BresciaUP, Aprile 2019 by Emanuele Zarcone

Aprile 2019

Se amate la vita non sprecate tempo, perché è ciò di cui sono fatte

tutte le nostre vite.

Benjamin Franklin 27 06 2007 www.bresciaup.it

BRESCIAUP

Manuela Prestini CORRESPONDENT

In questo periodo, mentre cammino per strada, mi emoziono, tutte le volte che mi capita di vedere due cose: alberi, cespugli e prati fioriti, per l’arrivo del bel tempo e, avendolo vissuto con mia figlia, ragazzi e ragazze che si sono laureati e festeggiano con gli amici e con i famigliari questo traguardo. E allora non posso fare a meno di pensare al significato delle fioriture, e associare questo evento della natura a loro, e alla capacità continua che hanno di coltivare un sogno. Un sogno che, strada facendo, diventa un progetto e una realtà da vivere. Pensate ai fiori: nascono davvero nel periodo del freddo e del gelo e per molto tempo restano invisibili. Sono solo piccole e minute gemme che sbucano a fatica sui rami. Poi, al primo sole, sono pronti a sbocciare e a diventare bellissimi, a farsi guardare e ammirare. Così sono i giovani che si laureano. Hanno faticato per anni, dato esami su esami in sordina fino ad arrivare a colorare le strade della nostra città indossando corone di alloro per festeggiare il traguardo della laurea, inondati di gioia, una gioia che si protrae ai pochi che hanno la fortuna di ereditare aziende che funzionano e possono continuare a funzionare in Italia.

I NOSTRI GIOVANI SEMPRE PIU’ SPESSO ALL’ESTERO DOPO LA LAUREA I più, sono come i fiori, destinati dopo questo attimo a durare pochissimo ed a fare i conti con il presente. Infatti oggi i nostri giovani sono spesso costretti ad abbandonare l’Italia per trasferirsi all’estero per trovare la loro dimensione, soprattutto professionale. Ed è un peccato. La politica ormai da tempo, non è più in grado di garantire un futuro certo e stabile ai nostri ragazzi. E noi imprenditori pur volendo farli restare qui credendo nelle loro capacità,con le tasse che schiacciano qualsiasi iniziativa i costi per mantenere i dipendenti che sono sempre più alti, la burocrazia e tutto quello che ci gira intorno, non siamo aiutati nel poterlo fare. Per questo, la possibilità in Italia di avere un lavoro soddisfacente e bello, è bassissima e spesso andare all’estero diventa un passaggio obbligato. Il mondo è diventato più piccolo da quando prendere un aereo è diventato accessibile a tutti, con poche ore

di volo è possibile allontanarsi dall’Italia, Londra sembra essere il Paese che accoglie più italiani, ma i nostri ragazzi sono addirittura disposti ad andare oltreoceano pur di trovare la propria strada. Una scelta che coinvolge anche i genitori che dopo aver visto e supportato il /la propria figlia, in anni di studio affrontando per molti difficoltà di spese, e in generale, tensioni, e ansie da studio, sono impotenti davanti alla decisione di lasciarli andare, condividendo con loro la speranza in una propria realizzazione aspettando che poi tornino nella nostra splendida Italia che ora fa fatica a donare un futuro migliore ma che, si spera, possa tornare a essere un terreno fertile e pronto a dare vere opportunità a chi, come i nostri laureati, le opportunità le merita davvero! Facendo si che l’andare all’estero lo sia soltanto per fare una nuova esperienza di lavoro ma soprattutto di vita. Un abbraccio,

BRESCIAUP

Manuela.

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Emanuele Zarcone CORRESPONDENT

TEAM DI LAVORO VINCENTE E’ SINONIMO DI “COLLABORAZIONE” Ogni azienda di successo sa bene che, a prescindere dalla qualità individuale di ogni suo singolo componente, a influenzare maggiormente il raggiungimento dei propri obiettivi vi è immancabilmente un gran lavoro di squadra. Tra le persone che collaborano, il loro affiatamento, la loro intesa e la loro condivisione di obbiettivi formano una specie di alchimia di componenti che creerà un team e determinerà l’affermazione di un’impresa nel suo campo. Mettere fianco a fianco le persone con l’obbiettivo di lavorare incrementando un’intesa produttiva e reciproca non è affatto facile: per formare un team di lavoro di successo sarà necessario distinguere, individuare e massimizzare le qualità vincenti che lo caratterizzano.

La comune visione Avere obbiettivi chiari è essenziale per concentrare gli sforzi del team nel loro inseguimento: ogni elemento del gruppo ha ben chiare quelle che sono le singole fasi del lavoro, le competenze che ha per svolgerle ed i vantaggi che la buona riuscita del lavoro porterà alla mission

dell’azienda.

gruppo, che si coordina ed organizza

Collaborazione e apertura

per festeggiarli o rimediare, nel

La caratteristica probabilmente più rilevante per un buon lavoro di squadra consiste nell’essere collaborativi. Ciò consiste nel comunicare in maniera aperta e diretta, senza inutili competizioni.

rispetto delle mansioni di ogni componente.

Le differenze sono una risorsa Un team composto da soggetti con competenze ed esperienze

Tutti sono importanti Ciascun elemento del team di lavoro deve sentirsi parte integrante del progetto, a prescindere dal proprio ruolo. Il coinvolgimento personale è essenziale per formare un gruppo motivato e affiatato, in grado di affrontare le difficoltà, di assumersi responsabilità condividendo con orgoglio i successi raggiunti.

diverse,

L’entusiasmo prezioso

valore

dei vari altri colleghi; questo è

Amare il proprio lavoro, la propria azienda e condividerne gli obiettivi è fondamentale. Mantenere, anche di fronte agli ostacoli, del sano entusiasmo da condividere con il gruppo giova al legame fra i componenti e contribuisce ad allargare gli orizzonti; in questo modo i successi del singolo, come anche i fallimenti, diventano dell’intero

oltre che proficuo, rispetto alle

BRESCIAUP

può

ben

dimostrarsi

indirizzato, sorprendente:

immaginatevi un confronto in cui ognuno dei componenti del team, sulla base delle proprie esperienze, soluzioni

riesca differenti

proporre da

quelle

certamente molto più stimolante, soluzioni che possono proporre persone con un identico percorso professionale.

Emanuele Zarcone

SOM MA RI O

EVENTI

RUBRICHE

50 52 54 56

MANDOLINI AUTO VOLKSWAGEN Presenta la nuova t-cross

58 60 62 64

NOTTE DEGLI ARTISTI Desenzano del Garda - Sestino Beach

08 12 14 24 28

REMEMBER VINTAGE Mostra mercato xv edizione COSMOGARDEN Orti e giardini dentro e fuori casa VINITALY la più grande manifestazione dedicata al mondo del vino

F.LLI GATTI TAPPEZZIERI Dall’esperienza di EDILE FRANCIACORTA nasce SOLUZIONI EDILI TAV CAS CONCAVERDE LONATO Primo gran premio nazionale settore giovanile IVARS, YOUR ADDED VALUE Presenta la neonata squadra di Triathlon

IN COPERTINA MODEL: IRENE CAVAGLIÀ PHOTO: CESARE PALAZZO

COVER STORY

REDAZIONALI

A PRI LE

RIGSAVE CAPITAL Lancia il suo primo prodotto quotato in borsa

20 22 26 78

ARTHUR MURRAY Dance Center sicuLAB REMEMBER WOODSTOCK PALABR AUHAUS La Birra First Lady

LA CARICATURA DEL MESE di Alessandro Arrighini RIFLESSIONI di Maria Verderio IL CANTO DELLE SIRENE di Tuly Sigalini CONFARTIGIANATO di Eugenio Massetti #MARINI 4.0 di Emanuele Zarcone

30 32 34 36 38 39 40 42 44

SIMONA TIRONI di Stefano Bertazzoni

46 68 70 72 74 76

SPORT LINE di Ciro Corradini

80 82 84 86 88 92

LIBERI DALLE BOLLETTE di Rocco Del Medico

95 96

After dinner La Polveriera Beach

MOTORI a 360° di Attilio Tantini DUE CHIACCHIERE CON... di Maria Verderio PUZZLE MARKETING Marco Belzani A TU PER TU CON... di Puccio Gallo LA VIGNETTA DEL MESE di Riki Modena STUDIO CAPPIELLO Roberto Cappiello DUE CHIACCHIERE CON... di Maria Verderio STUDIO LUMINI di Emanuele Lumini

ANTICO EGITTO di Edward Battisti INTERVIEW UP di Laura Gorini EVENT MAKER DEL MESE di Lorenzo Tiezzi MISS DEL MESE Federica Sorrentino ICARO SPORT DISABILI di Roberto Zarrillo

THE PLEASURE OF WELLNESS di Chiara Armanti ART UP di Pietro Bazzoli LA NASCAR di Attilio Tantini EVENTIQUE di Chicca Baroni TOUR DEL GUSTO Fresco, locanda pesce e pizza

OROSCOPO

*BRESCIAUP, periodico mensile di informazione locale iscrizione presso il tribunale di Brescia nº37/2007 del 08/09/2007.

MAGAZINE EDITORE DUESSE ADV Manuela Prestini | info@duesseadv.it DIRETTORE RESPONSABILE Renata Sortino | info@bresciaup.it DIRETTORE EDITORIALE Emanuele Zarcone | info@bresciaup.it MARKETING SPECIALIST Mauro Bonometti | info@bresciaup.it GRAFICA E IMPAGINAZIONE Margherita Di Betta | ufficiografico@bresciaup.it CONSULENZA GRAFICA E COMUNICAZIONE Mukanoheri Carla Co’ NEW MEDIA MANAGER Sidoine Assignon | comunicazione@duesseadv.it WEB & SOCIAL Carla Co & Paola Metelli | comunicazione@duesseadv.it REDAZIONE E UFFICIO STAMPA Antonio Russo | info@bresciaup.it

EVENTS ART & CREATIVE DIRECTOR Federica Cocco | info@bresciaup.it

REDAZIONE Via Parma, 10 - Brescia Cel. 339 683 6770 | Tel. 030 238 2725

ABBONAMENTI www.bresciaup.it | info@bresciaup.it Scarica il modulo dal sito!

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RIFLESSIONI

Maria Verderio

Riflessioni su

APRILE

Anche in primavera fui da te lontano. Quando il leggiadro Aprile, tutto vestito a festa, suscitava in ogni cosa un tale brio di gioventù che rideva anche Saturno e con lui danzava (William Shakespeare)

In sogno riesco a vedere ad Aprile il nostro incontro. Una serata serena. Un tepore dolce che arriva dai raggi che nel pomeriggio hanno riscaldato la terra; una terra verde, rigogliosa, pronta a mostrare la bellezza dei suoi frutti. Bella come la donna che hai al tuo fianco, vestita a festa, con un abito stretto che mette in risalto il suo corpo.

Quel corpo morbido che ami, perché tu l’hai amata, e la conosci, e la ricordi. Aprile è arrivato a ricordare che hai scandito il tempo di promesse e ora quel tempo, così lungo, è trascorso. E ad Aprile lei ti guarda. E ti guarda, ad Aprile, e ti stringe le mani e appoggia i suoi occhi su quel cuore che tu nascondi. E sa guardarti dentro, ma senza farti male perché il suo sguardo è comprensivo e non ha giudizio. Ha soltanto amore. Desidera che tu possa stare bene, perché Aprile è il mese del benessere. Durante quella cena vicino all’acqua, capirai che Aprile può essere un ponte verso qualcosa di migliore, può darti il coraggio di prendere decisioni Aprile è il mese dei primi passi. Il mese dell’inizio verso la stagione migliore. Dopo Aprile, c’è il sole.

C’è il caldo. E la sua pioggia bianca e sottile pulisce da ogni male e da ogni macchia. In primavera non voglio essere lontana da te. Ad Aprile desidero diventare la tua primavera. Per la prima vera volta. Senza alcun dubbio. Senza paure. Senza dolori. Voglio un dono. Voglio un abbraccio. E voglio le tue parole che, copiose, cancelleranno ogni mia domanda, ogni mia tristezza. E ci sarà una risposta a tutto. Aprile è una lettera d’amore. È saperti dire “Ti amo”. Ad Aprile ti dirò che ti amo, se tu lo permetterai. E allora voglio essere il tuo Aprile, vestito a festa, voglio suscitare in te un brio di gioventù. Voglio che tu, mio Saturno, possa danzare con me.

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CAGLIARI

IL CANTO DELLE SIRENE

Tuly Sigalini

PRIMAVERA VERRÀ Primavera verrà all'improvviso, riaprendo il cielo alla nostalgia. Mentre il manto di una sera qualunque si poserà sul giorno, il tuo sguardo cambierà e al tuo risveglio sembrerai fiorire con lei. Su rami percossi dal vento sbocceranno germogli, memorie che saranno promesse, attimi dipinti come acquerelli fluiranno, pulsanti di vita, battiti delicati in un ventre materno e sarà come il primo amore, che rivivrai, intatto, ogni volta che la tenerezza ti passerà accanto. Una lucente, placida luna sembrerà ignorare, con te, tutte le nubi che vi circonderanno e tu rispecchierai quella luce e solo allora ti accorgerai di quanto sai colorare intorno a te la vita.

Tuly Sigalini

DOVE LA PASSIONE È STORIA

Visitando il Museo Mille Miglia potrete fare un “viaggio nel tempo” alla scoperta della “corsa più bella del mondo”, attraverso l’esposizione di auto da collezione, oggetti, abbigliamento e filmati dell’epoca. Nella stupenda cornice di un monastero del 1008, il Museo offre inoltre sale per meeting per CDA, incontri direzionali, eventi e business room. Nella Taverna Mille Miglia potrete assaporare i gusti ed i sapori classici della buona cucina, in un’atmosfera tranquilla e familiare. L’ambiente riservato ed accogliente della Taverna è ideale per pranzi e cene, private o aziendali.

Viale della Bornata, 123 S.Eufemia - Brescia segreteria@museomillemiglia.it www.museomillemiglia.it

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MUSEO Tel. 030 3365631

TAVERNA Tel. 030 3365680

RIGSAVE CAPITAL Lancia il suo primo prodotto quotato in borsa L’8 marzo 2019, Rigsave Capital ha lanciato il primo prodotto da lei strutturato e listato sul mercato EUROTLX. È stato possibile acquistare questo prodotto presso qualsiasi sportello bancario, intermediario finanziario abilitato o tramite internet banking con l’indicazione dell’apposito Codice Isin. Ad un mese dalla sua emissione, le sottoscrizioni si attestano circa a 3,5 milioni di euro. Il prodotto strutturato da Rigsave Capital ed emesso in partnership con la società svizzera Leonteq, è un certificate che ha come sottostante tre titoli azionari quotati alla Borsa di Milano. Il prodotto, in sintonia con la mission di Rigsave Capital, di portare la “finanza che conta” a disposizione di tutti, era accessibile anche con un importo minimo di 1.000 euro. I titoli sottostanti del certificate sono Intesa San Paolo, Telecom Italia Spa e Azimut Holding Spa. Come ci illustra uno dei nostri strutturatori Gervasi Giovanni, «la scelta è ricaduta su questi titoli in quanto il prezzo di borsa sottovaluta il valore intrinseco delle società. Intesa San Paolo, ad esempio, durante il 2018, è passata da € 3,16 ad azione a soli € 1,91: nonostante ciò la redditività della

banca è migliorata rispetto al passato, infatti mentre scrivo il prezzo è € 2,24 (+17,3%)». «In merito a Telecom Italia SpA – prosegue Giovanni – abbiamo assistito durante il 2018 ad un’ inesorabile riduzione del prezzo per azione che va da € 0,88 a € 0,50; nonostante il mercato, l’azienda presenta un ottimo bilancio che le permette di investire fortemente sul 5G e su un piano 2019-2021 che porterà alla riduzione del debito, a più investimenti che significheranno più crescita e meno debito, il che equivarrà a meno costi per interessi e quindi a più utili per gli azionisti. Mentre scrivo, il prezzo per azione è di € 0,53 (+6%). Per Azimut Holding è accaduta la stessa cosa durante il 2018: l’azione ha perso il 50% toccando un minimo di € 9,53 per azione; per contrasto, l’azienda ha continuato ad investire acquistando competitors in giro per il mondo (crescita per linee esterne) ed oggi il titolo quota € 15,92 (+67%). Queste aziende in comune hanno il fatto che sono state sottovalutate dagli investitori nonostante i loro bilanci fossero solidi, redditizi ed in crescita grazie ad investimenti e riduzioni di costi improduttivi». Il Certificate, che ha una durata massima di 5 anni (in qualsiasi momento è comunque possibile venderlo sul mercato), dà diritto ad

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una cedola lorda dell’1,167%, pagata mensilmente al sottoscrittore, a condizione che il peggiore dei tre titoli non abbia perso più del 40% rispetto al “fixing date” (data di prezzamento iniziale), avvenuto il 5 marzo. Tuttavia, se nel mese di osservazione dovesse verificarsi tale evento, la cedola non sarà erogata e si passerà ad osservare il mese seguente. Se il titolo peggiore dovesse recuperare la perdita nel mese successivo e quindi attestarsi ad un valore superiore al 60% del suo prezzamento iniziale, scatterà l’effetto memory che permetterà non solo al sottoscrittore di incassare la cedola del mese corrente, ma anche quella del mese o dei mesi precedenti nei quali il titolo peggiore ha sforato la barriera.

A partire dal sesto mese, inoltre, si attiveranno le condizioni per l’autocall: se i tre titoli come sottostante dovessero attestarsi tutti ad un prezzo superiore rispetto al livello iniziale fissato, scatterà il rimborso del 100% del capitale. Rigsave Capital, visto e considerato il successo sul mercato di tale prodotto, ha quindi deciso per il lancio di un secondo certificato le cui negoziazioni sono previste a partire dal 12 aprile. La formula sarà quella del precedente, ma il basket di titoli sarà composto da FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES NV (FCA), quotato a Milano, KRAFT HEINZ CO/THE, quotato sul listino americano Nasdaq, PORSCHE AUTOMOBIL HLDG – PRF, quotato sul mercato Xetra di Francoforte e ROYAL DUTCH SHELL PLC-A SHS, quotato sul mercato Euronext di Amsterdam. Come ci spiega il nostro Head of Risk Department Femia Alessandro, «Kraft heinz ha un business consolidato che consente alla società di erogare un ottimo dividendo ogni anno; inoltre, di recente, è stata riportata la svalutazione di uno dei marchi del gruppo che ha portato il prezzo per azione da $ 48,18 a $ 32,00 ad azione. Il free cash flow generato da Kraft non è cambiato, quindi l'azienda è in grado di generare la stessa ricchezza che ha sviluppato negli anni precedenti con la differenza che oggi quota $ 33,30 ad azione facendo un blue chip value a sconto, il che è un grande affare!» «Porsche holding, prosegue Femia, come Royal Dutch che in un breve periodo passa da € 77,90 a € 51,56, oggi quota € 59,70 (+15,8). Royal Duch Shell durante il 2018 passa da €31 a €25 senza nessun motivo, il che la rende un'ottima buy opportunity: infatti il dividendo sfiora il 6% e ad oggi quota € 29 (+16%). Fiat Chrysler Automobiles è scesa molto durante il 2018, aveva una zavorra a mio avviso risolvibilissima in America a causa dello scandalo sulle emissioni (ad oggi risolto positivamente) e, in più, dal punto di vista strategico – industriale, mi aspetto una grande operazione di M&A che porterà il valore della nostrana ex Fabbrica

Italiana Automobili ad essere uno dei grossi colossi dell'automobile mondiale al pari di VW». «Come da nostra strategia di base – conclude Femia – cerchiamo di individuare azioni che sono sottovalutate da Mr. Market, ma che nel contempo operano investimenti aumentando gli attivi che concorrono a far crescere gli utili in presenza di business solidi, competitivi e redditizi». Il nuovo Certificate, come il precedente, avrà una durata massima di 5 anni, erogherà una cedola lorda dello 0,883 %, pagata mensilmente al sottoscrittore, qualora il peggiore dei tre titoli non avrà perso più del 40% rispetto al “fixing date” (data di prezzamento iniziale), che avverrà il 9 aprile. Tutte le altre condizioni sono le medesime del prodotto strutturato in precedenza. Il prodotto, con una cedola lorda potenziale annua pari al 10%, permetterà di guadagnare anche se il mercato dovesse scendere RIGSAVE CAPITAL, YOUR SAFE FINANCIAL FUTURE! Vieni a conoscerci!

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COVER STORY

e n e r I ià l g a v a C by sare e ph C zo z a l Pa

a cover story di questo mese, realizzata dal fotografo Cesare Palazzo, è dedicata alla primavera.

La protagonista è Irene Cavaglià, modella torinese che ha già posato per la copertina di BresciaUp di Settembre 2018, sfilato sulle passerelle della fashion week e partecipato a diversi shooting. Cesare collabora con Brescia Up da tempo, ha iniziato come fotografo automobilistico e di eventi sportivi per poi cimentarsi nel genere del ritratto e del beauty. È il fotografo ufficiale per le bellissime modelle del mese e di Brescia Stadio.

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Per lo shooting di Aprile ha richiesto uno staff d’eccellenza per trucco e acconciatura, la make-up artist Giulia Zilioli e l’hairstylist Sergio Galeri. Giulia si è da poco inserita nel mondo del trucco e della moda ma ha già alle spalle esperienze importanti quali la partecipazione alla Fashion Week di Milano, collaborazioni come beauty consultant con Dior e Givenchy, un programma televisivo Mediaset e un editoriale di BresciaUp. Sergio Galeri, famoso hairstylist bresciano che ha studiato per anni a Parigi, protagonista di interventi televisivi, ha clienti da tutta Italia nel suo salone Onda Verde, specializzato in extension, allungamento e infoltimento capelli, tagli e acconciature sempre in linea con gli ultimi trend della moda. Per l’acconciatura di Irene, Sergio ha utilizzato una coroncina di fiori di carta realizzata da Luisa Peterlongo Lamborghini di The Papermoon, madre della nota showgirl Elettra Lamborghini.

Backstage

Luisa è una delle tre migliori artiste italiane della carta crespa e realizza composizioni per ornamenti, corone e bouquet. Un ringraziamento speciale va a Federica Cocco, art director che ha curato l’intera realizzazione del progetto.

Photographer: Cesare Palazzo Model: Irene Cavaglià Make up: Giulia Zilioli 19

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Hair stylist: Sergio Galeri Ondaverde www.allungamentocapelli.it Creazione Floreale: Luisa Peterlongo Lamborghini - The Papermoon di Luisa

Arthur Murray è la scuola di ballo più grande al mondo, un franchising nato nel 1912 negli Stati Uniti D’America. Anno dopo anno gli studi Arthur Murray hanno ottenuto sempre più successo e sono cresciuti di numero, diffondendosi in diversi Paesi. Possiamo infatti trovarne in Canada, Porto Rico, Australia, Sud Africa, ben 10 sedi in Italia, Giappone, Brasile e molti altri paesi. In qualsiasi stato o città ci troviamo, possiamo entrare nello studio dedicato e partecipare alle lezioni. Gli studi di ballo strutturano programmi personalizzati per ogni tipo di studente. Attraverso lezioni individuali, lezioni di gruppo e sezioni pratiche, un team di insegnanti professionisti renderà la vostra esperienza di apprendimento del ballo facile, unica e divertente.

Un istruttore qualificato vi seguirà e vi guiderà sempre durante il vostro percorso all’interno della scuola, per raggiungere al massimo i vostri obbiettivi, ed ottenere i benefici che desiderate dal ballo. Il team Arthur Murray Brescia bella nuova sede nata due anni fa, vi da il benvenuto e consegnerà a tutti quelli che ci faranno visita una GIFT CARD grazie alla quale potrete usufruire di una lezione di prova individuale gratuita presso la scuola. Il motto delle scuola Arthur Murray è: “Entri camminando ed esci ballando”. Vieni anche tu a far parte della grande famiglia Arthur Murray e potrai scoprire i grandi benefici del ballo. Vivi un’esperienza unica, divertente e non dimenticarti che… “Mentre la vita scorre ricordati di viverla”.

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LocalitĂ Borgo Wuhrer 13/15 Brescia Tel. 030336549 brescia@arthur-murray.it www.arthur-murray.it

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Casa non è solo un tetto su cui dormire, ma un modo di vivere In una società sempre più "unconventional", abitare la casa ritorna ad essere un vero e proprio piacere. La tendenza alla materia naturale, ritorna di prepotenza dopo anni di offuscata presenza di materiali finti, perfettamente precisi ma privi di storicità.

Lo studio sicuLAB, formato dall'Architetto Simone Anfuso e da Denise Grosso, si occupa di interior design, customizzando l'ambiente casa, come un sarto confeziona un vestito per le grandi occasioni. In collaborazione con eccellenti maestranze e aziende di settore

come la Zagross Marmi, riescono a creare ambienti su misura per ogni committente. "Ogni progetto è unico" recita il loro motto, così come è unico ogni ambiente capace di farci sentire ... a casa.

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POLVERIERA

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Eugenio Massetti

CONFARTIGIANATO BRESCIA

P er il presidente Massetti:

"Via oneri e complessità per sostenere le imprese" Oggi l’Italia, oltre ad essere in testa nell’Ue per la pressione fiscale, mantiene il record negativo anche per la burocrazia fiscale: per pagare le tasse servono infatti 238 ore l’anno, 79 ore in più rispetto alla media dei Paesi dell’Ocse.

È necessario intervenire subito per ridurre le complessità e il peso degli oneri fiscali, condizione fondamentale per accompagnare lo sviluppo delle imprese. Il sistema fiscale italiano è farraginoso e barocco, una vera e propria giungla: va ripensato anche in funzione del tessuto economico del Paese composto per il 98 per cento da micro e piccole imprese» sottolinea il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti che punta il dito su una semplificazione del sistema tributario limitata “ad interventi spot” ma che invece deve basarsi su alcuni capisaldi: «Il riordino in testi unici di tutte le disposizioni fiscali per tipologia di soggetto, la stabilità delle disposizioni che impongono adempimenti fiscali, la non retroattività delle disposizioni tributarie e la ‘costituzionalizzazione’ dello Statuto del contribuente, l’accorpamento dei tributi che fanno riferimento alla medesima base imponibile, come IMU e TASI e IRAP. Con il passaggio dalla fatturazione cartacea a quella elettronica le imprese hanno dimostrato capacità

di adattamento alle innovazioni tecnologiche che permettono un controllo puntuale delle singole posizioni dei contribuenti, tocca al ora però al fisco mostrare analogo impegno abrogando o rimodulando una serie di norme che, nel corso degli ultimi anni, hanno creato danni finanziari alle imprese. Il riferimento è al regime IVA dello split payment e del reverse charge e alla ritenuta applicata sui bonifici che danno diritto a detrazioni d’imposta» conclude il presidente Massetti.

CONFARTIGIANATO BRESCIA DA 70 ANNI È VICINO ALLE IMPRESE

Un anno di sfide a difesa delle imprese questo che Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale festeggia tagliando il traguardo dei 70 anni dalla fondazione. «L’impegno di Confartigianato è quello di spenderci quotidianamente, anche dopo 70 anni, nella rappresentanza e tutela degli interessi collettivi dell’artigianato e delle piccole imprese, conclude il presidente Massetti, facendo sentire la nostra voce nei tavoli dove si elaborano le strategie che coinvolgono le imprese, sollecitando tutte le amministrazioni ad ogni livello, perché ascoltino le nostre esigenze di imprenditori, vero motore sociale ed economico del Paese». Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale è l'organizzazione imprenditoriale più rappresentativa di Brescia con i suoi 14.872 associati e ogni giorno

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grazie ai suoi 15 uffici coordinati dalla sede centrale di via Orzinuovi a Brescia offre ai suoi associati servizi innovativi, consulenze e convenzioni vantaggiose: grazie al CEnPI, il consorzio dell’Energia per le Imprese, bollette più leggere per energia elettrica e gas e poi risparmi e vantaggi sulle polizze assicurative dell’impresa, di casa, dell’auto, sconti sull’acquisto di veicoli, carburante, tariffe Siae. In Confartigianato l’imprenditore e il piccolo artigiano può trovare tutti i servizi innovativi per l’Impresa del futuro: dalla fatturazione elettronica, all’welfare, alla Privacy, passando per i tantissimi corsi di formazione, tecnici, di amministrazione, autoimprenditorialità, marketing e tecnologie digitali. Per tutte le imprese bresciane l’ufficio centrale di Brescia, in via Orzinuovi 28, è a disposizione tutti i giorni. Per informazioni visitare il sito www.confartigianto.bs.it, oppure telefonare al numero 030 34451.

CONFARTIGIANATO LANCIA IL DECALOGO PER UN’EUROPA A MISURA DI PMI IN VISTA DELLE ELEZIONI EUROPEE DEL 26 MAGGIO Per il presidente Massetti: «L’Europa deve essere a misura di piccola e media impresa» Le piccole e medie imprese chiedono un’Europa a misura di Pmi. In un appello firmato da SmeUnited,

l’Organizzazione europea dell’artigianato e delle Pmi di cui Confartigianato è membro fondatore e che, in vista delle elezioni europee di fine maggio, ha deciso di far sentire forte e chiara alle istituzioni di Bruxelles e dei singoli Stati la voce di 24 milioni di imprenditori del vecchio Continente. «L’Italia ha il record in Europa per il maggior numero di imprese artigiane. E Confartigianato Imprese è la più grande rete europea di rappresentanza degli interessi e di erogazione di servizi all’artigianato e alle piccole imprese. Ecco perché chiediamo con forza che l’Europa sia a misura di PMI. Prima di tutto perché sempre più anche le imprese artigiane e le Pmi guardano con attenzione all’Europa, con riferimento alle opportunità offerte dai processi di internazionalizzazione e di esportazione. Lo abbiamo messo nero su bianco in un memorandum che indica le priorità per cambiare marcia e mettere finalmente l’artigianato e le PMI al centro dell’agenda politica europea».

Un monito preciso, quello lanciato dal presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti a chi guiderà le istituzioni dell’Ue: «Bisogna ripartire dalla realtà del tessuto produttivo del nostro Paese, modello indiscusso, anche a livello europeo. Tra le priorità, tanti gli aspetti che stanno a cuore ai piccoli imprenditori: dall’accesso al credito per innovare ed investire, alla presenza sui mercati internazionali, dalla digitalizzazione, al reperimento di manodopera qualificata. Vogliamo, conclude Massetti, un’Europa che valorizzi le nostre imprese attraverso gli investimenti in formazione, nel digitale, per consentirci di essere protagonisti dell’economia circolare. Tra i temi che ci stanno a cuore anche la tutela del “Made in Italy”, con una normativa che consenta la tracciabilità e la riconoscibilità della nostra qualità manifatturiera. Ecco perché apprezziamo la norma di tutela contenuta nella proposta di legge presentata recentemente dal Governo italiano. Insistiamo sulla necessità di tutelare il “Made in Italy”

con misure che rendano chiara l’indicazione d’origine dei prodotti che devono chiamarsi “Made in Italy”. Confartigianato si batte da sempre per una chiara e inequivocabile identificazione dell’origine e delle lavorazioni dei prodotti perché il mondo cerca il “Made in Italy” e i consumatori sono disposti a pagare per avere un prodotto fatto in Italia, a regola d’arte, e non meritano di essere ingannati. Più informazione e maggiore trasparenza su ciò che acquistiamo significa rilancio della produzione e dei consumi. L’Italia ha il dovere di difendere e valorizzare l’identità dei propri prodotti, la nostra economia e le nostre imprese» conclude il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti.

Nella foto la sede centrale di via Orzinuovi 28a, BRESCIA

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REMEMBER WOODSTOCK L'Associazione Vinile Vintage con il patrocinio del comune di Brescia organizza il 10 -11-12 Maggio 2019 per il 50° Anniversario dello storico concerto che si tenne a Woodstock nel 1969 un evento commemorativo di grande qualita’ e dal sapore tutto nuovo nello splendido Parco Castelli di Brescia alle porte della citta’. Un programma di tre giorni e un itinerario fatto di musica dal vivo con spettacoli live sul palco dell’Arena , spazi Dj Set , vintage market a tema anni ’60 ‘70 , ampio spazio dedicato alla ristorazione con street food e food truck e un’area games per divertirsi . La manifestazione si svolgerà con questi orari a INGRESSO LIBERO E GRATUITO Venerdi 10 Maggio Market, Ristorazione, Dj set in orario continuato dalle 11.00 alle 23.00 Live presso l’Arena in orario continuato dalle 17.00 alle 23.30 Sabato 11 Maggio Market, Ristorazione, Dj set in orario continuato dalle 10.00 alle 23.00 Live presso l’Arena in orario continuato dalle 17.00 alle 23.30 Domenica 12 Maggio Market ,Ristorazione,Dj set in orario continuato dalle 10.00 alle 22.00 Live presso l’Arena in orario continuato dalle 17.00 alle 23.30

BAND DA TUTTO IL NORD ITALIA POSTAZIONI DJ SET VINTAGE MARKET ’60 ‘70 FOOD TRUCK /STREET FOOD

Brescia, Parco Castelli, 10-11-12 Maggio 2019

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IL PROGRAMMA DELL’EVENTO : VINTAGE MARKET. Espositori e makers selezionati da tutta Italia per un market a tema anni ’60 ’70 FOOD TRUCK/STREET FOOD & OPEN BAR NEL PARCO. Ampio spazio dedicato alla ristorazione con operatori selezionati del settore con un’ ampia offerta, anche vegetariana, vegana e gluten free VINTAGE PHOTO BOOTH. La tua foto senza tempo! Ci sarà un angolo foto dove potrai farti scattare la tua foto ricordo del 1969! A cura di Heloise Bow Flapper e Associazione Christian Hubmann STYLING CORNER. Fatti truccare ed acconciare da mani esperte di stile vintage. In collaborazione con Associazione Christian Hubmann, Heloise Bow Flapper, esperta di Vintage e premiata a Las Vegas nel 2017 come Best MakeUp sarà a disposizione per trasformarvi nel suo angolo trucco e parrucco FACE PAINTING. In collaborazione con Silent Ink Tattoo di Mazzano, sarà possibile farsi dipingere proprio come i figli dei fiori. Affidati ad artisti esperti di colori! Disponibili anche come TRUCCABIMBI!

RADUNO MOTO 'EASY RIDER STYLE' Iscriviti e raggiungici col tuo mezzo custom! Per informazioni heloise bow flapper tel 3285354555. In collaborazione con LBC Motorcycles, special guest Michele 'Miguel' Antonini. PROGRAMMA E FINALITÀ DELLA MANIFESTAZIONE: - Diffondere la cultura del vintage e della musica degli anni ’60 e 70 - Celebrare il cinquantesimo anniversario dei tre giorni di pace, amore e musica che tra il 15 e il 18 agosto del 1969 cambiarono definitivamente la concezione dei grandi raduni musicali dal vivo - Woodstock rappresentò un evento unico non solo nella storia della musica ma forse dell'umanità. Sul palco, in quella tre giorni di musica, amore e messaggi di pace, si alternarono quelle che poi sono diventate delle autentiche leggende come Jimi Hendrix, Who, Janis Joplin, Crosby Stills Nash & Young e i Greatful Dead. Un momento che rimarrà indelebile per quello che ha significato - Consentire lo scambio e la vendita di oggetti appartenenti al passato e soprattutto di quegli anni , di abbigliamento e accessori Vintage di oggettistica d’epoca ,di supporti fonografici

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di Dischi in vinile a 33, 45 e 78 giri, Cassette, Cd, Dvd, Riviste d’epoca, Foto, Spartiti, Manifesti, Video, Libri, Cartoline, Memorabilia, Strumenti musicali o altro materiale attinente al collezionismo. - Favorire lo scambio di esperienze, conoscenze, iniziative e creare occasioni di contatto tra gli appassionati di vintage ,di modernariato e di musica . - Organizzare nell’ambito della manifestazione eventi musicali a tema come concerti, spettacoli, mostre espositive, o spettacoli di qualsiasi genere con l’intento di valorizzare motivi e temi a carattere culturale e musicale relativi al passato e in particolare relativi alla storia e alla location della storica manifestazione - Supportare l’esigenza della gente di creare associazioni e gruppi intorno al vintage e alla musica come elemento di aggregazione tra generazioni. Progetto e organizzazione Associazione Vinile Vintage Brescia www.eventivintage.it Info Alberto Carretta pickup@pickuprecords.com fax 03046441 tel 338 2001012

#MARINI4.0

Cronache d'attualità di Emanuele Zarcone

Cari lettori, ben ritrovati. In questo numero parleremo di Brexit. Attenzione però, non confondetevi con quella Brexit che molti mass media ci vendono ormai da qualche anno; quella è una telenovela, la cui protagonista è una casalinga po’ goffa dai capelli argentati che si ritrova da un giorno con l’altro alla guida del Governo Inglese, con il “semplice” compito di traghettare il proprio paese fuori dall’UE. Ecco, la mia è un’altra Brexit…

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Brexit No-deal “God save the…” Brexit. Un termine entrato ormai nel lessico quotidiano di molti; ma voi, sapete realmente che cosa significa e soprattutto a quali conseguenze porterà? Partiamo, innanzitutto, dal significato stesso della parola Brexit; deriva dalla crasi di due parole inglesi, Britain(Gran Bretagna) ed exit(uscita), e fa riferimento, appunto, all’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. Questa uscita è disciplinata dall’Articolo 50 dei Trattati Europei e sancisce essenzialmente che, esatta-mente due anni dopo la data di invocazione dell’articolo, un Paese è automaticamente fuori 28

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dall’UE anche senza accordi; in questo caso si tratterebbe di una “Brexit No-deal” e, come dice il nostro titolo, Dio ce ne scampi… Se questo “divorzio disordinato”, senza negoziati né rassicurazioni in merito ai rapporti futuri tra le parti, dovesse avvenire, il Regno Unito diventerebbe un “Paese terzo” e si troverebbe a rapportarsi con l’UE sulla base delle regole del WTO, l’Organizzazione Mondiale del Commercio. Di fatto il problema è proprio questo, perché le conseguenze sarebbero davvero catastrofiche sotto molti aspetti e non solo per la Gran Bretagna.

Dal punto di vista economico, si verificherebbe sicuramente un’impennata dei prezzi, anche a causa del-la probabile svalutazione della sterlina di almeno il 15%. Dazi sul latte e i formaggi potrebbero toccare il 45%, il prezzo della carne potrebbe salire del 37% e quello relativo all’abbigliamento, alle calzature, all’alimentare e al tabacco di circa il 10%. Alla Gran Bretagna tutto ciò potrebbe costare la perdita di 800 mila posti di lavoro e di 6 punti percentuali del PIL. Pesanti conseguenze ricadrebbero anche sull’Italia. Il nostro paese ha un saldo commerciale fortemente attivo con la Gran Bretagna (esportiamo più di quanto importiamo, ndr). I dazi andrebbero a colpire le nostre esportazioni, operate in larga maggioranza da piccole e medie aziende, che farebbero più fati-ca ad adeguarsi: ci sono aziende il cui unico mercato estero è quello britannico e che rischierebbero di chiudere. Inoltre, tutte le merci in entrata e in uscita dai porti britannici sarebbero sottoposte ad ispezioni doganali. Il controllo di ciascun carico porterebbe al collasso le dogane e molte merci rimarrebbero bloccate alle frontiere.

L’uscita senza accordi andrebbe a creare anche enormi difficoltà ai nostri connazionali residenti nel Regno Unito, circa 700mila su 3 milioni di cittadini europei. Londra ha assicurato proteggerebbe uni-lateralmente i loro diritti, ma il loro status tornerebbe incerto. Gli europei perderebbero il diritto di residenza permanente e non avrebbero più accesso automatico al sistema sanitario britannico. Alle frontiere ci sarebbero code per i controlli e potrebbe essere reintrodotto un sistema di visti. Potrebbero anche tornare in vigore le tariffe di roaming. Anche i voli tra Gran Bretagna ed UE potrebbero restare a terra in caso di mancati accordi. Il traffico aereo è supervisionato dall’Agenzia europea per la sicurezza aerea: ma non ci sono regole equivalenti sulla base dell’Organizzazione mondiale del Commercio, nel cui quadro si ricadrebbe in caso di no-deal. Si parla di accordi di emergenza ad hoc, ma se non si colma questo vuoto giuridico in tempo, i voli potrebbero essere sospesi. Serie conseguenze verrebbero a verificarsi anche per il settore medico. L’uscita di Londra dall’Agenzia nucleare europea, l’Euratom, metterebbe a rischio la fornitura 29

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in Gran Bretagna degli isotopi necessari per esami e trattamenti radiologici. Le compagnie farmaceutiche hanno già avvertito che i rallentamenti alle frontiere potrebbero rappresentare una “grave minaccia” per l’approvvigionamento di medicinali. Le aziende produttrici di farmaci potrebbero essere costrette a lasciare la Gran Bretagna per evitare di perdere la licenza di esportare i loro prodotti in Europa. Allo stesso modo i farmaci europei non sarebbero più autorizzati in Gran Bretagna. A tal proposito, ricorderete tutti il caso EMA, l’Agenzia Europea per i Medicinali, costretta, per altro come molti altri enti, a spostare la propria sede da Londra in un Paese UE, assegnata definitivamente ad Amsterdam con un sorteggio per cui era in ballo anche Milano.

Stefano Bertazzoni

POLITICUP

Simona Tironi

Vicepresidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia Simona Tironi (37), moglie di Giovanni e mamma di Vittoria, è laureata in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Brescia. Già Vicesindaco della Città di Travagliato, oggi siede tra i banchi del Consiglio Regionale ricoprendo la carica di Vice-Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali.

Simona, ci conosciamo da diversi anni e il tuo impegno in politica è ben noto a tutti, per questo mi sono detto “perché non proprio lei per la prima intervista politica della mia rubrica”; quindi come prima cosa ti chiedo, quali sono i fattori che hanno determinato la tua discesa in campo? Il fattore principale è stato l’amore verso il mio paese, Travagliato. Alle scorse elezioni la lista di centrodestra mi ha chiesto di candidarmi. Inizialmente qualche ripensamento c’è stato, ma poiché ho sempre svolto un ruolo di supporto all’amministrazione comunalenella realizzazione dei progetti per il mio paese, mi sono chiesta “perché non farlo in prima persona?”; così ho accettato. Mi sono candidata nella lista di centrodestra come civica, e il mio paese mi ha premiata, risultando la più preferenziata. Per questo mi è stato affidato l’Assessorato con delega all’istruzione, allo sport ed alla cultura. Senza nessuna formazione politica alle spalle, in soli due mesi del mio primo mandato da Assessore avevo già portato a casa i primi risultati.

Dopo soli dieci mesi, però, il tuo Comune ha subito un Commissariamento Prefettizio, ma alle successive elezioni sei stata riconfermata dai cittadini… Esatto. Dopo il Commissariamento mi sono ripresentata in lista, stavolta con il simbolo di Forza Italia, e grazie al lavoro svolto nei mesi precedenti ho ottenuto un risultato importante, raddoppiando le preferenze rispetto alla tornata elettorale precedente, guadagnandomi l’incarico di ViceSindaco. Il mio vero percorso politico è partito proprio da qui, con Forza Italia. Da ViceSindaco a Consigliere Regionale, un bel salto di responsabilità. Come mai questa scelta? Un salto enorme, lo riconosco, ma sono anche fortemente convinta che un Consigliere Regionale che ha una formazione da amministratore locale, partendo dal gradino più basso della

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politica è avvantaggiato, poiché già conosce gli strumenti e le misure da attuare per aiutare il proprio cittadino. Si tratta solo di farlo più in grande, per tutti i cittadini della Regione. La mia scelta di candidarmi alle Regionali è avvenuta quando, dopo un paio d’anni essermi insediata nel mio ufficio da ViceSindaco, è arrivata la chiamata di Mariastella Gelmini, che ringrazio per la fiducia e la stima, che mi ha proposto di entrare in lista. Non avrei mai accettato se ciò avesse significato dover lasciare il mio paese. Ma poiché la mia carica da ViceSindaco non è incompatibile con quella daConsigliere Regionale, ho deciso di provarci. In questo tuo primo anno di legislatura regionale, quali sono stati i tuoi passaggi più importanti? In quasi un anno di legislatura ho avuto l’onore di poter portare l’aula ad approvare due miei Progetti di Legge.

Il primo relativo alla videosorveglianza circuito chiuso negli asili nido, un progetto a me molto a cuore che è nato con l’intenzione di voler tutelare i bambini dopo che troppo spesso abbiamo assistito ad abusi e soprusi nei loro confronti; purtroppo non estendibile anche alle scuole di ordine e grado superiore in quanto sono di competenza del MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ndr). L’altro Progetto di Legge è stato l’ultimo passaggio della nuova riforma sanitaria, in merito alla riforma dei servizi cimiteriali e funebri. Da diversi anni giacente in Commissione, questo PdL conclude quel percorso avviato con la riforma sanitaria. La definizione di nuove regole ha tenuto in considerazione alcuni aspetti che tutelano principalmente la qualità del servizio in favore dell’utente, ma anche la regolarità dei rapporti di lavoro, contrastando l’abusivismo, ed offrendo l’opportunità a tutte le imprese, grandi o piccole che siano, di operare con trasparenza all’interno di un mercato particolarmente delicato. Quale ambito ti sta più a cuore? Senza dubbio la sanità, grazie alla quale sono costantemente in contatto con il territorio avendo la possibilità di girare tutte le strutture presenti sul suolo regionale. Questo mi permette di entrare in contatto umano con coloro che vivono la malattia ogni giorno, siano essi bambini, ragazzi, adulti o anziani. Quando poi torno a casa mi rendo conto di quali sono i problemi veri che le famiglie con malati devono affron-

tare, dunque, come agire sulle nostre strutture affinché siano in grado di affrontare e supportare queste famiglie nella maniera più consona. Partendo dai bambini negli ospedali, arrivando agli anziani nelle RSA, ogni giorno mi interfaccio con quello che definisco l’arcobaleno della vita, composto da mille sfaccettature e diversi stadi di gravità. Un ambito molto impegnativo… Vero, ed è proprio grazie all’impegno che richiede che mi sono resa conto come da soli, spesso, non si combina nulla. Il gioco di squadra è fondamentale, soprattutto in una tematica così delicata come quella della sanità. Gli importanti e ambiziosi progetti che sono riuscita a portare avanti sono stati anche il frutto di un lavoro di squadra in Consiglio Regionale, ma soprattutto grazie all’appoggio e al costante lavoro svolto a fianco dell’Assessore Regionale al Welfare Avv. Giulio Gallera, nonché della DG Welfare. Se potessi scegliere, oggi cosa chiederesti di fare in Regione Lombardia? Esattamente ciò che faccio adesso, la Vice-Presidente della Commissione Sanità. Progetti futuri? Sempre in ambito di tutela del più debole, prossimamente depositeremo un progetto di legge volto ad inserire la videosorveglianza a circuito chiuso anche nelle RSA. Una battaglia ancora aperta, inoltre, è quella sull’autismo. Stiamo lavorando per supportare tutte le strutture presenti sul suolo lombardo.

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I prossimi progetti, dunque, sono sicuramente volti a supportare il mondo della disabilità, ma anche quello del caregiver familiare, figura introdotta dalla riforma sanitaria che mira a non far dipendere il malato dall’ospedale ma a poter essere curato sul territorio rientrando il più possibile nel contesto familiare. Una figura indispensabile e da sostenere. In conclusione, la sfida più grande rimane sicuramente la nuova riforma sanitaria.

Attilio Tantini

MOTORI A 360°

43esimo Rally 1000 Miglia

Vittoria per Luca Pedersoli e Anna Tomasi su Citroen DS3 W griffata “ Vieffecorse” della Famiglia Franzoni-Buratti Il bresciano Pedersoli, che iscrive per la terza volta il proprio nome nell’albo d’oro della gara, e la friulana Anna Tomasi, vincono la gara d’apertura della serie tricolore WRC. Alle loro spalle Miele-Mometti, Citroen DS3 Wrc, secondi a 11”4. Signor-Bernardi, Ford Fiesta Wrc, terzi assoluti a 15”9. Il podio è per le vetture wrc.

Il Campionato Italiano Wrc è ripartito per la sua sesta edizione da una classica del calendario titolato. La gara lombarda, organizzata dall’Automobile Club Brescia, alla sua quarantatreesima edizione, si è confermato un rally di grande successo dove a vincere sono Luca Pedersoli insieme ad Anna Tomasi su Citroen DS3 WRC. Terzo sigillo al Rally 1000 Miglia per Pedersoli che torna a vincere dopo le edizioni del 2014 e 2016. Alle spalle del driver bresciano in questo primo round stagionale chiude un altro lombardo, un ottimo Simone Miele navigato da Roberto Mometti con un’altra DS3 Wrc, con un distacco di 11’’4 secondo. Terzo gradino del podio assoluto per Marco Signor affiancato da Patrick Bernardi con la Ford Fiesta Wrc della Step Five. Un ottimo risultato per l’equipaggio veneto che concretizza il terzo posto soprattutto nella fase finale della gara chiudendo a 15’’9, aggiudicandosi le ultime due prove della giornata. In classifica non compare il lombardo Fontana che è uscito

per una “toccata” pesante dopo la prima prova della giornata. Dietro i primi tre equipaggi chiude con il quarto assoluto, un velocissimo Andrea Carella navigato da Enrico Bracchi, primi tra le R5, con la Skoda Fabia di Munaretto. Il driver piacentino primo tra gli iscritti al Michelin Rally Cup, è stato una delle grandi sorprese di questa gara, che ha saputo mantenere la leadership tra le vetture R5, nonostante gli attacchi del bravo Corrado Pinzano, pilota biellese che chiude quinto assoluto. Ottimo inizio di stagione anche per gli altri iscritti al CIWRC tra le R5 a cominciare dal trentino Matteo Daprà prima volta su una Hyundai ma soprattutto prima volta su una R5. Bene anche le prestazioni del papà Mauro Miele e il toscano Federico Santini, entrambi su Skoda Fabia. Chiudono la top ten i piloti locali Gianluigi Niboli con la Ford Fiesta Wrc, navigato dall’esperto Danilo Fappani, e l’outsider Andrea Mabellini a bordo di una Hyundai I20.

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Con questo primo successo la sfida tra i protagonisti a bordo delle World Rally Car si fa certamente già animata con Pedersoli, Miele e Signor ma anche Fontana in cerca subito del riscatto, che dovranno prepararsi già dal prossimo Rally Elba in programma a fine aprile. Al 43° Rally 1000 Miglia si sono sfidate anche le performanti Swift R1B per il Suzuki Rally Cup dove a mettersi in evidenza è stato Simone Goldoni affiancato da Flavio Garella con un ottima prestazione aggiudicandosi anche la “power stage” del Trofeo Suzuki. CLASSIFICA FINALE 43°RALLY 1000 MIGLIA: 1.Pedersoli-Tomasi (Citroen DS3 WRC) in 1:03’55.8; 2.S.Miele-Mometti (Citroen DS3 WRC) a 11.4; 3.Signor-Bernardi (Ford Fiesta WRC) a 15.9; 4.Carella-Bracchi (Skoda Fabia R5) a 38.8; 5.Pinzano-Zenga (Skoda Fabia R5) a 1’05.2; 6.Daprà-Andrian (Hyundai i20 R5) a 2’16.3; 7.M.Miele-Beltrame (Skoda Fabia R5)

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a 2’33.9; 8.Santini-Romei (Skoda Fabia R5) a 2’37.4 ; 9.G.Niboli-Fappani (Ford Fiesta WRC) a 2’46.7 ; 10.Mabellini-Lenzi (Hyundai i20 R5) a 30’0. CLASSIFICA CAMPIONATO ITALIANO WRC: Pedersoli 15; S.Miele 12; Signor 10; Carella 8; Pinzano 6; Daprà 5; M.Miele 4; Santini 3; Niboli 2.

Maria Verderio

DUE CHIACCHIERE CON...

Due chiacchiere con...

FEDERICO GATTI È sicuramente uno dei volti più noti e amati tra quelli della TV: è Federico Gatti, il corrispondente Mediaset da Londra. Lo abbiamo visto in mille situazioni diverse e si è sempre distinto per il suo umorismo e per la sua professionalità. Attraverso questa intervista potremo conoscerlo ancor meglio e comprendere chi è il vero Federico: intelligente, preparato, acuto e soprattutto l’unico ad avere dato la risposta giusta, ossia che c’è un abisso tra il Federico uomo e il Federico “volto tv”. Coraggioso e onesto: ci piace!

Un ragazzo giovane, ma dalla personalità forte. Così appare Federico Gatti agli occhi dei suoi spettatori. Lei come si definisce? Poliedrico fuori, adamantino dentro. Audace, sagace, a tratti imprevedibile: scusa ma...non ci si dava del tu tra colleghi? Onorata e ben volentieri! Ti domando, c'è molta differenza tra il Federico professionista e il Federico uomo? Direi moltissima. È vero che il primo attinge dal secondo, ma quest’ultimo non potrà mai essere confinato a quello che vedete in TV. Nel giornalismo il lato personale e professionale spesso si sovrappongono: siamo curiosi, sensibili, empatici, instancabili, appassionati e con la volontà di informare e avere un impatto positivo sulla realtà; poi però ci sono tanti altri aspetti di me visibili solo a telecamere spente. Dopo esserti mosso nelle testate giornalistiche e televisive italiane, decidi di trasferirsi a Londra. Perché? Sono arrivato oltremanica dopo la laurea, conseguita mentre lavoravo come correttore di bozze in una rivista trimestrale di artigianato artistico. Era l’inizio del 2009, l’anno in cui in Italia cominciavano a farsi evidenti gli effetti della crisi. Decisi quindi di giocare le mie carte a un tavolo più grande, e cedere a quel soft power che Londra ha sempre esercitato su di me. Mi iscrissi a un master in giornalismo e capii subito di aver fatto la scelta giusta: “The more you put in the more you get out”: è stata la prima lezione. Eravamo cento ragazzi provenienti da ogni parte del mondo ed è stato come accendere la lampadina dentro ognuno di noi. Sono stati mesi di grande crescita umana e professionale. The rest is history, come dicono da queste parti: l’internship al Bureau of Investigative Journalism,

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i documentari sotto copertura sulla mafia, i premi internazionali, i discorsi al Parlamento Europeo, l’esperienza con Wikileaks e infine le chiavi di un ufficio di corrispondenza per Mediaset. Se mi guardo indietro penso di essere stato fortunato, ma soprattutto pronto, ricettivo, determinato ma, e qui sta forse il mio segreto, senza mai perdere il sorriso. Cos'è l'universo Londra per Federico Gatti? Hai detto bene, è un universo. Un caleidoscopio che gira a tutta velocità e che unisce tutti gli antipodi. Offre tutto per tutti: è magnetica e a 360 gradi. Insomma la mia Londra è come me, e non c’è città al mondo capace di esserlo come lei. Se uno studente ti chiedesse un consiglio per fare carriera, tu cosa suggeriresti? Il giornalismo del futuro sarà sempre più cross-mediale e sarà quindi necessario saper padroneggiare più ambiti. Per il resto: impegno, farsi trovare pronti e capire che la partita a scacchi è lunga, e si gioca contro se stessi: inutile avere fretta. Ultima cosa: più il cammino è impervio e maggiori saranno le soddisfazioni: get out of your comfort zone! I tuoi principi, nella vita e nel lavoro... Nella vita trovo i 12 principi di Silo quelli che più si avvicinano al mio modo di vedere il mondo. Nel lavoro è semplice: esattezza, rispetto per il pubblico e per la Storia. Leggendo questa intervista prima della pubblicazione, non posso che dire grazie. Grazie a Federico che si è aperto veramente e ha lasciato trasparire una parte del suo mondo per tutti noi. Grazie a questo lavoro che amo e odio a fasi alterne. Ma oggi ho un nuovo consiglio da ricordare: get out of your comfort zone!

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Marco Belzani

PUZZLE MARKETING

I 6 consigli che darei al “me stesso imprenditore” 15 anni fa, quando a 22 anni ho aperto la mia prima azienda:

6) Prima di coltivare sogni, impara a zappare. Le idee e i sogni non valgono nulla e non si concretizzano da soli se non hai la capacità e le risorse per metterli a terra. Impara a fare un lavoro e tieni il tuo sogno in tasca, quando ti sentirai efficace, allora sei autorizzato a tirarlo fuori. 5) Per tanto che sembrano intelligenti le tue idee, sappi che qualcuno forse le ha gia’ avute (almeno simili), cerca questo qualcuno e studialo. È da pazzi inventarsi da zero un’attività imprenditoriale con tutto il ben di dio che si trova su internet oggi. Dedica tempo alla ricerca di imprenditori che hanno fatto meglio è peggio di te nel tuo settore. Non serve copiarli, ma studia maniacalmente i loro casi studio e cerca di capire cosa hanno fatto e parti da quel modello di riferimento. 4) Prima di rompere una relazione, pensaci 80 volte. Perdere una relazione non vuol dire solo perdere un’opportunità, ma scavarti la fossa da solo. E la fossa diventa più profonda ad ogni relazione che mandi all’aria. Sii tollerante e lungimirante: ogni

persona è utile e insostituibile all’interno di un’azienda, non puoi fare tutto da solo e non puoi avere solo persone che vanno d’accordo con te. Anzi, quelli con cui sei in disaccordo possono rivelarsi le persone migliore. 3) Non affidarti a dei consulenti se non sai nulla della loro materia. Devi approfondire gli argomenti chiave di consulenza, altrimenti non riuscirai mai a sfruttare a pieno i consulenti. Per vincere un gran premio ci vuole massima intesa tra pilota e meccanico: per questo il meccanico sa un po’ di guida e il pilota sa un po’ di meccanica, anche se continuano a fare il loro lavoro. È la contaminazione di competenze che crea il risultato, non il consulente. Quindi approfondisci e studia per 15 giorni la materia di un consulente prima di chiamarlo, perché anche se lui conoscerà bene il suo campo, nessuno conosce la tua azienda e il tuo settore meglio di te. 2) Circondati subito dei migliori professionisti. non risparmiare sulle figure chiave dell’azienda. Ricorda che chi si fa pagare poco o è un monaco shaolin o è scarso. I primi li riconosci perché hanno la tunica arancio, tutti gli altri

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appartengono alla seconda specie. 1) Non ragionare per singoli pezzi quando parli di vendita e marketing, ma parti dalla ‘cornice d’insieme’. I primi anni ho avuto come la sensazione di ‘camminare tanto’ ma di essere sempre dentro la stessa stanza. Solo quando ho compreso la ‘cornice d’insieme’ ho definito la mia direzione... quindi ho messo i miei passi in fila e ho iniziato a progredire. E qui ci sarebbero poi i consigli sul marketing, su come approcciarmi a questa materia fin dall’inizio per ottenere risultati e su come creare e coordinare la mia equipe di marketing con pochi soldi in tasca. Ma questi li riassumerei in un unico, grande consiglio: scarica il primo capitolo del mio libro gratuitamente come lettore di BresciaUp www.puzzlemarketing.it/

Marco Belzani

Consulente Marketing esperto nella creazione di Sistemi di Vendita Completi. P.S. Altri articoli sul blog:

www.marcobelzani.it

Puccio Gallo

A TU PER TU CON...

Giovani aiutateci a costruire una nuova Italia Un vecchio proverbio bresciano dice: “Quand la barba la ciàpa el grisin, mola le fonne e tàchet al vin!” Sicuramente in altri tempi era vero, ma oggi? Oggi i signori della mezza età danno “punti” ai giovani che purtroppo non hanno più la grinta, la forza e la volontà di un tempo. Sicuramente la causa è da cercare nella società che abbiamo costruito ed è favorita dai tempi che cambiano. Purtroppo i giovani hanno riscontrato in molti casi problemi di inserimento e di identità; si trovano a combattere con leggi e burocrazia, inadeguate ai tempi d’oggi;

combattono con il dominio delle multinazionali che non aiutano certo i nuovi imprenditori e i ragazzi volenterosi con desiderio di emergere a costruirsi un avvenire. Ecco che le nuove generazioni si ritrovano a combattere contro tutto e tutti. Dovremmo nel poco o nel tanto, aiutare i giovani, perché un giorno l’Italia sarà nelle loro mani. Lungi da me voler fare polemiche, ma sicuramente prima che le nuove generazioni ci lascino, per cercare all'estero nuove occasioni, cerchiamo insieme dei seri provvedimenti e non sempre parole, parole, parole… come in tutti questi anni i nostri governanti hanno fatto.

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Il vecchio proverbio originale suggerisce anche: "Quand la barba la ciapa el grisin, sara la pata e tàchet al vin. Quando la barba prende il grigio, chiudi la patta ed attaccati al vino" Una regola quasi 'naturale' che oggi, fortunatamente, si cerca in tutti i modi di sovvertire. Ph: Attilio Feder

LA VIGNETTA DEL MESE

Giovedì ore 23.00 Venerdi ore 17.00 Sabato ore 12.30

AUTOMOTOTV SKY 228 Giovedì ore 23.00 Venerdi ore 11.00 Sabato ore 15.30

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Roberto Cappiello

Investimenti nel mercato forex

CREDULONERIA E LEGGEREZZA DEI RISPARMIATORI. ALLERTA! Ormai le telefonate di richieste di aiuto di tanti malcapitati che si sono fidati a bonificare i loro soldi in favore di fantomatiche società del Forex non si contano più. E’ una vera e propria Epidemia. In genere chi cerca facili guadagni in tempi rapidi, finisce per essere intercettato da sedicenti consulenti con la promessa di dare dritte su come investire il proprio denaro. Sono dei veri e propri professionisti che ormai hanno un copione rodato e che funziona benissimo. Dapprima convincono i malcapitati ad investire piccole somme per provare, poi piano piano cominciano a fare richieste di versamenti aggiuntivi per guadagnare di più. Dopo un po arrivano le richieste di maggiori versamenti per coprire i margini perché qualche operazione è andata male. In genere è tutto finto. Viene dato l’accesso a delle

piattaforme dove si possono vedere le proprie posizioni ed il saldo del conto corrente. Quando il malcapitato di turno comincia ad avere qualche sospetto o peggio chiede di ritirarsi, cominciano le minacce di aggredire il patrimonio immobiliare i conti e tutto quanto è possibile aggredire. A questo punto ci sono alcune persone che per timore di aggravare la situazione si fanno prestare soldi dai parenti o chiedono un prestito in banca. Il risultato è un disastro totale. Certamente ce ne sarà qualcuno serio ma è difficile orientarsi in un mondo di lupi come quello dei broker forex e nella nostra esperienza l’informazione arriva spesso tardi. Le autorità faticano a stare al passo e appena oscurato un sito, il giorno dopo ne appare un altro. L’unica opzione possibile è quella di fare prevenzione e continuare a diffondere informazioni corrette.

BRESCIAUP

Un’impresa ardua se si pensa che sono ancora tanti i risparmiatori che credono di poter veramente ottenere guadagni nell’ordine del 10 % al mese affidando i propri risparmi a broker sconosciuti reperiti su internet e senza nemmeno prendersi la briga di verificare se sono operatori autorizzati ad operare in Italia. Invito pertanto, prima di tutto a non cedere a questo genere di tentazione perchè il risparmio va gestito in ben altro modo e con ben altri metodi, ed in secondo luogo, nel caso in cui proprio non si riesca a resistere, prendersi la briga di andare a verificare in mano a chi si stanno mettendo i propri risparmi. A tal proposito, sul sito dell’Aduc, www.aduc.it nella sezione Investire Informati, potete trovare un elenco di soggetti poco raccomandabili da cui è meglio stare alla larga. Non è un elenco esaustivo e maggiori informazioni si possono reperire sul sito della Consob.

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Maria Verderio

DUE CHIACCHIERE CON

Nicola Sorrentino

ACQUA DA MANGIARE. Accelera il metabolismo, brucia i grassi, CURA “L’acqua viene troppo spesso sottovalutata, ma in realtà può essere considerata a tutti gli effetti un alimento. Quindi può essere inserita nella nostra dieta per la primaria funzione di regolarizzazione e perché aiuta a mangiar meno”.

Sarà in libreria tra pochissimi giorni e il nuovo libro del Professor Nicola Sorrentino è già diventato un cult. Abbiamo incontrato il Nutrizionista dei Vip nel suo studio di Milano e gli abbiamo chiesto se realmente l’acqua è da considerarsi un alimento e il perché di un libro così particolare. Il Professore, persona estremamente predisposta alla comunicazione e fortemente empatico, ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a scrivere questo libro, edito da Salani Editore. Il libro si propone di esplorare e spiegare le più recenti e importanti ricerche sul tema dell’acqua per la salute, specifiche per ogni esigenza, e consiglia una nuova dieta dell’acqua, un programma di 30 giorni corredato di 30 ricette, che offre una nuova avventura alimentare.

Seguendo le indicazioni della dieta sarà possibile disintossicarsi, dimagrire e migliorare la forma fisica, in vista anche dell’arrivo dell’estate. Il tutto, promette Sorrentino, senza pozioni magiche, ma attenendosi a un regime vario, equilibrato e semplice da seguire. “Già dopo un mese”, continua Nicola Sorrentino, “vedrete aumentare il vostro senso di benessere generale e avrete certamente perso una taglia! Scoprirete che avere sempre con voi una bottiglietta d’acqua non è una moda, ma è davvero una buona idea, piacevole e salutare”. Un’altra domanda che abbiamo fatto al professore riguarda i quesiti più comuni che i pazienti in cerca di un miglioramento fisico gli porgono: “Mille e mille volte, in tanti anni di professione, mi sono sentito porre queste domande: Professore, cosa devo mangiare per perdere peso, solo carne? E la pasta, posso? In che quantità? I miei pazienti vogliono un elenco di ‘alimenti posso e alimenti non posso’ anche se io spiego sempre che alimentarsi bene non vuol dire assumere cibi più o meno leciti, ma significa imparare a mangiare bene”.

Acqua da mangiare. La nuova dieta dell'acqua: 30 giorni con ricette. Accelera il metabolismo, brucia i grassi, cura - Nicola Sorrentino Editore: Salani Editore Data di pubblicazione: Aprile 2019 Pagine: 208 ISBN: 978-88-9381-834-6 Prezzo: €16,90

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Ma una cosa che il Nutrizionista dei Vip ha voluto sottolineare è, ancora una volta, l’importanza dell’acqua come alimento, e ricordiamo che il Prof. Nicola Sorrentino è uno dei pochissimi medici in Italia ad avere la specializzazione di Idrologo: “Quando si usa un’acqua come “farmaco” ci si riferisce alla terapia idropinica. Non si utilizzano le acque comunemente in commercio, ma quelle termali, e la cura consiste nell’assumerle come veri e propri farmaci, fredde o calde e secondo modi, tempi e quantità strettamente controllati da uno specialista”. Sono uscita dal suo studio medico con le idee chiare, con la voglia di rimettermi in gioco e con una copia del suo nuovo libro tra le mani: non posso che dire grazie al Professor Nicola Sorrentino e consigliare a tutti di acquistare il suo libro. Quanti doni preziosi, come l’acqua!

Emanuele Lumini

STUDIO LUMINI & ASSOCIATI

IL RUOLO DELLA CORPORATE GOVERNANCE AZIENDALE La definizione delle modalità di governo di un’azienda è di fondamentale importanza perché consente di stabilire le “regole chiare e trasparenti” per il funzionamento dell’impresa ed implementare i migliori assetti di governo che operino nell’interesse dell’azienda. La corporate governance si estrinseca nella capacità di dare all’azienda indirizzi strategici adeguati e definiti sulla base dei risultati attesi dai diversi stakeholders. La direzione aziendale definisce gli scopi strategici dell’impresa ed è fondamentale che questi vengano individuati ed espressi in modo chiaro e motivato, affinché siano facilmente comprensibili da chi lavora nell’organizzazione e dall’ambiente esterno. Per realizzare un “buon governo aziendale” è auspicabile l’utilizzo di un sistema integrato nel quale

devono essere posti in correlazione valori quali il rispetto delle regole e delle procedure interne ed esterne (compliance), la definizione delle linee strategiche, traduzioni in azioni concrete e misurazione dei risultati (performance), la gestione delle competenze e conoscenze aziendali (knowledge) nonché l’analisi del rischio (strategic risk-management). Ma quali sono gli ambiti che le imprese dovrebbero curare maggiormente per migliorare il proprio sistema di governo, creare più valore e attrarre più investimenti? - Disporre di un sistema di pianificazione, controllo e gestione dei rischi che consenta alle imprese di governare la crescita in modo più efficace; - Dotarsi di un CDA adeguato, dotato delle opportune professionalità e competenze al fine di prendere le migliori decisioni per l’interesse aziendale;

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- Dotarsi di un sistema di compensi allineato alla business strategy che permetta di attrarre le professionalità necessarie, orientando i giusti comportamenti verso la creazione di valore nel lungo termine; - Definire adeguate politiche per attrarre i migliori “talenti”; - Stabilire modalità chiare e trasparenti per la definizione degli obiettivi e la comunicazione dei risultati ottenuti. In questo modo, dunque, il “buon governo” non solo renderebbe le imprese più attrattive verso i potenziali investitori, ma assicurerebbe anche una crescita sostenibile e, nel lungo termine, garantirebbe la continuità dell’azienda e la creazione di valore.

Studio Lumini Associati CONSULENTI D’IMPRESA •GOVERNANCE & STRATEGY RISTRUTTURAZIONI AZIENDALI • TOURNAROUND OPERATION

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deejaychoice eventi

Ciro Corradini

SPORT LINE

C’è un’onda in piscina... Il mio pensiero va a Piero Borelli

C'è un'onda in piscina. Un muro che si alza e ricade pesante sulla memoria.

Il sorriso aperto, la battuta arguta, la passione che unisce. Quell'eleganza non solo formale: doppiopetto e calzini strani come un sogno di mezza estate. Occhiali a goccia, capelli ribelli, occhi vivaci, sguardo curioso. Portiere di calcio, giocatore, dirigente, e poi padre, marito, amico. Adesso che ci penso non so neppure che facessi di mestiere perché in fondo il tuo mestiere era quello di vivere. C'è un'onda in piscina. Un muro che si alza e ricade pesante sulla memoria. Campioni d'Italia, un tuffo nell'acqua inseguito per anni con la caparbietà di chi crede nelle idee, con la consapevolezza che i sogni possono diventare realtà. Quel giorno c'ero. Ero a bordo vasca per una radiocronaca che mai avrei immaginato di fare: finale del campionato italiano tra Brescia e Recco. Come dire Davide contro Golia. Fu un giorno indimenticabile fatto di emozioni forti anche per chi come me, quello sport, la pallanuoto, l'aveva visto qualche volta in televisione e faceva fatica a capire chi era il centroboa e perché finisci nel pozzetto se commetti un fallo. Però mi feci contagiare e ci misi quella passione che in fondo tu mi avevi trasmesso. La partita finì in gloria e tu finisti in acqua col tuo doppiopetto, le scarpe, la cravatta e tutto il resto. Ebro di gioia, incredulo, commosso fino alle lacrime.

Negli anni che vennero dopo più volte mi confidasti che quella radiocronaca ti emozionava ancora ogni volta che la riascoltavi. C'è un'onda in piscina. Ci sono tutti gli anni passati a combattere contro gli stereotipi di un mondo che non voleva accettare l'idea che in una città che col mare non ha nulla a che fare ci potesse essere spazio per la pallanuoto ed il nuoto. Anni passati a lottare contro Amministrazioni che non riuscivano a costruire una piscina coperta affinché un primatista del mondo che avevi in squadra, Giorgio Lamberti, potesse allenarsi come meritava. C'è un'onda in piscina. Un muro che si alza e ricade pesante sulla memoria. La morte non è niente se c'è il ricordo. Ricordo sono parole nel vento: il calcio, le donne, la pallanuoto, la cucina, la famiglia, il nuoto, la politica. Parlare sapendo ascoltare. E poi parlare di malattia, di coraggio, di voglia di non arrendersi mai. Parlare di sogni anche quando il sonno sta per finire. Non hai mai smesso di combattere, non hai mai smesso di sognare.

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Inseguivi la vita con una caparbietà mai doma, con quella stessa caparbietà con la quale hai lottato contro un avversario subdolo e vigliacco, spostando ogni giorno in avanti i titoli di coda, spostando ogni giorno in avanti il saluto definitivo. Poi quella voce come un sussurro: “L'hanno ricoverato ancora, è allo stremo”. Ho pensato che tanto saresti riuscito ancora una volta a scartare di lato, che saresti riuscito ancora una volta a spostare il confine, il limite, il muro dove tutti prima o poi andremo a sbattere. Ho pensato che saresti riuscito con un dei tuoi colpi di teatro, a gabbare anche il destino. C'è un'onda in piscina. Un muro che si alza e ricade pesante sulla memoria. Ogni tanto so già che sopra pensiero mi verrà in mente di chiamarti e come sempre sbaglierò il tuo cognome mettendo la doppia anche dove non c'è. Ciao Piero, ciao Piero Borelli con una erre sola, mi mancherai, ci mancherai...

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MANDOLINI AUTO Presenta la nuova T-cross REMEMBER VINTAGE COSMOGARDEN VINITALY LA NOTTE DEGLI ARTISTI GATTI TAPPEZZERIE SOLUZIONI EDILI TAV CAS CONCAVERDE LONATO IVARS, YOUR ADDED VALUE Presenta la neonata squadra di Triathlon

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MANDOLINI AUTO VOLKSWAGEN PRESENTA LA NUOVA T-CROSS Il team elite motorsport volkswagen prossimo protagonista al campionato italiano tcr dsg endurance 2019

Martedì 19 Marzo Mandolini Auto Volkswagen in occasione della partnership con il Team Elite Motorsport Volkswagen, presentano la nuova VW T-Cross. Mandolini e Volkswagen Golf GTI inoltre saranno protagonisti del Campionato Italiano TCR DSG Endurance con gli equipaggi ufficiali del Team Elite. Durante la serata sono stati presenti i piloti ufficiali che parteciperanno al Campionato Italiano TCR DSG Endurance 2019 e sono stati annunciati i programmi per la stagione: Franco Gnutti e Paolo Palanti, Andrea Mabellini e Alessandro Berton. “Tre equipaggi in un Campionato che sta partendo con dei grandi numeri e che si presenta già così agguerrito è per noi motivo di grande motivazione “ Nicola Novaglio, team manager.

WHO Mandolini Auto Volkswagen

WHERE Via Triumplina, 51, Brescia TEL 030 2019711 MAIL infovw@mandolini.it FB @MandoliniAuto IG mandolinivw WEB www.mandolini.it

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REMEMBER VINTAGE Mostra Mercato XV edizione

Tremila persone hanno raggiunto Villa Fenaroli nel weekend per la fiera mercato. Una calda giornata di sole ha salutato il popolo del vintage che nel weekend si è dato appuntamento nelle sale e nel grande giardino di Villa Fenaroli a Rezzato. Accessori: Una location che esalta il fascino di una manifestazione come, appunto, “Remember vintage”, che attrae soprattutto il pubblico femminile con oggetti di ogni tipo che appartengono ad un passato che si colloca dagli anni ‘60 ai ruggenti ‘70 e ‘80. Qualche esempio? Si va dalle piccolissime borse ai cappellini con veletta o, perchè no, i turbanti e i foulard in sgargianti fantasie, senza dimenticare le gonne a godet da sfoggiare nelle balere della nostra provincia.

terno della 15a edizione della manifestazione, che Alberto Caretta, deus ex macchina dell’organizzazione, dice aver superato ogni più rosea aspettativa di gradimento con una presenza in due giorni (Sabato e Domenica ) di circa tremila persone (duemila solo nella giornata di Sabato). Il “Pin up show”, poi ha riempito all’inverosimile il teatro Scalabrini. Spettacoli: Quindici ragazze si sono esibite in uno spettaclo dal sapore anni ‘50 incantando i presenti. Molto

E ancora tra gli oggetti in vetrina hanno attirato l’attenzione alcune splendide macchine fotografiche tanto lontane dalla tecnologia odierna con le quali sono state scattate foto che hanno davvero immortalato i cambiamenti della storia.

vissuto, anche in questa fortunata edizione, l’esterno della villa, dove era state parcheggite favolose auto d’epoca soprattutto americane, ma anche fiammeggianti Bugatti e Balilla. Molto gradito il sottofondo musicale: sono stati ovviamente riproposti i repertori di quegli anni che ancora una volta hanno dimostrato di non aver nulla da invidiare alle canzoni dei tempi più recenti.

WHO Villa Fenaroli Palace Hotel WHERE Rezzato - Via Giuseppe Mazzini, 14 MAIL info@eventivintage.it FB Remember WEB www.eventivintage.it

Presenze: Molte le iniziative all’in-

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COSMOGARDEN Orti e giardini dentro e fuori casa

La prima edizione di Cosmogarden orti e giardini dentro e fuori casa ha regalato grandi emozioni con un susseguirsi di ambientazioni scenografiche . Il 6-7-8 Aprile BresciaUP events ha partecipato a questa bellissima fiera con uno stand allestito grazie ai suoi partners :Barbera Noleggi, Areasistemi,Vivaio Volta, M'horĂ˛. Tra le meraviglie espsote abbiamo ammirato anche le ragazze primavera vestite dalla talentuosa stilista Greta Tonioli (Blondinette Boutique) che si Ă¨ avvalsa della collaborazione dell'artista dei fiori Luisa Peterlongo Lamborghini (The Papermoon di Luisa ). Ringraziamo inoltre gli sponsor: Brescia Motori, Argivit_Aesculapius, Cooperativa Vitivinicola Cellatica Gussago,Tundra ICE International .

WHO WHERE MAIL FB IG WEB

Cosmogarden Brescia info@cosmogarden.it Cosmogarden Expo @cosmogardenexpo www.cosmogarden.it

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VINITALY

la più grande manifestazione dedicata al mondo del vino Vinitaly, la più grande fiera dedicata al mondo del vino. In costante aumento la qualità e il numero dei buyer che hanno aderito alla 53ª edizione. Vinitaly 2019 si chiude con 125 mila visitatori da 145 nazioni; i buyer esteri accreditati sono cresciuti del 3% in più rispetto alle edizioni scorse, per un totale di 33 mila presenze. Seguiteci sui nostri social per vedere le foto scattate durante la fiera. Cheers!

WHO WHERE TEL FB IG WEB

Vinitaly Verona Fiera 0458298111 Vinitaly 2019 Vinitaly International www.vinitaly.com

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LA NOTTE DEGLI ARTISTI Desenzano del Garda Sestino Beach

La notte degli artisti nasce da un’idea di Alessandra Vianello artista, presentatrice e cantante che ha ideato questa iniziativa in collaborazione con Paolo Vitale.

"Il grande successo di queste iniziative è legato all’attiva partecipazione del pubblico, che si può esprimere (la giuria infatti è popolare) e dei fans che partecipano all'evento", spiega l'ideatrice. Venerdì 29 marzo abbiamo assistito ad una sorprendente Kermesse di artisti: Giulia Prati, Pablo, Paolo Zarantonello, Alma. Special Guest Gloria Del Vecchio. Primo classificato Paolo Zarantonello, Desenzanese, voce importante e melodica, che ha ben espresso con forza e raffinatezza le sue potenzialità sceniche vocali. “Voglio dare Voce alle Voci”, precisa Alessandra. “Ho creato questa iniziativa perchè diventi un palcoscenico per chiunque abbia già delle solide basi di tecnica vocale e voglia rendersi visibile a pubblico e stampa. Voglio permettere a tutti i giovani e meno giovani cantanti di esprimersi artisticamente e di farsi conoscere sempre di più.” Nuove selezioni in arrivo sul lago di Garda: per info e contatti Alessandra Vianello info@eventh.it ALESSANDRA VIANELLO Cantante melodico-pop, veneziana, biondissima, apprezzatissima nel mercato musicale coreano e giapponese. Ha studiato canto a Venezia dalla Prof.ssa Nikolich, noto soprano lirico slavo. Ha studiato sette anni danza jazz. È coreografa, attrice, presentatrice, e ha iniziato la sua attività di cantante come corista per artisti di fama al Festivalbar. Esordisce nel 2000 con il CD single Amami, brano con il quale ha vinto

il primo BALLABELLARADIO FESTIVAL (manifestazione ideata per dar voce ed immagine a nuovi talenti artistici). Ballabellaradio è anche un programma radiofonico quotidiano distribuito alle diverse emittenti, un mini-contenitore virtuale di musica, notizie e curiosità, per offrire ad editori, discografici, orchestre, solisti uno strumento per promuovere, divulgare e far conoscere i propri prodotti. Il Festival che ha visto Alessandra Vianello vincitrice, a Santarcangelo di Romagna, le ha permesso di realizzare il suo primo CD Album che porta lo stesso titolo del single: Amami, un’antologia di dieci brani inediti e ricchi di grande energia, tra cui alcune cover, dove Alessandra esprime e dà il meglio di sé, realizzato grazie alla collaborazione di Lorenzo Piani, pianista di nota fama che ha composto testi e musica di alcuni pezzi presenti nella raccolta, prodotto da Rob Hallen per la SNDMUSIC. Ultimo suo capolavoro discografico "Non è il caso che mi chiami amore", parole e musica di Valerio Liboni dei Nuovi Angeli, registrato al Charisma Recording Studio di Torino con la collaborazone di Valerio Merola e Valerio Liboni stesso, album composto da 10 brani, verrà presentato ufficialmente entro l'estate a Desenzano. Ph: Attilio Feder

WHO SESTINO BEACH WHERE Viale F. Agello, 41/a, Desenzano del Garda TEL +39 329 2472452 MAIL info@sestinobeach.it FB Sestino Beach IG Sestino Beach WEB www.sestinobeach.it 58

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TAPPEZZERIA FRATELLI GATTI presenta pergole bioclimatiche Gibus

Lo spazio della Tappezzeria Gatti ha ospitato nel week end del 6 e 7 aprile la presentazione delle nuove pergole bioclimatiche Gibus. Sistema innovativo che dialoga silenziosamente con la natura per offrirvi un benessere costante al mutare delle condizioni atmosferiche. Un modo di vivere all’aperto, di avere uno spazio in più in ogni stagione. L’occasione per quanti hanno fatto visita è stato anche quello di apprezzare lo stile e le proposte dello show room, con divani, poltrone, letti e materassi. L’occasione per toccare con mano il laboratorio a vista dove vengono realizzati tutti i prodotti e dialogare con i titolari per chiedere e farsi consigliare soluzioni per la propria abitazione. Il nuovo spazio a San zeno Naviglio vi aspetta con sempre nuove proposte per l’arredo della vostra casa e come Atelier Gibus con l’esposizione permanente delle pergole bioclimatiche.

WHO Tappezzeria Gatti WHERE Traversa III Via Galileo Galilei, 3, 25010 San Zeno Naviglio BS TEL 030 354 0173 FB Tappezzeria Gatti WEB www.tappezzeriagatti.it

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DALL’ESPERIENZA DI CENTRO EDILE FRANCIACORTA, NASCE

Nella serata del 29 Marzo presso la sala congressi di Villa Crespia, è stato presentato il nuovo logo del Centro Edile Franciacorta che ora si chiamerà Soluzioni Edili, specialisti dei materiali. “Abbiamo scelto un nuovo nome per esprimere in modo ancora più forte quello che noi siamo e offriamo “ Non solo un nuovo nome aziendale ma anche un nuovo metodo di lavoro che prevede la presenza di ben sei consulenti specializzati per essere più vicini ai loro clienti. “Dopo 50 anni di esperienza nel settore edile ci siamo resi conto che la nostra priorità non è vendere di più per fare numeri, ma offrire soluzioni personalizzate per aiutare artigiani e imprese a risparmiare tempo, denaro e fatica”. Un cambiamento che rappresenta una nuova sfida che il team Soluzioni Edili non vede l’ora di affrontare insieme ai suoi clienti. Perchè, come sostengono i titolari Cristian e Donatella Zanni, cambiare è il modo migliore per crescere, vale per tutti e vale anche per noi. Si ringraziano tutti i partecipanti. WHO Soluzioni Edili WHERE Capriolo – Via Adro 74, BS

Montello – Via Papa Giovanni XXIII 26, BS Bergamo – Via Crocefisso 43

MAIL info@soluzioni-edili.it FB Centro Edile Franciacorta WEB www.soluzioni-edili.it

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TAV CAS CONCAVERDE LONATO Primo Gran Premio Nazionale Settore Giovanile

Porpetto (Ud)-24 03 2019 Cominciamo subito da loro: Ilaria , Gloria, Gabriel e Matteo. Bravi, bravi, bravi! Il mese scorso questi ragazzi avevano pagato tremendamente le condizioni ambientali difficili. Quella che poteva essere una gara vincente si era trasformata in un palcoscenico dove loro non erano gli attori che vi salivano da protagonisti ma erano diventati solo spettatori di trionfi altrui, costretti in una scomoda platea affollata. I loro sogni di vittoria se li era portati via il vento. Sia metaforicamente che materialmente. Rimaneva tanta rabbia da gestire correttamente nella gara successiva per arrivare alla riscossa. Per dimostrare agli altri ma, soprattutto, a se stessi di valere più del risultato ottenuto.

Veniamo ora alla gara. Nella qualifica “Giovani Speranze Femminili” di Fossa Olimpica si presentavano in pedana Ilaria Borlini di Premolo (Bg) e Gloria Labemano di Marone (Bs). Accedevano tutte e due alla finale, la prima di rincorsa acciuffava l’ultimo posto disponibile mentre la seconda dopo aver condotto con autorevolezza le due pedane di qualificazione. Entrambe chiudevano con lo stesso risultato, 21 piattelli frantumati. Pertanto era lo “shot-off ” (spareggio) a determinare il colore della medaglia spettante a ciascuna. E l’esperienza di Ilaria Borlini prevaleva su quella di Gloria Labemano. Entrambe conquistano il diritto di partecipazione alla Finale del Campionato Italiano di Montecatini.

Ed ecco che il calendario offre l’occasione di riscossa immediata con il Primo Gran Premo Nazionale del Settore Giovanile organizzato dalla Federazione di Tiro a Volo. Un circuito di tre gare che permette di conquistare il bonus di partecipazione alla Finale del Campionato Italiano. Le condizioni ambientale sono l’opposto della gara precedente. Un caldo sole da primavera avanzata ed una brezza appena accennata che sapeva di mare accompagnavano questa due giorni friulana. Anche stavolta venti ragazzi e ragazze, con i loro allenatori ,dirigenti e genitori, si sono presentati ben determinati a conquistare il loro “posto al sole” alla Finale del Campionato Italiano di Montecatini.

Nella qualifica “Allievi Maschili” di Fossa Olimpica Gabriel Ghisleri di Bedizzole (Bs) dopo aver condotto la gara con un sonoro 48/50 con il risultato di 22/25 si conquistava il diritto allo shot-off per il secondo e terzo posto. Forse la stanchezza o forse l’appagamento per aver raggiunto comunque il podio gli facevano perdere l’attimo ed il piattello in più frantumato dall’ avversario lo relega ad un ottimo terzo posto.

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Il punteggio complessivo di 70/75 comunque gli garantisce il passaggio di qualifica. Inoltre gli garantisce anche il diritto di di partecipazione alla Finale del Campionato Italiano. Diritto che ha conquistato per la stessa qualifica anche Filippo Piovanelli di Lonato (Bs). E veniamo agli Esordienti Maschili di Fossa Olimpica. Matteo Sertori di Pisogne (Bs) era l’unico che era riuscito a salire sul podio nella gara precedente ed ha confermato il bronzo con una gara importante e ben condotta. Nella qualifica “Juniores Femminile” di Fossa Olimpica Francesca Tonelli di Vobarno entrava in finale con la sesta posizione. Qualche rimpianto dopo aver condotto 2 terzi della gara ma riusciva a guadagnare la quinta posizione finale.

Ha fatto sentire comunque la sua “presenza” che sarà funzionale alle prossime prove. Un bravo a Nicolas Qejvanaj di Sulzano (Bs) che nelle “Giovani Speranze Maschili” , seppur di stante dal punteggio necessario ad entrare in finale, riusciva a conquistare la qualificazione alla Finale del Campionato Italiano. Bravi tutti gli altri atleti della Fossa che gara dopo gara stanno acquisendo esperienza e convinzione che serviranno per salire sul podio. Ottime le prove degli atleti del Cas Concaverde nella specialità dello Skeet dome troviamo Manuel Marelli di Gussago (Bs) e Lorenzo Milani di Bareggio (Mi) di pochissimo distanti, uno e due piatteli, dall’ accesso alla finale. Tutti i ragazzi e le ragazze hanno

dedicato la loro gara e , per chi c’è andato, il loro podio a Filippo Paradiso che è stato assente per un piccolo infortunio occorsogli. L’augurio è che molto presto possa unirsi ai loro compagni. Ed ora la testa a Umbriaverde di Massa Martana (Pg) ove avrà luogo la prossima importante prova di qualificazione. Silvio Grande

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ASD TAV CASCONCAVERDE Via Slossaroli, 7 - Lonato del Garda info@casconcaverde.it Tav Cas Concaverde Lonato www.casconcaverde.it

IVARS, YOUR ADDED VALUE presenta la neonata squadra di Triathlon Giovedi 4 aprile Carlo e Sergio Ebenestelli rispettivamente presidente e vicepresidente della prestigiosa azienda bresciana IVARS S.P.A. sono stati i portavoce alla presentazione della neonata squadra di Triathlon. Un squadra che rappresenterà IVARS ma soprattutto il territorio a cui i due manager sono fortemente legati .

Ivars B3L

Gli atleti Andrea Petrillo, Marco Tosi,Vittorio Barrel, Raffaello Bonusi e il preparatore atletico

WHO Ivars S.p.a. WHERE Via Gargnà, 23A, 25078 Vestone BS FB IVARS SPA WEB www.ivars.it

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Davide Zecchi si dichiarano pronti a questa sfida e ringraziano IVARS per la fiducia e il sostegno . Una sfida importante che l’azienda, gli atleti e il preparatore atletico hanno accolto con lo spirito che li contraddistingue e li accomuna. Da piu` di 70 anni infatti Ivars è protagonista di grandi sfide e importanti traguardi. La squadra nasce dalla perfetta comunione di intenti e di visione con l’azienda.

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Edward Battisti

L’ANTICO EGITTO

Un faraone hyksos:

KHYAN

Faraone della XV Dinastia, con il nome egizio di Seuserenra, successe a Yaqub Har e governò da Awaris, la capitale hyksos nel Delta. “Hyksos” è un termine di derivazione greca, che definisce i sovrani non autoctoni, che caratterizzarono il Secondo Periodo Intermedio (16501550 a.c.), un momento turbolento con rocambolesche successioni, non rare nella millenaria storia egizia. Di probabile origine semita e più comunemente chiamati i “re pastori”, non furono del tutto grossolani, anche se numero e modalità di successione non sono sempre chiari. Alcuni mantennero il nome semita, ma altri adottarono nomi egizi regolarmente presenti sui cartigli. Khyan, si distinse per una buona attività costruttiva a differenza dei suoi predecessori, nonostante il periodo di crisi, con monumenti a Gebelein (70 km a sud di Tebe) e Bubastis, anche se non si può parlare

di un vero e proprio tentativo di regnare universalmente su tutto l’Egitto, sebbene curiosamente sia i re hyksos che quelli tebani, che diedero origine ad una Dinastia parallela, utilizzarono la titolatura di Re dell’Alto e Basso Egitto. E' uno dei primi casi di influenza "internazionale" di un re egizio ben oltre i confini del suo regno e di questo bisogna dargli merito. Scarabei e sigilli con il suo nome incisi in un vaso di travertino, furono infatti trovati a Knosso, e anche in un vaso in ossidiana nell'antica capitale hittita Hattusas. Sebbene la maggior parte di tali suppellettili, possa essere considerata niente più che uno scambio di doni tra varie delegazioni, rivela come il nome di Khyan fosse ben conosciuto lontano dall‘Egitto, ed è comunque accertata una sua forte influenza sulle terre della Palestina del Sud. A Baghdad fu rinvenuta una statua leonina in basalto, recante il suo nome, ed è ora conservata al British

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Museum (B.M. No. 987). Non così noti i suoi contemporanei tebani, Gehuty, Montuhotep VII e Nebiryau I. Ci si sta comunque avviando lentamente, ma inesorabilmente alla conclusione dell’epoca hyksos. Spinte “nazionaliste” sempre più forti, porteranno ad un riorganizzazione interna che condurrà alla cacciata degli hyksos con l’inizio della XVIII Dinastia, quella dei Tutmosis, Hatshepsut, Akhenaton, Tutankhamon etc. Da allora gli Egizi non tollereranno più influenze esterne, fino alle sporadiche dominazioni persiane, ed il successivo avvento dei tolemaici, con faraoni di origine greco macedone, che non conoscevano ne la lingua, ne sapevano scrivere in geroglifico, a parte Cleopatra VII, che daranno origine ad un periodo piuttosto movimentato con l’ultima grande rinascita di arte e architettura sacra, ma questa è un’altra storia.

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Laura Gorini

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Intervista a

GIOVANNA MACCARI “Baci Sparsi” ( Segmenti Editore), il primo romanzo della scrittrice originaria di Treviso, ma bolognese d'azione da molti anni, Giovanna Maccari, sta ottenendo settimana dopo settimana sempre più maggiori consensi sia di critica sia di pubblico. L'abbiamo incontrata per sapere qualcosa di più sulla sua opera prima e sulla sua persona.

Giovanna, perché scrivere un romanzo ambientato negli Anni Cinquanta? Che cosa ti affascina in particolar modo di quegli anni? Veramente volevo rendere la diversità dei costumi e soprattutto della condizione della donna in quegli anni, prima della rivolta studentessa di fine Anni Sessanta.

Ti ritieni, dunque, una persona nostalgica e che ama guardare al passato? Nella misura in cui mi serve per imparare dagli errori e guardare avanti sì, per il resto ascolto quello che sento nel presente per potermimuovere nel futuro. Oggi è molto di moda lo stile retrò e il vintage sia per quanto concerne l'abbigliamento sia per l' arredamento. Ne subisci anche tu il fascino nella vita di tutti i giorni? Non più di tanto. In verità amo avere nel mio guardaroba dei capi classici che non passano mai di moda: una camicia bianca, un tubino, un cappotto cammello e che amo mixare con capi attuali, creando così il mio stile. Ma non sono una che spulcia i mercatini o i negozi ad hoc. Si dice che in quegli anni e fino agli anni Novanta esistevano molti più valori e che dal Duemila in poi, invece, anche a causa dei Social il cui numero cresce sempre di più ogni giorno, ci sia stata una caduta di essi davvero rovinosa. Tu, che cosa ne pensi? Qual'é la tua opinione al riguardo? Certo, il mondo è cambiato, nel lavoro non esiste più il posto fisso, c’è maggiore flessibilità e spazio per la creatività da un lato ma anche più precarietà; questo, forse, ha portato anche a uscire di casa più tardi.

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I valori ci sono ancora ma sono cambiati, o li si sente solo in età adulta che ora non coincide più con la maggiore età ma con i trent’anni. Anche il valore della famiglia credo ci sia ancora, semplicemente viene dopo quello della realizzazione personale e si è spostato più avanti ma, ribadisco, c’è ancora. Inoltre le famiglie ora sono solo più colorate. Abbiamo parlato in qualche maniera della vita virtuale, ma a tua reale odierna, com'è? La mia è serena. Ci sono punti fermi come la città in cui voglio vivere, il lavoro, il fidanzato e gli amici che mi rendono serena. I desideri e i progetti nuovi sono ciò che mi fa sognare in grande. E molti sono proprio legati alla scrittura.

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Lorenzo Tiezzi

EVENT MAKER DEL MESE

un professionista della nightlife

ALE BIG MAMA

Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Ale Big Mama, uno dei più stimati professionisti italiani in ambito nightlife, eventi & dintorni. E’ stato appena premiato alla settima edizione dei Dance Music Awards, il più importante premio del settore, come miglior Pr / Organizzatore di Eventi. A Brescia e dintorni ha collaborato a lungo con Kacao e tanti altri spazi.

Come hai iniziato a lavorare nel divertimento? Ho iniziato organizzando le classiche feste delle scuole, ero giovanissimo. Poi la fortuna mi ha dato una chance ed ho avuto la possibilità di iniziare a dirigere un locale, poi due poi tre…

Ho fatto per tanti anni la gavetta e non ho saltato alcun passaggio. Consiglio a tutti quelli che vogliono imparare tutto il mio “Know How” e provare a fare il mio stesso percorso di seguire attentamente cosa accadrà nella seconda parte dell’anno. Di cosa si tratta? Stiamo lavorando sodo da tempo ad un progetto di formazione, un progetto didattico. A partire da agosto decollerà. Stiamo creando la più grande Community di Imprenditori del Mondo della Notte… E per quel che riguarda party ed eventi? Che stai facendo di bello? Seguo tanti progetti: Nessun Dorma, il nuovo martedì Notte nel cuore di Milano si è dimostrato una scommessa andata a buon fine. Ad Alessandria invece stiamo lavorando per la parte finale della stagione allo Zettel, la nostra roccaforte in zona; questo progetto da maggio migrerà location estiva, il Blanco. A Milano Marittima, continuo a collaborare con la grande famiglia Papeete Beach. Come se non bastasse il mio team è impegnato nel progetto “Fellini 2019” che prenderà vita da maggio. Dopo due anni di assenza torniamo “a casa” e lo facciamo per riportare il locale al vertice. Infine, siamo pure al Mr.Charlie di Lignano, una nuova collaborazione molto importante… Come scopri nuovi temi e nuovi artisti da proporre nelle tue serate? E che musica stai ascoltando in questo periodo, per lavoro e per piacere personale?

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Sono un “innovatore alla vecchia maniera”...preferisco andare ad ascoltare personalmente i dj set dei vari artisti in giro. Ogni sera, quando non seguo eventi, cerco di andare a vedere cose nuove, nuove tendenze, in Italia e nel mondo… non solo ascolto tanti podcast e amo ascoltare musica in macchina, dicono che sia un segno di positività! A proposito di musica, cosa balleremo la prossima estate? E’ un periodo di cambiamenti. I dancefloor saranno sempre meno “latineggianti”, visto che sembrano in crescita le sonorità “house”. Persino artisti come Guetta o Calvin Harris nelle loro produzioni hanno cambiato radicalmente le sonorità. Dove andresti per un weekend di party e divertimento? Non voglio essere troppo critico, ma in Italia consiglio soprattutto party privati in hotel e dimore storiche: a Milano Roma se ne trovano diversi. All’estero invece a Mykonos, Londra e Ibiza non si sbaglia mai. Las Vegas poi la ritengo strepitosa per assaporare le nuove tendenze.

MISS DEL MESE

Federica Sorrentino

Sono Federica e frequento il terzo anno di scienze e tecniche psicologiche all’Università Cattolica di Brescia. Vorrei specializzarmi in grafologia e criminologia. Una mia grande passione è il giornalismo e a breve sosterro’ il colloquio per l’iscrizione all’albo dei giornalisti pubblicisti. Mi piace molto presentare serate ed eventi e anche organizzarli. Quando salgo sul palco vivo sulla pelle sensazioni forti, arriva il momento in cui devi farti sentire e comunicare valori ed emozioni. Da diversi anni sono impegnata nel sociale e ho ottenuto un riconoscimento a livello internazionale. Ho partecipato a diversi concorsi di bellezza e questo mi ha dato molta forza e sicurezza. Nell’ambito della moda mi piace molto posare per servizi fotografici e stare davanti alla macchina fotografica. Infine, a breve inizierò la conduzione di un telegiornale su una rete nazionale.

ALTEZZA: 171 cm ETÀ: 21 anni HOBBY: Palestra, cucina

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Professionisti del Relax

Icaro Sport Disabili

Roberto Zarrillo

IL BASKET FEMMINILE A SUPPORTO DI ICARO SPORT DISABILI Fare Basket Femminile non ha mai fatto così bene. 18 stelle del Basket Femminile Lombardo hanno accettato la sfida lanciata da Icaro Sport Disabili per cimentarsi nel Basket in Carrozzina ed abbattere, come fossero barriere, tutti i pregiudizi sullo sport paralimpico.

Da Enrica Mazza, vera leggenda del Basket Bresciano, fino a Roberta Colico, che in quell’occasione ha anche festeggiato i 40 anni di cui oltre 35 passati sui campi di Basket, passando per Frusca, Contestabile e Racchetti che tutt’ora calcano i parquet. Le campionesse del Basket Femminile, hanno fatto quello che meglio sanno fare, tirare a canestro, ma con una difficoltà in più. Sedute in carrozzina hanno provato – nelle mille difficoltà che sperimentano ogni giorno gli atleti di Icaro – a sfidarli, non solo con la voglia di batterli, ma soprattutto per il più nobile degli obiettivi, promuovere la raccolta dei fondi per l’acquisto di una carrozzina per un atleta che ha da poco raggiunto la squadra. Numerose le forme con cui è ancora possibile partecipare alla raccolta fondi, attraverso la vendita di T-Shirt realizzate per l’evento – e donate

dall’azienda DASS di Brescia del Presidente Walter Miotto – attraverso le donazioni libere e la settimana di crowdfunding organizzata sulla piattaforma digitale dall’associazione 1Caffe.org Onlus – organizzazione senza scopo di lucro di beneficenza ed informazione guidata dal noto attore Luca Argentero ed un gruppo di amici torinesi. Luca Savardi Danesi, Presidente di Icaro, commenta così il progetto: “Penso sia bellissimo sensibilizzare alle attività svolte da Icaro con azioni concrete ed associando eventi sportivi di festa a momenti di raccolta di fondi. Alle stelle del Basket Femminile Lombardo, che hanno accettato di mettersi in gioco con generosità e simpatia per sostenere la nostra causa, va la nostra più grande riconoscenza. Vedere tante campionesse di Basket che si cimentano con estremo impegno ed emozione nel Basket in Carrozzina è un ulteriore passo per divulgare la bellezza del nostro sport e per diffonderlo, con lo scopo di farci conoscere a nuovi disabili e dare a loro una speranza in più.” «Affiancare il Basket Femminile a progetti ed eventi a sfondo sociale e culturale - dichiara Roberta Colico, in rappresentanza delle atlete - è parte integrante della nostra idea di

fare sport. Penso che non solo sia meraviglioso, ma un nostro dovere supportare le iniziative legate al mondo dello sport per persone diversamente abili proprio perché so quanto lo sport sia stato importante per me e quanto possa essere per un atleta disabile un occasione di riscatto. Giocare in carrozzina è stata un esperienza incredibile. Non immaginavo quanto fosse difficile e quanto sacrificio ed impegno richieda.».

L’ing. Ernesto De Petra, fondatore di Farwel, è un consulente specializzato nell’ambito del Welfare aziendale ad personam. La voglia di migliorare la qualità della vita delle persone è stata una caratteristica sempre presente nella sua vita. Conseguenza naturale di questa propensione è l’occuparsi di fornire un piano di welfare che sia adatto alle caratteristiche tecnico-economiche degli imprenditori e che dia la possibilità ai suoi dipendenti di usufruire di servizi che gli consentano REALMENTE di migliorare la qualità della vita ed il connubio vita-tempo-lavoro. Gli imprenditori potrebbero avere enormi vantaggi nel fare il Personal Welfare, solo che non lo sanno quindi si limitano, per lo più, ad erogare servizi di quello che uniche informazioni che trovi a riguardo ti propinano l’accesso a piattaforme costose che erogano servizi troppo generici per le esigenze dei lavoratori dipendenti, o vengono loro distribuite tessere precaricate di una somma in denaro di cui potere disporre, tipo carta di credito, da utilizzare o presso distributori di carburante o strutture convenzionate di vario genere, che soddisfano per lo più i bisogni secondari (agenzie viaggio, palestre, cinema). Per soddisfare appieno i dipendenti e aumentare la loro produttività, hai però bisogno di delineare un piano di Welfare completo e su misura d’uomo, che consenta di unire le esigenze dei tuoi dipendenti alle tue di imprenditore.

Abbiamo creato un uovo modo di fare Wlfare che prima non esisteva a Brescia, si chiama FARWEL: la prima società se è specializzata nel Personal Welfare

Per ottenere questo tra i servizi di FARWEL c’è DUAL: il Maggiordomo Aziendale a tempo, una persona incaricata dall’azienda che si occupa di svolgere servizi per conto dei propri dipendenti come: • Fare la spesa • Gestire pratiche burocratiche • Andare alle poste, in Banca, in Comune • Accompagnare il genitore anziano alle visite mediche • Farwel è la prima azienda che eroga servizi di Personal Welfare nelle zone di Brescia e provincia, pensati proprio per quegli imprenditori che vedono il welfare come una priorità nelle loro aziende. Se sei interessato a saperne di più, il primo passo da fare è richiedere WELFAN: il primo appuntamento di consulenza completa a 360° che ti fornisce un piano Welfare creato su misura per te ed i tuoi dipendenti.

Invia una mail all’indirizzo info@welfan.it con scritto “Sono 29 interessato a Welfan”, BRESCIAUP

Ernesto De Petra Fondatore di Farwl Esperto di Welfare Ad Personam Tel. 030 5280092 Cell. 327 3513333 Mail. info@frawel.it

BRESCIAUP PRESENTA

PBH PALABRAUHAUS Quante storie si possono raccontare mentre si beve una birra; storie di vita e di eventi, di serate passate tra amici oppure nel chiasso di una festa di paese, storie ascoltate davanti a una radio oppure in compagnia di un libro… da quando, nel 2001, la famiglia Vitali ha fondato, a Palazzolo sull’Oglio in provincia di Brescia, il birrificio Palabrauhaus (PBH) con l’annesso “brew pub”, ne sono accadute di tutti i colori, di tutti gli aromi e di tutte le fragranze. Tra una birra e l’altra ascoltare la storia di PBH - Palabrauhaus ci porta inevitabilmente a ricordare un famoso pensiero del passato: quello sulla crisi citato dallo scienziato Albert Einstein nel testo “Il mondo come io lo vedo” del 1931. Nel suo pensiero la crisi viene definita una “benedizione” e, nonostante possa suonare come una provocazione da chi vive la drammatica situazione, risulta talvolta la chiave di svolta per il successo. Le famose citazioni dello scienziato ebreo-tedesco sono incredibilmente attuali anche per il birrificio della famiglia Vitali, perché il successo di PBH nasce da una crisi: quella della precedente attività del padre Alberto, titolare della società Florem. La famiglia Vitali produceva infatti sciarpe e guanti per l’inverno, ma, in seguito ad una forte crisi alla fine degli anni Novanta, il titolare dell’azienda decise di riconvertire l’attività nella produzione di birra; una sfida incredibile, accolta con grande entusiasmo dalla mo-

glie Anna e dal figlio Nicola, completata in pochi mesi installando un impianto Kaspar-Schulz, leader nel settore degli impianti per birra. Il 10 Ottobre 2001 inizia ufficialmente la produzione della Birra Artigianale di Palabrauhaus, tra i primi produttori in assoluto nel panorama brassicolo italiano; nel corso degli anni, per soddisfare la crescente domanda del mercato, l’azienda di Palazzolo sull’Oglio ha effettuato ulteriori investimenti per aumentare i volumi, la qualità e per automatizzare il processi, dotandosi di moderne tecnologie di produzione. Oggi la storia del birrificio PBH è una storia di sorprese, di colpi di scena, di scelte azzeccate e di grandi successi, riconosciuti anche al di fuori dell’Italia grazie alla partecipazione a prestigiosi concorsi internazionali che giudicano birre provenienti da tutto il mondo, come quello ottenuto negli ultimi anni al “Barcelona Beer Challenge”. Lo scorso mese di Marzo

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le creazioni del birraio Nicola hanno raggiunto i gradini alti del podio con ben 3 birre di stili diversi: una medaglia d’Oro per la First Lady, una birra Helles in stile tedesco, una medaglia d’Oro anche per la Fiandra, una Belgian Golden Ale e una medaglia di Bronzo per la President, una Weissbier. Con questa grande prestazione si è aggiudicato il Quarto posto assoluto fra tutti i birrifici partecipanti. Già gli scorsi anni aveva partecipato aggiudicandosi due medaglie: un Bronzo con la Barley Wine Elizabeth nel 2017 ed un Argento con la Weissbier President nel 2018. Era definita dagli antichi “la bevanda che fa vedere chiaro”, chiaro è che il birrificio PBH è una realtà ormai radicata sul territorio bresciano e un’azienda di gran prestigio internazionale. Una realtà che sta ampliando ogni anno la sua produzione ed il suo raggio di mercato, anche all’estero.

FIRST LADY Oro Cat. Kallerbier

FIANDRA Oro Cat. Belgian Blond Ale

ELIZABETH Bronzo Cat. English Barley Wine

PRESIDENT Bronzo Cat. Weizen

PRESIDENT Argento Cat. Weizen

Sin dall’inizio dell’attività, PBH ha puntato su qualità, purezza e fragranza ed è stata tra le prime aziende in Italia a valorizzare la non pastorizzazione e la bassa fermentazione, grazie anche al controllo microbiologico in laboratorio. L’obiettivo principale dell’azienda bresciana è canalizzare la passione e la cultura della birra in proposte di alto livello organolettico, ma accessibili a tutti; le nove birre della gamma PBH rappresentano totalmente l’identità aziendale, sono la radiografia dei suoi pensieri, sentimenti e della sua esperienza. Bere una birra PBH significa bere la passione, assaporare le sfide e gustare la qualità. Ogni birra prodotta da PBH ha una dedica speciale, una caratteristica specifica che rimanda ad una persona cara all’azienda; ad esempio la birra “President” è dedicata allo stesso Nicola Vitali, perché è una birra sulla quale ha lavorato molto, soprattutto dopo che si è diplomato come Birraio e Biersommelier all’Università della birra di Monaco, la Doemens. Nel 2012, la nascita del primogenito Stefano offre lo spunto per la prima birra extra-germanica: la Stephen (IPA), che in breve tempo conquista i favori di molteplici operatori di settore ed appassionati. Nel 2014, alla figlia Marialaura, non ancora nata, Nicola vuole dedicarle il progetto di una birra in stile Belga, la Fiandra, ma il fato decide che la bambina nasca il giorno di San Patrizio… ecco allora una formidabile “Irish Stout” in suo onore, la Mary Cat. E se c’è un presidente non può mancare la “First Lady”: la birra chiara, leggera e beverina dedicata alla moglie di Nicola. La birra “Drulù”, una Bock forte, autorevole e di stampo tedesco, è dedicata al padre Alberto e prende il nome dal luogo dove il patron di PBH giocava da bambino; alla madre Anna, invece, che lavora spesso dietro le quinte, è stata dedicata la birra Dunkel “Backstage”. Potete giudicare voi stessi la qualità di queste birre direttamente nel pub annesso alla produzione a Palazzolo sull’Oglio, in via Kupfer, e nei locali rivenditori che sempre più scelgono la qualità PBH.

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Rocco Del Medico

LIBERI DALLE BOLLETTE

ETICA, CONDIVISIONE, TUTELA AMBIENTALE: Solo così l’Italia è un paese per giovani imprenditori

Fin da piccolo mi hanno sempre insegnato che per essere una “persona buona” dovevi aiutare gli altri. Mi hanno sempre insegnato che voler “essere etico” era una cosa da ricchi. Perché se aiuti gli altri, e quindi hai anche i soldi per farlo, è giusto che tu lo faccia. Sembra quasi che avere cose belle, possedere delle belle auto, una bella casa, sia “più facile” di essere squattrinati, senza soldi e, magari, anche senza lavoro. Io non ci vedo la realizzazione dell’uomo in questo. Come diceva il Biologo Charles Darwin “Il lavoro nobilita l’uomo”. Ma quale lavoro nobilita più di un altro? E poi per tutti funziona o solo per alcuni? Lo rende migliore si? E in che modo nello specifico? Io me lo spiego solo con una ragione e cioè quella che trovando una delle ragioni di vita, anche detta “una passione”, riesci a dare il meglio di te stesso. Non fraintendetemi può essere anche un figlio o una figlia, la passione della tua vita. Io penso che la crisi fondamentalmente non esista. O almeno non come ricerca per terra e per mare di giustificazioni dell’insuccesso personale.

Infatti, andando a cercare in tantissime testate giornalistiche, di quasi mezzo secolo fa, mi sono accorto che i media ed i mezzi di comunicazione in generale, hanno mosso cielo e terra in argomenti che tutt’oggi troviamo costantemente come nuovi, ad esempio: il tema del cambiamento climatico e dell’inquinamento. Oggi si fa un gran parlare d’inquinamento. La cosa che più mi ha colpito è vedere che una giovane attivista, di nome Greta Thunberg, con la sua scelta ha aperto le strade ad un movimento globale. I numeri, infatti, parlano chiaro: 95 paesi in tutto il mondo, oltre 400 città in tutta Europa e “solo” in Italia 109 appuntamenti. Sono rimasto davvero di sasso nel vedere che oltre 15 000 persone a Brescia hanno scelto di protestare contro il cambiamento climatico. Di per se, “lotta al cambiamento climatico” vuol significare davvero poco, almeno nella coscienza di tanti. Infatti, come fai a combattere qualcosa che è insito nell’evoluzione del mondo intero e quindi evolve con le persone? Che cosa potremmo fare noi “piccoli” difronte a questi grandi mutamenti?

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La risposta giusta, come sempre, non è quella della promessa di mari e monti. Bensì compiere quelle azioni quotidiane che, tutto sommato, non ci costano nulla in termini di sforzo ed ancor meno a livello economico. E’ proprio questo uno dei quesiti che mi sono posto ormai 5 anni fa quando ho scelto di sbandierare ai quattro venti il mio personale impegno per contribuire a fare qualcosa per l’ambiente che ci circonda. Dopo 5 anni passati a studiare, ad organizzare eventi per sensibilizzare le persone e le famiglie, ed anche le imprese, siamo riusciti a far risparmiare all’ambiente circa 2000 tonnellate di Co2 senza per questo incidere sulle abitudini quotidiane. Oggi il paradigma è cambiato. Oggi, se sei etico e fai del bene all’ambiente, è giusto che tu risparmi o addirittura possa guadagnare dalla condivisione delle tue abitudini virtuose giornaliere.

Per questo abbiamo sviluppato un programma, che chiamato Ambasciatore per l’ambiente che, attraverso la condivisone di abitudini sane, la tutela dell’ambiente e il profitto etico può dare alle persone comuni l’opportunità di contribuire a fare qualcosa di concreto per il nostro pianeta. Essere una goccia nel mare. In questo voglio complimentarmi con tutto lo staff di Brescia Up, specialmente con il suo fondatore, il Dott. Zarcone, che mi ha dato la possibilità di salire alle stelle, dei riflettori mediatici questa volta, con il suo mensile che da oltre un ventennio è sempre al centro di eventi, arte, moda ed oggi anche di tutela dell’ambiente.

A BRESCIA E NEL MONDO DAL 1940

Infatti per tutti gli appassionati lettori ho voluto offrire in maniera gratuita la mia consulenza per scegliere di non inquinare e fare qualcosa di concreto per il pianeta, come? Scopritelo con il test de l’Impronta Ecologica

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Chiara Armanti

THE PLEASURE OF WELLNESS

COME LA COTTURA INFLUENZA I COMPONENTI NUTRIZIONALI DEGLI ALIMENTI La cottura dei cibi è un processo cruciale per moltissimi alimenti che portiamo in tavola; senza cottura, alcuni cibi non sarebbero commestibili (patate), altri risulterebbero molto più difficili da masticare e digerire (carne e legumi), altri ancora non offrirebbero tutti i loro valori nutrizionali (ad esempio l’avidina dell’albume d’uovo, un fattore antinutrizionale inattivato completamente dalla cottura, rendendo così disponibile la preziosa vitamina B8, o biotina). La capacità di dominare il fuoco è stata una delle scoperte più straordinarie e significative nella storia evolutiva dell’uomo e della civiltà per molteplici motivi, tra cui l’apprendimento della cottura dei cibi che, secondo la “cooking hypothesis”, ha permesso di migliorare la dieta e la salute dei nostri antenati, con notevole beneficio in particolar modo a carico del cervello e conseguente sviluppo delle capacità cognitive. Con la cottura, tutti gli alimenti subiscono una certa perdita nutrizionale, fenomeno che varia in base alla natura del cibo lavorato, alla lavorazione stessa, al metodo di cottura, alla temperatura di cottura, al tipo di vitamine e sali minerali in essi conte-

nuti ecc. Quali sono i vari metodi di cottura e le caratteristiche di ognuno? 1. La bollitura, ovvero la cottura in acqua bollente, rappresenta sicuramente uno dei metodi più usati soprattutto per gli ortaggi e per i cereali. Pur avendo il vantaggio di consentire di evitare l’aggiunta di grassi di condimento e di essere abbastanza veloce, risulta molto “aggressiva” e comporta una perdita di Sali minerali e vitamine fino al 60-70%. 2. La cottura in pentola a pressione grazie alla rapidità di cottura, le perdite di nutrienti idrosolubili risultano minori rispetto ad altre cotture in umido quali la bollitura. 3. La cottura a vapore per verdure e pesce è la più indicata per un duplice motivo: da un lato, non essendoci contatto diretto con acqua, la perdita di vitamine e minerali è trascurabile (ad eccezione della vitamina C che è particolarmente delicata e suscettibile al calore); ovviamente, nel caso di zuppe e minestroni, la bollitura delle verdure non costituisce un grosso problema, poiché il liquido in cui si disperdono i micronutrienti viene poi riutilizzato, ma nel caso di ortaggi consumati come contorno la cottura a vapore fa un’enorme differenza nel merito della preservazione delle qualità nutrizionali. 4. La brasatura e stufatura, invece,

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ben si adattano ad alcuni tagli di carne: nonostante i tempi di cottura si dilatino molto, la temperatura è inferiore a quelle di altre modalità, per cui si danneggiano in misura minore i grassi e le proteine delle carni. Inoltre, le vitamine ed i minerali che si disperdono non vanno perduti, in quanto solitamente il sughetto è parte integrante della preparazione. 5. La cottura al forno offre la possibilità di cuocere senza grassi aggiunti e impedisce la perdita di liquidi di verdure, carni e pesce; tuttavia, con la formazione della crosta, non rende più disponibili all’assorbimento alcuni aminoacidi (costituenti delle proteine), anche se l’inconveniente principale è rappresentato dalle alte temperature (dai 150°C ai 240°C), che possono danneggiare o addirittura sopprimere alcuni nutrienti. Per ovviare in parte a questo problema la cottura al cartoccio può accorrere in nostro aiuto. 6. La tecnica di cottura alla piastra, adatta a carne e verdure, è sicuramente sana e consigliabile: non prevede l’aggiunta di grassi e il ricorso a soffritti, ma richiede una particolare attenzione al controllo della temperatura. Infatti, mentre le strisce brune che normalmente si formano su carne, pane e verdure non costituiscono un pericolo, eventuali bru-

ciature o parti carbonizzate contengono sostanze nocive, come le amine eterocicliche aromatiche e gli idrocarburi policiclici aromatici, noti cancerogeni. Le piastre foderate di materiale antiaderente consentono una migliore gestione della temperatura, cosa invece assai più complicata in caso di cottura alla griglia o alla brace. 7. La cottura a microonde, sebbene ancora vista con diffidenza, permette ad esempio di preservare le caratteristiche nutrizionali delle verdure, con il vantaggio che, essendo richiesti tempi brevi, alcune vitamine del gruppo B si mantengono di più (ma la vitamina C ne risente comunque). 8. La tecnica sottovuoto è utilizzabile per tutti i cibi, ad esempio, i secondi piatti risultano più teneri e succosi, inoltre la disponibilità di proteine aumenta, senza tralasciare che, non essendoci nessuna dispersione di liquidi, tale tecnica aumenta la percezione di sapidità e consente quindi di limitare l’utilizzo di sale. 9. La frittura è un metodo di cottura da sempre considerato “poco sano, non solo per la quantità di olio assorbita dagli alimenti ma soprattutto per la formazione di sostanze potenzialmente tossiche, come l’acroleina e acrilamide una volta superato il punto di fumo dell’olio impiegato. In conclusione, nessun metodo di cottura è preferibile agli altri, ognuno può essere utilizzato in maniera corretta, a seconda della ricetta, del tempo che abbiamo a disposizione e delle circostanze. Ciò che comunque deve essere sempre ricordato è che gli alimenti andrebbero cotti e consumati entro breve tempo dall’acquisto, per fare tesoro dei fattori nutritivi contenuti ed evitare degradazione ed eventuale contaminazione microbica. L’esposizione all’aria e alla luce accelera i processi ossidativi degli alimenti, con sviluppo di sostanze potenzialmente tossiche. La bollitura (e, in misura minore, la cottura a vapore e in pentola a pressione) estrae dall’alimento vitamine e minerali, che devono essere recuperati utilizzando la minore quantità di acqua necessaria e reimpiegando l’acqua di cottura per brodo, sugo o salsa di accompagnamento. Per la frittura i grassi migliori sono l’olio d’oliva e l’olio di arachide, più stabili e privi di grassi saturi, presenti invece in strutto, pancetta, lardo, burro.

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Pietro Bazzoli

ART UP

Pietro Bazzoli

IL NOVECENTO ITALIANO IN DUE MOSTRE Da Mandrisio a Lucca, due grandi mostre che ripercorrono il Novecento, impedibili per chiunque ami il mondo dell’arte.

Al Complesso monumentale di San Micheletto (Lucca) fino al 2 giugno 2019, la Fondazione Centro Studi sull'Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti presenta la mostra "L'artista bambino. Infanzia e primitivismo nell'arte italiana del primo Novecento", a cura di Nadia Marchioni. Una rassegna, basata sugli studi condotti proprio da Carlo Ludovico Ragghianti negli anni Sessanta, che mette in luce i molti legami instaurati dagli artisti della prima metà del secolo scorso con altre forme espressivive. Alberto Magri, Ottone Rosai, Tullio Garbari, Gigiotti Zanini, Carlo Carrà, Riccardo Francalancia e Alberto Salietti sono solo alcuni degli artisti in mostra, capaci di tratteggiare in maniera netta i cambiamenti nell'arte italiana del primissimo Novecento. Testimoni di una regressione formale, molti artisti hanno voluto trasmettere nelle loro opere il linguaggio dell'infanzia, diretto e universale, riuscendo a veicolare in modo consapevole grandi tematiche, specchio

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della società che vivevano. Il Museo d'Arte Mendrisio, fino al 30 giugno 2019, ospita una retrospettiva su Piero Guccione dal titolo: "La pittura come il mare". Ad attirare Guccione, infatti, è sempre stato il mare: immobile eppure costantemente in movimento, come amava definire il mare della sua Sicilia, denso di sfumature e vibrazioni, diviso tra i confini dell'acqua e la spazialità del cielo. "Guccione non illustra figure e situazioni, ma cerca anzi di ridurre il più possibile il riferimento illustrativo... si è messo fuori dalla storia, si è tenuto alla passione che è di tutti i tempi e di tutti i luoghi e a quella soltanto", così ne parla una delle penne più illustri della letteratura italiana, Alberto Moravia. Il museo elvetico raccoglie questa eredità di campiture e salsedine, con un'esposizione che raccoglie ben 56 capolavori, dal 1970 alla conclusione della sua carriera, curata in collaborazione con l'Archivio Piero Guccione.

Attilio Tantini

LA NASCAR

si espande in Europa con un calendario 2019

La NASCAR Whelen Euro Series continuerà la sua crescita esponenziale ampliando il calendario a sette eventi e 26 gare nel 2019. Il campionato ufficiale NASCAR in Europa toccherà otto paesi diversi, visiterà Most in Repubblica Ceca per la prima volta e farà il suo ritorno al Raceway Venray in Olanda. Uno spettacolare All Star Time Attack extra campionato si terrà su un circuito cittadino in Francia. Esaltanti battaglie sportello contro sportello in perfetto stile NASCAR su alcune delle piste più prestigiose d’Europa, un’ampia varietà di circuiti stradali, l’ovale da mezzo miglio più veloce del vecchio continente e sette eventi a tema americano sono

i tratti distintivi di una stagione che promette già di essere un must per appassionati e famiglie. “Questo calendario 2019 è basato sulla forte volontà di dare ai fan e alle famiglie che partecipano agli eventi NASCAR in Europa un’esperienza indimenticabile. Garantiamo ‘pure racing’ con battaglie spettacolari, così come un’atmosfera ‘americana’ unica, con tantissime attrazioni intorno alla pista,” ha spiegato il Presidente / CEO della NWES Jero-

me Galpin. “Diamo anche ai fan un accesso senza eguali a team, piloti e vetture. E’ tutto volto a celebrare insieme la nostra passione per le corse e amiamo il nostro prodotto!” Ormai una tradizione consolidata, Valencia in Spagna aprirà la stagione 2019 il 13-14 aprile con la sesta edizione della Valencia NASCAR Fest sui 4 km del Circuit Ricardo Tormo. La Euro NASCAR si sposterà poi in Italia per l’edizione dell’11-12 maggio dell’American NASCAR Weekend sui 2,5 km dell’Autodromo di Franciacorta.Il tecnico circuito italiano sarà seguito dallo storico Indy Circuit di Brands Hatch, che nel weekend dell’1-2 giugno ospiterà la settima edizione dell’evento più longevo del calendario della NWES: l’American SpeedFest VII. Il 22-23 giugno, un circuito cittadino francese ospiterà uno speciale All Star Time Attack extra campionato. Circuito, format e ulteriori dettagli dello spettacolare All Star weekend saranno svelati nelle prossime settimane. Con il suo sinuoso layout da 4,222 km, l’Autodrom Most accoglierà la NASCAR Whelen Euro Series perla prima volta il 29-30 giugno. Il weekend di Most rappresenterà la prima tappa di campionato della NWES in Europa Centrale, una regione ricca di appassionati della NASCAR, desiderosi di rendere l’evento uno dei migliori del calendario. Il Raceway Venray ritornerà nel calendario della NASCAR Whelen

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Euro Series il 13-14 luglio. Il velocissimo ovale olandese da mezzo miglio ospiterà un evento basato su un format tipicamente americano, che includerà una gara da 75 giri per la ELITE 2 il sabato e una gara da 100 giri per la ELITE 1 la domenica a conclusione della regular season. I playoff – quattro gare a punteggio doppio per ognuna delle divisioni della NWES – decideranno ancora una volta chi vestirà la corona di Campione Europeo NASCAR e nel 2019 metteranno ancora più pressione su team e piloti, grazie e a un calendario compatto. Il leggendario Hockenheimring in Germania aprirà la fase cruciale della stagione per la seconda volta consecutiva il 21-22 settembre, ospitando le Semi Finali sul tracciato da 3,692-km nel contesto dell’American Fan Fest. Dopo un’altra edizione popolarissima del suo American Festival, Zolder incoronerà ancora una volta il Campione Europeo NASCAR il 5-6 ottobre. Il circuito belga da 4 km accoglierà le finali della Euro NASCAR per la quinta volta consecutiva. Il challenge di regolarità della ELITE Club Division celebrerà la sua terza stagione gareggiando su quattro circuiti all’interno del calendario NWES: Valencia, Franciacorta, Hockenheim e Zolder. La stagione 2019 della NASCAR Whelen Euro Series è pronta a ruggire!

Chicca Baroni

EVENTIQUE via Trieste, 17k Brescia info@eventique.co

Matrimoni

DAL MONDO CINESE Innanzitutto, è importante ricordare che il colore tipico del matrimonio non è il nostro bianco ma il rosso, simbolo di amore e di prosperità. Non solo gli abiti, ma anche i gioielli e gli accessori, dovrebbero tutti essere scelti sulla base di questa tonalità. In ogni caso, è fondamentale non dimenticare di evitare di indossare il nero, il blu e il grigio, colori che, al contrario, sono simbolo di dolore e di sfortuna. La sposa è solita cambiarsi d’abito tre volte nel corso della giornata. La mattina indossa l’abito tradizionale cinese, il qipao a fiori, adornato da una mantella (xiapei) e un copricapo (fengguan), ornato di frange e pietre preziose. Per il rito che, normalmente, si svolge all’interno del ristorante mentre gli invitati sorseggiano del te, è solita, invece, indossare l’abito bianco con strascico all’occidentale.

La sera, infine, torna ad indossare il rosso con un elegante abito lungo. Due simboli ricorrenti del matrimonio cinese sono il dragone (che simboleggia l’uomo) e la fenice (che simboleggia la donna). Inoltre, per seguire la tradizione, la donna dovrebbe essere trasportata su una portantina dal futuro sposo e restare in silenzio per tutto il giorno. Questa tradizione sta cadendo ormai in disuso, mentre viene rispettata quella che prevede che gli sposi si avvicinino al tavolo dei genitori e si inchinino davanti a loro tre volte per pregare per il cielo e la terra, i genitori stessi e il matrimonio. Il momento più importante della cerimonia è quello del rito del tè che viene servito dagli sposi ai loro genitori in segno di gratitudine per averli aiutati e guidati nella crescita. Il banchetto è caratterizzato, invece, dai tipici piatti della cucina cinese a base di carne, zuppe, dolci e frutta fresca.

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Un’ulteriore curiosità riguarda le partecipazioni che vengono scritte su carta rossa arricchita da ideogrammi color oro. Nelle buste delle stesse gli invitati devono porre del denaro che sarà poi offerto agli sposi il giorno del matrimonio, il regalo in assoluto più gradito in Cina. La coppia di fidanzati che dona il proprio denaro agli sposi riceverà, nel giorno del proprio matrimonio, la stessa cifra o, al massimo, una più alta ma mai inferiore! Chicca Baroni Per info e commenti: via Trieste, 17k Brescia info@eventique.com

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• Registrazione pagina personale di adesione su: www.brunoboni.it dal 1 al 28 maggio 2019 • Caricamento di massimo 3 fotografie digitali nella pagina personale: dal 15 al 28 maggio 2019 • Premiazione: Salone Vanvitelliano a Palazzo Loggia ore 11.00 del 15 giugno 2019

PREMI IN PALIO 1° Premio Trofeo Vittoria Alata Automobile Club Brescia Fotocamera Reflex Digitale NIKON D7500 Obiettivo 18/140 - Free Photo 1° Premio Speciale alla brescianità Coppa Argento Famiglia Boni Targa Comune di Brescia 2° Premio Coppa VCB Securitas Orologio ufficiale Club Mille Miglia Franco Mazzotti 3° Premio Coppa Automobile Club Brescia Abbigliamento Ufficiale 1000 Miglia Srl 4° Premio Coppa Castrol Abbigliamento ufficiale Club Mille Miglia Franco Mazzotti 5° Premio Coppa Confesercenti Brescia Premio Museo Mille Miglia 6° al 15° Premio Coppe VCB Securitas A tutti i premiati diploma su carta pergamena

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IL TOUR DEL GUSTO

Piatti tipici Bresciani, novità, classici rivisitati, piatti dello chef, verranno a rotazione ogni mese messi sotto giudizio da noi, per assicurarvi che quando si mangia non si scherza.

TOUR

del

La vera pizza verace napoletana

attesa: 8 qualità: 10

presentazione: 10 cordialità: 10 accoglienza: 9

il voto del nostro let tore: 10

Descrizione: CATEGORIA: PIATTO UNICO Riconoscimento: S.T.G.

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SECONDO IL DISCIPLINARE PER LA DEFINIZIONE DI STANDARD INTERNAZIONALI PER L’OTTENIMENTO DEL MARCHIO “PIZZA NAPOLETANA” LA COTTURA DEVE AVVENIRE IN FORNO A LEGNA A CIRCA 450 °C PER CIRCA 70 SECONDI.

Fresco - Locanda Pesce & Pizza

... SE NON L’AVETE ANCORA PROVATA, PASSATE DA:

Via Creta, n. 28 - Brescia | 331 822 6448

Se hai preso nota dei nostri voti o ti è venuta fame puoi considerarti già parte di queste visite a sorpresa! Quale sarà il prossimo piatto vittima del nostro tour? Seguici sul profilo instagram @BRESCIAUP, tieni controllate le nostre stories, se saremo in un ristorante che già conosci avrai la possibilità di dare il tuo giudizio, votando! A PRESTO!

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AFTER DINNER

AFTER Dinner Topic

After Dinner della Polveriera Beach

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qualità: 10 presentazione: 10 cordialità: 10 accoglienza: 9

il voto del nostro let tore: 10

SE NON L’AVETE ANCORA PROVATA, PASSATE DA:

La Polveriera Beach

Via Nicostrato Castellini, 14, 25123 Brescia BS

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Oroscopo MAGGIO 2019 ARIETE

BILANCIA

Le temperature aumentano e voi dell’ariete siete pronti ad entrare allegramente nell’atmosfera pre-estiva! A riscaldarvi non sarà solo il sole, ma un certo Sagittario, che donerà calde emozioni e serate intriganti. Benessere totale e in ripresa anche la salute per chi ha avuto piccoli problemi di allergie. Ottimi i rapporti con colleghi che ad inizio anno non si aprivano ai vostri segnali d’ amicizia.

Anche il partner più paziente che possiate avere potrebbe lamentarsi dei vostri difetti. In maggio cercate dialogo e siate aperti al confronto. Astri però fortunati in famiglia, dove le giornate sono piacevoli e pacifiche. Week end di avventure per i single del segno, che incontrano persone interessanti soprattutto nella seconda parte del mese!

TORO

SCORPIONE

Maggio è sicuramente il vostro mese, tutti gli astri sono con voi! Anche a chi sono mancate buone notizie e positività da tempo, vedrà la situazione cambiare totalmente dopo il 14 del mese. Hey single! Sto parlando di voi, i pianeti portano incontri interessanti se puntate su una Bilancia. Se si tratta di dover sostenere emotivamente qualcuno, sanno tutti di poter contare su di voi. Un amico potrebbe richiedere una forza che solo voi del toro avete.

Per chi negli ultimi mesi si è sentito all’interno di un vortice negativo, si sentirà meglio. Mercurio incoraggia il vostro spirito positivo. In ascesa la situazione sentimentale, acceterete infatti una proposta interessante. Passerete anche tensioni di varia natura con genitori o colleghi. Proponete divertimento in compagnia; con una bella serata dopo laltra, la vita sociale sarà stupefacente.

GEMELLI

SAGITTARIO

Aiutati da Giove troverete modo di sorpassare qualche situazione nonn piacevole. Verso la fine del mese sarete invogliati a essere più buoni del solito, consci che, un pizzico di dolcezza vi si addice specialmente nella sfera sentimentale. Buoni i rapporti al lavoro, efficienza in discesa a causa di un calo di energie. Con passeggiate nel verde l’energia ritornerà.

Chi si ritrova spossato, privo di energie da impiegare, potrebbe provare ad essere più rilassato, sarà una sorpresa giove poichè vi sosterrà nelle situazoni piu dure. Pensate anche a qualche metodo di rinforzo, come sedute di yoga o ginnastica all’aperto.

CANCRO

CAPRICORNO

Un periodo davvero sensuale è in arrivo a maggio e durerà fino a fine Settembre, con complici Giove e Venere. La vostra testardaggine vi potrebbe allontanare da un amico che, invece, vi vuole accanto più spesso. Trovate quindi il tempo per chiacchere in famiglie, uscite e tempo in compagnia. In questo modo anche lo stress lavorativo verrà scacciato e tornerà l’armonia.

Preferite le serate lente, in compagnia davanti al falò o in riva al lago, per allegerire l’aria pesante della routine e del lavoro. Mercurio, infatti, porterà voglia di cambiamenti. Situazioni e persone ostili creeranno nervosismo, quindi agite con cautela, siate pazienti, fatelo per voi stessi.

LEONE

ACQUARIO

Per voi è una fatica contrastare le tensioni. Che ne dici di alleggerire l’atmosfera? Giove offrirà terreno fertile per essere più forti, leggeri e spensierati di prima. Per i nati nella prima decade economie in calo, ma Mercurio incoraggia e apre le porte ad una nuova possibilità di ripresa dopo il 20. Godetivi il ritrovato il dialogo con i colleghi.

La vita da single tanto amata da voi potrebbe cambiare grazie ad un inaspettato complice del segno della Bilancia. Non si tratta però di un semplice colpo di fulmine, ma di vero amore! Nuovi input, idee ed avventure per maggio che inizia al meglio. Il lavoro prosegue a gonfie vele, ma attendetevi qualche scherzo o litigio prima dell’estate.

VERGINE

PESCI

Marte vi dona energie positive favorevoli ad allargare i rapporti professionali. La marcia ostile di urano raccomanda prudenza a coloro che hanno aspettative irrealistiche. Salute e benessere alle stelle. Troverete una piacevole compagnia con qualcuno del segno del Capricorno. Godetevi la vita!

In amore sarete complici e romantici. Al lavoro qualche tensione si solleverà, ma la vostra bravura e la vostra positività permetteranno di equilibrare l’atmosfera. Per il week-end di inizio maggio prediligete il lago. Astri fortunati, rilassatevi. Una magnifica estate vi aspetta!

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