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IL MONDO DELLA MONTA AMERICANA
LE PRINCIPALI RAZZE AMERICANE
Le razze di cavalli nord americani sono diverse e tutte hanno un’origine di incroci originati dai cavalli portati dai colonizzatori europei. La vera differenza fu fatta dalle selezioni operate per utilizzi specifici.
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QUARTER HORSE E’ un cavallo muscoloso, scattante, con un carattere docile ed imbattibile sulle brevi distanze. Risale al XVII secolo quando, incrociando cavalli di ceppo andaluso, berbero e linee inglesi, i coloni cercavano di creare un cavallo che i mandriani potessero impiegare nel lavoro col bestiame. Servivano quindi cavalli molto scattanti, venivano fatti correre su una distanza di circa un quarto di miglio (in inglese quarter, da cui il nome) per testarne lo scatto e la velocità. MUSTANG Il termine è una deformazione del termine spagnolo “mesteño” che vuol dire “senza padrone”, “non domato”; infatti dei primi cavalli importati in America, alcuni fuggirono o vennero abbandonati e sopravvissero adattandosi all’ambiente e spostandosi in branchi. Una razza resistente e veloce alla base di molti incroci e oggigiorno ridotta tra i 40 e i 100 mila esemplari, di cui la metà in Nevada. Un cavallo non molto alto al garrese, non supera
i 150 cm ma molto veloce. PAINT HORSE Fu allevato dai pellerossa e poi incrociato con i cavalli di origine spagnola e successivamente con il quarter horse. Il nome deriva appunto da “pinto” che in lingua spagnola significa dipinto. Inizialmente indicava solamente la colorazione di un manto, ma presto assunse le caratteristiche di una razza. Si parla di mantello tobiano quando su fondo bianco si presentano pezzature di tinta differente, e di mantello overo quando ci sono pezzature bianche su un fondo di diverso colore.
APPALOOSA L’Appaloosa in principio venne allevato dalle tribù indiane Nez-Percè, Palus o Palouse, dal nome della fertile prateria sita tra gli stati di Washington e Idaho. Il manto è il tratto distin-
tivo di questa razza che va dal leopard, dove su uno sfondo bianco ci sono macchie scure sparse ovunque, al blanket, quando la zona delle cosce e della schiena, è di colore bianco con delle macchie scure, e il roan, quando su uno sfondo scuro si mescolano peli bianchi sparsi più o meno uniformemente. MORGAN Il Morgan ha un portamento fiero ed e’ la prima razza documentata in America. Deve la propria esistenza ad un cavallo magnifico, lo stallone Justin Morgan. Era un cavallo piccolino alto solo 142 cm per 360 kg di peso, baio scuro. In origine fu soprannominato Figure, ma fu chiamato Justin morgan dopo che il suo padrone morì. La qualità più generale del Morgan è il suo temperamento. trasmetteva il suo passo scendenti oltre alla sua robustezza. Ottimo per il tiro leggero divenne ben presto l’ideale per i lavori agricoli. La richiesta fece sì che si fondò una vera e propria razza diffusasi anche in
Kentucky e Missouri.
MISSOURI FOX TROTTING Il Missouri Fox Trotter è una delle più vecchie e forse meno note razze americane, conosciuto per il suo carattere docile e per la caratteristica camminata. È un cavallo tranquillo, generoso La razza discende dal trot- guirono numerosi incroci, tatore americano (del Ten- dapprima con cavalli arabi nessee, appunto) pezzato e Morgan, in seguito anche Black Allan nato nel 1886 con il Tennessee Walking dallo stallone Allendorf Horse. Nel 2002 il Missouri (trottatore) e dalla giumen- Fox Trotter è stato nomita Maggie Marshall (di razza nato cavallo nazionale del Morgan). Questo stallone Missouri. particolare a tutti i suoi di- Christian Minelle
ed energico. I coloni ese-
TENNESSE WALKING HORSE