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POF 2013-2014
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Con il Piano dell'Offerta Formativa, previsto dall‟art. 3 del Regolamento dell‟autonomia scolastica, l‟Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “G. Galilei”: a) esibisce la propria identità culturale e formativa, b) presenta le scelte educative, didattiche, organizzative ed operative, c) indica la progettazione curricolare e integrativa d) promuove iniziative nell‟ambito dell‟autonomia scolastica. Obiettivo fondamentale è il conseguimento dello sviluppo ottimale delle potenzialità degli studenti tramite l‟offerta di occasioni culturali e strumenti educativi, specialmente nel settore umanistico e scientifico, in grado di orientare in libertà le loro scelte personali e professionali
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Sezione Liceo Scientifico e Scienze applicate Via dei Mandorli, 29 71043 Manfredonia (FG) C. M. FGPS04201R
Tel. 0884 585728 Fax. 0884 090437
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IL GALILEI NEL TERRITORIO Il “Galilei” di Manfredonia accoglie studenti di Manfredonia, Mattinata e Zapponeta. È ben radicato sul territorio, nel quale opera da più di mezzo secolo, ed offre i servizi di una scuola qualificata preparando generazioni di giovani ad affrontare con successo gli studi universitari e l‟inserimento nel mondo del lavoro.
La situazione demografica e socioeconomica di questo territorio è contrassegnata da una serie di cambiamenti nella struttura produttiva, nello sviluppo urbanistico, nelle offerte occupazionali. La crisi del vecchio modello di industrializzazione ha creato una situazione difficile, e solo negli ultimi tempi sono stati individuati nuovi percorsi produttivi con il Contratto d‟area, che devono essere ancora verificati. Il tessuto economico resta fragile anche alla luce delle trasformazioni che sono avvenute nei settori tradizionali dell‟economia di Manfredonia: pesca, agricoltura, turismo. Sono aumentati i luoghi di aggregazione sociale e culturale ed è sicuramente più ricca l‟offerta culturale. Il teatro comunale, gestito dalla cooperativa Bottega degli Apocrifi, e in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, presenta una stagione di prosa di rilievo nazionale, laboratori teatrali, la rassegna del teatro nelle scuole e altre occasioni di incontri culturali e produzione teatrale. La presenza, inoltre, sul territorio di altre compagnie teatrali permette a numerosi giovani di fare esperienze dirette di recitazione. Altri luoghi di ricerca e scambio culturale sono Il Laboratorio Urbano Culturale (ex Mercato Ittico) e la Biblioteca Civica. Il Laboratorio Urbano Culturale prevede attività formative nei settori delle arti visive ed anche di consulenza per stimolare i giovani a progettare e a realizzare attività innovative. La Biblioteca Comunale (con l‟auditorium e varie sale per esposizione) ha raddoppiato i suoi spazi e ha potenziato le sue offerte culturali, con l‟archivio storico e la mediateca. Nuove occasioni di confronti sono offerte da cineforum, festival del cinema indipendente, festival del documentario paesaggistico… Poi vi sono i luoghi di aggregazione sociale (Centri diurni giovanili e non solo), tra cui gli oratori che esercitano un ruolo importante specie nelle periferie e i luoghi frequentati dai giovani dove si elaborano e si esprimono le forme culturali sommerse del mondo giovanile. In un tale contesto, il Galilei cerca di stabilire nuove possibilità di operare al fine di: • stimolare gli studenti a partecipare alla vita sociale e culturale del territorio; • dialogare con le offerte culturali della città per comprendere le esigenze dei giovani e dare ad essi una preparazione culturale più approfondita; • accogliere, ascoltare, valorizzare, incoraggiare l‟elaborazione critica degli studenti; • guidare i giovani a costruire rapporti orientati alla conoscenza, al rispetto, al confronto e alla valorizzazione di culture diverse; • favorire esperienze di comunità, di solidarietà, di amicizia.
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L’istituzione scolastica Sezione Liceo scientifico e Liceo delle scienze applicate LA SCUOLA Il Liceo, pur mantenendo un assetto tradizionale, ha saputo aprirsi a sperimentazioni che garantiscono una preparazione più adeguata alle aspettative dell‟utenza. Inoltre, grazie alle risorse dei fondi strutturali europei, ha potenziato la propria dotazione tecnologica con nuove apparecchiature e infrastrutture laboratoriali che consentono di rispondere adeguatamente alle richieste di una società proiettata verso l‟informatizzazione diffusa. Diverse attività integrative, curriculari ed extracurricolari, sono opportunamente programmate, per ampliare le occasioni di approfondimento e di crescita umana, sociale e culturale dei giovani studenti. Dall‟anno scolastico 2006/07 son partite esperienze di integrazione scolastica di allievi ed allieve diversamente abili, nonché di allievi ed allieve provenienti da altri Paesi. Per favorire l‟integrazione di tali alunni si è provveduto ad abbattere le barriere architettoniche presenti al piano terra e ad applicare diligentemente le norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro in tutto l‟Istituto. L‟edificio scolastico è ubicato in una zona, non più periferica, che al presente fa parte di un nuovo piano di sviluppo urbanistico.
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RISORSE PROFESSIONALI Ciascuna componente (dirigente scolastico, direttore amministrativo, docenti, personale ATA) concorre con tutte le sue competenze alla formazione di una comunità di apprendimento e alla realizzazione del comune progetto formativo. La Dirigenza e i suoi collaboratori Prof. Leonardo Pietro Aucello, Dirigente Scolastico Il Dirigente scolastico promuove la formazione, favorisce l‟innovazione, dà impulso alla progettazione del P.O.F. e ne supporta la realizzazione. Prof. Natale Prencipe 1° Collaboratore del Dirigente natale.prencipe@istruzione.it Prof. Michele Gatta 2°: Referente e valutazione dipartimenti – Sezione del Liceo scientifico
Principali compiti dei collaboratori del Dirigente Scolastico 1. Compiti organizzativi a. Sostituisce il dirigente in caso di assenza dello stesso b. Collabora alla realizzazione dell‟orario annuale delle lezioni, all‟orario dei C.d.C. e degli scrutini c. Collabora con il Dirigente alla preparazione delle comunicazioni e all‟organizzazione delle attività collegiali 2. Compiti gestionali a. Cura la vigilanza, la gestione delle assenze e dei ritardi b. Organizza le sostituzioni dei docenti assenti c. Cura la modulistica inerente l‟attività didattica
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Funzioni strumentali al P.O.F. I docenti individuati dal Collegio dei Docenti per svolgere funzioni strumentali al P.O.F. sono in numero di cinque per tre distinte aree
Compiti
docenti
Scaramuzzi Domenico
- Predispone l‟aggiornamento
1
P.O.F. e arricchimento dell'offerta formativa
annuale del P.O.F. ed organizza il calendario scolastico: - dei progetti - delle attività di sostegno e recupero - di particolari iniziative - Cura l‟autoanalisi e l‟autovalutazione d‟Istituto
- Organizza e coordina
Orientamento in entrata, in uscita
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servizio agli studenti
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Rapporti scuola-territorio
l‟Accoglienza degli studenti - Cura le attività di orientamento in entrata - Organizza il Raccordo con le scuole medie - Organizza e gestisce le giornate degli Open Day e le iniziative correlate - Cura le attività relative all‟orientamento in uscita - attiva percorsi di tutoraggio, di riorientamento e di rimotivazione alo studio per alunni in difficoltà di apprendimento - Coordina le attività e i progetti legati alle uscite didattiche ed ai viaggi di istruzione - Coordina le attività e i progetti rivolti agli studenti. - Gestione sito web - coordina e promuove l‟informazione interna ed esterna sulle attività di Istituto - gestione del sistema per scrutini, registro elettronico, supporto ai docenti - supervisione rete informatica del Liceo - coordina l‟informazione esterna ed interna sulle attività dell‟Istituto
Starace Elisabetta Notarangelo Emilia
Balta Emilio
Castriotta Maddalena Del Giudice Pierluigi
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Coordinatori dei laboratori I docenti nominati dal DS, in qualità di direttori dei rispettivi laboratori, oltre ad esercitare il controllo delle dotazioni, svolgono funzioni di aggiornamento dei materiali mancanti, elaborano nuovi piani di acquisto, coordinano e predispongono l‟utilizzo didattico dei laboratori.
Il collegio individua i sottoelencati docenti come coordinatori dell‟attività didattica e della programmazione dei sussidi dei laboratori d‟istituto: Coordinatore Falcone Annarita Brigida Roberto Cainazzo Vito Del Giudice Pierluigi
Laboratorio
Scienze Fisica Linguistico Informatica
Il coordinatore delle PALESTRE è il Prof. Di Gregorio Pasquale.
Coordinatori dei Consigli di classe Per ogni classe è individuato un docente che adempie le funzioni di coordinamento della programmazione didattico - educativa ed extracurricolare, nonché dei rapporti scuola - famiglia. Il Coordinatore è delegato in via permanente a presiedere i Consigli di classe in caso di impedimento del Dirigente Scolastico. I compiti del Coordinatore, che rappresenta l‟interfaccia tra gli studenti, la scuola e i genitori, sono: segnalare le atipicità riguardo alla frequenza e al profitto; verbalizzare le riunioni; redigere la programmazione della classe sulla base delle indicazioni delle programmazioni disciplinari; relazionare ai genitori nei Consigli di classe allargati; coordinare l‟attività di accoglienza per le classi prime e l‟elaborazione del documento di presentazione della classe all‟esame di stato per le classi quinte. Elenco dei Docenti che svolgono l‟incarico di coordinatore di Classe:
Classe 1 2 3 4 5
Corso A Castriotta
Corso B Starace
Corso C Falcone
Corso D Balta
Corso E
a
Manzella
Troiano Le
Del Giudice
Scaramuzzi
Decembrino
a
Prencipe N.
Gatta
Balzano M
Notarangelo
Cainazzo
Starace
a
Mondelli
Di Gregorio
Catalano
Armillotta
Tomaiuolo
Carpato
a
Pasqua
Brigida
Rinaldi
Torre Luca
Prencipe G.
a
Corso F
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Dipartimenti disciplinari In linea generale, i Dipartimenti Disciplinari hanno competenza sui seguenti temi: • obiettivi generali delle singole discipline • standard minimi (in termini di contenuti e competenze) comuni a tutte le classi parallele • criteri uniformi di valutazione • prove di ingresso per la valutazione della situazione iniziale degli allievi • prove di valutazione • proposte di acquisti di sussidi didattici • proposte per attività di aggiornamento • proposte per attività didattiche non curricolari attinenti l‟area disciplinare propria • attività e strumenti di documentazione • proposte per le adozioni dei libri di testo Coordinatore prof./prof.ssa Rinaldi Apollonia Troiano Lucia Starace E. Di Gregorio P. Brigida R. Bisceglia Donato
Dipartimento Disciplinare Storia/Filosofia e Religione Lettere Inglese Educazione Fisica Matematica e Fisica Scienze
Comitato Didattico-Scientifico Il Comitato Didattico-Scientifico è formato dal Dirigente Scolastico, dallo staff di Direzione, dalle Funzioni strumentali e dai Coordinatori dei Dipartimenti Disciplinari. Esso esercita le normali funzioni istituzionali di gestione e monitoraggio della sperimentazione e riflette sulle linee di “politica scolastica” del Liceo, come fase preparatoria e preliminare ai lavori del Collegio. In particolare: • raccoglie il materiale prodotto dai Coordinamenti di area e/o disciplina o dai Coordinamenti di Progetto; • raccoglie gli esiti delle verifiche predisposte dai Coordinamenti per valutare l'andamento del P.O.F.; • opera il raccordo tra i diversi organismi istituzionali impegnati nella elaborazione e nella progettazione del P.O.F.; • svolge una funzione di supporto al Collegio, predisponendo testi, materiali, ecc. da sottoporre alla discussione e all‟approvazione dei docenti; • svolge funzioni di coordinamento ed organizzazione; • organizza, ove necessario, incontri allargati ai referenti dei vari progetti.
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Docenti I docenti realizzano il processo di insegnamento/apprendimento promuovendo lo sviluppo integrale di tutti e di ciascuno, sia sul piano culturale che personale, sociale e professionale. Ogni docente, sulla base delle finalità della scuola e degli obiettivi formativi e cognitivi indicati nel POF, in sintonia con la programmazione di classe, realizza, nella propria autonomia culturale e professionale, il proprio percorso didattico. Tutti i docenti del Galilei sono impegnati a migliorare le dinamiche della comunicazione scolastica, a stipulare un chiaro „patto formativo‟ con gli studenti, a realizzare percorsi culturali e formativi più rispondenti alla formazione di cittadini che sappiano fronteggiare l‟incertezza e la mutevolezza degli scenari professionali, sociali e culturali, presenti e futuri. La funzione docente si esplica anche nelle attività collegiali istituzionali. Il Collegio dei docenti promuove attività di aggiornamento, nonché occasioni di incontro e di confronto tra i docenti per favorire la condivisione di obiettivi e metodi al fine di migliorare la qualità del processo educativo.
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SEZIONE LICEO SCIENTIFICO E SCIENZE APPLICATE Elenco docenti anno scolastico 2012-13 Armillotta F. Balta E. M. Balzano M. Bergantino C. Bisceglia D. M. Brigida R. Cainazzo V. Cardella E. Carpato D. A. Cascio R. Castriotta M. M. Catalano L. Cibelli L. Ciuffreda G. Coduti A. M. Decembrino A. Del Giudice P. Di Bari P. Di Gregorio P. Falcone A. R. Fierro F. Gatta M. Granatiero G. Lella G. Manzella A. L.
Lettere Lingua inglese Lingua inglese Educazione Fisica Scienze Matematica e Fisica Lingua inglese sostegno Matematica e Fisica Matematica Lettere Lettere Scienze Lettere Disegno – St. dell’Arte Disegno - St. dell’Arte Matematica e Fisica Disegno – St.dell’Arte Educazione Fisica Scienze sostegno Matematica e Fisica Religione Educazione fisica Lettere
Miele S. Monaco A. Mondelli M. Notarangelo E. Pasqua R. Perrone N. Prencipe G. Prencipe N. Prota G. Rinaldi A. Salice B. Salvemini M. Scaramuzzi D. Scarano S. Scuro M. Starace E. Stoduto Tomaiuolo M. Torre L. Troiano Le. Troiano Lu. Trotta A. Umbriano S. Valente S.
sostegno Lettere Lettere Lettere Storia e Filosofia Lingua inglese Matematica e Fisica Matematica e Fisica Matematica e Fisica Storia e Filosofia Lettere Informatica Religione Informatica Scienze Lingua inglese Storia e Filosofia Matematica e Fisica Storia e Filosofia Matematica Lettere Storia e Filosofia Lettere Lingua inglese
Personale ATA Personale amministrativo Il Direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA), Dott.ssa Sipontina Marcolongo, e gli assistenti amministrativi assolvono alle funzioni amministrative e contabili. In particolare, il DSGA sovrintende ai servizi amministrativo-contabili e ne cura l‟organizzazione. Ha responsabilità diretta nella definizione ed esecuzione degli atti amministrativo-contabili, di ragioneria e di economato, anche con rilevanza esterna.
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I compiti degli assistenti amministrativi AREA STUDENTI (2 unità): Rinaldi Antonio e Libergolis Si occupano di: Card studenti - Gestione assenze/ritardi - Registri dei voti scrutini ed esami - Certificazioni Trasferimenti e rapporti con altre scuole - Fascicoli personali - Comunicazioni con le famiglie Corsi di recupero/eccellenze - Tasse scolastiche - Esami di stato - Domande iscrizione - Anagrafe elettorale C.d.C. Comunicazioni interne/esterne - Gestione beni scolastici - Libri di testo Supporto ai progetti d‟istituto - Viaggi d‟istruzione e visite guidate - Attività sportive AREA PERSONALE (2 unità): Saracino Antonio e Esposto Giuseppe Si occupano di: Gestione visite fiscali - Permessi - Ferie - Contratti - Controllo Turnazioni - Fascicoli personali - Atti e documenti di carriera - Atti e documenti professionali (Funzioni strumentali ed incarichi del personale docente e non) - Istruttoria supplenze. PROTOCOLLO/ARCHIVIO (1 unità): Prencipe Giuseppe Si occupa di: Acquisizione, distribuzione e archiviazione della corrispondenza in arrivo e partenza - gestione albo - tenuta e cura dell‟archivio protocollo - registrazione giornaliera assenze del personale docente e ATA - gestione visite fiscali.
Compiti dell’assistente amministrativo Co.Co.Co. GESTIONE PATRIMONIALE (1 unità): Signor Segreto Paolo. Si occupa di: Inventario e relative scritture - Registro infortuni e relative pratiche - Assicurazione alunni - Borse di studio, buoni libro - richieste preventivi - convenzioni per utilizzo locali, apparecchiature e strumenti. Assistenti tecnici: sig. Damiano Michele e Gerico Antonio. La scuola si avvale di 2 assistenti tecnici per i laboratori di chimica e fisica, di supporto ai docenti e agli alunni, che si occupano della gestione tecnica e garantiscono efficienza e funzionalità dei laboratori anche nella preparazione dei materiali e degli strumenti per le esperienze didattiche e nell‟assistenza durante le stesse. Garantiscono inoltre il riordino e la conservazione del materiale e delle attrezzature. Collaboratori scolastici I collaboratori scolastici assolvono funzioni operative e di sorveglianza connesse all‟attività scolastica. Cognome/Nome 1 2 3 4
Libergolis Leonardo Quitadamo Maria Giuseppa Quitadamo Pasquale Telera Giovanni
Ruolo Collaboratore scolastico Collaboratore scolastico Collaboratore scolastico Collaboratore scolastico
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RISORSE STRUTTURALI Per svolgere le sue attività, l‟Istituto dispone di 32 aule didattiche, di aule speciali, laboratori e palestre. L‟intero edificio scolastico è cablato, con la messa in rete intranet ed internet, nonché con collegamento all‟antenna parabolica in tutte le aule didattiche e speciali, nei laboratori, dell‟auditorium e della biblioteca. Tutti i laboratori scientifici sono dotati di un computer e di un televisore con videoregistratore e lettore DVD; ogni piano dell‟edificio dispone di almeno un computer e di un televisore con videoregistratore e lettore DVD su carrelli mobili per l‟utilizzo nelle aule didattiche. Biblioteca La biblioteca dispone di oltre seimila volumi ed è particolarmente fornita per i settori concernenti la storia, la filosofia, la letteratura italiana e la narrativa. Per la consultazione e lo studio, vi si accede solo in presenza del personale di servizio. Dal prestito librario, di cui possono usufruire gli alunni e il personale della scuola, sono escluse le riviste e le opere a carattere enciclopedico e di consultazione generale. Auditorium L‟Auditorium dispone 250 posti a sedere e lo si utilizza per spettacoli, incontri, conferenze e convegni. È dotato di un moderno sistema audio, di una postazione multimediale con un videoproiettore ad alta definizione utilizzabile anche per videoconferenze. Palestre L‟Istituto è dotato di due palestre attrezzate e di uno spazio esterno dove si effettuano le esercitazioni di educazione fisica. Le palestre e gli spazi per le attività fisiche possono anche essere utilizzate nei pomeriggi per tutte quelle attività progettuali inerenti la pratica sportiva e l‟integrazione sociale. Aule di disegno Nell‟istituto vi sono due aule di disegno dotate di ampie vetrate e, quindi, molto luminose. Queste aule sono utilizzate prevalentemente per lo sviluppo di elaborati grafici di geometria descrittiva e di disegno dal vero. Aula multimediale L‟aula multimediale è dotata di otto postazioni multimediali con accesso indipendente alla rete internet utilizzate per attività di ricerca e approfondimento, e di una adeguata biblioteca multimediale. La si utilizza anche come sala video, disponendo di 30 posti a sedere, di un TV da 42 pollici con videoregistratore e di circa 200 videocassette riguardanti prevalentemente cinema, teatro, documentari storici, letterari e artistici. Dall‟anno scolastico 2008/2009 l‟aula multimediale dispone di una lavagna interattiva.
Laboratorio di informatica Il laboratorio è costituito da una postazione docente e da 15 postazioni allievi collegate in rete per consentire la lezione privata o pubblica con il controllo privato o pubblico di ciascuna postazione. Tutti i computer sono collegati alla rete Internet con accesso indipendente. Dall‟anno scolastico 2008/2009 l‟aula multimediale dispone di una lavagna interattiva.
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Laboratorio di fisica Il laboratorio di fisica, di livello soddisfacente sia per la quantità e la qualità della strumentazione di cui dispone, sia per la funzionalità che offre nei confronti delle prestazioni richieste, viene utilizzato per esperimenti da dimostrazione. Attualmente, il laboratorio di fisica dispone di alcuni componenti di alto livello, come la guidovia a cuscino d'aria con cronometri digitali, multimetri analogici e digitali, teslametro, alimentatori vari, laser. Da tempo, il Liceo si sta attivando per acquistare nuove e sempre più moderne strumentazioni che andranno ad affiancare gli ultimi acquisti come i recenti strumenti per elettrostatica e la lavagna magnetica con relative collezioni di meccanica, termologia, ottica. Si va potenziando anche la dotazione multimediale del laboratorio al fine di consentire la simulazione e la gestione on line degli esperimenti. Laboratorio di scienze Si compone di due aule speciali, in via di allestimento: una di chimica e una di biologia. L’aula di chimica è dotata di apparecchiature che permettono di effettuare un consistente numero di esercitazioni dimostrative, volte non solo ad arricchire le lezioni teoriche, ma anche ad avvicinare gli studenti al metodo scientifico e al mondo della ricerca scientifica. Gli esperimenti vengono eseguiti secondo una precisa sequenza didattica e trattano argomenti che vanno dalle tecniche di separazioni di miscugli e composti, ai saggi alla fiamma, alle trasformazioni fisiche e chimiche (distillazione e sublimazione), alle reazioni, alla formazione dei vari composti, alle reazioni redox e alla elettrolisi. L‟aula è già dotata di un computer con collegamento in rete in previsione di una didattica di tipo laboratoriale anche on line, innovativa e altrettanto efficace sul piano dell‟apprendimento. Dall‟anno scolastico 2008/2009 l‟aula multimediale dispone di una lavagna interattiva. L’aula di biologia è dotata di una serie di sussidi didattici (microscopi, vetrini con preparati microscopici, plastici, modelli, diapositive, lavagna luminosa, TV con videocassette e cdrom…) che aiutano ad acquisire più agevolmente i contenuti. Vi si effettuano anche significative esercitazioni dimostrative (visione di preparati microscopici, riconoscimento di sostanze organiche, estrazione di clorofilla con cromatografia su carta, presenza di enzimi es. catalasi, in tessuti vegetali e animali, semplici esperienze di fenomeni osmotici). Dall‟a.s. 2005/06 sono in dotazione 14 microscopi binoculari e un microscopio trinoculare, con una serie di preparati microscopici, due videocamere digitali multifunzione. Questi nuovi strumenti consentono più adeguati e approfonditi percorsi di didattica laboratoriale, curriculare ed extracurriculare. Laboratorio linguistico L‟istituto dispone di un moderno laboratorio linguistico multimediale con postazione docente dotata di due personal computer per il controllo e la gestione dell‟attività didattica e quindici postazioni per gli allievi utilizzabili ciascuna da due allievi contemporaneamente in modo individuale. Tutte le postazioni sono collegate in rete didattica con software linguistico di ultima generazione. Il laboratorio si avvale altresì di un sistema audio-video ad altissima definizione e di una biblioteca multimediale in lingua inglese.
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OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI In quanto scuola pubblica statale, il Galilei ha come proprio fine istituzionale quello di promuovere l‟educazione, l‟istruzione e la formazione della persona e del cittadino, nella sua peculiarità e specificità, anche di genere. Tutta l‟attività scolastica tende, pertanto, alla piena formazione della personalità dell‟alunno/a e allo sviluppo delle sue capacità di esercizio di una piena cittadinanza universale ed interculturale. Tale fine si persegue attraverso:
i saperi disciplinari chiari e riconoscibili e gli strumenti di conoscenza atti a comprendere i contesti naturali, sociali, culturali, antropologici nei quali gli studenti si troveranno a vivere ed operare;
la presa di coscienza e l’esercizio dei propri diritti e doveri nella famiglia, nella scuola e nella società, nel rispetto della libertà di sé e degli altri;
l’educazione alla legalità;
l’educazione alla pace, alla solidarietà e alla tolleranza;
lo sviluppo delle capacità logico-riflessive e critiche;
lo sviluppo della capacità di operare scelte autonome e responsabili;
il rispetto dell’ambiente, in ogni sua accezione;
il rispetto, la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico;
l’educazione alla salute, come promozione di benessere psicofisico e sociale
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OBIETTIVI DIDATTICI BIENNIO AREA UMANISTICA Conoscenze - conoscere le strutture linguistiche; - conoscere un adeguato bagaglio lessicale; - conoscere il lessico specifico delle diverse discipline; - conoscere le caratteristiche fondamentali dei generi letterari ed artistici; - conoscere i fatti e i fenomeni storici, artistici, culturali e religiosi, oggetto di studio. Competenze - applicare correttamente le regole delle discipline; - acquisire la dimensione del testo in tutte le sue sfaccettature e funzioni nell’esercizio concreto delle conoscenze e delle abilità linguistiche; - cogliere i rapporti di differenza e somiglianza tra le lingue studiate; - analizzare i testi letterari e i documenti artistici; - collocare i fatti storici, artistici e culturali nello spazio e nel tempo; - collegare e confrontare i contenuti in senso pluridisciplinare. Capacità - sviluppare le abilità linguistiche ed espressive: comprendere, parlare, leggere, scrivere; - acquisire un metodo per la riflessione sulla lingua; - acquisire la capacità di condurre un’analisi diretta dei testi letterari e dei documenti artistici; - saper selezionare i dati e schematizzare un testo; - saper confrontare tematiche e dati culturali dei diversi campi del sapere.
AREA SCIENTIFICA Conoscenze - conoscere il lessico specifico disciplinare; - conoscere i contenuti e le regole della matematica; - acquisire le conoscenze di base dell’informatica; - conoscere le regole della rappresentazione grafica; - acquisire la consapevolezza della propria corporeità. Competenze - applicare gli algoritmi di calcolo; - applicare, elaborare e confrontare modelli matematici; - usare la simbologia appropriata; - svolgere in modo ben organizzato i compiti; - usare gli strumenti tecnologici. Capacità - individuare il percorso ottimale di risoluzione dei compiti;
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- sviluppare la capacitĂ di utilizzare in ambiti diversi le tecniche, gli strumenti di calcolo e di disegno e quelli informatici; - sviluppare le capacitĂ induttive, logico-deduttive e di analisi; - sviluppare le capacitĂ condizionali e coordinative.
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TIENNIO AREA UMANISTICA Conoscenze - consolidare la conoscenza delle strutture linguistiche; - consolidare l’acquisizione del lessico specifico disciplinare; - conoscere i contenuti culturali disciplinari; - conoscere le strutture testuali dei generi letterari e artistici; - conoscere gli strumenti critici per l’interpretazione dei testi e dei documenti artistici; - conoscere gli strumenti della ricerca anche non verbali. Competenze - applicare correttamente le regole delle discipline; - potenziare le competenze comunicative e linguistiche anche attraverso la consapevolezza del rapporto tra lingua e pensiero; - decodificare testi letterari e non letterari; - individuare e analizzare testi diversi per registro, scopi comunicativi, tipologia; - analizzare i testi letterari e i documenti artistici; - collocare i fatti storici, artistici e culturali nello spazio e nel tempo; - saper analizzare e relazionare fenomeni ed eventi pluridisciplinari. Capacità - possedere un metodo di lavoro sicuro ed efficace; - effettuare collegamenti organici in ambito disciplinare e pluridisciplinare; - trasferire le conoscenze acquisite in ambito più ampio; - selezionare i dati in relazione alle diverse situazioni cognitive e comunicative; - rielaborare in maniera personale e critica i contenuti culturali; - apprezzare il valore estetico dell’opera d’arte.
AREA SCIENTIFICA Conoscenze - conoscere i contenuti culturali disciplinari specifici; - consolidare l’acquisizione del lessico specifico disciplinare; - conoscere l’evoluzione storica del pensiero scientifico; - conoscere le regole e i modelli scientifici in relazione alla loro storicità e al divenire reale. Competenze - applicare correttamente le regole delle discipline; - utilizzare in modo efficace le procedure, gli strumenti e il lessico specifico; - leggere e analizzare un testo specifico di carattere tecnico-scientifico; - risolvere problemi di varia natura avvalendosi di teorie, modelli, schemi; - usare gli strumenti tecnologici. Capacità - individuare il percorso ottimale di risoluzione dei compiti; - inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze;
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- affrontare in ambiti diversi situazioni problematiche avvalendosi dei modelli matematici; - affrontare problemi di tipo applicativo con l’adozione delle tecnologie poste dall’informatica non attuabili con l’elaborazione manuale; - sviluppare le capacità induttive, logico-deduttive e di analisi; - consolidare le abilità motorie specifiche delle varie discipline sportive.
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ATTIVITÀ CURRICOLARI
ORARIO L‟attività scolastica si svolge tutti i giorni secondo gli orari settimanali di lezione previsti dagli indirizzi di studio. Il Dirigente scolastico, tenuto conto della proposta di flessibilità formulata dal Consiglio di Istituto in relazione al pendolarismo degli alunni, tenuto conto del parere del Collegio dei Docenti sulla compatibilità didattica tra la proposta del Consiglio e la possibilità di raggiungere gli obiettivi del P.O.F., dispone la riduzione per causa di forza maggiore delle ore di lezione a partire dalla terza. L‟ingresso degli alunni deve avvenire nei dieci minuti precedenti l‟effettivo inizio delle lezioni. I II III Ricreazione IV V VI*
8.20 9.20 10.20 11.15 11.25 12.20 13.20
*solo per le classi che effettuano la sperimentazione di Matematica P.N.I. (Piano Nazionale Informatica).
9.20 10.20 11.15 11.25 12.20 13.20 14.20
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CORSI DI STUDIO ATTIVATI Liceo scientifico ‘ordinamentale’ I Corsi sono di durata quinquennale e, accanto all‟area matematico-scientifica, che assume un ruolo caratterizzante, grande importanza riveste l‟area umanistica con adeguati spazi per lo studio della lingua straniera e per il settore artistico. La matematica e le scienze sperimentali assumono un ruolo fondante sul piano culturale ed educativo per la funzione mediatrice e decisiva che tali discipline e i loro linguaggi svolgono nella interazione conoscitiva col mondo reale. In tale contesto la matematica con i suoi linguaggi e i suoi modelli da un lato e le scienze sperimentali con il loro metodo di osservazione, di analisi e di spiegazione dall'altro rappresentano strumenti di alto valore formativo. Anche le discipline umanistiche sono adeguatamente ampie e articolate, allo scopo di assicurare l'acquisizione di basi e di strumenti essenziali per raggiungere una visione complessiva delle realtà storiche e delle espressioni culturali delle società umane. In particolare si sottolinea la presenza della filosofia nel corso del triennio per la sua particolare funzione formativa, rivolta a favorire una riflessione critica su tutte le discipline ed a svolgere perciò un ruolo di ponte tra le varie materie. Per tutta la durata del quinquennio, e in particolare collegamento con la conoscenza delle tradizioni di pensiero, è presente l'insegnamento del latino, che è necessario per l'approfondimento della prospettiva storica della cultura e per la padronanza del linguaggio intellettuale che ha fondato lo stesso sapere scientifico. Il Liceo organizza attività alternative per gli alunni che non si avvalgono dell‟insegnamento delle religione cattolica. In base alla riforma scolastica dei Licei, il corso ordinario del nostro Liceo è il seguente (*) Quadro orario
Primo biennio
Secondo biennio
2 ° anno
5 ° anno
4 3 3
3° anno 4 3 3
4 ° anno
Lingua e Letteratura Italiana Lingua e cultura latina Lingua straniera (Inglese)
1° anno 4 3 3
4 3 3
4 3 3
Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica con informatica Fisica Scienze Naturali (Biologia,
3 --5 2 2
3 --5 2 2
-2 3 4 3 3
-2 3 4 3 3
-2 3 4 3 3
2 2 1
2 2 1
2 2 1
2 2 1
2 2 1
27
27
30
30
30
Chimica, Scienze della Terra) Disegno e Storia dell'Arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica e attività alternative Totale
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Liceo scientifico opzione SCIENZE APPLICATE Il corso si sviluppa in cinque anni e si conclude con un diploma di maturità scientifica. Il piano di studi del LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE è quello del Liceo Scientifico tradizionale, rivisitato in ordine alle esigenze della società tecnologica. La lingua latina è sostituita dagli insegnamenti della matematica e di altre discipline scientifiche, con particolare attenzione all‟informatica e alle attività di laboratorio. Attua un'attenta integrazione tra teoria e pratica sperimentale e trasmette contenuti e conoscenze sia nell'ambito scientifico che tecnologico. La presenza delle discipline matematico-scientificotecnologiche è evidentemente alta e ben equilibrata, senza eccessivi carichi orari per ciascuna di esse. L'area delle discipline umanistiche è ampia e articolata, allo scopo di assicurare l'acquisizione di basi e di strumenti essenziali per raggiungere una visione complessiva delle realtà storiche e delle espressioni culturali delle società umane. Manca rispetto al Liceo Scientifico propriamente detto un‟ora di filosofia nel secondo biennio e nell‟ultimo anno.
Quadro orario
Primo biennio
Secondo biennio
2 ° anno
5 ° anno
4 3
3° anno 4 3
4 ° anno
Lingua e Letteratura Italiana Lingua straniera (Inglese)
1° anno 4 3
4 3
4 3
Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica Informatica Fisica Scienze Naturali *
3 --5 2 2 3
3 --4 2 2 4
-2 2 4 2 3 5
-2 2 4 2 3 5
-2 2 4 2 3 5
Disegno e Storia dell'Arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica e attività alternative Totale
2 2 1
2 2 1
2 2 1
2 2 1
2 2 1
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27
30
30
30
* biologia, chimica e scienze della terra
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METODI E STRUMENTI DIDATTICI Metodi L‟insegnamento delle singole materie si articolerà intorno ad argomenti che rispondano a precisi obiettivi, specifici e generali, tenendo conto anche degli interessi manifestati dagli alunni. I docenti comunicheranno agli alunni gli obiettivi di ogni disciplina e i mezzi per raggiungerli, daranno indicazioni chiare e precise per ogni attività proposta, richiedendo nel contempo il rispetto dei tempi e delle modalità di lavoro e la puntualità della consegna. Saranno individuate tutte le metodologie atte a sollecitare l‟interesse e la partecipazione attiva degli studenti e a stimolare la loro capacità di organizzazione e sistemazione delle conoscenze progressivamente acquisite. L‟insegnante, nel pieno esercizio della libertà di insegnamento e dell‟autonomia decisionale in merito alle scelte didattiche, potrà avvalersi dei metodi di seguito indicati a titolo esemplificativo:
approccio di tipo problematico agli argomenti, per evidenziare i nessi causali mediante procedure operative;
lezione frontale, per fornire a tutta la classe i contenuti essenziali di ogni disciplina;
discussione interattiva, per favorire una acquisizione critica di teorie ed contenuti vari;
correzione individuale e/o collettiva di esercizi o elaborati vari, svolti in classe o a casa;
metodo attivo della ricerca individuale o per gruppi, per stimolare gli alunni a reperire materiali di approfondimento;
lavoro di gruppo, per approfondire gli argomenti stimolando la capacità di lavorare insieme e di confrontarsi.
Strumenti didattici Nell‟interazione costante tra docente e discente, molteplici ed in costante aggiornamento saranno gli strumenti utilizzabili nell‟attività didattica: libri di testo; quotidiani in classe (progetto scolastico); materiale eventualmente predisposto dagli insegnanti o reperito dagli alunni; didattica on line e utilizzo di tecnologie informatiche; sussidi didattici: libri e riviste specializzate, audiovisivi, lucidi, modelli plastici, grafici e tutti i mezzi in dotazione; utilizzo dei laboratori, delle palestre e delle aule speciali.
ATTIVITA’ DI LABORATORIO Nei vari laboratori di cui la scuola è dotata si svolgeranno sia attività didattiche curricolari che sperimentazioni pratiche. Ciascun laboratorio è dotato di un orario settimanale o plurisettimanale e di un regolamento che ne disciplina la fruizione da parte di tutte le classi del Liceo.
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VERIFICHE E VALUTAZIONE La valutazione si basa su un congruo numero di verifiche scritte e orali per ogni quadrimestre. Le verifiche sia scritte che orali sono effettuate nelle forme tradizionali del compito in classe e dell‟interrogazione individuale; possono essere effettuate inoltre prove strutturate (breve trattazione di argomenti; questionari a risposta singola, test a scelta multipla; prove grafiche; test motori ecc.) e prove non strutturate (saggio breve; relazione ecc.). I docenti, nell‟interazione con gli allievi, in tema di valutazione cureranno di: illustrare i criteri di verifica e valutazione; favorire l‟autocorrezione e l‟autovalutazione, dando indicazioni precise, tempestive e trasparenti sull‟esito delle prove; verificare sistematicamente i compiti assegnati; correggere tempestivamente gli elaborati scritti, al fine di utilizzare la correzione degli errori come momento formativo; sottolineare e incoraggiare il progresso nell‟apprendimento e la fiducia dell‟alunno nelle proprie capacità. favorire la massima trasparenza nei confronti degli studenti/studentesse e delle famiglie che hanno il diritto a conoscere l‟andamento scolastico. Nella valutazione si tiene conto delle conoscenze, competenze e capacità, secondo la seguente griglia:
Scarso 1/3 Nessuna conoscenza o Pochissime conoscenze Insufficiente 4 Frammentarie e piuttosto superficiali Mediocre 5 Superficiali e non complete
Sufficiente 6 Complete ma non approfondite Discreto 7 Complete ed approfondite
Buono 8 Complete, approfondite e organiche
Ottimo/eccellente 9/10 Complete, approfondite, organiche, ampliate, personalizzate
Non applica le sue conoscenze e commette molti gravi errori
Non riesce ad effettuare alcuna analisi e a sintetizzare le conoscenze acquisite
Applica le conoscenze in compiti semplici, ma commette errori anche gravi nell‟esecuzione
Effettua analisi e sintesi solo parziali ed imprecise
Esegue compiti semplici commettendo qualche errore anche grave
Effettua analisi e sintesi seppure non complete
Applica le conoscenze acquisite ed esegue compiti con qualche errore
Effettua analisi e sintesi complete, ma non approfondite
Esegue compiti anche complessi utilizzando i contenuti e le procedure, sia pure con qualche errore non grave
Effettua analisi e sintesi complete e abbastanza approfondite
Esegue compiti complessi e utilizza i contenuti e le procedure, sia pure con qualche imprecisione
Effettua analisi e sintesi complete ed approfondite. Valuta autonomamente anche se con qualche incertezza
Esegue compiti complessi, applica le conoscenze e le procedure in nuovi contesti e non commette errori
Coglie gli elementi di un insieme, stabilisce relazioni, organizza autonomamente le conoscenze e le procedure acquisite. Effettua valutazioni autonome, complete, approfondite e personali.
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In sede di scrutinio finale, ogni Consiglio di classe procede alla valutazione tenendo conto delle indicazioni del Collegio dei docenti sulla base della normativa vigente: ogni deliberazione di scrutinio, sia positiva (promozione) che negativa (non promozione), deve avere finalità esclusivamente educative e formative; la valutazione deve avvenire tenendo conto anche della crescita e dello sviluppo umano, culturale e civile degli alunni; tutte le decisioni del Consiglio di classe in sede di scrutinio sono prese collegialmente sulla base delle informazioni fornite al Consiglio stesso dai singoli docenti; ogni docente si assume la piena e diretta responsabilità delle informazioni che offre al Consiglio di classe, nonché degli atti dallo stesso deliberati. Il Consiglio di classe valuterà ogni singolo allievo sulla base degli obiettivi prefissati nella programmazione in termini di conoscenze, competenze e capacità, e tenendo conto: del percorso fatto e valutato attraverso i diversi tipi di verifiche orali, scritte/grafiche; dell‟impegno e dell‟interesse dimostrati, della frequenza e della partecipazione al dialogo educativo. VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Per la valutazione del comportamento ci si orienta secondo i seguenti criteri:
INDICATORI : - Interesse e partecipazione - Frequenza e puntualità - Rispetto del Regolamento d‟istituto - Impegno - Svolgimento delle consegne didattiche - Ruolo all‟interno della classe - Comportamento Il voto di condotta, proposto di norma dal Docente coordinatore di classe, tiene conto dei criteri sopraccitati, ma non include alcun automatismo. L‟assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di classe che valuta con attenzione le situazioni di ogni singolo studente e procede all‟attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto ( almeno 4 indicatori per fascia).
VOTO 10 - interesse spiccato e partecipazione costante e attiva - frequenza assidua, puntualità in classe - impegno costante, autonomo, molto attivo - autonomo, regolare e serio svolgimento delle consegne didattiche - ruolo propositivo, collaborativo e trainante all‟interno della classe - comportamento corretto e responsabile nei confronti di tutti i docenti della classe e delle altre componenti scolastiche - scrupoloso rispetto del regolamento di disciplina
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VOTO 9 - interesse vivo e partecipazione attiva alle lezioni - frequenza assidua, puntualità in classe - impegno costante nelle attività - regolare svolgimento delle consegne didattiche - ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe - comportamento corretto ed esente da richiami scritti - rispetto del regolamento di disciplina VOTO 8 - interesse e partecipazione soddisfacenti - frequenza e/o puntualità in classe non sempre regolare - impegno adeguato - svolgimento di norma regolare delle consegne didattiche - ruolo non emergente nel gruppo classe - comportamento sufficientemente corretto, con richiami scritti nel registro di classe - lievi infrazioni del regolamento di disciplina VOTO 7 - interesse e partecipazione discontinui e scarsamente collaborativi - frequenza irregolare e/o scarsa puntualità in classe - impegno settoriale e/o non costante - svolgimento non sempre puntuale e poco approfondito delle consegne didattiche - ruolo non collaborativo nel gruppo classe - comportamento non sempre corretto, fino a 4 ammonimenti disciplinari senza sospensione dalle lezioni - infrazioni previste dal regolamento di disciplina con irrogazione della sanzione di sospensione fino a 2 giorni VOTO 6 Presenza di più richiami scritti sul giornale di classe per reiterate infrazioni disciplinari e sospensione dalle lezioni fino a 14 gg. derivanti da anche uno solo dei seguenti elementi: - continua inosservanza delle consegne didattiche e/o del regolamento d‟istituto - comportamenti episodici che violino la dignità e il rispetto della persona ( offese verbali, sottrazione di beni altrui, utilizzo improprio e/o doloso di spazi,attrezzature, strumenti elettronici e informatici e cellulari ) - grave mancanza di rispetto nei confronti delle strutture, degli arredi e delle dotazioni scolastiche (sottrazione e/o danneggiamento), sottrazione di beni altrui - atti di violenza senza gravi conseguenze VOTO 5 Sospensioni dalle lezioni oltre ai 14 gg. derivanti anche da uno solo dei seguenti elementi: - reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana ( violenza privata, minacce, uso o spaccio di sostanze stupefacenti, ingiurie, reati di natura sessuale ) o che creino una concreta situazione di pericolo
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In caso di non promozione, sul tabellone esposto al pubblico compare solo il giudizio di non ammissione alla classe successiva o di sospensione del giudizio; alle famiglie viene data, tramite lettera, comunicazione dei voti reali, unitamente alla motivazione espressa dal Consiglio di classe. La lettera è inoltre, nel corso dell‟anno scolastico, il mezzo per comunicare alle famiglie le discipline per le quali l‟alunno viene avviato ad attività di recupero e/o consolidamento.
CREDITO SCOLASTICO E DEBITO FORMATIVO Credito scolastico Il credito scolastico è un patrimonio di punti che ogni studente acquisisce nel triennio conclusivo del corso di studi e che contribuisce a determinare il punteggio finale dell‟Esame di Stato. É assegnato allo studente sulla base dei risultati ottenuti nel corso dell‟anno scolastico. La media dei voti conseguiti allo scrutinio finale individua una banda di punteggio: all‟interno di questa banda il Consiglio di classe deciderà quale valore assegnare allo studente tenendo conto: dell‟impegno manifestato; della partecipazione al dialogo educativo; della regolarità della frequenza; della partecipazione assidua, attiva e consapevole ad attività extracurricolari organizzate dalla scuola; di eventuali crediti formativi. La normativa vigente prevede che il punteggio massimo conseguibile come credito scolastico per i tre anni di corso è di 25 punti.
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TABELLA DI ATTRIBUZIONE CREDITI
Media dei voti
Credito scolastico (Punti) I anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8
M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9 < M ≤ 10
II anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8
III anno 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9
Ogni consiglio di classe tiene conto dei seguenti criteri per determinare l’assegnazione del punteggio massimo/minimo all’interno di ogni banda di oscillazione:
1) La media Media di partenza
III anno
IV anno
V anno
6.00
3-4
3-4
4-5
6.01-6.5
4
4
5
6.51-7.0
5
5
6
7.01-7.5
5
5
6
7.51-8.0
6
6
7
8.01-8.5
6
6
7
8.51-9.0
7
7
8
9.01-9.2
7
7
8
9.21-10.00
8
8
9
Il consiglio di classe può derogare a tale parametro e assegnare il punteggio più alto della fascia di appartenenza in caso di: - accertati e seri problemi di salute - gravi problemi familiari - evidente svantaggio sociale
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2) La media di base può essere incrementata con:
tipologia
Punti
esempi
Corso formativo di 30 ore 0.15 Corsi PON con attestato finale Corso formativo di 50 ore 0.25 Corsi PON con attestato finale Attività sportiva che impegni per tutto l’anno 0.30 Risultati sportivi di livello regionale o nazionale 0.10 Risultati ottenuti nella partecipazione a gare e concorsi 0.10 disciplinari (Certamen, Olimpiadi di matematica, fisica, informatica…) a livello locale (fino a quello provinciale) Risultati ottenuti nella partecipazione a gare e concorsi 0.15 disciplinari (Certamen, Olimpiadi di matematica, fisica, informatica…) a livello locale (fino a quello nazionale) Partecipazione a progetti della scuola di durata* compresa 0.05 Carnevale, Giovani autori tra 5 e 10 ore. (solo partecipazione) Partecipazione a progetti della scuola di durata* compresa 0.10 tra 10 e 20 ore. Partecipazione a progetti della scuola di durata* compresa 0.15 tra 20 e 30 ore. Partecipazione a progetti della scuola di durata* superiore a 0.20 30 ore. Frequenza di convegni, etc … non inferiore a 10 ore al di 0.05 fuori dell’orario curriculare Esami conservatorio 0.15 Certificazioni linguistiche rilasciate da enti accreditati di 0.10 livello B1 Certificazioni linguistiche rilasciate da enti accreditati di 0.15 livello B2 Certificazioni linguistiche rilasciate da enti accreditati di 0.20 livello C1 Compito di educatore in enti o associazioni di volontariato, 0.10 case famiglia, di assistenza ai minori, etc … (attività di durata almeno annuale) Altri attestati non previsti dal seguente elenco saranno 0.05 valutati dal Consiglio di classe * La durata va intesa in termini di ore di studio e di impegno formativo richiesto Non si ha diritto ad alcun punteggio integrativo nei seguenti casi:
- donazione di sangue - collaborazione volontaria ad iniziative e progetti estemporanei non inclusi nella progettazione didattica - attestazioni varie che non indichino chiaramente il monte ore di impegno formativo richiesto Il credito scolastico non viene attribuito nei casi di non promozione alla classe successiva.
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Credito formativo Il credito formativo viene attribuito dal Consiglio di classe per attività svolte dallo studente all‟esterno dell‟istituto, le quali: siano coerenti con gli obiettivi del P.O.F.; abbiano delle ricadute riscontrabili nella formazione didattico educativa dello studente; siano debitamente certificate. Debito formativo Il debito formativo riguarda tutti i Consigli di classe, ad eccezione di quelli delle classi quinte. Per debito formativo si intende il profitto insufficiente in una o più discipline registrato al termine dell‟anno scolastico, tale da poter pregiudicare la frequenza della classe successiva. E‟ obbligo degli studenti colmare le lacune entro il 31 agosto dell‟anno scolastico di riferimento, avvalendosi anche delle attività di recupero e sostegno, organizzate dalla scuola.
ATTIVITÀ DI RECUPERO Il Collegio dei docenti attiva una vera e propria strategia del recupero per offrire agli studenti la concreta possibilità di colmare le carenze nelle singole discipline rilevate sia durante l‟anno scolastico che in sede di valutazione finale. L‟attività di recupero va intesa come parte integrante e fondamentale dell‟attività didattica di ciascun docente e della programmazione di ciascun Consiglio di classe. «Lo studente e la famiglia sono corresponsabili con la scuola del recupero, ma essi ne diventano i protagonisti principali e pressoché esclusivi in tutti i casi in cui le carenze di apprendimento dipendano in via prevalente da limiti di impegno. In ogni caso, le attività di recupero organizzate dalla scuola vanno accompagnate e precedute da un impegno autonomo dello studente». In base alla normativa vigente, Il Collegio dei Docenti delibera attività di sostegno facoltative (sportelli di consulenza e assistenza didattica anche individualizzata) e di recupero strutturato “obbligatorio”, che vanno a costituire parte ordinaria e permanente del P.O.F., programmate e attuate poi dai singoli Consigli di classe, secondo le indicazioni di carattere didattico-metodologico individuate dal Collegio dei Docenti nonché approvate, nella parte organizzativa, dal Consiglio d‟Istituto. Sono previsti: interventi didattici intermedi ed interventi a conclusione dell’anno scolastico, ai quali devono far seguito verifiche documentabili che attestino il superamento del debito scolastico e consentano l‟ammissione alla classe successiva. La didattica del recupero dovrà essere finalizzata a produrre appropriati interventi differenziati e proporzionati alle conoscenze, competenze e capacità specifiche del biennio e del triennio. Nell‟intento di attivare una sinergia di interventi, si indicano tempi e modalità, anche complementari tra loro, all‟interno dei quali il Collegio dei docenti, in sede di programmazione, stabilisce i criteri di svolgimento dei corsi di recupero, che poi i Consigli di classe adattano alla realtà e alle esigenze delle classi, compatibilmente con le risorse finanziarie della scuola. Tempi attività didattica curricolare con interventi individualizzati; orario curricolare con forme di flessibilità (oraria e del gruppo classe); ore aggiuntive antimeridiane;
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ore aggiuntive pomeridiane; attività di recupero a partire dalla fine dell‟anno scolastico per quegli alunni con sospensione del giudizio finale; flessibilità del calendario scolastico dell‟istituto.
Modalità corsi di recupero pomeridiani intensivi dopo i risultati del primo quadrimestre o, in alternativa, attività di recupero distribuite in un arco di tempo più lungo. In entrambi i casi si procederà a valutazioni finali; flessibilità del gruppo classe con la suddivisione dello stesso in fasce di livello di apprendimento e la diversificazione delle attività di recupero e approfondimento secondo modalità stabilite dal singolo Consiglio di classe o da Consigli di classi parallele; sportello didattico per interventi specifici e circoscritti; colloqui con i docenti per il recupero motivazionale e metodologico. Gli studenti hanno l‟obbligo di sottoporsi alle verifiche previste dal Consiglio di classe al termine di ogni attività di recupero dei debiti, anche se non sono obbligati a frequentare le attività proposte dalla scuola ma possono provvedere autonomamente al recupero attraverso attività private. Le famiglie verranno avvisate, per iscritto, dei risultati ottenuti dai propri figli nelle verifiche che attestano o meno il superamento (il saldo) del debito formativo. Il Consiglio di classe ha la responsabilità didattica nel verificare gli esiti delle prove svolte ai fini del saldo del debito formativo (art. 3 del Decreto n. 80 del 3 ottobre 2007). La già citata ordinanza prevede, inoltre, la “sospensione del giudizio” per gli studenti che allo scrutinio di giugno abbiano insufficienze che non portino ad un'immediata promozione: in questi casi, la formulazione del giudizio finale avverrà dopo le verifiche disposte dal Consiglio di classe entro la fine dell’anno scolastico di riferimento (31 agosto), “salvo casi eccezionali, dipendenti da specifiche esigenze organizzative debitamente documentate”. ”In ogni caso, le suddette operazioni devono concludersi, improrogabilmente, entro la data di inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo”. Pertanto il Consiglio di classe delibera l‟integrazione dello scrutinio finale, sulla base di una valutazione complessiva dello studente che, in caso di esito positivo, comporta l‟ammissione dello stesso alla frequenza della classe successiva. In tal caso, sono pubblicati all‟albo della scuola i voti riportati in tutte le discipline con la indicazione “ammesso”. In caso di esito negativo del giudizio finale, sulla base di una valutazione complessiva dello studente, il relativo risultato è pubblicato all‟albo con la sola indicazione “non ammesso”. Nei confronti degli studenti per i quali sia stata espressa in sede di integrazione dello scrutinio finale una valutazione positiva al termine del terzultimo e penultimo anno di corso, il Consiglio di classe attribuisce il punteggio di credito scolastico, secondo quanto previsto dalla tabella A allegata al D.M. 42 del 22 maggio 2007. A partire dall'a.s. 2008/09, sostengono l'esame di Stato gli studenti dell'ultimo anno che nello scrutinio finale abbiano riportato una valutazione positiva in tutte le discipline (almeno la sufficienza in ogni disciplina) e che abbiano comunque saldato, entro il 15 marzo dello stesso anno di riferimento, tutti i debiti formativi eventualmente contratti precedentemente. Pertanto, a decorrere dall' a.s. 2008/09 - per gli studenti dell'ultimo anno di corso che nello scrutinio del primo quadrimestre presentino insufficienze in una o più discipline - il Consiglio di classe predispone iniziative di sostegno e relative verifiche al fine di consentire agli studenti di conseguire una valutazione complessivamente positiva in sede di scrutinio per l'ammissione agli esami finali.
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ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO, ACCOGLIENZA E CONTINUITA’ L‟orientamento è un nodo fondamentale della formazione in tutto l‟iter scolastico ed ha come obiettivo che l‟alunno prenda consapevolezza delle proprie capacità e sia informato sulle possibilità che si aprono davanti a lui, sia in campo scolastico, in relazione alle scelte universitarie, sia in vista di un eventuale inserimento nel mondo del lavoro. Con l‟attività di orientamento ci si propone di accompagnare e sostenere gli studenti in un processo continuativo e dinamico di scelte e di percorsi, che inizia dalla scuola media inferiore e continua per tutto il periodo di frequenza del liceo, con attenzione costante alle fasi di ingresso nella scuola superiore, di studio e di formazione nei cinque anni liceali, di transizione agli studi universitari. L‟attività si svolge attraverso iniziative di promozione, informazione, formazione e consulenza, per aiutare gli studenti a prevenire o ridurre le difficoltà che intralciano il buon esito degli studi. Il nostro Liceo assume l‟Orientamento come componente strutturale del curricolo scolastico e a fornire agli studenti gli strumenti per fare scelte giuste e corrispondenti al loro progetto di vita. Attività di orientamento in entrata
Presentazione dell‟offerta formativa del Liceo nelle classi terze delle Scuole medie a Manfredonia e nei paesi limitrofi. diffondere informazioni rivolte non solo agli alunni, ma anche ai genitori, circa le finalità del Liceo, l‟organizzazione, le discipline, gli orari; Open day: giornata di apertura della scuola al territorio. Raccordo didattico con i docenti delle Scuole medie. Accoglienza degli studenti delle terze medie all‟interno delle classi in orario curricolare.
§ Accoglienza: le attività di accoglienza sono rivolte principalmente agli studenti delle classi prime e prevedono azioni tese a: • agevolare l‟inserimento degli allievi all‟interno della nuova scuola; • favorire la socializzazione all‟interno del gruppo classe; • illustrare l‟organizzazione didattica e disciplinare dell‟istituto e il suo complessivo funzionamento; • raccogliere elementi utili alla verifica dei prerequisiti degli studenti.
§ Riorientamento: le attività di riorientamento sono rivolte a tutti gli studenti e sono tese a limitare la dispersione scolastica attraverso itinerari educativi centrati: • sull‟osservazione dei risultati scolastici; • sull‟efficace comunicazione tra scuola e famiglia; • sulla motivazione dello studente anche al fine di agevolare, in particolare per gli alunni che rientrino nella fascia dell‟obbligo scolastico, il passaggio dal Liceo ad un altro istituto con il quale saranno concordate la progettazione e la realizzazione di interventi didattici integrativi.
§ Continuità: le iniziative di continuità prevedono azioni tese a: • rendere più armonico il percorso formativo degli studenti; • agevolare l‟inserimento degli studenti del biennio nella nuova realtà scolastica grazie ad una più approfondita conoscenza da parte dei docenti del Liceo degli obiettivi e dei metodi della scuola di provenienza; • agevolare il passaggio degli studenti dal biennio al triennio del Liceo mediante una più consapevole condivisione tra i docenti del biennio e del triennio degli obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità.
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Attività di orientamento in uscita Le attività di orientamento in uscita sono rivolte in particolare agli studenti delle classi quarte e quinte e mirano a:
Permettere un‟adeguata riflessione sul proprio percorso formativo; Riflettere sui propri interessi; Far emergere e valorizzare le attitudini personali: Vagliare le competenze raggiunte; Acquisire la capacità di reperire informazioni ed autorientarsi; Adeguare la propria preparazione al tipo di scelta futura effettuata; Operare una scelta motivata del percorso formativo sia in ambito lavorativo che nel proseguire gli studi.
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CORSI PON 2007/2013 FONDI STRUTTURALI 2007/2013 PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE: “COMPETENZE PER LO SVILUPPO” FINANZIATO CON IL FONDO SOCIALE EUROPEO I Fondi che riguardano il programma operativo nazionale (PON) la scuola per lo sviluppo sono strumenti finanziari gestiti dalla Commissione europea per realizzare la coesione economica e sociale di tutte le regioni dell'Unione e ridurre il divario tra quelle più avanzate e quelle in ritardo di sviluppo. Il nostro Liceo è stato autorizzato a realizzare un tale Piano di interventi finanziato dall‟Unione Europea che ha l‟obiettivo fondamentale di migliorare la formazione degli alunni, del personale docente e del personale ATA. Tali attività si esplicano attraverso una serie di progetti che riguardano: per la componente studentesca: • interventi per il recupero e il rafforzamento delle competenze di base in italiano, matematica e scienze; • corsi di inglese; • corsi di informatica; • interventi per lo sviluppo delle competenze chiave; per la componente docente: • corsi di lingua inglese; • corsi sulla didattica individualizzata e recupero dello svantaggio; • interventi formativi sulle nuove tecnologie della comunicazione. I corsi progettati si svolgono in orario pomeridiano e vengono svolti da personale esperto anche esterno alla scuola, scelto secondo una graduatoria definita secondo criteri scientifici ed obiettivi, ed affiancato da personale interno alla scuola con la funzione di tutor. I corsi prevedono il rilascio di una certificazione finale.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE Il Liceo Scientifico promuove ed organizza iniziative ed attività complementari ed extracurricolari integrative dell‟iter formativo degli studenti offrendo loro occasioni e spazi di incontro in relazione alle domande di tipo educativo e culturale del territorio ed in coerenza con le finalità formative istituzionali. ATTIVITÀ COMPLEMENTARI Le iniziative complementari, che tengono conto anche delle concrete esigenze di approfondimento culturale rappresentate dalle famiglie e dagli studenti, si inseriscono nella programmazione educativa e negli obiettivi formativi della scuola. Il Liceo promuove, progetta ed aderisce alle proposte culturali offerte dal territorio: • Attività teatrali con la compagnia teatrale cittadina “Bottega degli Apocrifi”; • Attività teatrali in lingua guidate da docenti di lingue straniere;
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• attività integrative istituzionali: Educazione alla salute, Educazione stradale e Gare ed Attività sportive; • Conferenze, Mostre, Cinema, visite a laboratori scientifici, Planetario…; • Il pluriennale concorso ”Giovani Autori” mira a stimolare la creatività dei giovani attraverso forme tradizionali e moderne di comunicazione letteraria ed artistica. Nato nel 1998 e destinato agli studenti delle scuole medie superiori della provincia di Foggia, è articolato in tre sezioni: letteraria, artistica e multimediale
Visite guidate e viaggi di istruzione Il Liceo, dal 2004, prevede una funzione strumentale che, oltre alle attività di servizio agli studenti, coordina le attività e i progetti legati alle uscite didattiche ed ai viaggi di istruzione. Le proposte partono dai Consigli di classe e, secondo i criteri stabiliti dal Consiglio di Istituto e dal Collegio dei docenti, nell‟ambito delle rispettive competenze, consultato il Comitato studentesco, vengono inserite nella programmazione didattica. I Consigli di classe curano gli aspetti didattici sia delle visite guidate che dei viaggi di istruzione, che, come iniziative complementari delle attività istituzionali della scuola, sono strettamente collegati ai programmi e ai contenuti disciplinari delle varie classi. I viaggi di istruzione e le visite guidate sono finalizzati a promuovere: • una maggiore conoscenza del territorio, del Paese o anche della realtà di Paesi esteri; • la visita presso località di interesse storico, artistico, scientifico e ambientale; • la partecipazione a manifestazioni culturali; • la visita presso complessi aziendali, istituzioni scientifiche e culturali, mostre e musei. I viaggi di istruzione e le visite guidate prevedono il contributo economico delle famiglie e vengono effettuati solo se: 1) la partecipazione degli studenti sia almeno dei 2/3 della classe; 2) siano stati espressamente indicati dal Consiglio di classe i docenti accompagnatori.
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ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI
Il Liceo organizza iniziative integrative extracurricolari per rispondere ad ulteriori bisogni formativi rappresentati dagli studenti e dalle famiglie. Tali iniziative si inseriscono negli obiettivi formativi della scuola in quanto concorrono a: • arricchire l‟offerta formativa; • ampliare e diversificare il bagaglio di conoscenze degli studenti; • aiutare i giovani a scoprire se stessi, le proprie attitudini, inclinazioni e potenzialità; • agevolare la socializzazione; • rimuovere eventuali situazioni di disagio; • promuovere il successo scolastico. Le attività extracurricolari sono finalizzate a: Potenziare la conoscenza delle lingue straniere: • corsi extracurricolari per lo studio di altre lingue comunitarie; • corsi preparatori agli esami scritti e/o orali per la certificazione delle competenze linguistiche da parte di Enti Certificatori riconosciuti dal Ministero; • il progetto Certificazione Abilità Linguistiche consente di approfondire la conoscenza della lingua inglese. Le abilità vengono valutate dal Trinity College London e la certificazione rilasciata è spendibile sia in ambito scolastico (credito), che nel mondo del lavoro. Dall‟anno scolastico 2007/2008 il Liceo Galilei è sede d‟esame per il distretto scolastico di Manfredonia – Mattinata – Monte Sant‟Angelo. Diffondere le competenze informatiche: • corsi di alfabetizzazione informatica finalizzati anche alla preparazione agli esami per la certificazione delle competenze informatiche da parte di Enti certificatori esterni (ECDL); • attività legate all‟utilizzo delle tecnologie in ambito comunicativo e grafico; • Corsi della Patente Europea e corsi sul Software di disegno tecnico Autocad. Approfondire e diversificare gli interessi culturali in ambito scientifico, matematico ed umanistico: • Olimpiadi della Matematica (Giochi di Archimede) dall‟anno scolastico 2008 – 2009 il Liceo Galilei partecipa alle Olimpiadi della Matematica. Negli ultimi anni nelle scuole
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di tutta Italia si è svolge una gara promozionale di primo livello chiamata "Giochi di Archimede" divisa in due parti: una gara junior per gli studenti del biennio e la gara senior, per quelli del triennio. Lo scopo di questa gara rimane quello di stimolare ragazzi giovanissimi con quesiti che abbiano il carattere di gioco e che tuttavia presentino un certo rilievo da un punto di vista matematico. I docenti favoriscono la partecipazione a tale attività con corsi preparatori pomeridiani per avvicinare gli studenti agli aspetti più profondi e reconditi della logica matematica. • cineforum; • partecipazione a convegni, dibattiti, conferenze, spettacoli. Diffondere la cultura scientifica avvicinando gli alunni al mondo della ricerca: • visita a laboratori di ricerca a livello locale e nazionale; • progetti assistiti da Centri universitari e Città della scienza; • partecipazione alle iniziative nazionali della “Settimana della Scienza”. Favorire la conoscenza e l’espressione di sé: • attività integrative nell‟ambito dell‟espressione verbale; • attività integrative negli ambiti teatrale, musicale, cinematografico, dell‟espressione corporea; • partecipazione a giochi sportivi studenteschi. Altri progetti ed altre iniziative ed attività possono scaturire dalle esigenze e dalle proposte degli studenti e dei genitori. Il Collegio dei docenti definisce le procedure di presentazione dei progetti e delle attività e li inserisce nella programmazione educativa, compatibilmente con le risorse finanziarie della scuola. RAPPORTI Il Liceo intende potenziare i legami esistenti sul territorio, integrando i curricoli con insegnamenti adeguati anche alle esigenze locali e partecipando alle attività promosse da Enti locali, Provincia, Università, Associazioni e altri enti, in sintonia con il progetto generale dell‟Istituto. I rapporti in atto interessano le seguenti figure esterne: 1) Comune di Manfredonia (Assessorato alle politiche sociali). 2) Il Laboratorio di Genetica di “Casa Sollievo della Sofferenza” in S. Giovanni Rotondo, per far conoscere un centro di ricerca scientifica del territorio e un luogo di cura sanitaria. 3) Centri universitari (di Foggia, centro ENEA di Frascati). 4) Museo di Scienze Interattivo di Foggia.
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5) ASL (medici di varie specialità, es. Primo Soccorso, Malattie infettive, Psichiatri e Psicologi), AVIS, ADMO, SERT (servizio sulle tossicodipendenze) di Manfredonia, SIS (servizio integrazione scolastico handicap) per gli incontri di prevenzione ed Educazione alla Salute. 6) Per la storia e la cultura locale: Associazione teatrale “Bottega degli Apocrifi” di Manfredonia e Museo nazionale nel Castello di Manfredonia, Cittadinanza Attiva. 7) Per l‟attività di Orientamento e Continuità, il Liceo stabilisce rapporti con le Scuole Medie del Distretto e con rappresentanti dell‟Università, del mondo del lavoro e delle Forze armate. 8) Gruppo di genitori: cofondatori del progetto «Giovani Autori».
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GESTIONE DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA APERTURA DELLA SCUOLA Genitori e alunni possono utilizzare i locali della scuola per incontri e riunioni, previa richiesta al Dirigente scolastico.
RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA Tra i diritti fondamentali dell‟uomo vi sono il diritto all‟istruzione e all‟educazione: lo studente è visto come soggetto di tali diritti nella famiglia e nella scuola (Art. 30). Alla luce di questo articolo della Costituzione, la famiglia, nell‟ambito del proprio ruolo, è chiamata a collaborare con la scuola al fine di contribuire a rendere effettivo l‟esercizio di questo diritto. La scuola, a sua volta, s‟impegna a rendere effettivo il diritto dei genitori e degli studenti adottando procedure di lavoro fondate sulla trasparenza dell‟attività educativa, sulla chiarezza del contratto formativo, sulla flessibilità dei modelli proposti. Il Collegio dei docenti, pertanto, in vista di quella crescita cognitiva e umana di tutti e di ciascuno, promuove momenti di incontri (rapporti organici) con le famiglie, attraverso Colloqui (individuali e generali) come strumento di comunicazione, mediazione, ascolto e lavoro cooperativo, nonché di ricerca di modi e forme di partecipazione efficaci al fine di migliorare il processo d‟ insegnamento-apprendimento. Nel corso dell‟anno scolastico sono previsti due colloqui generali pomeridiani, il primo alla fine di novembre, e il secondo alla fine di aprile. Ogni docente, a partire dal mese di ottobre, si renderà disponibile per un‟ora di ricevimento con le famiglie da effettuarsi, generalmente, nella prima settimana scolastica del mese e secondo un calendario distribuito a tutti gli alunni. I docenti, inoltre, sono disponibili ad incontrare i genitori, ogniqualvolta ne viene ravvisata la necessità e previo appuntamento, nelle ore libere del mattino. I Consigli di classe potranno avviare, con i genitori e gli alunni, specifici incontri di informazione sulla programmazione dell'attività didattica e su temi di particolare rilevanza educativa. La scuola chiede alle famiglie di condividere i principi ispiratori dell‟Offerta Formativa e dello statuto degli studenti/esse e di rispettare e far rispettare il regolamento interno della scuola, che è espressione dei valori educativi comuni.
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SERVIZI AMMINISTRATIVI La scuola assicura servizi amministrativi improntati ai seguenti fattori di qualità: celerità delle procedure; trasparenza; cortesia; tempi di attesa contenuti agli sportelli; flessibilità degli orari di ufficio a contatto con il pubblico. Per migliorare la qualità del servizio, dall‟ a.s. 2003/04 si è proceduto alla completa informatizzazione degli uffici con l‟acquisto di sei computer di ultima generazione, che sono andati a sostituire in parte la preesistente dotazione, e con il cablaggio degli uffici stessi, collegati in rete interna e ad Internet.
Iscrizioni La distribuzione dei moduli di iscrizione è effettuata “a vista” nei giorni previsti, in orario potenziato e pubblicizzato in modo efficace. Lo svolgimento della procedura di iscrizione si svolge in un massimo di 10 minuti dalla consegna delle domande.
Rilascio certificazioni Il rilascio dei certificati è effettuato, nel normale orario di apertura della segreteria al pubblico, entro il termine massimo di tre giorni lavorativi. Le pagelle con la valutazione quadrimestrale sono consegnate dal Preside o da un suo incaricato entro tre giorni dal termine delle operazioni di scrutinio.
Orari di apertura al pubblico Gli uffici di segreteria sono aperti al pubblico di mattina tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 12.30. La scuola assicura comunque la tempestività del contatto telefonico, con risposte che comprendano il nome dell‟istituto, la qualifica di chi risponde e l‟indicazione della persona in grado di fornire le informazioni richieste.
Albi e bacheche Nella scuola sono disposti in modo visibile: la tabella dell‟orario dei dipendenti (orario delle lezioni, funzioni e dislocazione del personale amministrativo e ausiliario); l‟indicazione dei vari uffici e dei vari incarichi; la composizione degli organi collegiali; l‟organico del personale docente e ATA; gli albi di istituto; l‟albo con le norme di sicurezza. Sono inoltre disponibili e visibili la bacheca sindacale, quella degli alunni e quella dei genitori. Presso l‟ingresso gli operatori scolastici forniscono le prime indicazioni per la fruizione del servizio e devono avere il cartellino di identificazione in maniera ben visibile per l‟intero orario di lavoro.
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VALUTAZIONE ED AUTOVALUTAZIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Il Liceo aderisce al Progetto pilota per la valutazione del sistema dell’istruzione dell‟INVALSI, che effettua il monitoraggio istituzionale della qualità dell‟istruzione in Italia. Sono attivate anche procedure di valutazione del P.O.F. per verificare la congruenza tra offerta formativa e risultati attesi e qualità osservata e percepita del processo formativo e dei risultati ottenuti, allo scopo di compiere il monitoraggio dell'efficacia complessiva del servizio scolastico, e quindi della qualità del prodotto formativo del Liceo. La valutazione del P.O.F. si muove lungo due direttrici: valutazione interna, espressa dai docenti e dal personale ATA, con valenza di autovalutazione del proprio operato nell’ambito del P.O.F.;
valutazione esterna, espressa da genitori e studenti. Gli strumenti per la valutazione, in base ad indicatori predefiniti, potranno essere: questionari;
interviste; relazioni. Dato il gran numero di studenti e genitori coinvolti, i questionari potranno essere somministrati ad un loro campione significativo. I risultati, opportunamente tabulati, saranno adeguatamente diffusi.
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CALENDARIO SCOLASTICO Inizio: 12 SETTEMBRE 2013 Fine: 9 GIUGNO 2014 FESTIVITA’ NATALIZIE dal 21 dicembre 2013
al 6 gennaio 2014
FESTIVITA’ PASQUALI dal 17aprile 2014
al 27 aprile 2014
ALTRE FESTIVITA’ 1 – 3 novembre 2013 7 febbraio 2014 (Santo patrono) 4 marzo 2014 (carnevale) 25 aprile 26 aprile 1 Maggio 2 giugno
RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIE Ricevimenti individuali (orario mattutino) 1 h mensile (attraverso prenotazione direttamente al docente) Altri colloqui con le famiglie (anche al di fuori del giorno ed ora prestabili sempre con previa prenotazione) Periodi: dal 25 Ottobre al 20 Dicembre Dal 7 Gennaio al 16 Maggio RICEVIMENTI GENERALI DEI GENITORI 10 Dicembre 2013 ore 16/19 11 Dicembre 2013 ore 16/19 10 Aprile 2014 ore 16/19 11 Aprile 2014 ore 16/19
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PROGETTI – CORSI PON 2007-2013 per l’anno scolastico 2013-2014
1. We are engaged – competenze in lingua straniera (B2) 2. Arduino – ECDL start – competenze digitali 3. Riga, compasso e mouse - competenze tecniche 4. Euclide al computer - competenze in matematica 5. Le radici e le ali - Orientamento formativo e riorientamento 6. In Europe – competenze in lingua straniera (B1). Riservato ai docenti. 7. Palomar – competenze in lingua italiana 8. Guardando il cielo – corso base di astronomia 9. Teachers - Corso di inglese (livello B1) 10. UniVerso Scienze (PLS 1) – Orientamento formativo e riorientamento 11. UniVerso Sanità (PLS 2) - Orientamento formativo e riorientamento
Progetto Comenius. È un progetto di cooperazione promosso dalla Comunità Europea che offre a studenti e docenti la possibilità di lavorare insieme a coetanei e colleghi di altri Paesi d’Europa su temi di comune interesse nell’ambito della normale attività scolastica. Questa cooperazione permette di scambiare esperienze, esplorare differenti aspetti delle diversità culturali, sociali ed economiche in Europa, incrementare le conoscenze ed imparare ad apprezzare i punti di vista degli altri, contribuendo ad incrementare la “dimensione europea” dell’istruzione. Il progetto è biennale e la lingua veicolare l'inglese. Il ‘Galilei’ vi ha già partecipato anni addietro (scuole partner provenienti da Germania, Ungheria e Turchia). Il progetto attuale coinvolge le classi terze (36 ragazzi) e mira a stimolare l'interesse verso l'arte (scuole partner provenienti dal Portogallo, Polonia e Bulgaria). La terza ed ultima fase del progetto avrà luogo in Polonia tra maggio e giugno 2014.
Per questi corsi:
prof. P. Del Giudice (facilitatore) prof. D. Scaramuzzi (valutatore)
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ALLEGATO 1
Il profilo dello studente secondo le Indicazioni Nazionali ‚I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali‛. (art. 2 comma 2 del Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei<‛). ‚Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale‛ (art. 8 comma 1).
Per raggiungere questi risultati è necessaria la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:
lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; l’uso costante dei laboratori per l’insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica dell’argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
Si tratta, in sintesi, di consentire allo studente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle seguenti aree: metodologica; logico argomentativa; linguistica e comunicativa; storico-umanistica; scientifica, matematica e tecnologica. 1. Area metodologica
Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità e della specificità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari.
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2. Area logico-argomentativa
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Acquisire, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
4. Area storico umanistica
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale. Utilizzare metodi, concetti e strumenti per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico, della sua importanza e della necessità di tutelarlo e conservarlo. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
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5. Area scientifica, matematica e tecnologica
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
A conclusione del percorso, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, lo studente dovrà:
aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguisticostorico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;
aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; essere consapevole delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche; saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
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Sezione Liceo Classico Viale Miramare, 14 71043 Manfredonia (FG) C. M. FGPC04201N
Tel. 0884 581179 Fax. 0884 515469
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ORGANIGRAMMA Fiduciaria responsabile prof.ssa Bottalico Anna Maria
Collaboratrice - Staff di supporto Prof.ssa Angelillis Rosa
FUNZIONI STRUMENTALI
ANGELILLIS Rosa Area n° 1 :Coordinamento delle attività, progettazione e valutazione POF . Area n° 3 : Servizi di biblioteca: razionalizzazione e utilizzazione. Area n° 4 : Organizzazione eventi culturali e teatrali . TREGGIARI Dora Area n° 4 : Invalsi FERRARA Ada Area n° 3 : Viaggi d’istruzione e visite guidate. PETRINI Anna Area n° 3 : Orientamento in entrata- uscita BISCEGLIA Arcangela Area n° 3 : Orientamento in entrata- uscita LAURIOLA M. Area n° 2 : coordinamento delle attività allievi diversamente abili Area n° 4: coordinamento GLH BOTTALICO Area n° 3 : 1) Rapporti scuola famiglia; 2) Coordinamento elezioni OO.CC Area n° 4: Organizzazione eventi culturali e teatrali
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Elenco Docenti per Materia —Liceo Classico N°
Cognome e Nome
1
Alberta Anna
Italiano – Latino - Greco
2
Angelillis Rosa
Italiano – Latino - Greco
3
Armillotta Dina
Italiano – Latino - Greco
4
Bisceglia Arcangela
Italiano – Latino – Storia e Geografia
5
Bottalico Annamaria
Scienze motorie
6
Campanile Michele
Sostegno
7
Cibelli Lucia
Scienze
8
Clemente Marcello
Storia dell’arte
9
D’Errico Alessandra
Storia - Filosofia
10
Di Cosmo Matteo
Matematica - Fisica
11
Ferrara Ada
Italiano – Latino - Greco
12
Fierro Flora
Sostegno
13
Iannaccone Enrichetta
Scienze
14
Illiceto Michele
Storia - Filosofia
15
Lauriola Matilde
Sostegno
16
Lella Gemma
Scienze Motorie
17
Miscio Maria
Sostegno
18
Petrini Anna
Matematica - Fisica
19
Rocchetti Alessandro
Religione
20
Russo Angela
Italiano – Latino - Greco
21
Spagnolo Emanuele
Religione
22
Starace Teresa
Italiano – Latino – Storia e Geografia
23
Treggiari Dora
Inglese
24
Valente Silvia
Inglese
25
Vasciaveo Teodora
Latino
51
CONSIGLI DI CLASSE CLASSE
COORDINATORE
1A
FERRARA A.
2A
IANNACCONE
1B
ARMILLOTTA D.
2B
ALBERTA A.
3A
DI COSMO M.
3B
PETRINI A.
4A
ANGELILLIS R.
4B
D’ERRICO A.
5A
ILLICETO M.
5B
RUSSO A.
Responsabili dei Laboratori RESPONSABILE LABORATORIO INFORMATICA
Prof. Di Cosmo Matteo
RESPONSABILE PALESTRA E MATERIALE
Prof.ssa A. M. Bottalico
SPORTIVO
RESPONSABILE LABORATORIO SCIENTIFICO
Prof.ssa E. Iannaccone
RESPONSABILE LABORATORIO LINGUISTICO
Prof.ssa Treggiari Dora
RESPONSABILE
AULE
LIM
Prof.ssa Petrini Anna
52
IL LICEO CLASSICO OGGI A partire dall’anno scolastico 2012-13, il Liceo Classico costituisce una sezione dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore ‘Galileo Galilei’, associata alla Sezione Liceo Scientifico e Scienze Applicate, a seguito del riordino e dimensionamento approvato dalla Regione Puglia con Delibera del 25 gennaio 2012. Il Liceo Classico ‘A. Moro’, ubicato nella prima metà del secolo XX nel Palazzo del’ex Seminario, poi trasferito, a seguito di lavori di restauro, dal 1978, nella sede di Viale Miramare 14, ove è attualmente, costituisce, da più di settant’anni, una significativa presenza nella città di Manfredonia, particolarmente estesa dal punto di vista territoriale e ricca di patrimonio archeologico (dal paleolitico all’età medievale), storico-artistico e architettonico (castelli, chiese e abbazie), significativamente inserita nel Parco Nazionale del Gargano, di cui costituisce per vocazione la ‘porta’ naturale. L’ingresso a pieno titolo dell'Italia in Europa ci deve far ricordare che la cultura, prima ancora dell'economia, ha assunto dimensione europea e che gli studi umanistici sono il primo veicolo di relazione tra uomini che appartengono alle varie nazioni di quel mondo occidentale i cui valori sono nati nell'antica Grecia e a Roma. In un rapporto di ampia collaborazione con gli Istituti scolastici presenti nel territorio e Università, le istituzioni (Comune, Provincia, Regione), gli Enti pubblici e privati, le strutture di formazione pubbliche e private e le Associazioni, la proposta formativa propria del Liceo classico ben si inserisce nel contesto socio-economico-culturaleproduttivo in quanto non si limita a ‘riflettere’ i bisogni e le domande del territorio, ma si preoccupa anche di svolgere un ruolo di ‘sviluppo’ della comunità dimostrando una capacità pubblica di sostenere e argomentare la propria proposta didattico-culturale. Lo studio delle materie di indirizzo come il Latino e il Greco, in particolare, continua ad essere strumento didattico validissimo in una società in cui sempre maggiore è il bisogno di una solida padronanza dagli strumenti della comunicazione, e di una conoscenza di se stessi che può venire arricchita e potenziata dalla coscienza delle radici storiche della nostra cultura. L'elasticità mentale che tale processo contribuisce a determinare diventa un'acquisizione applicabile ai diversi percorsi conoscitivi anche in ambito scientifico. Infatti, la nostra scuola è impegnata a mantenere la tradizione di studi che la contraddistingue, aprendosi al tempo stesso a nuove esigenze metodologiche e didattiche, nella ricerca di percorsi di maturazione culturale che abbino al centro la globalità della formazione in una visione unitaria dei saperi.
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ESITI FORMATIVI FINALI
Competenze per accedere a tutti i corsi universitari e a tutte le professionalità. - Conoscenze specifiche per: - Conservazione e tutela del patrimonio artistico - Attività giornalistica - Corsi di laurea in lettere, scienze della comunicazione e scienze della formazione
- Conoscenze specifiche per accedere a corsi di formazione professionale per: - Archivista e bibliotecario - Tecnico dell’animazione - Addetto alle pubbliche relazioni - Tecnico del restauro - Promotore di manifestazioni culturali
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IL LICEO CLASSICO DOPO LA RIFORMA PREMESSA
I percorsi dei Licei sono parte integrante del secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione (art.1 del DL 226 del 17/10/05, e successive modificazioni). I Licei sono dotati di una propria identità culturale, che fa riferimento al profilo educativo, culturale e professionale dello studente. Ogni percorso liceale promuove la trasformazione dell‟insieme delle conoscenze e delle abilità del suo piano di studi in competenze personali, tenendo presente i risultati di apprendimento di seguito indicati. Di seguito viene riportato il profilo culturale, educativo e professionale dei licei, e del Liceo Classico in particolare, così come indicato dalla legge di riforma. Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante ‚Revisione dell‟assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei<‛). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: -lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; -la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; -l‟esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d‟arte; -l‟uso costante del laboratorio per l‟insegnamento delle discipline scientifiche; - la pratica dell‟argomentazione e del confronto; -la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; - l’uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. Si tratta di un elenco orientativo, volto a fissare alcuni punti fondamentali e imprescindibili che solo la pratica didattica è in grado di integrare e sviluppare. La progettazione delle istituzioni scolastiche, attraverso il confronto tra le componenti della comunità educante, il territorio, le reti formali e informali, che trova il suo naturale sbocco nel Piano dell’offerta formativa; la libertà dell’insegnante e la sua capacità di adottare metodologie adeguate alle classi e ai singoli studenti sono decisive ai fini del successo formativo.
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Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica; logico argomentativa; linguistica e comunicativa; storico-umanistica; scientifica, matematica e tecnologica. Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali ‚Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica, filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all’interno di una quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie‛ (Art. 5, comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno - Aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente. - avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico. - aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate. - saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica.
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L’orario annuale delle attività e insegnamenti obbligatori è di 891 ore, nel primo biennio, corrispondenti a 27 ore medie settimanali, e di 1023 nel secondo biennio e nel quinto anno, corrispondenti a 31 ore medie settimanali. Il primo biennio è finalizzato all’assolvimento dell’obbligo scolastico. 1° biennio
2° biennio
1°
2°
3°
4°
anno
anno
anno
anno
5° anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura latina
5
5
4
4
4
Lingua e cultura greca
4
4
3
3
3
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
3
Storia e Geografia
3
3
Storia
3
3
3
Filosofia
3
3
3
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
Matematica*
3
3
Fisica Scienze naturali**
2
2
Storia dell’arte Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o Attività alternative
1
1
1
1
1
27
27
31
31
31
Totale ore settimanali
* con informatica al primo biennio ** Biologia, chimica, scienze della terra È previsto l’insegnamento, in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
57
Cosa c’è di nuovo in numeri < e non solo Rispetto al Liceo classico di ordinamento tradizionale Italiano: 2 ore in meno al biennio Lingua straniera: su cinque anni con 7 ore in più, come nelle sperimentazioni Geografia: 2 ore in meno al biennio Matematica: 2 ore in più al biennio, 1 ora in meno al triennio (5 ore in meno rispetto al PNI) Fisica: 1 ora in più al triennio (4 ore in meno rispetto al PNI) Scienze: su cinque anni con 1 ora in più Storia dell’arte: 2 ore in più
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PIANI DI STUDIO A CONFRONTO ¨ Nella Tabella i numeri grandi indicano le ore settimanali. ¨ I numeri piccoli tra parentesi quadre si riferiscono alle ore settimanali nel Liceo classico di ordinamento attuale; sono riportate solo le ore settimanali che differiscono da quelle della riforma. IL PIANO DEGLI STUDI
1° biennio
2° biennio
5° anno
a confronto con quello del Liceo classico di ordinamento attuale Prima
Seconda
Terza
Quarta
Quinta
4 [5]
4 [5]
4
4
4
Lingua e cultura latina
5
5
4
4
4
Lingua e cultura greca
4
4
3
3
3
3 [4]
3 [4]
3 [0]
3 [0]
3 [0]
-
-
3
3
3
3 [2+2]
3 [2+2]
-
-
-
3
3
3
2 [3]
2
2
2 [0]
2
2[3]
2 [4]
2 [3]
2
2 [1]
2 [1]
2
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura straniera Storia Storia e geografia* Filosofia Matematica
3 [2]
1
3 [2]
Fisica Scienze naturali
2 [0]
2
2 [0]
Storia dell’arte Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o attività alternative
1
1
1
1
1
Totale ore 27 [27]
27 [27]
31 [28]
31[29]
31[28]
Si fa l’ipotesi che nel biennio Storia e geografia sia suddivisa in 2 ore di Storia e 1 ora di Geografia ogni anno. La suddivisione sembra lasciata alla libertà del docente.
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RISORSE del LICEO CLASSICO Per RISORSE DELL' ISTITUTO si intende quel complesso di mezzi umani e materiali, a loro volta suddivisibili in strumentali e finanziari, che permette non solo il suo funzionamento ma anche una efficace azione didattica. Le RISORSE UMANE, da sempre il fondamento essenziale di ogni istituto, sono costituite dal personale docente e direttivo assieme a quello amministrativo, tecnico e ausiliario: si tratta di componenti che, pur nella diversità dei loro ruoli, contribuiscono insieme al funzionamento dell’Istituto incentivando l'applicazione e l'impegno, migliorando l'offerta formativa, potenziando l'attività curricolare ed integrativa, progettando nuovi percorsi culturali, didattici ed educativi, attenti alle trasformazioni sociali e culturali del territorio. Proprio questa sensibilità e capacità di cogliere le esigenze del contesto in cui l'Istituto opera, fanno sì che la risorsa umana contribuisca anche a favorire negli alunni e nei docenti un continuo allargamento ed approfondimento degli orizzonti culturali e ad incentivare la partecipazione ad attività e a manifestazioni culturali in cui le competenze scolastiche possano trovare corrispondenze reali e concrete applicazioni. Le RISORSE MATERIALI DI TIPO FINANZIARIO sono indicate nel Bilancio dell’Istituto, strumento fondamentale di gestione e d’intervento del Consiglio d’Istituto. Le RISORSE MATERIALI DI TIPO STRUMENTALE hanno lo scopo di garantire agli alunni ed ai docenti la disponibilità di strumenti didattici e culturali aggiornati e di elevato valore scientifico, critico ed educativo, e di far acquisire alle diverse componenti della scuola la capacità di insegnamento/apprendimento basata sul 'saper fare', e quindi sull'elaborazione di una didattica del laboratorio in cui le competenze teoriche trovano applicazioni costruttive e creative. Esse sono: Laboratorio d’informatica È possibile accedere al laboratorio secondo un calendario orario prefissato o in orari concordati con classi anche di altri corsi, in relazione alla matematica o materie diverse, ad attività pluridisciplinari, a corsi integrativi, a progetti dell’Istituto e/o coordinati con altri Istituti. Il laboratorio è attrezzato con una serie di computer strutturati in rete, con accesso a stampanti, ad altre periferiche ed alla rete Internet da ogni postazione. Laboratorio musicale Un’aula insonorizzata e dotata di strumentazione musicale utilizzata per le attività extracurricolari.
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Laboratorio teatrale Un’aula attrezzata per l’allestimento di rappresentazioni musicali e teatrali. Laboratorio di fisica, chimica e scienze naturali Assolve alla funzione di fondamentale integrazione nella didattica delle discipline interessate, consentendo di documentare adeguatamente la dimensione sperimentale delle conoscenze scientifiche. Dal punto di vista strutturale e degli strumenti in dotazione è in atto un’opera di adeguamento e miglioramento del laboratorio. Biblioteca Dotata di un catalogo di circa seimila volumi, tra classici, saggistica specializzata ed aggiornata, riviste e narrativa italiana e internazionale; l’aula è attrezzata con quattro postazioni mobili e una fissa, collegata in rete e dotata di collegamento internet. Una postazione mobile è utilizzabile al piano terra a disposizione per la visione di film e/o sussidi didattici in classe. Aula video Per la visione del materiale didattico, dotata di un impianto home.cinema per la videoproiezione con relativo schermo a muro. Il materiale della videoteca è a disposizione degli studenti anche per eventuali prestiti collegati all’attività didattica. L’accesso alle aule è possibile su prenotazione. Lavagna interattiva multimediale (LIM) Si tratta di un grande pannello rettangolare (diagonale di 2 m) sensibile alla pressione, che collegato a un normale PC e a un videoproiettore funziona da grande schermo del PC e al tempo stesso permette di scrivere a mano sulla lavagna con pennarelli o anche in touch screen. Le potenzialità didattiche di questo nuovo strumento che si sta rapidamente diffondendo anche nelle scuole italiane sembrano notevoli: è possibile utilizzare software didattici o vedere pagine del web su grande schermo, sono possibili collegamenti in videoconferenza, e soprattutto è possibile memorizzare su PC tutto quanto viene scritto alla lavagna in pagine che possono poi essere riviste nel corso della stessa lezione, in seguito o dagli stessi studenti a casa. Il progetto è di avere una LIM in ogni aula già nel prossimo anno scolastico 2013-14. La scuola è dotata di due aule con la LIM: un’aula magna, per attività di più classi, e un’aula per l’autoformazione, con dieci postazioni mobili di recente installazione. Laboratorio Linguistico Classicità e lingue moderne: binomio inscindibile attuato mediante la progettazione e realizzazione di un laboratorio linguistico multimediale in una scuola davvero a misura di ‚alunno‛, capace di misurarsi con le esigenze e le speranze delle generazioni di oggi. Con i progetti FESR , si è realizzato un ampio ed attrezzatissimo laboratorio linguistico di ultima generazione, finalizzato a promuovere l' apprendimento delle lingue
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attraverso pc, webcam, stampanti e quant’altro, a sostenere la pluralità linguistica dettata dell'Unione, ma anche favorire il miglioramento qualitativo delle capacità degli alunni, delle loro competenze-chiave, in particolare quelle matematiche e linguistiche, ed aumentare di conseguenza il livello di autostima e fiducia nelle proprie future possibilità. Una vera ‚sfida‛ per un Liceo già dotato di ampie aule con funzioni di laboratorio informatico e di un laboratorio scientifico, di recente completamente rinnovato e potenziato da apparecchiature all’avanguardia. Palestra Dotata di spogliatoi e docce.
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METODOLOGIE E DIDATTICA Le parole chiave del Liceo classico sono in questo grafico
riflessione
cultura FORMAZIONE
condivisione
cooperazione
confronto cfritico
Obiettivo prioritario è creare un ambiente di apprendimento che dia vita a "una comunità di discenti e docenti impegnati collettivamente nell'analisi e nell'approfondimento di oggetti di studio e nella costruzione di saperi condivisi". L'oggetto dell'intervento formativo generale è la crescita dello studente in tutte le sue dimensioni: cognitiva, operativa, relazionale; questo significa porre lo studente al centro dell'attività didattica e considerare gli aspetti emotivi e non solo cognitivi della soggettività. Porre lo studente al centro dell'attività didattica significa dunque: 1. Attenzione allo studente come soggetto in formazione Lo studente deve: - essere reso responsabile del proprio progetto formativo - essere coinvolto nelle scelte didattiche e messo in grado di discuterle, verificarle nella classe, condividerne gli obiettivi, così da sviluppare abilità metacognitive ovvero - essere capace di riflettere sul perché si studiano certe cose, su come si procede per assumere conoscenze, sul come si promuovono capacità di controllare il proprio percorso di apprendimento - partecipare attivamente e con continuità ad una vita scolastica che offre variegate situazioni di apprendimento, realizzate attraverso forme di didattica negoziata, collaborativa, attenta alla diversità dei modi e dei tempi dell'apprendimento personale, attenta a favorire l'acquisizione di un sapere che, partendo dalle discipline, ne superi la separatezza e dia allo studente la capacità di "saper fare" di fronte a problemi complessi (didattica del processo), capace di considerare l'errore come una fase della spirale dell'apprendimento capace di indurre lo studente ad orientarsi sulla propria vocazione.
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2. Attenzione congiunta ad aspetti cognitivi ed emotivi dell'apprendimento Lo studente deve "stare bene a scuola", e ciò dipende: - dalla vita esterna - dal clima positivo che si respira in Istituto, che si crea soltanto se si favorisce la socializzazione tra gli alunni, se si favoriscono - da una buona motivazione allo studio - dalla consapevolezza del processo cognitivo - dalla soddisfazione dell'apprendere - dalla consapevolezza che non si apprende da soli e in modo competitivo, bensì attraverso la fatica e lo sforzo, sostenuti dall’apporto del lavoro creativo e complesso che instaura relazioni solidali tra compagni di classe e della scuola e docenti. L’attività didattica nel suo complesso vede l'insegnante come mediatore tra i "saperi" e gli studenti come fruitori. Gli insegnanti, coordinando i loro piani di lavoro all'interno del Consiglio di classe, predispongono percorsi di studio per gli allievi rispettando i tempi di apprendimento ponendoli nella condizione non solo di acquisire nozioni, ma di costruire un collegamento tra i concetti. È una didattica negoziata perché l'apprendimento è il prodotto dell'atto di riorganizzazione tra ciò che è nuovo e ciò che era già conosciuto, e gli studenti, confrontandosi con il docente e tra loro, imparano in un processo a "spirale" che si allarga continuamente. È una didattica collaborativa perché il docente collabora con lo studente, aiutandolo a scoprire le sue potenzialità così da giungere alla costruzione consapevole del proprio sapere. È una didattica del processo perché al centro dell'attività didattica stanno i vari passaggi (compresi i possibili "intoppi", gli errori o i problemi da risolvere) attraverso i quali si sviluppa il processo di apprendimento. Questo ha come meta finale non solo "il premio d'arrivo", ma anche la consapevolezza del percorso fatto, quindi non si conclude nell'acquisizione di singole competenze, ma modifica l'atteggiamento conoscitivo dello studente e si traduce in un'ulteriore stimolo ad apprendere. È una didattica orientativa perché induce gli studenti attraverso percorsi disciplinari e trasversali ad interrogarsi e a riflettere sulla propria vocazione. Per realizzare nel concreto gli obiettivi individuati, i docenti di questa scuola, che da anni sono impegnati nella ricerca metodologico-didattica e organizzativa, si avvalgono di metodologie e tecniche atte a favorire l'acquisizione del metodo di studio (le abilità di studio), e dell'uso delle nuove tecnologie multimediali, attraverso cui si creano ambienti di lavoro collaborativi e miranti alla realizzazione di progetti.
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ALUNNI CON DISABILITA’ Il diritto allo studio degli alunni con disabilità si realizza, secondo la normativa vigente, attraverso l’integrazione scolastica, che prevede l’obbligo dello Stato di predisporre adeguate misure di sostegno, alle quali concorrono, secondo le proprie competenze, a livello territoriale, gli Enti locali e il Servizio Sanitario Nazionale. L’impegno in tal senso del Liceo Classico è notevole, al fine di ‚prendersi in carico‛ la cura educativa e la crescita complessiva della persona con disabilità. La scuola è stata, per questo e per doveroso e sensibile impegno del DS, sede di diversi corsi di formazione del personale docente interno ed esterno, per una maggiore informazione e per una più adeguata capacità di individuare e programmare iniziative educative e didattiche per alunni diversabili e/o caratterizzati da DSA.
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Scala per la misurazione/valutazione degli obiettivi di apprendimento fino a 4 (gravemente insufficiente) 5 (insufficiente)
6 (sufficiente)
7 (discreto)
8 (buono)
9 - 10 (ottimo)
si evidenziano gravi errori e/o lacune estese, mancata comprensione dei concetti fondamentali o mancata acquisizione delle capacità operative essenziali si evidenziano errori e/o lacune non gravi ed emerge una comprensione difettosa e una certa insicurezza nell'esecuzione dei compiti propri della materia l'allievo ha compreso i concetti essenziali e ha acquisito in modo accettabile le capacità fondamentali, anche se la preparazione esige ancora approfondimento manca la precisione in qualche aspetto non essenziale o nell'esposizione ma l'apprendimento delle conoscenze e delle capacità ha comunque raggiunto un livello soddisfacente; l'alunno comprende la spiegazione, sa rielaborarla in maniera sostanzialmente corretta, usa un linguaggio pertinente gli obiettivi di conoscenza, comprensione, capacità applicativa sono stati raggiunti ed anche l'esposizione risulta chiara e precisa, con l'uso adeguato e pertinente della terminologia tipica delle varie discipline; l'elaborazione autonoma risulta sicura come la capacità di fare collegamenti l'allievo ha raggiunto pienamente gli obiettivi di apprendimento dimostrando, inoltre, capacità critiche ed originalità di pensiero
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Attività Curricolari ed Extracurricolari Progetti di accoglienza e orientamento Funzione strumentale a.s. 2013/14 Prof.ssa Bisceglia Arcangela Prof.ssa Petrini Anna
Attività caratterizzante la formazione è l’orientamento, attività istituzionale, parte integrante dei curricoli di studio e del processo educativo-formativo. Se l'azione didattica è in sé orientativa (orientamento in itinere), al suo interno si possono fissare attività specifiche, che mirano a formare e a potenziare le capacità delle studentesse e degli studenti di conoscere se stessi, l’ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socioeconomici, le offerte formative, affinché possano essere protagonisti di un personale progetto di vita, e partecipare allo studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo, paritario e responsabile. Tali attività possono distinguersi in: - orientamento in entrata, costituito da iniziative di informazione e promozione del liceo presso le scuole medie inferiori del territorio nelle loro varie componenti. Tenuto conto dell’innalzamento dell’obbligo scolastico, il Liceo ricerca modi e forme per un confronto con i docenti delle scuole medie, così da rendere meno complesso il passaggio fra i due ordini di scuole; - riorientamento, caratterizzato da iniziative di recupero o di indirizzo curricolare, queste ultime finalizzate ad individuare il percorso di studi più idoneo alle caratteristiche dello studente. - orientamento in uscita, costituito da varie iniziative del liceo finalizzate ad una più ampiamente documentata, consapevole e motivata scelta degli studi post-liceali. È rivolto agli studenti degli ultimi due anni. Il Liceo riconosce l'importanza di queste attività formative ed individua in uno o più docenti i responsabili di tali attività. Per l’orientamento in entrata il Liceo s’impegna nella - definizione concertata dei pre-requisiti,
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- realizzazione di progetti di accoglienza. L'Istituto è altresì aperto ad iniziative di orientamento rivolte agli studenti frequentanti la III media che intendono iscriversi al Liceo classico; realizza per esempio: - incontri con alunni e/o docenti, presso la sede del Liceo o sedi terze; - distribuzione di materiali illustrativi. Per il riorientamento il Liceo s’impegna nella realizzazione di progetti mirati al recupero, al contenimento della dispersione. Orientamento in uscita – classi terminali - somministrazioni di questionari (test logico-matematici), in particolare per la preparazione ai test di ammissione ai concorsi per accedere all’università e ai concorsi per le Forze armate. - attività di sportello di consulenza e informazione. - attività di informazione circa il ‚sistema‛ dei crediti e dei debiti formativi, a partire dalle classi prime liceali, organizzata per classe e curata dai docenti coordinatori e dalla funzione obiettivo per gli studenti. Accoglienza delle classi III medie a. contatto tramite telefono e lettera informativa con i referenti per l’orientamento delle scuole medie b. accoglienza delle classi III medie interessate a visitare il nostro Istituto con simulazione di lezioni multimediali c. scuola aperta per incontri con le famiglie interessate a conoscere l’istituto, il curricolo e le sue potenzialità d. organizzazione di tornei interni e di corsi per la preparazione alle gare di pallavolo. e. incontri presso le classi più interessate delle singole scuole medie inferiori, tenuti dai docenti per l’orientamento e con l’apporto, proficuo ed efficace, di alcuni ex alunni del Liceo, ormai realizzati o in via di affermazione professionale nei vari settori lavorativi; f. performance di tipo espressivo, artistico-musicale, presso le scuole interessate. Le suddette attività si sviluppano in orario prevalentemente extra-curricolare o in orario curricolare, qualora lo richiedano i referenti per l‟orientamento della scuola media, con le seguenti finalità: - far socializzare gli allievi con compagni di indirizzo, classi, anni di corso diversi; - sperimentare un rapporto docente-discente caratterizzato da modalità seminariali e da collaborazione nel fare, nel realizzare un progetto liberamente scelto; - far acquisire conoscenze, competenze e abilità in settori non interessati o solo parzialmente interessati dai programmi curricolari; - far emergere e sviluppare interessi e propensioni personali, anche nell'ottica di un'attività permanente di orientamento.
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Viaggi d’istruzione e uscite sul territorio PROGETTO VISITE GUIDATE E VIAGGI D'ISTRUZIONE a cura delle proff. Ferrara Ada e Bottalico Anna Maria Funzione Strumentale a.s. 2013-2014
La scuola considera i viaggi di istruzione, le visite guidate a musei, mostre, manifestazioni culturali di interesse didattico o professionale, lezioni con esperti e visite a Enti istituzionali o amministrativi, la partecipazione ad attività teatrali e sportive, i soggiorni presso laboratori aziendali, ambientali e turistici, la partecipazione a concorsi provinciali, regionali, nazionali, a campionati o gare sportive, a manifestazioni culturali o didattiche, ai gemellaggi con scuole italiane ed estere parte integrante e qualificante dell'offerta formativa e momento privilegiato di conoscenza, comunicazione e socializzazione, nonché occasioni di apprendimento, di sviluppo della personalità e di arricchimento culturale e professionale.
Classificazione: Visite e viaggi di istruzione devono essere funzionali alle finalità educative e agli obiettivi culturali e didattici previsti dal Piano dell’Offerta Formativa. Si distinguono: 1.Viaggi di integrazione culturale: hanno lo scopo di promuovere una conoscenza più profonda e diretta dei più significativi aspetti ambientali, artistici e culturali del nostro Paese o di Paesi stranieri, in special modo per i Paesi appartenenti all’Unione Europea; 2.Viaggi di integrazione alla preparazione di indirizzo: hanno lo scopo di consentire agli studenti esperienze specifiche di carattere tecnico-scientifico o linguistico- culturale in linea con il proprio indirizzo di studi; prevedono in particolare la visita a luoghi di particolare interesse storico e artistico; 3.Viaggi connessi ad attività sportive: partecipazione a manifestazioni sportive di respiro interregionale e nazionale, settimane bianche, esperienze in ambiente naturale. 4.Visite guidate (qualsiasi attività si svolga al di fuori dell’edificio scolastico nell’arco di una sola giornata): le visite guidate hanno finalità sostanzialmente comuni ai viaggi d‟istruzione; hanno per mete musei, complessi archeologici e monumentali, unità produttive, enti territoriali, realtà ambientali particolari, parchi nazionali, aree protette, località ove si rappresentano, spettacoli teatrali, musicali o d’altro genere.
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BREVE DESCRIZIONE Il progetto, in collaborazione con la Funzione strumentale relativa all’organizzazione di eventi culturali e teatrali, prof.ssa Angelillis Rosa, si propone di offrire agli studenti dell’Istituto occasioni di arricchimento culturale, di ampliamento e potenziamento delle competenze disciplinari, di crescita della personalità e della cittadinanza, anche europea, e di sviluppo interculturale.
OBIETTIVI Integrazione culturale attraverso una conoscenza diretta di aspetti storico-artisticomonumentali, paesaggistico-ambientali e culturali del proprio o di un altro Paese mediante visite e viaggi d’istruzione in Italia e all’estero. Integrazione della preparazione disciplinare e/o di indirizzo attraverso attività legate alla programmazione didattica specifica, quali la partecipazione a spettacoli teatrali, visite a mostre, musei, monumenti, città e località di interesse storico-artistico, realtà scientifiche, sociali, produttive, parchi e riserve naturali, partecipazione a iniziative o manifestazioni sportive. Crescita individuale, educazione alla convivenza e sviluppo della capacità di socializzazione attraverso esperienze formative significative e la condivisione di momenti di vita e di occasioni di evasione.
FASI OPERATIVE Predisposizione da parte dei Consigli di classe, nell’ambito del Piano didattico-educativo, di proposte
culturali integrative articolate in coerenza con gli obiettivi didattici e
formativi specifici e secondo criteri generali definiti dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Istituto Condivisione del progetto da parte di tutte le componenti interessate (docenti, studenti, genitori) Approvazione dei progetti delle singole classi da parte del Consiglio d’Istituto
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Preparazione preliminare nelle classi affinché agli studenti siano forniti gli elementi conoscitivi e didattici idonei Rielaborazione successiva delle esperienze vissute ed eventuali iniziative di estensione.
GRUPPO DI PROGETTO Non esiste un gruppo di progetto apposito. La progettazione delle varie attività fa capo ai singoli Consigli di classe. Le docenti referenti hanno il compito di valutare proposte e richieste, offrire supporto organizzativo e documentale, valutare eventuali preventivi richiesti, presentare proposte indicative per la definizione dei criteri generali da parte del Consiglio d’Istituto.
Ci si rivolgerà ad agenzie di viaggio o altri enti esterni fornitori di servizi ( ditte di noleggio pullman, organizzatori di mostre o eventi, ecc.). Per la gestione degli aspetti economici si farà riferimento alla Segreteria dell’Istituto. TEMPI Periodo novembre-dicembre per le visite guidate e viaggi d’istruzione: 11-15 ottobre: Perugia—Assisi—Spello—Gubbio: IV A e IV B. 23-29 novembre: Barcellona : V A e V B. 26 novembre a Paestum e Salerno: classi I A, I B, II A e II B. 28 novembre—1 dicembre a Firenze e Isola del Giglio III A e III B. 9 dicembre a Foggia: spettacolo in lingua inglese – triennio. 13 dicembre a Lecce: Città del Libro, per incontri con scrittori di narrativa e Laboratori della carta e del restauro: classi I A e I B.
Nel periodo febbraio-aprile 14/21 marzo: a Grotte di Pertosa- Inferno di Dante III A e III B. 25 febbraio o 11 marzo: Certosa di Padula-Pertosa Purgatorio di Dante- classi IVA e IV B. Marzo: Salerno- Castello di Arechi- Paradiso di Dante classi V A e V B.
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12 marzo a Foggia: spettacolo in lingua inglese: biennio; si tratta di uscite didattiche di una giornata per assistere a rappresentazioni teatrali; le date sono ancora da definirsi.
In aprile: Viaggio a Roma per incontro con il Papa Francesco in Sala Nervi
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Partecipazione a concorsi locali e nazionali Il Liceo classico incentiva la partecipazione a concorsi locali e nazionali, oltre a gare di eccellenza, con premi per i più meritevoli, sia all’interno che all’esterno della scuola. In tal senso si favoriscono, in modo particolare, gare di poesia e letteratura, certamina in lingua latina, e, a partire dal presente anno scolastico, alle Gare di Archimede, a riprova che il nuovo Liceo della Riforma incentiva una formazione completa anche nell’area scientifica. Attività sportiva a cura della prof.ssa A.M. Bottalico Il
progetto,
destinato
a
tutti
gli
studenti
dell’Istituto,
prevede
la
partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi e l’effettuazione di tornei interni. Alla luce delle nuove linee programmatiche l’esperienza motoria sportiva scolastica si configura su due percorsi paralleli:
Attività agonistica basata su: à presa di coscienza delle proprie potenzialità e dei propri limiti per accettarsi come si è, pur mantenendo l’aspirazione a migliorare se stessi, sempre con spirito ludico e collaborativo; à corretta educazione alla salute(abitudini igienico-alimentari) senza ricorrere a prodotti o mezzi non consentiti à valorizzazione di se stessi senza la sopraffazione degli altri à sviluppo
delle proprie
capacità ed abilità nell’ottica della solidarietà, della
comprensione, della collaborazione con gli altri à l’autocontrollo, l’osservanza delle regole, la lealtà, come elementi trasversali di
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educazione alla legalità. L’attività per realizzare questi obiettivi si articola per il nostro istituto con le discipline sportive sotto riportate, salvo la possibilità di integrare le stesse con attività a carattere individuale su richieste motivate di gruppi di studenti anche in ottemperanza alle nuove normative che prevedono crediti formativi per gli studenti praticanti lo sport agonistico. Nella logica che vuole privilegiare la pratica delle attività degli studenti che non usufruiscono di opportunità sportive, verrà dato adeguato spazio al massimo coinvolgimento possibile di tutti gli studenti e soprattutto di quelli che presentano difficoltà di varia natura: prevenzione e rimozione dei disagi giovanili, prevenzione di paramorfismi. Questa nuova formula di partecipazione trova la sua articolazione: in tornei per classi di istituto per quanto attiene ai giochi di squadra: pallavolo, basket, calcetto (scelta subordinata alla richiesta degli studenti) in test vari: circuiti a tempo, percorsi vari, staffette di vario genere. in attività più specifiche da definirsi in una dettagliata programmazione dopo aver preso atto dei ‚bisogni‛ concreti degli studenti, da realizzare con la presentazione e l’attuazione di progetti specifici (quali potrebbero essere il corso di scacchi ), ed inoltre, nell’ottica dell’educazione ambientale, corsi di conoscenza del territorio dal punto di vista scientifico, con permanenza di alcuni giorni in loco ed escursioni; attività questa che presenta facili integrazioni con l’educazione alla salute ed alla legalità. La scuola è aperta ogni giovedì dalla 13.30 alle 17.00 per i tornei di calcetto, in presenza del docente responsabile.
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LABORATORIO SPORTIVO Questo laboratorio sportivo sarà diretto dalle prof.sse A.M. Bottalico e D.Treggiari. Avrà per oggetto il tennis e tale attività sarà svolta inizialmente con esercizi propedeutici per poi passare all’apprendimento dei colpi (diritto, rovescio, volee, battuta, smash). È stato scelto il tennis in funzione di promozione della salute degli utenti. Questo sport, infatti, è uno dei pochissimi che può essere praticato anche in età avanzata. Gli obiettivi principali saranno:
La
-
conoscenza e pratica di una nuova attività sportiva
-
abituare gli allievi ad una pratica sportiva da continuare nel tempo
-
miglioramento della coordinazione oculo-manuale e oculo-pedale
-
socializzazione attraverso il gioco. Prof.ssa Treggiari curerà l’aspetto linguistico di questa attività, attraverso
l’insegnamento (in inglese) della terminologia tipica di questo sport.
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Laboratorio musicale e teatrale A cura della prof.ssa Anna Maria Bottalico e della prof.ssa Rosa Angelillis
Il successo dei precedenti laboratori (siamo al nono anno), in termini di adesione e di obiettivi raggiunti, ci muove nel presentare nuovamente il ‚Progetto Musicale‛. Quest‟ultimo mira ad accostare il ‚pianeta giovanile‛ attraverso il canale della musica e nasce proprio dal considerare le preoccupanti devianze del disagio adolescenziale imperante anche nel nostro territorio. In altre parole si vuole offrire la possibilità di avvicinarsi al mondo della musica e attraverso la musica la possibilità di avviare un dialogo su quelle ‚domande mute‛ che i giovani si portano dentro. Inoltre i ragazzi avranno anche la possibilità di accostarsi allo studio di uno strumento musicale, oltre che interpretare il testo di una canzone. Obiettivi - Sviluppare la capacità di lavorare per obiettivi; costruzione di uno spazio sereno su alcune tematiche giovanili, partendo dall’analisi dei testi di canzoni (rapporto genitori e figli, il mondo dell’affettività, le tematiche legate alle dipendenze, ecc.); - Interpretazione di testi musicali ( a scelta dei ragazzi); - Accostamento allo studio di uno strumento musicale (basso elettrico, chitarra classica, pianoforte). Grazie anche ai finanziamenti europei negli ultimi anni il Liceo classico è stato protagonista di alcuni spettacoli, come ‚Musicando‛, ‚Vetus ac Novum‛, ‚Indimenticabili‛, ‚Quo Vadimus?‛, e ‚Dove osano le aquile‛, e, nel giugno 2012, ‚E le stelle stanno a guardare‛, che hanno allietato le famiglie, gli studenti e tutti gli amici della scuola.
EVENTI CULTURALI Eventi culturali Funzione Strumentale prof.ssa Angelillis Rosa Il Liceo classico si propone di favorire sia la partecipazione ad attività in collaborazione con il Comune, la Provincia, l’Università e tutte le associazioni culturali, librerie e case editrici, per incontri con autori locali e nazionali di rilevante interesse, sia la partecipazione ad eventuali convegni, seminari e manifestazioni su personaggi e tematiche
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che possano avere una ricaduta positiva sulla formazione globale degli alunni, sia di promuovere esso stesso, con la supervisione di docenti interni esterni esperti, attività affini, come occasione anche per la comunità civile di riflessione critica sull’uomo e la città.
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C.I.C. (Centro di Informazione e Consulenza) A cura della prof.ssa R. Angelillis Sportello di informazione e consulenza psicologica per alunni, genitori e docenti, in collaborazione con la cooperativa ‚Elios‛, a cura della dott.ssa Dora Castigliego. La scuola resterà aperta per alcune ore pomeridiane con uno sportello d’ascolto curato dal prof. Luciano Farmini, Laureato in Psiclogia, senza onere finanziario per la scuola.