Rive 2014

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RASSEGNA STAMPA EDIZIONE 2014



si ricorderà il 60˚ di sacerdozio di don Franco. Pomeriggio dedicato ai giochi per bambini, giovani e adulti, con gli immancabili stands gastronomici, giochi popolari, finali e premiazione del XX torneo primavera e musica dal vivo. Lunedì chiusura dedicata ai nonni, con gare di briscola a coppie, messa alle 19, cena sociale accompagnata dal gruppo folk “Lu Trainanà”.

SHOPPING MANIA Difficile non lasciarsi tentare dai prezzi ribassati

L’APPELLO IL PRESIDENTE ANTONIO MALACCARI: «SERVE UN REGOLAMENTO» 31/05/2014

I commercianti chiedono aiuto al Comune «Temporary store: basta aperture selvagge» BASTA CON LE APERTURE selvagge di temporary store. L’appello al sindaco Corvatta e all’assessore Peroni viene lanciato dall’Acc e dalla Confcommercio, per mano di Antonio Malaccari (nella foto), presidente dell’associazione commercianti civitanovesi. La richiesta arriva con una lettera protocollata l’altro giorno a Palazzo Sforza. «In rappresentanza delle associazioni del commercio cittadino — scrive Malaccari — sono a chiedere di limitare le aperture selvagge dei temporary store nel quadrilatero centrale e soprattutto nel corso principale. Crediamo che un regolamento sul tema sia necessario, visto che il proliferarsi di questo nuovo mo-

do di fare commercio danneggia chi da molti anni investe in attività stabili e di qualità». «Non si può — entra nello specifico il presidente dell’Acc — battere una concorrenza (anche se di prodotti

L’ALTRO FRONTE Sui dehors si propone una riduzione dei canoni per l’occupazione del suolo da stock di magazzini non di questa stagione, ma pur sempre di marca e di ottima qualità) con dei prezzi che scendono al di sotto del 60% rispetto al tradizionale negozio, che comunque deve pagare

le tasse a questo Comune tutto l’anno». Malaccari ha, però, anche un’altra richiesta da fare al Comune, in relazione all’occupazione di suolo pubblico per tavolini e sedie all’aperto. Come è stato anche evidenziato sul Carlino, il numero di domande presentate a palazzo Sforza è in netto aumento, ma per Malaccari «la maggior parte di queste vengono da esercenti “nuovi”, che non sanno quali dovrebbero essere gli effettivi costi. Noi vorremmo una riduzione del canone e un modo per rateizzare gli importi, con scadenze magari ogni uno o due mesi. I dehors sono sicuramente un servizio che porta vantaggio ai commercianti, ma lo sono anche per la città e per il suo decoro».

Per l’amministrazione civitanovese era presente il sindaco Tommaso Corvatta che ha delega per la polizia municipale; per la parte sindacale Benedetto Crescenzi, responsabile regionale. Un primo risultato: il rientro dello stato di agitazione che il Csa aveva proclamato la settimana scorsa, per tutta una serie di richieste inevase ed anche per quel confronto a lungo richiesto e, come denuncia il sindacato, sempre negato. Corvatta si è dimostrato disponibile e attento a prendere nelle dovute considerazioni le esigenze del corpo, e in particolare ha assicurato che in futuro si impegnerà personalmente affinchè le procedure di informazione dovute al sindacato siano più sollecite «nel rispetto delle normative vigenti sulla gestione del personale». Nel merito della vertenza, il Csa chiedeva soprattutto che i proventi delle sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada venissero in parte reimpiegati per la riqualificazione dei servizi della polizia municipale e il potenziamento dei mezzi a disposizione del corpo, e che i turni di servizio straordinario durante gli orari notturni e le giornate festive siano contrattati con le parti sindacali. Richieste accolte, come assicurano Prefettura e sindaco.

A LUGLIO OSPITE ANCHE PATRIZIA MORETTI, MADRE DI FEDERICO ALDROVANDI, UCCISO DURANTE UN CONTROLLO DI POLIZIA

«Rive» apre la stagione dei festival col sindaco di Lampedusa

APRE «RIVE» la stagione dei festival a Civitanova. Si svolgerà nel weekend dal 4 al 6 luglio l’appuntamento ideato da Giorgio Felicetti e realizzato insieme al Comune. Nella giornata di apertura gli ospiti saranno Giusy Nicolini, sindaco di Lampedusa, la giornalista Marica Di Pierri, Enzo Avitabile e la Piccola Orchestra Armonika. Sabato 5 luglio si parla della storia di Federico Aldrovandi, ucci-

so nel 2005 a 18 anni durante un controllo di polizia, fatto per il quale quattro agenti sono stati condannati. Ne parleranno la mamma Patrizia Moretti Aldrovandi e la psicoanalista Francesca Avon, coautrice del libro ‘Una sola stella del firmamento. Mio figlio Federico Aldrovandi’. Sempre il 5, performance di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, autori, attori e regi-

sti teatrali, e della band di percussionisti Capone e Bungt Bangt. Domenica 6 luglio la chiusura con mostre, vene e mercatini, ‘Rive Infanzia’, laboratori. Ospiti saranno Niccolò Carnimeo, scrittore e navigatore, quindi l’attore comico e cabarettista Diego Parassole per chiudere con la musica scatenata dell’Orchestra di Piazza Vittorio e Ginevra Di Marco. Il festival «Rive» è alla sua seconda edi-

zione e la scelta del cartellone anche quest’anno ha posto l’attenzione sui temi del sociale, dell’immigrazione, dell’ambiente, sul teatro e sulla musica, che sono le vocazioni con cui è stato ideato il progetto voluto da Felicetti e sposato dall’amministrazione comunale. Il festival si svolge all’aperto, sfrutta gli spazi della città, e la partecipazione è bgratuita. Per informazioni www.rivefestival.it.


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01/06/2014

evento col sindaco di Lampedusa

Torna il Rive Festival Numerosi gli ospiti LA CULTURA Civitanova

Per il secondo anno consecutivo, va in scena Rive Festival. Il direttore artistico è sempre Giorgio Felicetti mentre l'organizzazione è del Comune, dell' azienda teatri di Civitanova e dell'associazione Esteuropaovest. La manifestazione si svilupperà nell'arco di tre giorni, dal 4 al 6 luglio. “La città, i luoghi, le case, gli abitanti si apriranno alle Rive - scrive Felicetti - e accoglieranno in continuo scambio gli artisti, i laboratori, le performance, gli incontri. Venti appuntamenti tra spettacoli teatrali, concerti d'autore, incontri con scrittori, artisti, installazioni, progetti speciali, laboratori, workshop, mercatini e cena sul porto, per approfondire insieme le tematiche dell' ambiente, dei beni comuni, dei diritti umani, come la sanità, la legalità, l'acqua, il mare. Ogni incontro vuol essere un vero momento d'esperienza, di approfondimento, di ricordo, di emozione, di divertimento, di condivisione, di scambio”. Ad inaugurare il festival, venerdì 4 luglio, sarà Giusy Nicolini, sindaco di una terra simbolo, l'isola di Lampedusa, insieme a Marica Di Pierri, blogger e giorna-

lista televisiva. L'incontro si terrà nel cuore del borgo marinaro. Poi un ospite d'eccezione, Enzo Avitabile, che incontrerà il pubblico di Rive per presentare il film “Enzo Avitabile Music Life” di Jonathan Demme. A seguire il suo concerto. Il sabato successivo il festival approda a Civitanova Alta con un fittissimo programma. Da ricordare l'incontro con Francesca Avon, psicanalista, e Patrizia Moretti, la mamma di Federico Aldrovandi, che insieme racconteranno la tragica storia del figlio. La seconda giornata del festival si concluderà a notte fonda con l'invettiva notturna di Maurizio Maggiani, tratta dal suo ultimo libro “I figli della Repubblica”. La domenica conclusiva si torna nell'area portuale. Alle 20 il porto incontra Nicolò Carnimeo, autore del libro Com'è profondo il mare, poi Diego Parassole, comico di Zelig, presenterà dentro i cantieri del porto il divertentissimo spettacolo I consumisti mangiano i bambini. Come gran finale, l'unica data italiana di uno straordinario ensemble formato dal gruppo di Ginevra Di Marco & l'orchestra di Piazza Vittorio. Programma che potrà subire variazioni in relazione ai Mondiali di Calcio. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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Rive Festival da Avitabile alla mamma di Aldovrandi CIVITANOVA Rive Festival brucia le tappe e annuncia il cartellone. Il programma dell'iniziativa culturale ideata dal direttore artistico Giorgio Felicetti contiene ospiti di richiamo. La manifestazione si svolgerà nel primo weekend di luglio. Venerdì 4 nel borgo marinaro è attesa Giusy Nicolini, sindaco di Lampedusa e Linosa, Comune più a sud d'Italia, che ha affrontato gli sbarchi di clandestini mettendo in campo risorse economiche e sociali. Ci saranno poi la giornalista LA7 Marica Di Pierri, Enzo Avitabile che presenterà il film Enzo Avitabile Music Life e il concerto A 'Solo', la Piccola Orchestra Armonikos. Sabato 5 nella città alta la testimonianza di Patrizia Moretti Aldovrandi, madre di Federico Aldovrandi che ricostruisce la toccante storia del libro Una stella nel firmamento - Io e mio figlio Federico Aldovrandi, la psicologa Francesca Avon, la band campana Capone & BungtBangt e gli autori teatrali Enzo Vetrano e Stefano Randisi, con lo spettacolo Totò e Vicè. Domenica 6 la festa al porto. Ospiti lo scrittore e blogger del Fatto Quotidiano Nicolò Carmineo, il comico piemontese Diego Parassole, l'ensemble formato dalla cantante Ginevra Di Marco. Rive affronta vari temi culturali: letteratura, arti visive, ecologia, sostenibilità, legalità. Il festival coinvolge i luoghi simbolo della città. Previsti workshop, mostre, mercatini tipici, cene a tema. Vista la concomitanza dei mondiali di calcio il programma potrà subire variazioni. Simone Ronchi © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Corriere Adriatico (ed. Macerata) 20 Giugno 2014

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Il Resto del Carlino (ed. Macerata) 20 Giugno 2014

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Il Resto del Carlino (ed. Macerata) 02 Luglio 2014

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Corriere Adriatico (ed. Macerata) 03 Luglio 2014

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Il Resto del Carlino (ed. Fermo) 04 Luglio 2014

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Il Resto del Carlino (ed. Fermo) 05 Luglio 2014

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Rive Festival, approdano a Civitanova il sindaco di Lampedusa e ...

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Rive Festival, approdano a Civitanova il sindaco di Lampedusa e la mamma di Aldrovandi Pubblicato Sabato, 31 Maggio 2014 16:52

Visite: 308 CIVITANOVA - Per il secondo anno, artisti della nuova scena, uomini e donne della società civile, delle culture, del pensiero e delle arti approdano alle Rive di Civitanova che diviene per tre giorni, dal 4 al 6 luglio, città aperta. La città, i luoghi, le case, gli abitanti si apriranno alle Rive e accoglieranno in continuo scambio gli artisti, i laboratori, le performance, gli incontri. Il festival, organizzato dal Comune e dall’azienda Teatri di Civitanova, in collaborazione con l’Associazione Esteuropaovest, porta la firma del direttore artistico Giorgio Felicetti.

Venti gli appuntamenti in programma tra spettacoli teatrali, concerti d’autore, incontri con scrittori, artisti, installazioni, progetti speciali, laboratori, workshop, mercatini e cena sul porto, per approfondire insieme le tematiche dell’ambiente, dei beni comuni, dei diritti umani, come la sanità, la legalità, l’acqua, il mare. Ogni incontro vuol essere un vero momento d’esperienza, di approfondimento, di ricordo, di emozione, di divertimento, di condivisione, di scambio. Ad inaugurare il festival, venerdì 4 luglio, nel borgo marinaro, l’atteso incontro con Giusy Nicolini, Sindaco di una terra simbolo, l’isola di Lampedusa, insieme a Marica di Pierri, blogger e giornalista televisiva. Poi un ospite d’eccezione, Enzo Avitabile che incontrerà il pubblico per presentare il film “Enzo Avitabile Music Life” di Jonathan Demme, a seguire il suo concerto. A concludere la serata le fisarmoniche della Piccola Orchestra Armonikòs. Sabato 5 luglio il festival approda a Civitanova Alta. Il programma è fittissimo: sin dal pomeriggio ci saranno laboratori di arte manuale e di pratica filosofica, diffusi nelle case. La città espone La trama della pittura alla Galleria Centofiorini, con Forgioli, Lavagnino, Savinio. "La legalità è bene comune" nell’incontro con Francesca Avon, psicanalista, e Patrizia Moretti, madre di Federico Aldrovandi, che raccontano insieme la tragica storia di Federico, nel libro Una sola stella nel firmamento – Io e mio figlio Federico Aldrovandi. Poi sarà la volta della Compagnia Vetrano & Randisi, con il meraviglioso e sognante spettacolo Totò e Vicé, teneri e surreali clochard nati dalla fantasia del poeta Franco Scaldati. La sera, il gran concerto in Piazza della Libertà di Capone & Bungtbangt, pionieri della eco music mondiale, ambasciatori di creatività sostenibile, che utilizzano strumenti fatti con materiali riciclati. Alcuni di questi strumenti saranno costruiti nel pomeriggio durante un workshop aperto alla città. La seconda giornata del festival si concluderà a notte fonda con l’invettiva notturna di Maurizio Maggiani, tratta dal suo ultimo libro I Figli Della Repubblica. Domenica 6 Luglio Le Rive sono quelle dell’area portuale. Il pomeriggio come ormai tradizione, è dedicato ai bambini, con escursioni, laboratori e spettacoli. Dal tramonto a notte il festival prosegue nell’incanto delle rive portuali con Gli Approdi: cena sul porto a base di pesce, di prodotti biologici e di piatti vegetariani, bancarelle e mercatini dell’altro mondo, esposizioni di librai, di artisti e di Associazioni, come Medici Senza Frontiere, Mondo Equo E Solidale, Gruppo Di Acquisto Solidale, Save The Children, Legambiente. Alle ore 20 il porto incontra Nicolo’ Carnimeo, autore del libro "Com’è profondo il mare". Poi ancora un’ambientazione speciale di RIVE: Diego Parassole, comico di Zelig, presenta dentro i cantieri del porto il divertentissimo spettacolo I consumisti mangiano i bambini. A salire sul palco di fronte al porto, a chiudere un cerchio ideale tracciato dai popoli del mondo, aperto dal sindaco di Lampedusa, come gran finale e festa di chiusura dei tre giorni del festival, sarà proprio un progetto speciale per RIVE: l’unica data italiana di uno straordinario ensemble formato dal gruppo di Ginevra Di Marco & L’orchestra Di Piazza Vittorio.

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Il programma, a causa dei mondiali di calcio, potrà subire delle variazioni: Qualora fosse in programma una partita della nazionale italiana, l’incontro di calcio sarà proiettato su maxischermo. Tutti gli aggiornamenti sul sito web: www.rivefestival.it info@teatridicivitanova.com / info@rivefestival.it

e sulla pagina facebook

RIVE FESTIVAL

Info:

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.

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CIVITANOVA MARCHE

'Rive' tra divertimento e riflessione. Ecco il programma del festival

ive' tra divertimento e riflessione. Ecco il programma del fes... http://red.presstoday.com/pt_pdf.php?pid=1247&url=http://... Civitanova Marche, 20 giugno 2014 - "Rive lo immagino come un bimbo di 2

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anni che si muove per Civitanova con molta curiosità. Bussa alle porte,

dissemina domande. Rive nasce per la città, tocca i suoi luoghi. Non può essere pensato in nessun altro territorio". Così Giorgio Felicetti ha presentato ieri la seconda edizione del festival che animerà Civitanova il 4, 5 e 6 luglio, coinvolgendo anche diverse associazioni e realtà locali. Tre le "Rive" scelte: il borgo marinaro, la città alta e l'area portuale. Si partirà venerdì 4 luglio con il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, che racconterà la sua terra e le sue esperienze in compagnia di Marica Di Pierri, attivista, blogger e giornalista. Poi sarà la volta di Enzo Avitabile che presenterà il film "Enzo Avitabile music life" e dialogherà di musica e contaminazioni musicali. Chiude il venerdì la Piccola Orchestra Armonikòs. Il sabato, nella città alta, si inaugurerà una mostra dedicata alla natura, con opere di Forgioli, Lavagnino e Savinio e diversi laboratori anche per i più piccoli. Seguirà un incontro con Patrizia Moretti, madre di Federico Aldrovandi e lo spettacolo di Enzo Vetrano e Stefano Randisi. Sabato, poi, la musica diventerà "ecosostenibile" con Capone & Bungtbangt, in un live con strumenti fatti con materiali di riciclo. La "buonanotte" sarà affidata all' "invettiva notturna" di Maurizio Maggiani. Domenica, workshop di danza creativa, spazio per bimbi e cena nell'area portuale. A seguire, dibattito su mare e ambiente con Nicolò Carnimeo, spettacolo da ridere con Diego Parassole e "concertone" finale affidato all'Orchestra di Piazza Vittorio con Ginevra di Marco, nella loro unica data italiana. "In regione non c'è nessuna città che ha tre festival come noi - ha detto l'assessore Giulio Silenzi riferendosi a Rive, Futura e Civitanova Danza -. Queste sono occasioni per qualificare Civitanova e renderla accogliente ai visitatori". Il sindaco Corvatta, insieme all'assessore Cecchetti, ha parlato di Rive come "di uno spettacolo che riesce a divertire e al tempo stesso far riflettere: questo binomio ci caratterizza". Rosetta Martellini, dell'azienda Teatri, ha quindi concluso elogiando un progetto "che è stato pensato da Felicetti proprio per il suo territorio, coinvolgendolo direttamente".

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23/6/2014

Il mare, tema della seconda edizione di Rive - Il Titolo

Il mare, tema della seconda edizione di Rive Valutazione attuale: Scarso

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Notizie Marche Da Redazione Domenica 22 Giugno 2014 13:27 Questo contenuto è stato visto: 45 volte Ascolta l'articolo Il festival ideato da Giorgio Felicetti prevede tre giorni di eventi. Inaugurazione il 4 luglio alle 19 con il sindaco di Lampedusa Giusy Nicolini. Il 4, 5 e 6 luglio a Civitanova si parla di ambiente, beni comuni, lavoro, diritti umani, teatro e musica. “Nel panorama regionale non c'è un'altra città che ha tre festival di questo tipo: Civitanova Danza, Futura e Rive - dichiara l'assessore alla Cultura Giulio Silenzi -. Si tratta di occasioni per qualificare la città come destinazione turistica da scegliere, non solo per le qualità ambientali, ma anche per la proposta di accoglienza che si riesce ad offrire”. Sottolinea il sindaco Tommaso Claudio Corvatta: “Rive è la conferma di come, partendo dalle nostre risorse e idee, Civitanova possa riuscire a fare uno spettacolo che sia divertente e contemporaneamente faccia riflettere. Un festival basato sui luoghi e in cui è importante l'interazione con la città”. Il sindaco ha poi ricordato l'appuntamento di giovedì 3 luglio per la conferenza finale del gruppo di lavoro sulle tematiche ambientali a Civitanova Alta, con anteprima anche di Rive, aperta a tutti i cittadini. Luogo simbolo di questa edizione è Lampedusa. “Quest'isola è l'emblema dell'Italia di oggi - afferma Felicetti -. Quindi apriamo il festival ospitando il sindaco Giusy Nicolini”. Il primo cittadino inaugura la manifestazione, venerdì 4 luglio alle 19 in uno dei luoghi simbolo di Civitanova: la pescheria del Borgo Marino in Piazza Gramsci. “Il teatro Cecchetti è un altro centro importante - prosegue il direttore artistico - che rappresenta la sperimentazione e la ricerca e vede Enzo Avitabile, alle 21.30, in veste eccezionale di attore, con Enzo Avitabile Music Life”. La musica conclude questo venerdì con un incontro ravvicinato con Avitabile e, a seguire, con la Piccola Orchestra Armonikòs. Per la seconda giornata ci si sposta a Civitanova Alta, dalle ore 17, presso la Galleria Centofiorini, per incontrare la pittura con i tre artisti Forgioli, Lavagnino e Savinio. Sabato 5 uno degli incontri più toccanti è con la madre di Federico Aldrovandi, Patrizia Moretti, che ha accettato di venire a Civitanova per parlare di una storia che va raccontata direttamente dalla protagonista. All’ora di cena vanno in scena Enzo Vetrano & Stefano Randisi al Teatro Annibal Caro, mentre alle 22 i pionieri della musica ecologica, Capone e Bungt Bangt, suonano in piazza Libertà con strumenti musicali fatti con materiali riciclati. Si termina alle 24 con lo scrittore Maurizio Maggiani nelle vesti di attore per un'invettiva notturna dal titolo, I figli della Repubblica. Domenica 6 si arriva al cuore di Rive concentrando tutta la giornata nell'area portuale, dalle 18 all'una di notte. Novità di quest'anno sono l'utilizzo della zona del circolo della Vela e il coinvolgimento della capitaneria di porto. Due gli incontri: Nicolò Carmineo che parla della più grande discarica del pianeta e Diego Parassole con la parodia “I consumisti mangiano i bambini”. Chiusura con una grande esclusiva, l’unico concerto in Italia dell'orchestra multietnica di Piazza Vittorio insieme a Ginevra di Marco, sempre al porto, alle 22. Davanti a quel mare da dove si è partiti con il sindaco di Lampedusa Nicolini. “Rive è un progetto pensato appositamente per questo territorio - conclude Rosetta Martellini, presidente TdC -, è nato qui e non potrebbe essere uguale se fatto in un altro luogo”.

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Torna Rive, il Festival che parla di lavoro, ambiente e diritti

http://www.lindiscreto.it/macerata/26479-torna-rive,-il-festiva...

Torna Rive, il Festival che parla di lavoro, ambiente e diritti Pubblicato Venerdì, 20 Giugno 2014 12:01

Visite: 77 CIVITANOVA – Dopo la presentazione di alcuni dei grandi ospiti che animeranno Futura Festival (leggi articolo), arriva la seconda edizione di Rive, il festival ideato da Giorgio Felicetti, che prevede tre giorni di eventi.

Il 4, 5 e 6 luglio a Civitanova si parla di ambiente, beni comuni, lavoro, diritti umani, teatro e musica. “Nel panorama regionale non c'è un'altra città che ha tre festival di questo tipo: Civitanova Danza, Futura e Rive - dichiara l'assessore alla Cultura Giulio Silenzi -. Si tratta di occasioni per qualificare la città come destinazione turistica da scegliere, non solo per le qualità ambientali, ma anche per la proposta di accoglienza che si riesce ad offrire”. Sottolinea il sindaco Tommaso Claudio Corvatta: “Rive è la conferma di come, partendo dalle nostre risorse e idee, Civitanova possa riuscire a fare uno spettacolo che sia divertente e contemporaneamente faccia riflettere. Un festival basato sui luoghi e in cui è importante l'interazione con la città”. Il sindaco ha poi ricordato l'appuntamento di giovedì 3 luglio per la conferenza finale del gruppo di lavoro sulle tematiche ambientali a Civitanova Alta, con anteprima anche di Rive, aperta a tutti i cittadini. Luogo simbolo di questa edizione è Lampedusa. “Quest'isola è l'emblema dell'Italia di oggi - afferma Felicetti -. Quindi apriamo il festival ospitando il sindaco Giusy Nicolini”. Il primo cittadino inaugura la manifestazione, venerdì 4 luglio alle 19 in uno dei luoghi simbolo di Civitanova: la pescheria del Borgo Marino in Piazza Gramsci. “Il teatro Cecchetti è un altro centro importante - prosegue il direttore artistico - che rappresenta la sperimentazione e la ricerca e vede Enzo Avitabile, alle 21.30, in veste eccezionale di attore, con Enzo Avitabile Music Life”. La musica conclude questo venerdì con un incontro ravvicinato con Avitabile e, a seguire, con la Piccola Orchestra Armonikòs. Per la seconda giornata ci si sposta a Civitanova Alta, dalle ore 17, presso la Galleria Centofiorini, per incontrare la pittura con i tre artisti Forgioli, Lavagnino e Savinio. Sabato 5 uno degli incontri più toccanti è con la madre di Federico Aldrovandi, Patrizia Moretti, che ha accettato di venire a Civitanova per parlare di una storia che va raccontata direttamente dalla protagonista. All’ora di cena vanno in scena Enzo Vetrano & Stefano Randisi al Teatro Annibal Caro, mentre alle 22 i pionieri della musica ecologica, Capone e Bungt Bangt, suonano in piazza Libertà con strumenti musicali fatti con materiali riciclati. Si termina alle 24 con lo scrittore Maurizio Maggiani nelle vesti di attore per un'invettiva notturna dal titolo, I figli della Repubblica. Domenica 6 si arriva al cuore di Rive concentrando tutta la giornata nell'area portuale, dalle 18 all'una di notte. Novità di quest'anno sono l'utilizzo della zona del circolo della Vela e il coinvolgimento della capitaneria di porto. Due gli incontri: Nicolò Carmineo che parla della più grande discarica del pianeta e Diego Parassole con la parodia “I consumisti mangiano i bambini”. Chiusura con una grande esclusiva, l’unico concerto in Italia dell'orchestra multietnica di Piazza Vittorio insieme a Ginevra di Marco, sempre al porto, alle 22. Davanti a quel mare da dove si è partiti con il sindaco di Lampedusa Nicolini. “Rive è un progetto pensato appositamente per questo territorio - conclude Rosetta Martellini, presidente TdC -, è nato qui e non potrebbe essere uguale se fatto in un altro luogo”.

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Torna 'Rive': il festival che parla di ambiente e diritti umani, a...

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Torna 'Rive': il festival che parla di ambiente e diritti umani, arriva anche il sindaco di Lampedusa Il mare è il tema della seconda edizione di Rive, il festival ideato da Giorgio Felicetti, che prevede tre giorni di eventi. Il 4, 5 e 6 luglio a Civitanova si parla di ambiente, beni comuni, lavoro, diritti umani, teatro e musica. Inaugurazione il 4 luglio alle 19 con il sindaco di Lampedusa Giusy Nicolini. “Nel panorama regionale non c'è un'altra città che ha tre festival di questo tipo: Civitanova Danza, Futura e Rive dichiara l'assessore alla Cultura Giulio Silenzi -. Si tratta di occasioni per qualificare la città come destinazione turistica da scegliere, non solo per le qualità ambientali, ma anche per la proposta di accoglienza che si riesce ad offrire”. Sottolinea il sindaco Tommaso Claudio Corvatta: “Rive è la conferma di come, partendo dalle nostre risorse e idee, Civitanova possa riuscire a fare uno spettacolo che sia divertente e contemporaneamente faccia riflettere. Un festival basato sui luoghi e in cui è importante l'interazione con la città”. Il sindaco ha poi ricordato l'appuntamento di giovedì 3 luglio per la conferenza finale del gruppo di lavoro sulle tematiche ambientali a Civitanova Alta, con anteprima anche di Rive, aperta a tutti i cittadini. Luogo simbolo di questa edizione è Lampedusa. “Quest'isola è l'emblema dell'Italia di oggi - afferma Felicetti -. Quindi apriamo il festival ospitando il sindaco Giusy Nicolini”. Il primo cittadino inaugura la manifestazione, venerdì 4 luglio alle 19 in uno dei luoghi simbolo di Civitanova: la pescheria del Borgo Marino in Piazza Gramsci. “Il teatro Cecchetti è un altro centro importante - prosegue il direttore artistico - che rappresenta la sperimentazione e la ricerca e vede Enzo Avitabile, alle 21.30, in veste eccezionale di attore, con Enzo Avitabile Music Life”. La musica conclude questo venerdì con un incontro ravvicinato con Avitabile e, a seguire, con la Piccola Orchestra Armonikòs. Per la seconda giornata ci si sposta a Civitanova Alta, dalle ore 17, presso la Galleria Centofiorini, per incontrare la pittura con i tre artisti Forgioli, Lavagnino e Savinio. Sabato 5 uno degli incontri più toccanti è con la madre di Federico Aldrovandi, Patrizia Moretti, che ha accettato di venire a Civitanova per parlare di una storia che va raccontata direttamente dalla protagonista. All’ora di cena vanno in scena Enzo Vetrano & Stefano Randisi al Teatro Annibal Caro, mentre alle 22 i pionieri della musica ecologica, Capone e Bungt Bangt, suonano in piazza Libertà con strumenti musicali fatti con materiali riciclati. Si termina alle 24 con lo scrittore Maurizio Maggiani nelle vesti di attore per un'invettiva notturna dal titolo, I figli della Repubblica. Domenica 6 si arriva al cuore di Rive concentrando tutta la giornata nell'area portuale, dalle 18 all'una di notte. Novità di quest'anno sono l'utilizzo della zona del circolo della Vela e il coinvolgimento della capitaneria di porto. Due gli incontri: Nicolò Carmineo che parla della più grande discarica del pianeta e Diego Parassole con la parodia “I consumisti mangiano i bambini”. Chiusura con una grande esclusiva, l’unico concerto in Italia dell'orchestra multietnica di Piazza Vittorio insieme a Ginevra di Marco, sempre al porto, alle 22. Davanti a quel mare da dove si è partiti con il sindaco di Lampedusa Nicolini. “Rive è un progetto pensato appositamente per questo territorio - conclude Rosetta Martellini, presidente TdC -, è nato qui e non potrebbe essere uguale se fatto in un altro luogo”. dal Comune di Civitanova Marche

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20/06/14 17:12


Rive Festival si ispira alla creatività dei bambini • Vivere Civi...

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Rive Festival si ispira alla creatività dei bambini Numerose le iniziative a Civitanova Alta e Porto dal 4 al 6 luglio per i più piccoli. Ecco Rive a misura di bambino. Oltre alla ricca proposta culturale, sono numerose le iniziative per i più piccoli: è all'infinita curiosità dei piccoli che il festival si ispira, e dedica particolare attenzione. Si comincia il il 5 luglio, alle 17, con il laboratorio d'arte manuale Colorare l'Europa a piedi nudi, a cura della giovane antropologa Gloria Granatini nel Giardino Pinacoteca Moretti. Un laboratorio d'arte manuale per bambini dai tre ai sette anni che si possono cimentare colorando una cartina gigante dell'Europa. Con stoffe, carta, colori e colla, trasformeranno un grande foglio bianco in una mappa colorata piena di intrecci, unioni e traiettorie. Ma è domenica 6 nell'area portuale, dalle 18 che il programma coniuga il Porto all'infanzia, con Porto i bambini. Un pomeriggio ricco di esperienze tra escursioni, laboratori e spettacoli. Si parte con La carovana degli asini: un asino in mare!, uno spettacolo-escursione a cura dell'associazione La Carovana, che prevede una passeggiata a dorso d'asino fino al faro, luogo simbolo di ogni viaggio per mare. Un percorso di conoscenza dell'animale e del porto, in un habitat inusuale. Quindi Capitano oh mio capitano!, una escursione nel bacino portuale di Civitanova a cura della Capitaneria di Porto, per far conoscere il porto dal di dentro e il lavoro della Guardia Costiera a bambini e ragazzi. La scuola di vela del Club Vela effettuerà una dimostrazione di navigazione all'interno del bacino portuale. Il tutto sotto l'occhio incuriosito di Save The Children, associazione internazionale con cui da quest'anno Rive inizia una collaborazione. Il Festival, diretto da Giorgio Felicetti, offre agli ospiti una corposa sezione di laboratori e workshop, anche per gli adulti, che potranno divertirsi e scambiare esperienza. Infatti il 5 luglio, alle 17, nell'Anfiteatro (giardini del campo di calcetto della città alta) si costruiranno strumenti musicali con materiale di riciclo, sotto la guida della band napoletana Capone & BungtBangt, i pionieri della Eco-Music, per scoprire come usare in modo creativo le cose che abbiamo in casa o che possiamo trovare per strada dando nuova vita ai rifiuti. Sempre sabato 5 luglio, un ulteriore laboratorio arricchirrà il programma di Rive: quello a cura di Mauro Peroni, nel vecchio liceo classico. Appuntamento alle ore 17 con 'Le parole del cambiamento', un incontro per riflettere e dialogare sulle parole e sui significati possibili dell'idea di cambiamento. Chiusura, domenica 6 luglio alle 18, al Club Vela, con il laboratorio di danza creativa a cura della coreografa, insegnate di danza e studiosa di Arte-terapia, la civitanovese Dumara Basili, nata a San Paolo del Brasile. Un momento per chi si voglia mettere in gioco, prendendo contatto con il proprio corpo attraverso la danza, nella speciale cornice di una riva del mare. Rive è la città che diventa spazio aperto all'esperienza ed al baratto di sapere. I laboratori sono gratuiti. Per iscrizioni, consultare il sito www.rivefestival.it. dal Comune di Civitanova Marche www.comune.civitanova.mc.it

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Questo è un comunicato stampa inviato il 26/06/2014 pubblicato sul giornale del 27/06/2014 - 13 letture - 0 commenti In questo articolo si parla di attività, bambini, civitanova marche, comune di civitanova marche, festival, spettacoli. L'indirizzo breve di questo articolo è http://vivere.biz/6ps

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26/06/14 13:06


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01/07/2014

La musica inonda la seconda edizione di Rive Festival --> La musica inonda la seconda edizione di Rive Festival Un Festival ricco di musica. Da Enzo Avitabile all'Orchestra di Piazza Vittorio, grandi concerti a Civitanova dal 4 al 6 luglio. La seconda edizione di Rive si apre con una giornata a colpi di note. Il 4 luglio, alle 21.30, va in scena Enzo Avitabile Music Life al teatro Cecchetti, un film che trasforma in immagini la musica e la poetica del sassofonista napoletano. Il regista di questo film è Jonatan Demme che ha segnato la storia del cinema con film come Il silenzio degli innocenti, Philadelphia e The Manchurian Candidate. A seguire, l'incontro musicale ravvicinato proprio con Enzo Avitabile, sempre al teatro Cecchetti, alle 23. Il cantautore, che ha collaborato con musicisti internazionali come Bob Geldof, Tina Turner, James Brown, e artisti italiani come Francesco Guccini, Pino Daniele e Franco Battiato, conversa con il docente Claudio Gaetani sulla sua carriera artistica. Alle 23.30 la prima giornata di Rive si conclude con Incursioni sonore. Ancora musica dunque, questa volta nella cornice del giardino del teatro Cecchetti con la Piccola Orchestra Armonikòs, un ensemble di musicisti marchigiani con Roberto Lucanero all'organetto, Christian Riganelli alla fisarmonica, Roberto Piermartire alla tromba, Peppe Franchellucci al violoncello e Valentina Bonafoni, voce. Il 5 luglio, alle 17, i protagonisti sono Capone & BungtBangt con un workshop che mostra come costruire strumenti musicali con materiale di riciclo. Appuntamento alle 17 nell'anfiteatro dei giardini del campo di calcetto, a Civitanova Alta. I pionieri della eco music si esibiscono poi alle 22, in piazza della Libertà, con un concerto molto coinvolgente che va dall'hip hop al raggae, al funkadelik napoletano. Grande chiusura il 6 luglio, alle 22, nella zona del porto. Unica data in Italia per l'Orchestra di Piazza Vittorio, la più importante band multietnica in circolazione, insieme a Ginevra di Marco, l'inconfondibile voce di CSI e PGR. Tutti gli eventi di Rive, ideato da Giorgio Felicetti, sono ad ingresso gratuito. Per info www.rivefestival.it. --> dal Comune di Civitanova Marche www.comune.civitanova.mc.it Tweet Questo è un comunicato stampa inviato il 30/06/2014 pubblicato sul giornale del 01/07/2014 - 4 letture - 0 commenti In questo articolo si parla di civitanova marche, comune di civitanova marche, musica, rive, spettacoli. L'indirizzo breve di questo articolo è http://vivere.biz/6Cn Rilasciato con licenza Creative Commons. Maggiori info: vivere.biz/gkW

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02/07/2014

A LUGLIO A CIVITANOVA NON SOLO FESTIVAL OGNI SERA UN EVENT O Sei in > Home / attualità, cultura / A LUGLIO A CIVITANOVA NON SOLO FESTIVAL.OGNI SERA UN EVENTO mercoledì 2 luglio 2014 A LUGLIO A CIVITANOVA NON SOLO FESTIVAL.OGNI SERA UN EVENTO Il programma degli eventi di agosto sarà presentato nei prossimi giorni. Rive, Civitanova Danza, Futura: le tre gemme culturali di luglio si svelano in ottima compagnia, incastonate ad arte con un susseguirsi di eventi in centro, concerti, spettacoli teatrali (in vernacolo e fiabe), musica rock, sfilate di moda e tantissime feste sul litorale. Sarà un mese da vivere tutto di un fiato quello che si apre questo venerdì nel borgo marinaro col Festival ideato da Giorgio Felicetti e si chiude il 31 con Futura nella Città Alta. Il programma degli eventi è stato presentato questa mattina alla stampa dall'assessore alla Cultura e al Turismo Giulio Silenzi, insieme allo staff comunale costituito dal dirigente Maria Palazzetti, il funzionario Luca Macellari e la responsabile dell'Ufficio Turistico Maria Rosa Berdini. "Civitanova si trasforma in un grande teatro sul mare e nel borgo medievale ha detto Silenzi e offre ogni sera spettacoli ed eventi culturali di qualità, con una varietà di proposte per tutte le sensibilità. Abbiamo voluto riproporre una programmazione simile allo scorso anno, visti i risultati straordinari, per rafforzare l'immagine di una Civitanova ricca di proposte interessanti e capace di attrarre persone ogni sera grazie ad un progetto culturale e turistico che ci invidiano in tanti e che ha ricadute benefiche sulle menti e sull'economia della città". Dopo i Festival già presentati, con artisti e anteprime di rilievo internazionale come Abbagnato, Momix, Orchestra Piazza Di Vittorio, Virzì, ecc., sarà la volta delle iniziative satellite sparse per tutta la città. Dal 7, il lunedì è dedicato ai bambini con "Si raccontano le favole" (Lido Cluana e quartieri), il giovedì risate con il Teatro 'mpertinende al Lido Cluana, poi spettacoli diversi organizzati insieme a Musicultura e Cna con una serata dedicata a Gabriella Ferri (mercoledì 16), CivitaModa con Marco Moscatelli e Chiara Nadenic in piazza XX Settembre, feste in collaborazione con Abat: venerdì 11 festa lungomare centro; sabato 12 "Carnevale on the beach" lungomare nord dal pomeriggio; 18 luglio "Sud di notte" lungomare sud; mercoledì 23 "Crazy summer night" lungomare sud; 26 luglio Dirty Dancing Night lungomare nord; il 30 giugno Sud summer night lungomare sud ed ancora "I concerti del Chiostro" con "Il Mito dell'Opera Anita Cerquetti" chiostro Sant'Agostino Civitanova Alta e la seconda edizione di "Civitanova in rock" che vedrà il 22 luglio special guest Ian Paice dei deep Purple (piazza XX Settembre dalle ore 17), martedì 15 Giorgio Montanini piazza XX Settembre ore 21,30; e serata tango il 12, che vedrà protagonista Civitanova Alta. Il programma degli eventi di agosto sarà presentato nei prossimi giorni. Luglio non si dimentica però della solidarietà: alcune serate faranno spazio a campagne di sensibilizzazione e raccolta fondi pro Caritas, Croce Verde, Pars, Anffas.

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02/07/2014

La musica inonda la seconda edizione di Rive La musica inonda la seconda edizione di Rive CIVITANOVA - Da Enzo Avitabile all'Orchestra di Piazza Vittorio, grandi concerti dal 4 al 6 luglio mercoledì 2 luglio 2014 - Ore 14:37 - caricamento letture Ginevra Di Marco Un Festival ricco di musica. La seconda edizione di Rive si apre con una giornata a colpi di note. Il 4 luglio, alle 21.30, va in scena Enzo Avitabile Music Life al teatro Cecchetti, un film che trasforma in immagini la musica e la poetica del sassofonista napoletano. Il regista di questo film è Jonatan Demme che ha segnato la storia del cinema con film come Il silenzio degli innocenti, Philadelphia e The Manchurian Candidate. A seguire, l'incontro musicale ravvicinato proprio con Enzo Avitabile, sempre al teatro Cecchetti, alle 23. Il cantautore, che ha collaborato con musicisti internazionali come Bob Geldof, Tina Turner, James Brown, e artisti italiani come Francesco Guccini, Pino Daniele e Franco Battiato, conversa con il docente Claudio Gaetani sulla sua carriera artistica. Alle 23.30 la prima giornata di Rive si conclude con Incursioni sonore. Ancora musica dunque, questa volta nella cornice del giardino del teatro Cecchetti con la Piccola Orchestra Armonikòs, un ensemble di musicisti marchigiani con Roberto Lucanero all'organetto, Christian Riganelli alla fisarmonica, Roberto Piermartire alla tromba, Peppe Franchellucci al violoncello e Valentina Bonafoni, voce. Il 5 luglio, alle 17, i protagonisti sono Capone & BungtBangt con un workshop che mostra come costruire strumenti musicali con materiale di riciclo. Appuntamento alle 17 nell'anfiteatro dei giardini del campo di calcetto, a Civitanova Alta. I pionieri della eco music si esibiscono poi alle 22, in piazza della Libertà, con un concerto molto coinvolgente che va dall'hip hop al raggae, al funkadelik napoletano. Grande chiusura il 6 luglio, alle 22, nella zona del porto. Unica data in Italia per l'Orchestra di Piazza Vittorio, la più importante band multietnica in circolazione, insieme a Ginevra di Marco, l'inconfondibile voce di CSI e PGR. Tutti gli eventi di Rive, ideato da Giorgio Felicetti, sono ad ingresso gratuito. Per info www.rivefestival.it.

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Vivere Civitanova

04/07/2014

A venerdì l'inaugurazione di Rive Festival, primo obiettivo: focus su Lampedusa --> A venerdì l'inaugurazione di Rive Festival, primo obiettivo: focus su Lampedusa Le isole sono il tema che inaugura Rive, il festival ideato da Giorgio Felicetti, alla seconda edizione a Civitanova. Domani 4 luglio, dopo l'incursione sonora della Piccola Orchestra Armnikòs alla pescheria di via Pola alle 18.45, occhi puntati su Lampedusa. Non è solo una bellissima isola, per molti rappresenta la porta d'ingresso per l'Occidente. Le sue rive vedono ogni estate centinai e centinaia di migranti che tentano di entrare in Europa, tanti sono quelli che non raggiungono mai le sponde della Sicilia. Dalle 19 si parla di tematiche attuali e molto forti dal punto di vista sociale con Marica Di Pierri, che ritorna dopo aver partecipato alla prima edizione. Ambientalista, blogger e giornalista, ha vissuto in America Latina occupandosi di migrazioni e diritti umani. Con lei sono presenti il direttore artistico Felicetti, Enzo Avitabile, musicista e testimonial dell'Unicef, Alessandro Fulimeni, coordinatore progetti SPRAR (Sistema di Protezione che fa capo al Ministero dell'Interno) rivolti all'accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati ad elevata vulnerabilità, mentre Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa, si collega telefonicamente dalla sua città. A seguire lo spettacolo teatrale dell'Associazione Emmeà Teatro: "Lampedusa è uno spiffero", un monologo tragicomico di Fabio Monti, scritto a quattro mani con Norma Angelini. Uno spettacolo per parlare di Lampedusa, immigrazione e occidente e ridere delle assurdità del mondo. Dalle 21.30 ci si sposta al teatro Cecchetti con la proiezione del film di Jonatan Demme: "Enzo Avitabile Music Life" che trasforma in racconto la poetica di questo musicista napoletano dedicata agli oppressi, con le immagini della tradizione arcaica contadina della Campania. Dopo il film, alle 23, Avitabile parla della sua vita e della sua musica, con la conduzione del docente Claudio Gaetani. La prima giornata di Rive si conclude alle 23.30 con la piccola Orchestra Armonikòs, un ensemble di bravissimi musicisti marchigiani, che si esibisce ai giardini del teatro Cecchetti. Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito. Per info www.rivefestival.it. --> da Rive Festival www.rivefestival.it Tweet Questo è un comunicato stampa inviato il 03/07/2014 pubblicato sul giornale del 04/07/2014 - 78 letture - 0 commenti In questo articolo si parla di attualità, civitanova marche, festival, lampedusa, rive. L'indirizzo breve di questo articolo è http://vivere.biz/6LD Rilasciato con licenza Creative Commons. Maggiori info: vivere.biz/gkW

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05/07/2014

SULLA RIVA DI RIVE, SEDUTA A BORDO FESTIVAL. UNA RIFLESSIONE S U UNA CITTÀ CHE USA LA CULTURA PER INTERROGARSI Sei in > Home / Punti di vista, attualità, cultura / SULLA RIVA DI RIVE, SEDUTA A BORDO FESTIVAL. UNA RIFLESSIONE SU UNA CITTÀ CHE USA LA CULTURA PER INTERROGARSI sabato 5 luglio 2014 SULLA RIVA DI RIVE, SEDUTA A BORDO FESTIVAL. UNA RIFLESSIONE SU UNA CITTÀ CHE USA LA CULTURA PER INTERROGARSI Di Cristiana Cecchetti Ci sono giorni che ti fanno pensare bene, che ti fanno sperare ancora nel futuro nonostante tutto. Giorni nei quali il passato non ti schiaccia ma è motore forte verso il domani . Ieri è stato uno di questi. Cominciava Rive, un festival che ho amato fin dalla sua prima apparizione lo scorso anno: legato alla citta', ai temi dell'ambiente, del sociale, dei beni comuni. Un festival "apparecchiato" sulle RIVE del mare, del fiume, intrecciato con gli odori del porto e il respiro antico della citta' alta. Quest'anno RIVE è diventato "maggiorenne", autorevole, pieno di forza, di idee di poesia. La cornice dove si è inaugurato ieri pomeriggio e' perfetta: la piazzetta dietro la Pescheria vecchia, le vie della Civitanova degli inizi, dove 70, 80 anni fa c'erano i vicoli dei pescatori, il cuore della Civitanova futura, il borgo da cui tutto prendera' inizio: disteso sul mare, con le risorse del mare. Sul palco si parla di migranti, di dolore, di indifferenza, di leggi, di accoglienza, di cuore e di morte. Un attivista dei centri ci racconta di un'Europa lontana e matrigna; una giornalista che da anni si occupa di tematiche ambientali ci fa riflettere sul fatto che queste diventano tematiche sociali, quando, un habitat distrutto e avvelenato costringe popoli interi a spostarsi (Marica di Pierri). Considerazioni sulla diversita' che non si conosce e che fa paura a prescindere. Poi ENZO AVITABILE: un musicista, un poeta che ci da' il suo punto di vista. Lui che ha lavorato con tanti uomini, musicisti di tutto il mondo: africani, medio orientali, statunitensi con culture e religioni lontane tra loro, sa che siamo frutti di un unico albero, diversi ma uguali, soprattutto quando amiamo, quando moriamo. Poi la sera diventa notte e RIVE entra in una dimensione cinematografica: al Cecchetti si proietta ENZO AVITABILE MUSIC LIFE, un docu-film di JONATAN DEMME. E' la vita di Enzo, la storia della sua musica. Non va raccontato, va visto e ascoltato: fatelo. Questo meraviglioso uomo del sud, uomo del mondo: polistrumentista, diplomato al conservatorio in flauto che ha suonato con James Brown, Tina turner, Pino Daniele, Edoardo Bennato, gli Afrika bambata e mille altri. Uno che prima di creare la "World-music" ha fatto una ricerca seria sulle propri radici musicali altrimenti non ci si" contamina" ma ci si "contagia". Un musicista che non può essere facilmente circoscritto in un genere. Non è vero che fa "jazz-fusion", o almeno non solo: fa recupero di tradizioni musicali arcaiche della Campania contadina (i Bottari di Portico); è uno che mette in musica "A livella" di Totò e canta in duetto con Randy Crawford. I suoi ritmi tagliano trasversalmente le "rive" del Mediterraneo, vanno a ovest e ad est poi tornano e usano la lingua napoletana, in un modo non consuete ma moderno, crudo, risonante,msenza "cuore, sole, mare amore" . Un film che è il racconto di una vita ma è anche il racconto anche di un uomo che vive accorgendosi del bello e del brutto del mondo: il ricordo di Vittorio Arrigoni, mentre la voce di una nota cantante palestinese cantava, mi ha fatto piangere. La notte di RIVE, seguendo un percorso di fili musicali, prosegue nei giardini dietro il teatro Cecchetti. Lì i fili si riannodano: suona la PICCOLA ORCHESTRA ARMONICO'S, la voce pura della cantante Valentina Bonafoni e dei maestri Lucanero, Riganelli, Piermartire e Franchellucci, fondono la tradizione marchigiana, e la canzone d'autore in chiave jazz-folk. Un giornata d'estate ricca, una città che fa un percorso culturale di crescita, un festival a basso costo ma di altissimo valore: sono orgogliosissima. RIVE è un racconto sulle" sponde" di Civitanova, un racconto semplice ma ricco e profondo: proprio come il mare. E' un "posto" dove approfondire ma anche dove ci si arricchisce con il bello e il brutto della vita perche', per dirla con Enzo "chi nun capisce 'o scuro nun pò capì a luce".

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05/07/2014

Rive si sposta a Civitanova Alta, per un sabato ricco di eventi --> Rive si sposta a Civitanova Alta, per un sabato ricco di eventi Tra gli ospiti Patrizia Moretti che parla della storia di suo figlio: Federico Aldrovandi. Sabato 5 luglio Rive si sposta a Civitanova Alta per una giornata ricca di eventi. Alle 17 inaugura "La trama della pittura", per la sezione Rive arte nella Galleria Centofiorini, una mostra con tre pittori per cui il rapporto con la natura è fondamentale: Attilio Forgioli Pierluigi Lavagnino e Ruggero Savinio. Contemporaneamente all'anfiteatro, nei giardini del campo di calcetto, c'è il workshop con Capone & i BungtBangt, "Come costruire strumenti musicali con materiale di riciclo". Si parte da ciò che c'è in casa o che si può trovare tra i rifiuti per costruire una chitarra o un basso e così imparare l'importanza di riciclare, in un modo piacevole e creativo. I laboratori non finiscono qui, infatti sempre alle 17 ai giardini della pinacoteca Moretti, è in programma un workshop d'arte manuale per bambini tra i 3 e i 7 anni, a cura dell'antropologa Gloria Granatini. L'obiettivo è comporre una grande cartina artigianale dell'Europa con colori, colla, forbici, stoffe e carta. Un laboratorio per adulti è invece quello a cura del filosofo Mauro Peroni, sempre alle 17, al vecchio liceo Classico. Attraverso la condivisione di esperienze personali, i partecipanti cercano di realizzare un piccolo vocabolario del cambiamento. Alle 19 al Chiostro Sant' Agostino, un incontro toccante con Patrizia Moretti: "Una sola stella nel firmamento. Io e mio figlio Federico Aldrovandi". Un libro per parlare di suo figlio, ucciso da quattro poliziotti e delle prove che ha dovuto superare per arrivare al riconoscimento pubblico di questi fatti. Con il relatore Roberto Mancini e la psicoanalista Francesca Avon, Patrizia Moretti porta la sua testimonianza pubblica e privata. Si prosegue con più leggerezza al Teatro Annibal Caro, alle 20.30 con Totò e Vicè. Enzo Vetrano e Stefano Randisi, con la regia di Franco Scaldati, sono due clochard surreali seduti su una panchina, smarriti e dubbiosi che si chiedono se sono vivi o morti. Alle 22, in piazza Libertà, il concerto di Capone & i BungtBangt, i pionieri della eco music con le loro canzoni interamente suonate con materiali riciclati. Grande chiusura di serata alla Pescheria vecchia alle 24, con lo scrittore Maurizio Maggiani che accoglie il pubblico con un'invettiva notturna, un racconto che sembra essere una "maledizione". Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. Per info www.rivefestival.it. --> da Rive Festival www.rivefestival.it Tweet Questo è un comunicato stampa inviato il 04/07/2014 pubblicato sul giornale del 05/07/2014 69 letture - 0 commenti In questo articolo si parla di civitanova alta, civitanova marche, festival, lampedusa, rive. L'indirizzo breve di questo articolo è http://vivere.biz/6O5 Rilasciato con licenza Creative Commons. Maggiori info: vivere.biz/gkW

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06/07/2014

LAMPEDUSA, L'ISOLA DIMENTICATA HA APERTO RIVE FESTIVAL Sei in > Home / Punti di vista, attualità / LAMPEDUSA, L'ISOLA DIMENTICATA HA APERTO RIVE FESTIVAL domenica 6 luglio 2014 LAMPEDUSA, L'ISOLA DIMENTICATA HA APERTO RIVE FESTIVAL Di Viola Speranza È l'isola italiana di cui più si parla, eppure è più vicina al continente africano, dista poco meno di100 km dalla Tunisia e quasi 200 km dall'Europa. "Siamo africanissimi" dicono i Lampedusani con ironia amara e per bocca di Fabio Monti, attore della Compagnia EmmeA' Teatro, sorpresa dell'ultimo minuto di Rive Festival, il primo dei Festival civitanovesi che prosegue fino al 6 luglio. L'assenza di Giusy Nicolini, Sindaco in trincea bloccata dalle ultime emergenze umanitarie, ha costretto gli organizzatori a predisporre un piano B, coerente con lo spirito e il tema del Festival che per la prima giornata era incentrato proprio su Lampedusa. Un estratto dal bellissimo monologo "Lampedusa è uno spiffero", già vincitore di numerosi premi, ha tenuto gli spettatori incollati alle sedie malgrado si prolungasse l'orario previsto a rischio quasi di sovrapporsi con l'iniziativa serale. Davanti alla Pescheria, dove Rive ha preso avvio, senza i supporti di luci e video con cui lo spettacolo è costruito, l'attore catanese ci ha fatto innamorare di questa pietra in mezzo al Mediterraneo, battuta dal vento, abitata da poco più di 4500 persone, senza un cinema, un teatro, lunga circa 10 km e larga appena tre. Un'isola dimenticata persino dalle carte geografiche fino a quando nel 1986 fu bombardata da Gheddafi come rappresaglia contro l'attacco americano a Tripoli. Le immagini dell'isola fecero il giro del mondo e ne fecero scoprire le bellezze naturali tanto da richiamare migliaia di turisti e attivare un mercato che fece crescere l'economia. Contemporaneamente divenne metà di migranti e ponte per l'Europa. Eppure nell'isola la luce è arrivata soltanto negli anni '60, la benzina costa molto di più, i supplenti non ci vogliono andare e quei pochi che accettano chiamano gli studenti beffardamente "lampedusauri", e fino a qualche anno fa era periodicamente visitata da gruppi di psichiatri per studiare i comportanti degli autoctoni. Fabio Monti racconta un pezzo di Sicilia, di Italia, di Europa con ironia, poesia e straordinaria bravura, scardinando molti luoghi comuni e lasciando insieme a un sorriso molti interrogativi, utilizzando la narrazione per stagliare personaggi veraci e schietti che parlano una lingua autentica dalle sonorità audaci ma sempre comprensibile, instaurando un dialogo continuo con il pubblico che mentre ride si ritrova con le lacrime agli occhi. La cronaca che ci martella sulla stampa o in televisione e che ormai ci lascia quasi indifferenti con il teatro torna a essere umana, torna a essere qualcosa che ci riguarda da vicino.

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Vivere Civitanova

05/07/2014

Giornata conclusiva per Rive Festival, è atteso un gran finale domenica 6 --> Giornata conclusiva per Rive Festival, è atteso un gran finale domenica 6 Rive parte con il piede giusto. Il Festival ideato e curato da Giorgio Felicetti, inaugura questa seconda edizione con il tema delle "isole" e il focus su Lampedusa. In esclusiva italiana il concerto al Porto con l'Orchestra di Piazza Vittorio e Ginevra di Marco Molto apprezzato il dibattito tra Felicetti, il musicista e testimonial dell'Unicef Enzo Avitabile, il coordinatore progetti SPRAR Alessandro Fulimeni, e la blogger Marica Di Pierri, concluso con la perfomance dell'Associazione Emmeà Teatro: "Lampedusa è uno spiffero", un monologo tragicomico di Fabio Monti sull'immigrazione, che ha ricevuto lunghi minuti di applausi. Domenica 6 si arriva all'ultima giornata, tutta da trascorrere nel suggestivo porto. Alle ore 18, per la sezione "Rive Lab", il primo appuntamento è con la campionessa di aerobica e coreografa, Dumara Basili, per un workshop di danza creativa al Club Vela, per prendere contatto col proprio corpo davanti al mare e confrontarsi con gli altri attraverso la danza. Numerose le iniziative per i più piccoli con "Porto i bambini", un pomeriggio ricco di esperienze tra escursioni, laboratori e spettacoli. Si parte con "La carovana degli asini: un asino in mare!", uno spettacolo-escursione a cura dell'associazione La Carovana, che prevede una passeggiata a dorso d'asino fino al faro, luogo simbolo di ogni viaggio per mare. Un percorso di conoscenza dell'animale e del porto, in un habitat inusuale. Quindi "Capitano oh mio capitano!", una escursione nel bacino portuale di Civitanova a cura della Capitaneria, alla scoperta del lavoro della Guardia Costiera. La scuola di vela del Club Vela effettua una dimostrazione di navigazione ed è in programma anche una performance sonora per "Rive suoni", dal titolo "Porto Bach in barca". Durante la giornata è previsto un mercatino sul porto con Botteghe dell'altro mondo, Un Emporio macrobiotico, Gruppo Acquisto solidale, Emergency e Save the children, mentre dalle 19.30 si può cenare con ben 4 menù: quello di pesce azzurro del Circolino della Vela, quello di carne di Cinciallegra in collaborazione con G.A.S., poi quello a km zero a cura di Farmer Market e infine il vegetariano del punto macrobiotico. Alle 20, al Moletto Medusa, Nicolò Carnimeo, con Moira Giusepponi di Legambiente, presenta il libro "Com'è profondo il mare", per discutere di quanto avviene oggi nel Mediterraneo. Carnimeo ha scritto questo reportage viaggiando oltre le mete convenzionali e constatando che trattiamo il nostro mare come un'immensa discarica. La serata prosegue alle 21, nel Cantiere Anconetani con Diego Parassole e Riccardo Piferi. "I consumisti mangiano i bambini", uno spettacolo teatrale per la regia di Marco Rampoldi con il noto comico di Zelig che fa ridere, senza abbandonare la riflessione sul modo di vivere, sul futuro dei nostri bambini, in un mondo in cui si mangia più di quello che serve e si fanno scelte in base alle mode e alla pubblicità. Rive chiude con uno splendido spettacolo davanti al mare per un concerto dell'Orchestra di Piazza Vittorio, attualmente la più importante band multietnica in circolazione, insieme ad una voce inconfondibile, quella di Ginevra Di Marco interprete dei CSI e PGR. Unica data italiana. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. Per info www.rivefestival.it. --> da Rive Festival www.rivefestival.it Tweet Questo è un comunicato stampa inviato il 05/07/2014 pubblicato sul giornale del 05/07/2014 - 28 letture - 0 commenti In questo articolo si parla di attualità, civitanova marche, conclusione, festival, rive, seconda edizione. L'indirizzo breve di questo articolo è http://vivere.biz/6Q0 Rilasciato con licenza Creative Commons. Maggiori info: vivere.biz/gkW

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07/07/2014

"I COMUNISTI MANGIANO I BAMBINI" Sei in > Home / Punti di vista, cultura / "I COMUNISTI MANGIANO I BAMBINI" lunedì 7 luglio 2014 "I COMUNISTI MANGIANO I BAMBINI" Di Viola Speranza In tanti abbiamo affollato il porto domenica 6 luglio per assistere allo straordinario concerto di chiusura di Rive Festival con l'Orchestra di Piazza Vittorio e Ginevra Di Marco, unica data italiana che ha fatto ballare e cantare festosamente tutti noi accorsi sulla riva est della nostra città osservati dallo spicchio di luna nel cielo. Prima del concerto il Festival ha regalato un'altra bella occasione di divertimento e insieme di riflessione con la versione ridotta dello spettacolo di Diego Parassole "I consumisti mangiano i bambini". Il comico, con una formazione teatrale accademica prestigiosa, è diplomato alla Paolo Grassi di Milano, diventato noto per la partecipazione al Maurizio Costanzo Show e a Zelig, ha sempre innestato i suoi monologhi di un contenuto sociale, affrontando spesso temi legati all'ambiente, all'alimentazione, con una ricerca scientifica preparatoria condotta con scrupolo, filtrandola per la scena e riportandola al pubblico con assoluta leggerezza. Presso il Cantiere Anconetani, palcoscenico inusuale ma affascinante nell'area portuale, in tantissimi ci siamo divertiti a ridere delle nostre abitudini, della corsa ormai incontrollabile al nuovo modello di macchina, di televisore, di telefonino, dell'obsolescenza programmata degli elettrodomestici, del mangiare eccessivo, del mangiare male. Dell'imperversare dell'obesità che no è più malattia solo americana ma si sta diffondendo sempre più tra le nuove generazioni anche in Italia. Il titolo dello spettacolo è provocatorio perché non stiamo certo mangiando i nostri bambini, ma il loro futuro a forza di consumare scelleratamente le risorse della terra. Parassole con la sapienza e l'esperienza di un uomo di spettacolo maturo ci coinvolge, ci diverte, e ci lascia qualche buon consiglio di buona vita. Un'altra ottima scelta di Rive Festival.

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07/07/2014

Rive chiude tra gli applausi Ecco i punti di forza su cui puntare nel 2015 Rive chiude tra gli applausi Ecco i punti di forza su cui puntare nel 2015 CIVITANOVA - Premiata la scelta di cercare "persone" e non personaggi, i temi trattati, gli orari e i luoghi lunedì 7 luglio 2014 - Ore 19:47 - caricamento letture Rive chiude tra gli applausi Ecco i punti di forza su cui puntare nel 2015 ' st_url='http://www.cronachemaceratesi.it/2014/07/07/rive-chiude-tra-gli-applausi-ecco-i-punti-di-forza-su-cui-puntare-nel -2015/548929/' displayText='facebook'> Rive chiude tra gli applausi Ecco i punti di forza su cui puntare nel 2015 ' st_url='http://www.cronachemaceratesi.it/2014/07/07/rive-chiude-tra-gli-applausi-ecco-i-punti-di-forza-su-cui-puntare-nel -2015/548929/' displayText='twitter'> Rive chiude tra gli applausi Ecco i punti di forza su cui puntare nel 2015 ' st_url='http://www.cronachemaceratesi.it/2014/07/07/rive-chiude-tra-gli-applausi-ecco-i-punti-di-forza-su-cui-puntare-nel -2015/548929/' displayText='email'> Rive chiude tra gli applausi Ecco i punti di forza su cui puntare nel 2015 ' st_url='http://www.cronachemaceratesi.it/2014/07/07/rive-chiude-tra-gli-applausi-ecco-i-punti-di-forza-su-cui-puntare-nel -2015/548929/' displayText='plusone'> Rive chiude tra gli applausi Ecco i punti di forza su cui puntare nel 2015 ' st_url='http://www.cronachemaceratesi.it/2014/07/07/rive-chiude-tra-gli-applausi-ecco-i-punti-di-forza-su-cui-puntare-nel -2015/548929/' displayText='pinterest'> In migliaia per il concerto di Gonevra Di Marco e l'Orchestra di Piazza Vittorio nell'area portuale Ginevra Di Marco ha chiuso il Rive Festival. Unica data insieme con l'orchestra di Piazza Vittorio di Laura Boccanera "Todo cambia". E' la voce di Ginevra Di Marco e dell'Orchestra di Piazza Vittorio a chiudere la seconda edizione di Rive Festival. E quella specie di preghiera cantata che è quasi una speranza sembra essere la migliore descrizione per questa tre giorni di appuntamenti e dibattiti che si sono tessuti fra porto, Città Alta e nuovi luoghi. Rive infatti è cambiato rispetto allo scorso anno: il format è lo stesso, ma quest'anno la scelta di "persone" e non personaggi, i temi trattati, la scelta degli orari e dei posti hanno reso il festival più fruibile, più apprezzato e anche il pubblico ha risposto positivamente. Una sorpresa nella sorpresa alcuni appuntamenti, come Aldrovandi sabato, il dialogo surreale, dolcissimo, poetico, ma al tempo stesso malinconico del duo Vetrano e Randisi "Totò e Vicè". Liberatorio e popolare il concerto di chiusura di ieri che con la grande orchestra multirazziale, accompagnata dalla voce di Ginevra Di Marco ha fatto vibrare l'area portuale con le più belle sonate di tutte le tradizioni musicali del mondo. Pubblico in piedi per Malarazza e Caravan Petrol e suggestione da brividi per Amara Terra mia e Amandoti. Insomma Rive ha trovato una propria identità e un proprio canale privilegiato, si è fatto capire meglio ed è stato un successo. Merito anche del direttore artistico Giorgio Felicetti che ha saputo costruire un programma con un inizio ed una fine strutturata, capace di parlare davvero di qualcosa e di suggerire spunti e novità. (foto Ciro Lazzarini) Giorgio Felicetti, Patrizia Moretti, Francesca Avon e Roberto Mancini

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10/07/2014

Il direttore artistico Giorgio Felicetti riepiloga Rive Festival, 'un coinvolgimento emotivo fortissimo' --> Il direttore artistico Giorgio Felicetti riepiloga Rive Festival, 'un coinvolgimento emotivo fortissimo' Giorgio Felicetti, direttore artistico del Rive Festival, appena conclusosi, prova a 'descrivere quanto accaduto nella tre giorni, anche se credo che solo chi c'era - tantissimi - può capire cosa è stato. Le parole appaiono inadeguate. Comunque, ci provo'. Anche per me, che sono al ventesimo anno di direzioni artistiche di festival, non avevo mai sentito un coinvolgimento emotivo così forte. Dopo la semina dello scorso anno, è germogliato un fiore bellissimo. In soli due anni RIVE è entrato profondamente nel cuore e nella cultura della città. E lo ha fatto in maniera diretta, semplice, e per certi aspetti clamorosa: i tantissimi commenti che ci stanno arrivando parlano di "Esplosione del fenomeno Rive", che oltrepassa i confini della città. Abbiamo avuto spettatori arrivati dalle regioni vicine, che, per seguire il festival con i venticinque appuntamenti, i settanta ospiti in programma, ed i suoi laboratori, hanno pernottato in città. Non so calcolare il numero globale degli spettatori, ma sono stati tantissimi. Comunque per RIVE, parlare di spettatori è sbagliato. Io direi meglio uomini, donne e bambini che hanno condiviso gli incontri con gli ospiti approdati alle RIVE. Credo sia la peculiarità vincente del festival. Ci sono diversi fattori, a mio avviso, che hanno contribuito a radicare un successo di tale portata. In primis, il fatto che RIVE è un festival totalmente realizzato dalla città e dalle sue persone, a cominciare dal sottoscritto, passando per tutti i collaboratori, i relatori, i tecnici, i grafici, e le associazioni cittadine. Poi, si è capito che è un progetto veramente nuovo, che va oltre la formula classica dei festival che propongono cartelloni zeppi di personaggi famosi per discutere più o meno di questo o quell'argomento, senza tener conto della realtà del luogo. L'ho già detto in fase di presentazione: è come un bambino che s'interroga sulle cose e sulle persone, sui fatti del mondo circostante, e dissemina domande. Un festival è tale, se riunisce le persone, ed insieme a loro, approfondisce, racconta, si confronta, cerca ed apre nuove prospettive. La città ha aperto le sue rive, ha accolto, ascoltato racconti, emozionandosi, commuovendosi, indignandosi, ridendo a crepapelle, ballando, battendo le mani. Il festival per tre giorni ha fatto respirare la città a pieni polmoni speranza, cultura, storie, idee, valori artistici. I tanti bambini della città coinvolti nei laboratori d'arte manuale e musicale sono stati una meraviglia. Fattore fondamentale del successo è stata la "qualità" degli ospiti, degli artisti, cioè gli uomini e le donne che hanno voluto condividere le loro storie le loro esperienze di vita, la loro arte con noi. Gli ospiti di RIVE sono chiamati a condividere la realtà del festival in maniera totale, nel coinvolgimento con la città, i suoi abitanti, i suoi luoghi. Enzo Avitabile, che dapprima si mischia alle persone della Pescheria, poi sale sul palco, racconta la sua vita, ci presenta il suo film, poi abbraccia i suoi strumenti incarnando in un solo uomo tutta la musica del mondo, è un fatto di condivisione straordinaria. Patrizia Moretti, mamma di Federico Aldrovandi, che, senza difese al suo dolore, viene in mezzo a noi a presentarci il suo libro "Una sola stella nel firmamento", ci chiama a capire cos'è la tragedia più alta, cioè quella di una madre a cui è stato massacrato il figlio. Tale è stata la condivisione emotiva di quest'incontro che credo rimarrà per sempre nella memoria dei presenti. La stessa Moretti ci ha ringraziato alla fine per "averle regalato qui a Civitanova un giorno di serenità". Vetrano e Randisi che al teatro Annibal Caro hanno presentato il loro capolavoro poetico TOTO' & VICE', scrivono che quella serata rimarrà per sempre nella loro memoria di uomini ed artisti. E tutti, dico tutti gli ospiti ci parlano di giornate indimenticabili, cariche di emozioni e di passioni. Sicuramente anche i luoghi scelti hanno avuto un valore determinante: ogni location è stata essa stessa argomento, domanda, riflessione. Poi, l'ultima giornata sul porto è stata la summa del festival, con tutta l'area portuale - le associazioni veliche, di pescatori, i moletti, i cantieri, i ristoratori - attiva nell'ospitare chi sbarcava alle nostre rive. La giornata conclusiva al porto è stata una gran festa, di colori di sapori di suoni, quelli meravigliosi dell'Orchestra di Piazza Vittorio con Ginevra Di Marco, ma anche quelli di Bach eseguito da un violoncellista in barca, di risate, quelle strappateci da Diego Parassole inn mezzo alle gru dei cantieri. RIVE è stato un viaggio fantastico, partito da Lampedusa e terminato in una notte fantastica sul porto di Civitanova, mai visto così: era bellissimo. Tutto questo ci ripaga della grande fatica organizzativa che un festival così strutturato comporta. Ma sarebbe stato impossibile senza l'impegno dell'Amministrazione Comunale, l'Assessore alla Cultura e al Turismo, il Sindaco, l'Assessore all'Ambiente, e tutta l'Azienda Teatri che hanno creduto nel progetto RIVE, lo hanno realizzato e promosso. --> da Rive Festival www.rivefestival.it Tweet Questo è un comunicato stampa inviato il 09/07/2014 pubblicato sul giornale del 10/07/2014 - 60 letture - 0 commenti In questo articolo si parla di civitanova marche, cultura, direttore artistico, festival, rive. L'indirizzo breve di questo articolo è http://vivere.biz/62F Rilasciato con licenza Creative Commons. Maggiori info: vivere.biz/gkW

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NELLA SUGGESTIVA CORNICE PORTUALE L'ORCHESTA DI PIAZZA VITTOR IO FA IL PIENO Sei in > Home / attualità, cultura / NELLA SUGGESTIVA CORNICE PORTUALE L'ORCHESTA DI PIAZZA VITTORIO FA IL PIENO lunedì 7 luglio 2014 NELLA SUGGESTIVA CORNICE PORTUALE L'ORCHESTA DI PIAZZA VITTORIO FA IL PIENO Di Vittorio De Seriis Anche se l'Orchestra di Piazza Vittorio si sarà esibita e continuerà a farlo in tanti luoghi sacri della musica, come al Caracalla di Roma., dove all'inizio dell'estate si è esibita, non crediamo che la sua performance avrà mai i suggestivi contorni dello spettacolo che ha portato avanti ieri sera nella zona portuale. Scenario da mozza fiato con grossi barconi da un lato, la mastodontica gru per il trasporto dei natanti dall'altro, sullo sfondo il campanile di Cristo Re e il suo faro che lampeggiando manda nella profondità del mare il segnale identificativo della nostra città. Tanto per aggiungere qualcos'altro, nel cielo, proprio dietro il palco, c'era la luna, non nel sua splendida sfericità, ma sufficiente luminosa e misteriosa. Questi i contorni dello spettacolo alla presenza di un pubblico che ha catturato le tante sedie disponibili che c'erano nell'area portuale. Efficace introduzione alla serata di Giorgio Felicetti, autore del progetto artistico di "RIVE", che nel presentare l'avvenimento e la serata, ha ammesso che dal palco "la vista era fantastica". Era proprio da credergli perché da li avrà visto i riflessi del mare, il dondolio delle barche ormeggiate nel porto e quella straordinaria presenza di persone, con una notevole rappresentanza giovanile. Poi l'Orchestra di Piazza Vittorio e Ginevra Di Marco, fiancheggiata a volte da altri cantanti e dai solisti del grande complesso, hanno fatto il resto e così ha preso avvio quel viaggio umano che la nota band multietnica sta efficacemente portando avanti. Tanta bella musica come "Amara Terra Mia" e "Malarazza" di Modugno, "Amandoti", "Fel Shara", "Alma De Povo", tutti brani nelle originali lingue dei Paesi lambiti dal Mediterraneo. Ogni esecuzione è stata animata non solo nel palco ma dai tanti giovani presenti ai lati del palco. Addirittura il finale è stato una sorta di abbraccio fra gli spettatori che sono stati invitati ad abbandonare la sedie e a portarsi sotto il palco e gli autori di quello spettacolo. Un concerto, in definitiva, che sarà ricordato a lungo sia per i canti e la musica, sia il messaggio che vuole lanciare e che sicuramente può chiamarsi amore e comprensione.

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