Associazione Arena Sferisterio | Bilancio sociale

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ASSOCIAZIONE ARENA SFERISTERIO

BILANCIO SOCIALE


ASSOCIAZIONE ARENA SFERISTERIO BILANCIO SOCIALE DELL’ESERCIZIO 2012

Edizione n. 1 Anno di pubblicazione 2013


Associazione Arena Sferisterio BILANCIO SOCIALE DELL’ESERCIZIO 2012 Edizione n.1 Anno di pubblicazione 2013

con il contributo di

formazione, indirizzo e training on the job per la rendicontazione sociale Katia Giusepponi progetto grafico e impaginazione Emilio Antinori coordinamento editoriale

Esserci comunicazione crediti fotografici Alfredo Tabocchini illustrazioni Francesca Ballarini stampa ARTELITO S.p.A., zona Ind.le Torre del Parco 62032 Camerino (MC)


Indice

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PRESENTAZIONE Romano Carancini, Antonio Pettinari, Francesco Micheli, Giancarlo Cossiri

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1. PROFILI INTRODUTTIVI E METODOLOGICI

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1.1. FINALITÀ DEL BILANCIO SOCIALE

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1.2. RIFERIMENTI METODOLOGICI

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1.3. ARTICOLAZIONE DEL RAPPORTO

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1.4. PUNTI DI FORZA E AREE DI MIGLIORABILITÀ DELLA RENDICONTAZIONE

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1.5. PIANO DI COMUNICAZIONE

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1.6. GRUPPO DI LAVORO

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2. IDENTITÀ AZIENDALE

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2.1. LA NOSTRA STORIA

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2.2. CONTESTO DI RIFERIMENTO E VISIONE

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2.3. MISSIONE E INDIRIZZI STRATEGICI

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2.4. INTERLOCUTORI 2.4.1. Pubblico

2.4.2. Scuole, Università e Accademia: verso un “nuovo” pubblico 2.4.3. Soci e partner 2.4.4. Risorse umane 2.4.5. Fornitori e finanziatori 2.4.6. Strutture ricettive e attività commerciali


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2.5. RISORSE

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2.6. QUADRO DEGLI OBIETTIVI 2012

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2.5.1. Persone e organizzazione 2.5.2. Sedi dell’attività artistica e amministrativa 2.5.3. Quadro economico-finanziario

3. RISULTATI DELLA GESTIONE 2012 E PROGRAMMAZIONE PER IL 2013

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3.1. OFFERTA ARTISTICA ATTRATTIVA

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3.2. FORMAZIONE MUSICALE DEI GIOVANI E DEL PUBBLICO IN GENERALE

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3.3. VALORIZZAZIONE DEL LAVORO

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3.4. VALORIZZAZIONE DEL RAPPORTO CON IL TERRITORIO

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3.5. GOVERNANCE SOLIDA E GESTIONE VIRTUOSA

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3.6. SISTEMA COMUNICATIVO EFFICACE E TRASPARENTE

3.1.1. Obiettivi perseguiti 3.1.2. Risultati ottenuti rispetto agli obiettivi prefissati 3.1.3. Programmazione per il 2013 3.2.1. Obiettivi perseguiti 3.2.2. Risultati ottenuti rispetto agli obiettivi prefissati 3.2.3. Programmazione per il 2013 3.3.1. Obiettivi perseguiti 3.3.2. Risultati ottenuti rispetto agli obiettivi prefissati 3.3.3. Programmazione per il 2013 3.4.1. Obiettivi perseguiti 3.4.2. Risultati ottenuti rispetto agli obiettivi prefissati 3.4.3. Programmazione per il 2013 3.5.1. Obiettivi perseguiti 3.5.2. Risultati ottenuti rispetto agli obiettivi prefissati 3.5.3. Programmazione per il 2013 3.6.1. Obiettivi perseguiti 3.6.2. Risultati ottenuti rispetto agli obiettivi prefissati 3.6.3. Programmazione per il 2013


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4. PROFILI ECONOMICO-FINANZIARI DELLA GESTIONE 2012

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4.1. SITUAZIONE PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO

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4.2. COMPOSIZIONE DEI PROVENTI E DEI COSTI

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4.3. DETERMINAZIONE E DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO

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4.4. FOCUS SULLA DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI FORNITORI

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4.5. RELAZIONE DEI REVISORI DEI CONTI

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5. COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI

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5.1. LE MODALITÀ DI COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI

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5.2. GLI ESITI DEL COINVOLGIMENTO PER IL BILANCIO SOCIALE 2012

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5.3. LA TUA OPINIONE

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5.2.1. Le opinioni del pubblico 5.2.2. Il confronto con enti e istituti scolastici 5.2.3. Il confronto con lavoratori e collaboratori 5.2.4. Gli sponsor dicono di noi 5.2.5. La prospettiva dei fornitori

APPROVAZIONI



PRESENTAZIONE Romano Carancini sindaco di macerata presidente associazione arena aferisterio

Nella nuova storia del Macerata Opera Festival, cominciata nell'ottobre del 2011 con l'insediamento del rinnovato consiglio di amministrazione e proseguita nel gennaio del 2012 con la scelta di Francesco Micheli come direttore artistico della manifestazione, cinque sono state le linee di azione che la governance dell’Associazione ha individuato con il preciso intento di rilanciare lo Sferisterio. Una nuova filosofia artistica e spettacolare, oltre ad un inedito modello produttivo, sono stati gli orizzonti della sfida lanciata dalla alchimia emersa dal rapporto consiglio di amministrazione-direttore artistico che così nettamente stanno contribuendo a trasformare il consumato stereotipo della musica lirica per pochi e adulti, in evento popolare e per giovani. Le azioni fissate sono state: 1) il rigoroso rispetto degli equilibri di bilancio; 2) la scelta di opere popolari nel cartellone delle nuove stagioni; 3) l’investimento per avvicinare nuovo pubblico con particolare attenzione ai giovani; 4) il mantenimento e la valorizzazione del lavoro per le persone che operano da anni nello Sferisterio; 5) la realizzazione di una indagine analitica che permettesse la misurazione della ricaduta economica e sociale del Macerata Opera Festival sul nostro territorio da concretizzare con un bilancio sociale. Delle cinque azioni tracciate, quattro sono state già concretamente attuate nelle stagioni liriche 2012 e 2013, che hanno

portato fin da subito al raddoppio degli spettatori in Arena, all'incremento dell'investimento dei partner privati, ma soprattutto all'aumento dell'incidenza di questi ultimi rispetto al contributo pubblico, da considerarsi effetto significativo in termini di valorizzazione del brand Sfestisterio. Gli importanti risultati complessivi – artistici ed economici – delle stagioni 2012 e 2013 (ma anche del 2011 almeno in termini economici), sono stati ampiamente rendicontati, in particolare, dai numerosi riconoscimenti di critica e pubblico che negli ultimi due anni hanno segnalato il Macerata Opera Festival come la vera novità del panorama lirico nazionale ed internazionale. Con la prima storica edizione del bilancio sociale del Macerata Opera Festival relativo all'esercizio 2012, non solo si completa un quadro operativo pianificato ma, soprattutto, dopo quasi 50 anni, si compie finalmente un salto culturale nella consapevolezza di avere a che fare con una "azienda" che oggi ha un valore della produzione di oltre 3 milioni di euro per una attività che si consuma in soli due mesi. Dunque un impatto economico e sociale significativo non soltanto sulla città ma anche sul territorio provinciale e regionale, tenendo conto degli importanti investimenti di Comune, Provincia e Regione. L'approccio metodologico, che non ha precedenti per la stagione lirica dello Sferisterio, costituito dall'impegno alla raccolta di informazioni, l'analisi e l'elaborazione scientifica dei dati e, infine, la misurazione di questi ultimi, rappresentano i fattori attivi principali del bilancio sociale, presupposti fondamentali per la "comprensione" del valore aggiunto che l'evento apporta


non solo sotto il profilo economico – finanziario ma, in particolare, aggregato a quello artistico e sociale. Bilancio sociale, strumento chiave, d'altro canto, sia per gli stakeholder (soci, dipendenti, fornitori, clienti, istituzioni, partner commerciali ed imprenditoriali, media, etc.), sia per la stessa governance e direzione artistica, rispettivamente in funzione della responsabilità, conoscenza del "prodotto", identificazione nel brand e, d'altro canto, per la costante ricerca di migliorarne il risultato. Dobbiamo essere orgogliosi di questo lavoro sul bilancio sociale, frutto, in particolare, della straordinaria passione, professionalità e dedizione di Francesco, Luciano, Carla, Maria Sara, Paola, Alessio, Andrea, Carlo, Veronica, Roberta, Rosa, Mauro

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e Franziska, tutti guidati dalla autorevolezza ed umanità della professoressa Katia Giusepponi dell'Università di Macerata, alla quale, insieme a loro, va il mio più sentito e sincero grazie. Ringraziamento che intendo estendere anche al Consiglio di amministrazione dello Sferisterio per la costanza dell'impegno e la forte determinazione nel perseguimento degli indirizzi condivisi, profusi in questi due anni di lavoro collegiale. Lo Sferisterio non è solo un monumento, non è solo un teatro, non è solo la lirica a Macerata; lo Sferisterio siamo noi, lo Sferisterio è un pezzo della nostra anima, uno dei riflessi più luminosi della nostra identità culturale, un talento che noi dobbiamo coltivare, naturale ponte verso l'Europa ed un futuro di fiducia.


Antonio Pettinari presidente della provincia di macerata vicepresidente associazione arena sferisterio

Quando parliamo di Sferisterio – intendendo riferirci al Macerata Opera Festival – lo definiamo sempre come un "patrimonio della nostra comunità". Ma quanto vale questo patrimonio? Il suo valore non si può definire con i numeri, o almeno non solo con le cifre. La ricchezza dello Sferisterio è data da quel valore aggiunto che la stagione lirica estiva e le sue produzioni, esportate in altri teatri, nonché all’estero, producono e diffondono sul territorio. Un valore aggiunto solo apparentemente immateriale che i bilanci, quelli che siamo abituati a vedere e consultare, con tanti numeri che si sommano tra loro, non possono calcolare ed evidenziare. Ecco perché il Consiglio di amministrazione dell’Associazione Arena Sferisterio ha deciso, per la prima volta, di redigere un bilancio sociale. In esso il quadro economico è posto in relazione al contesto della missione dello Sferisterio e alla visione strategica che, attraverso il Macerata Opera Festival, s’intende perseguire per la crescita culturale e insieme economica dell’intera comunità provinciale. Con il bi-

lancio sociale le presenze del pubblico non si misurano solo con gli introiti della biglietteria, ma con la crescita dell’immagine della città e del territorio, che a sua volta genera nel tempo un valore economico aggiunto in termini di turismo e di affari per i nostri imprenditori. Anche il valore artistico dell’attività dello Sferisterio si misura con il lavoro di quanti, direttamente o indirettamente, prestano la loro opera nelle produzioni e di quanti beneficiano sul territorio delle presenze di artisti, tecnici, spettatori. Avvicinandosi la 50° edizione della stagione lirica, il Consiglio di amministrazione intende avviare l’uso di questo strumento integrativo di comunicazione e di valutazione dell’aspetto sociale dell’attività dello Sferisterio, per far conoscere a tutti i cittadini, in modo trasparente e in termini di comprensibilità, il crescente valore sociale ed economico di questa – da molti invidiata – eccellente risorsa culturale del nostro territorio.

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Francesco Micheli direttore artistico macerata opera festival

La direzione artistica del Macerata Opera Festival è il mio debutto nel campo della gestione di un teatro. Tuttavia credo che la mia esperienza come regista lirico sia stata di grande aiuto nell’affrontare tale attività in uno scenario così complesso. L’arte dello sguardo è lo strumento principale di chi dirige uno spettacolo variegato quanto l’allestimento operistico e l’osservazione della realtà maceratese ha messo in evidenza i primi obiettivi su cui puntare immediatamente, già nel corso della prima stagione. L’opera è forma d’arte corale e chiede partecipazione attiva tanto alle numerose masse artistico-tecniche quanto al pubblico che vi assiste. Con sommo dispiacere la prima evidenza palesatasi avvicinando la realtà maceratese era la disaffezione e il disinteresse di buona parte della popolazione. Un distacco sorprendente e inversamente proporzionale all’età dei cittadini verso un’istituzione così rara e significativa nel panorama locale e internazionale. È diventato perciò prioritario per me riavvicinare i maceratesi al loro teatro per attivare quel circolo virtuoso di energie che

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rendono il sapore locale di un festival, di particolare attrattiva nazionale e internazionale. I mezzi forgiati per lo scopo hanno avuto anche la funzione di contrastare il principale punto di critica sociale dell’attività operistica allo Sferisterio: indigesta un’attività che chiede così tante risorse alla collettività e che, oltre a interessare fondamentalmente un’utenza di forestieri, si consuma in pochi giorni estivi (in cui peraltro la città tende a svuotarsi). Progetti per le scuole, laboratori di formazione, prove aperte, una rete di attività che è confluita nel Festival Off, rassegna di forme artistiche alternative e interattive che hanno portato l’opera fuori dall’opera. La Notte dell’Opera, iniziativa sul modello delle notti bianche della città, ha portato 50.000 persone nelle strade e piazze della città mosse dalla curiosità verso la lirica, incarnata in artisti e musicisti che, in collaborazione con le associazioni culturali e i commercianti, hanno dato vita a tante esperienze operistiche estemporanee per una grande festa collettiva e popolare. Esattamente come l’opera era quando è nata e trionfò. Come vorrei che l’opera tornasse ad essere.


Giancarlo Cossiri presidente

Quanto sono importanti per un teatro le informazioni relative al suo pubblico? Sono fondamentali, come per le aziende lo sono i dati dei partner, fornitori e clienti. Ecco il motivo per cui ho pensato di sostenere questa attività dell’Associazione Arena Sferisterio. Siamo tutti accomunati da un interesse condiviso: avere più informazioni possibili. Sfogliando il presente volume si può notare quanto sia importante conoscere questi dati e, soprattutto, saperli legger bene per orientare il mercato di domani. Proprio sulla base di ciò ho costruito la IFI: sull’importanza di dare ai miei clienti, banche, aziende, privati, tutti gli strumenti per conoscere al meglio coloro che sono sul punto

IFI

di diventare i loro clienti. E un mercato migliore è fatto di persone che si conoscono meglio. Proprio come la promozione di una stagione lirica è più precisa e mirata se si conoscono gli interlocutori. Mi rallegro, quindi, per questa prima esperienza di bilancio sociale dell’Associazione Arena Sferisterio. Una scelta coraggiosa e doverosa di trasparenza, che permette, inoltre, di comunicare la politica di responsabilità sociale dell’ente. In questo modo si possono valutare i risultati raggiunti e le modalità con cui questi sono perseguiti: informazioni che possono soddisfare gli stakeholder e tutti i cittadini. Le informazioni, ecco il vero patrimonio.

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1. profili introduttivi e metodologici 1.1. FinalitĂ del bilancio sociale 1.2. Riferimenti metodologici 1.3. Articolazione del rapporto 1.4. Punti di forza e aree di migliorabilitĂ della rendicontazione 1.5. Piano di comunicazione 1.6. Gruppo di lavoro


1.1. FINALITÀ DEL BILANCIO SOCIALE Attraverso il bilancio sociale, l’Associazione Arena Sferisterio vuole rendere conto della gestione di periodo in modo pieno, con attenzione non soltanto agli aspetti economico-finanziari, ma anche ai profili artistici e sociali che la caratterizzano. Vuole così offrire agli interlocutori un indispensabile strumento di valutazione consapevole, avviando un circuito virtuoso di comprensione reciproca e di miglioramento delle performance. L’Associazione Arena Sferisterio adotta il bilancio sociale come elemento del sistema di pianificazione e controllo in una prospettiva di continuità.

1.2. RIFERIMENTI METODOLOGICI Nella rendicontazione è stato fatto riferimento a: – linee guida per il reporting di sostenibilità Global Reporting Initiative - GRI, Linee guida per il reporting di sostenibilità, 2000-2011, version 3.1; GRI, Sustainability Reporting Guidelines & NGO Sector Supplement, 2000-2010, RG version 3.0/NGOSS Final Version; GRI, G4 Sustainability Reporting Guidelines, 20131; – principi di redazione del bilancio sociale del Gruppo di studi per il bilancio sociale - GBS, Gruppo di studio per il bilancio sociale, Principi di redazione del bilancio sociale (2001), Giuffrè 2005, 2007, 2013 e documento di ricerca n. 10, La rendicontazione sociale per le aziende non profit, 20092; – standard della serie AA1000 AccountAbility - AccountAbility, AA1000 Series, 2008, 20113.

1.3. ARTICOLAZIONE DEL RAPPORTO 13

Dopo i profili introduttivi e metodologici, questo bilancio sociale si articola nelle seguenti parti: – identità aziendale: presentazione di orientamento strategico, principali interlocutori, risorse e quadro degli obiettivi 2012; 1 http://www.globalreporting.org 2 http://www.gruppobilanciosociale.org 3 http://www.accountability.org


1. PROFILI INTRODUTTIVI E METODOLOGICI

– risultati della gestione 2012 e programmazione per il 2013: analisi dei risultati ottenuti nel 2012, confrontati con i prefissati obiettivi, e illustrazione delle linee di indirizzo futuro; – profili economico-finanziari della gestione 2012: analisi delle condizioni di equilibrio economico-finanziario, evidenziazione della composizione dei proventi e dei costi; studio della determinazione e della distribuzione del valore aggiunto; – coinvolgimento degli interlocutori: spiegazione dei processi di coinvolgimento delle parti ed evidenziazione del feedback ottenuto.

1.4. PUNTI DI FORZA E AREE DI MIGLIORABILITÀ DELLA RENDICONTAZIONE Questo primo bilancio sociale dell’Associazione esprime punti di forza legati soprattutto:

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1) alla contestualizzazione dei contenuti del reporting rispetto ad un quadro organico di obiettivi; si tratta di un solido ancoraggio da garantire anche in futuro, mantenendo la focalizzazione su una coerente prospettiva strategica; 2) all’efficace coinvolgimento degli stakeholder, frutto di una visione consapevole sia del sistema degli interlocutori sia della valenza sociale dell’Associazione; si tratta di un profilo, pienamente coerente con gli indirizzi strategici espressi nel senso dell’apertura e della contaminazione, che va garantito curando con continuità un inclusivo processo di engagement.

Le aree di migliorabilità riguardano prevalentemente: 1) la condivisione interna di un processo di reporting sociale snello; occorre compiere un ulteriore sforzo di organizzazione per poter approdare al report più agevolmente, sulla base di informazioni raccolte più sistematicamente e, quindi, con maggiore efficacia; per la rendicontazione relativa ai prossimi anni l’Associazione si impegna in tal senso; 2) in collegamento con il punto precedente, la tempistica della rendicontazione dovrà essere abbreviata; per le prossime edizioni, l’Associazione organizzerà il processo di reporting tenendo fermo questo obiettivo.

1.5. PIANO DI COMUNICAZIONE Il bilancio sociale 2012 sarà diffuso attraverso le seguenti azioni: – presentazione, pubblicazione del report online nel sito dell’Associazione, all’indirizzo http://www.sferisterio.it; – trasmissione di un comunicato riguardante l’avvenuta pubblicazione online, il link di riferimento e una sintesi dei contenuti del report; – stampa su carta di copie da inviare ai principali interlocutori e da rendere disponibili per gli interessati durante gli eventi dell’Associazione. I risultati della comunicazione saranno valutati sulla base degli specifici feedback che l’Associazione otterrà per e-mail e durante gli incontri con gli stakeholder nei mesi successivi alla pubblicazione. Tali feedback saranno tenuti in considerazione nell’ambito della futura rendicontazione.


1.6. GRUPPO DI LAVORO ROMANO CARANCINI Presidente

Indirizzo strategico

FRANCESCO MICHELI Direttore artistico

LUCIANO MESSI

Supporto nel reporting relativo all’area artistica

CARLA SCIPIONI Responsabile amministrativa

Direttore dell’organizzazione tecnico-artistica

Rendicontazione delle attività collegate al sistema di pianificazione e controllo

Rendicontazione dei profili organizzativi, strutturali ed economico-finanziari

PAOLA PIERUCCI Segreteria

MARIA SARA RASTELLI

Coinvolgimento degli interlocutori e collaborazione alla rendicontazione delle attività e dei profili organizzativi e strutturali, coordinamento dell’attività di reporting

Amministrazione

Rendicontazione dei profili organizzativi e strutturali

ANDREA COMPAGNUCCI Esserci Comunicazione

Responsabile comunicazione e rapporti con gli sponsor

ALESSIO RUTA Esserci Comunicazione

ROBERTA SPERNANZONI

Social Media e web journalism

Amministrazione

CARLO SCHEGGIA

VERONICA ANTINUCCI

Esserci Comunicazione

Ufficio stampa promozione e informazione pubblica

Esserci Comunicazione

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ROSA SILVESTRI

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MAURO PERUGINI Rapporti istituzionali

FRANZISKA KURTH Assistente alla direzione artistica

KATIA GIUSEPPONI

Formazione, indirizzo e training on the job per la rendicontazione sociale Università degli Studi di Macerata, Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo

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2. identitĂ aziendale 2.1. La nostra storia 2.2. Contesto di riferimento e visione 2.3. Missione e indirizzi strategici 2.4. Interlocutori 2.5. Risorse 2.6. Quadro degli obiettivi 2012


2.1. LA NOSTRA STORIA4 Costruito tra il 1820 e il 1829 per volere di cittadini maceratesi benestanti, i Cento consorti, come ricorda la scritta sulla facciata, l’edificio è iniziato su disegno di Salvatore Innocenzi, ma poi realizzato sul progetto del giovane Ireneo Aleandri e inaugurato nel 1829. Concepito per il gioco della palla col bracciale, molto in voga nella metà dell’Ottocento, ospita diversi tipi di spettacoli pubblici, come la celebrazione di feste, l’organizzazione di giostre, parate equestri, manifestazioni politiche e sportive, l’accoglienza di circhi equestri e cacce di tori. Dopo una prima serie di spettacoli teatrali sul finire del XIX secolo, nel Novecento si inizia a pensare seriamente che lo spazio della costruzione, quell’armonia interna tra il colonnato neoclassico, l’alto muro rettilineo e la grande area aperta centrale, possano essere perfetta cornice per gli spettacoli di opera lirica. L’AIDA Nel 1921, per iniziativa del conte Pier Alberto Conti, la prima opera lirica debutta allo Sferisterio. È L’Aida di Giuseppe Verdi, che sarà replicata per 17 serate, e vista da 70 mila persone. Su impulso del facoltoso Conti, a capo di una società cittadina, per l’opera del Maestro di Busseto si costruì un ampio palcoscenico, con un potente impianto elettrico e un’imponente orchestra, il tutto supportato da una campagna pubblicitaria che ebbe grande risonanza. L’anno successivo fu la volta de La Gioconda di Ponchielli, ma le cose non andarono bene e l’esperienza lirica venne sospesa, mentre nel 1927 Macerata ospitò nell’anfiteatro il tenore recanatese Beniamino Gigli in un concerto vocale-strumentale memorabile, accompagnato dal maestro Amilcare Zanella. MACERATA OPERA FESTIVAL Dopo l’interruzione delle manifestazioni nel periodo del secondo conflitto mondiale, nel 1967 il teatro lirico riprende la sua ascesa, anche grazie all’operato del marchigiano Carlo Perucci, indimenticato direttore artistico per i successivi venti anni. Nuovi allestimenti, un nuovo apparato illuminotecnico e l’apertura dei tre archi sullo sfondo del palcoscenico, avviano un percorso ricco

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4 Fonte: sito web dell’Associazione, in http://www.sferisterio.it/chi-siamo/ storia.


2. IDENTITÀ AZIENDALE

di successi fino all’attuale Macerata Opera Festival. Con l’ottima acustica naturale, circa 2500 posti, 104 palchi e un palcoscenico di dimensioni imponenti, le stagioni liriche dello Sferisterio, dal ’67, richiamano il pubblico più esigente ad applaudire originali proposte e cast prestigiosi in una struttura felicissima, monumentale ma intima, che garantisce una perfetta visibilità ed una eccellente acustica. Artisti famosissimi in tutto il mondo hanno calcato questo palco: tra gli altri Mario Del Monaco, Luciano Pavarotti, Katia Ricciarelli, Renato Bruson, Montserrat Caballé, Placido Domingo, Alfredo Kraus, Josè Carreras, Franco Corelli, Tito Gobbi, Sesto Bruscantini, Birgit Nilsson, Raina Kabaivanska, Leyla Gencer. Sono passati alla storia allestimenti come la celebre Traviata “degli specchi” del maestro Josef Svoboda, nel 1992, la Turandot ideata da Hugo De Ana, nel 1996, e l’indimenticabile Bohème di Ken Russell, nel 1984.

2.2. CONTESTO DI RIFERIMENTO E VISIONE

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L’ASSOCIAZIONE SFERISTERIO TRA I TEATRI DI TRADIZIONE L’Associazione Arena Sferisterio – Teatro di tradizione viene costituita il 22 dicembre 1986 dal Comune e dalla Provincia di Macerata allo «scopo di promuovere ed organizzare festival, stagioni ed altre manifestazioni artistiche e culturali». Soltanto cinque anni dopo, il 15 ottobre 1991, con il decreto ministeriale di riconoscimento della personalità giuridica, l’Associazione diventa operativa e dall’estate 1993 gestisce l’attività lirica dell’Arena Sferisterio, subentrando alla precedente gestione comunale. L’Associazione ha la qualifica di teatro di tradizione, il cui riconoscimento nel 1973 è stato attribuito dall’attuale Ministero per i beni e le attività culturali (ex Ministero del Turismo e dello Spettacolo). I teatri di tradizione sono disciplinati dalla legge 14 agosto 1967 n. 800 e dal decreto ministeriale 9 novembre 2007, che definisce i criteri e le modalità di erogazione dei contributi in favore delle attività musicali. Come si evince dalla tavola seguente, i teatri di tradizione presenti oggi sul territorio italiano sono 28, di cui 17 si trovano nel


I teatri di tradizione nelle Regioni italiane5

Veneto

Trentino Alto Adige

Lombardia

Piemonte

Teatro Amilcare Ponchielli di Cremona

Liguria

Emilia Romagna Toscana Arena Sferisterio di Macerata Teatro Pergolesi di Jesi

Sardegna

Abruzzo

Ente Concerti Marialisa De Carolis di Sassari

Calabria

Sicilia

5 Fonte: Associazione Teatri Italiani di Tradizione, in http://www.atitweb.org

Marche

19 Puglia


2. IDENTITÀ AZIENDALE

Nord, 6 in Centro e 5 nel Sud e nelle Isole. I teatri di tradizione presentano la caratteristica di un forte radicamento nel territorio. Si qualificano a livello nazionale per una produzione lirica di elevata qualità artistica e per un fondamentale ruolo di diffusione della cultura musicale in ambito territoriale. La legge 800/67 condiziona il riconoscimento della qualifica di teatro di tradizione alla comprovata capacità di dare particolare impulso alle locali tradizioni artistiche e musicali. I teatri di tradizione hanno assetti giuridici diversificati; la forma giuridica più ricorrente è quella della fondazione. Ad eccezione del Teatro Massimo Bellini di Catania, non hanno masse artistiche alle dirette dipendenze e utilizzano complessi orchestrali e gruppi corali esterni. Operano nell’ambito del circuito lirico internazionale sul piano delle voci, dei direttori d’orchestra e degli artisti scritturati. Inoltre, ai teatri di tradizione manca un preciso e univoco contratto di riferimento, trovando applicazione in diverse tipologie contrattuali (C.C.N.L. delle fondazioni lirico-sinfoniche, contratto dei teatri stabili, degli esercizi teatrali, contratti per i dipendenti degli enti locali). L’OPERA LIRICA IN ITALIA Come si evince dalla tavola seguente, nel periodo 2009/12 si evidenzia un aumento degli spettacoli di opera lirica sia in termini assoluti (da 3.086 del 2009 a 3.628 del 2012) che rispetto al totale dell’attività teatrale (dal 2,13% del 2009 al 2,77%

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del 2012). Si consideri che, indicativamente, si allestisce uno spettacolo lirico ogni 25 spettacoli di prosa. Nel periodo considerato, la lirica esprime più di due milioni di ingressi annui, circa il 9% dell’intero comparto teatrale, posizionandosi nel comparto stesso al secondo posto – dopo il teatro – fino al 2011 e al terzo posto – dopo il teatro e il balletto – nel 2012. A luglio e agosto si rilevano i più elevati livelli d’ingresso. In particolare, nel 2012, a luglio si osserva il 12,93% e ad agosto il 13,18% degli ingressi totali (2.056.750). Si può infatti notare grande vivacità nel settore degli allestimenti all’aperto con grande potenzialità ricettiva e capaci di coniugare lo spettacolo lirico alla suggestione dei luoghi storici che spesso li ospitano. Per quanto riguarda la spesa per l’acquisto di biglietti ed abbonamenti (spesa al botteghino), l’incidenza della lirica rispetto al totale dell’attività teatrale è di circa un quarto (oltre 90 milioni in valore assoluto), scesa al di sotto del 25% nel biennio 2010-2011.Tale incidenza si colloca al 27,59% nel 2012. Il costo medio d’ingresso (spesa al botteghino/ingressi) della lirica è il più alto nell’ambito delle attività teatrali: nel 2012 ammonta a 47,68 euro mentre a livello di comparto complessivo risulta pari a 16,34 euro. Relativamente a tutti i profili evidenziati nella tavola seguente, la lirica esprime nel 2012 risultati migliori rispetto a quelli raggiunti nel 2011. Tendenza opposta si rileva invece per il complesso delle attività teatrali che conferma l’andamento negativa già evidenziato nel 2011.

Tabella a lato. Nel Totale Attività teatrale sono compresi i seguenti aggregati: Teatro, Lirica, Rivista e Commedia Musicale, Balletto, Burattini e Marionette, Arte Varia, Circo. Nella spesa del pubblico sono comprese spese dei partecipanti collegate non soltanto a biglietti e abbonamenti ma anche a prevendita biglietti, prenotazione tavoli, servizio guardaroba, consumazioni e così via. Nel volume di affari sono comprese risorse che provengono non soltanto dai partecipanti ma anche da altri soggetti (per esempio per

sponsorizzazioni, prestazioni pubblicitarie e così via). Gli ingressi rappresentano il numero complessivo dei partecipanti alle manifestazioni per le quali è previsto il rilascio di un titolo di accesso. Le presenze esprimono l’affluenza degli spettatori in manifestazioni senza rilascio di titolo d’accesso nelle quali l’organizzatore realizza introiti mediante l’erogazione di prestazioni diverse (SIAE, Annuario dello spettacolo 2012, in http://www.siae.it, pagg. 10-11).


Alcuni dati sulla lirica in Italia

2009

2010

2011

2012

AGGREGATO

NUMERO SPETTACOLI

INGRESSI

PRESENZE

SPESA AL BOTTEGHINO

SPESA DEL PUBBLICO

VOLUME DI AFFARI

Lirica 2009

3.086

2.166.307

6.357

95.086.857,07

97.166.073,81

101.160.801,43

Totale Attività teatrale 2009

144.997

22.628.447

1.430.830

379.334.861,15

453.288.365,08

484.707.473,92

% Lirica su Totale Attività teatrale 2009

2,13%

9,57%

0,44%

25,07%

21,44%

20,87%

Lirica 2010

3.102

2.063.736

6.015

94.233.431,06

97.294.210,07

100.997.843,97

Totale Attività teatrale 2010

140.945

22.846.829

1.314.546

392.657.328,18

458.030.153,39

482.160.547,58

% Lirica su Totale Attività teatrale 2010

2,20%

9,03%

0,46%

24,00%

21,24%

20,95%

Lirica 2011

3.488

2.040.341

1.127

93.250.620,00

96.598.614,16

102.748.511,82

Totale Attività teatrale 2011

136.577

22.319.213

1.157.074

374.068.100,11

438.385.125,02

468.970.215,59

% Lirica su Totale Attività teatrale 2011

2,55%

9,14%

0,10%

24,93%

22,04%

21,91%

Lirica 2012

3.628

2.056.750

10.978

98.065.673,35

100.652.732,45

103.303.657,08

Totale Attività teatrale 2012

131.063

21.743.275

909.032

355.389.094,00

419.540.915,96

434.580.276,23

% Lirica su Totale Attività teatrale 2012

2,77%

9,46%

1,21%

27,59%

23,99%

23,77%

Fonte: SIAE, Annuario dello spettacolo, 2009, 2010, 2011, 2012, in http://www.siae.it.

21


2. IDENTITÀ AZIENDALE

22

2.3. MISSIONE E INDIRIZZI STRATEGICI MISSIONE L’Associazione Arena Sferisterio nasce con l’intento di creare, da parte di Comune e Provincia di Macerata, un ente dotato di una propria struttura organizzativa definita e operativa nell’arco di tutto l’anno, con lo «scopo di meglio valorizzare le potenzialità artistiche e culturali già espresse attraverso numerose stagioni liriche, di balletto, concertistiche e di prosa effettuate presso lo Sferisterio» (Statuto art. 1). Le finalità (Statuto art. 2) che contraddistinguono l’operato dell’Associazione possono essere sintetizzate e riassunte nelle seguenti attività: «organizzazione e promozione di festival, stagione lirica e altre manifestazioni artistiche e culturali (concerti, balletti, prosa, spettacoli sperimentali, concorsi di canto/musica/prosa/danza, mostre e concorsi di pittura, accrescimento della cultura musicale tramite conferenze/lezioni/seminari)». A queste va aggiunta la valorizzazione della ricaduta territoriale in termini turistici e occupazionali. Va evidenziato che nel tempo l’Associazione ha acquisito una specificità e una connotazione forti nell’organizzazione della stagione lirica estiva, concentrando su questa risorse e tempo. Inoltre, come teatro di tradizione, l’Associazione può ricevere contributi ministeriali solo per alcuni generi di spettacolo: opera (in misura di almeno il 70% dell’attività complessiva), danza e concertistica. Per tali motivi, sommati alla progressiva riduzione dei finanziamenti pubblici, pur continuando a realizzare importanti iniziative collaterali in campo musicale, non è stato possibile “investire” sulle attività secondarie enunciate nello statuto, quali l’organizzazione di spettacoli di prosa, i concorsi e così via. Proprio il 2012 ha fatto riscontrare un segnale positivo nel recupero parziale di tali attività nella programmazione, dando vita alla multiforme rassegna di piccoli spettacoli denominata Festival Off e realizzando un collegamento tra il tema del Festival e le iniziative museali estive della città.

INDIRIZZI STRATEGICI

OFFERTA ARTISTICA ATTRATTIVA

SISTEMA COMUNICATIVO EFFICACE E TRASPARENTE

FORMAZIONE MUSICALE DEI GIOVANI E DEL PUBBLICO IN GENERALE

GOVERNANCE SOLIDA E GESTIONE VIRTUOSA

VALORIZZAZIONE DEL LAVORO

VALORIZZAZIONE DEL RAPPORTO CON IL TERRITORIO


2.4. INTERLOCUTORI

e

eea

ttività comme

rci

ali

itori forn

ru

tt

ur

c ri

iv ett

st

blico pub

r

ia

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ane um se or is

em

sc

i soc

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sost en

itori

2.4.1. PUBBLICO Tracciare un profilo del pubblico che frequenta la stagione attraverso indagini conoscitive è un obiettivo che l’Associazione ha più volte perseguito nel corso degli anni e che ha sempre fornito informazioni utili su “chi viene allo Sferisterio” (Questionario stagione lirica 1996, a cura della Logica srl di Civitanova Marche; Indagine Conoscitiva Sferisterio Opera Festival 2010, a cura della Mirus di Macerata). L’ultima esperienza in tal senso risale al 2012. Grazie alla somministrazione di un questionario valutativo nelle serate di opera, analizzato da Unicam,

si sono aggiornati i dati relativi alla tipologia di pubblico. Il questionario era composto da domande mirate a determinare il gradimento del pubblico relativamente all’organizzazione, alla proposta artistica e al territorio, nonché ad acquisire dati circa l’età, la provenienza (vedi tabelle seguenti) e la frequenza. I risultati, che si riferiscono ad un campione di interviste di circa un quarto delle presenze registrate complessivamente nella stagione 2012, hanno evidenziato che il pubblico medio è formato da individui di età medio-avanzata, proveniente soprattutto dalle Marche e da altre regioni d’Italia. Il pubblico proveniente dall’estero rappresenta quasi il 10% (soprattutto da Inghilterra, Germania, Francia, Svizzera e Olanda). Da contatti diretti o attraverso la biglietteria, si può confermare l’esistenza di un pubblico “fidelizzato”, ovvero di soggetti che abitualmente vengono allo Sferisterio per assistere alle opere in programma. Si tratta di appassionati che prenotano e acquistano biglietti individualmente o tramite agenzia di viaggio ma anche di soggetti che si organizzano in gruppi e che rappresentano la parte più significativa di questa tipologia di pubblico. Grazie all’attivazione di un’apposita convenzione per i “gruppi organizzati”, che permette l’acquisto agevolato di biglietti e che prevede un contributo da parte dell’Associazione alle spese sostenute per il viaggio, sono molte le associazioni culturali che da ogni parte di Italia (e dall’estero) organizzano trasferte a Macerata in occasione della stagione lirica. Per favorire la presenza di un pubblico “locale”, da qualche anno la stessa tipologia di convenzione è stata estesa anche a realtà associative del territorio, ad esempio pro loco, associazioni di categoria, Cral e dopolavoro. In una prospettiva di attenzione verso categorie sociali più deboli, due sono le iniziative che l’Associazione ha messo in atto per favorire la partecipazione di soggetti con difficoltà. Una è la predisposizione di una convenzione per l’acquisto agevolato dei biglietti riservata alle associazioni, patronati, etc. di pensionati (la stessa riduzione viene concessa individualmente anche agli over 65); l’altra è la concessione di biglietti gratuiti a soggetti diversamente abili e ad associazioni, istituti, etc. che si occupano di assistenza sociale e socio-sanitaria.

23


2. IDENTITÀ AZIENDALE

Lo strumento della “convenzione” si è rivelato molto efficace perché se da una parte assolve ad una funzione sociale e/o culturale, garantendo l’ingresso ad individui economicamente svantaggiati (anziani) o facilitando chi è potenzialmente meno interessato (studenti), dall’altra sicuramente incentiva la partecipazione di gruppo. Pubblico: presenze 2008-2012

Pubblico 2012: età

(rilevazione anno 2012 su 7569 persone)

24

ANNO

PRESENZE

2008

24.370

2009

21.176

2010

14.286

2011

17.972

2012

30.089


Pubblico 2012: provenienza (rilevazione anno 2012 su 7569 persone)

600 500 400 300 200 100 0

20-21-22 luglio 27-28-29 luglio

3-4-5 agosto

10-11-12 agosto

Comune Macerata Altro Comune Provincia MC Altra Provincia Regione Marche Altra Regione d’Italia Altro Stato

25


2. IDENTITÀ AZIENDALE

26

2.4.2. SCUOLE, UNIVERSITÀ E ACCADEMIA: VERSO UN “NUOVO” PUBBLICO L’Associazione Arena Sferisterio opera in contatto con il mondo della scuola e dell’Università. Diverse iniziative sono state sviluppate negli anni per sensibilizzare i giovani, educarli all’ascolto, indirizzarli verso la formazione di un “nuovo” pubblico. Nel 2012, con l’avvento della nuova direzione artistica, il rapporto con le scuole ha assunto un ruolo centrale nell’attività, attraverso un laboratorio specifico sul melodramma per gli studenti delle scuole superiori, che ha visto impegnato in prima persona proprio il direttore artistico, ideatore e conduttore degli incontri. Questo tipo di approccio, diretto e personale con gli studenti, ha rafforzato il rapporto del teatro con le scuole, creando una relazione che non si limita alla sola stagione lirica ma che continua per tutto l’anno. Sempre più significativo è anche il rapporto con le Universi-

tà di Macerata e di Camerino, che si concretizza attraverso l’attivazione di stage, lo sviluppo del sito internet e la collaborazione alle iniziative del Festival Off. Proseguendo sulla linea dell’educazione all’ascolto, sono stati organizzati anche alcuni incontri con gli studenti dell’Università per presentare le opere in cartellone attraverso strumenti multimediali e interdisciplinari e con esecuzioni musicali. A chiusura del percorso educativo, sono state programmate visite gratuite e guidate allo Sferisterio ed è stata consentita la partecipazione alle anteprime delle opere, appositamente dedicate ai giovani. Nel contesto dell’interazione con le realtà formative del territorio, è opportuno sottolineare l’intenso rapporto con l’Accademia di Belle Arti, che ha partecipato alle iniziative del Festival Off e con cui è attiva da anni una collaborazione che permette ad alcuni studenti di svolgere un’esperienza professionale nei settori tecnici (sartoria, attrezzeria, trucco, parrucco).

Pubblico 2012: studenti

Pubblico triennio 2010-2012: studenti


2.4.3. SOCI E PARTNER SOCI Comune di Macerata Provincia di Macerata ENTI SOSTENITORI Ministero per i beni e le attività culturali Regione Marche Camera di Commercio di Macerata Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata Società civile dello Sferisterio SPONSOR Importanti risultati in termini di fund raising sono stati raggiunti grazie ad un lavoro pervicace e alla decisione di assegnare a ciascuno sponsor uno spazio di visibilità riservato o un progetto specifico, legato alle diverse tipologie di accordi di sponsorizzazione previste. Con differenti livelli di contributo e di vantaggio in termini di visibilità per l’azienda – sia in Arena che su prodotti promozionali del Festival, benefit e attività correlate – sono sette le qualifiche individuate: Main sponsor, Major partner o Partner Artistico, Fornitore ufficiale, Sponsor, Supporter, Ordini professionali e Associazioni di categoria, Albo dei Comuni e Partner Tecnico. Due i Main sponsor del 2012, Banca Marche per la manifestazione e F.lli Simonetti per il Festival Off. Banca Marche, a fronte del contributo, riceve la visibilità data da tutti i materiali cartacei prodotti, dalle brochure ai pieghevoli, dal libro di sala alla rivista distribuita allo Sferisterio, una cena organizzata prima delle “prime” (i debutti delle recite) e la partnership nella distribuzione dei pieghevoli, che avviene anche in tutte le loro filiali. F.lli Simonetti, invece, ha avuto una conferenza stampa di presentazione legata al nuovo Festival Off (che si è tenuta nel foyer del Teatro Lauro Rossi), la visibilità su tutti i materiali come Banca Marche e la possibilità di allestire le varie location del progetto a cui era legato. Infatti, tutti gli eventi del Festival Off si sono tenuti in più luoghi, situati nel

centro storico di Macerata (Antichi Forni, cortile Municipale, cortile Buonaccorsi, cortile Conventati) e l’azienda ha potuto personalizzare questi spazi. Major partner sono APM e Gruppo Gabrielli, mentre tra gli sponsor ci sono: Clementoni, Unicredit, Cofely, Confindustria Macerata, Val di Chienti S.C.p.A, Rainbow, Romcaffè, Orim, IFI. Supporter: Paci, Tombolini, Efi, AON, Cosmari, Eurosuole spa, Dinamica, Plados, Contram, Poltrona Frau, Nuova Simonelli. Ai Major partner viene garantita la visibilità nei materiali e nella conferenza stampa di presentazione della stagione lirica. Apm fornisce anche il parcheggio ufficiale del Festival, mentre il Gruppo Gabrielli sostiene ed è presente nelle attività rivolte alle scuole. Ai Supporter, come alle categorie che seguono, viene offerta la visibilità attraverso i materiali prodotti dallo Sferisterio e la possibilità di effettuare pubbliche relazioni nelle situazioni conviviali organizzate durante la stagione lirica. Fornitori ufficiali: ViaVai per le auto, Sky Classica per i media, Borgo Paglianetto per i vini e Kitch&n Art per il food. Inoltre ci sono FBT per i sistemi di amplificazione, MedStore per lo sviluppo di una applicazione per iPad e iPhone, Ètv Macerata per le riprese video e gli spot condivisi su YouTube e sugli altri canali social, Specchiopiuma per lo specchio che caratterizza la scenografia de La Traviata e Pellegrini Garden per il gazebo fornito. Gli Ordini professionali e le Associazioni di categoria che hanno aderito sono: Confartigianato, CNA, Collegio provinciale dei Geometri e Geometri laureati di Macerata, Consulenti del Lavoro – Consiglio provinciale di Macerata, ODCEC – Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Macerata, Ordine degli Avvocati di Macerata. Infine i Partner Tecnici: Unimc, Unicam, e-Lios e Task. All’Albo dei Comuni hanno aderito: Camerino, Corridonia, Monte San Giusto, Pioraco, Porto Recanati, Recanati, Tolentino, Urbisaglia. 2.4.4. RISORSE UMANE Le attività dello Sferisterio richiedono il contributo qualificato di numerose persone. Nell’impiego del personale e con i collaboratori, l’Associazione è attenta a salvaguardare sempre la valo-

27


2. IDENTITÀ AZIENDALE

rizzazione del lavoro, facendo di questa un cardine del proprio orientamento strategico. Nella tavola che segue è contenuto un quadro di sintesi dei lavoratori. Per dettagli si rinvia al paragrafo 2.5.1. Lavoratori coinvolti nelle attività (unità)

2010

2011

2012

Amministrativi*

6*

5*

5*

Artisti

109

88

152

Complessi artistici

226

191

218

Tecnici

129

127

134

Totale

470

411

509

*di cui n. 2 unità part-time

2.4.5. FORNITORI E FINANZIATORI

28

L’Associazione ha rapporti con varie e differenti tipologie di fornitori. La parte più significativa è rappresentata dalle ditte che provvedono alla fornitura di materiali di consumo e da costruzione utilizzati nel corso della stagione lirica, unitamente alle ditte che forniscono gli allestimenti scenici, l’attrezzeria, i costumi, le calzature, il trucco e il parrucco. L’affidamento di una fornitura avviene tramite richiesta di preventivo, fatta eccezione per particolari esigenze artistiche e/o tecniche che possono essere soddisfatte solamente attraverso specifiche forniture. L’altra rilevante categoria di fornitori è rappresentata dalle ditte a cui l’Associazione si rivolge per la gestione ordinaria dell’attività. Anche in questo caso gli acquisti avvengono mediante richiesta di preventivo. Tale metodologia di acquisto è stata adottata per garantire la massima trasparenza delle procedure

e per operare una scelta in base al criterio dell’economicità, non tralasciando il fatto che essa permette anche di offrire alle ditte un equo turnover e al teatro la possibilità di conoscere e avviare una collaborazione con quante più aziende possibili. Lo stesso iter e gli stessi criteri di selezione sono impiegati anche per quanto riguarda il noleggio di attrezzature (gru) e le forniture di servizi (telefonia, servizio pulizie, sistema antincendio per i locali adibiti a magazzino, etc.). Per approfondimenti sulla distribuzione territoriale dei fornitori, si rinvia al paragrafo 4.4. 2.4.6. STRUTTURE RICETTIVE E ATTIVITÀ COMMERCIALI L’Associazione Arena Sferisterio, al fine di promuovere al meglio la propria stagione lirica presso le strutture ricettive del territorio, a partire da quello provinciale, collabora da tempo con le più presenti e significative associazioni di categoria. In particolare con Confindustria Turismo, con la quale proprio nel 2012 è stata stipulata per la prima volta un’apposita convenzione, e Federalberghi. Oltre a promuovere il cartellone della stagione lirica presso i propri associati e, di conseguenza, presso chi soggiorna nelle strutture, le associazioni suddette promuovono il cartellone dello Sferisterio anche in occasione di fiere ed iniziative con finalità turistiche (sia in Italia che all’estero) realizzando del materiale pubblicitario specifico. Per quanto riguarda la collaborazione con le attività commerciali della città, anche qui si fa riferimento alle associazioni di categoria, a partire dalla Confcommercio e dalla Confesercenti. Presso i vari esercizi della città viene infatti distribuito, a più riprese, materiale inerente il cartellone della stagione lirica e delle iniziative collaterali. Molto positivo è risultato il coinvolgimento diretto delle attività commerciali nella Notte dell’Opera, evento organizzato per la prima volta nel 2012, sul modello delle notti bianche, che ha visto una grandissima partecipazione dei commercianti in veste di “protagonisti”.


2.5. RISORSE 2.5.1. PERSONE E ORGANIZZAZIONE ORGANI Assemblea dei soci Composta dai due soci fondatori, Comune e Provincia di Macerata; possono farne parte altri enti di diritto pubblico e privato e associazioni con finalità similari e singole persone con particolari meriti in campo artistico e culturale. Approva il bilancio preventivo, il conto consuntivo e il regolamento dell’Associazione. Consiglio di amministrazione Composto da dieci membri: il Sindaco del Comune di Macerata, il Presidente della Provincia di Macerata o un suo delegato, quattro consiglieri nominati dal Comune di Macerata e tre dalla Provincia di Macerata, che durano in carica quanto i consigli comunale e provinciale e sono rieleggibili, un rappresentante della Società civile dello Sferisterio. Il Consiglio di amministrazione ha ogni potere concernente l’amministrazione ordinaria e straordinaria che non sia attri-

buito dalla legge o dallo statuto ad altro organo. Stabilisce le linee generali dell’attività dell’Associazione. Nomina il vicepresidente, il sovrintendente e il direttore artistico. Presidente Di diritto il Sindaco pro tempore del Comune di Macerata, sostituito dal vicepresidente in caso di assenza o impedimento. Ha la rappresentanza legale dell’Associazione, convoca e presiede l’Assemblea dei soci e il Consiglio di amministrazione e ne esegue le delibere. In casi di urgenza e nei limiti del budget approvato, adotta i provvedimenti necessari da sottoporre a ratifica del Consiglio di amministrazione. Inoltre, pur in mancanza di una disposizione statutaria, l’Associazione ha ritenuto opportuno dotarsi fin dal 1993 di un Collegio dei Revisori dei conti, composto di tre membri effettivi che restano in carica tre anni ed eleggono al loro interno un presidente. Il Collegio dei Revisori esercita il controllo sull’amministrazione dell’Associazione, riferendone al Consiglio di amministrazione e all’Assemblea dei soci; partecipano alle riunioni dei predetti organi.

29


2. IDENTITĂ€ AZIENDALE

P re

sidente

Sindaco del Comune di Macerata

blea dei so ci sem As

Rappresentante del Comune di Macerata

Rappresentante della Provincia di Macerata

30

Revisori d ei dei o co i g n lle

ti

Co

io di amministraz sigl ion n e Co


LAVORATORI COINVOLTI NELLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ Come si evince dalla tavola sotto riportata, l’Associazione coinvolge nello svolgimento delle attività oltre 500 lavoratori con la seguente ripartizione per aree di attività.

2010 UNITÀ

Amministrativi* Artisti direttori, cantanti, registi, scenografi, costumisti, coreografi, light designer, mimi, ballerini, figuranti, maestri collaboratori, collaboratori professionali

Complessi artistici orchestra, coro, banda, voci bianche**, corpo di ballo***

Tecnici macchinisti, elettricisti, sarti compresi serali, attrezzisti, aiuti tecnici, truccatori, parrucchieri, maschere e sorveglianti Totale

* di cui n. 2 unità part-time ** solo nel 2012 *** solo nel 2010

2011

GIORNATE DI LAVORO

6*

UNITÀ

2012

GIORNATE DI LAVORO

5*

UNITÀ

GIORNATE DI LAVORO

5*

109

4.171

88

3.042

152

4.874

226

8.359

191

4.919

218

6.175

129

4.843

127

4.696

134

5.306

470

411

509

31


2. IDENTITÀ AZIENDALE

32

ORGANIZZAZIONE ARTISTICA E TECNICA Direttore artistico Il direttore artistico è scelto dal Consiglio di amministrazione tra persone di comprovata professionalità e competenza specifica nel settore dell’organizzazione musicale. Definisce, nel rispetto dei programmi di attività approvati dal Consiglio di amministrazione e del vincolo di bilancio, la produzione artistica dell’Associazione e le attività connesse e complementari. È responsabile dello svolgimento delle manifestazioni sotto il profilo artistico e la sua nomina può essere revocata per gravi motivi. Partecipa con voto consultivo all’Assemblea dei soci e al Consiglio di amministrazione. Dalla nascita dell’Associazione al 2002 la direzione artistica è stata affidata a Claudio Orazi (che era anche sovrintendente), dal 2003 al 2005 a Katia Ricciarelli e dal 2006 al 2011 a Pier Luigi Pizzi. A partire dalla stagione lirica 2012, il Consiglio di amministrazione inaugura un nuovo corso per la scelta del direttore artistico, invitando alcuni dei soggetti che si erano autocandidati per tale ruolo a predisporre un progetto artistico sulla base di linee guida direttamente individuate dal Consiglio stesso. Dal 2012 direttore artistico è Francesco Micheli. Direttore dell’organizzazione artistica e tecnica Il direttore dell’organizzazione artistica e tecnica è responsabile dello svolgimento delle manifestazioni dal punto di vista della produzione. Collabora con il Consiglio di amministrazione per la predisposizione dei budget e dei piani generali di attività e con il direttore artistico per la predisposizione e l’attuazione dei programmi artistici. Nell’ambito degli indirizzi generali dell’Associazione, il direttore dell’organizzazione artistica e tecnica pianifica e coordina le attività dei vari settori della produzione (cast, complessi artistici, personale tecnico e collaboratori professionali). Dal 2007 direttore dell’organizzazione artistica e tecnica è Luciano Messi.

Collaboratori area artistica e tecnica I due direttori progettano e coordinano attività che coinvolgono il qualificato lavoro artistico e tecnico di numerosissime persone, tra cui in particolare: − l’assistente alla direzione artistica (Franziska Kurth), che collabora con la direzione artistica nella cura dei rapporti con gli artisti e delle tante relazioni sul territorio; − il responsabile dei servizi musicali (Gianfranco Stortoni), che verifica e dirige i complessi di palcoscenico, coordina il lavoro dei maestri collaboratori, cura i rapporti con gli artisti per le questioni di carattere musicale; − il responsabile dell’allestimento scenico e dei servizi di palcoscenico (Enrico Sampaolesi) che cura l’attività tecnica e di allestimento. ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA Responsabile amministrativo Il responsabile amministrativo è il referente dei Soci e del Consiglio di amministrazione riguardo l’andamento della gestione economico-finanziaria dell’ente. Fornisce supporto agli organi sia per la predisposizione e verifica di compatibilità dei budget economico-finanziari, sia nella predisposizione dei bilanci dell’Associazione. Effettua il controllo di gestione del budget assegnato ai vari centri di spesa, attraverso verifiche infrannuali dell’andamento economico-finanziario, riferendone periodicamente ai Soci e al Consiglio di amministrazione. Coordina le attività degli uffici amministrativi. Dal 2007 responsabile amministrativo è Carla Scipioni. Uffici amministrativi Nel lavoro amministrativo sono compresi tutti gli adempimenti relativi alla tenuta della contabilità, alla gestione del personale, alla contrattualistica, alla cura dei rapporti istituzionali, alla segreteria generale. Questo ingente e complesso impegno viene svolto da un numero limitato di dipendenti. Con riferimento al 2012: Maria Sara


Rastelli (amministrazione), Roberta Spernanzoni e Rosa Silvestri (contabilità, personale ed economato), Paola Pierucci (segreteria), Mauro Perugini (rapporti istituzionali). Gli uffici amministrativi si giovano inoltre della consulenza di esperti in materia fiscale, di lavoro e legale. ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE E MARKETING Le attività di comunicazione e marketing sono volte a definire e curare: − le strategie per la promozione del Festival; − l’immagine dell’Associazione sulla base del piano strategico di comunicazione; − i rapporti con le imprese finalizzati alla raccolta di sponsorizzazioni; − i rapporti con la stampa locale, in particolare in merito alla comunicazione dell’attività degli Organi istituzionali dell’Associazione; − i rapporti con la stampa nazionale e della promozione del Festival sulla stampa e nell’ambiente musicale nazionale e internazionale. L’incarico di seguire la comunicazione e il marketing della stagione lirica dal 2012 è stato affidato al gruppo Esserci Comunicazione di Macerata che ha operato unitamente allo staff dell’ufficio stampa nazionale, composto da Paolo Besana e Hetel Pigozzi. In particolare, per il gruppo indicato: Andrea Compagnucci è responsabile della comunicazione; Carlo Scheggia è referente per l’ufficio stampa istituzionale; Alessio Ruta si è occupato dell’attività sul web e sui social network; Paola Sopranzi ha seguito il fund raising; Angela Tassi si è occupata delle relazioni esterne; Veronica Antinucci e Sara Francia hanno curato l’attività di promozione.

2.5.2. SEDI DELL’ATTIVITÀ ARTISTICA E AMMINISTRATIVA L’Associazione Arena Sferisterio ha sede a Macerata nel Palazzo Rossini-Lucangeli, concesso in comodato d’uso gratuito dal Comune di Macerata. Qui sono ubicati gli uffici amministrativi, la direzione artistica, la direzione organizzativa e, durante lo svolgimento della stagione lirica, l’ufficio produzione e l’ufficio stampa. La sede principale dell’attività artistica è l’Arena Sferisterio, anch’essa concessa in uso gratuito dal Comune di Macerata per il periodo della stagione, dove si svolge anche la maggior parte delle prove e il lavoro inerente all’allestimento scenico. Sartoria, trucco e parrucco sono invece ubicati presso il vicino Ostello Asilo Ricci. Per le prove di regia vengono utilizzate anche strutture sportive, quali palestre e palazzetto dello sport, mentre per le prove musicali vengono utilizzati il Teatro Lauro Rossi (se libero da spettacoli) e il Teatro Don Bosco. Altri spazi sono stati individuati come contenitori ideali per progetti speciali (commissioni d’opera, opere contemporanee o raramente rappresentate, concerti, etc.): il Teatro Lauro Rossi, l’Auditorium San Paolo, il Cine Teatro Italia e recentemente il Teatro Romano di Helvia Recina. Sporadicamente, in occasione di specifiche iniziative, vengono realizzati spettacoli nei teatri storici della provincia. Il Macerata Opera Festival è stato ed è presente anche in altre regioni d’Italia e all’estero, grazie alle coproduzioni e ai noleggi degli allestimenti da parte di altri teatri. Tra questi: il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Regio di Parma, il Teatro dell’Opera di Roma, il Teatro di Cesarea, il Teatro di Losanna, il Liceu di Barcellona, il Japan Opera Foundation, le Chórégies de Orange, il Baltimora Opera Foundation, il Seoul Arts Center, il Palm Beach Opera, il Národní divadlo di Praga, il Politeama Greco di Lecce, il Festival Mozart de La Coruña. Per quanto riguarda lo stoccaggio di scene, costumi, attrezzeria e dotazioni tecniche varie, vengono utilizzati tre magazzini, di cui uno di proprietà dell’Associazione.

33


2. IDENTITÀ AZIENDALE

2.5.3. QUADRO ECONOMICO-FINANZIARIO Come reso evidente dai dati che seguono, nell’anno 2012 il patrimonio netto riprende a crescere dopo le riduzioni subite negli ultimi anni a causa delle perdite riportate dalla gestione. L’andamento negativo del reddito dipende soprattutto da una contrazione dei proventi così consistente da rendere insufficiente la pur importante riduzione dei costi realizzata grazie all’attenta

programmazione e al dettagliato monitoraggio di ciascuno dei seguenti ambiti: produzione, amministrazione, comunicazione e marketing. Per approfondimenti sugli aspetti economico-finanziari, si rinvia alla parte quarta di questo report.

2008

2009

2010

2011

2012

ATTIVITÀ

5.979.260,00

5.520.876,00

5.386.276,00

5.132.330,00

5.048.228,00

PASSIVITÀ

4.657.536,00

4.238.336,00

4.496.079,00

4.317.760,00

4.220.916,00

PATRIMONIO NETTO

1.321.724,00

1.282.540,00

890.197,00

814.570,00

827.312,00

PROVENTI

5.335.005,00

4.874.651,00

4.427.320,00

4.291.238,00

4.198.293,00

COSTI

5.351.976,00

4.835.442,00

4.819.662,00

4.366.867,00

4.185.550,00

-16.971,00

-39.209,00

-392.343,00

-75.629,00

12.743,00

RISULTATO DI ESERCIZIO

2.6. QUADRO DEGLI OBIETTIVI 2012

34

L’anno 2012 rappresenta per l’Associazione Arena Sferisterio un importante momento di svolta e di rilancio. Conclusasi l’esperienza della direzione artistica di Pier Luigi Pizzi al termine della stagione 2011, l’Associazione si trova ad affrontare un prolungato periodo di criticità, dovuto sia al rischio di significative riduzioni dei contributi da parte degli enti soci, sia al mancato rinnovo delle cariche in seno al Consiglio di amministrazione e alla nomina del nuovo direttore artistico. Tuttavia la volontà delle forze politiche locali, in primis dei rappresentanti di Comune e Provincia, è di garantire allo Sferisterio

il ruolo primario che ha sempre avuto nelle attività culturali della città e del territorio e pertanto, pur con serie difficoltà, l’obiettivo condiviso diventa quello di consolidare e rilanciare il Festival. Viene nominato un nuovo Consiglio di amministrazione il quale, appena insediatosi, recepisce la gravosa responsabilità di avviare in tempi brevi un nuovo percorso, attuando immediatamente le strategie operative necessarie al rilancio dello Sferisterio e della stagione lirica a livello nazionale e internazionale. Nello schema che segue, gli obiettivi 2012 vengono esposti in collegamento con gli indirizzi strategici dell’Associazione.


INDIRIZZI STRATEGICI I. OFFERTA ARTISTICA ATTRATTIVA (con effetti positivi su affluenza di pubblico, turismo, economia locale)

OBIETTIVI 2012 A. Aumento del numero di titoli d’opera rappresentati allo Sferisterio (almeno 3) e del numero di serate B. Ampliamento del periodo della stagione lirica C. Arricchimento dell’offerta artistica con balletto e concerto lirico-sinfonico

A. Collegamento con le istituzioni formative del territorio (scuole, Università, Accademia, istituti musicali, etc.) II. e iniziative a carattere divulgativo FORMAZIONE MUSICALE DEI GIOVANI E DEL PUBBLICO B. Prove aperte (in particolar modo agli studenti) IN GENERALE A. Mantenimento del carattere di stagione di produzione con valorizzazione delle professionalità e delle aziende III. del territorio VALORIZZAZIONE DEL LAVORO B. Mantenimento dei livelli occupazionali

IV. VALORIZZAZIONE DEL RAPPORTO CON IL TERRITORIO

A. Valorizzazione delle risorse paesaggistiche e architettoniche del territorio

V. GOVERNANCE SOLIDA E GESTIONE VIRTUOSA

A. Programmazione pluriennale

B. Coordinamento con gli operatori turistici e commerciali del territorio

B. Selezione per la direzione artistica legata alla presentazione di un progetto, sulla base di priorità indicate dall’Associazione C. Aumento delle entrate autonome di biglietteria a fronte del progressivo calo del finanziamento pubblico D. Pareggio di bilancio anche a fronte dell’ulteriore riduzione di budget di produzione E. Riduzione progressiva degli ingressi omaggio

VI. SISTEMA COMUNICATIVO EFFICACE E TRASPARENTE

A. Pianificazione priorità da comunicare alla stampa B. Promozione della figura del direttore artistico Francesco Micheli, testimonial presso il pubblico “giovane” C. Utilizzo per la prima volta allo Sferisterio dei nuovi media D. Affermazione dell’idea di una gestione responsabile ed efficiente E. Promozione della lirica attraverso la cultura e non con la pubblicità (es. presenza ad altri festival)

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3. risultati della gestione 2012 e programmazione per il 2013 3.1. Offerta artistica attrattiva 3.2. Formazione musicale dei giovani e del pubblico in generale 3.3. Valorizzazione del lavoro 3.4. Valorizzazione del rapporto con il territorio 3.5. Governance solida e gestione virtuosa 3.6. Sistema comunicativo efficace e trasparente


3.1. OFFERTA ARTISTICA ATTRATTIVA OFFERTA ARTISTICA ATTRATTIVA SISTEMA COMUNICATIVO EFFICACE E TRASPARENTE

FORMAZIONE MUSICALE DEI GIOVANI E DEL PUBBLICO IN GENERALE

GOVERNANCE SOLIDA E GESTIONE VIRTUOSA

VALORIZZAZIONE DEL LAVORO

VALORIZZAZIONE DEL RAPPORTO CON IL TERRITORIO

3.1.1. OBIETTIVI PERSEGUITI INDIRIZZO STRATEGICO

OBIETTIVI 2012

I. OFFERTA ARTISTICA ATTRATTIVA

A. Aumento del numero di titoli d’opera rappresentati allo Sferisterio (almeno 3) (con effetti positivi su affluenza e del numero di serate di pubblico, turismo, economia B. Ampliamento del periodo locale) della stagione lirica C. Arricchimento dell’offerta artistica con balletto e concerto lirico-sinfonico

3.1.2. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PREFISSATI RISULTATI OTTENUTI RISPETTO ALL’OBIETTIVO (A) Aumento del numero di titoli d’opera rappresentati allo Sferisterio (almeno 3) e del numero di serate Il 2012 ha segnato il ripristino dei 3 titoli in cartellone (Carmen, La Bohème, La Traviata) tutti sul palcoscenico dell’Arena Sferisterio, contestualmente all’aumento del numero delle serate (12 nel 2012 + 3 anteprime, 9 nel 2011 con 2 opere rappresentate). Ampia è la soddisfazione per i risultati ottenuti in termini di affluenza (dati sul pubblico nel paragrafo 2.4.1., sulla biglietteria nel paragrafo 4.2.). È stata ripristinata una “dimensione” ideale, equilibrata rispetto al contesto socio-economico, da mantenere anche in futuro. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO ALL’OBIETTIVO (B) Ampliamento del periodo della stagione lirica È stato ampliato il periodo di durata della stagione lirica che torna a svilupparsi su 4 settimane anziché 3 come negli ultimi anni. Le opere sono state rappresentate nel fine settimana con la consueta alternanza di titoli. Negli altri giorni sono state inserite iniziative collaterali, coerenti al tema del Festival, ma dedicate a pubblici più ampi e nuovi (Festival Off). Prima dell’inizio del Festival, inoltre, sono stati realizzati 2 eventi “introduttivi” al tema e alle opere in cartellone: la Festa dell’Opera (concerto con esecuzione di una selezione delle più belle arie delle opere in cartellone, interpretate dai protagonisti della stagione con accompagnamento al pianoforte al Teatro Romano di Helvia Recina) e l’incontro Allievi e Maestri (conversazione con Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, intervistati da Francesco Micheli al Teatro Lauro Rossi). Nel realizzare l’obiettivo qui considerato, è stata definita un’organizzazione che ha supportato un Festival vivace e apprezzato e che va senz’altro essenzialmente mantenuta.

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3. RISULTATI DELLA GESTIONE 2012 E PROGRAMMAZIONE PER IL 2013

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RISULTATI OTTENUTI RISPETTO ALL’OBIETTIVO (C) Arricchimento dell’offerta artistica con balletto e concerto liricosinfonico Il programma di manifestazioni collaterali alla stagione lirica si è incentrato in particolare su due eventi: il balletto del 26 luglio Roberto Bolle in Trittico Novecento, nell’ambito del progetto Danza all’Opera (in collaborazione con Civitanova Danza), e il concerto lirico del 2 agosto Serata di Stelle per Mario Del Monaco, in onore del grande tenore che interpretò un memorabile Otello in occasione della riapertura dello Sferisterio nel 1967, nel trentennale della scomparsa. Si è trattato di scelte vicine al core business, naturale arricchimento per la stagione d’opera. Gli eventi organizzati nel 2012 hanno avuto un esito positivo. Tuttavia la specificità di tale arricchimento nella programmazione futura va definita, di volta in volta, valutandone l’integrazione con l’attività principale. 3.1.3. PROGRAMMAZIONE PER IL 2013 Il livello artistico del Festival si è attestato su di un profilo di rilievo internazionale, grazie alla qualità del cartellone e degli interpreti, selezionati tra i giovani artisti più promettenti e affermati sia in Italia che all’estero. Come emerge dalle considerazioni sopra esposte, gli obiettivi prefissati nella prospettiva dell’offerta artistica attrattiva per il 2012 sono stati raggiunti completamente e con elevata soddisfazione. Confermati per il 2013, rinnovano la sfida verso performance di ampio successo basate soprattutto sulla valorizzazione dei giovani artisti e sulla ricerca – in particolare nell’innovazione della messa in scena.

3.2. FORMAZIONE MUSICALE DEI GIOVANI E DEL PUBBLICO IN GENERALE OFFERTA ARTISTICA ATTRATTIVA

SISTEMA COMUNICATIVO EFFICACE E TRASPARENTE

FORMAZIONE MUSICALE DEI GIOVANI E DEL PUBBLICO IN GENERALE

GOVERNANCE SOLIDA E GESTIONE VIRTUOSA

VALORIZZAZIONE DEL LAVORO

VALORIZZAZIONE DEL RAPPORTO CON IL TERRITORIO

3.2.1. OBIETTIVI PERSEGUITI INDIRIZZO STRATEGICO II. FORMAZIONE MUSICALE DEI GIOVANI E DEL PUBBLICO IN GENERALE

OBIETTIVI 2012 A. Collegamento con le istituzioni formative del territorio (scuole, Università, Accademia, istituti musicali, etc.) e iniziative a carattere divulgativo B. Prove aperte (in particolar modo agli studenti)


3.2.2. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PREFISSATI RISULTATI OTTENUTI RISPETTO ALL’OBIETTIVO (A) Collegamento con le istituzioni formative del territorio (scuole, Università, Accademia, istituti musicali, etc.) e iniziative a carattere divulgativo Sul fronte dei rapporti con le scuole e le Università, si è dato vita al progetto di formazione Incontra l’Opera, che nella primavera 2012 ha introdotto l’opera lirica nelle scuole superiori e nelle due Università della provincia di Macerata e si è brillantemente concluso nell’apertura delle tre prove generali agli studenti (anteprime giovani). Il progetto ha avuto un enorme consenso. Gli studenti che hanno preso parte agli incontri hanno dimostrato un inaspettato (ma auspicato) interesse per il mondo del melodramma, in particolare per quanto avviene sul palcoscenico dell’Arena maceratese, partecipando numerosi alle anteprime e alle serate di spettacolo. In merito all’innovazione del linguaggio musicale e alla formazione di nuovo pubblico, la stagione lirica si è arricchita con il Festival Off, cartellone integrativo costituito da eventi di piccolo formato, ad ingresso gratuito, rivolti ad un pubblico ampio e variegato: i Martedì Young hanno visto una doppia proposta di attività, dedicate a bambini e famiglie (Io s[u]ono qui, A night at the opera, Il Flauto Magico tascabile, Teatro Lauro Rossi) e al pubblico neofita della lirica con i tre Opera Pop (Da Verdi a Mina, Da Puccini a Morricone, Da Bizet a Brel, cortile di Palazzo Conventati), che hanno raccontato le opere in cartellone attraverso un originale mix di musica, cinema e letteratura, in un moderno intreccio narrativo multimediale; i Mercoledì Mania sono stati dedicati a concerti più sofisticati, dal barocco (Nuvole Barocche, Teatro Lauro Rossi) al contemporaneo (Omaggio a Stefano Scodanibbio, Teatro Lauro Rossi), al recital del baritono marchigiano Andrea Concetti (Vent’anni all’Opera: Concetti rari – nel ventennale della sua carriera iniziata proprio a Macerata, Teatro Lauro Rossi); nei fine settimana, caratterizzati dalle opere liriche, sono state proposte le conferenze tematiche con degustazione degli Aperitivi Culturali e le performance di

Pomeridiana, nuove drammaturgie per presentare i temi dell’opera in modi e spazi informali, facilitandone la fruizione da parte di un pubblico eterogeneo. Non poteva infine mancare un grande evento di piazza: sul modello delle notti bianche ha preso forma l’idea della Notte dell’Opera, una grande festa popolare in grado di contagiare tutta la città, trasformandola in un unico, poliedrico, palcoscenico d’opera, dal tramonto fino a notte fonda, che ha visto coinvolti nell’organizzazione le attività commerciali e le associazioni culturali locali. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO ALL’OBIETTIVO (B) Prove aperte (in particolar modo agli studenti) Il progetto di formazione Incontra l’Opera è culminato nell’apertura delle tre prove generali agli studenti (anteprime giovani), che ha permesso loro di assistere agli spettacoli con un biglietto dal costo simbolico. L’interesse manifestato durante gli incontri si è concretizzato in una consistente partecipazione alle anteprime e alle serate di rappresentazione. In considerazione del significativo riscontro ottenuto da parte degli studenti e dei docenti, il progetto viene riproposto con le stesse modalità anche per la stagione 2013. 3.2.3. PROGRAMMAZIONE PER IL 2013 Le iniziative sopra considerate, sviluppate con entusiasmo e dedizione evidenti per la città tutta, hanno consentito una felice “contaminazione” tra Festival e pubblico (soprattutto di giovani). Gli obiettivi qui considerati vanno pertanto – in linea generale – confermati per il 2013. Tuttavia, relativamente agli incontri di formazione nelle scuole, risulta opportuno programmare l’inizio delle attività non a primavera, come nel 2012, ma con l’avvio dell’anno scolastico, per poter disporre di tempi più distesi e più compatibili con le esigenze delle scuole e con i ritmi gestionali dell’Associazione.

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3. RISULTATI DELLA GESTIONE 2012 E PROGRAMMAZIONE PER IL 2013

3.3. VALORIZZAZIONE DEL LAVORO

OFFERTA ARTISTICA ATTRATTIVA

SISTEMA COMUNICATIVO EFFICACE E TRASPARENTE

FORMAZIONE MUSICALE DEI GIOVANI E DEL PUBBLICO IN GENERALE

GOVERNANCE SOLIDA E GESTIONE VIRTUOSA

VALORIZZAZIONE DEL LAVORO

VALORIZZAZIONE DEL RAPPORTO CON IL TERRITORIO

3.3.1. OBIETTIVI PERSEGUITI INDIRIZZO STRATEGICO

OBIETTIVI 2012

A. Mantenimento del III. VALORIZZAZIONE DEL LAVORO carattere di stagione di

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produzione con valorizzazione delle professionalità e delle aziende del territorio B. Mantenimento dei livelli occupazionali


3.3.2. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PREFISSATI RISULTATI OTTENUTI RISPETTO ALL’OBIETTIVO (A) Mantenimento del carattere di stagione di produzione con valorizzazione delle professionalità e delle aziende del territorio Il Festival è rimasto caratterizzato prevalentemente da produzione propria, cioè da realizzazione effettiva delle opere nello Sferisterio, a tutela sia della qualità sia delle competenze presenti sul territorio. La produzione propria si contrappone infatti alla stagione di ospitalità che, caratterizzata da spettacoli “costruiti” altrove, consente una riduzione dei costi ma comporta una serie di svantaggi immediati e a medio/lungo termine sia dal punto di vista della capacità di controllo del risultato che per impoverimento della capacità professionale in loco. I minori costi, infatti, deriverebbero soprattutto dal minore impiego di aziende e professionisti del territorio dovuto all’assenza della fase produttiva. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO ALL’OBIETTIVO (B) Mantenimento dei livelli occupazionali Il mantenimento dei livelli occupazionali viene curato con attenzione, controllando le esigenze di forza lavoro legate al Festival. Si consideri che se le persone cambiassero lavoro per mancanza di offerta, nel territorio si perderebbe un know how molto prezioso.

Pertanto, l’attività principale viene costantemente integrata con iniziative collaterali (spettacoli o collaborazioni per soggetti terzi) in grado di garantire stabilità all’offerta di lavoro e mantenere costanti i livelli occupazionali, anche a fronte della riduzione del budget di produzione. In tale ottica si è operato anche nel 2012 con un cartellone ricco e variegato e il mantenimento della produzione propria anche a fronte di minori risorse. 3.3.3. PROGRAMMAZIONE PER IL 2013 Gli obiettivi concernenti la valorizzazione del lavoro, obiettivi da rinnovare per il 2013, sono stati realizzati tutelando la produzione propria e garantendo livelli occupazionali pienamente soddisfacenti. Si consideri che nel 2012 l’Associazione ha coinvolto 509 persone contro le 411 del 2011 e, in particolare, che il personale tecnico ha contribuito allo svolgimento delle attività con 5.306 giornate di lavoro contro le 4.696 del 2011, mentre per quanto riguarda il comparto artistico sono state 4.874 le giornate di lavoro effettuate dagli artisti contro le 3.042 del 2011 e 6.175 quelle dei complessi artistici contro le 4.919 dell’anno precedente (per dettagli a questo riguardo, si veda il paragrafo 2.5.1.).

41


3. RISULTATI DELLA GESTIONE 2012 E PROGRAMMAZIONE PER IL 2013

3.4. VALORIZZAZIONE DEL RAPPORTO CON IL TERRITORIO OFFERTA ARTISTICA ATTRATTIVA

SISTEMA COMUNICATIVO EFFICACE E TRASPARENTE

FORMAZIONE MUSICALE DEI GIOVANI E DEL PUBBLICO IN GENERALE

GOVERNANCE SOLIDA E GESTIONE VIRTUOSA

VALORIZZAZIONE DEL LAVORO

VALORIZZAZIONE DEL RAPPORTO CON IL TERRITORIO

3.4.1. OBIETTIVI PERSEGUITI INDIRIZZO STRATEGICO

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IV. VALORIZZAZIONE DEL RAPPORTO CON IL TERRITORIO

OBIETTIVI 2012 A. Valorizzazione delle risorse paesaggistiche e architettoniche del territorio B. Coordinamento con gli operatori turistici e commerciali del territorio


3.4.2. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PREFISSATI In generale, nel 2012 l’Associazione ha espresso una rinnovata sensibilità verso gli attori del territorio, superando difetti relazionali emersi in precedenza. Si tratta di una prospettiva trasversale, chiaramente estesa a tutti i profili che – sebbene approfonditi rispetto ad altri indirizzi strategici – rappresentano evidenze dell’impegno verso l’apertura e il coinvolgimento. Ci riferiamo in particolare alla valorizzazione delle professionalità e delle aziende del territorio e al collegamento con le istituzioni formative del territorio. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO ALL’OBIETTIVO (A) Valorizzazione delle risorse paesaggistiche e architettoniche del territorio Una delle priorità indicate dal Consiglio di amministrazione è la valorizzazione delle ricchezze del territorio, sia per quanto riguarda le risorse umane ed economiche, sia per quanto riguarda le risorse paesaggistiche e architettoniche. In tale ambito, nel 2012 è stato confermato lo spettacolo denominato Festa dell’Opera, che si è svolto nell’affascinante cornice del restaurato Teatro Romano di Helvia Recina, interessante e prezioso sito archeologico situato nella frazione di Villa Potenza, alle porte della città. È stata inoltre realizzata la Notte dell’Opera, iniziativa trasversale rivolta ad un pubblico ampio ed eterogeneo che ha trasformato l’intero centro storico di Macerata in un grande palcoscenico, valorizzando il ruolo dell’opera nella città e quello della città per l’opera: una grande festa popolare, come già indicato nel paragrafo 3.2.2. trattando della formazione musicale dei giovani e del pubblico.

Gli obiettivi fissati per il 2012 sono stati pienamente raggiunti e i positivi risultati hanno spinto ad una riflessione verso traguardi ancora più ambiziosi. Si tratta chiaramente di iniziative coerenti non soltanto con la valorizzazione del rapporto con il territorio, ma anche con l’indirizzo strategico di un’offerta artistica attrattiva. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO ALL’OBIETTIVO (B) Coordinamento con gli operatori turistici e commerciali del territorio Nel 2012 l’Associazione si è impegnata per rafforzare i rapporti con gli operatori, ampliando le forme di collaborazione (ad esempio la già citata convenzione con Confindustria Turismo) e stimolando lo sviluppo di pacchetti turistici. Tuttavia, i risultati ottenuti non possono essere considerati soddisfacenti. Occorre creare rapporti più stabili in grado di garantire visibilità reciproca. 3.4.3. PROGRAMMAZIONE PER IL 2013 Nella valorizzazione delle risorse paesaggistiche e architettoniche del territorio sono state sviluppate esperienze positive senz’altro da rinnovare nel 2013, continuando ad aprirsi alla città e al territorio con la Notte dell’Opera e favorendo un utilizzo sempre più sistematico del Teatro Romano di Helvia Recina. Viene inoltre fissato l’obiettivo di intervenire in altri luoghi provinciali. Rispetto al coordinamento con gli operatori turistici e commerciali del territorio, emerge invece un’area di migliorabilità. Occorre rafforzare l’impegno con le associazioni di categoria e interrogarsi insieme sulle più efficaci forme di collaborazione. 43


3. RISULTATI DELLA GESTIONE 2012 E PROGRAMMAZIONE PER IL 2013

3.5. GOVERNANCE SOLIDA E GESTIONE VIRTUOSA

OFFERTA ARTISTICA ATTRATTIVA

SISTEMA COMUNICATIVO EFFICACE E TRASPARENTE

FORMAZIONE MUSICALE DEI GIOVANI E DEL PUBBLICO IN GENERALE

GOVERNANCE SOLIDA E GESTIONE VIRTUOSA

VALORIZZAZIONE DEL LAVORO

VALORIZZAZIONE DEL RAPPORTO CON IL TERRITORIO

3.5.1. OBIETTIVI PERSEGUITI INDIRIZZO STRATEGICO IV. GOVERNANCE SOLIDA E GESTIONE VIRTUOSA

OBIETTIVI 2012 A. Programmazione pluriennale B. Selezione per la direzione artistica legata alla presentazione di un progetto, sulla base di priorità indicate dall’Associazione C. Aumento delle entrate autonome di biglietteria a fronte del progressivo calo del finanziamento pubblico

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D. Pareggio di bilancio anche a fronte dell’ulteriore riduzione di budget di produzione E. Riduzione progressiva degli ingressi omaggio


3.5.2. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PREFISSATI RISULTATI OTTENUTI RISPETTO ALL’OBIETTIVO (A) Programmazione pluriennale Altro obiettivo individuato dal Consiglio di amministrazione riguarda la formulazione di una programmazione pluriennale che: garantisca continuità al progetto artistico, faciliti il fund raising e la vendita dei biglietti, consenta di acquisire prima e a condizioni più favorevoli le risorse umane e le forniture necessarie alla produzione del Festival. Ad agosto 2012 è stato presentato un progetto triennale. Tuttavia la realizzazione dell’obiettivo deve essere considerata ancora parziale. Vi è infatti progetto artistico, ma manca il budget pluriennale e la struttura organizzativa necessaria è garantita soltanto in parte. A tale riguardo, si evidenzia pertanto una significativa area di migliorabilità. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO ALL’OBIETTIVO (B) Selezione per la direzione artistica legata alla presentazione di un progetto, sulla base di priorità indicate dall’Associazione La prima novità del nuovo corso intrapreso dal Consiglio di amministrazione è rappresentata dalle modalità di scelta del direttore artistico. Si tratta di un vero e proprio punto di “rottura” con le precedenti gestioni, che affidavano l’incarico della direzione artistica “nominalmente”, ovvero rivolgendo direttamente l’invito ad assumere tale incarico al professionista di volta in volta individuato. Nel 2012 è stata infatti effettuata per la prima volta una selezione. Ad alcuni dei soggetti che si erano autocandidati per ricoprire il ruolo di direttore artistico è stata richiesta la presentazione di un progetto vincolato ad alcune priorità indicate dal Consiglio di amministrazione: rispetto del budget, selezione dei titoli tratti del grande repertorio per favorire la presenza di pubblico, centralità “logistica” dello Sferisterio, coproduzioni con altri teatri e riproposizioni dei migliori allestimenti delle passate stagioni, mantenimento della produzione a Macerata e tutela dei livelli occupazionali, valorizzazione delle professionalità e delle ricchezze del territorio.

Accanto a queste priorità sono state indicate le linee guida per l’elaborazione del progetto artistico (riconoscibili nel cartellone proposte per il 2012): tre titoli del grande repertorio, ripresa de La Traviata “degli specchi” per celebrare la figura dello scenografo Josef Svoboda nel decennale della scomparsa, inserimento di un titolo pucciniano, possibilità di inserimento di uno spettacolo di danza in collaborazione con Civitanova Danza. Tra i tre professionisti che hanno presentato un progetto, due artisti affermati con alle spalle una consolidata carriera e un giovane regista emergente tra i più interessanti della nuova generazione, Francesco Micheli, è stato scelto quest’ultimo. Il suo progetto, infatti, era quello più coerente con le linee prefissate dal Consiglio di amministrazione, la volontà di approdare ad una proposta innovativa, le risorse a disposizione. Nel 2012, il progetto di Micheli ha in effetti risposto a tutti gli obiettivi fissati dal Consiglio di amministrazione e ha arricchito il Festival con nuove e interessanti proposte attingendo a generi diversi, attivando una concreta sinergia con il territorio (coinvolgimento di vari soggetti nella realizzazione delle iniziative collaterali, dalle attività commerciali alle associazioni culturali, passando per le istituzioni formative quali Accademia e Università) e concentrando l’attenzione sui giovani quale potenziale nuovo pubblico. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO ALL’OBIETTIVO (C) Aumento delle entrate autonome di biglietteria a fronte del progressivo calo del finanziamento pubblico Al fine di garantire risorse sufficienti per la gestione, a fronte del progressivo calo del finanziamento pubblico nel suo complesso (per dettagli, si veda il paragrafo 4.2.), è stato necessario incrementare altre voci di bilancio. In particolare, si è cercato di sviluppare le entrate della biglietteria attraverso una programmazione artistica incentrata su opere di maggiore richiamo per il pubblico. Nel 2012, le risorse provenienti dalla biglietteria (1.051.212,70 euro) risultano aumentate del 54,62% rispetto a quelle del 2011 (679.883,51 euro) e del 74,99% rispetto a quelle del 2010 (600.720,76 euro).

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3. RISULTATI DELLA GESTIONE 2012 E PROGRAMMAZIONE PER IL 2013

46

Vi è pertanto soddisfazione piena rispetto al risultato ottenuto sotto il profilo considerato. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO ALL’OBIETTIVO (D) Pareggio di bilancio anche a fronte dell’ulteriore riduzione di budget di produzione La gestione 2012 esprime un risultato di esercizio positivo: pari a 12.743,00 euro, eleva il patrimonio a 827.312,00 euro. Il positivo risultato d’esercizio si registra dopo diversi anni di performance negative (si veda il paragrafo 4.1.) e nonostante la consistente diminuzione del budget di produzione (nel 2012 ridotto di 400.000,00 euro rispetto al 2011). Anche relativamente al raggiungimento dell’obiettivo qui considerato, va pertanto espresso un giudizio positivo. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO ALL’OBIETTIVO (E) Riduzione progressiva degli ingressi omaggio Una tipologia di ingressi gratuiti è rivolta alle “cariche istituzionali”. In tale categoria rientrano anche gli ingressi, determinati da un contratto, delle istituzioni che finanziano la stagione lirica (Eredi Cento Consorti, Camera di Commercio, Fondazione Carima, sponsor). Per questa gratuità, nel 2012 è stato seguito un criterio di assegnazione che ha portato ad una significativa riduzione degli ingressi omaggio (1.602 del 2011; 1.113 del 2012). Infatti, gli inviti rivolti alle istituzioni permettevano di scegliere due opere a cui partecipare, mentre negli anni precedenti venivano offerte tutte le produzioni. Un’altra tipologia di ingressi gratuiti è volta alla promozione e viene indirizzata ai direttori di teatri e alle organizzazioni dello spettacolo interessati ai progetti e alle attività dello Sferisterio; in questo gruppo rientrano anche i due biglietti omaggio che spettano a ciascun artista del cast. Tali ingressi permettono la costruzione o il consolidamento di rapporti artistici e/o commerciali, sempre più importanti per la produzione artistica a fronte dei sensibili tagli dei finanziamenti ricevuti. A questo riguardo, si registra un leggero aumento del numero di tali ingressi: 312 nel 2011; 327 nel 2012. Altra tipologia di omaggi è poi dedicata a persone diversamente abili e ai loro accompagnatori. In questo caso, grazie anche

alle serate di recite promosse con l’audio-guida, che permette la diffusione e il godimento dell’opera ai non vedenti, il numero di gratuità è aumentato: 282 nel 2011; 395 nel 2012. In linea con il prefissato obiettivo, nel 2012 gli ingressi gratuiti sono complessivamente diminuiti di 361 unità, cioè del 16,44%rispetto al 2011 (si veda tavola seguente).

Ingressi omaggio nel 2012 e nel 2011

2011

2012

VAR. %

1.602

1.113

-30,52%

A interlocutori con cui costruire o consolidare rapporti artistici e/o commerciali

312

327

4,81%

A persone diversamente abili e loro accompagnatori

282

395

40,07%

2.196

1.835

-16,44%

Alle cariche istituzionali

TOTALE

3.5.3. PROGRAMMAZIONE PER IL 2013 Occorre migliorare la programmazione pluriennale coordinando esaustivamente progetto artistico, budget e quadro della struttura organizzativa. Gli altri obiettivi riguardanti la governance solida e la gestione virtuosa sono stati invece pienamente realizzati (come emerge da quanto sopra indicato) e vanno senz’altro rinnovati per il 2013.


3.6. SISTEMA COMUNICATIVO EFFICACE E TRASPARENTE

OFFERTA ARTISTICA ATTRATTIVA

SISTEMA COMUNICATIVO EFFICACE E TRASPARENTE

FORMAZIONE MUSICALE DEI GIOVANI E DEL PUBBLICO IN GENERALE

GOVERNANCE SOLIDA E GESTIONE VIRTUOSA

VALORIZZAZIONE DEL LAVORO

VALORIZZAZIONE DEL RAPPORTO CON IL TERRITORIO

3.6.1. OBIETTIVI PERSEGUITI INDIRIZZO STRATEGICO VI. SISTEMA COMUNICATIVO EFFICACE E TRASPARENTE

OBIETTIVI 2012 A. Pianificazione priorità da comunicare alla stampa B. Promozione della figura del direttore artistico Francesco Micheli, testimonial presso il pubblico “giovane” C. Utilizzo per la prima volta allo Sferisterio dei nuovi media D. Affermazione dell’idea di una gestione responsabile ed efficiente E. Promozione della lirica attraverso la cultura e non con la pubblicità (es. presenza ad altri festival)

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3. RISULTATI DELLA GESTIONE 2012 E PROGRAMMAZIONE PER IL 2013

48

Il piano di comunicazione 2012 dell’Associazione Arena Sferisterio ha puntato al criterio della trasparenza e a una comunicazione costante nel tempo che potesse offrire degli aggiornamenti sull’attività dell’ente. In questo anno si è mirato al consolidamento della comunicazione sui media specializzati, al risveglio dei rapporti con i media storici della carta stampata regionale, all’introduzione di internet come leva di promozione e di opinione e all’utilizzo della tv specializzata Classica Sky, come veicolo promozionale del territorio su un target con alta scolarizzazione e propensione alla spesa. 3.6.2. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PREFISSATI L’attività dell’ufficio stampa istituzionale, curata dal gruppo Esserci, ha preso il via alla fine di marzo, generando nell’anno 91 comunicati. Importante il lavoro ed il rapporto instaurato con il TG3 che ha dedicato, per la prima volta, due dirette al Festival e numerosi servizi. Un servizio è andato in onda sul TG1 e due sono stati i passaggi sul Giornale Radio nazionale. Altri servizi su Rai Radio2 e su Uno Mattina sono stati dedicati al direttore artistico Francesco Micheli e all’evento per Mario Del Monaco. Quindici le conferenze stampa organizzate dall’inizio di aprile al 12 agosto, serata conclusiva della stagione lirica 2012, di cui: undici a Macerata, una ad Ancona, una a Milano, una a Roma e una a Pesaro. L’ultima conferenza stampa dell’anno 2012 è stata organizzata il 14 dicembre per presentare il nuovo cartellone della stagione 2013. Grazie al continuo flusso di informazioni, le testate giornalistiche hanno seguito e pubblicato l’attività del Macerata Opera Festival con un coinvolgimento crescente. Centinaia gli articoli pubblicati da parte dei tre quotidiani cartacei (Il Resto del Carlino, Corriere Adriatico e Il Messaggero) così come numerosissimi sono stati i pezzi usciti sul sito di Cronache Maceratesi, tra l’altro molto commentati. Spiccano i rapporti con la giornalista di Bellitalia Maria Rosa Schiaffino che ha dedicato 8 pagine

allo Sferisterio sull’uscita di luglio. La rassegna stampa finale è composta da 936 articoli. Tutti gli eventi del Festival sono stati raccontati anche fotograficamente, grazie alla documentazione di Alfredo Tabocchini. La comunicazione è stata rivolta sia all’esterno, soprattutto verso i media e gli utenti del sito, che all’interno, verso i componenti del Consiglio di amministrazione per permettere una condivisione di informazioni. Il Macerata Opera Festival nell’estate 2012 ha sperimentato per la prima volta una social media strategy che ne ha creato una vera e propria proiezione sul web 2.0, prolungando così la stagione ben oltre le rappresentazioni allo Sferisterio. I canali attivati sono infatti basi permanenti attraverso cui è possibile oggi ricostruire sia le informazioni condivise, sia le interazioni con i fan, i follower o gli iscritti. Fino ad aprile lo Sferisterio non aveva alcuna politica attiva sul web ad esclusione di una pagina Facebook non alimentata. Attraverso i social network è stato possibile seguire passo dopo passo il Festival, sia le rappresentazioni allo Sferisterio, sia il Festival Off, che per il suo ritmo cadenzato (preparatorio alle rappresentazioni in Arena) e per il grado di coinvolgimento con le realtà associative della città, ha rappresentato un’ottima leva alla politica social. Questi i canali attivati: Facebook YouTube Instagram Pinterest Twitter Tumblr

http://www.facebook.com/ArenaSferisterio http://www.youtube.com/user/macerataopera http://instagram.com/macerataoperafestival http://www.pinstagram.co/macerataoperafestival http://twitter.com/macerataopera http://www.macerataoperablog.tumblr.com

Il dato più importante relativo al blog è quello che si registra nel momento della ricerca di parole chiave sui motori di ricerca. Attualmente il sito internet http://www.sferisterio.it e blog risultano sempre tra i primi posti dei risultati delle ricerche compiute dagli utenti. Rilevante anche l’invio delle newsletter, periodiche fino a maggio e poi con cadenza settimanale, utili per veicolare la promozione e l’attività in programma del Festival.


Rivolti a differenti tipi di target i prodotti editoriali curati in questa stagione. Il libro di sala, che si è rivelato anche un ottimo strumento di marketing, accattivante nella sua copertina, ha avuto vendite eccezionali che ne hanno resa necessaria la ristampa. Due sono stati i numeri di CheMagazine!, la rivista di Esserci Comunicazione, dedicati allo Sferisterio.

Gli obiettivi 2012 sono stati raggiunti. Per consentire di apprezzare la complessiva evoluzione espressa dal sistema comunicativo durante l’esercizio, nella tavola che segue è presentata una sintesi dei risultati ottenuti, in collegamento con quanto prefissato.

Indirizzo: sistema comunicativo efficace e trasparente OBIETTIVI

RISULTATI 2012

OSSERVAZIONI

A. Pianificazione priorità da comunicare alla stampa

ogni giorno, dal 20 giugno al 12 agosto (durante le prove e le recite in scena allo Sferisterio) le testate giornalistiche hanno ricevuto un comunicato da parte dell’ufficio stampa

occorre limitare le anticipazioni date dai quotidiani e non ancora annunciate dall’Associazione

B. Promozione della figura del direttore artistico Francesco Micheli, testimonial presso il pubblico “giovane”

la forte comunicatività del direttore artistico ha facilitato il lavoro con i giovani; l’uso dei mezzi multimediali insieme al forte coinvolgimento generato sui ragazzi negli incontri con le scuole e all’Università, offrono una immagine più “fresca” e accattivante dell’opera lirica

il pubblico young è in crescita, va calibrata una politica informativa e marketing ad hoc

C. Utilizzo per la prima volta allo Sferisterio dei nuovi media

l’Associazione oggi è presente in modo attivo su tutti i social network ed ha un blog

buoni i riscontri iniziali, vanno potenziate le risorse per migliorare l’attività video

D. Affermazione dell’idea di una gestione responsabile ed efficiente

una sezione del sito è dedicata ai bilanci dell’ente; ogni anno ampio spazio viene riservato ai comunicati del bilancio consuntivo

il successo della Notte dell’Opera ha migliorato il rapporto dello Sferisterio con la città; è opportuno dare ampia diffusione all’attività svolta al fine di garantire la trasparenza, mostrando i risultati (dati e bilanci)

E. Promozione della lirica attraverso la cultura e non con la pubblicità (es. presenza ad altri festival)

tra le iniziative realizzate per promuovere la lirica attraverso la cultura spiccano la Fiera Art &Tourism di Firenze, la conferenza di Roma con la Regione Marche, il Festival Poiesis di Fabriano e la presentazione degli sponsor in occasione del conferimento a Dante Ferretti della cittadinanza onoraria

i budget ridotti permettono di partecipare attivamente a pochi festival

49


3. RISULTATI DELLA GESTIONE 2012 E PROGRAMMAZIONE PER IL 2013

50

3.6.3. PROGRAMMAZIONE PER IL 2013 In conclusione si può affermare che la quantità e qualità di materiali prodotti insieme alla spiccata comunicatività del direttore artistico, hanno permesso di pianificare le priorità da comunicare alla stampa, limitando critiche che, invece, hanno contrassegnato molte delle recenti stagioni dello Sferisterio. Promozione e presenza costante sui media hanno concorso all’ottimo risultato della biglietteria. La realizzazione del blog è stata resa necessaria anche per la particolare struttura del sito internet dello Sferisterio che oggi privilegia le illustrazioni (poco pertinenti per i motori di ricerca) rispetto ai testi scritti che rappresentano il contenuto più ricercato e che quindi restano la forma di comunicazione più pertinente per essere indicizzati e competere su internet. La newsletter oggi in possesso dell’Associazione non consente alcuna attività di marketing. Essa non permette di avere feedback di lettura o qualsiasi altro elemento di statistica per conoscere i “gusti” del pubblico iscritto. L’attività video, per ristrettezze di bugdet, è molto limitata. Numerosi i punti da sviluppare: il noleggio di una nuova piattaforma customer relationship management (CRM), utile per gestire le informazioni e le comunicazioni verso l’esterno, soprattutto per risolvere le criticità del sito e della newsletter; la realizzazione di un nuovo sito internet basato più sui contenuti che sulle immagini, anche per favorire un migliore posizionamento sui motori di ricerca; la promozione di concorsi ed incentivi per chi si iscrive alla newsletter; la distribuzione della tessera Young realizzata in collaborazione con Assessorato attività giovanili Comune di Macerata. Riorganizzazione della biglietteria per migliorare e mirare le azioni di marketing: formazione necessaria per gli operatori, programma di gestione collegato al CRM, citato in precedenza, politica di fidelizzazione da realizzare con progetti mirati (ad esempio creazione del gruppo Amici dello Sferisterio), premi, incentivi. Capitalizzazione del patrimonio di informazioni che da anni viene ignorato.

Inoltre occorre proseguire il progetto merchandising con e-commerce a carico di un’azienda esterna senza costi per l’Associazione, potenziando la vendita anche durante la Notte dell’Opera. L’archivio digitale sul sito web realizzato da Unicam (con il supporto tecnico della Task) va promosso e il progetto Notte a Tavola, che presenta dove mangiare a Macerata dopo la mezzanotte, va implementato. La pianificazione stampa va potenziata sui media elettronici rispetto a quelli cartacei. Vanno aumentate le pubbliche relazioni istituzionali e nel mondo dello spettacolo in collaborazione con Flexus Eventi e migliorati (aumentandone il budget) gli eventi dopo-Festival. Bisogna proseguire la promozione sul canale Sky Classica anticipandola a primavera e organizzare nuovi appuntamenti di contaminazione nei festival regionali e nazionali. Occorre aprirsi ad un appuntamento di promozione internazionale (Russia).


51


4. profili economico-finanziari della gestione 2012 4.1. Situazione patrimoniale e conto economico 4.2. Composizione dei proventi e dei costi 4.3. Determinazione e distribuzione del valore aggiunto 4.4. Focus sulla distribuzione territoriale dei fornitori 4.5. Relazione dei Revisori dei conti


4.1. SITUAZIONE PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO ATTIVITÀ, PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO NEL QUINQUENNIO 2008-2012 Si presenta di seguito un prospetto sintetico della situazione patrimoniale dell’Associazione nell’ultimo quinquennio. Come si evince dalla tabella, nell’anno 2012 il patrimonio netto, che contabilmente è rappresentato dalla differenza tra attività e passività, riprende a crescere dopo le riduzioni subite negli altri anni del periodo analizzato, a causa delle perdite riportate nei diversi esercizi.

2008

2009

2010

2011

2012

ATTIVITÀ

5.979.260,00

5.520.876,00

5.386.276,00

5.132.330,00

5.048.228,00

PASSIVITÀ

4.657.536,00

4.238.336,00

4.496.079,00

4.317.760,00

4.220.916,00

PATRIMONIO NETTO

1.321.724,00

1.282.540,00

890.197,00

814.570,00

827.312,00

53


4. PROFILI ECONOMICO-FINANZIARI DELLA GESTIONE 2012

54

PROVENTI, COSTI E RISULTATO D’ESERCIZIO NEL QUINQUENNIO 2008-2012 Il dato più rilevante che si evince dalla tabella sotto riportata è che per l’anno 2012 il risultato economico presenta un utile di esercizio invertendo il trend registrato negli esercizi precedenti. Il quinquennio analizzato, infatti, presenta livelli prevalentemente negativi del risultato economico, dovuti a costanti riduzioni dei proventi, così consistenti da rendere insufficienti (fino al 2011) le pur importanti contrazioni dei costi conseguite in tutti i settori dell’attività. Tali contrazioni sono state possibili grazie ad un rigoroso im-

2008

2009

2010

2011

2012

PROVENTI

5.335.005,00

4.874.651,00

4.427.320,00

4.291.238,00

4.198.106,00

COSTI

5.351.976,00

4.835.442,00

4.819.662,00

4.366.867,00

4.185.363,00

-16.971,00

-39.209,00

-392.343,00

-75.629,00

12.743,00

RISULTATO DI ESERCIZIO

pegno sia in sede di programmazione sia in sede di monitoraggio. In particolare, è stato introdotto un controllo di gestione basato, da un lato, sulla preventiva assegnazione di budget ai responsabili dei vari settori dell’attività, dall’altro sulla tenuta di una coerente contabilità analitica, distinta per specifici centri di costo. Ciò ha determinato una maggiore responsabilizzazione gestionale e un rigore nella verifica di sostenibilità dei costi; tale impegno, unitamente al verificarsi di una situazione favorevole riguardo alle entrate nel 2012, ha permesso di approdare ad un positivo risultato di esercizio.


55


56 4. PROFILI ECONOMICO-FINANZIARI DELLA GESTIONE 2012


57


58 4. PROFILI ECONOMICO-FINANZIARI DELLA GESTIONE 2012


59


4. PROFILI ECONOMICO-FINANZIARI DELLA GESTIONE 2012

4.2. COMPOSIZIONE DEI PROVENTI E DEI COSTI Passando ad un ulteriore livello di analisi, si presentano i bilanci dell’Associazione relativi all’ultimo quinquennio, riclassificati nelle principali voci di entrata e spesa con indicazione del relativo peso; tale riclassificazione consente una dettagliata evidenza e una migliore comprensione delle principali voci che compongono il bilancio. Si consideri, nel prospetto che segue, la suddivisione relativa ai proventi.

PROVENTI

%

2009

%

2010

%

2011

%

2012

%

Ministero per i beni culturali

870.000,00 16,73

930.000,00

19,82

920.000,00

20,74

920.000,00

21,94

920.000,00

21,91

Regione Marche

382.466,01

7,35

382.500,00

8,15

345.512,00

7,79

345.512,00

8,24

371.000,00

8,84

Comune di Macerata

640.000,00 12,30

640.000,00

13,64

640.000,00

14,43

590.000,00

14,07

470.000,00

11,20

Provincia di Macerata

550.000,00 10,57

550.000,00

11,72

550.000,00

12,40

500.000,00

11,92

400.000,00

9,53

Fondazione Carima

250.000,00

4,81

250.000,00

5,33

250.000,00

5,63

200.000,00

4,77

150.000,00

3,57

70.000,00

1,35

85.000,00

1,81

100.000,00

2,25

130.000,00

3,10

165.000,00

3,93

Altri contributi

148.288,80

2,85

61.701,09

1,31

61.252,62

1,38

62.446,66

1,49

45.906,00

1,09

Sponsorizzazioni

244.666,67

4,70

158.262,87

3,37

313.498,49

7,07

291.129,96

6,94

263.602,59

6,28

Sponsorizzazione Banca Marche

105.000,00

2,02

113.333,33

2,42

113.333,33

2,55

114.999,99

2,74

107.438,02

2,56

Sponsorizzazione principale

150.000,00

2,88

170.000,00

3,62

170.000,00

3,83

Biglietteria

998.017,33 19,19

868.255,52

18,50

600.720,76

13,54

679.883,51

16,21

1.051.212,70

25,04

Proventi diversi

226.763,17

4,36

93.474,08

1,99

114.233,38

2,57

141.310,41

3,37

178.235,00

4,25

Albo d'onore

280.666,68

5,40

150.816,66

3,21

25.913,35

0,58

10.066,67

0,24

5.813,22

0,14

Proventi da altre attività:

285.690,00

5,49

239.262,68

5,10

232.201,45

5,23

208.277,95

4,97

69.899,05

1,67

Camera di Commercio

60

- Rassegna Nuova Musica

2008

0,00

35.102,68

35.584,45

30.477,95

30.846,05

- Terra di Teatri

120.000,00

53.000,00

60.000,00

40.300,00

- altre (noleggi e trasferte)

165.690,00

151.160,00

136.617,00

137.500,00

39.053,00

5.201.558,66

4.692.606,23

4.436.665,38

4.193.627,15

4.198.106,58

TOTALE PROVENTI


Dal prospetto si evince che, seppure con un peso variabile negli anni, i principali elementi positivi del bilancio sono rappresentati da :

Proventi 2012

4,2%

0,1% 1,7%

- contributi ministeriali del FUS; - biglietteria (voce che risente maggiormente di eventi esterni e non prevedibili: gradimento del pubblico sulla programmazione artistica, eventi atmosferici, congiuntura socio-economica); - apporti degli enti soci: Comune e Provincia.

21,9%

25%

8,8%

2,6% 6,3% 1,1%

11,2% 3,9% 3,6%

9,5%

Ministero per i beni culturali Regione Marche Comune di Macerata Provincia di Macerata Fondazione Carima Camera di Commercio Altri contributi Sponsorizzazioni Sponsorizzazione Banca Marche Biglietteria Proventi diversi Albo d’onore Proventi da altre attività

Risulta di importanza sostanziale la rete di apporti da parte degli altri enti che storicamente contribuiscono alla realizzazione delle stagioni liriche; anzitutto la Regione, con la quale si è instaurato un rapporto di proficua collaborazione che si realizza anche attraverso la partecipazione dell’Associazione al Consorzio Marche Spettacolo; ulteriori risorse provengono dalla Fondazione Carima e dalla Camera di Commercio, unico ente che ha aumentato costantemente in tutto il periodo il proprio apporto all’attività dell’Associazione. Presentano un peso rilevante anche i proventi derivanti dalle sponsorizzazioni, che possono essere ulteriormente distinti tra l’apporto dello sponsor principale Banca delle Marche, che da anni contribuisce alla realizzazione delle stagioni liriche, e gli apporti degli altri soggetti privati del territorio che partecipano con contribuzioni di vario livello. Per quanto riguarda i costi, si consideri la suddivisione in tre aggregati relativi a: - organizzazione generale degli spettacoli; - gestione della struttura; - altre attività. Nel prospetto della prossima pagina, si riporta l’andamento del peso dei singoli aggregati nel quinquennio preso a riferimento.

61


4. PROFILI ECONOMICO-FINANZIARI DELLA GESTIONE 2012

COSTI

2008

%

2009

%

2010

%

2011

%

2012

%

4.046.798,58

77,55

3.677.148,61

77,71

3.773.922,14

78,15

3.247.553,93

76,07

3.099.503,00

76,07

Gestione della struttura

920.453,24

17,64

881.659,47

18,63

877.764,58

18,18

849.385,29

19,90

991.472,00

19,90

Altre attività

251.277,74

4,82

173.006,74

3,66

177.321,16

3,67

172.316,44

4,04

94.388,00

4,04

5.218.529,56

100,00

4.731.814,82

100,00

4.269.255,66 100,00

4.185.363,00

100,00

Organizzazione spettacoli

TOTALE COSTI

4.829.007,88 100,00

Composizione dei costi 4.500.000,00 4.000.000,00 3.500.000,00 3.000.000,00 2.500.000,00 2.000.000,00 1.500.000,00 1.000.000,00 500.000,00 0,00

2008

2009

2010

Organizzazione e spettacoli

62

Nell’ambito dei costi relativi all’organizzazione generale degli spettacoli, sono comprese le spese relative al cast artistico, alle collaborazioni artistiche e professionali, all’orchestra e coro, al personale ausiliario, alle scene e costumi, agli oneri previdenziali, alle spese generali (biglietteria, diritti SIAE, ufficio stampa, comunicazione e promozione/vendita, assicura-

2011

Gestione della struttura

2012 Altre attività

zioni, pulizie, spazi prova, vigilanza antincendio, sicurezza del lavoro, riprese audio e video, foto, etc.). Si riporta nel seguente schema il livello di analisi che definisce le singole categorie sopra individuate con il relativo peso nel quinquennio.


COSTI PER ORGANIZZAZIONE SPETTACOLI

2008

%

2009

%

2010

%

2011

%

2012

%

1.090.484,69

26,95

953.966,25

25,94

1.034.432,89

27,41

760.851,03

23,43

577.826,00

18,64

80.070,69

1,98

78.815,79

2,14

90.544,96

2,40

75.470,82

2,32

65.300,00

2,11

Orchestra e coro

852.637,28

21,07

709.034,10

19,28

880.440,94

23,33

595.371,70

18,33

668.394,00

21,56

Personale tecnico

439.180,31

10,85

494.270,74

13,44

494.639,03

13,11

495.880,59

15,27

546.001,00

17,62

Scene e costumi

666.926,38

16,48

541.518,43

14,73

381.871,39

10,12

524.708,85

16,16

432.137,00

13,94

Oneri previdenziali

363.055,99

8,97

387.721,52

10,54

361.957,46

9,59

314.363,31

9,68

301.939,00

9,74

4.046.798,58

100,00

3.677.148,61

100,00

3.247.553,93 100,00

3.099.503,00

100,00

Cast artistico Collaborazioni artistiche e professionali

TOTALE TITOLO I

3.773.922,14 100,00

Composizione dei costi 2012 16,4%

18,6%

Cast artistico

2,1%

9,7%

Collaborazioni artistiche e professionali Orchestra e coro Personale tecnico

21,6% 13,9%

Scene e costumi Oneri previdenziali

17,6%

Spese generali

63


tor i ora lla b co Te c

To ta

le

ie

All

nic

Or

es

tim e

nt i

co tra e es Ca

ch

To ta

st

le

Te c

nic

ie

co

nt i tim e All

es

ro

ora lla b

ro co tra e es ch Or

st La Traviata

23,31%

30,36%

37,41%

32,59%

30,33%

La Traviata

20,68%

25,56%

20,68%

33,08%

100,00%

La Bohème

35,73%

32,44%

31,07%

32,59%

33,14%

La Bohème

29,01%

25,00%

15,71%

30,28%

100,00%

Carmen

33,62%

36,01%

27,21%

32,59%

32,84%

Carmen

27,55%

28,01%

13,89%

30,56%

100,00%

Festival Off

7,34%

1,19%

4,31%

2,22%

3,69%

Festival Off

53,61%

8,25%

19,59%

18,56%

100,00%

100,00%

100,00%

100,00%

100,00%

100,00%

Totale

26,91%

25,54%

16,76%

30,79%

100,00%

Totale

64

Incidenza di ciascuna macrovoce di spesa su ogni titolo d’opera e sul totale

tor i

Incidenza di ciascun titolo d’opera su macrovoci di spesa e sul totale

Ca

4. PROFILI ECONOMICO-FINANZIARI DELLA GESTIONE 2012

Per consentire comparazioni tra diverse produzioni e tra macrovoci di spesa, nelle tavole seguenti sono indicate: - l’incidenza di ciascun titolo d’opera 2012 su macrovoci di spesa e sul totale; - l’incidenza di ciascuna macrovoce di spesa 2012 su ogni titolo d’opera e sul totale. Si tenga tuttavia presente che tale quadro ha significato soltanto rispetto alla specifica situazione considerata e che non può assolutamente avere alcuna valenza generale.

Rientrano tra i costi di gestione della struttura le spese relative a collaboratori fissi dell’Associazione (direttore artistico, direttore dell’organizzazione artistica e tecnica, responsabile amministrativo, consulenti fiscali, legali e del lavoro), quelle inerenti al personale dipendente impiegatizio, le spese ordinarie di gestione (utenze di acqua, luce e gas, spese telefoniche e postali, cancelleria e stampati, quota annuale di iscrizione

all’Atit), i canoni di affitto dei magazzini, le imposte dell’esercizio, le quote di ammortamento dei beni mobili e immobili, gli interessi passivi di vario genere (su mutui e su conti correnti bancari), le sopravvenienze passive e le rimanenze per la parificazione dei costi con la contabilità economica. Si riporta di seguito l’andamento delle singole categorie nell’ultimo quinquennio con il relativo peso.


SPECIFICA SPESE DI AMMINISTRAZIONE GENERALE

2008

%

2009

%

2010

%

Personale dipendente

127.397,16

13,84%

125.837,11

14,27%

145.751,84

Collaborazioni professionali

235.403,44

25,57%

218.742,48

24,81%

Spese di gestione

48.744,41

5,30%

48.620,22

Fitti passivi

25.006,05

2,72%

17.831,21

2011

%

2012

%

16,60%

135.635,52 15,97%

127.120,00

12,82%

211.508,12

24,10%

209.655,02 24,68%

179.404,00

18,09%

5,51%

49.696,12

5,66%

49.108,93

5,78%

56.848,00

5,73%

2,02%

8.731,48

0,99%

9.166,00

1,08%

11.084,00

1,12%

48.784,32

Imposte e tasse

47.584,45

5,17%

44.329,00

5,03%

35.099,22

4,00%

5,74%

95.113,00

9,59%

Ammortamento

239.214,11

25,99%

256.033,44

29,04%

267.915,80

30,52%

254.587,41 29,97%

225.765,00

22,77%

Interessi passivi oneri bancari

197.103,62

21,41%

170.266,01

19,31%

140.068,47

15,96%

127.523,06 15,01%

72.406,00

7,30%

18.993,53

2,16%

14.925,03

1,76%

223.732,00

22,57%

877.764,58

100%

849.385,29

100%

991.472,00

100%

Rimanenze sopravvenienze e varie TOTALE

920.453,24

100%

881.659,47

100%

Specifica spese di amministrazione generale 13%

Personale dipendente

22%

Collaborazioni professionali Spese di gestione

18% 7%

Fitti passivi Imposte e tasse Ammortamento

6% 23%

1% 10%

Interessi passivi oneri bancari Rimanenze sopravvenienze e varie

65


4. PROFILI ECONOMICO-FINANZIARI DELLA GESTIONE 2012

Nelle spese per altre attività rientrano i costi collegati alla realizzazione di attività diverse dalla stagione lirica (Rassegna Nuova Musica, spettacoli vari, noleggio di materiale scenografico).

4.3. DETERMINAZIONE E DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO Il valore aggiunto rappresenta la ricchezza che, creata dall’azienda attraverso la gestione, viene destinata alla remunerazione di: personale, pubblica amministrazione, capitale di credito, capitale di rischio, azienda stessa, collettività. Nelle organizzazioni non profit, la determinazione di tale grandezza risulta tanto più limitata quanto più l’azienda è distante da logiche di mercato e da remunerazioni espressive del valore dei servizi prestati. Occorre pertanto essere consapevoli di dimensioni di valore che sfuggono alla contabilizzazione.

Produzione del valore aggiunto 2011 €

%

2012 €

%

Valore della produzione

4.289.572

100,00%

4.090.245

100,00%

proventi vendite e prestazioni

1.334.505

1.505.620

altri proventi

2.955.067

2.584.625

Oneri intermedi della produzione

3.157.011

materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

2.974.793

296.487

201.032

2.367.542

2.270.746

godimento beni di terzi

359.483

257.272

accantonamenti per rischi

108.382

215.000

25.117

30.743

1.132.561

1.115.452

servizi

oneri diversi di gestione VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO Componenti accessori

1.666

proventi da altre imprese

1.666

2.008

1.134.227

1.117.460

VALORE AGGIUNTO ORDINARIO LORDO Componenti straordinari VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO Ammortamenti della gestione ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali

66

-73,60%

-1.499

0,03%

-0,03%

1.132.728 267.740

2.008

79.961

-72,73%

0,05%

1,95%

1.197.421 -6,24%

225.765

1.732

557

ammortamenti delle immobilizzazioni materiali

266.008

225.208

VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO

864.988

20,16%

971.656

-5,52%

23,75%


Si riporta di seguito la tabella relativa alla distribuzione del valore aggiunto come sopra determinato:

Distribuzione del valore aggiunto

Distribuzione del valore aggiunto

7,45%

1,31%

8,64% 2011 €

%

2012 €

%

Remunerazione dei lavoratori

769.652

88,98%

802.552

82,60%

salari e stipendi

583.062

600.767

oneri sociali

163.121

175.724

trattamento di fine rapporto e altri

23.469

26.061

Remunerazione della pubblica amministrazione*

43.441

imposte sul reddito d'esercizio

43.441

5,02%

83.954

2,68%

18,09%

61,83% 8,64%

Salari e stipendi Oneri sociali

83.954

Trattamento di fine rapporto e altri Remunerazione del capitale di credito

127.524

interessi e altri oneri finanziari

127.524

Remunerazione dell'azienda

-75.629

variazione riserve per utile (perdita)

-75.629

Valore aggiunto complessivamente distribuito

864.988

14,74%

72.407

7,45%

Imposte sul reddito d’esercizio Interessi e altri oneri finanziari

72.407

Variazione riserve per utile (perdita) -8,74%

12.743

1,31%

12.743

100,00%

971.656 100,00%

* Si consideri peraltro l’importante ruolo degli enti pubblici nel sostenere finanziariamente l’attività dell’Associazione Arena Sferisterio

Risulta particolarmente significativo evidenziare come, in entrambi gli esercizi analizzati, il valore aggiunto è destinato per la quota più significativa alla remunerazione dei lavoratori (82,6% nel 2012 e 88,98% nel 2011), confermando la rilevanza che il fattore lavoro riveste per la realizzazione delle attività svolte dall’Associazione. Si precisa altresì che, come sopra evidenziato, nel 2012 il valore aggiunto è stato destinato per l’1,31% a variazione positiva delle riserve, mentre nell’anno precedente la perdita subita aveva portato ad una riduzione del patrimonio netto.

67


4. PROFILI ECONOMICO-FINANZIARI DELLA GESTIONE 2012

4.4. FOCUS SULLA DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI FORNITORI Nel prospetto seguente trova evidenza la distribuzione territoriale delle somme corrisposte dall’Associazione in ciascuno degli ultimi tre anni a favore dei propri fornitori, collaboratori, dipendenti, prestatori d’opera e professionisti, a fronte di acquisizioni di beni e servizi di ogni genere, raggruppati in base alla sede ed alla residenza. Si tratta di un quadro interessante per comprendere come l’attività dello Sferisterio possa essere considerata un volano per la creazione di valore non solo culturale nei diversi ambiti territoriali, incrementando reddito e lavoro attraverso la remunera-

zione dei soggetti terzi con cui intercorrono rapporti. In particolare, si può osservare che gli importi relativi alle risorse provenienti dagli enti soci (Comune e Provincia) e da altri enti di rilievo locale (Regione, Camera di Commercio e Fondazione Carima) determinano un’ampia ricaduta sul territorio di competenza, addirittura in misura più elevata rispetto alle somme corrisposte dai singoli enti. Quindi si può affermare che, anche attraverso i contributi erogati all’Associazione Arena Sferisterio, gli enti promuovono lo sviluppo economico e sociale del proprio territorio.

Ripartizione territoriale delle spese 100%

TOTALE ESTERO

90% 80%

TOTALE SPESE EXTRA REGIONE

70% 60%

REGIONE MARCHE (esclusa Provincia di Macerata)

50% 40%

68

30%

PROVINCIA MACERATA (escluso Comune di Macerata)

20%

COMUNE DI MACERATA

10% 0% anno 2010

anno 2011

anno 2012


Ripartizione territoriale delle spese

COMUNE DI MACERATA PROVINCIA DI MACERATA APPIGNANO

2010

%

2011

%

2012

%

1.488.449,04

35,30

1.182.562,73

35,60

931.092,82

29,71

306.450,90

7,27

265.590,92

7,99

317.156,00

10,12

10.293,00

1.322,00

214,00

1.160,00

1.983,00

6.117,46

BELFORTE DEL CHIENTI CALDAROLA CAMERINO

7.785,00

CAMPOROTONDO

11.128,78

1.500,12

1.900,38

CINGOLI

17.804,05

15.130,12

13.597,84

CIVITANOVA MARCHE

42.888,75

41.330,49

67.870,95

26.866,50

43.594,96

COLMURANO

1.196,00

CORRIDONIA

60.530,10

812,00

GUALDO

809,00

3.699,80

MATELICA

360,00

2.102,90

MOGLIANO

182,00

MONTECASSIANO

7.862,00

8.415,36

9.294,81

MONTECOSARO

728,20

4.205,20

3.919,47

MONTE SAN GIUSTO

492,60

459,38

6.500,31

MONTE URANO

4.610,00

MORROVALLE MUCCIA

421,88

1.640,00

22.951,38

39.407,23 8.137,44

150,00

PETRIOLO

7.473,93

POLLENZA

19.476,74

9.357,17

PORTO RECANATI

9.905,00

9.187,51

POTENZA PICENA

2.131,00

15.409,66

253,56

RECANATI

26.912,69

38.442,38

23.125,00

SAN GINESIO

11.213,47

7.776,00

1.026,00

5.618,50

4.959,91

5.224,80

SAN SEVERINO MARCHE SARNANO SERRAPETRONA

921,00 479,24

157,02

TOLENTINO

37.079,04

31.814,76

23.122,12

TREIA

32.493,59

26.620,81

28.784,81

7.254,00

1.500,00

21,00

URBISAGLIA USSITA

82,65

69


4. PROFILI ECONOMICO-FINANZIARI DELLA GESTIONE 2012

2010

%

2011

%

2012

%

REGIONE MARCHE fuori Provincia

1.211.110,78

28,73

1.022.198,22

30,77

804.906,03

25,68

Provincia di ANCONA

1.017.707,51

861.318,43

752.912,06

Provincia di ASCOLI PICENO

30.780,64

38.967,63

36.501,76

Provincia di FERMO

20.402,62

22.133,68

5.925,13

Provincia di PESARO URBINO

142.220,00

99.778,48

9.567,08

TOTALE REGIONE MARCHE

3.006.010,72

71,30

2.470.351,87

74,36

2.053.154,85

65,51

ALTRE REGIONI

994.219,35

23,58

765.381,55

23,04

965.837,48

30,82

REGIONE ABRUZZO

64.825,24

1,54

48.422,78

1,46

102.917,94

3,28

REGIONE CALABRIA

5.623,45

0,13

5.202,00

0,16

13.813,93

0,44

2.337,77

0,07

REGIONE CAMPANIA REGIONE EMILIA ROMAGNA

57.717,00

1,37

41.511,56

1,25

88.359,96

REGIONE FRIULI

3.714,00

0,09

2,82

REGIONE LAZIO

172.630,00 29.777,29

4,09

196.965,94

5,93

181.687,08

5,80

0,71

2.109,12

0,06

53.368,20

1,70

363.878,00

8,63

244.564,35

7,36

419.183,69

13,37

4.000,10

0,13

REGIONE PIEMONTE

15.944,00

0,38

5.359,69

0,16

9.777,48

0,31

REGIONE PUGLIA

19.314,36

0,46

5.718,03

0,17

9.466,12

0,30

REGIONE SICILIA

20.552,16

0,49

57.800,63

1,74

22.000,19

0,70

REGIONE TOSCANA

40.821,00

0,97

39.031,50

1,17

22.122,83

0,71

REGIONE TRENTINO

12.849,00

0,30

8.796,68

0,26

1.257,39

0,04

REGIONE UMBRIA

13.657,00

0,32

9.243,42

0,28

23.009,80

0,73

REGIONE VENETO

172.916,85

4,10

100.655,85

3,03

12.535,00

0,40

215.861,30

5,12

86.498,97

2,60

115.212,26

3,68

4.216.091,37

100,00

3.322.232,39

100,00

3.134.204,59

100,00

REGIONE LIGURIA REGIONE LOMBARDIA REGIONE MOLISE

ESTERO

70

TOTALE GENERALE


4.5. RELAZIONE DEI REVISORI DEI CONTI La prima predisposizione di un bilancio sociale, pur rappresentando un aspetto positivo in sé, aggiunge un valore al processo di sviluppo di nuove forme descrittive e di controllo di questa particolare "azienda" in quanto può essere visto come il passaggio, da una semplice raccolta ordinata di informazioni congruenti, a un vero e proprio sistema comparativo tra attese ed esiti, una accountability (cioè “dare conto a”) suggestivamente rappresentabile come processo che passa “dal contare al contabilizzare e infine al rendicontare”. La particolarità di questa "azienda", va ricordato, è rappresentata dal fatto che produce un prodotto culturale (rappresentazione di un’opera) che non può beneficiare dell’accelerazione della scoperta scientifica e dell’esplosione delle nuove tecnologie laborsaving che hanno permesso alle altre aziende profit di realizzare una maggiore quantità di beni a un costo medio unitario sempre

CONTO ECONOMICO

più basso: ne deriva una dinamica dei costi della lirica con trend crescente. Pur in questo contesto oggettivamente difficile negli ultimi anni la governance, soprattutto dell’ultimo Consiglio di amministrazione, ha mirato, pur cercando di aumentare sempre più l’efficacia della gestione, a garantire un sano equilibrio economico, finanziario e patrimoniale, mantenendo i conti in ordine nella consapevolezza di gestire risorse pubbliche. Questa è sicuramente un’anomalia nel contesto della situazione dell’opera lirica in Italia dove la maggior parte delle 14 fondazioni liriche è afflitta da un ammontare di debiti enorme (nel 2012 il deficit complessivo accumulato negli ultimi dieci anni è pari a 328 miliardi di euro) tale da far avviare, per alcune, la procedura di commissariamento ministeriale. Per non rendere autoreferenziali queste affermazioni, se ne dà conto grazie alle seguenti tre tabelle relative ai dati dell'ultimo quinquennio.

2008

2009

2010

2011

2012

€ 433.432

€ 426.946

€ 22.933

€ 471.138

€ 527.900

- € 239.214

- € 256.034

- € 267.916

- € 375.969

- € 440.765

€ 194.218

€ 170.912

- € 244.983

€ 95.169

€ 87.135

- € 165.274

- € 169.790

- € 138.920

- € 125.858

- € 70.399

- € 152

€ 3.998

€ 24.582

- € 1.499

€ 97.308

IMPOSTE

- € 45.763

- € 44.329

- € 33.022

- € 43.441

- € 83.954

RISULTATO NETTO DI BILANCIO

- € 16.971

- € 39.209

-€ 392.343

- € 75.629

€ 12.743

RISULTATO OPERATIVO LORDO AMMORTAMENTI / ACCANTONAMENTI RISULTATO OPERATIVO LORDO al netto degli AMMORTAMENTI RISULTATO GESTIONE FINANZIARIA RISULTATO GESTIONE STRAORDINARIA

71


4. PROFILI ECONOMICO-FINANZIARI DELLA GESTIONE 2012

Nella prima tabella Conto Economico va evidenziato, oltre al dato storico del risultato netto (positivo nell’ultimo anno), soprattutto il risultato operativo lordo (Rol) e quello al netto degli ammortamenti: se si eccettua il 2010 (è stato ricordato che questo dato è stato influenzato non da sforamenti dei costi rispetto al budget,

DATI INFORMATIVI

2008

2009

2010

2011

2012

€ 998.017

€ 868.256

€ 600.721

€ 679.884

€ 1.051.213

19,19%

18,50%

13,54%

16,21%

25,04%

€ 2.910.754

€ 2.899.201

€ 2.866.765

€ 2.747.959

€ 2.521.906

55,96%

61,78%

64,62%

65,53%

60,07%

€ 499.668

€ 441.596

€ 596.832

€ 406.130

€ 371.041

9,61%

9,41%

13,45%

9,68%

8,84%

TOTALE ENTRATE

€ 5.201.558

€ 4.692.607

€ 4.436.665

€ 4.193.628

€ 4.198.107

TITOLO I (cast, orchestra e coro, scene)

€ 4.046.798

€ 3.677.149

€ 3.773.922

€ 3.247.554

€ 3.099.503

% su totale Uscite

77,55%

77,71%

78,15%

76,07%

74,06%

€ 5.218.529

€ 4.731.815

€ 4.829.008

€ 4.269.255

€ 4.185.363

INCASSI DA BIGLIETTERIA NETTI % su totale Entrate

CONTRIBUTI % su totale Entrate

SPONSORIZZAZIONI % su totale Entrate

TOTALE USCITE

72

ma dai mancati incassi per gli annullamenti di spettacoli a causa della pioggia), il Rol è sempre positivo e in crescita e sempre in positivo anche il Rol netto, pur in presenza di maggiori ammortamenti anche per l’acquisto dell’immobile utilizzato da magazzino per stivare le scene e i costumi.

In questa seconda tabella Dati informativi va evidenziato il valore del balzo del dato 2012 della % degli incassi da biglietteria sul totale Entrate pur in presenza di una contrazione dei contributi del Fondo Unico dello Spettacolo (FUS), di una particolare situazione istituzionale di uno dei due soci pubblici dell’Associazione e di una contrazione delle sponsorizzazioni da privati e da altri enti e fondazioni non commerciali dovuta alla

situazione economica generale, aggravata ulteriormente dalla mancanza negli ultimi anni di un Main sponsor che aveva caratterizzato altre stagioni: la virtuosità della conduzione viene rafforzata anche grazie alla riduzione dei costi della gestione artistica (costi orchestra, coro, cast e scene) sia in termini % che in valore assoluto, pur in presenza di aumenti degli incassi e delle presenze in Arena.


STATO PATRIMONIALE

2008

2009

2010

2011

2012

€ 4.484.712

€ 4.078.680

€ 4.394.461

€ 4.107.760

€ 3.795.916

€ 10.161

- € 406.032

€ 315.781

- € 286.701

- € 311.844

€ 3.485.404

€ 3.090.678

€ 3.186.620

€ 3.264.382

€ 3.331.622

DEBITI AL NETTO DEI CREDITI

€ 999.308

€ 988.002

€ 1.207.841

€ 843.378

€ 464.294

Differenza indebitamento netto rispetto anno precedente

€ 343.918

- € 11.306

€ 219.839

- € 364.463

- € 379.084

DEBITI COMPLESSIVI Differenza rispetto anno precedente CREDITI COMPLESSIVI

Chiudendo con la tabella Stato Patrimoniale va rilevato che anche in tale contesto finanziario la gestione ha manifestato il massimo del suo aspetto virtuoso poiché ha generato negli anni un cashflow che ha permesso di ridurre sia i debiti complessivi (nel 2012 diminuito di € 311.844 rispetto al 2011) che l'indebitamento al netto dei crediti (nel 2012 di € 379.084 rispetto al 2011). Per tutte queste motivazioni il Collegio dei Revisori, pur auspicando un ulteriore rafforzamento di strumenti di controllo di

gestione, ritiene che questo bilancio sociale integri un sistema informativo che garantisce la trasparenza gestionale, in quanto permette la verifica del rispetto dei vincoli economici, la trasparenza amministrativa, in quanto permette la verifica del rispetto dei vincoli di ordine legale, e infine la trasparenza istituzionale, in quanto permette la verifica del livello di raggiungimento dell’obiettivo di orientamento alle finalità indicate nella mission dell’Associazione.

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5. coinvolgimento degli interlocutori 5.1. Le modalitĂ di coinvolgimento degli interlocutori 5.2. Gli esiti del coinvolgimento per il bilancio sociale 2012 5.3. La tua opinione


5.1. LE MODALITÀ DI COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI Come indicato nella nota introduttiva e metodologica, uno dei punti di forza di questo bilancio sociale è rappresentato dall’efficace coinvolgimento degli stakeholder, coerente con una visione consapevole sia del sistema degli interlocutori sia della valenza sociale dell’Associazione. Fin dall’inizio dei lavori, il gruppo per la rendicontazione ha sviluppato un’ampia riflessione su come coinvolgere al meglio le diverse parti interessate. In particolare: - le opinioni del pubblico sono state rilevate mediante indagine online; - con enti e istituti scolastici è stato sviluppato un confronto durante la riunione del 19 aprile 2013; - con lavoratori e collaboratori è stato sviluppato un confronto durante la riunione del 10 maggio 2013; - gli sponsor hanno espresso il loro punto di vista nell’ambito di interviste telefoniche o via e-mail (maggio 2013); - la prospettiva dei fornitori è stata rilevata mediante quesiti rivolti telefonicamente. In linea generale, gli interlocutori hanno risposto all’invito dell’Associazione con ampia partecipazione, fornendo riscontri molto utili per il miglioramento della gestione e del reporting.

5.2. GLI ESITI DEL COINVOLGIMENTO PER IL BILANCIO SOCIALE 2012 5.2.1. LE OPINIONI DEL PUBBLICO Maggio 2013

Attraverso la newsletter, è stato inviato ai 680 utenti iscritti un questionario composto da 5 domande: a quante edizioni ha partecipato lo spettatore, quanti spettacoli ha visto, una valutazione sulla qualità artistica, una sulla qualità dell’organizzazione e uno spazio libero in cui lasciare dei suggerimenti.

Sono state ricevute 105 risposte. Questi i risultati: > 13 persone hanno partecipato per la prima volta alla stagione lirica; > 38 sono venute allo Sferisterio da 2 a 9 volte; > 27 hanno assistito da 10 a 19 spettacoli; > 18 hanno partecipato da 20 a 29 edizioni; > 7 hanno esperienza trentennale (da 30 a 39); > 3 hanno partecipato a più di 40 edizioni. Delle 105 persone che hanno risposto: > 6 hanno visto una sola produzione; > 30 hanno partecipato ad un numero di recite compreso tra 2 e 9; > 24 tra 10 e 19; > 9 tra 20 e 29; > 12 tra 30 e 39; > 17 tra 40 e 59; > 7 tra 60 e 100; > 1 dichiara 120 presenze in 44 anni di frequentazione. I giudizi sulla qualità artistica non lasciano dubbi: tutti i giudizi sono positivi. Più specificamente: > 23 persone esprimono un gradimento assolutamente positivo (21,90%); > 82 prevalentemente positivo (78,10%). Rispetto alla qualità dell’organizzazione: > 93 persone (l’88,57%) esprimono un giudizio positivo: - assolutamente positivo, in 10 casi (9,52% di 105); - prevalentemente positivo, in 83 casi (79,05% di 105); > 12 persone hanno un’idea prevalentemente negativa (11,43%). Tanti i suggerimenti arrivati, oltre a due apprezzamenti per la nuova direzione artistica che è riuscita a coinvolgere la città di Macerata. In tre suggeriscono di fare più promozione della stagione lirica, soprattutto all’estero, e puntare ad un rapporto più stretto con le strutture ricettive. In quattro danno un giudizio alla biglietteria, affermando che è chiusa all’ora di pranzo, che manca

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5. COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI

un interlocutore di lingua inglese, che si fanno lunghe file per acquistare il biglietto. Legato ai biglietti il giudizio di altre tre persone che dichiarano di mal digerire il diritto di prenotazione del 10% ed il costo dei biglietti, considerato alto. Altro punto critico sembra essere la ricettività della città di Macerata, pochi alberghi, mentre una persona chiede una convenzione per mangiare a prezzi ridotti. In due chiedono una maggiore collaborazione con le Ferrovie dello Stato per il ritorno del Treno della Lirica. Dal punto di vista della produzione c’è una critica a La Bohème del 2012, c’è chi vorrebbe vedere titoli nuovi e sperimentali, c’è chi indica di non tagliare titoli e soprattutto di non farli solo nei fine settimana. Infine c’è chi chiede la presenza sul palco di un corpo di ballo e c’è chi si domanda se il Teatro Lauro Rossi verrà utilizzato come contenitore del Festival. Un interlocutore suggerisce di estendere l’iniziativa di introduzione all’opera anche d’inverno. In tre evidenziano lo stato non ottimale dei bagni dello Sferisterio e altri tre hanno avuto esperienze negative con le maschere ed i sorveglianti. Altri consigli arrivano sul fronte sito, da migliorare, in modo da permettere una migliore visione dal mobile e l’acquisto online più semplice e diretto. L’inizio delle opere alle 21 non è congeniale, secondo un intervistato, mentre altri due chiedono un servizio bar che giri all’interno del teatro durante l’intervallo. Per una persona le sedute sono scomode, un’altra evidenza il rischio pioggia che può annullare le recite e infine c’è chi suggerisce una migliore politica di biglietti omaggio. 5.2.2. IL CONFRONTO CON ENTI E ISTITUTI SCOLASTICI 19 aprile 2013, Aula Gialla Polo Pantaleoni dell’Ateneo di Macerata

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Per conoscere l’opinione degli stakeholder, l’Associazione ha organizzato due incontri. Al primo sono stati invitati i rappresentanti degli enti sostenitori e degli istituti scolastici, al secondo i lavoratori e i collaboratori. All’incontro con gli enti sostenitori e gli istituti scolastici hanno partecipato i referenti della Camera di Commercio (CCIAA) di Macerata (Umberto Testa), dell’Università di Camerino (Roberto

Gagliardi), dell’Accademia di Belle Arti (Pierfrancesco Giannangeli) e dell’Istituto “Lucatelli” di Tolentino (Laura Carolini). Per l’Associazione Arena Sferisterio erano presenti Carla Scipioni, Luciano Messi e Paola Pierucci in qualità di segretario verbalizzante. Ha coordinato Katia Giusepponi dell’Università di Macerata, la quale ha introdotto l’incontro illustrando le finalità del bilancio sociale. Luciano Messi ha aperto il confronto esponendo quali sono stati gli obiettivi e le strategie del Consiglio di amministrazione e della nuova direzione artistica, invitando poi i presenti ad esprimere la propria opinione riguardo l’attività dell’Associazione. Di seguito i contributi di ciascun referente: Unicam (Roberto Gagliardi): riconosce il forte impatto che il direttore artistico Francesco Micheli ha sui giovani, citando ad esempio l’incontro svoltosi lo scorso anno a Camerino con gli studenti dell’Università a cui aveva partecipato personalmente, e sottolineando il fatto che gli studenti presenti hanno molto apprezzato l’iniziativa e hanno dimostrato un serio interesse verso l’opera lirica, genere musicale certamente sconosciuto alla maggior parte dei giovani. Accademia di Belle Arti (Pierfrancesco Giannangeli): puntualizza la lunga esperienza che l’Accademia di Belle Arti ha con lo Sferisterio, che deriva da un duraturo e consolidato rapporto con l’Associazione. Grazie all’attivazione di tirocini durante lo svolgimento delle stagioni liriche, infatti, molti studenti hanno potuto formarsi sul palcoscenico dell’Arena, alcuni dei quali hanno continuato l’esperienza come lavoratori. La collaborazione con l’Associazione è altresì importante perché testimonia un’apertura verso la città. Prosegue illustrando l’impegno che l’Accademia ha assunto per la stagione lirica 2013, ovvero la partecipazione all’ideazione e alla realizzazione dell’allestimento de Il Piccolo Spazzacamino. Sottolinea inoltre il fatto che proprio grazie all’opera di Britten, è iniziato un processo di coinvolgimento delle scuole elementari e di collaborazione: alcuni degli studenti hanno affiancato le insegnanti assistendo i bambini nella realizzazione degli elaborati sul tema de Il Piccolo Spazzacamino. A tale proposito ribadisce la disponibilità


delle professionalità presenti in Accademia a supportare l’attività formativa. Per quanto riguarda la formazione di nuovo pubblico, riferisce che dal 2007, ovvero da quando è stato incaricato dell’insegnamento di Storia dello Spettacolo, disciplina in stretta relazione con la cattedra di Scenografia del prof. Enrico Pulsoni, ha iniziato un percorso di avvicinamento al mondo del melodramma che ha visto crescere in modo progressivo l’interesse degli studenti coinvolti, tanto da indurlo ad organizzare trasferte per assistere alle opere in programma in altri teatri. CCIAA (Umberto Testa): la CCIAA è uno dei maggiori sponsor del Festival e già questo è indice dello stretto rapporto che lega l’Ente all’Associazione. È inoltre testimonianza del fatto che la CCIAA crede fermamente nel valore aggiunto che lo Sferisterio costituisce per la città e il territorio in generale. In quanto istituzione che rappresenta e tutela l’attività commerciale, è ovvio che il principale interesse nei confronti dello Sferisterio è di natura commerciale; qualche anno fa è stata condotta un’indagine proprio per delineare la ricaduta nel mondo del lavoro prodotta dall’“azienda” Sferisterio, prendendo in considerazione il comparto turistico (pernottamenti, ristorazione), oltre che l’organizzazione stessa del teatro (ovvero coloro che lavorano nell’ambito del Festival). Il quadro che ne deriva sottolinea l’importanza che rappresenta lo Sferisterio per il territorio in termini economici. Chiaramente non tralasciando il valore artistico della stagione lirica, valore che nella percezione del visitatore (turista o appassionato) fa del Macerata Opera Festival un evento musicale secondo solo a Verona. È importante creare delle sinergie con gli operatori del settore per incentivare l’attrattiva turistica, ad esempio mettendo a disposizione “pacchetti” turistici ad hoc che porti il turista del last minute dentro lo Sferisterio, anche per fronteggiare la “concorrenza” della rete che sta indebolendo la figura professionale dell’intermediario. A tale proposito sono già state messe in atto alcune importanti iniziative quali una serie di incontri del direttore artistico con il presidente degli albergatori delle Marche. Suggerisce di sviluppare alcune strategie di biglietteria che prevedano agevolazioni sull’acquisto dei biglietti, soprattutto in collegamento con formule di last minute

(ad esempio l’albergatore che informa direttamente il cliente della proposta Sferisterio). A tale proposito Messi sottolinea che la proposta sarà attentamente valutata. Ad ogni modo occorre tener presente che le entrate derivanti dalla vendita dei biglietti sono molto importanti per il bilancio dello Sferisterio. Istituto “Lucatelli” (Laura Carolini): in generale riconosce lo sforzo che il teatro sta facendo per avvicinare i giovani e i bambini all’opera pur con alcune strategie da mettere a punto. Fa un breve resoconto dell’esperienza della sua classe, citando la gita scolastica allo Sferisterio e il progetto legato a Il Piccolo Spazzacamino, in cui i bambini sono stati invitati ad esprimere la loro opinione riguardo lo spettacolo. Sottolinea che grazie a tale progetto sono rimasti molto coinvolti anche i genitori, i quali hanno dimostrato uno spiccato interesse per l’opera lirica, anche per questi genere musicale poco conosciuto. Suggerisce di individuare una particolare riduzione sull’acquisto dei biglietti rivolta alle famiglie. In conclusione, i pareri espressi sull’attività dello Sferisterio sono positivi e tutti gli interlocutori hanno dimostrato grande interesse per l’attività dell’Associazione. Si sono inoltre resi disponibili a fornire il proprio contributo per garantire il successo riscontrato nella stagione 2012. Gli obiettivi esposti inizialmente da Messi sono stati raggiunti, in particolare per quanto riguarda la valorizzazione del rapporto con il territorio (collaborazione con Accademia, Università e scuole) e la formazione musicale dei giovani, che ha avuto un significativo impulso nella stagione 2012. La sfida principale sarà mantenere livelli così importanti di coinvolgimento dei ragazzi nell’educazione all’ascolto, in modo tale da agevolare la formazione di un “nuovo” pubblico. L’incontro è stato particolarmente importante anche per tracciare le linee di una più stretta collaborazione tra l’Associazione e ciascun soggetto presente, grazie alle varie proposte che sono state enunciate nel corso della discussione e che saranno oggetto di riflessione e di spunto per le programmazioni future.

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5. COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI

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5.2.3. IL CONFRONTO CON LAVORATORI E COLLABORATORI 10 maggio 2013, Aula Gialla Polo Pantaleoni dell’Ateneo di Macerata

Al confronto con i lavoratori e i collaboratori hanno partecipato i rappresentanti dei settori tecnici Secondo Caterbetti (capomacchinista), Enrico Sampaolesi (responsabile servizi di palcoscenico), Fabrizio Gobbi (responsabile elettricisti), Mauricio Pasquali e Sauro Tartari (aiuti tecnici), per l’amministrazione era presente Roberta Spernanzoni mentre per le masse artistiche sono intervenuti Renato Pasqualetti (presidente FORM) e Marco Gasparrini (responsabile Banda “Salvadei”); per la compagine dei collaboratori hanno partecipato Gianfranco Stortoni (responsabile servizi musicali) e Marco Coltorti (responsabile personale di sala). A rappresentare l’Associazione Arena Sferisterio erano presenti Francesco Micheli, che ha partecipato alla prima parte dell’incontro, Carla Scipioni, Luciano Messi e Paola Pierucci, in qualità di segretario verbalizzante. Il coordinamento degli interventi è stato curato da Katia Giusepponi, la quale, come avvenuto per il precedente incontro, ha inizialmente illustrato le finalità del bilancio sociale. Dopo un breve saluto da parte del direttore artistico, si è aperto il confronto e i presenti sono stati invitati ad esprimere le proprie opinioni sull’attività del teatro, evidenziando aspetti positivi e criticità e formulando proposte. Di seguito sono riportati i vari interventi: Francesco Micheli: esprime il suo apprezzamento per la scelta di rendicontare l’attività dell’Associazione attraverso il bilancio sociale, sottolineando che è uno strumento utile per comprendere da un diverso punto di vista i dati di bilancio. In questa “difficoltà dei tempi”, l’Associazione, attraverso la scelta di pubblicare il proprio bilancio, effettua una sorta di apertura verso la città: spiegare le cifre che costituiscono il bilancio è un modo per ringraziare i contribuenti, i quali possono venire a conoscenza dell’attività del teatro anche tramite le spese che vengono realizzate. Riepiloga le nuove strategie della direzione artistica, sottolineando l’importanza dell’opera lirica come servizio culturale che permane tutto l’anno. Infatti, se da una parte c’è l’esigenza di lavorare per creare il pubblico del futu-

ro, dall’altra è necessario considerare l’opera quale strumento per formare i cittadini del presente. Ecco dunque l’impegno a supportare l’attività principale rappresentata dalla lirica con molteplici iniziative collaterali che raggiungano quanto più pubblico possibile, pur tenendo conto dei problemi economici e con l’obiettivo di abbattere i costi. Fondamentale in questo momento contraddistinto da una forte disoccupazione, è l’opportunità lavorativa che offre il Festival e la ricaduta sul territorio che questa ha. Fabrizio Gobbi: puntualizza subito la differenza tra la direzione artistica attuale e quella precedente, che non aveva una comunicazione diretta con le maestranze e non partecipava alla “vita di palcoscenico”. Micheli ha saputo creare un rapporto costruttivo con il personale tecnico, realizzando un maggiore coinvolgimento dei lavoratori in tutte le attività del teatro. Marco Coltorti: è molto legato affettivamente allo Sferisterio, simbolo eccellente di Macerata, poiché è dal 1979 che ricopre il ruolo di responsabile di sala. Riconosce a Micheli il grande merito di essersi saputo relazionare alla città, riuscendo nella difficile impresa di trasformare in positiva la visione negativa che spesso questa ha dell’Arena e, nell’ambito dei propri collaboratori, di aver saputo creare un clima positivo, favorendo il lavoro di squadra. Sottolinea che con la nuova direzione si è registrata una maggiore presenza di pubblico e una chiusura in attivo del bilancio. Esprime vivo apprezzamento per tutte le iniziative realizzate, dagli incontri dedicati alla presentazione delle opere in programma fino alla Notte dell’Opera, che ha riscontrato una presenza impressionante di partecipanti, riscuotendo un enorme successo. Suggerisce di prolungare l’apertura dell’Arena per tutto l’anno e di pubblicare il cartellone ad agosto per utilizzare i concerti post-Festival che si svolgono allo Sferisterio quale veicolo pubblicitario gratuito (distribuzione materiale cartaceo). Renato Pasqualetti: riprende il discorso sull’importanza della rendicontazione in particolar modo per quanto riguarda gli eventi di spettacolo: attraverso i dati di bilancio si può dimo-


strare che anche il prodotto culturale ha una ricaduta economica. Per quanto riguarda lo Sferisterio evidenzia una sorta di contraddizione che connota il teatro. Da una parte c’è l’importanza che lo Sferisterio riveste per la città, dall’altra invece come la città vive e percepisce lo Sferisterio. L’Associazione è annoverata tra i teatri di tradizione, ma la sua attività ha la dimensione e la formula di un festival. L’incremento delle presenze in città dovuto alla stagione lirica – città che per la collocazione geografica non ha di per sé una vocazione turistica – è un dato molto significativo per comprendere l’impatto economico sul territorio. Lo Sferisterio, inteso come stagione lirica, è allo stesso tempo amato e odiato: amato perché non si può non apprezzarne la bellezza e il valore artistico, odiato perché l’elevato costo di gestione e i frequenti bilanci in passivo hanno favorito il diffondersi di un giudizio negativo da parte dell’opinione pubblica. Anziché considerarlo un volano per l’economia esso è stato finora percepito esclusivamente come un costo. Fortunatamente negli ultimi tempi sembra esserci un’inversione di tendenza e gradatamente inizia ad essere riconosciuto allo Sferisterio quel ruolo primario – nella cultura e nell’economia – che da sempre gli spetta. A proposito dell’importanza quale volano per l’economia cita l’indagine che nel 1996 era stata commissionata dall’Associazione proprio per verificare l’indotto economico che la stagione lirica generava e che per la prima volta presentava lo Sferisterio come un’“occasione economica” unica per la città. Ricorda inoltre la realizzazione di due iniziative nello stesso anno – Ragazzi all’Opera e Lavoratori all’Opera – quale testimonianza del tentativo di avvicinare il pubblico apparentemente più distante. Conquistare il consenso del territorio e la solidarietà dei cittadini non “produce” pubblico ma crea comunque un clima positivo che genera beneficio per la città. Sempre sul valore non riconosciuto dell’Arena, fa una riflessione sul dato del pubblico, comparandolo ad altre due importanti manifestazioni culturali della regione, il Rossini Opera Festival (ROF) e Popsophia. Analizzando superficialmente i dati relativi alle presenze riscontrate in questi due eventi, il numero dei partecipanti per il ROF in dati assoluti è inferiore a quello dello Sferisterio, ma quando una prima al ROF

fa 1500 ingressi è uno strepitoso da tutto esaurito, mentre una prima allo Sferisterio di 2000 ingressi viene giudicata dalla stampa una prima scarsa per il pubblico. Senza valutare che il ROF si giova della vocazione turistica della città di Pesaro. Per Popsophia, invece, il numero dei visitatori, data la gratuità degli ingressi, non è neppure lontanamente paragonabile allo Sferisterio. Questo dato che deve far riflettere sull’eccezionalità del pubblico allo Sferisterio, non viene minimamente valorizzato sulla stampa. Macerata, dunque, che non ha una vocazione turistica e vede aumentate le presenze in città esclusivamente per il Festival, di fatto può vantare un notevole successo pur se “svantaggiata” rispetto alle altre due realtà. Per quanto riguarda la collaborazione tra FORM e Associazione, definisce il rapporto che intercorre “straordinario”. L’Associazione ha fin da subito colto l’importanza di un’orchestra regionale e l’ha sempre sostenuta nella sua attività. Mette in evidenza un elemento importante che sarà successivamente ripreso e confermato in altri interventi, ovvero il clima accogliente che musicisti, artisti, etc. dichiarano di trovare a Macerata. Ciò è particolarmente importante per instaurare rapporti professionali positivi che non possono che giovare alla realizzazione del Festival. Conclude citando l’esempio del distretto culturale in cui l’Università di Macerata ha fatto dello Sferisterio il proprio brand, a testimonianza del valore riconosciuto dell’Arena quale simbolo dell’identità maceratese. Roberta Spernanzoni: si riallaccia al discorso della positività del clima portando la propria esperienza con gli artisti, che apprezzano la puntualità dei pagamenti. Gianfranco Stortoni: con la direzione artistica di Francesco Micheli si è di nuovo elaborato un progetto, un pensiero, nella costruzione del cartellone e chi lavora nel Festival crede in questo progetto. Ha potuto constatare personalmente che i giovani iniziano ad interessarsi allo Sferisterio e condivide il pensiero che il giudizio negativo nei confronti della stagione si stia attenuando. Pone in evidenza un altro aspetto positivo del teatro maceratese, molto importante ai fini del discorso occupazionale. Lo Sferisterio, infatti, per la sua peculiarità, teatro all’aperto di notevoli dimensioni, ha da sempre formato profes-

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5. COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI

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sionalità di altissimo livello qualitativo. Chi ha fatto esperienza sul palcoscenico dell’Arena, è facilitato nello svolgere la stessa mansione in un teatro al chiuso, proprio per le difficoltà che si è trovato ad affrontare nell’enorme spazio dello Sferisterio. È una sorta di “palestra formativa”, che nell’ambiente dei teatri d’opera è spesso molto “ambita”. Poter collaborare nella realizzazione del Festival è un obiettivo perseguito da molti, fra artisti (cantanti, direttori, registi) e tecnici. Altra ragione che attrae il “professionista dello spettacolo” a fare una esperienza lavorativa allo Sferisterio è determinata dal fatto che vi è la possibilità di collaborare con registi e direttori affermati e sempre diversi. Ciò permette all’Associazione anche di poter ridurre i compensi degli artisti perché l’obiettivo per alcuni di essi è di “imparare il mestiere” in un teatro prestigioso quale lo Sferisterio, oltre al fatto non secondario di poter vantare una collaborazione con il Festival. A tale proposito interviene Gobbi che cita ad esempio le figure di Luciano Messi e di Claudio Orazi – l’uno direttore organizzativo, l’altro sovrintendente – i quali, attraverso un graduale percorso professionale, si sono affermati grazie all’esperienza formativa in Arena. Anche nel comparto dei tecnici sono presenti molte professionalità di alto livello e ribadisce il concetto che ora, grazie all’entusiasmo che Micheli ha saputo trasmettere, si sentono “protagonisti” della stagione e sono finalmente tenuti nella dovuta considerazione. Quest’ultimo pensiero è condiviso da Coltorti, mentre Spernanzoni fa presente che spesso il settore amministrativo non viene annoverato fra i soggetti che contribuiscono alla realizzazione degli spettacoli. Pasqualetti sottolinea ancora una volta la forza lavoro che la stagione produce e il capitale umano di cui può disporre. Micheli, riallacciandosi a quanto affermato da Spernanzoni, rimarca l’importanza dell’amministrazione, definendola la struttura portante del teatro in quanto operativa tutto l’anno. Ritorna sul discorso formazione, facendo presente che essa rappresenta un dovere che viene però limitato dalla legislazione. L’Associazione tuttavia sta lavorando ad alcuni progetti formativi con la Regione Marche e uno degli obiettivi del 2014 è proprio quello di attivare alcuni corsi di formazione professionale nel nostro teatro.

Enrico Sampaolesi: condivide tutte le opinioni finora espresse ma vuol mettere in evidenza un limite che lo Sferisterio ha, ovvero il fatto di “vivere” solo 2 mesi l’anno. Tale considerazione porta alla luce diverse questioni. Una è quella legata alla difficoltà di ripristinare gli spazi dopo la chiusura di 7/8 mesi, operazione che comporta un dispendio di energia e risorse, anche economiche, che si potrebbero evitare se la manutenzione si potesse effettuare durante tutto l’arco dell’anno. L’altra, molto più importante, è legata alla duplice problematica dell’occupazione e della formazione. Lo Sferisterio non dispone di un proprio laboratorio per la costruzione delle scenografie, dei costumi o di quanto necessario all’allestimento delle opere (esiste una falegnameria ma può essere utilizzata solo per piccoli lavori di costruzione o rifinitura). Ciò comporta che le scene vengono commissionate a ditte esterne mentre i costumi e l’attrezzeria sono noleggiati. Se, al contrario, si operasse la scelta di realizzare un laboratorio all’interno dell’Arena, si avrebbe il vantaggio da una parte di contrarre un abbattimento dei costi di produzione, dall’altra di garantire un’occupazione permanente al personale stagionale. A questo va aggiunto l’ulteriore vantaggio del fatto che lo Sferisterio diventerebbe veramente una “palestra formativa”, capace di produrre una forza lavorativa qualificata e competitiva. Ritiene che l’Associazione, per esperienza e competenza, dovrebbe diventare punto di riferimento della vita culturale del territorio, prendendo in gestione anche altri teatri (Teatro Lauro Rossi, Teatro Don Bosco, etc.). Simone Del Gobbo: afferma che con la direzione di Micheli si è verificata una vera apertura verso i giovani e verso il pubblico maceratese. In particolar modo giudica importante le iniziative preFestival, che hanno il pregio di portare a conoscenza dell’eventuale pubblico il lavoro svolto per l’allestimento di uno spettacolo lirico. Altrettanto importanti sono le manifestazioni collaterali, che creano curiosità e interesse per le opere in programma. Giusepponi sottolinea che queste sono importanti perchè in grado di raggiungere un pubblico “lontano”, non abituato a frequentare il teatro lirico Sauro Tartari: è d’accordo con l’opinione espressa da Sampaolesi riguardo la possibilità di integrare l’attività giungendo a garantire occupazione per tutto l’anno.


Mauricio Pasquali: dichiara il proprio “amore” per lo Sferisterio e auspica una valorizzazione del teatro e della forza lavoro, sfruttando le potenzialità che l’Arena possiede sia come evento culturale che come monumento. Pasqualetti interviene facendo presente il problema dei costi. Lo Sferisterio è un monumento “attivo”, nel senso che in estate viene trasformato in teatro e ciò implica una inevitabile presenza di costi elevati. La difficoltà principale che ruota intorno alla questione Sferisterio è proprio legata alla problematica delle ingenti spese che sono necessarie per la realizzazione della stagione. È questo che principalmente genera nel cittadinocontribuente un atteggiamento ostile e un giudizio negativo nei confronti della stagione lirica. È necessario far comprendere che rappresenta invece un volano per l’economia: lo Sferisterio assorbe risorse ma ridistribuisce lavoro. Secondo Caterbetti: concorda sulla scelta di pubblicare il bilancio sociale, il quale, insieme al coinvolgimento della città, è un segnale che si è intrapresa la giusta direzione per una corretta governance del teatro. La rendicontazione è utile per tutelarsi da eventuali critiche, perché le cifre testimoniano la positività della gestione. Messi, concludendo l’incontro, esprime apprezzamento per i contributi emersi, sottolineando come si sia trattato di una proficua occasione di confronto. Sottolinea alcuni passaggi fondamentali. Innanzitutto l’importanza del lavoro di squadra (che si è rafforzato con la nuova direzione artistica), della corresponsabilità verso il raggiungimento degli obiettivi e della condivisione delle informazioni. Evidenzia infine l’“amore” che ciascuno dei presenti prova per lo Sferisterio e per il proprio lavoro nell’ambito della stagione lirica. 5.2.4. GLI SPONSOR DICONO DI NOI Aziende locali, organizzazioni, ordini professionali e associazioni di categoria, che da tempo sponsorizzano il Macerata Opera Festival, sono stati coinvolti per esprimere la loro opinione attraverso delle

interviste telefoniche o via e-mail, su loro indicazione. Di seguito sono riportate, in sintesi, le dichiarazioni dei nostri sponsor che spiegano le loro motivazioni e l’importanza di sostenere l’Associazione Arena Sferisterio, preziosa risorsa per valorizzare il nostro territorio e diffondere cultura. ////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

BANCA MARCHE - MAIN SPONSOR «Banca Marche è il partner storico del Macerata Opera Festival fin dalle prime edizioni. Il rapporto di collaborazione risale all’epoca della Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata prima e Banca Carima poi, confluita nel 1994 in Banca Marche. Il sostegno alla stagione lirica dello Sferisterio non si limita alla semplice sponsorizzazione, ma prevede anche il supporto logistico per la vendita dei biglietti, la distribuzione di materiale promozionale presso le filiali, senza dimenticare l’attività pubblicitaria promossa attraverso i canali informativi della Banca. Il Festival non è un semplice evento culturale per Macerata e la sua provincia, ma rappresenta un evento di particolare spessore e risonanza per l’intero territorio allargato, e, non da ultimo, un rilevante volano per l’economia. Anche per questo Banca Marche è orgogliosa di continuare a sostenerne la realizzazione, a ulteriore testimonianza della sua missione di Banca del territorio». ////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

APM - MAJOR PARTNER «La scelta di APM di essere sponsor della stagione lirica nasce dalla convinzione che lo Sferisterio rappresenta una parte importante della storia maceratese e oggi è indubbiamente il simbolo della crescita culturale di un intero territorio. L’azienda APM, in qualità di principale gestore provinciale del servizio idrico integrato, è al fianco della collettività maceratese non soltanto con l’erogazione di servizi fondamentali come l’acqua ma, anche, contribuendo a mantenere viva una tradizione culturale e artistica molto forte nel nostro territorio, di cui la stagione lirica dello Sferisterio è una delle massime espressioni». ////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

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5. COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI

Gruppo Gabrielli - MAJOR PARTNER «La volontà di affiancare l’Associazione Arena Sferisterio nasce dalla consapevolezza che l’integrazione con il nostro territorio risiede anche nella cultura e nel potenziale che tale elemento ricopre nella formazione di ciascuno. Tale motivazione ha spinto il Gruppo Gabrielli a sposare un progetto che possa sensibilizzare le nuove generazioni ed accrescere il bagaglio culturale dell’individuo, rimando aperto verso il patrimonio caratterizzante del nostro territorio. Grazie alla sponsorizzazione dell’attività del Macerata Opera Festival, il Gruppo ha ideato e realizzato Cresce la voglia di musica: un progetto volto a promuovere la conoscenza e a sensibilizzare rispetto alla musica lirico-sinfonica nelle scuole del territorio in cui è presente il Gruppo (Marche, Umbria, Lazio, Molise e Abruzzo). Questa proposta itinerante, che ha toccato i teatri più importanti delle città locali, è stata anche la motivazione che ha permesso al Gruppo Gabrielli di vincere il premio Retail Award 2013 per la categoria Best Local Retailer a testimonianza della vicinanza alle esigenze del territorio anche da un punto di vista del sostegno allo sviluppo culturale. Non sono mancate importanti iniziative di co-marketing abbinando la promozione della stagione dello Sferisterio alle infrastrutture di comunicazione del Gruppo Gabrielli presenti nei punti vendita del centro Italia. In questo modo si è veicolata la promozione delle iniziative del cartellone dello Sferisterio agevolando la vendita dei biglietti ai clienti del Gruppo Gabrielli». ////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

Unicredit - SPONSOR SOSTENITORE DELLA NOTTE DELL’OPERA, ALLA PRIMA EDIZIONE NEL 2012

«Vogliamo dare il nostro contributo per sostenere la cultura che è un valore per il territorio, per i cittadini e più in generale per la comunità». 82

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Val di Chienti - SPONSOR CHE SOSTIENE STORICAMENTE LO SFERISTERIO «La sponsorizzazione di attività culturali è una componente importante del rapporto che la società Val di Chienti intende

mantenere con il territorio in cui opera, dove la partecipazione diventa condivisione e valorizzazione culturale». ////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

Clementoni - SPONSOR «Crediamo fortemente nel valore della cultura e che fare cultura sia una importante e alta declinazione dell’attività imprenditoriale. L’Associazione Arena Sferisterio con la sua attività genera lavoro e quindi benessere ed è per noi un dovere morale dare il nostro sostegno a chi produce creando bellezza». ////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

Cofely - SPONSOR «Tra i valori di riferimento di Cofely Italia, hanno un ruolo fondamentale il sostegno di attività mirate allo sviluppo della cultura nazionale e locale e la valorizzazione e il consolidamento di un saldo rapporto con le comunità in cui opera. Per tale motivo, Cofely ha scelto di sostenere il Macerata Opera Festival, un evento che qualifica le opportunità di socializzazione e l’arricchimento culturale, e permette a Cofely di contribuire fattivamente alla promozione, conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale italiano». ////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

IFI S.r.l. - SPONSOR «Avere l’informazione è il nostro core business poiché diffondiamo informazioni nel mondo aziendale. Appoggiare lo Sferisterio è anche valorizzare l’attività informativa sul territorio maceratese». ////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

Consulenti del lavoro - ORDINE PROFESSIONALE «Per il consulente del lavoro la cultura non è solo quella scientifica strettamente legata ad una professione ma è formata da un insieme di sensazioni che l’individuo prova ed ha necessità di distinguere attribuendogli un significato ben preciso. Quel significato è dettato dalla sete della conoscenza e conoscere è ampliare la propria cultura. Ciò che non siamo capaci di comprendere da soli dobbiamo farcelo spiegare da chi ha la capacità di farlo. È proprio questo il


motivo che ci ha indotto a sostenere la stagione lirica dello Sferisterio di Macerata, per comprendere e rispondere alle nuove sensazioni di una cultura alla maggior parte di noi ancora sconosciuta». ////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

Confartigianato - ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA «Tra i motivi che ci hanno indotto a tale collaborazione, oltre a quello di contribuire a render fruibile a tanti, melomani e neofiti (molti dei quali giovanissimi), un aspetto tradizionale della nostra cultura, l’opera lirica appunto, in un monumento pressoché unico nel suo genere, c’è soprattutto il mantenimento ed il potenziamento di un evento di valenza nazionale ed internazionale che molti ci invidiano. Festival di grande rilevanza turistica, capace di attirare sul territorio un gran numero di turisti permettendo così di far conoscere e valorizzare non solo la nostra storia, le nostre tradizioni, la nostra cultura, i nostri incantevoli paesaggi e luoghi ma anche e soprattutto le persone che su questi luoghi vivono, lavorano, producono: i nostri artigiani, che quotidianamente realizzano con la loro laboriosità, con il loro ingegno, con la loro manualità tipicità ed eccellenze vero fiore all’occhiello del territorio».

3) Siete disponibili a continuare la collaborazione con l’Associazione? In generale, sono stati espressi giudizi positivi da parte di tutti gli interlocutori. Per quanto riguarda il primo quesito, i referenti delle aziende contattate concordano sul fatto che il rapporto si basa su una reciproca fiducia e serietà professionale, qualità che hanno permesso una collaborazione duratura e consolidata. Per quanto riguarda il secondo, non sono stati segnalati suggerimenti particolari, fatta eccezione, da parte di alcuni, l’auspicio di un maggiore rispetto dei tempi previsti per il pagamento delle forniture. Per quanto riguarda l’ultimo quesito, infine, in virtù di quanto già affermato in riscontro alla prima domanda, tutti gli interlocutori si sono dichiarati disponibili a continuare la collaborazione intrapresa con l’Associazione. In conclusione, quanto emerso dal breve confronto con le aziende interpellate, il giudizio sull’Associazione da parte dei fornitori è risultato nel complesso positivo. Ciò è confermato del fatto che la maggior parte di esse ha un rapporto stabile e continuativo con il teatro.

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5.3. LA TUA OPINIONE 5.2.5. LA PROSPETTIVA DEI FORNITORI Per tracciare un breve profilo sul rapporto dell’Associazione con i propri fornitori sono state contattate dieci aziende, sia del territorio che fuori regione, con fatturato superiore a € 10.000,00, che rappresentano differenti tipologie di servizi e forniture – dal materiale scenografico e tipografico ai service audio-video, ai servizi per la pubblicità esterna etc. Ai referenti delle ditte, contattati per via telefonica, sono stati rivolti tre quesiti, di seguito elencati: 1) Giudicate il vostro rapporto con l’Associazione Arena Sferisterio positivo? 2) Avete suggerimenti per migliorare il rapporto?

Ti invitiamo a comunicarci la tua opinione sul nostro bilancio sociale e sulla nostra attività, perché conoscere il punto di vista degli interlocutori è molto importante per comprendere come migliorarci. Ti ringraziamo per il tempo dedicato e per tutte le osservazioni che vorrai presentarci.

Associazione Arena Sferisterio teatro di tradizione

via Santa Maria della Porta, 65 - 62100 Macerata t (+39) 0733 261335 - f (+39) 0733 261499 info@sferisterio.it

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APPROVAZIONI Questo bilancio sociale è stato approvato dal Consiglio di amministrazione nella seduta del 18-11-2013



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