Via Crucis con Beato don Ignazio

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Via Crucis

con Beato don Ignazio Klopotowski



“Prendi la Croce tra le mani, inginocchiati, oppure siediti in posizione devota; poi lascia ogni altro pensiero e guarda la Croce. Osserva ogni particolare delle sofferenze di Gesù crocifisso. Guarda le sue Piaghe: quelle dei piedi, delle mani, della testa, le ferite della flagellazione, quella della corona di spine e la piaga del Costato. Pensa alle sofferenze dell’Anima del Salvatore che uscì nel lamento: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato...?” e pensa alla sua Madre impietrita nel dolore ai piedi della Croce! La Croce di Gesù è il libro della sapienza e dell’amore, dal quale si deve imparare la vita cristiana: si impara la virtù dell’umiltà, della pazienza, del perdono, della obbedienza, della mortificazione, della povertà, del amore di Dio e del prossimo. Non mi basta però guardare il Crocifisso, devo imitarLo e stabilire in qual modo e in quali situazioni io praticherò le Sue virtù. Apri il tuo cuore ai sentimenti del dolore e dell’amore, della lode e della compasione, della riconoscenza e del ringraziamento. Baccia infine con tanta fede il tuo Crocifisso e, durante la giornata, cerca in ogni momento in Lui la forza di perseverare nel bene.”



I - Gesù è condannato a morte “Si è lasciato maltrattare, senza opporsi e senza aprir bocca, docile come un agnello condotto al macello, muto come una pecora davanti ai tosatori. È stato arrestato, giudicato e condannato, ma chi si è preoccupato per lui? È stato eliminato dal mondo dei vivi, colpito a morte per i peccati del suo popolo” (Is. 53,7-8)

Parole del Beato don Ignazio “Ti potrà anche accadere di essere tradito da coloro nei quali avevi riposto la tua fiducia, allora il tuo cuore resterà talmente ferito da essere tentato di perdere la fiducia in tutti. Tu però non lasciarti prendere da questi sentimenti, ma regisci alla collera cercando la tua vendetta solo nel perdono e nella bontà”



II - Gesù è caricato della Croce “Ha preso su di sé le nostre malatie, si è caricato della nostre sofferenze, e noi pensavamo che Dio lo avesse castigato, percosso e umiliato. Invece Egli è stato ferito per le nostre colpe, è stato schiacciato per i nostri peccati. È stato punito, e noi siamo stati salvati. È stato percosso, e noi siamo guariti.” (Is. 53, 4-5)

Parole del Beato don Ignazio “Amiamo Dio anche nella sofferenza, sottomettendoci in tutto alla Sua Volontà, sia quando ci accarezza come quando ci flagella. E quando Dio ci visita con il dolore non lamentiamoci, ma baciamo in silenzio e con amore la Sua mano, portando valorosamente la Sua Croce.”



III - Gesù cade la prima volta “Il Signore aveva detto: “Questo è il mio popolo, sono figli miei e non mi deluderanno”... Non ha mandato un altro in aiuto, nemmeno un angelo, ma lui stesso ha voluto salvarli.” (Is. 63, 8-9)

Parole del Beato don Ignazio “Nella vita non mancano mai le difficoltà, le disillusioni e le disgrazie: in questi momenti non andiamo alla ricerca di una vita facile perché, non potendo evitare il dolore, soffriremo di più. Non perdiamoci mai di animo ma, forti nella Fede, abbandoniamoci con fiducia in Dio che sarà la nostra consolazione quando vedrà che noi cerchiamo solo la Sua gloria e la nostra salvezza.”



IV - Gesù incontra la Madre “A che cosa posso paragonarti, la tua situazione non ha conforti. Quali altri casi potrò ricordare per consolarti, mia povera figlia di Sion? La tua rovina è grande, come il mare, e nessuno potrà consolarti... Tutti quelli che passano per le strade applaudono alla tua rovina, fischiano e scuotono la testa alle tue spalle...” (Lamentazioni 2, 13-15)

Parole del Beato don Ignazio “Maria, vieni da noi quando siamo nel dolore: calmaci con il tuo baccio materno!”



V - Gesù è aiutato dal Cireneo “Pietà di me, Signore, sono un uomo distrutto... Per il dolore mi mancano le forze, sento disfarsi anche le mie ossa, sono deriso dai miei avversari e, più ancora, dai miei vicini. Faccio paura a chi mi conosce e fugge via chi m’incontra per strada. Sento quel che dicono di me, da ogni parte parole tremende. Congiurano tutti contro di me, hanno deciso di farmi morire.” (Salmo 30, 10, 12-14)

Parole del Beato don Ignazio “Non dobbiamo mai fare il bene per forza o per essere visti dagli altri, am dobbiamo sollevarla con vero cuore e con tutti i nostri sforzi.”



VI - Gesù è soccorso dalla Veronica “Non aveva né dignità né bellezza per attirare gli sguardi. Non aveva fascino per richiamare l’attenzione. Noi l’abbiamo rifiutato e disprezzato; come un uomo pieno di sofferenze e di dolore. Come uno che fa ribrezzo a guardarlo, che non vale niente; non lo abbiamo tenuto in considerazione.” (Is. 53, 2-3) Parole del Beato don Ignazio “Se vi chiedono un piccolo favore, fatelo con gioia. Se vi chiedono un consiglio, datelo subito. Se vi chiedono un aiuto, fate tutto quello che potete. Se qualcuno è malato, andate a visitarlo. Se qualcuno è caduto in disgrazia, consolatelo. Se qualcuno è felice, condividete con lui la gioia. Se un povero vi chiede l’elemosina, dividete con lui quel poco che avete, ricordandovi dello spicciolo della vedova. Se non potete fare grandi favori al prossimo, aiutatelo nelle piccole cose quotidiane che non costano tanto. Da queste piccole e insignificanti cose nasceranno grandi tesori che vi otterrano la Corona celeste.”



VII - Gesù cade la seconda volta “Sono stanco di vivere, perciò parlerò liberamente, sfogherò tutto il mio dolore. A Dio dirò: ”Non condannarmi! Fammi sapere di che cosa mi accusi! Ti sembra giusto opprimermi, maltratare l’uomo che hai fatto e favorire l’opera dei malvagi?” (Giobbe 10, 1-3)

Parole del Beato don Ignazio “La vita è un cammino verso il Cielo. E come in ogni viaggio ci sono gioie ma anche difficoltà e preoccupazioni, così anche nella vita abbiamo pochi momenti di gioia uniti a tanti dispiaceri e difficoltà. Il Signore Gesù, come dicono i Padri della Chiesa, aveva preannunziato ai suoi discepoli che in questa vita non avrebbero trovato tranquilità e pace, ma tempeste e fatiche. Ricordiamolo anche noi nelle prove e nelle croci quotidiane.”



VIII - Gesù incontra le donne di Gerusalemme “Mi umiliano, si divertono alle mie spalle. Gli faccio schifo, cercano di evitarmi, arrivano a sputarmi in faccia. Dio mi ha tolto le forze, mi ha umiliato: perciò nessuno ha più rispetto di me.” (Giobbe 30,9-11)

Parole del Beato don Ignazio “Quando l’amore fraterno ci unisce è più facile sopportare le sofferenze. Siate pieni di amore tra voi, perché Dio vuole che vi aiutate e vi consolate nelle sofferenze.”



IX - Gesù cade la terza volta

“Sono tutto sconvolto, non ho pace. Giorni tristi mi sono caduti addosso. La mia pelle è nera e cadente, la mie ossa ardono per la febbre.” (Giobbe 30, 27-30)

Parole del Beato don Ignazio “Su tutta la terra la Chiesa Cattolica è perseguitata ed oppressa. Queste persecuzioni ci rattristano, ma esse sono il segno della vera Chiesa e da questo segno si riconoscono i veri apostoli di Gesù. Dobbiamo capire che le sofferenze sono una grazia che Dio concede ai suoi veri figli e che non dobbiamo scoraggiarci per esse.”



X - Gesù è spogliato delle vesti “Chi è che arriva... con vesti tinte di rosso e avvolto nel suo splendido mantello, cammina a testa alta?... Ma perché i tuoi vestiti sono rossi come quelli di chi pigia l’uva nel tino?”. “Ho lavorato al tino e da solo, nessuno mi ha aiutato. Sono rimasto sorpreso quando ho visto che nessuno mi aiutava. Sono ridotto a pelle e ossa: mi stanno a guardare soddisfatti. Già si dividono i miei vestiti e la mia tunica tirano a sorte.” (Is. 63, 1-3,5; Salmo 21, 18-19)

Parole del Beato don Ignazio “Dio dona la sofferenza alle anime che vuol portare ad una santità eccezionale e desidera che non rivelino agli altri le loro croci ma solo a Lui nella preghiera, dicendoGli: “Signore, cosa vuoi che io faccia? Allora Dio risponderà con la sua grazia.”



XI - Gesù è inchiodato alla Croce “Molti, nel vederlo, sono rimasti sconcertati, tanto il suo aspetto era sfigurato e il suo volto non aveva più nulla di umano... Sono un verme, non sono più un uomo; la gente mi insulta, tutti mi disprezzano. Ride di me chiunque mi incontra, storce la bocca, scuote la testa... hanno forato le mie mani e i miei piedi; posso contare tutte le mie ossa.” (Is. 52,14; Salmo 22, 7-8,17)

Parole del Beato don Ignazio “O amore dell’unione, o amore del sacrificio! Cosa c’è di più grande di questo duplice amore? Io ti amerò con tutte le mie forze, o Signore Gesù, come Tu hai amato me: voglio unirmi a Te e sacrificarmi con Te! Mi unirò a Te, Signore, se entrerò nelle tue piaghe, e mi offrirò veramente a Te se con san Paolo “gioirò nelle mie tribolazioni”.



XII - Gesù muore in Croce “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?... Si volgeranno verso Dio a causa di colui che hanno trafitto. Lo piangeranno come si piange la morte del figlio unico, si lamenteranno amaramente come quando si perde il primogenito...” (Salmo 22,2; Zaccaria 12,10) Parole del Beato don Ignazio “Vorrei andare col mio spirito sul Calvario e guardare il mio Salvatore crocifisso, dicendo a me stesso: “Ecco la mia opera; io sono la causa delle sue sofferenze. Io ho partecipato, con tutti i peccatori del mondo, a coprire di dolorose piaghe il Suo Santo Corpo. Io l’ho crocifisso. Eppure Tu, o Gesù, non mi hai fatto nulla di male!... Come ho potuto trattarti così, mentre Tu mi amavi senza misura?... Ora voglio amarti con amore infinito, e per sempre... Perché Tu sei la Bontà infinita, per questo mi pento di averti tanto offeso, o Gesù, e Ti amo. Ti amo...”



XIII - Gesù è deposto dalla Croce Gerusalemme, fa’ arrivare al Signore le tue grida e i tuoi lamenti. Fa’ scendere la tue lacrime come torrenti giorno e notte. Non darti pace e lascia che i tuoi occhi piangano. A ogni ora della notte ripeti i tuoi lamenti, apri il tuo cuore e confida nel Signore, tendi verso di Lui le tue mani, supplica per i tuoi figli. Guarda, o Dio, chi hai trattato così.” (Lamentazioni 2, 18-20) Parole del Beato don Ignazio “Ognuno di noi deve mostrare con la sua vita che la sua speranza è nella Croce di gesù e che desidera morire con la Croce tra le mani. La più grande disgrazia che possa accadere a un uomo è il peccato. Quando una persona si ammala o muore, nella casa si diffonde la tristezza; ma purtroppo non avviene così quando si commette un peccato che è malattia e morte dell’anima.”



XIV - Gesù è posto nel sepolcro

“È stato sepolto con i criminali, si è trovato con i ricchi nella tomba. Eppure non aveva commesso alcun delitto, non aveva ingannato nessuno. Ha dato la sua vita come sacrificio per gli altri. Si è addossato i loro peccati... si è consegnato alla morte e si è lasciato mettere tra i malfattori. Ha perso su di sé le colpe di tutti gli altri ed è intervenuto a favore dei peccatori.” (Is. 53, 9-12)

Parole del Beato don Ignazio “Il tempo della sofferenza passa... e si avvicina il momento eterno nel quale godremo una felicità che il cuore non può immaginare.”



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