Documento 15 maggio 2016 V A Liceo Scientifico

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Istituto di Istruzione Secondaria Superiore ‘Galilei’ Sezione scientifica:Liceo Scientifico ’G.Galilei’ MANFREDONIA

E S A M I DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 - DPR 323/98 art. 5.2)

Documento predisposto dal consiglio della classe V A

Contenuto: 

Scheda informativa generale relativa al Consiglio di classe

Schede informative analitiche relative alle singole discipline

Manfredonia, 15 maggio 2016

Il Preside ____________________________


I.I.S.S:’Galilei’ – Manfredonia

Documento del Consiglio di Classe – VA

Docenti componenti il consiglio di classe Domenico Scaramuzzi Giuseppina Ciuffreda Vito Cainazzo Raffaela Pasqua Giuseppina Prencipe* *coordinatore

Religione Italiano e Latino Lingua e civiltà Inglese Storia e Filosofia Matematica e Fisica

Annarita Falcone Pasqua Di Bari Carlo Bergantino

Il presente documento è stato letto e approvato nel consiglio di classe del 10 maggio 2016

Elenco Alunni 1

Attanasio Mirko

2

Bisceglia Grazia

3

Bitondi Matteo

4

Campanella Gaetano

5

Carrozzo Eleonora Enrica

6

Carulli Leonardo

7

Castriotta Matteo

8

Cirulli Barbara

9

De Vita Mattia Giovanna

10

Di Bari Giuseppe

11

Ercolino Giovanna Paola

12

Falcone Antonio

13

Giardino Marika

14

Granatiero Rita

15

Naturali Francesca Pia

16

Palena Martina

17

Prencipe Antonia Luna

18

Rignanese Luca

19

Rignanese Saverio

20

Salvemini Antonia

21

Salverio Giovanni

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Scienze Disegno e storia dell’arte Educazione fisica


SCHEDA INFORMATIVA GENERALE Premessa La classe V A è formata da 21 alunni, ragazzi e ragazze, che rivelano spesso in classe un comportamento collaborativo ed interesse per le attività di studio proposte, anche se non sempre l’attenzione e il coinvolgimento dimostrati sono seguiti da un lavoro sistematico e costante. Nel corso del triennio gli allievi sono sicuramente maturati, precisando i caratteri della loro personalità e facendo emergere gli ambiti di interesse più corrispondenti alle loro inclinazioni. Al quinto anno sono cambiati i docenti di matematica e fisica , di inglese e latino. La classe, è costituita da studenti che presentano livelli di conoscenza e competenza diversificata dovuti ad una diversa potenzialità ed a una motivazione ed un interesse non omogenei. Tuttavia si può dire che sostanzialmente i livelli di rendimento si collocano su tre fasce: alcuni alunni, dotati di un adeguato metodo di studio raggiungono risultati soddisfacenti e buoni, una parte della classe raggiunge discreti risultati nel profitto, un’altra ottiene valutazioni complessivamente più modeste, evidenziando difficoltà nel raggiungimento completo degli obiettivi minimi in alcune discipline, dovute a lacune pregresse non ancora del tutto colmate. Le assenze ricorrenti di alcuni alunni hanno limitato la partecipazione attiva allo svolgimento delle lezioni e pertanto la frequenza discontinua ha ritardato ulteriormente i tempi di recupero. La classe sta affrontando quest’ultima fase di studio con impegno, dimostrando un coinvolgimento più evidente rispetto ai precedenti periodi dell’anno scolastico e complessivamente potrebbe essere pronta per avviarsi verso l'esame di stato in modo dignitoso. Obiettivi Generali  Realizzare la crescita globale della personalità dello studente favorendone lo sviluppo armonico nella dimensione cognitiva, affettiva, comportamentale, umana, sociale e motoria.  Favorire dinamiche di gruppo che ne accrescano il rendimento scolastico, lo star bene a scuola e il senso di solidarietà.  Coinvolgere gli alunni, attraverso le attività scolastiche sulle iniziative culturali ed economiche presenti sul territorio.  Riconoscere e rispettare i diversi aspetti di significato presenti nell’esperienza morale, culturale e sociale della vita  Favorire la dimensione interculturale dell’educazione.  Favorire una corretta educazione sanitaria. Conoscenze  Acquisire i contenuti fondamentali di ogni disciplina.  Comunicare le conoscenze in modo corretto utilizzando anche gli strumenti multimediali.  Individuare i nodi più attuali del dibattito scientifico e delle problematiche sociali e culturali. Competenze  Conoscere i vari processi della comunicazione artistica, letteraria e scientifica.  Individuare ed analizzare testi diversi per registro comunicativo, per tipologia e per scopi.  Scegliere e utilizzare le fonti e gli strumenti per acquisire informazioni e rielaborarle criticamente.  Acquisire conoscenze specifiche per favorire processi di astrazione e formalizzazione.  Utilizzare i metodi, gli strumenti e i modelli acquisiti in situazioni nuove e diverse.  Comprendere ed usare le procedure di analisi e applicazione del metodo scientifico.  Esporre correttamente i contenuti appresi ed esprimere il proprio punto di vista. Capacità  Acquisire atteggiamenti responsabili a livello individuale e collettivo.  Agire nel rispetto della legalità e saper affrontare il confronto democratico .  Esprimere la propria creatività nelle forme artistiche più congeniali.  Acquisire il valore della corporeità attraverso la cultura motoria e sportiva per una formazione armonica della persona.

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Strategie didattico-pedagogiche per l’interazione docente-discente-scuola Strumenti Lezione frontale. Lezione dialogata. Lavoro di gruppo. Mezzi Libri di testo in adozione Sussidi audiovisivi e multimediali Palestre Laboratorio artistico, linguistico Verifica e valutazione Le verifiche sono state effettuate attraverso il colloquio orale, prove strutturate (trattazione sintetica di argomenti e questionari a risposta singola, rispettivamente tipologia B del nuovo esame di stato), e prove non strutturate (tra le quali i tradizionali compiti in classe). Nella valutazione si è tenuto conto delle conoscenze specifiche; della padronanza linguistica; della chiarezza, completezza e pertinenza nell’esposizione dei contenuti; della capacità di rielaborazione critica; degli approfondimenti personali; della partecipazione attiva al dialogo educativo in classe. E’ stato effettuato un congruo numero di interrogazioni orali e compiti scritti. Il momento valutativo è stato inteso come pratica formativa e non selettiva ed è sempre stato la risultante di un confronto dialettico aperto e chiaro con gli studenti. Tipologia di terza prova, discipline interessate E’ stata effettuata una prova di simulazione pluridisciplinare in preparazione alla terza prova Data di svolgimento Tempo assegnato Materie coinvolte

Tipologie di verifica: B

21/03/2016 2 ore Lingua straniera – Inglese Storia Scienze Disegno e storia dell’arte Fisica Quesiti a risposta singola di lunghezza determinata (max 7-8 righe)

Attività curriculari ed extracurriculari Nel corso dell’anno la classe ha partecipato alle seguenti attività:  Prevenzione nefropatie e giornata mondiale del rene;  Attività di orientamento;  Celebrazione del giorno della memoria;  Giornata internazionale contro la violenza sulle donne;  Viaggio d’istruzione a Praga  Uscita didattica al Castello di Arechi a Salerno per lo spettacolo teatrale “Paradiso” di Dante Alighieri.

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Religione cattolica Relazione finale La classe, che ho in carico da cinque anni, si presenta eterogenea sia per quanto riguarda la preparazione di base che per i livelli di apprendimento. Di conseguenza, già da tempo si sono delineate situazioni diverse fra gli studenti: alcuni ragazzi si segnalano per i buoni risultati che hanno ottenuto, per l’impegno continuo, le ottime capacità e la serietà con cui hanno portato avanti il loro lavoro; un gruppo, abbastanza numeroso, si è mostrato sufficientemente disponibile allo studio mostrando di possedere discrete conoscenze per affrontare gli argomenti che poi sono stati proposti nell’arco dell’anno scolastico: questi studenti hanno seguito con una certa regolarità il lavoro scolastico e alcuni di loro hanno sviluppato un discreto metodo di studio e il livello di preparazione raggiunto è nel complesso soddisfacente. Altri studenti, anche se capaci, presentano una preparazione lacunosa, si sono impegnati in modo superficiale e si sono comportati in maniera scarsamente responsabile dimostrando si molto superficiali nel portare avanti il lavoro didattico, inoltre si è evidenziato un loro scarso impegno sia nella partecipazione alle lezione sia nello studio individuale a casa. Il comportamento generale della classe è stato corretto e, da un punto di vista disciplinare, non si segnalano problemi, se non, per alcuni, la irregolarità della frequenza per le numerose assenze fatte che ha sicuramente condizionato i risultati. Il programma è stato svolto con regolarità nel rispetto di quanto stabilito all’inizio dell’anno. Programma 1. Le relazioni umane tra possibilità e conflittualità. 2. La corporeità e la persona: elementi di teologia del corpo con riferimento alle proposte filosofiche del Novecento (Husserl, Heidegger, Merleau-Ponty, Ricoeur) 3. La partecipazione alla vita pubblica e il contributo della religione (lo statuto dell’azione, il relativismo, la democrazia) 4. Teodicee e teologia: la questione del metodo e i diversi modelli (cosmologico, antropologico, logico). 5. Il metodo nella scienza e nelle discipline concernenti il fatto religioso 6. aspetti e problemi di etica contemporanea.

Manfredonia, 05 maggio 2016 Il docente

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Italiano e Latino

1.PROGRAMMA Il programma previsto nel piano di lavoro individuale di inizio anno scolastico e’ stato svolto in Latino e quasi completamente in Italiano . 2. SAPERI (CONOSCENZE , COMPETENZE , CAPACITA’ ) I saperi conseguiti sono stati quelli fissati ad inizio anno scolastico nelle riunioni per materie riportati nel piano di lavoro individuale e nel POF dell’Istituto. Essi sono stati perseguiti dalla maggior parte della classe. 3. METODOLOGIA DIDATTICA La metodologia didattica adottata e’ stata quella prevista nel piano di lavoro individuale. 4. MEZZI I mezzi usati sono stati : -

Libri di testo personali Documenti vari Sussidi audiovisivi Lezione frontale e interattiva.

5. VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati , in coerenza con quelli stabiliti dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Classe con quanto emerso a tale riguardo nelle riunioni per materie di inizio anno scolastico , sono stati quelli riportati nel piano di lavoro individuale. Le verifiche effettuate nel corso dell’a.s. sono state della seguente tipologia : ORALE : -Colloquio - Verifiche di gruppo SCRITTO : Saggio breve Tema Il numero medio di verifiche scritte e orali effettuate per alunno e’ stato il seguente : due o piu’ secondo le necessita’ e il momento 6. GIUDIZIO FINALE DELLA CLASSE E VALUTAZIONE DELL’AZIONE DUCATIVA SVOLTA La classe e’ costituita da 21 studenti la cui azione didattica ed educativa ha mirato al convolgimento di tutti ed ha cercato di tener conto della metodologia di studio e della capacita’di ognuno. Pertanto e’ stato favorito il riscorso a percorsi multidisciplinari in prospettiva della preparazione agli esami. I risultati sono stati nel complesso buoni in Italiano discreti in Latino. I rapporti con le famiglie si sono svolti regolarmente e sono risultati utili per migliorare la conoscenza di ogni singolo ragazzo. Con i Docenti del Consiglio di Classe c’e’ stato uno scambio sull’andamento didattico e disciplinare gli allievi che si assentavano piu’ spesso o presentavano un profilo non sempre sufficiente e concordare metodi piu’ adeguati in modo da spronarli a uno studio piu’ serio e motivato. Tutti si sono attenuti alla programmazione iniziale ed hanno dato il loro contributo per il raggiungimento degli obiettivi trasversali , conoscitivi e comportamentali.

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PROGRAMMA DELLA DIVINA COMMEDIA Introduzione al Paradiso Paradiso: Canto I (parafrasi e commento) Paradiso: Canto II (sintesi) Paradiso: Canto III (parafrasi e commento) Paradiso: Canto IV (sintesi) Paradiso: Canto V (sintesi) Paradiso: Canto VI (parafrasi e commento) Paradiso: Canto VII (sintesi) Paradiso: Canto VIII (sintesi) Paradiso: Canto IX (sintesi) Paradiso: Canto X (sintesi) Paradiso: Canto XI (parafrasi e commento) Paradiso: Canto XII (sintesi) Paradiso: Canto XIII (sintesi Paradiso: Canto XIV (sintesi) Paradiso: Canto XV (parafrasi e commento) Paradiso: Canto XVI (sintesi) Paradiso: Canto XVII (parafrasi e commento) Paradiso: Canto XVIII (sintesi) Paradiso: Canto XIX (sintesi) Paradiso: Canto XX (sintesi) Paradiso: Canto XXI (sintesi) Paradiso: Canto XXII (sintesi) Paradiso: Canto XXIII (sintesi) Si intende chiudere il programma con i seguenti canti: Paradiso: Canto XXIV (sintesi) Paradiso: Canto XXV (sintesi) Paradiso: Canto XXVI (sintesi) Paradiso: Canto XXVII (sintesi) Paradiso: Canto XXVIII (sintesi) Paradiso: Canto XXIX (sintesi) Paradiso: Canto XXX (sintesi) Paradiso: Canto XXXI (sintesi) Paradiso: Canto XXXII (sintesi) I.I.S.S. “Galilei” Paradiso: Canto XXXIII (sintesi)

Programma svolto di Italiano

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Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa e in Italia Ugo Foscolo 1.La vita 2. La cultura e le idee 3.Le Ultime lettere di Jacopo Ortis -Il colloqui con Parini: la delusione storica -La sepoltura lacrimata 4. Le Odi e i Sonetti -All’amica risanata -Alla sera -In morte del fratello Giovanni -A Zacinto 5.Dei Sepolcri -Dei Sepolcri:analisi 6.Le Grazie -Il velo delle Grazie 7.Altri scritti letterari 7


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Il Romanticismo Il Romanzo nell’età romantica 1.Il romanzo in Europa 2.Walter Scott 3.Stendhal e Balzac Il lato oscuro della realtà 1.Mary Shelley 2.Edgar Allan Poe:l’artista maledetto Alessandro Manzoni 1.La vita 2.Prima della conversione: le opere classicistiche 3.Dopo la conversione: la concezione della storia e della letteratura -L’utile, il vero,l’interessante 4.Gli inni sacri -La Pentecoste 5.La lirica patriottica e civile -Il cinque maggio 6.Le tragedie -Morte di Adelchi: la visione pessimistica della storia -Morte di Ermengarda 7.Il Fermo e Lucia e I promessi sposi -La conclusione del romanzo:paradiso domestico e promozione sociale Giacomo Leopardi 1.La vita 2.Il pensiero 3.La poetica del vago e indefinito -La teoria del piacere 4.Leopardi e Il Romanticismo 5.I Canti -L’infinito -A Silvia -Il sabato del villaggio 6. Le Operette morali e l’arido vero -Dialogo della Natura e di un Islandese -Cantico del gallo silvestre La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati 1.La scapigliatura 2.Ugo Tarchetti: Fosca Il romanzo dal Naturalismo Francese al Verismo italiano 1.Flaubert: Madame Bovary 2.Emile Zola: L’Assomoir 3.Il Verismo Italiano -Luigi Capuana -Federico De Roberto: I vicerè Il romanzo Inglese 1.Charles Dickens Il romanzo russo 1.Fiodor Dostoievskij 2.Lev Tolstoj La condizione femminile nell’età borghese 1.Ibsen: Una casa di bambola Giosue Carducci 1.La vita 2.L’evoluzione ideologica e letteraria 3.La prima fase della produzione carducciana: Juvenilia,Levia Gravia,Giampi ed Epodi 4.Le Rime nuove -San Martino -Pianto antico 5.Le Odi Barbare 6.Rime e ritmi Giovanni Verga 1.La vita 2.I romanzi preveristi 8


3.La svolta verista 4.Poetica e tecnica narrativa del Verga verista 5.L’ideologia verghiana 6.Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano 7.Vita dei Campi -Fantasticheria -Rosso Malpelo -La lupa 8.Il ciclo dei Vinti 9.I Malavoglia -Il mondo arcaico e l’irruzione della storia -I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico -La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno 10.Le Novelle rusticane, Per le vie, Cavalleria rusticana 11.Il Mastro-don Gesualdo -La tensione faustiana del self-made man • Il decadentismo • Gabriele D’Annunzio 1.La vita 2.L’estetismo e la sua crisi -Un ritratto allo specchio:Andrea Sperelli ed Elena Muti -Una fantasia in bianco maggiore 3.I romanzi del superuomo 4.Le opere drammatiche: La figlia di Iorio 5.Le Laudi -La pioggia nel pineto -I pastori 6.Il periodo notturno • Giovanni Pascoli 1.La vita 2. La visione del mondo 3. La poetica -Una poetica decadente 4.L’ideologia politica 5.I temi della poesia pascoliana 6.Le soluzioni formali 7. Myricae -X Agosto -Temporale -Novembre 8.I Poemetti -L’aquilone -Italy 9.I Canti di Castelvecchio 10.I Poemi conviviali, i Carmina, le ultime raccolte, i saggi

Si intende svolgere: • Luigi Pirandello • Italo Svevo: schema riassuntivo • Ermetismo: cenni • Caratteri generali della lirica e romanzo del primo Novecento.

Programma svolto di Letteratura Latina FEDRO -L’autore -L’opera LUCIO ANNEO SENECA 9


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-L’autore -L’opera: I Dialogi (Consolatio ad Marciam; Consolatio ad Helviam matrem; Consolatio ad Polybium; De ira; De brevitate vitae; De constantia sapientis; De vita beata; De tranquillitate animi; De Otio; De providentia.); I Trattati (De clementia; De beneficiis; Naturales quaestiones.); Epistulae morales ad Lucilium; Le tragedie (hercules furens; Troades; Phoenissae; Medea; Phaedra; Oedipus; Agamemnon; Thyestes.); Apokolokyntosis. -Lo stile -Brani: Necessità dell’esame di coscienza; Qual è la vera gioia?; Il teatro della vita; Solo il tempo è nostro (italiano); Il valore del tempo; Il saggio è come dio; La clemenza si addice ai potenti; La confessione di Fedra; Il lucido delirio di Medea. MARCO ANNEO LUCANO -L’autore -L’opera: La Pharsalia (I contenuti; Le fonti e la struttura dell’opera; un’ epica rovesciata; Il mondo Degli Inferi; L’antivirgilio.); -Lo stile AULO PERSIO FLACCO -L’autore -L’opera: Satire (Contenuti delle satire; struttura e fine dell’opera; I Choliambi; I temi delle Satire; I Rapporti con gli altri poeti.) -Lo stile PETRONIO -L’autore -L’opera: Satyricon (Trama; Il ritratto di un mondo; Tempo lento e spazio labirintico; Il realismo di Petronio; il Satyricon e il sistema dei generi letterari; Un romanzo moderno; Un’esperienza Poetica vicina al Satyricon); -Lo stile -Brani: Alle terme; Trimalchione si unisce al banchetto; “vive più a lungo il vino dell’ometto!”; L’apologia di Trimalchione; Il funerale di Trimalchione; La descrizione di Fortunata (italiano); Alterco tra coniugi; I discorsi dei convitati; Streghe e lupi mannari; Un’orazione funebre; Un Macabro testamento; Una donna fedele (italiano); Il soldato innamorato (italiano); “Non si lotta contro l’amore!” (italiano); L’astuzia della matrona (italiano); MARCO FABIO QUINTILIANO -L’autore -L’opera: Istitutio oratoria (contenuti; Il proemio e le novità dell’opera; La figura dell’oratore e quella del maestro; Una sintetica storia letteraria; Moralità dell’oratore; -Lo stile -Brani: è meglio educare in casa o alla scuola pubblica?; La scelta del maestro (introduzione); Il maestro Sia come un padre (introduzione); Tempo di gioco, tempo di studio; Inutilità delle punizioni Corporali; Il giudizio sia solo del maestro (introduzione); L’importanza e la qualità delle letture; Quintiliano nella storia della Pedagogia; L’oratoria: Cicerone e Demostene. MARCO VALERIO MARZIALE -L’autore -L’opera: Liber de spectaculis; Xenia; Apophoreta; (aderenza alla realtà; una poesia volta al Divertimento; temi degli epigrammi; la rappresentazione di sé; gli epigrammi celebrativi e Quelli funerari; una poesia d’occasione; la tecnica del flumen in clausula.) DECIMO GIUNIO GIOVENALE -L’autore -L’opera: Saturae (contenuti; la scelta del genere satirico; temi delle satire: la condizione dei poeti, la bellezza della provincia, la donna, la descrizione del mondo.) -Lo stile PUBLIO CORNELIO TACITO -L’autore -L’opera: Dialogus de oratoribus (contenuti; le cause della corruzione dell’eloquenza.) De vitae Iulii Agricolae (dure accuse all’imperialismo romano; grandi uomini sotto cattivi 10


Principi.) Germania (contenuti; per un’interpretazione della Germania; il progetto storiografico di Tacito.) Historiae (contenuti; riflessione sul principato; Le Historiae: la rappresentazione di “un’epoca atroce”.) Annales (alle radici del potere imperiale; visione pessimistica e moralismo di Tacito; la “storiografia tragica” di Tacito.) -Lo stile -Brani: Risorse del suolo e del sottosuolo; le ricchezze; I comandanti e il comportamento in battaglia; le Donne nella società germanica; popoli fantastici – L’Excursus sugli Ebrei – Augusto – Tiberio APULEIO -L’autore -L’opera: Apologia (contenuti; Apuleio tra magia e misteri.) Opere filosofiche (contenuti) Asino d’oro (trama; problemi di struttura; i modelli dell’asino d’oro; le forze Contrapposte del romanzo.) Amore e Psiche (trama; Amore e Psiche nel cuore del romanzo; Tra reale e meraviglioso.) -Lo stile -Brani: Le norme mostruose di Psiche – Psiche contempla di nascosto Amore – Psiche scende agli inferi

Gli Alunni

Il Docente

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Nerone .


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Storia Premessa Il programma è stato svolto per moduli tematici che rendessero chiara la chiave interpretativa di fondo che guidava il docente nella trattazione e mettessero lo studente in grado di valutare autonomamente gli eventi e di sviluppare le proprie capacità critiche sul modello proposto. Nel corso del presente anno scolastico, la classe ha partecipato attivamente all’attività didattica. La comprensione delle problematiche inerenti la storia è risultata positiva, l’espressione in genere corretta e coerente. L’approccio problematico-critico con cui si è presentata la disciplina è risultato stimolante per ulteriori percorsi personali da parte di alcuni alunni. Lo svolgimento del programmma ha avuto lo scopo di abituare gli alunni alla libera e responsabile discussione su eventi e problemi in linea con obiettivi definiti nella programmazione iniziale. Le metodologie didattiche utilizzate sono state basate sulla lezione frontale, la lettura e l’analisi dei testi oltre alla discussione guidata. Sono state effettuate verifiche su ciascun argomento mediante interrogazioni individuali e di gruppo, test e questionari. Il profitto medio della scolaresca è buono. Esso si articola su fasce di valori che vanno dalla sufficienza per alcuni al livello ottimale per altri. Per la valutazione si è tenuto presente il criterio della padronanza dei contenuti e la loro elaborazione personale, la chiarezza espositiva, l’attenzione in classe, l’interesse per la disciplina e i riferimenti culturali. Obiettivi 1. Definire e adoperare termini e concetti all’interno dei diversi contesti storici. 2. Adoperare correttamente gli strumenti storiografici per descrivere persistenze e mutamenti. 3. Esporre con ordine logico e spazio temporale con l’aiuto di carte geografiche, grafici e tabelle. 4. Distinguere cause ed effetti, e differenziarne il grado di probabilità e le possibili ramificazioni. 5. Stabilire corrispondenze tra periodi storici, eventi e luoghi geografici. 6. Usare modelli per inquadrare e comparare i diversi fenomeni storici. 7. Identificare un problema storiografico. 8. Usare teorie e astrazioni storiche per inquadrare un problema storiografico e rendere conto della dell’epoca studiata. Competenze 1. Conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Italia e nel quadro della storia globale 2. Rielaborare ed espone i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni 3. Cogliere gli elementi di affinità-continuità e diversità-discontinuità fra civiltà diverse 4. Orientarsi sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai alla produzione artistica e culturale.

complessità dell’Europa

tipi di società,

Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Colloquio orale. Esercitazioni scritte. Criterio di sufficienza adottato Sono state ritenute sufficienti le prestazioni che mostravano l’acquisizione della comprensione, delle conoscenze e delle competenze. CITTADINANZA E COSTITUZIONE Le competenze insite nell’insegnamento di cittadinanza e costituzione hanno avuto lo scopo di promuovere nei giovani l’impegno in prima persona per il benessere proprio e altrui attraverso la tutela dell’ambiente quale bene comune, la promozione dei valori positivi insiti nello sport e nelle competizioni di qualsiasi genere, l’educazione alla salute come assunzione del rispetto di se stessi e degli altri, l’educazione alla responsabilità delle proprie azioni. PROGRAMMA DI STORIA L’ITALIA GIOLITTIANA L’Italia tra arretratezza e sviluppo industriale L’età giolittiana La fine dell’esperimento giolittiano La settimana rossa LE RELAZIONI INTERNAZIONALI DALLA FINE DEL XIX SECOLO AL 1914 Verso la guerra per il predominio mondiale Dall’entente cordiale tra gran Bretagna e Francia all’accordo anglo- russo La nascita della Triplice Intesa La politica estera italiana e la guerra di Libia Le guerre balcaniche

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LA PRIMA GUERRA MONDIALE Origini e caratteri del conflitto 1914 L’Italia: dalla dichiarazione di neutralità all’intervento 1915/1916 1917 1918 La pace e la società delle nazioni LA RIVOLUZIONE RUSSA La crisi dello zarismo La rivoluzione di febbraio La rivoluzione d’ottobre LA CRISI DEL DOPOGUERRA l’eredità della guerra tra reazione e rivoluzione il dopoguerra nei paesi europei Il dopoguerra in Italia Il fallimento della rivoluzione in Europa e la nascita della lll internazionale. ECONOMIA, SOCIETÀ, POLITICA TRA DUE GUERRE MONDIALI Sviluppo, crisi e trasformazione del capitalismo Le trasformazioni sociali e politiche il Totalitarismo LE DEMOCRAZIE LIBERALI NEGLI ANNI ’20 E ‘30 Gli Stati Uniti L’Inghilterra La Francia IL FASCISMO IN ITALIA La fine dello stato liberale e l’avvento del fascismo Il fascismo alla conquista del potere totale Le istituzioni dello Stato Fascista L’ordine corporativo Le opposizioni del fascismo IL NAZISMO IN GERMANIA La repubblica di Weimar Dalla stabilizzazione economica alla crisi del 1929. Ideologia e struttura del partito nazista L’avvento al potere nazismo La formazione dello “Stato totale” Il regime totalitario L’economia durante il nazismo IL COMUNISMO IN UNIONE SOVIETICA Dalla guerra civile alla “Nuova politica economica” Da Lenin a Stalin Il regime totalitario L’internazionale comunista LA POLITICA INTERNAZIONALE TRA DUE GUERRE MONDIALE Gli anni ’20. Le illusioni della pace La politica estera dell’Italia fascista negli anni venti Gli anni ’30 verso la rottura degli equilibri La grande crisi e il New Deal La guerra d’ Etiopia e la rimilitarizzazione della Renania La guerra civile spagnola Verso la seconda guerra mondiale LA SECONDA GUERRA MONDIALE 13


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I caratteri del conflitto dall’attacco alla Polonia alla sconfitta della Francia L’Italia in guerra e la battaglia d’Inghilterra L’intervento degli U.S.A nel conflitto a Pearl Harbor L’attacco tedesco all’Unione Sovietica Le conquiste giapponesi in Asia Crollo militare dell’Italia e caduta del fascismo e il governo Badoglio Nascita della R.S.I processo di Verona L’Olocausto Sconfitta della Germania e del Giappone L'Italia repubblicana La ricostruzione L'elezione del 1948 La guerra fredda La nascita del bipolarismo Verso un mercato comune europeo e la coestistenza pacifica Gli anni del centrismo Il miracolo economico La nuova stagione del centro- sinistra Il sessantotto e l'autunno caldo Il crollo del comunismo La crisi della prima repubblica

Gli alunni

Il docente

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Filosofia Premessa Il profitto medio della scolaresca è positivo e si può articolare su fasce di valori che vanno dalla sufficienza per alcuni alunni, al livello ottimale per altri. Dal punto di vista cognitivo, la classe può essere suddivisa in fasce di livello in riferimento agli obiettivi conseguiti: a) alunni che hanno conseguito gli obiettivi in modo completo, approfondito e critico; b) alunni che hanno conseguito gli obiettivi in modo completo ed adeguato; c) alunni che hanno conseguito quasi tutti gli obiettivi prefissati. Gli obiettivi realizzati, riguardano l’acquisizione di uno spirito critico e lo sviluppo delle capacità di elaborazione personale dei contenuti, di analisi e sintesi. Il percorso metodologico è stato basato, nei limiti del possibile, sulla lettura dei testi e delle fonti, lavoro di approfondimento e confronto in gruppi. Pertanto, accanto alla lezione frontale vi è stata anche la discussione e il confronto allo scopo di promuovere la riflessione critica su problemi ed eventi con riferimento all’attualità. I sistemi di controllo e di verifica degli apprendimenti sono stati: il dialogo quotidiano, le discussioni di gruppo, interrogazioni singole. Per la valutazione si è tenuto presente i seguenti criteri: padronanza dei contenuti e loro elaborazione personale, la chiarezza espositiva, l'attenzione in classe, l'interesse per la disciplina e i riferimenti culturali. Obiettivi 1. Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica; 2. Analizzare testi filosofici differenti compiendo le seguenti operazioni: a) definire termini e concetti; b) enucleare le idee centrali; c) riassumere le tesi fondamentali; d) ricostruire la strategia argomentativa; e) ricondurre le tesi rintracciate nel testo al pensiero complessivo dell’autore; f) dati due testi di argomento affine, individuarne analogie e differenze. 3. Individuare analogie, differenze e relazioni tra diversi ambiti problematici della ricerca filosofica; 4. Confrontare le diverse risposte dei filosofi allo stesso problema. 5. Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: a) colloquio orale; b) verifiche scritte su quesiti a risposta aperta di lunghezza predeterminata.

PROGRAMMA DI FILOSOFIA

RIFIUTO E CAPOVOLGIMENTO DEL SISTEMA HEGELIANO I MAESTRI DEL SOPSETTO MARX Vita e scritti. La critica al misticismo logico di Hegel; La critica della civiltà moderna e del liberalismo: Emancipazione politica e umana. Manoscritti economico-filosofici del 1844. Le varie forme di alienazione, e i vari tipi di comunismo. L’ideologia tedesca. La concezione materialistica della storia, struttura e sovrastruttura. La dialettica della storia. La critica agli ideologi della sinistra hegeliana. La sintesi del “ Manifesto del partito comunista”: a) borghesia, proletariato e lotta di classe; b) la critica dei falsi socialismi Il Capitale a) economia e dialettica b) merce, lavoro e plus-valore c) tendenze e contraddizioni del capitalismo; La rivoluzione e la dittatura del proletariato Le fasi della futura società comunista SCHOPENHAUER Vita e scritti Le radici culturali del sistema; Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” 15


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La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé Caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere” Il pessimismo a) dolore, piacere e noia; b) la sofferenza universale; c) l’illusione dell’amore; d) il rifiuto dell’ottimismo cosmico, sociale e storico. LE VIE DI LIBERAZIONE DAL DOLORE: a) l’arte, b) l’etica della pietà, c)l’ascesi - il piano del nirvana NIETZSCHE Vita e scritti Caratteristiche del pensiero di Nietzsche. Il periodo giovanile Tragedia e filosofia, la nascita e la decadenza della tragedia, spirito tragico e accettazione della vita La “metafisica da artista “Le considerazioni inattuali: storia e vita Il periodo illuministico Il metodo genealogico e la filosofia del mattino La “ morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche Realtà e menzogna Il grande annuncio Morte di Dio e avvento dell’ “oltreuomo” Come il mondo vero finì per diventare favola e “autosoppressione della morale” IL PERIODO DI ZARATHUSTRA La filosofia del meriggio Il superuomo (Oltreuomo) L’eterno ritorno L’ULTIMO NIETZSCHE Il crepuscoli degli idoli etico-religiosi e la “trasvalutazione dei valori” LA VOLONTÀ DI POTENZA a) vita e potenza b) la volontà di potenza come arte c) potenza e dominio Il problema del nichilismo e del suo superamento Il prospettivismo FREUD La rivoluzione psicanalitica: dagli studi sull’isteria alla psicanalisi La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso La scomposizione psicanalitica della personalità I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici La teoria della sessualità e il complesso edipico La religione e la civiltà FEUERBACH Il rovesciamento dei rapporti di predicazione; La critica alla religione, la critica a Hegel; Umanismo e filantropismo. KIERKEGAARD Vita e scritti L'esistenza come possibilità e fede Il rifiuto dell'hegelismo Gli stadi dell'esistenza L'angoscia La disperazione La fede POSITIVISMO I caratteri generali Il positivismo sociale A. Comte: la Legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze, la nascita della sociologia Il positivismo evoluzionistico: Darwin e Spencer Lo spiritualismo 16


La filosofia dell’azione Bergson: tempo, durata e libertà. Spirito e corpo. Lo slancio vitale. Società morale e religione

L’ESISTENZIALISMO Caratteri generali SARTRE Esistenza e libertà Dalla teoria dell'assurdo alla dottrina dell'impegno La critica della ragione dialettica M.HEIDEGGER Essere e tempo Il problema del senso dell'essere L'autenticità e l'inautenticità Il tempo e la storia

LA MEDITAZIONE SULL’AGIRE POLITICO HANNAH ARENDT Le origini del totalitarismo La politeia perduta La banalità del male IL RAZIONALISMO CRITICO K. POPPER La filosofia della scienza La mente non è una tabula rasa Il criterio di falsificabilità La società aperta ai suoi nemici Il pensiero politico Cattiva maestra la televisione Gli alunni

Il docente

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LINGUA E CIVILTA’ INGLESE SITUAZIONE DI PARTENZA La classe VA mi è stata assegnata a partire dal quinto anno, per cui è stato necessario accertare i livelli di partenza facendo ricorso a: 1)Test, esercitazioni scritte per la verifica dei prerequisiti posseduti dagli alunni in relazione alle abilità produttive. 2)Lettura di brani letterari. 3)Colloqui,da cui rilevare capacità espositive e competenze linguistiche. La classe VA è costituita da 21 studenti diversi tra loro per preparazione di base, impegno,capacità, e interesse. Alcuni si sono dimostrati interessati e disponibili ad eseguire qualsiasi lavoro di ricerca e di approfondimento raggiungendo buoni e ottimi risultati. Una parte ha raggiunto risultati discreti,alcuni hanno raggiunto un profitto sufficiente o quasi. L’insegnamento della letteratura e della cultura inglese è stato finalizzato all’acquisizione delle capacità di analizzare un testo ed inquadrarlo storicamente nell’ambito di una precisa visione del mondo. L'alunno è perciò stato guidato ad essere autonomo e a sviluppare la capacità di riflessione , e di osservazione attraverso l’analisi dei brani. L’apprendimento è stato verificato attraverso esercitazioni scritte ed orali. Nella verifica sommativa è stato considerato non solo l’interesse e la quantità dei contenuti assimilati rispetto al programma ma anche l’impegno profuso dagli allievi. FINALITA' • Educare l’allievo alla consapevolezza che ogni lingua riflette una realtà e atteggiamenti culturali diversi dalla comunità cui egli appartiene. • a)Educare alla riflessione sulla propria lingua e cultura mediante lo studio ed il confronto con la lingua e la cultura straniera; b)Conoscenza nell’uso della lingua Inglese sia dal punto di vista della comprensione che dal punto di vista della produzione, c) Capacità di decodificazione di analisi e di contestualizzazione dei testi; d)Capacità di riflessione sulla lingua e sulla letteratura sia Italiana che straniera; e)Capacità di comunicare efficacemente utilizzando un linguaggio appropriato. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: Gli obiettivi generali di apprendimento insieme alle strategie e strumenti didattici a disposizione sono stati utilizzati per mettere gli alunni in condizione di integrare, approfondire, arricchire la competenza comunicativa, la conoscenza culturale e intellettuale. Gli obiettivi generali sono stati i seguenti: 1. Revisione ed arricchimento grammaticale e sintattico; 2. Studio della letteratura in modo autonomo, riflessivo e corretto; 3. Studio cronologico della cultura su contenuti e tematiche scientifiche, letterarie e storiche; 4. Analisi testuale per migliorare le conoscenze linguistiche, sviluppando le loro abilità in modo riflessivo, personale e critico. OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO: Conseguendo gli obiettivi specifici d’insegnamento dell’inglese, una materia trasversale e a forte valenza educativa, si è contribuito alla crescita e alla formazione della personalità dei giovani fornendo loro gli strumenti idonei per essere in grado di affrontare ogni problematica con razionale metodo di indagine . METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Al fine di raggiungere gli obiettivi proposti si è fatto continuo ricorso ad attività di tipo comunicativo in cui le abilità linguistiche vengono usate nel codice orale e scritto in varie situazioni. Tutto il processo insegnamento-apprendimento è stato improntato sul concetto che la lingua viene acquisita in modo operativo mediante lo svolgimento di attività o compiti specifici. L’attività didattica è stata svolta il più possibile nella lingua inglese, dando così agli alunni ampia opportunità di usare la lingua, privilegiando l’efficacia della comunicazione. Particolare attenzione è stata data all’acquisizione di un sistema fonologico corretto e funzionale. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione ha mirato a considerare l’apprendimento dell’allievo, e di questo non solo il prodotto ma tutto il processo. Quindi la valutazione è stata formativa e non solo sommativa, infatti si è tenuto conto del tipo di progresso mostrato dall’alunno, della partecipazione al lavoro scolastico, dell’impegno, interesse ed attenzione in classe, del metodo di studio se è stato sistematico, rielaborativo o ripetitivo. I criteri che si sono adottati in fase di valutazione e verifica sono stati i seguenti:

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• Nell’espressione orale si è tenuto conto di fattori come l’intelligibilità da parte di un ascoltatore straniero, la pertinenza del messaggio, arricchito da vocaboli idonei, la pronuncia, l’intonazione, il ritmo, la partecipazione a conversazione, l’esposizione di fatti; • Nell’espressione scritta si sono valutate: conoscenza lessicale, intelligibilità, pertinenza, correttezza grammaticale, originalità, capacità di rielaborazione personale e creativa . Per la valutazione, tuttavia, non è stato sempre necessario svolgere la tradizionale interrogazione, ma essa è scaturita anche dal contributo che ciascun allievo ha dato al dialogo educativo e culturale. Gli studenti sono stati preparati ad affrontare la terza prova scritta dell’Esame di Stato, così come previsto dal Decreto Ministeriale 357, art.2 sulla terza prova scritta dell’Esame di Stato. Si è preferito il tipo B. quesiti a risposta singola. Gli argomenti di letteratura verificati con questo tipo di prova sono stati: il Romanticismo, l’età Vittoriana, il modernismo . Inoltre esempi di terza prova sono stati effettuati anche a livello pluridisciplinare. E' stato realizzato un congruo numero di verifiche periodiche sia scritte che orali per ciascun quadrimestre, al fine di formulare una corretta valutazione che ha potuto cogliere i graduali progressi degli alunni nell’acquisizione di conoscenze e competenze e anche rilevare incertezze per cui sonostati attivati interventi di sostegno o di potenziamento STRUMENTI DI LAVORO I libri di testo adottati sono stati affiancati da fotocopie quali schede di poesie o brani non presenti nel libro di testo. Inoltre si è fatto un largo uso di presentazioni in power point riguardo agli scrittori e al periodo storico in cui sono vissuti. Orgoglio e Pregiudizio, Frankenstein di Mary Shelley, Oliver Twist, The Importance of Being Earnest, Animal Farm e 1984 sono stati i film tratti da romanzi studiati nel corso dell'anno, che gli studenti hanno potuto vedere in lingua originale.

PROGRAMMA DI LINGUA E CULTURA INGLESE THE EARLY ROMANTIC AGE (1760-1789) The Literary Context New Trends in poetry The Gothic Novel MARY SHELLEY (1797-1851) Life and Main Works Frankenstein or the Modern Prometheus (Plot- The origin of the novel-The influence of science- Literary influencesNarrative structure-The double- Themes) From Frankenstein: Walton and Frankenstein From Frankenstein :The Creation of the monster From Frankenstein: The Education of the Creature THE ROMANTIC PERIOD (1789-1830) The Literary Context Reality and Vision The Romantic Imagination The Novel of Manners The Historical Novel WILLIAM WORDSWORTH (1770-1850) – Life and works – The Manifesto of English Romanticism- Man and nature- The senses and memory- Recollection in tranquillity- The poet’s task and his styleA certain colouring of imagination (preface to the Lyrical Ballads) A slumber did my spirit seal The Solitary Reaper The Rainbow(My heart leaps up) I wandered lonely as a Cloud(Daffodils) Composed upon Westminster Bridge She dwelt among the untrodden ways PERCY B.SHELLEY (1792- 1822) A tempestuous life A –His main Imagination- The poet’s task- Nature- His style Ozymandias 19

themes: freedom and love- The role of


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Ode to the West Wind England in 1819 PROSE JANE AUSTEN(1775-1817) Life and works – The debt to the 18th –century novel- the national marriage market – Austen’s treatment of love Pride and Prejudice (plot- characterization- the heroine and the hero- themes- style ) From Pride and Prejudice : Mr and Mrs Bennet From Pride and Prejudice : Darcy’s Proposal THE VICTORIAN AGE (1837-1901) The Early Victorian Age The later years of Queen Victoria's reign The Victorian Compromise The Victorian frame of mind The Victorian Novel Types of novels Aestheticism and Decadence CHARLES DICKENS (1812- 1870) Life and Works- the plots of Dickens’s novels- characters –a didactic aim – style and reputation Oliver Twist (plot- London’s life – The world of the workhouses) from Oliver Twist : Oliver wants some more from Oliver Twist: The enemies of the system David Copperfield ( plot- narrative technique- main themes- is David a hero? – realism and enchantment) From David Copperfield :Shall I ever forget those lessons? Hard Times ( plot- structure- a critique of materialism) from Hard Times: Nothing but Facts from Hard Times: Coketown ROBERT LOUIS STEVENSON (1850-1894) Life and Works- The origin of The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (Plot- The double nature of the setting- Good and evil- Narrative technique- Influences and interpretations) From The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: The Carew Murder Case From The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: Jekyll’s experiment OSCAR WILDE (1854-1900) Life and Works-The rebel and the dandy – Art for Art’s Sake The Picture of Dorian Gray (plot- narrative technique- allegorical meaning) From The Picture of Dorian Gray: Preface From The Picture of Dorian Gray: Basil Hallward From The Picture of Dorian Gray: Dorian’s Death (from line 53 till the end) The Importance of Being Earnest ( plot- A new comedy of manners- The institution of marriage- Irony and imagination) From The Importance of Being Earnest: Mother’s worries THE MODERN AGE (1902.1945) The Literary Context: sono stati trattati i seguenti argomenti in modo schematico: The Age of Anxiety (the importance of Sigmund Freud in literature- the idea of time-- the definition of strem of consciousness )the definition of modernismThe Modern Novel and three groups of novelists JAMES JOYCE (1882-1941)- Life and Works – ordinary Dublin- The rebellion against the Church- A poor eyesight- A subjective perception of time – The impersonality of the artist Dubliners The origin of the collection- The use of epiphany- A pervasive theme: paralysis- Narrative technique From Dubliners “Eveline” From Dubliners: “ She was fast asleep” From A Portrait of the Artist as a Young Man "Where was he?"(from line 31 till the end) Ulysses Plot – The relation to Odyssey- The setting- The representation of human nature – The mythical method- A revolutionary prose 20


From Ulysses: “I said yes I will sermon” From Ulysses: “The funeral” WAR POETS: main features and different attitudes to war Rupert Brooke(1887- 1915) The Soldier Wilfred Owen(1893- 1918) Dulce et Decorum Est Siegfried Sassoon(1886-1967) Suicide in the trenches GEORGE ORWELL(1903-1950)-Life and works- First-hand experiences- An influential voice of the 20th centuryThe artist’s development- Social themes Animal Farm The historical background to the book- Plot- The animalsFrom Animal Farm :“Old Major’s Speech” From Animal Farm: “The execution” 1984 Plot- An anti-utopian novel – Winston Smith- Themes From 1984: Newspeak From 1984: How can I control memory? Dichiaro che questi programmi sono stati effettivamente svolti. Gli alunni

Il docente

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M;atematica Libri di testo:

Bergamini-Trifone-Barozzi-“Corso base blu di matematica”- Zanichelli

PREMESSA L’attività didattica è stata svolta seguendo le linee fissate nell’offerta formativa elaborata all’inizio dell’anno scolastico. La classe non ha goduto di continuità didattica in Matematica ed in fisica infatti la scrivente è stata assegnata alla classe solo al quinto anno . Nonostante le difficoltà incontrate all'inizio dell’anno, si può asserire che un discreto numero di allievi ha dato prova di un impegno serio, volto a superare le difficoltà operative di base e a migliorare il metodo di studio. Si distinguono nella classe alcuni allievi che studiano con interesse, impegno e assiduità, conseguendo una preparazione buona e in alcuni casi eccellente. Un buon numero di studenti cerca di ampliare e di approfondire le conoscenze e di conseguire delle competenze consolidate, ma non sempre raggiunge i risultati attesi, a causa della difficoltà a mantenere un ritmo di studio costante e un controllo attento degli argomenti studiati. Un ristretto gruppo di allievi, inoltre, ha colmato solo in parte le carenze nella disciplina. Obiettivi realizzati in termini di: conoscenze: a. b. competenze: c. d. e. Capacità f. g. h. i. j. k.

conosce le definizioni degli enti essenziali e delle strutture sa decodificare le informazioni si esprime in un linguaggio scientifico conosce le tecniche fondamentali del calcolo algebrico conosce il metodo ipotetico-deduttivo

adopera strumenti operativi adeguati sa strutturare la soluzione di un quesito possiede strumenti sia logici che operativi applica le tecniche ricorrenti di dimostrazione sa interpretare i risultati conseguiti ha fatto propri i contenuti proposti ed è in grado di estrapolarli.

Metodologia L’insegnamento della materia si è articolato in Moduli i cui argomenti , raggruppati per Unità Didattiche , rispondono a precisi obiettivi specifici e generali. Le unità didattiche sono costituite da segmenti relativamente autosufficienti di una durata limitata e caratterizzata da contenuti correlati fra loro e finalizzati al raggiungimento di obiettivi didattici omogenei. Sono state attivate tutte le metodologie atte a stimolare la partecipazione attiva degli alunni, a sviluppare la loro capacità di organizzazione e sistemazione delle conoscenze progressivamente acquisite. In modo particolare si sono usati i seguenti metodi: a) lezione frontale, per fornire a tutta la classe i contenuti essenziali della disciplina; b) discussione guidata e correzione collettiva di esercizi o elaborati vari, svolti in classe o a casa; c) lavoro individuale; Criteri e strumenti di valutazione Le verifiche sia formative (il quotidiano controllo dell’operato dell’alunno) sia sommative (prove finali al termine di un ciclo di lavoro) hanno accertato: 1) la conoscenza e la comprensione dei contenuti culturali; 2) l’applicazione; 3) la capacità di analisi e sintesi; 4) la capacità di motivare le proprie affermazioni. Le verifiche periodiche sono avvenute attraverso prove tradizionali orali (interrogazioni) e scritte (compiti). Le diverse forme di verifica hanno consentito di controllare gli sviluppi di capacità, conoscenze e competenze degli alunni. Nella valutazione finale si terrà conto sia delle verifiche formative che sommative ed inoltre dei seguenti elementi: 1) dei progressi compiuti rispetto al livello di partenza; 2) dell’entità del cammino svolto da ogni alunno; 3) dell’impegno, dell’interesse dimostrati dall’alunno;

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PROGRAMMA DI MATEMATICA 1) FUNZIONI Definizioni fondamentali. Classificazione delle funzioni. Determinazione del dominio. Massimi e minimi assoluti di una funzione. 2) LIMITI Approccio intuitivo al concetto di limite. Definizione di limite finito e infinito per una funzione che tende ad un valore finito o all’infinito. Teoremi generali sui limiti : teorema dell’unicità del limite (con dim.), teorema della permanenza del segno (con dim. ), teorema del confronto (con dim.). Operazioni sui limiti (senza dim.). Limiti notevoli. Limite di una funzione razionale fratta che tende all’infinito. Forme indeterminate. Esempi di calcolo di limiti. 3) CONTINUITA’ Continuità delle funzioni in un intervallo.Teoremi sulle funzioni continue :T.Weierstrass, T. di Darboux, T.esistenza degli zeri (senza dim.). Esempi di funzioni continue. Discontinuità delle funzioni. 4) DERIVATA Definizione di derivata. Continuità delle funzioni derivabili (con dim.). Significato geometrico della derivata. Derivate fondamentali .Teoremi sul calcolo delle derivate (senza dim) ed applicazioni. Derivazione delle funzioni composte e delle funzioni inverse (senza dim.). Equazione della tangente in un punto ad una curva di data equazione. Derivate di ordine superiore. Interpretazione cinematica della derivata. 5) TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI Teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange (con dim.). Applicazioni. Corollari del teorema di Lagrange (con dim.). Teorema di De L’Hopital (senza dim.) e sue applicazioni. 6) MASSIMI, MINIMI E FLESSI Funzioni crescenti e decrescenti. Massimi e minimi. Flessi. Ricerca dei massimi e dei minimi. Concavità di una curva. Problemi di massimo e minimo. 7) STUDIO DI FUNZIONI Asintoti verticale, orizzontale ed obliquo. La funzione derivata prima. Schema generale per lo studio di una funzione. 8) INTEGRALI INDEFINITI Definizione di integrale indefinito. L’integrale indefinito come operatore lineare. Integrazioni immediate. Integrazione delle funzioni razionale fratte. Integrazione per sostituzione e per parti. 9) INTEGRALI DEFINITI Definizione di integrale definito e sue proprietà. Area delimitata dal grafico di una funzione. Funzione integrale. Relazione tra funzione integrale e integrale indefinito. Formula fondamentale del calcolo integrale (con dim.). Il teorema della media ed il suo significato geometrico (con dim.). Volume di un solido di rotazione. Integrali impropri. 10) ANALISI NUMERICA Risoluzione approssimata di un’equazione: metodo di bisezione. Integrazione numerica: metodo dei rettangoli. 11) EQUAZIONI DIFFERENZIALI Le equazioni differenziali del primo ordine; Le equazioni differenziali del tipo y’=f(x); Le equazioni differenziali a variabili separabili; Le equazioni differenziali lineari del primo ordine; Le equazioni differenziali lineari del secondo ordine. 12) CALCOLO DELLE PROBABILITA’ Richiami di calcolo delle probabilità. La probabilità della somma logica di eventi. La probabilità condizionata. La probabilità del prodotto logico di eventi. Il problema delle prove ripetute. Il teorema di Bayes. Il docente --------------------------------------

Gli alunni -------------------------------------------------------------------------------

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Libri di testo:

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FISICA Ugo Amaldi-“L’Amaldi per i licei scientifici.blu”-Zanichelli

Obiettivi realizzati: Conoscenze a. Saper riconoscere e ricordare termini, fatti, convenzioni, metodi, criteri e teorie. b. Saper parafrasare ciò che si è appreso. Competenze a. Saper utilizzare correttamente il linguaggio tecnico. b. Saper interpretare un fenomeno. c. Saper ricercare dati e fonti. Capacità a. Saper ricordare e classificare b. Saper spiegare un concetto c. Saper rielaborare i dati acquisiti d. Saper analizzare testi e dati Metodologia L’insegnamento si è basato su una lezione organizzata il più possibile in forma dialogica e problematica, stimolando la partecipazione attiva degli studenti anche nella fase propositiva degli argomenti. L’intervento della classe è stato sollecitato sia nella ricerca delle soluzioni, attraverso osservazioni espresse anche informalmente, sia nella successiva analisi e correzione dei contributi emersi nella loro corretta e conclusiva sistemazione. La trattazione degli argomenti dei singoli temi non è stata rigida, ma si è adottato un processo a spirale che ha consentito un potenziamento delle capacità di collegamento tra i temi trattati e una migliore sistemazione dei concetti assimilati, otre che un’ulteriore opportunità di recupero da parte degli alunni ch e non avevano compreso correttamente gli argomenti . Criteri e strumenti di valutazione Le verifiche sia formative sia sommative hanno accertato: 1) la conoscenza e la comprensione dei contenuti culturali; 2) la capacità di analisi e sintesi; 3) la capacità di motivare le proprie affermazioni. Le verifiche periodiche sono avvenute attraverso prove tradizionali orali (interrogazioni). Le diverse forme di verifica hanno consentito di controllare gli sviluppi di capacità, conoscenze e competenze degli alunni. Nella valutazione finale si terrà conto sia delle verifiche formative che sommative ed inoltre dei seguenti elementi: 1) dei progressi compiuti rispetto al livello di partenza; 2) dell’entità del cammino svolto da ogni alunno; 3) dell’impegno, dell’interesse dimostrati dall’alunno;

Programma di Fisica Cap.1. Induzione elettromagnetica e applicazioni. Esperienze di Faraday sulle correnti indotte. Vari casi di correnti indotte. Analisi quantitativa dell’induzione elettromagnetica. Leggi di Faraday-Neumann e di Lenz. Calcolo della forza elettromotrice indotta. Legge di FaradayNeumann. Legge di Lenz. Interpretazione della Legge di Lenz.. Induttanza di un circuito. Autoinduzione elettromagnetica. Extracorrente di apertura e di chiusura di un circuito. Produzione di corrente alternata con campi magnetici. Alternatori. Cenni sulle correnti alternate. Valore efficace di una corrente alternata. Trasformazione delle tensioni alternate e trasporto dell’energia elettrica. Cap2.Onde elettromagnetiche Il campo elettrico indotto; Il termine mancante; Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico; Le onde elettromagnetiche; Il principio di Huygens e la riflessione della luce; La rifrazione della luce; La dispersione della luce; La riflessione totale e l’angolo limite; le onde elettromagnetiche piane; la polarizzazione della luce; Lo spettro elettromagnetico; Cap3. La relatività dello spazio e del tempo

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Il valore numerico della velocità della luce; L’esperimento di Michelson-Morley; Gli assiomi della teoria della relatività ristretta; La relatività della simultaneità; La dilatazione dei tempi; La contrazione delle lunghezze; L’invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto relativo; Le trasformazioni di Lorentz. Cap4. La relatività ristretta L’intervallo invariante; Lo spazio-tempo; La composizione delle velocità; L’equivalenza tra massa ed energia; Energia totale, massa e quantità di moto relativistiche; L’effetto doppler relativistico. Cap5. La relatività generale Il problema della gravitazione; I principi della relatività generale; gravità e curvatura dello spazio tempo; lo spazio curvo e la luce; le onde gravitazionali. Cap6. La crisi della fisica classica Il corpo nero e l’ipotesi di Planck; L’effetto fotoelettrico; la quantizzazione della luce secondo Einstein; l’effetto Compton; Lo spettro dell’atomo di idrogeno; L’esperimento di Millikan; Il modello di Bohr; i livelli energetici di un elettrone nell’atomo di idrogeno; Cap7. La fisica quantistica Le proprietà ondulatorie della materia; Il principio di indeterminazione; Le onde di probabilità, l’ampiezza di probabilità e il principio di Heisenberg. Il docente ---------------------------

Gli alunni -----------------------------------------------------------------------

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Libro di testo:

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SCIENZE Scienze Naturali Chimica organica – Biochimica – Scienze della Terra Autori: Crippa, Fiorani, Bargellini, Nepgen, Mantelli Mondadori Scuola

PROFILO DELLA CLASSE La classe VA è costituita da 21 alunni rispettosi delle regole, aperti e coinvolti nel dialogo educativo. La classe è variamente rappresentata sotto il profilo dell’impegno, dell’interesse alla disciplina, delle capacità di apprendimento e, di conseguenza, dei risultati conseguiti. Un gruppo di alunni si distingue per un livello di preparazione ottimale evidenziando buone capacità espositive, di analisi e di rielaborazione, inoltre, ha manifestato interesse costante e partecipazione sempre attiva. Un altro gruppo di studenti si è caratterizzato per un impegno e un interesse non sempre continuo, tuttavia, la preparazione complessiva di questi alunni si può ritenere mediocre o sufficiente. OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI: CONOSCENZE: a) conoscenze dei contenuti di chimica organica, biochimica, scienze della terra; b) dei metodi di indagine scientifica che fa riferimento alla dimensione di “osservazione e sperimentazione” c) del linguaggio specifico e settoriale della disciplina. COMPETENZE a) utilizzo di un lessico appropriato; b) acquisizione di strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà. CAPACITA’ a) effettuare analogie, differenze e collegamenti; b) di individuare variabili essenziali nei vari fenomeni naturali; c) di usare i modelli interpretativi e riconoscerne i limiti; d) di discriminare processi naturali o indotti dall’uomo. I suddetti obiettivi sono stati raggiunti pienamente da alcuni alunni, mentre gli altri possiedono conoscenze, capacità e competenze che si attestano sui livelli che vanno dalla mediocrità al discreto. STRATEGIE METODOLOGICHE Partendo dalla lezione frontale ho sempre cercato di catturare l‘attenzione degli alunni partendo da situazioni della realtà odierna o da temi di attualità per rendere interessante e significativa la spiegazione; sono stati utilizzati mappe concettuali, schemi e disegni atti a favorire l’acquisizione dei concetti più complessi. I collegamenti con altri ambiti disciplinari, soprattutto, matematica e fisica sono stati effettuati ogniqualvolta è stato necessario. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto dell’aspetto formativo, piuttosto che di quello sommativo, della costanza delle verifiche, dell’attenzione, della partecipazione, della progressione nel processo di apprendimento e del grado di conseguimento degli obiettivi. Per quanto riguarda criteri e strumenti di valutazione, sono state effettuate verifiche orali sotto forma di colloquio e di interventi nel dialogo educativo. Sono state svolte prove scritte anche in previsione della terza prova.

PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI PROGRAMMA DI CHIMICA LIBRO DI TESTO: SCIENZE NATURALI AUTORI: M.CRIPPA, M.FIORANI, A.BARGELLI, D.NEPGEN, M.MANTELLI CHIMICA DEL CARBONIO: UN PRIMO APPROCCIO Dalla chimica organica alla chimica del carbonio -La varietà dei composti organici e il loro utilizzo -Le particolari proprietà dell’atomo di carbonio Il carbonio e i suoi composti -Ibridazione sp3 -Ibridazione sp2 -Ibridazione sp -Elettroni pi greco delocalizzati, risonanza e struttura del benzene L a classificazione dei composti organici -Le strutture molecolari -I gruppi funzionali -L’isomeria di struttura o costituzionale 26


-Stereo isomeria -Enantiomeri e diastereoisomeri -Le forme meso -Racemo e risoluzione racemica GLI IDROCARBURI I tipi di idrocarburi Gli alcalini -La nomenclatura degli alcani -Proprietà fisiche fonti e caratteristiche generali -Proprietà chimiche Gli idrocarburi insaturi -Gli alcheni -I dieni -Gli alchini -Proprietà fisiche, fonti e caratteristiche generali degli idrocarburi insaturi -Le proprietà chimiche degli idrocarburi insaturi -L’addizione elettrofila di un acido -La regola di Markovnikov e la scala di stabilità dei carbocationi -L’addizione elettrofila di un alogeno -L’addizione radicalica -L’addizione di idrogeno Idrocarburi aliciclici -Cicloalcani -Caratteristiche dei cicloalcani -Uso dei cicloalcani -Gli idrocarburi aromatici o areni - I legami del benzene -Diversi tipi di composti aromatici -La nomenclatura dei composti aromatici -Proprietà fisiche ,fonti e caratteristiche generali degli areni -Proprietà chimiche -Meccanismo di una reazione di sostituzione elettrofila aromatica I DERIVATI FUNZIONALI DEGLI IDROCARBURI I derivati funzionali alogenati -Le reazioni di sostituzione nucleofila -Le reazioni di eliminazione Derivati funzionali ossigenati -Gli alcoli e i fenoli -Caratteristiche generali alcoli e fenoli -Reattività -La rotazione di esterificazione -Reazione di sostituzione ed eliminazione -La rotazione di ossidazione -Le aldeidi e i chetoni -Reattività di aldeidi e chetoni -Reazioni di sostituzione degli idrogeni in posizione alfa al gruppo carbonifico -Gli acidi carbossilici -La reattività degli acidi carbossilici -Reazione di sostituzione nucleofila acilica -Esteri LE BIOMOLECOLE I composti della vita I lipidi -I lipidi saponificabili -I lipidi insaponificabili -La reazione di saponificazione 27


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I carboidrati -I monosaccaridi -I monosaccaridi della serie D e della serie L -Monosaccaridi a catena chiusa -Oligosaccaridi -Polisaccaridi Le proteine -Gli amminoacidi -Il legame peptidico -La struttura delle proteine -Gli enzimi -Le vitamine Gli acidi nucleici -I nucleotidi -La struttura del DNA e dell’ RNA INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEL METABOLISMO -I principali processi metabolici -Le trasformazioni biologiche dell’energia e le leggi della termodinamica (cenni) -NAD+ e FAD + : i coenzimi trasportatori di elettroni I PROCESSI METABOLICI Glicolisi e respirazione cellulare Le fermentazioni lattica e alcolica I metabolismi -Il metabolismo del glucosio -Il metabolismo dei lipidi -Il metabolismo delle proteine -La fotosintesi L’INGEGNERIA GENETICA Le biotecnologie di ieri e di oggi La tecnologia del DNA ricombinante -Come ottenere frammenti di DNA :gli enzimi di restrizione -Come ottenere molte copie di un gene : Il clonaggio molecolare -L’inserimento del DNA ricombinante nelle cellule ospiti -I vettori di clonaggio -La selezione delle cellule geneticamente modificate -Le mappe di restrizione e l’impronta genetica -L’amplificazione del DNA tramite PCR -L’organizzazione dei geni in “librerie” -Le librerie di cDNA -Lo screening delle librerie LA GENOMICA E LE APPLICAZIONI DELL’INGEGNERIA GENETICA Il sequenziamento dei genomi -Il progetto genoma umano La genomica e l’era post-genomica -Genomica funzionale -Biologia dei sistemi -Trasduzione del segnale I principali prodotti biotecnologici La clonazione nei mammiferi La bioetica Le applicazioni biotecnologiche in campo ambientale e agrario Il dibattito sugli OGM PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA TERRA LIBRO DI TESTO: SCIENZE NATURALI AUTORI:M.CRIPPA, M.FIORANI, A.BARGELLI, D.NEPGEN, M.MANTELLI LA DINAMICA TERRESTRE -LA DINAMICA DELLA LITOSFERA: Le teorie fissiste 28


La teoria della deriva dei continenti Wegener aveva ragione? La morfologia dei fondali oceanici I sedimenti oceanici Gli studi di paleomagnetismo La migrazione apparente dei poli magnetici Le inversioni di polaritĂ Espansione dei fondali oceanici Anomalie magnetiche La struttura delle dorsali oceaniche Faglie trasformi EtĂ delle rocce del fondale -TETTONICA A PLACCHE E OROGENESI: La teoria della tettonica a placche Margini di placca Caratteristiche generali delle placche I margini continentali Come si formano gli oceani? I sistemi arco-fossa I punti caldi Il meccanismo che muove le placche Come si formano le montagne? Diversi tipi di orogenesi Collisione crosta oceanica-crosta continentale Collisione crosta continentale-crosta continentale Orogenesi per accrescimento crostale

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I.I.S.S:’Galilei’ – Manfredonia

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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Situazione generale della classe La classe presenta al suo interno una diversità di atteggiamento di fronte allo studio e nella capacità di impegno. Alcuni alunni hanno mostrato impegno e buona volontà ed hanno raggiunto risultati buoni; altri, a causa dell'impegno poco costante, i risultati raggiunti sono sufficienti. Obiettivi Gli alunni, pur con le differenze evidenziate in precedenza, hanno conseguito gli obiettivi prefissati: - comprendere e utilizzare una terminologia specifica; - operare con autonomia e metodo; - elaborare e coordinare forme geometriche ed architettoniche con rappresentazione personalizzata; - comprendere la relazione di un’opera, nella sua totalità e nel contesto in cui è stata prodotta. Metodologia I predetti obiettivi sono stati raggiunti mediante : - spiegazioni e applicazioni alla lavagna con esercizi grafici; dalle forme più elementari fino ai problemi più complessi ; -analisi di un periodo con studio critico di alcune opere; -visite guidate. Valutazione Le verifiche grafiche e le interrogazioni non sono state considerate un semplice accertamento del profitto degli alunni, ma come verifica della crescita globale di ogni singolo alunno. Esse sono state continue e sistematiche. Nella valutazione si è tenuto presente l’interesse per lo studio, il comportamento, l'impegno e l'attenzione. Testi e materiale didattico Manuali in uso: Cricco di Teodoro- Itinerario nell’Arte- Dall’età dei Lumi ai giorni nostri vol. 3 Ottocento ai giorni nostri vol.4 Begni- Cavagna-Rovere, Metodo di disegno. Sono stati utilizzati inoltre strumenti tradizionali, stampe e audiovisivi.

–Dal tardo

Contenuti disciplinari Disegno geometrico: sviluppo di forme geometriche e strutture architettoniche in prospettiva centrale con i punti di distanza; ombra propria e portata applicata alla prospettiva. Storia dell’arte Architettura nella seconda metà del secolo: architettura degli ingegneri (Torre Eiffel - Palazzo di Cristallo - Mole Antonelliana - Galleria Vittorio Emanuele Milano) Il Novecento Art Nouveau Gaudì ( Sagrada Famiglia- Parco Guell ); Gustav Klimt (Giuditta - Il bacio); I Fauves - Matisse (La danza); Cubismo - Picasso (La vita- I giocolieri - Les demoiselles d’Avignon - La Guernica); Espressionismo - Ensor - Munch (L’ingresso di Cristo a Bruxelles - Il grido); Futurismo - Boccioni - Balla (La città che sale - Dinamismo di un cane al guinzaglio); Funzionalismo - Gropius - Mies Van der Rohe Il Bauhaus -(Grattacielo New York); Le Corbusier (Piani urbanistici-Villa Savoye - Cappella di Notre Dame); Architettura organica - Wright (Casa sulla cascata - Museo Guggenheim); Architettura razionalista in Italia - Terragni – Nervi - Michelucci (Casa del Fascio - Copertura e scala dello stadio di Firenze - Stazione di Santa Maria Novella); Il secondo dopoguerra - Architettura religiosa e civile. Italia (Torre Velasca - Grattacielo Pirelli - Stadio di San Nicola - Chiesa di San Giovanni Rotondo). Francia (Museo d’Orsay Centro Pompidou - La Défense).

Gli alunni

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EDUCAZIONE FISICA SITUAZIONE DI PARTENZA: La classe si presenta formata da elementi piuttosto omogenei. Si evidenziano qualche problema di resistenza organica e forza muscolare. Discreta è la coordinazione motoria e la mobilità articolare. L’interesse e la partecipazione risultano positivi anche se alcuni studenti evidenziano discontinuità di impegno. OBIETTIVI: • Miglioramento delle grandi funzioni organiche: dell’apparato cardio-circolatorio, respiratorio, muscolare e nervoso; • Miglioramento della resistenza aerobica e anaerobica, della forza, della velocità e della mobilità articolare; • Miglioramento della coordinazione dinamica generale; • Conoscenza e pratica dell’attività sportiva; • Consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita; • Conoscenza delle norme elementari di comportamento al fine della prevenzione di infortuni in caso di incidenti; • Acquisizione di norme e comportamenti adeguati che mirino al mantenimento dello stato ottimale di salute. STRATEGIE METODOLOGICHE: Le varie attività sono state proposte utilizzando il metodo globale-analitico, soprattutto nei momenti in cui è stato necessario correggere gli errori o per far comprendere i minimi dettagli di un gesto motorio. Gli esercizi sono stati eseguiti nelle forme più diverse e graduati per intensità e sforzo. I carichi di lavoro sono stati dosati secondo una giusta progressione e scelti pertanto dai più leggeri per arrivare a quelli più impegnativi in modo da consentire agli allievi di migliorare e progredire. VALUTAZIONE: Sono stati considerati elementi di valutazione: • • •

La partecipazione attiva alle attività proposte; La continuità d’impegno; Il progressivo miglioramento delle capacità e abilità motorie generali.

Per le verifiche sono stati proposti alcuni test sulle specialità dell’ atletica leggera, sui fondamentali dei giochi sportivi, sul lavoro di gruppo. Particolare attenzione è stata data alle osservazioni effettuate durante lo svolgimento della normale attività didattica.

PROGRAMMA

• ESERCIZI DI FORMAZIONE E DI SVILUPPO GENERALE Corsa – Andature ginnastiche – Esercizi del busto, degli arti superiori ed inferiori – Esercizi in decubito supino e prono – Esercizi di preatletica generale – Esercizi di potenziamento fisiologico a carico naturale – Esercizi di coordinazione neuro-muscolare – Esercizi di scioltezza e mobilità articolare. • ESERCIZI DI APPLICAZIONE Esercizi a corpo libero di sviluppo generale – Balzi a carico naturale alternati e successivi in avanzamento – Balzi a rana – Salto in lungo da fermo - Salto triplo e quintuplo – Esercizi alla spalliera – Esercizi vari dalla stazione eretta frontali e dorsali con la palla medica o con il peso. • ATLETICA LEGGERA CORSA DI RESISTENZA: corsa lunga e lenta, prova su mt. 2400 (8 giri d’istituto) e sui mt. 1500 (5 giri d’istituto) CORSA PIANA: Preatletici – Tecnica di corsa e di partenza – Partenze dai blocchi – Sprint sui mt. 30, mt. 50 e mt. 60 – Corsa veloce sino a mt. 80 – Prove cronometrate. 31


I.I.S.S:’Galilei’ – Manfredonia

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LANCIO DEL PESO: Preatletici – Lanci da fermo dalla posizione finale – Lanci completi con traslocazione con il peso da Kg 3 e Kg 5. LANCIO DEL DISCO: Preatletici – Esercizi di impulso e sensibilizzazione del dito indice – Rotolamenti – Lanci dalla posizione finale con il disco da Kg 1 e 1,5. • GIOCHI PRESPORTIVI: PALLAVOLO: Fondamentali individuali: palleggio alto-bagher-battute-schiacciata-norme generali sul gioco; CALCETTO: partite; ●MATERIALE DIDATTICO UTILIZZATO: Sono state utilizzate la maggior parte delle attrezzature e degli attrezzi presenti nella palestra, in modo graduale e progressivo. Molte esercitazioni sono state svolte all’aperto, nello spazio esterno intorno all’istituto Gli alunni

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