/2013, 15:36 | Riva del Garda

Il Network

I recenti sviluppi nel mercato delle costruzioni e la sensibilizzazione verso un consumo più consapevole delle risorse energetiche e del territorio, hanno evidenziato come la riqualificazione sostenibile del patrimonio esistente rappresenti una risorsa immensa per l’ambiziosa sfida di riformare il mercato e limitare gli impatti. Al fine di incentivare e premiare una pratica destinata a diventare uno standard per l’edilizia contemporanea, in occasione di REbuild, la convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari, il Team organizzatore con il supporto scientifico di Frahunhofer Institute, istituisce il Premio REbuild 2013 che ha l’obiettivo di riconoscere e valorizzare i migliori interventi di riqualificazione in chiave di qualità e sostenibilità ambientale ed energetica realizzati e monitorati da imprese, professionisti e enti pubblici. Così come avviene per la realizzazione di nuovi edifici, a maggior ragione per gli interventi di riqualificazione, è possibile identificare che l’eccellenza di risultato della soluzione adottata sia insita nel miglior equilibrio dell’intervento, frutto di un attento studio delle condizioni dell’edificio. (...) Comunicato stampa Regolamento

> Quotidiano Immobiliare > Quotidiano Immobiliare TV > Metropolis QI > PROJECTS > INVESTMENTS > ABITARE SOCIALE > TOURISM > LOGISTICS & INDUSTRIAL > RETAIL & COMMERCIAL > FINANCE > ITALY > GREEN BUILDING

Gli Ultimi 10 Inserimenti > Beni Stabili Siiq: esercizio dell’opzione greenshoe in emissione obbligazioni equity linked 14/10/2013, 19:08 | Milan |

Beni Stabili S.p.A. SIIQ

> Premio REbuild 2013 Concorso di selezione di progetti realizzati di riqualificazione 14/10/2013, 15:36 | Riva del Garda

> Federbeton e Aitec: insieme al SAIE Obiettivo: promuovere la sostenibilità del cemento per rigenerare le città 14/10/2013, 15:25 | Bologna | SAIE

Salone Internazionale dell'Edilizia > Corrado Ferretti entra in CBRE Nominato responsabile Office Agency Italy 14/10/2013, 14:59 | Italy | CBRE Italia, Mazzanti Alessandro,

Ferretti Corrado > Lameziaeuropa propone a Regione Calabria progetto Waterfont Richiesto l inserimento nella strategia di sviluppo regionale 10/10/2013, 15:37 | Calabria |

Regione Calabria

> Nuovo fondo immobiliare per Beni Stabili Gestioni SGR Concluso il collocamento del fondo immobiliare “SH Cascina Merlata” 10/10/2013, 14:49 | Milan | Beni Stabili Gestioni

SGR S.p.A. > Beni Stabili Siiq: chiusura dell’operazione di reverse bookbuilding 09/10/2013, 23:04 | Italy |

Beni Stabili S.p.A. SIIQ

> BNL: nuova sede Direzione Generale a Roma Nell’anno del Centenario, la cerimonia di posa della prima pietra 09/10/2013, 17:31 | Rome | BNP Paribas Real

Estate Italia > Gabetti: vendita residenze Parco Certosa a Milano Divisione Cantieri incaricata da Euromilano e Borio Mangiarotti 09/10/2013, 14:44 | Milan |

Gabetti Property Solutions S.p.A.

> Beni Stabili Siiq: avvio collocamento obbligazioni equity linked Contestuale eventuale riacquisto delle obbligazioni equitylinked Eur 225.000.000 3,875% con scadenza 2015 08/10/2013, 10:06 | Rome | Beni Stabili

S.p.A. SIIQ

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ilQI: Premio Rebuild: palma d'oro a Lombardini22

28/11/13

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Premio Rebuild: palma d'oro a Lombardini22

Ecco i progetti vincitori 26/11/2013, 20:26 | Italia | Lombardini22, REbuild

Lo studio Lombardini22 conquista la palma d’oro della riqualificazione di REbuild. I progetti sono stati selezionati secondo una complessa griglia di valutazione di efficienza energetica, sostenibilità ambientale, comfort e qualità costruttiva, sostenibilità economica e sociale. «Il 26 Novembre è stato assegnato il Premio REbuild, il primo concorso in Europa per progetti di riqualificazione sostenibile. Primo classificato il progetto di Lombardini 22 presentato da Marco Amosso. Secondo e terzo rispettivamente Laboratorio di Architettura, presentato da Andrea Rinaldi, e Park Associati, presentato da Filippo Pagani [per i dettagli dei progetti si veda sotto]. «Lead by example, i migliori progetti che fanno da esempio per il mercato: questo il senso del Premio REbuild 2013», spiega Alberto Ballardini di Habitech, uno degli ideatori di questo contest. CS CSL22Rebuild CSParkAssociati

REbuild > Henderson: €100 milioni di finanziamento per Herald Il costo medio del debito è inferiore all’1,6% su asset tedeschi e italiani 27/11/2013, 17:31 | Germany, Italy |

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ilQI: REbuild 2013 al nastro di partenza

28/11/13

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18:03 Mutui casa giovani: da Fondo di garanzia €600 mln 27/11 18:00 REbuild, buona la seconda! 27/11 17:54 Expo: Piero Galli, 3,5 mld di investiment

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REbuild 2013 al nastro di partenza

Obbiettivo accelerare il mercato della riqualificazione 25/11/2013, 14:17 | Riva del Garda | REbuild

Si apre domani a Riva del Garda, REbuild, la convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile del patrimonio immobiliare. Due giorni, il 26-27 novembre, per parlare del futuro del settore delle riqualificazioni in chiave di sostenibilità, uno dei pochi segmenti in attivo del mercato delle costruzioni. Comunicato stampa

REbuild > Henderson: €100 milioni di finanziamento per Herald Il costo medio del debito è inferiore all’1,6% su asset tedeschi e italiani 27/11/2013, 17:31 | Germany, Italy |

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ilQI: REbuild 2013: riqualificare in chiave di sostenibilità

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REbuild 2013: riqualificare in chiave di sostenibilità

Tagliare i consumi, migliorare il benessere, pensare gli spazi per il futuro 12/11/2013, 13:34 | Riva del Garda

Pensare che la riqualificazione e gestione sostenibile comporta esclusivamente riduzioni significative sui consumi energetici e idrici significa vedere solo una parte dei benefici a questa connessi. Interventi con forte connotazione di sostenibilità in luoghi pubblici e di lavoro hanno, infatti, impatti rilevanti su produttività, costo del lavoro e della salute, oltre al vantaggio di realizzare spazi intelligenti adattati alle necessità di domani, dal telelavoro alla smart grid. "Secondo uno studio di CoStar, una società di consulting USA del settore immobiliare, le imprese che hanno ricollocato la propria forza lavoro in edifici riqualificati in maniera sostenibile hanno visto un aumento della produttività del 5%, con un taglio del 10% dei giorni di malattia registrati," spiega Thomas Miorin, organizzatore di REbuild, la convention su riqualificazione e gestione sostenibile degli edifici. Comunicato stampa

REbuild > Henderson: €100 milioni di finanziamento per Herald Il costo medio del debito è inferiore all’1,6% su asset tedeschi e italiani 27/11/2013, 17:31 | Germany, Italy |

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ilQI: REbuild: inizia l’era della riqualificazione sostenibile

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enduta storica sede Washington Post 11:44 Villaggio Expo a Cascina Merlata 11:38 Investitori verso il value add 11:14 Legnini: abbassate tasse su casa

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REbuild: inizia l’era della riqualificazione sostenibile

Cresce la convention nazionale sulla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari 27/11/2013, 18:21 | Riva del Garda | Habitech, REbuild

"REbuild, inizia l’era della riqualificazione sostenibile". Chiude in maniera evocativa la due giorni sulla riqualificazione e gestione sostenibile, confermando la propria posizione di evento "unico" nel panorama immobiliare ed edile italiano. Casi concreti, innovazione dei processi, best practices internazionali, sessioni e tavoli di lavoro che hanno entusiasmato oltre 400 tra ospiti e partecipanti. smart grid. "Abbiamo voluto chiudere con un’affermazione forte perché il Paese è stretto nella morsa degli elevati costi energetici, dalla perdita di valore degli assett immobiliari, della scarsità di suolo edificabile, dal dissesto idrogeologico e dai potenziali effetti dannosi del cambiamento climatico. Un’agenda nazionale della riqualificazione sostenibile dei nostri edifici può continuare a migliorare il futuro dell’Italia", dice Thomas Miorin. Comunicato stampa

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ilQI: REbuild: Miorin, un'agopuntura per la riqualificazione

28/10/13

LOGOUT Utente: Silvia Fedrizzi (DISTRETTO TECNOLOGICO TRENTI)

> CHI SIAMO > COMITATO SCIENTIFICO Lunedì, 28 ottobre 2013 ore 10:36 GIORNALI

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09:52 Riqualificazione: la manna per i privati 27/10 10:47 Reggi: Privati e investitori esteri per valorizzare il territorio 27/10 09:27 Rigenerazione urba

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REbuild: Miorin, un'agopuntura per la riqualificazione

Intervista in onda su QITV 25/10/2013, 11:49 | Milano, Riva del Garda

Gli Ultimi 10 Inserimenti > REbuild: Miorin, un'agopuntura per la riqualificazione Intervista in onda su QITV 25/10/2013, 11:49 | Milan, Riva del Garda

> Progetto The Gate: interviste su QITV GE Capital presenta il progetto di riqualificazione a Milano 25/10/2013, 10:47 | Milan | Cushman & Wakefield Italy, Jones Lang LaSalle S.p.A., Deerns Italia S.p.A., GE

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> Media e Real Estate: servizio su QITV Convegno sulla comunicazione nel settore immobiliare 25/10/2013, 10:33 | Milan, Quotidiano Immobiliare

> Il Marketing nel Real Estate Servizio pubblicato su QITV 17/10/2013, 19:51 | Milan, Quotidiano Immobiliare

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Intervista pubblicata su QITV 10/10/2013, 18:31 | Milan | Tirelli & Partners S.r.l.,

Tirelli Marco Ettore > Snaidero: guardo al 2014 con ottimismo Su QITV l intervista al presidente di FederlegnoArredo 03/10/2013, 18:53 | Milan | Federlegno Arredo, Made

Expo > Squinzi: bene stabilità, ma segnali ancora insufficienti Su QITV l intervista al presidente di Confindustria 03/10/2013, 18:46 | Milan | Confindustria, Made Expo

> 21° Forum Scenari: interviste su QITV 18/09/2013, 18:44 | Santa Margherita Ligure | Scenari Immobiliari , Forum Scenari

> MQI Forum: operatori e nuove opportunità di mercato Puntata 73 su MetropolisQI 18/09/2013, 18:37 | Santa Margherita Ligure | The Carlyle Group Italy, Scenari Immobiliari , Abaco Team , Fabrica Immobiliare SGR S.p.A., Forum Scenari , Busso Roberto, Falcone Valeria, Doglio Marco

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ilQI: REbuild, buona la seconda!

28/11/13

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27/11 16:05 Mutui Usa: richieste settimanali in calo

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REbuild, buona la seconda!

L'editoriale di Guglielmo Pelliccioli 27/11/2013, 18:00 | Riva del Garda | REbuild

Gli Ultimi 10 Inserimenti

La seconda edizione di REbuild che si è chiusa ieri a Riva del Garda può senz'altro considerarsi un successo per la validità dei temi posti al centro dell'attenzione e per l'ottimo livello dei relatori presenti. Si è discusso nei due giorni della rassegna soprattutto del futuro dell'industria immobiliare con particolare riferimento ai temi della sostenibilità e del recupero urbano. Certo, la collocazione geografica e temporale dell'evento non è delle più felici per richiamare il pubblico che meriterebbe, ma evidentemente questi sono gli spazi e le calendarizzazioni possibili per gli organizzatori. Dalla due giorni di Riva del Garda è emersa la necessità di un approccio più sistematico ai temi energetici, di certificazione e di recupero (alias rispamio) del territorio. Una necessità che finora non si è mai realizzata per una sorta di incomunicabilità e dialettica tra le parti che compongono la filiera immobiliare. Il mondo immobiliare, è stato detto, assomiglia a un'orchestra composta da bravi solisti, senza un direttore che sappia trarre il meglio di ciascuno nella coralità in cui devono agire e suonare. Chi può essere questo maestro? Purtroppo da REbuild non è uscita una proposta, anche perché non era questo che gli si richiedeva. Qualcuno suggeriva l'Anci o, per essere più precisi, la sua Fondazione Patrimonio Comune. Sicuramente l'indicazione, almeno per i rapporti con la parte pubblica, è corretta. Personalmente penso che FPC debba crescere ancora un po', sia come dimensioni che come soggetto istituzionale. Bisognerà vedere se saprà prendersi le sue autonomie. L'altro soggetto potrebbe essere Assoimmobiliare (meglio se più strutturata di adesso) per la parte privata, con la terza gamba dell'Ance. Certo non questa Ance (del tutto assente dalla manifestazione nonostante fosse prevista e annunciata la presenza di Gennari), ma un'associazione più moderna, dinamica e capace di dialogare con la filiera. E' tempo che la guerra sotterranea o l'individualismo delle singole categorie finisca e comincino a parlarsi e ad agire insieme. L'hanno sostenuto tutti qui a REbuild, dagli architetti ai certificatori, dai fornitori dei servizi ai ricercatori. Nel nostro piccolo ci permettiamo di suggerirlo anche noi della stampa, magari facendo una riflessione anche al nostro interno dove, invece, pare prevalere la proliferazione delle testate e dei blog vari. Una volta si diceva la pluralità dell'informazione. Mai palla fu più clamorosa: oggi l'80 per cento dei giornali cartacei chiuderebbe se non ci fossero i finanziamenti pubblici all'editoria o quelli privati del "padrone". Ma questa è un'altra storia di cui parleremo più avanti.