Documento 15 maggio 2016 V F Liceo Scientifico

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IISS “G. GALILEI” MANFREDONIA

E S A M I DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 - DPR 323/98 art. 5.2)

Documento predisposto dal consiglio della classe VF

Contenuto: Scheda informativa generale relativa al Consiglio di classe Schede informative analitiche relative alle singole discipline

Manfredonia, 15 maggio 2016 Il Preside ____________________________


Scheda informativa generale

I.I.S.S. “G. Galilei” - Manfredonia

Docenti componenti il consiglio di classe Giovanni Granatiero Sipontina Umbriano

Religione Italiano e Latino

Matteo Scuro Pasqua Di Bari

Elisabetta Starace* Luca Torre Donato Carpato *coordinatore

Lingua Inglese Storia e Filosofia Matematica e Fisica

Antonella Pettinicchio

Il presente documento è stato letto e approvato nel consiglio di classe del 10 maggio 2016

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Scienze Disegno e storia dell’arte Educazione fisica


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SCHEDA INFORMATIVA GENERALE Premessa La classe è composta da 27 alunni, 12 alunni e 15 alunne

Dal punto di vista disciplinare, la classe non ha presentato problemi classe. La vivacità di carattere è stata contenuta nei limiti della correttezza poiché gli alunni si sono mostrati sensibili alle indicazioni dei docenti.

La preparazione complessiva della classe è da ritenersi mediamente discreta: alcuni alunni mostrano di possedere conoscenze, competenze e capacità di ottimo livello, per le più stabili abilità di base, per le capacità logiche, intuitive ed espressive e per l’impegno generoso profuso nello studio; altri non hanno lesinato l’impegno e opportunamente guidati sono pervenuti ad una preparazione nel complesso positiva; solo un ristretto numero di allievi, infine, ha adottato un metodo di studio adeguato evidenziando una preparazione sufficiente. La classe ha fruito positivamente degli stimoli e dei suggerimenti offerti sia dalla prassi didattica curricolare sia dalle attività extracurricolari come convegni, conferenze, viaggio di istruzione.

Obiettivi

Generali •

Realizzare la crescita globale della personalità dello studente favorendone lo sviluppo armonico nella dimensione cognitiva, affettiva, comportamentale, umana, sociale e motoria.

Favorire dinamiche di gruppo che ne accrescano il rendimento scolastico, lo star bene a scuola e il senso di solidarietà.

Coinvolgere gli alunni, attraverso le attività scolastiche sulle iniziative culturali ed economiche presenti sul territorio.

Riconoscere e rispettare i diversi aspetti di significato presenti nell’esperienza morale, culturale e sociale della vita

Favorire la dimensione interculturale dell’educazione.

Favorire una corretta educazione sanitaria.

Conoscenze • 3

Acquisire i contenuti fondamentali di ogni disciplina.


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Comunicare le conoscenze in modo corretto utilizzando anche gli strumenti multimediali.

Individuare i nodi più attuali del dibattito scientifico e delle problematiche sociali e culturali.

Competenze •

Conoscere i vari processi della comunicazione artistica, letteraria e scientifica.

Individuare ed analizzare testi diversi per registro comunicativo, per tipologia e per scopi.

Scegliere e utilizzare le fonti e gli strumenti per acquisire informazioni e rielaborarle criticamente.

Acquisire conoscenze specifiche per favorire processi di astrazione e formalizzazione.

Utilizzare i metodi, gli strumenti e i modelli acquisiti in situazioni nuove e diverse.

Comprendere ed usare le procedure di analisi e applicazione del metodo scientifico.

Esporre correttamente i contenuti appresi ed esprimere il proprio punto di vista.

Capacità •

Acquisire atteggiamenti responsabili a livello individuale e collettivo.

Agire nel rispetto della legalità e saper affrontare il confronto democratico .

Esprimere la propria creatività nelle forme artistiche più congeniali.

Acquisire il valore della corporeità attraverso la cultura motoria e sportiva per una formazione armonica della persona.

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Attività Curriculari ed Extra-curriculari Nel corso del triennio la classe ha partecipato alle seguenti attività: •

Corso di Inglese: -

Trinity College (con partecipazione al progetto di 3 settimane, nel mese di Settembre- a Dublino)

-

Kangourou della lingua Inglese e olimpiadi di matematica

Progetto William Shakespeare per il quattrocentenario

Lettura di un libro ed incontro con l’autore Sergio Rizzo

Attività di Orientamento Universitario e/o Lavorativo:

-

Conferenze in Auditorium con Esperti Universitari ed esperti di Forze Armate.

-

Uscite di orientamento presso alcune sedi Universitarie (Bari).

Attività Culturali offerte sia dalla scuola sia dal territorio: -

Conferenze in Auditorium su tematiche attuali.

-

Visione in classe di Film

-

Visione di film in laboratorio di lingue

Iniziative di Solidarietà e per la Salute: -

Donazione del Sangue per l’AVIS.

-

Raccolta fondi per beneficenza.

-

Analisi presso Centri Ambulatori.

Visite guidate e uscite didattiche: -

Uscite presso sedi Universitarie.

Viaggi di istruzione con le seguenti mete: Verona, Roma.

Strategie didattico-pedagogiche per l’interazione docente-discente-scuola

Strumenti Lezione frontale. Lezione dialogata. Lavoro di gruppo.

Mezzi Libri di testo in adozione Sussidi audiovisivi e multimediali Palestre 5


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Laboratorio artistico, linguistico Biblioteca d’Istituto

Verifica e valutazione Le verifiche sono state effettuate attraverso il colloquio orale, prove strutturate (trattazione sintetica di argomenti e questionari a risposta singola, rispettivamente tipologia B, e prove non strutturate (tra le quali i tradizionali compiti in classe). Nella valutazione si è tenuto conto delle conoscenze specifiche; della padronanza linguistica; della chiarezza, completezza e pertinenza nell’esposizione dei contenuti; della capacità di rielaborazione critica; degli approfondimenti personali; della partecipazione attiva al dialogo educativo in classe. Sono state effettuate un congruo numero di interrogazioni orali e compiti scritti per ogni quadrimestre. Il momento valutativo è stato inteso come pratica formativa e non selettiva ed è sempre stato la risultante di un confronto dialettico aperto e chiaro con gli studenti.

Tipologia di terza prova, discipline interessate E’ stata effettuata una prova di simulazione pluridisciplinare in preparazione alla terza prova, di cui si allega una copia.

Data di svolgimento

8 aprile 2016

Tempo assegnato

2 ore

Materie coinvolte

Lingua straniera – Inglese Filosofia Scienze Fisica Disegno e storia dell’arte

Tipologie di verifica: B Quesiti a risposta singola di lunghezza determinata (max8righe)

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ELENCO DEGLI ALUNNI

1 BALDASSARRE GIORGIA 2 BISCEGLIA GIUSEPPE 3 COTUGNO MIRIANA 4 DI PONZIO PIETRO 5 FERRAZZANO FRANCESCA 6 GATTA CLAUDIO 7 GELSOMINO MONICA 8 GUERRA MARIA PIA 9 LA TORRE DILETTA 10 LAURIOLA LUIGI 11 NENNA FLAVIA 12 OGNISSANTI MIRIANA 13 PEREZ ATOCHE FRANCISCO 14 PIEMONTESE ALESSANDRO MATTEO 15 PIEMONTESE ROSINA 16 PRENCIPE MATTEO 17 QUITADAMO STEFANIA 18 RIONTINO ILARIA LUCIA 19 ROBUSTELLA MARTA 20 SALVEMINI PASQUALE 21 SAMMARCO EMANUELA 22 SCURO MARTINA 23 TALAMO GIUSEPPINA LUCIA 24 TATTILO MASSIMO 25 TRIVENTI MICHELE 26 TROIANO PASQUALE 27 VARRECCHIA RAFFAELE

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RELAZIONI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE

MATEMATICA Classe 5A sez. F Libro di testo: Bergamini – Trifone – Barozzi Matematica.blu 2.0 (Volume 5). Zanichelli Livelli rilevati, descrizione della classe e del lavoro svolto durante l’anno In generale la classe , manifesta una certa eterogeneità sia per l’impegno e le capacità che per l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo- formativo. La preparazione di base complessiva è mediamente positiva Un discreto numero di studenti ha seguito con vivo interesse l’attività didattica, partecipando al dialogo educativo con efficaci interventi personali e cogliendo le occasioni di crescita culturale e umana offerta dalla disciplina. Altri alunni, opportunamente stimolati, si sono progressivamente orientati verso una maggiore consapevolezza di intenti, raggiungendo risultati nel complesso positivi. Alcuni allievi, infine, non sempre hanno saputo cogliere gli stimoli della vita scolastica, ed hanno mostrato una partecipazione discontinua nella frequenza. Anche l’impegno nello studio è parso, nel complesso, soddisfacente e ha permesso, da un lato, ad alcuni allievi, dotati di maggior capacità, di arrivare a risultati decisamente buoni ed ottimi, dall’altro, alla maggioranza, di conseguire un livello di preparazione globalmente discreta. Alcuni alunni, tuttavia, pur avendo migliorato nel corso del triennio l’applicazione e il proprio metodo di studio, rivelano una certa difficoltà nella rielaborazione autonoma dei contenuti ma il persistere di lacune pregresse, non ha comunque precluso il raggiungimento di un profitto globalmente sufficiente nella disciplina. Il comportamento nel complesso corretto e responsabile nel rispetto dei valori della convivenza, ed il clima quasi sempre sereno in cui si è svolta l’attività didattica hanno contribuito al raggiungimento degli obiettivi educativi programmati. Momenti di verifica alla lavagna e colloqui svolti in modo da coinvolgere l’intera classe si sono rivelati positivi per gli alunni più motivati e più volenterosi di apprendere, per gli alunni invece distratti non sempre gli esiti sono stati soddisfacenti. La classe ha comunque raggiunto, nella sua quasi totalità, quella piena autonomia nel confronto e nella formazione. Si è sempre insistito sull’opportunità che l’insegnamento fosse condotto per problemi. Dall’analisi di un ben definita situazione problematica, gli alunni sono stati guidati a fornire una prima ipotesi di soluzione e poi a cercare di inquadrare l’argomento in un contesto organico di contenuti più ampio e rigoroso. Gli alunni e le alunne si sono accostati progressivamente ma con continuità allo studio dell’analisi matematica, attraverso la comprensione dell’importanza dei due problemi che dettero origine a questo importante settore della matematica: - determinare la velocità di un punto mobile di cui si conosce la posizione in ogni istante e determinare la retta tangente in un punto di una curva. - il problema del calcolo delle aree. Proprio per questa ragione è stato dato ampio spazio sia alle questioni inerenti il concetto di derivata, quali ad esempio il suo significato geometrico e cinematico, fino a quella parte del calcolo 8


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differenziale che lega il concetto di derivata di una funzione all’andamento globale e locale della funzione stessa e sia al concetto di integrale definito come misura di aree e volumi e al suo legame con l’integrale indefinito. Una parte significativa del programma è stata in ogni modo dedicata al concetto di limite; attraverso un graduale lavoro qualitativo ci siamo avvicinati sempre più a comprendere il suo significato ma soprattutto ad esprimerlo in una forma rigorosa attraverso i concetti di punto di accumulazione e di intorno. Non si è voluto, in ogni caso, sovraccaricare questa parte di programma con tutta una serie di teoremi che sono stati invece solo enunciati per fare spazio a delle applicazioni pratiche di calcolo di limiti sia per consolidare le nozioni apprese dalle alunne, sia per far acquisire loro una padronanza nel calcolo. La verifica e il controllo sia delle prove scritte che di quelle orali effettuate soprattutto in modo interattivo durante l’anno, come pure l’impegno nello studio e la frequenza delle lezioni da parte di alunni ed alunne più motivati e volenterosi, hanno permesso di stabilire che un consistente gruppo ha conseguito livelli più alti di conoscenza che hanno condotto questi alunni/e , in un primo tempo, a forme di astrazione e formalizzazione e in un secondo tempo a riesaminare logicamente le conoscenze via via acquisite. Durante la fase finale dell’anno scolastico si sono affrontate in classe esempi di prove d’esame svolte gli anni precedenti. Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità Finalità dell’insegnamento della matematica • promuovere le capacità logiche e le capacità intuitive • educare ai processi di astrazione e di formalizzazione dei concetti • esercitare al ragionamento sia deduttivo che induttivo • sviluppare capacità sia analitiche che sintetiche • abituare al rigore sia nell’uso dei termini che nel ragionamento Obiettivi disciplinari Contenuti • Funzioni e limiti • Derivate e studi di funzioni • Integrali • Calcolo combinatorio • Geometria solida Capacità - capacità di utilizzare le conoscenze per impostare e risolvere problemi - capacità di applicare correttamente le tecniche di calcolo nella risoluzione di problemi - capacità di operare con il simbolismo matematico - capacità espressive, sia nello scritto che nell’orale, con corretto utilizzo del linguaggio specifico - capacità di controllo critico della coerenza interna del lavoro svolto - capacità di matematizzare situazioni problematiche in contesti diversi Metodologia - lezioni frontali - lezione partecipata e/o lavoro di gruppo - esercitazioni in classe - correzione di lavori assegnati a casa

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Strumenti didattici Libro di testo Verifiche e criteri di valutazione Modalità verifiche orali: interrogazioni brevi, interrogazioni lunghe, interventi in classe spontanei e/o sollecitati verifiche scritte: tradizionali compiti in classe all’interno dei quali erano presenti esercizi brevi, problemi e quesiti. È stato dedicato ampio spazio in classe alla risoluzione delle simulazioni d’esame ministeriali. Criteri - Si considerano i seguenti elementi: - conoscenza degli argomenti richiesti - grado di completezza dello svolgimento del quesito proposto - tipo di errori commessi (concettuali o di calcolo, rilevanti lacune o imprecisioni) - correttezza espressiva - giustificazione e coerenza dei procedimenti seguiti - scelta della strategia risolutiva Il livello di sufficienza si ha in corrispondenza del raggiungimento dei seguenti obiettivi minimi: - conoscenza essenziale degli argomenti trattati - utilizzo sostanzialmente corretto delle conoscenze - uso di un linguaggio appropriato - capacità di effettuare un’analisi corretta, anche se non approfondita, di problemi relativi ai contenuti trattati Inoltre concorrono alla valutazione: il miglioramento rispetto al livello di partenza, la presenza e l’attenzione alle lezioni, la regolarità nello studio e nel lavoro a casa, la partecipazione attiva al lavoro in classe. Recupero Durante le ore di lezione sono stati seguiti in particolare gli studenti in difficoltà e sono sempre stati corretti, anche individualmente, gli esercizi assegnati per lavoro domestico. Programma Le funzioni e le loro proprietà Le funzioni reali di variabile reale Le proprietà delle funzioni I limiti delle funzioni La topologia della retta La definizione di lim →

=

La definizione di lim

=∞

La definizione di lim

=

La definizione di lim

=∞

Il calcolo dei limiti Le operazioni con i limiti 10


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Le forme indeterminate I limiti notevoli Gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto Le funzioni continue I punti di discontinuità delle funzioni La ricerca degli asintoti Il grafico probabile di una funzione Le successioni e le serie Le successioni Alcuni tipi di successione Il limite di una successione I teoremi sui limiti delle successioni I limiti delle progressioni Che cos’è una serie numerica Serie convergenti, divergenti, indeterminate La derivata di una funzione La derivata di una funzione La retta tangente al grafico di una funzione La continuità e la derivabilità di una funzione Le derivate fondamentali I teoremi sul calcolo delle derivate La derivata di una funzione composta La derivata di = La derivata della funzione inversa Le derivate di ordine superiore al primo Il differenziale di una funzione Le applicazioni delle derivate alla fisica I teoremi del calcolo differenziale Il teorema di Rolle Il teorema di Lagrange Le conseguenze del teorema di Lagrange Il teorema di Cauchy Il teorema di De L’Hospital I massimi, i minimi e i flessi Le definizioni Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima Flessi e derivata seconda Massimi, minimi, flessi e derivate successive I problemi di massimo e di minimo Lo studio delle funzioni Lo studio delle funzioni I grafici di una funzione e della sua derivata La risoluzione approssimata di un’equazione Gli integrali indefiniti 11

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L’integrale indefinito Gli integrali indefiniti immediati L’integrazione per sostituzione L’integrazione per parti L’integrazione di funzioni razionali fratte Gli integrali definiti L’integrale definito Il teorema fondamentale del calcolo integrale Il calcolo delle aree di superfici piane Il calcolo dei volumi Volumi di solidi con sezioni perpendicolari agli assi cartesiani La lunghezza di un arco di curva e l’area di una superficie di rotazione Gli integrali impropri Applicazioni degli integrali alla fisica L’integrazione numerica: applicazione dei metodi dei rettangoli, dei trapezi, delle parabole

Le equazioni differenziali Le equazioni differenziali del primo ordine Le equazioni differenziali del tipo = Le equazioni differenziali a variabili separabili Le equazioni differenziali lineari del primo ordine Le equazioni differenziali del secondo ordine Applicazioni delle equazioni differenziali alla fisica

Calcolo combinatorio (riepilogo) Disposizioni semplici e con ripetizione. Permutazioni e combinazioni semplici e con ripetizione. I coefficienti binomiali. Le distribuzioni di probabilità Significato di distribuzione di probabilità Esempi di variabili casuali discrete: la distribuzione binomiale, la distribuzione di Poisson Esempi di variabili casuali continue: la distribuzione di Gauss

Docente (Prof. Donato Antonio Carpato) _______________________

Alunni ______________________________ ______________________________ ______________________________

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FISICA Classe 5A sez. F Libri di testo: Ugo Amaldi – L’Amaldi per i licei scientifici.blu, volume 3, Zanichelli Premessa Nel triennio dell’indirizzo del liceo scientifico la finalità primaria dell’insegnamento della fisica è quella di portare l’attenzione degli allievi, partendo dall’osservazione dei fenomeni che si incontrano in natura, verso gli aspetti concettuali, la formalizzazione teorica e i problemi di sintesi e valutazione degli eventi e dei fenomeni stessi. E’ fondamentale, per una corretta conoscenza dei contenuti della fisica da parte degli studenti, la presentazione dei modelli come mezzi di rappresentazione della realtà, guidando gli allievi nell’individuazione dei limiti di validità dei modelli stessi ed è altrettanto fondamentale che si sottolinei sempre, dove si applica, la differenza fra le definizioni operative ed i concetti astratti. Le teorie sono trattate mettendo in evidenza l'evoluzione e il progressivo affinamento. Nella classe quinta si completa lo studio dei fenomeni elettromagnetici e si passa allo studio della fisica moderna con particolare attenzione alla relatività e alla meccanica quantistica. Livelli rilevati In generale la classe , manifesta una certa eterogeneità sia per l’impegno e le capacità che per l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo- formativo. La preparazione di base complessiva è mediamente positiva Un discreto numero di studenti ha seguito con vivo interesse l’attività didattica, partecipando al dialogo educativo con efficaci interventi personali e cogliendo le occasioni di crescita culturale e umana offerte dalla disciplina. Altri alunni, opportunamente stimolati, si sono progressivamente orientati verso una maggiore consapevolezza di intenti, raggiungendo risultati nel complesso positivi. Alcuni allievi, infine, non sempre hanno saputo cogliere gli stimoli della vita scolastica, ed hanno mostrato una partecipazione discontinua nella frequenza. Anche l’impegno nello studio è parso, nel complesso, soddisfacente e ha permesso, da un lato, ad alcuni allievi, dotati di maggior capacità, di arrivare a risultati decisamente buoni, dall’altro, alla maggioranza, di conseguire un livello di preparazione globalmente discreta. Alcuni alunni, tuttavia, pur avendo migliorato nel corso del triennio l’applicazione e il proprio metodo di studio, rivelano una certa difficoltà nella rielaborazione autonoma dei contenuti, ma questo non ha comunque precluso il raggiungimento di un profitto globalmente sufficiente. Il comportamento nel complesso corretto e responsabile nel rispetto dei valori della convivenza, ed il clima quasi sempre sereno in cui si è svolta l’attività didattica hanno contribuito al raggiungimento degli obiettivi educativi programmati minimi, per favorire le attività di recupero e approfondimento legate alla rielaborazione personale e al recupero di lacune pregresse per alcuni alunni. Momenti di verifica alla lavagna e colloqui svolti in modo da coinvolgere l’intera classe si sono rivelati positivi per gli alunni più motivati e più volenterosi di apprendere, per gli alunni invece distratti non sempre gli esiti sono stati soddisfacenti. La classe ha comunque raggiunto, nella sua quasi totalità, quella piena autonomia nel confronto e nella formazione. Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità Lo studio della fisica nel triennio, oltre a fornire allo studente un bagaglio di conoscenze scientifiche adeguato, deve mirare allo sviluppo di specifiche capacità di vagliare e correlare le conoscenze e le informazioni scientifiche, raccolte anche al di fuori della scuola, recependole 13


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criticamente e inquadrandole in un unico contesto. Al termine del corso di studi gli allievi devono aver acquisito una cultura scientifica di base che permetta loro una visione critica ed organica della realtà sperimentale. Gli obiettivi specifici della disciplina sono per la classe quinta realizzati sono : -

-

-

far comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica, il continuo rapporto fra costruzione teorica e attività sperimentale, la potenzialità e i limiti delle conoscenze scientifiche; potenziare le capacità di analisi, di schematizzazione, di far modelli interpretativi, di sintesi e di rielaborazione personale con eventuali approfondimenti; consolidare la capacità di applicare i contenuti acquisiti nello svolgimento di esercizi e problemi, visti non come pura applicazione delle formule, ma come analisi del particolare fenomeno studiato; consolidare l'acquisizione e l'uso di una terminologia precisa ed appropriata. potenziare le capacità di astrazione, di formalizzazione, di collegare gli argomenti e cogliere i nessi fra le varie discipline;

Conoscenze e competenze disciplinari - possedere un linguaggio di tipo scientifico; - analizzare qualitativamente e quantitativamente un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi significativi, le relazioni, e riuscendo a collegare premesse e conseguenze; - inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o differenze, proprietà varianti ed invarianti; - trarre semplici deduzioni teoriche e confrontarle con i risultati sperimentali, riuscendo ad individuare collegamenti ed analogie tra i diversi fenomeni Indicazione Metodologiche Generali Le lezioni sono state di tipo frontale, con dibattiti in classe guidati dall’insegnante e con momenti di lavoro cooperativo in classe .

Strumenti di verifica Per la verifica dei livelli di apprendimento sono stati utilizzati - verifiche scritte, colloqui, interrogazioni e questionari. Modalità di valutazione Ai fini della valutazione, si sono osservate le capacità dell'allievo di: • conoscere e applicare i contenuti acquisiti • riferire con un linguaggio corretto le teorie • partecipare in modo costruttivo e critico alle lezioni • analizzare e sintetizzare un quesito • prospettare soluzioni, verificarle e formalizzarle La descrizione del procedimento (utilizzando la simbologia matematica) è stata privilegiata rispetto al calcolo.

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Inoltre, la valutazione complessiva ha tenuto conto degli interventi dal posto, durante le discussioni a cui ha partecipato tutto il gruppo classe e della puntualità nello svolgere il lavoro a casa e il rispetto delle scadenze. Il livello di sufficienza si ha in corrispondenza del raggiungimento dei seguenti obiettivi minimi: - conoscenza essenziale degli argomenti trattati - utilizzo sostanzialmente corretto delle conoscenze - uso di un linguaggio appropriato - capacità di effettuare un’analisi corretta, anche se non approfondita, di problemi relativi ai contenuti trattati Inoltre concorrono alla valutazione: il miglioramento rispetto al livello di partenza, la presenza e l’attenzione alle lezioni, la regolarità nello studio e nel lavoro a casa, la partecipazione attiva al lavoro in classe. Programma L’induzione elettromagnetica La corrente indotta La legge di Faraday Neumann La legge di Lenz L’autoinduzione e la mutua induzione Energia e densità di energia del campo magnetico L’alternatore Gli elementi circuitali fondamentali in corrente alternata Il circuito LC Il trasformatore Il linac e il ciclotrone Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche Il campo elettrico indotto Il termine mancante Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico Le onde elettromagnetiche Il principio di Huygens e la riflessione della luce La rifrazione della luce La riflessione totale e l’angolo limite Le onde elettromagnetiche piane La polarizzazione della luce Lo spettro elettromagnetico: le onde radio, microonde, le radiazioni infrarosse, visibili, ultraviolette, i raggi X e i raggi gamma La relatività dello spazio e del tempo Il valore numerico della velocità della luce L’esperimento di Michelson e Morley Gli assiomi della teoria della relatività ristretta La relatività della simultaneità La dilatazione dei tempi La contrazione delle lunghezze L’invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto relativo Le trasformazioni di Lorentz 15


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La relatività ristretta L’intervallo invariante Lo spazio tempo La composizione delle velocità L’equivalenza tra massa ed energia Energia totale, massa e quantità di moto in dinamica relativistica L’effetto Doppler relativistico La crisi della fisica classica Il corpo nero e l’ipotesi di Planck L’effetto fotoelettrico La quantizzazione della luce secondo Einstein L’effetto Compton Lo spettro dell’atomo di idrogeno L’esperienza di Rutherford L’esperimento di Millikan Il modello di Bohr I livelli energetici di un elettrone nell’atomo di idrogeno L’esperimento di Franck e Hertz

La fisica quantistica Le proprietà ondulatorie della materia Il principio di indeterminazione Le onde di probabilità e l’equazione di Schrödinger

Docente (Prof. Donato Antonio Carpato) _______________________

Alunni ______________________________ ______________________________ ______________________________

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RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA DI SCIENZEa.s. 2015/16 Classe 5^ sezione F Docente: Scuro Matteo Libro di testo: SCIENZE NATURALI, versione mista( Chimica organica – Biochimica – Scienze della Terra) di M. Crippa, M. Fiorani, A. Bargellini, D. Nepgen, M. Mantelli; Casa editrice Mondadori Scuola

PROFILO DELLA CLASSE La classe V F è formata da 27 alunni di cui 15 ragazze e 12 ragazzi, è variamente rappresentata sotto il profilo dell’impegno, dell’interesse, delle capacità di apprendimento e, di conseguenza, dei risultati conseguiti. Alcuni alunni si distinguono per un livello di preparazione buono/ottimo e qualche volta eccellente, evidenziando adeguate capacità espositive, di analisi e di rielaborazione. La maggior parte degli studenti si è caratterizzata per un impegno e un interesse discontinuo; tuttavia, la preparazione complessiva di questi alunni si può ritenere mediamente sufficiente o più che sufficiente. Infine, un numero di alunni, in possesso di una preparazione di base in parte lacunosa, con ridotta capacità di recupero e scarso impegno domestico presenta incertezze nella comprensione e nell’acquisizione dei contenuti con conseguenti risultati non completamente positivi ed in qualche caso completamente negativi. Escluso il primo gruppo che oltre la preparazione, l’impegno e interesse ha unito anche una frequenza continua, gli altri alunni hanno avuto una frequenza discontinua con molte assenze, entrate in ritardo e frequenti uscite anticipate. Dal punto di vista comportamentale, la classe si è mostrata rispettosa delle regole, aperta e coinvolta nel dialogo educativo, gli alunni seppure vivaci hanno sempre permesso il normale svolgimento dell’attività didattica. OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI:. CONOSCENZE a) conoscenze dei contenuti di chimica organica, Scienze della Terra e Biologia trattati; b) dei metodi attraverso cui le scienze naturali( chimica organica, biologia e Scienze della Terra) pervengono alla conoscenza dei fenomeni scientifici; c) del linguaggio specifico e settoriale delle tre discipline che compongono il quadro generale delle Scienze Naturali.

COMPETENZE a) utilizzo di un lessico appropriato; b) raccolta dei dati e loro inquadramento in un contesto di conoscenze. CAPACITA’ a) effettuare analogie, differenze e collegamenti; b) di individuare variabili essenziali nei vari fenomeni scientifici, c) di usare i modelli interpretativi e riconoscerne i limiti;

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d) di discriminare eventi prevedibili e imprevedibili, naturali o indotti dall’uomo. I suddetti obiettivi sono stati raggiunti pienamente da alcuni alunni/e; gli altri alunni/e invece, possiedono conoscenze, capacità e competenze che si attestano sui livelli che vanno dalla stentata sufficienza al discreto.

STRATEGIE METODOLOGICHE Partendo dalla lezione frontale ed utilizzando il libro di testo come elemento di riferimento ho sempre cercato di catturare l’ attenzione degli alunni utilizzando strumenti(come presentazioni di mappe concettuali, schemi e, soprattutto, disegni) atti a favorire l’acquisizione dei concetti più complessi. Le scienze del quinto anno del Liceo scientifico è già una materia pluridisciplinare per cui i collegamenti tra chimica, biologia e scienze della Terra sono stati molto frequenti, come pure sono stati frequenti riferimenti alla Fisica ed alla Matematica. Riferimenti e collegamenti sono stati fatti alle altre discipline ogni qualvolta se ne è presentata l’occasione. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto dell’aspetto formativo, piuttosto che di quello sommativo, della costanza delle verifiche, dell’attenzione, della partecipazione, della progressione nel processo di apprendimento e del grado di conseguimento degli obiettivi. Per quanto riguarda criteri e strumenti di valutazione, sono state effettuate verifiche orali sotto forma di colloquio e di interventi nel dialogo educativo( due per quadrimestre) e verifiche scritte ( due per quadrimestre). E’stata svolta una simulazione della terza prova dell’esame di stato. il docente

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Liceo Scientifico “ G. Galilei” Manfredonia Classe 5 sezione F anno scolastico 2015/2016 programma di Scienze Naturali CHIMICA ORGANICA: Chimica del carbonio Dalla “chimica organica” alla “chimica del carbonio” La varietà dei composti organici Le particolari proprietà dell’atomo di carbonio Il carbonio nei suoi composti Ibridazione sp3, sp2 , sp Elettroni π de localizzati e risonanza del benzene Classificazione dei composti organici Le strutture molecolari I gruppi funzionali I meccanismi delle reazioni organiche Effetto induttivo Le reazioni nella chimica organica Reazioni omolitiche o radicali che Reazioni eterolitiche o polari Carbocationi e carboanioni Le principali reazioni organiche Reazioni di addizione, sostituzione, eliminazione, riarrangiamento e di ossido riduzione Isomeria Isomeria di struttura o costituzionale La stereoisomeria Enantiomeri e dia stereoisomeri Le forme meso I racemi Gli idrocarburi: Alcani : nomenclatura, proprietà fisiche, fonti e caratteristiche generali, proprietà chimiche Idrocarburi insaturi: alcheni, dieni, alchini: nomenclatura, proprietà fisiche, fonti e caratteristiche generali, proprietà chimiche degli idrocarburi insaturi: addizione elettrofila di un acido, regola di Markovnikov e scala di stabilità dei carbocationi addizione elettrofila di un alogeno, addizione radicalica, addizione di idrogeno Idrocarburi aliciclici: Cicloalcani: caratteristiche ed uso Idrocarburi aromatici o areni: legami del benzene, diversi tipi di composti aromatici, la nomenclatura, proprietà fisiche, fonti, caratteristiche generali e proprietà chimiche I derivati funzionali degli idrocarburi I derivati funzionali alogenati. Le reazioni di sostituzione nucleofila Le reazioni di eliminazione I derivati funzionali ossigenati: 19


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alcoli e fenoli, caratteristiche generali, reattività reazioni di esterificazione, eliminazione, sostituzione ed ossidazione eteri aldeidi e chetoni: reattività acidi carbossilici: reattività esteri, ammidi, le ammine Composti eterociclici azotati BIOCHIMICA E METABOLISMO Le biomolecole I composti della vita I lipidi: saponificabili, insaponificabili I carboidrati: i monosaccaridi, monosaccaridi della serie D ed L, monosaccaridi a catena chiusa, oligosaccaridi, polisaccaridi Le proteine: Gli amminoacidi, il legame peptidico, la struttura delle proteine, gli enzimi Gli acidi nucleici: nucleotidi, la struttura del DNA ed RNA Studio del Metabolismo Autotrofi ed eterotrofi NAD+ e FAD Metabolismo ed ATP Processi metabolici Glicolisi e respirazione cellulare Le reazioni della glicolisi I mitocondri e la respirazione cellulare Le fermentazioni: alcolica, lattica Alcuni metabolismi: Glucosio, lipidi e proteine Fotosintesi: fase luminosa e oscura Il DNA ricombinante e le biotecnologie La tecnologia del DNA ricombinante, come ottenere frammenti di DNA , enzimi di restrizione, clonaggio molecolare Tecnica della PCR SCIENZE DELLA TERRA LIBRO DI TESTO:IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE AUTORI:ELVIO LUPIA PALMIERI , MAURIZIO PAROTTO I FENOMENI VULCANICI -IL VULCANISMO: L’attività vulcanica I magmi -EDIFICI VULCANICI,ERUZIONI E PRODOTTI DELL’ATTIVITA’ VULCANICA: La forma degli edifici vulcanici I diversi tipi di eruzione I prodotti dell’attività vulcanica Altri fenomeni legati all’attività vulcanica -VULCANISMO EFFUSIVO ED ESPLOSIVO: Il vulcanismo effusivo e delle dorsali oceaniche e dei punti caldi Il vulcanismo esplosivo La distribuzione geografica dei vulcani 20


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I FENOMENI SISMICI -LO STUDIO DEI TERREMOTI: Un fenomeno frequente nel tempo,ma localizzato nello spazio Il modello del rimbalzo elastico Il ciclo sismico -PROPAGAZIONE O REGISTRAZIONE DELLE ONDE SISMICHE: Differenti tipi di onde sismiche Come si registrano le onde sismiche Come si localizza l’epicentro di un terremoto -LA FORZA DI UN TERREMOTO: Le scale di intensità dei terremoti La magnitudo di un terremoto -GLI EFFETTI DEL TERREMOTO: Maremoti o tsunami -I TERREMOTI E L’INTERNO DELLA TERRA -LA DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA DEI TERREMOTI LIBRO DI TESTO:SCIENZE NATURALI AUTORI:M.CRIPPA, M.FIORANI, A.BARGELLI, D.NEPGEN, M.MANTELLI la dinamica della litosfera. Le teorie fissiste La teoria di Wegener La morfologia dei fondali marini Gli studi di paleomagnetismo Espansione dei fondali oceanici Anomalie magnetiche La struttura delle dorsali oceaniche, faglie trasformi Tettonica delle placche ed orogenesi La teoria della tettonica a placche Margini di placca, Caratteristiche generali Come si formano gli oceani? Sistemi arco – fossa Punti caldi Il meccanismo che muove le placche Come si formano le montagne? Diversi tipi di orogenesi Un sistema in continua evoluzione Struttura dei continenti. Manfredonia li…………… Docente (Prof. Matteo Scuro) _______________________

Alunni ______________________________ ______________________________ ______________________________

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RELAZIONE FINALE Disciplina:

ITALIANO 5 F

Docente:

SIPONTINA UMBRIANO

Testi Adottati:

BALDI, JACOMUZZI

Ore settimanali di lezione:

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OBIETTIVI RAGGIUNTI Competenze • • • •

Conoscenze

Abilità

Padronanza degli strumenti • espressivi. Saper affrontare la lettura dei • testi di vario genere. Decodificazione di testi letterari. • Riconoscere le esperienze letterarie che caratterizzano i diversi momenti• culturali. •

• •

• •

Saper analizzare un testo letterario. Analizzare il testo poetico nella sua specificità. Riconoscere le principali figure retoriche. Saper contestualizzare un testo letterario. Riconoscere le relazioni tra aspetti economici politiciculturali. Padroneggiare opportune tecniche di scrittura. Esporre in modo chiaro e concreto il proprio pensiero.

Consapevolezza delle specificità del fenomeno letterario come espressione di civiltà. Conoscenza di alcuni dei più significativi passi del patrimonio letterario italiano.

Acquisire le principali tipologie testuali di scrittura. Acquisire le fasi operative per la produzione di un testo scritto.

METODOLOGIA Modalità operative adottate

gradualità nella successione dei contenuti e sequenze di apprendimento; esercitazioni e generalizzazione per il consolidamento dei concetti; verifiche continue sul grado di competenze raggiunte prima di procedere ad un livello superiore; 22


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lezioni frontali, dialogiche e simulazioni; mezzi audiovisivi e multimediali; lavori di gruppo finalizzati alla collaborazione e al confronto in uno spirito di ricerca; Partendo dall’esperienza personale si è incentivato un lavoro di introspezione e di osservazione sistematica della realtà. I nuclei più significativi delle tematiche affrontate sono stati rielaborati criticamente attraverso il dialogo, al fine di far maturare negli allievi punti di vista personali e creativi. Si è cercato di favorire il processo di astrazione e sistematizzazione attraverso procedimenti didattici ipotetico-deduttivi ed induttivi. Tenendo conto dei livelli di partenza, dei ritmi di apprendimento, dei bisogni, della motivazione e degli interessi degli alunni sono state adottate strategie per rendere consapevoli ed attivi gli studenti nei processi di apprendimento: stimolando la creatività intellettuale mediante il metodo del "problem solving"; favorendo la disponibilità al confronto e incentivando l’impegno individuale, inteso come “abito” di ricerca; utilizzando tecniche di simulazione per stimolare il trasferimento di competenze, lo sviluppo di capacità relazionali e l’abitudine al lavoro di gruppo; promuovendo l’interdisciplinarietà per dare un senso all’unitarietà del sapere. Il Consiglio di classe ha:

favorito la comunicazione delle esperienze degli alunni; ampliato i loro interessi; realizzato un clima positivo di fiducia nella vita quotidiana della scuola per formare un costume di reciproca comprensione, rispetto e di innalzamento del livello di autostima; ascoltato i messaggi e ha cercato di capire i bisogni degli adolescenti; ha sostenuto ed incoraggiato gli sforzi con il successo e la gratificazione; sollecitato il confronto con se stessi nel tempo, nei risultati e nei progressi.

VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche sono state attuate mediante un’ampia e diversificata gamma di strumenti rivolte non solo a determinare i livelli di profitto, ma anche a conoscere gli stili cognitivi di ciascun alunno, ad individuarne le difficoltà di apprendimento, a conoscere le motivazioni dell’eventuale insuccesso. Nelle classi terze e quarte sono state somministrate alcune prove che richiamano le tipologie scritte previste per gli Esami di Stato.

Per quanto concerne i criteri di valutazione si è fatto riferimento agli indicatori presenti nel POF e a quanto stabilito nelle riunioni dipartimentali. Più specificatamente sono stati utilizzati i seguenti indicatori di valutazione: • Conoscenza non mnemonica, ma consapevole degli aspetti fondamentali dell’argomento oggetto di verifica; • Abilità di illustrare le regole e i procedimenti seguiti. • Abilità di applicare le conoscenze apprese e di utilizzarle in contesti diversi; • Conseguimento degli obiettivi o delle abilità prefissate per le singole prove; • Elaborazione chiara e ordinata delle prove ed esposizione scritta e orale corretta. • Puntuale comunicazione agli studenti dei criteri di misurazione delle prove (tipo di correzione, definizione della soglia di sufficienza); Sono stati definiti i seguenti livelli di accettabilità delle prove: 23


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• • • •

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Pertinenza nella risposta; Conoscenza dell’argomento nei suoi aspetti essenziali e capacità di applicazione delle regole fondamentali; Uso appropriato del lessico; Esposizione semplice e sostanzialmente corretta.

NUMERO e TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA Prove scritte: 3

Prove orali: 3

Prove scritte: Analisi e commento di testo letterario Saggio breve Sviluppo di argomento storico Trattazione sintetica di argomenti Quesiti a risposta multipla Riassunto Sviluppo di progetti Altro

Analisi e commento di testo non letterario Articolo di giornale Trattazione di un tema d’argomento generale Quesiti a risposta singola Relazione Prove strutturate Problemi a soluzione rapida

Prove orali: Interrogazione breve Esercizi Risoluzione casi o problemi Altro

Colloquio Relazione dalla cattedra Discussione collettiva

SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA completo

parziale

Per il recupero dei contenuti non acquisiti dai vari alunni (con giudizio sospeso) si farà riferimento ai saperi minimi declinati nella programmazione dipartimentale. Manfredonia, 25/05/2016 La docente ______________________

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LICEO SCIENTIFICO STATALE

“G. Galilei” MANFREDONIA PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE V F A. S. 2015-2016 Libro di testo: BALDI, GIUSSO, RAZETTI, ZACCARIA, Il libro della letteratura, Editore PARAVIA. ROMANTICISMO (riepilogo) LEOPARDI (riepilogo della vita e del pensiero) LA CONTESTAZIONE IDEOLOGICA E STILISTICA DEGLI SCAPIGLIATI IL NATURALISMO FRANCESE IL VERISMO ITALIANO G. Verga: la vita, i romanzi preveristi, la svolta verista, poetica e tecnica narrativa del Verga verista, impersonalità e “regressione”, l’ideologia verghiana, il verismo di Verga e il naturalismo zoliano. Vita dei campi: Fantasticheria, Rosso Malpelo. Il ciclo dei Vinti. I Vinti e la fiumana del progresso. I Malavoglia: il titolo e la composizione. Il progetto letterario e la poetica. L’intreccio, l’irruzione della storia, modernità e tradizione, il superamento dell’idealizzazione romantica del mondo rurale, la costruzione bipolare del romanzo, da “I Malavoglia”: il mondo arcaico e l’irruzione della storia. Le Novelle rusticane, Per le vie, Cavalleria rusticana. La roba. Il Mastro-don Gesualdo. IL DECADENTISMO Premessa, la visione del mondo decadente, la poetica del Decadentismo, temi e miti della letteratura decadente, Decadentismo e Romanticismo, Decadentismo e Naturalismo, Decadentismo e Novecento. Baudelaire e la poesia simbolista. Charles Baudelaire. “L’albatro” da “I fiori del male”. Gabriele d’Annunzio: la vita, l’estetismo e la sua crisi, da “Il piacere”: un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti, i romanzi del superuomo, le opere drammatiche,le Laudi, il periodo “notturno”. Da “Alcyone”: “La sera fiesolana”, “I pastori, “La pioggia nel pineto”. Giovanni Pascoli. La vita, la visione del mondo, la poetica del Fanciullino. D “Il fanciullino”: una poetica decadente, l’ideologia politica, i temi della poesia pascoliana, le soluzioni formali, le raccolte poetiche, i

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Poemetti, Myricae, i Canti di Castelvecchio, i Poemi conviviali, i Carmina, le ultime raccolte, i saggi. Da “Canti di Castelvecchio”: “Il gelsomino notturno”. Da “Myricae”: “X agosto”, Temporale”, “Il lampo”, “Il tuono”. IL PRIMO NOVECENTO Marinetti: “Manifesto del futurismo” "Le Figaro" 20 Febbraio 1909. La lirica del primo Novecento in Italia (sintesi) L. Pirandello: la vita, la visione del mondo, La poetica dell’umorismo; la” forma” e la “vita”. I romanzi siciliani: “L’esclusa”. I romanzi umoristici: “Il fu Mattia Pascal”, “Uno, nessuno e centomila”. L’”Umorismo” pirandelliano. Pirandello e il teatro. “Sei personaggi in cerca d’autore” e il “teatro nel teatro”. Enrico IV: la vita, la maschera, la pazzia. Da “L’umorismo”: “La forma e la vita”, “La vecchia imbellettata”. Da “Novelle per un anno”: “Il treno ha fischiato”. Da “Il fu Mattia Pascal”: “Lo strappo nel cielo di carta”. Italo Svevo. La vita, la cultura di Svevo, il primo romanzo :”Una vita”, “Senilità” (Il ritratto dell’inetto, la trasfigurazione di Angiolina), “La coscienza di Zeno” (La profezia di un’apocalisse cosmica”). La letteratura tra le due guerre (cenni). Caratteri generali dell’Ermetismo e della lirica pura. Giuseppe Ungaretti: vita opere e pensiero. Da “L’allegria”: “Veglia”, “Mattina, “San Martino del Carso”, “Soldati”, “I Fiumi”. Da “Sentimento del tempo”: “La madre”. Da “Il dolore”: “Non gridate più”. Eugenio Montale: vita opere e pensiero. Da “Ossi di seppia”: “Non chiederci la parola”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Forse un mattino…”, da “Le occasioni”: “Non recidere, forbice, quel volto”, da “La bufera e altro”: “A mia madre”. Salvatore Quasimodo: vita opere e pensiero. Da “Acque e terre”: “Ed è subito sera”, “Vicolo”, da “Giorno dopo giorno”: “Alle fronde dei salici”, “Uomo del mio tempo”. Umberto Saba: vita opere e pensiero. Dal “Canzoniere”: “Amai”, “Mio padre è stato per me “l’assassino”, da “Trieste e una donna”: “Città Vecchia”, da “Cuor morituro”: “Preghiera alla madre”. I “padri storici” del Neorealismo. Moravia, Silone, Pavese, Calvino, Primo Levi, Pasolini (vita e pensiero in sintesi).

Dante Alighieri: LA DIVINA COMMEDIA. Dal Paradiso: Lettura e analisi dei Canti I, III,VI, XI (in sintesi) XV, XVII, XXXIII.

MODULO DI SCRITTURA Analisi e commento di un testo - Analisi e commento di un testo letterario in poesia 26


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I.I.S.S. “G. Galilei� - Manfredonia

- Analisi e commento di un testo letterario in prosa Tema - Temi di attualitĂ - Temi letterari Saggio breve Ambito socio-economico Ambito tecnico-scientifico Ambito artistico-letterario

Manfredonia, 14 Maggio 2016

Docente (Prof.ssa Sipontina Umbriano) _______________________

Alunni ______________________________ ______________________________ ______________________________

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. Galilei” MANFREDONIA RELAZIONE FINALE DI LATINO CLASSE V F B. S. 2015-2016 Libro di testo: DIOTTI, DOSSI, SIGNORACCI, Libera Lectio, Editore SEI. .

CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI (Generali e Disciplinari) Gli obiettivi generali, che hanno ispirato il percorso formativo della classe, sono stati raggiunti in modo abbastanza omogeneo.

Obiettivi generali: •

Elaborazione di un pensiero autonomo fra i vari aspetti del reale.

Maturazione di un atteggiamento di correttezza e responsabilità nelle relazioni con i docenti e tra alunni.

Potenziamento dello spirito critico e del linguaggio specifico.

Gli obiettivi disciplinari sono stati conseguiti in maniera personalizzata in relazione alle abilità linguistiche, alla riflessione sulla lingua e all’educazione letteraria.

Obiettivi disciplinari: •

Interpretare e tradurre testi latini, riconoscendone le strutture sintattiche – morfologiche e dandone una collocazione storico – culturale.

Riconoscere i rapporti del mondo latino con la cultura moderna.

Individuare elementi di continuità ed alterità nelle forme letterarie.

Collegare le conoscenze nell’argomentare.

SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA (Osservazioni e indicazioni relative allo svolgimento o meno del programma) Il programma è stato svolto secondo quanto preventivato. 28


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Pur avendo dovuto operare delle scelte relativamente agli autori e ai generi letterari da privilegiare nell’approfondimento, si è preferito mantenere la sequenza diacronica della storia letteraria, scegliendo tematiche interdisciplinari in vista di percorsi. Il discorso letterario è stato sostenuto dalla lettura di brani antologici in italiano e dall’analisi di brani critici. Le interpretazioni dei testi latini hanno esplicitato deduttivamente il pensiero degli autori e le norme sintattiche. Sia nel primo che nel secondo quadrimestre sono state ripetute le norme sintattiche incontrate di volta in volta. La condizione e il ruolo dell’intellettuale sono stati temi di approfondimento di tutti i periodi storico – letterari affrontati.

METODOLOGIA E SUSSIDI IMPIEGATI Circa la metodologia si è integrato il metodo deduttivo con quello euristico allo scopo di sollecitare il contributo di ciascun alunno. La lezione frontale è stata integrata con la lezione dialogica e con interventi, quali l’esercizio ad un corretto lavoro di analisi e interpretazione dei testi, la discussione collettiva, atta a sollecitare il confronto delle interpretazioni. Gli strumenti sono stati i testi in adozione e materiale integrativo relativo ai diversi percorsi affrontati.

RISULTATI CONSEGUITI E CRITERI UTIIZZATI PER LE VERIFICHE E LA VALUTAZIONE (Con particolare riferimento alla valutazione formativa e sommativa) I risultati conseguiti, per lo più positivi, risultano diversificati in base alle diverse esperienze, stili cognitivi, metodi di studio. Pertanto la maggior parte degli alunni ha pienamente conseguito gli obiettivi programmati, dimostrando interesse e partecipazione, costante applicazione allo studio e ottime capacità critiche. Alcuni alunni con una sufficiente preparazione di base ed un impegno costante hanno potenziato le proprie capacità analitico–argomentative, attestandosi su un livello discreto. Per i criteri di valutazione si sono seguite le indicazioni del P.O.F. Durante il percorso disciplinare sono state effettuate verifiche intermedie e finali. Esse sono state sia scritte che orali. Le prove scritte (due/tre per quadrimestre), relative ai contenuti e agli obiettivi, sono state rispondenti alle modalità previste dagli Esami di Stato. Le verifiche orali hanno avuto forma di dialogo, inteso come momento di crescita culturale. Nella valutazione si è considerato non solo il percorso formativo delle conoscenze e competenze acquisite, ma anche la capacità di creare collegamenti interdisciplinari fra le nozioni, la costanza nell’impegno profuso, l’atteggiamento partecipativo, la puntualità nelle prestazioni, la situazione di partenza e la maturazione globale.

Manfredonia, 15/05/2016 La docente Sipontina Umbriano

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. Galilei” MANFREDONIA PROGRAMMA DI LATINO CLASSE V F A. S. 2015-2016 Libro di testo: DIOTTI, DOSSI, SIGNORACCI, Libera Lectio, Editore SEI. LA PRIMA ETA’ IMPERIALE DA TIBERIO A NERONE (14-68 d. C.) GLI EVENTI, LA SOCIETA’, LA CULTURA I nodi della storia (in sintesi) Società e cultura Pubblico, generi letterari e scrittori nella prima età imperiale La lingua TRA ERUDIZIONE E CULTURA Una letteratura “minore” e la crisi dell’oratoria Oratoria, declamazioni e recitazioni: Seneca il Vecchio FEDRO E LA FAVOLA IN POESIA L’autore L’opera Lo stile La fortuna LUCIO ANNEO SENECA L’autore L’opera Le opere in prosa Le opere poetiche Lo stile La fortuna I GENERI LETTERARI: IL ROMANZO PETRONIO L’autore L’opera La trama del “Satyricon” Il labirinto (approfondimento) Lo stile La fortuna

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L’ETA’ FLAVIA DA VESPASIANO A DOMIZIANO (69-96) GLI EVENTI, LA SOCIETA’, LA CULTURA I nodi della storia (in sintesi) Società e cultura Pubblico, generi letterari e scrittori nell’età flavia La lingua PLINIO IL VECCHIO E LA NATURALIS HISTORIA MARCO FABIO QUINTILIANO L’autore L’opera I contenuti dell’”Institutio oratoria” Lo stile La fortuna I GENERI LETTERARI: L’EPIGRAMMA MARCO VALERIO MARZIALE L’autore L’opera La scelta dell’epigramma (approfondimento) Lo stile La fortuna IL “SECOLO D’ORO” DELL’IMPERO DA TRAIANO A COMMODO (96-192) GLI EVENTI, LA SOCIETA’, LA CULTURA I nodi della storia (in sintesi) Società e cultura Pubblico, generi letterari e scrittori nel “secolo d’oro” dell’impero La lingua DECIMO GIUNIO GIOVENALE L’autore L’opera Panem et circenses (approfondimento) Gatti sacri d’Egitto (approfondimento) Lo stile La fortuna PUBLIO CORNELIO TACITO L’autore L’opera I contenuti del “Dialogus de oratoribus” Le cause dell’eloquenza (approfondimento) I contenuti delle “Historiae” I contenuti degli “Annales” Lo stile 31

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La fortuna GAIO SVETONIO TRANQUILLO E IL GENERE BIOGRAFICO L’autore L’opera Il gusto del pettegolezzo (approfondimento) La fisiognomica in Svetonio (approfondimento) Lo stile La fortuna TRA ARCAISMO E RETORICA La potenza della parola APULEIO L’autore L’opera La magia nell’antica Roma (approfondimento) Diversi tipi di magia (approfondimento) La trama de “L’asino d’oro” La trama di “Amore e Psiche” Lo stile La fortuna FRA L’ANTICHITA’ E IL MEDIOEVO DA COSTANTINO AL CROLLO DELL’IMPERO D’OCCIDENTE (306-476) GLI EVENTI, LA SOCIETA’, LA CULTURA I nodi della storia (in sintesi) Società e cultura Pubblico, generi letterari e scrittori nel IV-V secolo La lingua AGOSTINO L’autore L’opera I contenuti delle “Confessiones” I contenuti del “De civitate Dei” Lo stile La fortuna Agostino tra fede e ragione (approfondimento)

PERCORSI CLASSICI LUCIO ANNEO SENECA Testo (ita): Qual è la vera gioia? (“Epistulae morales ad Lucilium” 23, 1-8) Testo (lat): Il tempo sprecato (“De brevitate vitae” 2, primi quattro paragrafi) Testo (lat): Il valore del tempo (“De brevitate vitae” 8, primi tre paragrafi) Contro il tempo che scorre (approfondimento) Testo (lat/ita): In commune nati sunt (“Epistulae morales ad Lucilium” 95, 51-53)

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PETRONIO Testo (lat): Una donna fedele (“Satyricon, 111, 1-5) Testo (lat): “Non si lotta contro l’amore!” (“Satyricon, 112, 1-3) L’amore secondo Petronio (approfondimento) Testo (lat): L’astuzia della matrona (“Satyricon”, 112, 4-8) QUINTILIANO Testo (lat): La scelta del maestro (“Institutio oratoria” II, 2, 1-4) Testo (lat): Il maestro sia come un padre (“Institutio oratoria” II, 2, 5-8) Il ruolo educativo della famiglia e della scuola primaria: il “ludi magister” Testo (lat): Il giudizio sia solo del maestro (“Institutio oratoria” II, 2, 9-10; 15) MARCO VALERIO MARZIALE “La fava” (“Xenia”, 7) “Le rape” (“Xenia”, 16) “I funghi porcini” (“Xenia”, 48) “I tartufi” (“Xenia”, 50) TACITO Testo (lat): L’assemblea (“Germania”, 11) Testo (lat): L’educazione dei figli e l’eredità (“Germania”, 20) Testo (ita): Nerone (“Annales”) XVI, 4; 6) Testo (lat): Roma in fiamme (“Annales” XV, 38, 1-3) Testo (lat): La reazione di Nerone (“Annales” XV, 39) Testo (lat): Le accuse ai cristiani (“Annales” XV, 44, 1-3) APULEIO Testo (lat): Lucio si trasforma in asino (“Metamorphoseon libri XI”, III, 24) Testo (lat): La disperazione di Lucio (“Metamorphoseon libri XI”, III, 25) La metamorfosi e il destino dell’uomo (approfondimento)

Manfredonia, 14 Maggio 2016

Docente (Prof.SSA Umbriano Sipontina) _______________________

Alunni ______________________________ ______________________________ ______________________________

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Filosofia Relazione finale allegata al Documento di classe del 15 maggio DOCENTE: Luca Torre Descrizione del processo di apprendimento. La classe 5^ F, nella quale ho insegnato filosofia solo quest’anno, composta da 27 alunni, ha tenuto una condotta abbastanza corretta, anche se alcuni hanno manifestato una vivacità non sempre costruttiva e la tendenza ad abusare della possibilità di ingresso posticipato e uscita anticipata, presumibilmente, per sottrarsi alle attività didattiche programmate. Qualcun altro, infine, si è sottratto alle verifiche assentandosi. La classe nel suo complesso, fortunatamente con alcune eccezioni, non è apparsa disposta ad impegnarsi come ci si aspetterebbe da studenti liceali dell’ultimo anno di corso. L’atteggiamento registrato oscillava tra l’ilarità incosciente e l’opposizione muta e ostile. L’applicazione allo studio di alcuni non è stata costante e, in parte, viziata da una concezione strumentale o utilitaristica (nel senso deteriore dei termini) dello studio. Per quanto riguarda il profitto la classe, considerate le preconoscenze di base, ha raggiunto livelli complessivamente sufficienti, anche se individualmente diversificati. Pochi hanno acquisito un metodo di studio efficace, una certa padronanza del lessico specifico della disciplina e sviluppato adeguate capacità di analisi, problematizzazione e contestualizzazione delle tematiche studiate, ottenendo risultati che si collocano nelle fasce tra buono e ottimo. Alcuni hanno ottenuto risultati discreti grazie al loro impegno nello studio. Altri hanno ottenuto risultati sufficienti trovando qualche difficoltà ad abbandonare un metodo di studio essenzialmente mnemonico. Qualcuno, infine, o perché scarsamente motivato e/o poco presente e/o a causa di uno studio insufficiente e/o rimasto vincolato a un metodo di studio più attento ai particolari che all’insieme delle tematiche studiate e con qualche difficoltà nell’uso del lessico della materia, ha raggiunto risultati mediocri e, in qualche caso, decisamente insufficienti. Gli obiettivi fissati nella programmazione, quindi, sono stati complessivamente raggiunti, anche se con le differenze a cui si accennava e non senza qualche difficoltà. Si segnala, infine, che, a causa di una oggettiva mancanza di tempo dovuta alla necessità di effettuare le verifiche e alla lentezza con cui queste sono state svolte per i motivi sopra esposti, non è stato possibile trattare tutto quanto indicato nella programmazione iniziale. OBIETTIVI RAGGIUNTI Obiettivi didattici: Conoscenze: Schopenhauer; S. Kierkegaard; Destra e Sinistra hegeliana; K. Marx; F. Nietzsche; Bergson; S. Freud; Problemi della filosofia contemporanea: Wittgenstein; Il Circolo di Vienna; Popper e il falsificazionismo. Competenze: • Ricostruire le strategie argomentative e gli scopi di un testo; • ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell’autore; 34


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confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema. conoscenza ed utilizzo dei concetti generali di filosofia e storia della filosofia; conoscenza e utilizzo dei termini fondamentali della filosofia del XIX e XX secolo; conoscenza ed utilizzo dei riferimenti principali agli autori e agli indirizzi più significativi del periodo studiato; comprensione e interpretazione dei testi collegati ai problemi trattati nell’ambito del pensiero contemporaneo; comprensione e interpretazione di un breve testo letto in forma individuale; esposizione ordinata delle conoscenze apprese in forma dialogica (orale) e in forma scritta.

Capacità di effettuare trasformazioni: • interpretazione dei testi, degli autori e delle questioni filosofiche alla luce dei contesti presentati • trasposizione dei concetti appresi in diversi contesti storico filosofici • arricchimento delle conoscenze e delle interpretazioni fornite attraverso la capacità di documentarsi (fonti dirette, testi scritti, strumenti telematici ecc.) • rielaborazione critica delle questioni proposte e strutturazione di autonomi punti di vista • capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro condizioni di possibilità e sul loro senso, cioè sul loro rapporto con la totalità dell’esistenza umana; • esercizio del controllo del discorso attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure logiche; • capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili anche in rapporto alla richiesta di flessibilità nel pensare. Contenuti e fasi: Fase 1: Antropologia e religione • Schopenhauer. L’accesso al noumeno e lo sforzo di liberazione dalla Volontà; • Destra e Sinistra hegeliana; • Kierkegaard: comunicazione e dialettica dell’esistenza. Fase 2: Sviluppi della società moderna: alienazione, crisi del soggetto e dei fondamenti • Il lavoro: libertà o schiavitù? Marx: impegno dell’intellettuale e lotta per l’emancipazione politica; • F. Nietzsche: il soggetto e la maschera. Prospettivismo e trasvalutazione di tutti i valori. Fase 3: Aspetti della filosofia novecentesca • Bergson: durata e simultaneità. • L’io non è più padrone in casa propria. Freud e la nascita della psicoanalisi. • Wittgenstein e il Circolo di Vienna. • Popper e il falsificazionismo. Metodologia: la metodologia adottata è stata incentrata essenzialmente sulla lezione frontale e su quella partecipata. Strumenti di lavoro privilegiati sono stati il manuale e i testi dei filosofi. Occasionalmente sono stati forniti dei testi in fotocopia. Le verifiche sono state di due tipi: interrogazioni tradizionali e prove scritte delle tipologie previste per la terza prova dell’esame di stato. Valutazione: 35


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la valutazione, sulla base delle indicazioni contenute nel POF (e ora parte del PTOF), ha tenuto conto dei risultati di tutte le prove eseguite, dei progressi nel processo di apprendimento, dell’impegno e della partecipazione alle lezioni; i voti sono stati espressi in termini numerici dall’uno al dieci. Il docente Luca Torre

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Programma svolto Classe: 5F LICEO SCIENTIFICO. Anno: 2015/2016 Docente: TORRE LUCA Materia: FILOSOFIA Testo in adozione: G. Reale, D. Antiseri, Storia del pensiero filosofico e scientifico, Editrice La Scuola, voll. 3A-3B. Schopenhauer: la vita e le opere; la rappresentazione; il principio di ragion sufficiente. Il corpo e la Volontà. Le vie di liberazione dal dolore: arte; giustizia; compassione; ascesi. Destra e sinistra hegeliana. Marx: la vita; le opere; la critica della filosofia del diritto di Hegel; la critica della sinistra hegeliana; la critica dell'economia politica classica; la critica del socialismo utopistico; la critica di Proudhon; la critica della religione; il lavoro alienato; il materialismo storico; il materialismo dialettico; la lotta di classe; Il Capitale: merce, valore, plusvalore e profitto; il comunismo. Kierkegaard: la vita, la personalità; il concetto di ironia; Aut-aut; l’estetica e il seduttore; la disperazione, la libertà e lo stadio etico; il matrimonio e il marito. Timore e tremore: Abramo e lo stadio religioso dell'esistenza. Il concetto dell'angoscia; l'angoscia; le Briciole di filosofia e la Postilla conclusiva non scientifica; La ripetizione. La malattia mortale; il Singolo; il cristianesimo e la contemporaneità con Cristo; la polemica antihegeliana; possibilità, probabilità ed esistenza. Nietzsche: la vita e le opere; La Nascita della Tragedia: Dioniso e il dionisiaco; Apollo e l'apollineo nella tragedia greca; la decadenza della tragedia e della civiltà greca: Socrate ed Euripide. La II Inattuale; il distacco da Schopenhauer e Wagner. Il periodo illuministico; l'annuncio della morte di Dio (Gaia Scienza); il cristianesimo come vizio. La genealogia della morale; il nichilismo. Nichilismo e superuomo. Così parlò Zarathustra: la redenzione. La Volontà di Potenza. Lo Spiritualismo: contesto teorico, problemi, figure di rilievo (sintesi). Bergson: la vita e le opere; il saggio sul riso e il comico; il tempo; la durata e la libertà; determinismo e libero arbitrio: l'errore comune; spirito e materia; parallelismo, epifenomenismo e materialismo; memoria spirituale, ricordo, percezione; l'evoluzione deterministica e teleologica vs. l'evoluzione Creatrice; l'evoluzione creatrice e lo slancio vitale; cose e azioni. Istinto e intelligenza. Società aperta e società chiusa; modelli alternativi di morale; religione statica e religione dinamica. Freud: gli studi sull'isteria; la rimozione e l'inconscio; l'interpretazione dei sogni; il sogno; contenuto manifesto e latente; libido, rimozione e inconscio; la sessualità infantile. Approfondimento: lapsus, sogni e inconscio; lo statuto epistemologico della psicanalisi. Il complesso di Edipo; lo sviluppo delle tecniche terapeutiche; il transfert. I^ e II^ topica; il disagio della civiltà.; Eros e Thanatos; i precursori: Schopenhauer e Nietzsche. Wittgenstein: cenni biografici; il Tractatus logico-philosophicus; l'ontologia; la teoria raffigurativa del linguaggio e la duplice interpretazione del Tractatus. Dal Tractatus alle Ricerche Filosofiche. Le Ricerche Filosofiche e i giochi linguistici; significato e comprensione del significato; la questione del seguire una regola (rule-following). Popper: la vita, le opere; introduzione al pensiero di Popper. Il contesto; il problema dell'induzione; induzione per enumerazione e induzione per eliminazione; la mente non è tabula rasa. La falsificabilità; contenuto e probabilità.* *In corso di svolgimento nel momento in cui viene redatto il documento. Docente (Prof. Luca Torre) Alunni _______________________

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Storia Relazione finale allegata al Documento di classe del 15 maggio DOCENTE: Luca Torre Descrizione del processo di apprendimento. La classe 5^ F, nella quale ho insegnato storia sin dal terzo anno, composta da 27 alunni, ha tenuto una condotta abbastanza corretta, anche se alcuni hanno manifestato una vivacità non sempre costruttiva e la tendenza ad abusare della possibilità di ingresso posticipato e uscita anticipata, presumibilmente, per evitare qualche lezione e/o attività didattica programmata. Qualcun altro, infine, si è sottratto alle verifiche assentandosi. La classe nel suo complesso, fortunatamente con alcune eccezioni, non è apparsa disposta ad impegnarsi come ci si aspetterebbe da studenti liceali dell’ultimo anno di corso. L’atteggiamento registrato oscillava tra l’ilarità incosciente e l’opposizione muta e ostile. L’applicazione allo studio di alcuni non è stata costante e, in parte, viziata da una concezione strumentale o utilitaristica (nel senso deteriore dei termini) dello studio. Per quanto riguarda il profitto la classe, considerate le preconoscenze di base, ha raggiunto livelli complessivamente sufficienti, anche se individualmente diversificati. Pochi hanno acquisito un metodo di studio efficace, una certa padronanza del lessico specifico della disciplina e sviluppato adeguate capacità di analisi, problematizzazione e contestualizzazione delle tematiche studiate, ottenendo risultati che si collocano nelle fasce tra buono e ottimo. Alcuni hanno ottenuto risultati discreti grazie al loro impegno nello studio. Altri hanno ottenuto risultati sufficienti trovando qualche difficoltà ad abbandonare un metodo di studio essenzialmente mnemonico. Qualcuno, infine, o perché scarsamente motivato e/o poco presente e/o a causa di uno studio insufficiente e/o rimasto vincolato a un metodo di studio più attento ai particolari che all’insieme delle tematiche studiate e con qualche difficoltà nell’uso del lessico della materia, ha raggiunto risultati mediocri e, in qualche caso, decisamente insufficienti. Gli obiettivi fissati nella programmazione, quindi, sono stati complessivamente raggiunti, anche se con le differenze a cui si accennava e non senza qualche difficoltà. Si segnala, infine, che, a causa di una oggettiva mancanza di tempo dovuta alla necessità di effettuare le verifiche e alla lentezza con cui queste sono state svolte per i motivi sopra esposti, non è stato possibile trattare tutto quanto indicato nella programmazione iniziale. OBIETTIVI RAGGIUNTI Obiettivi di apprendimento: Conoscenze: Fatti Nazionalismo, liberalismo e socialismo nell’Ottocento. Il Risorgimento. La costruzione dello Stato unitario italiano. Colonialismo e ordine internazionale negli ultimi 30 anni del sec. XIX. La crisi della società europea e il profilarsi della società di massa. La Prima Guerra Mondiale. La crisi del dopoguerra e l’affermazione dei totalitarismi. La società italiana durante il fascismo. Condizioni, alleanze e svolgimenti essenziali della II Guerra Mondiale. La Resistenza in Italia e la nascita della Repubblica. La guerra fredda, la decolonizzazione, il bipolarismo. Le trasformazioni economiche, sociali e politiche dell’Italia repubblicana. I principi della Costituzione italiana, la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo, l’ONU, i trattati europei. 38


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Concetti Restaurazione, nazionalismo, cartello, trust, holding, concentrazione finanziaria, capitalismo, socialismo, liberalismo, democrazia, società di massa, partito politico, sindacato, taylorismo, fordismo, divisione del lavoro, imperialismo, colonialismo e neocolonialismo, guerra di posizione e guerra di movimento, alleanza militare, trattato di pace, rivoluzione, riformismo, massimalismo, totalitarismo, comunismo, fascismo, nazismo, resistenza, monarchia, repubblica presidenziale, repubblica parlamentare, Costituzione, guerra fredda, decolonizzazione, blocchi, bipolarismo, sviluppo economico, prodotto interno, deficit, inflazione, CEE, UE, Parlamento Europeo, Consiglio dei Ministri Europeo, ONU, agenzie dell’ONU. Competenze: in continuità, e in aggiunta, agli obiettivi fissati per il IV anno 1. Usare i modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare i diversi fenomeni storici; 2. Conoscere le problematiche essenziali sulla conservazione e la selezione, l’interrogazione, l’interpretazione e la valutazione delle fonti; 3. Possedere gli elementi fondamentali che diano conto della complessità dell’epoca studiata. Capacità di effettuare trasformazioni: in continuità, e in aggiunta, agli obiettivi fissati per il IV anno • Consolidare l’attitudine a problematizzare, a dilatare il campo delle prospettive, a inserire in scala diacronica le conoscenze acquisite in altre aree disciplinari. • scoprire la dimensione storica del presente. • Arricchimento delle conoscenze e delle interpretazioni fornite attraverso la capacità di documentarsi (fonti dirette, testi scritti, strumenti telematici ecc.). • rielaborazione critica delle questioni proposte e strutturazione di autonomi punti di vista Contenuti e fasi: Fase 1: Nazione e popolo. Prospettive sociopolitiche e culturali nell’epoca del liberalismo classico. Processi di integrazione nazionale e costruzioni sovranazionali. • Il Quarantotto in Italia. • Questioni politiche e istituzionali nella formazione dello Stato unitario in Italia. Fase 2: La situazione europea dalla seconda metà del sec. XIX agli inizi del sec. XX • L’Italia post-unitaria (1861-1914). • Destra e Sinistra storiche. • Il problema dell’accentramento e della modernizzazione dello Stato. • Le opposizioni allo Stato unitario. • La crisi di fine secolo e le trasformazioni del sistema parlamentare. • L’età giolittiana. Fase 3: Trasformazioni nell’epoca della Prima Guerra Mondiale • Cause e sviluppi fondamentali della I GM. • Guerra di movimento e guerra di posizione: il fronte interno. • Il dibattito sull’intervento in Italia. Gli USA paese associato e la sconfitta degli imperi centrali. • I trattati di pace e la Società delle Nazioni. • La Rivoluzione Russa. La guerra e la crisi dell’autocrazia zarista. Le rivoluzioni di febbraio e di ottobre. Gli sviluppi della rivoluzione, la N.E.P. e la formazione dell’URSS. Fase 4: Il fascismo in Italia • Il fascismo in Italia. Il dopoguerra e la crisi dello Stato liberale. Il fascismo: da movimento a regime. La politica interna ed estera. Aspetti interpretativi sul fascismo. 39


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Fase 5: Tra le due guerre • La Germania: dalla crisi della Repubblica di Weimar all’affermazione del nazionalsocialismo. • Gli USA: il ritorno all’isolazionismo, la crisi del ’29 e il New Deal. (cenni) • La costruzione del “socialismo in un solo paese” e lo stalinismo sovietico. (cenni) • La guerra civile spagnola. Fase 6: La II Guerra Mondiale e i mutamenti negli equilibri internazionali • Cause e principali sviluppi della II GM. Il “nuovo ordine” nei paesi occupati. Il fenomeno della Resistenza in Europa (con particol. attenzione alla situazione italiana). Il crollo del fascismo in Italia. Le conferenze di Teheran, Yalta, Potsdam; • Verso un mondo moderno: aspetti della storia dal 1945 ai giorni nostri. • Il tentativo di creare una struttura internazionale al di sopra delle nazioni: dalla Società delle Nazioni all’ONU. • Sviluppi della politica italiana. Dalla proclamazione della Repubblica agli anni del centrosinistra. Metodologia: la metodologia adottata è stata incentrata essenzialmente sulla lezione frontale e su quella partecipata. Strumenti di lavoro privilegiati sono stati il manuale, i documenti storici e i testi storiografici. Le verifiche sono state di due tipi: interrogazioni tradizionali e prove scritte delle tipologie previste per la terza prova dell’esame di stato. Valutazione: la valutazione, sulla base delle indicazioni contenute nel POF (e ora parte del PTOF), ha tenuto conto dei risultati di tutte le prove eseguite, dei progressi nel processo di apprendimento, dell’impegno e della partecipazione alle lezioni; i voti sono stati espressi in termini numerici dall’uno al dieci. Il docente Luca Torre

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Programma svolto Classe: 5F LICEO SCIENTIFICO. Anno: 2015/2016 Docente: TORRE LUCA Materia: STORIA Testo in adozione: Valerio Castronovo, MilleDuemila – Un mondo al plurale, La Nuova Italia, voll. 2-3. Il '48 in Italia. La prima guerra per l'indipendenza. Il decennio di preparazione; Cavour. La storiografia sul Risorgimento; gli accordi segreti di Plombières; la seconda guerra per l'indipendenza; la spedizione dei Mille; l'Italia unita. L'Italia postunitaria e i governi della Destra storica (1861-1876). (Sintesi) La Destra storica: III guerra d'indipendenza e presa di Roma; la Sinistra storica: amministrazione, legge elettorale e politica economica. La Sinistra al potere (1876-1896). (Sintesi) Socialisti, cattolici e crisi di fine secolo. L'età giolittiana; il discorso parlamentare del 1901; il programma politico. L'età giolittiana: il decollo industriale italiano (sintesi); nazionalismo e colonialismo; l'impresa di Libia; la fine dell'età giolittiana. Cause della Grande guerra: remote e immediate. La Grande Guerra: dalla guerra di movimento alla guerra di posizione; neutralisti e interventisti in Italia. Le operazioni militari nel 1915 e nel 1916. Guerra e tecnologia; guerra e trasformazioni dell'economia. Le svolte del 1917: le rivoluzioni in Russia; la disfatta di Caporetto. Gli USA in guerra; l'epilogo del conflitto; i quattordici punti di Wilson. I trattati di pace; la Società delle Nazioni; il dopoguerra economico (sintesi). Il dopoguerra europeo: Ungheria, Austria, Germania. Le rivoluzioni in Russia: febbraio e ottobre 1917; la guerra civile e la guerra contro la Polonia; il Comintern. Il comunismo di guerra; la NEP; la nascita dell'URSS. Il dopoguerra italiano e la vittoria mutilata. Il biennio rosso nelle campagne italiane; le manifestazioni per il carovita; l'occupazione delle fabbriche; il ritorno di Giolitti; la nascita del PCd'I; le elezioni del novembre del 1919. Approfondimento: il programma del fascismo sansepolcrista; il discorso del bivacco. Dalla fondazione del Movimento dei fasci di combattimento alla marcia su Roma. I primi provvedimenti del fascismo dopo la marcia su Roma: economia; legge Acerbo; elezioni del 1924; il caso Matteotti; il 1925; le leggi fascistissime. La costruzione del regime; l'antifascismo negli anni Venti. I Patti Lateranensi; la fascistizzazione della società italiana. La politica economica del fascismo dal 1922 al 1929. La politica estera del fascismo dagli accordi di Locarno alla conferenza di Stresa. Le leggi razziali. Il Nazismo in Germania (sintesi).* La guerra civile spagnola (sintesi).* La Seconda Guerra mondiale.* 41


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*Argomenti in corso di trattazione nel momento in cui viene redatto il documento. Docente (Prof. Luca Torre) _______________________

Alunni ______________________________ ______________________________ ______________________________

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RELAZIONE FINALE DI LINGUA E CIVILTÀ INGLESE 5° F

La classe si presenta poco numerosa ed è composta da 27 alunni:12alunni e 15 alunne La classe ha dimostrato un interesse vivo e costante verso la disciplina. Il programma diviso in moduli è stato svolto regolarmente. La classe ha risposto al dialogo educativo e si è dimostrata interessata alla disciplina conseguendo risultati positivi. , Molti alunni hanno conseguito risultati brillanti.Sono state sviluppate le seguenti ABILITA’ LINGUISTICHE: COMPRENSIONE ORALE della LINGUA INGLESE di testi specifici di indirizzo interrelati con le discipline di indirizzo, PRODUZIONE ORALE

della LINGUA INGLESE

riguardo ad

argomenti letterari. Si sono sviluppate la COMPRENSIONE di testi specifici scritti in lingua inglese, PRODUZIONE in LINGUA INGLESE di testi specifici scritti riguardanti gli argomenti letterari. Gli obiettivi sviluppati si sono esplicitati: Nella comprensione di messaggi orali a carattere generale e finalizzati a scopi diversi, partendo dalla individuazione del senso globale e mirando a cogliere la situazione, l’ argomento e gli elementi del discorso; Nell’ esprimersi esaurientemente su argomenti specifici; Nel comprendere il senso e lo scopo dei testi scritti per usi diversi, sviluppando la capacità di individuare il significato di vocaboli non noti; Nello sviluppare l’attitudine alla riflessione sulle strutture e sui meccanismi linguistici ai diversi livelli: semantico-lessicale, morfo-sintattico e fonologico; Nell’individuare l’ apporto culturale specifico implicito della lingua straniera e confrontarlo con quello della lingua italiana. Le abilità di comprensione e di produzione sono state sviluppate in modo da far acquisire un bagaglio di esponenti linguistici e di registri. Strategie metodologiche Essendo l’obiettivo principale il potenziamento della competenza linguistica , comunicativa e letteraria, lo studio della letteratura è stato programmato a tale scopo, e i singoli autori sono stati presentati attraverso la lettura e l’analisi di brani delle opere in modo tale da attirare l’ interesse 43


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degli studenti. Gli autori e le correnti letterarie

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scelte presentano numerosi agganci con le altre

discipline Il laboratorio linguistico è. servito a far conoscere agli studenti i romanzi di Jane Austened Oscar Wilde attraverso i dvd in lingua inglese affinando le attività di comprensione della lingua inglese.

Criteri e strumenti di valutazione La valutazione ha considerato il processo di apprendimento e il raggiungimento degli obiettivi prefissati. La valutazione è stata formativa e sommativa. Nell’espressione orale si è tenuto conto della pertinenza del messaggio in lingua recepito, la pronuncia, l’intonazione il modo di esporre. Nell’espressione scritta sono state valutate la conoscenza lessicale, la pertinenza, la correttezza grammaticale, l’originalità, la capacità di rielaborazione. Per la valutazione si è anche tenuto conto dell’interesse dimostrato dallo studente. Gli studenti sono stati preparati per la terza prova utilizzando la tipologia B. Contenuti d disciplinari per temi 1) The Romantic Age 2) The Victorian Age 3) The 20th Age Testo utilizzato: Marina Spiazzi Marina Tavella “ Only Connect……. “ volumi 2 – 3 ed.Zanichelli Docente (Prof.ssa Elisabetta Starace)

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PROGRAMMA DI LETTERATURA E CIVILTÀ INGLESE.

Programma di Letteratura e civiltà inglese. Classe VF The Early Romantic Age • Industrial society • Emotion vs Reason • The Gothic novel - “Terror” Ann Radcliffe’s “Udolpho” • Mary Shelley and “Frankenstein or the modern Prometheus” The Romantic Age • The Novel of Manners - “The Ball at Netherfield” Jane Austen’s “Pride and prejudice” • The Historical Novel: Sir Walter Scott • William Wordsworth and the “ Manifesto of English Romanticism” - Daffodils • Samuel Taylor Coleridge and “The Rime of the Ancient Mariner” - The water snakes (v.v 272- 291) • George Gordon Byron • Jane Austen and “Pride and prejudice” The Victorian Age • The early Victorian Age • The later years of Queen Victoria’s reign. • The Victorian Compromise • Aestheticism and Decadence • Charles Dickens :Oliver Twist • Emily Brontë - Catherine’s Ghost (v.v 1-41) from “Wuthering Heights” • Oscar Wilde - “The Picture of Dorian Gray “The Importance to being Earnest” • Robert Louis Stevenson and “The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde” • The age of Anxiety • The war poets • Joyce and the “Ulysses” • Virginia Woolf and “A Visit to a lighthouse” • George Orwell and “Animal Farm” and “1984” 09/05/2016 Docente Alunni _______________________

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RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE (Prof.ssa Pasqua di Bari)

Situazione generale della classe La classe è costituita da alunni vivaci e disponibili al dialogo educativo. Accanto ad un gruppo di alunni che si distinguono per una partecipazione attiva e costruttiva, si rivela la presenza di un altro gruppo di allievi che, hanno evidenziato una discontinuità di applicazione.

Obiettivi Gli alunni, pur con le differenze evidenziate in precedenza, hanno conseguito gli obiettivi prefissati: 1) comprendere e utilizzare una terminologia specifica; 2) operare con autonomia e metodo; 3) elaborare e coordinare forme geometriche ed architettoniche con rappresentazione personalizzata; 4) comprendere la relazione di un’opera, nella sua totalità e nel contesto in cui è stata prodotta.

Metodologia I predetti obiettivi sono stati raggiunti mediante: •

spiegazioni e applicazioni alla lavagna con esercizi grafici; dalle forme più elementari fino ai problemi più complessi;

analisi di un periodo con studio critico di alcune opere;

visite guidate.

Valutazione Le verifiche grafiche e le interrogazioni non sono state considerate un semplice accertamento del profitto degli alunni, ma come verifica della crescita globale di ogni singolo alunno. Esse sono state continue e sistematiche. Nella valutazione si è tenuto presente l’interesse per lo studio,il comportamento, l’impegno e l’attenzione.

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Testi e materiale didattico Manuali in uso: Cricco di Teodoro-Itinerario nell’Arte- Dal tardo Ottocento ai nostri giorni (vol.3) Begni –Cavagna- Rovere Metodo di disegno. Sono stati utilizzati inoltre strumenti tradizionali, stampe e audiovisivi.

Contenuti disciplinari Disegno geometrico: sviluppo di forme geometriche e strutture architettoniche in prospettiva centrale con i punti di distanza; ombra propria e portata applicata alla prospettiva.

Storia dell’arte Architettura nella seconda metà del secolo: architettura degli ingegneri (Torre Eiffel - Pallazzo di Cristallo-Mole Antonelliana -Galleria Vittorio Emanuele Milano); Il Novecento Art Nouveau Gaudì (Casa Mila - Sagrada Famiglia - Parco Guell ); Gustav Klimt (Giuditta – Il bacio); I Fauves Matisse (La danza); Cubismo - Picasso (La vita- I giocolieri - Les demoiselles d’Avignon - La Guernica); Espressionismo - Ensor - Munch (L’ingresso di Cristo a Bruxelles- Il grido); Futurismo Boccioni- Balla (La città che sale - Dinamismo di un cane al guinzaglio); Funzionalismo - Gropius Mies Van der Rohe –(Grattacielo New York); Il Bauhaus ; Le Corbusier (Piani urbanistici - Villa Savoye - Cappella di Notre Dame); Architettura organica - Wright (Casa sulla cascata - Museo Guggenheim); Architettura razionalista in Italia - Terragni - Nervi – Michelucci (Casa del Fascio Copertura e scala dello stadio di Firenze - Stazione di Santa Maria Novella); Il secondo dopoguerra - Architettura religiosa e civile. Italia (Torre Velasca - Grattacielo Pirelli - Stadio di San Nicola Chiesa di San Giovanni Rotondo). Francia (Museo d’Orsay - Centro Pompidou - La Défense). Docente _______________________

Alunni ______________________________ ______________________________ ______________________________

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RELAZIONE E PROGRAMMA DI RELIGIONE Prof. Don Giovanni Granatiero L' intento dell' I.R.C.,è quello di promuovere, insieme alle altre discipline, il pieno sviluppo della personalità degli alunni e contribuire ad un più alto livello di conoscenza e di capacità critiche, è stato raggiunto da buona parte della classe.L' I.R.C. ha contribuito, sufficientemente, altresì, alla conoscenza della cultura religiosa per la formazione dell' uomo e del cittadino e ad illustrare i principi del cattolicesimo che fanno parte del patrimonio storico del nostro paese. La maggior parte degli alunni hanno seguito con interesse ed impegno costante riuscendo a raggiungere risultati alcuni buoni, altri accettabili. Obiettivi Poiché le tematiche trattate sono tutte tratte dall' area morale ed etica, i principali obiettivi sono stati: capacità di esprimersi su argomenti di carattere generale; presa di coscienza dell' essere il principale responsabile della propria vita e delle proprie scelte; la responsabilità di educarsi al rispetto della dignità personale, alla coscienza morale e civile e al valore della pace; educarsi all' amore come dono gratuito da condividere; sviluppare il senso critico e la capacità di osservazioni e di riflessioni. Metodologia Sono stati conseguiti gli obiettivi programmati attraverso le conversazioni collettive per gruppi ed individuali, la lettura del testo, lo scambio e confronti orientativi, i dibattiti sull' argomento affrontato con ricerche personali, le relazioni di sintesi conclusive. Valutazione La verifica dell' apprendimento dei contenuti proposti è avvenuta attraverso riepiloghi in classe, stesura di brevi relazioni oltre alle verifiche orali, dibattiti diretti dagli stessi alunni e discussioni. La valutazione è scaturita dal giudizio sui progressi e sull' impegno, sulla partecipazione e sull' interesse mostrati verso i temi trattati e proposti. Materiale didattico Il testo in adozione, la Bibbia, gli strumenti audiovisivi e alcune riviste. Ricerche individuali e di gruppo. Il Docente

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Programma svolto La classe nel corso dell'anno scolastico 2015/16 ha raggiunto gli obiettivi sui seguenti contenuti: Introduzione: test religioso e culturale(prove d'ingresso). Trascendenza andare oltre: Chi è l’uomo: La persona: creatura e figlio di Dio; Fede e ragione: hanno detto...; Scienze e fede: documentarsi il senso del mistero nella ricerca scientifica. La rivelazione di DioChi è Dio? Dio sirivela: riquadro biblico Il mormorio di un silenzio che svanisce; Bibbia e cultura europea: documentarsi pagine “sconcertanti” della Bibbia. L’ Emanuele : Diocon-noi: Figlio di Dio e unico salvatore. Uniti nel suo nome: credere insieme; evangelizzazione e nuova evangelizzazione: documentarsi Evangelizzazione non è colonizzare; l’eucarestia: riquadro biblico La mia carne per la vita del mondo. La dignità della donna: Hanno detto Il mistero ordinato delle donne? Riquadro biblico Maria allo sposalizio in Cana

Il docente _______________________

Gli alunni ______________________________ ______________________________ ______________________________

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LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI” MANFREDONIA RELAZIONE FINALE Scienze Motorie e Sportive Classe V Sez. F Anno Scolastico 2015/2016 PROFILO DELLA CASSE Gli studenti hanno mostrato nel complesso un atteggiamento critico e motivato nei riguardi della disciplina e delle attività tecnico-pratiche, intervenendo attivamente nelle scelte didattiche. Il livello raggiunto è più che buono, con punte di eccellenza. Il dialogo educativo/disciplinare è stato corretto e responsabile.

OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ.

CONOSCENZE Acquisito il valore della corporeità. Consolidata la cultura motoria e sportiva. Raggiunto il completo sviluppo corporeo e motorio della persona. Approfondito l'aspetto operativo e teorico delle attività motorie e sportive. Fatte proprie le norme elementari di comportamento al fine della prevenzione degli infortuni e in caso d'incidenti.

COMPETENZE Formata una personalità equilibrata e stabile, attraverso esperienze di attività motorie e sportive. Saper sfruttare la cultura motoria e sportiva come costume di vita. Saper utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuro-muscolari.

CAPACITÀ Capacità di realizzare attività finalizzate, di valutare i risultati e di valutare i nessi pluridisciplinari. Capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport. Capacità di dare spazio alle attitudini e propensioni personali e saperli trasferire all'esterno della scuola 50


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SPAZI Le attività sono state svolte principalmente in palestra e nel cortile antistante, ma non sono mancati momenti di approfondimento teorico in aula.

METODOLOGIE E STRUMENTI I metodi sono stati scelti a seconda delle necessità e delle attività. Si è insistito sul metodo operativo, affinché gli alunni potessero partecipare in un lavoro attivo e creativo. Le attività sono state impostate in forma globale, per porre i ragazzi di fronte al problema completo, poi però è stato necessario scendere nel particolare, per favorire l'apprendimento di tecniche corrette ed evitare automatizzazioni errate del movimento. Inoltre si è utilizzato il metodo direttivo, fornendo esplicitamente agli allievi informazioni molto dettagliate su come affrontare un compito motorio e quale strategia realizzare. Nell'approccio a scoperta guidata (problem solving), invece, è stato permesso ai soggetti, di scoprire in maniera autonoma, e attraverso domande poste dall'insegnante, le strategie che hanno portato alla risoluzione del problema motorio definitivo.

VERIFICHE Le verifiche effettuate sono state svolte alla fine dei moduli, tramite test motori. Gli allievi sono stati costantemente seguiti sia nei momenti di esercitazione, che in quelli di verifica vera e propria.

CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione finale non ha tenuto conto solo del risultato tecnico, ma dei risultati ottenuti da ogni singolo allievo in proporzione alle sue capacità ed ai progressi fatti durante l’anno scolastico.

STRUMENTAZIONE DIDATTICA Per la realizzazione delle attività sono stati adoperati tutti gli attrezzi disponibili in palestra.

Il docente prof.ssa Antonella Pettinicchio

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LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI” MANFREDONIA PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ANNO SCOLASTICO 2015/2016

CLASSE V

SEZ. F

Potenziamento cardio-circolatorio e respiratorio: •

Corsa prolungata a ritmo blando e costante, con variazione di ritmo, distanza e durata.

Mobilità articolare generale e specifico: •

Esercizi a corpo libero, a coppie, in gruppo e con attrezzi.

Potenziamento muscolare generale e specifico: •

Esercizi individuali e a coppie, in gruppo e con attrezzi.

Potenziamento capacità coordinative: •

Esercizi di coordinazione a corpo libero, a coppie e in gruppo.

Rielaborazione degli schemi motori di base: •

Esercizi di agilità e destrezza.

Esercizi di equilibrio statico e dinamico.

Avviamento all’attività sportiva: •

Esercizi sui fondamentali della pallavolo.

Partite di assimilazione del lavoro svolto.

Nozioni teoriche: Influenza del movimento sui vari apparati del corpo umano. Elementi di pronto soccorso.

Il docente _______________________

Gli alunni ______________________________ ______________________________ ______________________________

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I.I.S.S. STATALE ”G. GALILEI” DI MANFREDONIA LICEO SCIENTIFICO ANNO SCOLASTICO 2015 - 2016

CLASSE 5F

SIMULAZIONE TERZA PROVA: TIPOLOGIA B (DOMANDE A RISPOSTA APERTA)

MAX 8 RIGHE DURATA ORE 2

DISCIPLINE:

FISICA,

STORIA

DELL’ARTE,

INGLESE,

FILOSOFIA, SCIENZE.

Cognome:_________________________ 53

Nome:__________________________


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I.I.S.S. Statale “G. Galilei” di Manfredonia Liceo Scientifico Simulazione della 3^ prova a.s. 2015-2016 Fisica Classe V sez. F Nome e cognome …………………………………. Data: ……………………………

1. Cosa afferma la legge di Lenz? Tale legge trova una spiegazione in termini del principio di conservazione dell’energia?. (max. 8 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2. Descrivi il postulato della Relatività Ristretta di Einstein.. (max. 8 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………

3. Descrivi l’effetto Doppler relativistico. (max. 8 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………

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I.I.S.S. “G. Galilei” - Manfredonia

I.I.S.S. Statale “G. Galilei” di Manfredonia Liceo Scientifico Simulazione della 3^ prova a.s. 2015-2016 Disegno e Storia dell’Arte Classe V sez. F Nome e cognome …………………………………. Data: ……………………………

1. Descrivi un’opera di Klimt. (max. 8 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2. Gaudi – individua le caratteristiche importanti. (max. 8 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………

3. Ideologia sostenuta da Bauhaus: individua le caratteristiche. (max. 8 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………

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I.I.S.S. Statale “G. Galilei” di Manfredonia Liceo Scientifico Simulazione della 3^ prova a.s. 2015-2016 Inglese Classe V sez. F Nome e cognome …………………………………. Data: ……………………………

1. What are the Lyrical Ballads? (max. 8 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2. What was the idea of Coleridge and Wordsworth about the poetry? (max. 8 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………

3. What are the main reforms of the Victorian Age?. (max. 8 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………

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I.I.S.S. Statale “G. Galilei” di Manfredonia Liceo Scientifico Simulazione della 3^ prova a.s. 2015-2016 Filosofia Classe V sez. F Nome e cognome …………………………………. Data: ……………………………

1. Spiega come e perché, secondo Schopenhauer, l’arte può liberare dal dolore. (max. 8 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………

2. Definisci la nozione kierkegaardiana di possibilità evidenziandone le implicazioni esistenziali.. (max. 8 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 3. Chiarisci la posizione di Nietzsche riguardo al Cristianesimo e alla figura di Cristo. (max. 8 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………

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I.I.S.S. Statale “G. Galilei” di Manfredonia Liceo Scientifico Simulazione della 3^ prova a.s. 2015-2016 Scienze Classe V sez. F Nome e cognome …………………………………. Data: ……………………………

1. Elenca almeno due reazioni caratteristiche degli alcani con un esempio per ciascuna (max. 8 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2. Gli orbitali ibridi del carbonio I diversi composti organici. (max. 8 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………

3. Indica almeno tre classi di composti derivati dagli acidi carbossilici con le rispettive formule di struttura. Come si chiama la reazione che permette di ottenerli? Scrivi il meccanismo delle reazioni a partire da un generico acido carbossilico. (max. 8 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 58


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GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3° PROVA

0 0,25

Risposta incompleta e poco esauriente

0,50

Risposta sufficientemente esauriente

0,75

Risposta esauriente

1

59

Risposta nulla

Risposta completa ed esauriente


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