Documento 15 maggio 2016 V E Liceo Scientifico

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Non puoi insegnare niente a un uomo. Puoi

aiutarlo a scoprire ciò che ha dentro di sè:" (G. Galilei)

solo


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Composizione del Consiglio di Classe di 5E Docenti Don Giovanni Granatiero

Disciplina Religione

Lucia Troiano

Italiano e Latino

Vito Cainazzo*

Lingua e CiviltĂ Inglese

Raffaela Pasqua

Storia e Filosofia

Giuseppina Prencipe

Matematica e Fisica

Matteo Scuro

Scienze

Antonio Decembrino

Disegno e Storia dell'Arte

Antonella Pettinicchio

Scienze Motorie

*coordinatore di classe

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23

Elenco studentesse e studenti classe 5^ E Azzarone Luigi Castriotta Salvatore Di Corato Giuseppe D'Amato Martina Pia D'Errico Antonella Fabrizio Sipontina Teresa Facciorusso Emanuela Gatta Giusy Guerra Michele La Torre Antonella Lauriola Emanuela, Maria Limonciello Luca Potenza Giovanni Prencipe Antonella Quitadamo Libera Maria Renzullo Maria Giuseppa Ricucci Sara Rinaldi Michele Salinari Anna Simone Marco Troiano Emanuele Trotta Cristina Valente Gorgia


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Questi sono i volti delle studentesse e degli studenti della classe 5E del Liceo

Scientifico


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INDICE 1. Presentazione della classe 2. Obiettivi formativi 3. Obiettivi realizzati in termine di conoscenze , competenze e capacità. 4. Attività pluridisciplinari svolte 5. Attività di recupero svolte 6. Simulazione terza prova d‟esame. 7. Criteri e parametri di valutazione 8. Programmi e obiettivi didattici delle singole discipline. 9. Relazione finale di Italiano 10. Programma di Italiano 11. Relazione finale di Latino 12. Programma di Latino 13. Relazione finale di Lingua e Cultura Inglese 14. Programma di Lingua e Cultura Inglese 15. Relazione finale di Storia 16. Programma di Storia 17. Relazione finale di Filosofia 18. Programma di Filosofia 19. Relazione finale di Matematica 20. Programma di Matematica 21. Relazione finale di Fisica 22. Programma di Fisica 23. Relazione finale di Disegno e Storia dell'Arte 24. Programma di Disegno e Storia dell'Arte 25. Relazione finale di Scienze 26. Programma di Scienze 27. Relazione finale di Scienze Motorie e Sportive 28. Programma di Scienze Motorie e Sportive 29. Relazione di Religione

Allegati Simulazione terza prova

pag.5 pag.5 Pag 6 pag 6 pag 7 pag 7 pag7 Pag8 pag8 pag10 pag15 pag16 pag20 pag22 pag25 pag26 pag29 pag30 pag35 pag36 pag38 pag39 pag40 pag42 pag44 pag46 pag49 pag50 pag52


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1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5^E del Liceo Scientifico è composta da ventitre alunni (14 ragazze e 9 ragazzi) che, ad eccezione di Azzarone Luigi proveniente da Zapponeta e Quitadamo Libera Maria e Troiano Emanuele provenienti da Mattinata, risiedono tutti a Manfredonia. La classe ha avuto un andamento abbastanza regolare nel corso degli anni per quanto riguarda la composizione che è rimasta pressoché costante. Negli anni scolastici passati si sono aggiunti due studenti(Azzarone Luigi e Trotta Cristina) provenienti da altri corsi di questo liceo. L‟andamento delle lezioni è stato in generale regolare e i programmi delle singole discipline si sono svolti con una sostanziale continuità. Negli anni si sono avvicendati pochi insegnanti nel passaggio dal biennio al triennio; questo però non ha gravato particolarmente sulla preparazione degli alunni, in quanto si è poi garantita una sostanziale continuità nelle discipline caratterizzanti l‟indirizzo di studi. Dal punto di vista relazionale la classe costituisce un gruppo abbastanza compatto ed equilibrato nelle relazioni interpersonali. I rapporti tra alunni sono improntati al reciproco rispetto, al dialogo, alla comprensione e alla collaborazione; anche i rapporti tra insegnanti e studenti sono stati per lo più proficui e costruttivi. L'impegno è stato diversificato:serio e puntuale in alcuni casi, in altri più superficiale e discontinuo. Di conseguenza la 5E può essere suddivisa in tre gruppi. Un buon gruppo di studenti ha acquisito una preparazione culturale valida per la sua completezza e con punte di eccellenza in diversi ambiti, raggiunta grazie ad un metodo preciso,serio e rigoroso. Un secondo gruppo, con risultati più modesti, ma non meno impegnato e partecipe, ha dimostrato di possedere un adeguato metodo di lavoro e di studio e di aver consolidato un livello soddisfacente di conoscenze e competenze. L‟ultimo gruppo, meno numeroso, non ha avuto continuità nel lavoro domestico e ha dimostrato di avere un approccio allo studio poco proficuo. Inoltre le numerose assenze non hanno consentito un adeguato recupero. 2.OBIETTIVI FORMATIVI Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi formativi o potenziamento dei livelli di consapevolezza di sé, del significato delle proprie scelte, dei propri comportamenti o promozione di una mentalità dello studio e dell‟impegno scolastico come occasione di crescita personale e di arricchimento culturale o promozione di un atteggiamento di ricerca o sviluppo del senso di responsabilità e potenziamento dell‟autonomia personale o puntualità nell‟adempimento di compiti e incarichi o rispetto delle diversità o rispetto dei luoghi e delle cose o potenziamento della capacità di rispettare le regole o potenziamento della capacità di autocontrollo o sviluppo della capacità di dialogo


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3. Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità nelle seguenti aree: Area linguistico- storico- filosofica- religiosa - Conoscenza dei contenuti disciplinari. - Precisione concettuale abbinata alle proprietà linguistica di ciascuna disciplina. - Capacità di inquadrare organicamente i contenuti e la loro gerarchia. - Individuazione delle problematiche specifiche per ciascuna disciplina. - Uso della metodologia relativa a ciascuna disciplina. - Potenziamento delle capacità logico- rielaborative: dalla comprensione alla valutazione critica. - Capacità di organizzare e di riorganizzare la conoscenza in maniera personale con scelta di metodo e rigorosità di linguaggio. - Autonomia nell‟organizzazione personale del lavoro e nella valutazione critica. - Acquisizione di norme comportamentali che mirino alla consapevolezza di sé, a valorizzare ed arricchire le relazioni interpersonali e la coscienza sociale. Area scientifica - Acquisizione delle conoscenze e comprensione nell‟ambito dei contenuti che mirino ad arricchire la capacità di indagine. -

Conoscenza delle teorie più o meno formalizzate che consentono di potenziare le capacità di estrarre dalla realtà degli invarianti e di codificarli. Capacità di affrontare problemi di tipo applicativo con l‟adozione delle tecnologie poste dall‟informatica non attuabili con l‟elaborazione manuale. Conoscenza dei principi fondamentali di educazione sanitaria sia per prevenire le patologie più frequenti sia per accrescere il senso di responsabilità verso se stessi e verso gli altri. Capacità di discriminare eventi prevedibili ed imprevedibili, naturali e indotti dall‟uomo. Capacità di inquadrare storicamente l‟evoluzione delle idee fondamentali del pensiero scientifico. Acquisizione del valore della corporeità in funzione della formazione di una personalità equilibrata.

4. Attività pluridisciplinari svolte. I docenti hanno preferito privilegiare il normale svolgimento del programma ministeriale previsto per ogni materia, ritenendo indispensabile fornire agli studenti una base di informazioni e conoscenze la più completa e ampia possibile, non mancando però di suggerire e far rilevare possibili raccordi e convergenze interdisciplinari. Alcuni studenti hanno accolto le indicazioni dei docenti, rielaborandole e approfondendole secondo percorsi personali in vista dell'argomento per il colloquio d'esame. Altri studenti hanno, invece, preferito seguire un percorso autonomo in accordo con i loro interessi e orientamenti culturali. Durante l‟ultimo anno sono state proposte diverse attività , tra le più significative si segnalano:  Conferenza sulla prevenzione delle nefropatie e Giornata Mondiale del rene.  Celebrazione della Giornata della Memoria.  Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.  Progetto IMUN  Uscita didattica al Castello di Arechi di Salerno per lo spettacolo teatrale "Paradiso" di Dante Alighieri


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 

Attività di orientamento universitario Viaggio d‟istruzione a Praga

5. Attività di recupero nell’anno scolastico 2015‐2016 Come da delibera collegiale, per le classi quinte non sono stati attivati corsi di recupero in orario extracurriculare. Gli studenti hanno potuto, comunque, volontariamente, effettuare alcune lezioni di approfondimento, in orario pomeridiano, sulla impostazione e risoluzione di temi di matematica assegnati agli Esami di Stato con l'insegnante di potenziamento prof.ssa Ardito . 6. Simulazioni terza prova d’esame. In preparazione all‟esame, è stata effettuata una simulazione della terza prova:

Data di

Tempo

Materie

Tipologia di verifica

svolgimento

assegnato

coinvolte

Tipologia B

FILOSOFIA INGLESE 30-03- 2016

120 minuti SCIENZE

2 quesiti di 8 righe ciascuno

FISICA DISEGNO E STORIA DELL' ARTE Il testo della terza prova è allegato al seguente documento, di cui fa parte integrante. 7. Criteri e parametri di valutazione La valutazione ha tenuto conto:  del profitto raggiunto nelle singole discipline  dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza  dell‟assiduità e dell‟interesse dimostrati nello studio  della capacità di coltivare interessi culturali autonomi Il profitto è stato valutato secondo i parametri deliberati dal Collegio dei Docenti, declinati all‟interno delle singole discipline come esplicitato nelle riunioni di materia. Per gli strumenti di verifica usati dai singoli docenti si rinvia alle relazioni di materia. Il momento valutativo è stato inteso come pratica formativa e non selettiva ed è sempre stato la risultante di un confronto aperto e chiaro con gli studenti. Strumenti: Lezione frontale. Lezione dialogata. Lavoro di gruppo. Discussione interattiva. Mezzi :Libri di testo in adozione. Sussidi audiovisivi e multimediali. Palestre. Laboratorio scientifico, linguistico, artistico. Biblioteca d‟Istituto.


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RELAZIONE FINALE DI ITALIANO prof.ssa Lucia Troiano La classe è formata da alunni molto vivaci dal punto di vista disciplinare ma sempre corretta ed educata. All‟interno di essa sono individuabili tre fasce di alunni la prima formata da alunni molto rispettosi, attenti, che hanno sempre e costantemente profuso un impegno maturo e responsabile, dotati di ottime capacità logiche ed espositive, i cui risultati sono eccellenti. La maggior parte degli alunni, rispettosi del loro ruolo, hanno profuso un impegno adeguato che ha permesso loro di raggiungere buoni risultati. Un‟ultima fascia è composta da pochi alunni, i cui risultati sono poco apprezzabili, che hanno dimostrato scarso interesse per l‟attività didattica, poca attenzione, impegno e frequenza discontinui. Il programma , ad ogni modo, è proceduto speditamente; di esso sono stati effettuati approfondimenti che hanno permesso momenti di riflessione sul ruolo della letteratura ieri e oggi. Buona parte della classe si è sempre resa disponibile al dialogo educativo, apportando alle tematiche affrontate notevoli contributi critici, evidenziando interesse e partecipazione per la disciplina. Sono state effettuate due prove scritte nel I Quadrimestre e tre nel II Quadrimestre. Esse hanno riguardato le varie tipologie dell‟esame di stato, quali: il saggio, l‟articolo di giornale, il testo argomentativo. OBIETTIVI realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità CONOSCENZE: a) contenuti culturali del patrimonio letterario italiano b) elementi specifici del linguaggio prosastico e poetico. COMPETENZE: a) uso consapevole delle strutture linguistiche in forma sia orale che scritta; b) analisi ed interpretazione di un testo letterario (in prosa o in versi) o non letterario. CAPACITA’: a) b) c) d)

effettuare collegamenti disciplinari e pluridisciplinari; contestualizzare i contenuti culturali; rielaborare i contenuti a livello personale e critico; cogliere la valenza estetica di un testo letterario.

Strategie metodologiche

Nell‟ introduzione degli argomenti si è utilizzata la lezione frontale, ma la fase centrale dell‟ attività didattica è stata la lettura diretta dei testi, riscontro imprescindibile per la conoscenza e il giudizio critico riguardo alle diverse esperienze letterarie. Particolarmente attenta è stata l‟ analisi delle caratteristiche e delle strutture specifiche del testo sia in prosa che in versi. Si è cercato di


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suscitare negli allievi il gusto e l‟ interesse per la lettura attraverso l‟ approccio individuale a romanzi in edizione integrale, lettura seguita da adeguata sistemazione critica. Per ogni Autore affrontato si è riservata particolare attenzione agli elementi della poetica, sia esplicitati in scritti teorici e programmatici, sia impliciti all‟ interno dell‟ opera stessa; si è altresì curata la ricostruzione dell‟ iter spirituale e ideologico. La trattazione ha seguito un percorso storiografico. Sono stati effettuati i collegamenti disciplinari e, ove possibile, quelli pluridisciplinari; in particolare, sono stati evidenziati i contatti tra la letteratura italiana e quella straniera inglese, al fine di meglio comprendere le linee di sviluppo dei principali orientamenti diffusi a livello europeo Romanticismo, Positivismo, Decadentismo,Ermetismo.. Criteri e strumenti di valutazione La valutazione è stata concepita in un‟ ottica formativa . Le verifiche sono state condotte con costanza e regolarità, facendo attenzione al perseguimento degli obiettivi e alla progressione apprenditiva. Si è sempre cercato di instaurare nella classe un clima favorevole allo sviluppo dell‟ autocorrezione e dell‟ autovalutazione da parte degli allievi. Le verifiche sono state effettuate attraverso interrogazioni individuali sotto forma di colloquio di ampio respiro, prove scritte in Italiano secondo modalità tradizionali e innovative (con particolare riferimento all‟ analisi del testo e alla produzione di saggi brevi e articoli di giornale), questionari a risposta singola e multipla. Sono stati altresì valutati i contributi attivi al dialogo educativo. Nelle verifiche si è tenuto conto della conoscenza degli argomenti, della correttezza e proprietà espositiva, della scioltezza espressiva, dello stadio di sviluppo delle capacità prefissate negli obiettivi d‟esame. Contenuti disciplinari per assi tematici:ITALIANO Il Romanticismo con particolare riferimento a Manzoni e Leopardi. La letteratura dell‟ età del Positivismo con particolare riferimento a Carducci e Verga. Il Decadentismo con particolare riferimento a Pascoli, Pirandello e Svevo. Il Futurismo e Marinetti La letteratura fra le due guerre:Ungaretti,Montale, Saba e Quasimodo Dante Alighieri: La divina Commedia. Scelta di canti dal Paradiso.

Spazi e materiali didattici utilizzati Nell‟ attività didattica sono stati adoperati essenzialmente i libri di testo. Si è fatto ricorso occasionalmente a sussidi audiovisivi per la riduzione cinematografica e teatrale di opere letterarie. La Docente


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PROGRAMMA DI ITALIANO STORIA LETTERARIA La Rivoluzione del Romanticismo nella letteratura      

Contesto storico-sociale Aspetti generali del Romanticismo europeo Il movimento romantico in Italia I soggetti e i luoghi della cultura I temi e i generi letterari Il romanzo in Europa e in Italia

La cultura della società borghese      

Contesto storico sociale Una nuova mentalità: il Positivismo I luoghi della cultura e la trasformazione del ruolo degli intellettuali La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati Realismo e Naturalismo Verismo italiano

L’età del Decadentismo     

Contesto storico-sociale I mutamenti culturali: la visione del mondo decadente Poetica del Decadentismo e innovazioni espressive Temi e miti della letteratura decadente La poesia simbolista (cenni)

La civiltà e la cultura dei primi decenni del Novecento   

Contesto storico-sociale Rotture col passato e tensione verso il nuovo: le Avanguardie storiche La lirica in Italia: nuovi temi e nuove forme della poesia crepuscolare (cenni) TESTI

F. T. Marinetti: Manifesto del Futurismo

Tra le due guerre 

Contesto storico-sociale


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   

La cultura Gli intellettuali tra consenso e opposizione al Fascismo Le correnti e i generi letterari La lingua

L’ERMETISMO (cenni)  

Poetica e tematiche dell‟Ermetismo Soluzioni tecniche dell‟Ermetismo

AUTORI GIACOMO LEOPARDI     

La formazione culturale e l‟evoluzione del pensiero La poetica del vago e dell‟infinito Leopardi e il Romanticismo I primi Idilli e i grandi Idilli Le Operette Morali TESTI

       

L‟Infinito A Silvia Il passero solitario Il sabato del villaggio La quiete dopo la tempesta Canto notturno di un pastore errante dell‟ Asia A se stesso Dialogo della Natura e di un Islandese

ALESSANDRO MANZONI       

TESTI

Evoluzione del pensiero La poetica: verità e invenzione nell‟opera d‟arte La questione linguistica Gli Inni sacri: struttura, temi, valori democratici Le Odi civili: “Il 5 Maggio”(vv.1-35) Le Tragedie: rifiuto delle regole classiciste, la rappresentazione del vero, carattere lirico delle tragedie manzoniane, la funzione innovativa del coro I Promessi Sposi: il romanzo storico come realizzazione di principi romantici (veroutile-interessante)


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  

Lettera sul Romanticismo: l‟Utile, il Vero, l‟Interessante Rilettura di brani de I Promessi Sposi (a scelta degli alunni) La Tragedia”l „Adelchi”

GIOVANNI VERGA       

La formazione culturale L‟adesione alla poetica del Verismo La tecnica narrativa del Verga Il Verismo di Verga Il ciclo dei Vinti I Malavoglia : la genesi e la struttura del romanzo, i personaggi, i temi e il pessimismo, la tecnica dello straniamento, la lingua Mastro don Gesualdo: la trama, i personaggi, la struttura narrativa, la lingua TESTI

    

Rosso Malpelo La prefazione ai Malavoglia I Malavoglia, cap.I Vita dei campi”La Lupa” Novelle Rusticane “La Roba”

GIOSUE’ CARDUCCI   

La vita e l‟evoluzione ideologica e letteraria La prima fase della produzione carducciana: Juvenilia, Giambi ed Epodi Le Rime Nuove e Le Odi Barbare TESTI

 

San Martino Pianto antico

GABRIELE D’ANNUNZIO     

La vita “inimitabile” di D‟Annunzio Gli esordi letterari L‟estetismo e l'ideologia superomistica I romanzi : il Piacere Le Laudi : francescanesimo e spirito dionisiaco, opposizioni tematiche, poetica e temi di Alcyone, il panismo

TESTI


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  

Un ritratto allo specchio (da Il Piacere, libro III, cap. II) La sera fiesolana (Alcyone) La pioggia nel pineto (Alcyone)

GIOVANNI PASCOLI   

La visione del mondo e la poetica del fanciullino Le raccolte poetiche e le soluzioni formali I temi della poesia pascoliana

TESTI    

Il poeta decadente come un fanciullo (Il fanciullino) Il gelsomino notturno (I canti di Castelvecchio) L‟assiuolo (Myricae) X Agosto (Myricae)

LUIGI PIRANDELLO     

La formazione culturale e l‟impegno letterario La visione del mondo e la coscienza della crisi La poetica dell‟umorismo La crisi d‟identità: Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila Il teatro nel teatro (cenni) TESTI

La costruzione della nuova identità e la sua crisi (da Il fu Mattia Pascal, capp. VII e IX)

ITALO SVEVO     

La formazione culturale e la poetica Una vita: il tema dell‟inettitudine Senilità: la crisi dell‟intellettuale piccolo borghese La coscienza di Zeno: il romanzo della pazzia contemporanea Tecniche narrative di Svevo

TESTI  

La morte del padre (La coscienza di Zeno) L‟ultima sigaretta( La coscienza di Zeno)

SALVATORE QUASIMODO


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Il Periodo Ermetico e l‟evoluzione stilistica

TESTI  

Ed è subito sera(Acque e terre) Alle fronde dei salici(Acque e terre)

GIUSEPPE UNGARETTI   

La formazione culturale L‟Allegria: poetica e concezione della vita L‟essenzialità e lo sperimentalismo stilistico

TESTI   

Veglia (Il Porto sepolto) San Martino del Carso (Il Porto sepolto) Mattina

EUGENIO MONTALE   

La formazione culturale La visione del mondo e il tema del varco La poesia delle cose e il correlativo oggettivo

TESTI  

Meriggiare pallido e assorto (Ossi di seppia) Spesso il male di vivere ho incontrato (Ossi di seppia)

UMBERTO SABA  

La formazione culturale La poetica e il Canzoniere

TESTI  Trieste (Canzoniere)  La capra (Canzoniere) DIVINA COMMEDIA – IL PARADISO 

Canti I, III, VI, VIII,XI,XII(riassunto) XV, XVII, XXVII

TESTI IN USO


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G. BALDI – S. GIUSSO: TESTI E STORIA DELLA LETTERATURA, VOLL. E, F (a cura di) R. BRUSCAGLI e G. GIUDIZI: COMMEDIA MULTIMEDIALE

Gli Studenti ........................

Il Docente .......................................

.........................

RELAZIONE DI LATINO prof.ssa Lucia Troiano Gli studenti si sono impegnati nello studio della disciplina non sempre con interesse ; solamente alcuni hanno lavorato in maniera costante e costruttiva. La maggior parte della classe ha privilegiato la storia letteraria, dedicando allo studio della lingua e dei testi tempi limitati e attenzione superficiale. Alcuni sono pervenuti a una conoscenza essenziale della disciplina; un gruppo di alunni ha acquisito una preparazione approfondita e ha sviluppato capacità di lettura, di analisi e di interpretazione dei testi letterari, i rimanenti hanno conseguito un profitto mediamente più che sufficiente. Obiettivi didattici realizzati Conoscenze  Conoscenza dei contenuti culturali e letterari  Conoscenza dei generi letterari  Conoscenza delle strutture morfosintattiche della lingua latina Competenze e capacità  Esposizione delle proprie conoscenze  Individuazione delle strutture morfosintattiche di un testo e traduzione in italiano  Capacità di cogliere la complessità della costruzione sintattica  Capacità di operare collegamenti e di contestualizzare i contenuti culturali  Capacità di rielaborazione personale e critica dei contenuti appresi  Capacità di riflessione sui rapporti di identità o diversità tra passato e presente Strategie metodologiche Si è utilizzata prevalentemente la lezione frontale, sebbene grande spazio sia stato assegnato alla lettura di passi antologici in italiano e in lingua per sollecitare l‟attenzione e la partecipazione degli alunni. La traduzione dei testi è stata finalizzata al ripasso delle strutture morfosintattiche e all‟individuazione di elementi di retorica.


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Lo studio della letteratura ha seguito un percorso storiografico; sono stati curati assiduamente i collegamenti disciplinari e pluridisciplinari e i rapporti tra lingua latina e lingua italiana. Verifiche e valutazione Le prove di verifica sono state organizzate in funzione dei metodi adottati e sono state somministrate in itinere e a fine unità sotto forma di prove strutturate, questionari, relazioni scritte e orali, colloqui, traduzioni. La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: situazione di partenza, livello delle conoscenze e delle competenze realmente acquisite, impegno, attenzione, partecipazione. La Docente

PROGRAMMA DI LATINO STORIA LETTERARIA

LA PRIMA ETA’ IMPERIALE Da Tiberio a Nerone Gli eventi, la società e la cultura

AUTORI

FEDRO e La Favola in Poesia La favola come genere narrativo TESTI: Lupus et Agnus L‟asino al vecchio pastore La vedova e il soldato

SENECA

   

La vita I Dialoghi I Trattati Le Epistole a Lucilio


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 Lo stile delle prose senecane  Le Tragedie e l‟Apokolokyntosis: temi, struttura, stile    

TESTI: Aepistulae ad Lucilium: 1 (Solo il tempo è nostro) De brevitate vitae: 1, 2, 8 (Il valore del tempo) Consolatio ad Helviam matrem: 8 (italiano) De Ira: III, 30 (italiano) De vita beata: 17-18 (italiano)

LUCANO

    

Dati biografici Il bellum civile: fonti, struttura e contenuti Le caratteristiche dell‟epos di Lucano I personaggi del Bellum civile Il linguaggio poetico di Lucano

  

TESTI : Il proemio I, vv 1-32 I ritratti di Pompeo e Cesare I, vv 129-157 (italiano) Il ritratto di Catone II, vv 286-326 (italiano)

PETRONIO

    

La questione dell‟autore del Satyricon La questione dell‟autore del Satyricon Il contenuto dell‟opera La questione del genere letterario Il realismo petroniano

TESTI: Trimalchione entra in scena (italiano) La matrona di Efeso (italiano) L’ETA’ FLAVIA: DA VESPASIANO A DOMIZIANO (sintesi)

 Contesto storico-sociale  Intellettuali e potere  Generi letterari IL SECOLO D’ORO DELL’IMPERO: DA TRAIANO a COMMODO MARZIALE

 Dati biografici e cronologia delle opere


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 La poetica  I temi e lo stile degli Epigrammate

   

QUINTILIANO I dati biografici e la cronologia dell‟opera Le finalità e i contenuti dell‟Institutio oratoria La funzione dell‟oratore secondo Quintiliano Le scelte stilistiche TESTI: Vantaggi dell‟insegnamento collettivo (I, 2, 1-8, 18-22) (italiano)  

L‟importanza della ricreazione (I, 3) (italiano) Inutilità delle punizioni corporali (7, 3, 14-17) (italiano)

   

GIOVENALE Dati biografici e cronologia delle opere La poetica di Giovenale Le satire dell‟indignatio e il secondo Giovenale Espressionismo, forma e stile delle satire

       

TACITO Dati biografici e carriera politica L‟Agricola La Germania Dialogus de oratoribus Le opere storiche: le Historiae e gli Annales La concezione storiografica La prassi storiografica La lingua e lo stile TESTI: Agricola 30, 1-4 (italiano)  

Germania 1(in lingua latina) Germania 4 (in lingua latina) APULEIO

   

Dati biografici Il De Magia Le Metamorfosi Titolo e trama del romanzo


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 Le caratteristiche, gli intenti e lo stile dell‟opera  I livelli di lettura e il pubblico dell‟asino d‟oro  La metamorfosi e il destino dell‟uomo

TESTI IN USO A. DIOTTI – S. DOSSI: LIBERA LECTIO, VOL. 3° - ED. SEI

Studenti ____________________________ ____________________________

La Docente


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RELAZIONE FINALE DI LINGUA E CULTURA INGLESE Prof Vito Cainazzo

SITUAZIONE DI PARTENZA La classe VE mi è stata assegnata a partire dal primo anno, ed essendo stato scelto come coordinatore di classe ho seguito da vicino la crescita intellettuale di questi studenti La classe VE vede studenti diversi tra loro per preparazione di base, impegno,capacità, e interesse nella mia disciplina. Alcuni studenti si sono dimostrati interessati e disponibili ad eseguire qualsiasi attività raggiungendo buoni e ottimi risultati. Una parte della classe ha raggiunto risultati discreti,mentre altri studenti evidenziano un profitto sufficiente o quasi. L‟insegnamento della letteratura e della cultura inglese è stato finalizzato all‟acquisizione delle capacità di analizzare un testo ed inquadrarlo storicamente . L'alunno è perciò stato guidato ad essere autonomo e a sviluppare la capacità di riflessione , e di osservazione attraverso l‟analisi dei brani. L‟apprendimento è stato verificato attraverso esercitazioni scritte ed orali.

FINALITA'  Educare l‟allievo alla consapevolezza che ogni lingua riflette una realtà e atteggiamenti culturali diversi dalla comunità a cui egli appartiene.  a)Educare alla riflessione sulla propria lingua e cultura mediante lo studio ed il confronto con la lingua e la cultura straniera; b)Conoscenza nell‟uso della lingua Inglese sia dal punto di vista della comprensione che dal punto di vista della produzione, c) Capacità di analisi e di contestualizzazione dei testi; d) Capacità di riflessione sulla lingua e sulla letteratura sia Italiana che straniera; e)Capacità di comunicare efficacemente utilizzando un linguaggio appropriato.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: Gli obiettivi generali di apprendimento insieme alle strategie e strumenti didattici a disposizione sono stati utilizzati per mettere gli alunni in condizione di integrare, approfondire, arricchire la competenza comunicativa, la conoscenza culturale e intellettuale. Gli obiettivi generali sono stati i seguenti: 1. Revisione ed arricchimento grammaticale e sintattico; 2. Studio della letteratura in modo autonomo, riflessivo e corretto; 3. Studio cronologico della cultura attraverso contenuti e tematiche scientifiche, letterarie e storiche; 4. Analisi testuale per migliorare le conoscenze linguistiche, sviluppando le loro abilità in modo riflessivo, personale e critico. OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO: Conseguendo gli obiettivi specifici d‟insegnamento dell‟inglese, una materia trasversale e a forte valenza educativa, si è contribuito alla crescita e alla formazione della personalità dei giovani fornendo loro gli strumenti idonei per essere in grado di affrontare ogni problematica con razionale metodo di indagine . METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO


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Al fine di raggiungere gli obiettivi proposti si è fatto continuo ricorso ad attività di tipo comunicativo in cui le abilità linguistiche vengono usate nel codice orale e scritto in varie situazioni. Tutto il processo insegnamento-apprendimento è stato improntato sul concetto che la lingua viene acquisita in modo operativo mediante lo svolgimento di attività o compiti specifici. L‟attività didattica è stata svolta il più possibile nella lingua inglese, dando così agli alunni ampia opportunità di usare la lingua, privilegiando l‟efficacia della comunicazione. Particolare attenzione è stata data all‟acquisizione di un sistema fonologico corretto e funzionale. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione ha mirato a considerare l‟apprendimento dell‟allievo, e di questo non solo il prodotto ma tutto il processo. Quindi la valutazione è stata formativa e non solo sommativa, infatti si è tenuto conto del tipo di progresso mostrato dall‟alunno, della partecipazione al lavoro scolastico, dell‟impegno, interesse ed attenzione in classe, del metodo di studio se è stato sistematico, rielaborativo o ripetitivo. I criteri che si sono adottati in fase di valutazione e verifica sono stati i seguenti: 

Nell‟espressione orale si è tenuto conto di fattori come l‟intelligibilità da parte di un ascoltatore straniero, la pertinenza del messaggio, arricchito da vocaboli idonei, la pronuncia, l‟intonazione, il ritmo, la partecipazione a conversazione, l‟esposizione di fatti;  Nell‟espressione scritta si sono valutate: conoscenza lessicale, intelligibilità, pertinenza, correttezza grammaticale, originalità, capacità di rielaborazione personale e creativa . Per la valutazione, tuttavia, non è stato sempre necessario svolgere la tradizionale interrogazione, ma essa è scaturita anche dal contributo che ciascun allievo ha dato al dialogo educativo e culturale. Gli studenti sono stati preparati ad affrontare la terza prova scritta dell‟Esame di Stato, così come previsto dal Decreto Ministeriale 357, art.2 sulla terza prova scritta dell‟Esame di Stato. Si è preferito il tipo B. quesiti a risposta singola. Gli argomenti di letteratura verificati con questo tipo di prova sono stati: il Romanticismo, l‟età Vittoriana, il modernismo . Inoltre esempi di terza prova sono stati effettuati anche a livello pluridisciplinare. E' stato realizzato un congruo numero di verifiche periodiche sia scritte che orali per ciascun quadrimestre, al fine di formulare una corretta valutazione che ha potuto cogliere i graduali progressi degli alunni nell‟acquisizione di conoscenze e competenze e anche rilevare incertezze. STRUMENTI DI LAVORO I libri di testo Only.... Connect (vol. 1e 2) sono stati affiancati da fotocopie quali schede di poesie o brani non presenti nel libro di testo. Inoltre si è fatto un largo uso di presentazioni in powerpoint di scrittori e del periodo in cui hanno vissuto. Orgoglio e Pregiudizio, Frankenstein di Mary Shelley, Oliver Twist, The Importance of BeingEarnest, Animal Farm e 1984 sono stati i film tratti da romanzi studiati nel corso dell'anno, che gli studenti hanno potuto vedere in lingua originale. Il Docente _________________________________


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PROGRAMMA DI LINGUA E CULTURA INGLESE THE EARLY ROMANTIC AGE (1760-1789 : The Literary Context; New Trends in poetry; The Gothic Novel MARY SHELLEY (1797-1851) Life and Main Works; Frankenstein or the Modern Prometheus(Plot- The origin of the novel-The influence of science- Literary influences- Narrative structure-The double- Themes) From Frankenstein: Walton and Frankenstein From Frankenstein :The Creation of the monster From Frankenstein: The Education of the Creature

THE ROMANTIC PERIOD (1789-1830): The Literary Context; Reality and Vision;TheRomantic Imagination;The Novel of Manners;The Historical Novel; WILLIAM WORDSWORTH (1770-1850) – Life and works– The Manifesto of English Romanticism- Man and nature- The senses and memory- Recollection in tranquillity- The poet‟s task and his styleA certain colouring of imagination (preface to the Lyrical Ballads) A slumber did my spirit seal The Solitary Reaper The Rainbow(My heart leaps up) I wandered lonely as a Cloud(Daffodils) Composed upon WestminsterBridge She dwelt among the untrodden ways PERCY B.SHELLEY (1792- 1822) A tempestuous life A –His main themes: freedom and loveThe role of Imagination- The poet‟s task- Nature- His style Ozymandias Ode to the West Wind England in 1819 PROSE


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JANE AUSTEN(1775-1817) Life and works – The debt to the 18th –century novel- the national marriage market –Austen‟s treatment of love Pride and Prejudice(plot- characterization- the heroine and the hero- themes- style ) From Pride and Prejudice : Mr and Mrs Bennet From Pride and Prejudice : Darcy‟s Proposal THE VICTORIAN AGE (1837-1901) The Early Victorian Age The later years of Queen Victoria's reign The Victorian Compromise The Victorian frame of mind The Victorian Novel Types of novels Aestheticism and Decadence CHARLES DICKENS (1812- 1870) Life and Works- the plots of Dickens‟s novels- characters –a didactic aim – style and reputation Oliver Twist(plot- London‟s life – The world of the workhouses) from Oliver Twist : Oliver wantssome more from Oliver Twist: The enemies of the system David Copperfield( plot- narrative technique- main themes- is David a hero? – realism and enchantment) From David Copperfield :Shall I ever forget those lessons? Hard Times ( plot- structure- a critique of materialism) from Hard Times: Nothing but Facts from Hard Times: Coketown ROBERT LOUIS STEVENSON (1850-1894) Life and Works- The origin of The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (Plot- The double nature of the setting- Good and evil- Narrative technique- Influences and interpretations) From The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: The Carew Murder Case From TheStrange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: Jekyll‟s experiment OSCAR WILDE (1854-1900) Life and Works-The rebel and the dandy – Art for Art‟s Sake


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The Picture of Dorian Gray(plot- narrative technique- allegorical meaning) From The Picture of Dorian Gray: Preface From The Picture of Dorian Gray: Basil Hallward From The Picture of Dorian Gray: Dorian‟s Death (from line 53 till the end) The Importance of Being Earnest ( plot- A new comedy of manners- The institution of marriageIrony and imagination) From The Importance of Being Earnest: Mother‟s worries THE MODERN AGE (1902.1945) The Literary Context: sono stati trattati i seguenti argomenti in modo schematico: The Age of Anxiety (the importance of Sigmund Freud in literature- the idea of time-- the definition of strem of consciousness )- the definition of modernism -The Modern Novel and three groups of novelists JAMES JOYCE (1882-1941)- Life and Works– ordinary Dublin- The rebellion against the Church- A poor eyesight- A subjective perception of time – The impersonality of the artist Dubliners The origin of the collection- The use of epiphany- A pervasive theme: paralysisNarrative technique From Dubliners “Eveline” FromDubliners: “ She was fast asleep” From A Portrait of the Artist as a Young Man "Where was he?"(from line 31 till the end) Ulysses Plot – The relation to Odyssey- The setting- The representation of human nature – The mythical method- A revolutionary prose From Ulysses: “I said yes I will sermon” From Ulysses: “The funeral” WAR POETS: main features and different attitudes to war Rupert Brooke(1887- 1915) The Soldier Wilfred Owen(1893- 1918) Dulce et Decorum Est Siegfried Sassoon(1886-1967) Suicide in the trenches GEORGE ORWELL(1903-1950)-Life and works- First-hand experiences- An influential voice of the 20th century- The artist‟s development- Social themes Animal Farm The historical background to the book- Plot- The animalsFrom Animal Farm :“Old Major’s Speech” From Animal Farm: “The execution” 1984 Plot- An anti-utopian novel – Winston Smith- Themes From 1984: Newspeak From 1984: How can I control memory? Dichiaro che questi programmi sono stati effettivamente svolti. gli studenti

IL DOCENTE


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RELAZIONE FINALE DI STORIA Prof.ssa Raffaela Pasqua Premessa La classe V E, nel corso dell‟anno scolastico, ha mostrato un comportamento generalmente corretto.Nel complesso, quasi tutti gli alunni hanno mostrato impegno continuo e sufficiente e autonomia nel saper affrontare e approfondire i contenuti disciplinari rielaborandoli in forma sistemica.La maggior parte degli studenti ha evidenziato valide competenze e capacità nella rielaborazione personale dei contenuti affrontati tuttavia, alcuni discenti non sempre hanno mostrato maturità e autonomia nell‟affrontare lo studio delle due discipline, riuscendo a conseguire risultati non sufficienti.L‟approccio problematico-critico con cui si è presentata la disciplina è risultato stimolante per ulteriori percorsi personali da parte di alcuni alunni.Lo svolgimento del programma ha avuto lo scopo di abituare gli alunni alla libera e responsabile discussione su eventi e problemi in linea con gli obiettivi definiti nella programmazione iniziale. Le metodologie didattiche utilizzate sono state basate sulla lezione frontale, la lettura e l‟analisi dei testi oltre alla discussione guidata.Sono state effettuate verifiche su ciascun argomento mediante interrogazioni individuali e di gruppo, test e questionari.Il profitto medio della scolaresca è buono. Esso si articola su fasce di valori che vanno dalla sufficienza per alcuni al livello ottimale per altri. Per la valutazione si è tenuto presente il criterio della padronanza dei contenuti e la loro elaborazione personale, la chiarezza espositiva, l‟attenzione in classe, l‟interesse per la disciplina e i riferimenti culturali. Obiettivi 1.

Definire e adoperare termini e concetti all‟interno dei diversi contesti storici.

2.

Adoperare correttamente gli strumenti storiografici per descrivere persistenze e mutamenti.

3.

Esporre con ordine logico e spazio temporale con l‟aiuto di carte geografiche, grafici e tabelle.

4.

Distinguere cause ed effetti, e differenziarne il grado di probabilità e le possibili ramificazioni.

5.

Stabilire corrispondenze tra periodi storici, eventi e luoghi geografici.

6.

Usare modelli per inquadrare e comparare i diversi fenomeni storici.

7.

Identificare un problema storiografico.

8.

Usare teorie e astrazioni storiche per inquadrare un problema storiografico e rendere conto della complessità dell‟epoca studiata.

Competenze 1.

Conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell‟Italia e dell‟Europa nel quadro della storia globale

2.

Rielaborare ed esporre i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni

3.

Cogliere gli elementi di affinità-continuità e diversità-discontinuità fra civiltà diverse

4.

Orientarsi sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale.

Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Colloquio orale. Esercitazioni scritte. Criterio di sufficienza adottato


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Sono state ritenute sufficienti le prestazioni che mostravano l‟acquisizione della comprensione, delle conoscenze e delle competenze. CITTADINANZA E COSTITUZIONE Le competenze insite nell‟insegnamento di cittadinanza e costituzione hanno avuto lo scopo di promuovere nei giovani l‟impegno in prima persona per il benessere proprio e altrui attraverso la tutela dell‟ambiente quale bene comune, la promozione dei valori positivi insiti nello sport e nelle competizioni di qualsiasi genere, l‟educazione alla salute come assunzione del rispetto di se stessi e degli altri, l‟educazione alla responsabilità delle proprie azioni.

PROGRAMMA DI STORIA L’ITALIA GIOLITTIANA L‟Italia tra arretratezza e sviluppo industriale L‟età giolittiana La fine dell‟esperimento giolittiano La settimana rossa LE RELAZIONI INTERNAZIONALI DALLA FINE DEL XIX SECOLO AL 1914 Verso la guerra per il predominio mondiale Dall‟entente cordiale tra gran Bretagna e Francia all‟accordo anglo- russo La nascita della Triplice Intesa La politica estera italiana e la guerra di Libia Le guerre balcaniche LA PRIMA GUERRA MONDIALE Origini e caratteri del conflitto 1914 L‟Italia: dalla dichiarazione di neutralità all‟intervento 1915/1916 1917 1918 La pace e la società delle nazioni LA RIVOLUZIONE RUSSA La crisi dello zarismo


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La rivoluzione di febbraio La rivoluzione d‟ottobre LA CRISI DEL DOPOGUERRA l‟eredità della guerra tra reazione e rivoluzione il dopoguerra nei paesi europei Il dopoguerra in Italia Il fallimento della rivoluzione in Europa e la nascita della lll internazionale. ECONOMIA, SOCIETÀ, POLITICA TRA DUE GUERRE MONDIALI Sviluppo, crisi e trasformazione del capitalismo Le trasformazioni sociali e politiche il Totalitarismo LE DEMOCRAZIE LIBERALI NEGLI ANNI ’20 E ‘30 Gli Stati Uniti L‟Inghilterra La Francia IL FASCISMO IN ITALIA La fine dello stato liberale e l‟avvento del fascismo Il fascismo alla conquista del potere totale Le istituzioni dello Stato Fascista L‟ordine corporativo Le opposizioni del fascismo IL NAZISMO IN GERMANIA La repubblica di Weimar Dalla stabilizzazione economica alla crisi del 1929. Ideologia e struttura del partito nazista L‟avvento al potere nazismo La formazione dello “Stato totale” Il regime totalitario


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L‟economia durante il nazismo IL COMUNISMO IN UNIONE SOVIETICA Dalla guerra civile alla “Nuova politica economica” Da Lenin a Stalin Il regime totalitario L‟internazionale comunista LA POLITICA INTERNAZIONALE

TRA DUE GUERRE MONDIALE

Gli anni ‟20. Le illusioni della pace La politica estera dell‟Italia fascista negli anni venti Gli anni ‟30 verso la rottura degli equilibri La grande crisi e il New Deal La guerra d‟ Etiopia e la rimilitarizzazione della Renania La guerra civile spagnola Verso la seconda guerra mondiale LA SECONDA GUERRA MONDIALE I caratteri del conflitto dall‟attacco alla Polonia alla sconfitta della Francia L‟Italia in guerra e la battaglia d‟Inghilterra L‟intervento degli U.S.A nel conflitto a Pearl Harbor L‟attacco tedesco all‟Unione Sovietica Le conquiste giapponesi in Asia Crollo militare dell‟Italia e caduta del fascismo e il governo Badoglio Nascita della R.S.I processo di Verona L‟Olocausto Sconfitta della Germania e del Giappone L'Italia repubblicana La ricostruzione L'elezione del 1948


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La guerra fredda La nascita del bipolarismo Verso un mercato comune europeo e la coesistenza pacifica Gli anni del centrismo Il miracolo economico La nuova stagione del centro- sinistra Il sessantotto e l'autunno caldo Il crollo del comunismo La crisi della prima repubblica

Gli alunni

Il docente

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RELAZIONE FINALE DI FILOSOFIA Prof.ssa Raffaela Pasqua Premessa Il profitto medio della scolaresca è positivo e si può articolare su fasce di valori che vanno dalla sufficienza per alcuni alunni, al livello ottimale per altri. Dal punto di vista cognitivo, la classe può essere suddivisa in fasce di livello in riferimento agli obiettivi conseguiti: a) alunni che hanno conseguito gli obiettivi in modo completo, approfondito e critico; b) alunni che hanno conseguito gli obiettivi in modo completo ed adeguato; c) alunni che hanno conseguito quasi tutti gli obiettivi prefissati. Gli obiettivi realizzati, riguardano l‟acquisizione di uno spirito critico e lo sviluppo delle capacità di elaborazione personale dei contenuti, di analisi e sintesi. Il percorso metodologico è stato basato, nei limiti del possibile, sulla lettura dei testi e delle fonti, lavoro di approfondimento e confronto in gruppi. Pertanto, accanto alla lezione frontale vi è stata anche la discussione e il confronto allo scopo di promuovere la riflessione critica su problemi ed eventi con riferimento all‟attualità. I sistemi di controllo e di verifica degli apprendimenti sono stati: il dialogo quotidiano, le discussioni di gruppo, interrogazioni singole. Per la valutazione si sono presi in considerazione i seguenti criteri: padronanza dei contenuti e loro elaborazione personale, la chiarezza espositiva, l'attenzione in classe, l'interesse per la disciplina e i riferimenti culturali.


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Obiettivi 1. Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica; 2. Analizzare testi filosofici differenti compiendo le seguenti operazioni: a) definire termini e concetti; b) enucleare le idee centrali; c) riassumere le tesi fondamentali; d) ricostruire la strategia argomentativa; e) ricondurre le tesi rintracciate nel testo al pensiero complessivo dell‟autore; f) dati due testi di argomento affine, individuarne analogie e differenze. 3. Individuare analogie, differenze e relazioni tra diversi ambiti problematici della ricerca filosofica; 4. Confrontare le diverse risposte dei filosofi allo stesso problema. 5. Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: a) colloquio orale; b) verifiche scritte su quesiti a risposta aperta di lunghezza predeterminata. La Docente

PROGRAMMA DI FILOSOFIA RIFIUTO E CAPOVOLGIMENTO DEL SISTEMA HEGELIANO I MAESTRI DEL SOSPETTO MARX Vita e scritti. La critica al misticismo logico di Hegel; La critica della civiltà moderna e del liberalismo Emancipazione politica e umana Manoscritti economico-filosofici del 1844 Le varie forme di alienazione, e i vari tipi di comunismo L‟ideologia tedesca. La concezione materialistica della storia, struttura e sovrastruttura. La dialettica della storia. La critica agli ideologi della sinistra hegeliana La sintesi del “ Manifesto del partito comunista”: a) borghesia, proletariato e lotta di classe; b) la critica dei falsi socialismi Il Capitale a) economia e dialettica b) merce, lavoro e plus-valore c) tendenze e contraddizioni del capitalismo;


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La rivoluzione e la dittatura del proletariato Le fasi della futura società comunista SCHOPENHAUER Vita e scritti Le radici culturali del sistema Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” La scoperta della via d‟accesso alla cosa in sé Caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere” Il pessimismo a) dolore, piacere e noia; b) la sofferenza universale; c) l‟illusione dell‟amore; d) il rifiuto dell‟ottimismo cosmico, sociale e storico. LE VIE DI LIBERAZIONE DAL DOLORE: a) l‟arte, b) l‟etica della pietà, c)l‟ascesi - il piano del nirvana NIETZSCHE Vita e scritti Caratteristiche del pensiero di Nietzsche. Il periodo giovanile Tragedia e filosofia, la nascita e la decadenza della tragedia, spirito tragico e accettazione della vita La “metafisica da artista “Le considerazioni inattuali: storia e vita Il periodo illuministico Il metodo genealogico e la filosofia del mattino La “ morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche Realtà e menzogna Il grande annuncio Morte di Dio e avvento dell‟ “oltreuomo” Come il mondo vero finì per diventare favola e “autosoppressione della morale” IL PERIODO DI ZARATHUSTRA

La filosofia del meriggio


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Il superuomo (Oltreuomo) L‟eterno ritorno L‟ULTIMO NIETZSCHE

Il crepuscoli degli idoli etico-religiosi e la “trasvalutazione dei valori” LA VOLONTÀ DI POTENZA a) vita e potenza b) la volontà di potenza come arte c) potenza e dominio Il problema del nichilismo e del suo superamento Il prospettivismo FREUD La rivoluzione psicanalitica: dagli studi sull‟isteria alla psicanalisi La realtà dell‟inconscio e i modi per accedere ad esso La scomposizione psicanalitica della personalità I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici La teoria della sessualità e il complesso edipico La religione e la civiltà FEUERBACH Il rovesciamento dei rapporti di predicazione; La critica alla religione, la critica a Hegel; Umanismo e filantropismo. KIERKEGAARD Vita e scritti L'esistenza come possibilità e fede Il rifiuto dell'hegelismo Gli stadi dell'esistenza L'angoscia La disperazione La fede


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POSITIVISMO I caratteri generali Il positivismo sociale A. Comte: la Legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze, la nascita della sociologia Il positivismo evoluzionistico: Darwin e Spencer

Lo spiritualismo La filosofia dell‟azione Bergson: tempo, durata e libertà. Spirito e corpo. Lo slancio vitale. Società morale e religione L’ESISTENZIALISMO Caratteri generali SARTRE Esistenza e libertà Dalla teoria dell'assurdo alla dottrina dell'impegno La critica della ragione dialettica

M.HEIDEGGER Essere e tempo Il problema del senso dell'essere L'autenticità e l'inautenticità Il tempo e la storia LA MEDITAZIONE SULL’AGIRE POLITICO HANNAH ARENDT Le origini del totalitarismo La politeia perduta La banalità del male IL RAZIONALISMO CRITICO K. POPPER


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La filosofia della scienza La mente non è una tabula rasa Il criterio di falsificabilità La società aperta ai suoi nemici Il pensiero politico Cattiva maestra la televisione

Gli alunni

Il docente


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RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA Prof.ssa Giuseppina Prencipe Libri di testo: Bergamini-Trifone-Barozzi-“Corso base blu di matematica”- Zanichelli

PREMESSA L‟attività didattica è stata svolta seguendo le linee fissate nell‟offerta formativa elaborata all‟inizio dell‟anno scolastico. La classe non ha goduto di continuità didattica in Matematica ed in fisica infatti la scrivente è stata assegnata alla classe solo al quinto anno . Nonostante le difficoltà incontrate all'inizio dell‟anno, si può asserire che un discreto numero di allievi ha dato prova di un impegno serio, volto a superare le difficoltà operative di base e a migliorare il metodo di studio. Si distinguono nella classe alcuni allievi che studiano con interesse, impegno e assiduità, conseguendo una preparazione buona e in alcuni casi eccellente. Un buon numero di studenti cerca di ampliare e di approfondire le conoscenze e di conseguire delle competenze consolidate, ma non sempre raggiunge i risultati attesi, a causa della difficoltà a mantenere un ritmo di studio costante e un controllo attento degli argomenti studiati. Un ristretto gruppo di allievi, inoltre, ha colmato solo in parte le carenze nella disciplina. Obiettivi realizzati in termini di: conoscenze: conosce le definizioni degli enti essenziali e delle strutture sa decodificare le informazioni competenze: si esprime in un linguaggio scientifico conosce le tecniche fondamentali del calcolo algebrico conosce il metodo ipotetico-deduttivo Capacità adopera strumenti operativi adeguati sa strutturare la soluzione di un quesito possiede strumenti sia logici che operativi applica le tecniche ricorrenti di dimostrazione sa interpretare i risultati conseguiti ha fatto propri i contenuti proposti ed è in grado di estrapolarli. Metodologia L‟insegnamento della materia si è articolato in Moduli i cui argomenti , raggruppati per Unità Didattiche , rispondono a precisi obiettivi specifici e generali. Le unità didattiche sono costituite da segmenti relativamente autosufficienti di una durata limitata e caratterizzata da contenuti correlati fra loro e finalizzati al raggiungimento di obiettivi didattici omogenei. Sono state attivate tutte le metodologie atte a stimolare la partecipazione attiva degli alunni, a sviluppare la loro capacità di organizzazione e sistemazione delle conoscenze progressivamente acquisite. In modo particolare si sono usati i seguenti metodi: a) lezione frontale, per fornire a tutta la classe i contenuti essenziali della disciplina; b) discussione guidata e correzione collettiva di esercizi o elaborati vari, svolti in classe o a casa; c) lavoro individuale;


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Criteri e strumenti di valutazione Le verifiche sia formative (il quotidiano controllo dell‟operato dell‟alunno) sia sommative (prove finali al termine di un ciclo di lavoro) hanno accertato: 1) la conoscenza e la comprensione dei contenuti culturali; 2) l‟applicazione; 3) la capacità di analisi e sintesi; 4) la capacità di motivare le proprie affermazioni. Le verifiche periodiche sono avvenute attraverso prove tradizionali orali (interrogazioni) e scritte (compiti). Le diverse forme di verifica hanno consentito di controllare gli sviluppi di capacità, conoscenze e competenze degli alunni. Nella valutazione finale si terrà conto sia delle verifiche formative che sommative ed inoltre dei seguenti elementi: 1) dei progressi compiuti rispetto al livello di partenza; 2) dell‟entità del cammino svolto da ogni alunno; 3) dell‟impegno, dell‟interesse dimostrati dall‟alunno; PROGRAMMA DI MATEMATICA 1) FUNZIONI Definizioni fondamentali. Classificazione delle funzioni. Determinazione del dominio. Massimi e minimi assoluti di una funzione. 2) LIMITI Approccio intuitivo al concetto di limite. Definizione di limite finito e infinito per una funzione che tende ad un valore finito o all‟infinito. Teoremi generali sui limiti : teorema dell‟unicità del limite (con dim.), teorema della permanenza del segno (con dim. ), teorema del confronto (con dim.). Operazioni sui limiti (senza dim.). Limiti notevoli. Limite di una funzione razionale fratta che tende all‟infinito. Forme indeterminate. Esempi di calcolo di limiti. 3) CONTINUITA’ Continuità delle funzioni in un intervallo.Teoremi sulle funzioni continue :T.Weierstrass, T. di Darboux, T.esistenza degli zeri (senza dim.). Esempi di funzioni continue. Discontinuità delle funzioni. 4) DERIVATA Definizione di derivata. Continuità delle funzioni derivabili (con dim.). Significato geometrico della derivata. Derivate fondamentali .Teoremi sul calcolo delle derivate (senza dim) ed applicazioni. Derivazione delle funzioni composte e delle funzioni inverse (senza dim.). Equazione della tangente in un punto ad una curva di data equazione. Derivate di ordine superiore. Interpretazione cinematica della derivata. 5) TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI Teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange (con dim.). Applicazioni. Corollari del teorema di Lagrange (con dim.). Teorema di De L‟Hopital (senza dim.) e sue applicazioni. 6) MASSIMI, MINIMI E FLESSI Funzioni crescenti e decrescenti. Massimi e minimi. Flessi. Ricerca dei massimi e dei minimi. Concavità di una curva. Problemi di massimo e minimo. 7) STUDIO DI FUNZIONI


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Asintoti verticale, orizzontale ed obliquo. La funzione derivata prima. Schema generale per lo studio di una funzione. 8) INTEGRALI INDEFINITI Definizione di integrale indefinito. L‟integrale indefinito come operatore lineare. Integrazioni immediate. Integrazione delle funzioni razionale fratte. Integrazione per sostituzione e per parti. 9) INTEGRALI DEFINITI Definizione di integrale definito e sue proprietà. Area delimitata dal grafico di una funzione. Funzione integrale. Relazione tra funzione integrale e integrale indefinito. Formula fondamentale del calcolo integrale (con dim.). Il teorema della media ed il suo significato geometrico (con dim.). Volume di un solido di rotazione. Integrali impropri. 10) ANALISI NUMERICA Risoluzione approssimata di un‟equazione: metodo di bisezione. Integrazione numerica: metodo dei rettangoli. 11) EQUAZIONI DIFFERENZIALI Le equazioni differenziali del primo ordine; Le equazioni differenziali del tipo y‟=f(x); Le equazioni differenziali a variabili separabili; Le equazioni differenziali lineari del primo ordine; Le equazioni differenziali lineari del secondo ordine. 12) CALCOLO DELLE PROBABILITA’ Richiami di calcolo delle probabilità. La probabilità della somma logica di eventi. La probabilità condizionata. La probabilità del prodotto logico di eventi. Il problema delle prove ripetute. Il teorema di Bayes. Il docente --------------------------------------

Gli alunni -------------------------------------------------------------------


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RELAZIONE FINALE DI FISICA Prof.ssa Giuseppina Prencipe Libri di testo: Ugo Amaldi-“L‟Amaldi per i licei scientifici.blu”-Zanichelli Obiettivi realizzati: Conoscenze  Saper riconoscere e ricordare termini, fatti, convenzioni, metodi, criteri e teorie.  Saper parafrasare ciò che si è appreso. Competenze Saper utilizzare correttamente il linguaggio tecnico. Saper interpretare un fenomeno.  Saper ricercare dati e fonti. Capacità Saper ricordare e classificare Saper spiegare un concetto Saper rielaborare i dati acquisiti Saper analizzare testi e dati Metodologia L‟insegnamento si è basato su una lezione organizzata il più possibile in forma dialogica e problematica, stimolando la partecipazione attiva degli studenti anche nella fase propositiva degli argomenti. L‟intervento della classe è stato sollecitato sia nella ricerca delle soluzioni, attraverso osservazioni espresse anche informalmente, sia nella successiva analisi e correzione dei contributi emersi nella loro corretta e conclusiva sistemazione. La trattazione degli argomenti dei singoli temi non è stata rigida, ma si è adottato un processo a spirale che ha consentito un potenziamento delle capacità di collegamento tra i temi trattati e una migliore sistemazi one dei concetti assimilati, otre che un‟ulteriore opportunità di recupero da parte degli alunni che non avevano compreso correttamente gli argomenti . Criteri e strumenti di valutazione Le verifiche sia formative sia sommative hanno accertato: 1) la conoscenza e la comprensione dei contenuti culturali; 2) la capacità di analisi e sintesi; 3) la capacità di motivare le proprie affermazioni. Le verifiche periodiche sono avvenute attraverso prove tradizionali orali (interrogazioni). Le diverse forme di verifica hanno consentito di controllare gli sviluppi di capacità, conoscenze e competenze degli alunni. Nella valutazione finale si terrà conto sia delle verifiche formative che sommative ed inoltre dei seguenti elementi: 1) dei progressi compiuti rispetto al livello di partenza; 2) dell‟entità del cammino svolto da ogni alunno; 3) dell‟impegno, dell‟interesse dimostrati dall‟alunno;


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Programma di Fisica Cap.1. Induzione elettromagnetica e applicazioni. Esperienze di Faraday sulle correnti indotte. Vari casi di correnti indotte. Analisi quantitativa dell‟induzione elettromagnetica. Leggi di Faraday-Neumann e di Lenz. Calcolo della forza elettromotrice indotta. Legge di Faraday-Neumann. Legge di Lenz. Interpretazione della Legge di Lenz.. Induttanza di un circuito. Autoinduzione elettromagnetica. Extracorrente di apertura e di chiusura di un circuito. Produzione di corrente alternata con campi magnetici. Alternatori. Cenni sulle correnti alternate. Valore efficace di una corrente alternata. Trasformazione delle tensioni alternate e trasporto dell‟energia elettrica. Cap2.Onde elettromagnetiche Il campo elettrico indotto; Il termine mancante; Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico; Le onde elettromagnetiche; Il principio di Huygens e la riflessione della luce; La rifrazione della luce; La dispersione della luce; La riflessione totale e l‟angolo limite; le onde elettromagnetiche piane; la polarizzazione della luce; Lo spettro elettromagnetico; Cap3. La relatività dello spazio e del tempo Il valore numerico della velocità della luce; L‟esperimento di Michelson-Morley; Gli assiomi della teoria della relatività ristretta; La relatività della simultaneità; La dilatazione dei tempi; La contrazione delle lunghezze; L‟invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto relativo; Le trasformazioni di Lorentz. Cap4. La relatività ristretta L‟intervallo invariante; Lo spazio-tempo; La composizione delle velocità; L‟equivalenza tra massa ed energia; Energia totale, massa e quantità di moto relativistiche; L‟effetto doppler relativistico. Cap5. La relatività generale Il problema della gravitazione; I principi della relatività generale; gravità e curvatura dello spazio tempo; lo spazio curvo e la luce; le onde gravitazionali. Cap6. La crisi della fisica classica Il corpo nero e l‟ipotesi di Planck; L‟effetto fotoelettrico; la quantizzazione della luce secondo Einstein; l‟effetto Compton; Lo spettro dell‟atomo di idrogeno; L‟esperimento di Millikan; Il modello di Bohr; i livelli energetici di un elettrone nell‟atomo di idrogeno; Cap7. La fisica quantistica Le proprietà ondulatorie della materia; Il principio di indeterminazione; Le onde di probabilità, l‟ampiezza di probabilità e il principio di Heisenberg.

Il docente --------------------------------------------------

Gli alunni --------------------------------


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RELAZIONE FINALE DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE Prof. Antonio Decembrino Libro di testo:Adorno- Mastrangelo, L‟arte (vol. 3), casa editrice G.D‟Anna Situazione generale della classe La classe è composta da 23 ragazzi , già dal primo periodo sono emersi buoni rapporti relazionali tra il docente e i discenti che si sono mostrati disponibili alle attività oggetto di studio. All‟inizio dell‟anno scolastico i discenti presentavano un livello di preparazione diversificato. Un gruppo di ragazzi possedeva delle ottime conoscenze e adeguate abilità tecniche espressive per la rappresentazione grafica e per la conoscenza dei contenuti di storia dell‟arte per affrontare il quinto anno di studio. Mentre una parte della classe mostrava di possedere una conoscenza dei contenuti più che sufficiente ed alcuni ragazzi non hanno risposto in maniera adeguata alle verifiche effettuate per accertare del superamento delle carenze . La preparazione raggiunta dalla classe nel complesso può ritenersi del tutto discreta, sia per lapartecipazione al dialogo educativo che per il profitto. Alcuni alunni hanno fatto segnare poco interesse alle attività proposte ,spesso si sono assentati per cui i risultati sono stati quasi irrilevanti. Obiettivi realizzati in termini di conoscenze e competenze all'interno della disciplina Sono state consolidate le capacità di osservazione. Sanno comprendere l'opera d'arte e il suo messaggio attraverso :a) l'individuazione degli elementi compositivi dell'opera d'arte (linea, colore, forma, composizione, peso, ecc.); b) la conoscenza e l'utilizzazione dei termini specifici; c)le analogie e differenze con opere dello stesso e diverso periodo storico- artistico. Riescono a far proprio il significato dell'opera d'arte e a confrontarlo con l'espressione di altri linguaggi, cogliendo analogie e differenze con l'ausilio di un linguaggio ricco e specifico. Sanno cogliere gli aspetti fondamentali dell'opera d'arte e argomentarli con pensiero critico e personale evidenziando: emozioni, sentimenti, sensazioni, ecc. E' stato potenziato l'uso corretto degli strumenti tecnici. Si è avuta cura per la pulizia e l'ordine degli elaborati grafici. E' maturato nei discenti il rispetto per le opere d'arte e per la loro tutela. I ragazzi hanno compreso la consapevolezza che l'opera d'arte può essere fonte di sviluppo socio - economico del nostro territorio.Questi obiettivi sono stati nel complesso raggiunti, naturalmente in maniera diversificata in base alle abilità tecniche espressive individuali, all'impegno profuso e alla partecipazione alle attività oggetto di studio. Alcuni studenti della classe si sono distinti per gli ottimi risultati che hanno fatto registrare, mentre qualche elemento non ha risposto in maniera adeguata alle sollecitazioni e agli stimoli adoperati. Strategie metodologiche La presentazione e lo svolgimento dei contenuti è avvenuta illustrando gli aspetti fondamentali degli argomenti con spiegazioni orali tramite immagini del testo e di altri sussidi didattici che la scuola possiede usando schemi grafici per evidenziare analogie e differenze di strutture compositive, chiarendo eventuali difficoltà con esempi e chiarimenti alla lavagna. Si è ritenuto opportuno dedicare un buon periodo dell'anno scolastico all'attività di progettazione di strutture architettoniche esterne, e in secondo momento di progettazione d' interni con relativo arredamento dando ampio spazio alla creatività, della propria abitazione. I ragazzi hanno dunque,


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effettuato una completa ridistribuzione degli spazzi interni per procedere ad un personale ambiente. Per realizzare ciò sono state eseguite piante, prospetti e viste prospettiche. Criteri e strumenti di valutazione: La valutazione intermedia e finale è avvenuta con una serie di verifiche orali – scritte e prove grafiche, che hanno accertato le conoscenze, le competenze, le abilità tecniche espressive, inoltre si è tenuto presente della partecipazione, dell‟interesse, dell‟impegno delle attività oggetto di studio. Si sono verificate in modo particolare: a) l‟acquisizione dei contenuti che è avvenuta attraverso dialoghi, discussioni coinvolgendo l‟intera scolaresca e con interrogazioni personali; le verifiche degli elaborati si è svolto con la presenza del ragazzo per far capire gli eventuali errori commessi. b)le capacità di lettura di analisi e di critica personale delle opere d‟arte oggetto di studio e di stimoli visivi con l‟ausilio di una corretta terminologia specifica c)la comprensione e la critica personale del messaggio delle opere d‟arte in rapporto al contesto socio – storico – politico e in relazione ai giorni nostri. Contenuti disciplinari per temi: Disegno geometrico: La prospettiva: caratteristiche tecniche e stilistiche; la prospettiva centrale, ed accidentale, la progettazione di composizione di solidi geometrici. Progettazione ambiente interno con relativo arredamento, con utilizzo di una tecnica personale, (prospettiva accidentale). Storia dell’arte 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7)

Il settecento Il neoclassicismo Il romanticismo Il realismo L'impressionismo Il post - impressionismo Il cubismo. L‟Insegnante


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Programma di Disegno e Storia dell’Arte

DISEGNO GEOMETRICO: La prospettiva centrale concetti generali, il cono ottico, il metodo dei punti di distanza. La prospettiva accidentale e il metodo dei due punti di fuga. Degli argomenti trattati sono state realizzate n°5.tavole Hanno eseguito stralci planimetrici, piante prospetti e sezioni del rilievo e della progettazione del proprio appartamento con il relativo arredamento in scala 1:50 con l‟ausilio della carta lucida. Le scale metriche IL SETTECENTO : caratteristiche generali sugli elementi artistici che caratterizzano il periodo artistico e socio politico. Architettura: F. JUVARA: basilica di Superga, palazzina di Stupinigi. L. VANVITELLI: la Reggia di Caserta. IL NEOCLASSICISMO: caratteristiche generali sugli elementi artistici che caratterizzano il periodo artistico e socio politico. La rivoluzione industriale: la nuova concezione urbanistica di F. Fourier e di R. Owen Cenni sui piani regolatori. Architettura G. Piermarini : il teatro alla scala. Approfondimento sul teatro Architettura europea: arco di trionfo a Parigi, la chiesa di Madaleine. Scultura: A. Canova : Dedalo e Icaro; Monumento funebre a Clemente XIV; Paolina Borghese, Amore Psiche. Pittura: J. L. David : il giuramento degli Orazi ; la morte di Marat .F. Goya : la fucilazione del 3 maggio. IL ROMANTICISMO: caratteristiche generali sugli elementi artistici che caratterizzano il periodo artistico e socio storico politico. Il Vedutismo e la camera ottica. Il paesaggio: Constable Turner la concezione dell‟ovale generico . Il sublime: C. D.Friedrich: il naufragio della Speranza; Il viandante sul mare di nebbia. E. Delacroix: la libertà che guida il popolo.


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IL REALISMO: caratteristiche generali sugli elementi artistici che caratterizzano il periodo artistico e socio storico politico.

G. Courbet: le bagnanti, il seppellimento a Ornans L’IMPRESSIONISMO: elementi artistici che caratterizzano la nuova cultura artistica europea. E. Manet: colazione sull‟erba, Olympia , C. Monet:impression soleil levant, la cattedrale di Rouen. P. A. Renoir : BalauMoulin de la Galette. E. Degas: la prova, l‟assenzio. P. Cezanne : la casa dell‟impiccato, i giocatori di carte, la montagna di Saint Victoire. IL POSTIMPRESSIONISMO: Gauguin : il Cristo in giallo, da dove veniamo? Cosa siamo?Dove andiamo? V. Van Gogh I mangiatori di patate, La camera da letto, Campo di grano con volo di corvi L’Eccletismo: il vittoriano, palazzo di giustizia. L’architettura nella seconda metà dell’ottocento: La torre Eiffel .

ART NOUVEAU : G. Klimt:il bacio , A. Gaudì. IL CUBISMO: P. Picasso : il periodo blu e il periodo rosa; Lesdemoiselles d‟Avignon; Guernica .

Dichiaro che questo programma è stato effettivamente svolto.

Gli alunni

L‟insegnante

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RELAZIONE FINALE DI SCIENZE Docente: Scuro Matteo Libro di testo: SCIENZE NATURALI, versione mista( Chimica organica – Biochimica – Scienze della Terra) di M. Crippa, M. Fiorani, A. Bargellini, D. Nepgen, M. Mantelli; Casa editrice Mondadori Scuola

PROFILO DELLA CLASSE La classe V E è formata da 23 alunni di cui 14 ragazze e 9 ragazzi, è variamente rappresentata sotto il profilo dell‟impegno, dell‟interesse, delle capacità di apprendimento e, di conseguenza, dei risultati conseguiti. Alcuni alunni si distinguono per un livello di preparazione buono/ottimo e qualche volta eccellente, evidenziando adeguate capacità espositive, di analisi e di rielaborazione. La maggior parte degli studenti si è caratterizzata per un impegno e un interesse discontinuo; tuttavia, la preparazione complessiva di questi alunni si può ritenere mediamente sufficiente o più che sufficiente/ discreta. Infine, un numero di alunni, in possesso di una preparazione di base in parte lacunosa, con ridotta capacità di recupero e scarso impegno domestico presenta incertezze nella comprensione e nell‟acquisizione dei contenuti con conseguenti risultati non completamente positivi ed in qualche caso completamente negativi. Dal punto di vista comportamentale, la classe si è mostrata rispettosa delle regole, aperta e coinvolta nel dialogo educativo, gli alunni seppure vivaci hanno sempre permesso il normale svolgimento dell‟attività didattica. OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI:. CONOSCENZE a) conoscenze dei contenuti di chimica organica, Scienze della Terra e Biologia trattati; b) dei metodi attraverso cui le scienze naturali( chimica organica, biologia e Scienze della Terra) pervengono alla conoscenza dei fenomeni scientifici; c) del linguaggio specifico e settoriale delle tre discipline che compongono il quadro generale delle Scienze Naturali.

COMPETENZE a) utilizzo di un lessico appropriato; b) raccolta dei dati e loro inquadramento in un contesto di conoscenze. CAPACITA‟ a) effettuare analogie, differenze e collegamenti; b) di individuare variabili essenziali nei vari fenomeni scientifici, c) di usare i modelli interpretativi e riconoscerne i limiti;


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d) di discriminare eventi prevedibili e imprevedibili, naturali o indotti dall‟uomo. I suddetti obiettivi sono stati raggiunti pienamente da alcuni alunni/e; gli altri alunni/e invece, possiedono conoscenze, capacità e competenze che si attestano sui livelli che vanno dalla stentata sufficienza al discreto.

STRATEGIE METODOLOGICHE Partendo dalla lezione frontale ed utilizzando il libro di testo come elemento di riferimento ho sempre cercato di catturare l‟ attenzione degli alunni utilizzando strumenti(come presentazioni di mappe concettuali, schemi e, soprattutto, disegni) atti a favorire l‟acquisizione dei concetti più complessi. Le scienze del quinto anno del Liceo scientifico è già una materia pluridisciplinare per cui i collegamenti tra chimica, biologia e scienze della Terra sono stati molto frequenti, come pure sono stati frequenti riferimenti alla Fisica ed alla Matematica. Riferimenti e collegamenti sono stati fatti alle altre discipline ogni qualvolta se ne è presentata l‟occasione. CRITERI E STRUMI D I VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto dell‟aspetto formativo, piuttosto che di quello sommativo, della costanza delle verifiche, dell‟attenzione, della partecipazione, della progressione nel processo di apprendimento e del grado di conseguimento degli obiettivi. Per quanto riguarda criteri e strumenti di valutazione, sono state effettuate verifiche orali sotto forma di colloquio e di interventi nel dialogo educativo( due per quadrimestre) e verifiche scritte ( due per quadrimestre). E‟stata svolta una simulazione della terza prova dell‟esame di stato. il docente


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PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI Prof Scuro Matteo CHIMICA ORGANICA La chimica del carbonio: un primo approccio 1 Dalla “chimica organica” alla “chimica del carbonio”: la varietà dei composti organici e il loro utilizzo; le particolari proprietà dell‟atomo di carbonio. 2 Il carbonio nei suoi composti: ibridazione sp , sp , sp ; elettroni pi greco delocalizzati, risonanza e struttura del benzene. 3 La classificazione dei composti organici: le strutture molecolari; i gruppi funzionali. 4 I meccanismi delle reazioni organiche: l‟effetto induttivo; le reazioni nella chimica organica; le reazioni omolitiche o radicali che; le reazioni eterolitiche o polari; carbanioni e carbocationi. 5 Le principali classi di reazioni organiche: le reazioni di addizione; le reazioni di eliminazione; le reazioni di sostituzione; le reazioni di riarrangiamento; le reazioni di ossidoriduzione. 6 L‟isomeria: l‟isomeria di struttura o costituzionale; la stereoisomeria; enantiomeri e dia stereoisomeri; le forme meso; racemo e risoluzione racemica. Gli idrocarburi 1 I tipi di idrocarburi. 2 Gli alcani: la nomenclatura degli alcani; proprietà fisiche, fonti e caratteristiche generali; proprietà chimiche. 3 Gli idrocarburi insaturi: gli alcheni; i dieni; gli alchini; proprietà fisiche, fonti e caratteristiche generali degli idrocarburi insaturi; le proprietà chimiche degli idrocarburi insaturi; l‟addizione elettrofila di un acido; la regola di Markovnikov e la scala di stabilità dei carbocationi; l‟addizione elettrofila di un alogeno; l‟addizione radicalica; l‟addizione di idrogeno; la salificazione degli alchini. 4 Gli idrocarburi aliciclici: cicloalcani; caratteristiche dei cicli alcani; usi dei cicloalcani. 5 Gli idrocarburi aromatici o areni: i legami del benzene; i diversi tipi di composti aromatici; la nomenclatura dei composti aromatici; proprietà, fonti e caratteristiche generali degli areni; proprietà chimiche; meccanismo di una reazione di sostituzione elettrofila aromatica. I derivati funzionali degli idrocarburi 1 I derivati funzionali alogenati; le reazioni di sostituzione nucleofila; le reazioni di eliminazione. 2 I derivati funzionali ossigenati: gli alcoli e i fenoli; le caratteristiche generali di alcoli e fenoli; la reattività di alcoli e fenoli; la reazione di esterificazione; la reazione di ossidazione; gli eteri; le aldeidi e i chetoni; la reattività di aldeidi e chetoni; gli acidi carbossilici; la reattività degli acidi carbossilici; gli esteri, le ammine . I biomateriali Biomateriali; materiali polimerici: materie plastiche,elastomeri, fibre tessili; polimeri conduttori elettrocromici. BIOCHIMICA E METABOLISMO Le biomolecole 1 I composti della vita: fatti per lo più di acqua; i composti organici dei viventi: 2 I lipidi: i lipidi saponificabili; i lipidi in saponificabili. 3 I carboidrati: i monosaccaridi; monosaccaridi della serie D e della serie L; monosaccaridi a catena chiusa; gli oligosaccaridi; i polisaccaridi:


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Le proteine: gli amminoacidi; il legame peptidico; la struttura delle proteine; gli enzimi; le vitamine. Gli acidi nucleici: i nucleotidi; la struttura del DNA e dell‟RNA.

INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEL METABOLISMO 1 2

I principali processi metabolici: autotrofi ed eterotrofi. Le trasformazioni biologiche dell‟energia e le leggi della termodinamica: le due leggi della termodinamica. 3 La variazione di energia libera e l‟accoppiamento energetico; la variazione di energia libera standard (definizione). 4 NAD+ e FAD: i coenzimi trasportatori di elettroni; nicotinammide adenina dinucleotide o NAD+; flavina adenina dinucleotide o FAD. 5 Metabolismo e ATP; la molecola energetica per eccellenza: l‟ATP. I processi metabolici 1 Glicolisi e respirazione cellulare: le reazioni della glicolisi; i mitocondri e la respirazione cellulare: il cuore del metabolismo cellulare. 2 Le fermentazioni: fermentazione lattica; fermentazione alcolica. 3 I metabolismi: il metabolismo del glucosio; il metabolismo dei lipidi; il metabolismo delle proteine. 4 La fotosintesi: reazioni alla luce; reazioni al buio. IL DNA RICOMBINANTE E LE BIOTECNOLOGIE L‟ingegneria genetica 1 Le biotecnologie di ieri e di oggi. 2 La tecnologia del DNA ricombinante; come ottenere frammenti di DNA: gli enzimi di restrizione; come ottenere molte copie di un gene: il clonaggio molecolare. 3 Le mappe di restrizione e l‟impronta genetica; l‟amplificazione del DNA tramite PCR. 4 L‟organizzazione dei geni in “librerie”; le librerie di cDNA; lo screening delle librerie. La genomica e le applicazioni dell‟ingegneria genetica 1 Il sequenziamento dei genomi; il Progetto Genoma Umano. 2 La genomica e l‟era post-genomica; cenni di genomica funzionale. 3 La produzione delle proteine ricombinanti: i principali prodotti biotecnologici. 4 Le applicazioni biotecnologiche in campo medico; la terapia genica; ottenimento di animali geneticamente modificati per fini terapeutici; la clonazione nei mammiferi; la bioetica. 5 Le applicazioni biotecnologiche in campo ambientale e agrario; il dibattito sugli OGM. SCIENZE DELLA TERRA LIBRO DI TESTO:IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE AUTORI:ELVIO LUPIA PALMIERI , MAURIZIO PAROTTO I FENOMENI VULCANICI -IL VULCANISMO: L‟attività vulcanica,I magmi -EDIFICI VULCANICI,ERUZIONI E PRODOTTI DELL‟ATTIVITA‟ VULCANICA: La forma degli edifici vulcanici, I diversi tipi di eruzione,I prodotti dell‟attività vulcanica,Altri fenomeni legati all‟attività vulcanica -VULCANISMO EFFUSIVO ED ESPLOSIVO: Il vulcanismo effusivo e delle dorsali oceaniche e dei punti caldi Il vulcanismo esplosivo


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La distribuzione geografica dei vulcani I FENOMENI SISMICI -LO STUDIO DEI TERREMOTI: Un fenomeno frequente nel tempo,ma localizzato nello spazio Il modello del rimbalzo elastico Il ciclo sismico -PROPAGAZIONE O REGISTRAZIONE DELLE ONDE SISMICHE: Differenti tipi di onde sismiche Come si registrano le onde sismiche Come si localizza l‟epicentro di un terremoto -LA FORZA DI UN TERREMOTO: Le scale di intensità dei terremoti La magnitudo di un terremoto -GLI EFFETTI DEL TERREMOTO: Maremoti o tsunami -I TERREMOTI E L‟INTERNO DELLA TERRA -LA DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA DEI TERREMOTI LIBRO DI TESTO:SCIENZE NATURALI AUTORI:M.CRIPPA, M.FIORANI, A.BARGELLI, D.NEPGEN, M.MANTELLI

La dinamica della litosfera. Le teorie fissiste La teoria di Wegener La morfologia dei fondali marini Gli studi di paleomagnetismo Espansione dei fondali oceanici Anomalie magnetiche La struttura delle dorsali oceaniche, faglie trasformi Tettonica delle placche ed orogenesi La teoria della tettonica a placche Margini di placca, Caratteristiche generali Come si formano gli oceani? Sistemi arco – fossa Punti caldi: l‟esempio delle isole Hawaii Il meccanismo che muove le placche Diversi tipi di orogenesi: collisione crosta oceanica - crosta continentale; collisione crosta continentale – crosta continentale; orogenesi per accrescimento crostale Un sistema in continua evoluzione Struttura dei continenti. Manfredonia li……………

il docente


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RELAZIONE FINALE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof.ssa Antonella Pettinicchio PROFILO DELLA CLASSE Gli studenti hanno mostrato nel complesso un atteggiamento critico e motivato nei riguardi della disciplina e delle attività tecnico-pratiche, intervenendo attivamente nella scelte didattiche. IL livello raggiunto è più che buono. IL dialogo educativo/disciplinare è stato corretto e responsabile OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ. CONOSCENZE Acquisito il valore della corporeità. Consolidata la cultura motoria e sportiva. Raggiunto il completo sviluppo corporeo e motorio della persona. Approfondito l'aspetto operativo e teorico delle attività motorie e sportive. Fatte proprie le norme elementari di comportamento al fine della prevenzione degli infortuni e in caso d'incidenti. COMPETENZE Formata una personalità equilibrata e stabile, attraverso esperienze di attività motorie e sportive. Saper sfruttare la cultura motoria e sportiva come costume di vita. Saper utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuro-muscolari. CAPACITÀ Capacità di realizzare attività finalizzate, di valutare i risultati e di valutare i nessi pluridisciplinari. Capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport. Capacità di dare spazio alle attitudini e propensioni personali e saperli trasferire all'esterno della scuola SPAZI Le attività sono state svolte principalmente in palestra e nel cortile antistante, ma non sono mancati momenti di approfondimento teorico in aula.

METODOLOGIE E STRUMENTI I metodi sono stati scelti a seconda delle necessità e delle attività. Si è insistito sul metodo operativo, affinché gli alunni potessero partecipare in un lavoro attivo e creativo. Le attività sono


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state impostate in forma globale, per porre i ragazzi di fronte al problema completo, poi però è stato necessario scendere nel particolare, per favorire l'apprendimento di tecniche corrette ed evitare automatizzazioni errate del movimento. Inoltre si è utilizzato il metodo direttivo, fornendo esplicitamente agli allievi informazioni molto dettagliate su come affrontare un compito motorio e quale strategia realizzare. Nell'approccio a scoperta guidata (problem solving), invece, è stato permesso ai soggetti, di scoprire in maniera autonoma, e attraverso domande poste dall'insegnante, le strategie che hanno portato alla risoluzione del problema motorio definitivo. VERIFICHE Le verifiche effettuate sono state svolte alla fine dei moduli, tramite test motori. Gli allievi sono stati costantemente seguiti sia nei momenti di esercitazione, che in quelli di verifica vera e propria. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione finale non ha tenuto conto solo del risultato tecnico, ma dei risultati ottenuti da ogni singolo allievo in proporzione alle sue capacità ed ai progressi fatti durante l‟anno scolastico. STRUMENTAZIONE DIDATTICA Per la realizzazione delle attività sono stati adoperati tutti gli attrezzi disponibili in palestra.

Il docente prof.ssa Antonella Pettinicchio

PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Potenziamento cardio -circolatorio e respiratorio: 

Corsa prolungata a ritmo blando e costante, con variazione di ritmo, distanza e durata.

Mobilità articolare generale e specifico:  Esercizi a corpo libero, a coppie, in gruppo e con attrezzi. Potenziamento muscolare generale e specifico:  Esercizi individuali e a coppie, in gruppo e con attrezzi. Potenziamento capacità coordinative: 

Esercizi di coordinazione a corpo libero, a coppie e in gruppo.


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Rielaborazione degli schemi motori di base: 

Esercizi di agilità e destrezza.

Esercizi di equilibrio statico e dinamico.

Avviamento all’attività sportiva: 

Esercizi sui fondamentali della pallavolo.

Partite di assimilazione del lavoro svolto.

Nozioni teoriche: Influenza del movimento sui vari apparati del corpo umano. Elementi di pronto soccorso.

L’Insegnante Antonella Pettinicchio


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RELAZIONE E PROGRAMMA DI RELIGIONE Prof. Don Giovanni Granatiero

L' intento dell' I.R.C.,è quello di promuovere, insieme alle altre discipline, il pieno sviluppo della personalità degli alunni e contribuire ad un più alto livello di conoscenza e di capacità critiche, è stato raggiunto da buona parte della classe.L' I.R.C. ha contribuito, sufficientemente, altresì, alla conoscenza della cultura religiosa per la formazione dell' uomo e del cittadino e ad illustrare i principi del cattolicesimo che fanno parte del patrimonio storico del nostro paese. La maggior parte degli alunni hanno seguito con interesse ed impegno costante riuscendo a raggiungere risultati alcuni buoni, altri accettabili. Obiettivi Poiché le tematiche trattate sono tutte tratte dall' area morale ed etica, i principali obiettivi sono stati: capacità di esprimersi su argomenti di carattere generale; presa di coscienza dell' essere il principale responsabile della propria vita e delle proprie scelte; la responsabilità di educarsi al rispetto della dignità personale, alla coscienza morale e civile e al valore della pace; educarsi all' amore come dono gratuito da condividere; sviluppare il senso critico e la capacità di osservazioni e di riflessioni. Metodologia Sono stati conseguiti gli obiettivi programmati attraverso le conversazioni collettive per gruppi ed individuali, la lettura del testo, lo scambio e confronti orientativi, i dibattiti sull' argomento affrontato con ricerche personali, le relazioni di sintesi conclusive. Valutazione La verifica dell' apprendimento dei contenuti proposti è avvenuta attraverso riepiloghi in classe, stesura di brevi relazioni oltre alle verifiche orali, dibattiti diretti dagli stessi alunni e discussioni. La valutazione è scaturita dal giudizio sui progressi e sull' impegno, sulla partecipazione e sull' interesse mostrati verso i temi trattati e proposti. Materiale didattico Il testo in adozione, la Bibbia, gli strumenti audiovisivi e alcune riviste. Ricerche individuali e di gruppo.

Il Docente

Programma svolto La classe nel corso dell'anno scolastico 2015/16 ha raggiunto gli obiettivi sui seguenti contenuti:


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Introduzione: test religioso e culturale(prove d'ingresso). Trascendenza andare oltre: Chi è l’uomo: La persona: creatura e figlio di Dio; Fede e ragione: hanno detto...; Scienze e fede: documentarsi il senso del mistero nella ricerca scientifica. La rivelazione di DioChi è Dio? Dio sirivela: riquadro biblico Il mormorio di un silenzio che svanisce; Bibbia e cultura europea: documentarsi pagine “sconcertanti” della Bibbia. L’ Emanuele : Dio-connoi: Figlio di Dio e unico salvatore. Uniti nel suo nome: credere insieme; evangelizzazione e nuova evangelizzazione: documentarsi Evangelizzazione non è colonizzare; l’eucarestia: riquadro biblico La mia carne per la vita del mondo. La dignità della donna: Hanno detto Il mistero ordinato delle donne? Riquadro biblico Maria allo sposalizio in Cana Il docente


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