RETE DELLA CITTÀ DI TREVISO PER LA S TORIA
CONVENZIONE
PREMESSA La creazione di una rete per la storia, formata da scuole primarie, secondarie di 1° e di 2° grado, da Enti, Istituzioni e Associazioni, nasce dall’ obiettivo di sostenere, favorire ed attuare strategie efficaci di insegnamento - apprendimento, di diffondere la ricerca storico – didattica, di allargare la comunità di insegnanti che attuano “buone pratiche” metodologiche e progettuali e di migliorare l’offerta formativa delle scuole.
art. 1_ NORMATIVA DI RIFERIMENTO L’accordo viene stipulato ai sensi del D.P.R. 275 / 99 (Regolamento dell’Autonomia): art. 7; art. 4.4; art. 6.1, 6.3. art. 2_ OBIETTIVI DELL’ACCORDO DI RETE Il presente accordo è finalizzato al raggiungimento dei seguenti obiettivi: costituire una rete di scuole ed una comunità di docenti che condividano le loro esperienze nell’ambito dell’insegnamento della storia per: raggiungere gli obiettivi formativi propri dell’insegnamento della storia; favorire l’acquisizione di conoscenze e di competenze disciplinari; fornire strumenti per conoscere, leggere, interpretare e progettare: il presente in una prospettiva storica che metta in relazione scale spazio-temporali diverse, il proprio ambiente, in prospettiva storica e culturale, altri ambienti, altre storie ed altre culture, valorizzandole; proporre un apprendimento significativo della storia attraverso la riflessione sui processi cognitivi. allargare la comunità di insegnanti che attuano “buone pratiche” metodologiche e progettuali; contribuire allo sviluppo del Laboratorio, come centro di elaborazione metodologica e didattica dell’intera rete; collaborare con l’Ufficio Scolastico Regionale e con le Università; promuovere iniziative in collaborazione con Istituzioni, Enti locali, Musei, Associazioni culturali, Ricercatori ed Esperti per favorire la realizzazione di progetti di ricerca storico – didattica e per facilitare l’accesso alle fonti; coinvolgere le famiglie degli alunni e degli studenti, la comunità e le Istituzioni nei percorsi di ricerca storica.
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art. 3_ ATTIVITA’ OGGETTO DELL’ACCORDO DI RETE Il raggiungimenti degli obiettivi dichiarati nell’art. 2 avverrà attraverso le seguenti attività: elaborazione e realizzazione di progetti didattici comuni, coerenti con le finalità della rete, comprendenti gli obiettivi, i percorsi, le modalità di valutazione, le scuole coinvolte, le eventuali spese previste; realizzazione di varie tipologie di progetti: laboratori di ricerca storico-didattica con uso delle fonti, con l’utilizzo di testi storiografici- didattici, avvalendosi delle strutture museali presenti nel territorio o produzione di strumenti didattici originali; documentazione, attraverso la raccolta, l’archiviazione e la diffusione dei materiali prodotti; organizzazione di attività di formazione metodologica e storiografica anche a sostegno dei percorsi di ricerca. art. 4 _ MODALITA’ DI ADESIONE ALLA RETE - DURATA DELLA CONVENZIONE Fanno parte della rete di storia tutte le scuole del Comune di Treviso e Comuni limitrofi firmatarie della Convenzione e che si riconoscano nelle finalità espresse nel documento allegato. L’ adesione di ciascuna scuola è deliberata dal Consiglio di Circolo/d’Istituto e dal Collegio dei Docenti. Fanno parte della rete di storia anche gli Enti, le Istituzioni e le Associazioni, firmataria della presente Convenzione e che egualmente si riconoscano nelle sue finalità. L’adesione alla rete si intende automaticamente rinnovata di anno in anno. La disdetta o la richiesta di nuove adesioni devono essere comunicate entro il primo mese dell’anno scolastico. La convenzione ha la durata di un anno scolastico e s’intende tacitamente rinnovata di anno in anno. art. 5_SCUOLA CAPOFILA L’Istituto capofila pro tempore è il 3° Circolo Didattico di Treviso. art. 6_ IMPEGNI DELLA SCUOLA CAPOFILA E DELLE SCUOLE CHE ADERISCONO ALLA RETE. L’Istituto capofila della rete si impegna a: assicurare il coordinamento tecnico-amministrativo della rete; curare l’amministrazione del portale www.retestoria.it; gestire i rapporti con Enti, Amministrazioni al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi della rete. Le scuole che aderiscono alla rete si impegnano a: inserire le attività della rete nel proprio Piano dell’Offerta Formativa ; favorire la partecipazione dei docenti agli incontri del laboratorio al fine di garantire la continuità dei lavori di progettazione, di realizzazione e di verifica nonché le iniziative di formazione promosse dal laboratorio; provvedere alle eventuali spese previste dal progetto che annualmente viene elaborato; riconoscere l’attività dei singoli docenti che partecipano alle attività della rete, come attività volte al miglioramento dell’offerta formativa, in conformità al C.C.N.L. del comparto scuola; fornire personale con competenze specifiche funzionali all’attività della rete; 2
mettere a disposizione singole professionalità che possono operare, temporaneamente per il raggiungimento di particolari obiettivi del progetto, anche in scuole diverse da quelle di titolarità; mettere a disposizioni risorse strumentali: ambienti, attrezzature multimediali o altro. La partecipazione dei docenti alle attività è comunicata formalmente dal Dirigente Scolastico al Presidente della rete. Le Istituzioni e le Associazioni che aderiscono alla rete si impegnano a: contribuire con la consulenza scientifica alla elaborazione e alla realizzazione dei progetti; favorire l’eventuale utilizzo da parte della rete di strutture e servizi nella loro disponibilità. art. 7_ ORGANI DELLA RETE E GESTIONE DEL COORDINAMENTO Organi della gestione della rete sono l’Assemblea di rete, il Presidente, lo Staff, il Comitato di Rete e il Coordinatore. L’Assemblea di rete è composta dai dirigenti delle scuole, o dai loro delegati. Si riunisce almeno due volte all’anno per deliberare il progetto annuale ed il bilancio; si pronuncia in merito alle adesioni, nomina i tre membri del Collegio che esamina il contenzioso, valuta le proposte di finanziamenti esterni alla rete; individua l’Istituto capofila e il coordinatore. Il Presidente rappresenta la rete per tutto ciò che riguarda le legali rappresentanze; convoca, presiede e stabilisce l’ordine del giorno dell’assemblea; cura l’esecuzione delle delibere e gli aspetti contabili ed amministrativi; tiene i rapporti con Enti e Istituzioni esterni alla rete. Il Presidente della rete è il Dirigente scolastico della scuola capofila. Lo Staff di rete ne costituisce il Comitato Scientifico. E’ formato da Docenti delle scuole in rete esperti in didattica della storia e/o in storiografia, Rappresentanti delle Istituzioni in Rete, dell’Ufficio Scolastico Regionale e dell’Università. Compito dello staff è promuovere, ideare e dare validità ai progetti. Il Comitato di rete è composto da un docente referente di ciascuna scuola della rete ed è presieduto dal coordinatore. Si riunisce almeno tre volte in un anno per proporre, approvare il piano annuale delle attività, sostenerne la realizzazione, curare la valutazione dei progetti realizzati in collaborazione con i colleghi e con il Coordinatore. Il Coordinatore propone al Comitato di rete le linee generali del piano annuale delle attività, elabora il progetto complessivo, comprendente i percorsi didattici e le modalità organizzative di realizzazione, ha funzione di collegamento e di coordinamento nel Comitato, partecipa all’Assemblea di rete, senza diritto di voto, è responsabile dei contenuti e dell’organizzazione del portale www.retestoria.it. Il Coordinatore inoltre cura le relazioni con gli Enti e le Istituzioni facenti parte della rete. Il Coordinatore è appartenente, di norma, alla scuola capofila della rete. art. 8 _ MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA’ Il monitoraggio e la valutazione sono momenti rilevanti dell’attività di progettazione, utili anche ad indirizzare l’attività futura della rete. Si realizzano attraverso: A. criteri quantitativi: 3
livello di partecipazione delle scuole, attraverso i propri insegnanti, alle attività del Laboratorio; documentazione delle attività progettate ed attuate, anche attraverso il portale www.retestoria.it; B: criteri qualitativi, clima di rete: capacità cooperativa; incidenza degli interventi e loro efficacia; attuazione nelle classi dei progetti ideati; realizzazione dei progetti. art. 9 _GESTIONE ECONOMICA E FINANZIAMENTI Alle spese per la realizzazione dei progetti e al pagamento dei compensi per le attività aggiuntive dei docenti provvederanno le singole scuole, ciascuna per la parte di sua competenza. Alle spese complessive delle attività di rete provvederanno le scuole in relazione al progetto approvato dall’assemblea di rete e ciascuna in proporzione al numero dei propri docenti partecipanti. La rete potrà avvalersi anche di finanziamenti erogati da istituzioni pubbliche, da Enti o soggetti privati. art. 10 _CONTENZIOSO La risoluzione dell’eventuale contenzioso sarà affidata ad un Collegio, composto da 3 membri nominati dall’Assemblea. Visto, letto, sottoscritto Treviso,
ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO
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