Maggio_2016 by Emanuele Zarcone

Sii sempre come il mare che infrangendosi contro gli scogli, trova sempre la forza per riprovarci (Jim Morrison)

27 2007

giugno

BRESCIA

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Noi donne siamo sempre le più forti…

MANUELA PRESTINI

o quasi senza voler essere presuntuosa

uando sono in ballo particolari esigenze maschilistiche, tra cui anche quelle di prevalere in politica, ritornano le minuziose descrizioni delle funzioni sociali della donna e delle sue esigenze corporee, con dovizia di particolari che vanno a scrutare gusti, abitudini ed obiettivi vitali, sempre allo scopo di cercare di dimostrare una sua inadeguatezza rispetto a funzioni professionali che da

sempre sono desiderate dagli uomini. Un modo gentile e artificioso per dire che alla donna può far male comandare mentre all’uomo fa sempre bene: allo scopo di allontanarla dal proprio cammino ambizioso ed affermarsi senza l’ostacolo della sua presenza competitiva. Certamente un tale ragionamento crea sconcerto non solo nelle donne ma anche ed è bene dirlo, nella maggior parte degli uomini. Indipendentemente da ogni fede politica, leggere sui giornali e sentire alla tv un vecchio ritornello teoretico sulle presunte incapacità delle donne, e il più mamme, di amministrare i comuni, crea una stonatura culturale e scientifica che fa innervosire molti ascoltatori, sentendosi riportati indietro in un mondo grigio ed oscurantista, che nel passato ha schiacciato con varie scuse le donne, sfruttandone soprattutto il rendimento lavorativo, nelle mansioni più umili, alle dipendenze dell’uomo. Alla base dello sfruttamento “del gentil sesso” vi è sempre stata una artificiosa e strumentale descrizione di presunte debolezze, verosimilmente per egoistiche finalità economiche maschiliste. Intanto, fino a qualche mese fa’, in seguito all’impresa spaziale femminile, sembrava che con varie osservazioni e con vari esperimenti si fosse giunti alla conclusione che gli uomini e le donne potessero svolgere le stesse attività e professioni, indipendentemente dalle connotazioni sessuali o di genere. Purtroppo si scopre che permangono molti pregiudizi da parte di chi si ferma ad osservare persone di genere femminile ancora tenute lontano dalla competizione uomo /donna. I diversi gusti, preferenze, scelte, non comportano automaticamente differenze nella produttività! Ci sono molte situazioni dove la donna ha un ruolo molto più incisivo, il fatto stesso di avere la capacità di districarsi tra lavoro e famiglia, la dice lunga, una marcia in più, ne converrete, e permetteteci di vantarcene, l’abbiamo, a livello di adattamento, di pazienza e comprensione tanto per dirne qualcuna. Certo che poi ci sono i casi a parte, ma comunque restiamo nella maggioranza dei casi discriminate proprio per la non capacità di certi uomini di ammettere accettare che possiamo ben bene competere con loro. Se non ci credete andate a chiederlo, per dirne una, ai camionisti che talvolta hanno perduto le gare di guida con le colleghe donne ed ora anche loro sono alla guida dei bisonti della strada. Non siete convinti ? Allora può darsi che vi siete creati un modello di donna a vostro gusto e oggi indugiate a guardare oltre, per non ammettere che i tempi sono cambiati……. e le donne anche di più.

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mor, ch'a nullo amato amar perdona, mi prese del costui piacer sĂŹ forte, che, come vedi, ancor non m'abbandona. ( Dante Alighieri, Divina Commedia - InfernoCanto V )

Carla

antonio russo

La prescrizione,

IN QUESTA INGIUSTIZIA CHE NON FUNZIONA

e gettiamo lo sguardo sulle pagine dei quotidiani, accanto al barcone che affonda, al gabbiano ricoperto di petrolio o al grafico sul crollo della Borsa, due parole sulla prescrizione o, più in generale sulla Giustizia, le troviamo di sicuramente.

E, allora, tutti a parlare di prescrizione, sempre attenti a non urtare la suscettibilità di nessuno, al cosiddetto uomo della strada, il quivis de populo, che ne discetta nello stesso modo in cui critica l’arbitro (cornuto) per il rigore concesso in favore della squadra favorita. È questione di pancia, la prescrizione, perché, questo lo abbiamo capito tutti, compresi i non addetti ai lavori, impedisce di incarcerare i politici che rubano e di recuperare il malloppo sottratto alle casse dell’Erario. Qualcuno, pochi per la verità, ha timidamente chiesto quali siano i termini di prescrizione previsti, ad esempio, per la concussione. Ve lo dico io: se viene compiuta qualche attività processuale, servono 16 anni, altrimenti, 12, mica male. Mi chiedo quante concrete probabilità vi siano di scoprire nel 2025 un peculato del 2015. Mi chiedo, anche, se i testimoni, sentiti nel 2025, ricorderanno qualche cosa e se i documenti saranno ancora reperibili. Ho dei dubbi. Anzi: mi viene il dubbio che l’argomento sia fortemente debole. A questa obiezione, si replica: senti, facciamo così! “Blocchiamo la prescrizione dopo la sentenza di primo grado” Voi siete nemici dell’Inps, ammettetelo. Se la prescrizione non decorre, e voi non fate il processo di appello, il cattivo (il ladro) deve attendere l’età della pensione per sapere se è colpevole. Aspetta, aspetta, mi dicono: “aboliamo l’appello” Non serve,anche a volere trascurare il fatto che non potete - abbiamo obblighi internazionali non solo in campo monetario - permettetemi di dire che nutro seri dubbi sul dogma della infallibilità. Le statistiche dicono che in appello molte - troppe - sentenze vengono ribaltate. Che sbagli il primo o il secondo giudice conta poco: la divergenza esclude che tutto sia fatto proprio per benino. E allora? Che cosa pensiamo di fare? Abolire il processo! Costa meno. D’altra parte: non esistono innocenti, ma solo colpevoli non ancora scoperti. Inutile è l’idea che si debbano processare i colpevoli per attestare quello che sappiamo già.

professore alberto bonera

uri o ponti. Ponti o muri . Qui è il problema. E noi italioti l’abbiamo risolto scegliendo il pontismo , appoggiati niente meno che dal Sommo Pontefice ( da pontifex = fabbricatore di ponti) . I muri designano i confini da difendere o da non oltrepassare.Caduti i quali , si va configurando il nuovo mondo, senza differenze ( eccetto per l’immondizia differenziata), senza limiti, senza divieti, senza distanze, senza patria ,senza radice, senza termine, senza distinzione .Insomma un vero e proprio brodo primordiale indifferenziato, da cui si eleva solo una stretta cerchia di super-uomini – guida, eletti tra loro e auto referentisi, destinati a perdurare senza limiti di tempo e perpetuandosi in una sacra dinastia. Tra di loro e i sudditi si apre un abisso incolmabile . Guai a chi tenta di traversarlo, la rovina è certa…. Esageriamo? Forse,ma se non si drizza per tempo il collo verso al pane degli angeli (la retta sapienza degli avi) questa apocalittica visione rischia di avverarsi. Ci mancava anche il bergogliano progetto della donna –prete, a gettare nello scompiglio le truppe fedeli al tradizionale impianto cattolico, già vessate da troppo tempo dagli scriteriati attacchi modernisti. Resta la GRANDE CONFUSIONE in cui non si intendono né i princìpi né i fini del nostro peregrinare terreno. LA Suprema Dea Tecne, manipolata dal Grande Portatore di Luce ( Lucifero), sta espandendo i suoi tentacoli su tutta questa ex bella d’erbe famiglia ed animali. Qualcuno pensa di salvarsi dall’ omologazione imperante proclamando una neo-repubblica veneta con tanto di Doge solennente eletto tra paramenti sontuosi e proclami sonanti. Forse una gondola dondolante sulla dorata laguna ci risparmierà dal naufragio indifferenziato ? Rema tu che remo anch’ io …

di Ricky Modena

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emanuele zarcone

la corsa più bella del mondo

a leggenda della Mille Miglia o Freccia Rossa com’è conosciuta ai giorni nostri parte da lontano, siamo il 26 Marzo del 1927, prima edizione fu vinta con una Fiat OM 2000 condotta dalla coppia Minoia-Morandi che la vinse alla media di ben 77 km orari. L’automobile in quegli anni era sinonimo di avventura di velocità e di coraggio. Si correva sui circuiti, pochi quelli di allora, ma soprattutto su strade polverose i piloti erano considerati dei “ pazzi”, uomini che agli occhi del pubblico che fin dalla prima edizione ha capito l’importanza della gara, a cui davano poco valore alla vita. L’auto era per soli ricchi, l’uso comune della gente era ancora da venire chi correva apparteneva all’alta società, i rampolli di casati nobili vedevano nelle gare uno scopo di vita, chi correva si sentiva un Dio, del resto siamo in pieno Regno d’Italia, Benito Mussolini era al potere già da cinque anni e fin dall’inizio appoggiò questi pazzi piloti, erano giovani belli ricchi e davano una immagine fresca alla nostra Nazione. Dalla nobiltà di quegli anni emergono le figure di Aymo Maggi e Franco Mazzotti, rispettivamente 23enne e 22enne, il loro punto di ritrovo è in Galleria a Milano al “ Bar Biffi” nel quale gravitavano appassionati, piloti e giornalisti che vedeva i vari Varzi, Nuvolari e Borzacchini abituali freguentatori. Da li nasce l’idea di fare di Brescia, grazie anche all’amicizia di Renzo Castagneto, che è il segretario a Brescia del RACI, il Regio Automobil Club d’Italia, l’attuale ACI, il punto di riferimento. Renzo Castagneto era una figura vulcanica, aveva 34 anni, e un ottimo organizzatore. Castagneto, Mazzotti e Maggi contattano anche il giovane giornalista della Gazzetta dello Sport Giovanni Canestrini trentino di nascita, ma milanese di adozione. Gli scenari in quegli anni vedeva l’uomo al centro del mondo, sfide impossibili come quella di Nobile alla conquista del Polo Nord, l’americano Lindbergh da anni cercava di trasvolare l’oceano con aerei che stavano in cielo sfidanzo la forza

di gravità. I quattro moschettieri, erano ancora lontani dall’idea della “ Mille Miglia”, a loro bastava far rivivere alcune corse del passato, vista l’estrazione bresciana puntano sul Circuito di Brescia, che aveva come secondo nome “ Fascia d’Oro”, gara creata da Arturo Mercanti che però la strada gli stava stretta, Mercanti voleva un bacino chiuso per far correre la macchine e portò la gara bresciana nel nuovo impianto dell’Autodromo di Monza. Cosi nasce una idea alternativa, qualcosa che possa far scaturire entusiasmo e accendere la fantasia del popolo e degli appassionati e che possa catturare l’attenzione dei piloti. Il cuore fu portato a scegliere Brescia, ma come escludere Roma che in quegli anni per il fascismo era il centro del mondo. Quindi l’idea fare una gara su strada aperta da Brescia a Roma andata e ritorno. L’idea di chiamare la gara Mille Miglia, venne a Franco Mazzotti che in quegli anni aveva disputato gare negli Stati Uniti e valutando il percorso che misurava 1600 km, gli venne l’idea di tradurre i 1600 km in” 1000 Miglia”. Nasce cosi la “ Coppa delle Mille Miglia”. A far capire e far digerire ai politici di Roma l’unità di misura straniera fu Augusto Turati, bresciano che ricopriva il ruolo di segretario del Partito Fascista. Il quotidiano la “ Gazzetta dello Sport” sposò subito l’idea e ne fece il suo fiore all’occhiello. In sintesi questa è la storia della “ Mille Miglia”, gara che il Grande Enzo Ferrari negli anni successivi chiamò “ Il più bello Museo viaggiante dell’Automobile”

Brescia Città della Mille Miglia DIRETTORE RESPONSABILE Renata Sortino (Info@bresciaup.it)

CAPOREDATTORE Manuela Prestini (info@duesseadv.it)

REDAZIONE E UFFICIO STAMPA Antonio Russo (Info@bresciaup.it)

CREATIVE / ART DIRECTOR Federica Cocco

DIRETTORE EDITORIALE Emanuele Zarcone

GRAPHIC DESIGNERS Mukanoheri Carla Cò Alessandra Osta (ufficiografico@bresciaup.it)

MARKETING Emanuele zarcone (info@bresciaup.it)

STAMPA Staged Srl

PHOTOGRAPHERS Selene Z. Studio Up Sidass Patrick Merighi Franco Lucini Filippo Venezia

COLLABORATORI Chicca Baroni Edward Battisti, Alberto Bonera, Mauro Bonometti, Roberto Cappiello, Rossano Caffi, Anthony Le, Emanuele Lumini, Elisa Lubrani Simone Mor, Melly Attilio Tantini, Emanuele Zarcone

Torna il mito della Mille Miglia: la 34ª edizione della Freccia Rossa rievocativa, Brescia-Roma-Brescia. Come ogni anno tante sono le adesioni alla gara; non solo italiani ma anche stranieri. Tra le novità di questa edizione 2016 emerge il nome di un americano, non si tratta di qualche ricco appassionato alla guida di un bolide d’epoca ma della Walt Disney, che ha sottoscritto una partnership con la società che gestisce l’evento (1000 Miglia srl). Altra novità annunciata dalla casa cinematografica statunitense riguarda l’inserimento del logo Freccia Rossa nel film Cars3, che verrà distribuito nel 2017. Ma gli avvenimenti non terminano qua, Giovedì 19 Maggio, in occasione della partenza, sul cielo di Brescia voleranno le Frecce Tricolori. «Mille non è solo un evento motoristico ma deve diventare sempre più un brand della città, motivo di valorizzazione e pubblicizzazione dei suoi tesori culturali e delle sue eccellenze».

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ALLA SCOPERTA DI OLIVIERO TOSCANI

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L’EVENTO DEL MESE: UNA VITA DA LIBIDINE

IL LIBRO DI JERRY CALà, SUL LAGO DI GARDA, PRESENTATO AL SESTINO

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CONCORSO DI INTERIOR DESIGN EERA CONTEST 2016

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ROAD TO RIO 2016: #FEBBREDATIROAVOLO

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intervista a federico de dilvestri a proposito di celiachia

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Nuova apertura per Autocaravan Gruppo Carmeli Sabato 7 e Domenica 8 Maggio ha inaugurato in grande stile la nuova Concessionaria Nissan Autocaravan Gruppo Carmeli, in via Diaz 22 a San Zeno Naviglio. Due giorni di grande successo, in cui sono state registrate più di 1500 presenze comprovate dalle cartoline di registrazione al concorso “Vinci una Micra!”. Il titolare Paolo Carmeli ha, infatti, deciso di cominciare al meglio la sua avventura cittadina mettendo in palio una Nissan Micra nuova del valore di oltre 11.000€. Il fortunato vincitore è un giovane ragazzo di Brescia di 28 anni, che insieme alla sua compagna, ha festeggiato l’inatteso premio e la gioia di vincere proprio ciò di cui aveva bisogno!. L’evento inaugurale è stato dedicato all’apertura della terza sede del Gruppo Carmeli, che dal 1975 è Concessionaria Ufficiale per i Marchi Renault, Dacia e Nissan nonché Service Mercedes.

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In occasione di questa grande apertura, l’azienda si è resa protagonista di un’azione di Rebranding che ha visto la trasformazione del proprio Brand da Autocaravan in Autocaravan Gruppo Carmeli, prendendo il cognome dello stesso titolare. "Il segreto del nostro successo" afferma Paolo Carmeli" sta nel sapersi differenziare stando al passo dei tempi, seguendo quelli che sono i trend del mercato ma sempre puntando all’eccellenza del nostro prodotto e del servizio offerto". Il Gruppo Carmeli ha infatti sempre creduto che investire nelle persone e nelle nuove tecnologie fosse l’unico modo per crescere, riuscendo infatti a espandersi territorialmente e a raddoppiare il suo personale in un solo anno. Più di 4000 auto vendute nel 2015 con un fatturato di €43.000.000. Il grande successo dell'evento inaugurale della nuova sede di San Zeno rappresenta una nuova fase della storia della Concessionaria che porta in città la competenza e la preparazione del suo Team, per l'inizio di una nuova avventura in grande stile.

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Designer emergente, ha esposto lo scorso Aprile al Fuorisalone (Ventura design district) di Milano la sua prima collezione di design per living.

Il concept della collezione di design per gli spazi pubblici e privati denominato "Urban Cube" abbraccia le nuove tendenze della cultura di strada con uno stile minimalista, con presenza di grafica accattivante derivata da graffiti urbani. Gli elementi della collezione comprende un divano, un tavolino, un tappeto e una lampada a LED. I materiali utilizzati sono legno rivestito con una pellicola adesiva, alluminio nero e plexiglass.

* Gli elementi sono esposti presso la Show Room di (BS) in via Franciacorta ,10 B

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H8 è un’azienda bresciana che progetta e produce segnaletica, insegne, display,totem, porta cataloghi, espositori, complementi d’arredo, soluzioni chiavi in mano per l'arredamento e la comunicazione visiva, sia interna che esterna, dei vostri uffici e delle vostre filiali. Utilizziamo principalmente: metacrilato, policarbonato, PETG, PET e PVC, compositi, combinandoli con altri materiali (ad esempio legno e metallo), oppure integrando la relativa illuminazione (oggi anche a led), per rendere ogni messaggio più visibile, efficace e incisivo possibile, per agevolare iI ﬂusso dei vostri clienti. Tutto su misura, adattandoci alle vostre esigenze e alla architettura esistente. Inoltre H8 dispone al proprio interno una divisione interna dedicata a Communication, Advertising, Design e Progettazione. Grazie all'esperienza e alla formazione dei soci fondatori, ingegneri del design, esperti di comunicazione, scrittura creativa, giornalismo e media relation, H8 offre oggi una ulteriore competenza in-house, non appaltata all’esterno, per un dialogo diretto con il cliente e un servizio completo. Copywriting, Consulenza creativa e d’immagine, Grafica, Rendering, Calcolo, Visual graphic, Engineering e Prototipazione. Contattateci per un preventivo, un sopralluogo, una consulenza oppure un'offerta. Con H8 acquistate direttamente dal produttore. E da oggi, con la nuova divisione e l'integrazione di ulteriori servizi, avrete un unico responsabile ed un unico interlocutore per un servizio completo.

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al 18 giugno al 3 luglio 2016 Christo sarà a Montisola con una sua opera di Land-Art " The Floating Piers ".

Christo e Jeanne- Claude o più semplicemente Christo è il progetto comune dei coniugi statunitensi. Essi sono i maggiori rappresentanti della Land-Art, movimento artistico nato in Canada. Christo nasce a Gubrovo in Bulgaria il 13 giugno 1935. Nel 1956 termina gli studi ed inizia a viaggiare, prima Vienna poi Ginevra per poi giungere nel 1958 a Parigi. Qui incontrerà Jeanne- Claude amante d'arte poi sua compagna e collaboratrice. La prima opera in grande scala della coppia sarà installata nel porto di Colonia nel 1961, nel 1962 a Parigi nei pressi della Senna in segno di protesta contro il Muro di Berlino. I due artisti sono artefici della Land-Art la quale interagisce sul paesaggio modificandolo provvisoriamente con tessuti ed imballando le opere realizzate. E' con questo spirito che Christo arriva a Monte Isola, isola lacustre del lago d'Iseo più alta d'Europa, dal 18 giugno al 3 luglio sarà visitabile la sua opera " The Floating Piers". Quest'opera che consiste in una passerella galeggiante larga 16 metri ( galleggerà sul lago grazie a 200.000 cubi di polietilene ) e collegherà Sulzano, Monte Isola e l'isola di S.Pietro. La gente del lago è in fibrillazione per quest'opera che resterà nella storia, ogni paese si prepara al meglio. E' con questo spirito che aspettiamo Christo e la sua opera a Monte Isola. Emanuele Dall'Asta

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BalloVilla in

omenica 1 Maggio 2016 si è’ concluso presso Rossoni Arredi Studio di Flero (promotore della manifestazione)il Concorso “Crea il tuo oggetto di EcoDesign” con materiali di recupero. All’evento c’erano i 12 oggetti finalisti arrivati da tutta Italia, la giuria era composta da aziende produttrici ed esperti del settore. Ringraziamo gli sponsor del concorso: AURORA GLASS DESIGN – FLERO (BS) BCC AGROBRESCIANO – FLERO (BS) BOTTEGA DEL DOLCE – FLERO (BS) EVENTI BRESCIA - BRESCIA FERRAMENTA F.LLI BARBAGLIO – FLERO (BS) FREEPHOTO - BRESCIA FRUTTA E VERDURA CARAFFINI – FLERO (BS) GREENTIME BY ZZERO – MONFALCONE (GO) L’ECOLAIO – BOLLATE (MI) MOBILCASA – FLERO (BS) PIZZERIA IL NILO – FLERO (BS) RICICLI - FORLÌ RISTORANTE AL PORTICHETTO – FLERO (BS) SEMPLICEMENTE INTIMO – FLERO (BS) SUGAR ABBIGLIAMENTO – FLERO (BS)

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Il vincitore annunciato al microfono dall’organizzatore Anthony Le di Eventi Brescia, e’ stato Giovanni Dioni Brescia ,48 anni, libero professionista che ha realizzato la "libreria viola" usando: ferro, assi legno,cavetto acciao, tubo idraulico. Il premio finale era una GoPro Hero 4 Black Edition, consegnato da Claudio Rossoni ( titolare di Rossoni Arredi Studio). Ad assistere alla premiazione c’era una marea di gente interessata a vedere tutti gli oggetti creati con cose che quotidianamente buttiamo via. Il concorso verrà ripetuto l’anno prossimo e sicuramente con più partecipanti. Potete acquistare oggetti di ecodesign al seguente link: WWW.ECODESIGNSHOP.IT Un ringraziamento particolare a BresciaUP come media partner

Restate collegati www.eventibrescia.com concorso ecodesign

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Presenti!

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arissimi amici e amiche di BresciaUP, il giorno giorno 12 Marzo siamo stati alla 50° edizione del Vinitaly ed abbiamo avuto modo di scambiare due parole con il grande Maestro della comunicazione Italiana, il primo uomo che in passato ed ancor oggi continua a far parlare di sè e delle sue campagne. Andiamo a scoprirlo più in profondità. Tutti sappiamo bene che lei è uno dei maestri della fotografia mondiale, per questo vorrei sapere come avviene la realizzazione della comunicazione all'interno delle sue campagne, i punti di forza quando le realizza & i concetti fondamentali su cui si deve basare una campagna affinchè divenga efficace all'interno di un mercato ormai saturo? Non ho concetti fondamentali, ho le mie visioni e la fotografia per me é solamente un mezzo per poter far vedere agli altri quello che io vedo, non è che ho un concetto, espongo le mie idee ...non faccio niente, non sono un pubblicitario, io sono un autore e per me la fotografia é un mezzo; c'è chi scrive ... uno scrittore non è che pensa a scrivere, lo scrittore si dice scrittore perchè é un autore perchè ha un qualcosa da dire... Non vuol dire niente la fotografia, c'è tanta gente che fa le fotografie senza aver niente da dire.

Qual'è la differenza tra un professionista (cioè un autore) e un fotografo? Fotografare ormai lo sanno fare fare tutti, anche gli asini, attacco la macchina fotografica alle orecchie di un asino e mi fa le foto & non è detto che me le faccia peggio di un fotografo, quindi essere professionista vuol dire vedere il mondo, avere un opinione e far vedere agli altri quello che forse è sbagliato o forse ciò che é giusto. Fare l'immagine vuol dire selezionare, scegliere un dettaglio attraverso un'immagine per fare capire delle cose, quello che fa uno scrittore, un regista, un qualsiasi autore della comunicazione moderna.

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Come mai un grande personaggio, maestro della comunicazione italiana ha deciso di spostarsi nel mondo della vinicoltura\ azienda agricola? Non mi sono spostato da nessuna parte, io continuo a fare il mio mestiere, ho l'azienda agricola, ma non lo faccio io il vino... ci sono i tecnici che fanno il vino, quando vado in tram non sono io che guido il tram c'è l'addetto che guida il tram, quando vado in aereo non guido io l'aereo c'è il pilota che lo guida... questa é una mentalità un po' strana " Ah Toscani ora fa il Vino, ma faccia il suo mestiere!", solito discorso delle teste di ca**o. NO! Io faccio fare il vino, l'unica cosa che decido sul mio vino é che deve essere all'altezza come la qualità del mio lavoro, tutto qua! Quindi non accetto un vino mediocre, così come non accetto nel mio lavoro di fare un lavoro mediocre. Ok grazie mille é stato gentilissimo, ho finito le domande e lui ha esaurito le mie curiosità. Brava, ciao.

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iulietta BeB è una splendida villa all'interno del prestigioso Villaggio Dante Alighieri, sita su un promontorio nella località di Pratello (Padenghe sul Garda); immersa nel verde, vanta una vista mozzafiato sul lago di Garda a due passi dal Lido di Padenghe e dagli altri lidi della costa ovest del Lago di Garda.

La villa ed il suo grande giardino, esposti a sud, giovano del sole dall’alba al tramonto. Un ampio terrazzo corre su due lati della casa, ideale per colazioni vista lago. Le immense vetrate danno ampio respiro e fanno si che la meravigliosa vista sia indiscussa protagonista del tuo soggiorno. Il punto di forza di questo angolo di paradiso è l’opportunità che viene data all’ospite di costruirsi una permanenza ad hoc, infatti i gestori del B&b hanno strutturato un ventaglio di servizi pensati per soddisfare esigenze differenti. La villa non è concepita solo come “casa vacanza” ma è a disposizione per feste di compleanno, feste di laurea, ma anche piccoli eventi quali anniversari e matrimoni pensati per pochi intimi e famigliari. Si propone in oltre come punto di riferimento per ospitare meeting aziendali, momenti di ritrovo per gruppi di amici che vogliano dedicarsi ad uno stage di ballo, di yoga, e molto altro. La gestione della villa propone anche visite culturali alle città limitrofe, gite in barca, ed è convenzionata con alcuni selezionati punti di ristoro e divertimento della zona.

Per maggiori informazioni Web: www.giuliettabeb.com Facebook: giulietta beb Tel : 3398192917

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Non è un pezzo di una serie, identico al pezzo precedente e al modello di partenza, ma ha una sua individualità, una correzione creativa e una ricerca voluta che lo rende ogni volta diverso e unico.”

iscoprire il “saper fare”. Anche grazie a nuovi modelli di produzione e di business che legano manualità e tecnologia, collaborazione e contaminazione tra diversi ambiti, design e sostenibilità. Parte da qui la terza rivoluzione industriale con gli artigiani digitali, oggi conosciuti come makers, che si organizzano nei laboratori di fabbricazione digitale e nelle comunità virtuali. Una realtà che sta cambiando il mondo del lavoro, lontano dai percorsi ufficiali, ma erede di una lunga tradizione . Per il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti: “Se opportunamente sostenuto, questo mondo può vivacizzare il mercato del lavoro e valorizzare la cultura del lavoro ben fatto, ovvero dell’anima stessa del “Made in Italy”. L’artigianato tramanda usanze passate e testimonia l’evolversi delle attività e delle scelte estetiche, dei modi di vivere. Il pezzo d’artigianato è fatto dalla mano e per la mano dell’uomo.

Prosegue Massetti: “Nonostante ancora esistono per le imprese forti difficoltà oggettive legate al credito, alla burocrazia, ad una tassazione tra le più alte d’Europa e agli alti costi dell’energia un folto gruppo di micro e piccole imprese fanno ogni giorno l’economia di una delle provincie e regioni più all’avanguardia d’Europa. Non dimentichiamo che il 99,1% delle imprese lombarde hanno meno di 50 addetti. La bella notizia è che ci siamo resi sempre più conto, in questi ultimi anni, di come questo modo di essere artigiani sia una preziosa risorsa per affrontare le trasformazioni in atto, un punto di vista che contiene la soluzione per rispondere a condizioni sfidanti. Il lavoro artigiano è una delle cifre della cultura e dell’economia italiana: se si torna a scommettere su di esso, contaminandolo con i “nuovi saperi” tecnologici e aprendolo alla globalizzazione, l’Italia si ritroverà tra le mani un formidabile strumento di crescita e innovazione. Si può avere successo anche rimanendo in settori tradizionali. E poi il lavoro artigianale non restituisce dignità solo alle cose, ma anche alle persone”. Insomma, non mancano segnali incoraggianti per poter dire che: il futuro è artigiano.

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l'antico egitto

LE MINIERE D’ORO

oro ha sempre rappresentato un metallo di notevole impatto per la millenaria storia dell'Antico Egitto, ed il suo utilizzo dopo la sua scoperta, soppiantò quello dell'argento. Divenne rapidamente ambito e lo sviluppo di tutta una oreficeria con amuleti, pendagli, ed altre suppellettili, costituì ben presto materiale da ostentare, ma per classi sociali elevate. Grazie ai suoi riflessi, fu sempre in qualche modo collegato con i riti religiosi e Horus d'oro era uno dei cinque titoli del Protocollo Reale assegnato al faraone, mentre la Casa dorata rappresentava invece la camera mortuaria. Le miniere d’oro erano localizzate nel deserto orientale, ma anche nel Mar Rosso e nella Nubia ai confini con l'attuale Somalia, mentre successivamente il metallo venne importato anche dalla Palestina e dalla Siria anche se generalmente inviato come tributo da quelle popolazioni, per lo più non lavorato. L'attività estrattiva era molto pericolosa e crolli ed infortuni erano molto frequenti, tanto che spesso l'invio a lavorare nelle miniere veniva paragonato alla stregua di una condanna a morte. Facile intendere che la manovalanza in tali posti fosse rappresentata da malfattori e prigionieri di guerra. Già nel Medio Regno, l’oro aveva raggiunto una significativa importanza, anche se è nel Nuovo Regno che l'arte orafa esperime i suoi massimi splendori testimoniati dal favoloso tesoro rinvenuto in una tomba di un oscuro faraone della XVIII Dinastia,vissuto in epoca amarniana, Tut Ank Amon, morto in giovane età ed in circostanze mai chiarite, anche se sembra da escludersi l’omicidio. Tomba localizzata nella Valle dei Re, già adocchiata dai tombaroli dell’epoca, ma lasciata con i sigilli inviolati, -

segno che un qualcosa li distrasse al momento della profanazione, alimentando così le infinite leggende su questo sepolcro. Sebbene la tomba sia piccola, il materiale in essa contenuto è stupefacente per quantità e qualità, anche se il corredo funebre fu trovato in completo disordine, con materiale quasi raccogliticcio, segno che la morte del sovrano giunse davvero inaspettata. Molto ben nascosta e sormontata dal sepolcro di Ramesse VI, pare non fosse destinata a lui, ma al suo successore Ai, che fu pertanto collocato in altra sede, ed anche uno o forse due dei sarcofagi furono adattati, essendo destinati ad altri. La qualità dell’arte orafa rinvenuta nella tomba è davvero eccelsa, ed il pezzo più importante e famoso, è naturalmente la maschera d’oro che ricopriva il volto del sovrano, forgiata a colpi di martello e costituita da fini incastri di oro e lapislazuli. Il pregiato metallo, veniva utilizzato però anche per altri scopi, ad esempio per ricoprire la punta degli obelischi, il cosiddetto pyramidion e la luce accecante del deserto che si rifletteva su questi tronchi di cono dorati, doveva sicuramente creare un’immagine suggestiva. Sempre in oro, erano rappresentate importanti onorificenze sia religiose, politiche che militari, molto pregiate e pertanto assai ambite. L’arte orafa perse progressivamente di qualità, ed anche l’abitudine di rivestire il volto con maschere d’oro diminuì fortemente, sino a scomparire del tutto, preferendo dipingere le bende con il volto del defunto, metodo ovviamente più rapido ed economico, che nulla toglie alle straordinarie testimonianze di un’arte che ancora oggi suscita ammirazione e meraviglia.

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Il fisco agevola in modo significativo i beni immateriali

I patent box è una misura agevolativa dal punto di vista fiscale ed è applicabile sui redditi derivanti dallo sfruttamento di opere dell’ingegno a partire dal 2015. L’obiettivo che il ministero per lo Sviluppo Economico intende perseguire è sostenere la competitività delle imprese in modo che possano reggere alla globalizzazione dell’economia mondiale. La normativa si pone in rapporto di continuità con quella applicata in altri Paesi dell’Unione Europea come Belgio, Francia, Gran Bretagna ed altri, al fine di armonizzare, dal punto di vista fiscale, le varie normative e disincentivare la collocazione dei beni immateriali in Paesi diversi dall’Italia in cui vi è una fiscalità maggiormente favorevole per le attività di ricerca e sviluppo. Il patent box si pone in armonia anche con le raccomandazioni dell’OCSE. Riguarda i redditi derivanti dall’utilizzo delle opere dell’ingegno, di brevetti industriali, di marchi d’impresa funzionalmente equivalenti ai brevetti, nonché di processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico, giuridicamente tutelabili. Possono beneficiare dell’agevolazione sia le imprese (imprese individuali, società, trust, stabili organizzazioni) che hanno sviluppato in proprio i beni immateriali, sia le imprese che invece hanno acquisito il diritto allo sfruttamento da altri soggetti, ad esempio le imprese che hanno comprato il brevetto o hanno commissionato la ricerca e lo sviluppo ad un ente di

ricerca, pubblico o privato. Rientrano in tale categoria i redditi derivanti dallo sfruttamento di software protetto da copyright, brevetti, anche se in corso di concessione, marchi disegni e modelli che siano giuridicamente tutelabili, ovvero registrati o in corso di registrazione, infine possono usufruire della tassazione agevolata del patent box anche le informazioni aziendali e le esperienze tecnico-industriali. La determinazione del beneficio e la valutazione di convenienza economica passare per i tre punti seguenti: • Calcolo della quota di reddito derivante dall’utilizzo dell’immobilizzazione immateriale • Applicazione della percentuale agevolabile come rapporto tra costi qualificati e costi totali • Calcolo della detassazione (30% per il 2015, 40 per cento per il 2016 e 50 per cento dal 2017) La quota soggetta ad agevolazione fiscale è calcolata in base al rapporto tra i costi sostenuti per lo sviluppo, per il mantenimento e accrescimento del bene immateriale ed i costi complessivi, tale risultato deve quindi essere moltiplicato per il reddito generato dal prodotto immateriale. Ciò che si ricava è la quota di reddito agevolabile, a cui si applicano le percentuali del 30% nel 2015, 40% nel 2016 e 50% dal 2017.

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il libro di jerry calà, sul lago di garda, presentaTO al sestino beach

erry Calà: stella della musica e del cinema comico Italiano, finalmente si racconta senza veli. E il suo libro è subito “libidine” (non poteva che essere così). “Una vita da libidine”: questo il titolo dell'autobiografia (Sperling&Kupfer, 228 pag., 16,90 euro) firmata ovviamente da Jerry Calà, e che dopo l'anteprima nazionale in Piazza Duomo a Milano è stata presentata al Sestino Beach di Desenzano del Garda in collaborazione con la storica Libreria Castelli Podavini, aperta nel 1960. “Una vita da libidine”: aneddoti, racconti, storia e immaginazione. Non solo cronaca: “Una vita da libidine” è anche e soprattutto un saggio sul “pensiero positivo”. Lo spiega proprio Jerry Calà, in quarta di copertina: “Io faccio parte della generazione che c'era sempre. Noi abbiamo vissuto il cambiamento radicale di tutto. Mio padre ascoltava Claudio Villa, noi Elvis, Celentano e i Beatles. Poi sempre cose nuove che sostituivano quelle del mese precedente. Perché non avevamo paura del nuovo. Ancora oggi io sono così: faccio quello che mi pare, non piango sul vinile, sui giornali di carta e sui gettoni del telefono. Sono curioso del mondo che cambia e non lo osservo mai da lontano, ma mi ci tuffo dentro. Per continuare a dire: c'ero anch'io”. Jerry è stato un vero “ragazzo della notte”, uno dei protagonisti della movida gardesana degli anni '80 e '90. E proprio a Desenzano ha deciso di tornare: da quest'anno è socio del Sestino Beach insieme all'amico di sempre Puccio Gallo e alla frizzantissima Yudi Bueno. Jerry Calà ha iniziato la sua carriera come cabarettista, prima a Verona poi a Milano con I Gatti di Vicolo Miracoli, composto dagli amici di sempre Umberto Smaila, Franco Oppini, Nini Salerno. Lasciato il quartetto, è diventato il protagonista di film di grande successo che -

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hanno segnato un’intera generazione, come Vado a vivere da solo, Sapore di mare, Vacanze di natale, Un ragazzo e una ragazza, Yuppies e Yuppies 2, Il ragazzo del Pony-Express, Fratelli d’Italia, Diario di un vizio, Vita Smeralda e molti altri. Artista multiforme che ama reinventarsi, Jerry Calà sta girando l’Italia con il Concert-Show “Una vita da libidine”, prodotto dalla The Best Organization, registrando ovunque sold out. Di recente ha sfondato con la sua prima prova rap, Ocio, realizzato in collaborazione con J-Ax.

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Studio wok di Milano si aggiudica il primo posto del concorso “Il bagno minimo: funzionalità ed estetica nel limite di 6 mq” lanciato da EERA Soluzioni in pietra per l’architettura in collaborazione con ADI delegazione Veneto e Trentino Alto Adige. Premiata la capacità del progetto di esaltare le potenzialità spaziali del piccolo ambiente in relazione ad un sapiente utilizzo dei materiali lapidei. Menzione speciale della giuria per i progetti “La civiltà del marmo” di Alessandro Villa e Jovana Cvetkovic e “Patio” dell’architetto Marco Bernardini. Sega di Cavaion (VR), 11 marzo 2016 Marcello Bondavalli, Nicola Brenna e Carlo Alberto Tagliabue di studio wok (Milano) sono i vincitori del concorso di interior design “Il bagno minimo: funzionalità ed estetica nel limite di 6 mq” lanciato in febbraio da EERA Soluzioni in pietra per l’architettura - unico atelier italiano dedicato alla pietra per il mondo wellness, Spa e bagno – con il patrocinio dell’ Associazione per il Disegno Industriale (ADI) delegazione Veneto e Trentino Alto Adige. Il progetto vincitore del concorso, che si poneva l’obiettivo di valorizzare l’utilizzo del marmo nell’ambito di un tipico appartamento residenziale cittadino, è stato selezionato tra oltre 66 proposte progettuali provenienti da tutta Italia da parte di una giuria d’eccezione, presieduta da Marco Zito, architetto e designer, professore associato di Design del Prodotto presso l’Università IUAV di Venezia, e composta da: Oscar G. Colli, co-fondatore e editorialista de Il Bagno Oggi e Domani, membro dell’Osservatorio Permanente del Design presso ADI; Alessandro Lolli, direttore di Design Context; Michela Baldessari, designer, membro direttivo di ADI – delegazione Veneto e Trentino Alto Adige, docente di Storia del Design presso Libera Accademia di Belle Arti di Brescia; Laura de Stefano, architetto, consulente eventi culturali Marmomacc; Alberto Salvadori, art director EERA soluzioni in pietra per l’architettura. «‘Stanza da bagno per un uomo’ esprime, attraverso un sistema modulare leggero, le potenzialità spaziali del piccolo ambiente e allo stesso tempo la coerente applicazione dei materiali lapidei» spiega Marco Zito, presidente di giuria. «L’immagine ottenuta crea così un’inedita impressione di leggerezza e flessibilità degli spazi. Interessante, inoltre, la potenziale facilità di esecuzione del sistema e il conseguente adattamento ad ambienti di dimensioni variabili». Il progetto di studio wok, che prende spunto dalle lezioni dei maestri del primo Novecento quali Franco Albini, Gio Ponti e Le Corbusier, affronta il tema degli spazi sempre più ridotti dell’abitare contemporaneo proponendo una soluzione di ricerca in cui la parete del lavabo, integrata con un sistema a traliccio, diventa una quinta scenica dove aggiungere e cambiare elementi e oggetti del quotidiano. «Con l’evolversi della società mutano anche i bisogni dell’individuo e quindi le forme dell’abitare» ha spiegato Marcello -

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Bondavalli, uno degli autori. «La condizione di intimità tipica della stanza da bagno può essere arricchita da nuovi usi non consueti: deve diventare uno spazio fruibile mutevole dove rilassarsi seduti su una panca, leggere un libro, prendersi cura di sé stessi dando vita ad un nuovo concetto di wellness fisico e mentale». La giuria ha riservato una menzione speciale anche ai progetti “La civiltà del marmo” di Alessandro Villa e Jovana Cvetkovic e “Patio” di Marco Bernardini. Di “La civiltà del marmo” è stato apprezzato «il sistema modulare di montaggio dell’intero ambiente (molto approfondito e adatto a esigenze di personalizzazione), lo studio accurato degli accessori integrati, l’elegante abbinamento tra i diversi materiali lapidei e il metallo» come dichiarato dal presidente di giuria Marco Zito. Del progetto “Patio” dell’architetto Marco Bernardini «colpisce l’approccio originale dato dalla possibilità di aprire la luce naturale dall’alto. Tale apertura costruisce e ordina l’intero schema distributivo del bagno». A breve partirà la realizzazione del progetto vincitore presso lo showroom EERA, in stretta collaborazione con gli autori. In autunno avrà luogo un evento di presentazione in cui verranno esposte tutte le tavole dei progetti pervenuti. Il concorso “Il bagno minimo: funzionalità ed estetica nel limite di 6 mq” scaturisce dalla volontà di EERA soluzioni in pietra per l’architettura -azienda nata dalla passione e dall’esperienza Cev Marmi&Graniti per la lavorazione della pietra- di coinvolgere gli “addetti ai lavori” in un progetto che sia in linea con i propri valori. Lo showroom EERA è un luogo di incontro per architetti e designer, un vero e proprio laboratorio di conoscenze e progetti, dove la materia prima trova la sua massima espressione in creazioni uniche: qui sono presenti sei “ambienti bagno” e una zona wellness realizzati in pietra naturale, qui si possono scoprire le ultime novità del settore, con la possibilità di incontrare partner ideali per realizzare progetti insieme. Un luogo dove la pietra da materia prima diventa “elemento primordiale”, versatile e dinamico, da cui nascono vere e proprie opere d’arte.

pag.46 ... MANDOLINI AUTO PRESENTA NUOVA TIGUAN pag.48... ED è ANCORA BEFED pag.50 ... DEGUSTAZIONE FIRMATA TOGNAZZA pag.52 ... BRIXIA SPECIAL, HA DEBUTTATO CON EVENTO AL SECONDA CLASSE pag.54 ... CRAZY CHICKEN pag.56 ... SUCCESSO DI UNA DONNA PER DJ pag.58 ... SESTINO BEACH PRESENTA: LA DOMENICA CON BLOW Pag.60 ... ELITE CAFE Pag.62 ... BRESCIAUP EVENTS E ALTALUNA INSIEME A LA SOSTA Pag.64 ... Birrificio f.lli trami Pag.66 ... a brescia arriva regus Pag.68 ... 60a festa di maggio 2016, fiera di gavardo e valsabbia

Mandolini auto

presenta

Venerdi 6 Maggio 2016 in occasione della presentazione in anteprima della nuova Tiguan la concessionaria Volkswagen Mandolini Auto ha proposto l’evento “ Spring party”. Sulla suggestiva terrazza di via Triumplina 49 a Brescia, aperta per la prima volta al pubblico, sulle note musicali del fantastico duo Pablo Vitale & Enrico Bentivoglio, davanti a oltre 500 invitati, si e’ svelata la nuova Tiguan, l’atteso restyling di casa Volkswagen subito oggetto di unanime apprezzamento. Il cocktail party organizzato al tramonto – in collaborazione con Altaluna eventi e Areadocks di Brescia – tra jazz e spritz è stato molto gradito, dimostrando che una tiepida serata di primavera può diventare speciale! Un ringraziamento al centro White Lab di Brescia per i numerosi omaggio distribuiti e … arrivederci al prossimo evento targato Mandolini Auto!

MANDOLINI AUTO Via Triumplina, 49, Brescia PH: STUDIOUP

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Nuova Tiguan

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ed è ancora BEFeD! Festa consolidata ma location cambiata. Infatti mercoledi 20 Aprile la consueta serata polletto Befed organizzata da Brescia Up events e Altaluna Eventi si e’ tenuta nel complesso Le Sorgive di flero e non in via Solferino in citta’ come le precedenti ormai note serate. Infatti disponendo di un bel giardino all aperto , la nuova location di Flero ospitera’ per tutta l estate la tradizionale polletto night music. Sulle note del live musicale stavolta di Roberto Guolo e della solita disco anni 80 del dj Riky Yuma, gli oltre 100 ospiti si sono divertiti come sempre cantando, ballando e mangiando il mitico original polletto. Prossimo appuntamento sara’ Venerdi 13 Maggio con la comicita’ di Giancarlo Barbara di Zelig e a seguire funky disco anni 80 by Luca Lauri dj! Divertimento assicurato Befed. BEFED Via Don Maestrini, 37, Flero BS - Le Sorgive PH: selene zarcone

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DEGUSTAZIONE FIRMATA TOGNAZZA La Tognazza ha invitato gli “amici” ad una serata di vino, cucina e musica Giovedi 21 Aprile, nella città di Cremona la Tognazza ha accolto i suoi amici ad un evento del tutto particolare; una serata dal sapore unico, goliardico e anche un po’ gourmet…è questa “Bentornati Amici Miei”, la degustazione evento firmata La Tognazza. Un’occasione di convivialità tra amici affiancati da un buon bicchiere di vino è questo lo stile firmato Tognazza. Tanti gli ospiti che si sono alternati durante il corso della serata... impossibile non citare l’ottima cucina dello chef Enrico Derflingher, cuoco della famiglia reale d’Inghilterra, del presidente Bush e ambasciatore della cucina italiana all’estero, oggi presidente EuroToques Italia ed Euro-Toques Internatonal. Insieme a lui, anche i soci Euro-Toques Marco Valli, Gianni Tarabini, Fabio Silva e Michele Pedrazzini. A chiudere il quadro dei cuochi partecipanti anche lo chef Luciano Lissana, grande esperto di olio extra vergine d’oliva e della sua declinazione in cucina, nel ricco menu della serata anche una serie di suoi piatti per far degustare l’olio extravergine d’oliva della Tognazza Amata. Protagonisti della tavola il Riso Campo dell’Oste con Andrea Bianch e l’irresistibile “raspadura” di Grana Padano. é doveroso ringraziare il Conte Galè di radio Rtl 102.5 che ha saputo intrattenere il pubblico con il suo stile

unico e raffinato, insieme a lui altri amici di Rtl 102.5 e altri personaggi dello spettacolo. Ma le sorprese non terminano qua… oltre al vino e al buon cibo ha fatto da cornice a questa magnifica serata la musica d’autore con la performance di Andrea Casta cantante e violinista, entertainer richiesto nei più prestigiosi locali e club in Italia e all’estero. LA TOGNAZZA Via Antica Porta Tintoria, 12 – Cremona Email: cremona@latognazza.net

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LE MOTO SPECIAL A BRESCIA HANNO TROVATO " CASA" Il guru italiano delle Special, Mr. Martini: “Special non è una moda ma un modo di vivere la propria unicità” Brescia, 20 aprile 2016 - Brixia Special, il primo Moto Club italiano dedicato al mondo delle moto special e affiliato alla Federazione Motociclistica Italiana, ha debuttato al noto locale bresciano Seconda Classe con un evento speciale anche nel titolo: BeSpecial. Ospite d’onore della serata Nicola Martini, più conosciuto come Mr. Martini, uno dei più apprezzati customizer a livello internazionale che ha raccontato il suo modo di vivere il mondo special. Sono intervenuti anche Ivan Bidorini, Presidente FMI Lombardia e Renato Tonoli, delegato FMI Brescia oltre a numerosi amici del motoGp, tra cui l’Ing. Riccardo Sancassiani del Team Honda Racing. Musica meravigliosa, inoltre, grazie a Jury, talentuoso musicista bresciano e a Pati Palma, voce incantevole direttamente dalla Capitale. Locale affollato di appassionati che hanno regalato alla serata un genuino entusiasmo stile special. “Abbiamo pensato che il modo migliore per celebrare la nascita di qualcosa che crediamo sia bello e di valore per l’intera collettività, fosse quello di brindare insieme e festeggiare in un momento esclusivo dedicato alla passione e alla bellezza che il mondo delle due ruote esprime con tanto entusiasmo – spiega Marco Barabanti, presidente Brixia Special -. BeSpecial è il titolo del nostro evento, che vuole essere un’esortazione rivolta a noi per primi, ma anche a tutti i partecipanti, perché tutti possiamo essere speciali, ognuno a proprio modo, e portare valore al territorio in cui viviamo. Abbiamo voluto condividere con amici, sostenitori e ospiti eccellenti come Mr. Martini, il nostro battesimo, per riunire nel nome della cultura motociclistica e nel rispetto universale chi, attraverso le motociclette, sceglie di vivere la libertà di essere speciale”. “Il mondo special – ha aggiunto Marco Barabanti – per noi rappresenta un movimento culturale, ed è per questo che vediamo il nostro Club come un progetto, attraverso il quale vogliamo creare iniziative che possano esaltare tutto quello che sta dietro questo mondo, partendo dal valorizzare il talento di laboriosi e creativi uomini di motori, capaci di riportare alla ribalta vecchie glorie delle case motociclistiche o modelli recenti attraverso elaborazioni artistiche che gratificano professioni quasi dimenticate, come il ‘battiferro’, il decoratore, l’esperto di meccanica, il saldatore, il mastro sellaio etc., creando così un indotto utile a rilanciare una nuova economia legata a questo settore. Anche per questo siamo stati onorati della presenza di Nicola Martini al quale abbiamo aperto le porte del nostro Club conferendogli una Gold Card di membro onorario, così potrà sentirsi sempre a casa tutte le volte che ci verrà a trovare”. “Special non è una moda ma un modo di vivere – dichiara Nicola Martini. Non esiste una definizione precisa di questo termine perché ognuno vive a modo proprio la sua unicità, ma certo è che non è sufficiente avere una moto elaborata per essere ‘special’. Il tuo talento, la tua identità, se espressi attraverso la tua moto e attraverso il tuo esempio nel fare quotidiano che arricchisce te stesso e gli altri, ti fanno vivere ‘special’. Ogni moto che creo è un progetto complesso e ogni pezzo, colore, dettaglio, ha un significato specifico che deve trovare e dare armonia all’insieme. Quello che ne esce, diventa davvero special, anche per l’indotto che ha generato in termini di relazioni umane, passioni e sogni, condivisi e poi concretizzati”.

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IL giovedì DEL Crazy chicken Grandi artisti si sono alternati sul palco del CRAZY CHICKEN ! comici ,ballerini e cantanti ( Roberto Guolo ,Manuela villetta, Gilda Reghenzi,Alessandro de Magistris , David memeti , Facce di Cassio ) che hanno dato il meglio per rendere uniche queste serate . Ogni giovedì il buon cibo e l ‘ottima birra entrano in sinergia con la musica e le performance artistiche regalando ai clienti i giovedì più frizzanti del lago di Garda. Lo staff del Crazy Chicken ringrazia tutti e vi attende come sempre in via meucci 77 a Padenghe dove oltre un ottimo menù potrete godere di un' incredibile vista lago .

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ALEX BELLI

SUCCESSO DI UNA DONNA X DJ ! Risultato molto positivo per la prima edizione del format dedicato alle donne ( senza limiti di età ) che sono o aspirano a diventare DJ. Lo show-contest ideato e organizzato da VALERIO MEROLA, si è svolto al ribattezzato GOLD DUCK, il disco dancing Papero d'Oro di Sirmione (Bs) che ha iniziato proprio da questa serata una programmazione speciale di eventi VIP 'firmati Valerio Merola'. La manifestazione ha visto la presenza della storica DJ bresciana PAOLA PERONI che ha coadiuvato con precisione e professionalità Valerio nell' organizzazione, svolgendo anche il ruolo di 'Special DJ Coach' per le concorrenti. Molto entusiasmo e impegno tra le DJ partecipanti , ecco l'ordine di uscita con il quale si sono esibite dopo avere superato le preselezioni : CRISTINA DJ- MARIVEN DJ - ANTONELLA TERRANOVA EDU ALVAREZ VOICE DJ -FRANZIE DJ - GRETA RAY VOICE DJ- FENA DJ - TIFFANY BURL DJ - EMY DJ - ANGY COLOMBO DANCE DJ. Come ospite fuori concorso direttamente dalla discoteca TABATA del Sestriere si è esibita LADY TABATA eletta icona della notte 2015, con la bella e brava KRISTYN KAY DJ e la percussionista ELISA BASILE. Durante lo spoglio delle schede la KIRAS BAND ha presentato il REMIX della loro hit ' Voci nel vento ' oltre a brani live del repertorio funky. Una giuria di prestigio e qualità ha eletto prima classificata FRANZIE DJ , la scelta è stata ampiamente approvata dal pubblico con grandi applausi . Alla vincitrice una produzione musicale internazionale oltre ai premi offerti dagli sponsor . Ecco i componenti la giuria : GRAZIANO FANELLI ( Radio Studio Più )-MAX MANTOVANI ( Jimmy'z Montecarlo) -EFREM SAGRADA (Celentano's Club)-CHECCO BONTEMPI ( Produttore Corona) FLAVIA CALDERA ( presidente regionale Lombardia Confartigianato Donna Impresa)-CRISTINA ERBIFOGLIO ( Presidente Confartigianato Brescia e Lombardia orientale Donna Impresa)- UMBERTO SALVATI ( Punto Music)CARLO MONTAGNER ( produttore/ compositore)- MAGO HELDIN ( illusionista Raiuno)- MARINO LANFRANCHI ( Brescia Up) - MICHY REMMY ( Dj Choice)PAOLA PERONI( DJ & PRODUCER- INTERCOOL ). All'esterno del GOLD DUCK una parata di limousines e top car presentate dallo sponsor VERONA AUTO, si è brindato con bollicine della azienda vinicola VINI FRACCAROLI, molto apprezzato l'ottimo buffet di specialità regionali pugliesi offerto da LATTERIA VERONA , il look capelli delle DJ è stato curato da CLAUDIO DIFFUSION. Gli ospiti hanno alloggiato nel confortevole VIP'S MOTEL 4 stelle di Lonato del Garda sponsor della manifestazione . Caffè ufficiale: LUCAFFE' che ha anche offerto una confezione di cialde assortite alle prime tre classificate . Media partner BRESCIA UP, RADIO STUDIO PIÙ , RTB TV NETWORK. E'gia'in programmazione il tour itinerante di "Una donna X DJ " con varie tappe già fissate a livello nazionale come il 2/3 settembre a RICCIONE Piazzale Porto ed altre località nei mesi di luglio e agosto. Continuano le selezioni per le DJ che vogliono partecipare ( iscrizione gratuita). Una donna per DJ E-mail: unadonnaperdj@gmail.com GOLD DUCK ViA COLOMBARDA 1 SIRMIONE - BRESCIA

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Sestino Beach presenta: La domenica con Blow Un soffio in più di divertimento. Blow si presenta: “sono il tuo Aperitivo sul Lago, il tuo Sound che ti farà Ballare, la tua serata libera come l’Aria, in un Soffio la Domenica Notte che Sognavi.” La Domenica è sempre Domenica, ma scopriamo meglio da vicino lo staff artistico. Blow, il soffio della movida: ai dischi Graziana Gigante aka MissJay, alla voce Leo from Radio Company. Special Guest:Yvonne O’Neil. Art Director della serata Mauro Dese che assicura: "ogni Domenica nuove effervescenti sorprese". Direttore artisticoMauro della serata, abile pierre e regista di party inediti, Mauro Dese, è specializzato nell' organizzazione di Aperitivi trasgressivi e fashion, alla creazione di Party Vip, collabora con Yvonne dal 2012. Leonardo Feltrin aka L.E.O. Conduttore, performer e voce radiofonica (Radio Company). Nato nella musica, con lo studio del pianoforte e del clavicembalo, cresce come attore, partecipando, con parti sia da protagonista che da coprotagonista, a produzioni cinematografiche, teatrali e video clip. Grazie allo studio dell'avanspettacolo, del voudeville e del burlesque, comincia a perfezionare la sua figura di presentatore puntuale e pungente, capace di coniugare serietà istituzionale con discreta ironia.

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Yvonne O’neill Il suo look “american doll” la contraddistingue e le fa largo nei migliori club house come animatrice, vocalist, organizzatrice di eventi. Sulle scene della movida milanese dal 1995.. Molto bambola, molto moda, molto eccentrica, affascinante coinvolgente seducente travolgente!! Calca le scene dei migliori club di Milano, di tutta Italia, di Mikonos, Miami, Santo Domingo…. Show girl, vocalist, presentatrice ufficiale di eventi esclusivi. Graziana Gigante aka MissJay Dee Jay effervescente, musicalmente coltissima: segni particolari? Happy, come la sua musica, mai eccessiva, sempre esuberante! So Happy!!! Attilio Feder, fotoreporter ufficiale della serata, conoscitore dell’espressività della notte. Fotografo professionista.

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Party taste in art Mercoledi 27 aprile il Party Taste in Art si Ă¨ ispirato al Covent Garden per questa serata che ha unito sapori, musica e arte. Questo articolo Ă¨ un ringraziamento per tutti i partecipanti e gli sponsor che hanno reso questa serata veramente speciale . Grazie ai musicisti Oregon Trees e Yolomidas per l â&#x20AC;&#x2DC;emozionante e travolgente musica live, grazie alla concessionaria Autocaravan Gruppo Carmeli per le bellissime auto e le ragazze in body painting, grazie a Le Thuy Ai per i la mini mostra di quadri che ha regalato un tocco di vera arte, grazie alle cantine La Montina per l'ottimo vino che come sempre ottiene grandi consensi da tutti; grazie ai Sapori Bresciani per la degustazione dei loro gustosissimi formaggi e infine grazie a chi ha festeggiato con noi. Elite cafĂŠ Via Crocifissa di Rosa 46.48 Brescia

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BresciaUP Events e Altaluna Eventi a"LA Sulle note musicali di Elodea ed i mix del DJ K- bass il Ristorante La Sosta e' tornato per una sera ad animarsi per il consueto evento Altaluna & Brescia Up. Giovedi 28 aprile il mitico Aldo ha come sempre deliziato i propri 150 ospiti con le sue solite prelibatezze. Bella serata impreziosita anche da numerosi premi sorteggiati per le signore offerti dai nostri gentili partners! Thanks to partner: Effetto Donna, Parfumerie Gazzoli, Tecnocopy, White Lab Ytaly braccialetti. RISTORANTE LA SOSTA Via S.Martino della Battaglia,20 Brescia

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SOSTA"

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Birrificio f.lli trami I fratelli Trami dell'omonimo birrificio di Capriano del Colle, Sabato 7 Maggio nella loro azienda hanno presentato ai numerosi ospiti accorsi all'evento, la nuova birra estiva Bleis in stile IPA( india pale ale). Una birra di ispirazione anglosassone ad alta fermentazione caratterizzata da una notevole presenza di luppoli sia da amaro che da aroma in un susseguirsi di sensazioni fruttate e floreali. Birra fresca dalla facile bevuta. Prossimamente i Fratelli Trami presenteranno una nuova birra mai prodotta prima, fatta con la canapa. VerrĂ presentata indicativamente nella prima quindicina del mese di luglio, e per dopo l'estate ci sarĂ probabilmente un altra birra, ma non possiamo svelarvi nulla in quanto i Trami sono ancora in fase di sperimentazione e test. Quindi tenete d occhio il tutto sul sito del birrificio (www. birratrami.it).Nel frattempo potete sempre andare nel loro punto vendita al pubblico situato in via Trento 140A a Capriano del Colle per scegliere tra le loro numerose birre quella che piu' accontenta il vostro palato! birra trami Via Trento, 104A - Capriano del Colle, Brescia

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Classica birra di frumento ad alta fermentazione. Il sapore fresco e i delicati aromi ne fanno una birra amata da tutti. Ideale d’estate per la sua dote rinfrescante, piacevole d’inverno per la rotondità del gusto.

5,0%

vol.

Dalla più classica tradizione birraia, nasce questa Pils. La più “semplice”, ma la più conosciuta e consumata al mondo. Bassa fermentazione e lunga maturazione ne conferiscono un sapore fresco, vivace e rinfrescante.

Birra doppio malto a bassa fermentazione, ottenuta dalla sapiente miscelazione di ben sei malti differenti e tre luppoli, che ne conferiscono un buon corpo, ben bilanciandone gli aromi dolci del malto e il gradevole finale amaro.

4,5%

6,4%

vol.

Birra dalla produzione “stagionale” (estate) di ispirazione anglosassone ad alta fermentazione caratterizzata da una notevole presenza di luppoli, sia da amaro che da aroma in un susseguirsi di sensazioni fruttate e floreali con una secchezza resinosa e leggermente amaricata. Birra fresca dalla facile bevuta.

vol.

Birra chiara ad alta fermentazione in tipico stile Trappista, gradazione alcolica alta, calda, piena e dal sapore inconfondibile e complesso. Il nome nome deriva dalle tre x con cui venivano contrassegnate le botti che stavano ad indicarne l’alto grado alcolico.

5,4%

7,3%

vol.

Stile tipicamente Inglese ad alta fermentazione dal gusto e dal colore inconfondibili, nata sulle rive del Tamigi nel diciottesimo secolo e particolarmente apprezzata dagli scaricatori di porto che ne affollavano le rive, dai quali prende il nome. Birra tradizionale e sempre di moda, particolarmente apprezzata soprattutto dagli intenditori.

vol.

Birra di produzione “stagionale” (inverno), dalla gradazione alcolica abbastanza elevata. L’ispirazione nasce dalle birre d’abbazia belghe, ottenendo così una birra rifermentata, decisamente calda, piacevole con scarse percezioni di amaro, ben strutturata e con gusti decisamente vivaci.

5,6%

vol.

Nasce come birra di Natale ma visti i riscontri entra in produzione a tutti gli effetti come riserva e in edizione limitata. Ispirata ad una Barley Wine, ha una forte gradazione alcolica, è rifermentata con miele d’acacia dalla lunga maturazione e può essere tranquillamente destinata all’invecchiamento.

8,3%

vol.

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11,3%

vol.

A Brescia arriva Regus A Brescia arriva Regus: inaugurato il nuovo business center, la location perfetta per chi cerca soluzioni innovative per lavorare. La multinazionale Regus, che dal 1989 è il principale fornitorediufficiespazidilavoroflessibili, si espande e raggiunge Brescia, città lombarda in pieno sviluppo e in continua espansione dal punto di vista lavorativo e imprenditoriale. Oggi, 12 Maggio 2016, nasce un nuovo servizio per la città che inaugura e che permetterà a vari professionisti di utilizzare spazi di lavoro flessibili: tra affitti uffici arredati, sale riunioni, business lounge, uffici a giornata, soluzioni coworking o gli uffici virtuali è una novità che nella nostra città necessitava di comparire, visto l’aumento della rete imprenditoriale bresciana e la vicinanza con la metropoli milanese. Il centro Regus Bresciano si trova nel Palazzo Skyline 18 in via Fratelli Ugoni 36, a meno di 1 km dalla Stazione Ferroviaria di Brescia, offre 120 postazioni lavorative, 44 uffici, 4 sale riunioni e 1 business lounge. Tutti gli spazi, arredati in un design minimalista, dispongono di una connessione WiFi veloce, e hanno dimensioni che possono variare da 10 fino a 500 mq. Le aziende, i manager e i professionisti che necessitano a Brescia di uno spazio di lavoro flessibile, all-inclusive, con postazioni perfettamente attrezzate e connessioni veloci per periodi variabili, avranno la possibilità di tagliare i costi fissi di contratti di affitto, scegliendo Regus e i suoi uffici a seconda delle singole necessità.

Durante l’evento si sono alternate varie figure dell’universo Regus Italia come Mauro Mordini – Country Manager Italia -, Emanuele Arpini – Marketing Director -, Simone Stori – Sales Director - e Antonio Capone – General Manager del Centro che insieme hanno collaborato per la realizzazione del centro a Brescia. REGUS É: Il principale fornitore globale di spazi di lavoro flessibili con un’offerta ampia e articolata in grado di soddisfare ogni esigenza: dai singoli professionisti alle grandi imprese internazionali. La sua rete è costituita da oltre 3.000 business center dislocati in 120 Paesi e in 900 città, per una superficie complessiva di oltre 4 milioni di metri quadrati di spazi lavoro di elevata qualità, pratici e completamente attrezzati, sia per pochi minuti che per più anni. Aziende come Google, Toshiba e GlaxoSmithKline scelgono Regus per lavorare in modo agile e assicurare maggiori possibilità di successo alle proprie attività dislocate a livello internazionale. Attraverso i diversi marchi del gruppo: Regus, Regus Express, Signature Group, Open Office, Spaces e Kora le soluzioni Regus sono diversificate in funzione delle diverse esigenze dei Clienti, dagli uffici tradizionali ad ambienti lavoro stimolanti in grado di favorire la creatività e la condivisione delle idee. Regus è stata fondata a Bruxelles, in Belgio, nel 1989. La sua sede centrale è in Lussemburgo ed è quotata presso la Borsa di Londra. Per maggiori informazioni, visita il sito: www.regus.it.

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Presentato alla festa 60A festa di Maggio a Gavardo il nuovo Fashionart di BresciaU\ StudioUp emozionando e stupendo le persone che oltre a visitare la fiera, hanno ammirato gli artisti nelle loro esibizioni. A tale prosito voglio ringraziare tutti i miei amici collaboratori, come da scaletta e quindi in ordine di apparizione ...grazie alla scuola professionale Educo!( Piero de Luca ) che con i suoi bravissimi allievi e la grande insegnante Alessandra Barlam hanno truccato modelle e ballerine. Grazie a Marta Pedrotti (sempre meravigliosa ) di Egoshop Abbigliamento per la sfilata dedicata al concorso di bellezza del proprio negozio Grazie alla bravissima Antonella Braccia che ancora una volta ha incantato tutti con la sua splendida voce. Grazie alle animatrici cosplay, Stefi e Katiade Le Due Api bravissime che hanno divertito tutti i bambini. Grazie alla grandissima ballerina coreografa Raffaellla Rubagotti di Raffy Angel Show e i fantastici gruppi di danza acrobatatica, flamenco, country e il magico gruppo di yoga. Ed ancora un grazie alla bravissima Laila Liliana Zanelli e le sue allieve grandi ballerine danza del ventre. A tutto lo staff di Zanzaro (RTB) per la trasmissione live sul nostro palco. Proseguono i ringraziamenti ad Ermanno Scalvini e Daniela ASD Dream Dance e ai suoi allievi per le stupende esibizioni di tango. E per finire ringrazio le modelle, i ballerini, le make up artist, alle acconciatrici, al fotografo Michelangelo Cos. Tutti veramente tutti bravissimi da BresciaUP

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hanno inventato gli Americani nell’800, utilizzando come bersaglio le decorazioni in vetro degli alberi di Natale lanciate in aria da una macchina chiamata balltrap. Nel 1896, ai primi Giochi olimpici dell'era moderna, voluti dal barone Pierre de Coubertin, è una delle 9 discipline in gara. E’ il tiro a volo e tra le star da Steven Spielberg a Justin Timberlake fino a Barrack Obama, sta diventando una mania. Stiano tranquilli gli animalisti, non ci sono di mezzo prede vive, ma piattelli posizionati ad hoc nei campi di tiro, luoghi in cui si trova sempre un istruttore di tiro che in un clima molto familiare permette di muovere in sicurezza i primi passi in pedana. Romperne uno è semplice e divertente, riuscire a romperne una serie da 25 è un’arte per pochi (tra i più abili Valtteri Bottas, pilota di F1). In Italia è praticatissimo, in particolare nella nostra provincia, dove ci sono alcune tra le strutture più belle che l’intero mondo ci invidia. Tra gli appassionati ci sono Roberto Baggio, Valerio Staffelli ed il blasonato Matteo Marzotto. Grazie al CUS Brescia da oggi, avvicinarsi al tiro a volo, non è mai stato così facile: un’accademia che offre una formazione completa teorica e pratica per trasformare l’apprendimento in un’esperienza unica, indimenticabile. Corsi di tiro esclusivo, che consentono di muovere i primi passi in pedana sotto la guida di istruttori internazionali di grande esperienza. E tu non hai mai sognato di sparare ?

Info&Credits tiroavolo.cusbrescia.it info@cusbrescia.it -

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Nuova

Renault MEGANE Wake up your passion.

Risveglia la tua passione di guida a bordo di Nuova Renault MEGANE con l’esclusiva tecnologia Multi-Sense®, l’Head-Up Display a colori e il sistema multimediale R-Link 2. Provala sabato e domenica. Emissioni di CO2 da 95 a 134 g/km. Consumi (ciclo misto): da 3,7 a 6 l/100 km. Emissioni e consumi omologati.

a cornice è stato il Museo Mille Miglia che ha ospitato la presentazione del “2°Trofeo Valli Bresciane “Memorial Cirillo Gnutti” che siC.O.correrà il 24/25 giugno. Questa manifestazione di auto storiche è arrivata alla seconda edizione, 4 C.O. 3 ha tutte le credenziali per proporsi all’attenzione come una gara di alto livello, non solo per il percorso studiato accuratamente che metterà alla prova anche i piloti più esperti, ma soprattutto per l’ospitalità riservata a tutti gli equipaggi. La gara partirà sabato 25 giugno dal "Museo Mille Miglia" a Brescia, il tracciato per questa edizione è di 190 km, saranno dislocate ben 70 prove cronometrate, 3 controlli orari. Lo scenario che troveranno i concorrenti è dii primo piano, le aree interessate dal passaggio sono la Valtenesi, Franciacorta, la Valtrompia e la Valsabbia. C.O.

Conclusione prevista nel pomeriggio sempre presso il 5 Museo Mille Miglia, dove si effettueranno le premiazioni C.O. per tutti i partecipanti durante PARTENZA la cena. Agli equipaggi C.O. verranno consegnati ricchi ed1 importanti gadgets. ARRIVO La manifestazione è aperta alle vetture fino al quinto raggruppamento, ovvero fino al 1971, oltre che a dieci prestigiose vetture meno datate, scelte ad insindacabile giudizio del comitato organizzatore.

La scuderia “ Emmebi 70” è formata da un gruppo di appassionati regolaristi che, anche in base alla propria lunga esperienza, acquisita in gare di ogni livello, ha realizzato un percorso che possa soddisfare i palati più fini, sia quello dei “professionisti del tubo” che per i drivers che gareggiano per il gusto di divertirsi avendo come scenario i più bei paesaggio del nostro territorio. Per i primi, in base alla sempre maggiore competitività dimostrata nelle prove di abilità, avranno prove tecniche ad alto “ rischio” studiate ed esasperate dalla maestria dello staff della scuderia, individuando tragitti particolari e posizioni strategiche per gli specialisti del presostato. Tutte le classifiche verranno redatte tenendo conto delle penalità fatte moltiplicate per uno virgola l’anno delle vetture.

SOCI FONDATORI

SPONSOR TECNICI

SPONSOR

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Il Trofeo Valli Bresciane è tra le gare che fanno parte del Criterium Bresciano di Regolarità organizzato per i piloti e navigatori bresciani che si pone come obiettivo quello di incentivare la partecipazione di driver ed equipaggi locali dando loro la possibilità di competere per una classifica che, al termine delle 7 gare previste, premierà i migliori 3 conduttori, la miglior conduttrice e navigatori relativi, con la condizione che abbiano conseguito i punti necessari con lo stesso pilota.

C.O.

5 C.O. PARTENZA 1 C.O. ARRIVO

SOCI FONDATORI

VIA BECCARIA, 21 ( EX PIAZZA DUOMO) BRESCIA Tel. 03044246 Email.: brescia@maxparucchieri.it PIAZZALE V.VENETO, 15 BUSSOLENGO (VR) Tel. 0456701077 Email: info@maxparucchieri.it www.imaxparucchieri.it

l tracciato del "Garda" di km.16,400, entrò nell'aristocrazia dei piu' importanti, difficili, completi e magnifici circuiti stradali del mondo. Da tutti i piloti, senza distinzione di livello, doti di guida e coraggio, venne, con alto rispetto, collocato tra il Nurburgring, Targa Florio, pa, le mans, mugello, ecc. Piloti di alta qualita' e livello competitivo unitamente a piloti non professionisti scrissero pagine indimenticabili di un automobilistico romantico che, anteponendo la ricerca di un primato agli alti ed imprevedibili rischi delle gare, nobilitarono con audaci imprese della loro guida, piu' di coraggio che di tecnica, un' epoca consegnata al salotto buono dei ricordi. Piloti di alta qualità e fama presero il desiderato e non facile "via" al "Garda" con altri meno professionisti. E' ardua impresa, tuttavia un elenco nominativo, non completo e valutabile, si puo' scrivere, senza data o epoca: G. Morandi, A. Maserati, G. Meregalli. P. Taruffi, S. Moss, G. Villoresi, A. Ascari, N. Farina, A. Maserati, C. Biondetti, G. Scarfiotti, J. Siffert, L. Fagioli, D. Ogna, R. Parnell, J. Cales, Geki Russo, G. Stanga, A. Rolland, G. Regazzoni, Pam Pasotti, C. Facetti, J. Williaams, A. De Adamich, C.Davies, D. Lo Coco, J. Blanc, C. Hayworth, E. Brambilla, G. Gagliardi, L. Bonnet, G. Bracco, H. Stuck, G. Cabianca, P. Levegh, U. Maglioli, M. Poltronieri ecc. ecc. Alla partenza, del 1966, anche Luciano dal Ben della scuderia Mirabella molto giovane pilota, il quale con umiltà, entusiasmo, passione e volonta' visse, la meravigliosa, di grande ed assoluto impegno partecipazione nel 1966 con la Stanguellini Delfino, con il n.4. Significative le tre vittorie Ferrari nel 1948-1949-1950. A 15 volte, presero il via tutte le vetture da corsa piu' prestigiose in quei periodi: Bugatti, Ansaldo, Chiribiri, Om, Fiat, Star, Temperino, Prince, Diatto, Bianchi, Salmson, Amilcar, Ceirano, Maserati,Talbot, Maserati, Era, Stanguellini, Cisitalia, Ferrari, Gordini, Osca, Cooper, Bmw, Hwm, Abarth, Lotus, Branca, Dagrada, Bellasi, Emerson Taraschi, Volpini, Foglietti, De Santis, Brabham, De Tomaso, Lola, Bwa, ecc. Il cicuito del Garda, si svilupava per km.16.400, ed era tra il verde ai lati strada ed anche di grande panorama oltre che di entrata tra le case, come anzi detto ha rappresentato, per le 15 volte che ha preso il via, la tesi di guida, talento, coraggio, e grandi doti di piloti che con capacità ed intuito si adattavano sia alle improbabili condizioni climatiche, a Salò un sole magnifico e sulla parte alta da Tormini in avanti, la pioggia, che la grande versatilita' di guida tra le discese, salite, rettilinei e grande velocità nell'abitato. La partenza, 18 formula 3 e 7 giri per km. 114, ed otto per la finale, avveniva nel rettilineo a destra della torre dell'orologio. Si procedeva velocissimi ed in gruppo fino al tornante del "Brolo", a sinistra e qui iniziava la parte molto impegnativa di una serie di destra sinistra raccordate da rettilinei non molto lunghi che impegnava il pilota nelle migliori traiettorie, ci presentava quindi il rettifilo piu' lungo del circuito. Alla fine una curva a sinistra molto impegnativa e quindi il passaggio veloce, destra sinistra sul ponte ed un velocissimo avvicinarsi al tornante sinistro di "tormini" di grande impegno per facili errori, si iniziava la lunga discesa con alcune esse di grande piacere a percorrerle, si affrontava il curvone sinistro di "Villa" al massimo dei giri per arrivare "cunettone" altra velocissima curva a sinistra che ti portava alla impegnativa e non facile discesa delle "Zette", dove, nonostante la grande velocita, si poteva ammirare il lago e Salò... Incredibile ,senza distrarsi dall'impegno della gara. Passate le "Zette" con i tornanti, curva del "gasometro" a destra molto impegnativa sempre in discesa per poi una piccola sinistra che immette nell'abitato di Salo' ad una velocita' tale che le case sembra ti cadano addosso fino a rallentare molto velocemente per girare a sinistra dove la strada ,ancor oggi, molto stretta porta in leggera salita alla curva destra del "tabaccaio" ed alla linea del traguardo...Un piacere infinito nella guida di una vettura di formula ,emozioni e sensazioni forti furono senza dubbio un momento della mia carriera, ancor oggi, da corsa momenti irripetibili , sono passati 50 anni da allora, e un pensiero corre agli anni che ci videro, tutti, carichi di speranze, entusiasmi,gioia di vivere e sguardi sognanti al futuro...Purtroppo oggi, rimane solo un magnifico “ Come eravamo” irripetibile.

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a cura Diego Baiano

Come un treno! E’solo la mia impressione oppure stiamo accellerando troppo? Forse sara’ la primavera che incalza, l’estate che si avvicina….oppure semplicemente qualcuno che sta premendo troppo sull’accelleratore. In ogni modo diventa tutto piu’ difficile, serio e impegnativo. Fai questo subito, quest’altro adesso e quell’altro ancora dopo. Gli impegni si accavallano uno sull’altro giorno dopo giorno… Una volta avevi le cose importanti e quelle da fare solo se e quando avevi voglia; le cose serie e quelle dove potevi scegliere. Oggi e’ tutto molto importante e non hai scelta! Tutto e subito! Adesso! Vivo o morto! Non puoi sbagliare! Se ti dimentichi anche solo una sciocchezza, tutto crolla come un castello di sabbia. Sei fregato, non puoi fare errori! La gente si aspetta da te sempre e solo il massimo. Portare fuori il cane oppure organizzare una serata al tuo ristorante per piu’ di 100 persone sono allo stesso livello di importanza. Ed il bello e’ che sei stato bravo e fai tutto giusto,parcheggi anche l’auto nelle strisce, hai la camicia a posto, sorridi e sei simpatico, nessuno ti dice BRAVO. Non c’e’ neanche la soddisfazione di vincere o di perdere. Devi solo correre e non sbagliare MAI. Ma allora che gioco e’ questo,che sfida e’? I campioni non vincono piu’ niente .Ma i campioni sono quelli che rigano dritto e lottano ogni giorno, quelli che vanno avanti senza lamentarsi. Siamo noi i campioni! Allora fermati un attimo e guardati allo specchio,perche’ voglio dirti una cosa: ricordati di fare il tifo per te , ricordati di dirti che sei bravo, che ancora una volta ce l’hai fatta, perche’ anche stamattina sei in piedi e sorridi, perche’ ogni giorno sei pronto a lottare. Ricordati… Che sei tu il campione! Fase 3 Spremi i tuoi muscoli Hai quasi portato a termine il tuo programma per tornare in forma in 3 mesi, ma adesso inizia la fase piu’ dura, quella che ti mettera’ alla prova con esercizi sempre piu’ impegnativi, ma ricordati che i grandi sacrifici vengono ricompensati con grandi soddisfazioni . Ultimata la fase 3 del programma riscoprirai di nuovo cosa significa tornare di nuovo in forma!!! Alterna il circuito A e B riposando un giorno tra uno e l’altro. Per ogni esercizio fai 8-10 ripetizioni, e tieni conto che ogni circuito deve durare dai 20 ai 25 minuti.

1. HAMMER CURL, AFFONDO E SPINTA Afferra due manubri e tieni le braccia tese lungo i fianchi, con le gambe aperte alla stessa larghezza dei fianchi(A)porta avanti un piede e contemporaneamente porta i manubri all’altezza delle spalle(b) porta i pesi in alto e contemporaneamente effettua un affondo(C). Ripeti per 8-10 volte per gamba. 2/ split squat bulgaro con manubrio Afferra l’estremita’ di un manubrio con entrambe le mani tenendolo all’altezza del petto ed appoggia il dorso di un piede su di una panca dietro di te (A) abbassati piu’ che puoi (B) e poi torna su. Ripeti 8-10 volte , poi cambia gamba e ricomincia. 3. flessionni e sollevamento Assumi la posizione da flessioni tenendo un manubrio in ognuna delle mani(a). Abbbassa il busto fino a portarlo a pochi centimetri da terra (B). Torna su e solleva un manubrio manubrio fino al petto. Ripeti ed alza con l’altro braccio fino ad effettuare 8-10 ripetizioni per braccio. -

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Photo by Ferraz

4 rematore al trx Posiziona il trx all’altezza della vita ed afferralo tenendo le mani alla stessa larghezza delle spalle(a), inizia il movimento tirandoti su spingendo le scapole all’indietro ed i gomiti abbastanza aderenti al corpo(b) fai una piccola pausa quando sei su, ritorna controllando il movimento alla posizione di partenza e ripeti.

5/ oscillazione tripla del manubrio Tieni un manubrio con entrambe le mani all’altezza della vita,piedi alla stessa larghezza delle spalle. Spingi indietro i fianchi e fai oscillare il peso tra le gambe (A). Tenendo sempre le braccia tese fai oscillare il manubrio all’altezza del petto e portati in posizione eretta(B) .fai una torsione e porta il manubrio all’esterno della coscia sinistra, spostalo di nuovo all’altezza del petto e poi portalo all’esterno della coscia destra. Ripeti 8-10 volte.

1. Sumo squa e spinta in alto con manubri In posizione eretta afferra due manubri tenendo le braccia davanti lungo il corpo, (A) abbassa il corpo piu che puoi spingendo indietro i fianchi e piegando le ginocchia (B). Mente torni in posizione eretta solleva i manubri verso le spalle ( C) . Ora spingi i pesi sopra la testa (D) . Abbassa i manubri e ripeti. 2. squat laterale con manubrio Afferra un manubrio con entrambe le mani e portalo all’altezza del petto e tieni le gambe larghe il doppio della larghezza delle spalle (A). Tieni la gamba destra tesa e fai uno squat con la sinistra (B). Torna su e ripeti con l’altra gamba. Ripeti sempre 8-10 volte per gamba.

3. Flessioni e torsione a T Assumi la posizione delle flessioni (A) scendi con il corpo fino quasi a toccare a terra (B) Quando torni su fai una torsione e porta in alto un braccio tenendolo ben teso ( c). Ripeti sempre 8-10 volte per braccio 4. rematore con manubrio Afferra un manubrio con una mano e con l’altra appoggiati ad una panca(A). Piega il gomito e solleva il manubrio fino al petto (B) ripeti 8-10 e cambia braccio. 5. jump squat con manubri Afferra due manubri e tienili lungo i fianchi, con la schiena leggermente inarcata piega le ginocchia (A) e salta piu che puoi (b ). Afferra dolcemente sulla pianta dei piedi e poi appoggia i talloni. L’obiettivo di questo circuito e’ di aumentare la massa muscolare incrementando i carichi da sollevare. Quindi come vedi ti concentrerai sul numero delle ripetizioni e non sul tempo. -

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CHELESEA ACADEMY PER I PICCOLI CALCIATORI DELL’ASD CARPENEDOLO C

Gli allenatori della primavera del Chelsea in visita per un training da campioni

arpenedolo, 05/05/2016 – Yokohama Italia ha organizzato per i giovanissimi aspiranti campioni della squadra di calcio di Carpenedolo un’esperienza indimenticabile: tre giorni di allenamento con i coach della primavera del Chelsea, il famoso e titolato club inglese di cui la casa madre Yokohama Rubber sarà sponsor sino al 2019. Nelle date di giovedi 12, venerdi 13 e sabato 14 maggio ben 5 allenatori della Chelsea Football Club Fundation saranno infatti a Carpenedolo per offrire i loro consigli sul campo a tutti i piccoli iscritti all’ASD Carpenedolo, che vivranno dei memorabili momenti di sport ed educazione. I coach del Chelsea metteranno a disposizione la loro esperienza anche per gli allenatori delle squadre appartenenti all’ASD Carpenedolo, che nella mattinata di sabato 14 avranno una sessione in aula dedicata alle tecniche di allenamento. I 5 coach inglesi sono: Steven Winnett – International Technical Support Officer – Allenatore capo

Zak Wooster – International Development Officer Russell Banyard – International Coach Max Fouracre – International Coach Ben Murphy - International Coach I gruppi di allievi saranno suddivisi per età e oltre 100 ragazzi avranno la possibilità di allenarsi secondo le tecniche e le pratiche messe in campo dai campioni del Chelsea. Gli allenamenti si terranno presso il campo da calcio Mundial di Carpenedolo mentre la sessione teorica sarà presso la sede di Yokohama Italia. “Si preannuncia un’esperienza entusiasmante per i nostri ragazzi.” – dichiara Roberto Tebaldini, Direttore Generale di Yokohama Italia – “Siamo molto contenti del fatto che la Football Club Fundation abbia messo a disposizione i suoi uomini per questa academy, un momento formativo di sicuro valore tecnico e sportivo.”.

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CORSO DI FOTOGRAFIA BASE

ALEX GIOVITA

4 e 5 Giugno 2016 dalle ore 10,00 alle ore 17,30 Per info e iscrizioni chiamare al numero: 3666602951 Sede: Open Space CoWorking, Via Orzinuovi,10 Brescia (BS)

a cura di Lorenzo Tiezzi

bbiamo fatto quattro chiacchiere con Don Ray Mad, dj producer che recentemente sta avendo sorprendenti risultati con le sue tracce su Traxsource, la bibbia della musica da ballo più sofisticata. Ha iniziato diversi anni fa, quando funzionava la musica progressive, poi, pian piano, è tornato al suo primo amore, la house. Come hai iniziato? Nel 1978, quando avevo 14 anni, frequentavo le prime radio private a Torino, dove sono cresciuto artisticamente. Mi occupavo di montaggi pubblicitari su registratori a nastro e di miscelare la musica per un programma notturno. All’età di 16 anni mi diedero la conduzione di un programma radiofonico a Radio Torino Est e iniziai la mia carriera di dj presso lo Zig Zag club. In quel periodo cominciai ad ascoltare anche musica underground proveniente dagli Stati Uniti ed entrai a far parte del

movimento Progressive, molto vivo in quegli anni… Come Dj Max Mad arrivai come resident alla console dell’Ultimo Impero (mitica disco da 8.000 persone situata ad Airasca, vicino a Torino, ndr). Nel 1996 mixai “Ultimo Impero Progressivo”, una delle compilation più importanti di quel periodo. Come definiresti la musica che proponi e produci? La musica che produco è tendenzialmente house in tutte le sue sfumature. Mi piace, nei miei dischi e nei miei dj set, mescolare i vari sotto - generi di questo tipo di music: soulful, jakin’ house fino ad arrivare a qualche pezzo tech house. Che musica ascolti e chi sono i tuoi punti di riferimento musicali? Ascolto molti generi musicali: funky, soul, jazz, house, soulful house, tech house e techno.

Quali sono i progetti a cui stai lavorando attualmente, di prossima uscita? Sulla mia Big Bull Records sono uscite da poco “Replay”, “Night loves me” e “Venice in blu” e pure “Get Down to the Music”, che ho prodotto col mio ‘amico Carlo Cavalli. Dove vuoi arrivare come dj producer? Come dj mi piacerebbe proporre la mia musica ovunque. Come producer a remixare i grandi della scena house e pop. Che consigli daresti ad un ragazzo di 14 anni innamorato della musica e della console? Credo sia giusto ascoltare brani di ogni genere musicale, anche quelli a cui spesso non si non presta attenzione. Consiglio anche di imparare dal vinile per poter comprendere meglio la professione del dj ed avere un approccio diverso alle nuove tecnologie. Chi sei al di là della musica? Sono nato a Genova diverse decine di anni fa e vivo in un piccolo paesino della bergamasca. Ho una splendida famiglia che mi supporta e mi sopporta. Amo la vita, seguo il calcio e mi piace andare in bicicletta. Quando non sono in studio di registrazione o a fare serate, mi occupo di un’azienda che tratta servizi di sicurezza. nei club per ascoltarmi e divertirsi. Amo follemente mia figlia ed oltre alla musica ho una grande passione, il cinema!

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a cura di Mukanoheri Carla Cò

Dovremmo avere gli occhi per vedere il mondo e il cuore per viverlo. Cara Bali benvenuta su BresciaUP, vorrei sapere un poco del tuo inizio carriera da modella, nel senso: come sono stati i tuoi esordi nel mondo della moda? Come sei entrata in questo ambiente che ti sta dando tante soddisfazioni? Quello della modella è stato solo un lavoro o anche una passione nata e poi coltivata nel tempo? Raccontami.. Il mio lavoro e la mia passione hanno avuto un inizio molto insolito… Ricordo quando abitavo a Parma con i miei genitori e adoravo fare shopping insieme a loro. Essendo io figlia unica ero considerata la "bambolina" di casa, mi comperavano sempre abiti alla moda e così ogni qual volta entrassi in un locale sentivo sussurrare alle mie spalle :ehy ma questa ragazza sta bene con tutto, è per caso una modella o comunque un qualcuno dell'ambito moda? A furia di sentire queste parole mi sorse un dubbio; un giorno tornai a casa e chiesi a mia madre: Mamma, cosa é una modella? E in quello stesso momento,come in un'apparizione vidi in televisione Naomi Campbell, Claudia Schiffer e le favolose sfilate di Milano, Parigi, Londra, New York e mi dissi stupefatta: Cavoli, questa si che è una cosa molto interessante! Prima di diventare una modella andavo in giro con le scarpe da ginnastica, oggi invece ne avrò 1-2 paia...ora o tacco 15 o niente, so di aver rovinato i miei piedi, ma la moda é anche questo bellezza, e tu non puoi farci niente... Come sono stati i tuoi inizi da "Modella di colore"? La discriminazione in Italia e nel mondo della moda esiste ancora; all’inizio non è stato facile, però fortunatamente il mondo della moda è formato da persone intelligenti mentre il razzismo è un atteggiamento tipico di persone ignoranti, che conoscono poco la storia del mondo e delle persone che

ci vivono. Penso che gran parte della colpa del razzismo oggi, sia dovuto soprattutto ai mezzi di comunicazione di massa, in particolare modo alla tv, che per la maggiore parte delle volte, ci racconta unicamente delle malefatte compiute dagli stranieri e mai delle cose virtuose che essi realizzano. Sembrano ricordarsi di loro solamente quando indossano dei calzoncini e scendono in campo per una partita di calcio. Io sono cresciuta in Italia e poi ho iniziato a viaggiare… e penso non esista un paese più bello dell’altro, occorre quindi creare ognuno un orizzonte con degli obiettivi... ti possono discriminare quanto vuoi ma tutto ciò deve scorrere addosso come l’olio. Una volta lo soffrivo invece ora ho imparato a credere in me stessa, nelle mie capacità e nelle mie possibilità. Quando capisci tutto questo ed impari a credere in te stessa hai vinto! Preferisci di più sfilare per uno stilista rappresentante del made in Italy o comunque essendo tu di colore per uno stilista afro come hai gia fatto in passato? Su questa domanda avrei tante cose da dire… ho la fortuna enorme di essere nata in Africa, in questo momento mi trovo in Italia e domani non so. Io Vivo ogni momento ovunque sono… in passato ho collaborato con grandi e piccoli stilisti, ma non importa, in questo lavoro l'importante è l’esperienza che arricchisce il cuore e l'anima… Io non sfilavo e basta, non ero e non sono un manichino, io vivevo il backstage guardavo ciò che accadeva, perchè ok noi modelle abbiamo la fortuna di essere alte e magre, ma dopo quello se togliamo il vestito e il tacco 15 chi siamo!? siamo persone normali come tutti… e poi il nostro lavoro per quanti anni dura? Se tralasciamo le eccezioni come

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Naomi Campbell e le altre grandi Top Model, pochissimo! Io non voglio pensare: Voglio sfilare solo per gli stilisti africani, solo per gli stilisti italiani o chicchesia… NO! Io voglio vivere… se uno stilista potrà interessarmi molto volentieri sfilerò per lui; non lo dovrò fare per forza, dovrà piacermi. Una volta ho lavorato, ora voglio amare ciò che faccio. Ci sono persone che dopo aver raggiunto i loro obiettivi ad alti livelli (come del resto hai fatto tu) perdono il concetto di umiltà... tu cosa ne pensi in merito? è una bellissima domanda, perché a tal proposito ho avuto da poco l’appuntamento più importante della mia vita con un personaggio molto autorevole nell’ambito moda. Ho avuto modo d'incontrare il signor Mario Boselli (Ndr Presidente della Camera Nazionale della Moda)… e questo Signore nonostante la sua rilevanza ed influenza è una persona umilissima. Al mondo esistono altrettante persone rimaste umili nonostante la loro grandezza. Facendo io parte del gande impero della moda mi sento di citare un personaggio con cui ho avuto modo di lavorare e che mi è rimasto nel cuore: Il Signor Giorgio Armani. Allora io mi chiedo: Chi sono io da potermi permettere di darmi arie? Eppure al mondo c’è un sacco di gente che si da arie perché ha una buona posizione professionale o ha in tasca un po' di soldi. Nooo! Molto male, ogni giorno quando mi sveglio ringrazio il cielo per la vita che ho. Ok, comprendo il fatto che nessuno è perfetto e ognuno di noi ha il suo carattere, ma non bisogna mai adottare un atteggiamento spavaldo, io sono felice di vedere l’umiltà con i miei occhi,sperando di non dimenticarmene mai. Anche quando affronterò un momento di follia mi dirò Bali stai calma, la vita é bella, cerca di controllarti e vivi in armonia con tutti perché il mondo é altrettanto bello. Parlando hai citato Giorgio Armani, anzi il grande Re Giorgio…parlami di quell’Armani non conosciuto agli occhi della MFW. Ho sfilato per Giorgio Armani durante un suo fashion show e ti dirò una cosa... solitamente nel backstage durante le prove dei capi/ uscite, capisci già chi è Signore e chi meno. La mia esperienza con lui, e parlo a nome mio, io Bali Lawal, mi fa affermare quanto sia una persona gentile e meticolosa. Mentre ero dietro le quinte guardavo e osservavo tutto, mi colpiva questo Signore,che, vestito semplicemente e con atteggiamento sommesso, girava in mezzo a noi e amava prendersi cura delle proprie modelle. Tutto era sotto il suo vigile controllo e se qualcosa non andava, con tono sommesso ma deciso, richiamava e faceva correggere l’errore. Nonostante l’importanza della persona, Giorgio Armani è veramente una persona umile e squisita. Che dire, amo il suo carattere, perché fino a quando si vive una vita terrena non si è mai arrivati.

insieme diversi stilisti e di presentarli alla Milan Fashion Week, dove tutti i grandi si presentano. Io ed altre mie colleghe abbiamo creato un gruppo chiamato A coded world, che significa il tuo paese, il mio paese, il suo paese, il nostro paese; ovvero uniamo insieme stili differenti e creiamo un mondo unico che coinvolga la moda, il cibo, l'arte, la musica. Durante i miei tanti anni da modella ho sentito troppe volte frasi del tipo " la ragazza di colore, si è bella ma il cliente non vuole ragazze di colore"oppure; "mettiamo in sfilata una ragazza di colore perché FA' colore"! … la cosa fa male, e d'altro canto non è giusto scegliere le modelle tramite strategie di marketing. Ti riporto un esempio: oggi il cliente principale è il mercato asiatico. Occorre quindi riempire l'intero fashion show con modelle asiatiche!?! NOOO, non è così che funziona (o almeno io non ragiono così); tutto il mondo acquista vestiti e solitamente un acquirente non guarda chi entra nel suo negozio o chi compera nella sua boutique ma pensa a vendere il suo prodotto\brand, percui uno stilista non deve scegliere la modella in base al colore di pelle o all'acquirente ma a secondo della modella che riesce a rappresentare al meglio il capo, perchè un capo racconta tutto ciò che riguarda il brand e quindi lo stilista stesso. Questo é il mio sogno ed è anche il concetto fondante di questo progetto a cui ho deciso di aderire… Com’è nato il vostro progetto? Il nostro progetto è nato all’interno di una piccola chiesa di quartiere, in collaborazione con il progetto chiamato Contamin Afro.. Oggigiorno Vediamo il nostro sogno divenire sempre di più una concreta realta. Non volendo che questa proposta restasse solamente legata all'ambito locale abbisognavamo di crescere, e fu così che Il lancio in grande lo facemmo quando presentammo la nostra idea a Sergio Salerni di Urban Production (Ndr. Casa produttrice di fashion show per i grandi brand).Questo Signore, dal cuore umile ma dalla mente aperta afferrò al volo i nostri sogni, comprese le nostre difficoltà e fatiche fatte, e ci diede un'enorme visibilità, dandoci la possibilità di cominciare a muoverci negli spazi giusti, frequentati dai grandi Brand, perché secondo noi e lo stesso Serio Salerni gli stilisti che presenteremo durante la Milan Fashion week hanno una grande creatività e un grande futuro che li aspetta dinnanzi a loro e così come ogni buona cosa é giusto che fioriscano e che si inoltrino in strade costellate da ricche soddisfazioni. Carissima Bali, ringrazio enormemente per la tuadisponibilità e pazienza nel rispondermi alle mie infinite domande di curiosità. Ti faccio un in bocca al lupo per un futuro pieno di successi... mentre a voi lettori di BresciaUP ci vediamo nel prossimo numero.

Ho visto che anche tu stai iniziando ad ideare le tue collezioni, com’è passare dal ruolo di indossatrice a quello di creatrice? No no no, il mio lavoro non è quello di essere una disegnatrice e tanto meno una stilista, il mio lavoro è quello di unire

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Consigli da matrimonio

La prima ed importante decisione d prendere per una coppia che ah deciso di spossarsi è la scelta della data e dell’ora della cerimonia. Si tratta di una decisione tutt’ altro che semplice, che deve mediare tra diverse esigenze. Innanzitutto ci sono le pretese e le necessità degli sposi, la disponibilità del parroco o del sindaco per la cerimonia, e poi la sicurezza che possano essere presenti i parenti e gli amici più cari e soprattutto i testimoni che si sono scelti. Ecco quindi che prima di fare progetti precisi è sempre meglio che la coppia valuti l’opinione e la disponibilità di coloro che alla cerimonia non possono proprio mancare. La tattica migliore è dunque quella di scegliere duo o tre opzioni insieme agli invitati che si ritengono irrinunciabili e sottoporle al parroco o a chi celebrerà le nozze. Il periodo migliore per sposarsi naturalmente deve tener conto delle esigenze pratiche, ma solitamente il periodo dei matrimoni è quello che va da maggio a settembre escludendo il mese di agosto. Meglio infatti evitare di costringere gli invitati ad un estenuante matrimonio in giacca e cravatta nell’afa di ferragosto! Pasqua e Natale sono festività e non verranno celebrati eventi in chiesa durante queste ricorrenze.

Evitate il giorno del cambio dell’ora per non causare spiacevoli incomprensioni e confusioni di orario, il 17 e il numero 13 sono giorni infausti per gli anglosassoni, da non mischiare l’ eccitazione delle nozze con eventi sportivi, elezioni o nel mezzo di lunghi ponti. Avvento e Quaresima sono considerati momenti di penitenza e raccoglimento. Negli ultimi tempi sta prendendo piede l’ usanza di sposarsi anche nei mesi più freddi, si tratta di una scelta col minor rischio di imprevisti atmosferici! Per quanto riguarda la scelta del giorno in genere si sceglie a domenica o il sabato così da assicurarsi la presenza di tutti. Non pochi però in questi ultimi tempi stanno optando per giorni infrasettimanali. Il giovedì è molto gettonato! In fine la scelta dell’ora che secondo una tradizione ormai superata, a cerimonia andrebbe nella tarda mattinata, il che significa far iniziare il ricevimento intorno alle 15.00. Sacrificando la tradizione in nome della praticità oggi molti scelgono di spostare la cerimonia nel pomeriggio, orario che permette di festeggiare poi con un più elegante ed apprezzato cocktail oppure una cena.

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l termine Bohèmien (lett: Zingaro) nasce nel XIX° secolo ed indica lo stile di vita borderline di artisti dominati, da una forte tensione alla ricerca della libertà espressiva e sociale. Se siete attratti dall’autonomia di pensiero, dagli schemi non convenzionali, dalle composizioni colorate caotiche ed eccentriche, è lo stile che fa per voi. Tra il 2004 e il 2005 nasce il nuovo termine BOHO-CHIC; i due concetti così accostati indicano uno strappo netto tra ciò che è “zingaro” e ciò che è elegante e costoso. In questa ottica il consumismo sfrenato, le idee ecologiste, la cura dell’animo umano, si fondono per creare uno stile di vita unico, non convenzionale e coraggioso. Icona fashion del Boho-Chic rimane incontrastata la supermodella Kate Moss.

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Proseguiamo con le tendenze moda donna per questa Primavera/Estate 2016....Spring/Summer 2016 Fashion Trends Woman... Tornano a furor di popolo le Salopette, in vari modelli: ampi con low crotch, in jeans con zampa anni '70, oppure jeans slavati e sdruciti leggermente morbide. Vestiti di tendenza sono in stoffe tipo raso e chiffon. Morbidi ed avvolgenti ma sempre seducenti, con pizzi o leggere bordure in ricamo, quasi a ricordare le sottovesti. Camice per uscite informali e pomeridiane, sono sempre attualissime quelle "Coachella Style" con pizzi e bordure ricamate, ampie e lunghe...da non disdegnare invece i tagli leggermente a lunghezza ombelico (per chi se lo può permettere). Felpe sempre attuali ma vanno per la maggiore quelle sportive con stampe e loghi delle varie case produttrici, da indossare con i jeans, leggings leggeri o con la gonna lunga ed ampia a balze. Abbigliamento "Sporting Life" attualissimo, sportivo in tessuti tecnici traspiranti, maglie sportive e leggings leggeri da indossare con le sneakers. Chicca per ognuna, il Bomber"College Style" ampio e tassativamente attuale in raso. Tailleurs con pantalone, sono di tendenza quelli con stampe psichedeliche anni '70, oppure in colori accessi quasi fluorescenti....Bisogna saper osare...

Grazie Elisa Melly Founder e Blogger www.mellyfashionvoyager.blogspot.it di Elisa Lubrani Vi invito a seguirmi sul blog www.mellyfashionvoyager.blogspot.i Elisa Melissa FashionVoyager

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fANTASIA & COLORI Finalmente è arrivata la tanto attesa bella stagione: le giornate si allungando sempre di più e le temperature salgono. Come ad ogni cambio di stagione dobbiamo essere pronti a rinnovare il nostro guardaroba, arricchendolo con dei capi che ci permettano di farci vivere con un look perfetto i prossimi mesi. Sembrerà una banalità, ma con la bella stagione si risveglia in me una voglia matta di colori e fantasia. Naturalmente come sempre dobbiamo fare attenzione a non esagerare troppo: essere colorati ok, ma non dei pagliacci. Uno dei capi che più utilizzeremo durante la bella stagione sarà sicuramente la Tee. E’ importante quindi scegliere delle magliette che, oltre ad essere di materiali leggeri per far respirare la pelle, siano a fantasia o comunque con dei dettagli colorati. Una fantasia evergreen è sicuramente quella floreale, la quale su uno sfondo chiaro è perfetta anche per la sera. Per le uscite serali non devono sicuramente mancare nel nostro armadio le camicie. Di grandissimo ritorno sono le camicie di jeans, ancora meglio se arricchite da una lavorazione particolare. Per dare un tocco di colore ai nostri look non dobbiamo però dimenticarci di puntare moltissimo sugli accessori. Prima di tutto gli occhiali da sole. Qui si apre un mondo infinito, di cui però vi parlerò nel prossimo numero. Importantissimo è non tralasciare le scarpe. Se vi piace stupire sono sicuro che impazzirete per il modello di Adidas Stan Smith con la tomaia in open mesh con rivestimento in materiale sintetico riflettente. Con questo modello di scarpe passare inosservati è praticamente impossibile. Buona ricerca di colore a tutti quanti!

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Anche quest’anno abbiamo partecipato come giudici al Campionato Mondiale di Pizza Senza Glutine organizzato dalla rivista Pizza e Pasta Italiana. Il Campionato, che si è svolto a Parma dalll’11 al 13 Aprile, ha visto per la prima volta due giornate dedicate alla gara “ Pizza senza glutine” per la crescente richiesta da parte dei pizzaioli di iscriversi. Dei 53 partecipanti il gradino più alto del podio se l’è aggiudicato solo una persona e noi l’abbiamo intervistato.

carta d'identità Nome: Federico Cognome: De Silvestri Anni: 41 Residenza: Grezzana ( VR) Stato civile: Sposato con Mara Figli: Thomas di 13 anni e Aurora di 11 Ristorante Attuale: Pizzeria Focacceria Quattrocento a Marzana ( VR) Prima Pizzeria: a Sarzana nel 2011 Anni dedicati alla pizza: dal 2009, da quando ho frequentato la Scuola Italiana Pizzaioli Senza glutine… perché? Perché come amante della pizza credo che chi soffra di celiachia o sensibilità al glutine abbia diritto di mangiare una buona pizza senza bisogno di doverla prenotare giorni prima. Nella mia pizzeria tutti i giorni o quasi, facciamo gli impasti freschi. Il senza glutine del futuro: in continua evoluzione, già nel giro di qualche hanno il mercato ha avuto una forte espansione Pizza World Championship perché? Perché è da 5 anni che partecipo e visto che ora nella mia pizzeria ci sono due forni di cui uno dedicato esclusivamente al gluten free, ho ritenuto giusto partecipare Ispirazione per la pizza vincitrice? Ho voluto fare una farcitura vegana per far capire che oggi anche chi mangia senza glutine ha varie scelte. La cosa importante non è solo il fatto del vegano ma anche l’attenzione che ripongo agli intolleranti al lattosio, altra grossa fetta per quanto riguarda le intolleranze in generale. Cavallo di battaglia: Pizza Baccano: mozzarella, pomodoro, prosciutto cotto, zucchine grigliate e formaggio grana; semplice ma gustosa

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L'anno scorso,inoltre, ho avuto l'opportunità di conoscere un mondo del tutto nuovo per me, che è quello della moda, un mondo affascinante e che probabilmente prima di allora non avrei mai considerato essendo stata concentrata soprattutto sullo sport e sullo studio. Da quel momento ho cominciato a fare vari concorsi di moda, shooting fotografici e sfilate per alcuni negozi di di Brescia. Un altro mondo che mi piacerebbe conoscere in maniera riavvicinata sarebbe quello del cinema con cui sono entrata in contatto una sola volta, l'anno scorso, facendo la comparsa nel film "Infernet",ma posso dire di essermi divertita moltissimo. Grazie ad un concorso di moda sto facendo esperienze da co-conduttrice ed è veramente fantastico , probabilmente è la cosa che per il momento mi piace più fare in questo ambito .

Ciao mi chiamo Beatrice , ho 16 anni e vengo da Verona. Frequento il liceo scientifico A. Messedaglia e il mio obbiettivo più grande nella vita è quello di proseguire gli studi, andare all'università e laurearmi in medicina. Mi definisco una ragazza solare, determinata e tenace. La tenacia penso mi abbia aiutata molto anche nello sport, visto che sono molto sportiva e ho praticato nuoto agonistico per quattro anni, attività che ho dovuto lasciare due anni fa per gli impegni scolastici ma che nonostante ciò , rimane una delle mie più grandi passioni.

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GIUGNO Ariete Sarà un periodo caratterizzato da stabilità e sicurezza, ma verso la fine del mese potrebbe esserci qualche colpo di scena e qualche brivido romantico. La vita sentimentale potrebbe essere influenzata dal denaro o le vostre decisioni finanziarie potrebbero essere fondate su motivi sentimentali. Sul lavoro è necessario che scegliate con cura con chi collaborare, solo così i vostri sforzi saranno più redditizi. Cercate di essere più attenti a ciò che fate e non fatevi distrarre da nulla. Toro La presenza del pianeta Venere porterà diversi vantaggi nella vita sentimentale, come la comprensione, la vicinanza e le circostanze favorevoli, favorendo in questo modo l’amore. Anche il vostro atteggiamento sarà più affettuoso ed amorevole. Questo è il momento giusto per iniziare un nuovo rapporto o avviare una riconciliazione. Sarà un mese molto duro sul campo del lavoro, la vita professionale sarà frenetica, ma il vostro dinamismo vi aiuterà a portare avanti qualsiasi compito. Avrete tutto sotto controllo ed i vostri sforzi verranno premiati materialmente e finanziariamente.

preoccupazioni, anche se avrete la possibilità di analizzare i problemi della coppia ed ottenere informazioni che possono portare ad un miglioramento. Sul settore del lavoro e della carriera invece le cose vanno meglio, e specialmente le prime due decadi del mese sono i giorni più propizi per ampliare le proprie conoscenze. Ci saranno comunque alcuni ostacoli da superare e si potrebbe riprendere qualche vecchio progetto. Fate attenzione ai soldi! Siate parsimoniosi e prudenti in particolare nella seconda decade di giugno.

Gemelli Sarà un periodo piuttosto difficile in amore, caratterizzato da delusioni, tristezza e solitudine. In particolare la seconda settimana del mese dovrà essere affrontata con cautela soprattutto da chi è in coppia. La fine del mese porterà un po’ di sollievo e qualche gioia. Professionalmente parlando otterrete successo ed il vostro prestigio crescerà, così come la vostra autostima, avvicinandovi sempre più alla realizzazione dei vostri progetti. State attenti verso la metà del mese a non fare investimenti o transazioni importanti.

Sagittario Grazie al passaggio del pianeta Sole nella casa dell’amore ritroverete la felicità e la giusta energia nella vita di coppia. Il vostro partner diventerà la persona in assoluto più importante per voi, attorno a cui ruoteranno i vostri progetti di vita ma non solo. Indipendentemente da ciò che fate, siete destinati ad ottenere successo sul lavoro grazie alla collaborazione ed il gioco di squadra. A giugno potrebbero apparire nuovi contratti ed iniziative, che andranno a buon fine se lavorerete in team. Purtroppo non si escludono rivalità e divergenze, ma se volete avere successo è importante essere in armonia con gli altri. Le questioni finanziarie possono essere delicate sino alla metà del mese. Attenzione!

Cancro Nelle prime tre settimane avrete una vita sociale più intensa e verrete coinvolti in diverse attività che vi apriranno le porte a nuove conoscenze e alla possibilità di iniziare una relazione o migliorare quella esistente. Sul lavoro questo è il momento di riesaminare progetti importanti per verificare se sono fattibili e redditizi. Le nuove proposte vanno analizzate con cautela prima di essere confermate o respinte. Nell’ultima decade ci sarà un’alta possibilità di successo professionale e finanziario. Leone I rapporti sentimentali saranno un po’ tesi, specialmente nella seconda settimana del mese; cercate dunque di evitare scontri o discussioni e mostrate il vostro lato più tenero e generoso. Sotto il profilo lavorativo le prime due decadi del mese saranno le più favorevoli. Ci saranno ottime possibilità di avanzamenti di carriera e di ottenere successo. Finanziariamente dovrete stare attenti, perché questo non sarà un periodo adatto agli investimenti. Vergine La vostra vita sentimentale sarà un po’ confusa, proverete delle emozioni per qualcuno che vive a migliaia di chilometri di distanza, e ciò purtroppo non porterà a nulla. Avete bisogno di qualcuno con cui condividere i vostri pensieri, i vostri progetti e le vostre impressioni. Nel lavoro avrete successo e troverete soddisfazione, in particolare grazie alla vostra competenza. Anche finanziariamente andrà tutto bene. Bilancia La vita di coppia non sarà proprio tranquilla in questo periodo, probabilmente ci saranno delle discussioni che porteranno a momenti difficili. Sino alla fine del mese vivrete con delle -

Scorpione Divertitevi, perché grazie a Venere avrete un periodo molto positivo sia in amore che sul lavoro. Per chi è in coppia si prospettano giorni di pace, tenerezza ed affetto con il partner; chi è single invece avrà l’opportunità di trovare la persona giusta. Sarà anche un periodo di analisi ed introspezione in cui è possibile effettuare delle modifiche, sia interiori sia sulla propria vita quotidiana. Anche sotto il profilo finanziario andrà tutto bene, riuscirete ad uscire da una situazione un po’ complessa che vi stava opprimendo. Nonostante questo, prima di fare qualsiasi passo importante riflettete a lungo.

Capricorno Questo mese sarete più predisposti alla sensualità ed al piacere, riuscirete a sedurre senza alcuno sforzo riuscendo a ritrovare l’amore. Per riuscire a raggiungere la felicità dovete imparare a comunicare di più. Sul lavoro sarà un mese molto attivo che porterà a significativi progressi. Strategia, ordine e metodo saranno più che mai importanti; utilizzateli perché saranno a portata di mano e vi daranno in grosso aiuto nella carriera. Per quanto riguarda il denaro, la moderazione sarà una prova di saggezza, in particolare nella prima parte del mese, ovvero quando avete una maggiore tendenza a spendere. Acquario Le prime due decadi del mese saranno il periodo giusto per i flirt e le esperienze romantiche. Avrete modo di sperimentare delle novità e provare delle nuove sensazioni, davvero molto stimolanti, che riaccenderanno il fuoco della passione. In ambito lavorativo avrete modo di esprimervi al meglio anche se non sono da escludere alcune difficoltà relazionali con i vostri colleghi. Perciò fate attenzione a qualsiasi cosa. La pressione finanziaria sarà abbastanza alta, se intendete richiedere un prestito o eseguire un’ importante transazione; è consigliabile aspettare la fine del mese. Pesci Riuscirete ad avvicinarvi alla persona che amate senza difficoltà, con il giusto approccio e scegliendo le giuste parole. Sarà tutto perfetto! Si prospetta un periodo molto positivo sia per la famiglia che per la sensualità. Anche professionalmente avrete bisogno del sostegno della persona che amate al fine di ricaricare le batterie ed avviare dei nuovi progetti. La vostra capacità di persuasione ed il vostro senso dell’umorismo vi saranno d’aiuto nella negoziazione, che porterà a nuovi contratti. Finanziariamente avete bisogno di calma e cautela. 96 -