Attento al lupo - regolamento

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ATTENTO AL LUPO Regolamento e strategie

Anteprima



ATTENTO AL LUPO Regolamento e strategie

dedicato a Fabiola Zardoni


Ideazione e testi: di Valerio Ercolani - Erminio Bonanomi Illustrazioni: di Fabiola Zardoni

ISBN 978–88–8424–463–5

© by Mimep–Docete, 2018

Impaginazione, montaggio, stampa e legatoria: Casa Editrice Mimep–Docete via Papa Giovanni XXIII, 2 20060 Pessano con Bornago (MI) tel. 02–95741935; 02–95744647 e-mail: info@mimep.it www.mimep.it; www.mimepjunior.it


Lo scopo del gioco è raggiungere la “Perfetta Letizia”. Seguendo il cammino di San Francesco e imparando dalla sua vita, possiamo conquistare le quattro virtù che sono vero nutrimento e forza per arrivare alla meta. In questo gioco, come nella vita, incontriamo difficoltà e ostacoli, ma non ci spaventa neanche il lupo perchè con un aiuto speciale possiamo trasformarlo in un amico come fece San Francesco.


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CHI VINCE IN QUESTO GIOCO

Chi recupera i 4 pani ( POVERTÀ, UMILTÀ, SEMPLICITÀ, CARITÀ ) e completa la propria scheda cesta dei pani e raggiunge la meta: LA PERFETTA LETIZIA.


Gioco livello facile GIOCATORI: da 2 a 4 Contenuto della scatola - Libretto con regolamento del gioco - Libro con la storia di San Francesco - 16 tessere tonde dei pani POVERTÀ, UMILTÀ, SEMPLICITÀ, CARITÀ - 14 tessere PASSI, di cui 5 da un PASSO, 5 da due PASSI, 4 da tre PASSI - 8 tessere GABBIA - 5 tessere SAIO - 5 tessere SCALA - 4 segnaposto - 1 dado - 1 tabellone grande - 4 schede cesta dei pani - 1 pedina LUPO con supporto - 4 PORTATESSERE - 75 carte domande

LUOAL LUENT AL UATT NTO ALL UUPO TTE NTO ALLLUL ALL POAATTEENTO T TOAALLUU-NTO ALLLUUPO O ALL L UPOAATTTEN TTEENTO T A A N O O L U LUP ATT ENT OAL UPO ATTTEENTTO ALLLLUOAL LUPO ATTTTENTTOALLLLUPO A LUATTTEN TO ENT ALLLUPPO A TTEN TOA LLUPO A TTEN TO OAALLLU-O A LLU O ATTTTENTTO P N A A O N U E A A TTEN TOA LLUPO TTE NTO ALLUUALLLLUPO ATTTTENTTO A TTEN TOA LLUPO A LUPOAATTEENTO A TTEN TO Casella ALLLLUA TTEN TOA LLUPO A TTEN TO A LLU- MAMMA ATTTTENTTO OAALLLUPPO 3 O O A TTEN TOA LLUPO N A U E A TTEN TOA LLU-LA A TTEN TOA LLUPO ALLLLUPO ATTTTENTTO N A LLUA TTEN TOA LLUPO A LUPOAATTEENTO A TTEN TO A LLUA TTEN TOA LLUPO A TTEN TO A LLUATTTTENTTO + 1 PASSO OAALLLUPPO O O VALE A TTEN TOA LLUPO N A A U E AND A TTEN TOADOM A TTEN TOA LLUPO ALLLLUPO ATTTTENTTO N TOALLLUU- one europea proveA O E O T A TTEN TOA LLUPO P N LcheUnazi A TTE TOA LLU OAT TEN OA ? A TTEN TOA LLUPO A TTEN TOA LLUP OAT TENT ODa - ma di Francesco ALLLLlaUmam A TTEN TOA LLUPO A TTEN TOA LLUP OAT TENT Oniva A A TTEN TOA LLUPO A TTEN TOA LLUP OAT TENT OALLLUUA TTEN TOA LLUPO A TTEN TOA LLUP OAT TENT OAL LUuna persoA TTEN TOA LLUPO A TTEN TOA LLUP OAT TENT OALadon na - Pica era fine e dalle A TTEN TOA LLUPO A TTEN TOA LLUP OAT TENT OALLLU U-- ita, molto proveniva A TTEN TOA LLUPO N TOA LUP OAT ENT OALna istru A E Ella O . U T P dolci N A TTE TOA LLU OAT TEN OAL LUP ATT NT A LLmolt -o colare dalla A TTEN TOA LLUP OAT TENT OAL LUPO ATTE Nman TOiere LLU U- in parti, terra di caA TTEN TOA LLUP OAT TENT OAL LUPO ATTE Ndalla TOAAFran LLcia, enza LU-Prov A TTEN TOA LLUP OAT TENT OAL LUPO ATTE Nregio TOne Ldella - e cantastorie. Fu lei A TTEN TOA LLUP OAT TENT OAL LSCO TOri,AAtrova LLUU tori UPO ATTTEENvalie e alla T NCE A TTEN TOA LLUP OAT SAN NFRA LLilUfiglio ALLLUPO - alla bontà AT TENTTO OAAare A TTEN TOA LLUP OATTTEENTO LL UA LLUPO ad educ O OAATTTEN L A TTEN TOA LLUP OAT TENTO T P . L A N lezza U A O A TTEN TOA LLUP OAT TENT OALLLUPO ATTEgenti TO A TTEN TOA LLUP OAT TENT OAL LUPO ATTEN A TTEN TOA LLUP OAT TENT OAL LUPO A TTEN TOA LLUP OAT TENT OAL A TTEN TOA LLUP OAT TENT A TTEN TOA LLUP OAT A TTEN TOA LLUP A TTEN TOA A TTEN A

M

SCALA

GABBIA

SAIO

2 PASSI

7


TABELLONE il Tabellone è formato da: - un percorso di 75 caselle che illustrano gli episodi della vita di San Francesco. - 4 con i pani della POVERTÀ, UMILTÀ, SEMPLICITÀ, CARITÀ - 4 caselle penalità - 4 caselle vantaggi - 3 scale.

In cammin

senza domande, Gioco livello facile

gioco livello difficile

devi rispondere alle

domande

TORNA AL NUMERO

68

72 Il pianto di Chiara

Carità

71 Le allodole

68 La malattia Le stimmate ➜ ➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜

70 Sorella Morte ➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜ 69 Cantare il Creato ➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜

Semplicità

73

➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜

Fulgida stella

➜➜➜ ➜➜➜ ➜➜➜➜

74

75 Francesco Santo ➜ ➜➜➜➜➜

Perfetta Letizia

➜➜➜➜➜➜➜

PRENDI UN PANE

64 65 La grotta di Greccio ➜➜➜ 66 Il primo presepe ➜➜➜➜➜➜➜ 67 Il Tau ➜➜➜➜➜➜➜ Perfetta Letizia ➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜ E 4° GIRON

posiziona qui di lato le 4 teSSere che corrispondono ai 4 pani

vertà

Madonna Po Cantico delle Creature Laudato si’ Fratello lupo ARRIVO

AL LU PscOo ATTENoTco0n Sa n France

Fratello Sole

Laudato si’

58 59 Il sultano d’Egitto 60 La prova del fuoco ➜➜➜ 61 I primi martiri ➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜ 62 Il capitolo delle stuoie ➜➜➜➜➜➜➜ 63 Decidere la strada ➜➜➜➜➜➜➜ ➜ ➜ ➜ Frati in missione ➜ ➜ ➜ ➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜ PRENDI UNA TESSERA E IL TIRO CHE HAI FATTO RADDOPPIA

PRENDI UNA TESSERA

57 ➜➜➜ 56 Terra Santa ➜➜➜➜➜➜➜ 55 I saraceni ➜➜➜➜➜➜➜ Acqua che disseta ➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜ 54 ➜➜➜➜➜➜➜ 53 Sorelle rondini Arezzo ➜➜➜➜➜ ➜➜ cano 52 I diavoli di ➜➜➜➜➜➜➜ ➜ frances ➜ ➜ ➜ simbolo Il ➜ ➜ 51 ➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜ 50 I tre Briganti ➜➜➜➜➜➜➜ 49 Servire i sofferenti ➜➜➜➜➜➜➜ Il Papa acconsente ➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜

posiziona qui di lato le teSSere DeL MaZZO Di riSerVa

o 39 40 La regola è il Vangel 41 Tutti a Roma ➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜ 42 Incontro con il Papa del Papa ➜➜➜➜➜➜➜ Regola 43 Il sogno ➜➜➜➜➜➜➜ 44 Conferma della ➜➜➜➜➜➜➜ La gallinella nera ➜➜➜➜➜➜➜ ➜ 45 ➜ ➜ Leo ➜ ➜ San di ➜ ➜ Il conte ➜➜➜➜ La predica agli uccelli 46 ➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜ Il miracolo delle rose 47 ➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜ 48 Il perdono di Assisi ➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜ PRENDI ➜➜➜➜➜➜➜ 3° GIRONE UNA TESSERA

STAI FERMO UN GIRO

Elemosinare 2° GIRONE

8

STAI FERMO UN GIRO

25 26 Subito all’opera ➜➜➜ 27 Bernardo il crociato ➜➜➜➜➜➜➜ 28 Bernardo si fa povero ➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜ 29 I primi compagni ➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜

20 21 San Damiano Re ➜ 22 L’araldo del Gran ➜➜➜➜➜➜➜ 23 Dilapidare i soldi ➜➜➜➜➜➜➜ 24 Rinuncia ai beni ➜➜➜➜➜➜➜ Alla ricerca di pietre ➜➜➜➜➜➜➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜

13 12 Ritorno a casa ➜➜➜➜➜ 11 La prigionia ➜➜➜➜➜➜➜ La battaglia ➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜

19 18 Il lebbroso ➜➜➜➜➜➜ 17 Pellegrino a Roma ➜➜➜➜➜➜➜ o ➜➜➜➜➜➜➜ 16 Vivere il Vangel ➜➜➜➜➜➜➜ 15 Il senso della vita ➜➜➜➜➜➜➜ 14 Uno strano sogno ➜ ➜➜➜➜➜➜ Nuove imprese ➜➜➜➜➜➜➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜ PRENDI UNA TESSERA E RITIRA IL DADO

6

7 Il re delle feste 8 Un abile mercante ➜➜➜➜➜➜ 9 Un nobile decaduto ➜➜➜➜➜➜➜ Un uomo semplice ➜➜➜➜➜➜➜ Si parte per la guerra 10 ➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜

1° GIRONE

Quando arrivi alla scala prendi la tessera e continua

PRENDI UNA TESSERA

TORNA AL NUMERO 10

Povertà

Se vuoi prendere il pane devi fermarti qui con un tiro esatto

31 30 La Porziuncola ➜➜➜➜ Il Vescovo di Assisi ➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜

38 37 Ci vuole una regola ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ 36 Il lupo accudito ➜➜➜➜➜➜➜ 35 Il lupo ammansito ➜➜➜➜➜➜➜ 34 Un lupo feroce ➜➜➜➜➜➜➜ 33 Un rifugio per Chiara ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ capelli dei taglio Il ➜➜ 32 Vocazione di Chiara ➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜

PARTENZA

Umiltà

PRENDI UNA TESSERA RITIRA IL DADO

1 2 La città di Assisi 3 Il papà ➜➜➜➜➜➜ La mamma ➜➜➜➜➜➜➜ 4 ➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜ 5 La nascita ➜➜➜➜➜➜➜ Ideale cavalleresco ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜


PREPARAZIONE Ogni giocatore deve scegliere il proprio segnaposto colorato, dopodiché stendere il tabellone grande sul tavolo di gioco. Prima di iniziare a giocare, ogni giocatore dovrà prendere le seguenti tessere: - 1 TESSERA DA 1 PASSO - 1 TESSERA DA 2 PASSI - 1 TESSERA SAIO - 1 TESSERA GABBIA - 1 TESSERA SCALA Queste tessere andranno poi posizionate sul proprio supporto PORTATESSERE dello stesso colore del segnaposto che si è scelto.

9


Dopo la distribuzione iniziale avanzeranno 12 TESSERE che formano IL MAZZO DI RISERVA: - 1 TESSERA scala - 1 TESSERA saio - 4 TESSERE gabbie - 6 TESSERE passi ( di cui 4 da tre, 1 da due e 1 da uno). Il mazzo di riserva va posizionato, con le carte che mostrano il dorso, alla destra del tabellone. Posizionare le 4 pile di pani POVERTÀ, UMILTÀ, SEMPLICITÀ, CARITÀ nello spazio corrispondente del disegno sul tabellone.

Ogni giocatore dovrà prendere una scheda cesta dei pani.

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VALORE DELLE TESSERE E COME USARLE 1 PASSO: serve per spostare il proprio segnaposto solo di un passo 2 PASSI: serve per spostare il proprio segnaposto solo di due passi 3 PASSI: serve per spostare il proprio segnaposto solo di tre passi

1 PASSO

Si devono fare esattamente i passi descritti sulla tessera giocata, o avanti o indietro. I PASSI non si possono cumulare.

SCALA: serve per spostare il proprio segnaposto alla casella superiore corrispondente, anche da girone a girone, facendo attenzione a non cadere in una casella penalità perchè si subiscono le conseguenze. Se invece si va su una casella vantaggi si usufruisce dei vantaggi.

SCALA

GABBIA: serve per mettere il lupo in gabbia ed evitare di restare fermo un giro e perdere una tessera. GABBIA

SAIO: vale come jolly e può essere usato in qualsiasi occasione perché ha la stessa funzione delle tessere: 1 PASSO, 2 PASSI, 3 PASSI, SCALA e GABBIA. Può anche evitare di star fermo un giro o di tornare indietro. Inoltre, molto importante, può essere giocata nel caso si capiti nella casella occupata dal lupo e permette TRE COSE:

SAIO

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LUPO

LUPO

LUPO

LUPO

- evitare di restare fermo un giro. - di non perdere una tessera se incontri il lupo. - e ti permette di avanzare o arretrare da 1 a 6 passi come premio. Quando si usa una tessera qualsiasi poi NON SI TIRA IL DADO. La tessera si usa al posto del dado. Dopo aver usato una tessera la stessa va messa sotto il MAZZO DI RISERVA. LUPO

LUPO

LUPO

LUPO

PEDINA LUPO

LUPO

LUPO

LUPO inserire la tessera LUPO nell’apposito supporto

Ogni giocatore dopo aver tirato il dado e spostato il proprio segnalino, deve posizionare a proprio piacimento, avanti o indietro, la pedina LUPO con l’intento di ostacolare chi tirerà dopo di lui. LUPO LUPO Infatti se si capita sulla casella dove c’è la pedinaLUPO LUPO, il lupo ti mangia una delle tessere in tuo possesso e ti obbliga a stare fermo un giro per le ferite subite. La tessera che perdi viene tolta a caso dal tuo PORTATESSERE dal giocatore che ti ha preceduto e viene messa sotto il mazzo di riserva. Per contrastare queste penalità, si può utilizzare la tessera GABBIA o la tessera SAIO. LUPO il gioco al Utilizzando solo laLUPO GABBIA non si subisce alcunLUPO danno e si prosegue normalmente turno successivo. Mentre con la tessera SAIO, oltre a non subire conseguenze, si può addirittura spostare avanti o indietro a piacimento da 1 a 6 caselle lungo il percorso. DIVIETI: non si può mettere la pedina lupo sulla casella pani e nemmeno sulle caselle vantaggi e penalità. LUPO LUPO 12

LUPO


SVOLGIMENTO DEL GIOCO E REGOLE ATTENZIONE: chi arriva alla fine del gioco, cioè alla PERFETTA LETIZIA senza avere completato la propria scheda CESTA DEI PANI con tutti i 4 pani non può vincere.

ATTENT0 AL LU

In cammino con San Franc

IMPORTANTE: nel suo percorso il giocatore può andare anche indietro, ma una volta che ha spostato il segnaposto rimane dov’è. Carità

Gioco livello facile senza domande, gioco livello difficile devi risponde

Le stimmate 68 La malattia 69 Cantare il Creato 70 Sorella Morte 71 Le allodole 7 ➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜

PRENDI UN PANE Perfetta Letizia 65 La grotta di Greccio 67 Il Tau 66 Il primo presepe 64 4° GIRONE ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜

Semplicità

Le tessere che si vincono vanno prese dal mazzo di riserva. IL MAZZO DI RISERVA va mescolato quando il primo giocatore arriva alla casella del pane.

posiziona qui di lato le 4 teSSere che corrispondono ai 4 pani

Il Papa acconsente 49 Servire i sofferenti 50 I tre Briganti 51 Il simbolo francescano 52 I diavoli di Arezzo ➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜

STAI FERMO UN GIRO

Il miracolo delle rose 47 La predica agli uccelli 46 Il conte di San Leo Il perdono di Assisi 48 4 ➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜

Quando si usa una tessera qualsiasi poi NON SI TIRA IL DADO. La tessera si usa al posto del dado. Dopo aver usato una tessera la stessa va messa sotto il MAZZO DI RISERVA.

Umiltà

3° GIRONE

Se vuoi prendere il pane devi fermarti qui con un tiro esatto

PRENDI UNA TESSERA RITIRA IL DADO

Il Vescovo di Assisi Vocazione di Chiara 30 La Porziuncola 31 32 Il taglio dei capelli 3 ➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜

Elemosinare 2° GIRONE

29 I primi compagni 28 Bernardo si fa povero 27 Bernardo il crociato 26 Subito all’opera 2 ➜➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜

Per poter prendere un pane bisogna arrivare alla casella dei pani con un tiro preciso del dado.

Povertà

TORNA AL NUMERO 10

La battaglia Nuove imprese 11 La prigionia 12 Ritorno a casa 13 1 ➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜

Si parte per la guerra 1° GIRONE

10 Un uomo semplice

9 Un nobile decaduto

8

Un abile mercante

7

Il re delle feste

➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜

Quando un giocatore arriva in una delle caselle PENALITÀ O VANTAGGI deve eseguire ESATTAMENTE ciò che c’è scritto sulla casella.

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Cominciamo Prima di inziare bisogna mescolare bene le TESSERE del MAZZO DI RISERVA. Inizia il giocatore più giovane, gli altri seguiranno in senso orario. Al proprio turno, il giocatore deve lanciare il dado e muovere il segnaposto secondo il numero uscito sul dado. Fatto questo, deve poi spostare la pedina LUPO in una casella qualsiasi perchè il giocatore che tira dopo di lui rischi di incontrare il lupo. Se il giocatore di turno si dimentica di spostare il LUPO, il giocatore successivo può tirare lo stesso e il lupo rimane dov’è. Per evitare questa dimenticanza, il giocatore che ha appena tirato deve gridare “ATTENTO AL LUPO!” Dopo questo allarme il giocatore del turno successivo nonLaudato può tirare si’ prima che il LUPO sia stato spostato. Se nessuno grida l’allarme si Fratello Sole procede come detto sopra. Cantico delle Creature Madonna Povertà

0 AL LUPO

on San Francesco

oco livello difficile devi rispondere alle domande

Fratello lupo

Laudato si’

orte 71 72 73 74 75 ➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜

ARRIVO

Un giocatore per conquistare i PANI si deve fermare con un tiro esatto sulla casella del PANE. TORNA Perfetta Quindi deve prenderlo dalla pila e posizionarlo sulla propria scheda CESTA DEI PANI nella AL NUMERO 68 Letizia scritta corrispondente. Fatto questo, aspetta il suo turno per ritirare il dado. Le allodole Il pianto di Chiara Fulgida stella Francesco Santo

Quando si arriva alla fine del girone e si incontra la scala, non ci si ferma e si prosegue con i passi Frati in missione 63 Decidere la strada 62 Il capitolo delle stuoie 61 I primi martiri 58 di Greccio 60 La prova del fuoco 59 Il sultano d’Egitto 64 ➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜ dati dal numero uscito dal dado. Fatto questo si PRENDI ha il diritto di prendere una tessera dal mazzo UNA TESSERA E IL TIRO PRENDI di riserva. UNA CHE HAI FATTO TESSERA PRENDI UN PANE

RADDOPPIA

francescano 52 I diavoli di Arezzo Acqua che disseta 53 Sorelle rondini 54 55 I saraceni 56 Terra Santa 57 ➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜

a agli uccelli 46 Il conte di San Leo 42 Incontro con il Papa 41 Tutti a Roma 40 La regola è il Vangelo 39 44 Conferma della Regola 43 Il sogno del Papa 45 La gallinella nera ➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜

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posiziona qui di lato le teSSere DeL MaZZO Di riSerVa


Chi è catturato dalla PEDINA LUPO e non ha tessere per difendersi perde una tessera, quindi il giocatore che lo precede prende una tessera a caso dal suo portatessere e la mette sotto il mazzo riserva. Se si capita lungo il percorso nella casella n.35 con l’immagine del lupo, non succede nulla.

Dopo aver usato le tessere si devono mettere coperte sotto il mazzo di riserva. L’ultima casella dell’ARRIVO va raggiunta con un tiro esatto del dado. Fratello Sole Laudato si’ ATTENT0 LUPO Se invece il giocatore AL compone con il dado Cantico un pundelle Creature Madonna Povertà In cammino con San Francesco teggio maggiore, dovrà arretrare tantiFratello passilupo quanti Laudato si’ sono i numeri in eccedenza. 68 ESEMPIO: se mancano 4 passi al traguardo e tirando il dado esce il numero 6, il giocatore dovrà raggiungere il traguardo e da lì arretrare di 2 passi.

Carità

TORNA AL NUMERO

Le stimmate Fulgida stella 68 La malattia 69 Cantare il Creato 70 Sorella Morte 71 Le allodole 72 Il pianto di Chiara 73 74 Francesco Santo 75 ➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜

ARRIVO

Gioco livello facile senza domande, gioco livello difficile devi rispondere alle domande

Perfetta Letizia

PRENDI UN PANE

Frati in missione Perfetta Letizia 63 Decidere la strada 62 Il capitolo delle stuoie 61 I primi martiri 58 65 La grotta di Greccio 60 La prova del fuoco 59 Il sultano d’Egitto 67 Il Tau 66 Il primo presepe 64 4° GIRONE ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜

Semplicità

no

PRENDI UNA TESSERA E IL TIRO CHE HAI FATTO RADDOPPIA

SOCCORSO

PRENDI UNA TESSERA

Il Papa acconsente Acqua che disseta 49 Servire i sofferenti 50 I tre Briganti 51 Il simbolo francescano 52 I diavoli di Arezzo 53 Sorelle rondini 54 55 I saraceni 56 Terra Santa 57 ➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜

STAI FERMO UN GIRO

posiziona qui di lato le teSSere DeL MaZZO Di riSerVa

Quando un giocatore è in difficoltà ed è rimasto con una tessera sola, può appellarsi alla Misericordia e potrà prendere una tessera dal mazzo di riserva. Questo può essere chiesto solo una volta a partita.

Il miracolo delle rose 47 La predica agli uccelli 46 Il conte di San Leo Il perdono di Assisi 42 Incontro con il Papa 41 Tutti a Roma 40 La regola è il Vangelo 39 44 Conferma della Regola 43 Il sogno del Papa 48 45 La gallinella nera ➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜

Umiltà

3° GIRONE

PRENDI UNA TESSERA RITIRA IL DADO

PRENDI UNA TESSERA

Il Vescovo di Assisi Vocazione di Chiara 30 La Porziuncola 31 32 Il taglio dei capelli 33 Un rifugio per Chiara 34 Un lupo feroce 35 Il lupo ammansito 36 Il lupo accudito 37 Ci vuole una regola 38 ➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜➜ ➜➜➜➜

STAI FERMO UN GIRO Elemosinare 2° GIRONE

Alla ricerca di pietre 29 I primi compagni 28 Bernardo si fa povero 27 Bernardo il crociato 26 Subito all’opera 25 24 Rinuncia ai beni 21 San Damiano 20 23 Dilapidare i soldi 22 L’araldo del Gran Re ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ ➜ Quando arrivi alla scala prendi la tessera TORNA e continua

AL NUMERO

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Gioco livello difficile È COMPOSTo DA: - 75 carte domande in cui viene riprodotta la storia di San Francesco. Sul retro ci sono: - il titolo dell’espisodio - il numero della casella - il numero dei passi da fare in caso di risposta esatta - la domanda da fare - e la storia dell’episodio in cui è segnata in rosso la risposta alla domanda.

Il gioco ha le stesse regole del livello facile con in più le domande. Bisogna rispondere ogni volta ad una domanda dopo aver raggiunto una casella. Un giocatore si può rifiutare di rispondere alla domanda, non è obbligatorio.

Il giocatore alla propria destra (o una persona incaricata) prende la carta dal mazzo carte domande e prima di fare la domanda legge il numero della casella.

16


Se questo numero corrisponde alla casella su cui un giocatore ha il proprio segnaposto, il giocatore deve dire: “ce l’ho”, questo gli permette come premio di pescare una tessera dal MAZZO DI RISERVA. Poi si legge la domanda e si verifica la risposta. Se la risposta è esatta (anche se corrisponde in modo generico) si guadagna i passi da 1 a 3 che sono indicati sulla CARTA DOMANDA. Questi passi si possono fare sia avanti che indietro. Se la risposta è sbagliata non succede niente, ma non si può usufruire di nessun avanzamento. Quando arrivi alle caselle: STAI FERMO UN GIRO o TORNA INDIETRO o quando ti prende il lupo, non puoi rispondere alla DOMANDA.

DOMANDA

56

VALE + 2 PASSI

Perché Francesco voleva raggiungere i Saraceni?

F

rancesco voleva portare la Buona Novella ai Saraceni. In quell’epoca i rapporti fra il mondo cristiano e quello islamico erano sostanzialmente di lotta. A Francesco stava a cuore la conversione dei musulmani, infatti in loro vedeva anzitutto persone a cui annunciare il vangelo.

I SARACENI DOMANDA

Casella

I SARACENI

Casella

56

VALE + 2 PASSI

Perché Francesco voleva raggiungere i Saraceni?

Se invece rispondendo ad una domanda si dovesse finire in bocca al lupo o in una casella penalità non si subiscono le conseguenze.

F

rancesco voleva portare la Buona In quell’epoca i rapporti fra il mondo cristiano e quello islamico erano sostanzialmente di lotta. A Francesco stava a cuore la conversione dei musulmani,

Se si finisce invece sulle caselle vantaggi si usufruisce vantaggi. Novella dei ai Saraceni.

17


Varianti Si può giocare anche senza carte domande, in questo caso bisogna rispondere alla domanda DEL NUMERO sulla casella in cui il tuo segnaposto è arrivato, servendosi del libro del regolamento da pag. 18.

Strategie e consigli Sarebbe importante leggere prima la storia di San Francesco facendo scorrere le carte. Conservare le tessere SAIO o GABBIA per difendersi dal LUPO. Per non rischiare si può usare le tessere PASSI per: - superare le caselle penalità facendo i passi che servono, - raggiungere le caselle dei pani facendo i passi che servono e soprattutto conservare i passi per arrivare all’arrivo. Si consiglia di usare la tessera SCALA da un GIRONE all’altro del percorso per saltare il maggior numero di caselle possibili e distanziare o raggiungere gli altri giocatori in gara. Posizionare la pedina LUPO in prossimità del segnaposto del giocatore successivo in modo che quando questi si sposta magari capiti proprio sulla casella dove c’è il LUPO che lo può rallentare.

18


Attenzione: gridare tempestivamente “ATTENTO AL LUPO” prima che il giocatore che ti segue tiri subito il dado, senza che sia stato spostato il LUPO. Ricordarsi di dire “ce l’ho” se il numero della carta estratta corrisponde alla posizione del tuo segnaposto, se ti dimentichi perdi l’opportunità di prendere una tessera dal MAZZO DI RISERVA. Si consiglia di usare la tessera SCALA per saltare più caselle possibili. SCALA

da girone a girone

all’interno del girone LIVELLO DIFFICILE Ricordarsi di controllare se il numero della carta pescata corrisponde alla propria casella.

19


Carte domande Nel caso si voglia giocare con una variante, invece di usare le carte, si deve rispondere alla domanda della casella in cui si capita. Per rispondere alle domande abbiamo preparato la sequenza delle carte che corrisponde esattamente alla numerazione del tabellone.

IL PAPÀ

DOMANDA

ietro Bernardone era un uomo esuberante, a volte un po’ grossolano, molto abile negli affari, con una grande voglia di far carriera nel mondo della nobiltà. Ben presto, grazie alla sua abilità, divenne uno dei mercanti di stoffe più ricchi di Assisi.

20

1

VALE + 2 PASSI

Con che città Assisi era perennemente in guerra?

L

a cittadina di Assisi è situata alle pendici del monte Subasio, in posizione dominante all’ingresso della valle Umbra. A quei tempi il governatore della città era il duca di Spoleto, Corrado di Lützen. La città era perennemente in lite con la vicina Perugia.

LA MAMMA

2

Che mestiere faceva il papà di Francesco?

P

DOMANDA

Casella

VALE + 2 PASSI

Casella

LA CITTÀ DI ASSISI

DOMANDA

Casella

3

VALE + 1 PASSO

Da che nazione europea proveniva la mamma di Francesco?

M

adonna Pica era una persona istruita, molto fine e dalle maniere molto dolci. Ella proveniva dalla Francia, in particolare dalla regione della Provenza, terra di cavalieri, trovatori e cantastorie. Fu lei ad educare il figlio alla bontà e alla gentilezza.


LA NASCITA DOMANDA

Casella

4

DOMANDA

VALE + 2 PASSI

S

i narra che tutto era pronto per la nascita di Francesco, ma il parto si preannunciava difficile. Un misterioso pellegrino, a conoscenza del problema, suggerì di portare la partoriente nella stalla, poiché sosteneva che lì il bambino sarebbe venuto alla luce senza difficoltà. E così fu. Francesco nacque come Gesù, in una stalla.

DOMANDA

Casella

6

VALE + 1 PASSO

Francesco da giovane era amato per quali sue virtù?

F

Casella

5

VALE + 1 PASSO

Qual era il sogno di gioventù di Francesco?

Un antico racconto narra che Francesco nacque in una...?

IL RE DELLE FESTE

IDEALE CAVALLERESCO

iglio del mercante più ricco della città, Francesco poteva concedersi tutto. Divideva volentieri quello che aveva con i suoi compagni di brigata. Era amato e ricercato da tutti per la sua allegria e generosità. Era un tipo fantasioso, gli piaceva spendere e si faceva fare abiti originali.

F

rancesco si schierava per natura sempre con i più deboli contro i prepotenti. Le gesta degli eroi raccontate dai cantastorie lo entusiasmavano. Erano il suo argomento preferito nelle conversazioni. Il suo sogno era di diventare cavaliere, compiere grandi imprese ed acquisire un titolo nobiliare.

UN ABILE MERCANTE DOMANDA

Casella

7

VALE + 1 PASSO

Aiutando il padre nel negozio Francesco divenne un abile...?

F

in da giovanissimo iniziò ad aiutare il padre nella bottega e si dimostrò ben presto un abile mercante. Oltre alla sua competenza e capacità di convincere, il suo carattere allegro e giocoso conquistava tutti.

21


UN NOBILE DECADUTO DOMANDA

Casella

8

VALE + 3 PASSI

UN UOMO SEMPLICE DOMANDA

N

ella compagnia di amici di Francesco c’era un nobile che a causa delle sventure di famiglia viveva in povertà e il suo vestito era davvero misero. Francesco gli donò il suo vestito più bello dicendogli: “Tu sei ben più degno di me di portare questo abito, per la nobiltà della tua famiglia”.

rancesco era molto generoso e amabile con tutti, anche con le persone semplici. Uno di essi, quando lo incontrava, distendeva innanzi a lui il suo mantello e voleva che il giovane vi passasse sopra come un atto di riverenza: un gesto profetico.

LA BATTAGLIA

10

VALE + 2 PASSI

Bernardone cosa sperava che gli portasse Francesco dalla guerra? uando Francesco sentì che si preparava una guerra contro Perugia, fu felice. Suo padre gli comprò una bellissima armatura e un cavallo bianco nella speranza che il figlio gli portasse un proficuo bottino. Francesco partì acclamato dalla folla, pieno di ardimento.

22

VALE + 3 PASSI

F

SI PARTE PER LA GUERRA Casella

Q

9

Cosa faceva un uomo semplice come atto di riverenza quando passava san Francesco?

Cosa donò Francesco ad un amico nobile che era in difficoltà finanziarie?

DOMANDA

Casella

DOMANDA

Casella

11

VALE + 1 PASSO

Come finì la guerra fra Assisi e Perugia?

L

o scontro fra Assisi e la sua rivale Perugia avvenne al ponte di san Giovanni a Collestrada. Gli armati di Assisi furono duramente sconfitti e molti furono condotti prigionieri a Perugia; fra questi vi era pure Francesco.


LA PRIGIONIA DOMANDA

Casella

12

VALE + 2 PASSI

Per che cosa Francesco stupì i suoi compagni quando era in prigione?

primi giorni di prigionia nelle galere di Perugia furono molto tristi. Ma ben presto Francesco, nonostante la durezza delle condizioni, riprese il suo carattere gioioso stupendo i compagni di sventura per la sua allegria.

DOMANDA

Casella

14

VALE + 3 PASSI

Come si chiamava il condottiero che Francesco voleva servire in Puglia contro i Normanni?

Q

DOMANDA

Casella

13

VALE + 3 PASSI

La guerra e la prigionia come resero Francesco?

I

NUOVE IMPRESE

RITORNO A CASA

uando Francesco seppe che in Puglia Gualtiero di Brienne cercava cavalieri per combattere sotto le insegne del Papa contro i Normanni, subito si preparò per partire. Si armò di tutto punto e si avviò verso la sua meta nella speranza di poter fare un’impresa e diventare nobile.

C

onclusa la guerra, Francesco poté ritornare a casa. Passò lungo tempo malaticcio, si portò dentro i segni della guerra e della prigionia che lo resero più riflessivo, e forse proprio questa dura esperienza lo aiutò a dare più ascolto all’essenziale della vita.

UNO STRANO SOGNO DOMANDA

Casella

15

VALE + 1 PASSO

Perché Francesco dovette desistere dal suo viaggio verso la Puglia?

A

veva da poco iniziato il suo viaggio verso la Puglia che si ammalò. Dovette così decidere il suo ritorno a casa. Una notte fece un sogno: sentì una voce che gli diceva: “È meglio servire il servo o il padrone?” Egli rispose prontamente: “Il padrone”. E la voce riprese: “E allora perché tu ti spendi per il servo?”.

23


IL SENSO DELLA VITA DOMANDA

Casella

16

VALE + 1 PASSO

Perchè Francesco incominciò ad evitare le compagnie e desiderare di stare da solo?

R

imessosi in salute, fu subito cercato da amici e compagni; riprese a fare la vita di una volta, ma in cuor suo sentiva molta insoddisfazione e cercava così di stare il più possibile solo. Incominciò ad evitare la compagnia e gli amici per contemplare la natura e per domandarsi il senso della vita. La solitudine lo aiutava.

PELLEGRINO A ROMA DOMANDA

VALE +1 PASSO

Casella

17

VALE + 3 PASSI

Quali parole del Vangelo Francesco lesse e sentì subito il desiderio di mettere in pratica?

F

rancesco cercava nel suo cuore quello che veramente desiderava; in questo isolamento incominciò ad accorgersi della bellezza della natura e a riscoprirla come segno dell’amore di Dio per l’uomo. Leggendo le parole di Gesù: “Date tutte le vostre ricchezze ai poveri e seguitemi”, sentì il desiderio di metterle in pratica.

IL LEBBROSO

18

rancesco decise di fare un pellegrinaggio a Roma per poter capire meglio la sua strada. A Roma, oltre a pregare, si stupì per la bellezza della città, ma si angosciò per la presenza di così tanti mendicanti. Ad un certo punto chiese ad uno di essi di scambiarsi gli abiti, ed iniziò ad elemosinare anche lui per fare esperienza di povertà.

24

DOMANDA

Casella

Francesco pellegrino a Roma per la prima volta cosa si scambiò con un mendicante?

F

VIVERE IL VANGELO

DOMANDA

Casella

19

VALE +1 PASSO

Cosa fece di incredibile Francesco quando incontrò un lebbroso?

M

entre cavalcava in campagna, gli venne incontro un uomo vestito di stracci, con una campanella per avvertire il prossimo del pericolo di contagio. Francesco, a quella vista, spaventato stava per fuggire; invece decise di scendere, andò verso il lebbroso, lo abbracciò e gli diede un bacio.


SAN DAMIANO DOMANDA

Casella

20

VALE + 2 PASSI

Cosa disse il crocefisso di San Damiano a Francesco?

M

entre stava pregando nel rudere della chiesetta di San Damiano, il vecchio crocefisso gli parlò e gli disse: “Francesco va’ e ripara la mia Chiesa che, come vedi, va in rovina”. Da quel momento si staccò dalla propria famiglia e profuse tutte le sue energie per poter ristrutturare la chiesetta.

DILAPIDARE I SOLDI DOMANDA

Casella

22

VALE + 2 PASSI

Francesco portò una borsa di soldi ad un vecchio sacerdote per fare cosa?

P

reso da una gioia immensa per come si sentiva amato da Dio, Francesco rispondeva donando a sua volta ai poveri quello che aveva. Così facendo, però, non si accorgeva di dilapidare i soldi del padre. Tra l’altro, portò una borsa di denari al vecchio prete per ricostruire la chiesa di san Damiano; il sacerdote non accettò per timore del padre.

L’ARALDO DEL GRAN RE DOMANDA

Casella

21

VALE + 3 PASSI

Cosa fece Francesco dopo che i manigoldi lo percossero?

M

entre era in cammino per una selva, Francesco cantava le lodi di Dio in francese. Ad un tratto, alcuni manigoldi gli si fecero incontro domandandogli chi fosse. Egli rispose impavido: «Sono l’araldo del gran Re». Quelli allora lo percossero e lo gettarono in una fossa dicendo: «Stattene lì, zotico araldo di Dio!». Ma lui tutto giulivo, riprese a cantare.

RINUNCIA AI BENI DOMANDA

Casella

23

VALE + 2 PASSI

Cosa fece Francesco nella pubblica piazza davanti al padre che lo aveva denunciato?

N

el frattempo il padre di Francesco, Pietro Bernardone, considerando il figlio ormai irrecuperabile, lo denunziò al tribunale del vescovo Guido II come dilapidatore dei beni di famiglia. Francesco, nella pubblica piazza alla presenza del vescovo, si spogliò dei vestiti, restituendoli al padre come segno di rinuncia ai beni.

25


ALLA RICERCA DI PIETRE Casella

24

DOMANDA

VALE + 2 PASSI

Di che cosa aveva bisogno Francesco per ricostruire la chiesetta di San Damiano?

i mise così alla ricerca di pietre ben squadrate e belle per poter innalzare mura solide e restaurare la chiesetta di San Damiano. Per questo non si vergognava di andare in giro per Assisi con un vecchio carretto a chiedere pietre, anche ai suoi vecchi amici. Per Francesco, farsi vedere in quelle condizioni, era una prova di umiltà.

BERNARDO IL CROCIATO Casella

26

VALE + 3 PASSI

Da dove arrivava Bernardo amico di Francesco?

B

ernardo da Quintavalle, appena ritornato dalle crociate seppe delle stravaganze di Francesco, suo grande amico, e andò a cercarlo. voleva capire cosa gli fosse successo. Lo trovò che faceva malta circondato dai suoi poveri che lo aiutavano a ricostruire San Damiano. Quando Francesco lo vide gli disse: “Che gioia vederti Bernardo, ho tanto bisogno di aiuto!”.

26

DOMANDA

Casella

25

VALE + 2 PASSI

A Francesco interessava che la gente ridesse di lui?

S

DOMANDA

SUBITO ALL’OPERA

C

on il suo atteggiamento Francesco a volte passava per essere un po’ stravagante. I suoi genitori ne soffrivano perché la gente rideva di lui. Ma a Francesco tutto ciò non interessava. Aveva scoperto che la sua missione era ricostruire San Damiano, quindi si era messo subito all’opera e si sentiva felice nel servire il suo Signore.

BERNARDO SI FA POVERO Casella

27

DOMANDA

VALE + 2 PASSI

Cosa fece Bernardo per seguire Cristo e Francesco?

B

ernardo stimava così tanto Francesco che sentì nel cuore il desiderio di seguirlo. Quindi distribuì tutte le sue ricchezze ai poveri. Prese un carretto, lo riempì con le pietre più belle e le portò alla chiesa di san Damiano, aiutando Francesco nell’opera di restauro.


I PRIMI COMPAGNI DOMANDA

Casella

VALE + 1 PASSO

A Francesco e Bernardo si unirono altri amici che nei primi tempi furono...?

B

en presto a Francesco e Bernardo si unirono altri amici, quelli che sarebbero diventati suoi inseparabili compagni di cammino: Pietro Cattani, dottore in legge ed Egidio, il contadino. A loro si aggiunsero poco dopo anche Leone, Rufino, Elia, Ginepro e altri ancora, fino ad arrivare a dodici.

IL VESCOVO DI ASSISI DOMANDA

DOMANDA

’impegno dei fraticelli, la loro regola, era vivere alla lettera il vangelo, in obbedienza alle autorità religiose; indicavano così un nuovo stile a chi voleva vivere in carità e povertà all’interno della Chiesa. Il vescovo di Assisi li seguiva con interesse e permise loro di predicare.

29

VALE + 1 PASSO

v

estiti di saio come pezzenti e mendicanti, i fraticelli andavano nelle vie della città che li aveva conosciuti come ricchi mercanti, nobili e rispettabili persone. Questo stupiva la gente, alcuni rimanevano sconcertati, altri li riempivano di insulti. Tutto questo temprava il loro carattere, rendendoli umili.

LA PORZIUNCOLA

30

VALE + 3 PASSI

Casella

Chiedere la carità per le strade come mendicanti aiutava i fraticelli a diventare più...?

Casella

Cosa permise il Vescovo di Assisi ai fraticelli?

L

ELEMOSINARE

28

DOMANDA

Casella

31

VALE + 2 PASSI

A chi era dedicata la chiesetta della Porziuncola?

I

monaci benedettini diedero ai fraticelli una chiesetta in totale abbandono, circondata da un bosco di querce, dedicata a Santa Maria degli Angeli. La Porziuncola, come venne chiamata, divenne il rifugio della prima compagnia di frati e fu il punto di riferimento di tutta la vita di Francesco.

27


VOCAZIONE DI ChIARA DOMANDA

Casella

32

VALE + 2 PASSI

Cosa pensò Chiara quando vide per la prima volta Francesco mendicare?

C

hiara da tempo aveva sentito parlare dello stravagante cambiamento di Francesco; si era molto incuriosita. Quando poi lo vide sotto la pioggia mendicare un pezzo di pane, rimase sconvolta e lo ammirò profondamente.

UN RIFUGIO PER ChIARA Casella

34

DOMANDA

VALE + 1 PASSO

Chiara e le altre giovani dove trovarono la loro casa di preghiera?

P

resto altre giovani e anche la sorella di Chiara seguirono il suo esempio. A questo punto i parenti si adirarono ed intervennero per riportare a casa le fuggitive, ma dopo diversi tentativi rinunciarono. Queste fanciulle furono le prime figlie spirituali di Francesco che trovarono la loro casa di preghiera in san Damiano.

28

IL TAGLIO DEI CAPELLI DOMANDA

Casella

33

VALE + 2 PASSI

Cosa offrì Chiara come segno di sottomissione a Madonna Povertà?

C

hiara fuggì di casa per cercare Francesco. Gli parlò del proprio desiderio di seguire il suo esempio. Francesco rimase turbato e le disse che quella era una strada molto dura. Ma Chiara fu determinata: in segno di questa sottomissione a Madonna Povertà offrì i suoi bellissimi capelli biondi, che vennero tagliati.

UN LUPO FEROCE DOMANDA

Casella

35

VALE + 1 PASSO

In che città dell’Umbria si aggirava il lupo feroce?

N

ei paraggi della città di Gubbio si aggirava da tempo un lupo solitario di una mole e di una forza straordinaria, che affamato attaccava animali e uomini. Si erano già svolte diverse battute di caccia per uccidere l’animale, ma senza successo.


IL LUPO AMMANSITO DOMANDA

Casella

36

VALE + 2 PASSI

Che segno fece San Francesco per ammansire il lupo?

F

rancesco, venuto a sapere del lupo, andò a Gubbio. Il lupo non si fece aspettare. Francesco si avvicinò al grosso animale facendo il segno della croce. Il lupo sorpreso si ammansì; il frate ne approfittò per sgridarlo di tutte le uccisioni di animali e di uomini che aveva fatto.

CI VUOLE UNA REGOLA DOMANDA

Casella

38

VALE + 3 PASSI

Perchè a volte capitava che la gente non conoscendo i fraticelli li scacciasse?

N

ei primi tempi i frati, nelle predicazioni, sconfinavano dalla competenza della diocesi. Ciò creava problemi perché talora la gente li credeva degli eretici e li cacciava. Allora il vescovo Guido consigliò a Francesco di recarsi a Roma dal Papa Innocenzo III, per l’approvazione della loro regola di vita.

IL LUPO ACCUDITO DOMANDA

Casella

37

VALE + 1 PASSO

Come chiamò Francesco il lupo di Gubbio?

F

rancesco, chiamandolo “frate lupo”, gli disse che se si ravvedeva avrebbe trovato nella città il cibo che gli necessitava offerto dai suoi abitanti. Così avvenne e il lupo visse molti anni fino alla morte circondato dall’affetto degli abitanti di Gubbio e in particolare dei bambini.

LA REGOLA È IL VANGELO Casella

39

DOMANDA

VALE + 2 PASSI

Francesco sentiva il bisogno di una regola oltre il Vangelo?

F

rancesco andava solitario nei boschi per meditare sulla regola da scrivere, sulla quale doveva basarsi la convivenza tra i frati e la loro missione nel mondo. Lui non ne sentiva il bisogno, gli bastava il vangelo; ma su insistenza dei suoi amici, si decise a metterla per iscritto.

29


TUTTI A ROMA DOMANDA

Casella

40

VALE + 3 PASSI

A

ppena scritta la regola, Francesco acconsentì al consiglio del suo vescovo di farla approvare dal Papa; il suo desiderio era di essere dentro la Chiesa come figli e di avere una approvazione ufficiale dall’autorità. Quindi i fraticelli decisero di intraprendere il viaggio per Roma così da sottoporre il loro proposito di vita al Papa, che in quel momento era Innocenzo III.

DOMANDA

Casella

42

VALE + 3 PASSI

Cosa sognò il Papa dopo l’incontro con Francesco?

N

ella notte il Papa fece un sogno rivelatore che lo sconvolse: la basilica del Laterano stava crollando, ma un piccolo e umile fraticello mal vestito stava sostenendo la chiesa con le sue spalle. In quell’uomo il Papa riconobbe il fraticello del giorno prima che gli aveva sottoposto la regola.

30

41

DOMANDA

VALE + 1 PASSO

Appena il Papa vide Francesco e i fraticelli cosa pensò?

Cosa voleva chiedere Francesco al Papa?

IL SOGNO DEL PAPA

INCONTRO CON IL PAPA Casella

Q

uando il Papa vide davanti a sé quel gruppo di persone, pensò in un primo momento a degli straccioni eretici. Ma Francesco si mise a predicare e dichiarò che il loro desiderio era di vivere il vangelo in povertà. Questa cosa colpì molto il Papa, che rimandò la decisione al giorno dopo.

CONFERMA DELLA REGOLA Casella

43

DOMANDA

VALE + 1 PASSO

Il Papa approvò la regola di San Francesco?

Q

uando il Papa e Francesco si incontrarono il giorno dopo, il Papa approvò la regola. Innocenzo III, Papa potente ed energico, preoccupato delle eresie che si stavano diffondendo, riconobbe in quei frati e nel loro intento un intervento provvidenziale per il bene della Chiesa.


LA GALLINELLA NERA DOMANDA

Casella

44

VALE + 3 PASSI

Chi rappresentava nel sogno la gallinella nera ed i suoi pulcini?

U

na notte Francesco sognò una gallinella nera che aveva intorno a sé molti pulcini. Un rovo cercava di soffocarli e i rami di una quercia di salvarli. Quando Francesco si svegliò, spiegò così il significato del sogno: la gallinella nera era Francesco, i pulcini i suoi fraticelli, il rovo le tentazioni e la quercia il Cardinal Ugolino, loro protettore.

LA PREDICA AGLI UCCELLI Casella

46

DOMANDA

VALE + 1 PASSO

Cosa facevano gli uccelli quando Francesco predicava loro?

F

rancesco aveva un amore particolare per il Creato e per gli animali, i quali sentivano la sua presenza buona. Famoso è l’episodio in cui Francesco iniziò a predicare e gli uccelli si raccolsero intorno a lui e ascoltavano le sue parole. Protendevano ali e collo e cinguettavano per dimostrare il loro affetto.

IL CONTE DI SAN LEO DOMANDA

Casella

45

VALE + 3 PASSO

Qual era il nome del monte che il conte di San Leo regalò a Francesco?

F

rancesco si trovava a predicare a San Leo. Il conte Orlando rimase colpito dalla sua predica. Alla fine egli si avvicinò al giovane di Assisi e gli manifestò il desiderio di donargli un monte, luogo che si sarebbe prestato molto bene per un ritiro in solitudine e preghiera. Quel monte si chiamava La verna.

IL MIRACOLO DELLE ROSE DOMANDA

Casella

47

VALE + 2 PASSI

Quando Francesco si buttò in un rovo di rose cosa successe alle spine?

I

n una notte d’inverno, Francesco, mentre stava pregando nella sua cella, fu tentato di abbandonare la sua vocazione e la vita di penitenza. Per vincere questa suggestione, il santo si gettò in un rovo di rose che era presso la cella. Al suo contatto le spine scomparvero per non pungerlo.

31


, IL PERDONO DI ASSISI DOMANDA

Casella

48

VALE + 3 PASSI

In cosa consiste il Perdono di Assisi?

DIPAPA NUOVO DAL PAPA IL ACCONSENTE DOMANDA

Casella

49

VALE + 3 PASSI

Quando si celebra il Perdono di Assisi?

U

na notte a Francesco, in preghiera alla Porziuncola, apparve Gesù che gli chiese cosa desiderasse; il fraticello rispose: “Ti chiedo che a tutti quelli che, pentiti e confessati, verranno a visitare questa chiesa, sia concesso il perdono con la remissione di tutte le colpe”. Gesù disse: “Mi chiedi tanto ma per amor tuo te lo concedo, dopo che avrai chiesto il permesso al Papa”.

F

rancesco si che rancesco si presentò presentò al al Papa, Papa che in quei giorni si trovava a Perugia in quei giorni si trovava a Perue cone candore gli raccontò la visione gia, con candore gli raccontò la avuta. Ilavuta. Papa loIlascoltò attenziovisione Papa locon ascoltò con ne e disse: “Per quanti anni vuoi queattenzione e dette la sua approvaziosta indulgenza?” ne. Anche oggi il 2Francesco,rispose: di agosto si cele“Padre nondidomando ma bra “Il Santo, Perdono Assisi”. Inanni, questo anime, sempre”. giorno per si può ottenere l’indulgenza plenaria per quelli che lo chiedono per sè o per le anime del purgatorio.

i SERVIRE I SOFFERENTI DOMANDA

Casella

VALE + 2 PASSI

I fraticelli chi assistevano in modo particolare?

I

fraticelli alternavano preghiera personale e comunitaria. Inoltre assistevano in modo particolare ammalati e lebbrosi. Una volta uno di questi ultimi, esasperato dal dolore, cacciava tutti quelli che lo volevano assistere; solo Francesco riusciva a calmarlo, curando con delicatezza le sue piaghe come se fossero le ferite di Cristo.

32

I TRE BRIGANTI

50

DOMANDA

Casella

51

VALE + 2 PASSI

Il frate portinaio come trattò i tre briganti che bussarono al convento?

T

re briganti durante una tormenta bussarono al convento per avere un po’ di cibo. Il frate portinaio li cacciò in malo modo. Quando Francesco lo venne a sapere, lo riprese e chiese al frate di portare loro del cibo e di chiedere perdono. I briganti si stupirono di questo gesto e nel tempo, pentiti della loro vita, decisero di convertirsi.


IL SIMBOLO FRANCESCANO Casella

52

DOMANDA

VALE + 2 PASSI

Cosa diede Francesco come ricordo di sè ad una pia donna? na volta Francesco fu ospitato da un conte, la cui moglie volle donare ai fraticelli un terreno sul quale costruire un convento. Su insistenza della pia donna, che gli chiedeva un ricordo, Francesco si staccò una manica del suo saio e gliela donò. Da questo episodio, un braccio nudo e uno vestito che si incrociano, in seguito, divennero il simbolo dei frati francescani.

DOMANDA

Casella

54

VALE + 1 PASSO

Cosa chiese Francesco una volta alle rondini prima di predicare?

R

DOMANDA

Casella

53

VALE + 2 PASSI

Per cosa Francesco fece benedire Arezzo?

U

SORELLE RONDINI

I DIAVOLI DI AREZZO

imane famoso l’episodio in cui Francesco, mentre predicava, non riusciva a farsi sentire per colpa di uno stormo di rondini. Allora egli le riprese con dolcezza e chiese un po’ di silenzio; improvvisamente le rondini cessarono di garrire.

F

rancesco, passando per Arezzo, venne a sapere della guerra fra due fazioni nemiche nella città, che aveva portato lutti e disperazione fra il popolo. Allora, mentre egli si metteva in preghiera, mandò un suo frate a benedire la città, e tutti i diavoli dei risentimenti e dell’odio fuggirono per i camini.

ACQUA ChE DISSETA DOMANDA

Casella

55

VALE + 1 PASSO

Cosa fece Francesco per un uomo che si lamentava per la sete?

F

rancesco stava salendo verso un monte in groppa ad un asinello. L’uomo che lo accompagnava continuava a lamentarsi poiché si sentiva morire di sete. Francesco scese dall’asino, si mise a pregare e da una roccia fece sgorgare una sorgente di acqua che dissetò il poveretto.

33


I SARACENI DOMANDA

Casella

VALE + 2 PASSI

Perché Francesco voleva raggiungere i Saraceni? rancesco voleva portare la Buona Novella ai Saraceni. In quell’epoca i rapporti fra il mondo cristiano e quello islamico erano sostanzialmente di lotta. A Francesco stava a cuore la conversione dei musulmani, infatti in loro vedeva anzitutto persone a cui annunciare il vangelo.

DOMANDA

Casella

58

VALE + 3 PASSI

Francesco voleva incontrare il Sultano nella speranza di...?

N

on appena Francesco raggiunse il fronte musulmano, fu fatto prigioniero e fu introdotto al cospetto del Sultano d’Egitto. In quell’enorme e ricca tenda del trono, Francesco predicò con fervore il vangelo al Sultano, nella speranza di convertirlo a Cristo e indurlo alla pace.

34

DOMANDA

Casella

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VALE + 2 PASSI

Francesco nell’accampamento saraceno chi voleva incontrare?

F

IL SULTANO D’EGITTO

TERRA SANTA

56

F

rancesco volle tentare personalmente l’impresa di annunciare il vangelo ai Saraceni. Riuscì a raggiungere la Terra Santa e l’esercito cristiano. Ottenne poi il permesso di passare la trincea e si spinse verso l’accampamento dei Saraceni con l’intento di incontrare il Sultano.

LA PROVA DEL FUOCO DOMANDA

Casella

59

VALE + 3 PASSI

Che sfida propose Francesco al Sultano?

F

rancesco per convincere il Sultano propose una sfida fra sé e gli imam: la sfida del fuoco; chi sarebbe passato indenne fra le fiamme sarebbe stato il testimone della vera Fede. Il Sultano sapeva che i suoi imam non avrebbero mai accettato quella sfida, ma fu affascinato dalla fede e dal coraggio del fraticello.


I PRIMI MARTIRI DOMANDA

Casella

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Q

uattro fraticelli furono mandati in missione in Marocco. Mentre predicavano furono arrestati. vennero flagellati e decapitati. Il ritorno in Portogallo dei loro corpi suscitò la vocazione francescana di Antonio, frate domenicano, che oggi conosciamo come Sant’Antonio da Padova.

DOMANDA

Casella

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Come si chiamava l’ordine mendicante fondato da Francesco?

L

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DOMANDA

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Dove si svolse “il capitolo delle stuoie” di tutti i fraticelli con Francesco?

Come finì la missione in Marocco di quattro fraticelli?

DECIDERE LA STRADA

IL CAPITOLO DELLE STUOIE Casella

a riunione dei frati, che si chiama Capitolo, era un momento utile per parlare delle decisioni da prendere, per sentirsi in piena comunione gli uni verso gli altri e verificare il cammino di fede. In una di queste assemblee, Francesco chiamò l’ordine da lui fondato dei Frati Minori e si rinnovò l’impegno a vivere poveramente, in obbedienza alla Regola.

M

olti frati si erano aggiunti alla compagnia di Francesco e si sentì il bisogno di una riunione, che si svolse alla Porziuncola a cui parteciparono migliaia di fraticelli. Si prepararono rifugi fatti di canne e di stuoie. La popolazione dei paesi vicini portò loro del cibo e furono colpiti dalla fraternità gioiosa dei fraticelli.

FRATI IN MISSIONE DOMANDA

Casella

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VALE + 2 PASSI

Francesco in che numero mandava i fraticelli a predicare?

L

a fede incarnata in modo così sincero e ardente dai poveri fraticelli, stupiva le folle e ridava speranza alla gente sulla bontà di Dio. I fraticelli andavano due a due di paese in paese a predicare. Quando poi tornavano alla Porziuncola, si raccontavano le meraviglie che Dio faceva tramite loro.

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LA GROTTA DI GRECCIO Casella

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DOMANDA

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Cosa fece Francesco nella grotta di Greccio? n amico di Francesco, messer Giovanni, signore di Greccio, possedeva un’alta montagna tutta traforata da grotte e coronata da boschi. Quando Francesco vide una di quelle grotte la immaginò simile a quella di Betlemme, ed ebbe l’ispirazione di raffigurare la scena della natività di Gesù, con un presepe vivente.

DOMANDA

Casella

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Cosa rappresentava il Tau per Francesco?

I

l Tau era il segno più caro per san Francesco: rappresentava la santa croce, oggetto di meditazione e di contemplazione e segno dell’umiltà di Cristo. Anche oggi i frati francescani e le seguaci di Chiara, le Clarisse, portano questo segno distintivo della famiglia francescana.

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DOMANDA

Casella

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A messer Giovanni cosa sembrò di vedere nella greppia?

U

IL TAU

IL PRIMO PRESEPE

N

ella notte di quel Natale, ai frati si unirono i contadini del luogo. Tutti s’incamminarono con le torce verso la grotta. In essa c’era la greppia con la paglia. Su una pietra si celebrò l’Eucarestia. Messer Giovanni ebbe l’impressione di vedere Gesù bambino vivo nella mangiatoia.

PERFETTA LETIZIA DOMANDA

Casella

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In che cosa consisteva per Francesco la perfetta letizia?

F

rate Leone chiese a Francesco che cos’era la Perfetta Letizia. Egli raccontò: “Se arrivando al convento di Santa Maria degli Angeli il frate portinaio ci insultasse dicendo che siamo due impostori, e con un bastone ci percuotesse, e ci cacciasse... ecco, subire con pazienza insulti e percosse per amore di Cristo, questa è Perfetta Letizia”.


LE STIMMATE DOMANDA

Casella

VALE + 2 PASSI

F

rancesco si ritirò sul monte de La verna insieme a frate Leone, per prepararsi con un digiuno alla festa di San Michele. Mentre pregava ebbe la visione di un Serafino e si sentì trafitto. Quando la visione finì, nel corpo del frate erano comparsi i segni della crocifissione nelle mani, nei piedi e nel costato.

DOMANDA

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F

rancesco discese dal monte de La verna dolorante e molto debole. Inoltre la vista lo stava lasciando a causa di una malattia agli occhi. Egli si rifugiò a san Damiano e più volte i frati lo esortarono a curarsi, ma Francesco lo considerava un lusso che non voleva permettersi.

Casella

SORELLA MORTE

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Quale fu l’ultima esortazione di Francesco ai suoi fraticelli prima di morire?

I

DOMANDA

Casella

Perché Francesco non voleva curarsi?

Che cosa sono le stimmate?

CANTARE IL CREATO

LA MALATTIA

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n seguito, essendo ospite nel palazzo vescovile per curarsi, fece l’ultima esortazione ai suoi fraticelli. Fu quella che rimanessero fedeli a “Madonna Povertà”, e chiese loro di recitare insieme il Cantico delle Creature dal quale si comprende quanto Francesco amasse in ogni creatura la presenza di Dio.

DOMANDA

Casella

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VALE + 2 PASSI

Cosa desiderava Francesco che fosse fatto del suo corpo al momento della morte?

L

e cure ormai risultavano inutili. Francesco chiese di ritornare alla sua amata Porziuncola. Sentendo Sorella Morte avvicinarsi, chiese di essere adagiato sulla nuda terra. Come ultimo gesto benedì la sua amata Assisi; mentre i frati cantavano le lodi di Dio, Francesco morì.

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LE ALLODOLE DOMANDA

Casella

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VALE + 2 PASSI

Perché fu strano che le allodole venissero a salutare Francesco?

v

erso sera i fraticelli, raccolti intorno al corpo di Francesco, piangevano e pregavano. Le allodole vennero a roteare intorno al corpo del fraticello, adagiato a terra, come un ultimo saluto a colui che un giorno aveva invitato gli uccelli a cantare e lodare Dio. Questa cosa fu sorprendente perchè le allodole erano timorose del buio.

FULGIDA STELLA DOMANDA

Casella

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Quale pittore dipinse la vita di Francesco nella Basilica di Assisi?

S

i narra che al momento del trapasso, un frate vide l’anima di Francesco salire in Paradiso sotto forma di una stella fulgidissima circondata dagli angeli. La morte di san Francesco è ben rappresentata da un grande pittore, Giotto, in un bellissimo affresco nella Basilica di Assisi.

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IL PIANTO DI ChIARA DOMANDA

Casella

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Dove si fermò il corteo funebre perché Chiara potesse guardare il volto di Francesco?

I

l corpo di Francesco fu trasportato con una solenne processione dalla Porziuncola alla chiesa parrocchiale di san Giorgio ad Assisi. Lungo il percorso, il corteo si fermò a San Damiano, affinché Chiara e le sue compagne potessero vedere un’ultima volta il volto dell’amato “fratello” e “padre”.

FRANCESCO SANTO DOMANDA

Casella

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In che data festeggiamo San Francesco?

P

apa Gregorio IX, a meno di due anni dalla morte di Francesco, lo proclamò Santo fra le acclamazioni di gioia del popolo. La memoria liturgica fu fissata il 4 ottobre. I suoi resti mortali ora riposano nella Basilica a lui dedicata ad Assisi, fatta costruire da frate Elia.



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