Le storie senza dialoghi disegnate da Joan Cornellà, tinte dal cinismo e dalla sua personale ricerca estetica, cercano di scioccare attraverso l'assurdo. Dietro il loro aspetto quasi infantile, i disegni nascondono un'autentica violenza, a volte gratuita e surrealista, che non sarebbe probabilmente dispiaciuta a due precursori del genere come Buñuel e Dalì. Anche se si inseriscono a pieno titolo nel mondo del fumetto per l'impostazione a vignette e per il taglio delle storie, le tavole di Joan Cornellà possono anche essere osservate e ritenute come delle opere di arte pittorica del 21° secolo, non a caso anche il mondo dell'arte contemporanea gli ha dedicato molte attenzioni.