Documento 15 maggio 2017 V A Liceo Scientifico

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Istituto di Istruzione Secondaria Superiore „Galileo Galilei‟ MANFREDONIA Sezione scientifica: Liceo Scientifico ‟G.Galilei‟

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 - DPR 323/98 art. 5.2)

ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Documento predisposto dal consiglio della classe VA

Il presente documento è stato letto e approvato nel consiglio di classe del 15 maggio 2017


Sommario SCHEDA INFORMATIVA GENERALE..........................................................................

4

CONTENUTI, ATTIVITA' SVOLTE NELLE SINGOLE DISCIPLINE ITALIANO ….......................................................................................................................

6

LATINO …............................................................................................................................

12

INGLESE …............................................................................................................................

16

STORIA …...............................................................................................................................

21

FILOSOFIA ….........................................................................................................................

24

MATEMATICA …...................................................................................................................

27

FISICA …..................................................................................................................................

29

SCIENZE …..............................................................................................................................

32

DISEGNO E STORIA DELL'ARTE …....................................................................................

36

RELIGIONE ….........................................................................................................................

38

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE .........................................................................................

39

SIMULAZIONI TERZE PROVE.............................................................................................. Docenti componenti il consiglio di classe Domenico Scaramuzzi

Religione

Lucia Troiano coordinatrice

Italiano e Latino

Vito Cainazzo

Lingua Inglese

Raffaella Pasqua

Filosofia e Storia

Natale Prencipe

Matematica e Fisica

Donato Bisceglia

Scienze

Pasqua di Bari

Disegno e Storia dell’arte

Pasquale di Gregorio

Scienze Motorie e Sportive


ELENCO ALUNNI 1 BISCEGLIA DAVIDE 2 BOTTALICO GIOSELIN 3 CANNITO FRANCESCO PIO 4 CARPATO CLAUDIA 5 CASCAVILLA VALERIA 6 CASTIGLIEGO DOMENICO 7 CASTIGLIEGO RAFFAELLA 8 CORVAGLIA MAGDA PIA 9 DE LEO ALEXIA 10 DEL CUPOLO MARTINA 11 DEL NOBILE SIPONTINA PIA 12 DI BARI MARTINA 13 LATRONICA MARIA CHIARA 14 PANETTIERI ENRICO MARIA 15 PAPPALARDO SONIA 16 PIEMONTESE CHIARA 17 PRENCIPE GABRIELLA 18 RINALDI GIUSEPPE 19 ROSA ANTONELLO 20 SQUEO NAZARIO 21 TARANTINI SARA 22 TARONNA MARICA PIA 23 VAIRA ROSA 24 VITULANO RAFFAELE LUCA


SCHEDA INFORMATIVA GENERALE Presentazione della classe La classe VA, formata da 24 alunni, non ha mutato, in generale, la sua composizione nel corso del triennio ed ha pertanto potuto svolgere un regolare percorso di maturazione a livello personale e di gruppo, acquisendo un adeguato senso di responsabilità nei confronti dei doveri scolastici. Gli studenti hanno risposto positivamente alle sollecitazioni di carattere didattico e culturale proposte dai docenti e hanno manifestato interesse e partecipazione al dialogo educativo in quasi tutte le discipline, seguendo le lezioni in modo, assiduo, attento e regolare. Anche l’impegno nello studio è stato , quasi per tutti, continuo e ha permesso ,da un lato, ad alcuni allievi, dotati di maggior capacità e competenze, di raggiungere risultati eccellenti, dall’altro, alla maggioranza, di conseguire un livello di preparazione soddisfacente. Alcuni alunni, tuttavia, pur avendo migliorato nel corso del triennio l’applicazione e il proprio metodo di studio, rivelano una certa difficoltà nella rielaborazione autonoma dei contenuti per cui persistono lievi difficoltà in alcune discipline. Il comportamento corretto e responsabile nel rispetto dei valori della convivenza, ed il clima di serenità in cui si è svolta l’attività didattica hanno contribuito al raggiungimento degli obiettivi educativi programmati dal consiglio di classe in i tutte le discipline. Per quanto concerne la composizione del corpo docente, si segnala che nel corso del triennio gli studenti hanno goduto di continuità didattica in tutte le discipline. Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità  Acquisizione di norme e comportamenti miranti, attraverso la consapevolezza di sé. e a valorizzare e arricchire le relazioni interpersonali e la coscienza sociale;  Acquisizione delle capacità di applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite;  Acquisizione delle capacità di usare altri testi per approfondire e rielaborare criticamente le conoscenze. Area linguistico- storico- filosofica- religiosa Conoscenza dei contenuti disciplinari. Precisione concettuale abbinata alle proprietà linguistica di ciascuna disciplina. Capacità di inquadrare storicamente i fenomeni culturali. Individuazione delle problematiche specifiche per ciascuna disciplina. Potenziamento delle capacità logico- rielaborative: dalla comprensione alla valutazione

     critica.  Capacità di organizzare e di riorganizzare la conoscenza in maniera personale con scelta di metodo e rigorosità di linguaggio.  Autonomia nell’organizzazione personale del lavoro e nella valutazione critica. Area scientifica  Conoscere elementi isolati e comprendere concetti, organizzazioni e relativi principi organizzativi nell’ambito dei contenuti disciplinari trattati ;  Capacità di risolvere situazioni problematiche attraverso l’uso adeguato e consapevole di procedimenti, metodi e modelli, concetti, tecniche di calcolo, schemi, grafici e simboli;  Capacità di analizzare e schematizzare i fenomeni naturali, precisando i limiti di validità dei modelli interpretativi;  Capacità di rielaborare criticamente le conoscenze inserendole in una visione organica;  Capacità di inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee fondamentali del pensiero scientifico;  Acquisizione del valore della corporeità in funzione della formazione di una personalità equilibrata.


Tali obiettivi sono stati nel complesso raggiunti, se pur in maniera diversificata in relazione all’impegno e alla partecipazione profusi dai singoli alunni. Alcuni elementi della classe si sono particolarmente distinti per il rendimento costantemente positivo. Attività integrative ed extracurriculari svolte nell'ambito della programmazione didattica  Nell’ambito delle attività di Educazione alla salute sono state organizzate giornate di sensibilizzazione con l’AVIS per donazione del sangue.  Partecipazione alle attività dei giochi sportivi studenteschi.  Viaggio di istruzione a Budapest  Orientamento universitario e professionale con incontri nelle sedi preposte o nell’auditorium della scuola.  Certificazione Cambridge  Partecipazione a “Maths Challenge”  Partecipazione al progetto “Incontro con l'autore”  Partecipazione allo spettacolo teatrale in lingua inglese “Pygmalyon” di G. B.Shaw. Strategie didattico- pedagogiche per l‟interazione docente- discente-scuola Strumenti Lezione frontale. Lezione dialogata. Lavoro di gruppo. Discussione interattiva. Mezzi Libri di testo in adozione. Sussidi audiovisivi e multimediali. Palestre Laboratorio scientifico, linguistico, artistico. Biblioteca d’Istituto Verifica e valutazione Le verifiche sono state effettuate attraverso colloquio orale, prove strutturate (trattazione sintetica di argomenti e questionari ) e prove non strutturate (tra le quali i tradizionali compiti in classe). Nella valutazione si è tenuto conto delle conoscenze specifiche; della padronanza linguistica, della chiarezza, della completezza e pertinenza nell’esposizione dei contenuti; della capacità di rielaborazione critica; degli approfondimenti personali; della partecipazione attiva al dialogo. Il momento valutativo è stato inteso come pratica formativa e non selettiva ed è sempre stato la risultante di un confronto aperto e chiaro con gli studenti. Per i voti numerici, espressi da 1 a 10, sono stati adottati i criteri di corrispondenza con i livelli riportati nella tabella del P.T.O.F.

Tipologia di terza prova, discipline interessate, criteri utilizzati In preparazione della terza prova di esame il Consiglio di Classe ha scelto di fare esercitare gli alunni in particolare sulla tipologia B ( quesiti a risposta singola ). Tale tipologia è stata praticata nelle singole discipline e nella simulazione pluridisciplinare che ha interessato le seguenti materie: Inglese, Fisica, Scienze, Disegno e Storia dell’arte. Nella prova simulata, partendo dagli obiettivi da verificare, sono stati formulati tre quesiti per ciascuna disciplina con uno spazio per le risposte di non più di 7 righe. Il tempo della prova è stato della durata di tre ore. La valutazione è stata effettuata in quindicesimi.


ITALIANO Analisi della situazione di partenza La VA è composta da alunni che hanno costantemente dimostrato correttezza sotto il profilo comportamentale, disponibilità al dialogo educativo e, nel complesso, una apprezzabile consapevolezza del loro ruolo. Conosco la classe dal I anno per l'insegnamento del Latino e dal terzo per ambedue le discipline, nel corso degli anni, ho avuto la possibilità di apprezzare la crescita culturale di ogni singolo alunno. Dal punto di vista didattico, la classe ha mostrato ,nel corso del quinquennio,un interesse sempre più approfondito e critico per la disciplina ed ha affrontato gli obiettivi proposti dall’insegnante ciascuno secondo le proprie potenzialità ed inclinazioni .In essa si possono distinguere due fasce di livello culturale, differenziate per conoscenze, competenze acquisite, per autonomia operativa, per maturità di pensiero di studio acquisito . Ad alunni ben motivati,sempre attenti e disponibili verso la disciplina, che hanno saputo accogliere con profitto suggerimenti e stimoli culturali dall’ attività didattica e dall’interazione dell’immenso patrimonio letterario della disciplina, dando esempio di un deciso percorso di crescita culturale ed umana, grazie anche ad un proficuo metodo di lavoro,tale da ottenere ottimi risultati,si affiancano alunni che, pur se con più difficoltà, .ma mostrando interesse e impegno e buona volontà, ha comunque raggiunto risultati più che positivi . OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI Come da programmazione didattica annuale Complessivamente gli obiettivi proposti sono stati raggiunti con esiti, in generale,quasi discreti o buoni. Lo sviluppo delle competenze specifiche delle due discipline è avvenuto in modo organico e graduale per gran parte della classe; pochi gli alunni che ,a causa della discontinuità, non hanno raggiunto pienamente gli obiettivi programmati. METODOLOGIA E STRATEGIE DIDATTICHE La Metodologia è stata adeguata alla situazione della classe,agli obiettivi programmati e alla tipologia delle discipline; si è fatto uso di una metodologia critica e problematica, scientifica, fondata sulla lettura, sull’interpretazione e sull’analisi dei testi. Nell’ introduzione degli argomenti si è utilizzata la lezione frontale, ma la fase centrale dell’ attività didattica è stata la lettura diretta dei testi, riscontro imprescindibile per la conoscenza e il giudizio critico riguardo alle diverse esperienze letterarie. Particolarmente attenta è stata l’ analisi delle caratteristiche e delle strutture specifiche del testo sia in prosa che in versi. Si è cercato di suscitare negli allievi il gusto e l’ interesse per la lettura attraverso l’ approccio individuale a romanzi in edizione integrale, lettura seguita da adeguata sistemazione critica. Per ogni Autore della letteratura è stata riservata particolare attenzione agli elementi della poetica, sia esplicitati in scritti teorici e programmatici, sia impliciti all’ interno dell’ opera stessa; si è altresì curata la ricostruzione dell’ iter spirituale e ideologico di ogni singolo autore e opera. La trattazione ha seguito un percorso storiografico. Sono stati effettuati i collegamenti disciplinari e, ove possibile, quelli pluridisciplinari.. Si è cercato di creare un ambiente stimolante e socializzanteal fine di coinvolgere più efficacemente gli alunni nel processo educativo, favorendo discussioni e riflessioni personali. Relativamente alla prova scritta di Italiano, sulla base delle indicazioni ministeriali e in prospettiva dell’esame finale, sono state proposte tipologie di scrittura diversificate( saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo).


Criteri di verifica e strumenti di valutazione Le verifiche sono state scritte e orali, di percorso e finali, periodiche, sistematiche, educative e comportamentali. Sono state effettuate tre prove scritte a Quadrimestre. E’ stato effettuato un congruo numero di colloqui e interrogazioni orali “in itinere”, non meno di due a quadrimestre. Le verifiche sono state condotte con costanza e regolarità, facendo attenzione al perseguimento degli obiettivi e alla progressione apprenditiva. Si è sempre cercato di instaurare nella classe un clima favorevole allo sviluppo dell’ autocorrezione e dell’ autovalutazione da parte degli allievi. Nelle verifiche si è tenuto conto della conoscenza degli argomenti, della correttezza e proprietà espositiva, della scioltezza espressiva, dello stadio di sviluppo delle capacità prefissate negli obiettivi. Nella Valutazione finale, infine, si è tenuto conto della situazione personale di ogni singolo alunno nel contesto della classe e della sua crescita rispetto al livello di ingresso. Contenuti disciplinari per assi tematici: Il Romanticismo con particolare riferimento a Manzoni e Leopardi. La letteratura dell’ età del Positivismo con particolare riferimento a Carducci e Verga. Il Decadentismo con particolare riferimento a Pascoli, D'Annunzio,, Pirandello e Svevo. La poesia del Novecento: la voce dei poeti:Saba, Ungaretti, Montale, Quasimodo. Dante Alighieri: La divina Commedia. Scelta di canti dal Paradiso. Spazi e materiali didattici utilizzati Nell’ attività didattica sono stati adoperati essenzialmente i libri di testo. Si è fatto ricorso occasionalmente a sussidi audiovisivi per la riduzione cinematografica e teatrale di opere letterarie.


PROGRAMMA DI ITALIANO TESTI: TESTI e STORIA di LETTERATURA di G. BALDI-S.GIUSSO.- M.RAZETTI -G.ZACCARIA IL ROMANTICISMO:  Aspetti generali del Romanticismo europeo 

Il movimento romantico in Italia

Il romanzo nell'età romantica(W.Scott)

A.MANZONI:  La vita e la poetica 

Dopo la conversione: La concezione della storia e della letteratura

Dall’Epistolario: La funzione civile della letteratura

La poetica del vero

TESTI 

Gli Inni Sacri: PENTECOSTE(vv:1-15)

La lirica patriottica e civile: Il cinque maggio

Le Tragedie:novità della tragedia manzoniana

Il conte di Carmagnola(trama)

Dall'Adelchi: Morte di Ermengarda(vv.1-80)

Manzoni e il Romanzo. I promessi Sposi e il Romanzo storico

G. LEOPARDI:  La vita e il pensiero 

La poetica del vago e dell'indefinito

Dallo Zibaldone 

La teoria del piacere

TESTI Dai Canti 

L’Infinito

La sera del di' di festa

La quiete dopo la tempesta

A SILVIA

Il sabato del villaggio


Canto notturno di un pastore errante dell’Asia

Il passero solitario

Dalle Operette Morali :  Dialogo della Natura e di un Islandese Dal Ciclo di Aspasia: 

“A se stesso”

L‟ETA POST-UNITARIA: Quadro storico e l’ideologia, gli intellettuali LA SCAPIGLIATURA: La crisi delle certezze e i ribelli senza rivolta (Praga, Boito) LA LETTERATURA DELL‟ ETÀ DEL POSITIVISMO: Caratteri generali G. CARDUCCI:  La vita e l'evoluzione ideologica e letteraria  La prima fase della produzione carducciana:Juvenilia,Levia gravia, Giambi ed Epodi, Odi Barbare TESTI 

Dalle Rime Nuove :

San Martino

Pianto Antico

IL NATURALISMO FRANCESE: Caratteri generali IL ROMANZO EUROPEO DEL II OTTOCENTO IL VERISMO: Caratteri generali G.VERGA  La vita 

Poetica e tecnica narrativa del Verga verista

Ideologia verghiana: il verismo di Verga e il naturalismo zoliano

TESTI 

Da Vita dei campi:

Rosso Malpelo

La Lupa

Il Ciclo dei vinti : I Malavoglia

Da Novelle Rusticane:


La roba;

Mastro don Gesualdo,

IL DECADENTISMO: Caratteri generali: La visione del mondo decadente La poetica del Decadentismo Decadentismo e Romanticismo Il Romanzo decadente G. PASCOLI:  La vita e la poetica 

I temi della poesia pascoliana

TESTI Da Myricae:  Lavandare;  L’assiuolo 

X Agosto

Dai Canti di Castelvecchio 

Il gelsomino notturno

G.D‟ANNUNZIO:  La vita e la poetica 

Il mito del superuomo

Testi:

Dal romanzo “Il Piacere”-Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti

Dalle Laudi: Alcyone “Pioggia nel pineto””La sera Fiesolana”

Il PRIMO NOVECENTO 

La situazione storica e sociale in Italia

L'ideologia

La STAGIONE DELLE AVANGUARDIE: I FUTURISTI

F.T. Marinetti

Testo 

Manifesto del Futurismo

La LIRICA DEL PRIMO NOVECENTO in ITALIA


I Crepuscolari

S. Corazzini “ Desolazione del povero poeta sentimentale”

I.SVEVO:  La vita e la cultura di Svevo Testi 

Una vita

La coscienza di Zeno (La morte del padre)

L.PIRANDELLO:La vita e la visione del mondo  La poetica L”Umorismo” Testi 

L’Umorismo”Un'arte che scompone il reale”

Il treno ha fischiato

Il fu Mattia Pascal

L’ETA’ CONTEMPORANEA: IDEOLOGIA E CULTURA LA VOCE DEI POETI:L'ERMETISMO G. UNGARETTI: Allegria: poetica e concezione della vita • Soldati • Veglia • San Martino del Carso • Mattina U.SABA: la figura poetica e la vita Dal CANZONIERE: • Trieste • La capra • A mia moglie E: MONTALE: La poetica e la concezione della vita Da “Ossi di seppia” • Meriggiar pallido e assorto • Spesso il male di vivere ho incontrato S.QUASIMODO : Il poeta e la poesia • Ed è subito sera • Sotto le fronde dei salici Dante Alighieri: Paradiso Struttura della cantica e analisi testuale dei segg. canti:I, !!!, VI, VIII, XI, XII(riassunto), XV, XVII, XXXIII(riassunto) L’insegnante


LATINO Ho seguito la classe per l'insegnamento del latino dal Primo anno e ho potuto constatare la crescita culturale di ogni singolo alunno L'interesse per la disciplina è stato graduale, man mano che si è entrati più approfonditamente nella cultura del mondo latino. La classe ne ha saputo cogliere gli aspetti peculiari , mostrando attenzione e interesse e partecipando in maniera costruttiva al dialogo educativo. Qualche indecisione morfo-sintattica persiste nella forma scritta per alcuni alunni , ma per la maggior parte della classe il livello raggiunto è buono: Non mancano punte di eccellenza ,in grado di rielaborare in maniera critica e autonoma i testi e di riflessione sull'identità o diversità tra passato e presente. Contenuti disciplinar i per assi tematici :LATINO La letteratura nell’età Giulio-Claudia(Fedro,Lucano,Persio) Le letteratura sotto Nerone (Seneca, Petronio). Prosa e poesia dell’ età dei Flavi ( ,Quintiliano, Marziale) Il principato illuminato di Traiano e Adriano ( Tacito, Giovenale,). L’età degli Antonini (Apuleio-TACITO) OBIETTIVI DISCIPLINARI Obiettivi didattici realizzati Conoscenze  Conoscenza dei contenuti culturali e letterari  Conoscenza dei generi letterari  Conoscenza delle strutture morfosintattiche della lingua latina Competenze e capacità  Esposizione delle proprie conoscenze  Individuazione delle strutture morfosintattiche di un testo e traduzione in italiano  Capacità di cogliere la complessità della costruzione sintattica  Capacità di operare collegamenti e di contestualizzare i contenuti culturali  Capacità di rielaborazione personale e critica dei contenuti appresi  Capacità di riflessione sui rapporti di identità o diversità tra passato e presente Strategie metodologiche Si è utilizzata prevalentemente la lezione frontale, sebbene grande spazio sia stato assegnato alla lettura di passi antologia e in lingua per sollecitare l’attenzione e la partecipazione degli alunni. La traduzione dei testi è stata finalizzata al ripasso delle strutture morfosintattiche e all’individuazione di elementi di retorica. Lo studio della letteratura ha seguito un percorso storiografico; sono stati curati assiduamente i collegamenti disciplinari e pluridisciplinari e i rapporti tra lingua latina e lingua italiana. Verifiche e valutazione Le prove di verifica sono state organizzate in funzione dei metodi adottati e sono state somministrate in itinere e a fine unità sotto forma di prove strutturate, questionari, relazioni scritte e orali, colloqui, traduzioni. La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: situazione di partenza, livello delle conoscenze e delle competenze realmente acquisite, impegno, attenzione, partecipazione. L’insegnante


PROGRAMMA DI LATINO TESTI:”LIBERA LECTIO” di A.DIOTTI-S.DOSSI-F.SIGNORACCI LA PRIMA ETA' IMPERIALE: DA TIBERIO A NERONE: Gli Eventi, la società e la cultura La Fabula: FEDRO  La vita e l’opera 

TESTI(italiano)

Il lupo e l'agnello

L'asino al vecchio pastore

L‟Epica storica: LUCANO L'autore e l 'opera La PHARSALIA: contenuti , struttura efonti I personaggi del poema : Cesare e Pompeo a confronto. La figura di Catone SENECA:  La vita e le opere 

Le opere in prosa::

i Dialoghi:

De Ira-

De Brevitate vitae( In lingua): Il Valore del tempo

De Vita beata

De Otio e De Tranquillitate animi

le Consolatio,

i Trattati:

De Clementia

De beneficiis

Naturalesquestiones

le Epistolaemorales ad Lucilium( Lettura , traduzione in lingua e analisi della I Episula)

Tragedie l’Apokolokyntosis

PERSIO:  La vita e l’opera La poetica, i contenuti e la struttura delle Satire


I Coliambi: una dichiarazione di poetica

IL ROMANZO: Origine e definizione del romanzo antico PETRONIO:L'Autore e l'opera  Arbiterelegantiae 

Satyricon. La trama. Il ritratto di un mondo

Il realismo di Petronio

Il realismo e l’ideologia

Dal Satyricon: “L’ingresso di Trimalchione 

; La novella ”La matrona di Efeso”

La descrizione di Fortunata

L‟ETÀ DEI FLAVI: Da Vespasiano a Domiziano Gli eventi, la società. La cultura QUINTILIANO:  La vita e l’opera Institutio oratoria: la struttura e i contenuti 

La figura dell'oratore e del maestro, moralità dell'oratore

TESTI( in Italiano)

“E' meglio educare in casa o alla scuola pubblica”

“Tempo di gioco, tempo di studio”

Inutilità delle punizioni corporali”

L'EPIGRAMMA: Origine del genere

MARZIALE:  La vita e l’opera 

L’epigramma e i suoi temi

Il realismo e i suoi limiti

Il SECOLO d'ORO dell'IMPERO: da TRAIANO a COMMODO

Gli eventi, la società e la cultura

GIOVENALE

La vita e l'opera.

La scelta del genere satirico : Le SATURAE e i contenuti

La satira dell'indignatio


Approfondimento: Intellettuali -clientes in epoca imperiale

TACITO:  La vita e le opere: 

Dialogus de oratoribus e le cause della corruzione dell'eloquenza

L'Agricola

La Germania: il determinismo ambientale

Gli Annales: i contenuti

TESTI:(in lingua) 

La Germania: Origine e aspetto fisico dei Germani(Germania 4)

Gli dei e il senso del sacro(Germania,9)

APULEIO 

La vita e le opere

Opere oratorie:L'Apologia . Contenuto

Fantasia narrativa e stile fantasmagorico nelle Metamorfosi” La favola di Amore e Psiche” 

L’arte magica di Apuleio L’insegnante


A.S. 2016/17

RELAZIONE FINALE del Prof Vito Cainazzo MATERIA : LINGUA E CULTURA INGLESE CLASSE: 5^ A

PROFILO DELLA CLASSE La classe si è sempre dimostrata interessata e collaborativa. Lavorando con impegno e costanza, gli studenti sono riusciti a migliorare sia le loro abilità linguistiche che le loro competenze letterarie. La maggior parte della classe ha partecipato attivamente al dialogo educativo, con approfondimenti e contributi personali positivi, rendendo lo svolgimento del programma più interessante e vivace. Per quanto riguarda il profitto, il livello generale è sicuramente buono con punte di eccellenza. La maggior parte della classe presenta una discreta preparazione (livello B1/B2) mentre un limitato gruppo conserva ancora delle incertezze linguistiche prevalentemente nelle prove scritte. OBIETTIVI RAGGIUNTI Per ciò che riguarda lo studio della letteratura inglese, la classe dimostra di avere una buona conoscenza, chiara ed ordinata, delle tematiche relative al contesto storico, sociale e letterario inglese, con particolare riferimento al periodo compreso tra l’età Romantica e la Seconda Guerra Mondiale. Il patrimonio cognitivo di ciascun alunno verte pertanto sulla acquisizione delle principali opere dei maggiori rappresentanti della letteratura inglese e, in particolare, dell’età Romantica, Vittoriana e dell’età Moderna. CONOSCENZE Quasi tutti gli studenti sono in grado di comprendere e produrre oralmente un discorso in lingua in modo coerente e corretto; affrontano con adeguata competenza il registro letterario ed ovviamente quello legato alla vita quotidiana; producono e comprendono testi scritti di diverso tipo. La classe riesce a comprendere ed interpretare un testo letterario, analizzandolo e collocandolo nel contesto storico e culturale. E' in grado di formulare una propria personale opinione. COMPETENZE La classe denota buone capacità espositive e di analisi, qualche difficoltà, in alcuni casi, nella produzione scritta. Ha dimostrato comunque metodo di lavoro autonomo e personale e di aver utilizzato a pieno le proprie abilità . La maggior parte della classe è in grado di approfondire e stabilire logici rapporti con le materie affini, utilizzando i dati in contesti generali diversi. ABILITA‟ Gli studenti sanno descrivere l’atmosfera culturale e sociale, riconoscono tematiche, simboli, figure e tecniche compositive e narrative dei periodi suddetti. Sanno inoltre esprimere il proprio punto di vista su eventi, personaggi ambientazione e tematiche di un film visto in lingua originale discutendone con compagni ed insegnante Sanno analizzare e riassumere in forma scritta un testo di attualità e/o di prosa narrativa. METODOLOGIE E MEZZI Tutto il corso di inglese è stato incentrato sulla letteratura inglese dell’800 e del 900, presentando i contenuti secondo l’ordine cronologico e individuando all’interno del programma alcuni nuclei, corrispondenti ai principali movimenti letterari. Sono stati scelti testi degli autori più rappresentativi, contestualizzati nel loro periodo storico e culturale e confrontati, ove possibile, con le manifestazioni artistiche europee dello stesso periodo.


Le unità di apprendimento sono state introdotte da una breve presentazione del periodo, utilizzando quanto appreso dai ragazzi nelle altre materie, in particolare la letteratura italiana, storia, filosofia e storia dell’arte. L’analisi dei testi è sempre avvenuta in classe per sollecitare i ragazzi ad un approccio interpretativo personale, lasciando che ricavassero le informazioni sul testo sia in modo autonomo che dal confronto con i punti di vista dei compagni. Successivamente si è sempre cercato di riflettere sulle tematiche confrontandole con il vissuto e le esperienze degli studenti al fine di stimolare l’interesse e favorire la comunicazione in classe. La trattazione degli argomenti ha sempre cercato di coinvolgere gli studenti in modo attivo e creativo. Gli studenti sono spesso stati stimolati a partecipare a discussioni e confronti collettivi, esprimendo il loro personale punto di vista. Gli strumenti utilizzati sono stati: - i libri di testo Cinzia Medaglia- Beverley Anne Young VISIONS AND PERSPECTIVES (Vol 1&2 ), - fotocopie e altri testi integrativi forniti dall'insegnante. Inoltre la classe ha utilizzato la visione di film in lingua originale per migliorare e perfezionare la lingua e per confrontare le opere letterarie con la loro trasposizione cinematografica I film visti dagli studenti sono stati i seguenti: -Frankenstein di Mary Shelley(1994) -Pride and Prejudice (2005) -Oliver Twist(2005),. -Great Expectations (2012) -The Importance of BeingEarnest (2002) -The Dead (scena finale) - Animal Farm (cartoon) IL DOCENTE


PROGRAMMA DI LINGUA E CULTURA INGLESE CLASSE 5A

A.S. 2016/2017

TEXTBOOK: CinziaMedaglia- Beverley Anne Young Visions and perspectives (VOL 1 e 2) THE ROMANTIC AGE (1760-1837) The years of revolution/ The French Revolution / The Napoleonic War/ The Industrial Revolution gains momentum /Poverty and exploitation /A time of reform The Literary Context Towards the age of sensibility/ Key Concepts/ Romantic Themes/ The Romantic Poets/ Fiction during the Romantic Age WILLIAM WORDSWORTH (1770-1850) Life and works/Wordsworth’s poetry/ Themes/Style/ Lyrical Ballads -Preface to Lyrical Ballads -The Solitary Reaper -The Rainbow(My heart leaps up) -I wandered lonely as a Cloud(Daffodils) -Composed upon WestminsterBridge -She dwelt among the untrodden ways PERCY B.SHELLEY (1792- 1822) Life –Style - Ozymandias - Ode to the West Wind - England in 1819 PROSE (1797-1851) Life and Main Works Frankenstein or the Modern Prometheus(Plot- The origins of the novel-the structure- Not only a gothic novel_ Themes) FromFrankenstein: “I confessthatneitherthestructure……“ From Frankenstein : The Creation of the monster From Frankenstein: “But it is true that I am a wretch………………” JANE AUSTEN(1775-1817) Life and works/ Society in Jane Austen’s time /Style and Themes /Pride and Prejudice


Pride and Prejudice From Pride and Prejudice : Mr and Mrs Bennet THE VICTORIAN AGE (1837-1901) The Historical Context : A period of optimism /Victorian Society/The Victorian Compromise Economic development and social changes/The political parties of the period/ Workers’ rights and Chartism / British Colonialism The Victorian Novel The early and mid-Victorians The Late Victorians Aestheticism CHARLES DICKENS (1812- 1870) Life and Works- Dickens’s most famous novels- features of Dickens’s novels- Dickens’s popularity– Oliver Twist(1837-38) TheplotFrom Oliver Twist “Lunch Time” Great Expectations (1860-61) The setting and the plot From Great Expectations “Though she called me boy….” ROBERT LOUIS STEVENSON (1850-1894) Life and Works- The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: the plot- Good and evilFrom TheStrange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: Jekyll’s experiment OSCAR WILDE (1854-1900) Life and Works-Wilde and Aestheticism- The Dandy The Picture of Dorian Gray: theplot From The Picture of Dorian Gray: “The lad started , as if awakened…..” From The Picture of Dorian Gray: Dorian’s Death The Importance of Being Earnest : the language- the characters- the dandy –the plot From The Importance of Being Earnest: Lady Bracknell interviews Jack/Ernest GEORGE BERNARD SHAW (1856 -1950) Life and works- Stylistic features- Theatre of Ideas Pygmalion (the plot- Eliza Doolittle) From Pygmalion: Eliza’s first test

THE MODERN AGE (1901 -1945)


The Literary Context : An age of great change/ Modernism / The Modernist Novel JAMES JOYCE (1882-1941)- Life and Works- Dubliners- Themes in Dubliners From Dubliners “Eveline “Lettura e analisi The Dead : the plot Themes and symbols From The Dead “I think he died for me”\ From Ulysses: Stream of consciousnesness and interior monologue From Ulysses: “Yes because he never did…..”

WAR POETS: main features and different attitudes to war Rupert Brooke(1887- 1915) The Soldier Wilfred Owen(1893- 1918) Dulce et Decorum Est Siegfried Sassoon(1886-1967) Suicide in the trenches Siegfried Sassoon(1886-1967 ) Base Details GEORGE ORWELL(1903-1950)-Life and worksAnimal Farm The Plot- The characters- the message From Animal Farm :“ The pigs have taken controlof the farm Nineteen Eighty –four – the plot- The background – Newspeak and Doublethink The characters From 1984:“It was a cold day in April,…………………” Dichiaro che questi programmi sono stati effettivamente svolti. IlProfessore


Storia Premessa Il programma è stato svolto per moduli tematici che rendessero chiara la chiave interpretativa di fondo che guidava il docente nella trattazione e mettessero lo studente in grado di valutare autonomamente gli eventi e di sviluppare le proprie capacità critiche sul modello proposto. Nel corso del presente anno scolastico, la classe ha partecipato attivamente all’attività didattica. La comprensione delle problematiche inerenti la storia è risultata positiva, l’espressione in genere corretta e coerente. L’approccio problematico-critico con cui si è presentata la disciplina è risultato stimolante per ulteriori percorsi personali da parte di alcuni alunni. Lo svolgimento del programmma ha avuto lo scopo di abituare gli alunni alla libera e responsabile discussione su eventi e problemi in linea con obiettivi definiti nella programmazione iniziale. Le metodologie didattiche utilizzate sono state basate sulla lezione frontale, la lettura e l’analisi dei testi oltre alla discussione guidata. Sono state effettuate verifiche su ciascun argomento mediante interrogazioni individuali e di gruppo, test e questionari. Il profitto medio della scolaresca è buono. Esso si articola su fasce di valori che vanno dalla sufficienza per alcuni al livello ottimale per altri. Per la valutazione si è tenuto presente il criterio della padronanza dei contenuti e la loro elaborazione personale, la chiarezza espositiva, l’attenzione in classe, l’interesse per la disciplina e i riferimenti culturali. Obiettivi 1.

Definire e adoperare termini e concetti all’interno dei diversi contesti storici.

2.

Adoperare correttamente gli strumenti storiografici per descrivere persistenze e mutamenti.

3.

Esporre con ordine logico e spazio temporale con l’aiuto di carte geografiche, grafici e tabelle.

4.

Distinguere cause ed effetti, e differenziarne il grado di probabilità e le possibili ramificazioni.

5.

Stabilire corrispondenze tra periodi storici, eventi e luoghi geografici.

6.

Usare modelli per inquadrare e comparare i diversi fenomeni storici.

7.

Identificare un problema storiografico.

8.

Usare teorie e astrazioni storiche per inquadrare un problema storiografico e rendere conto della complessità dell’epoca studiata.

Competenze 1.

Conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Italia e dell’Europa nel quadro della storia globale

2.

Rielaborare ed espone i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni

3.

Cogliere gli elementi di affinità-continuità e diversità-discontinuità fra civiltà diverse

4.

Orientarsi sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale.

Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Colloquio orale. Esercitazioni scritte. Criterio di sufficienza adottato Sono state ritenute sufficienti le prestazioni che mostravano l’acquisizione della comprensione, delle conoscenze e delle competenze. CITTADINANZA E COSTITUZIONE


Le competenze insite nell’insegnamento di cittadinanza e costituzione hanno avuto lo scopo di promuovere nei giovani l’impegno in prima persona per il benessere proprio e altrui attraverso la tutela dell’ambiente quale bene comune, la promozione dei valori positivi insiti nello sport e nelle competizioni di qualsiasi genere, l’educazione alla salute come assunzione del rispetto di se stessi e degli altri, l’educazione alla responsabilità delle proprie azioni. PROGRAMMA DI STORIA L‟ITALIA GIOLITTIANA L’Italia tra arretratezza e sviluppo industriale L’età giolittiana La fine dell’esperimento giolittiano La settimana rossa LE RELAZIONI INTERNAZIONALI DALLA FINE DEL XIX SECOLO AL 1914 Verso la guerra per il predominio mondiale Dall’entente cordiale tra gran Bretagna e Francia all’accordo anglo- russo La nascita della Triplice Intesa La politica estera italiana e la guerra di Libia Le guerre balcaniche LA PRIMA GUERRA MONDIALE Origini e caratteri del conflitto 1914 L’Italia: dalla dichiarazione di neutralità all’intervento 1915/1916 1917 1918 La pace e la società delle nazioni LA RIVOLUZIONE RUSSA La crisi dello zarismo La rivoluzione di febbraio La rivoluzione d’ottobre LA CRISI DEL DOPOGUERRA l’eredità della guerra tra reazione e rivoluzione il dopoguerra nei paesi europei Il dopoguerra in Italia Il fallimento della rivoluzione in Europa e la nascita della lll internazionale. ECONOMIA, SOCIETÀ, POLITICA TRA DUE GUERRE MONDIALI Sviluppo, crisi e trasformazione del capitalismo Le trasformazioni sociali e politiche il Totalitarismo LE DEMOCRAZIE LIBERALI NEGLI ANNI ‟20 E „30 Gli Stati Uniti L’Inghilterra La Francia IL FASCISMO IN ITALIA


La fine dello stato liberale e l’avvento del fascismo Il fascismo alla conquista del potere totale Le istituzioni dello Stato Fascista L’ordine corporativo Le opposizioni del fascismo IL NAZISMO IN GERMANIA La repubblica di Weimar Dalla stabilizzazione economica alla crisi del 1929. Ideologia e struttura del partito nazista L’avvento al potere nazismo La formazione dello “Stato totale” Il regime totalitario L’economia durante il nazismo IL COMUNISMO IN UNIONE SOVIETICA Dalla guerra civile alla “Nuova politica economica” Da Lenin a Stalin Il regime totalitario L’internazionale comunista LA POLITICA INTERNAZIONALE TRA DUE GUERRE MONDIALE Gli anni ’20. Le illusioni della pace La politica estera dell’Italia fascista negli anni venti Gli anni ’30 verso la rottura degli equilibri La grande crisi e il New Deal La guerra d’ Etiopia e la rimilitarizzazione della Renania La guerra civile spagnola Verso la seconda guerra mondiale LA SECONDA GUERRA MONDIALE I caratteri del conflitto dall’attacco alla Polonia alla sconfitta della Francia L’Italia in guerra e la battaglia d’Inghilterra L’intervento degli U.S.A nel conflitto a Pearl Harbor L’attacco tedesco all’Unione Sovietica Le conquiste giapponesi in Asia Crollo militare dell’Italia e caduta del fascismo e il governo Badoglio Nascita della R.S.I processo di Verona L’Olocausto Sconfitta della Germania e del Giappone L'Italia repubblicana La ricostruzione L'elezione del 1948 La guerra fredda La nascita del bipolarismo Verso un mercato comune europeo e la coestistenza pacifica Gli anni del centrismo Il miracolo economico La nuova stagione del centro- sinistra Il sessantotto e l'autunno caldo Il crollo del comunismo La crisi della prima repubblica Il docente


PROGRAMMA DI

FILOSOFIA

RIFIUTO E CAPOVOLGIMENTO DEL SISTEMA HEGELIANO I MAESTRI DEL SOSPETTO MARX Vita e scritti. La critica al misticismo logico di Hegel; La critica della civiltà moderna e del liberalismo: Emancipazione politica e umana. Manoscritti economico-filosofici del 1844. Le varie forme di alienazione, e i vari tipi di comunismo. L’ideologia tedesca. La concezione materialistica della storia, struttura e sovrastruttura. La dialettica della storia. La critica agli ideologi della sinistra hegeliana. La sintesi del “ Manifesto del partito comunista”: a) borghesia, proletariato e lotta di classe; b) la critica dei falsi socialismi Il Capitale a) economia e dialettica b) merce, lavoro e plus-valore c) tendenze e contraddizioni del capitalismo; La rivoluzione e la dittatura del proletariato Le fasi della futura società comunista SCHOPENHAUER Vita e scritti Le radici culturali del sistema; Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé Caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere” Il pessimismo a) dolore, piacere e noia; b) la sofferenza universale; c) l’illusione dell’amore; d) il rifiuto dell’ottimismo cosmico, sociale e storico. LE VIE DI LIBERAZIONE DAL DOLORE: a) l’arte, b) l’etica della pietà, c)l’ascesi - il piano del nirvana NIETZSCHE Vita e scritti Caratteristiche del pensiero di Nietzsche. Il periodo giovanile Tragedia e filosofia, la nascita e la decadenza della tragedia, spirito tragico e accettazione della vita La “metafisica da artista “Le considerazioni inattuali: storia e vita Il periodo illuministico Il metodo genealogico e la filosofia del mattino La “ morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche Realtà e menzogna Il grande annuncio Morte di Dio e avvento dell’ “oltreuomo” Come il mondo vero finì per diventare favola e “autosoppressione della morale” IL PERIODO DI ZARATHUSTRA

La filosofia del meriggio Il superuomo (Oltreuomo) L’eterno ritorno L’ULTIMO NIETZSCHE Il crepuscoli degli idoli etico-religiosi e la “trasvalutazione dei valori”


LA VOLONTÀ DI POTENZA a) vita e potenza b) la volontà di potenza come arte c) potenza e dominio Il problema del nichilismo e del suo superamento Il prospettivismo FREUD La rivoluzione psicanalitica: dagli studi sull’isteria alla psicanalisi La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso La scomposizione psicanalitica della personalità I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici La teoria della sessualità e il complesso edipico La religione e la civiltà FEUERBACH Il rovesciamento dei rapporti di predicazione; La critica alla religione, la critica a Hegel; Umanismo e filantropismo. KIERKEGAARD Vita e scritti L'esistenza come possibilità e fede Il rifiuto dell'hegelismo Gli stadi dell'esistenza L'angoscia La disperazione La fede POSITIVISMO I caratteri generali Il positivismo sociale A. Comte: la Legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze, la nascita della sociologia Il positivismo evoluzionistico: Darwin e Spencer Lo spiritualismo La filosofia dell’azione Bergson: tempo, durata e libertà. Spirito e corpo. Lo slancio vitale. Società morale e religione L‟ESISTENZIALISMO Caratteri generali SARTRE Esistenza e libertà Dalla teoria dell'assurdo alla dottrina dell'impegno La critica della ragione dialettica LA MEDITAZIONE SULL‟AGIRE POLITICO HANNAH ARENDT Le origini del totalitarismo La politeia perduta La banalità del male


IL RAZIONALISMO CRITICO K. POPPER La filosofia della scienza La mente non è una tabula rasa Il criterio di falsificabilità La società aperta ai suoi nemici Il pensiero politico Cattiva maestra la televisione Il

docente


RELAZIONE DI MATEMATICA (prof. Natale Prencipe) Situazione generale della classe

La classe è costituita da ragazzi molto educati e corretti nei confronti dei docenti e tra loro stessi, e nel contempo rispettosi delle regole. Risulta eterogenea sia per i risultati conseguiti sia per l’impegno profuso nello studio sia per quanto riguarda il senso di responsabilità. La partecipazione al dialogo educativo è stata costante per un nutrito numero di allievi, un po’ meno per altri. In relazione ai risultati conseguiti, nella classe vi sono alunni che hanno raggiunto esiti ottimali grazie alla partecipazione attiva e responsabile e all’impegno assiduo e tenace; vi sono anche alcuni allievi che, con un livello cognitivo iniziale piuttosto incompleto, caratterizzati da un impegno non sempre costante, hanno conseguito un profitto quasi sufficiente. Tra queste due fasce si collocano altri che hanno raggiunto una preparazione mediamente discreta, frutto di uno studio sostanzialmente continuo. OBIETTIVI realizzati in termini di conoscenze e competenze Una parte degli alunni è in grado di sviluppare dimostrazioni, operare con simbolismo matematico, costruire procedure di risoluzione dei problemi, utilizzare consapevolmente le tecniche di calcolo acquisite, studiare e rappresentare graficamente le funzioni reali; altri, invece, sono in grado di risolvere problemi di media difficoltà e di utilizzare adeguatamente buona parte delle tecniche di calcolo; altri ancora presentano una conoscenza piuttosto superficiale di alcuni argomenti trattati e ciò consente loro di risolvere esercizi piuttosto semplici. Strategie metodologiche. Il metodo d’insegnamento è stato impostato sulla lezione frontale e ogni argomento trattato è stato corredato di esempi ed esercizi risolti prevalentemente dallo scrivente; ampio spazio è stato dedicato alla correzione degli esercizi assegnati per casa. Le interrogazioni hanno riguardato lo svolgimento di alcuni esercizi e la dimostrazione di teoremi; ma, oltre a costituire una verifica dei contenuti e dei processi di apprendimento dei discenti, spesso sono state occasione di approfondimento di argomenti precedentemente trattati. I compiti scritti sono stati strutturati secondo i criteri e le modalità prescritti per l’esame di stato a partire dall’anno scolastico 2000/2001: due problemi e un questionario con otto quesiti; all’alunno veniva chiesto di risolvere un problema e la metà dei quesiti. La correzione dei compiti scritti, dopo l’illustrazione a tutta la classe della risoluzione dei vari quesiti, comportava, per ciascun alunno, su richiesta, il chiarimento degli eventuali errori. Criteri e strumenti di valutazione

Il voto, come mezzo di valutazione, è la risultante della chiarezza di esposizione, della preparazione del momento, della sicurezza delle proprie idee, del particolare stato emotivo dell’allievo, delle capacità di analisi e di sintesi, dell’abilità nel fare collegamenti, e rappresenta una misura delle prestazioni realizzate dagli alunni nelle singole prove di verifica. Nello stabilire tale misura mi sono limitato a “fotografare” la prestazione, senza prendere in considerazione altri parametri quali l’impegno, l’interesse, il progresso compiuto. La valutazione finale, invece, non ha tenuto conto solo della misura dell’apprendimento realizzato dall’allievo ma anche dell’interesse mostrato, dell’impegno profuso, della partecipazione al lavoro scolastico, del comportamento e di tutti quei fattori utili ad attribuire un giudizio allo studente.


PROGRAMMA DI MATEMATICA (prof. Natale Prencipe) Funzioni: definizioni fondamentali; classificazione delle funzioni; il dominio e il segno di una funzione; funzioni pari e f. dispari; funzioni composte; funzioni inverse. Limiti di funzioni: intervalli e intorni; insiemi numerici limitati e illimitati; punti isolati; i punti di accumulazione; definizioni di limite finito o infinito per x che tende ad un valore finito oppure ad infinito; limite destro e l. sinistro; limite per difetto e l. per eccesso; verifica di limiti; asintoti orizzontali, verticali, obliqui, parabolici e cubici; teorema di unicità del limite; teorema della permanenza del segno; teorema del confronto. Le operazioni con i limiti: limite della somma, della differenza, del prodotto e del quoziente di due funzioni; forme indeterminate; limiti notevoli; infinitesimi e loro confronto; infiniti e loro confronto. Funzioni continue: definizione di funzione continua; discontinuità delle funzioni; punti di discontinuità di 1^, 2^ e 3^ specie. Derivata delle funzioni reali: definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate; rapporto incrementale; significato geometrico del rapporto incrementale; derivata; derivata sinistra e derivata destra; significato geometrico della derivata; derivate fondamentali; derivata di funzioni goniometriche, esponenziali e logaritmiche; derivata della somma, della differenza, del prodotto e del quoziente di due funzioni; continuità delle funzioni derivabili; derivata delle funzioni composte e delle funzioni inverse; la derivata logaritmica; derivate di ordine superiore al primo; equazione della tangente e della normale in un punto al grafico di una funzione; semplici applicazioni del concetto di derivata nella fisica. Teoremi fondamentali del calcolo differenziale: teorema di Rolle; teorema di Cauchy; teorema di Lagrange; teorema di De L'Hospital (senza dimostrazione); funzioni crescenti e decrescenti. Massimi, minimi e flessi: definizione di massimo e di minimo relativo; definizione di punto di flesso; ricerca degli estremi relativi e dei punti di flesso a tangente orizzontale; ricerca dei massimi e dei minimi assoluti; concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso a tangente obliqua; punti di flesso a tangente verticale, punti angolosi e cuspidi. Problemi di massimo e di minimo di geometria piana, di geometria solida e di geometria analitica. Studio di funzioni: rappresentazione grafica di funzioni razionali intere e fratte, goniometriche, esponenziali, logaritmiche e con valori assoluti; applicazione dello studio di funzioni alla discussione delle equazioni parametriche. Integrali indefiniti e tecniche d’integrazione: funzioni primitive; integrali immediati; integrazione per parti; integrazione per sostituzione; integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrali definiti e applicazioni: proprietà dell’integrale definito; area del trapezoide; area di domini piani; area del segmento parabolico; teorema della media; la funzione integrale; il teorema fondamentale del calcolo integrale; volume dei solidi di rotazione; superficie dei solidi di rotazione; lunghezza di un arco di curva; gli integrali impropri; semplici applicazioni degli integrale alla fisica. Equazioni differenziali: equazioni differenziali del primo ordine; equazioni differenziali del tipo y’ = f(x); equazioni differenziali a variabili separabili; equazioni differenziali lineari del primo ordine (omogenee e complete). Argomenti che presumibilmente saranno svolti entro la fine dell’anno scolastico:equazioni differenziali del secondo ordine; le successioni; il limite di una successione; progressioni aritmetiche e p. geometriche; la risoluzione approssimata di un’equazione. ________________________________________________________________________________ Libro di testo: Bergamini, Trifone, Barozzi – Matematica.blu, vol. 5° – Zanichelli


RELAZIONE DI FISICA (prof. Natale Prencipe) Situazione generale della classe Alcuni allievi hanno mostrato molto interesse per la disciplina, conseguendo una preparazione completa e approfondita grazie all’assiduità nello studio; vi sono poi alcuni discenti che hanno maturato un’adeguata preparazione lavorando con serietà apprezzabile, attestandosi quindi su livelli di rendimento nel complesso discreti; infine altri si sono limitati a uno studio meramente scolastico tanto da raggiungere risultati appena sufficienti. OBIETTIVI realizzati in termini di conoscenze e competenze Buona parte della classe è in grado di comprendere le leggi, conosce e sa gestire gli strumenti matematici adeguati a quantificare i diversi fenomeni fisici, sa esaminare dati e ricavare informazioni da tabelle e grafici; gli altri sono in grado di esporre i fenomeni e le leggi che li regolano, ma incontrano qualche difficoltà nel fare collegamenti. Strategie metodologiche Il metodo d’insegnamento è stato impostato sulla lezione frontale. Le interrogazioni, oltre a rappresentare momenti di verifica, spesso sono state occasione di approfondimento e si sono basate sull’esposizione di argomenti teorici e relativi sviluppi matematici. Criteri e strumenti di valutazione Il voto, come mezzo di valutazione, è la risultante della chiarezza di esposizione, della preparazione del momento, della sicurezza delle proprie idee, del particolare stato emotivo dell’allievo, delle capacità di analisi e di sintesi, dell’abilità nel fare collegamenti, e rappresenta una misura delle prestazioni realizzate dagli alunni nelle singole prove di verifica. Nello stabilire tale misura mi sono limitato a “fotografare” la prestazione, senza prendere in considerazione altri parametri quali l’impegno, l’interesse, il progresso compiuto. La valutazione finale, invece, non ha tenuto conto solo della misura dell’apprendimento realizzato dall’allievo ma anche dell’interesse mostrato, dell’impegno profuso, della partecipazione al lavoro scolastico, del comportamento e di tutti quei fattori utili ad attribuire un giudizio allo studente.


PROGRAMMA DI FISICA

(prof. Natale Prencipe) L’induzione elettromagnetica: la corrente indotta; la legge di Faraday- Neumann; la legge di Lenz; l’autoinduzione e la mutua induzione; l’induttanza di un circuito e gli induttori; energia e densità di energia del campo magnetico. La corrente alternata: l’alternatore; la forza elettromotrice alternata e la corrente alternata; il valore efficace della forza elettromotrice e della corrente; gli elementi circuitali fondamentali in corrente alternata; il trasformatore. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche: forza elettromotrice indotta e campo elettrico indotto; il termine mancante; la corrente di spostamento; il campo magnetico indotto; le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico; le onde elettromagnetiche; le onde elettromagnetiche trasportano energia e quantità di moto; la polarizzazione delle onde elettromagnetiche; lo spettro elettromagnetico. La relatività del tempo e dello spazio: velocità della luce e sistemi di riferimento; l’esperimento di Michelson-Morley (cenni); gli assiomi della teoria della relatività ristretta; la simultaneità; la dilatazione dei tempi e l’intervallo di tempo proprio; la contrazione delle lunghezze; l’invarianza delle lunghezze in direzione perpendicolare al moto relativo; le trasformazioni di Lorentz; l’effetto Doppler relativistico; la formula per l’effetto Doppler della luce; effetto Doppler e redshift. La relatività ristretta: l’intervallo invariante ; dimostrazione dell’invarianza di ; il segno di ; lo spazio-tempo; i quadrivettori; il diagramma di Minkowski; la composizione relativistica delle velocità; l’equivalenza tra massa ed energia; la quantità di moto della luce; la dinamica relativistica (l’energia totale, la massa, la quantità di moto, il quadrivettore energia-quantità di moto). La crisi della fisica classica: il corpo nero e l’ipotesi di Planck; l’effetto fotoelettrico; la quantizzazione della luce secondo Einstein; l’effetto Compton; il modello atomico di Thomson; l’esperimento di Rutherford; il modello di Bohr; l’energia totale dell’atomo di idrogeno; l’atomo planetario secondo Bohr; la condizione di quantizzazione di Bohr; i livelli energetici dell’atomo di idrogeno. Argomenti che presumibilmente saranno svolti entro la fine dell’anno scolastico: la fisica quantistica: le proprietà ondulatorie della materia; la dualità onda-particella della luce; la lunghezza d’onda di De Broglie; la dualità onda-particella della materia; l’esperimento di Davisson e Germer; il principio di indeterminazione di Heisenberg. ______________________________________________________________________________________ Libro di testo: Ugo Amaldi - L’Amaldi per i licei scientifici.blu, vol. 3° - Zanichelli

Docente


Simulazione della terza prova - classe 5^ A - 21 marzo 2017 Fisica Alunno/a ……………………………….………………………………………… Cognome e Nome

Spiega in cosa consiste l’effetto Doppler e metti in evidenza le differenze e le analogie tra ila caso “classico” e quello “relativistico”. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Definisci il quadrato dell’intervallo invariante e spiega quali informazioni si ottengono dalla conoscenza del suo segno. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Descrivi brevemente la “catastrofe ultravioletta”. In che modo l’ipotesi di Planck sulla quantizzazione dell’energia risolve il problema? ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------


RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA DI SCIENZE a.s. 2016/17 Classe 5^ sezione A Docente: Bisceglia Donato Libro di testo: SCIENZE NATURALI, versione mista( Chimica organica – Biochimica – Scienze della Terra) di M. Crippa, M. Fiorani, A. Bargellini, D. Nepgen, M. Mantelli; Casa editrice Mondadori Scuola PROFILO DELLA CLASSE La classe V A era formata,all' inizio dell'anno scolastico da 25 alunni di cui 16 ragazze e 9 ragazzi, ma uno di essi, già ripetente,si è ritirato nel corso dell'anno scolastico. La classe è variamente rappresentata sotto il profilo dell’impegno, dell’interesse, delle capacità di apprendimento e, di conseguenza, dei risultati conseguiti. Un gruppo consistente di alunni/e si è distinto per un livello di preparazione buono/ottimo e qualche volta eccellente, evidenziando adeguate capacità espositive, di analisi e di rielaborazione. La maggior parte degli studenti si è caratterizzata per un impegno e un interesse a volte discontinuo, tuttavia essi hanno sempre reagito a qualche insuccesso con una buona capacità di recupero conseguendo una preparazione complessiva mediamente tra il sufficiente ed il discreto. Infine, un numero molto ristretto di alunni, in possesso di una preparazione di base in parte lacunosa, con ridotta capacità di recupero ed impegno domestico limitato, ha presentato incertezze nella comprensione e nell’acquisizione dei contenuti con conseguenti risultati non completamente positivi. Dal punto di vista comportamentale, la classe si è sempre mostrata rispettosa delle regole, aperta e coinvolta nel dialogo educativo, gli alunni, seppure qualche volta vivaci, hanno sempre permesso il normale svolgimento dell’attività didattica evidenziando notevole maturità.

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI:. CONOSCENZE a) conoscenze dei contenuti di chimica organica, Scienze della Terra e Biologia trattati; b) dei metodi attraverso cui le scienze naturali( chimica organica, biologia e Scienze della Terra ) pervengono alla conoscenza dei fenomeni scientifici; c) del linguaggio specifico e settoriale delle tre discipline che compongono il quadro generale delle Scienze Naturali. COMPETENZE a) utilizzo di un lessico appropriato; b) raccolta dei dati e loro inquadramento in un contesto di conoscenze. CAPACITA’ a) effettuare analogie, differenze e collegamenti; b) di individuare variabili essenziali nei vari fenomeni scientifici, c) di usare i modelli interpretativi e riconoscerne i limiti; d) di discriminare eventi prevedibili e imprevedibili, naturali o indotti dall’uomo. I suddetti obiettivi sono stati raggiunti pienamente da alcuni alunni/e; gli altri alunni/e invece, possiedono conoscenze, capacità e competenze che si attestano sui livelli che vanno dalla stentata sufficienza al discreto.


STRATEGIE METODOLOGICHE Partendo dalla lezione frontale ed utilizzando il libro di testo come elemento di riferimento ho sempre cercato di catturare l’ attenzione degli alunni utilizzando strumenti(come presentazioni di mappe concettuali, schemi e, soprattutto, disegni) atti a favorire l’acquisizione dei concetti più complessi. Le scienze del quinto anno del Liceo scientifico è già una materia pluridisciplinare per cui i collegamenti tra chimica, biologia e scienze della Terra sono stati molto frequenti, come pure sono stati frequenti riferimenti alla Fisica ed alla Matematica. Riferimenti e collegamenti sono stati fatti alle altre discipline ogni qualvolta se ne è presentata l’occasione. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto dell’aspetto formativo, piuttosto che di quello sommativo, della costanza delle verifiche, dell’attenzione, della partecipazione, della progressione nel processo di apprendimento e del grado di conseguimento degli obiettivi. Per quanto riguarda criteri e strumenti di valutazione, sono state effettuate verifiche orali sotto forma di colloquio e di interventi nel dialogo educativo( due per quadrimestre) e verifiche scritte ( due per quadrimestre). E’stata svolta una simulazione della terza prova dell’esame di stato.

Il docente Donato Bisceglia


Programma di Scienze Naturali CHIMICA ORGANICA:( nota: alla data del 08 maggio 2017, il programma di chimica organica è stato trattato fino agli alcoli e fenoli, il restante programma sarà trattato fino alla fine dell'anno scolastico) Chimica del carbonio Dalla “chimica organica” alla “chimica del carbonio” La varietà dei composti organici Le particolari proprietà dell’atomo di carbonio Il carbonio nei suoi composti Ibridazione sp3, sp2 , sp Elettroni π de localizzati e risonanza del benzene Classificazione dei composti organici Le strutture molecolari I gruppi funzionali I meccanismi delle reazioni organiche Effetto induttivo Le reazioni nella chimica organica Reazioni omolitiche o radicali che Reazioni eterolitiche o polari Carbocationi e carboanioni Le principali reazioni organiche Reazioni di addizione, sostituzione, eliminazione, riarrangiamento e di ossido riduzione Isomeria Isomeria di struttura o costituzionale La stereoisomeria Enantiomeri e dia stereoisomeri Le forme meso I racemi Gli idrocarburi: Alcani : nomenclatura, proprietà fisiche, fonti e caratteristiche generali, proprietà chimiche Idrocarburi insaturi: alcheni, dieni, alchini: nomenclatura, proprietà fisiche, fonti e caratteristiche generali, proprietà chimiche degli idrocarburi insaturi: addizione elettrofila di un acido, regola di Markovnikov e scala di stabilità dei carbocationi addizione elettrofila di un alogeno, addizione radicalica, addizione di idrogeno Idrocarburi aliciclici: Cicloalcani: caratteristiche ed uso Idrocarburi aromatici o areni: legami del benzene, diversi tipi di composti aromatici, la nomenclatura, proprietà fisiche, fonti, caratteristiche generali e proprietà chimiche I derivati funzionali degli idrocarburi I derivati funzionali alogenati. Le reazioni di sostituzione nucleofila Le reazioni di eliminazione I derivati funzionali ossigenati: alcoli e fenoli, caratteristiche generali, reattività reazioni di esterificazione, eliminazione, sostituzione ed ossidazione eteri aldeidi e chetoni: reattività acidi carbossilici: reattività anidridi, alogenuri acilici, esteri, ammidi le ammine ( cenni) Composti eterociclici azotati( cenni)


BIOCHIMICA E METABOLISMO Le biomolecole I composti della vita I lipidi: saponificabili, insaponificabili I carboidrati: i monosaccaridi, monosaccaridi della serie D ed L, monosaccaridi a catena chiusa, oligosaccaridi, polisaccaridi Le proteine: Gli amminoacidi, il legame peptidico, la struttura delle proteine, gli enzimi Gli acidi nucleici: nucleotidi, la struttura del DNA ed RNA

SCIENZE DELLA TERRA la dinamica della litosfera. La teoria di Wegener La morfologia dei fondali marini Paleomagnetismo Espansione dei fondali oceanici Anomalie magnetiche La struttura delle dorsali, faglie trasformi Tettonica delle placche ed orogenesi La teoria della tettonica a placche Margini di placca, caratteristiche generali Come si formano gli oceani Sistemi arco – fossa Punti caldi Il meccanismo che muove le placche Diversi tipi di orogenesi Atmosfera , meteorologia e clima Atmosfera: composizione, struttura e dinamica La composizione dell’atmosfera Gli strati, Bilancio energetico della Terra Temperatura dell’aria Pressione atmosferica: venti, tipi di venti, aree cicloniche ed anticicloniche Circolazione generale dell’atmosfera I fenomeni metereologici Umidità atmosferica Condensazione e brinamento, rugiada, nebbia, brina, nubi Formazione delle nubi e precipitazioni Regimi pluviometrici Cicloni tropicali ed extra tropicali Il clima Elementi e fattori del clima Clima e forme di vita Classificazione dei climi il docente


Esame di stato 2016/17 Scienze –terza prova Classe 5

Simulazione: sezione A

Cognome ………………………………………….Nome …………………………………. Idrocarburi insaturi, nomenclatura, isomeria, preparazione e caratteristiche chimiche ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………

Pressione atmosferica, fattori che la influenzano ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………

Cicloni tropicali ed extratropicali ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………


RELAZIONE FINALE DI DISEGNO E STORIA DELL‟ARTE (PROF.SSA PASQUA DI BARI) Situazione generale della classe La classe è costituita da alunni educati e disponibili al dialogo educativo che si sono distinti per un apprezzabile senso del dovere e per una partecipazione sempre attiva e costruttiva, raggiungendo un livello sicuro e una buona preparazione. Si rivela tuttavia la presenza di un piccolo gruppo di allievi che hanno raggiunto in maniera progressiva, grazie alla buona volontà, risultati discreti. Obiettivi Gli alunni, pur con le differenze evidenziate in precedenza, hanno conseguito gli obiettivi prefissati:  comprendere e utilizzare una terminologia specifica;  operare con autonomia e metodo;  elaborare e coordinare forme geometriche ed architettoniche con rappresentazione personalizzata;  comprendere la relazione di un’opera, nella sua totalità e nel contesto in cui è stata prodotta. Metodologia I predetti obiettivi sono stati raggiunti mediante:  spiegazioni e applicazioni alla lavagna con esercizi grafici; dalle forme più elementari fino ai problemi più complessi;  analisi di un periodo con studio critico di alcune opere;  visite guidate. Valutazione Le verifiche grafiche e le interrogazioni non sono state considerate un semplice accertamento del profitto degli alunni, ma come verifica della crescita globale di ogni singolo alunno. Esse sono state continue e sistematiche. Nella valutazione si è tenuto presente l’interesse per lo studio, il comportamento, l’impegno e l’attenzione. Testi e materiale didattico Manuali in uso: Cricco-Di Teodoro, Itinerario nell’Arte, vol. 3°, Zanichelli Marasso, Manuale di disegno, Mondatori Sono stati utilizzati inoltre strumenti tradizionali, stampe e audiovisivi.

Contenuti disciplinari Disegno geometrico: sviluppo di forme geometriche e strutture architettoniche in prospettiva centrale con i punti di distanza; ombra propria e portata applicata alla prospettiva. STORIA DELL‟ARTE Architettura nella seconda metà del secolo: architettura degli ingegneri (Torre Eiffel - Pallazzo di Cristallo - Mole Antonelliana - Galleria Vittorio Emanuele Milano) Il Novecento Art Nouveau : Gaudi (Casa Mila- Sagrada Famiglia - Parco Guell ); ùGustav Klimt (Giuditta – Il bacio); I Fauves: Matisse (La danza); Cubismo: Picasso (La vita-I giocolieri - Lesdemoiselles d’Avignon - La Guernica );


Espressionismo : Ensor – Munch ( L’ingresso di Cristo a Bruxelles- Il grido); Futurismo : Boccioni – Balla (La città che sale - Dinamismo di un cane al guinzaglio); Funzionalismo: Gropius – Mies Van derRohe (Il Bauhaus -Grattacielo New York); Le Corbusier: (Piani urbanistici-Villa Savoye- Cappella di Notre Dame); Architettura organica : Wright (Casa sulla cascata -Museo Guggenheim); Architettura razionalista in Italia: Terragni- Nervi– Michelucci (Casa del Fascio- Copertura e scala dello stadio di Firenze- Stazione di Santa Maria Novella); Il secondo dopoguerra: architettura religiosa e civile -. Italia (Torre Velasca - Grattacielo Pirelli Stadio di San Nicola - Chiesa di San Giovanni Rotondo). Francia (Museo d’Orsay - Centro Pompidou - La Défense). Delle suddette opere sono stati esaminati e analizzati i caratteri generali e i relativi elementi stilistici.


PROGRAMMA E RELAZIONE FINALE Religione cattolica V sez. A

Programma 1. Le relazioni umane tra possibilità e conflittualità. 2. La corporeità e la persona: elementi di teologia del corpo con riferimento alle proposte filosofiche del Novecento (Husserl, Heidegger, Merleau-Ponty, Ricoeur) 3. La partecipazione alla vita pubblica e il contributo della religione (lo statuto dell’azione, il relativismo, la democrazia) 4. Teodicee e teologia: la questione del metodo e i diversi modelli (cosmologico, antropologico, logico). 5. Il metodo nella scienza e nelle discipline concernenti il fatto religioso 6. aspetti e problemi di etica contemporanea.

Relazione finale La classe, che ho in carico da cinque anni, si presenta eterogenea sia per quanto riguarda la preparazione di base che per i livelli di apprendimento. Di conseguenza, già da tempo si sono delineate situazioni diverse fra gli studenti: alcuni ragazzi si segnalano per i buoni risultati che hanno ottenuto, per l’impegno continuo, le ottime capacità e la serietà con cui hanno portato avanti il loro lavoro; un gruppo, abbastanza numeroso, si è mostrato sufficientemente disponibile allo studio mostrando di possedere discrete conoscenze per affrontare gli argomenti che poi sono stati proposti nell’arco dell’anno scolastico: questi studenti hanno seguito con una certa regolarità il lavoro scolastico e alcuni di loro hanno sviluppato un discreto metodo di studio e il livello di preparazione raggiunto è nel complesso soddisfacente. Altri studenti, anche se capaci, presentano una preparazione lacunosa, si sono impegnati in modo superficiale e si sono comportati in maniera scarsamente responsabile dimostrando si molto superficiali nel portare avanti il lavoro didattico, inoltre si è evidenziato un loro scarso impegno sia nella partecipazione alle lezione sia nello studio individuale a casa. Il comportamento generale della classe è stato corretto e, da un punto di vista disciplinare, non si segnalano problemi, se non, per alcuni, la irregolarità della frequenza per le numerose assenze fatte che ha sicuramente condizionato i risultati. Il programma è stato svolto con regolarità nel rispetto di quanto stabilito all’inizio dell’anno.


RELAZIONE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 5 A

(Prof. di Gregorio Pasquale) SITUAZIONE DI PARTENZA: La classe si presenta formata da elementi piuttosto omogenei. Si evidenziano qualche problema di resistenza organica e forza muscolare. Discreta è la coordinazione motoria e la mobilità articolare. L’interesse e la partecipazione risultano positivi anche se alcuni studenti evidenziano discontinuità di impegno. OBIETTIVI:  Miglioramento delle grandi funzioni organiche: dell’apparato cardio-circolatorio, respiratorio, muscolare e nervoso;  Miglioramento della resistenza aerobica e anaerobica, della forza, della velocità e della mobilità articolare;  Miglioramento della coordinazione dinamica generale;  Conoscenza e pratica dell’attività sportiva;  Consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita;  Conoscenza delle norme elementari di comportamento al fine della prevenzione di infortuni in caso di incidenti;  Acquisizione di norme e comportamenti adeguati che mirino al mantenimento dello stato ottimale di salute. STRATEGIE METODOLOGICHE: Le varie attività sono state proposte utilizzando il metodo globale-analitico, soprattutto nei momenti in cui è stato necessario correggere gli errori o per far comprendere i minimi dettagli di un gesto motorio. Gli esercizi sono stati eseguiti nelle forme più diverse e graduati per intensità e sforzo. I carichi di lavoro sono stati dosati secondo una giusta progressione e scelti pertanto dai più leggeri per arrivare a quelli più impegnativi in modo da consentire agli allievi di migliorare e progredire. VALUTAZIONE: Sono stati considerati elementi di valutazione: 1. La partecipazione attiva alle attività proposte; 2. La continuità d’impegno; 3. Il progressivo miglioramento delle capacità e abilità motorie generali. Per le verifiche sono stati proposti alcuni test sulle specialità dell’ atletica leggera, sui fondamentali dei giochi sportivi, sul lavoro di gruppo. Particolare attenzione è stata data alle osservazioni effettuate durante lo svolgimento della normale attività didattica.


PROGRAMMA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 5A (prof. di Gregorio Pasquale) • ESERCIZI DI FORMAZIONE E DI SVILUPPO GENERALE CORSA – ANDATURE GINNASTICHE – ESERCIZI DEL BUSTO, DEGLI ARTI SUPERIORI ED INFERIORI – ESERCIZI IN DECUBITO SUPINO E PRONO – ESERCIZI DI PREATLETICA GENERALE – ESERCIZI DI POTENZIAMENTO FISIOLOGICO A CARICO NATURALE – ESERCIZI DI COORDINAZIONE NEUROMUSCOLARE – ESERCIZI DI SCIOLTEZZA E MOBILITÀ ARTICOLARE. • ESERCIZI DI APPLICAZIONE Esercizi a corpo libero di sviluppo generale – Balzi a carico naturale alternati e successivi in avanzamento – Balzi a rana – Salto in lungo da fermo - Salto triplo e quintuplo – Esercizi alla spalliera – Esercizi vari dalla stazione eretta frontali e dorsali con la palla medica o con il peso. • ATLETICA LEGGERA CORSA DI RESISTENZA: corsa lunga e lenta, prova su mt. 2400 (8 giri d’istituto) e sui mt. 1500 (5 giri d’istituto) CORSA PIANA: Preatletici – Tecnica di corsa e di partenza – Partenze dai blocchi – Sprint sui mt. 30, mt. 50 e mt. 60 – Corsa veloce sino a mt. 80 – Prove cronometrate. LANCIO DEL PESO: Preatletici – Lanci da fermo dalla posizione finale – Lanci completi con traslocazione con il peso da Kg 3 e Kg 5. LANCIO DEL DISCO: Preatletici – Esercizi di impulso e sensibilizzazione del dito indice – Rotolamenti – Lanci dalla posizione finale con il disco da Kg 1 e 1,5. • GIOCHI SPORTIVI: PALLAVOLO: Fondamentali individuali: palleggio alto-bagher-battute-schiacciata-norme generali sul gioco; CALCIO A 5: Tecnica individuale e di squadra; regole di gioco e partite; ●MATERIALE DIDATTICO UTILIZZATO: Sono state utilizzate la maggior parte delle attrezzature e degli attrezzi presenti nella palestra, in modo graduale e progressivo. Molte esercitazioni sono state svolte all’aperto, nello spazio esterno intorno all’istituto.

Il Docente


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