Albicocca di Rotondella

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Dizionario delle tipicità lucane

ALBICOCCA DI ROTONDELLA

AREA DI PRODUZIONE: Provincia di Matera, in particolare l’area del comune di Rotondella.

MATERIA PRIMA: Albicocca.

STORIA L'albicocco è una pianta originaria della Cina nordorientale, portato da Alessandro Magno dall’Armenia, da cui prese il nome botanico Prunus armeniaca, perciò il seme dell'albicocca viene detto dell’armellina. I Romani la introdussero in Italia e in Grecia nel 70-60 a.C, ma la sua diffusione nel bacino del mediterraneo fu consolidata successivamente dagli arabi, infatti Albicocco deriva dalla parola araba Al-barquq, ridenominata in praecox. Una delle prime testimonianze precise della presenza di albicocchi in Sud Italia è dovuta a Gian Battista Della Porta, scienziato napoletano, che, nel 1583, nell'opera “Suae Villae Pomarium” distingue due tipi di albicocche: bericocche e crisomele, più pregiate. Da questo antico termine deriverebbe, quindi le “crisomole” ancora oggi usato per indicare le albicocche da cui sarebbero derivate. Nel secolo scorso il testo ad opera di autori vari, ”Breve ragguaglio dell'Agricoltura e Pastorizia del Regno di Napoli”, del 1845, riconosce l'albicocco come l'albero più diffuso, dopo il fico, nell'area del Regno “dove viene meglio che altrove e più maniere se ne contano,


differenti nelle frutta …”. L'albicocca possiede elevate qualità organolettiche, con polpa soda e di colore giallo, acidità bassissima, ottima succosità e dolcezza. È di forma rotondeggiante, di colore giallo intenso con sfumature rossastre alla maturazione, resiste ottimamente sia alle manipolazioni che al suo trasporto. La valle del Sinni, soprattutto nella Trisaia di Rotondella (MT), é da tempo area di coltivazione di albicocche, ed in particolare di alcune specie che prendono nome proprio dal territorio. Tra le tipologie di albicocche più pregiate ricordiamo: la Cafona, la Palummella, la Vitillo e la San Castrese. Alle profumate albicocche é dedicata la Sagra di Rotondella (Mt) che si tiene ogni anno tra la fine di giugno e i primi di luglio. Il basso impiego di prodotti chimici fa dell’albicocca un frutto sano e di qualità superiore e ciò ha spinto i produttori a chiedere l’Indicazione Geografica Protetta. Carlo Suriano con la moglie Filomena Laguardia della masseria Nivaldine, hanno già realizzato in agro di Rotondella una delle poche fattorie didattiche nella Regione Basilicata dove l’albicocca regna sovrana. Viene prodotta una bibita che si chiama BIBICOCCA, viene preparata una splendida marmellata di albicocche, le albicocche si trasformano in succulenti succhi di frutta.

TECNICHE DI PRODUZIONE L’albicocco è una pianta dalle dimensioni medie che può raggiungere un’altezza di circa 7 metri, anche se in rari casi può arrivare a sfiorare i 9 metri. Raramente però le piante che vengono coltivate superano i tre metri così da rendere più agevoli le operazioni di raccolta dei frutti. L’albicocco ha foglie verdi a forma di cuore e con i margini seghettati; i fiori sono di un bel colore bianco-roseo. Il frutto, l’albicocca, è una drupa carnosa di forma ovoidale e con seme osseo. Il colore della buccia cambia a seconda delle varietà; si va dal giallo chiaro all’arancio intenso. L’albicocco è una pianta molto versatile che sa adattarsi, a seconda delle numerose varietà e delle diverse tipologie di portainnesti, alle più svariate condizioni pedoclimatiche. L’albicocco può essere coltivato in pianura come in altitudine (nelle zone caratterizzate da climi temperati, la pianta può essere coltivata anche a 2.000 metri di altezza e più). Esistono alcune varietà che, durante il riposo vegetativo, possono sopportare, senza subire danni di particolare intensità, temperature estremamente basse (-35 °C). Per quanto concerne l’esposizione, è preferibile posizionare la pianta in una zona parzialmente ventilata e priva di umidità; ciò serve alla prevenzione di patologie fungine,


avversità alle quali l’albicocco è purtroppo molto soggetto. L’albicocco, come la maggior parte delle piante, da frutto e no, teme molto i ristagni idrici. Premesso che la riproduzione dell’albicocco per seme non è una scelta consigliabile, per la piantagione è possibile effettuare il trapianto di esemplari di qualsiasi età, ma il consiglio è quello di mettere a dimora piantine che abbiamo almeno due anni; è opportuno coltivarle per circa un paio di anni in vaso dopodiché si potranno metterle nella nuda terra. Per la messa a dimora, che può essere effettuata da ottobre ad aprile, si scavi una buca profonda circa 60 cm e larga 80 cm; in fondo alla buca si è consigliabile mettere 100-150 g di cornunghia (un fertilizzante di origine animale); si riempie poi la buca fino a metà con terra mescolata a terriccio da piantagione ed eventualmente un po’ di letame. A questo punto si può inserire la pianta e riempire la buca con la terra scavata in precedenza. Alla fine si irrighi la zona con circa 20 litri di acqua. Può essere d’aiuto mettere un tutore alla pianta per indirizzarne lo sviluppo. Per quanto concerne gli interventi di irrigazione, si tenga conto che l’albicocco non è una pianta particolarmente esigente; tenendo in debito conto le eventuali precipitazioni, l’irrigazione deve essere caratterizzata da una certa regolarità; si eviti di abbondare con le quantità di acqua quando siamo vicini al periodo di raccolta. I sistemi di irrigazione più adatti alle piante di albicocco sono l’irrigazione a goccia o a spruzzo. Relativamente alla potatura, una volta che la pianta si sarà formata, si potrà effettuare la potatura di produzione, si rimuoveranno cioè i rami dall’andamento poco regolare, quelli secchi e quelli danneggiati o spezzati. Si consideri comunque di non essere mai aggressivi perché gli interventi di potatura possono risultare stressanti per questa pianta. Per quanto concerne i periodi, la potatura invernale va effettuata, a seconda delle zone, nel periodo che va da fine gennaio a fine febbraio o, al limite a marzo se ci troviamo in zone caratterizzate da gelate tardive. La potatura estiva, che si pone come scopi quello di arieggiare la pianta e quello di rimuovere i succhioni, dovrebbe essere effettuata tra fine giugno e inizio luglio, sempre a seconda della zona. La raccolta delle albicocche si effettua a partire dai primi giorni di maggio fino a tutta la prima metà del mese di luglio. Un ultimo cenno va alle avversità; quelle che maggiormente interessano l’albicocco sono gli afidi, le cocciniglie, la tignola, il corineo e la moniliosi.


PIRAMIDE UNIVERSALE DELLA DIETA MEDITERRANEA Nella Piramide Universale della Dieta Mediterranea l’albicocca di Rotondella si colloca al I livello, assieme agli altri frutti e alle verdure.

GASTRONOMIA Le albicocche sono il frutto dell’omonima pianta (Prunus armeniaca), appartenente alla famiglia delle Rosaceae. I frutti hanno forma tondeggiante-ovale, con colorazione arancione, più o meno intenso a seconda della qualità e del grado di maturazione. Sull'etimologia della parola "albicocca" esiste qualche perplessità. La maggioranza degli studiosi concorda tuttavia sul fatto che la parola di riferimento sia araba (al-barqūq) e che questa sia stata adottata poi nel tardo latino praecox, nel senso di "precoce". Da essa deriverebbe la parola "percoca", usata essenzialmente per indicare una varietà di pesca a polpa gialla. L'albicocca è il frutto, detto drupa, dell'albicocco. È un frutto estivo ottimo per la salute del corpo e della pelle, altamente digeribile, ipocalorico e con un indice di sazietà notevole. Ha una dimensione tra i 3,5 e i 6 cm, un colore giallo uovo-arancio a seconda della varietà con lievi sfumature rosse e una buccia leggermente vellutata e polpa carnosa. Presenta un seme


singolo osseo a forma ovoidale, che somiglia ad una mandorla. I semi dell'albicocca, che come quelli della pesca si chiamano armelline, hanno usualmente un retrogusto gradevolmente amarognolo e vengono usate in pasticceria come essenza, come ingrediente negli amaretti, in sciroppi o liquori e in generale in abbinamento alle mandorle dolci per renderne più interessante il gusto. Tuttavia il loro consumo viene limitato ad un uso aromatico poiché, come le foglie e i fiori dell'albicocco, contengono un derivato dell'acido cianidrico che, ad alte dosi, risulterebbe altamente tossico. Le armelline vanno mangiate con parsimonia ed è consigliabile non farle mangiare ai bambini. Le albicocche sono tra i frutti più apprezzati per il consumo da freschi, perché sono dolci e anche tra i più comodi da portare con sé in ufficio o durante una gita. Inoltre sono apprezzate anche dai produttori dell’industria alimentare: si usano per produrre succhi e marmellate o come frutta essiccata per arricchire prodotti con il muesli. Le albicocche sono un alimento adatto per i vegetariani e anche per i vegani.

SALUTE E BENESSERE  COMPOSIZIONE CHIMICA Come tutta la frutta l’albicocca è composta in gran parte da acqua (86% circa), 1,6 % di proteine, 2 % di fibra alimentare, 9,2 % di zuccheri, 0,2 % di grassi e 0,8 di ceneri. I minerali presenti nell’albicocca sono il potassio, il calcio, fosforo, sodio, magnesio, zinco, rame, manganese e ferro. Per quanto riguarda le vitamine nell’albicocca sono presenti la vitamina A, le vitamine B1, B2, B3, B5, B6, la vitamina C, E, K e J. La vitamina A è presente in buona quantità, due etti di albicocche forniscono il fabbisogno giornaliero di vitamina A per una persona adulta. L’albicocca contiene molti costituenti con proprietà antiossidanti: quercetina, catechine, epicatechine, acido gallico, acido caffeico, acido cumarico, acido ferulico, zeaxantina e betacriptoxantina. Questi gli aminoacidi: acido aspartico e glutammico, alanina, arginina, cistina, glicina, fenilananina, istidina, isoleucina, leucina, lisina, prolina, metionina, serina, tirosina, triptofano, valina e treonina.


 PROPRIETÀ E BENEFICI Premettiamo che grazie all’alto contenuto di vitamina A e vitamina C in unione con l’abbondanza di potassio e di fibre alimentari, l’albicocca, grazie anche alla sua buona digeribilità, è senza dubbio un frutto con buone proprietà dal punto di vista nutrizionale. Combatte l’anemia: la sua assunzione è particolarmente indicata per chi ha problemi di anemia o di spossatezza cronica, per le persone convalescenti, per gli anziani e per i bambini nell’età della crescita. -

Aiuta lo sviluppo delle ossa: la vitamina A è anche utile per lo sviluppo delle ossa e per il corretto funzionamento di tutti i tessuti del nostro organismo, pelle e mucose in particolare. L’alta percentuale di potassio presente nell’albicocca è in grado di prevenire vari disturbi a livello nervoso e muscolare.

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Protegge la pelle: sempre a proposito della vitamina A ricordiamo che essa è in grado di stimolare la produzione di melanina, la sostanza responsabile dell’abbronzatura e della protezione della pelle. Il sorbitolo invece conferisce all’albicocca leggere proprietà lassative.

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Antiossidante: le albicocche fresche contengono vitamina C che sappiamo avere proprietà antiossidanti ed aiuta il nostro organismo a sviluppare una resistenza contro gli agenti infettivi e contro gli effetti nocivi dei radicali liberi. Sempre per quanto riguarda la lotta ai radicali liberi l’albicocca contiene altre sostanze con proprietà antiossidanti che si rivelano utili a questo scopo: la luteina, la zeaxantina e la betacriptoxantina. Consumare frutta che contiene questi antiossidanti previene anche l’insorgere della malattia maculare degenerativa tipica dell’età avanzata.

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Questo beneficio è dato da un nutriente, la luteina, che è in grado di proteggere la retina dai danni causati dai raggi ultravioletti.

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Regola il battito cardiaco: l’albicocca rappresenta una fonte significativa di potassio e grazie a questa sua caratteristica apporta benefici a diverse parti del corpo: aiuta a mantenere l’equilibrio dei fluidi corretto, collabora al controllo della funzione muscolare ed aiuta a regolare il battito cardiaco.

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Antitumorale: l’albicocca contiene caroteni, sostanze con proprietà antiossidanti utili a proteggere il corpo dal tumore ai polmoni ed alla cavità orale.

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Regola il colesterolo: le albicocche contengono sia fibra insolubile che solubile ma è di quest’ultima che sono particolarmente ricche ed in questo modo il loro consumo contribuisce a tenere sotto controllo il colesterolo cattivo HDL ed il livello di glucosio nel sangue.


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Difende l’apparato digerente: la fibra presente nell’albicocca inoltre contribuisce alla salute ed al buon funzionamento dell’apparato digerente.

 ALBICOCCHE SECCHE E SOLFITI Una delle caratteristiche delle albicocche secche è quella di mantenere intatti i sali minerali che si trovano normalmente nel frutto fresco e, cosa più importante, è l’alto contenuto di fibra alimentare, che, grazie alle sue proprietà è in grado di apportare benefici alle funzionalità dell’intestino e di ridurre il tasso di colesterolo e di zucchero presenti nel sangue. I solfiti, composti contenenti zolfo, vengono spesso aggiunti alla frutta secca come l’albicocca in qualità di conservanti per prevenire l’ossidazione e lo sbiancamento dei colori della frutta. Queste sostanze possono provocare degli effetti indesiderati nella persone particolarmente sensibili ai solfiti. Queste reazioni possono essere particolarmente forti nelle persone che soffrono d’asma e si stima che circa il 5 % delle persone sofferenti d’asma possono avere problemi con i solfiti. In questi casi sempre meglio acquistare frutta biologica in quanto per legge la frutta biologica non può contenere solfiti.  LAETRILE O VITAMINA B17 E SEMI DI ALBICOCCA I semi contenuti nel nocciolo dell’albicocca contengono la vitamina B17 ( laetrile), una sostanza scoperta nel 1950 da Ernest Krebs jr che sembra in grado di aggredire ed annientare le cellule malate dell’organismo, in particolare quelle di alcuni tipi di tumore. Krebs sosteneva che il cancro è una malattia causata da una carenza di vitamina B17. Secondo Edwar Griffin, autore dei libri A World Without Cancer e Alive and in Good Health, questa carenza si risolve con la somministrazione di laetrile. Secondo una ricerca condotta dal Dott. Dean Burk del National Cancer Institute, pare che la vitamina B17 reagisca con l’enzima glucosidase che è presente solo nelle cellule malate. In presenza di questo enzima la vitamina B17 reagisce sprigionando cianuro che annienta le cellule cancerose mentre le cellule sane non vengono attaccate in quanto non contengono l’enzima glucosidase che è l’unico in grado di attivare la vitamina B17 a produrre cianuro. Motivo questo che dovrebbe indurci a consumare ogni tanto qualche seme di albicocca, anche a scopo precauzionale.


COSMECEUTICA Nella cosmesi popolare l’albicocca è stata sempre associata alla cura della pelle. L’olio ottenuto dai suoi semi è molto efficace sia per il trattamento delle smagliature che delle rughe. La cosmesi naturale ci offre numerosi rimedi da fare a casa per la cura della pelle con l'utilizzo delle albicocche. - TONICO PER LE PELLI NORMALI Centrifugare il succo di un'albicocca matura e stenderlo sul viso precedentemente pulito e lasciare che venga assorbito. Eliminare poi l'eccesso con un batuffolo di cotone imbevuto in acqua tiepida. - IMPACCO IDRATANTE Mettere in poca acqua bollente due albicocche spezzettate e lasciare in infusione per tre minuti poi scolarle e lasciarle raffreddare. Schiacciare i frutti fino a ottenere una polpa morbida e aggiungere un cucchiaio di olio d'oliva. Stendere sul viso e lasciare per venti minuti, poi risciacquare. Applicare una o due volte a settimana. - MASCHERA PER L'ABBRONZATURA Per aiutare la pelle ad abbronzarsi in modo intenso e omogeneo. Prima di cominciare a esporsi al sole si può preparare la pelle con una maschera ottenuta schiacciando la polpa di cinque albicocche da tenere in posa sul viso per almeno venti minuti. - EMOLLIENTE PER LE MANI Un composto centrifugato di albicocche è un toccasana per le mani stanche e screpolate che immerse per dieci minuti di relax diventano morbidissime. - MASCHERA ANTIRUGHE Schiacciare quattro albicocche in un mortaio con un cucchiaio di yogurt intero. Applicare sul viso pulito per 15 minuti e poi sciacquare con acqua tiepida. Il trattamento va ripetuto due volte alla settimana. Si tratta di una maschera antirughe nutriente per il suo apporto di vitamina A che risveglia le cellule epidermiche e dona un colorito sano. - MASCHERA TONIFICANTE E RINFRESCANTE Pelare due o tre albicocche abbastanza mature e tritarne finemente la polpa. Aggiungere del latte fino a ottenere un composto cremoso e fare riposare per trenta minuti. Dopo aver pulito la pelle del viso con olio di mandorle eliminandone l’eccesso con un fazzolettino di carta, stendete quindi il composto, facendo attenzione a lasciare fuori la zona intorno agli occhi. Tenete in posa per 30 minuti, poi risciacquate con acqua tiepida e passate un tonico non alcolico per pelli delicate.


- MASCHERA PER PELLI STRESSATE Aiuta ad attutire le piccole rughe. Sbucciare 2 albicocche e una pesca eliminando il nocciolo. Frullare il tutto fino a ottenere una specie di purea liscia e omogenea. Inserire, mescolando con un cucchiaio, 1 cucchiaio di fiocchi d’avena. Essendo molto ricca di amido e vitamina A ed E, è ottima da stendere sulle zone inaridite. Lasciare agire per venti minuti. - MASCHERA ESFOLIANTE Prendere un recipiente e unire tutti gli ingredienti insieme: 1 cucchiaino di farina di nocciolo di albicocca finemente tritata, 3 cucchiai di polpa di albicocca, 3 cucchiai di polpa di papaya. Applicare su viso e collo il composto ottenuto e lasciate agire per 20 minuti. Risciacquare delicatamente facendo un leggero scrub. - CREMA IDRATANTE Rinfresca, ammorbidisce e rende la pelle elastica. Lavare accuratamente due albicocche, asciugarle e privarle della buccia e del nocciolo. Schiacciare la polpa fino a ottenere un composto omogeneo e denso, poi aggiungere un cucchiaio di miele e alcune gocce di olio di mandorle dolci. Mescolare bene e stendere la crema sul viso, lasciandola in posa per circa dieci minuti. Risciacquare con acqua fredda. - L’OLIO DI ALBICOCCA Dal nocciolo dell’albicocca spremuto a freddo si ottiene un olio prezioso: antiossidante, emolliente e molto idratante. È utile infatti per le pelli secche, segnate dalle rughe e dopo le lunghe esposizioni al sole, al freddo o al vento e si assorbe facilmente. Può essere usato anche come struccante o come maschera nutriente e lucidante per i capelli. Grazie alle sue ricche proprietà può essere utilizzato puro, sostituendo le normali creme idratanti, oppure aggiunto a creme neutre. Questo olio è utile anche per diluire gli oli essenziali, permettendoci così di usarli nella massima sicurezza, poiché è sconsigliato utilizzarli puri sulla pelle.


BIBLIOGRAFIA       

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AA. VV. (1988) L’Albicocco Torino, Reda Edizioni. Brillat-Savarin Anthelme (Terza edizione 2012) Fisiologia del gusto, Palermo, Sellerio editore. Cardini Franco (2016) L’appetito dell’imperatore. Storie e sapori segreti della Storia. Milano, Oscar Mondadori libri. Cavalcanti Ottavio ( 1999) La cucina della Basilicata in cento ricette tradizionali, Roma Tascabili economici Newton. Della Strada et alii, 1989. Monografia di cultivar di albicocco. MAF, Ist. Sperimentale Frutticoltura, Roma: 1-239. Fanciullo Donato (2015) L'albero di albicocco San Cesario (Le) Manni Editore. ICE- Istituto Nazionale per il Commercio estero, Regione Basilicata Dipartimento Agricoltura, Sviluppo rurale e Economia montana (2007) Repertorio dei Produttori agroalimentari della Basilicata, Matera Graficom edizioni. La Gazzetta del Mezzogiorno – Supplemento (2004) I Grandi libri del buon vivere italiano Puglia e Basilicata, Bari, EuroEd. Montanari Massimo (2010) La fame e l’abbondanza. Storia dell’alimentazione in Europa, Bari, Editori Laterza. Pellegrino S., Berra L., Peano C., 1997. Prove di impollinazione su cultivar autoincompatibili di albicocco. Atti Convegno SOI La coltura dell'albicocco: una realtà mediterranea. Imola, 10-11 luglio. Pellegrino S., Peano C., Giacalone G., 1994. Problemi di autoincompatibilità in cultivar americane di albicocco introdotte in Italia. Atti II Giornate scientifiche SOI, S.Benedetto del Tronto, 22-24 giugno: 21-22. Regione Basilicata Dipartimento Agricoltura, Sviluppo rurale, Economia montana e Alsia Regione Basilicata (2008)Repertorio delle aziende agricole biologiche licenziatarie di Basilicata 2008, Cerbone editrice.

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Albicocco, come si effettua la potatura invernale:

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https://www.youtube.com/watch?v=fiNn8aWwni4 (Siti consultati il 29 Agosto)

RICETTE -

Albicocche

in

camicia:

http://www.buttalapasta.it/articolo/ricetta-albicocche-in-

camicia/3900/ -

Albicocche

in

gelatina

con

ciliegie

e

mandorle:

http://www.ricettedellanonna.net/albicocche-in-gelatina-con-ciliegie-e-mandorle/ -

Albicocche sciroppate: http://www.cucinare.meglio.it/ricetta-albicocche_sciroppate_3-.html

-

Cheesecake

alle

albicocche:

http://www.ricettedellanonna.net/cheesecake-alle-

albicocche/ -

Confettura

di

albicocche

e

pinoli:

http://www.salepepe.it/ricette/conserve-

confetture/confettura/confettura-albicocche-pinoli/ -

Crema di albicocche: http://www.ricettedellanonna.net/crema-di-albicocche/

-

Crostata

soffice

di

albicocche

e

pesche

con

granella

di

pistacchi:

http://www.ricettedellanonna.net/crostata-soffice-di-albicocche-e-pesche-congranella-di-pistacchi/ -

Dessert di albicocche: http://www.ricettedellanonna.net/dessert-di-albicocche/

-

Fatto in casa da Benedetta - CROSTATA DI FRUTTA CON ALBICOCCHE E PESCHE FATTA IN CASA: https://www.youtube.com/watch?v=wW3DAAtTRC8

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Fatto in casa da Benedetta - MARMELLATA DI ALBICOCCHE FATTA IN CASA DA BENEDETTA: https://www.youtube.com/watch?v=e8vgVYPP_6w

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Fatto in casa da Benedetta - SUCCO DI FRUTTA ALL'ALBICOCCA FATTO IN CASA DA BENEDETTA - Natural Homemade Apricot Juice: https://www.youtube.com/watch?v=H8zDF5bjuuQ


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Frullato

di

albicocche:

http://www.cucinare.meglio.it/ricetta-

frullato_di_albicocche.html -

Gelato all'albicocca: http://www.cucinare.meglio.it/ricetta-gelato_all-albicocca.html

-

Gnocchi di albicocche: http://www.cucinare.meglio.it/ricetta-gnocchi_di_albicocche_2-.html

-

Granita all'albicocca: http://www.cucinare.meglio.it/ricetta-granita_all-albicocca.html

-

Knodel

di

albicocche:

http://www.cucinare.meglio.it/ricetta-

knodel_di_albicocche.html -

La ciambella caramellata alle albicocche secche: http://www.salepepe.it/ricette/dolcidessert/dolci-ai-cereali/ciambella-caramellata-albicocche-secche/

-

La

focaccia

alle

albicocche:

http://www.salepepe.it/ricette/dolci-dessert/torte-

crostate/torte/focaccia-albicocche/ -

La pastilla di albicocche e pinoli: http://www.salepepe.it/ricette/dolci-dessert/tortecrostate/torte/pastilla-albicocche-pinoli/

-

La Prova del Cuoco 2014-2015 Albicocche al rosmarino con crumble al pepe nero e gelato alla crema: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItemb0a624ee-d4d4-493f-be1d-c5209e47ddb1.html

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La prova del Cuoco 2015-2016Filetto di vitello con albicocche e noci: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-32b1bfe7-1d0a-4c3d9f04-d0ba46871740.html

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La prova del Cuoco 2015-2016Plum cake alle albicocche e caramello: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-9a77f6da-ef9a-4f5e800d-ff40ddaaa7ad.html

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La prova del Cuoco 2015-2016Torta mimosa allo yogurt con albicocche e lamponi: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-d004fb0c-9ef5-4520925e-6de702eeb224.html

-

La tatin di albicocche con ribes e zenzero: http://www.salepepe.it/ricette/dolcidessert/torte-crostate/torte/tatin-albicocche-ribes-zenzero/

-

La torta di albicocche - Detto fatto del 29/04/2016: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-ccbd45f4-73d1-41e198ee-a552524e7bc1.html

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L'aspic di lamponi e albicocche ai due gusti: http://www.salepepe.it/ricette/dolcidessert/gelatine/aspic-lamponi-albicocche-due-gusti/


-

Lo strudel di albicocche con pistacchi:

http://www.salepepe.it/ricette/dolci-

dessert/torte-crostate/torte/strudel-albicocche-pistacchi/ -

Merendine

alla

marmellata

di

albicocche:

http://www.lacucinaimperfetta.com/2012/01/merendine-alla-marmellata-dialbicocche.html#.T-hv4LWkvl8 -

Mousse meringata di albicocche: http://www.salepepe.it/ricette/dolci-dessert/dolcial-cucchiaio/mousse/mousse-meringata-albicocche/

-

Rotolo con marmellata di albicocche: http://www.ricettedellanonna.net/rotolo-conmarmellata-di-albicocche/

-

Rovesciata

alle

albicocche

con

sfere

al

pistacchio:

http://www.salepepe.it/ricette/dolci-dessert/torte-crostate/torte/rovesciataalbicocche-sfere-pistacchio/ -

Strudel

di

albicocche:

http://www.cucinare.meglio.it/ricetta-

strudel_di_albicocche.html -

Tarte croccante ai pistacchi con le albicocche: http://www.salepepe.it/ricette/dolcidessert/cioccolato/tarte-croccante-pistacchi-albicocche/

-

Torta con le albicocche: http://www.labna.it/torta-con-le-albicocche.html

-

Torta di albicocche ricoperta di cioccolato: http://www.ricettedellanonna.net/torta-dialbicocche-ricoperta-di-cioccolato/

-

Torta sbriciolata di albicocche: http://www.ricettedellanonna.net/torta-sbriciolata-dialbicocche/ (Siti consultati il 30 Agosto)


SERVIZI E REPORTAGE -

Alle Terme di Latronico le albicocche di Rotondella esaltano gli estimatori dei prodotti locali di qualità : https://youtu.be/YLGQvRvz2To

-

BLU TV - ROTONDELLA : XIX EDIZ. SAGRA DELL' ALBICOCCA 20-21 GIUGNO 2015: https://www.youtube.com/watch?v=-ZxqT4tckaA

-

Buongiorno Regione e le Fattorie didattiche:

-

Come

utilizzare

i

noccioli

delle

Albicocche

-Riciclo

creativo:

https://www.youtube.com/watch?v=Vn6AsQxeXF4 https://www.youtube.com/watch?v=AiSAq5bw3gc -

Il suono delle albicocche: https://www.youtube.com/watch?v=xu6lcYUgZpc

-

Rotondella convegno 1: https://youtu.be/jRQhguBB1JE

-

Rotondella convegno 2: https://youtu.be/h2bKqZ5eIgc

-

Rotondella convegno 3: https://youtu.be/3EtVrO4ACGc

-

Rotondella convegno 4: https://youtu.be/9kBZRFO_vaQ

-

Rotondella convegno 5: https://youtu.be/QYKlhkRm104

-

Rotondella convegno 6: https://youtu.be/ktUN6Xj_WpQ

-

Rotondella interviste: https://youtu.be/giQvVbfhl8M

-

Rotondella mostra pomologica: https://youtu.be/ogtF_V8qxeY

-

Rotondella

sagra

dell'albicocca

...

con

https://www.youtube.com/watch?v=T4mhVDwmfSs (Siti consultati il 29 Agosto)

video

dei

ragazzi:


CANZONI -

Filastrocca all'albicocca: https://www.youtube.com/watch?v=NOw_ou7PRWc

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Legno- Albicocca- mela- anacardio- Banana- Acqua di Apple frutta Rhymes per i bambini: https://www.youtube.com/watch?v=GbydN-Rf4xE

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Stefano Barotti - Tempo di albicocche / Gli ospiti 2007: https://www.youtube.com/watch?v=BHtuu5RDwAY (Siti consultati il 29 Agosto)


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