Tutto comincia con un sĂŹ
Introduzione di Monsignor Rino Fisichella
L’eterno diventa storia
INTRODUZIONE
N
ella vita di Maria, Madre di Cristo e della Chiesa, l’Eterno diventa storia per abitare l’umanità. La ragazza di Nazareth è stata scelta da Dio per dare alla luce Gesù. Maria è uno dei personaggi centrali del progetto del Regno di Dio, all’interno di quell’evento che iniziò in Lei e che continuerà nella storia fino al giorno della manifestazione definitiva del Signore. Nella sua vita si saldano i momenti cruciali della storia della salvezza: è testimone del passaggio dall’Antico al Nuovo Testamento, del passaggio dalla vita nascosta a quella pubblica di Gesù, del passaggio dalla vita alla morte del Figlio, del passaggio dalla morte del Cristo alla nascita della Chiesa. Dall’Annunciazione alla Pentecoste, in Lei il mistero di Cristo è travolgente, affascinante, ragione e forza per una vita spesa per Dio. Maria col suo “sì” offre l’esempio di chi, rimanendo umile, si affida all’Eterno. In Lei trovano sintesi i momenti più salienti della storia della salvezza con il suo “amen” di affidamento totale alla volontà del Padre. Se lo sguardo si attarda al momento
2
che viviamo, è facile verificare tanti silenzi, paure e illusioni. Storditi dai suoni e dalle voci, abbagliati dalle luci di facili successi, spesso non si è in grado di ascoltare la voce del Signore. La fatica per le scelte definitive e per progettare la propria vita, diventano più difficili per le tante incognite sul futuro. Eppure, sappiamo che è necessario aprire il cuore per dare spazio a Dio. Nella vita di Maria c’è uno spazio che possiede un’importanza fondamentale: la preghiera. La preghiera è, anzitutto, una dimensione dello Spirito dove trova spazio l’incontro personale con Dio. Diventano importanti per noi, in questo contesto, le espressioni poetiche di San Bernardo da Chiaravalle: “Chiunque tu sia, che nel flusso di questo tempo ti accorgi che, più che camminare sulla terra stai come ondeggiando tra burrasche e tempeste, non distogliere gli occhi dallo splendore di questa stella, se non vuoi essere sopraffatto dalla burrasca (…). Guarda la stella, invoca Maria (…), non dimenticare l’esempio della sua vita. Seguendo lei non puoi smarrirti, pregando lei non puoi disperare. Se lei ti sorregge non cadi, se lei ti protegge non cedi alla paura, se lei ti è propizia raggiungi la mèta”. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione
3
GIORNATA
N
1
La tribù di Giuda: l’antica attesa di un popolo
el popolo di Israele da secoli era viva l’attesa del Messia, un condottiero che avrebbe liberato gli ebrei dall’occupazione militare straniera e che avrebbe portato la nazione a nuove conquiste e gloria. Numerosi testi sacri avevano profetizzato la venuta del Messia, dicevano che sarebbe nato a Betlemme, che
Riflessione Noi siamo un popolo in attesa, non possiamo dare niente per scontato. Per questo è importante custodire sempre la capacità di stupirsi.
4
sarebbe stato un discendente del re Davide, della tribù di Giuda. Giuseppe è discendente di Davide. Le profezie inoltre precisavano che sarebbe nato da una vergine. Nel cuore di una giovane fanciulla, Maria di Nazareth, questa attesa è ardente e piena di passione: ella vive nella speranza che il Messia si manifesti presto.
Preghiera Signore Gesù, fa’ che il mio cuore resti sempre semplice come quello di un bambino, perché possa attendere ogni giorno la tua venuta.
5
GIORNATA
2
N
La nascita di Maria: un’umanità nuova
el Vangelo e negli Atti degli Apostoli è raccontata la vita della Madonna. In tanti paesi c’è una piccola cappella o una teca di vetro dove Maria è rappresentata come una bimba avvolta in fasce. La sua natività è celebrata l’8 settembre. La nostra fede la onora sin dalla sua più tenera età. è nata a Nazareth da due genitori molto credenti e piuttosto anziani: mamma Anna, discendente dalla
Riflessione Nella vita quotidiana Maria impara a scoprire se stessa e la propria vocazione. Nessuno può crescere da solo, per questo occorre imparare a seguire gli adulti che vogliono veramente il nostro bene.
66
tribù di Aronne e papà Gioacchino, discendente del re Davide. Anna e Gioacchino non riescono ad avere figli, un grande disonore per gli ebrei, quando finalmente arriva la benedizione di Dio: una figlia. Secondo l’usanza del tempo Maria è educata teneramente in questa famiglia molto pia, imparando a tessere, cucinare, attingere acqua al pozzo, come tutte le ragazze ebree della sua età, in attesa del matrimonio.
Preghiera Signore Gesù, aiutami a vivere la mia infanzia seguendo l’esempio di Maria, che era una bambina obbediente e attenta alla Tua voce.
7
GIORNATA
4
A
Il “sì” che cambiò tutto: l’Annunciazione
l sesto mese di gravidanza di Elisabetta, l’angelo Gabriele è inviato da Dio a Maria Vergine. Grande è lo stupore della ragazza. L’angelo la saluta “Rallegrati, o piena di grazia, il Signore è con te!” Poi la rassicura “Maria, hai trovato grazia agli occhi di Dio. Concepirai un figlio e lo chiamerai Gesù”. Maria è più turbata, perché ancora non ha vissuto con Giuseppe. L‘Angelo riprende “lo Spiri-
Riflessione Dio ha in mente di cambiare il mondo attraverso un imprevisto: inviare suo Figlio. La Madonna dice di sì alla proposta divina e la storia cambia per sempre il suo corso.
10
to Santo scenderà su di te e questo figlio sarà Figlio di Dio. Come per tua cugina Elisabetta, nulla è impossibile a Dio”, cioè Dio sceglie delle persone per i suoi progetti che spesso sono incomprensibili agli occhi degli uomini. Maria deve semplicemente accettare la volontà misteriosa del Signore. Basta il suo Sì, un Sì che cambierà la storia del mondo. E Maria umilmente dice “Eccomi, sono la serva del Signore!”
Preghiera Signore Gesù, dammi la pazienza di accettare la tua volontà e i tuoi disegni su di me, anche se non li capisco. Tu solo conosci il mio cuore e sai come condurmi a Te.
11
GIORNATA
14
M
silenziosa presenza: la Passione del Figlio
aria è una presenza silenziosa nella vita del Figlio, sempre più consapevole che è destinato da Dio Padre al sacrificio supremo per salvare l’umanità. La sofferenza è una costante. Lo segue sulla via della Croce, fino al Calvario, non lo lascia mai. Sta sotto la Croce con il cuore “trafitto dalla spada del dolore”, come le aveva predetto Simeone, assieme all’apostolo Giovanni. Le ultime parole di Gesù sono
Riflessione La Madonna, sotto la croce, prova un grandissimo dolore, un dolore che nessuna madre vorrebbe mai provare: la morte del proprio figlio. Con la morte di Gesù, però, tutto il mondo avrà una Madre, ciascuno di noi ne diverrà figlio.
30
per lei: “Donna ecco tuo figlio!” E a Giovanni: ”Ecco tua madre!” Quale dramma per una mamma vedere morire un figlio, ingiustamente! Suo Figlio riceve tuttavia una sepoltura degna di un re: è avvolto in bende e in un telo di lino (simbolo di immortalità), poi deposto in una tomba nuova. è una piccola consolazione per Maria e mostra il rispetto da cui è circondato Gesù. Non è stato crocifisso un povero malfattore, ma il Figlio di Dio!
Preghiera Signore Gesù, Tu sei morto in Croce anche per me e hai offerto le tue sofferenze per la mia salvezza. Aiutami a non dimenticare mai il tuo sacrificio e a seguirti giorno per giorno.
31
GIORNATA
17
G
Con Dio per sempre: l’Assunzione
iovanni avrà sempre cura della Madre del Suo Signore, fino alla sua Assunzione al Cielo. La tradizione non accetta di parlare di morte nel caso di Maria, ma si parla di “dormizione”. Si racconta che si sia addormentata per essere subito assunta in Cielo dagli angeli, con il corpo integro, eternamente accanto al Figlio. Maria è la prima, dopo Cristo, a spe-
Riflessione Gesù vuole sua Madre vicino a sé anche dopo la morte. Il corpo della Madonna non subisce la corruzione della tomba e viene subito assunto in cielo. Gesù non permetterà che anche noi andiamo perduti.
36
rimentare la risurrezione della carne che per tutti noi avverrà alla fine dei tempi, dopo il Giudizio finale. L’Assunzione di Maria è un tema che ha appassionato i grandi artisti. Facilmente visitando le chiese, possiamo trovare Maria rappresentata su una nuvola in Cielo accompagnata dagli angeli fra lo stupore degli apostoli.
Preghiera Signore Gesù, rafforzami nella certezza che anch’io un giorno come Maria salirò al Cielo e potrò godere per sempre di una felicità vera alla tua presenza.
37
19
Fatima: 100 anni da quell’umile incontro
GIORNATA
L
e vicende di Fatima iniziano con l’apparizione ai tre pastorelli di un angelo che li prepara all’incontro con Maria. Ecco il racconto del primo incontro: “Una nube scese sopra l’albero. Quando si diradò, apparve una bellissima Signora vestita di bianco con in mano un rosario”. Le apparizioni continuarono ogni 13 del mese fino ad ottobre richiamando fedeli, autorità religiose, curiosi e tanti increduli. Maria diede dei messaggi,
Riflessione Maria appare a tre piccoli bambini sconosciuti da tutti. Dio scommette su ciò che agli occhi del mondo non ha alcun valore. Impariamo anche noi a valorizzare tutto e tutti.
40
delle esortazioni: “Se pregherete e farete penitenza la guerra finirà presto, ma se non vi convertirete ne arriverà un’altra ancora più sanguinosa”. Fece delle profezie, la più famosa riguardava il Papa. Si crede che si riferisse a San Giovanni Paolo II che venne raggiunto da un colpo di pistola in piazza S. Pietro il 13 maggio del 1981. Ora quel proiettile è incastonato nella corona posta sul capo della statua della Madonna a Fatima.
Preghiera Signore Gesù, come i pastorelli di Fatima hanno imparato da Maria a seguirti, rendi anche me uno strumento della tua Grazia.
41
Cantiamo insieme la 1
GIOVANE DONNA
1. Giovane donna, attesa dell’umanità, un desiderio d’amore e pura libertà. Il Dio lontano è qui, vicino a te, voce e silenzio, annuncio di novità Rit. A---- ve Mari --- a. (2 x) 2. Dio t’ha scelta qual Madre piena di bellezza, ed il suo amore t’avvolgerà con la sua ombra. Grembo di Dio venuto sulla terra Tu sarai Madre di un uomo nuovo. 3. Ecco l’ancella che vive della sua Parola, libero il cuore perché l’amore trovi casa. Ora l’attesa è densa di preghiera e l’uomo nuovo è qui in mezzo a noi.
2
mAGNIfIcAt (tAIzE)
Magnificat, magnificat, magnificat anima mea Dominum. Magnificat, magnificat, magnificat anima mea Dominum.
44
3
Il tREDIcI mAGGIO
Il tredici maggio apparve Maria a tre pastorelli in Cova d’Iria. Rit. Ave ave ave Maria, ave ave ave Maria. Splendente di luce veniva Maria il volto suo bello un sole apparia.
lode del signore Dal cielo è discesa a chieder preghiera pei gran peccatori con fede sincera. In mano portava un rosario Maria; che addita ai fedeli del cielo la via. Un inno di lode s’innalza a Maria che a Fatima un giorno raggiante apparia. O Madre pietosa la Stella sei tu dal cielo ci guidi, ci guidi a Gesù. O bella Regina che regni nel ciel l’Italia s’inchina t’invoca fedel.
4
REGíNA cAElI, lAEtáRE
Regína caeli, laetáre, allelúia, Quia quem meruísti portáre, allelúia, Resurréxit sicut dixit, allelúia; Ora pro nobis Deum, allelúia.
5
NOmE DOlcIssImO
Nome dolcissimo, nome d’amore. Tu sei rifugio al peccatore. Rit. Dai cori angelici dall’alma mia. Ave Maria, ave Maria. In questa misera valle infelice tutti t’invocano, Ausiliatrice.
6
O DEl cIElO GRAN REGINA
O del cielo gran Regina tutti corrono ai tuoi pie’ e alla grazia tua divina dan tributo di lor fe’. Rit. O Maria, Madre pia o Regina tu del ciel stendi il manto tutto Santo sul tuo popolo fedel. Sei Regina di clemenza E il tuo popolo fedel Sa i prodigi di potenza Che fai piovere dal ciel.
45
20
AVE mARIA GRAtIA PlENA
Rit. Ave Maria, gratia plena, Dominus tecum, benedicta tu! Tu hai dato al mondo Cristo nostro Salvatore, Madre sei del Signor sii benedetta tu! Madre della grazia, tu accogli il peccatore, tutti noi fai sperar sii benedetta tu!
52
21
ORA PRO NOBIs
Rit. Ave Maria, Ave. Ave Maria Ave. Donna dell’attesa e madre di speranza, ora pro nobis. Donna del sorriso e madre del silenzio, ora pro nobis. Donna di frontiera e madre dell’ardore, ora pro nobis. Donna del riposo e madre del sentiero, ora pro nobis. Donna del deserto e madre del respiro, ora pro nobis. Donna della sera e madre del ricordo, ora pro nobis. Donna del presente e madre del ritorno, ora pro nobis. Donna della terra e madre dell’amore, ora pro nobis.
22
AVE mARIA, sPlENDORE DEl mAttINO
Ave Maria, splendore del mattino, puro è il tuo sguardo ed umile il tuo cuore; protegga il nostro popolo in cammino la tenerezza del tuo vero amore Rit. Madre, non sono degno di guardarti! Però fammi sentire la tua voce; fa’ che io porti a tutti la tua pace e possano conoscerti ed amarti. Madre, tu che soccorri i figli tuoi, fa’ in modo che nessuno se ne vada; sostieni la sua croce e la sua strada, fa’ che cammini sempre in mezzo a noi.
53
Maria, poni il tuo sguardo sull’Agorà dei giovani, perché sia il terreno fecondo della Chiesa italiana. Prega perché Gesù, morto e risorto, rinasca in noi e ci trasformi in una notte piena di luce, piena di Lui. Maria, Madonna di Loreto, porta del cielo, aiutaci a levare in alto lo sguardo. Vogliamo vedere Gesù. Parlare con Lui. Annunciare a tutti il suo amore. Amen. papa Benedetto XVI
O BENEDEttA
Ti preghiamo, o benedetta, per la grazia che tu trovasti, per quelle prerogative che tu meritasti, per la Misericordia che tu partoristi, fa’ che colui che per te s’è degnato di farsi partecipe della nostra miseria ed infermità, grazie alla tua preghiera, ci faccia partecipi delle sue grazie, della sua beatitudine ed eterna gloria, Gesù Cristo, Figlio tuo, Signore nostro, il quale è sopra tutte le cose, Dio benedetto nei secoli dei secoli. Amen. San Bernardo
62
INVOcA mARIA
Nei pericoli, nelle angustie, nelle incertezze pensa a Maria, invoca Maria. Ella non si parta mai dal tuo labbro, non si parta mai dal tuo cuore; e perché tu abbia ad ottenere l’aiuto della sua preghiera, non dimenticare mai l’esempio della sua vita. Se tu la segui, non puoi deviare; se tu la preghi, non puoi disperare; se tu pensi a lei, non puoi sbagliare. Se ella ti sorregge, non cadi; se ella ti protegge, non hai da temere; se ella ti guida, non ti stanchi; se ella ti è propizia, giungerai alla meta…” Amen. San Bernardo
AllA VERGINE ImmAcOlAtA
Ti porto, Madre, i bambini, specialmente quelli soli, abbandonati, e che per questo vengono ingannati e sfruttati. Ti porto, Madre, le famiglie, che mandano avanti la vita e la società con il loro impegno quotidiano e nascosto; in modo particolare le famiglie che fanno più fatica per tanti problemi interni ed esterni. Ti porto, Madre, tutti i lavoratori, uomini e donne, e ti affido soprattutto chi, per necessità,
si sforza di svolgere un lavoro indegno e chi il lavoro l’ha perso o non riesce a trovarlo. Abbiamo bisogno del tuo sguardo immacolato, per ritrovare la capacità di guardare le persone e le cose con rispetto e riconoscenza, senza interessi egoistici o ipocrisie. Abbiamo bisogno del tuo cuore immacolato, per amare in maniera gratuita, senza secondi fini ma cercando il bene dell’altro, con semplicità e sincerità, rinunciando a maschere e trucchi. Abbiamo bisogno delle tue mani immacolate, per accarezzare con tenerezza, per toccare la carne di Gesù nei fratelli poveri, malati, disprezzati, per rialzare chi è caduto e sostenere chi vacilla. Abbiamo bisogno dei tuoi piedi immacolati, per andare incontro a chi non sa fare il primo passo, per camminare sui sentieri di chi è smarrito, per andare a trovare le persone sole. Ti ringraziamo, o Madre,
perché mostrandoti a noi libera da ogni macchia di peccato, Tu ci ricordi che prima di tutto c’è la grazia di Dio, c’è l’amore di Gesù Cristo che ha dato la vita per noi, c’è la forza dello Spirito Santo che tutto rinnova. Fa’ che non cediamo allo scoraggiamento, ma, confidando nel tuo costante aiuto, ci impegniamo a fondo per rinnovare noi stessi, questa Città e il mondo intero. Prega per noi, Santa Madre di Dio! Amen. Papa Francesco
63
Indice Introduzione – L’Eterno diventa storia . . . . . . . . . . . 1a Giornata – La tribù di Giuda: l’antica attesa di un popolo . . . . . 2a Giornata – La nascita di Maria: un’umanità nuova . . . . . . . 3a Giornata – Presentazione di Maria: una ragazza tutta per Dio . . . 4a Giornata – Il “sì” che cambiò tutto: l’Annunciazione . . . . . . 5a Giornata – Un dono da condividere: la Visitazione . . . . . . . 6a Giornata – Una vera rivoluzione: il Magnificat . . . . . . . . 7a Giornata – Il rischio di essere rifiutata: il sogno di Giuseppe . . . . 8a Giornata – Un altro rifiuto: non c’è posto per Gesù . . . . . . . 9a Giornata – è Dio e le assomiglia: il Natale . . . . . . . . . . 10a Giornata – La fuga in Egitto: la minaccia di re Erode . . . . . . 11a Giornata – Anna e Simeone: due anziani incontrano il Messia . . . 12a Giornata – Gesù insegna ai Dottori: un dono tutto da comprendere . 13a Giornata – Uno sguardo attento: le nozze di Cana . . . . . . 14a Giornata – Silenziosa presenza: la Passione del Figlio . . . . . 15a Giornata – Tutto rinasce: la Risurrezione. . . . . . . . . . 16a Giornata – La Pentecoste: spalancati al mondo intero . . . . . 17a Giornata – Con Dio per sempre: l’Assunzione . . . . . . . . 18a Giornata – Le apparizioni: la presenza di Maria nella storia . . . . 19a Giornata – Fatima: 100 anni da quell’umile incontro . . . . . . 20a Giornata – A Gesù attraverso Maria: una compagnia stabile . . . Canti – Cantiamo insieme la lode del Signore . . . . . . . . . Preghiere – Sulle mie labbra sempre la Tua lode . . . . . . . .
64
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40 42 44 54