Sezione Associata Liceo Classico “A. Moro”” Via Dei Mandorli, 29 – 71043 Manfredonia (FG) Tel. 0884585728 fax 0884090437
Anno Scolastico 2017/18
Documento del Consigliodella Classe (art. 5 comma 20 D.P.R. 23.7.1998 n. 323)
V sez. A
Liceo Classico
Coordinatrice: prof.ssa Teresa Starace
Manfredonia, 15 Maggio 2018
Indice
Premessa........................................................................................................................ 2 Composizione della commissione Esame di Stato 2018.................................................2 Presentazione della scuola............................................................................................. 3 Presentazione del Consiglio di Classe............................................................................. 4 Quadro orario delle materie........................................................................................... 5 Scheda Informativa Generale sulla Classe......................................................................6 Riassuntodei dati statistici sulla classe:......................................................................6 Profilo della classe.......................................................................................................... 7 Attività di potenziamento............................................................................................... 7 CLIL................................................................................................................................ 8 Obiettivi generali............................................................................................................ 8 Obiettivi specifici di apprendimento............................................................................... 9 Metodologia didattica e strumenti didattici funzionali..................................................10 Percorsi interdisciplinari............................................................................................... 10 Criteri e Strumenti di Valutazione................................................................................. 10 Griglia di valutazione di riferimento per l’intero C.d.C...............................................12 Valutazione del Comportamento...............................................................................13 Griglia di riferimento per la valutazione del comportamento....................................13 Attività integrative ed extracurriculari svolte nell'ambito della programmazione didattica....................................................................................................................... 14 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO.................................................................................... 16 Programmazione del Consiglio di classe per l’esame di stato......................................17 Conclusione.................................................................................................................. 18 Allegati......................................................................................................................... 19 Scheda di valutazione della PRIMA PROVA SCRITTA: ITALIANO........................20 Scheda di valutazione della SECONDA PROVA SCRITTA:GRECO...................................21 Scheda di valutazione del COLLOQUIO.........................................................................22 QUESITI....................................................................................................................... 25 CONSUNTIVO DELLA DISCIPLINA: ITALIANO....................................................................26 CONSUNTIVO DELLA DISCIPLINA: LATINO..............................................................................29 CONSUNTIVO DELLA DISCIPLINA: INGLESE............................................................................31 Consuntivo della disciplina: GRECO..............................................................................35 Consuntivo della disciplina: STORIA E FILOSOFIA...............................................39 STORIA:................................................................................................................... 40 FILOSOFIA............................................................................................................... 41 CONSUNTIVO DELLE DISCIPLINE: MATEMATICA E FISICA..............................................43 MATEMATICA.............................................................................................................. 43 FISICA........................................................................................................................ 47 Consuntivo della disciplina: SCIENZE NATURALI...........................................................54 Consuntivo della disciplina: STORIA DELL’ARTE...........................................................57 Consuntivo della disciplina:SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE.........................................59 Consuntivo della disciplina: RELIGIONE........................................................................62 RELAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI SOSTEGNO..........................................................................64 I DOCENTI DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V Sez. A....................................70
Documento del Consiglio della Classe 5A-Liceo Classico Anno Scolastico 2017/18
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Premessa Il Consiglio della classe V A nella seduta del 11 maggio 2018, alla luce di quanto collegialmente stabilito nella Programmazione didattico-educativa annuale, in attuazione degli obiettivi culturali e formativi specifici dell’indirizzo classico, nel rispetto delle finalità generali contenute nel Piano dell’Offerta Formativa elaborato dal collegio dei docenti, in ottemperanza delle disposizioni contenute nella normativa vigente sugli “Esami di Stato”, e dell’ultima O.M. n. 257 del 04/05/2017, elabora all’unanimità il presente documento per la Commissione di Esame. Esso contiene le indicazioni relative al profilo della classe e alla sua storia, gli obiettivi, in termini di conoscenze, competenze e capacità sia all’interno delle singole discipline sia in più aree disciplinari collegate, raggiunti dalla scolaresca al termine del corrente anno scolastico, i contenuti disciplinari ed eventualmente pluridisciplinari, i metodi, gli spazi, i tempi del percorso formativo, i criteri e gli strumenti di valutazione adottati dal Consiglio di classe, nonché ogni altro elemento significativo ai fini dello svolgimento degli esami.
Composizione della commissione Esame di Stato 2018 Commissari interni Disciplina LINGUA E LETT. ITALIANA LINGUA E CULT. LATINA STORIA E FILOSOFIA MATEMATICA E FISICA Commissari esterni Disciplina LINGUA E LETT. GERCA LING. CULT. STR. INGLESE SCIENZE NATURALI
Prove I prova scritta e colloquio III prova scritta e colloquio III prova scritta e colloquio III prova scritta e colloquio
Docente
Prove II prova scritta e colloquio III prova scritta e colloquio III prova scritta e colloquio
Docente
STARACE TERESA STARACE TERESA ILLICETO MICHELE GATTA MICHELE
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Presentazione della scuola II Liceo Classico è radicato nel territorio e nella storia della città di Manfredonia, l’istruzione classica ha costituito nei decenni un valore tradizionale nella formazione di intere generazioni. La linearità nella tradizione non ha però fatto sì che le novità che investono il mondo della scuola trovassero impreparato il Liceo Classico "A. Moro" che, già da parecchi anni, ha diversificato i suoi corsi, venendo incontro alle richieste di un'utenza sempre più esigente ed aggiornata o stimolandone le istanze culturali. Il nostro Istituto, forte della consapevolezza della validità culturale ed educativa delle discipline che lo hanno caratterizzato nel tempo, ha voluto fare delle scelte che, pur integrando il suo curriculum tradizionale, non lo snaturassero, ma lo arricchissero in armonia con l'evoluzione della società di cui è espressione e del progresso tecnico e mediatico di cui essa è protagonista. In una società come la nostra, in cui la comunicazione si snoda attraverso varie forme e livelli, non si può prescindere dalla capacità di decodificazione del messaggio dell'altro e dall'abilità di adeguamento della comunicazione alle situazioni in cui si inserisce e al destinatario a cui si rivolge. Non è sufficiente conoscere le tecnologie attraverso cui trasmettere il messaggio, occorre saper dare sostanza, finalità e forma al messaggio stesso. Lo studio dei testi latini e greci, proprio attraverso quel processo conoscitivo e creativo che è la traduzione, permette di svolgere operazioni complesse che stanno alla base della comprensione del testo e della sua resa in una lingua che, nei secoli, si è arricchita di nuove e più complesse implicazioni semantiche e culturali. L'elasticità mentale che tale processo contribuisce a determinare diventa un'acquisizione applicabile ai diversi percorsi conoscitivi anche in ambito scientifico. L'ingresso a pieno titolo dell'Italia in Europa ci deve far ricordare che la cultura, prima ancora dell'economia, ha assunto dimensione europea e che gli studi umanistici sono il primo veicolo di relazione tra uomini che appartengono alle varie nazioni di quel mondo occidentale i cui valori sono nati nell'antica Grecia e a Roma.
Il Dirigente Scolastico Prof. Leonardo Pietro AUCELLO Documento del Consiglio della Classe 5A-Liceo Classico Anno Scolastico 2017/18
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Presentazione del Consiglio di Classe Insegnanti della classe nell’ultimo triennio A.S. 2017/18classe Disciplina
5A Docente
RELIGIONE CATTOLICA LINGUA E LETT. ITALIANA LINGUA E LETT. LATINA LINGUA E LETT. GRECA LING. CULT. STR. INGLESE SCIENZE MOT. E SPOR.
ROCCHETTI ALESSANDRO STARACE TERESA STARACE TERESA ANGELILLIS ROSA AGRICOLA SANTE PETTINICCHIO ANTONELLA
Docente ROCCHETTI ALESSANDRO
A.S. 2015/16classe 3A Docente ROCCHETTI ALESSANDRO
STARACE TERESA STARACE TERESA
STARACE TERESA STARACETERES A
ANGELILLIS ROSA
ANGELILLIS ROSA
AGRICOLA SANTE PETTINICCHIO ANTONELLA CLEMENTE MARCELLO ANTONIO
PACILLI M. GRAZIA BOTTALICO ANNA MARIA CLEMENTE MARCELLO ANTONIO
A.S. 2016/17 classe 4A
STORIA DELL'ARTE
CLEMENTE MARCELLO ANTONIO
MATEMATICAE FISICA
GATTA MICHELE
GATTA MICHELE
DI COSMO MATTEO
SCIENZE NATURALI
IANNACCONE ENRICHETTA
IANNACCONE ENRICHETTA
IANNACCONE ENRICHETTA
FILOSOFIA, STORIA
ILLICETO MICHELE
ILLICETO MICHELE
ILLICETO MICHELE
POTENZIAMENTO
LABELLA ADELAIDE(Diritto)
TURCO NUNZIA ( Diritto ) CAMPANILE MICHELE LAURIOLA MATILDE
SARCONE PASQUALE ( diritto)
CAMPANILE MICHELE SOSTEGNO
LAURIOLA MATILDE
CAMPANILE MICHELE LAURIOLA MATILDE
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Quadro orario delle materie Quadro orario curricolare, obbligatorio, effettivamente sostenuto dagli studenti frequentanti la classe quinta.
1ยบ Biennio Discipline
2ยบ Biennio
I II III ann anno anno o
V IV anno anno
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura latina
5
5
4
4
4
Lingua e cultura greca
4
4
3
3
3
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
3
Storia e geografia
3
3
-
-
-
Storia
-
-
3
3
3
Filosofia
-
-
3
3
3
Matematica*
3
3
2
2
2
Fisica
-
-
2
2
2
Scienze naturali**
2
2
2
2
2
Storia dell'arte
-
-
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica
1
1
1
1
1
27
27
31
31
31
Totale delle ore settimanali
*con informatica al primo biennio **Biologia, chimica, scienze della Terra
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Scheda Informativa Generale sulla Classe OMISSIS
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Profilo della classe OMISSIS
Attività di potenziamento Gli insegnanti assegnati dal MIUR sull’organico di potenziamento, sono stati coinvolti, per quanto possibile, nel percorso didattico della classe 5A, senza obblighi specifici di valutazione, per il perseguimento di obiettivi formativi, quali: potenziamento delle conoscenze in materia giuridica coerentemente con gli obiettivi formativi prioritari (lettere d), e) ed h), comma 7art. 1 legge 107/2015); durante le ore assegnate per le sostituzioni dei colleghi assenti, la prof.ssa Labella Adelaide( docente per la classe di concorso A046 Scienze giuridiche ed economiche ) ha svolto attività finalizzate al potenziamento delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica e delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria; a tal fine si è organizzato un incontro informativa- formativo con la Guardia di finanza di Manfredonia sul tema “Educazione alla legalità economica”
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CLIL Il previsto insegnamento, in lingua straniera (nello specifico Inglese), di una disciplina non linguistica (DNL), non è stato attivato per problemi di tempo sia da parte dei docenti, sia da parte degli studenti impegnati in numerose attività progettuali, soprattutto nel completamento delle ore di ASL.
Obiettivi generali
La classe ha acquisito, al termine degli studi liceali i seguenti obiettivi suddivisi per aree:
AREA DELLE CONOSCENZE
Conoscenza delle strutture in cui si articolano le singole discipline Conoscenza dei nuclei concettuali fondanti di ciascuna disciplina Apprendimento dei linguaggi settoriali specifici di ciascuna disciplina
AREA DELLE COMPETENZE
Competenze cognitive
Riconoscere gli aspetti caratterizzanti dei testi proposti in ciascun ambito disciplinare potenziare le capacità di decodificare messaggi e testi di diversa natura e tipologia (linguaggio orale, matematico, iconico-visivo) cogliendone i nuclei fondamentali e contestualizzandoli opportunamente Analizzare e ricomporre in sintesi ragionata i dati di un qualsiasi problema Sviluppare capacità di riflessione autonoma e critica Sviluppare attitudini ad una corretta iniziativa autonoma Sviluppare capacità in ordine al problemsolving Istituire collegamenti e relazioni logiche tra gli argomenti di diversi ambiti disciplinari Affinare un metodo di lavoro personale ed efficace Potenziare e consolidare le abilità di attenzione
Competenze Sociali
Elaborare e rafforzare a livello di possesso personale i concetti di democrazia e libertà. Sviluppare un corretto sentimento di appartenenza alla comunità o al gruppo Imparare ad apprezzare la diversità e a viverla come elemento di crescita e di arricchimento Osservare le norme che tutelano l’integrità e la sicurezza dell’ambiente in cui si vive Rispettare il Regolamento di Istituto (in particolare rispetto degli orari, delle norme riguardanti le assenze, le giustificazioni ecc.) Sviluppare del senso di responsabilità sia individuale che collettiva (ad esempio correttezza di comportamento nelle assemblee di classe, di istituto …) Essere consapevoli dell’esigenza di improntare la vita di classe a un’atmosfera di collaborazione e non di antagonismo reciproco Prendere coscienza delle responsabilità sociali ed educazione alla solidarietà e alla tolleranza
I suddetti obiettivi sono stati perseguiti come previsto dalla programmazione iniziale del consiglio di classe, ancorata a sua volta alle finalità contenute nel Piano dell’offerta Formativa, avendo sempre di mira lo sviluppo armonico della personalità degli studenti.
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Obiettivi specifici di apprendimento 1. Area metodologica • Acquisireunmetododistudioautonomoeflessibile,checonsentadicondurrericer chee approfondimenti personali. • Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari. 2. Area logico-argomentativa • Imparare a sostenere una propria tesi e a ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. • Ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. • Leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. 3. Area linguistica e comunicativa • Padroneggiare la lingua italiana e in particolare: - scrivere correttamente in funzione di diversi contesti e scopi comunicativi; - saper leggere e comprendere testi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; - curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. • Riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. • Utilizzareletecnologiedell’informazioneedellacomunicazioneperstudiare,farer icerca, comunicare. 4. Area storico-umanistica • Conoscere la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolareall’Italiaeall’Europa,ecomprendere idirittieidoveri checaratterizzano l ’essere cittadini. • Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, con particolare riferimento al ‘900. • Saper organizzare in modi diversi l’esposizione delle proprie conoscenze adeguandola a diversi scopi comunicativi • Acquisire aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi. • Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. • Collocare il pensiero scientifico,lastoriadellesuescoperteelosviluppodelleinvenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. • Porre attenzione alle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. Documento del Consiglio della Classe 5A-Liceo Classico Anno Scolastico 2017/18
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• 5. • •
• • •
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. Area scientifica, matematica e tecnologica Completare la comprensione del linguaggio formale specifico della matematica, a utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico. Completare la conoscenza dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento. Svilupparel'attitudineariesaminarecriticamentecontenutieconclusioni di unragionamento scientifico. Stimolare all'interesse e alla cura per l’ambiente a partire dalla consapevolezza che il progresso delle scienze è soggetto ad influenze e limitazioni sociali.
Metodologia didattica e strumenti didattici funzionali Convinti dell’importanza che riveste nel processo di apprendimento il coinvolgimento attivo degli allievi, i docenti, nel porgere i contenuti delle proprie discipline, hanno utilizzato ora il metodo induttivo ora quello deduttivo, servendosi non solo di lezioni frontali, conversazioni e dibattiti guidati, volti a favorire gli interventi e la riflessione critica, ma di ogni altra strategia utile a suscitare interesse, il gusto della ricerca e il desiderio di ampliare le proprie conoscenze. Fonte principale e punto di riferimento costante nello studio di tutte le discipline sono stati i libri di testo; si è comunque lasciata agli allievi la facoltà di attingere le proprie conoscenze da altri fonti, purché valide, per l’organizzazione dei contenuti e l’efficacia della trattazione; si è fatto, inoltre, ricorso a fotocopie, riviste, monografie ed opere di consultazione fornite dalla Biblioteca di Istituto, per integrare la conoscenza di nuclei tematici di maggiore interesse o per rispondere alla curiosità degli allievi più motivati.Il lavoro è stato svolto prevalentemente nelle aule; i docenti di materie scientifiche, di inglese, di storia hanno pure operato nei laboratori informatico e scientifico per verifiche sperimentali, visione di film in lingua o documentari d’epoca. La docente di Educazione Fisica ha alternato le lezioni teoriche in classe con quelle pratiche in palestra. Maggiori dettagli relativi agli obiettivi specifici di apprendimento, alla metodologia e agli strumenti didattici saranno riportati nelle relazioni personali dei singoli docenti.
Percorsi interdisciplinari Il C.d.C. ha incentivato il singolo studente nella libera scelta del personale tema, percorso, con cui affrontare la fase del colloquio d’esame, prodigandosi attraverso i docenti delle singole discipline, a favorire il riconoscimento di collegamenti tra le varie discipline, eventualmente integrando i contenuti e fornendo ulteriori spunti e risorse per l’approfondimento.
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Criteri e Strumenti di Valutazione Per misurare l’andamento del processo educativo, nonché il livello di apprendimento maturato daglistudenti,nell’ambito delle diverse discipline ci si è avvalsi di verifiche diverse sia nella forma, a seconda degli obiettivi da verificare, sia nelle finalità. A quelle di tipo diagnostico, volte ad accertare l’acquisizione di abilità operative e la validità del metodo seguito, si sono affiancate quelle finalizzate alla valutazione periodica per l’assegnazione del voto di profitto. Esse si sono realizzate attraverso prove scritte (elaborati di italiano, traduzioni, questionari, problemi, esercizi strumentali, test ecc.) programmate a scadenza più o meno regolare e prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni, commenti, ecc.) il cui numero, allo stato attuale delle cose, è di 2-3 per quadrimestre. Va comunque precisato che, dovendo la valutazione essere formativa oltre che sommativa, ciascun docente, nel formulare il proprio giudizio di merito sugli allievi, ha tenuto conto dei livelli di partenza e della volontà riposta da ciascuno nel migliorare la propria preparazione Nel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni alunno sono stati presi in considerazione i seguenti fattori interagenti: 1. profitto:inteso come espressione di un giudizio finale derivante dalla media dei risultati ottenuti nelle diverse prove; 2. impegno:riferito alla disponibilità ad impegnarsi con una quantità di lavoro adeguata e alla capacità di organizzare il proprio lavoro, con riferimento anche ai compiti a casa, con continuità, puntualità e precisione; 3.partecipazione: riferita al complesso degli atteggiamenti dello studente nel
lavoro comune durante le lezioni, e in particolare:all'attenzione dimostrata, alla capacità di concentrazione mantenuta nel perseguire un dato obiettivo, all'interesse verso il dialogo educativo, dimostrato attraverso interventi e domande. Il Consiglio di classe ha, in linea di massima, seguito e condiviso la seguente scala di valutazione, presente nel PTOF.
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Griglia di valutazione di riferimento per l’intero C.d.C. Giudizio Competenze Capacità Conoscenze / Voto Nonriesceadeffettuareal Scarso/ Nessuna conoscenza Nonapplica lesueconoscenze cuna Gravemen o pochissimeconoscen ecommettemoltigravi analisieasintetizzare le te errori. conoscenze acquisite. insufficient ze. e 1/3 Frammentarie e Applica le conoscenze Effettua Insufficien piuttosto superficiali. in compiti semplici, analisiesintesisolo te ma commette errori parzialiedimprecise. 4 anche gravi nell’esecuzione. Superficialienoncom Esegue compiti Effettua analisi e sintesi Mediocre plete. semplici seppure non complete. commettendo qualche 5 errore anche grave. Complete ma non Applica le conoscenze Effettua analisi e sintesi Sufficient approfondite. acquisite ed esegue complete, ma non e compiti con qualche approfondite. 6 errore. Complete ed Esegue compiti anche Effettua analisi e sintesi approfondite. complessi utilizzando complete e abbastanza Discreto i contenuti e le approfondite. 7 procedure, sia pure con qualche errore non grave. Complete, Esegue compiti Effettua analisi e sintesi approfondite e complessi e utilizza i complete ed Buono organiche. contenuti e le approfondite. Valuta 8 procedure, sia pure autonomamente anche con qualche se con qualche imprecisione. incertezza.
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Griglia di valutazione di riferimento per l’intero C.d.C. Giudizio / Voto
Ottimo/ Eccellente 9 / 10
Competenze
Conoscenze Complete, approfondite, organiche, ampliate, personalizzate.
Esegue compiti complessi, applica le conoscenze e le procedure in nuovi contesti e non commette errori.
Capacità Coglie gli elementi di un insieme, stabilisce relazioni, organizza autonomamente le conoscenze e le procedure acquisite. Effettua valutazioni autonome, complete, approfondite personali.
Valutazione del Comportamento Si riportano anche i criteri per la valutazione del comportamento
Per la valutazione del comportamento ci si orienta secondo i seguenti indicatori: − interesse e partecipazione; − frequenza e puntualità; − rispetto del Regolamento d’Istituto; − impegno; − svolgimento delle consegne didattiche; − ruolo all’interno della classe; − comportamento. Il voto di condotta, tiene conto dei criteri sopraccitati, ma non include alcun automatismo. L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di classe che valuta con attenzione le situazioni di ogni singolo studente e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto (almeno 4 indicatori per fascia).
Griglia di riferimento per la valutazione del comportamento Voto
Descrittori
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Griglia di riferimento per la valutazione del comportamento Interessespiccatoepartecipazionecostanteeattiva; Frequenzaassidua,puntualitàinclasse; Impegnocostante,autonomo,moltoattivo; Autonomo,regolareeseriosvolgimentodelleconsegnedidattiche; Ruolopropositivo,collaborativo etrainanteall’internodellaclasse; Comportamentocorrettoeresponsabileneiconfrontidituttiidocentidellaclasseedell ealtre componentiscolastiche; - Scrupolosorispettodelregolamento di disciplina. - Interesse vivo e partecipazione attiva alle lezioni; - frequenza assidua, puntualità in classe; - impegno costante nelle attività; - regolare svolgimento delle consegne didattiche; - ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe; - comportamento corretto ed esente da richiami scritti; - rispetto del regolamento di disciplina. - Interesse e partecipazione soddisfacenti; - frequenza e/o puntualità in classe non sempre regolare; - impegno adeguato; - svolgimento di norma regolare delle consegne didattiche; - ruolo non emergente nel gruppo classe; - comportamento sufficientemente corretto, con richiami scritti nel registro di classe; - lievi infrazioni del regolamento di disciplina. - Interesse e partecipazione discontinui e scarsamente collaborativi; - frequenza irregolare e/o scarsa puntualità in classe; - impegno settoriale e/o non costante; - svolgimento non sempre puntuale e poco approfondito delle consegne didattiche; - ruolo non collaborativo nel gruppo classe; - comportamento non sempre corretto, fino a 4 ammonimenti disciplinari senza sospensione dalle lezioni; - infrazioni previste dal regolamento di disciplina con irrogazione della sanzione di sospensione fino a due giorni. Presenza di più richiami scritti sul giornale di classe per reiterate infrazioni disciplinari e sospensione dalle lezioni fino a quattordici giorni. derivanti anche da uno solo dei seguenti elementi: - continua inosservanza delle consegne didattiche e/o del regolamento d’Istituto; - comportamenti episodici che violino la dignità e il rispetto della persona (offese verbali, sottrazione di beni altrui, utilizzo improprio e/o doloso di spazi, attrezzature, strumenti elettronici e informatici e cellulari ); - grave mancanza di rispetto nei confronti delle strutture, degli arredi e delle dotazioni scolastiche (sottrazione e/o danneggiamento), sottrazione di beni altrui; - atti di violenza senza gravi conseguenze. Sospensionidallelezionioltreaiquattordicigiorniderivantianchedaunosolodeisegue nti elementi: - reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana (violenza privata, minacce, uso o spaccio di sostanze stupefacenti, ingiurie, reati di natura sessuale) o che creino una concreta situazione di pericolo.
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Attività integrative ed extracurriculari svolte nell'ambito della programmazione didattica Nel corso del suo iter scolastico pregresso, la classe si è impegnata in attività e progetti, interni ed esterni, in modo responsabile e con discreto entusiasmo. In particolare nel corso del presente anno scolastico la classe ha partecipato alle seguenti iniziative, attività, progetti, a carattere extradisciplinare, multidisciplinare, in orario scolastico ed extrascolastico. Descrizione attività
In orario
Tempo
Luogo
Partecipaz ione
Donazione sangue in collaborazione con F.I.D.A.S. Manfredonia
estern curricolar 1 giornata Alcuni o alla e scolastica alunni scuola Orientamento in uscita - incontro con interno curricolar intera Accademia della Marina Militare 1ora alla e classe scuola Orientamento in uscita - Salone dello curricolar quasi intera 1 giorno a Bari Studente, Bari e classe Orientamento in uscita - Incontro con la interno curricolar intera Cultural Care Aupair Italia- EF Education 1ora alla e classe First scuola Incontro dibattito “ Io dono non so per chi ma Extra estern Alcuni so perché “ donazione organi , promosso da curricolar 2 ore o alla alunni AIDO e ROTARY di Manfredonia e scuola Giornata Mondiale della Lingua greca sul tema interno curricolar 1 giornata Intera : Le parole dei Greci : Europa e demokratia “ alla e scolastica classe scuola Incontro su “Star up innovazione e interno curricular intera imprenditorialità “ presentato da Ortourbano 1 ora alla e classe di Manfredonia scuola Settimana dello studente - attività formativa non formale, autogestita dagli studenti in collaborazione con docenti interni ed esperti esterni. interno Tavola rotonda/conferenza sullo Spreco curricolar intera 4 giorni alla alimentare e classe scuola Laboratorio teatrale Dibattiti su tematiche attuali Cineforum . Tornei sportivi Incontro formativo e informativo sull’ Interno curricolar Intera Educazione alla legalità economica tenuto da 1 ora alla e classe rappresentanti della Guardia di Finanza scuola Giornata della memoria e dell’impegno in Estern curricolar 1 giornata Intere ricordo delle vittime delle mafie, promossa da o della e scolastica classe Libera di Don Ciotti a Foggia scuola Incontro con lo scrittore Simonetta Agnello Interno curricolar 1 giornata intera Hornby : Nessuno puo’ volare alla e scolastica classe scuola
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Descrizione attività
In orario
Conferenza su Virginia Woolf Spettacolo teatrale “ L’abito nuovo “ di Pirandello - E. De Filippo presso il Teatro Lucio Dalla di Manfredonia Spettacolo teatrale in lingua inglese “ il ritratto di Dorian Gray “ di O. Wilde presso il Teatro del Fuoco di Foggia Spettacolo teatrale : La traviata Partecipazione al corso di preparazione alla certificazione di lingua inglese B2 Conferenza su E. Hillesum
Tempo
curricolar e
2 ore
curricolar e
3 ore
curricolar 1 giornata e scolastica curricolar 1 giornata e scolastica Extracurr i-culari
50 ore
Extra 1 curricular pomeriggi e o
Conferenza in Commemorazione di A. Moro
curricular e
3 ore
Luogo Interno alla scuola Estern o alla scuola Estern o alla scuola estern o alla scuola Interno alla scuola estern o alla scuola interno alla scuola
Partecipaz ione intera classe intera classe intera classe Alcuni alunni 3 alunni Intera classe Intera classe
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO La classe V A ha partecipato ai seguenti progetti di Alternanza Scuola – Lavoro nel triennio 2015/2016, 2016/2017, 2017/18. La partecipazione ad alcuni di essi piuttosto che ad altri è stata scelta dagli alunni stessi, pertanto si è optato per una certa individualizzazione dei percorsi di alternanza. TITOLO PROGETTO STRUTTURA DAL AL ORE TOTALI ALLA SCOPERTA DEL CIVICHE 30/09/20 25/01/201 70 BELLO: MONITORAGGIO BIBLIOTECHE 16 7 DELLE RISORSE DELLA UNIFICATE BIBLIOTECA DI MANFREDONIA MANFREDONIA A. V. O. ( Associazione A. V. O. presso 29/09/20 31/08/201 70 Volontari Ospedalieri ) OSPEDALE 16 7 Documento del Consiglio della Classe 5A-Liceo Classico Anno Scolastico 2017/18
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GCMUN – Italia e U.S.A. GIORNALISMO E COMUNICAZIONE LA NOTTE DEI LICEI CLASSICI NHSMUN – Italia e U.S.A. RES PUBLICA art. 33 THE WORLD OF PROGRAMME TUTTI AL PARCO! SCOPRIAMO IL NOSTRO TERRITORIO …
CIVILE “SAN CAMILLO DE LELLIS” MANFREDONIA UNITED NETWORK – NEW YORK GCS ( Giornalismo e Comunicazione per le Scuole ) TEATROCINQUE MANFREDONIA UNITED NETWORK – NEW YORK UNITED NETWORK ITALIA ATC Language Schools – University College Dublin ENTE PARCO NAZIONALE DEL GARGANO – MONTE SANT’ANGELO UNITED NETWORK – NEW YORK
02/12/20 16
01/03/201 90 7
24/10/20 17
28/02/201 40 8
14/11/20 17
12/01/201 30 8
02/12/20 15
08/03/201 90 6
07/03/20 17
25/03/201 76 7
04/07/20 17
17/07/201 36 7
30/09/20 16
28/02/201 70 7
…
…
…
Documento del Consiglio della Classe 5A-Liceo Classico Anno Scolastico 2017/18
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Programmazione del Consiglio di classe per l’esame di stato Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame di Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previste dall'Esame di Stato. Prima prova scritta Per la prova scritta di Italiano sono state proposte varie tipologie: analisi e commento di un testo letterario o di poesia; stesura di un testo argomentativo di carattere storico o di attualità; sviluppo di un testo sotto forma di saggio breve e articolo di giornale relativi agli ambiti artistico-letterario, storico-politico, socio-economico, scientificotecnologico. Seconda prova scritta Relativamente alla seconda prova scritta, Greco, sono stati forniti agli studenti degli esempi di prova e sono state effettuate alcune simulazioni della stessa. Sono state proposte le seguenti tipologie di prova: Versione di brani dal greco di autori vari; Terza prova scritta E’stata effettuata durante l’anno unasimulazione della terza prova scritta. Il testo della provaè allegato al presente documento e la sua struttura è riassunta nella seguente tabella. Data
Discipline coinvolte
Tipologia
8.03.20 18
Inglese,Matematica, Storia, Latino, Scienze naturali
B – quesiti a risposta singola ( max 8 righi )
Tempo concesso 120 minuti
Colloquio
Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe non ha svolto delle simulazioni specifiche; tuttavia è stato illustrato agli studenti come si dovrà svolgere, nelle sue tre fasi: il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidato; prosegue, con preponderante rilievo, su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline, anche raggruppati per aree disciplinari, riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classe nell’ultimo anno di corso; si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte. Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni, riguardo all’argomento scelto dal candidato - da sviluppare sinteticamente nei 20 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte del colloquio d’esame – di limitare a tre o quattro al massimo il numero delle materie coinvolte, di usare sobrietà e correttezza di riferimenti e collegamenti. Documento del Consiglio della Classe 5A-Liceo Classico Anno Scolastico 2017/18
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Inoltre, è stato ribadito agli studenti che il colloquio d’esame (D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323) tende ad accertare: la padronanza della lingua; la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione; la capacità di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti. Proposte di griglie di valutazione per le prove d’esame Per la valutazione delle prove scritte e del Colloquio d'esame il Consiglio di Classe propone le griglie allegate al presente documento.
Conclusione Dovendo tracciare, al termine di questa disamina, il bilancio dell’attività didattica svolta, si può affermare che esso risulta nel complesso positivo, anche se con diversi esiti e profili propri di ciascun allievo. Tutte le discipline hanno contribuito a realizzare la finalità ultima del percorso formativo liceale, cioè quella di aiutare gli alunni a maturare una propria personalità, rendendoli consapevoli della loro identità sociale, morale e culturale, soprattutto attraverso lo studio della matrice classica del pensiero occidentale, valorizzando le capacità e le attitudini di ciascuna persona e mettendoli nella condizione di sapersi orientare nella scelta del proprio futuro. E’ovvio che i differenti esiti riportati da ciascun alunno in termini di profitto sono da mettersi in relazione alle capacità individuali, all’interesse mostrato ed all’impegno profuso nello studio. Si confida, pertanto, in un esito sereno e proficuo di tale iter didatticoformativo. Manfredonia,11 Maggio 2018 La coordinatrice di classe Prof. SsaTeresaStarace
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Allegati
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Proposta del Consiglio della Classe 5A - Liceo Classico Scheda di valutazione della PRIMA PROVA SCRITTA: ITALIANO Esame di Stato 2018
Candidato_______________________________ ____________ Tipolog ia
A
B1
OBIETTIVI VERIFICATI
Padronanza della lingua italiana, proprietà grammaticale e lessicale, conoscenza dei contenuti. Attinenza alla traccia, organizzazione del testo e capacità di elaborazione e di argomentazione del pensiero. Capacità di costruire ragionamenti consequenziali e motivati e di esprimere fondati giudizi personali. Originalità, creatività, competenza testuale e rielaborazione
B2
B3
Sezione
B4
C
D
PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI LIVELLO Insufficiente Modesto Corretto Completo 1 2 3
Approfondito
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
3
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personale. TOTALE __________/15
Manfredonia, _____________________ La Commissione
Proposta del Consiglio della Classe 5A - Liceo Classico Studente
Classe V A
INDICATORI
DESCRITTORI
LIVELLI
SCARSA
1
INSUFFICIENTE
2
SUFFICIENTE
3
PIENAMENTE CENTRATA
4-5
CONOSCENZE
LACUNOSA
1-2
MORFOSINTATTI CHE
SUFFICIENTE
3
COMPRENSIONE DEL TESTO
COMPLESSIVAMENTE
4
CORRETTA
RESA LINGUISTICA
PARZIALE
1-2
ADEGUATA
3 -4
APPROPRIATA
5-6
TOTALE (in quindicesimi) Manfredonia, data
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Scheda di valutazione della SECONDA PROVA SCRITTA:GRECO Esame di Stato 2018
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Scheda di valutazione del COLLOQUIO Esame di Stato 2018 Classe
Studente
Scala di riferimento per l'attribuzione del punteggio Giudizio Voto in sintetico decimi Gravemente insufficiente
1-3
Insufficiente
4
Mediocre
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
Punteggio in decimi
Descrittore A
Conoscenza degli argomenti e dei loro ambiti disciplinari
B
AbilitĂ : utilizzo della lingua e del lessico specifico
C
Competenze: stabilire nessi e rielaborare le conoscenze
VALUTAZIONE FINALE in Trentesimi (somma dei punteggi precedenti)
/30
Manfredonia, data
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SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Scheda per la valutazione della III Prova scritta pluridisciplinare. Discipline: Inglese , Matematica, Storia , Scienze naturali, Latino Tipologia: B- quesiti a risposta singola e aperta (max 8 righi) Numero di quesiti per disciplina: 2; numero totale: 10 Tempo assegnato :120 min.
Indicatori
Livelli di valore Completa
Conoscen za degli Essenziale argoment i Incompleta Ottimale Capacità di sintesi Adeguata e rielaboraz Parziale ione Scarsa Ottimale Linguaggi Adeguato o disciplina Parziale re Scarsa
Punti 1° 2°
Inglese 1° 2°
Latino 1° 2°
Matemati Storia ca 1° 1° 2° 2°
Scienze Naturali 1° 2°
2,5 2,5 2
2
1
1
2,5 2,5 2
2
1,5 1,5 1
1
2,5 2,5 2
2
1,5 1,5 1
1
Punteggio totale per singola materia TOTALE in quindicesimi ( media) E’ consentito l’uso del dizionario di Inglese Manfredonia 08/03/2018
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VALUTAZIONE 3 PROVA OBIETTIVI DELLA VALUTAZIONE Conoscenza dei contenuti disciplinari Uso del linguaggio specifico della disciplina Completezza delle argomentazioni Capacità di sintesi e rielaborazione Per la valutazione si attribuisce un punteggio a ciascuna domanda secondo i criteri indicati nella seguente tabella: RISPOSTA
PUNTI
GIUDIZIO
Corretta ed esauriente
1,5
Ottimo
Corretta ma non pienamente esauriente
1,25
Buono
Sostanzialmente corretta per forma e contenuti
1
Sufficiente
In parte corretta per forma e contenuti
0,75
Mediocre
Carente per forma e contenuti
0,5
Insufficiente
Estremamente carente per forma e contenuti
0,25
Pienamente insufficiente
Nessuna risposta o totalmente errata
0
Nullo
Il punteggio complessivo P è dato dalla somma dei punteggi: MATERIA P U N T EGGIO DOMANDA 1 DOMANDA 2 LATINO INGLESE STORIA MATEMATICA SCIENZE PUNTEGGIO COMPLESSIVO P
PUNTEGGIO TOTALE
Il voto in quindicesimi V si ottiene arrotondando P: V=_______
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QUESITI LATINO : 1 )Quali sono secondo Quintiliano le cause della decadenza dell’oratoria a lui contemporanea ? 2 ) In che senso secondo il pensiero di Quintiliano l’imitazione e lo spirito di competizione possono essere utili strumenti pedagogici? INGLESE : 1)Write aboutWordsworth’svision of Nature and the importance he gave to the senses 2) The power of Imagination and the role of Natyre in S.T. Coleridge STORIA : 1) Descrivi le cause che hanno portato alla Prima Guerra Mondiale 2 )Quali conseguenze si ebbero alla fine della Prima Guerra Mondiale con i Cinque trattati di pace? MATEMATICA : 1)Descrivi la classificazione delle funzioni reali di variabile reale2) Descrivere quali caratteristiche occorre determinare per rappresentare il “grafico probabile” di una funzione y = f(x) SCIENZE : 1)Che cosa sono gli alcoli e i fenoli? Fai qualche esempio a tua scelta di alcool primario, scrivendone la formula e la reazione di ossidazione in cui saranno indicati il nome e la formula del composto che si ottiene 2)Descrivi il fenomeno della delocalizzazione elettronica del benzene
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CLASSE: V A CONSUNTIVO DELLA DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTE: TERESA STARACE Libri di testo:Barberi Squarotti: Contesti letterari, vol.4,5,6, Atlas Dante Alighieri:La divina Commedia: Paradiso a cura di Jacomuzzi. Sei Premessa
OMISSIS
Obiettivi Conoscenze Conoscere Conoscere Conoscere Conoscere
la dimensione testuale. i processi comunicativi. il lessico specifico. i mezzi e i modi per acquisire le informazioni.
Competenze e capacità Adoperare registri pertinenti alla situazione. Collocare nel giusto ambito spazio-temporale i contenuti appresi. Utilizzare opportunamente conoscenze e strumenti noti. Esprimere il proprio pensiero o riferire un argomento con una terminologia appropriata e con ordine logico. Individuare le relazioni causa-effetto. Rilevare analogie e differenze. Formulare giudizi. Strategie metodologiche
Partendo dalla lezione frontale o dalla analisi dei testi, si è cercato di coinvolgere gli alunni per favorire l’attenzione e, quindi, una assimilazione corretta dei contenuti culturali proposti. La lettura diretta di un testo è stata utilizzata non solo per il contenuto in sé, ma per ricavare l’ideologia, gli interessi, l’inquadramento spazio-temporale dell’autore. I testi sono stati letti, analizzati e commentati. Inoltre si è cercato di stimolare l’esposizione delle difficoltà, ma anche il confronto tra il mondo dell’autore oggetto di studio e quello attuale. Adeguato spazio è stato riservato alla discussione e alle verifiche, momenti importanti di crescita. L’interrogazione non ha puntato sul nozionismo, ma ha cercato di evidenziare la maturità dell’alunno attraverso la conquista degli obiettivi sopra espressi, nel rispetto della pertinenza delle risposte evitando le divagazioni. Valutazione Criteri Prendere in considerazione il livello di partenza. Rilevare la partecipazione. Valorizzare l’impegno nell’applicazione e lo sforzo nel superare le difficoltà. Capacità argomentativa e di rielaborazione personale. Pertinenza alla richiesta. Padronanza linguistica. Chiarezza e completezza. Approfondimenti personali. Strumenti Verifiche scritte conformi alle tipologie previste dall’esame di stato. Verifiche orali continuative e formative (verifica del livello in itinere ) e sommative ( verifica del raggiungimento degli obiettivi al termine di uno o più argomenti ). Programma svolto
IL ROMANTICISMO: Caratteri generali. Contesto storico. Romanticismo e Illuminismo. Una nuova concezione della realtà ALESSANDRO MANZONI: La vita. Le idee. La poetica. Le opere:Gli scritti teorici sulla letteratura, Gli inni sacri, La poesia politica e civile, Le tragedie, i Promessi sposi. Lettura e analisi testuale di brani scelti GIACOMO LEOPARDI: La vita. La poetica. Le opere: Lo “Zibaldone, Le operette morali, I Canti,L’ultimo Leopardi. Lettura e anali testuale di brani scelti IL REALISMO: Caratteri generali. Il positivismo LA “SCAPIGLIATURA” IL VERISMO: Il naturalismo francese. Poetica del Verismo italiano. GIOVANNI VERGA: La vita. Poetica verista. Le opere: Vita dei Campi, Il ciclo dei vinti . I Malavoglia e Mastro don Gesualdo. La tecnica narrativa di Verga. Lettura e analisi testuale di brani scelti DECADENTISMO E SIMBOLISMO: La crisi del Positivismo. Letteratura della crisi. Ragioni del Decadentismo. Il Simbolismo GIOVANNI PASCOLI: La vita. La poetica. Le raccolte poetiche e i temi della poesia pascoliana. Le soluzioni formali
Lettura e analisi testuale di brani scelti GABRIELE D’ANNUNZIO: La vita. L’estetismo, I romanzi del Superuomo, Le Laudi,Il periodo Notturno. Lettura e analisi testuale di brani scelti ITALO SVEVO: La vita. La cultura di Svevo. I romanzi: Una vita, Senilità , La coscienza di Zeno. Lettura e anali testuale di brani scelti LUIGI PIRANDELLO: La vita e le opere. Il pensiero. I romanzi. Dall’ideologia al teatro. Lettura e analisi testuale di brani scelti LA POESIA DEL PRIMO NOVECENTO: UNGARETTI, MONTALE DANTE ALIGHIERI -DIVINA COMMEDIA – PARADISO: Canto I, Canto III, Canto VI, Canto VIII, Canto XI, Canto XVII, Canto XXXI, canto XXXIII
Manfredonia,11 Maggio 2018 La docente di ITALIANO (Prof.ssa Teresa STARACE)
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CLASSE: V A CONSUNTIVO DELLA DISCIPLINA: LATINO DOCENTE: TERESA STARACE
LINGUA
E LETTERATURA
LATINA
Libri di Testo : Roncoroni- Gazich-Marinoni-Sada: Latinitas- L’eta’ imperiale Anzani – Motta : Latino italiano, Versioni latine
PREMESSA
OMISSIS OBIETTIVI
Conoscenze Conoscenza Conoscenza Conoscenza Conoscenza
della morfologia. delle principali strutture sintattiche. dell’organizzazione della frase. delle più comuni caratteristiche degli autori affrontati.
Competenze e capacità Capacità di riconoscere la funzione logica della parola. Capacità di riconoscere la struttura della frase. Capacità d’individuare il senso del testo. Capacità di scegliere il lessico appropriato. Capacità di rendere il testo latino in una buona forma italiana. Strategie metodologiche Per quanto riguarda lo studio degli autori della letteratura latina, l’attività didattica si è risolta quasi esclusivamente sulla lezione frontale. Ad essa, talvolta, si è aggiunta la lettura in classe del testo unita a eventuali ulteriori chiarimenti. Bandito il nozionismo, si è cercato di evidenziare le caratteristiche di ciascun autore, i suoi obiettivi, le analogie e le differenze con altri, l’originalità, l’interesse suscitato sia tra i contemporanei, sia nei secoli successivi. L’assimilazione delle strutture morfologiche e sintattiche è stata assicurata analizzando attentamente i testi, individuando le diverse possibilità delle parole nella frase, scegliendo di volta in volta il significato più pertinente al contesto, giustificando le eventuali esclusioni di funzioni e di significato, ordinando logicamente la struttura e ipotizzando altre possibili traduzioni. Verifiche e Valutazione Criteri Il momento della verifica ha avuto come obiettivo l’accertamento dei processi di apprendimentoel’efficacia delle strategie didattico- educative. Sono state effettuate tre prove scritte per quadrimestre finalizzate ad accertare le capacità di comprensione del testo proposto e l’abilità di decodificarlo nel rispetto dell’originale in buona forma italiana.
Le verifiche orali hanno avuto come obiettivo l’ accertamento del grado di acquisizione dei contenuti, la competenza linguistica nell’esposizione, nonché la capacità di rielaborazione personale e di collegamenti interdisciplinari. Circa l’analisi dei testi in lingua latina esse hanno accertato la capacità di lettura, di comprensione, di commento linguistico-stilistico, di contestualizzazione e la conoscenza delle fondamentali strutture morfo- sintattiche. Strumenti Esercitazioni di traduzione; interrogazioni; verifiche scritte. Programma svolto -L’età della dinastia Giulio-Claudia; Seneca : Notizie biografiche; il pensiero;le opere filosofiche;lostile;l’Apokolokyntosis;le tragedie. Lettura di brani antologici in traduzione italiana, traduzione e analisi retorico stilistica di brani in lingua latina Petronio :notizie biografiche;ilSatyricon;il mondo artistico di Petronio. Lettura di brani antologici in traduzione italiana, traduzione e analisi retorico-stilistica di brani in lingua latina. Lucano : la vita, il Bellum civile, Ideologia e rapporti con l’epos virgiliano, lo stile. Lettura di brani antologici in traduzione italiana. Persio : la vita , La poetica delle satire, Lo stile. Lettura di brani antologici in traduzione italiana. -L’età dei Flavi e di Traiano. Quintiliano :notizie biografiche;l’Institutio oratoria, La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano. Lo stile .Lettura di brani antologici in traduzione italiana. Marziale :notizie biografiche;gli Epigrammi;la poetica degli oggetti;il mondo poetico;la lingua e lo stile;la memoria delle cose. Lettura di brani antologici in traduzione italiana. Giovenale : notizie biografiche;Le satire dell’indignatio ;realismo e poesia; lingua e stile. Lettura di brani antologici in traduzione italiana. Tacito :notizie biografiche;L’Agricola, La Germania,IlDialogus de oratoribus, Le historie e gli Annales. La concezione e la prassi storiografica. La lingua e lo stile. Lettura di brani antologici in traduzione italiana, traduzione e analisi retorico- stilistica di brani in lingua latina. Plinio il Giovane: notizie biografiche , L’epistolario, L’attività poetica e oratoria, La lingua e lo stile. Svetonio : notizie biografiche, Le opere, l’opera sui Personaggi illustri, Le biografie degli imperatori, la lingua e lo stile. Apuleio : notizie biografiche, La produzione letteraria, Gli scritti filosofici, Le opere oratorie, Il romanzo delle Metamorfosi, la lingua e lo stile.
CLASSICO
Brani scelti dalle opere di Seneca, Petronio, Quintiliano, Tacito
Manfredonia, 11/05/2018
La Docente Prof.ssa Teresa
Starace
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CLASSE: V A CONSUNTIVO DELLA DISCIPLINA: INGLESE DOCENTE: SANTE AGRICOLA PROFILO
DELLA CLASSE
OMISSIS
Raggiungimento degli obiettivi In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati di seguito: • Consolidare l’abilità di lettura e interpretazione del testo letterario con particolare attenzione all’aspetto connotativo. • Sviluppare la capacità espressiva mediante l’uso sempre più articolato degli esponenti linguistici. • Saper rispondere oralmente a domande aperte e chiuse su argomenti letterari. • Acquisire la capacità di produrre un testo scritto su argomenti letterari. • Raggiungere una graduale competenza riguardo l’analisi dei testi letterari. • Conoscere le linee di sviluppo dei fenomeni letterari anche da un punto di vista storico e sociale. Contenuti trattati The Romantic Age The Historical and Social Context
Britain and America Industrial and AgriculturalRevolutions Industrial society The World picture Emotion vs reason, “On the Sublime” The egotistical sublime The literarycontext Reality and vision The Gothicnovel The Novel of manners. Authors and texts William Wordsworth (life and themes): A certaincolouring of imagination, Daffodils, The SolitaryReaper. Samuel Taylor Coleridge (life and major themes): The Rime of the Ancient Mariner. Percy Bysshe Shelley (life and themes): Ode to the West Wind, Ozymandias. John Keats (life and themes): Ode on a GrecianUrn. Mary Shelley (life and themes): Frankenstein or the ModernPrometeus, The creation of the monster. Edgar Allan Poe (life and themes): The Tell-Tale Heart Jane Austen (life and themes): Pride and Prejudice. The Victorian Age The Historical and Social Context (slides) The World Picture The Victorian compromise LiteraryContext The Victorian Novel (anchesu slides) Types of novels Aestheticism and Decadence Victorian Drama Authors and texts Charles Dickens (life and themes): Oliver Twist, Oliver wants some more, Hard Times, Nothingbutfacts. Robert Louis Stevenson (life and themes): Jekyll’sexperiment. Oscar Wilde (life and themes): The Picture of Dorian Gray, Dorian’shedonism, The Importance of Being Earnest: visione film. The Modern Age The World Picture The age of anxiety The LiteraryContext Modernism Modernpoetry The modernnovel The interiormonologue: Molly’smonologue
Authors and texts The War Poets: The soldier, Dulce et decorum est James Joyce (life and themes): Dubliners, Eveline,Shewas fast asleep, Ulysses. George Orwell (life and themes): Animal Farm, NineteenEighty-Four: Newspeak Virginia Woolf (life and themes): To the Lighthouse, A Room of One’sOwn (dopo 15 Maggio) Metodologie didattiche Per quanto riguarda lo studio della letteratura, si è partiti, in alcuni casi, dall’analisi del contesto storico e socio-culturale, mentre, in altri casi, dalla lettura e dall’analisi dei brani antologici, sia dal punto di vista linguistico che critico. Inizialmente si è focalizzata l’attenzione sulla comprensione, sull’interpretazione e sull’analisi del testo letterario attraverso esercizi mirati e, successivamente, si è cercato di ottenere una rielaborazione personale dei contenuti acquisiti. Inoltre, ogni autore è stato inquadrato nel periodo storico-sociale e culturale di appartenenza. In classe si è fatto largo uso della Lim per stimolare l’apprendimento attraverso la visione di slides e video pertinenti con gli argomenti trattati. Durante l’anno gli allievi hanno partecipato allo spettacolo teatrale in lingua inglese “The Picture of Dorian Gray” tenutosi allo Showville di Bari. Materiali didattici utilizzati Libro di testo: Marina Spiazzi, Marina Tavella; Only Connect; Edizione Blu, Zanichelli. Dispense fornite dal docente Appunti e mappe concettuali Lavagna interattiva multimediale Materiale audio-visivo Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione Sono state previste verifiche dell’apprendimento sia in forma orale che scritta
Forme di verifica orale lettura e comprensione di un testo in prosa analisi e commento di un testo poetico domande referenziali e inferenziali analisi del testo da un punto di vista linguistico e letterario esposizione di argomenti svolti in riferimento al contesto storico, sociale e letterario
Forme di verifica scritta Analisi critiche su autori e periodi storico-culturali, Quesiti del tipo della Terza Prova (tipologia B) da svolgere con l’ausilio del dizionario bilingue Prove strutturate Per quanto concerne la valutazione, nell’ambito dell’espressione orale e della produzione scritta, sono stati utilizzati i seguenti parametri: quantità di informazioni efficacemente trasmesse capacità logica di collegare l’autore e i testi scritti al periodo storico e socio-culturale
personalizzazione delle tematiche trattate comprensione del testo letterario correttezza morfo-sintattica e proprietà lessicale. Nella valutazione orale sono state prese in considerazione anche la pronuncia e la “fluency”. Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: la situazione di partenza l’acquisizione delle principali nozioni l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale l’impegno nel lavoro a casa
Manfredonia, 11 Maggio 2018 Il docente di INGLESE (prof. Sante Agricola)
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CLASSE: V A
Consuntivo della disciplina: GRECO DOCENTE: Angelillis Rosa Presentazione della Classe OMISSIS
Obiettivi didattici - tradurre ed interpretare testi greci riconoscendo le strutture sintattiche, morfologiche e lessicali, la tipologia dei testi, le strutture retoriche e metriche più comuni; - giustificare la traduzione effettuata come scelta ragionata tra ipotesi diverse, in relazione alle possibilità espressive e stilistiche della lingua italiana; - collocare storicamente il testo esaminato, dimostrando di saperne cogliere i legami essenziali con la cultura e la letteratura coeve, individuando i generi letterari, gli stili, i temi, i problemi di valutazione critica; - cogliere i caratteri specifici delle letterature greca, collocando i testi e gli autori dello sviluppo della storia letteraria; - riconoscere i complessi rapporti che intercorrono tra la cultura greca e quella latina, individuando i caratteri comuni e quelli originali di entrambe; - riconoscere i rapporti del mondo classico con la cultura moderna, individuando gli elementi di continuità e di diversità nelle forme letterarie e nelle categorie del pensiero: in particolare, è importante rendersi conto dell'imponente apporto lessicale della lingua greca nei confronti della lingua italiana e riconoscere l'importanza basilare della cultura greca come fondamento della cultura europea sia in ambito filosofico, sia scientifico, sia letterario. Contenuti - Parte linguistica: proseguimento dell'esercizio di traduzione autonoma, con assegnazione di brani settimanali poi corretti in classe, con opportuni feedback relativi alle strutture sintattiche più frequenti. - Classici: per la poesia, traduzione di una decina di capitoli dell’orazione di Lisia “Per l’uccisione di Eratostene” e di alcuni passi scelti dagli stasimi dell’Agamennonedi Eschilo. - Storia letteraria: dall'oratoria del IV secolo alla trattazione di tutti i più rilevanti fenomeni del periodo ellenistico e di quello imperiale, fino al cosiddetto "romanzo" greco. - Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio: la storiografia ellenistica e Polibio; Plutarco, il romanzo. Il programma dettagliato verrà stilato al termine delle lezioni a disposizione della commissione di esame. Metodologia Il consolidamento della competenza linguistica, già acquisita nell’arco del triennio, è stato raggiunto partendo direttamente dall’analisi concreta dei testi
d’autore, per giungere alla riflessione teorica e sistematica, nonché alla funzione estetica e ad un affinamento delle capacità espressive in lingua italiana. Per lo più sono state utilizzate fotocopie fornite dalla docente. I brani dei singoli autori sono stati sia contestualizzati sia esaminati al di fuori della contestualizzazione con riflessione sulla trasposizione da un sistema linguistico ad un altro. Tale lavoro ha portato allo sviluppo e potenziamento delle abilità logiche. Nello studio delle storie letterarie, poiché riteniamo che non si possano cogliere i valori della produzione sia di prosa che di poesia senza la lettura di testi degli autori in oggetto, ed essendo materialmente impossibile accedere direttamente a tutte le opere, si è fatto largo uso di letture antologiche con traduzione italiana a fronte, per dare allo studio spessore di concretezza. Strumenti utilizzati - manuale di letteratura - antologia con testi, traduzione a fronte e stralci critici - powerpoint a cura della docente - fotocopie di testi e di saggi - audiovisivi - lavagna lim - biblioteca Verifiche Sono stati previsti due voti: scritto e orale. Le prove scritte sono state traduzioni dal Greco in Italiano, almeno 2 per quadrimestre, opportunamente distanziate. Varie circostanze non hanno reso possibile effettuare tre prove scritte a quadrimestre come programmato. Il voto orale è stato determinato da verifiche che, a seconda della situazione della classe, sono state di vario tipo: - interrogazioni orali (almeno 2 per quadrimestre) su ampia parte del programma di storia letteraria e lettura, commento e traduzione degli autori esaminati in classe; - questionari concernenti argomenti di letteratura e/o commento e traduzione di un brano letterario. Un contributo alla valutazione è derivato anche da interventi frequenti e significativi durante il lavoro che è stato svolto in classe e dalla costanza e dalla serietà del lavoro domestico. Criteri di valutazione - Buono-ottimo (8-10 o, in quindicesimi, 13-15): l’alunno analizza con precisione e chiarezza la struttura dei testi proposti cogliendo a pieno il significato anche nelle sfumature lessicali. Dimostra una buona conoscenza dei contenuti che esprime in modo chiaro, preciso ed efficace con terminologia appropriata. - Sufficiente –discreto (6-7 o, in quindicesimi, 10-12): l’alunno sa analizzare correttamente un testo riconoscendo le strutture sintattiche e proponendone una traduzione complessivamente corretta. Dimostra una sostanziale conoscenza dei contenuti che esprime in modo pertinente e corretto. - Insufficienza (5 o, in quindicesimi, 8-9): l’alunno trova difficoltà nell’analizzare e riconoscere la struttura di un testo semplice, nel
-
-
Libri
coglierne compiutamente il senso; commette numerosi errori che denotano diffuse carenze nella conoscenza della morfologia e della sintassi; presenta una preparazione imprecisa e lacunosa per quel che riguarda la storia letteraria; l’esposizione è impropria nella terminologia specifica e impacciata. Netta insufficienza (4 o, in quindicesimi, 6-7): l’alunno non riesce ad analizzare e riconoscere la un testo semplice; commette numerosi e gravi errori che denotano serie difficoltà nell’orientarsi nel sistema linguistico studiato; presenta uno studio disorganico, frammentario, acritico e molto carente nell’informazione; non sa orientarsi nel panorama letterario né sa collocare gli autori in senso diacronico; l’esposizione, stentata e faticosa, dimostra uno scorretto uso della lingua. Grave insufficienza (1-3 o, in quindicesimi, 1-5): l’alunno è disorientato davanti ad un testo semplice, non ne coglie assolutamente il senso e produce traduzioni prive di significato; commette ripetuti, svariati e gravissimi errori; non conosce le basi del sistema linguistico greco o latino. Lo studio è del tutto o in buona parte inesistente sia per quel che riguarda il panorama letterario che per quel che riguarda i testi proposti. L’esposizione è frammentaria e utilizza termini impropri.
di testo in adozione AA.VV., ERGA MOUSEON, VOL.2 e 3 , Ed. Paravia Lisia, Per l’uccisione di Eratostene, Ed Simone ESCHILO, ORESTEA,Ed Simone AA.VV, ERGA HEMERON, Ed. Paravia.
Manfredonia, 11 maggio 2018 prof.ssa Rosa ANGELILLIS
Allegato al Documento del 15 Maggio Anno Scolastico 2017/2018 Classe: V A
Consuntivo della disciplina: STORIA E FILOSOFIA PROF. MICHELE ILLICETO
1. QUADRO GENERALE: OMISSIS
STORIA: OBIETTIVI DIDATTICI CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ In relazione agli obiettivi didattici, gli alunni sono in grado di : conoscere i fatti e i problemi nelle loro cause, caratteristiche e nei loro effetti; comprendere il nesso e lo svolgimento dei fatti, delle figure e delle istituzioni; usare un linguaggio adeguato ed esporre chiaramente; essere consapevoli della natura delle fonti e dei documenti storiografici, della loro interpretazione e di saperli analizzare. CONTENUTI (Unità Didattiche ) Argomenti svolti entro il 15 maggio 2018 L’Italia dopo l’Unità. I governi postunitari della Destra e della Sinistra dal 1861 al 1900. La seconda rivoluzione industriale e l’imperialismo, il colonialismo, il militarismo, il socialismo e la dottrina nella Chiesa. L’unificazione della Germania sotto Bismark. Gli Stati Europei dal 1870 al 1914. L’ Età Giolittiana. La prima guerra mondiale e il dopoguerra. Dalla pace punitiva alla crisi del ’29. La rivoluzione russa. L’età dei totalitarismi. La Germania di Weimar e il nazismo L’avvento del fascismo. L’Europa fra le due guerre.. La seconda guerra mondiale. La guerra fredda e la fase della distensione. La decolonizzazione L’Italia dalla Monarchia alla Repubblica. La ricostruzione nel dopoguerra. L’Italia negli anni sessanta. METODI Lezione frontale, lezione dialogata, dibattito in classe, esercitazioni individuali di classe, esercitazioni in gruppi, relazioni su ricerche individuali o collettive, insegnamento per problemi. Il metodo adottato è consistito in spiegazioni sistematiche mediante lezioni frontali, allo scopo di commentare ed illustrare gli argomenti trattati dal manuale, seguite da eventuali chiarimenti e discussioni su contenuti ritenuti più interessanti, nonché da letture da documenti, atte a consolidare le conoscenze acquisite. L’insegnante ha esercitato una continua azione di stimolo nei confronti della classe, chiamando gli allievi ad intervenire per riepilogare,
ripetere, valutare, commentare, analizzare, stabilire relazioni. STRUMENTI Lavagna, audiovisivi, fotocopie, testi, materiale da internet, presentazioni in powerpoint. Quaderno per appunti; documenti; testi presenti nella biblioteca scolastica. Partecipazione a conferenze organizzate da centri culturali e dalla scuola. SPAZI Soltanto l’aula a causa dei ristretti spazi di apprendimento. VERIFICHE Verifiche orali tramite interrogazioni espositive e dialogate, discussioni e confronti: Verifiche scritte tramite questionari. CRITERI DI VALUTAZIONE (Criteri per la verifica formativa e criteri per la verifica sommativa) Criteri per la valutazione formativa: Le verifiche, orali e scritte, anche sotto forma di simulazione di terza prova d’esame, hanno valutato competenze e capacità dei singoli allievi. Le verifiche scritte non hanno sostituito quelle orali. I lavori di approfondimento sono stati valutati ai fini di una migliore formulazione del giudizio circa il profilo globale dell’alunno. Anche gli interventi fatti durante le lezioni sono stati presi in considerazione come espressione della partecipazione e della capacità critica e rielaborativa degli alunni. Criteri per la valutazione sommativa: La verifica sommativa, oltre agli elementi di valutazione desunti dalla verifica formativa, ha considerato anche l’impegno, la partecipazione, il senso di responsabilità e la progressione dell’apprendimento di ciascun allievo. NOTE Testo di riferimento A, BRANCATI – T. PAGLIARANI, Il Nuovo dialogo con la storia, La Nuova Italia, Firenze 2007, voll. 2- 3
FILOSOFIA OBIETTIVI DIDATTICI CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ saper concettualizzare in chiave filosofica le tematiche cultuali affrontate; riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della filosofia; conoscere le principali correnti del pensiero e le principali opere filosofiche; sapersi muovere nei vari contesti storici dei modelli filosofici analizzati e saperli collocare adeguatamente in rapporto alle varie fasi del pensiero; esaminare testi, contestualizzazioni e sapere operare sintesi; esercitare controllo del discorso attraverso l’uso di strategie argomentative e procedure logiche; utilizzare costruttivamente e criticamente il proprio pensiero e le proprie opinioni. CONTENUTI (Unità Didattiche ) Argomenti svolti entro il 15 maggio 2018 I. Kant: il problema della conoscenza nella KrirtikderreinenVernunft; il problema morale
nella Critica della Ragion pratica. Dal Kantismo all’Idealismo. L’idealismo soggettivo ed etico nella Wissenschaftlehere di G. Fichte. L’idealismo estetico di Schelling. L’idealismo assoluto G.W. F. Hegel (Vermittlung ed Entfremdung); il positivismo di A. Comte e l’evoluzionismo di Darwin; La filosofia di A. Schopenhauer; S. Kierkegaard; Destra e Sinistra hegeliana: L. Feuerbach e K. Marx; F. Nietzsche e il nichilismo (Übermensch e WillezuMacht); la Psicoanalisi e S. Freud; L’esistenzialismo: Heidegger (Sein und Zeit) e Sartre. METODI Lezione frontale, lezione dialogata, dibattito in classe, esercitazioni individuali di classe, esercitazioni in gruppi, relazioni su ricerche individuali o collettive, insegnamento per problemi. Il metodo adottato è stato sia quello relativo alle istanze storiche che il metodo zetetico. Si è proceduti nelle spiegazioni sistematiche mediante lezioni frontali, allo scopo di commentare i testi ed illustrare i concetti fondamentali di ogni filosofo, utilizzando anche mappe concettuali. Sono stati affrontati sia gli argomenti trattati dal manuale, seguite da eventuali chiarimenti e discussioni su particolari nuclei di pensiero, sia da tematiche inerenti al dibattito culturale filosofico contemporaneo. STRUMENTI Libro di testo, fotocopie, audiovisivi con interviste a filosofi, materiale da internet e power-point. SPAZI Soltanto l’aula a causa dei ristretti spazi di apprendimento. VERIFICHE Verifiche scritte (produzione di testi e di relazioni) e orali tramite interrogazioni espositive sistematiche e dialogate durante le spiegazioni, discussioni e confronti: Verifiche scritte tramite questionari. CRITERI DI VALUTAZIONE (Criteri per la verifica formativa e criteri per la verifica sommativa) Criteri per la valutazione formativa: Le verifiche hanno mirato a valutare l’effettivo conseguimento degli obiettivi prefissati e in particolare la capacità di comprensione dei concetti fondamentali della filosofia studiata, la capacità di argomentazione coerente e corretta anche dal punto di vista lessicale, capacità di rielaborazione critica e di ipotizzazione di percorsi teoretici nuovi. Sono state altresì presi in considerazione gli interventi significativi che hanno dimostrato partecipazione e capacità critica e rielaborativa. Criteri per la valutazione sommativa: La verifica sommativa, oltre agli elementi di valutazione desunti dalla verifica formativa, ha valutato l’impegno, la partecipazione, il senso di responsabilità e la progressione nell’apprendimento di ciascun allievo. NOTE Testo di riferimento Nicola Abbagnano, Itinerari di Filosofia, Paravia Vol. III tomo A e B Manfredonia 11 maggio 2018
Prof. Michele Illiceto
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CLASSE: V A CONSUNTIVO DELLE DISCIPLINE: MATEMATICA E FISICA DOCENTE: MICHELE GATTA
MATEMATICA Obiettivi generali Nella classe quinta l’insegnamento della disciplina ha inteso sviluppare negli allievi quei comportamenti riproduttivi e produttivi per il raggiungimento dei seguenti obiettivi: conoscenze: Acquisire i concetti e i metodi elementari della matematica, sia interni alla disciplina, sia rilevanti per la descrizione e la previsione di fenomeni fisici. Acquisire i procedimenti caratteristici del pensiero matematico (definizioni, dimostrazioni, generalizzazioni, formalizzazioni). competenze e capacità: Operare con il simbolismo matematico ed esporre le proprie conoscenze in maniera ordinata e logicamente corretta, in forma sia orale sia scritta. Utilizzare consapevolmente i concetti e i metodi del calcolo algebrico, delle funzioni elementari dell’analisi e del calcolo differenziale. Applicare strumenti di calcolo e costruire semplici modelli matematici per risolvere problemi. Effettuare collegamenti, confronti concettuali e di metodo con altre discipline e acquisire una visione storico-critica dei rapporti tra le tematiche principali del pensiero matematico e il contesto filosofico, scientifico e tecnologico. Metodologia I contenuti sono stati trattati con metodi didattici che, avanzando in modo elicoidale, riprendono gli argomenti e li sviluppano ad un diverso livello di profondità. Partendo dai casi più semplici, è stata estesa l'attività di costruzione matematica individuando oggetti più complessi. Sono state evidenziate le analogie e connessioni tra argomenti appartenenti a temi diversi, per evitare conoscenze frammentarie e mettere in risalto i concetti trasversali della disciplina. Le esercitazioni per risolvere problemi hanno consentito sia l’acquisizione di strategie risolutive e il recupero di procedimenti non completamente acquisiti da qualche allievo, sia di generalizzare e formalizzare i risultati per collegarli alle nozioni teoriche apprese. Le modalità di trasmissione dei contenuti sono state diversificate, affiancando, alla classica lezione frontale, momenti di discussione e attività di ricerca, per sistemare e ordinare le idee. Come mezzi didattici, è stata sottolineata l'importanza del libro di testo come strumento di lettura e riflessione e non esclusivamente come eserciziario. In questo modo gli allievi sono stati stimolati all'uso consapevole e ad approfondire personalmente quanto discusso in classe, per cogliere gli aspetti significativi che hanno contribuito allo sviluppo culturale della matematica e al suo ruolo strumentale per le altre discipline scientifiche.
Del tempo impiegato per le attività in classe, circa il 40% è stato utilizzato per le verifiche, il resto per sviluppare il programma e le attività d’esercitazione, recupero e approfondimento.
Materiali didattici Libro di Autori: Massimo Bergamini, Anna Trifone, testo: Graziella Barozzi Titolo: “Matematica.azzurro”. Volume: 5. Editore: Zanichelli Criteri, strumenti, indicatori della valutazione Il controllo dei risultati dell’apprendimento, in riferimento agli obiettivi programmati, hanno costituito parte integrante dell'attività didattica quotidiana e hanno permesso di verificare sia la preparazione specifica degli alunni, sia il grado d’efficienza dell'attività didattica, individuando eventuali interventi di recupero e opportuni adattamenti in itinere da eseguire. Si è cercato di rendere gli studenti consapevoli degli obiettivi da verificare che, quindi, sono stati di volta in volta chiaramente formulati e discussi. Le verifiche scritte, svolte attraverso il tradizionale compito in classe, hanno permesso di misurare il grado di conoscenza, di corretta applicazione, d’elaborazione personale di strategie risolutive e di crescita dello studente attraverso i contenuti appresi. Le verifiche orali, svolte attraverso colloqui formali, oppure coinvolgendo gruppi d’alunni o l'intera classe in discussioni collettive, hanno evidenziato le capacità comunicative ed espressive, di comprensione e d’appropriazione dei concetti, d’applicazioni a problemi e d’analisi critica. Le valutazioniintermedie, di tipo formative sono state finalizzate a stimolare negli studenti la capacità critica di migliorare progressivamente il proprio rendimento. Le valutazioni sommative, di fine quadrimestre e di fine anno, oltre che sui risultati delle verifiche, sono basate anche sui progressi compiuti, l’assiduità della frequenza, l’interesse, l'impegno e la partecipazione attiva al dialogo educativo. Il livello di sufficienza nella valutazione è stato fissato in relazione agli obiettivi minimi conseguiti, in termini di conoscenza e comprensione dei contenuti trattati e l’uso consapevole delle tecniche di calcolo per risolvere problemi. . Partecipazione al dialogo educativo, comportamento, completamento del programma. OMISSIS
Rendimento/profitto. OMISSIS . Macro-temi sviluppati e collegamenti interdisciplinari Analisi matematica – Applicazioni del calcolo differenziale alla fisica Contenuti svolti e competenze Conten uti
Competenze Traguardi formativi
1. Le - Individuare le funzioni principali e le loro proprietà di una proprietà funzione
Indicatori - Classificare le funzioni e determinare dominio, zeri e segno. - Individuare la (dis)parità, (de)crescenza e periodicità. - Determinare la funzione inversa e la funzione composta. - Rappresentare il grafico di funzioni elementari.
2. I limiti
- Apprendere il - Verificare il limite di una funzione mediante la concetto di limite definizione nei vari casi. di una funzione - Riconoscere la presenza di asintoti verticali o orizzontali. - Enunciare i primi teoremi sui limiti (unicità del limite, permanenza del segno, confronto)
3. Il calcolo dei limiti
- Calcolare i limiti di funzioni. - Apprendere il concetto di continuità di una funzione.
- Calcolare il limite applicando i teoremi che riguardano le operazioni sui limiti (somme, prodotti, quozienti e potenze di funzioni). - Calcolare limiti che si presentano sotto forma indeterminata. - Calcolare limiti utilizzando i limiti notevoli. - Confrontare infinitesimi e infiniti. - Studiare la continuità di una funzione ed applicarla al calcolo dei limiti. - Enunciare i teoremi sulle funzioni continue (Weierstrass, valori intermedi, esistenza degli zeri). - Distinguere le specie di discontinuità di una funzione in un punto. - Calcolare gli asintoti di una funzione. - Disegnare il grafico probabile di una funzione
4.La derivata di una
- Calcolare la derivata di una funzione
- Calcolare la derivata di una funzione mediante la definizione - Calcolare la retta tangente al grafico di una funzione
Conten uti
Competenze Traguardi formativi
Indicatori
funzione
- Individuare i punti stazionari e i punti di non derivabilità (flesso a tangente verticale, di cuspide e angolosi). - Calcolare la derivata di una funzione mediante le derivate fondamentali e le regole di derivazione. - Calcolare le derivate di ordine superiore al primo. - Applicare i - Applicare i teoremi di Lagrange, di Rolle e di Cauchy. teoremi sulle - Applicare il teorema di De L’Hospital per il calcolo di funzioni derivabili limiti. - Applicare il - Applicare le derivate alla fisica nei casi cinematico calcolo (velocità) ed elettrico (intensità di corrente) differenziale alla fisica
5.Lo studio delle funzioni
- Studiare il comportamento di una funzione reale di variabile reale
- Determinare gli intervalli di (de)crescenza di una funzione mediante la derivata prima. - Determinare i massimi, i minimi e i flessi orizzontali mediante la derivata prima. - Determinare la concavità e i flessi mediante la derivata seconda. - Tracciare il grafico di una funzione
Programma svolto di matematica 1. Le funzioni e le loro proprietà Le funzioni reali di variabile reale: Che cosa sono le funzioni; la classificazione, il dominio, gli zeri e il segno di una funzione. Le proprietà delle funzioni e la loro composizione: Le funzioni iniettive, suriettive e biiettive; le funzioni crescenti, decrescenti e monotòne; le funzioni periodiche, pari e dispari; la funzione inversa; le funzioni composte. 2. I limiti Gli intervalli e gli intorni. La definizione e la verifica nei vari casi, il limite destro e sinistro. Primi teoremi sui limiti: I teoremi di unicità, della permanenza del segno e del confronto. 3. Il calcolo dei limiti Le operazioni sui limiti. Le forme indeterminate e i limiti notevoli. Gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto. Le funzioni continue: La definizione; la continuità delle funzioni composte; i teoremi di Weierstrass, dei valori intermedi e di esistenza degli zeri sulle funzioni continue. I punti di discontinuità di una funzione: La discontinuità di prima, seconda o terza specie. Gli asintoti: Orizzontali e verticali; gli asintoti obliqui e loro ricerca. Il grafico probabile di una funzione. 4. La derivata di una funzione La derivata: Il rapporto incrementale; la definizione e il calcolo della derivata; la derivata sinistra e destra. La retta tangente al grafico di una funzione: L’equazione della tangente; i punti stazionari; i punti di non derivabilità di flesso verticale, di cuspide o angolosi. La continuità e la derivabilità. Le derivate fondamentali e i teoremi sul calcolo delle derivate. La derivata di
una funzione composta e della funzione inversa. Le derivate di ordine superiore. Le applicazioni delle derivate alla fisica: La velocità; l’intensità di corrente. I teoremi sulle funzioni derivabili: I teoremi di Lagrange, di Rolle, di Cauchy e di De L’Hospital. 5. Lo studio delle funzioni Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate. I massimi, i minimi e i flessi: I massimi e i minimi assoluti e relativi; la concavità e i flessi. Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima. Concavità, flessi e derivata seconda. Lo studio di una funzione. Manfredonia,11 Maggio 2018 Il docente di MATEMATICA e FISICA (Prof.Michele GATTA)
FISICA Obiettivi generali Nella classe quinta l’insegnamento della disciplina ha inteso sviluppare negli allievi quei comportamenti riproduttivi e produttivi per il raggiungimento delle seguenti obiettivi: Conoscenze Conoscere grandezze e leggi fisiche, metodi e modelli matematici per una adeguata interpretazione dei fenomeni naturali. Acquisire consapevolezza del valore conoscitivo della disciplina, del suo collegamento con altre discipline scientifiche e del nesso tra la conoscenza fisica e il contesto storico e filosofico in cui si è sviluppata. Capacità e competenze Comprendere i vari aspetti del metodo sperimentale, distinguere tra realtà e modelli e valutare i limiti di validità di leggi e di attendibilità di risultati sperimentali. Individuare proprietà invarianti, relazioni e collegamenti, analogie e differenze in situazioni diverse. Sostenere autonomi ragionamenti attraverso la rielaborazione critica delle conoscenze basata sulle attività di analisi di fenomeni e sintesi teoriche. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società. Metodologia Sul piano puramente teorico sono stati evidenziati i collegamenti fra i vari argomenti, seguendo linee di sviluppo unificanti e raggiungendo progressivamente livelli di maggiore profondità ed estensione. Nella trattazione sono stati considerati gli aspetti storici significativi che hanno accompagnato le rivoluzioni concettuali. Le modalità di trasmissione dei contenuti sono state soprattutto le lezioni frontali e le discussioni guidate. Seguendo l’impostazione del libro di testo, è stata sottolineata l’importanza dell’uso di tale strumento per approfondire lo studio personale e per sviluppare la capacità di dare risposte alle domande che sorgono spontanee nell'osservazione dei fenomeni naturali. Del tempo impiegato per le attività in classe, circa il 40% è stato utilizzato per le verifiche, il resto per sviluppare il programma e le attività di esercitazione, recupero e approfondimento. Il programma svolto risulta ridimensionato rispetto a quanto previsto, a causa anche delle varie attività di istituto (conferenze, incontri per l’orientamento, visite guidate, ecc.) che si sono sovrapposte alle ore di lezione in classe.
Materiali didattici Libro di
Autori: Giuseppe Ruffo – Nunzio Lanotte. Titolo: “Lezioni di
testo:
fisica” 2 Ed. azzurra Elettromagnetismo, Relatività e Quanti. Editore: Zanichelli
Criteri, strumenti, indicatori della valutazione Le verifiche per controllare le abilità raggiunte sono state solo di tipo orale, con interrogazioni individuali o coinvolgendo gruppi di alunni o l’intera classe discussioni collettive , per evidenziare le capacità espositive, di comprensione, d’acutezza critica e d’intuito, di ragionamento e di sintesi. Il controllo ha riguardato anche l'attività programmata, quindi sono state adottate strategie d'intervento adeguate ai risultati, cercando di rendere gli alunni consapevoli degli obiettivi che erano da raggiungere. Per la valutazione, sono stati attribuiti i voti in relazione al rendimento espresso, gli obiettivi raggiunti e ai progressi compiuti dagli allievi. Il voto sommativo finale di ciascun allievo esprime il grado di preparazione raggiunto e altri aspetti come l’assiduità della frequenza, l’interesse, l'impegno e la partecipazione attiva al dialogo educativo. Partecipazione al dialogo educativo, comportamento, completamento del programma. OMISSIS Rendimento/profitto. .OMISSIS
Macro-temi sviluppati e collegamenti interdisciplinari Elettromagnetismo – Applicazioni del calcolo differenziale alla fisica Contenuti svolti e competenze
Contenuti
Traguardi formativi
Competenze Indicatori
Fenomeni elettrostatici 1. Le cariche elettriche
2. La legge di Coulomb
3. Il campo elettrico
4. I diversi tipi di campo elettrico
5. La differenza di potenziale
6. I condensator i
Collegare fenomeni Interpretare fenomeni di elettrizzazione macroscopici a alla presenza di cariche elettriche. caratteristiche Descrivere fenomeni di elettrizzazione per microscopiche. strofinio. Distinguere cariche elettriche positive e negative. Mettere in relazione Formulare e descrivere la legge di fenomeni e leggi Coulomb. fisiche. Riconoscere l’analogia tra la legge di Formalizzare le Coulomb e la legge di gravitazione caratteristiche della universale. forza di Coulomb. Definire la costante dielettrica di un mezzo. Descrivere l’elettrizzazione per induzione. Usare diverse Distinguere campi scalari e campi rappresentazioni vettoriali. per lo studio di Collegare il concetto di forza al concetto di stessi fenomeni. campo e definire il campo elettrico. Verificare le Riconoscere l’analogia tra campo elettrico caratteristiche e campo gravitazionale. vettoriali del campo elettrico. Analizzare il campo Descrivere il campo elettrico generato da elettrico generato carica elettrica puntiforme. da particolari Descrivere il campo elettrico generato da distribuzioni di più cariche puntiformi applicando il cariche. principio di sovrapposizione. Formalizzare il Rappresentare il campo elettrico attraverso principio di le linee forza. sovrapposizione dei Descrivere il campo elettrico uniforme campi elettrici. Descrivere il moto di una carica in un Analizzare il moto campo elettrico uniforme. di una carica elettrica. Calcolare e definire Calcolare il lavoro del campo elettrico grandezze fisiche uniforme. adeguate alla Definire la differenza di potenziale. rappresentazione Descrivere la relazione tra campo elettrico del campo elettrico. e differenza di potenziale. Collegare il concetto di energia potenziale elettrica al concetto di potenziale elettrico. Riconoscere il ruolo Distinguere corpi conduttori e isolanti. della capacità Descrivere la carica di un condensatore. elettrica nei Definire la capacità elettrica di un fenomeni elettrici. condensatore. Calcolare la capacità elettrica di un condensatore piano e l’energia accumulata nel condensatore.
Contenuti
Traguardi formativi
Competenze Indicatori
Fenomeni elettrostatici 1. Le cariche elettriche
Collegare fenomeni Interpretare fenomeni di elettrizzazione macroscopici a alla presenza di cariche elettriche. caratteristiche Descrivere fenomeni di elettrizzazione per microscopiche. strofinio. Distinguere cariche elettriche positive e negative. 2. La legge Mettere in relazione Formulare e descrivere la legge di di Coulomb fenomeni e leggi Coulomb. fisiche. Riconoscere l’analogia tra la legge di Formalizzare le Coulomb e la legge di gravitazione caratteristiche della universale. 3. Il campo forza di Coulomb. Definire la costante dielettrica di un elettrico mezzo. Descrivere l’elettrizzazione per induzione. Usare diverse Distinguere campi scalari e campi rappresentazioni vettoriali. per lo studio di Collegare il concetto di forza al concetto di 4. I stessi fenomeni. campo e definire il campo elettrico. diversi tipi Verificare le Riconoscere l’analogia tra campo elettrico di campo caratteristiche e campo gravitazionale. elettrico vettoriali del campo elettrico. Analizzare il campo Descrivere il campo elettrico generato da elettrico generato carica elettrica puntiforme. da particolari Descrivere il campo elettrico generato da distribuzioni di più cariche puntiformi applicando il cariche. principio di sovrapposizione. Formalizzare il Rappresentare il campo elettrico attraverso principio di le linee forza. 5. La sovrapposizione dei Descrivere il campo elettrico uniforme differenza di campi elettrici. Descrivere il moto di una carica in un potenziale Analizzare il moto campo elettrico uniforme. di una carica elettrica. La corrente elettrica continua 1. La corrente elettrica
Identificare il ruolo della corrente elettrica e quello del generatore di tensione in un circuito.
Descrivere la corrente elettrica in termini di particelle cariche in movimento. Definire l’intensità di corrente elettrica. Distinguere la corrente continua e la corrente alternata. Riconoscere l’analogia del circuito elettrico col caso idraulico.
Contenuti
Traguardi formativi
Competenze Indicatori
Fenomeni elettrostatici 1. Le cariche elettriche
2. La legge di Coulomb
3. Il campo elettrico
4. I diversi tipi di campo elettrico
5. La differenza di potenziale
6. I condensator 2. Le leggi idi Ohm
3. La potenza nei
Collegare fenomeni Interpretare fenomeni di elettrizzazione macroscopici a alla presenza di cariche elettriche. caratteristiche Descrivere fenomeni di elettrizzazione per microscopiche. strofinio. Distinguere cariche elettriche positive e negative. Mettere in relazione Formulare e descrivere la legge di fenomeni e leggi Coulomb. fisiche. Riconoscere l’analogia tra la legge di Formalizzare le Coulomb e la legge di gravitazione caratteristiche della universale. forza di Coulomb. Definire la costante dielettrica di un mezzo. Descrivere l’elettrizzazione per induzione. Usare diverse Distinguere campi scalari e campi rappresentazioni vettoriali. per lo studio di Collegare il concetto di forza al concetto di stessi fenomeni. campo e definire il campo elettrico. Verificare le Riconoscere l’analogia tra campo elettrico caratteristiche e campo gravitazionale. vettoriali del campo elettrico. Analizzare il campo Descrivere il campo elettrico generato da elettrico generato carica elettrica puntiforme. da particolari Descrivere il campo elettrico generato da distribuzioni di più cariche puntiformi applicando il cariche. principio di sovrapposizione. Formalizzare il Rappresentare il campo elettrico attraverso principio di le linee forza. sovrapposizione dei Descrivere il campo elettrico uniforme campi elettrici. Descrivere il moto di una carica in un Analizzare il moto campo elettrico uniforme. di una carica elettrica. Analizzare la Descrivere la definizione di resistenza relazione esistente elettrica e rappresentare graficamente tra la corrente curve caratteristiche. elettrica e Formulare la prima e seconda legge di differenza di Ohm. potenziale Riconoscere l’analogia fra il significato di resistenza e il caso idraulico. Analizzare Esprimere l’energia e la potenza elettrica. situazioni reali in Conoscere le procedure di misurazione, termini di mediante amperometro e voltmetro, di grandezze grandezze elettriche. elettriche
Contenuti
Traguardi formativi
Competenze Indicatori
Fenomeni elettrostatici 1. Le cariche elettriche
2. La legge di Coulomb
3. Il campo elettrico
4. I diversi tipi di campo elettrico
5. La differenza di potenziale
circuiti elettrici 6. I condensator 4. iResistività e n temperatura 5. L’effetto termico della corrente
Collegare fenomeni Interpretare fenomeni di elettrizzazione macroscopici a alla presenza di cariche elettriche. caratteristiche Descrivere fenomeni di elettrizzazione per microscopiche. strofinio. Distinguere cariche elettriche positive e negative. Mettere in relazione Formulare e descrivere la legge di fenomeni e leggi Coulomb. fisiche. Riconoscere l’analogia tra la legge di Formalizzare le Coulomb e la legge di gravitazione caratteristiche della universale. forza di Coulomb. Definire la costante dielettrica di un mezzo. Descrivere l’elettrizzazione per induzione. Usare diverse Distinguere campi scalari e campi rappresentazioni vettoriali. per lo studio di Collegare il concetto di forza al concetto di stessi fenomeni. campo e definire il campo elettrico. Verificare le Riconoscere l’analogia tra campo elettrico caratteristiche e campo gravitazionale. vettoriali del campo elettrico. Analizzare il campo Descrivere il campo elettrico generato da elettrico generato carica elettrica puntiforme. da particolari Descrivere il campo elettrico generato da distribuzioni di più cariche puntiformi applicando il cariche. principio di sovrapposizione. Formalizzare il Rappresentare il campo elettrico attraverso principio di le linee forza. sovrapposizione dei Descrivere il campo elettrico uniforme campi elettrici. Descrivere il moto di una carica in un Analizzare il moto campo elettrico uniforme. di una carica elettrica. Esaminare la Analizzare la variazione di resistività e variazione di resistenza elettrica con la temperatura. resistività e Descrivere i superconduttori e alcune resistenza elettrica caratteristiche di termometri elettrici. nei conduttori Spiegare alcune Descrivere l’effetto termico e la legge di applicazioni Joule. tecnologiche della Esprimere alcune applicazioni dell’effetto corrente elettrica. Joule e accennare altri effetti, magnetico e chimico prodotti da corrente eletrica.
Contenuti
Traguardi formativi
Competenze Indicatori
Fenomeni elettrostatici 1. Le cariche elettriche
Collegare fenomeni Interpretare fenomeni di elettrizzazione macroscopici a alla presenza di cariche elettriche. caratteristiche Descrivere fenomeni di elettrizzazione per microscopiche. strofinio. Distinguere cariche elettriche positive e negative. 2. La legge Mettere in relazione Formulare e descrivere la legge di di Coulomb fenomeni e leggi Coulomb. fisiche. Riconoscere l’analogia tra la legge di Formalizzare le Coulomb e la legge di gravitazione caratteristiche della universale. 3. Il campo forza di Coulomb. Definire la costante dielettrica di un elettrico mezzo. Descrivere l’elettrizzazione per induzione. Usare diverse Distinguere campi scalari e campi rappresentazioni vettoriali. per lo studio di Collegare il concetto di forza al concetto di 4. I stessi fenomeni. campo e definire il campo elettrico. diversi tipi Verificare le Riconoscere l’analogia tra campo elettrico di campo caratteristiche e campo gravitazionale. elettrico vettoriali del campo elettrico. Analizzare il campo Descrivere il campo elettrico generato da elettrico generato carica elettrica puntiforme. da particolari Descrivere il campo elettrico generato da distribuzioni di più cariche puntiformi applicando il cariche. principio di sovrapposizione. Formalizzare il Rappresentare il campo elettrico attraverso principio di le linee forza. 5. La sovrapposizione dei Descrivere il campo elettrico uniforme differenza di campi elettrici. Descrivere il moto di una carica in un potenziale Analizzare il moto campo elettrico uniforme. di una carica elettrica. I circuiti 6. I elettrici condensator Esaminare un Calcolare la resistenza equivalente di 1.i Circuiti circuito elettrico e i resistori collegati in serie o in parallelo. in serie collegamenti in Applicare il primo principio di Kirchhoff 2. Circuiti serie e in parallelo (legge dei nodi). in parallelo Calcolare la capacità equivalente di condensatori collegati in serie o in parallelo. Analizzare la Descrivere la potenza elettrica nei circuiti potenza nei circuiti elettrici con resistenze in serie o in elettrici parallelo.
Contenuti
Traguardi formativi
Competenze Indicatori
Fenomeni elettrostatici 1. Le cariche elettriche
2. La legge di Coulomb
3. Il campo elettrico
4. I diversi tipi di campo elettrico
5. La differenza di potenziale
3. La potenza nei 6.circuiti I condensator 4.i La resistenza interna 5. Cenni sulla corrente nei liquidi e nei gas
Collegare fenomeni Interpretare fenomeni di elettrizzazione macroscopici a alla presenza di cariche elettriche. caratteristiche Descrivere fenomeni di elettrizzazione per microscopiche. strofinio. Distinguere cariche elettriche positive e negative. Mettere in relazione Formulare e descrivere la legge di fenomeni e leggi Coulomb. fisiche. Riconoscere l’analogia tra la legge di Formalizzare le Coulomb e la legge di gravitazione caratteristiche della universale. forza di Coulomb. Definire la costante dielettrica di un mezzo. Descrivere l’elettrizzazione per induzione. Usare diverse Distinguere campi scalari e campi rappresentazioni vettoriali. per lo studio di Collegare il concetto di forza al concetto di stessi fenomeni. campo e definire il campo elettrico. Verificare le Riconoscere l’analogia tra campo elettrico caratteristiche e campo gravitazionale. vettoriali del campo elettrico. Analizzare il campo Descrivere il campo elettrico generato da elettrico generato carica elettrica puntiforme. da particolari Descrivere il campo elettrico generato da distribuzioni di più cariche puntiformi applicando il cariche. principio di sovrapposizione. Formalizzare il Rappresentare il campo elettrico attraverso principio di le linee forza. sovrapposizione dei Descrivere il campo elettrico uniforme campi elettrici. Descrivere il moto di una carica in un Analizzare il moto campo elettrico uniforme. di una carica elettrica. Analizzare la Valutare i valori delle resistenze interne di resistenza interna amperometri o voltmetri. di un voltmetro, Descrivere la forza elettromotrice di un amperometro o di generatore in base alla resistenza interna. un generatore Distinguere i diversi Accennare la descrizione della corrente nei meccanismi di liquidi ed enunciare la legge di Faraday. conduzione nella Accennare le proprietà della corrente nei materia gas e descrivere i fulmini.
Contenuti
Traguardi formativi
Competenze Indicatori
Fenomeni elettrostatici 1. Le cariche elettriche
Collegare fenomeni Interpretare fenomeni di elettrizzazione macroscopici a alla presenza di cariche elettriche. caratteristiche Descrivere fenomeni di elettrizzazione per microscopiche. strofinio. Distinguere cariche elettriche positive e negative. 2. La legge Mettere in relazione Formulare e descrivere la legge di di Coulomb fenomeni e leggi Coulomb. fisiche. Riconoscere l’analogia tra la legge di Formalizzare le Coulomb e la legge di gravitazione caratteristiche della universale. 3. Il campo forza di Coulomb. Definire la costante dielettrica di un elettrico mezzo. Descrivere l’elettrizzazione per induzione. Usare diverse Distinguere campi scalari e campi rappresentazioni vettoriali. per lo studio di Collegare il concetto di forza al concetto di 4. I stessi fenomeni. campo e definire il campo elettrico. diversi tipi Verificare le Riconoscere l’analogia tra campo elettrico di campo caratteristiche e campo gravitazionale. elettrico vettoriali del campo elettrico. Analizzare il campo Descrivere il campo elettrico generato da elettrico generato carica elettrica puntiforme. da particolari Descrivere il campo elettrico generato da distribuzioni di più cariche puntiformi applicando il cariche. principio di sovrapposizione. Formalizzare il Rappresentare il campo elettrico attraverso principio di le linee forza. 5. La sovrapposizione dei Descrivere il campo elettrico uniforme differenza di campi elettrici. Descrivere il moto di una carica in un potenziale Analizzare il moto campo elettrico uniforme. di una carica elettrica. Il campo 6. magnetico I condensator 1.i Individuare e Fenomeni descrivere magnetici l’interazione magnetica in situazioni reali.
Riconoscere le proprietà dei magneti e descrivere le interazioni magnetiche. Rappresentare campi magnetici attraverso le linee forza. Riconoscere il campo magnetico creato da corrente.
Contenuti
Traguardi formativi
Competenze Indicatori
Fenomeni elettrostatici 1. Le cariche elettriche
2. La legge di Coulomb
3. Il campo elettrico
4. I diversi tipi di campo elettrico
5. La differenza di potenziale
2. Calcolo del campo 6.magnetico I condensator i 3. Il campo magnetico della materia
Collegare fenomeni Interpretare fenomeni di elettrizzazione macroscopici a alla presenza di cariche elettriche. caratteristiche Descrivere fenomeni di elettrizzazione per microscopiche. strofinio. Distinguere cariche elettriche positive e negative. Mettere in relazione Formulare e descrivere la legge di fenomeni e leggi Coulomb. fisiche. Riconoscere l’analogia tra la legge di Formalizzare le Coulomb e la legge di gravitazione caratteristiche della universale. forza di Coulomb. Definire la costante dielettrica di un mezzo. Descrivere l’elettrizzazione per induzione. Usare diverse Distinguere campi scalari e campi rappresentazioni vettoriali. per lo studio di Collegare il concetto di forza al concetto di stessi fenomeni. campo e definire il campo elettrico. Verificare le Riconoscere l’analogia tra campo elettrico caratteristiche e campo gravitazionale. vettoriali del campo elettrico. Analizzare il campo Descrivere il campo elettrico generato da elettrico generato carica elettrica puntiforme. da particolari Descrivere il campo elettrico generato da distribuzioni di più cariche puntiformi applicando il cariche. principio di sovrapposizione. Formalizzare il Rappresentare il campo elettrico attraverso principio di le linee forza. sovrapposizione dei Descrivere il campo elettrico uniforme campi elettrici. Descrivere il moto di una carica in un Analizzare il moto campo elettrico uniforme. di una carica elettrica. Studiare il campo Definire l’intensità del campo magnetico magnetico in attraverso una particolare interazione con particolari casi la corrente. prodotti da correnti Descrivere la legge di Biot-Savart e e accennare a calcolare il campo di un filo rettilineo, spira quello terrestre. e solenoide percorsi da corrente Analizzare le Descrivere il campo magnetico nella proprietà materia e definire la permeabilità magnetiche dei magnetica relativa. materiali e loro Distinguere le sostanze paramagnetiche, applicazioni diamagnetiche e ferromagnetiche. Descrivere l’elettromagnete.
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Traguardi formativi
Competenze Indicatori
Fenomeni elettrostatici 1. Le cariche elettriche
2. La legge di Coulomb
3. Il campo elettrico
4. I diversi tipi di campo elettrico
5. La differenza di potenziale
4. Forze 6.su I condensator conduttori ipercorsi da correnti 5. La forza di Lorentz
Collegare fenomeni Interpretare fenomeni di elettrizzazione macroscopici a alla presenza di cariche elettriche. caratteristiche Descrivere fenomeni di elettrizzazione per microscopiche. strofinio. Distinguere cariche elettriche positive e negative. Mettere in relazione Formulare e descrivere la legge di fenomeni e leggi Coulomb. fisiche. Riconoscere l’analogia tra la legge di Formalizzare le Coulomb e la legge di gravitazione caratteristiche della universale. forza di Coulomb. Definire la costante dielettrica di un mezzo. Descrivere l’elettrizzazione per induzione. Usare diverse Distinguere campi scalari e campi rappresentazioni vettoriali. per lo studio di Collegare il concetto di forza al concetto di stessi fenomeni. campo e definire il campo elettrico. Verificare le Riconoscere l’analogia tra campo elettrico caratteristiche e campo gravitazionale. vettoriali del campo elettrico. Analizzare il campo Descrivere il campo elettrico generato da elettrico generato carica elettrica puntiforme. da particolari Descrivere il campo elettrico generato da distribuzioni di più cariche puntiformi applicando il cariche. principio di sovrapposizione. Formalizzare il Rappresentare il campo elettrico attraverso principio di le linee forza. sovrapposizione dei Descrivere il campo elettrico uniforme campi elettrici. Descrivere il moto di una carica in un Analizzare il moto campo elettrico uniforme. di una carica elettrica. Analizzare Individuare la forza su un conduttore (caso l’interazione tra generale) campo magnetico e Descrivi, attraverso il comportamento di corrente e fra una spira rettangolare in campo correnti magnetico, il funzionamento di un motore elettrico in corrente continua. Definire l’ampere attraverso l’interazione fra correnti Analizzare il moto Descrivere la Forza di Lorentz. di una carica in Studiare il moto di una carica in campo magnetico movimento immersa in campo magnetico.
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Fenomeni elettrostatici 1. Le cariche elettriche
Collegare fenomeni Interpretare fenomeni di elettrizzazione macroscopici a alla presenza di cariche elettriche. caratteristiche Descrivere fenomeni di elettrizzazione per microscopiche. strofinio. Distinguere cariche elettriche positive e negative. 2. La legge Mettere in relazione Formulare e descrivere la legge di di Coulomb fenomeni e leggi Coulomb. fisiche. Riconoscere l’analogia tra la legge di Formalizzare le Coulomb e la legge di gravitazione caratteristiche della universale. 3. Il campo forza di Coulomb. Definire la costante dielettrica di un elettrico mezzo. Descrivere l’elettrizzazione per induzione. Usare diverse Distinguere campi scalari e campi rappresentazioni vettoriali. per lo studio di Collegare il concetto di forza al concetto di 4. I stessi fenomeni. campo e definire il campo elettrico. diversi tipi Verificare le Riconoscere l’analogia tra campo elettrico di campo caratteristiche e campo gravitazionale. elettrico vettoriali del campo elettrico. Analizzare il campo Descrivere il campo elettrico generato da elettrico generato carica elettrica puntiforme. da particolari Descrivere il campo elettrico generato da distribuzioni di più cariche puntiformi applicando il cariche. principio di sovrapposizione. Formalizzare il Rappresentare il campo elettrico attraverso principio di le linee forza. 5. La sovrapposizione dei Descrivere il campo elettrico uniforme differenza di campi elettrici. Descrivere il moto di una carica in un potenziale Analizzare il moto campo elettrico uniforme. di una carica elettrica. Induzione e onde 6. I elettromagne condensator tiche Analizzare il Descrivere esempi di corrente indotta e i meccanismo che definire il fenomeno dell’induzione 1. Il flusso porta alla elettromagnetica. del vettore generazione di una Definire il flusso del campo magnetico. B corrente indotta. Spiegare il funzionamento del pickup della 2. La Capire qual è il chitarra elettrica. legge di verso della corrente Individuare la causa delle correnti indotte Faraday – indotta e formulare le leggi di Faraday-Neumann e di Lenz.
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Competenze Indicatori
Fenomeni elettrostatici 1. Le cariche elettriche
2. La legge di Coulomb
3. Il campo elettrico
4. I diversi tipi di campo elettrico
5. La differenza di potenziale
Neumann – Lenz 6. I condensator 3.i Induttanza e autoinduzio ne
Collegare fenomeni Interpretare fenomeni di elettrizzazione macroscopici a alla presenza di cariche elettriche. caratteristiche Descrivere fenomeni di elettrizzazione per microscopiche. strofinio. Distinguere cariche elettriche positive e negative. Mettere in relazione Formulare e descrivere la legge di fenomeni e leggi Coulomb. fisiche. Riconoscere l’analogia tra la legge di Formalizzare le Coulomb e la legge di gravitazione caratteristiche della universale. forza di Coulomb. Definire la costante dielettrica di un mezzo. Descrivere l’elettrizzazione per induzione. Usare diverse Distinguere campi scalari e campi rappresentazioni vettoriali. per lo studio di Collegare il concetto di forza al concetto di stessi fenomeni. campo e definire il campo elettrico. Verificare le Riconoscere l’analogia tra campo elettrico caratteristiche e campo gravitazionale. vettoriali del campo elettrico. Analizzare il campo Descrivere il campo elettrico generato da elettrico generato carica elettrica puntiforme. da particolari Descrivere il campo elettrico generato da distribuzioni di più cariche puntiformi applicando il cariche. principio di sovrapposizione. Formalizzare il Rappresentare il campo elettrico attraverso principio di le linee forza. sovrapposizione dei Descrivere il campo elettrico uniforme campi elettrici. Descrivere il moto di una carica in un Analizzare il moto campo elettrico uniforme. di una carica elettrica. Analizzare il Individuare gli effetti delle variazioni del fenomeno campo magnetico sui conduttori. dell’autoinduzione Descrivere il fenomeno dell’autoinduzione e il funzionamento elettromagnetica e definire l’induttanza. di un generatore di Spiegare il funzionamento di un corrente alternata. alternatore. Presentare semplici Descrivere circuiti puramente ohmici, circuiti in corrente induttivi, capacitivi e il circuito serie RLC. alternata Individuare i valori efficaci di corrente e tensione alternata
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Competenze Indicatori
Fenomeni elettrostatici 1. Le cariche elettriche
2. La legge di Coulomb
3. Il campo elettrico
4. I diversi tipi di campo elettrico
5. La differenza di potenziale
4. I 6.circuiti I in condensator corrente ialternata
Collegare fenomeni Interpretare fenomeni di elettrizzazione macroscopici a alla presenza di cariche elettriche. caratteristiche Descrivere fenomeni di elettrizzazione per microscopiche. strofinio. Distinguere cariche elettriche positive e negative. Mettere in relazione Formulare e descrivere la legge di fenomeni e leggi Coulomb. fisiche. Riconoscere l’analogia tra la legge di Formalizzare le Coulomb e la legge di gravitazione caratteristiche della universale. forza di Coulomb. Definire la costante dielettrica di un mezzo. Descrivere l’elettrizzazione per induzione. Usare diverse Distinguere campi scalari e campi rappresentazioni vettoriali. per lo studio di Collegare il concetto di forza al concetto di stessi fenomeni. campo e definire il campo elettrico. Verificare le Riconoscere l’analogia tra campo elettrico caratteristiche e campo gravitazionale. vettoriali del campo elettrico. Analizzare il campo Descrivere il campo elettrico generato da elettrico generato carica elettrica puntiforme. da particolari Descrivere il campo elettrico generato da distribuzioni di più cariche puntiformi applicando il cariche. principio di sovrapposizione. Formalizzare il Rappresentare il campo elettrico attraverso principio di le linee forza. sovrapposizione dei Descrivere il campo elettrico uniforme campi elettrici. Descrivere il moto di una carica in un Analizzare il moto campo elettrico uniforme. di una carica elettrica. Analizzare l’utilizzo Descrivere il funzionamento di un del dispositivo per trasformatore. elevare o ridurre la Definire il rendimento di un trasformatore tensione e valutare il suo utilizzo nel trasporto della corrente a distanza.
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Competenze Indicatori
Fenomeni elettrostatici 1. Le cariche elettriche
2. La legge di Coulomb
3. Il campo elettrico
4. I diversi tipi di campo elettrico
5. La differenza di potenziale
6. IIl 5. condensator trasformator ie 6. Il campo elettromagn etico 7. Lo spettro elettromagn etico
Collegare fenomeni Interpretare fenomeni di elettrizzazione macroscopici a alla presenza di cariche elettriche. caratteristiche Descrivere fenomeni di elettrizzazione per microscopiche. strofinio. Distinguere cariche elettriche positive e negative. Mettere in relazione Formulare e descrivere la legge di fenomeni e leggi Coulomb. fisiche. Riconoscere l’analogia tra la legge di Formalizzare le Coulomb e la legge di gravitazione caratteristiche della universale. forza di Coulomb. Definire la costante dielettrica di un mezzo. Descrivere l’elettrizzazione per induzione. Usare diverse Distinguere campi scalari e campi rappresentazioni vettoriali. per lo studio di Collegare il concetto di forza al concetto di stessi fenomeni. campo e definire il campo elettrico. Verificare le Riconoscere l’analogia tra campo elettrico caratteristiche e campo gravitazionale. vettoriali del campo elettrico. Analizzare il campo Descrivere il campo elettrico generato da elettrico generato carica elettrica puntiforme. da particolari Descrivere il campo elettrico generato da distribuzioni di più cariche puntiformi applicando il cariche. principio di sovrapposizione. Formalizzare il Rappresentare il campo elettrico attraverso principio di le linee forza. sovrapposizione dei Descrivere il campo elettrico uniforme campi elettrici. Descrivere il moto di una carica in un Analizzare il moto campo elettrico uniforme. di una carica elettrica. Sintetizzare la Esporre il concetto di campo elettrico genesi dei campi indotto. elettrico e Definire la corrente di spostamento ed magnetico e le loro esporre il concetto di campo magnetico reciproche indotto. interazioni Descrivere il campo elettromagnetico. Illustrare la propagazione e le proprietà delle onde elettromagnetiche. Distinguere i vari tipi di onde dello spettro elettromagnetico e indicare le loro principali proprietà e applicazioni.
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Fenomeni elettrostatici 1. Le cariche elettriche
Collegare fenomeni Interpretare fenomeni di elettrizzazione macroscopici a alla presenza di cariche elettriche. caratteristiche Descrivere fenomeni di elettrizzazione per microscopiche. strofinio. Distinguere cariche elettriche positive e negative. 2. La legge Mettere in relazione Formulare e descrivere la legge di di Coulomb fenomeni e leggi Coulomb. fisiche. Riconoscere l’analogia tra la legge di Formalizzare le Coulomb e la legge di gravitazione caratteristiche della universale. 3. Il campo forza di Coulomb. Definire la costante dielettrica di un elettrico mezzo. Descrivere l’elettrizzazione per induzione. Usare diverse Distinguere campi scalari e campi rappresentazioni vettoriali. per lo studio di Collegare il concetto di forza al concetto di 4. I stessi fenomeni. campo e definire il campo elettrico. diversi tipi Verificare le Riconoscere l’analogia tra campo elettrico di campo caratteristiche e campo gravitazionale. elettrico vettoriali del campo elettrico. Analizzare il campo Descrivere il campo elettrico generato da elettrico generato carica elettrica puntiforme. da particolari Descrivere il campo elettrico generato da distribuzioni di più cariche puntiformi applicando il cariche. principio di sovrapposizione. Formalizzare il Rappresentare il campo elettrico attraverso principio di le linee forza. 5. La sovrapposizione dei Descrivere il campo elettrico uniforme differenza di campi elettrici. Descrivere il moto di una carica in un potenziale Analizzare il moto campo elettrico uniforme. di una carica elettrica. Le equazioni 6. di Maxwell I condensator 1.i Il flusso Analizzare proprietà del campo del campo elettrico elettrico Analizzare proprietà 2. Il flusso del campo e la magnetico circuitazione del campo magnetico
Definire il flusso del campo elettrico. Enunciare il teorema di Gauss per il campo elettrico. Enunciare il teorema di Gauss per il campo magnetico. Definire la circuitazione del campo magnetico. Enunciare il teorema di Ampère di circuitazione del campo magnetico.
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Fenomeni elettrostatici 1. Le cariche elettriche
2. La legge di Coulomb
3. Il campo elettrico
4. I diversi tipi di campo elettrico
5. La differenza di potenziale
3. La 6.circuitazione I condensator del campo ielettrico
Collegare fenomeni Interpretare fenomeni di elettrizzazione macroscopici a alla presenza di cariche elettriche. caratteristiche Descrivere fenomeni di elettrizzazione per microscopiche. strofinio. Distinguere cariche elettriche positive e negative. Mettere in relazione Formulare e descrivere la legge di fenomeni e leggi Coulomb. fisiche. Riconoscere l’analogia tra la legge di Formalizzare le Coulomb e la legge di gravitazione caratteristiche della universale. forza di Coulomb. Definire la costante dielettrica di un mezzo. Descrivere l’elettrizzazione per induzione. Usare diverse Distinguere campi scalari e campi rappresentazioni vettoriali. per lo studio di Collegare il concetto di forza al concetto di stessi fenomeni. campo e definire il campo elettrico. Verificare le Riconoscere l’analogia tra campo elettrico caratteristiche e campo gravitazionale. vettoriali del campo elettrico. Analizzare il campo Descrivere il campo elettrico generato da elettrico generato carica elettrica puntiforme. da particolari Descrivere il campo elettrico generato da distribuzioni di più cariche puntiformi applicando il cariche. principio di sovrapposizione. Formalizzare il Rappresentare il campo elettrico attraverso principio di le linee forza. sovrapposizione dei Descrivere il campo elettrico uniforme campi elettrici. Descrivere il moto di una carica in un Analizzare il moto campo elettrico uniforme. di una carica elettrica. Analizzare proprietà Definire la circuitazione del campo del campo elettrico elettrico ed evidenziare cheil campo elettrostatico è conservativo. Collegare la circuitazione e la f.e.m indotta ed evidenziare che il campo elettrico indotto non è conservativo.
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Competenze Indicatori
Fenomeni elettrostatici 1. Le cariche elettriche
2. La legge di Coulomb
3. Il campo elettrico
4. I diversi tipi di campo elettrico
5. La differenza di potenziale
6. ILe 4. condensator equazioni di iMaxwell e il campo elettromagn etico
Collegare fenomeni Interpretare fenomeni di elettrizzazione macroscopici a alla presenza di cariche elettriche. caratteristiche Descrivere fenomeni di elettrizzazione per microscopiche. strofinio. Distinguere cariche elettriche positive e negative. Mettere in relazione Formulare e descrivere la legge di fenomeni e leggi Coulomb. fisiche. Riconoscere l’analogia tra la legge di Formalizzare le Coulomb e la legge di gravitazione caratteristiche della universale. forza di Coulomb. Definire la costante dielettrica di un mezzo. Descrivere l’elettrizzazione per induzione. Usare diverse Distinguere campi scalari e campi rappresentazioni vettoriali. per lo studio di Collegare il concetto di forza al concetto di stessi fenomeni. campo e definire il campo elettrico. Verificare le Riconoscere l’analogia tra campo elettrico caratteristiche e campo gravitazionale. vettoriali del campo elettrico. Analizzare il campo Descrivere il campo elettrico generato da elettrico generato carica elettrica puntiforme. da particolari Descrivere il campo elettrico generato da distribuzioni di più cariche puntiformi applicando il cariche. principio di sovrapposizione. Formalizzare il Rappresentare il campo elettrico attraverso principio di le linee forza. sovrapposizione dei Descrivere il campo elettrico uniforme campi elettrici. Descrivere il moto di una carica in un Analizzare il moto campo elettrico uniforme. di una carica elettrica. Sintetizzare le leggi Evidenziare le leggi che regolano la che governano i relazione tra le cariche elettriche e i campi fenomeni elettrici e elettrici e magnetici. magnetici Evidenziare le leggi che regolano il comportamento dei campi elettrico e magnetico. Illustrare le 4 equazioni di Maxwell introducendo il termine mancante nel teorema di Ampere. Illustrare dalle leggi di Maxwell che la luce è un onda elettromagnetica.
Programma svolto di Fisica ELETTROMAGNETISMO 1. Fenomeni elettrostatici Le cariche elettriche. La legge di Coulomb, la costante dielettrica, l’induzione elettrostatica, la gabbia di Faraday. Il campo elettrico. Diversi tipi di campo, linee di forza, campo uniforme e moto di una carica. La differenza di potenziale: il lavoro del campo elettrico uniforme, la definizione di differenza di potenziale; relazione tra campo e differenza di potenziale; l’energia potenziale elettrica. I condensatori: Conduttori e isolanti; la carica e la capacità di un condensatore; il condensatore piano; energia accumulata in un condensatore. 2. Lacorrente elettrica continua La corrente elettrica sua intensità, corrente continua e alternata. Le leggi di Ohm: prima e seconda legge di Ohm. La potenza elettrica nei circuiti ohmici; amperometro e voltmetro. Resistività e temperatura. L’effetto termico della corrente: l’effetto Joule, la sua legge e sue applicazioni; altri effetti prodotti dal passaggio della corrente elettrica. 3. I circuiti elettrici Circuiti in serie: resistenze e condensatori in serie. Circuiti in parallelo: resistenze in parallelo, primo principio di Kirchhoff; condensatori in parallelo. La potenza nei circuiti in serie e in parallelo. La resistenza interna di un amperometro, di un voltmetro e di un generatore. Cenni sulla corrente nei liquidi e nei gas; i fulmini. 4. Il campo magnetico Fenomeni magnetici: campo magnetico di un magnete e linee del campo magnetico. Campi magnetici creati da correnti: in un filo rettilineo e legge di Biot-Savart, nella spira e nel solenoide; il campo magnetico terrestre. Il campo magnetico nella materia: la permeabilità magnetica relativa; sostanze paramagnetiche, diamagnetiche e ferromagnetiche; l’elettromagnete. Forze su conduttori percorsi da correnti e spira rettangolare in un campo magnetico; l’interazione tra correnti e definizione di Ampere; il motore in corrente continua. La forza di Lorentz su una carica in moto, il moto di una carica in un campo magnetico. 5. Induzione e onde elettromagnetiche Il flusso del campo magnetico, esempi di correnti indotte e variazioni di flusso. La legge di Faraday-Neumann-Lenz. Induttanza e autoinduzione, l’alternatore. Cenni sui circuiti in corrente alternata, valori efficaci di corrente e tensione. Il trasformatore e il trasporto della corrente. Il campo elettromagnetico e sue proprietà. Lo spettro elettromagnetico. 6. Le equazioni di Maxwell
Il flusso del campo elettrico e magnetico e i teoremi di Gauss. La circuitazione del campo magnetico e il teorema di Ampere. La circuitazione del campo elettrico. Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico. Manfredonia,11 Maggio 2018
Il docente di MATEMATICA e FISICA (Prof.Michele GATTA)
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CLASSE: V A
Consuntivo della disciplina: SCIENZE NATURALI DOCENTE: Enrichetta IANNACCONE PROFILO DELLA CLASSE
OMISSIS
. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti sebbene in maniera diversificata i seguenti obiettivi suddivisi in: -Conoscenze dei contenuti trattati -Abilità: Formulare ipotesi per spiegare fenomeni osservati Interpretare dati e informazioni provenienti da fonti diverse; Risolvere problemi relativi alle tematiche oggetto di studio; Utilizzare la corretta terminologia per enunciare teorie, regole, leggi, utilizzando metodi appropriati per le relative rappresentazioni cogliere differenze, analogie, regolarità formulare ipotesi in base ai dati forniti trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate
CONTENUTI TRATTATI E SCANSIONE TEMPORALE
I QUADRIMESTRE LA TETTONICA DELLE PLACCHE COME MODELLO UNIFICANTE – La deriva dei continenti e la teoria della tettonica delle placche – I tipi di margini tra placche litosferiche e i movimenti delle placche a essi associati – l’orogenesi (cenni) – i punti caldi, i pennacchi e le forze che muovono le placche Libro di testo: G. Longhi, Processi e Modelli di Scienza della Terra vol. C; De Agostini
II QUADRIMESTRE LA CHIMICA DEL CARBONIO 1. Gli idrocarburi Origine e proprietà chimiche degli idrocarburi Gli idrocarburi saturi Gli idrocarburi insaturi Gli idrocarburi aromatici 2. Oltre gli idrocarburi Alcoli, fenoli, eteri I composti del gruppo carbonilico Acidi carbossilici e loro derivati Di ogni gruppo di composti sono state trattate la nomenclatura, le caratteristiche chimiche e fisiche e in sintesi la reattività 3. Le Biomolecole Le principali biomolecole e la chiralità I Carboidrati I lipidi Le proteine Le macromolecole del codice genetico LE BIOTECNOLOGIE Le principali tecniche dell’ingegneria genetica: enzimi di restrizione, separazione e sequenziamento dei frammenti; ibridazione degli acidi nucleici; tecniche della PCR ed elettroforesi Organismi geneticamente modificati e loro applicazioni (cenni) Libro di testo: Fabio Tottola, Aurora Allegrezza, MarilenaRighetti, Dal Carbonio alle Biomolecole; Linea Verde; A.Mondadori Scuola Editore: Fotocopie per gli argomenti di Scienze della Terra :
METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI E’ stata utilizzata una metodologia flessibile incentrata sui bisogni degli allievi e sull'obiettivo fondamentale di condurli ad una piena consapevolezza di quanto devono apprendere. In particolare sono stati utilizzati i seguenti metodi e strumenti: dibattiti su tematiche scientifiche di interesse generale; lezioni frontali orientate verso la problematizzazione degli argomenti proposti; discussioni guidate;
lavoro di coppia, di gruppo e autonomo, tutoraggio; esercitazioni guidate in classe; assegnazione di esercizi di consolidamento da svolgere a casa e relativa correzione in classe; uso di schemi riassuntivi; consultazione di testi o riviste a carattere scientifico; uso del libro di testo; uso di schemi e disegni alla lavagna; uso di mappe concettuali; dispense/fotocopie; uso di supporti multimediali uso di Internet
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA CRITERI DI VALUTAZIONE
sondaggi da posto con domande esplorative e/o brevi esercizi; verifiche orali tradizionali, intese anche come discussioni aperte a tutta la classe; prove strutturate o semistrutturate (test a risposta multipla, test a risposta aperta);
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata improntata a criteri educativi e formativi privilegiando gli aspetti positivi, anche minimi.I criteri di valutazione adottati hanno fatto o riferimento ai criteri generali comuni indicati nel P.O.F. di Istituto. Nella valutazione finaledel profitto complessivo sono stati considerati: il grado di acquisizione dei contenuti specifici il grado di conseguimento degli obiettivi di apprendimento il percorso di apprendimento e il progresso confrontato con la situazione di partenza di ogni allievo la partecipazione in classe l’impegno personale la frequenza alle lezioni la costante applicazione
Manfredonia,11 Maggio2018 La docente di SCIENZE NATURALI (Prof. ssa Enrichetta IANNACCONE)
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CLASSE: V A
Consuntivo della disciplina: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: Marcello Antonio Clemente
FINALITA' FORMATIVE, OBIETTIVI E CRITERI DIDATTICI 1)Definizione degli obiettivi comportamentali Alla fine dell'anno scolastico tutti gli alunni sono in grado in maniera adeguata di: 1)Partecipare attivamente al dialogo educativo. 2)Interagire democraticamente e rispettosamente tra loro e con i docenti. 3)Autocontrollarsi e autodisciplinarsi. 4)Organizzare e strutturare proficuamente il loro metodo di lavoro. 2)Definizione degli obiettivi didattici -Apprendimento e ascolto : al termine del corso la maggior parte degli alunni sanno intercettare in modo appropriato, le argomentazioni esposte operando opportuna selezione e scelta delle priorità circa l'importanza degli argomenti trattati. .3)Criteri di scelta dei contenuti La scelta dei contenuti è stata modulata: - Sui programmi ministeriali e sulle direttive delle riunioni dipartimentali.sulla capacità ricettiva della classe. -sulla effettiva e reale disponibilità delle ore riservate alla didattica. Le lezioni si sono svolte frontalmente con integrazione di supporti audiovisivi. CONTENUTI Il ‘900:La linea dell’Espressione, le personalità ed i gruppi più rappresentativi, la reazione al positivismo- L’espressionismo tedesco;Il gruppo del Ponte e del Cavaliere Azzurro, la tematica, gli autori, le tecniche di rappresentazione. Le nuove frontiere in arte: l’empatia, l’alternativa primitiva. La sovversione delle concezioni estetiche neoclassiche e romantiche. Art Nouveau: il decorativismo, il concetto di linea -forma-forza; l’eliminazione dei sistemi prospettici. Il bello e il naturalismo come gratificazione sociale;E. Munch: l’Urlo
Il Dadaismo: Il gruppo di Zurigo, la tematica, ragioni storiche, le personalità più rappresentative: Duchamp: i ready-made semplici e aiutati : Ruota di bicicletta-Fontana-La Gioconda.Man Ray: Cadeau. Nudo di schiena La linea dell’onirico: Il Surrealismo: La tematica, l’influenza di Marx e Freud . L’inconscio-il sogno -il lapsus- la doppia realtàl’automatismopsichico.Mirò e l’evocazione infantile.(il carnevale di arlecchino).Magritte: l’uso improprio della parola (questa non è una pipa)Dalì: la teoria del paranoico critico: (la persistenza della memoria) rapporto: sognoveglia, duro-molle, la razionalizzazione dell’inconscio; i mezzi di induzione artificiale all’ automatismo psichico: lo shock, la decontestualizzazione ,il frottage, l’iperrealismo) Il Futurismo: il manifesto di F.T.Marinetti ; Il dinamismo,il meccanicismo, la nuova filosofia positivista ,l’interventismo, la massa come “ macchina sociale”. La tecnica puntinista e divisionista. Boccioni: Forme uniche nella continuità dello spazio, visioni simultanee Balla :la persistenza delle immagini e le nuove teorie sulla percezione visiva. L’importanza Futurista nella semiotica e nella produzione industriale. Antonio Sant’Elia: L’architettura Futurista nuove concezioni programmatiche :l’idea di città e di architettura futurista. Il Cubismo: la nuova rappresentazione della realtà Il superamento della rappresentazione prospettica: la prospettiva come elementoverosimiglianza ingannevole . Il cubismo analitico e il fattore Tempo il cubismo sintetico e la percezione soggettiva della realtà ; i collages : l’aspetto evocativo nella riproposizione della realtà Picasso: -Guernica., le ragazze di Avignone.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche del livello di conseguimento degli obiettivi sono state effettuate programmando il tutto con gli alunni e facendo riferimento ai seguenti tipi di attività:
interrogazione individuale programmate in accordo con gli alunni;
conversazione con la classe;
lettura e analisi delle opere. La valutazione, sia formativa che sommativa, è stata compiuta tenendo in considerazione i seguenti elementi: - livello di partenza dell'alunno; - livello individuale di acquisizione delle competenze relative agli obiettivi; - livello complessivo di preparazione della classe. -comportamento dell'alunno Manfredonia,11 Maggio 2018 STORIA DELL’ARTE
Il docente di (Prof.Marcello Antonio CLEMENTE)
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CLASSE: V A
Consuntivo della disciplina:SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE DOCENTE: PETTINICCHIO ANTONELLA PROFILO DELLA CLASSE OMISSIS
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ.
CONOSCENZE Conoscere il proprio corpo e le sue modificazioni. Conoscere l'aspetto operativo e teorico delle attività motorie e sportive. Conoscere le norme elementari di comportamento al fine della prevenzione degli infortuni e in caso d'incidenti.
Conoscere i principi igienici e scientifici essenziali che favoriscono il mantenimento dello stato di salute e il miglioramento dell’efficienza fisica.
COMPETENZE Saper valutare e analizzare criticamente l’azione eseguita e il suo esito .
Saper sfruttare la cultura motoria e sportiva come costume di vita. Saper utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuro-muscolari. CAPACITÀ Capacità di realizzare attività finalizzate, di valutare i risultati e di valutare i nessi pluridisciplinari. Capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport. Capacità di dare spazio alle attitudini e propensioni personali e saperli trasferire all'esterno della scuola.
SPAZI
Le attività sono state svolte principalmente in palestra e nel cortile antistante, ma non sono mancati momenti di approfondimento teorico in aula.
METODOLOGIE E STRUMENTI I metodi sono stati scelti a seconda delle necessità e delle attività. Si è insistito sul metodo operativo, affinché gli alunni potessero partecipare in un lavoro attivo e creativo. Le attività sono state impostate in forma globale, per porre i ragazzi di fronte al problema completo, poi però è stato necessario scendere nel particolare, per favorire l'apprendimento di tecniche corrette ed evitare automatizzazioni errate del movimento. Inoltre si è utilizzato il metodo direttivo, fornendo esplicitamente agli allievi informazioni molto dettagliate su come affrontare un compito motorio e quale strategia realizzare. Nell'approccio a scoperta guidata (problemsolving), invece è stato permesso ai soggetti, di scoprire in maniera autonoma, e attraverso domande poste dall'insegnante, le strategie che hanno portato alla risoluzione del problema motorio definitivo. Potenziamento cardio-circolatorio e respiratorio:
Corsa prolungata a ritmo blando e costante, con variazione di ritmo, distanza e durata.
Mobilità articolare generale e specifica:
Esercizi a corpo libero, a coppie, in gruppo e con piccoli attrezzi.
Potenziamento muscolare generale e specifico:
Esercizi individuali e a coppie, in gruppo e con piccoli attrezzi.
Potenziamento capacità coordinative:
Esercizi di coordinazione a corpo libero, a coppie e in gruppo.
Rielaborazione degli schemi motori di base:
Esercizi di agilità e destrezza.
Esercizi di equilibrio statico e dinamico.
Avviamento all’attività sportiva:
Esercizi sui fondamentali della pallavolo.
Partite di assimilazione del lavoro svolto.
VERIFICHE Le verifiche effettuate sono state svolte alla fine dei moduli, tramite test motori.
Gli allievi sono stati costantemente seguiti sia nei momenti di esercitazione, che in quelli di verifica vera e propria.
CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione finale non ha tenuto conto solo del risultato tecnico, ma dei risultati ottenuti da ogni singolo allievo in proporzione alle sue capacità ed ai progressi fatti durante l’anno scolastico. STRUMENTAZIONE DIDATTICA Per la realizzazione delle attività sono stati adoperati tutti gli attrezzi disponibili in palestra. Manfredonia, 11 maggio 2018 La docente di SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE (Prof.ssaAntonella PETTINICCHIO)
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CLASSE: V A
Consuntivo della disciplina: RELIGIONE DOCENTE: DON ALESSANDRO ROCCHETTI OBIETTIVI DIDATTICI CONOSCENZE conoscenza delle fonti, dei linguaggi, dei principi e dei valori del Cristianesimo in ordine alla loro incidenza sulla cultura e sulla vita individuale e sociale. visione complessiva del Cattolicesimo nella vicenda storica e nell'impianto dottrinale; la visione della religione nei mezzi di comunicazione sociale; conoscenza di base della la Bibbia e i Documenti principali della Tradizione cristiana.
COMPETENZE visione complessiva del Cattolicesimo nella vicenda storica e nell'impianto dottrinale; lettura critica della cosiddetta “informazione religiosa” e dei luoghi comuni sulla dottrina e la morale cattolica ;
CAPACITÀ saper imparare dall’esperienza diretta o conosciuta; sape riconoscere le esigenze umane fondamentali cui la religione dà risposte di senso, e pienezza di significato; saper condurre una ricerca personale per attingere le istanze fondamentali soggiacenti ai documenti e alle esperienze religiose significative.
CONTENUTI (Unità Didattiche ) Argomenti svolti entro il 15 maggio 2018 1) Rapporto tra fede e scienza e sviluppo tecnologico. 2) Il Cristianesimo in un contesto interculturale e interreligioso 3) Bibbia e antropologia 4) Il mistero di Cristo nell’arte, nella musica, nella cinematografia, nei mezzi di comunicazione 5) Il Cristianesimo nella storia: il contributo alla formazione della cultura europea. 6) L’etica della vita: le sfide della bioetica
METODI Al fine di consentire la migliore acquisizione e padronanza dei contenuti
TEMPI 4 ore 4 ore 6 ore 3 ore 6 ore 4 ore
didattici programmati, si è preferito il dialogo in classe e l’esercitazione in gruppi, supportato da adeguati mezzi e strumenti didattici: la Sacra Scrittura, i documenti conciliari, fonti di vario genere culturale oltre quelle proprie della dottrina cattolica e altro testi. MEZZI Testi, fotocopie, immagini, canzoni, audiovisivi, presentazioni powerpoint, lavagna SPAZI Aula
VERIFICHE Verifiche nella lezione dialogata. NOTE Oltre al programma svolto nel corso dell’anno ci si è confrontati in classe sugli snodi essenziali della vita e sulle scelte da fare al termine del corso di studi. Gli alunni hanno manifestato interesse, e la partecipazione al dialogo educativo è stata più che soddisfacente.
Manfredonia,11 Maggio 2018 Il docente di RELIGIONE (Prof.DonAlessandroROCC HETTI )
I DOCENTI DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V A LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Starace Teresa
LINGUA E CIVILTA’ GRECA
Angelillis Rosa
LINGUA E CIVILTA’ LATINA
Starace Teresa
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Agricola Sante
STORIA E FILOSOFIA
Illiceto Michele
STORIA DELL’ARTE
Clemente Marcello Antonio
MATEMATICA e FISICA
Gatta Michele
SCIENZE NATURALI
Iannaccone Enrichetta
SCIENZE MOTORIE
Pettinicchio Antonella
RELIGIONE
Rocchetti Alessandro
SOSTEGNO AD 02
Lauriola Matilde e Campanile Michele
POTENZIAMENTO DIRITTO
Labella Adelaide
IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Pietro Leonardo Aucello
Sez.