Campagna Pubblicitaria - FUTURISMO IN 3D - AA. 2011/2012

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Analisi comunicativa dell’ esposizione Analisi comunicativaeeterritoriale territoriale dell’ esposizione Ideazione della della strategia comunicativa Ideazione strategia comunicativa



Analisi comunicativa e territoriale dell’ esposizione Ideazione della strategia comunicativa



Analisi comunicativa e territoriale dell’esposizione

1. Obiettivi a) Creare un efficiente sistema di comunicazione interna ed esterna fra tutti i soggetti coinvolti (amministrazione, abitanti, passanti, persone interessate all’arte in generale e all’arte futurista in particolare; b) Sviluppare una rete di collaborazione esterna per la diffusione della comunicazione, economico e sociale, in particolare con i soggetti che operano nel campo dell’informazione (Direzione Generale cultura dell’Unione Europea, Comune di Roma, regione Lazio, dipartimento cultura del comune di Roma, Sapienza università di Roma). c) Garantire un’informazione completa e diffusa su tutto il territorio; d) Accrescere il grado di conoscenza e sensibilizzazione dell’opinione pubblica del ruolo artistico avuto dal periodo futurista sul nostro tempo.

2.

Target ed obiettivo della comunicazione

La comunicazione della mostra “Futurismo in 3D” prevede due tipi di target a cui è destinato il messaggio finale. Il primo target, possiamo chiamarlo di turismo cittadino e ed identifica residenti, abitanti delle zone limitrofe e turisti che vogliono visitare volontariamente la mostra per una loro vicinanza culturale al tema Il secondo target è formato persone non necessariamente amanti dell’arte, che sono legati più alla curiosità di visitare la mostra per il suo legame con le nuove forme tecnologiche percettive in tridimensionale.

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3.

Analisi swot

Punti di Forza

ANALISI SWOT Punti di debolezza

- partecipazione pubblica - unicità e particolarità del prodotto offerto - località di sicuro prestigio acquisito nel corso delle numerose e curate iniziative artistiche. - posizione centrale e ben collegata con autobus e relativamente vicina alla stazione Termini, fulcro di tutte le provenienze turistiche. - Costo relativamente economico per realizzare le stampe in grande formato e grazie all’utilizzo di un software Open Source come GIMP da parte dei curatori e realizzatori della mostra. - possibilità di Worshop e convegni internazionali, grazie agli spazi presenti nella stessa sede espositiva

- Assenza fisica dell’opera originale - Movimento artistico poco conosciuto al grande pubblico - Possibilità che il pubblico esperto in arte non percepisca l’intento della mostra

Opportunità

Minacce

- Ritorno economico sul territorio - Reinterpretazione delle opere futuriste da parte del pubblico - Avvicinamento alle tecniche di produzione tridimensionale - Possibilità di riscatto del futurismo dalla la sua associazione quasi onnipresente al movimento politico fascista

- Imprevedibilità della reazione culturale e artistica dei critici d’arte nel trasferire opere di inestimato valore in tecnica anaglifica, che potrebbero, secondo alcuni, perdere di valore

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4.

Segmentazione e targeting

Nel territorio sono presenti varie forme di attori: abitanti, turisti e persone interessate all’arte. Gli abitanti si dividono principalmente in persone adulte e ragazzi. Le persone adulte vivono la città di Roma legati principalmente alla storia e al passato degli avvenimenti successi, quindi riscontriamo conoscenza culturale, mentre nei giovani non è necessariamente presente questo legame, ma lo vivono principalmente di notte e per divertirsi. I turisti vivono la città di Roma per la presenza di reperti storici ed archeologici. Le persone interessate al campo artistico hanno conoscenza e padronanza dell’argomento. In relazione ai segmenti, ci riferiamo al nostro target in questo modo: - abitanti di Roma : conoscono già la storia, quindi sono già sensibilizzati al tema dell’esposizione; - turisti: facendo un ipotetico percorso artistico o dalle zone limitrofe artistiche e archeologiche ben collegate tramite trasporto urbano; - soggetti interessati all’ Arte: il tema dell’esposizione tratta la tematica “arte futurista”

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5.

Il Palazzo delle esposizioni

Il Palazzo delle Esposizioni è il più grande spazio espositivo multidisciplinare del centro di Roma. Stiamo parlando di circa 10.000 metri quadri disposti su tre piani che ospitano servizi al visitatore ed eventi culturali (come le mostre). Ritroviamo spazi che possono essere oggetto di nostro interesse per eventuali iniziative legate alla mostra: • sala Cinema da 139 posti • auditorium (sala multimediale per 90 persone) • Forum (sala polifunzionale) • caffetteria di 290 mq • un ristorante di 400 mq • libreria di 470 mq

Ingresso del Palazzo delle esposizioni e relativa distanza dalla stazione Termini 8


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6.

Strategia di mercato

Il prodotto che offriamo, ossia l’esposizione Futurismo in 3D si posiziona in modo: • chiaro: in quanto offre un determinato servizio per il target individuato; • consistente: si basa su attività culturali, quindi di pubblico interesse; • credibile: Il palazzo delle esposizioni gode di estrema ed indiscussa serietà nell’organizzare gli eventi ad esso collegati; • competitivo: l’uso del 3D è una tecnologia non recente, ma sotto i riflettori tutti i giorni e le persone risultano in ogni caso attratte dai risultati anche se si tratta di una mostra non propriamente dedicata ad un ambito di suo interesse.

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7. Stakeholders I soggetti sostenitori nei confronti dell’ iniziativa sono: • • • •

Comune di Roma Sapienza università di Roma Regione Lazio Direzione generale Istruzione e cultura, dipartimento cultura della comunità Europea • Azienda speciale Palaexpò

Possibili Stakeholders 10


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8.

Fase di ritorno per gli stakeholders

• Visibilità internazionale per la Città; • Turismo internazionale e locale (eventi artistici di Roma legati ad un particolare periodo particolamente ricco di Turismo); • Riscoperta culturale di un movimento poco conosciuto 9.

Territorio e percezione Territorio

Progettualità Abitanti sistema delle relazioni e piattaforma delle Informazione risorse supplementare

Turisti

Target soggetti interessati all’arte Sistema

Percorso facilitato dai luoghi artistici

Percorso integrato in un sistema di visita integrato artistico

Esposizione Interesse per la traspozione in tridimensionale delle opere futuriste

Incentivo a visitare Roma attraverso percorsi diretti

Il tema della mostra riguarda un periodo artistico, ma anche un periodo storicosociale non sottovalutabile

Percezione Partecipazione per senso di identità locale per le numerose opere assimilabili al periodo ancora presenti nella capitale, ma non necessariamente facenti parte di questo

Rafforzare immagine, posizionamento, attrattività: tratti distintivi e di valore dell’offerta, esperienza ed emozioni

rafforzare elementi distintivi: vantaggi, facilità e supporto all’insediamento

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10. Destinatari Pubblici Interni

Pubblici Esterni

Acquirenti (attuali e potenziali)

• Cittadini residenti • Lavoratori • Imprese locali • Investitori locali

• Turisti • Persone esterne di passaggio • Persone interessate all’arte

Influenzatori

• Media locali • Associazioni locali • Gruppi di interesse • Opinion leaders

• Società di consulenza • Opinion leaders • Media nazionali ed esteri • Istituz. Finanziarie • Associaizoni • Persone esterne di passaggio

11. Focus e ruoli Territorio come

Focus

Target

Ruolo esposizione

Ruolo Target

Ruolo comunità

Destination

meta di viaggio

Abitanti, turisti, persone interessate all’arte

Gestori dell’offerta

Fruitore

Partners dell’offerta

Setting

luogo, scenario di eventi e attrattività

turista, fruitore Esposizione esterno e locale opere di vari artisti futuristi

Fruitore, attore

Interpreti della realtà figuranti

Comunità locale, stakeholder interni ed esterni

controparte relazionale, cocreatore di valore

nodi della rete

Sistema di relazioni Progettazione collettiva, politiche di sviluppo

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controparte relazionale, mediatore, coordinatore proponente


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12. Formati della campagna La comunicazione è complessa perché: • tratta di elementi tangibili e intangibili del territorio; • attiva una molteplicità di attori (in trasmissione e in ricezione); • è attiva su diversi canali. Inoltre richiede una gestione integrata fra: • flussi comunicativi: interni, esterni, verticali, orizzontali; • forme e modalità diverse; • messaggi e media; • aree di comunicazione e contenuti: istituzionale, interna, esterna,

economico-

finanziaria, ecc. • La finalità è quella di mantenere e sviluppare il circolo virtuoso di soddisfazioneattrazione-valore.

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Logo Il simbolo della campagna di comunicazione per la mostra Futurismo in 3D trae origine da un quadro di Prampolini : “Ritratto di F. T. Marinetti. Sintesi plastica” del 1925. l’idea è quella di cercare di donare un aspetto robotico al logo stesso, attirando l’attenzione anche di un pubblico più giovane. Il logo è anche dedicato agli esperti d’arte che possano facilmente riconoscere il quadro di Prampolini e ad un pubblico medio che subito riconosce la sagoma di un volto. A questo volto stilizzato è stato aggiunto scherzosamente un occhiale anaglifo. L’immagine è semplice e facilmente percepibile anche a distanze considerevoli grazie ad un taglio semplice e lineare. A questo logo ho ggiunto il carattere che dovrà in qualche modo richiamare il periodo storico in oggetto o che sia attinente all’area artistica scelta. Il carattere in questione è il Twentieth Century Poster™ MT disegnato da Sol Hess nel 1959 dal costo di € 29.00 su www. linotype.com.

Studio preliminare del logo: forma e riduzioni. 14


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C =10 M=25 Y=100 K=0

C=100 M=100 Y=100 K=100

C=10 M=60 Y=100 K=0

C=50 M=30 Y=30 K=0

C=0 M=100 Y=100 K=0

C=60 M=50 Y=50 K=30

C=100 M=100 Y=0 K=0

C=100 M=100 Y=100 K=100

Versione logo a colori, in scala di grigio e negativo 15


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Per la comunicazione prevedo di usare diversi formati, quali: Invito inaugurazione mostra verrĂ inviato alle istituzioni, agli esperti e sarĂ messo in palio attarverso dei contest radiofonici, oppure attraverso dei concorsi dove si prevede una interazione del target attraverso i social network (facebook, twitter, ecc...);

Futurismo

in

3D

22 aprile - 13 maggio 2012

ROMA

Invito n.001 per inaugurazione mostra ORE 19.00 Esempio di invito per la presentazione della mostra 16


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Manifesti cartacei Affissioni aventi luogo lungo le strade che portano al Palazzo delle esposizioni, la tipologia di manifesti è differenziata graficamente, in base al supporto da coprire,varie soluzioni che riescono a coprire tutti i target.

Esempi di installazione su una fermata bus Romana 17


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Esempi di installazione su autobus e fermate bus di nuova concezione 18


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BIT Sarà riportato sul BIT il logo dell’esposizione e le informazioni per raggiungerla. Attraverso il biglietto BIT si potrà comunicare la mostra ad un target più esteso e diffondere una certa spinta all’invito, grazie al collaudato sistema Bit obliterato = ingresso ridotto.

Esempi di grafica dell’evento applicata su BIT 19


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Video promozionale Ideato per la visualizzazione nelle televisioni della metropolitana; è stato realizzato in formato standard in HD che può essere ridimensionato senza perdita di qualità su qualsiasi supporto visivo disponibile, dalla televisione alla proiezione in metro o per essere inserito anche sui social network (youtube, facebook, twitter, ecc...); il video viene realizzato in doppia versione normale e anaglifica per stimolare la curiosità di qualisasi target di pubblico, soprattutto il più giovane.

Alcuni Shot del video promozionale 20


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13. Adv e promozione: azioni proposte Sulla base della funzione prevalente, il Piano individua tre tipologie di azioni: 1. Azioni di promozione 2. Azioni di informazione 3. Azioni di supporto 1. azioni di promozione 1.1 linea grafica coordinata 1.2 pubblicità sui media 1.3 pubblicità esterna 1.6 eventi (convegni ed iniziative esterne) 1.7 prodotti promozionali (gadget) 1.8 prodotti mediali e multimediali 2. Azioni di informazione 2.1 help-desk (all’interno dell’esposizione) 2.2 eventuali pubblicazioni 2.3 eventi (seminari tematici) 2.4 conferenze stampa 2.5 informazione sui media

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3. Azioni di supporto 3.1 Workshop 3.2 Conferenze e convegni nazionali/internazionali 3.3 Studi e consulenze esterne 3.4 Supporti tecnologici

14. Promotion I. Comunicazione interna • Workshop • Studi e consulenze esterne • Supporti tecnologici II. Rete territoriale • Formazione e workshop • Supporti tecnologici III. Promozione del programma • logo e linea grafica coordinata • pubblicità esterna • eventi (convegni e partecipazione ad eventi esterni) • conferenze stampa • prodotti promozionali (gadget) 22


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• prodotti mediali e multimediali (video) • pubblicazioni • pubblicità sui media IV. Informazione sul programma • conferenze stampa • eventi (seminari tematici) • prodotti mediali e multimediali • pubblicazioni • help-desk V. Informazione sulle fasi di attuazione e sui risultati del programma • pubblicazioni • pubblicità esterna • eventi • informazione sui media VI. Programmi di comunicazione territoriale • tutte le azioni utili riconducibili alla dimensione territoriale.

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15. Media relation I mezzi di comunicazione di massa saranno utilizzati per pubblicizzare sia l’esposizione nel suo complesso che le azioni specifiche del Piano di comunicazione, come i convegni, i seminari tematici, i workshops, ecc. Il ricorso agli spazi pubblicitari a pagamento nel circuito televisivo della metropolitana, nelle radio e nei giornali locali sarà complementare all’utilizzo degli spazi gratuiti previsti per l’informazione sulle attività. Infine non sarà sottovalutato l’utilizzo dei nuovi media, come strumento per andare a “colpire” i target stabiliti. Saranno impiegati nella comunicazione i social network e più precisamente: • facebook, su questo social network, si possono creare gruppi ad hoc per ogni tipo di target prescelto, differenziando le informazioni, gli eventi, le comunicazioni ed il tipo di linguaggio. Inoltre si può utilizzare per creare dei contest on-line gratuiti, dove l’utente può partecipare per vincere dei premi inerenti alla mostra (inviti ad eventi/ workshop, l’inaugurazione, aperitivi, ecc...). Infine permette anche la possibilità di sondare le opinioni e caricare materiale multimediale da parte degli stessi utenti, i quali possono inserire dei geo-tag (indicazioni gps) su foto e video; • youtube, può essere utilizzato come vetrina gratuita per lo spot video della mostra; • twitter, questo social network utilizza la tipologia di comunicazione 24


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del micro-blogging. Può essere usato per le comunicazioni istantanee di eventi e convegni, ma anche come strumento per sondare in tempo reale le opinioni e le reazioni degli utenti. Infine la funzione principale è la possibilità di aggiornare quotidianamente l’utenza su tutte le informazioni e gli eventi all’interno della mostra; • foursquare, è un social network dove le persone possono indicare il luogo in cui sono posizionati e cosa stanno facendo. Su foursquare si può creare una mappa della zona dove è ospitata la mostra, per poter visualizzare le persone presenti e le loro opinioni in tempo reale.

La realizzazione di prodotti come il video, consentirà di rendere l’opera di informazione sui contenuti più gradevole, veloce e moderna. Questi materiali si renderanno molto utili sia per diffondere i testi-chiave della programmazione dell’esposizione, sia per presentare in maniera interattiva e graficamente appropriata i contenuti. L’informazione sarà resa pubblica su tutto il territorio regionale anche attraverso comunicati stampa, inserti su quotidiani e stampa specializzata, coproduzione di spot televisivi e passaggi radiofonici. 25


Analisi comunicativa e territoriale dell’esposizione

I comunicati stampa per la divulgazione di notizie saranno indirizzati a tutti i media regionali, nonché agli Uffici stampa delle varie istituzioni presenti sul territorio. Gli inserti sui giornali locali o specialistici da realizzare con taglio giornalistico informeranno un pubblico di lettori qualificato sulle opportunità e modalità di accesso alle varie azioni. La comunicazione indirizzata al grande pubblico sarà veicolata attraverso l’inserimento di spot informativi appositamente predisposti nelle televisioni del servizio della metropolitana.

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Analisi comunicativa e territoriale dell’esposizione

Università degli studi di Roma La Sapienza Facoltà di Architettura

Corso di Laurea Magistrale Interfacoltà (Facoltà di Scienze delle Comunicazione) in Design, Comunicazione Visiva e Multimediale (LM-12) a.a. 2011/2012

Candidato: Ermanno Nardelli 28

Relatore: Tommaso Empler


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