Sezione Associata Liceo Classico “A. Moro”” Via Dei Mandorli, 29 – 71043 Manfredonia (FG) Tel. 0884585728 fax 0884090437
Anno Scolastico 2016/17
Documento del Consiglio della Classe (art. 5 comma 20 D.P.R. 23.7.1998 n. 323)
V sez. B Liceo Classico
Coordinatrice: prof. ssa ANNA ALBERTA
Manfredonia, 12 Maggio 2017
Indice Premessa ........................................................................................................................................................... 2 Composizione della commissione Esame di Stato 2017.................................................................................... 2 Presentazione della scuola ................................................................................................................................ 3 Presentazione del Consiglio di Classe ................................................................................................................ 4 Quadro orario delle materie.............................................................................................................................. 5 Scheda Informativa Generale sulla Classe ......................................................................................................... 6 Nome, Luogo di provenienza, Classe di provenienza degli alunni della classe. ............................................ 6 Riassunto dei dati statistici sulla classe: ........................................................................................................ 7 Portfolio personale degli alunni della classe ................................................................................................. 8 Profilo della classe ............................................................................................................................................. 9 Attività di potenziamento .................................................................................................................................. 9 CLIL..................................................................................................................................................................... 9 Obiettivi generali ............................................................................................................................................. 10 Obiettivi specifici di apprendimento ............................................................................................................... 11 Metodologia didattica e strumenti didattici funzionali................................................................................... 12 Percorsi interdisciplinari .................................................................................................................................. 12 Criteri e Strumenti di Valutazione ................................................................................................................... 13 Griglia di valutazione di riferimento per l’intero C.d.C................................................................................ 13 Valutazione del Comportamento ................................................................................................................ 14 Griglia di riferimento per la valutazione del comportamento .................................................................... 15 Attività integrative ed extracurriculari svolte nell'ambito della programmazione didattica .......................... 16 Programmazione del consiglio di classe per l’esame di stato ......................................................................... 18 Conclusione ..................................................................................................................................................... 19 Firmatari del documento ................................................................................................................................. 20 Allegati ............................................................................................................................................................. 21 Scheda di valutazione della PRIMA PROVA SCRITTA: ITALIANO ..................................................................... 22 Scheda di valutazione della SECONDA PROVA SCRITTA: LATINO .................................................................... 23 Scheda di valutazione della TERZA PROVA SCRITTA pluridisciplinare ........ Errore. Il segnalibro non è definito. Scheda di valutazione del COLLOQUIO............................................................................................................ 24 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA.................................................................................................. 25 Consuntivo della disciplina: ITALIANO............................................................................................................. 27 Consuntivo della disciplina:INGLESE................................................................................................................ 31 Consuntivo della disciplina: LATINO ................................................................................................................ 35 Consuntivo della disciplina: GRECO ................................................................................................................. 38 Consuntivo della disciplina: STORIA e FILOSOFIA ............................................................................................ 41 Consuntivo della disciplina: SCIENZE NATURALI ............................................................................................. 48 Consuntivo della disciplina: STORIA DELL’ARTE .............................................................................................. 52 Consuntivo della disciplina:SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE ........................................................................... 54 Consuntivo della disciplina: MATEMATICA e FISICA........................................................................................ 56 Consuntivo della disciplina: RELIGIONE ........................................................................................................... 62
Documento del Consiglio della Classe 5B-Liceo Classico Anno Scolastico 2016/17
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Premessa Il Consiglio della classe V B nella seduta del 12 maggio 2017, alla luce di quanto collegialmente stabilito nella Programmazione didattico-educativa annuale, in attuazione degli obiettivi culturali e formativi specifici dell’indirizzo classico, nel rispetto delle finalità generali contenute nel Piano dell’Offerta Formativa elaborato dal collegio dei docenti, in ottemperanza delle disposizioni contenute nella normativa vigente sugli “Esami di Stato”, e dell’ultima O.M. n. 257 del 04/05/2017, elabora all’unanimità il presente documento per la Commissione di Esame. Esso contiene le indicazioni relative al profilo della classe e alla sua storia, gli obiettivi, in termini di conoscenze, competenze e capacità sia all’interno delle singole discipline sia in più aree disciplinari collegate, raggiunti dalla scolaresca al termine del corrente anno scolastico, i contenuti disciplinari ed eventualmente pluridisciplinari, i metodi, gli spazi, i tempi del percorso formativo, i criteri e gli strumenti di valutazione adottati dal Consiglio di classe, nonché ogni altro elemento significativo ai fini dello svolgimento degli esami.
Composizione della commissione Esame di Stato 2017 Commissari interni Disciplina
LINGUA E CULT. LATINA STORIA E FILOSOFIA SCIENZE NATURALI
Prove Docente II prova scritta e colloquio ALBERTA ANNA III prova scritta e colloquio D’ERRICO ALESSANDRA III prova scritta e colloquio IANNACCONE ENRICHETTA
Commissari esterni Disciplina
Prove LINGUA E LETT. ITALIANA I prova scritta e colloquio
Docente
LING. CULT. STR. INGLESE III prova scritta e colloquio III prova scritta e colloquio SCIENZE NATURALI
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2
Presentazione della scuola II Liceo Classico è radicato nel territorio e nella storia della città di Manfredonia, l’istruzione classica ha costituito nei decenni un valore tradizionale nella formazione di intere generazioni. La linearità nella tradizione non ha però fatto sì che le novità che investono il mondo della scuola trovassero impreparato il Liceo Classico "A. Moro" che, già da parecchi anni, ha diversificato i suoi corsi, venendo incontro alle richieste di un'utenza sempre più esigente ed aggiornata o stimolandone le istanze culturali. Il nostro Istituto, forte della consapevolezza della validità culturale ed educativa delle discipline che lo hanno caratterizzato nel tempo, ha voluto fare delle scelte che, pur integrando il suo curriculum tradizionale, non lo snaturassero, ma lo arricchissero in armonia con l'evoluzione della società di cui è espressione e del progresso tecnico e mediatico di cui essa è protagonista. In una società come la nostra, in cui la comunicazione si snoda attraverso varie forme e livelli, non si può prescindere dalla capacità di decodificazione del messaggio dell'altro e dall'abilità di adeguamento della comunicazione alle situazioni in cui si inserisce e al destinatario a cui si rivolge. Non è sufficiente conoscere le tecnologie attraverso cui trasmettere il messaggio, occorre saper dare sostanza, finalità e forma al messaggio stesso. Lo studio dei testi latini e greci, proprio attraverso quel processo conoscitivo e creativo che è la traduzione, permette di svolgere operazioni complesse che stanno alla base della comprensione del testo e della sua resa in una lingua che, nei secoli, si è arricchita di nuove e più complesse implicazioni semantiche e culturali. L'elasticità mentale che tale processo contribuisce a determinare diventa un'acquisizione applicabile ai diversi percorsi conoscitivi anche in ambito scientifico. L'ingresso a pieno titolo dell'Italia in Europa ci deve far ricordare che la cultura, prima ancora dell'economia, ha assunto dimensione europea e che gli studi umanistici sono il primo veicolo di relazione tra uomini che appartengono alle varie nazioni di quel mondo occidentale i cui valori sono nati nell'antica Grecia e a Roma.
Il Dirigente Scolastico Prof. Leonardo Pietro AUCELLO
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Presentazione del Consiglio di Classe Insegnanti della classe nell’ultimo triennio Disciplina
A.S. 2016/17classe 5B Docente
RELIGIONE CATTOLICA LINGUA E LETT. ITALIANA
IACOVONE NICOLA BISCEGLIA ARCANGELA
LINGUA E CULT. LATINA
ALBERTA ANNA Coordinatrice del C.d.C.
LINGUA E CULT. GRECA LING. CULT. STR. INGLESE SCIENZE MOT. E SPOR.
A.S. 2014/15 classe 3B Docente Docente SPAGNUOLO IACOVONE NICOLA EMANUELE BISCEGLIA BISCEGLIA ARCANGELA ARCANGELA ALBERTA ANNA ALBERTA ANNA A.S. 2015/16 classe 4B
Coordinatrice del C.d.C.
Coordinatrice del C.d.C.
RUSSO ANGELA
RUSSO ANGELA
RUSSO ANGELA
AGRICOLA SANTE
TREGGIARI DORA
TREGGIARI DORA BOTTALICO ANNA MARIA CLEMENTE MARCELLO ANTONIO
STORIA DELL'ARTE
CLEMENTE MARCELLO ANTONIO
BOTTALICO ANNA MARIA CLEMENTE MARCELLO ANTONIO
MATEMATICA E FISICA
FIERRO FLORA
PETRINI ANNA
PETRINI ANNA
SCIENZE NATURALI
IANNACCONE ENRICHETTA
IANNACCONE ENRICHETTA
IANNACCONE ENRICHETTA
FILOSOFIA, STORIA
D’ERRICO ALESSANDRA
D’ERRICO ALESSANDRA
D’ERRICO ALESSANDRA
GUERRA ULRICO
LATUFARA CONCETTA(Scienze
(Scienze Naturali)
Naturali)
POTENZIAMENTO
PETTINICCHIO ANTONELLA
TURCO NUNZIA(Diritto)
SARCONE PASQUALE (Diritto)
-----------------------------
-----------------------------
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Quadro orario delle materie Quadro orario curricolare, obbligatorio, effettivamente sostenuto dagli studenti frequentanti la classe quinta.
Discipline
1º Biennio
2º Biennio
I anno II anno III anno IV anno
V anno
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura latina
5
5
4
4
4
Lingua e cultura greca
4
4
3
3
3
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
3
Storia e geografia
3
3
-
-
-
Storia
-
-
3
3
3
Filosofia
-
-
3
3
3
Matematica*
3
3
2
2
2
Fisica
-
-
2
2
2
Scienze naturali**
2
2
2
2
2
Storia dell'arte
-
-
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica
1
1
1
1
1
Totale delle ore settimanali
27
27
31
31
31
*con informatica al primo biennio
**Biologia, chimica, scienze della Terra
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Scheda Informativa Generale sulla Classe Nome, Luogo di provenienza, Classe di provenienza degli alunni della classe. n. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Cognome
Alunno Nome
BASTA MARIA MARTINA BASTA PIETRO BRIGIDA PASQUA YLENIA DE MEO LUCREZIA PIA FATONE DORIANA GALLI ALESSANDRO GUADAGNO GIORGIA PIA LEONE MIRIAM MAZZAMURRO DILETTA MERCURIO NICOLE MURGO MARIKA PRENCIPE FEDERICA PRENCIPE GIOVANNI PIO RINALDI FRANCESCO RIONTINO ANGELO SANTORO ROSSELLA SORBO RAFFAELE TOMAIUOLO SARA TROIANO ANNALISA ZERULO ANNAMARIA
Luogo di provenienza
Provenienza a.s. precedenti 2015/16 2014/15 2013/14
Manfredonia
4B
3B
2B
Manfredonia
4B
3B
2B
Manfredonia
4B
3B
2B
Manfredonia
4B
3B
2B
Manfredonia
4B
3B
2B
Manfredonia
4B
3B
2A
Manfredonia
4B
3B
2B
Manfredonia
4B
3B
2B
Manfredonia
4B
3B
2B
Manfredonia
4B
3B
2B
Manfredonia
4B
3B
2B
Manfredonia
4B
3B
2B
Manfredonia
4B
3B
2A
Manfredonia
4B
3B
2B
Zapponeta
4B
3B
2B
Manfredonia
4B
3B
2B
Manfredonia
4B
3B
2B
Manfredonia
4B
3B
2B
Manfredonia
4B
4B
3B
Manfredonia
4B
3B
2B
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6
Riassunto dei dati statistici sulla classe:
alunni totali 20 maschi 6 femmine 12 residenti in loco 19 pendolari 1 provenienti dalla classe 4A 20 promossi dalla 4A alla 5A 20
tutti su 20
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Portfolio personale degli alunni della classe Profitto tradotto in termini di medie dei voti e crediti acquisiti dai vari alunni negli anni precedenti
Alunno
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
BASTA MARIA MARTINA BASTA PIETRO BRIGIDA PASQUA YLENIA DE MEO LUCREZIA PIA FATONE DORIANA GALLI ALESSANDRO GUADAGNO GIORGIA PIA LEONE MIRIAM MAZZAMURRO DILETTA MERCURIO NICOLE MURGO MARIKA PRENCIPE FEDERICA PRENCIPE GIOVANNI PIO RINALDI FRANCESCO RIONTINO ANGELO SANTORO ROSSELLA SORBO RAFFAELE TOMAIUOLO SARA TROIANO ANNALISA ZERULO ANNAMARIA
3°anno
5°anno
4°anno
Media
Credito
Media
Credito
8,00 9,25 7,08 6,92 7,08 7,17 6,92 6,05 8,08 6,75 6,58 6,58 7,17 9,25 9,25 8,58 7,00 8,33 7,83 9,25
6 8 5 5 5 5 5 4 6 5 5 5 5 8 8 7 5 7 6 8
7,83 9,25 7,25 7,00 7,33 7,33 7,42 7,17 8,00 7,08 6,58 6,83 7,42 9,25 9,25 8,83 7,67 7,83 7,33 9,33
6 8 5 5 5 5 5 5 6 5 4 5 5 8 8 7 6 6 5 8
Media
Totale credito
Credito
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Profilo della classe La classe, all’inizio del percorso di studi liceale, era composta da 29 alunni. Nel corso del quinquennio, in seguito a non promozioni, trasferimenti in altro istituto o in altre classi, ingressi da altre classi, il numero degli alunni è sceso a 20 di cui 14 femmine e 6 maschi. Durante il triennio liceale, la classe ha goduto di una certa continuità didattica per quasi tutte le discipline, ad eccezione di Inglese, Matematica, Scienze motorie e Religione. La classe risulta ben amalgamata e corretta nei rapporti interpersonali, ha mostrato interesse e partecipazione al dialogo didattico-educativo, garantendo uno svolgimento delle lezioni proficuo e sereno.
A conclusione del triennio, tutti gli alunni, sia pure in modo diverso, hanno affinato il senso critico, ampliato la sfera delle conoscenze e delle prospettive, sviluppato la capacità di leggere e interpretare il passato e il presente, arricchito la propria personalità di elementi umani e civili. Nell’ambito della classe, un gruppo di alunni, dotato di ottime capacità pregresse , si è distinto per impegno e partecipazione, sviluppando un lodevole senso critico e autonomia. Questi ultimi hanno conseguito un’ottima preparazione in tutte le discipline e si sono ben inseriti nel dialogo educativo con interessanti contributi personali; altri si sono impegnati con costanza, volontà e senso di responsabilità per allargare i propri orizzonti culturali in tutte o in molte delle discipline e hanno raggiunto buoni risultati. Anche quei pochi alunni che hanno avuto un percorso più impegnativo per difficoltà oggettive, hanno raggiunto risultati apprezzabili rispetto ai livelli di partenza. La classe si è espressa attivamente durante gli eventi e le attività extracurriculari che sono stati organizzati. Il livello di frequenza è stato mediamente buono, solo alcuni hanno fatto registrare assenze strategiche, entrate posticipate e uscite anticipate.
Attività di potenziamento Gli insegnanti assegnati dal MIUR sull’organico di potenziamento, sono stati coinvolti, per quanto possibile, nel percorso didattico della classe 5B senza obblighi specifici di valutazione, per il perseguimento di obiettivi formativi, quali: potenziamento delle competenze scientifiche (lettera b, comma 7, legge 107/2015); nello specifico, durante le ore curricolari in occasioni di supplenze brevi, il prof Guerra Ulrico, ha svolto attività di sostegno ed integrazione nella disciplina Scienze Naturali di concerto con la titolare della cattedra. L’azione didattica si è rivolta in particolare alla trattazione della Tettonica della zolle, in relazione alla quale il docente, di formazione geologo, ha potuto fornire informazioni più dettagliate attraverso materiale integrativo. potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità (lettera d, comma 7, legge 107/2015); a cui si è dedicato la prof.ssa Turco Nunzia docente per la classe di concorso A019 Discipline Giuridico-Economiche), durante le ore curricolari in occasioni di supplenze brevi. CLIL Il previsto insegnamento, in lingua straniera (nello specifico Inglese), di una disciplina non linguistica (DNL) è stato attivato attraverso lettura estensiva di alcuni documenti e testi in lingua inglese riguardanti gli Acidi Nucleici. L’attività è stata svolta con difficoltà da parte della docente in possesso di certificazione linguistica solo B 1, per il poco tempo a disposizione; comunque è stata accolta Documento del Consiglio della Classe 5B-Liceo Classico Anno Scolastico 2016/17
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con disponibilità da un gruppo di alunni della classe e supportata dalla collaborazione dell’insegnante di lingua e letteratura inglese.
Obiettivi generali La classe ha acquisito, al termine degli studi liceali i seguenti obiettivi suddivisi per aree:
AREA DELLE CONOSCENZE
Conoscenza delle strutture in cui si articolano le singole discipline Conoscenza dei nuclei concettuali fondanti di ciascuna disciplina Apprendimento dei linguaggi settoriali specifici di ciascuna disciplina
AREA DELLE COMPETENZE Competenze cognitive
Riconoscere gli aspetti caratterizzanti dei testi proposti in ciascun ambito disciplinare potenziare le capacità di decodificare messaggi e testi di diversa natura e tipologia (linguaggio orale, matematico, iconico-visivo) cogliendone i nuclei fondamentali e contestualizzandoli opportunamente Analizzare e ricomporre in sintesi ragionata i dati di un qualsiasi problema Sviluppare capacità di riflessione autonoma e critica Sviluppare attitudini ad una corretta iniziativa autonoma Sviluppare capacità in ordine al problem solving Istituire collegamenti e relazioni logiche tra gli argomenti di diversi ambiti disciplinari Affinare un metodo di lavoro personale ed efficace Potenziare e consolidare le abilità di attenzione
Competenze Sociali
Elaborare e rafforzare a livello di possesso personale i concetti di democrazia e libertà. Sviluppare un corretto sentimento di appartenenza alla comunità o al gruppo Imparare ad apprezzare la diversità e a viverla come elemento di crescita e di arricchimento Osservare le norme che tutelano l’integrità e la sicurezza dell’ambiente in cui si vive Rispettare il Regolamento di Istituto (in particolare rispetto degli orari, delle norme riguardanti le assenze, le giustificazioni ecc.) Sviluppare del senso di responsabilità sia individuale che collettiva (ad esempio correttezza di comportamento nelle assemblee di classe, di istituto …) Essere consapevoli dell’esigenza di improntare la vita di classe a un’atmosfera di collaborazione e non di antagonismo reciproco Prendere coscienza delle responsabilità sociali ed educazione alla solidarietà e alla tolleranza
I suddetti obiettivi sono stati perseguiti come previsto dalla programmazione iniziale del consiglio di classe, ancorata a sua volta alle finalità contenute nel Piano dell’offerta Formativa, avendo sempre di mira lo sviluppo armonico della personalità degli studenti.
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Obiettivi specifici di apprendimento 1. Area metodologica
• •
Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile,che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari.
2. Area logico-argomentativa
• • •
Imparare a sostenere una propria tesi e a ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
•
• •
Padroneggiare la lingua italiana e in particolare: - scrivere correttamente in funzione di diversi contesti e scopi comunicativi; - saper leggere e comprendere testi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; - curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. Utilizzareletecnologiedell’informazioneedellacomunicazioneperstudiare,farericerca, comunicare.
4. Area storico-umanistica
•
•
• •
•
• •
Conoscere la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa,comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l ’essere cittadini. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, con particolare riferimento al ‘900. Saper organizzare in modi diversi l’esposizione delle proprie conoscenze adeguandola a diversi scopi comunicativi Acquisire aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. Collocare il pensiero scientifico,la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. Porre attenzione alle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.
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•
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica • •
• • •
Completare la comprensione del linguaggio formale specifico della matematica, a utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico. Completare la conoscenza dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento. Svilupparel'attitudineariesaminarecriticamentecontenutieconclusionidiunragionamento scientifico. Stimolare all'interesse e alla cura per l’ambiente a partire dalla consapevolezza che il progresso delle scienze è soggetto ad influenze e limitazioni sociali.
Riguardo ai soprascritti obiettivi specifici di apprendimento essi sono stati conseguiti in misura differenziata permanendo, alla fine del quinquennio, almeno tre gruppi di livello.
Metodologia didattica e strumenti didattici funzionali Convinti dell’importanza che riveste nel processo di apprendimento il coinvolgimento attivo degli allievi, i docenti, nel porgere i contenuti delle proprie discipline, hanno utilizzato ora il metodo induttivo ora quello deduttivo, servendosi non solo di lezioni frontali, conversazioni e dibattiti guidati, volti a favorire gli interventi e la riflessione critica, ma di ogni altra strategia utile a suscitare interesse, il gusto della ricerca e il desiderio di ampliare le proprie conoscenze. Fonte principale e punto di riferimento costante nello studio di tutte le discipline sono stati i libri di testo; si è comunque lasciata agli allievi la facoltà di attingere le proprie conoscenze da altri fonti, purché valide, per l’organizzazione dei contenuti e l’efficacia della trattazione; si è fatto, inoltre, ricorso a fotocopie, riviste, monografie ed opere di consultazione fornite dalla Biblioteca di Istituto, per integrare la conoscenza di nuclei tematici di maggiore interesse o per rispondere alla curiosità degli allievi più motivati. Il lavoro è stato svolto prevalentemente nelle aule; i docenti di materie scientifiche, di inglese, di storia hanno pure operato nei laboratori informatico e scientifico per verifiche sperimentali, visione di film in lingua o documentari d’epoca. La docente di Educazione Fisica ha alternato le lezioni teoriche in classe con quelle pratiche in palestra.
Percorsi interdisciplinari Il C.d.C. ha incentivato il singolo studente nella libera scelta del personale tema, percorso, con cui affrontare la fase del colloquio d’esame, prodigandosi attraverso i docenti delle singole discipline, per singolo tema scelto dallo studente, a favorire il riconoscimento di collegamenti tra le varie discipline, eventualmente integrando i contenuti e fornendo ulteriori spunti, risorse, per l’approfondimento.
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Criteri e Strumenti di Valutazione Per misurare l’andamento del processo educativo nonché il livello di apprendimento maturato dai giovani nell’ambito delle diverse discipline ci si è avvalsi di verifiche diverse nella forma e nelle finalità; a quelle di tipo diagnostico, volte ad accertare l’acquisizione di abilità operative e la validità del metodo seguito, si sono affiancate quelle finalizzate alla valutazione periodica per l’assegnazione del voto di profitto. Esse si sono realizzate attraverso prove scritte (elaborati di italiano, traduzioni, questionari, problemi, esercizi strumentali, test ecc.) programmate a scadenza più o meno regolare e prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni, commenti, ecc.) il cui numero, allo stato attuale delle cose, è di 2/3 per quadrimestre. La valutazione delle suddette verifiche, strettamente correlate al conseguimento degli obiettivi cognitivi già esplicitati, ha tenuto conto oltre che della maturazione intellettuale e psichica degli studenti nel suo complesso, dei seguenti elementi: acquisizione corretta delle tematiche preposte, chiarezza espressiva, sicurezza nell’operare collegamenti disciplinari, capacità di elaborazione personale, di sintesi e di autonomia critica; nelle prove scritte di latino, greco ed inglese si sono privilegiate la competenza linguistica e l’abilità interpretativa. Va comunque precisato che, dovendo la valutazione essere formativa oltre che sommativa, ciascun docente, nel formulare il proprio giudizio di merito sugli allievi, ha tenuto conto dei livelli di partenza e della volontà riposta da ciascuno nel migliorare la propria preparazione. Nel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni alunno sono stati presi in esame i seguenti fattori interagenti: il comportamento, il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso, i risultati della prove e i lavori prodotti, le osservazioni relative alle competenze trasversali, il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate, l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe, l’impegno e la costanza nello studio, l’autonomia, l’ordine, la cura, le capacità organizzative, Il Consiglio di classe ha, in linea di massima, seguito e condiviso la seguente scala di valutazione, presente nel PTOF, che si inserisce nell’ambito dei diversificati momenti di giudizio.
Griglia di valutazione di riferimento per l’intero C.d.C. Giudizio / Voto
Conoscenze
Scarso/ Nessuna Gravemente conoscenza o insufficiente pochissime conoscenze. 1/3 Frammentarie e Insufficiente piuttosto superficiali. 4 Mediocre
5
Competenze
Capacità
Non applica le sue Non riesce ad effettuare alcuna conoscenze e commette analisi e a sintetizzare le conoscenze molti gravi errori. acquisite.
Applica le conoscenze in compiti semplici, ma commette errori anche gravi nell’esecuzione. Superficiali e non Esegue compiti semplici complete. commettendo qualche errore anche grave.
Effettua analisi e sintesi solo parziali ed imprecise.
Effettua analisi e sintesi seppure non complete.
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Griglia di valutazione di riferimento per l’intero C.d.C. Giudizio / Voto
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo/ Eccellente
9 / 10
Conoscenze
Competenze
Complete ma non Applica le conoscenze approfondite. acquisite ed esegue compiti con qualche errore. Complete ed Esegue compiti anche approfondite. complessi utilizzando i contenuti e le procedure, sia pure con qualche errore non grave. Complete, Esegue compiti complessi approfondite e e utilizza i contenuti e le organiche. procedure, sia pure con qualche imprecisione. Complete, Esegue compiti approfondite, complessi, applica le organiche, conoscenze e le ampliate, procedure in nuovi personalizzate. contesti e non commette errori.
Capacità
Effettua analisi e sintesi complete, ma non approfondite.
Effettua analisi e sintesi complete e abbastanza approfondite.
Effettua analisi e sintesi complete ed approfondite. Valuta autonomamente anche se con qualche incertezza. Coglie gli elementi di un insieme, stabilisce relazioni, organizza autonomamente le conoscenze e le procedure acquisite. Effettua valutazioni autonome, complete, approfondite e acquisite.
Valutazione del Comportamento Si riportano anche i criteri per la valutazione del comportamento
Per la valutazione del comportamento ci si orienta secondo i seguenti indicatori: − interesse e partecipazione; − frequenza e puntualità; − rispetto del Regolamento d’Istituto; − impegno; − svolgimento delle consegne didattiche; − ruolo all’interno della classe; − comportamento. Il voto di condotta, tiene conto dei criteri sopraccitati, ma non include alcun automatismo. L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di classe che valuta con attenzione le situazioni di ogni singolo studente e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto (almeno 4 indicatori per fascia).
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Griglia di riferimento per la valutazione del comportamento Voto
Descrittori - Interesse spiccato partecipazione costante e attiva; - Frequenza assidua,puntualità in classe; - Impegno costante,autonomo,molto attivo; - autonomo,regolare e serio svolgimento delle consegne didattiche; 10 - ruolo propositivo,collaborativo e trainante all’interno della classe; - comportamentocorrettoeresponsabileneiconfrontidituttiidocentidellaclasseedellealtre componenti scolastiche; - scrupoloso rispetto del regolamento di disciplina. - Interesse vivo e partecipazione attiva alle lezioni; - frequenza assidua, puntualità in classe; - impegno costante nelle attività; 9 - regolare svolgimento delle consegne didattiche; - ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe; - comportamento corretto ed esente da richiami scritti; - rispetto del regolamento di disciplina. - Interesse e partecipazione soddisfacenti; - frequenza e/o puntualità in classe non sempre regolare; - impegno adeguato; 8 - svolgimento di norma regolare delle consegne didattiche; - ruolo non emergente nel gruppo classe; - comportamento sufficientemente corretto, con richiami scritti nel registro di classe; - lievi infrazioni del regolamento di disciplina. - Interesse e partecipazione discontinui e scarsamente collaborativi; - frequenza irregolare e/o scarsa puntualità in classe; - impegno settoriale e/o non costante; - svolgimento non sempre puntuale e poco approfondito delle consegne didattiche; 7 - ruolo non collaborativo nel gruppo classe; - comportamento non sempre corretto, fino a 4 ammonimenti disciplinari senza sospensione dalle lezioni; - infrazioni previste dal regolamento di disciplina con irrogazione della sanzione di sospensione fino a due giorni. Presenza di più richiami scritti sul giornale di classe per reiterate infrazioni disciplinari e sospensione dalle lezioni fino a quattordici giorni. derivanti anche da uno solo dei seguenti elementi: - continua inosservanza delle consegne didattiche e/o del regolamento d’Istituto; - comportamenti episodici che violino la dignità e il rispetto della persona (offese verbali, sottrazione di beni altrui, utilizzo improprio e/o doloso di spazi, attrezzature, strumenti elettronici 6 e informatici e cellulari ); - grave mancanza di rispetto nei confronti delle strutture, degli arredi e delle dotazioni scolastiche (sottrazione e/o danneggiamento), sottrazione di beni altrui; - atti di violenza senza gravi conseguenze. Sospensionidallelezionioltreaiquattordicigiorniderivantianchedaunosolodeiseguenti elementi: - reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana (violenza privata, minacce, uso o 5 spaccio di sostanze stupefacenti, ingiurie, reati di natura sessuale) o che creino una concreta situazione di pericolo.
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Attività integrative ed extracurriculari svolte nell'ambito della programmazione didattica Nel corso del suo iter scolastico pregresso, la classe si è impegnata in attività e progetti, interni ed esterni, in modo responsabile e con discreto entusiasmo. In particolare nel corso del presente anno scolastico la classe ha partecipato alle seguenti iniziative, attività, progetti, a carattere extradisciplinare, multidisciplinare, in orario scolastico ed extrascolastico. Descrizione attività
In orario
1. Donazione sangue in collaborazione con F.I.D.A.S. curricolare Manfredonia 2. Giornata di prevenzione delle nefropatie e giornata mondiale del rene in collaborazione con Casa Sollievo curricolare della Sofferenza di San Giovanni Rotondo 3. Orientamento in uscita - incontro con Accademia curricolare della Marina Militare 4. Orientamento in uscita - Salone dello Studente, Bari curricolare 5. Orientamento in uscita - Incontro con Università degli curricolare Studi di Foggia 6. Orientamento in uscita - Incontro con NABA Nuova curricolare Accademia di Belle Arti di Milano 7. Orientamento in ingresso: Promozione del Liceo Classico presso le scuole medie di Manfredonia e curricolare Mattinata e Zapponeta 8.Partecipazione ai Giochi di Archimede
Tempo in giorni
Luogo
Partecipazione
1
esterno alla scuola
alunni volontari
1
esterno quasi intera alla scuola classe
1 1 1 1
2
interno intera classe alla scuola quasi intera a Bari classe interno intera classe alla scuola interno quasi intera alla scuola classe Alunni esterno volontari/selez alla scuola ionati
1 giornata Interno Tre alunni scolastica della scuola 9.Partecipazione alla gara Maths Challenge 2017 1giorno promosso dal Dipartimento di economia dell’Università di interno alla Cinque Foggia Curriculare 2 giorni scuola; alunni 1giorno Foggia 10.Incontro-dibattito sulla donazione midollare promosso interno alla dall’Associazione Donatori Midollo Osseo (ADMO) di curriculare 1 ora intera classe scuola Foggia. 11.Incontro con professor Filippo Boscia, presidente della Società italiana di Bioetica e primario di ginecologia e interno curricolare 1 intera classe Ostetricia presso l’ospedale “Di Venere” Carbonara di alla scuola Bari: Tavola rotonda su Bioetica e Iter Vitae Curriculare
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Descrizione attività
In orario
12.Settimana dello studente - attività formativa non formale, autogestita dagli studenti in collaborazione con docenti interni ed esperti esterni. Tavola rotonda autogestita dagli studenti su “Sessualità sicure”. Tavola rotonda su ISIS, la nuova faccia della guerra. Laboratorio teatrale con il regista Cosimo Severo della Bottega degli Apocrifi: Modalità aereo: laboratorio creativo esponenziale curricolare
Tempo in giorni
Luogo
Partecipazione
4
interno intera classe alla scuola
2 ore
Interno alla Intera classe scuola
Laboratorio MAC ACADEMY: Brish Litteringcreare testi con lettere, colori e texture particolari. Cineforum tenuto dal prof. Agricola : la paura nel romanzo e nel cinema gotico. Rassegna di colonne sonore e proiezione del film” Dracula” di Coppola. Tornei sportivi. 13.Incontro con il giornalista Gianni LANNES sui problemi legati allo sfruttamento delle risorse ambientali, all’inquinamento, al degrado e ai rischi sula salute umana. 14.Spettacolo teatrale “SOTTOSOPRA- la città salvata dalle donne” presso il Teatro Lucio Dalla di Manfredonia 15.Spettacolo teatrale in lingua inglese “Pygmalion” di G. B. Shaw” presso il Teatro del Fuoco di Foggia 16.Incontro di orientamento animato da soci del Rotary di Manfredonia 17.Partecipazione alla “Notte nazionale del liceo classico” (evento che mira a rilanciare la cultura classica e promuovere la versatilità e l’efficacia del percorso liceale classico) attraverso la rappresentazione dello spettacolo teatrale Antigone
curricolare
1 giornata scolastica 1 giornata curricolare scolastica curricolare
curricolare
2 ore
Teatro Teatro
quasi intera classe quasi intera classe
Interno alla Intera classe scuola
Extracurricullare / 1 incontri per pomeriggio Interno alla la preparaIntera classe (fino alle scuola zione in ore 24) orari curriculari 18.Partecipazione al corso di preparazione di 50 ore alla ExtracurriExtracurriInterno Interno alla 50 50ore ore 22 alunni Alunni Certificazione linguistica B2 Cambridge di lingua inglese cullare cullare allascuola scuola 19.Presentazione del saggio economico-sociale “Come extraesterno quasi intera pomeriggio sopravvivere allo sviluppo” di Serge La Touche curricolare alla scuola classe 20.Viaggio di istruzione. Mete: Budapest. esterno quasi intera curricolare 7 alla scuola classe
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Programmazione del consiglio di classe per l’esame di stato Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame di Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previste dall'Esame di Stato.
Prima prova scritta Per la prova scritta di Italiano sono state proposte varie tipologie:
analisi e commento di un testo letterario o di poesia; stesura di un testo argomentativo di carattere storico o di attualità; sviluppo di un testo sotto forma di saggio breve e articolo di giornale relativi agli ambiti artistico-letterario, storico-politico, socio-economico, scientifico-tecnologico;.
Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori: correttezza e proprietà nell’uso della lingua; possesso di conoscenze relative all’argomento scelto e al quadro generale di riferimento; organicità e coerenza dello svolgimento e capacità di sviluppo, di approfondimento critico e personale; coerenza di stile; capacità di rielaborazione di un testo. Seconda prova scritta Relativamente alla seconda prova scritta, Latino, sono stati forniti agli studenti degli esempi di prova e sono state effettuate alcune simulazioni della stessa. Sono state proposte le seguenti tipologie di prova: Versione di brani dal latino di autori vari; Nella correzione delle prove scritte svolte durante l'anno scolastico, si è teso ad accertare: conoscenza delle strutture morfo-sintattiche; abilità di decodificare un testo nel rispetto della precisione espressiva della lingua italiana; capacità di rielaborazione personale.
Terza prova scritta E’stata effettuata durante l’anno una simulazione della terza prova scritta. I testi delle prove sono allegati al presente documento e la loro struttura è riassunta nella seguente tabella. Data
Discipline coinvolte
Tipologia
Tempo concesso Inglese,Matematica, Filosofia, Scienze A – trattazione sintetica, 120 minuti 24.03.2017 Naturali max 15 righi per risposta Colloquio
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Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe non ha svolto delle simulazioni specifiche; tuttavia è stato illustrato agli studenti come si dovrà svolgere, nelle sue tre fasi: il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidato; prosegue, con preponderante rilievo, su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline, anche raggruppati per aree disciplinari, riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classe nell’ultimo anno di corso; si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte. Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni, riguardo all’argomento scelto dal candidato - da sviluppare sinteticamente nei 20 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte del colloquio d’esame – di limitare a tre o quattro al massimo il numero delle materie coinvolte, di usare sobrietà e correttezza di riferimenti e collegamenti. Inoltre, è stato ribadito agli studenti che il colloquio d’esame (D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323) tende ad accertare: la padronanza della lingua; la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione; la capacità di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti. Proposte di griglie di valutazione per le prove d’esame Per la valutazione delle prove scritte e del Colloquio d'esame il Consiglio di Classe propone le griglie allegate al presente documento.
Conclusione L’attività didattica svolta in questo quinquennio è da considerarsi senza dubbio positiva, naturalmente con esiti e profili diversi, propri di ciascun allievo. Tutte le discipline hanno contribuito a realizzare la finalità ultima del percorso formativo liceale: aiutare gli alunni a maturare una propria personalità, a rendere i giovani consapevoli della loro identità sociale, morale e culturale, soprattutto attraverso lo studio della matrice classica del pensiero occidentale, valorizzando le capacità e le attitudini di ciascuna persona e mettendoli nella condizione di sapersi orientare nella scelta del proprio futuro. I differenti esiti riportati da ciascun alunno in termini di profitto sono strettamente connessi alle capacità individuali, all’interesse mostrato ed all’impegno profuso nello studio. Si confida, pertanto, in un esito sereno e proficuo di tale iter didattico-formativo. Nelle pagine successive si riportano le relazioni personali e i programmi svolti nelle singole discipline da ogni docente. Manfredonia,12 Maggio 2017
La coordinatrice di Classe (Prof.ssa ANNA ALBERTA)
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Firmatari del documento Il Consiglio della Classe 5B - Liceo Classico Disciplina
Docente
Firma
1
RELIGIONE CATTOLICA
IACOVONE NICOLA
2
LINGUA E LETT. ITALIANA
BISCEGLIA ARCANGELA
3
LINGUA E CULT. LATINA
ALBERTA ANNA
4
LINGUA E CULT. GRECA
RUSSO ANGELA
5
LING. CULT. STR. INGLESE
AGRICOLA SANTE
6
SCIENZE MOT. E SPOR.
PETTINICCHIO ANTONELLA
7
STORIA DELL'ARTE
CLEMENTE MARCELLO ANTONIO
8 MATEMATICA
FIERRO FLORA
9 FISICA
FIERRO FLORA
10
SCIENZE NATURALI
IANNACCONE ENRICHETTA
11 FILOSOFIA
D’ERRICO ALESSANDRA
12 STORIA
D’ERRICO ALESSANDRA
13 POTENZIAMENTO
GUERRA ULRICO (Scienze Naturali)
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20
14 POTENZIAMENTO TURCO NUNZIA (Diritto)
Allegati
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21
Proposta del Consiglio della Classe 5B - Liceo Classico
Scheda di valutazione della PRIMA PROVA SCRITTA: ITALIANO Esame di Stato 2017 Classe
Studente
Scala di riferimento per l'attribuzione del punteggio
Punteggio in quindicesimi
Giudizio sintetico
Voto in quindicesimi
Gravemente insufficiente
1-4
1
Insufficiente
5-7
2 Conoscenza degli argomenti proposti
Mediocre
8-9
3
Aderenza alla traccia e rispetto dei vincoli comunicativi
Sufficiente
10
4
Analisi, sintesi, coerenza e rielaborazione dei contenuti
Discreto
11-12
Buono
13-14
Ottimo
15
Descrittore Correttezza ortografica, morfosintattica e proprietĂ lessicale
Punteggio totale (somma dei punteggi precedenti)
VALUTAZIONE FINALE in quindicesimi (Punteggio totale diviso per 4, arrotondato all'intero superiore)
/15
Manfredonia, data
Documento del Consiglio della Classe 5B-Liceo Classico Anno Scolastico 2016/17
22
Proposta del Consiglio della Classe 5B- Liceo Classico
Scheda di valutazione della SECONDA PROVA SCRITTA: LATINO Esame di Stato 2017 Classe
Studente
Scala di riferimento per l'attribuzione del punteggio Giudizio sintetico
Voto in quindicesimi
Gravemente insufficiente
1-4
Insufficiente
5-7
1 Comprensione del testo
Mediocre
8-9
2 Conoscenza della morfosintassi
Sufficiente
10
3
Discreto
11-12
Buono
13-14
Ottimo
15
Punteggio in quindicesimi
Descrittore
QualitĂ linguistica della traduzione Punteggio totale (somma dei punteggi precedenti)
VALUTAZIONE FINALE in quindicesimi (Punteggio totale diviso per 3, arrotondato all'intero superiore)
/15
Manfredonia, data
Documento del Consiglio della Classe 5B-Liceo Classico Anno Scolastico 2016/17
23
Proposta del Consiglio della Classe 5B - Liceo Classico
Scheda di valutazione del COLLOQUIO Esame di Stato 2017 Classe
Studente
Scala di riferimento per l'attribuzione del punteggio Giudizio sintetico
Voto in decimi
Gravemente insufficiente
1-3
Insufficiente
4
Mediocre
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
Descrittore
Punteggio in decimi
A
Conoscenza degli argomenti e dei loro ambiti disciplinari
B
AbilitĂ : rispetto delle consegne, utilizzo della lingua e del lessico specifico
C
Competenze: stabilire nessi e rielaborare le conoscenze
VALUTAZIONE FINALE in Trentesimi (somma dei punteggi precedenti)
/30
Manfredonia, data
Documento del Consiglio della Classe 5B-Liceo Classico Anno Scolastico 2016/17
24
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Scheda per la valutazione della III Prova scritta pluridisciplinare Discipline: Inglese , Matematica, Filosofia , Scienze naturali Tipologia: A - trattazione sintetica (max 15 righi) Numero di quesiti per disciplina: 1; numero totale: 4 Tempo assegnato: 120 min Indicatori
Livelli di valore
Punti
Completa Conoscenza degli argomenti
Essenziale Incompleta Nulla Ottimale
CapacitĂ di sintesi e rielaborazione
Adeguata Parziale Nulla Ottimale
Linguaggio disciplinare
Adeguato Parziale Nulla
Inglese
Matematica
Filosofia
Scienze naturali
5 4 3-2 1 5 4 3-2 1 5 4 3-2 1
Punteggio totale per singolo quesito
TOTALE in quindicesimi ( media)
Manfredonia 24/03/2017
Documento del Consiglio della Classe 5B-Liceo Classico Anno Scolastico 2016/17
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Quesiti INGLESE Wordsworth and Coleridge: two different ways of creating poetry. Substantiate the statement with reference to their ideas about Nature and Imagination.
MATEMATICA Enuncia e dimostra il teorema della permanenza del segno.
FILOSOFIA Dalla rassicurante dialettica hegeliana dell’et-et alla tragica dialettica kierkegaardiana dell’aut-aut: rifletti criticamente sulle profonde differenze tra le due concezioni filosofiche prese in considerazione.
SCIENZE NATURALI Il gruppo funzionale carbossilico può essere considerato la “somma” del gruppo carbonile e del gruppo ossidrile. Spiega questa affermazione e descrivi l’acidità e le principali reazioni degli acidi carbossilici,riportando qualche esempio.
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26
Allegato al Documento del 15 Maggio
ANNO SCOLASTICO 2016/17 CLASSE: V B
Consuntivo della disciplina: ITALIANO DOCENTE: Arcangela Bisceglia
INSEGNANTE
CLASSE
MATERIA
Arcangela Bisceglia
VB
Italiano
La classe V sez B è composta da 20 alunni e presenta dei risultati diversificati in base alle diverse esperienze, stili cognitivi e metodi di studio. Il comportamento, frutto di un processo di scolarizzazione ormai acquisito, risulta corretto. Gli allievi hanno mostrano interesse per le tematiche disciplinari proposte e disponibilità a stabilire con l’insegnante un buona modalità relazionale.Alla fine del ciclo di studi, pertanto, le esperienze didattiche, volte a stabilire la crescita umana e culturale, hanno raggiunto esiti sperati, sia pure a diversi livelli di profitto. Un gruppo di alunni, sostenuti da ottime conoscenze delle funzioni e della struttura della lingua italiana e mediante una seria e costante applicazione allo studio,
organizzano in modo autonomo e critico i contenuti acquisiti e li
rielaborano in modo creativo e originale, stabilendo agevolmente collegamenti disciplinari e interdisciplinari. Un buon numero di alunni, in possesso di un metodo di studio ben organizzato e autonomo, che ha permesso loro di gestire l’iter formativo con consapevolezza e spirito critico, ha maturato un apprezzabile livello di conoscenze e competenze. Documento del Consiglio della Classe 5B-Liceo Classico Anno Scolastico 2016/17
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Altri alunni, in possesso di positive abilità di base, pur impegnandosi in modo non sempre costante, sono riusciti a conseguire una formazione globale più che discreta, padroneggiando gli strumenti espressivi e argomentativi. Un esiguo gruppo, poi, comprende alunni con abilità di base sufficienti, in maniera particolare nella produzione scritta, disposto a un ascolto attento, piuttosto che a un motivato e costruttivo confronto il cui livello motivazionale è andato crescendo soprattutto nell’ultimo periodo dell’anno scolastico. Il grado generale della classe, nella sua complessità, risulta sostanzialmente positivo, sia a livello di preparazione che di maturità dell’intera personalità scolastica. OBIETTIVI DIDATTICI CONOSCENZE Contenuti (principi, teorie,concetti,termini, regole procedure, metodi, tecniche) Acquisizione di una linea complessiva dello sviluppo letterario. Conoscenza diretta di testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano. Acquisizione degli strumenti indispensabili per riconoscere gli elementi costitutivi di un testo.
COMPETENZE Utilizzazione delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche o produrre nuovi “oggetti”. È l’applicazione concreta di una o più conoscenze teoriche. Esposizione delle proprie conoscenze e del proprio pensiero. Uso consapevole del linguaggio in forma orale e scritta. Ricostruzione dell’iter evolutivo, sia stilistico che ideologico, di un Autore. Analisi di un testo secondo vari modelli(metrico,lessicale,sintattico,retorico,tematico,simbolico). CAPACITÀ Utilizzazione significativa e responsabile di determinate competenze in situazioni organizzate in cui interagiscono più fattori(attrezzature, strumenti) e/o più soggetti e si debba assumere una decisione. Capacità elaborative, logiche e critiche. Capacità di effettuare collegamenti disciplinari e pluridisciplinari. Capacità di applicare i concetti e le conoscenze acquisiti.
Documento del Consiglio della Classe 5B-Liceo Classico Anno Scolastico 2016/17
28
Capacità di rielaborare i contenuti acquisiti. Capacità di operare confronti. Capacità di autonomia di giudizio. Capacità di cogliere i valori estetici di un testo. CONTENUTI Argomenti svolti entro il 15 maggio 2015
TEMPI
La funzione del romanzo in Manzoni, Leopardi, Naturalismo francese; Zolà, Verismo italiano; G. Verga; Collodi, De Amicis, Realismo europeo, Carducci, Decadentismo; G.Pascoli; D’Annuzio, Futurismo, Marinetti, Crepuscolarismo, Fogazzaro, L.Pirandello; il dramma borghese, I. Svevo, Kafka, Ermetismo e i suoi principali esponenti, Ungaretti, Montale,
La Divina Commedia, Paradiso, canti I, III, VI, XI, XII, XV, XVI, XVII, Percorsi tematici: Potere politico e condizione dell’intellettuale. Lavoro preparatorio alle diverse tipologie di testo per la prima prova scritta d’esame Analisi del testo, saggio breve, tema storico e di ordine generale. Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio 2015
Neorealismo, C. Levi:Cristo si è fermato ad Eboli. Divina Commedia, Paradiso, XXXIII, riepilogo generale dei canti svolti.
METODOLOGIA
LEZIONE FRONTALE/DIALOGATA
COOPERATIVE LEARNING
l La metodologia ha rispettato i criteri di gradualità e di operatività; gli alunni sano stati sempre informati sugli obiettivi da raggiungere. Al fine di favorire il successo scolastico degli alunni, si è cercato di: Creare un clima di fiducia che favorisse la comunicazione didattica Fornire supporti metodologici utili per acquisire competenze Lavorare sull’errore, non come aspetto negativo, ma come punto di partenza Valutare in maniera trasparente Avere rapporti con le famiglie
Gli argomenti sono stati trattati mediante lezione frontale e dialogica. Si è integrata la lezione con discussione e dibattiti al fine di consentire un approccio più attivo agli argomenti di studio; tale momento ha dato spazio a confronti utili a stimolare la riflessione da parte degli alunni.
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STRUMENTI
Libri di testo: Barberi Squarotti: Contesti letterari, vol.4,5,6, Atlas;Dante Alighieri: La divina Commedia: Paradiso a cura di Jacomuzzi. Sei Articoli di riviste, testi di letture individuali, la biblioteca scolastica, materiale fotocopiato
VERIFICA - VALUTAZIONE
TIPOLOGIA DELLE PROVE
Temi d’attualità e di storia, analisi di un testo poetico/narrativo, saggio breve( diversa tipologia).
Test oggettivi miranti ad accertare il raggiungimento di singoli obiettivi Esposizione orale Le verifiche scritte (tre per quadrimestre) sono state diversificate per tipologia e rispondenti alle modalità previste dall’Esame di Stato.
2 prove scritte a quadrimestre
La valutazione espressa in decimi ha tenuto conto dei seguenti criteri:
Pertinenza e conoscenza dei contenuti Abilità operative specifiche Capacità espositive ed uso del linguaggio della disciplina
CRITERI VALUTATIVI (RIFERIMENTO AL POF) e INDICATORI
La valutazione è stata considerata non come un momento episodico e ha tenuto conto dell’assiduità, partecipazione, impegno, socializzazione e interazione della situazione di partenza e della maturità globale di ogni singolo alunno.
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Allegati
Consuntivo della disciplina INGLESE ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2016/17 CLASSE: V B
Consuntivo della disciplina:INGLESE DOCENTE: Sante Agricola Profilo della classe
La classe V B è composta da 20 studenti, di cui 14 ragazze e 6 ragazzi. Sono docente della classe solo da quest’anno scolastico, ma ho constatato da subito un ambiente di lavoro sereno e molto stimolante. La classe risulta ben amalgamata, corretta nei rapporti interpersonali, rispettosa nei confronti del docente. Si è mostrata motivata allo studio della lingua straniera, partecipando sempre attivamente alle lezioni e applicandosi con costanza nel lavoro individuale. Le capacità di comprendere e produrre messaggi sono risultate diversificate. Un gruppo di alunni si è distinto per impegno e partecipazione, conseguendo una discreta preparazione linguistica e letteraria, con relative competenze espositive e capacità elaborative. Buona parte della classe ha partecipato con impegno, conseguendo buone capacità di apprendimento e memorizzazione dei contenuti e adeguate competenze espositive e linguistiche. La classe ha affrontato con serio impegno la simulazione della Terza Prova d’esame e ha sostenuto le prove scritte e le interrogazioni orali con notevole senso del dovere ed interesse. A fine anno scolastico, alcuni allievi saranno premiati con il massimo dei voti per profitto, costanza nello studio, comportamento, livello di partecipazione ed attenzione dimostrati durante l’intero anno scolastico. Due allievi hanno partecipato al corso, predisposto dall’Istituto, per il conseguimento della certificazione B2 Cambridge.
Raggiungimento degli obiettivi In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati di seguito: • Consolidare l’abilità di lettura e interpretazione del testo letterario con particolare attenzione all’aspetto connotativo. • Sviluppare la capacità espressiva mediante l’uso sempre più articolato degli esponenti linguistici. • Saper rispondere oralmente a domande aperte e chiuse su argomenti letterari. • Acquisire la capacità di produrre un testo scritto su argomenti letterari. • Raggiungere una graduale competenza riguardo l’analisi dei testi letterari. • Conoscere le linee di sviluppo dei fenomeni letterari anche da un punto di vista storico e sociale.
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Allegati
Consuntivo della disciplina INGLESE Contenuti trattati The Romantic Age The Historical and Social Context
Britain and America Industrial and Agricultural Revolutions Industrial society From the Napoleonic Wars to the Regency.
The World picture
Emotion vs reason, The egotistical sublime.
The literary context
New trends in poetry Reality and vision The Gothic novel The Novel of manners.
Authors and texts
William Wordsworth (life and themes): A certain colouring of imagination, Daffodils, The Solitary Reaper. Samuel Taylor Coleridge (life and major themes): The Rime of the Ancient Mariner. George Gordon Byron (life and themes): solo definizione di Byronic hero. Percy Bysshe Shelley (life and themes): Ode to the West Wind, Ozymandias. John Keats (life and themes): Ode on a Grecian Urn. Mary Shelley (life and themes): Frankenstein or the Modern Prometeus, The creation of the monster. Jane Austen (life and themes): Pride and Prejudice.
The Victorian Age The Historical and Social Context The World Picture The Victorian compromise Literary Context The Victorian Novel Types of novels Aestheticism and Decadence Victorian Drama Authors and texts
Charles Dickens (life and themes): Oliver Twist, Oliver wants some more, Hard Times, Nothing but facts.
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Allegati
Consuntivo della disciplina INGLESE
Thomas Hardy (solo slides) Robert Louis Stevenson (life and themes): Jekyll’s experiment. Oscar Wilde (life and themes): The Picture of Dorian Gray, Dorian’s death, The Importance of Being Earnest: visione film. George Bernard Shaw (life and themes): Pygmalion
The Modern Age The Historical and Social context (solo su slides) The World Picture The age of anxiety The Literary Context
Modernism Modern poetry The modern novel The interior monologue: Molly’s monologue
Authors and texts
James Joyce (life and themes): Dubliners, Eveline, She was fast asleep, Ulysses. Virginia Woolf (life and themes): To the Lighthouse (dopo 15 Maggio) George Orwell (life and themes): Animal Farm, Nineteen Eighty-Four (dopo 15 Maggio)
Metodologie didattiche Per quanto riguarda lo studio della letteratura, si è partiti, in alcuni casi, dall’analisi del contesto storico e socio-culturale, mentre, in altri casi, dalla lettura e dall’analisi dei brani antologici, sia dal punto di vista linguistico che critico. Inizialmente si è focalizzata l’attenzione sulla comprensione, sull’interpretazione e sull’analisi del testo letterario attraverso esercizi mirati e, successivamente, si è cercato di ottenere una rielaborazione personale dei contenuti acquisiti. Inoltre, ogni autore è stato inquadrato nel periodo storicosociale e culturale di appartenenza. In classe e nel laboratorio linguistico si è fatto largo uso della Lim per stimolare l’apprendimento attraverso la visione di slides e video pertinenti con gli argomenti trattati. In qualche circostanza è stato possibile avvicinare gli allievi a confronti con madrelingua su tematiche di cultura e civiltà con utilizzo di social network. Due allievi sono stati coinvolti nella rivisitazione della celebre opera del drammaturgo Inglese G.B. Shaw “Pygmalion”, realizzata in occasione della notte bianca dei Licei Classici. Durante l’anno gli allievi hanno partecipato a spettacoli teatrali in lingua inglese. Materiali didattici utilizzati
Libro di testo: Marina Spiazzi, Marina Tavella; Only Connect; Edizione Blu, Zanichelli. Dispense fornite dal docente Appunti e mappe concettuali Lavagna interattiva multimediale Materiale audio-visivo
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Allegati
Consuntivo della disciplina INGLESE Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione Sono state previste verifiche dell’apprendimento sia in forma orale che scritta Forme di verifica orale
lettura e comprensione di un testo in prosa analisi e commento di un testo poetico domande referenziali e inferenziali analisi del testo da un punto di vista linguistico e letterario esposizione di argomenti svolti in riferimento al contesto storico, sociale e letterario
Forme di verifica scritta
Analisi critiche su autori e periodi storico-culturali, Quesiti del tipo della Terza Prova (tipologia A) da svolgere con l’ausilio del dizionario bilingue Prove strutturate
Per quanto concerne la valutazione, nell’ambito dell’espressione orale e della produzione scritta, sono stati utilizzati i seguenti parametri:
quantità di informazioni efficacemente trasmesse capacità logica di collegare l’autore e i testi scritti al periodo storico e socio-culturale personalizzazione delle tematiche trattate comprensione del testo letterario correttezza morfo-sintattica e proprietà lessicale.
Nella valutazione orale sono state prese in considerazione anche la pronuncia e la “fluency”.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: la situazione di partenza l’acquisizione delle principali nozioni l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale l’impegno nel lavoro a casa
Manfredonia, 11 Maggio 2017 Il docente di INGLESE (prof. Sante Agricola)
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Consuntivo della disciplina LATINO ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2016/17 CLASSE: V B
Consuntivo della disciplina: LATINO DOCENTE: Anna Alberta La classe, a fine anno, è composta da 20 alunni. Essa risulta ben amalgamata e corretta nei rapporti interpersonali ; ha mostrato interesse e partecipazione al dialogo didattico-educativo, garantendo uno svolgimento delle lezioni proficuo e sereno. La classe possiede una buona conoscenza delle strutture sintattiche della lingua latina e una discreta preparazione di base per i contenuti inerenti la letteratura. Pertanto, a fine anno, la situazione della classe è la seguente: -
-
Alunni che hanno raggiunto un ottimo livello di conoscenze e competenze, grazie ad un impegno costante nello studio personale, ad una sempre propositiva partecipazione e ad una metabolizzazione critica e non asettica degli insegnamenti ricevuti. Alunni che hanno raggiunto un buon livello di conoscenze e competenze, grazie ad un impegno ed interesse adeguato e ad una partecipazione attiva. OBIETTIVI CONSEGUITI:
In riferimento alla programmazione didattica ed educativa formulata per la disciplina all’inizio del corrente a.s., gli alunni hanno acquisito una preparazione diversificata degli argomenti e dei testi della storia letteraria latina, in base alle diverse esperienze, stili cognitivi e metodi di studio. Quanto all’elaborazione dei dati informativi e dei concetti da loro acquisiti, essi riportano i contenuti fondamentali della lezione e dello studio individuale in modo corretto. Buona è la capacità di operare l’analisi formale dei testi letterari, di individuare i temi basilari e gli aspetti fondamentali della poetica e del pensiero degli autori. Gli alunni riescono ad effettuare confronti e stabilire correlazioni tra autori, testi, temi e scelte stilistiche differenti. La contestualizzazione storico - culturale dei testi letterari è stata effettuata negli aspetti essenziali. Riguardo alle competenze espressive, l’esposizione orale è corretta e mostra proprietà di linguaggio: alcuni alunni padroneggiano un registro specifico della disciplina. L’interesse è stato costante, l’impegno di studio adeguato.La classe ha mostrato interesse per la disciplina, il rendimento è stato soddisfacente per buona parte degli alunni, per altri, addirittura eccellente.
METODO DI INSEGNAMENTO; MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: Si è proceduto ad una presentazione generale e talora analitica degli argomenti del programma in lezioni prevalentemente frontali che si sono aperte anche a lezioni dialogate e interattive. Lo studio della disciplina è iniziato con una puntuale ed approfondita ripetizione delle principali strutture sintattiche , della sintassi del verbo e del periodo. Lo studio della letteratura latina ha riguardato l’età dell’Impero dal I sec.d.C al II sec .d.C. Sono stati letti in lingua originale brani delle opere di Seneca, Quintiliano, Petronio, Tacito, Apuleio. La lettura antologica, in originale, è stata accompagnata da quella in traduzione al fine di offrire un quadro più ampio , e quando possibile integrale, dell’’opera da cui sono stati tratti i brani in lingua originale Si è assicurata la necessaria centralità al testo come strumento privilegiato di lavoro tanto nella documentazione dei contenuti storico- letterari quanto come ambito di esercizio di una corretta e rigorosa metodologia di analisi testuale. Si è privilegiata in tale procedura un’attenzione Documento del Consiglio della Classe 5B-Liceo Classico Anno Scolastico 2016/17
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Consuntivo della disciplina LATINO particolare al contesto storico-culturale, alla personalità dell’autore, al suo pensiero e alla sua poetica, agli elementi formali e stilistici delle sue opere, alle tematiche prevalenti. I testi poetici sono sempre stati analizzati in classe; quelli in prosa sono stati affidati, dopo una presentazione e una lettura commentata di loro campioni significativi avvenuta in classe, allo studio domestico. Si è, infatti, opportunamente posto al centro dell’insegnamento del latino la lettura meditata dei testi, attraverso cui anche lo studio linguistico è continuato, si è motivato e si è perfezionato. La lettura dei testi ha camminato parallelamente allo studio storico della letteratura. Il lavoro sui testi dà, infatti, sostanza e consapevolezza allo studio storico della letteratura che ha richiesto comunque lezioni di sintesi e raccordo e si è avvalso anche della lettura in traduzione italiana di ampi stralci di opere. Si è inteso assegnare alle prove di verifica, orali e scritte, non solo una funzione valutativa, ma anche quella di un attento e costante ripasso, consolidamento e talora approfondimento degli argomenti già trattati, al fine di corroborare le abilità disciplinari degli studenti. Il programma è stato svolto in modo regolare e secondo quanto previsto dalla programmazione scolastica. Le prove di verifica, sia scritte che orali, hanno avuto scadenze costanti e puntuali. Gli strumenti di lavoro utilizzati sono stati: libri di testo, fotocopie di testi integrativi, articoli di riviste, biblioteca scolastica. LIBRI DI TESTO Roncoroni,Gazich, Latinitas vol.3 AA.VV. La versione latina nel triennio, Minerva Italica STRUMENTI DI VERIFICA, CRITERI DI VALUTAZIONE Le prove scritte sono state due a quadrimestre. Le interrogazioni orali tre. La valutazione, espressa in decimi, ha adottato i seguenti parametri di adeguatezza: conoscenza dei dati informativi; comprensione del testo; capacità di esposizione delle conoscenze; capacità di argomentazione, elaborazione e discussione dei temi proposti; capacità di controllo della forma espressiva nella produzione orale e scritta. Il livello di sufficienza è stato stabilito nei seguenti requisiti: l’alunno conosce e comprende le linee essenziali dello sviluppo storico-letterario, utilizza nell’esposizione orale e/o scritta una forma corretta e appropriata, applica le conoscenze acquisite nell’analisi di testi noti. La valutazione è stata considerata non come momento episodico e ha tenuto conto dell’assiduità, partecipazione, impegno, socializzazione e interazione della situazione di partenza e della maturità globale di ogni singolo alunno. Per formulare un’esatta valutazione , durante l’anno gli alunni sono stati controllati anche nelle esercitazioni domestiche. Nella valutazione complessiva, pertanto si è tenuto conto della preparazione
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Consuntivo della disciplina LATINO dell’allievo, della proprietà terminologica, della capacità logica, di analisi e di riflessione, nonché dell’attenzione, partecipazione, interesse e impegno avuti nei confronti della disciplina.
CONTENUTI: Classico: traduzione di brani d’autore da Seneca, Quintiliano,Petronio, Tacito,Apuleio. Nel dettaglio i passi saranno riportati nella relazione e nei programmi che verranno consegnati alla scuola al termine delle lezioni, secondo i dovuti adempimenti. Letteratura: Il contesto storico dell’età dell’Impero dal I sec.d.C. al II sec.d.C. La letteratura filosofica di Seneca; la retorica di Quintiliano; l’epica di Lucano; la storiografia di Tacito;la biografia di Svetonio; la favola di Fedro; la satira di Persio e di Giovenale; l’epigramma di Marziale; l’ epistolografia di Plinio il Giovane; il romanzo di Petronio e di Apuleio.
Manfredonia,12/05/2017
Prof.ssa Anna Alberta
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Consuntivo della disciplina GRECO ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2016/17 CLASSE: V B
Consuntivo della disciplina: GRECO DOCENTE: Angela Russo OBIETTIVI DIDATTICI CONOSCENZE Contenuti (principi, teorie, concetti, termini, regole procedure, metodi, tecniche)
- Conoscenza dei contenuti della grammatica e della sintassi; - conoscenza di autori e opere dell’età classica ed ellenistica; - conoscenza di testi significativi letti in traduzione e analizzati utilizzando approcci critici e sociologici; conoscenza di testi letti in lingua originale, analizzati dal punto di vista linguistico e stilistico e tradotti.
COMPETENZE Utilizzazione delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche o produrre nuovi “oggetti”. È l’applicazione concreta di una o più conoscenze teoriche.
- Saper individuare e applicare le procedure necessarie all’analisi e alla comprensione di un testo letterario e alla traduzione di un testo semplice, di media difficoltà o articolato - saper collocare i testi letterari nel contesto storico e socio-culturale.
CAPACITÀ Utilizzazione significativa e responsabile di determinate competenze in situazioni organizzate in cui interagiscono più fattori(attrezzature, strumenti) e/o più soggetti e si debba assumere una decisione. Capacità elaborative, logiche e critiche.
Gli alunni hanno sviluppato le seguenti capacità a diversi livelli: esporre i concetti in maniera sintetica e organizzata; - usare una terminologia appropriata; sistemare logicamente e rielaborare criticamente le conoscenze via via acquisite; - operare collegamenti; - analizzare un testo letterario ricavandone tutte le informazioni necessarie alla presentazione delle tematiche, dell’autore e delle caratteristiche del periodo. Un gruppo di alunni possiede una buona preparazione linguistica e una buona competenza di traduzione con ottime conoscenze letterarie, sa esprimersi con scioltezza e proprietà di linguaggio, usa un corretto metodo di studio e ha notevoli capacità elaborative, logiche e critiche; ha frequentato costantemente le lezioni e partecipato attivamente all’attività didattica; è in grado di operare collegamenti con altre discipline e di rielaborare in maniera autonoma le conoscenze acquisite. Un gruppo più numeroso di alunni ha conoscenze linguistiche mediocri ma ha conoscenze letterarie discrete ed è in grado di esporre con scioltezza e proprietà di linguaggio. -
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Consuntivo della disciplina GRECO Infine un altro gruppo di alunni ha acquisito carenti competenze di traduzione e mostrato discontinuo interesse per la letteratura, ma, avendo adeguate capacità espressive, di analisi e di sintesi, ha raggiunto un profitto complessivamente accettabile.
CONTENUTI (Unità Didattiche ) Argomenti svolti entro il 15 maggio 2017
TEMPI
-ETA’ CLASSICA: Platone: La filosofia come fondamento e guida della politica- Aristotele antitesi di Platone?- ETA’ ELLENISTICA: Ellenismo: Società e cultura – La commedia borghese di Menandro (letture antologiche in traduzione di alcune commedie) – Stoicismo ed epicureismo – La nuova poesia e Callimaco (letture antologiche in traduzione) – Tradizione e novità nell’epos di Apollonio Rodio (letture antologiche in traduzione) – Epigramma ed elegia – Teocrito e la poesia bucolica (letture antologiche in traduzione) – L’opera di Polibio (letture antologiche in traduzione e traduzione di passi scelti) – Plutarco e l’opera (letture antologiche in traduzione ) – CLASSICO: Analisi e traduzione del Prologo (vv. 1 – 99) e dialtre parti significative della tragedia di Euripide: “Medea”.
h 82
-Attività di traduzione utilizzando testi di vari autori con schede di ripasso delle principali strutture morfosintattiche della lingua greca. - Si prevede inoltre la trattazione dei seguenti argomenti di letteratura: La seconda sofistica e l’opera di Luciano di Samosata –Il romanzo: genesi e strutture.
METODI Lezione frontale, lezione dialogata, dibattito in classe, esercitazioni di traduzione individuali in classe, esercitazioni in gruppi, relazioni su ricerche individuali o collettive, insegnamento individualizzato, attività di recupero in itinere.
STRUMENTI Libri di testo, fotocopie, vocabolari, materiale multimediale.
SPAZI Aula, biblioteca, sala video, laboratorio multimediale.
VERIFICHE Utilizzo di prove scritte, domande, interrogazioni; versioni, questionari a risposta breve, a trattazione sintetica e a risposta multipla assegnati e svolti a casa.
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Consuntivo della disciplina GRECO
CRITERI DI VALUTAZIONE (Criteri per la verifica formativa e criteri per la verifica sommativa) VERIFICHE SCRITTE: Conoscenza delle strutture morfo-sintattiche – Abilità di decodificare un testo nel rispetto della precisione espressiva della lingua italiana. VERIFICHE ORALI: Conoscenza degli argomenti – Ricchezza dei contenuti – Competenza linguistica – Coerenza con l’argomento proposto – Correttezza espositiva – Capacità di rielaborazione personale, di analisi e di sintesi – Capacità di effettuare collegamenti. Per la valutazione di tutte le prove è stata utilizzata la scala decimale, facendo riferimento alla griglia di valutazione dell’Istituto. Per la valutazione sommativa si è tenuto conto, oltre che dei risultati delle singole verifiche, anche dell’attenzione, della partecipazione all’attività didattica, dell’impegno nell’esecuzione dei compiti a casa e del progresso raggiunto rispetto alla situazione di partenza.
NOTE Testi di riferimento
R.Rossi - U.C.Gallici- G.Vallarino- A.Porcelli : ERGA MUSEON- vol 3- Letteratura e cultura greca , testi e percorsi di traduzione - Paravia Adriano Massimiliano Santoro: ERGA EMERON- Versioni di greco per il secondo biennio e il quinto annoParavia
Manfredonia, 12/05/2017
La Docente Prof.ssa Angela RUSSO
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Consuntivo della disciplina STORIA e FILOSOFIA ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2016/17 CLASSE: V B
Consuntivo della disciplina: STORIA e FILOSOFIA DOCENTE: Alessandra D’Errico PROFILO DIDATTICO-DISCIPLINARE DELLA CLASSE La classe, composta da 20 alunni, ha sempre dimostrato, nel corso dell’anno scolastico, interesse per la disciplina e una spiccata propensione ad attualizzare e a rielaborare criticamente gli argomenti trattati. Un cospicuo gruppo di studenti si è rivelato particolarmente responsabile nell’affrontare il quotidiano impegno scolastico e autonomo nei percorsi di apprendimento. La maggior parte della classe ha partecipato attivamente al dialogo educativo, contribuendo a creare un clima di proficua collaborazione sia tra docenti e alunni sia all’interno del gruppo -classe. Gli studenti hanno dimostrato, dunque, di saper vivere il processo di apprendimento come occasione di”cambiamento”, considerando la scuola una preziosa opportunità di crescita culturale e di maturazione personale. FINALITA’ FORMATIVE Lo scopo formativo della filosofia è consistito nel rendere gli studenti capaci di elaborare modelli di pensiero alternativi e flessibili, strategie mentali che permettano un confronto multilaterale con la realtà. L’insegnamento di tale disciplina ha mirato a favorire negli allievi: -
L’apertura interpersonale e la disponibilità ad una comunicazione feconda, democratica e tollerante; L’attitudine a vivere la ricerca filosofica come innata esigenza dello spirito umano; La consapevolezza del valore ineliminabile ed estremamente attuale della ricerca filosofica nell’ambito dell’attività intellettuale umana; L’acquisizione di una coscienza critica di fronte agli eventi che la realtà quotidianamente propone. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
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Acquisizione di una adeguata capacità di analisi di testi filosofici di diversa tipologia e di diversi registri linguistici; Acquisizione di un corretto uso di argomentazioni di tipo induttivo e deduttivo; Acquisizione di un corretto uso della terminologia specifica. COMPETENZE
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Saper comunicare oralmente in modo chiaro, corretto e organico; Saper individuare somiglianze e differenze fra le teorie filosofiche; Saper rielaborare in modo critico e personale gli argomenti trattati; Saper individuare collegamenti e confronti in prospettiva disciplinare e interdisciplinare.
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Consuntivo della disciplina STORIA e FILOSOFIA
OBIETTIVI MINIMI -
Comprensione delle caratteristiche essenziali del pensiero delle varie correnti filosofiche prese in esame; Esposizione chiara e corretta; Uso corretto della terminologia specifica. METODOLOGIE DIDATTICHE Il sistema tradizionale di lezione frontale, indispensabile per segnalare e chiarire i punti nodali dei programmi da svolgere,è stato variato opportunamente con l’adozione di una tecnica dialogica, finalizzata a coinvolgere gli allievi in discussioni guidate per stimolare in loro l’abitudine alla riflessione e alla ricerca, partendo dal presupposto che lo studio dei grandi pensatori del passato possa aiutare a trovare le parole “per dire il presente”. Per favorire un’adeguata comprensione degli argomenti trattati, è stata effettuata, durante le lezioni, l’analisi di alcuni testi classici, attraverso la chiarificazione di concetti e termini, e l’identificazione del tema e della tesi dell’autore, al fine di sollecitare gli studenti ad esprimere consapevoli e ragionate valutazioni personali riguardo ai contenuti proposti. Fasi di riepilogo e di ricorso al feed-back hanno fatto parte della regolare prassi didattica: a conclusione di ciascuna unità di lavoro sono stati sintetizzati e messi a fuoco gli aspetti fondamentali e imprescindibili della sezione di programma che è stata svolta e sono stati individuati i principali nessi interdisciplinari da prendere in considerazione, soprattutto al fine di agevolare gli allievi in possesso di una preparazione parziale e a volte lacunosa, e di un metodo di studio non pienamente autonomo ed efficace. La motivazione agli studi è stata, inoltre, favorita grazie ad una continua mediazione tra i contenuti culturali e il mondo giovanile, con le sue strutture cognitive e i suoi bisogni. STRUMENTI DIDATTICI Strumenti didattici essenziali alla comunicazione delle teorie filosofiche sono stati il manuale (la cui lettura in classe – ove se ne sia ravvisata l’opportunità – è stata affiancata da commenti e discussioni) e la lettura dei testi classici, adeguatamente selezionati, e, all’occorrenza, forniti in fotocopia agli allievi, allo scopo di indurli ad un razionale scambio di opinioni, ad una migliore comprensione delle conoscenze apprese per via teorica e per sollecitarli, infine, ad operare raffronti con i dati studiati negli anni precedenti e con i contenuti assimilati nelle altre discipline. Come supporto all’esposizione e alla spiegazione di alcuni argomenti si è ricorso all’uso di mezzi multimediali, al fine di rendere i contenuti meno astratti e più facilmente accessibili. SISTEMI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
In ottemperanza a quanto stabilito nel PTOF, sono state svolte, per ciascun quadrimestre, almeno due verifiche orali, che sono state in genere strutturate secondo: - quesiti a risposta rapida, per un quotidiano monitoraggio dei ritmi di studio degli allievi e della sistematicità ed efficacia della loro applicazione; Documento del Consiglio della Classe 5B-Liceo Classico Anno Scolastico 2016/17
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Consuntivo della disciplina STORIA e FILOSOFIA
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- interrogazioni articolate e fondate sull’indagine approfondita intorno ai contenuti trattati, per la valutazione sommativa. Non è stato escluso, sia come “supporto” alla valutazione globale sia come esercitazione in vista della terza prova d’esame, il ricorso a verifiche scritte, comprendenti quesiti a trattazione sintetica La valutazione periodica, quadrimestrale e finale di ciascun allievo è stata effettuata in base ai criteri esplicitati nella griglia contenuta nel PTOF. Essa è stata orientata ad accertare sia la piena acquisizione dei contenuti affrontati sia l’avvenuto conseguimento degli obiettivi specifici precedentemente indicati. La valutazione degli studenti è stata improntata all’osservanza di criteri mai detrattivi, ma, al contrario, orientati al pieno rispetto della personalità dei singoli discenti, dei loro tempi e stili di apprendimento. Ai fini di una completa valutazione sono stati presi in esame anche i seguenti criteri: il grado di motivazione allo studio degli alunni; la disponibilità a partecipare in modo attivo e costruttivo al dialogo educativo; la capacità di esprimere fondati giudizi critici e motivate osservazioni personali sui contenuti appresi; i progressi conseguiti dagli allievi in relazione ai livelli di partenza; la puntualità nello svolgimento delle verifiche; l’attitudine a vivere il processo di apprendimento come occasione di “cambiamento”, ossia la tendenza di ciascun alunno ad una “modificazione stabile” dei propri comportamenti.
CONTENUTI SVOLTI ENTRO IL 15 MAGGIO IL ROMANTICISMO: La filosofia dell’infinito” (caratteristiche generali) TRATTAZIONE SINTETICA DEL PENSIERO DI FICHTE: la filosofia dello “streben” HEGEL: l’idealismo “assoluto” SCHOPENHAUER: la contestazione dell’idealismo hegeliano e la scoperta della vita come teatro di “illogicità” KIERKEGAARD: la verità del “singolo” e la polemica anti-hegeliana DESTRA E SINISTRA HEGELIANA: conservazione e rivoluzione FEUERBACH: La scoperta dell’uomo “ concreto” MARX: teoria e prassi IL POSITIVISMO: la “fede” nella scienza (caratteristiche generali) COMTE: il positivismo sociale L’EVOLUZIONE: il nucleo della teoria darwiniana NIETZSCHE: La crisi dei “fondamenti” FREUD: la psicoanalisi e la scoperta dell’inconscio HANNAH ARENDT: una riflessione per “comprendere” l’ inconcepibile.
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Consuntivo della disciplina STORIA e FILOSOFIA CONTENUTI DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO : L’ESISTENZIALISMO DI SARTRE - l’Essere e il Nulla - La nausea - L’Esistenzialismo è un Umanismo
LA DOCENTE Alessandra D’Errico
Manfredonia, 12/05/2017
RELAZIONE FINALE DI STORIA ANNO SCOLASTICO 2016-2017 CLASSE V SEZ. B
PROFILO DIDATTICO-DISCIPLINARE DELLA CLASSE
La classe, composta da 20 alunni, ha sempre dimostrato, nel corso dell’anno scolastico, interesse per la disciplina e una spiccata propensione ad attualizzare e a rielaborare criticamente gli argomenti trattati. Un cospicuo gruppo di studenti si è rivelato particolarmente responsabile nell’affrontare il quotidiano impegno scolastico e autonomo nei percorsi di apprendimento. La maggior parte della classe ha partecipato attivamente al dialogo educativo, contribuendo a creare un clima di proficua collaborazione sia tra docenti e alunni sia all’interno del gruppo -classe. Gli studenti hanno dimostrato, dunque, di saper vivere il processo di apprendimento come occasione di”cambiamento”, considerando la scuola una preziosa opportunità di crescita culturale e di maturazione personale. FINALITA’ FORMATIVE Lo scopo formativo della storia è consistito nel porre gli alunni nella condizione di comprendere la dimensione storica del presente, attraverso la ricostruzione critica del passato. L’insegnamento è stato improntato a:
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Consuntivo della disciplina STORIA e FILOSOFIA -
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Favorire negli allievi l’attitudine ad approfondire la conoscenza della tradizione, intesa come senso di appartenenza ad una comunità e come recupero delle proprie radici, valori che, tuttavia, non devono portare ad una individualistica chiusura nella propria specificità identitaria, ma, al contrario, devono essere inseriti in una dimensione che tende a configurarsi sempre più in modo globale; Educare alla conoscenza di sé e dell’altro da sé, ossia affinare la sensibilità alle differenze; Educare al rispetto per costumi, tradizioni e culture di altri popoli , attraverso l’individuazione delle loro specifiche caratteristiche antropologiche; OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
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Comprensione e contestualizzazione di figure, eventi e dinamiche all’interno del divenire storico Corretto uso della terminologia specifica Comprensione e analisi dei meccanismi che determinano le trasformazioni economiche, sociali e politiche Comprensione e valutazione delle più importanti relazioni tra dati,concetti e fenomeni. COMPETENZE
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Saper comunicare oralmente in modo chiaro, corretto e organico; Saper individuare i nessi causali tra gli eventi e le loro connessioni diacroniche, al fine di studiare e interpretare il passato come base per il presente e indispensabile premessa per il futuro; Saper analizzare gli eventi storici attraverso schematizzazioni logiche e cronologiche ordinate Saper interpretare criticamente, sintetizzare e valutare i fatti storici, anche utilizzando semplici fonti storiche e brevi letture storiografiche; Saper comprendere la relazione tra la storia e le altre discipline. OBIETTIVI MINIMI
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Apprendimento delle caratteristiche essenziali delle problematiche storiche prese in esame; Esposizione chiara e corretta; Uso corretto della terminologia specifica. METODOLOGIE DIDATTICHE Il sistema tradizionale di lezione frontale è stato variato opportunamente con una tecnica dialogica, finalizzata a coinvolgere gli allievi in discussioni guidate, stimolando l’abitudine alla riflessione e alla ricerca, partendo dal presupposto che lo studio del passato possa aiutare a “pensare il presente”. Fasi di riepilogo e di ricorso al feed-back hanno fatto parte della regolare prassi didattica: a conclusione di ciascuna unità di lavoro sono stati sintetizzati e messi a fuoco gli aspetti fondamentali e imprescindibili della sezione di programma che è stata svolta e sono stati individuati i principali nessi interdisciplinari da prendere in considerazione, soprattutto al fine di agevolare gli allievi in possesso di una preparazione parziale e a volte lacunosa, e di un metodo di studio non pienamente autonomo ed efficace. La motivazione agli studi è stata, inoltre, favorita producendo una continua mediazione tra i contenuti culturali e il mondo giovanile, con le sue strutture cognitive e i suoi bisogni.
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Consuntivo della disciplina STORIA e FILOSOFIA STRUMENTI DIDATTICI Oltre all’ineliminabile uso del manuale, si è ricorso all’analisi diretta di fonti e documenti, allo scopo di stimolare l’attitudine al democratico e dialettico confronto delle interpretazioni, relative agli eventi storici analizzati, e di potenziare le capacità argomentative e riflessive degli studenti. Si è ricorso, inoltre, in molte occasioni, al supporto dei mezzi multimediali, al fine di rendere i contenuti proposti meno astratti e più facilmente accessibili. SISTEMI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE In ottemperanza a quanto stabilito nel PTOF, sono state svolte, per ciascun quadrimestre, almeno due verifiche orali, che sono state in genere strutturate secondo:
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- quesiti a risposta rapida, per un quotidiano monitoraggio dei ritmi di studio degli allievi e della sistematicità ed efficacia della loro applicazione; - interrogazioni articolate e fondate sull’indagine approfondita intorno ai contenuti trattati, per la valutazione sommativa. La valutazione periodica, quadrimestrale e finale di ciascun allievo è stata effettuata in base ai criteri esplicitati nella griglia contenuta nel PTOF. Essa è stata orientata ad accertare sia la piena acquisizione dei contenuti affrontati sia l’avvenuto conseguimento degli obiettivi specifici precedentemente indicati. La valutazione degli studenti è stata improntata all’osservanza di criteri mai detrattivi, ma al contrario, orientati al pieno rispetto della personalità dei singoli discenti, dei loro tempi e stili di apprendimento. Ai fini di una completa valutazione sono stati presi in esame anche i seguenti criteri: il grado di motivazione allo studio degli alunni; la disponibilità a partecipare in modo attivo e costruttivo al dialogo educativo; la capacità di esprimere fondati giudizi critici e motivate osservazioni personali sui contenuti appresi; i progressi conseguiti dagli allievi in relazione ai livelli di partenza; la puntualità nello svolgimento delle verifiche; l’attitudine a vivere il processo di apprendimento come occasione di “cambiamento”, ossia la tendenza di ciascun alunno ad una “modificazione stabile” dei propri comportamenti. PROGRAMMA SVOLTO ENTRO IL 15 MAGGIO EUROPA E MONDO NEL SECONDO OTTOCENTO
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Problemi aperti dell’Italia postunitaria: L’Italia nell’età della Destra L’Italia nell’età della Sinistra La seconda rivoluzione industriale e il nuovo volto del capitalismo LO SCENARIO EXTRA EUROPEO: l’ Imperialismo L’ITALIA GIOLITTIANA E LE SUE CONTRADDIZIONI: la politica del “compromesso” LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA
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Consuntivo della disciplina STORIA e FILOSOFIA
L’EUROPA E ILMONDO DOPO IL CONFLITTO: LE CONSEGUENZE DI UNA PACE DIFFICILE LA CRISI EUROPEA E IL BIENNIO ROSSO IL DOPOGUERRA IN ITALIA -
Crisi del liberalismo e avvento del fascismo Dal biennio rosso-nero al delitto Matteotti: la costruzione del regime IL DOPOGUERRA NEGLI STATI UNITI: dai “ruggenti” anni venti alla crisi di Wall Street; Roosevelt e il New Deal. LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE E L’AVVENTO DEL NAZISMO: dalla repubblica di Weimar alla nascita del Terzo Reich IL CONSOLIDAMENTO DEL REGIME FASCISTA IN ITALIA: la “fascistizzazione” della società” L’UNIONE SOVIETICA E LO STALINISMO L’EUROPA VERSO UNA NUOVA GUERRA
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La violazione dello “Spirito di Locarno” e l’escalation nazi-fascista Il diffondersi dei fascismi in Europa: la guerra civile spagnola LA SECONDA GUERRA MONDIALE IL NUOVO ORDINE MONDIALE - Il bipolarismo USA-URSS -il mondo tra “guerra fredda” e “coesistenza pacifica”
CONTENUTI DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO: -I PRIMI PASSI DELL’ITALIA DELLA PRIMA REPUBBLICA : l’era del “nobile compromesso” e la “costituzione”
Manfredonia,12/05/2017
LA DOCENTE ALESSANDRA D’ERRICO
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Consuntivo della disciplina SCIENZE NATURALI ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2016/17 CLASSE: V B
Consuntivo della disciplina: SCIENZE NATURALI DOCENTE: ENRICHETTA IANNACONE PROFILO DELLA CLASSE La classe ha potuto svolgere il programma di Scienze naturali previsto dal nuovo ordinamento dei licei con continuità didattica dal secondo al quinto anno; solo al primo anno, infatti, ha avuto un docente diverso di scienze. Si è potuto così accompagnare la classe nel passaggio dal primo al secondo biennio e poi al quinto anno, attraverso una profonda conoscenza degli studenti sia da un punto di vista strettamente scolastico che personale. Nel corso dei cinque anni il clima della classe si è rivelato costruttivo, le proposte didattiche sono state accolte in linea di massima con disponibilità, i rapporti con l’insegnante sono stati improntati alla correttezza. Gli alunni, caratterizzati da una certa vivacità, hanno dimostrato di possedere capacità, conoscenze, strumenti cognitivi e metodologici di buon livello. Vanno però distinte alcune situazioni diverse nella classe. Non sono mancati casi di allievi che hanno mostrato lacune soprattutto nell’acquisizione dei contenuti di chimica e difficoltà nel metodo di studio; tuttavia essi hanno mostrato nel corso dei cinque anni apprezzabili miglioramenti riuscendo a conseguire risultati sempre più convincenti, pur restando la loro preparazione su livelli di essenzialità. Stazionaria è stata nel corso del percorso liceale la fascia intermedia, che ha sempre agevolmente conseguito risultati di livello discreto. Infine nella classe si è distinto un gruppo di alunni che ha costantemente raggiunto livelli di eccellenza, attraverso uno studio preciso e approfondito, frutto di una apprezzabile unione tra la partecipazione in classe e l’impegno domestico e soprattutto interesse personale per la disciplina e forte motivazione a conseguire risultati eccellenti. L’attuazione dei programmi di Scienze naturali che, come è noto, si articolano nelle tre discipline (Biologia, Chimica e Scienze della terra), ha sempre risentito dell’esiguità delle due ore settimanali. In particolar modo durante quest’ultimo anno scolastico la ristrettezza temporale ha impedito la trattazione dell’ultimo argomento (Le Biotecnologie) presenti nella programmazione iniziale, in maniera più dettagliata, ma solo nelle linee generali. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti sebbene in maniera diversificata i seguenti obiettivi suddivisi in: -Conoscenze dei contenuti trattati
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Consuntivo della disciplina SCIENZE NATURALI -Abilità:
Formulare ipotesi per spiegare fenomeni osservati Interpretare dati e informazioni provenienti da fonti diverse; Risolvere problemi relativi alle tematiche oggetto di studio; Utilizzare la corretta terminologia per enunciare teorie, regole, leggi, utilizzando metodi appropriati per le relative rappresentazioni cogliere differenze, analogie, regolarità formulare ipotesi in base ai dati forniti trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate CONTENUTI TRATTATI E SCANSIONE TEMPORALE
I QUADRIMESTRE LA TETTONICA DELLE PLACCHE COME MODELLO UNIFICANTE – La deriva dei continenti e la teoria della tettonica delle placche – I tipi di margini tra placche litosferiche e i movimenti delle placche a essi associati – l’orogenesi (cenni) – i punti caldi, i pennacchi e le forze che muovono le placche Libro di testo: G. Longhi, Processi e Modelli di Scienza della Terra vol. C; De Agostini II QUADRIMESTRE LA CHIMICA DEL CARBONIO 1. Gli idrocarburi Origine e proprietà chimiche degli idrocarburi Gli idrocarburi saturi Gli idrocarburi insaturi Gli idrocarburi aromatici 2. Oltre gli idrocarburi Alcoli, fenoli , eteri I composti del gruppo carbonilico Acidi carbossilici e loro derivati Di ogni gruppo di composti sono state trattate la nomenclatura, le caratteristiche chimiche e fisiche e in sintesi la reattività
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Consuntivo della disciplina SCIENZE NATURALI 3. Le Biomolecole Le principali biomolecole e la chiralità I Carboidrati
I lipidi Le proteine Le macromolecole del codice genetico LE BIOTECNOLOGIE Le principali tecniche dell’ingegneria genetica: enzimi di restrizione, separazione e sequenziamento dei frammenti; ibridazione degli acidi nucleici; tecniche della PCR ed elettroforesi Organismi geneticamente modificati e loro applicazioni (cenni)
Libro di testo: C. Borgioli, S. von Borries, A. Matteucci, Processi e Modelli di Chimica e Biologia vol. C; De Agostini
METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI E’ stata utilizzata una metodologia flessibile incentrata sui bisogni degli allievi e sull'obiettivo fondamentale di condurli ad una piena consapevolezza di quanto devono apprendere. In particolare sono stati utilizzati i seguenti metodi e strumenti:
dibattiti su tematiche scientifiche di interesse generale; lezioni frontali orientate verso la problematizzazione degli argomenti proposti; discussioni guidate; lavoro di coppia, di gruppo e autonomo, tutoraggio; esercitazioni guidate in classe; assegnazione di esercizi di consolidamento da svolgere a casa e relativa correzione in classe; uso di schemi riassuntivi; consultazione di testi o riviste a carattere scientifico; uso del libro di testo; uso di schemi e disegni alla lavagna; uso di mappe concettuali; dispense/fotocopie; uso di supporti multimediali uso di Internet TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA CRITERI DI VALUTAZIONE
sondaggi da posto con domande esplorative e/o brevi esercizi; verifiche orali tradizionali, intese anche come discussioni aperte a tutta la classe; prove strutturate o semistrutturate(test a risposta multipla, test a risposta aperta);
CRITERI DI VALUTAZIONE
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Consuntivo della disciplina SCIENZE NATURALI La valutazione è stata improntata a criteri educativi e formativi privilegiando gli aspetti positivi, anche minimi. I criteri di valutazione adottati hanno fatto o riferimento ai criteri generali comuni indicati nel P.O.F. di Istituto. Nella valutazione finale del profitto complessivo sono stati considerati: il grado di acquisizione dei contenuti specifici il grado di conseguimento degli obiettivi di apprendimento il percorso di apprendimento e il progresso confrontato con la situazione di partenza di ogni allievo la partecipazione in classe l’impegno personale la frequenza alle lezioni la costante applicazione
Manfredonia, 12 Maggio 2017
La docente di SCIENZE NATURALI (Prof. ssa Enrichetta IANNACCONE)
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Consuntivo della disciplina STORA DELL’ARTE ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2016/17 CLASSE: V B
Consuntivo della disciplina: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: Marcello Antonio Clemente
SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE La classe 5-B è composta da n. 20 alunni. FINALITA' FORMATIVE, OBIETTIVI E CRITERI DIDATTICI 1)Definizione degli obiettivi comportamentali Alla fine dell'anno scolastico tutti gli alunni sono in grado in maniera adeguata di: 1)Partecipare attivamente al dialogo educativo. 2)Interagire democraticamente e rispettosamente tra loro e con i docenti. 3)Autocontrollarsi e autodisciplinarsi. 4)Organizzare e strutturare proficuamente il loro metodo di lavoro. 2)Definizione degli obiettivi didattici -Apprendimento e ascolto : al termine del corso la maggior parte degli alunni sanno intercettare in modo appropriato, le argomentazioni esposte operando opportuna selezione e scelta delle priorità circa l'importanza degli argomenti trattati. .3)Criteri di scelta dei contenuti La scelta dei contenuti è stata modulata: - Sui programmi ministeriali e sulle direttive delle riunioni dipartimentali.sulla capacità ricettiva della classe. -sulla effettiva e reale disponibilità delle ore riservate alla didattica. Le lezioni si sono svolte frontalmente con integrazione di supporti audiovisivi. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche del livello di conseguimento degli obiettivi sono state effettuate programmando il tutto con gli alunni e facendo riferimento ai seguenti tipi di attività:
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Consuntivo della disciplina STORA DELL’ARTE
interrogazione individuale programmate in accordo con gli alunni; conversazione con la classe; lettura e analisi delle opere. La valutazione, sia formativa che sommativa, è stata considerazione i seguenti elementi:
compiuta tenendo in
- livello di partenza dell'alunno; - livello individuale di acquisizione delle competenze relative agli obiettivi; - livello complessivo di preparazione della classe. -comportamento dell'alunno Alla fine del corso i risultati ottenuti sono stati sostanzialmente molto positivi
Manfredonia,12 Maggio 2017
Il docente di STORIA DELL’ARTE (Prof.Marcello Antonio CLEMENTE)
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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2016/17 CLASSE: V B
Consuntivo della disciplina:SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE DOCENTE: Antonella Pettinicchio PROFILO DELLA CLASSE
Gli studenti hanno mostrato nel complesso un atteggiamento critico e motivato nei riguardi della disciplina e delle attività tecnico-pratiche, intervenendo attivamente nelle scelte didattiche. La classe ha portato a compimento il percorso formativo previsto in tale disciplina, raggiungendo, nel complesso, buoni livelli di conoscenze, competenze e capacità, seppur differenziati singolarmente, dalle diverse potenzialità, dall’applicazione individuale e dal percorso scolastico di ciascun alunno. Il dialogo educativo/disciplinare è stato corretto e responsabile.
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ.
CONOSCENZE Conoscere il proprio corpo e le sue modificazioni. Conoscere l'aspetto operativo e teorico delle attività motorie e sportive. Conoscere le norme elementari di comportamento al fine della prevenzione degli infortuni e in caso d'incidenti. Conoscere i principi igienici e scientifici essenziali che favoriscono il mantenimento dello stato di salute e il miglioramento dell’efficienza fisica. COMPETENZE Saper valutare e analizzare criticamente l’azione eseguita e il suo esito.
Saper sfruttare la cultura motoria e sportiva come costume di vita. Saper utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuro-muscolari. CAPACITÀ Capacità di realizzare attività finalizzate, di valutare i risultati e di valutare i nessi pluridisciplinari. Capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport. Capacità di dare spazio alle attitudini e propensioni personali e saperli trasferire all'esterno della scuola. SPAZI Documento del Consiglio della Classe 5B-Liceo Classico Anno Scolastico 2016/17
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Le attività sono state svolte principalmente in palestra e nel cortile antistante, ma non sono mancati momenti di approfondimento teorico in aula. METODOLOGIE E STRUMENTI I metodi sono stati scelti a seconda delle necessità e delle attività. Si è insistito sul metodo operativo, affinché gli alunni potessero partecipare in un lavoro attivo e creativo. Le attività sono state impostate in forma globale, per porre i ragazzi di fronte al problema completo, poi però è stato necessario scendere nel particolare, per favorire l'apprendimento di tecniche corrette ed evitare automatizzazioni errate del movimento. Inoltre si è utilizzato il metodo direttivo, fornendo esplicitamente agli allievi informazioni molto dettagliate su come affrontare un compito motorio e quale strategia realizzare. Nell'approccio a scoperta guidata (problem solving), invece è stato permesso ai soggetti, di scoprire in maniera autonoma, e attraverso domande poste dall'insegnante, le strategie che hanno portato alla risoluzione del problema motorio definitivo. VERIFICHE Le verifiche effettuate sono state svolte alla fine dei moduli, tramite test motori. Gli allievi sono stati costantemente seguiti sia nei momenti di esercitazione, che in quelli di verifica vera e propria. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione finale non ha tenuto conto solo del risultato tecnico, ma dei risultati ottenuti da ogni singolo allievo in proporzione alle sue capacità ed ai progressi fatti durante l’anno scolastico. STRUMENTAZIONE DIDATTICA Per la realizzazione delle attività sono stati adoperati tutti gli attrezzi disponibili in palestra.
Manfredonia, 12 maggio 2017 La docente di SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE (Prof.ssa Antonella PETTINICCHIO)
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2016/17 Documento del Consiglio della Classe 5B-Liceo Classico Anno Scolastico 2016/17
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CLASSE: V B
Consuntivo della disciplina: MATEMATICA e FISICA DOCENTE: Flora Fierro
MATEMATICA
Docente: FIERRO FLORA Materia di insegnamento: MATEMATICA Profilo della classe La classe V B, formata da 20 alunni, ha sempre avuto un atteggiamento corretto, anche se vanno segnalate la tendenza alla distrazione e le assenze frequenti da parte di alcuni alunni, che non hanno giovato al percorso di apprendimento. Gli alunni, inoltre, hanno mostrato una diversità di atteggiamento di fronte allo studio e differenze nella preparazione culturale e nel metodo di lavoro. Alcuni hanno partecipato all’attività didattica con impegno, mostrandosi disponibili al dialogo educativo e puntuali nel sottoporsi alle verifiche, altri si sono mostrati meno interessati e meno inclini all’impegno nello studio. Obiettivi generali: Acquisire i concetti e le tecniche di calcolo dell’analisi matematica. Acquisire i procedimenti caratteristici del pensiero matematico (definizioni, dimostrazioni, generalizzazioni, formalizzazioni). Operare con il simbolismo matematico ed esporre le proprie conoscenze in maniera ordinata e logicamente corretta, in forma sia orale sia scritta. Applicare elementi di calcolo e costruire semplici modelli matematici, anche utilizzando strumenti informatici, per risolvere problemi. Effettuare collegamenti, confronti concettuali e di metodo, sia interni alla disciplina, sia con altre discipline. Comprendere il significato concettuale delle varie teorie matematiche, inquadrare il contesto storico entro cui si sono sviluppate e acquisire il senso e la portata dei principali momenti che hanno caratterizzano la formazione del pensiero matematico. Obiettivi specifici: Conoscenze Possedere, sotto l’aspetto concettuale, i contenuti previsti dal programma e, nell’ambito di questi, conoscere terminologia e simbolismo, regole e metodi, definizioni e teoremi, strutture organizzate e relativi principi organizzativi Capacità/abilità Individuare il dominio, segno e principali proprietà di una funzione. Operare con la topologia della retta e verificare il limite di una funzione nei vari casi. Documento del Consiglio della Classe 5B-Liceo Classico Anno Scolastico 2016/17
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Calcolare i limiti, studiare la continuità e determinare il grafico probabile di funzioni in casi semplici. Calcolare le derivate di funzioni in casi semplici e applicare i teoremi sulle funzioni derivabili. Applicare le derivate alla geometria analitica Studiare i massimi e minimi, i flessi e tracciare il grafico di una funzione . Competenze Confrontare e analizzare figure geometriche, individuandone invarianti e relazioni. Utilizzare gli strumenti matematici per la costruzione di modelli e la risoluzione di problemi. Utilizzare le tecniche dell’analisi, rappresentandole anche sotto forma grafica. Individuare strategie appropriate per risolvere problemi. Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale e integrale nella descrizione e modellizzazione di fenomeni fisici o di altra natura. Le suddette conoscenze, capacità e competenze sono state acquisite dagli alunni in maniera differente: alcuni hanno raggiunto un livello cognitivo sicuro ed una preparazione ben articolata anche grazie alla volontà e all’interesse che li ha spinti ad approfondire ogni proposta culturale; altri hanno maturato progressivamente un’acquisizione più consapevole dei contenuti proposti, raggiungendo risultati discreti; altri, pur se l’apprendimento è stato più laborioso, hanno raggiunto un livello di preparazione pienamente sufficiente. Contenuti:
LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’ I LIMITI IL CALCOLO DEI LIMITI LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE LO STUDIO DELLE FUNZIONI
Metodologia: Per l’acquisizione delle competenze prefissate, gli studenti sono stati condotti con gradualitàad acquisire il necessario rigore formale nell’apprendimento e nella sistemazione dei contenuti. Altrettanto graduale è stato l’adeguamento ai ritmi di lavoro e al metodo di organizzazione dello studio. Ogni volta che è stato possibile si è partito dal vissuto degli allievi, utilizzando e valorizzando i contenuti e le abilità da essi già acquisiti. Si è sempre tenuto sotto controllo che gli allievi comprendessero il testo degli argomenti trattati e si è cercato sempre di dare ampio spazio al dibattito attraverso lezioni dialogate che dessero risalto a interventi dove l’insegnante aveva il compito di guidare e indirizzare le intuizioni e le riflessioni degli allievi. Contestualmente sono stati considerati ed analizzati gli errori compiuti per raggiungere in modo naturale gli obiettivi prefissati.Si è lavorato su situazioni problematiche nelle quali lo studente ha operato in prima persona, compiendo una ricerca individuale, ponendosi delle domande, facendo delle congetture, provandole e confrontandole, verificando le ipotesi fatte sulla base delle conoscenze già acquisite e, infine, formalizzando le conquiste fatte. I problemi sono stati suddivisi in sottoproblemi di più semplice soluzione, riportandoli a situazioni precedentemente utilizzate. Comunque, non si è escluso del tutto la presenza di esercizi di tipo ripetitivo, come rinforzo
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dell'apprendimento e si è fatto ricorso anche alla metodologia espositiva più classica, soprattutto quando è stato necessario fornire agli allievi degli elementi di conoscenza preliminare. Durante le lezioni è stato dedicato molto spazio alla risoluzione di problemi ed esercizi, facendo ricorso a numerose esercitazioni individuali e collettive di tipo applicativo per far acquisire agli allievi le tecniche e le procedure di calcolo studiate.Durante lo svolgimento del programma sono stati controllati sistematicamente i risultati conseguiti dai singoli allievi in modo da attivare in itinere il recupero per quegli alunni che mostravano difficoltà o, nei casi più gravi, interventi mirati e personalizzati in relazione alla preparazione dell'allievo
Verifiche e valutazione: La verifica dei risultati è stata effettuata costantemente e sistematicamente in modo da poter verificare il grado di apprendimento dell'argomento studiato e inoltre, prima dello svolgimento di un nuovo argomento, si è controllato che gli allievi avessero sempre i prerequisiti per poter affrontare con successo ciò che si intendeva trattare. Le verifiche sono state diversificate il più possibile nel tipo e hanno riguardato le esercitazioni fatte in classe e a casa, svolte sia in forma individuale che di gruppo. Esse sono state rivolte ad accertare i progressi fatti nella capacità di ragionamento, nella consapevolezza delle conoscenze e nell'autonomia della capacità di progettare il proprio lavoro. Come strumenti di verifica sono state utilizzate prove orali, volte ad accertare la proprietà di linguaggio e l’acquisizione dei contenuti e prove scritte per verificare l’acquisizione delle tecniche e procedure di calcolo studiate; oltre al controllo e correzione dei problemi e compiti assegnati a casa. Per ciascun quadrimestre sono state svolte almeno due verifiche orali e due verifiche scritte. I voti, attribuiti in base al numero di quesiti risolti e agli obiettivi raggiunti, sono stati corrispondenti ai livelli evidenziati nella tabella di valutazione del documento di programmazione del dipartimento. Nella valutazione dei singoli allievi è stato valutato il raggiungimento degli obiettivi minimi ed è stata dato particolare risalto anche all’aspetto comportamentale ed educativo. La valutazione non è stata ridotta solamente ad un controllo formale delle conoscenze degli allievi; oltre ai risultati emersi dalle verifiche svolte, si è tenuto conto anche dell’impegno nello studio, della capacità di argomentare attraverso un discorso articolato e logico, della frequenza alle lezioni, della partecipazione al dialogo didattico-educativo e soprattutto dei progressi fatti dall’allievo nel processo di apprendimento rispetto ai livelli di partenza e rispetto alle sue potenzialità. Ausili didattici E’ stato usato prevalentemente il libro di testo (“Matematica.azzurro” Vol.5 con Maths in English Aut. M.Bergamini–A.Trifone–G.Barozzi. Ed. Zanichelli), affiancato da appunti e schemi riassuntivi. Manfredonia, 12 Maggio 2017
Il docente (Prof.ssa Flora Fierro)
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FISICA Profilo della classe La classe V B, formata da 20 alunni, ha sempre avuto un atteggiamento corretto, anche se vanno segnalate la tendenza alla distrazione e le assenze frequenti da parte di alcuni alunni, che non hanno giovato al percorso di apprendimento. Gli alunni, inoltre, hanno mostrato una diversità di atteggiamento di fronte allo studio e differenze nella preparazione culturale e nel metodo di lavoro. Alcuni hanno partecipato all’attività didattica con impegno, mostrandosi disponibili al dialogo educativo e puntuali nel sottoporsi alle verifiche, altri si sono mostrati meno interessati e meno inclini all’impegno nello studio. Obiettivi generali: utilizzare i modelli delle scienze sperimentali per investigare su fenomeni sociali e naturali e interpretare dati; riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio; utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza; utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente
Obiettivi specifici: Conoscenze conoscere grandezze e leggi fisiche, metodi e modelli matematici per una adeguata interpretazione dei fenomeni trattati conoscere e comprendere concetti, organizzazioni e relativi principi organizzativi Capacità/abilità esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra documentazione descrivere leggi e modelli attraverso l’uso di un linguaggio scientifico e di strumenti matematici adeguati individuare proprietà invarianti, relazioni e collegamenti, analogie e differenze in situazioni diverse esporre le proprie conoscenze in maniera ordinata e corretta, sia in forma orale che scritta sostenere autonomi ragionamenti attraverso la rielaborazione critica delle conoscenze basata sulle attività di analisi di fenomeni e sintesi teoriche
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distinguere tra realtà e modelli e valutare i limiti di validità di leggi e di attendibilità di risultati sperimentali inquadrare storicamente lo sviluppo delle idee fondamentali della disciplina comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società.
Competenze Osservare e identificare fenomeni Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società Le suddette conoscenze, capacità e competenze sono state acquisite dagli alunni in maniera differente: alcuni hanno raggiunto un livello cognitivo sicuro ed una preparazione ben articolata anche grazie alla volontà e all’interesse che li ha spinti ad approfondire ogni proposta culturale; altri hanno maturato progressivamente un’acquisizione più consapevole dei contenuti proposti, raggiungendo risultati discreti; altri, pur se l’apprendimento è stato più laborioso, hanno raggiunto un livello di preparazione pienamente sufficiente.
Contenuti:
LE CARICHE ELETTRICHE IL CAMPO ELETTRICO L’ELETTROSTATICA LA CORRENTE ELETTRICA I CIRCUITI ELETTRICI IL CAMPO MAGNETICO
Metodologia: La didattica è stata impostata focalizzando l'attenzione dei ragazzi sui concetti fondamentali i quali sono statiesaminati inizialmente da un punto di vista pratico e poi formalizzati in modo più preciso. Si è cercato, inoltre, di non dare della fisica un'impressione statica, ma di presentarla come una scienza in continuo sviluppo. Particolare attenzione è stata posta alla contestualizzazione dei fenomeni esaminati ed al loro inserimento nella vita reale. L’insegnamento è stato condotto per problemi per stimolare curiosità ed ipotesi risolutive mediante il ricorso a conoscenze già in possesso degli studenti. Dall’esame di una data situazione problematica l’alunno è stato condotto a formulare ipotesi risolutive mediante il ricorso alle conoscenze già acquisite, quindi a ricercare un procedimento risolutivo ed infine ad inserire il risultato ottenuto in un organico quadro complessivo. Per dare una sistemazione organica e razionale agli argomenti trattati, i risultati sono stati formalizzati attraverso la lezione frontale, durante la quale sono state sistemate logicamente tutte le informazioni ricevute, collegandole con le altre nozioni teoriche già apprese e proseguendo verso livelli più alti di astrazione. Durante le lezioni la trattazione teorica è stata supportata da numerosi Documento del Consiglio della Classe 5B-Liceo Classico Anno Scolastico 2016/17
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esempi per rendere più agevole lo studio all’allievo ed è stato dedicato molto spazio alla risoluzione di problemi ed esercizi, facendo ricorso a numerose esercitazioni individuali e collettive di tipo applicativo. E’ stato stimolato il lavoro di gruppo, soprattutto nelle esercitazioni in classe, per consolidare conoscenze e competenze. Durante lo svolgimento del programma sono stati controllati sistematicamente i risultati conseguiti dai singoli allievi in modo da attivare in itinere il recupero per quegli alunni che mostravano difficoltà. Verifiche e valutazione: La verifica dei risultati è stata effettuata costantemente e sistematicamente in modo da poter verificare il grado di apprendimento dell'argomento studiato e inoltre, prima dello svolgimento di un nuovo argomento, si è controllato che gli allievi avessero sempre i prerequisiti per poter affrontare con successo ciò che si intendeva trattare. Le verifiche sono state diversificate il più possibile nel tipo e hanno riguardato le esercitazioni fatte in classe e a casa, svolte sia in forma individuale che di gruppo. Esse sono state rivolte ad accertare i progressi fatti nella capacità di ragionamento, nella consapevolezza delle conoscenze e nell'autonomia della capacità di progettare il proprio lavoro. Come strumenti di verifica sono state utilizzate prove orali, volte ad accertare la proprietà di linguaggio e l’acquisizione dei contenuti; oltre al controllo e correzione dei problemi e compiti assegnati a casa. Per ciascun quadrimestre sono state svolte almeno due verifiche orali I voti, attribuiti in base al numero di quesiti risolti e agli obiettivi raggiunti, sono stati corrispondenti ai livelli evidenziati nella tabella di valutazione del documento di programmazione del dipartimento. Nella valutazione dei singoli allievi è stato valutato il raggiungimento degli obiettivi minimi ed è stata dato particolare risalto anche all’aspetto comportamentale ed educativo. La valutazione non è stata ridotta solamente ad un controllo formale delle conoscenze degli allievi; oltre ai risultati emersi dalle verifiche svolte, si è tenuto conto anche dell’impegno nello studio, della capacità di argomentare attraverso un discorso articolato e logico, della frequenza alle lezioni, della partecipazione al dialogo didattico-educativo e soprattutto dei progressi fatti dall’allievo nel processo di apprendimento rispetto ai livelli di partenza e rispetto alle sue potenzialità. Ausili didattici E’ stato usato prevalentemente il libro di testo (“Le parole della fisica” Vol.3 Aut. S. Mandolini Ed. Zanichelli), affiancato da appunti e schemi riassuntivi.
Manfredonia, 12 Maggio 2017
Il docente (Prof.ssa Flora Fierro)
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Consuntivo della disciplina RELIGIONE ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2016/17 CLASSE: VB
Consuntivo della disciplina: RELIGIONE DOCENTE: Nicola Iacovone OBIETTIVI DIDATTICI
CONOSCENZE
conoscenza delle fonti, dei linguaggi, dei principi e dei valori del Cristianesimo in ordine alla loro incidenza sulla cultura e sulla vita individuale e sociale; visione complessiva del Cattolicesimo nella vicenda storica e nell'impianto dottrinale; la visione della religione nei mezzi di comunicazione sociale; conoscenza di base della Bibbia e dei Documenti principali della Tradizione cristiana.
COMPETENZE
visione complessiva del Cattolicesimo nella vicenda storica e nell'impianto dottrinale; lettura critica della cosiddetta “informazione religiosa” e dei luoghi comuni sulla dottrina e sulla morale cattolica.
CAPACITÀ
saper imparare dall’esperienza diretta o conosciuta; saper riconoscere le esigenze umane fondamentali a cui la religione dà risposte di senso e pienezza di significato; saper condurre una ricerca personale per attingere le istanze fondamentali soggiacenti ai documenti e alle esperienze religiose significative.
CONTENUTI (Unità didattiche) – Argomenti svolti entro il 15 maggio 2017 1) 2) 3) 4) 5)
TEMPI
Rapporto tra fede e scienza e sviluppo tecnologico. Il Cristianesimo in un contesto interculturale e interreligioso. Bibbia e antropologia. Il mistero di Cristo nell’arte, nella musica, nella cinematografia, nei mezzi di comunicazione. Il Cristianesimo nella storia: il contributo alla formazione della cultura europea. Documento del Consiglio della Classe 5B-Liceo Classico Anno Scolastico 2016/17
4 ore 4 ore 6 ore
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Consuntivo della disciplina RELIGIONE 6)
L’etica della vita: le sfide della bioetica.
3 ore
6 ore 4 ore
METODI Al fine di consentire la migliore acquisizione e padronanza dei contenuti didattici programmati, si sono preferiti il dialogo in classe e l’esercitazione in gruppi, supportati da adeguati mezzi e strumenti didattici: la Sacra Scrittura, i documenti conciliari, fonti di vario genere culturale (oltre a quelle proprie della dottrina cattolica) e altri testi.
MEZZI Testi, fotocopie, immagini, canzoni, audiovisivi, presentazioni powerpoint, lavagna.
SPAZI Aula.
VERIFICHE Verifiche nella lezione dialogata.
NOTE Oltre al programma svolto nel corso dell’anno, ci si è confrontati in classe sugli snodi essenziali della vita e sulle scelte da fare al termine del corso di studi. Gli alunni hanno manifestato interesse e la partecipazione al dialogo educativo è stata più che soddisfacente.
Manfredonia, 12 maggio 2017
Il docente Nicola Iacovone
Documento del Consiglio della Classe 5B-Liceo Classico Anno Scolastico 2016/17
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