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Il giuramento di Ippocrate

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Prefazione

Prefazione

Rapporti di collaborazione per ricerca nell’ambito della prevenzione

Materia biologica ossidabile Avendo citato spesso nel volume alcuni aspetti correlati alla prevenzione a 360° non si può evitare di fare un breve cenno all’alimentazione umana che ha subito una rivoluzione nel nuovo millennio, grazie alla biotecnologie industriali adoperate nella preparazione degli alimenti, le quali hanno permesso, tra i tanti vantaggi, di allungare i tempi di conservazione delle derrate alimentari, specie quelle facilmente deperibili, con la possibilità di ritrovare nei nostri supermercati, anche i prodotti provenienti dalle più svariate aree del mondo. Ma la medaglia ha due lati e non possiamo non pensare che questo sviluppo tecnologico alimentare ha comportato un uso enorme di materiali plastici e di alluminio con il rischio di rilascio da contatto, di molecole chimiche negli stessi cibi. Un altro aspetto non meno rilevante è che questi materiali dovranno essere smaltiti, entrando essi stessi a far parte delle innumerevoli cause di inquinamento ambientale,

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ma in questo paragrafo voglio citare una fonte di inquinamento in particolare di cui si parla poco. Mi riferisco ai prodotti trasformati di origine sia animale che vegetale che, proprio a causa della lavorazione, possono essere a loro volta serbatoi di inquinanti, non tanto quelli di origine batterica o parassitaria, tenuti sotto costante osservazione grazie alla standardizzazione dei controlli a monte e a valle, ma per il problema delle ossidazioni che possono avvenire nei prodotti e di conseguenza anche nel nostro organismo, noi stessi siamo fatti di “materia biologica ossidabile”, sia spontaneamente che a causa delle particelle metalliche rilasciate dai materiali usati per la lavorazione dei prodotti trasformati. Come tutti i paesi che si affacciano nel Mediterraneo, non è un caso che l’Italia è la nazione di riferimento della famosa Dieta Mediterranea, e noi italiani abbiamo l’abitudine di consumare vari prodotti trasformati di origine animale, fortemente radicata in alcune regioni come la Romagna dove la produzione di prodotti trasformati di maiale fa la parte del leone. Nell’ambito delle mie collaborazioni, sempre stimolanti un interscambio di conoscenze, ho avuto per mia fortuna l’occasione di conoscere imprenditori molto attenti al benessere dei consumatori, e recentemente sono venuto a conoscenza di una realtà per me nuova, proprio in seguito ad un contatto dal quale è nata una collaborazione di ricerca, con Marcello Quadrana, eclettico responsabile della Ditta metalmeccanica Evolution’s di Rico Lucelly Maria che produce strumenti per la lavorazione delle carni. Ebbene, pochi forse sanno che durante i lunghi tempi di lavorazione, possono essere rilasciate dalle componenti taglienti

delle macchine, particelle di ferro, un elemento ad alta capacità ossidante, e le ossidazioni come noto, rappresentano uno dei principali fattori di rischio per la nostra salute. Sono proprio le ossidazioni alle quali il nostro organismo deve sottostare il prezzo pagato all’uso dell’ossigeno, che non ci permettono di raggiungere come il condor l’età di 120 anni! La Ditta di cui sopra, forse per il piacere dell’invenzione da parte del suo responsabile, è tra le prime in grado di impedire, o quantomeno ridurre al minimo, il rilascio del ferro grazie all’idea di produrre utensili metallici da taglio costituiti da leghe particolari. È evidente che stiamo parlando di un pezzo di un grande e complesso puzzle, ma sappiamo quanto sia importante anche una sola goccia d’acqua nell’oceano, e non saranno mai troppe le attenzioni, anche ai minimi particolari, per mantenerci in salute.

Prevenzione Sempre a proposito degli aspetti preventivi delle malattie infettive, ripensando ai tanti problemi di varia natura che questa pandemia sta comportando, è meritevole mettere in risalto uno degli aspetti positivi. C’è stata da parte di molti imprenditori, scusatemi se uso il termine illuminati, molta attenzione per mettere a disposizione un contributo di innovazioni tecnico-scientifiche di tipo preventivo a fini sociali, tra questi vorrei citare il Prof. Franco Cicerchia con il quale ho svolto in passato attività di ricerca. È da tempo nota l’azione antisettica dell’argento verso i batteri, ma solo recentemente sono stati divulgati risultati di ricerche dimostranti che l’attuale virus entra in simbiosi oltre che con le nostre cellule anche con quelle batteriche; quindi, indirettamente si può ipotizzare un’azione dell’argento anche sui virus stessi. L’Azienda della quale l’imprenditore sopra citato è responsabile, utilizza da tempo la tecnologia agli ioni argento in suo possesso da circa 20 anni, basata su uno speciale trattamento galvanico delle superfici metalliche agli ioni argento, ha esteso l’applicazione, previa certificazione, ad oggetti quali utensili per la cucina, ai top dei tavoli scolastici e quelli per le mense aziendali fino agli apparecchi per combattere la carica batterica e virale nell’aria di ambienti chiusi. Per un approfondimento si rimanda al sito: www.ghaeurope.com.

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