2015 | 2016
Type & Graphic Design: ENOZ
1 | CALIBRAZIONE
ASSI E STUDIO STILE
Il primo step di prova è stato capire la giusta calibrazione dell’asse x e y, dopodichè tentare di strutturare una giusta dimensione
per l’ascendente e la discendente, avere
la
capacità
di
proporzio-
narsi nello spazio e conferire al glifo la migliore giustapposizione nello sfondo bianco. 1
Mentre la ricerca dello stile è
stato un susseguirsi di prove su
prove, tramite il pennino calligrafico,
influenzato
dallo
stile
“Fraktur” e con un pò di espressionismo personale, i tentativi di
razionalizzare il mio segno sono stati lunghi e stimolanti.
CALIBRATION AXES AND STYLE STUDIO
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2 | STUDIO
GRIGLIA E RICERCA MATRICI
GRILL MASTER STUDY AND RESEARCH
Una volta recepito le giuste proporzioni, il secondo step di prova
è stata la strutturazione di una griglia a 128 segmenti (16x8), in modo tale da avere una matrice alta e snella.
Continuando la mia ricerca sul se3
gno gotico, le prove per la creazione delle matrici mi ha spinto a sperimentare dei segni astratti,
quasi arabeschi, con il fine di percepire le lettere che mi ero immaginato nella testa.
N.B: i 128 segmenti sono usciti a caso.
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3 | ANALISI ED
EVOLUZIONE GRIGLIA
Dopo innumerevoli prove di analisi delle matrici,
lavori mi ha messo nella condizione di fondere le
e in minuscolo sono state di estremo sconforto e
sizione tra i neri e i bianchi delle matrici, le
le mie speranze di trovare un alfabeto in maiuscolo disillusione.
In un momento di riflessione, ho concepito l’idea di buttare via tutto nel cestino. Dopo settimane 7
ANALYSIS AND EVOLUTION GRID
di pausa, e rivedendo il lavoro fin qui svolto ho pensato di non ripartire da capo, ma di analizzare molto attentamente la griglia e allo stesso tempo
le matrici. Dopo la visione del documentario “Helvetica”, ho notato l’estrema razionalità del designer olandese Wim Crouwl (Mr.Gridnik).
La chiarezza, la neutralità e semplicità dei suoi
due strutture, per cui ho analizzato la contrappodiagonali che avevo pensato per i glifi e le ho trasformate in linee guida per la mia nuova griglia.
Una volta capito l’elementarismo e la primitiva intuizione della mia scelta sono riuscito a trovare un’altra strutturazione della griglia.
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matrice
griglia.1
griglia.2
4 | EVOLUZIONE
STILE E INIZIO PROGETTAZIONE | g r i g l i a
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EVOLUTION OF STYLE AND HOME DESIGN Come un bambino che colora il suo libricino di illustrazioni bianche, lo step successivo
è stato colorare i segmenti che si collegavano, andando a riempire i bianchi con il fine di intravedere una lettera.
Procedendo nel lavoro, subito si nota la rigiditĂ e la pressurizzazione dei glifi, immediatamente ho percepito un qualcosa che mi ha fatto intuire ai cartelloni pubblicitari, 9
volantini ecc, per dirla in breve, caratteri da titolazioni.
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4 1 | EVOLUZIONE .
STILE E INIZIO PROGETTAZIONE | g r i g l i a
EVOLUTION OF STYLE A ND HOME DESIGN
Individuato un bel giochino che mi intrattenesse la giornata, mi sono trasferito nell’altra griglia.
In questa seconda griglia, ho notato che le minuscole, per quanto “bacchettone” possono
essere, erano molto più bilanciate e gravita11
zionali rispetto alla prima griglia.
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5 | FINALIZZAZIONE DIGITALE FINALISATION DIGITAL
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Una volta completato di colorare tutti i fogli (gli ambientalisti mi volgiono un gran bene), ho deciso che
era l’ora di cimentarsi con il digitale. Calibrando i millimetri in pixel la progettazione del carattere
su Fontlab è stato estremamente interessante.
Dal punto di vista strutturale ho deciso che le maiuscole saranno composte con la griglia.1, mentre le minuscole
griglia.2.
saranno
composte
con
la
Per quanto riguarda i numeri, anch’esse sono state composte usando la griglia.1.
Infine, la scelta di chiamarlo Grotk
è stata voluta in base all’archetipo concettuale che hanno attribuito per secoli ai caratteri grotteschi:
primigenie, antiche,primitive e elementari.
Diciamo un piccolo tributo a tutto ciò che si può immaginare.
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CID QUAM NUS RENDELENDE IS IUM RE VID MAIOREP ERUMENI AUT VEN. DE NOBISINCIA NOS VERRO VENIHI. TATEM IUSAEPTAE EXERIO. ENIMO. DI CON NET ET, ISSE VELLORES ATUR SUNT ODISQUE DUNT, ILIS EUMQUID QUI RERSPERITIO MOLOR AUTAEPE OD MOLESTI OREPUDI PIENDIT AQUATUR EMQUAM EXCER. NAM, CUPTIOS RE NE INIAM, SE. QUIDE MPORRUM ACCULLIQUIS IN. CTEM. Itatium et dolori a ectempo raturion comnihit dolupta tinci ae perio. Puditatet idi.
pit quidi doluptium quatibus sinveli gendandae delenitat aut minciendant etus derupti dolo odis id quae quo everess inti am, autae voloresequo vo. lent re int rem res qui den. di ps am quae sendae volut vo. lupitatem earum voles alite de nos i ps am esequis s us apicil in conet qui volorepro elendan. tio. Ucitae vel inci mus. Ictibust omni minctus molla cus ea as estios alistemqui ae vo. lupta turemolupid mod eat vo. lorum rae voluptatus nos min nonse consequi s apides tibusci
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