Enjoy Food Magazine n°10

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N° 10 - Aprile 2019

Food Magazine


ENJOY FOOD MAGAZINE

CONTRIBUTORS Anna Funari Caterina Anello Caterina Iolanda Costantino Claudia Di Francesco Dina Messi Karen Odell Elena Prugnoli Francesca Mele Germana Ferrante Gloria Mengarelli Grazia Giannuzzi Mary Di Gioia Maria Rosaria De Luca Maria de Candia Maura Turati Mire Pagliaro Sabrina Mandoi

FOTO DI COPERTINA Elena Prugnoli

LA REDAZIONE Lucia Antenori Lucia Lettieri PER I LETTORI Se ti piace cucinare e fotografare i tuoi piatti, inserisci le foto su instagram con l'hashtag #enjoyfoodmagazine. Le ricette con le foto più belle verranno pubblicate sulla rivista. PER LA PUBBLICITÀ Se vuoi pubblicizzare i tuoi prodotti, la tua azienda o un evento, inviaci una mail scrivendo come oggetto "pubblicità" e presentando la tua proposta. enjoyfoodmagazine@gmail.com

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Cari lettori Eccoci qui, ancora una volta insieme. I temi di questo mese sono la Pasqua e la Primavera. Oltre a deliziose ricette dolci e salate vi spiegheremo come temperare il cioccolato a casa per divertirvi nella realizzazione di cioccolatini o uova di Pasqua. Gli altri protagonisti sono i grandi lievitati, i dolci della tradizione ma anche proposte nuove che non possono assolutamente mancare sulle nostre tavole. Le ricette come al solito sono pensate poprio per tutti, per chi è intollerante alle uova, al lattosio o al glutine. Tutti troverete un'alternativa per rendere speciale la vostra Pasqua. Approfittando che quest'anno la Pasqua ebraica cade nello stesso mese della Pasqua cristiana gli abbiamo dedicato un intero menÚ. Ma non ci siamo dimenticate di mettere anche ricette per il pic nic della pasquetta e ricette light per la Primavera. Buona Pasqua La Redazione


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Food Magazine n° 10 LA PASQUA A TAVOLA Curiosità sui piatti pasquali

I SEPOLCRI Per non dimenticare le tradizioni

TEMPERARE IL CIOCCOLATO Tutti i segreti per preparare in casa l'uovo di Pasqua e cioccolatini. Video ricette

SPECIALE DOLCI Una carrellata di dolci da quelli più classici legati alla Pasqua a quelli moderni.

MENU' DI PASQUA Dall'antipasto ai secondi

LA PASQUA EBRAICA Piatti salati e dolci

LA PASQUETTA Ricette per il pic nic

RICETTE PRIMAVERILI Piatti salati e dolci light

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contenuti


La Pasqua

a tavola

Sabrina Mandoi

La Pasqua è la festa della rappresentazione della rinascita e della vita che risorge, aldilà del sentimento religioso, è molto ben rappresentata a tavola in quasi tutto il mondo. Ed è così che si trovano uova, focacce ripiene, dolci sofisticati e carni in quantità quasi a volersi rifare dei quaranta giorni di ristrettezze alimentari imposte dalla Quaresima. Ed in Italia, dove già la cucina regionale ha grandi tradizioni e tipicità, la Pasqua è un trionfo di piatti straordinari. Sulle tavole imbandite non possono mancare le uova sode che in Sicilia come in Puglia vengono cotte in forno all’interno di cestini di pane di grano. A Lecce, la mia città, un detto recita “Sabatu santu puddhica cu l’oe (sabato santo puddhica con le uova)” che sottolineava come il giorno prima di Pasqua fosse obbligatorio preparare appunto la puddhica, un pane tipico per il giorno di Pasqua con l’uovo sodo all’interno. E che dire del Tortano Napoletano? Una sorta di pan focaccia profumatissimo, impastato con sugna, pepe, pecorino e ritagli di salumi misti. Altra tradizione comune è quella di preparare l’agnello, altro simbolo religioso di rinascita per eccellenza. Si va quindi dall’agnello in fricassea della Campania a quello con patate della Puglia per non parlare dell’abbacchio a scottadito del Lazio. La Pasqua è anche la festa dei dolci! Come non pensare a sua maestà la Pastiera Napoletana dolce a base di ricotta, grano e frutta candita? Ma la lista dei dolci pasquali è lunga e anche questa attraversa l’Italia intera. A Trieste di prepara la Pinza, in Sicilia la cassata, in Sardegna la Casadina, in Umbria la Pizza di Pasqua e chi più ne ha più ne metta. Una menzione a parte merita la colomba, nata come il panettone a Milano negli anni trenta e oramai diffusa ovunque. E non è Pasqua senza l’uovo di cioccolato: fondente, al latte o bianco purché abbia al suo interno un bel regalo, per la gioia di grandi e piccini! E allora che inizi pure la festa di primavera e andiamo a cucinare!


I Sepolcri Mire Pagliaro

Tradizioni di Pasqua i sepolcri “u sumburcu”, i germogli di grano “u graniciaddu”, preparato per addobbare il Santo Sepolcro il Giovedì Santo in Calabria e in tutta l’Italia meridionale. È un usanza e un rito antichissimo, tutt’ora praticato ed è un bene inestimabile mantenere le tradizioni di Pasqua e farle conoscere ai bambini. Le date per mettere a germogliare i semi sono: il primo venerdì di quaresima o il primo venerdì del mese di marzo, il seme che non può mancare è il grano che è simbolo del pane, ma a piacere si possono aggiungere altri semi, come lenticchie, cicerchie e ceci, se si usa solo il grano si otterrà un “graniciaddu” con gli steli dritti, se si aggiungono altri semi diventa misto e con le piantine ricciolute acquista volume e sembra più ricco e bello. Va tenuto al buio, perché, i germogli man mano che cresceranno diventeranno chiari e biondi, ed è qui la bellezza, se prendono la luce si sviluppa la clorofilla e diventeranno verdastri e non sono belli da vedere. Mi ricordo quando bambina lo facevo, ci tenevo che fosse il più bello, doveva essere chiaro, grande e con i semi misti così da notarlo in mezzo a quelli di solo grano.Ai miei occhi di bambina sembravano striminziti, allora li adornavo con tanti fiori che raccoglievo nel giardino di casa e nei prati, in genere viole, bocche di leone, fresie e fiori di campo, nastri o carta crespa. La mattina del Giovedì Santo cosi adornato si porta in chiesa per addobbare il Sepolcro che accoglierà il Santissimo per l’Adorazione Eucaristica. Il mattino di Pasqua dopo terminata la messa si portano via i “graniciaddi”, anticamente si dividevano in pezzi e si piantavano nell’orto o nel giardino come porta fortuna e se qualche vicina non lo aveva preparato se ne ne dava un pezzo anche a lei come buon augurio


TEMPERARE IL CIOCCOLATO PER REALIZZARE CIOCCOLATINI E UOVA DI PASQUA KAREN ODELL Il cosiddetto temperaggio, o più correttamente precristallizzazione, è una tecnica fondamentale in pasticceria per la lavorazione del cioccolato. E’ indispensabile da conoscere ed usare se si vuole fare qualsiasi tipo di decorazione o lavorazione che si mantenga stabile nel tempo. Si chiama anche precrisitalizzazione, perché si tratta di preparare il cioccolato in maniera corretta alla successiva cristallizzazione che avverrà immediatamente dopo. Nel cioccolato sono presenti dei cristalli di burro di cacao che nella prima fase della lavorazione si devono sciogliere e, successivamente, si devono allineare in maniera ordinata per ottenere un cioccolato ben cristallizzato. Il temperaggio serve proprio ad allineare i cristalli di burro di cacao in modo che la cristallizzazione avvenga in maniera corretta.

Un cioccolato ben cristallizzato è lucido, brillante, croccante, si mantiene inalterato per lungo tempo e si stacca dagli stampi senza fatica. Invece un cioccolato non temperato risulta opaco, granuloso, si scioglie facilmente al contatto con le dita e può presentare delle macchie bianche che corrispondono all’affioramento in superficie del burro di cacao. Inoltre non si staccherà dallo stampo in policarbonato. Ogni tipo di cioccolato ha delle temperature che vanno rispettate durante il temperaggio, queste temperature si comportano secondo una particolare “curva di temperaggio”. Si deve portare prima il cioccolato a completa fusione (tutti i cristalli di burro di cacao devo essersi sciolti), che corrisponde a 50° per il cioccolato fondente e 45° per quello al latte e bianco. Poi il cioccolato va fatto raffreddare rapidamente e tramite il movimento fino a una temperatura che è di 28° per il fondente, 27° per quello al latte e 26° per quello bianco. A questo punto si deve risalire nuovamente fino alla temperatura di lavorazione definitiva che è di 31°-32° per il fondente , 29°-30°per il latte e 28° per il bianco.


Come si possono ottenere queste temperature in maniera corretta? La prima fase, quella della fusione, si ottiene in maniera semplice ed efficace con il microonde. Si mette il cioccolato tritato in una ciotola, preferibilmente di plastica, e si imposta il microonde alla massima potenza per 30 secondi. Si toglie quindi il cioccolato e si mescola. Si fa ripartire nuovamente per 30 secondi e si quindi mescola. Si continua in questa maniera fino a raggiungere i 50° (45° per il latte e il bianco) misurati con il termometro. Attenzione: non basta arrivare a fusione, spesso a questo punto la temperatura non è ancora sufficiente. Questo risultato si può ottenere anche con un bagnomaria o anche con il forno impostato a 50°.

La seconda fase, quella di abbassamento. Questo va ottenuto velocemente e tramite movimento. Abbiamo diversi metodi: a) Temperaggio classico su marmo. Si versano ¾ del cioccolato sul piano di marmo e si inizia a spatolare, spargendo il cioccolato sul piano di marmo e poi raccogliendolo di nuovo. Raggiunta la temperatura indicata sopra, si riporta il cioccolato nella ciotola. Si fa una piccola aggiunta di cioccolato caldo tenuto da parte e così faremo salire di nuovo la temperatura fino a quella indicata per la lavorazione. b) Temperaggio per inseminazione. Si inizia sempre nello stesso modo, portando cioè il cioccolato a completa fusione fino a raggiungere le temperature indicate. In questo caso però si deve tenere da parte 1/3 del cioccolato, che non va fatto fondere. Raggiunta la temperatura, si inserisce nel cioccolato caldo quello freddo tenuto da parte e tagliato molto fine, mescolando molto bene. Alla fine di questo processo la temperatura deve essere direttamente quella finale, non è necessario passare da quella intermedia. Se però fosse ancora un po’ troppo alta, aggiungiamo ancora poco cioccolato freddo e mescoliamo. c) Temperaggio con bagnomaria freddo ghiacciato Dopo la fusione si mette la ciotola in un bagnomaria ghiacciato e si mescola di continuo fino a raggiungere la temperatura. d) Temperaggio con macchina temperatrice A livello professionale si usano macchine che fanno tutto il lavoro in autonomia. e) Si può utilizzare un ultimo metodo che io ritengo molto semplice, efficace e pulito. Si pesa 500g di cioccolato e si mette in microonde per 2 minuti esatti, in pezzo unico, senza tritarlo. Passati i 2 minuti il cioccolato sarà fuso in gran parte ma non del tutto. Mescolando quindi il cioccolato, si otterrà la fusione dell’ultima parte, che abbasserà la temperatura portando la massa di cioccolato direttamente alla temperatura finale. E’ importante utilizzare una ciotola di plastica e non di vetro o porcellana, che trattengono troppo calore. Dopo aver raggiunto la temperatura di lavorazione, il cioccolato può essere usato per le vostre preparazioni. La temperatura del cioccolato rimanente va mantenuta controllando con il termometro. Per evitare eccessive dispersioni di calore, si può porre la ciotola all’interno di una seconda, in modo da formare una intercapedine. Se la temperatura si dovesse abbassare di uno o due gradi, mettete la ciotola con il cioccolato al microonde per pochi secondi.


UOVO DI CIOCCOLATO Zucchero Lievito e Farina

Per realizzare l’uovo di cioccolato, è necessario, prima di tutto, avere uno stampo per uovo in policarbonato (quelli trasparenti e rigidi). Dovete temperare il cioccolato scelto, fondente, al latte o bianco, secondo la tecnica spiegata nelle pagine precedenti. La quantità del cioccolato da usare, dipende dalla grandezza dello stampo. E’ meglio comunque abbondare con la quantità, si può comunque recuperare dopo. Versare parte del cioccolato temperato nelle due metà dello stampo per uovo di cioccolato e farle roteare per distribuire il cioccolato uniformemente in tutto lo stampo fino al bordo. Capovolgere lo stampo e batterlo per eliminare l’eccesso. Appoggiarlo sopra a due coppapasta o su una gratella. Dopo alcuni minuti, con il raschietto, eliminare le code che si sono formate. Aspettare che il cioccolato inizi ad opacizzare e poi fare un secondo passaggio con il cioccolato temperato. Scolare e battere come prima. Porre qualche minuto in frigo a cristallizzare. Se il temperaggio è stato fatto in maniera corretta, la cristallizzazione avviene in pochissimo tempo e il cioccolato si stacca dallo stampo senza sforzo alcuno. Per chiudere l’uovo, porre una teglia pulita in forno per qualche minuto fino a renderla calda ma non bollente. Passare l’uovo con il bordo rivolto in basso sulla teglia calda per far sciogliere lievemente il cioccolato, porre la sorpresa nel mezzo guscio, passare l’altra metà nello stesso modo sulla teglia e appoggiare i due mezzi gusci uno sull’altro. Tenere l’uovo per un attimo accostato e poi porlo sopra una tazza o altro contenitore che mantenga l’uovo in piedi. Dopo pochi minuti l’uovo sarà pronto per essere decorato e incartato. L’uovo può essere decorato agevolmente anche prima di essere chiuso. Dipende dalla tecnica che volete usare per la decorazione. Ovviamente potete incartare le uova anche senza decorarle. Con questa stessa tecnica si possono ovviamente preparare altre forme di cioccolato, pasquali e non, a cominciare dai classici cioccolatini.




Rafano e Cannella

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SPECIALE DOLCI PER PASQUA DAI CLASSICI AI MODERNI


Colomba Classica di Giorilli

Rafano e Cannella


Il mix aromatico è consigliabile preparalo il giorno prima in modo che possa macerare bene. Mettere in un bicchiere o una ciotolina il miele, i semini della bacca di vaniglia e la buccia grattugiata dell’arancia; coprire con pellicola e mettere da parte. Preparare anche la glassa. Tritare tutto finemente, aggiungere gli albumi gradatamente e a media velocità. Il composto ottenuto dovrà risultare denso (ma non troppo). Primo impasto: Nel boccale della planetaria mettere la farina, il lievito spezzettato e l'acqua e avviare la macchina. Impastare per 10-15 minuti e aggiungere lo zucchero in 3-4 riprese. Questa operazione è fondamentale (e cruciale!) per la buona riuscita del lievitato; infatti quando lo zucchero (e tutti gli inserimenti successivi) sarà stato incorporato fare incordare bene l’impasto prima di procedere. Successivamente incorporare il burro morbido e a temperatura ambiente, anch’esso in più riprese mantenendo l’incordatura. Quando anche il burro sarà completamente incorporato e l’impasto ben incordato (non dimenticatelo!) aggiungere i tuorli, sempre in più riprese. Fare attenzione a non far surriscaldare l’impasto, la sua temperatura non deve superare i 26°. In tal caso, riporre l’impasto e il gancio nel freezer per 10 minuti e poi riprendere la lavorazione. Quando l’impasto sarà ben incordato ribaltarlo su un piano di lavoro, staccare un pezzetto e pirlarli entrambi. Riporre l’impasto in una ciotola capiente (dovrà contenere il triplo del suo volume) e il pezzetto in un contenitore graduato. Questa sarà la “spia di lievitazione” che vi aiuterà a capire quando l’impasto avrà triplicato il suo volume iniziale. Coprire entrambi i contenitori con pellicola e mettere a lievitare ad una temperatura di 25° per almeno 12 ore. A lievitazione avvenuta, sgonfiare l’impasto e riporlo in frigo per almeno mezz’ora. Per facilitare la successiva incordatura riporre in frigo anche il boccale della planetaria e il gancio. Intanto fondere a bagnomaria 25 g di burro e lasciarlo raffreddare. Secondo impasto: Trascorso questo tempo, versare l’impasto nel boccale della planetaria insieme alla farina e al malto e fare partire a bassa velocità, aumentando dopo qualche minuto. Lavorare per 15 minuti e iniziare ad incorporare lo zucchero in più riprese. Quando questo sarà stato assorbito unite metà dei tuorli, il sale e il mix aromatico.

Primo impasto: 65 g di lievito madre rinfrescato 230 g di farina “00” W350 70 g di burro 70 g di zucchero semolato 115 g di acqua 50 g di tuorli Secondo impasto: tutto il primo impasto 60 g di farina “00” W300 100 g di burro 60 g di zucchero 85 g di tuorli 1 g di malto d’orzo 3 g di sale fino 175 g di arancia candita a cubetti Mix aromatico: 15 g di miele 1 bacca di vaniglia 1 buccia d’arancia grattugiata Glassa: 20 g di mandorle 8 g di armelline (o mandorle amare) 15 g di nocciole tostate 120 di zucchero semolato 7 g di farina di mais 9 g di fecola di patate 45 g di albumi


In vista di un grande lievitato il lievito madre va rinforzato con rinfreschi frequenti nei giorni precedenti la preparazione con la stessa farina che userete nell’impasto. Per cui staccatene un pezzo e procedete con i rinfreschi. Il giorno dell’impasto è necessario fare tre rinfreschi consecutivi e accertarsi che raddoppi il suo volume in quatto ore.

Lavorare bene fino a quando si otterrà un composto liscio, omogeneo e incordato. Quindi unire i restanti 75 g di burro (in più riprese) e l’altra metà dei tuorli. Ancora una volta assicurarsi che l’impasto sia ben incordato prima di procedere al passaggio successivo. Quando tutto sarà stato ben assorbito unire il burro fuso e l’arancia candita tagliata a dadini. Impastare fino a quando i canditi saranno ben distribuiti nell’impasto. A questo punto trasferire l’impasto in una ciotola (coprendo con pellicola) e lasciarlo riposare per mezz’ora ad una temperatura di 28/30°C. Trascorso questo tempo, ribaltare l’impasto su un piano di lavoro e lasciargli puntare l’aria per 40 minuti; quindi procedete alla pezzatura. Considerando lo sviluppo che la colomba avrà in forno, è consigliabile mettere nel pirottino il 10% in meno del peso, per cui nello stampo da 1 kg andremo a mettere 900 g di impasto. Formare un panetto, pirlarlo e lasciar riposare per 15 minuti. Effettuare una seconda pirlatura e dividere la massa in due parti che saranno rotolate delicatamente sotto i palmi delle mani per darle una forma a salsicciotto. Lasciare riposare ancora qualche minuto poi sistemare un “salsicciotto” a U nello stampo (che avrete già adagiato su una teglia da forno) per formare le ali della colomba e l’altro a incrocio per formare testa, corpo e coda. A questo punto procedere con la seconda lievitazione ad una temperatura di 28/30°C. Occorreranno 4-6 ore perché l’impasto si sollevi fino a 2 cm dal bordo. A lievitazione avvenuta, lasciare la colomba all’aria per una decina di minuti in modo che si asciughi un po’ in superficie; quindi distribuire uno strato uniforme di glassa su cui cospargere le mandorle, lo zucchero in granella e abbondante zucchero a velo. Cuocere il dolce in forno preriscaldato a 160°C in modalità statica per 50-55 minuti. Essa sarà perfettamente cotta quando al suo centro la temperatura sarà di 94°C. Quindi sfornare e infilzarla con gli appositi ferri o in alternativa dei ferri da calza e tenerla capovolta per almeno due ore. Trascorso questo tempo girarla e lasciarla raffreddare per almeno dieci ore. A questo punto conservarla in un sacchetto per alimenti lasciandola riposare per 3-4 giorni.


Pagnotta Pasquale Zucchero Lievito e Farina

LA PAGNOTTA PASQUALE È UN DOLCE ANTICO, CHE SI PREPARA IN ROMAGNA NEL PERIODO PASQUALE. TRADIZIONALMENTE SI MANGIA LA MATTINA DI PASQUA ACCOMPAGNATO DA UOVO BENEDETTO E SALAME. SI PUÒ PREPARARE CON O SENZA L’UVETTA.

Per il lievitino 120 g farina 330W 120 g acqua 5 g lievito di birra fresco Per l’impasto 300 g farina 330W 500 g farina tipo 1 3 uova 100 g strutto 100 g latte 100 g zucchero 1 cucchiaino sale 200 g uvetta 5 g lievito di birra fresco 1 cucchiaio liquore all’anice tutto il lievitino Preparare il lievitino: Impastare insieme farina, acqua e lievito per preparare il lievitino, coprire e lasciare lievitare in luogo tiepido per 10-12 ore. E’ possibile anche usare il lievito madre. In questo caso usate 100 g di lievito madre, 100 g di farina e 50 g di acqua per preparare il lievitino. Lasciate lievitare come sopra.

Preparare l’impasto Nell’impastatrice con il gancio iniziare impastando le farine e lo zucchero ai quali andrà prima aggiunto il latte e l’anice, poi le uova una alla volta. Il sale va aggiunto a metà impasto. Lasciare incordare e unire un po’ alla volta lo strutto. Incordare di nuovo. A questo punto unire anche il lievitino preparato in precedenza e impastare bene. Se usate l’uvetta, aggiungetela adesso all’impasto. Lasciare l’impasto a lievitare in una ciotola unta di strutto in un luogo tiepido fino al raddoppio. Riprendere quindi l’impasto dopo il riposo, dividerlo in due parti e dare le pieghe del primo tipo. Formare con l’impasto 2 pagnotte rotonde. Incidere quindi le pagnotte e metterle a lievitare sulla teglia da forno. Lasciare riposare al caldo per 4-5 ore. Cuocere a 200°C per 40-50 minuti controllando la cottura con uno stecchino.


Torta Uovo di Pasqua Rafano e Cannella


Per il (simil) pan di Spagna 4 uova (circa 250 g) pari peso di zucchero semolato pari peso di farina “00” 1/2 bustina di lievito per dolci

Per la glassa 250 g di cioccolato fondente 300 ml di panna fresca 1 cucchiaio di miele 30 g di burro

crema diplomatica preparata con: 1/2 l di crema pasticcera 120 ml di panna da montare 3 fettine di ananas sciroppato in succo naturale

Per decorare 100 ml di panna da montare 100 g di granella di mandorle fiori in zucchero Occorrente 1 stampo per uovo di Pasqua da 500 g

Con gli ingredienti sopra indicati preparare il simil pan di spagna utilizzando una tortiera da 24 cm di diametro. Versare le uova nel boccale della planetaria (potete usare anche uno sbattitore elettrico) e montarle con lo zucchero; lavorare fino a quando il composto sarà divenuto gonfio e biancastro. Unire poi la farina setacciata insieme al lievito e amalgamare bene il tutto. Dovrete ottenere un composto liscio, omogeneo e gonfio. Versare in uno stampo precedentemente imburrato e cosparso di pangrattato (è un ottimo staccante!) e infornare a 180°C per 30-35 minuti circa in modalità statica. Fare la prova stecchino a fine cottura. Nel frattempo preparare la crema diplomatica mescolando panna e crema pasticcera. Infine unire l’ananas ben sgocciolato e tagliato in piccoli pezzetti. Abbiate cura di conservare il succo di ananas che vi servirà come bagna per la torta. Conservare la crema in frigo fino al momento dell’utilizzo. Per maggior comodità si può preparare sia la base che la crema il giorno prima. Foderare internamente lo stampo con la pellicola trasparente lasciandola pendere dai bordi. Tagliare il pan di Spagna a fette spesse circa 1 cm e rivestire internamente lo stampo, eliminando gli eccessi. Inumidire (non eccessivamente) con il succo di ananas e farcire con metà della crema diplomatica. Fare uno strato di pan di spagna e inumidire ancora. Continuare con la restante crema e terminare con il pan di spagna. Inumidire e “sigillare” con la pellicola. Mettere la torta in freezer per 3-4 ore in modo da renderla ben compatta per la glassatura. Per preparare la glassa procedere in questo modo: in un pentolino scaldare la panna insieme al burro e al miele; quando alzerà il bollore, togliere dal fuoco e aggiungere il cioccolato. Mescolare fino a quando quest’ultimo sarà completamente sciolto. Lasciar intiepidire (35-38°) poi mettere la torta su una gratella, dopo averla tolta dallo stampo e capovolta. e glassarla. Abbiate cura di raccogliere la glassa che colerà in un recipiente posto sotto la gratella. Quindi, se lo ritenete necessario, procedere con una seconda glassatura. Quando tutta la glassa in eccesso sarà colata via, distribuire la granella di nocciole. Trasferire la torta uovo di Pasqua su un piatto da dolce e lasciar asciugare. Prima di servire, decorare la torta uovo di Pasqua con la panna montata e i fiori di zucchero.


Crostata Arancia e Cioccolato Zucchero Lievito e Farina

Per la frolla 200 g farina 00 125 g burro 75 g zucchero 25 g uova intere 2 g lievito chimico 1/2 bacca vaniglia Per il frangipane al pistacchio 125 g farina di mandorle 125 g burro 125 g zucchero a velo 50 g farina 00 125 g uova intere 25 g pasta di pistacchi 1,5 g lievito chimico Per la crema pasticcera all’arancia 400 g latte intero 100 g panna fresca liquida 150 g tuorli 150 g zucchero 18 g amido di mais (Maizena) 18 g amido di riso Scorza d’arancia q.b.

Preparare la frolla Questa operazione va fatta il giorno prima. Impastare con la foglia in planetaria il burro morbido con lo zucchero, aggiungere le uova che devono essere a temperatura ambiente, i semi della vaniglia e quindi la farina con il lievito. Impastare poco, giusto il tempo necessario. Poi mettere in frigo a raffreddare. Preparare il frangipane al pistacchio Montare in planetaria il burro morbido con lo zucchero, usando la foglia. Unire le uova poco per volta. Quindi aggiungere anche la farina di mandorle, la farina 00 ed il lievito. Per ultimo incorporare la pasta di pistacchio. Mescolare bene per rendere l’impasto omogeneo.

Per la crema chantilly all’arancia 500 g crema pasticcera 250 g panna fresca liquida 7 g gelatina In fogli 35 g acqua (per idratare la gelatina) Per la ganache al cioccolato e arancia 200 g cioccolato fondente a 50% 200 g panna fresca liquida 50 g arancia candita


Preparare la ganache Portare quasi a bollore la panna e versare un po’ alla volta sul cioccolato tagliato a piccoli pezzi. Mescolare lentamente partendo dal centro e man mano amalgamare tutto il cioccolato. Quando tutta la panna sarà versata ed il cioccolato sarà tutto sciolto, emulsionare bene con il mixer ad immersione. Aggiungere alla fine anche l’arancia candita ridotta in pasta con il mixer. Preparare la crema pasticcera all’arancia Mettere 3 o 4 scorze d’arancia (solo la parte arancione, scartando la parte bianca) in infusione nel latte e lasciare il latte per alcune ore in frigo. Riprendere quindi il latte, filtrarlo, aggiungere la panna e portate a bollore procedendo come per una normale crema pasticcera. Preparare la chantilly all’arancia Mettere la gelatina a bagno nell’acqua. Prendere una piccola parte di crema pasticcera e scaldarla al microonde. In questa sciogliere la gelatina già ammollata. Mescolare bene per sciogliere la gelatina e incorporare tutto alla crema restante. Lavorare tutto con una frusta a mano per evitare la formazione di grumi. Infine incorporare la panna semi montata, lavorando delicatamente dal basso verso l’alto. Per il montaggio del dolce Il giorno precedente, oppure il mattino per il pomeriggio, preparare la frolla , farla riposare 1 ora in frigo e stenderla a mezzo centimetro di altezza. Con questa foderare uno stampo basso da crostata di 20 cm di diametro, unto con poco burro, e pareggiare i bordi. Bucherellare bene il fondo. Preparare il frangipane e, usando una sac a poche, coprirte il fondo con circa mezzo centimetro di impasto. Livellarlo con una spatolina e cuocere tutto a 180°C per circa 30 minuti, fino a che non sarà tutto, frolla e frangipane, di un bel color marrone. Togliere dal forno e lasciare raffreddare nello stampo senza sformare. Il giorno successivo, sformare la base preparata precedentemente e porla su un piatto piano. Preparare quindi la ganache. Se il frangipane non fosse fino al bordo della frolla, riempire fino all’orlo con la ganache e mettere a rassodare in frigo. Se invece vi trovate con un frangipane che ha già riempito tutto (perchè il vostro stampo era più basso, per esempio), allora prima di versare la ganache dovrete circondare tutto il dolce con una striscia di acetato o di carta forno alta almeno 2 cm in più del vostro guscio di frolla. Fare aderire bene questa striscia e fermarla con dello scotch. In questo “contenitore” creato, versare la ganache e porre tutto a rassodare in frigo per un paio di ore. Trascorso questo tempo si può rimuovere la striscia. Eventualmente togliere con un coltello ben affilato la ganache che fosse colata all’esterno. Intanto preparate la crema pasticcera e quindi la chantilly come indicato sopra. Metterla in un sac a poche con bocchetta liscia. Passato il tempo di riposo in frigo, riprendere il dolce, eliminare la carta se l’avete usata, e porllo sul piatto di servizio. Coprire tutta la superficie con dei ciuffi di chantilly all’arancia. Decorare a piacere con scorzette d’arancia candita e riccioli di cioccolato.


Agnello di Pasta Reale

Rafano e Cannella


Ingredienti 500 g mandorle pelate 450 g zucchero 1 scorza di limone (grattugiata) q.b. cannella in polvere q.b. chiodi di garofano macinati 160 ml acqua q.b. liquore (io ho usato Crema Cacao bianca) pochissimo cioccolato fondente

Per decorare 1 testa in zucchero 1 nastrino Rosso 1 campanellino 1 bandierina

Per facilitare la preparazione dell’agnello di pasta reale, si possono usare le mandorle già pelate (si trovano tranquillamente in commercio). Se invece avete acquistato delle mandorle grezze, non preoccupatevi, pelarle sarà facilissimo. Procedere in questo modo: Scottare le mandorle in acqua bollente per circa due minuti, scolarle e passarle un attimo sotto l’acqua corrente; quindi sbucciarle. Lasciarle raffreddare e asciugare (se avete fretta passatele qualche minuto nel forno caldo), poi tritarle finemente. Prelevare metà delle mandorle tritate e tenere da parte le altre. In un pentolino sciogliere 250 g di zucchero in 150 ml di acqua a fuoco basso, mescolando continuamente. Quando lo zucchero sarà divenuto trasparente, prenderne una goccia tra le dita (attenti a non scottarvi!) e se fila, aggiungere le mandorle tritate a cui andrà mescolato un pizzico di cannella e chiodi di garofano in polvere e la scorza grattugiata di mezzo limone. Mescolare fino a quando il composto sarà ben amalgamato e si sarà staccato dalle pareti. Tenere presente che quanto più cuoce l’impasto, tanto più questo risulterà sostenuto una volta raffreddato. Quindi versarlo sulla spianatoia appena bagnata e lasciar raffreddare. Lavorare l’impasto con le mani inumidite col liquore (attenzione a non far ammollare troppo l’impasto) fino ad ottenere una pasta malleabile e liscia. Staccare un pezzetto di impasto e tenerlo da parte perchè servirà per realizzare le zampe. Quindi formare un “filone” e formare la sagoma. Con l’impasto tenuto da parte realizzare le zampe (basterà fare quattro filoncini dello spessore di mezzo centimetro). Quindi poggiare la sagoma sul piatto o vassoio su cui sarà presentato ’agnello e sistemare le zampe. Attaccare la testa e lasciare asciugare per una ventina di minuti. Trascorso questo tempo, procedere con la preparazione della restante pasta reale. Questa volta l’impasto dovrà essere un po’ più morbido. In una padella antiaderente porre le restanti mandorle tritate, lo zucchero, gli aromi, la scorza grattugiata del limone e pochissima acqua (che aggiungerete poco per volta); cuocere fino a quando il composto diventerà omogeneo e rimarrà sostenuto; quindi lasciare raffreddare. A questo punto aggiungere poco per volta il liquore, tanto quanto basta per ottenere un impasto morbido. Dovrete regolarvi ad occhio. Tenere presente che questo impasto servirà per fare il manto lanoso e quindi dovrà scendere dalla sac à poche. Quindi, armarsi di pazienza e ricoprire tutta la sagoma con i ciuffetti di “lana”. A questo punto l’agnello di pasta reale è pronto, bisognerà solo aspettare che si asciughi bene prima di avvolgere intorno al collo il nastrino con il campanellino pendente. La tradizione vuole che l’agnello abbia anche una bandierina ad indicare la resurrezione per cui, se non ne trovate in commercio, potete realizzarla voi stessi con uno stecco di legno e del nastro rosso.


Pavlova PaneMarmellata


Albumi di 5 uova Zucchero bianco semolato di egual peso degli albumi Zucchero a velo di egual peso degli albumi 250 ml di panna liquida fresca More, lamponi e ribes rossi q. b. 1 cucchiaio di zucchero a velo Pesare gli albumi delle cinque uova. Il peso degli albumi deve essere lo stesso dello zucchero semolato e dello zucchero a velo. Intanto accendere il forno (statico) a 115°C. Mescolare le due tipologie di zucchero e dividerle a metà in due ciotole. Montare gli albumi con la prima metà dello zucchero a neve ben ferma con una planetaria. Una volta raggiunta la consistenza simile a quella di una schiuma bella lucida aggiungere il resto dello zucchero con delicatezza, aiutandosi con una spatola in silicone. Versare la meringa ottenuta in una sac à poche con beccuccio liscio e grande. Realizzare un disco su un foglio di carta da forno da usare come base e una sorta di ciambella che farà da copertura. Fare attenzione a che i due dischi abbiano le stesse dimensioni. Infornare per 75 minuti in forno già caldo. La pavlova dovrà rimanere bianca e si creperà leggermente in superficie, al suo interno rimarrà un po’ umida. Spegnere il forno e lasciare raffreddare a forno spento con sportello aperto prima di sfornare. Fare attenzione a non toccare la pavlova fino a che non sarà ben raffreddata. Per guarnire montare la panna fresca, versarla in una sac à poche e ricoprire il disco di meringa da usare come base. Coprire con l’altro disco, sempre con molta delicatezza. Potete anche aggiungere dei riccioli di panna in superficie. Guarnire secondo il vostro gusto con tanti frutti di bosco. Spolverizzare di zucchero a velo un attimo prima di servire.


Lo Scrigno Del Buongusto


Coroncine dolci Lo Scrigno Del Buongusto

Ingredienti per 2 coroncine 1 uovo 13 g di lievito di birra fresco 100 ml di latte intero 35 g di margarina 100 g di zucchero 320 g di farina “0” 1 bustina di vaniglia -½ cucchiaio di cannella in polvere Per la guarnizione 1 tuorlo d’uovo 20 ml di latte 2 uova ben lavate confettini colorati q.b.

In una ciotola sciogliere il lievito nel latte tiepido, poi unire lo zucchero, la margarina ammorbidita e l’uovo mescolando bene il tutto. Se avete una planetaria potrete lavorare il vostro impasto con quella….vi risulterà sicuramente amalgamato in modo migliore e più elastico. Aggiungere la vaniglia, la cannella e la farina fino ad ottenere un panetto leggermente appiccicoso ma lavorabile. Mettere in una ciotola coperta con una pellicola e lasciare lievitare nel forno con la lucina accesa per almeno 3 ore e comunque fino al raddoppio. A lievitazione ottenuta, lavorare l’impasto per poi ricavare 4 cordoncini abbastanza spessi per poi intrecciarli due a due ad ottenere 2 coroncine intrecciate da chiudere a ciambella. Foderate una teglia da forno con carta forno, disponeteci le coroncine posizionando nel centro di ognuna 1 uovo ben lavato in precedenza. Lasciate lievitare fino al raddoppio sempre nel forno con la luce accesa…….ci vorranno ancora almeno 3 ore. Una volta lievitate spennellarle con del latte per poi spolverarle con gli zuccherini colorati. Infornare in forno caldo a 180°C per circa 20 minuti.


Zeppole pasquali In Cucina con Zia RalĂš


Crema pasticcera. In un tegame mettere a scaldare il latte e la panna. Intanto con una frusta sbattete bene i tuorli con lo zucchero e aggiungere le farine setacciate. Quando il latte inizierà a bollire, togliere la pentola dal fuoco e con un cucchiaio aggiungere poco latte alle uova e farina sbattute e ammorbidire l’impasto. Versare nel tegame del latte e mescolare bene affinché la crema si sciolga nel latte. Rimettere la pentola sul fuoco e mescolare bene fino a che la crema non avrà raggiunto la giusta consistenza. Di solito ciò avviene poco dopo che il latte riprende a bollire. Ingredienti per 15 – 16 zeppole: ingredienti per la pasta choux: 250 g di acqua 50 g di burro 4 uova 150 g di farina 00 Ingredienti per la crema pasticcera alla vaniglia per farcire internamente 200 ml di latte intero 50 ml di panna fresca 75 g di zucchero 2 tuorli 10 gr di farina 00 15 gr di fecola di patate 1 bustina di vanillina Per la mousse colorata: 300 g di panna 60 g di zucchero a velo Colorante alimentare blu, giallo e rosa Per completare: confetti colorati ovali

Lasciar raffreddare la crema poi trasferirla in una ciotola di vetro e coprirla con della pellicola trasparente per evitare che formi la anti estetica pellicina. Mettere la crema in frigo. Pasta choux. All’interno di un tegame versare l’acqua ed il burro. Appena l’acqua inizierà a bollire togliere il tegame dal fuoco. Aggiungere le farine precedentemente setacciate in una sola volta. Girare bene con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un impasto ben amalgamato. A questo punto rimettere l’impasto sul fuoco fino a che formerà una patina sul fondo del tegame e la pasta si staccherà dai bordi del tegame stesso. Accendere intanto il forno a 170 °C ventilato. Trasferire l’impasto in una ciotola della planetaria e mescolarlo per farlo intiepidire. Accendete la planetaria e aggiungere un uovo per volta solo quando il precedente sarà completamente inglobato nell’impasto. Si dovrà ottenere un impasto omogeneo e ben amalgamato. Foderare due teglie di carta da forno. Mettere l’impasto in una sac a poche con bocchetta a stella di piccola dimensione e iniziare a formare le zeppole. Fare due giri uno sull’altro formando dei cerchi di 5 cm di diametro. Distanziare ogni zeppola di circa 5 cm o anche qualcosa di più, in quanto le zeppole cuocendo si gonfiano. Il secondo giro farlo più verso l’interno ma non eccessivamente perché avranno più forma di nido. Mettere quindi la teglia nel forno, nel piano basso, e fare cuocere le zeppole per 25 minuti. Trascorso questo tempo spegnere il forno e aprire leggermente il forno e lasciare le zeppole in forno a raffreddare per 1 ora. Togliere la teglia dal forno e farle raffreddare completamente prima di farcirle. Una volta raffreddate farcire le zeppole con la crema senza aprirle. Poi metterle in frigo. Infine guarnirli con la panna colorata ed i confetti colorati.


Antipasti


Colomba gastronomica Rafano e Cannella

INGREDIENTI (per un pirottino da 1 kg): 160 g di lievito madre rinfrescato 450 g di farina “0” 185 g di latte intero 30 g di zucchero 50 g di uova intere 45 g di tuorli 65 g di burro morbido 5 g di miele 6 g di sale fino 1 tuorlo per spennellare Per farcire e decorare mandorle a lamelle funghetti sott’olio cetriolini mousse di tonno

Dopo aver rinfrescato il lievito madre e aver atteso il raddoppio, spezzettarlo e metterlo nel boccale della planetaria insieme alla farina e allo zucchero. Azionare la macchina e impastare. Aggiungere il tuorlo e farlo assorbire bene; quindi unire le uova intere. Quando anche queste ultime saranno state ben assorbite unire il latte in cui andrà sciolto il miele e incordare bene l’impasto. Per essere ben incordato, l’impasto deve risultare liscio ed elastico e deve staccarsi completamente dalle pareti del boccale. Solo allora unire il burro, facendolo assorbire completamente, e il sale. Mantenere sempre l’incordatura e quando l’impasto sarà bello sodo, trasferirlo sulla spianatoia e lasciarlo riposare per mezz’ora; quindi pirlarlo e dividerlo a metà. Allungare ogni pezzo con i palmi delle mani e ricavarne due “filoncini” che andranno a posizionarsi nello stampo: uno a formare una U per creare le ali e l’altro mezzo sopra a croce. Coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare fino a quando la parte più alta dell’impasto avrà raggiunto due centimetri dal bordo. Quando l’impasto avrà raggiunto in giusto livello di lievitazione spennellarlo con il tuorlo e infornare a 180°C per 35 minuti. Per essere perfettamente cotto, la sua temperatura al cuore deve essere di 95°C. Quando la colomba gastronomica sarà cotta, sfornarla, infilzarla con ferri da maglia e lasciarla raffreddare capovolta. A questo punto tagliarla e farcirla: uno strato al tonno e l’altro con formaggio spalmabile e prosciutto crudo. Spalmare sul bordo la mousse al tonno e decorare con mandorle a lamelle, funghetti sott’olio e cetriolini a fette.


Uova e asparagi in cocotte

Mind Cucina e Gusto

Ingredienti un rotolo di pasta sfoglia 6 uova 12 asparagi 100 g. di parmigiano grattugiato 1 cucchiaino di zafferano in polvere sale q.b. stampini per muffin Tagliare la parte finale dura degli asparagi, lavarli e scottarli in acqua bollente per pochi minuti. Tagliare le punte e metterle in poco ghiaccio per farle restare un bel colore verde brillante.

Rivestire l’interno di stampini da muffin con la pasta sfoglia precedentemente tagliata in 6 quadrati, bucherellando il fondo leggermente con la punta della forchetta. Mettere sul fondo delle cocotte un cucchiaio di parmigiano e un pizzico di zafferano in polvere. Rompere le uova all’interno degli stampini con delicatezza, il tuorlo deve restare intero. Porre una punta di asparago sulla superficie di ogni cocotte e salare. Cuocere in forno giĂ caldo a 200° per circa 15 minuti, fino a che le cocotte di sfoglia saranno dorate e le uova cotte ma ancora morbide e cremose. Sfornare le uova e servire subito le cocotte di uova ben calde.


Uova sode ripiene e fritte In Cucina con Mire

Ingredienti per 6 persone 8 uova 2 cucchiai abbondanti di parmigiano 1 cucchiaio di pane grattugiato Prezzemolo q.b. 1 spolverata di pepe nero macinato Sale qb Olio extravergine in alternativa olio di arachidi per friggere

Per prima cosa preparare le uova sode, lavare 6 uova e immergetele nell’acqua fredda e portare a bollore, far cuocere per 7/8 minuti dal momento che iniziano a bollire.

Trascorso il tempo spegnere il fornello e per non farle diventare con l’alone verde intorno al rosso e per sgusciarle con facilità metterle subito in acqua fredda, aspettare che siano fredde e sgusciarle, vedrete che non avranno il colore verdastro e si sgusceranno velocemente senza avere problemi. Tagliarle in due per il senso longitudinale, togliere il tuorlo e metterlo in una ciotolina, schiacciarlo con una forchetta, aggiungervi il parmigiano, il pane grattugiato, il prezzemolo lavato e tritato, il sale il pepe nero, le uova e amalgamare bene. Con questo composto riempire le meta delle uova sode. Friggere in abbondante olio caldo, mettendo le uova a friggere per prima dalla parte ripiena, quando sono appena dorate girarle e finire la cottura dall’altra parte, bastano pochi minuti le uova sono già sode e hanno bisogno di poca cottura giusto una doratura.


Uova ripiene al tonno

Mary Zero Glutine

Ingredienti 3 uova grandi 2 scatolette di tonno 2 cucchiai di maionese sale prezzemolo tritato 1 cucchiaio abbondante di formaggio grattugiato

Preparazione Immergere le uova in un pentolino pieno d’acqua e portare a bollore. Cuocere le uova per 8 minuti appena arriva l’acqua a bollore. Scolare le uova e lasciarle raffreddare in acqua fredda, poi sgusciarle. Tagliare delicatamente le uova a metà in senso orizzontale ed estrarre i tuorli. Schiacciare con la forchetta i tuorli in una terrina e unire il resto degli ingredienti. Mescolare bene e riempire con il composto gli albumi sodi vuoti, con l’aiuto di un sac a poche. Sistemare le uova ripiene di tonno in un piatto con insalata di stagione e pomodorini. A questo punto le uova sono pronte per essere servite.


Ingredienti per 4 persone 8 Fette di pane casareccio 400 g di ricotta 250 g di erbette di campagna già cotte 250 g di pomodorini a grappolo 125 g di caprino 4 Fettine di bacon 1 cucchiaio di pecorino grattugiato 1 cucchiaio di mele di acacia Un rametto di timo Buccia grattugiata di mezzo limone Olio extravergine di oliva, sale e pepe q.b. Lavare, salare e condire con olio e pepe i pomodorini a grappolo facendo attenzione a non spezzare i rametti. Infornare per 5/7 minuti in forno già caldo a 180°C, si dovranno appassire leggermente. Disporre le fettine di bacon su una teglia con carta da forno, cuocere in forno caldo sino a quando non sarà ben croccante. Preparare ora le due salse di base.

Bruschette con pomodorini e bacon PaneMarmellata

Tritare al coltello le erbette, unire a 250 g di ricotta, un cucchiaio di pecorino, una macinata di pepe, un pizzico di sale e un giro d’olio. Aggiustare secondo il proprio gusto. Unire il caprino al resto della ricotta mescolando per ottenere una crema spumosa, aggiungere il miele, le zeste del limone, un giro d’olio, sale e pepe quanto basta e foglioline di timo fresco. Tostare il pane su una griglia oleata e ben calda. Per servire coprire alcune fette di pane con la crema alle erbette, unire il grappolo dei pomodorini, terminare con dell’olio a crudo e una manciata di pepe. Per il pane restante usare la crema al caprino, coprire con il bacon croccante ancora caldo, foglie di timo, olio, pepe e qualche goccia di miele.


confettura di lampascioni Ingredienti 500 g di lampascioni già puliti Mezzo bicchiere di aceto di mele 400 g di zucchero 2 cucchiai di liquore semi secco a vostro piacere Cannella giusto una punta di cucchiaino Sale

Pulire i lampascioni dal terriccio, tagliare la base e togliere tutti gli strati più esterni e duri dei bulbi togliendo la parte superiore. Lavarli e lasciarli in abbondante acqua per 24 ore cambiando spesso l’acqua. Questo passaggio dovrebbe togliere parte dell’amaro che caratterizza questo bulbo. Trascorso il tempo indicato, risciacquare ripetutamente i lampascioni e metterli a cuocere in abbondante acqua ed un pizzico di sale. Appena saranno cotti, scolarli e metterli in un’altra pentola con l’aceto, lo zucchero, un po’ di cannella, il liquore e farli continuare a cuocere finché il tutto raggiungerà una consistenza tipica delle marmellate. Frullare il tutto e conservarla in vasetti precedentemente sterilizzati.

Quella lucina nella cucina


Lasagne ai funghi champignon In Cucina Con Zia RalĂš

I Ingredienti per 4 persone Per la besciamella: 700 ml di latte 35 g di amido di mais 35 g di acqua 1 pizzico di sale Noce moscata q. b.

Per le lasagne: 200 g di sfoglia per lasagne 500 g di funghi champignon 130 g di parmigiano grattugiato 2 carciofi 1 spicchio di aglio Prezzemolo Sale Pepe


Per prima cosa bisogna preparare il condimento. Lavare un ciuffetto di prezzemolo e poi tritare le foglie. Metterle da parte. Prendere due carciofi e i funghi. Lavare bene i funghi e tagliarli a fettine sottili poi metterli in una ampia padella con 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva e lo spicchio di aglio. Pulire i carciofi togliendo le foglie più dure e tagliando il gambo e la parte legnosa delle foglie rimaste. Tagliare i carciofi a fettine sottili ed aggiungerle nella padella insieme ai funghi. Salare e cuocere per 10 minuti aggiungendo poca acqua se dovessero asciugarsi troppo. Quando il sughetto sarà pronto spegnere i fornelli e cospargere con poco prezzemolo tritato e lasciar raffreddare. Intanto preparate la besciamella. Prendere il latte e scaldarlo in una casseruola. Intanto sciogliere l’amido di mais con l’acqua in una ciotolina. Quando il latte sarà caldo togliere la casseruola dal fuoco e versarci l’amido di mais sciolto nell’acqua. Mescolare bene. Salare e spolverare con della noce moscata. Rimettere la casseruola sui fornelli e fare rapprendere la besciamella. In genere la besciamella rapprende appena il latte raggiunge il bollore, però decidete voi la consistenza che desiderate raggiungere. Spegnere il gas e coprire con un coperchio fino al momento di utilizzare la besciamella. Prendere le sfoglie di pasta e sbollentarle per qualche minuto in una pentola piena di acqua bollente. Metterle sopra un canovaccio pulito e lasciarle asciugare. A questo punto si può assemblare la lasagna. Prendere una teglia da 4 o 6 porzioni e iniziare distribuendo un cucchiaio di besciamella sul fondo della teglia. Prendere due cucchiai di besciamella e mescolarla al condimento di funghi e carciofi. Mettere sopra alla besciamella uno strato di sfoglie senza sovrapporle. Distribuire sopra alla sfoglia di pasta due cucchiai di condimento di funghi e carciofi. Spolverare con poco parmigiano grattugiato. Proseguire con uno strato di sfoglia poca besciamella, il sugo e il parmigiano, poi di nuovo sfoglia e condimento fino ad esaurimento delle sfoglie. L’ultimo strato di sfoglie condirlo con il condimento e il parmigiano rimasti. Cospargere anche con il prezzemolo e infornare in forno a 180°C per 40 minuti o fino a quando la superficie della pasta sarà ben colorita e croccante.


ORECCHIETTE AL FORNO I MANICARETTI DI NONNA LELLA

Ingredienti 400 g di orecchiette fresche 600 g di sugo di pomodoro 1 spicchio di aglio 150 g di mozzarelle 100 g di prosciutto cotto formaggio q.b. olio di oliva q.b.

Mettere dell’acqua in una pentola e portarla a bollore. In un tegame versare un filo di olio di oliva, aggiungere lo spicchio di aglio, sbucciato e tagliato a pezzettini. Farlo soffriggere e poi versare il sugo di pomodoro. Deve cuocere per circa 10 minuti. Lessare le orecchiette, devono restare molto al dente. Scolarle e condirle con il sugo di pomodoro, trasferirle in una teglia grande, deve formarsi solo uno strato di circa 2 cm, condire la superficie con mozzarella a pezzettini, il prosciutto cotto a pezzettini, il formaggio grattuggiato e dell’altro sugo di pomodoro. Infine versare un bicchiere di acqua di cottura. Infornare a 180° per 20 minuti.


Agnello con carciofi e piselli Rafano e Cannella

Ingredienti 1 kg di agnello a pezzi 4/5 carciofi Una manciata di piselli 1 spicchio di aglio Erbe aromatiche Sale e pepe q.b. 2 cucchiaini di olio EVO Pulire i carciofi, lavarli e tagliare ognuno in quattro spicchi. Metterli in acqua acidulata con un po’ di limone e tenerli da parte. Sistemare l’agnello in una teglia da forno, spolverizzare con le erbe aromatiche tritate e aggiungere l’aglio tritato finemente. Salare, pepare e condire con l’olio extravergine di oliva. Infornare a 200° per 50 minuti. A metà cottura unie i carciofi ben sgocciolati e i piselli. Per evitare che i carciofi si secchino troppo in cottura, coprire la teglia con un po’ di carta stagnola.


Fegato di agnello soffritto Quella Lucina Nella Cucina

Ingredienti per 4 persone 500 g di interiora di agnello ( fegato, polmone, cuore, milza) 1 cipolla piccola 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva 3 o 4 pomodorini spezzettati Due foglie di alloro Peperoncino piccante Sale

Lavare le frattaglie dell'agnello e sgocciolarle. Tagliare il tutto in piccoli pezzetti. In una pentola mettere l'olio e la cipolla tagliata finemente e far rololare leggermente, aggiungere le frattaglie e l'alloro e far soffriggere per bene il tutto. Aggiustare di sale ed aggiungere i pomodorini tagliati a pezzi a cui avremo tolto la semenza ed un pezzettino di peperoncino se piace il piccante. Le frattaglie non devono cuocere troppo altrimenti il fegato diventerà duro.


Colorare le uova CAKE & FANCY

Ingredienti Mirtilli rossi (per uova viola) q.b. Cavolo viola ( uova blu) q.b. Cipolle rosse (uova rosse) q.b. Spinaci (uova verde) 1 cespo Curcuma In polvere (uova gialle) q.b. Caffè In polvere (uova marrone) q.b. Tè rosso (uova rosa) q.b. Aceto di vino bianco (per fissare il colore) q.b. Acqua q.b.

Gli ingredienti naturali utilizzati per colorare le uova non hanno una quantità precisa. La quantità e il tempo di immersione delle uova decreterà l’intensità del colore che più vi piace. Dopo aver scelto l’ingrediente che desiderate (fatelo a pezzi se si tratta di verdura o versatelo in polvere se sono spezie), poneteli dentro un tegame con l’acqua. Fare bollire per 20 minuti (ortaggi o spezie), trascorsi i 20 minuti immergere le uova e

continuare la cottura ancora per 10/15 minuti. Fate raffreddare, ora sistemate le uova dentro un contenitore di vetro con l’acqua di cottura(250 ml per 2) e aggiungere 1 cucchiaio di aceto, serve per fissare il colore. Fate riposare per un minimo di 4 ore, se desiderate una colorazione ancora più intensa potete lasciare riposare le uova anche tutta la notte..


LA PASQUA NELLA TRADIZIONE EBRAICA DINA MESSI

La zuppa di Matzo ball è un piatto della tradizione ebraica, che si usa consumare nel periodo della Pasqua ebraica (Pessach) che dura una settimana. In tavolo vengono portati piatti tipici della tradizione tutti privi di lievito, simbolo del male e nel ricordo degli ebrei in fuga dall’Egitto che non ebbero il tempo per far lievitare il pane.



LA ZUPPA DI MATZO

CIBO CHE PASSIONE

Ingredienti 200 g di pane azzimo 4 uova 1,5 l di brodo di pollo 50 ml di olio d’oliva sale q.b. pepe q.b. aneto (facoltativo) 400 g di pollo bollito 2 carote bollite un gambo di sedano bollito

In una ciotola ben capiente mettere 2 uova intere e 2 tuorli, quindi tenere da parte 2 albumi. Aggiungerci l’olio d’oliva e 60 ml di brodo di pollo (che avrete preparato in precedenza), un pizzico di sale e pepe, il pane azzimo tritato finemente e mescolare tutti gli ingredienti. Dovrete ottenere un composto sodo e compatto. A parte montare i due albumi a neve ed aggiungerli al resto degli ingredienti. Coprire la ciotola e mettere il composto a rassodare in frigorifero per circa 30 minuti.Trascorso il tempo di riposo dell’impasto, tirarlo fuori dal frigorifero e aiutandovi con un cucchiaio e con le mani bagnate, formare tante palline che potranno essere più o meno. grandi, varierà solo il tempo di cottura. Verranno circa 16 palline. Intanto portare ad ebollizione il brodo e appena inizierà a bollire, tuffarci le polpette e lasciarle cuocere per circa 20 minuti, dopodiché servile nei piatti assieme al loro brodo completando la zuppa con pezzetti di carne di pollo, carote bollite tagliate a rondelle e del sedano bollito e se volete anche un po’ di aneto fresco tritato.


Spezzatino di agnello al limone Ingredienri per 5 persone

1,200 Kg di spezzatino d'agnello 4/5 spicchi d'aglio non sbucciati abbondante prezzemolo uno o due limoni 300 ml di brodo mezzo bicchiere di olio extravergine d'oliva sale pepe

Occorre tritare finemente il prezzemolo e lasciarlo asciugarlo fino all'utilizzo. Versare l'olio nella padella e aggiungere gli spicchi d'aglio, ricordando che non vanno sbucciati e lasciarli rosolare fino a che non diventano dorati. Aggiungere la carne e lasciare rosolare mescolando spesso per colorare ogni lato della carne. Versare poi il brodo, aggiungere il prezzemolo, sale e pepe e coprire. Far cuocere per 30 minuti, ma a metĂ cottura sollevare il coperchio con un cucchiaio di legno e se occorre versare ancora un po' di brodo. A fine cottura sistemare la carne sul vassoio di portata, versarci sopra il sugo di cottura e il succo dei limone filtrato.

Cucina casareccia


Pane Azzimo Croccante Tra Cucina e PC

Ingredienti 300 g di farina 0 150 g di acqua

In una ciotola amalgamare l'acqua e la farina fino ad ottenere un impasto morbido e non appiccicoso. Senza lasciar riposare, trasferire l'impasto sul piano di lavoro e ricavarne tanti piccoli pezzi che andranno stesi il più sottile possibile con l'aiuto di una sfogliatrice o del mattarello. Più sarà sottile e più risulterà croccante! Infine bucherellare tutta la superficie con una forchetta e infornare a 180°C per alcuni minuti, fino a quando il pane non sarà dorato. Il pane azzimo croccante si mantiene bene per diversi giorni basterà avere l' accortezza di chiuderlo in una scatola di latta oppure in un sacchetto di carta.


Torta ebraica di mandorle e arance Cibo Che Passione!

Ingredienti: 250 g di mandorle pelate o farina di mandorle 100 g di zucchero 4 uova 2 arance bio per l’impasto 1 arancia bio per decorare 2 cucchiai di confettura di arancia lamelle di mandrole q.b.

Lavare le arance, lasciare la buccia e tagliarle grossolanamente. Inserirle in una pentola con tanta acqua. Cuocere per circa 30 minuti a fuoco medio, poi scolarle e farle raffreddare. In una ciotola versare la farina di mandorle (se usate le mandorle intere prima tritatele nel mixer finemente) con lo zucchero, aggiungere le arance che avrete in precedenza frullato e mescolare il tutto. Dividere i tuorli dagli albumi: i tuorli aggiungerli nella crema di arance e mescolare, invece gli albumi montarli a neve ferma. Unire gli albumi nell’impasto di arance e mandorle mescolando dal basso verso l’alto delicatamente, poi versare l’impasto nella teglia a cerniera. Cuocere la torta a 180°C nel forno preriscaldato per 45-50 minuti. A fine cottura la torta dovrà risultare solida ma al suo interno umida. Spennellare esternamente la torta con la marmellata di arance, decorare con delle fette sottili di arancia e le lamelle di mandorle.


Cassola Cucina Casareccia Ingredienti 500 g di riso 500 ml di ricotta meglio se romana 1 l di latte 300 g di zucchero 5 uova un pizzico di cannella olio extravergine d'oliva per friggere Preparare per primo il riso (meglio prepararlo la sera prima, così si raffredderà completamente). Inserire in una pentola il latte e unire il riso. A fiamma bassa far cuocere per circa 18/20 minuti, mescolando spesso, anzi più che spesso, fino a quando il riso non sarà cotto e fino al completo assorbimento del latte. Lasciar raffreddare completamente. In una ciotola sbattere le uova intere con lo zucchero fino a ottenere un composto spumoso, aggiungere il riso freddo e amalgamare prestando attenzione a sgranare bene il riso. Inserire la ricotta e la cannella continuando a mescolare per amalgamare il tutto.

In una padella antiaderente versare l'olio piuttosto abbondante e lasciarlo scaldare, ma caldo non bollente. A quel punto versare il composto di riso e con una spatola livellarlo. L' olio in superficie andrà via quando verrà girata la torta, quindi no panic! Lasciare cuocere a fiamma bassissima, per almeno 30 minuti, scuotendo ogni tanto la padella per non farla attaccare al fondo. Trascorso il tempo prendere un piatto grande quanto il diametro della padella e con fare veloce, rigirare il dolce sul piatto. Una volta sul piatto far scivolare la cassola nuovamente nella padella. L'olio che prima era in superficie resterà nel piatto! Ora senza aggiungere altro olio rimettere sul fuoco, sempre molto basso e lasciar ancora per 20 minuti. PAGEcuocere 15 Una volta pronta poggiarla su un piatto ricoperto con carta assorbente e lasciar raffreddare del tutto.




Ingredienti per 1 crostata da 28 cm di diametro Per la base: 200 g di farina tipo 1 100 g di burro 1 pizzico di sale 50 ml di acqua fredda Per il ripieno 400 g di asparagi 200 g di zucchine (1 media) 3 uova 150 ml di latte 120 g di scamorza fresca Peperoni in agrodolce q.b.

Torta salata asparagi e peperoni In Cucina Con Zia Ralù

Preparare la pasta brisée. Mettere la farina, il sale e il burro nella ciotola di un impastatore ed impastare bene, ottenendo una sorta di briciole. Aggiungere l’acqua fredda e completare l’impasto. lasciar raffreddare in frigo. Pulire gli asparagi e tagliare la parte bianca del gambo che è più dura. Prendere un pentolino riempirlo di acqua salata e lessare gli asparagi per 7 minuti dallo scocco del bollore lasciando la parte delle punte fuori dall’acqua. Mentre gli asparagi lessano lavare la zucchina e ricavarne almeno otto fettine sottili per il senso della lunghezza. Lessare anche le fettine di zucchina per qualche minuto, giusto per ammorbidirle. Quando gli asparagi saranno cotti sarete pronti per preparare la torta salata. Prendere circa 5 falde di peperone rosso e 5 di peperone giallo e tagliarle a fettine sottili. Prendere anche la scamorza e tagliarla a cubetti. In una ciotola versare il latte e metterci le uova salate e sbattere bene. Lasciare otto asparagi interi e tagliare gli altri a rondelle. Aggiungere nella ciotola gli asparagi a rondelle e la scamorza a cubetti. Prendere ora la pasta brisée dal frigo stenderla molto sottile e rivestirci una teglia da crostata con fondo rimovibile del diametro di 28 cm. Rendere i bordi della crostata tutti della stessa altezza smerlando la pasta con una rotella dentellata. Versare il ripieno nella crostata. Decorare la torta salata mettendo le fette di zucchina a croce e poi negli spazi vuoti fino ad ottenere una raggiera. Mettere gli asparagi sopra alle fettine di zucchina. Decorare gli spazi vuoti della torta salata con le fettine di peperone e completare con dei pezzetti di falda di peperone al centro della torta salata. Infornare a 190°C per 35 – 40 minuti. La crostata salata sarà pronta quando il ripieno sarà gonfio e compatto. Sfornare, lasciar raffreddare e poi togliere dalla teglia.


Torta Pasqualina

I Manicaretti di Nonna Lella INGREDIENTI per 6 persone: 400 g di spinaci lessati 3 uova 1 rotolo di pasta sfoglia 100 g di mozzarelle latte q.b.

Questa versione è super veloce rispetto all''originale torta Pasqualina

Srotolare la pasta sfoglia e stenderla leggermente con il mattarello, dividerla in due, una parte più piccola per la copertura e l’altra per la base. Sistemare la sfoglia più grande nella teglia con la carta in dotazione e coprire i bordi. In una ciotola mettere gli spinaci tagliuzzarli con un coltello aggiungere la mozzarella a pezzettini, il sale e mescolare. Sistemare il composto all’interno e fare tre avvallamenti, all’interno di ognuno versare un uovo, senza guscio. Coprire con la pasta sfoglia restante, tagliare l’eccesso e sigillare i bordi della torta. Con i ritagli fare delle decorazioni in superficie. Spennellare con il latte e condire con il sale. Infornare a 180°C per circa 30 minuti. Si deve dorare in superficie. Impiattare e servire.


TORTA SALATA RICOTTA E FIORI EDULI Quella Lucina Nella Cucina

Per il ripieno 200 g di ricotta di pecora o mucca 2 cespi di radicchio trevigiano 1 scalogno piccolo Una decina di fiori eduli ( viole gialle, arancioni e viola) 80 g di prosciutto cotto tagliato a cubetti 2 uova 100 ml di panna da cucina

Ingredienti per una torta di diametro 24 cm Per la crosta 200 g di riso Carnaroli 1 uovo Un cucchiaio di formaggio pecorino grattugiato Sale q. b.

Per la crosta Cuocere il riso al dente in acqua salata, scolarlo e farlo raffreddare completamente. Condirlo con il formaggio e l’uovo leggermente sbattuto, mescolare il tutto per bene e mettere il riso in una tortiera con diametro di 24 cm circa. Distribuire il riso sulla base e sui lati delineando per bene i bordi, infornare a 180°C per 15 minuti, forno statico. Per il ripieno Far riscaldare l’olio, aggiungere uno scalogno tagliato a pezzettini e il radicchio spezzettato e farlo appassire, salare. Mettere in una ciotola la ricotta e le uova, mescolare il tutto con una forchetta, aggiungere la panna, il prosciutto e la verdura, mescolare ancora ed assicurarsi che sia giusto di sale, versare il composto nel guscio di riso. Decorare la superficie con i fiori eduli lavati qualche secondo prima di utilizzarli per evitare che si sciupino.Infornare la torta salata a 180°C, forno statico per 30 minuti.


PITTA CHJNA RICETTA CALABRESE In Cucina Con Mire Ingredienti per la base 500 g di farina di grano tenero tipo 1 (si può sostituire con la semola di grano duro) 100 g di pasta madre o 10 g di lievito di birra 12 g di sale 1 cucchiaio d’olio extravergine 1 cucchiaino di miele 350 ml d’acqua

Rinfrescare la pasta madre la sera prima. Setacciare la farina, fare una bella fontana al centro e aggiungere la pasta madre, l’olio, il miele e l’acqua lasciandone da parte una parte. Aggiungere il sale lontano dal lievito, continuare ad impastare e se serve aggiungere il resto dell’acqua, dovete ottenere un bell’impasto morbido e ben idratato. Ottenuto un panetto liscio e omogeneo, metterlo in una ciotola infarinata e aspettare che lieviti raddoppiando di volume.

Ingredienti per il ripieno 200 g di ricotta 100 g circa di salsiccia calabrese da coltello 150 g di provola silana 250 g di pomodori pelati olio extravergine 1 spicchio d’aglio 1/2 cipolla piccola Origano q,b. un pizzico di sale

Nel frattempo cuocere i pomodori pelati, in una padella far rosolare un pezzetto di cipolla con uno spicchio d’aglio e dell’olio extravergine q.b., aggiungere i pelati, aggiustare di sale, qualche foglia di basilico. Nella ricotta aggiungere un pizzico di sale e uno di origano per insaporirla. Quando l’impasto sarà ben lievitato, dividerlo in due panetti uno più grande e uno più piccolo. Stendere il più grande dello spessore di 1 cm e 1/2 – 2, facendolo più grande della teglia che lo dovrà contenere, sistemarlo nella teglia oliata con i bordi che fuoriescono. Mettere il sugo di pelati come primo strato, poi la ricotta, la salsiccia a fette e per ultimo la provola a fette. Stendere il secondo panetto e coprire tutto. Chiudere i bordi e bucherellare con uno stuzzicadenti, aspettare che faccia la seconda lievitazione, spennellare con olio extravergine prima di cuocerla. Quando la pitta sarà ben lievitata, infornare alla massima temperatura per 15 minuti, poi diminuire a 200°C per altri 40 minuti circa, la cottura è simile al pane. A questo punto la Pitta chjna è pronta non resta che gustarla.


In Cucina Con Zia Ralù


muffin salati alle verdure In Cucina Con Zia Ralù

Ingredienti per 12 muffins: 180 g di farina 0 100 g di zucchine a cubetti (1 media) 100 ml di acqua 100 ml di olio di semi 50 g di peperone giallo 50 g di peperone rosso 20 g di cipolla rossa 3 uova 100 g di parmigiano grattugiato 1 bustina di lievito istantaneo per pizze 10 ml di olio evo Sale Olive nere denocciolate per decorare

Per preparare i muffins salati alle verdure bisogna iniziare pulendo e lavando le verdure. Prendere la zucchina e tagliarla a cubetti, tagliare a listarelle le falde di peperone e la cipolla a fettine sottili. In una padella mettere 1 cucchiaio di olio evo e le verdure tagliate. Cuocere 10 minuti a fuoco medio poi aggiustare di sale. Setacciare la farina con il lievito e mescolarla con il parmigiano grattugiato. A questo punto accendere il forno a 180°C. Mettere le uova, l’olio e l’acqua in una ciotola e sbatterle con una forchetta. Aggiungere le polveri e mescolare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Aggiungere ora le verdure cotte lasciandone da parte qualcuna per decorare i muffins. Ungere gli incavi di una teglia da muffins da 12 o due da sei, infarinarli e scrollare via la farina in eccesso. In alternativa si possono utilizzare dei pirottini di silicone,(o anche di alluminio monodose) in questo caso non serve fare nulla si staccheranno tranquillamente senza ungerli. Distribuire ora l’impasto nei pirottini riempendoli fino a ¾. Decorare i muffins con le verdure che lasciate da parte. Prendere qualche oliva nera denocciolata e tagliarla a fettine sottili e decorare i muffins salati. Infornare i muffin e cuocere per 25 - 30 minuti. Togliere i muffin dal forno e farli raffreddare. Estrarli dagli incavi della teglia da muffins o dai pirottini in silicone e gustarli nella loro bontà.


Piadine Tra Cucina e PC

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ingredienti per 8 piadine 500 g farina tipo 1 120 g latte 80 g acqua 6/8 g sale 75 g olio extravergine d'oliva suggerimenti di farcitura: formaggi spalmabili (crescenza, stracchino, gorgonzola...) prosciutto crudo o speck (ma anche mortadella, pancetta, cotto...) pomodori freschi, insalata, peperoni, melanzane o zucchine grigliate...

Versare in una ciotola la farina e il sale. Scaldare l'acqua e il latte leggermente e versare al centro della farina. Unire infine anche l'olio e impastare per qualche minuto trasferendosi poi su un piano di lavoro per facilitare l'impasto (ovviamente si può impastare anche con una qualsiasi impastatrice). Dalla palla ottenuta ricavarne 8 pezzi (saranno circa 90/100 g l'uno) e stenderli con l'aiuto del mattarello in una sfoglia piÚ sottile possibile e tondeggiante. Cuocere ogni piadina per un minuto per lato sull' apposita padella e infine farcire a piacere.


Pinca pasquale Lo Scrigno Del Buongusto

Ingredienti per 2 pinca 20 g di lievito di birra fresco 500 g di farina di manitoba 200 ml di latte intero 1 cucchiaino di sale 75 g di burro 3 tuorli d’uovo 3 bustine di vanillina 2 cucchiai di zucchero a velo 120 g di zucchero + 1 cucchiaio scorza grattugiata di 1 limone scorza grattugiata di 1 arancia 60 g di uvetta sultanina 20 ml di rhum Per la finitura 1 rosso d’uovo 10 ml di latte intero

Per prima cosa in una ciotolina mettere 100 ml di latte intero con il lievito di birra e 1 cucchiaio di zucchero. Mescolare e lasciarlo riposare finché non diventa spumoso. Nel frattempo mettere a mollo l’uvetta con il rhum per almeno 30 minuti. A questo punto icon l' aiuto dell’impastatrice (ma potete fare anche a mano) impastare tutti gli ingredienti per creare l’impasto. Nella ciotola dell’impastatrice mettere la farina, il sale e mescolare, poi aggiungere il composto con il lievito, il burro fuso, il resto del latte, i tuorli d’uovo, gli zuccheri, le scorze grattugiate. Mescolare il tutto e appena comincia a staccarsi un po’ l’impasto dalla ciotola aggiungere l’uvetta sgocciolata. Completare l’impasto fino a che non è ben amalgamato. Ungere una ciotola con l’olio e.v.o. e trasferirci l’impasto per metterlo a lievitare in luogo caldo e coperto per circa 3 ore. A lievitazione ultimata trasferire l’impasto su un piano di lavoro, lavorarlo leggermente per poi dividerlo in due parti uguali a creare due palle. Foderare la placca del forno con carta forno e trasferirci i due panetti ben distanziati tra loro. In una tazza mettere il tuorlo d’uovo con il latte e spennellarci le due pinca e lasciarle lievitare per 1 ora o poco più. A lievitazione completata spennellare di nuovo con l’uovo e rimettere a lievitare per un’altra ora o poco più. Raggiunta quest’ultima lievitazione, spennellare per l’ultima volta la superficie delle pinca, preriscaldare il forno a 180°C e cuocere per circa 25-30 minuti.


Cake e Fancy


Crostatine di pastiera all’arancia con gocce di cioccolato Cake e Fancy

INGREDIENTI PER LA FROLLA 300 g di farina 90 g di zucchero 1 arancia biologica 1 limone biologico 120 g di burro temperatura ambiente 1 tuorlo + un uovo intero 5 ml di acqua di fiori d’arancio

INGREDIENTI PER LA FARCITURA 250 g di grano cotto per pastiera 50 ml di latte 250 g di ricotta fresca vaccina 60 g di zucchero 2 tuorli 1 cucchiaino di cannella 4 cucchiai di gocce di cioccolato Zucchero a velo q.b.

Impastare la farina con lo zucchero, le uova e il burro. Unire l’acqua di fiori d’arancio, la buccia grattugiata del limone e dell’arancia. Amalgamare tutti gli ingredienti, formare una palla e avvolgerla nella carta pellicola. Farla riposare in frigo per mezz’ora. Porre il grano cotto in una terrina, unire il latte e fare scaldare per 10 minuti (deve diventare cremoso). A cottura ultimata toglierlo dal fuoco e lasciarlo raffreddare. Frullare la ricotta con lo zucchero, fino a farla diventare cremosa, unire la cannella e aggiungere il grano (raffreddato). Unire i tuorli e le gocce di cioccolato e amalgamare il composto. Riprendere la frolla dal frigo, stenderla e ricoprire gli stampini, in alternativa si possono utilizzare i pirottini per crostatine. Tenere da parte un po’ di frolla per creare le strisce da decorazione sulle crostatine stesse. Distribuire il composto di ricotta e grano e livellarlo. Con la frolla tenuta da parte creare le strisce da disporre sopra. Cuocere nel forno preriscaldato a 180°C per circa 40/45 minuti ( la pasta deve dorare). Farle raffreddare, quindi sformare e prima di servire spolverizzare con zucchero a velo. Consigli: Volendo il grano cotto, può essere frullato per renderlo ancora più cremoso Prima di frullare la ricotta fate attenzione che non ci sia troppo siero, altrimenti fatela scolare.


PIGNA DI PASQUA

Mind Cucina e Gusto

Per il lievitino: 100 g di farina 00 ½ cubetto di lievito di birra fresco (16 g) 50 ml di latte 10 g di zucchero Per l’impasto: 290 g di farina 4 uova 140 g di zucchero 75 g di burro morbido 1 bustina di vanillina 20 ml di liquori misti (rum, vermouth e sambuca) Buccia grattugiata di 1 limone Buccia grattugiata di 1 arancia 1 pizzico di sale Glassa per decorare: 100 g di zucchero a velo qualche goccia di limone 1 cucchiaio di vermouth confettini colorati

Lievitino: Sciogliere in un bicchiere il lievito di birra nel latte intiepidito. In una ciotola versare la farina, lo zucchero e il lievito precedentemente sciolto. Mescolare e amalgamare bene e lasciare lievitare per circa 2 ore. Io lo lascio in forno spento con luce accesa. Dovrà raddoppiare di volume. Impasto: Una volta lievitato, versare nella ciotola del lievitino la farina, lo zucchero, la vanillina, il burro fuso, i vari liquori, le scorse grattugiate e impastare. Unire poi le uova uno alla volta facendo prima assorbire il precedente all’impasto. Impastare tutto a lungo per circa 25 minuti, per ottenere un composto liscio e omogeneo. Io finalmente ho usato la planetaria ma si può fare anche a mano su un piano di lavoro. Versare l’impasto nello stampo di cartone che non è necessario imburrare. Altrimenti in uno stampo da torte alto almeno 12 centimetri., precedentemente imburrato e infarinato. Livellare e mettere a lievitare per circa 8/10 ore fino a che sarà raddoppiato. Appena sarà lievitata la Pigna di Pasqua, mettere in forno già caldo a 180° per circa 45-50 minuti, controllando sempre la cottura. Sfornare il dolce e lasciarlo raffreddare. Per la Glassa: versare lo zucchero a velo in una bool, aggiungere le gocce di limone e il liquore e mescolare fino ad ottenere un composto cremoso. Versare la glassa sulla superficie del casatiello dolce e terminare decorando con i confettini colorati.


CUPCAKE DI PASQUA Mind Cucina e Gusto

Unire in una ciotola il burro morbido e lo zucchero e lavorarli insieme. Aggiungere le uova e la scorza di limone mescolando con lo sbattitore elettrico fino ad ottenere un composto liscio e cremoso. Incorporare la farina e il lievito setacciati amalgamando bene per formare un impasto omogeneo. Versare l’impaso nei pirottini di carta, avendo cura di non riempirli fino all’orlo ma soltanto fino a metà. Mettere in forno caldo a 180°C e cuocere per circa 20 minuti. Mentre i dolcetti sono in forno, preparare il frosting. Montare lo zucchero a velo con il burro a temperatura ambiente fino ad ottenere una cremina morbida. In una ciotolina mettere 1/3 del frosting e unire le gocce di colorante verde. Mescolare con un cucchiaino fino ad ottenere una crema color verde brillante. Sfornare i cupcake e lasciarli raffreddare. Decorare i cupcake mettendo il frosting bianco nel decoratore per dolci o in una sac a poche. Posizionare gli ovetti sulla superficie e decorare la base degli ovetti con il frosting verde. Consigli: è possibile realizzare il frosting anche con la nutella. Basta aggiungere 2 cucchiai di nutella nel frosting, amalgamare bene ottenendo una crema soffice e deliziosa.

Ingredienti per 12 cupcake: 100 g di burro 100 g di zucchero 140 g di farina 2 uova 2 cucchiaini di lievito per dolci scorza di 1 limone grattugiata Per decorare: 100 g di zucchero a velo 100 g di burro colorante alimentare verde – poche gocce 12 ovetti colorati di cioccolato


BROWNIES CIOCCOLATO E NOCCIOLE Ingredienti per l’impasto 130 g cioccolato fondente 130 g zucchero di canna (o moscovado) 70 g burro 70 g farina 00 50 g nocciole Intere 2 uova 1 pizzico sale Per decorare 100 g cioccolato bianco

CloFoodBlogger

Tagliare grossolanamente il cioccolato fondente e farlo sciogliere a bagnomaria. Quando si sarà fuso, aggiungere il burro e lasciar fondere anch’esso. Toglierlo dal fuoco e lasciare intiepidire. Nel frattempo tostare in una padellina le nocciole e poi tritarle molto grossolanamente. A parte bisogna sbattere le uova intere con lo zucchero. Continuare fino a quando lo zucchero non si sarà ben sciolto e poi unire il sale. Con le fruste in azione, aggiungere a filo il composto di cioccolato e burro ormai tiepido. Unire al composto anche la farina setacciata aiutandosi con una spatola. In ultimo aggiungere le nocciole. Foderare con la carta forno una teglia rettangolare di circa 15×25 cm e versare l’impasto, livellandolo con una spatola. Cuocere in forno statico a 180°C per 25 minuti, facendo la prova dello stuzzicadenti prima di sfornarlo. Una volta raffreddato, realizzare i brownies tagliandoli in maniera uniforme. Sciogliere il cioccolato bianco a bagnomaria, poi distanziare i cubetti posizionandoli su della carta forno; quindi aiutandosi con una forchetta o un cucchiaino fare delle striature casuali tenendosi a distanza sui brownies.


Insalata: pollo grigliato con noci ed asparagi CIBO CHE PASSIONE BLOG

Ingredienti 1 mazzetto di asparagi grossi 50 g di noci 4 fettine di petto di pollo o petto di tacchino crostini di pane q.b. scaglie di parmigiano reggiano olio extra vergine d’oliva q.b. sale q.b. aceto balsamico q.b. (facoltativo) pepe nero q.b.

Prendere il mazzetto di asparagi,eliminare la parte finale, dura e fibrosa, nel punto in cui si spezzano, tagliare i gambi e lavarli. Metterli in una pentola a cuocere con dell’acqua per 10 minuti circa, devono solamente ammorbidirsi. Scolare l’acqua e far raffreddare gli asparagi. Prendere le fettine di pollo e battetele con un batti carne. Metterle a grigliare su di una bistecchiera ben calda per circa 2 minuti per parte, poi metterle in un piatto e lasciarle raffreddare ; fare attenzione a non arrostire eccessivamente le fettine, per non renderle troppo asciutte. Una volta fredde tagliarle a strisce non troppo larghe. Prendere una ciotola, dove mettere le listarelle di pollo, gli asparagi tagliati a rondelle, le noci tritate grossolanamente e i crostini. Condire a piacere con olio, aceto balsamico, sale e pepe. Per ultimo aggiungere le scaglie di parmigiano.


INSALATA DI FARRO Ingredienti per 6 bicchierini 300 g di farro lessato 1/2 cippollotto dolce 150 g di pomodorini datterini 1 cuore di sedano 60 g di carote 150 g di prosciutto cotto in una sola fetta 1/2 mazzo di asparagi lessati 50 g di parmigiano grattugiato grosso aceto di mele

Le Delizie Di Gloria Tritare finemente il cippollotto con il sedano e aggiungerlo al farrro lessato, aggiungere olio, sale pepee poco aceto di mele. Lasciare riposare per 1 oretta. Intanto tagliare a cubetti il prosciutto cotto. Aggiungere agli ingredienti pomodorini, carote prosciutto cotto e asparagi a tocchetti al farro, unire abbondante parmigiano grattugiato grossolanamente. Condire ancora con un filo di olio, guarnire con basilico e servire freddo.


Zero Glutine

Pasta con asparagi e pancetta

Ingredienti 300 g di pasta a scelta senza glutine 15 asparagi 150 g di pancetta a cubetti 2 cucchiai di panna da cucina sale e olio extravergine d’oliva mezza cipolla

Lavare con cura gli asparagi, eliminare la parte legnosa dei gambi e cuocerli in acqua bollente per 8 minuti circa. Scolare e tagliarli a tocchetti. In una padella fare scaldare la pancetta con un filo d’olio e mezza cipolla tritata . Unire gli asparagi tagliati a tocchetti . versare un mestolo di acqua di cottura ,salare e fare cuocere per 5 minuti a fiamma moderata. Nel frattempo , portare a cottura la pasta in acqua bollente salata. Non appena la pasta è cotta , scolare e versarla nella padella con gli asparagi. Aggiungere la panna e mantecare . Servire subito


Pasta con carciofi e fave Cucina Casareccia Ingredienti per 4 persone 400 g di pasta 6 carciofi uno spicchio d’aglio 1 cipolla 1 arancia 30 g di fave 1 limone olio extravergine d’oliva sale pepe o peperoncino

Pulire i carciofi eliminando le foglie esterne e tagliando le punte più dure. Tagliare a metà il carciofo e con un coltello eliminare la peluria interna. Tagliare a fettine piuttosto sottile. Mettere le fettine di carciofo in una ciotola con acqua e spicchi di limone, per evitare che anneriscano. Togliere le fave dai baccelli, tritare la cipolla e l’aglio. In una padella mettere l’olio e far soffriggere la cipolla e l’aglio tritati. Unire le fave e poi i carciofi, dopo averli sciacquati e lasciati scolare leggermente. Fare insaporire il tutto per qualche minuto e poi unire il succo d’arancia. Aggiungere anche sale e pepe e lasciare cuocere per 10 minuti circa. Cuocere la pasta al dente e metterla in padella con i carciofi e fave. Mescolare spadellando, aggiungendo un po’ di acqua di cottura se occorre. Irrorare con un filo di olio e aggiungiamo pepe o peperoncino e servire.


Le Delizie Di Gloria

Ingredienti 200 g di zucchero 15 g di farina 00 50 g di succo di limone 120 g di panna fresca liquida buccia di 2 limoni 250 gr di latte intero 2 uova intere 2 tuorli Fragole

BICCHIERINI AL LIMONE Scaldate il latte con la metĂ dello zucchero e le scorza dei limoni. Dopo 30 minuti di infusione , filtrate . Sbattete i tuorli e le uova con lo zucchero avanzato e versate le farine. Stemperate con il latte, addensate la crema sempre mescolando. Allontanatela dal fuoco e aromatizzatela con il succo del limone . Lascciate raffreddare la crema coperta con la pellicola a contatto. Montate la panna e unitela alla crema fredda. Distribuite la crema nei bicchierini e collocate i bicchierini in frigo per alcune ore . Prima del consumo , decorate il dessert con le fettine di fragole .



Cestini di cereali

yogurt greco e frutti di bosco

Pensieri Croccanti

100 gr di cereali misti (avena, crusca, muesli.) 1 cucchiaio di miele 1 banana piccola matura 1 pizzico di sale 1 pizzico di cannella 100 gr di yogurt greco Frutti di bosco q.b. Menta q.b.

Versare in un mixer i cereali misti e frullarli leggermente. In una terrina schiacciare la banana con una forchetta, poi unire i cereali, la cannella, il pizzico di sale ed il miele. Amalgamare il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. Munirsi di una teglia da muffin e utilizzando un pennello imbevuto d'olio ungere ciascuna sezione; trasferire due cucchiai del composto all'interno degli stampini e utilizzando il dorso di un cucchiaino formare dei cestini creando una cavità al centro. Cuocere in forno statico preriscaldato a 170° per 15 minuti. Sfornare poi i cestini e lasciarli raffreddare prima di toglierli dallo stampo; una volta freddi, trasferirli in un vassoio e farcirli con lo yogurt greco (si puòlavorarlo per qualche istante con un cucchiaino per renderlo più cremoso). Decorate con i frutti di bosco misti e qualche fogliolina di menta fresca. Trasferire in frigorifero fino al momento di servire.



Crostata cioccolato bianco e limone Dolci Magie Di Maura Ingredienti per la frolla 300 g di farina 00 1 cucchiaino di lievito per dolci La buccia grattugiata di un limone 1 pizzico di sale Vaniglia estratto o semi 100 g di zucchero 1 uovo e 1 tuorlo 80 g di olio di semi di girasole

Ingredienti per la ganache 200 g di cioccolato bianco 100 ml di panna liquida Ingredienti per la crema al limone 50 ml di succo di limone 250 ml di acqua buccia grattugiata di un limone 180 g di zucchero 50 g di fecola o amido di mais

In una terrina mettere lo zucchero, l'olio , il tuorlo e l'uovo e mescolare. Intanto in un altro recipiente,unire alla farina il pizzico di sale, il lievito , la vaniglia e la buccia di limone grattugiata. A questo punto incorporare la farina al composto di uova, olio e zucchero, mescolando . Pian piano l'impasto prenderà corpo. Spostarsi su un piano di lavoro e lavorare l'impasto con le mani fino a quando non appiccicherà più e apparirà liscio e compatto. Se dovesse servire, si può aggiungere un pò di farina... dipende molto dalla grandezza delle uova usate e dal tipo di farina stessa. Questo impasto non ha bisogno del riposo in frigorifero. E' un pò più morbido della frolla che normalmente si usa ma ha un'ottima lavorabilità . Stendere su di un piano leggermente infarinato ad uno spessore di circa 4-5 mm e rivestire con la frolla lo stampo con cerniera apribile di 22/24 cm, il cui fondo sarà ricoperto con carta forno. Fare un bordo alto 2/ 3 cm alla base di frolla, perchè dovrà contenere il ripieno! Bucherellare il fondo di frolla con una forchetta, lricoprirla con carta forno e riempire di legumi secchi per fare la cottura alla cieca. Scaldare il forno a 180°C e cuocere nella parte bassa del forno per 15 min, poi rimuovere la carta forno con i legumi e finire la cottura per altri 5 min o finchè la frolla non sarà un pò dorata. Sfornare e mentre raffredda preparare la crema al limone. Mescolare a freddo, fuori dal fuoco, l'amido con lo zucchero e la scorza di limone grattugiata, aggiungere l'acqua a filo e mescolare bene con una frusta. Cuocere fino a quando si addensa sempre mescolando. Spegnere la fiamma, aggiungere il succo di limone e mescolare bene. Lasciar raffreddare prima di usarla. Preparare la ganache tagliando a pezzetti piccoli il cioccolato bianco e mettendo il latte (o panna) in un pentolino a scaldare fino al bollore. Se usiamo il latte restiamo sul fuoco , tenuto basso, aggiungere il cioccolato e mescolare fino a che sarà tutto sciolto e ben amalgamato. Se usiamo la panna , al primo bollore portiamo fuori dal fuoco, aggiungere il cioccolato e mescolare fino a che sarà tutto sciolto e ben amalgamato. In entrambi i casi lasciar intiepidire, quindi versare la ganache nel guscio di frolla. Riporre in frigo a rassodare per almeno 30 min. Infine l'ultimo tocco con la crema al limone. Ormai sarà ben fredda e abbastanza compatta per essere messa in una sac a poche alla quale tagliare la punta e decorare con tante delicate gocce la superficie della crostata. Ancora in frigo a solidificare una mezz'oretta e la delicata Crostata Mimosa è pronta! A meno che non la prepariate in piena estate , evitate di conservarla in frigo, perchè l'umidità del frigo rovina la croccantezza della frolla...basterà conservarla a temperatura ambiente.


FOOD MAGAZINE

Aprile 2019 n°10

REDAZIONE Lucia Antenori www.quellalucinanellacucina.it www.saluteebellezzaincucina.it Lucia Lettieri blog.giallozafferano.it/tracucinaepc

HANNO COLLABORATO Caterina Iolanda Costantino pensiericroccanti.it

Claudia Di Francesco blog.giallozafferano.it/clofoodblogger

Dina Messi cibochepassioneblog.it

Gloria Mengarelli blog.cookaround.com/ledeliziedigloria

Karen Odell blog.giallozafferano.it/zuccherolievitoefarina

Germana Ferrante mindcucinaegusto.com

Francesca Mele blog.giallozafferano.it/loscrignodelbuongusto

Maria de Candia blog.giallozafferano.it/rafanoecannella

Anna Funari panemarmellata.blog

Elena Prugnoli www.ziaralu.it

Maria Rosaria De Luca cucinacasareccia.it

Caterina Anello blog.giallozafferano.it/cakefancy

Mary Di Gioia blog.giallozafferano.it/zeroglutine

Sabrina Mandoi blog.giallozafferano.it/prontiatavola

Maura Turati dolcimagiedimaura.it

Grazia Giannuzzi blog.cookaround.com/ledeliziedigloria/

Mire Pagliaro blog.giallozafferano.it/incucinaconmire Questa rivista non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornata senza alcuna periodicità. Non può pertanto essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. E' vietata la riproduzione anche parziale della stessa. Il materiale pubblicato è proprietà dei rispettivi autori. La rivista è pubblicata in formato PDF sul sito www.issuu.com e può essere scaricata liberamente.


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