Stagioneweb 2013/14 parte2 Azienda dei Teatri di Civitanova

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RASSEGNA STAMPA WEB STAGIONE INVERNALE 2013/14


ULTIMO GIORNO DI ESPOSIZIONE PER “PIETRO TEDESCHI E I MITI DEL SACRO” civitanovalive.it / venerdì 14 febbraio 2014 Giornata dedicata anche agli amici a quattro zampe, grazie a “L’arte con Fido”

Ultima giornata domani per la mostra “Pietro Tedeschi e i miti del sacro”, allestita all’Auditorium Sant’Agostino di Civitanova Alta. Dalle 17.30 alle 19.30 è possibile visitare gratuitamente l’esposizione, guidati dalla direttrice della Pinacoteca civica, Enrica Bruni. Le tele, tutte di soggetto religioso, sono datate dalla fine del Settecento ai primi anni dell’Ottocento e segnano quel particolare periodo della storia marchigiana che ha distinto, anche a Civitanova, un rinnovamento delle architetture di culto e degli apparati decorativi a favore di nuovi modelli rococò e neomanieristi. L’esposizione si compone di opere pittoriche che decoravano gli altari laterali dell’ex chiesa: sette tavole d’altare, tre firmate dal pittore pesarese Pietro Tedeschi, una di Filippo De Conte, altre tre di autore ignoto, ma di gradevole fattura, che meritano un adeguato restauro e uno studio storico-­artistico appropriato. L’ingresso è aperto anche agli amici a quattro zampe. Dopo la fortunata esperienza della scorsa estate, infatti, prosegue l’iniziativa “L’arte con Fido”. Info www.pinacotecamoretti.it;; info@pinacotecamoretti.it.


DOMANI, 18 FEBBRAIO, A CIVITANOVA “CINQUANTA SFUMATURE DI PINTUS” civitanovalive.it / lunedì 17 febbraio 2014 Sul palco Pintus propone tutti i personaggi che lo hanno reso celebre, ma soprattutto improvvisa, gioca con il pubblico e si ricollega all’attualità, rendendo unica ogni serata. Nuovo evento live al Teatro Rossini di Civitanova. Domani (18 febbraio) alle 21.30, arriva sul palco Pintus con “Cinquanta Sfumature di Pintus”, uno spettacolo di Elite Agency e Best Eventi, con il patrocinio del Comune e dell’Azienda dei Teatri di Civitanova Marche. Noto per le sue apparizioni a Colorado, in particolare nella rubrica “sfighe”, il comico triestino Angelo Pintus si è rivelato anche un divertente imitatore, che non perdona nulla a personaggi come Valentino Rossi, Berlusconi, Mourinho, Belen, Balotelli e molti altri. Lo spettacolo ruota attorno al significato di comicità, alla capacità dell’artista di cogliere le sfumature e trasformarle in risate. Sul palco Pintus propone tutti i personaggi che lo hanno reso celebre, ma soprattutto improvvisa, gioca con il pubblico e si ricollega all’attualità, rendendo unica ogni serata. I biglietti sono disponibili online e nei punti vendita TicketOne, CiaoTickets, BookingShow: primo settore numerato 34.50, secondo settore numerato 28.75, galleria numerata 23.00 (prezzi comprensivi dei diritti di prevendita). Per informazioni: 0733/865994, 0871/685020.


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Home / Primo piano / “50 sfumature di Pintus” sul palco del Teatro Rossini a Civitanova Marche

“50 sfumature di Pintus” sul palco del Teatro Rossini a Civitanova Marche Evento segnalato il 17 febbraio 2014 da redazione in Primo piano, Teatro con 0 Commenti

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Pintus, uno tra i comici più rappresentativi del programma televisivo Colorado, martedì 18 febbraio (ore 21.00) sarà sul

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palco del Teatro Rossini a Civitanova Marche con lo spettacolo: “50 sfumature di… Pintus” nel quale esprimerà

Stasera va in scena “50 sfumature di Pintus” sul palco del Teatro Rossini a #Civitanova #Marche @PintusAngelo laprimaweb.it/2014/02/17/50-…

tutto il suo talento di grande intrattenitore, sia comico che

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musicale. Pintus tornerà nelle Marche con il suo spettacolo giovedì 6 marzo e salirà sul palco del Teatro La Fenice di

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“Care donne, a differenza di quelle di grigio, le sfumature di Pintus vi faranno ridere! La comicità è dappertutto… Nei politici che litigano… in alcune storie assurde di alcuni programmi televisivi… e nelle pubblicità… Mi fa ridere la vita… Mi fanno ridere tante cose… Ognuna con la propria sfumatura… Le sfumature di Pintus…”

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Angelo Pintus, nasce a Trieste il 21 maggio 1975. Dopo aver fatto esperienza nei villaggi turistici, nel 2000 forma il duo Angelo&Max con il comico Max Vitale. Nel 2001 i due sono spesso ospiti al

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Maurizio Costanzo Show e appaiono in altre trasmissioni televisive. La coppia vince nel 2007 il concorso Dal Lago di Garda – Stasera mi butto, gara di comicità in diretta su Rai 1. Alla separazione del duo, segue la partecipazione di Angelo a diverse trasmissioni Mediaset, come Guida al campionato. Dal 2009, è presenza fissa nel cast di Colorado in onda su Italia 1, in cui propone la rubrica “Sfighe” (parodia del programma di approfondimento sportivo Sfide), imitando fra gli altri il telecronista Bruno Pizzul, l’allenatore José Mourinho, il motociclista Valentino Rossi. Nel 2011 propone la rubrica “Non sopporto più”. Nel 2013 è in tour nei teatri con lo spettacolo “50 sfumature di Pintus”.

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Infoline: 0733 812936 (Civitanova Marche) – 071 793 0842 (Senigallia) ______________________________________________________ I biglietti per assistere allo spettacolo puoi trovarli da MarcheEventi.it – 0734 710026 – 333 381 2635 Tags

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Teatro “invernacolo”: torna la rassegna dialettale di Laura Boccanera Torna il teatro ’mpertinende, ma stavolta in versione “invernacolo”, ovvero la riproposizione invernale della commedia dialettale che ogni anno riscuote successo e apprezzamenti durante il periodo estivo. Una prima edizione “locale” con Compagnia del territorio, da Treia a Fermo passando anche per Santa Maria Apparente. La presentazione è stata fatta questa mattina Da sinistra: Giulio Silenzi, Luigi Ciucci ed Ena Giuggioloni dal direttore artistico Luigi Ciucci, alla presenza della presidente dell’Accademia Primo Dialetto Ena Giuggioloni, del presidente e direttore dell’Azienda dei Teatri, Rosetta Martellini e Alfredo Di Lupidio e con l’assessore alla cultura Giulio Silenzi. Il cartellone prevede quattro appuntamenti, dal 25 febbraio al 25 marzo, al teatro Rossini. “Abbiamo voluto tenere bassi anche i prezzi per permettere davvero a tutti di divertirsi con un sorriso – ha detto Silenzi per cui gli spettacoli costeranno come un cinema, 5 euro il biglietto interno e 4 euro il ridotto, con la possibilità di fare abbonamenti per tutta la stagione a 20 euro e 16 euro. In più metteremo a disposizione per chi vorrà la possibilità di donare un euro per la Croce Verde in prevendita biglietti o al momento dell’acquisto”. Si parte martedì 25 febbraio con “La schiarica, ovvero Prospero Gioconda e Felice” commedia in due atti di Vincenzo Cenciarelli, con la regia di Marco Andrenacci e portata in scena dal Gruppo dell’Arco Fermano di Capodarco. L’undici marzo è la volta della Compagnia Teatrale Fabiano Valenti di Treia con “Basta che voti” di Fabio Macedoni con la regia e la scenografia di Francesco Facciolli. “Dal titolo si intuisce che tratta un argomento molto dibattuto quest’anno – dice Ciucci – essendo previste le elezioni amministrative. Questa è una commedia rappresentata, per la prima volta, appena pochi giorni fa a Treia. Abbiamo voluto invitare Compagnie del territorio per rendere ancora più radicata la rassegna”. Il terzo spettacolo è proposto dalla Compagnia In… stabile di Santa Maria Apparente con “L’inquilinu” di Giovanni Teobaldelli e la regia di Luigi Talamonti. Si chiude il 25 marzo con l’Accademia Primo Dialetto di Civitanova e la rappresentazione teatrale in dialetto “ ’Na storia ’na città”, tratta dall’omonimo libro di Sandro Bella, con la regia di Ena Giuggioloni. “Questa iniziativa – conclude Martellini – ci permette di rispolverare il dialetto come forma culturale, proprio in questi giorni anche sui social abbiamo assistito ad una riscoperta del dialetto come lingua in grado di creare condivisione e senso di appartenenza e speriamo che la rassegna abbracci tutti coloro che si sentono civitanovesi. Per la prima volta le Compagnie saranno anche in “competizione” fra loro: all’ingresso infatti verranno distribuite delle schede di gradimento e la Compagnia che riceverà il punteggio maggiore sarà premiata. Inizio spettacoli alle 21.15. Per informazioni telefonare allo 0733/812936.


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Home / Live / Teatro / Volevo solo fare Amleto di Francesca e Stefano Tosoni a Civitanova Alta

Volevo solo fare Amleto di Francesca e Stefano Tosoni a Civitanova Alta Evento segnalato il 19 febbraio 2014 da redazione in Teatro con 0 Commenti

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Giovedì 20 febbraio la stagione dei Teatri di Civitanova promossa dal Comune di Civitanova

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Marche, dall’Azienda Teatri di Civitanova e dall’AMAT prosegue al Teatro Cecchetti con

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Marche, Fondazione Teatro delle Muse e Inteatro nell’ambito del progetto REFRESH! Lo Spettacolo delle Marche per le Nuove Generazioni a cura del Consorzio Marche Spettacolo.

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Prima dello spettacolo, alle ore 18, il Lido Cluana ospita – grazie alla preziosa collaborazione del locale – Aperitivo teatro, “dialoghi di teatro con bicchiere in mano” alla presenza dei protagonisti dello spettacolo. “Amleto, ovvero il teatro… perché Amleto è il teatro! – si legge nelle note della compagnia – Puoi parlare con qualunque persona di qualunque estrazione sociale, raccontare di occuparti di teatro e

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scommettere che, dopo pochi istanti, sorridendo a mezza bocca, quella persona inevitabilmente pronuncerà quattro parole: “Essere o non essere”. Chi è Amleto? Figlio ribelle, malinconico, arrogante, ironico, depresso, pazzo, oppure no, innamorato disilluso, amico tradito, ama e odia sua madre… ama e odia se stesso… ama e odia. Lo hanno fatto in tutti i modi, classico, avanguardistico, psicologico, psicotico… lavorare su di Amleto è vivere, perché proprio in Amleto Shakespeare scrive che “compito del teatro è reggere lo specchio alla natura”. Ed è forse qui, che risiede il suo vero fascino: Amleto va semplicemente “fatto”! Solo così capisci che in fondo Shakespeare aveva ragione, nel teatro come nella vita, il viaggio conta assai più della meta! Noi vi raccontiamo la storia di una compagnia di scapestrati, guidati da un giovane attore-regista senza un soldo, ma con la voglia di inseguire e realizzare il suo sogno… essere Amleto almeno per una volta!” In scena accanto a Stefano e Francesca Tosoni ci sono Pamela Olivieri e i sublimen, Mattia Camilli & Mauro D’angelo. La regia è di Stefano Tosoni, le musiche dal vivo di Fabio Capponi, i costumi di Stefania Cempini, il disegno luci di Mauro Marasà. Per informazioni e biglietti (10 euro, ridotto 8 euro): Teatro Rossini 0733 812936, Teatro Cecchetti 0733 817550 in giorno di spettacolo dalle ore 18.30. Inizio spettacolo ore 21.15. Tags

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Al Teatro Cecchetti va in scena 'Volevo solo fare Amleto' Giovedì 20 febbraio la stagione dei Teatri di Civitanova promossa dal Comune di Civitanova Marche, dall’Azienda Teatri di Civitanova e dall’AMAT prosegue al Teatro Cecchetti con “Marche di scena” che vede protagonisti artisti della nostra regione. L’appuntamento è con Volevo solo fare Amleto di Francesca e Stefano Tosoni, spettacolo vincitore del Progetto GAME 2013 vetrina per artisti marchigiani under 35 ideato e promosso da AMAT, Teatro Stabile delle Marche, Fondazione Teatro delle Muse e Inteatro nell’ambito del progetto REFRESH! Lo Spettacolo delle Marche per le Nuove Generazioni a cura del Consorzio Marche Spettacolo. Prima dello spettacolo, alle ore 18, il Lido Cluana ospita – grazie alla preziosa collaborazione del locale – Aperitivo teatro, “dialoghi di teatro con bicchiere in mano” alla presenza dei protagonisti dello spettacolo. “Amleto, ovvero il teatro... perché Amleto è il teatro! – si legge nelle note della compagnia -­ Puoi parlare con qualunque persona di qualunque estrazione sociale, raccontare di occuparti di teatro e scommettere che, dopo pochi istanti, sorridendo a mezza bocca, quella persona inevitabilmente pronuncerà quattro parole: "Essere o non essere". Chi è Amleto? Figlio ribelle, malinconico, arrogante, ironico, depresso, pazzo, oppure no, innamorato disilluso, amico tradito, ama e odia sua madre... ama e odia se stesso... ama e odia. Lo hanno fatto in tutti i modi, classico, avanguardistico, psicologico, psicotico... lavorare su di Amleto è vivere, perché proprio in Amleto Shakespeare scrive che "compito del teatro è reggere lo specchio alla natura". Ed è forse qui, che risiede il suo vero fascino: Amleto va semplicemente “fatto”! Solo così capisci che in fondo Shakespeare aveva ragione, nel teatro come nella vita, il viaggio conta assai più della meta! Noi vi raccontiamo la storia di una compagnia di scapestrati, guidati da un giovane attore-­regista senza un soldo, ma con la voglia di inseguire e realizzare il suo sogno... essere Amleto almeno per una volta!” In scena accanto a Stefano e Francesca Tosoni ci sono Pamela Olivieri e i sublimen, Mattia Camilli & Mauro D'angelo. La regia è di Stefano Tosoni, le musiche dal vivo di Fabio Capponi, i costumi di Stefania Cempini, il disegno luci di Mauro Marasà. Per informazioni e biglietti (10 euro, ridotto 8 euro): Teatro Rossini 0733 8129360733 812936, Teatro Cecchetti 0733 8175500733 817550 in giorno di spettacolo dalle ore 18.30. Inizio spettacolo ore 21.15. da Amat Marche www.amat.marche.it


MARTEDÌ 25 FEBBRAIO TEATRO DIALETTALE AL ROSSINI civitanovalive.it / giovedì 20 febbraio 2014 Prima rassegna invernale di teatro dialettale

Arriva il Teatro ’mpertinende, all’insegna della tradizione e della sperimentazione. Presentata la prima rassegna invernale di teatro dialettale del 2014 dall’assessore alla Cultura Giulio Silenzi, dal direttore artistico Luigi Ciucci, dalla presidente dell’Accademia Primo Dialetto Ena Giuggioloni, dalla presidente e dal direttore dell’Azienda dei Teatri, Rosetta Martellini e Alfredo Di Lupidio. La manifestazione, diretta da Luigi Ciucci e realizzata dalla Compagnia Piccola Ribalta, viene realizzata con la collaborazione dell’Accademia Primo Dialetto “Guarnieri”, della Uilt e con il patrocinio di Comune e Azienda dei Teatri di Civitanova. Quattro appuntamenti al Teatro Rossini, dal 25 febbraio al 25 marzo, con una politica di prezzi simile a quella del cinema: intero 5 euro, ridotto (under 24 e over 65) 4 euro. Possibilità anche di fare abbonamenti al costo di 15 e 12 euro. “Sono prezzi ultra popolari -­ afferma Silenzi -­. Chi vuole, può donare un euro aggiuntivo, che viene destinato alla Croce Verde”. Si parte martedì 25 febbraio con “La schiarica, ovvero Prospero Gioconda e Felice” commedia in due atti di Vincenzo Cenciarelli, con la regia di Marco Andrenacci e portata in scena dal Gruppo dell’Arco Fermano di Capodarco. L’undici marzo è la volta della Compagnia Teatrale Fabiano Valenti di Treia con “Basta che voti” di Fabio Macedoni con la regia e la scenografia di Francesco Facciolli. “Dal titolo si intuisce che tratta un argomento molto dibattuto quest’anno -­ dice Ciucci -­ essendo previste le elezioni amministrative. Questa è una commedia rappresentata, per la prima volta, appena pochi giorni fa a Treia”. Ambientazione anni Sessanta nella settimana successiva, quando sul palco si esibisce la Compagnia In…stabile di Santa Maria Apparente con “L’inquilinu” di Giovanni Teobaldelli e la regia di Luigi Talamonti. La rassegna si chiude il 25 marzo con l’Accademia Primo Dialetto di Civitanova e la rappresentazione teatrale in dialetto “ ’Na storia ’na città”, tratta dall’omonimo libro di Sandro Bella, con la regia di Ena Giuggioloni. “Questa iniziativa -­ conclude Martellini -­ ci permette di rispolverare il dialetto come forma culturale”. Teatro ’mpertinende assegna anche il premio gradimento del pubblico in occasione dell’ultima serata. Inizio spettacoli alle 21.15.


TORNA LO SPAZIO GIOVANI A CIVITANOVA CLASSICA civitanovalive.it / giovedì 20 febbraio 2014 La serata vedrà protagonisti al pianoforte, Jacopo Fulimeni ed Enrico Cicconofri

Due giovanissimi talenti si esibiranno sabato 22 febbraio, nella Sala Lettura della Biblioteca comunale “Silvio Zavatti”, nell’ambito della stagione concertistica “Civitanova Classica Piano Festival”, ideata dal Maestro Lorenzo Di Bella e organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova, l’Azienda dei Teatri, la Regione Marche, in collaborazione con sponsor privati. La serata vedrà protagonisti al pianoforte, Jacopo Fulimeni ed Enrico Cicconofri che eseguiranno musiche di Mozart, Chopin, Mendelssohn, Liszt, Rachmaninov e Prokofiev. “Lo Spazio Giovani è un momento a cui tengo molto – ha detto il direttore artistico Di Bella. Sono convinto che le stagioni concertistiche debbano dedicare più appuntamenti agli studenti e ai giovani artisti che aspirano ad una carriera. Dar loro la possibilità di confrontarsi con un pubblico importante li aiuta molto nello studio, che non diventa mera ripetizione ed esercizio, ma un momento formativo in cui proporre la propria arte di fronte ad un pubblico che ascolta con interesse”. La serata in Biblioteca è un momento molto atteso da parte dalla platea civitanovese e non solo, in un contesto solitamente frequentato da studenti;; una idea che è stata sempre ben accolta dal presidente Marco Pipponzi, sensibile alla valorizzazione di eventi che coinvolgono i giovani. L’ingresso è gratuito, con inizio alle ore 21,15. Partner della serata, la Banca di Credito Cooperativo di Civitanova e Montecosaro.


cronachemaceratesi.it http://www.cronachemaceratesi.it/2014/02/20/jacopo-­fulimeni-­ed-­enrico-­cicconofri-­per-­il-­piano-­festival/432965/

Jacopo Fulimeni ed Enrico Cicconofri per il Piano Festival Due giovanissimi talenti si esibiranno sabato 22 febbraio, nella Sala Lettura della Biblioteca comunale “Silvio Zavatti”, nell’ambito della stagione concertistica “Civitanova Classica Piano Festival”, ideata dal Maestro Lorenzo Di Bella e organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova, l’Azienda Enrico Cicconofri e Jacopo Fulimeni dei Teatri, la Regione Marche, in collaborazione con sponsor privati. La serata vedrà protagonisti al pianoforte, Jacopo Fulimeni ed Enrico Cicconofri che eseguiranno musiche di Mozart, Chopin, Mendelssohn, Liszt, Rachmaninov e Prokofiev. “Lo Spazio Giovani è un momento a cui tengo molto – ha detto il direttore artistico Di Bella. Sono convinto che le stagioni concertistiche debbano dedicare più appuntamenti agli studenti e ai giovani artisti che aspirano ad una carriera. Dar loro la possibilità di confrontarsi con un pubblico importante li aiuta molto nello studio, che non diventa mera ripetizione ed esercizio, ma un momento formativo in cui proporre la propria arte di fronte ad un pubblico che ascolta con interesse”. La serata in Biblioteca è un momento molto atteso da parte dalla platea civitanovese e non solo, in un contesto solitamente frequentato da studenti;; una idea che è stata sempre ben accolta dal presidente Marco Pipponzi, sensibile alla valorizzazione di eventi che coinvolgono i giovani. L’ingresso è gratuito, con inizio alle ore 21,15. Partner della serata, la Banca di Credito Cooperativo di Civitanova e Montecosaro


25/2/2014

Torna a Civitanova il Teatro ’mpertinende

Torna a Civitanova il Teatro ’mpertinende Pubblicato Giovedì, 20 Febbraio 2014 13:54 Visite: 284 CIVITANOVA -­ Arriva il Teatro ’mpertinende, all’insegna della tradizione e della sperimentazione. Presentata la prima rassegna invernale di teatro dialettale del 2014 dall’assessore alla Cultura Giulio Silenzi, dal direttore artistico Luigi Ciucci, dalla presidente dell’Accademia Primo Dialetto Ena Giuggioloni, dalla presidente e dal direttore dell’Azienda dei Teatri, Rosetta Martellini e Alfredo Di Lupidio. La manifestazione, diretta da Luigi Ciucci e realizzata dalla Compagnia Piccola Ribalta, viene realizzata con la collaborazione dell’Accademia Primo Dialetto “Guarnieri”, della Uilt e con il patrocinio di Comune e Azienda dei Teatri di Civitanova. Quattro appuntamenti al Teatro Rossini, dal 25 febbraio al 25 marzo, con una politica di prezzi simile a quella del cinema: intero 5 euro, ridotto (under 24 e over 65) 4 euro. Possibilità anche di fare abbonamenti al costo di 15 e 12 euro. “Sono prezzi ultra popolari -­ afferma Silenzi -­. Chi vuole, può donare un euro aggiuntivo, che viene destinato alla Croce Verde”. Si parte martedì 25 febbraio con “La schiarica, ovvero Prospero Gioconda e Felice” commedia in due atti di Vincenzo Cenciarelli, con la regia di Marco Andrenacci e portata in scena dal Gruppo dell’Arco Fermano di Capodarco. L’undici marzo è la volta della Compagnia Teatrale Fabiano Valenti di Treia con “Basta che voti” di Fabio Macedoni con la regia e la scenografia di Francesco Facciolli. “Dal titolo si intuisce che tratta un argomento molto dibattuto quest’anno -­ dice Ciucci -­ essendo previste le elezioni amministrative. Questa è una commedia rappresentata, per la prima volta, appena pochi giorni fa a Treia”. Ambientazione anni Sessanta nella settimana successiva, quando sul palco si esibisce la Compagnia In...stabile di Santa Maria Apparente con “L’inquilinu” di Giovanni Teobaldelli e la regia di Luigi Talamonti. La rassegna si chiude il 25 marzo con l’Accademia Primo Dialetto di Civitanova e la rappresentazione teatrale in dialetto “ ’Na storia ’na città”, tratta dall’omonimo libro di Sandro Bella, con la regia di Ena Giuggioloni. “Questa iniziativa -­ conclude Martellini -­ ci permette di rispolverare il dialetto come forma culturale”. Teatro ’mpertinende assegna anche il premio gradimento del pubblico in occasione dell’ultima serata. Inizio spettacoli alle 21.15. Per informazioni telefonare allo 0733/812936.

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50 SFUMATURE DI PINTUS IN UN TEATRO ROSSINI STRAPIENO civitanovalive.it / venerdì 21 febbraio 2014 Ad organizzare l’evento, Rossi e l’Azienda Teatri di Civitanova.

“Care donne, a differenza di quelle di grigio, le sfumature di Pintus vi faranno ridere!!! Forse… e se lo dico io potete non credermi!! Il lavoro del comico è un lavoro strano… la gente per strada ti ferma e crede sempre che tu possa farla ridere… sempre! Sarebbe come se a un cantante per strada tu chiedessi di cantare o a un calciatore di palleggiare… oppure a Rocco Siffredi di …!! Insomma non ha senso! Ma fare il comico credo sia molto più facile di quanto altri vogliono farci credere… la comicità è dappertutto… Nei politici che litigano… in alcune storie assurde di alcuni programmi televisivi… e nelle pubblicità… basti pensare che Banderas parla con una gallina che si chiama Rosita!


Insomma non ci vuole molto… Fa ridere vedere un uomo con la febbre a 36,8… Fa ridere vedere una donna che parcheggia… (senza offese!) Mi fa ridere la vita… Fa ridere il mio ricordo della scuola… la mia professoressa che mi chiamava e mi diceva “Bindusss!” e io… “con la P… con la P” E lei… “Ah… ok… Bintup!” Insomma mi fanno ridere tante cose… Ognuna con la propria sfumatura… Le sfumature di Pintus…”. Non ha deluso le aspettative PINTUS che in un teatro Rossini strapieno ha con le sue battute divertito meritandosi applausi a piene mani. Ad organizzare l’evento, Rossi e l’Azienda Teatri di Civitanova.


A 'Civitanova classica' torna lo spazio giovani, sabato al pianoforte Jacopo Fulimeni ed Enrico Cicconofri Due giovanissimi talenti si esibiranno sabato 22 febbraio, nella Sala Lettura della Biblioteca comunale “Silvio Zavatti”, nell'ambito della stagione concertistica “Civitanova Classica Piano Festival”, ideata dal Maestro Lorenzo Di Bella e organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova, l'Azienda dei Teatri, la Regione Marche, in collaborazione con sponsor privati. La serata vedrà protagonisti al pianoforte, Jacopo Fulimeni ed Enrico Cicconofri che eseguiranno musiche di Mozart, Chopin, Mendelssohn, Liszt, Rachmaninov e Prokofiev. “Lo Spazio Giovani è un momento a cui tengo molto – ha detto il direttore artistico Di Bella. Sono convinto che le stagioni concertistiche debbano dedicare più appuntamenti agli studenti e ai giovani artisti che aspirano ad una carriera. Dar loro la possibilità di confrontarsi con un pubblico importante li aiuta molto nello studio, che non diventa mera ripetizione ed esercizio, ma un momento formativo in cui proporre la propria arte di fronte ad un pubblico che ascolta con interesse”. La serata in Biblioteca è un momento molto atteso da parte dalla platea civitanovese e non solo, in un contesto solitamente frequentato da studenti;; una idea che è stata sempre ben accolta dal presidente Marco Pipponzi, sensibile alla valorizzazione di eventi che coinvolgono i giovani. L'ingresso è gratuito, con inizio alle ore 21,15. dal Comune di Civitanova Marche www.comune.civitanova.mc.it

Questo è un comunicato stampa inviato il 20/02/2014 pubblicato sul giornale del 21/02/2014 -­ 182 letture -­ 0 commenti In questo articolo si parla di civitanova marche, comune di civitanova marche, spettacoli. L'indirizzo breve di questo articolo è http://vivere.biz/YMS

Rilasciato con licenza Creative Commons. Maggiori info: vivere.biz/gkW



Successo per la mostra 'Pietro Tedeschi e i miti del sacro', in arrivo il catalogo Sono quasi mille i visitatori che, dal 21 dicembre 2013 al 15 febbraio 2014, hanno potuto apprezzare la mostra "Pietro Tedeschi e i miti del sacro", allestita all'Auditorium Sant'Agostino di Civitanova Alta. Tra gli ospiti, in questi 50 giorni di esposizione, ci sono stati numerosi gruppi, tra cui i Confapi Marche, il FAI Marche, i Club Lions Host e Cluana, il Distretto 108/A, l’Associazione Piccole Imprese Marche, l’Associazione Carabinieri e Bersaglieri in congedo, il Club Rotary Civitanova Marche, la Scuola Media “Annibal Caro”, l’Istituto Superiore “Bonifazi”, il F.C. Civitanovese Calcio e la Soprindentenza dei Beni Architettonici Marche, con l’architetto Stefano Gizzi. Anche il Tg itinerante di Raitre Marche, con il caporedattore Maurizio Blasi, ha dedicato un servizio alla mostra. Il Club Rotary di Civitanova, inoltre, ha comunicato che stamperà a proprie spese il catalogo di questa esposizione dedicata a Pietro Tedeschi, a cura della Pinacoteca civica “Marco Moretti”, diretta da Enrica Bruni. Saranno pubblicati, oltre agli interventi istituzionali, i testi della Dott.ssa Maria Rosaria Valazzi, Soprintendente Beni culturali di Urbino, del prof. Gabriele Barucca, Ispettore Soprintendenza Beni Culturali di Urbino, del prof. Fabio Mariano, dell’Università Politecnica delle Marche, e del prof. Stefano Papetti, dell’Università di Camerino. L’esposizione si componeva di opere pittoriche che decoravano gli altari laterali dell'ex chiesa: sette tavole d'altare, tre firmate dal pittore pesarese Pietro Tedeschi, una di Filippo De Conte, altre tre di autore ignoto, ma di gradevole fattura, che meritano un adeguato restauro e uno studio storico-­artistico appropriato. Le tele, tutte di soggetto religioso, sono datate dalla fine del Settecento ai primi anni dell'Ottocento e segnano quel particolare periodo della storia marchigiana che ha distinto, anche a Civitanova, un rinnovamento delle architetture di culto e degli apparati decorativi a favore di nuovi modelli rococò e neomanieristi. All’interno del contesto della mostra sono stati organizzati anche eventi ed iniziative come il Concerto del 26 dicembre 2013, quello di Capodanno 2014 e “L'Arte con Fido”, l’ingresso gratuito con gli amici a 4 zampe. dagli Organizzatori

Questo è un comunicato stampa inviato il 22/02/2014 pubblicato sul giornale del 24/02/2014 -­ 112 letture -­ 0 commenti In questo articolo si parla di civitanova marche, cultura, pala pietro tedeschi, Pietro Tedeschi e i miti del sacro. L'indirizzo breve di questo articolo è http://vivere.biz/YTE

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25/2/2014

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“LA SCHIARICA, OVVERO PROSPERO GIOCONDA E FELICE” DOMANI IN SCENA AL TEATRO ROSSINI DI CIVITANOVA PER TEATRO ‘MPERTINENDE” civitanovalive.it / lunedì 24 febbraio 2014 La manifestazione e’ diretta da Luigi Ciucci e realizzata dalla Compagnia Piccola Ribalta Domani (25 febbraio) prende il via la prima rassegna invernale Teatro ‘mpertinende. In scena alle 21.15, al Teatro Rossini, il Gruppo dell’Arco Fermano di Capodarco con “La schiarica, ovvero Prospero Gioconda e Felice” commedia in due atti di Vincenzo Cenciarelli, con la regia di Marco Andrenacci. La compagnia, nata nel 1976, presenta prevalentemente lavori in vernacolo locale per rendere omaggio al dialetto marchigiano, depositario di tradizioni. A Civitanova arriva con il remake di questo loro grande successo. Prezzo intero 5 euro, ridotto (under 24 e over 65) 4 euro. Possibilità anche di fare abbonamenti al costo di 15 e 12 euro. Prossimi appuntamenti l’11 marzo con la Compagnia Teatrale Fabiano Valenti di Treia e la commedia “Basta che voti” di Fabio Macedoni (regia e scenografia di Francesco Facciolli), il 18 marzo con “L’inquilinu” di Giovanni Teobaldelli e la regia di Luigi Talamonti, a cura della Compagnia In…stabile di Santa Maria Apparente e il 25 marzo con l’Accademia Primo Dialetto di Civitanova e la rappresentazione teatrale in dialetto “ ’Na storia ’na città”, tratta dall’omonimo libro di Sandro Bella, con la regia di Ena Giuggioloni. La manifestazione, diretta da Luigi Ciucci e realizzata dalla Compagnia Piccola Ribalta, viene realizzata con la collaborazione dell’Accademia Primo Dialetto “Guarnieri”, della Uilt e con il patrocinio di Comune e Azienda dei Teatri di Civitanova. Per informazioni telefonare allo 0733/812936.

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26/2/2014

Civitanova Casa della Danza: in residenza la Compagnia di Helen Cerina

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Civitanova Casa della Danza: in residenza la Compagnia di Helen Cerina Evento segnalato il 25 febbraio 2014 da redazione in Danza con 0 Commenti

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Civitanova Marche conferma la sua vocazione di città della danza aperta alla esperienze più innovative della scena internazionale. Come accade ormai da molto tempo, Civitanova Danza –

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loro realizzazione grazie alle residenze di allestimento ospitate nella città alta che vanno sotto il nome del progetto Civitanova Casa della Danza. Grazie alla presenza dell’attrezzata foresteria Imperatrice Eugenia nelle immediate vicinanze del Teatro Annibal Caro, gli artisti trovano le condizioni ideali – in lunghi soggiorni di lavoro – in cui sviluppare le loro nuove creazioni. L’ultima esperienza di questo genere è quella che si sta svolgendo in questi giorni – e proseguirà fino al 6 marzo – con la compagnia di Helen Cerina per l’allestimento del dittico Iperrealismi [studio] e Du liebst mich zu viel che sarà presentato al pubblico il 6 marzo al Teatro Annibal Caro – il primo brano in forma di studio della durata di 30 minuti prima del debutto a Roma previsto il 4 aprile, il secondo assolo in forma definitiva – nell’ambito di Civitanova Danza tutto l’anno, diciassettesima edizione della rassegna promossa dal Comune di Civitanova Marche, dai Teatri di

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Civitanova e dall’AMAT. Helen Cerina è un’interessante coreografa e danzatrice italiana di origine inglese che aderisce a Matilde, piattaforma della nuova scena promossa da Regione Marche e AMAT. In Iperrealismi [studio] e Du liebst mich zu viel propone un originale e affascinante confronto con il gesto nelle sue diverse espressioni. “Riproduciamo nel dettaglio una situazione reale, video registriamo la riproduzione, riproduciamo questa seconda registrazione, ci ri-filmiamo e ri-riproduciamo quest’ultima registrazione e di nuovo ri-filmiamo e ri-riproduciamo… poi mostriamo dove arriviamo, svelando da dove siamo partiti. Una poesia per il gesto”, spiega Helen a proposito di Iperrealismi. “Il lavoro è un’indagine sulla disconnessione – prosegue la coreografa parlando di Du liebst mich zu viel – sul segno che rimane traducendosi in altro. Un’accusa di troppo amore. In fondo (nel far arte) si insegue sempre l’ombra evanescente dell’amore, poiché l’arte questo è,

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un’eco dell’amore, come afferma Lea Vergine”. Iperrealismi [studio] è una performance per quattro danzatori ideata e diretta da Helen Cerina, i costumi sono di Valentina Ragni e i suoni di Aliendee. Du liebst mich zu viel è un assolo ideata e danzato da Helen Cerina, il disegno luci è realizzato in collaborazione con Gabriele Clementi ed è prodotto da GOUE in collaborazione con Reiss Arti Performative, Daghda Dance Company, Residenza Nottenera sviluppato all’interno del progetto Choreoroam: The Place London, Operaestate Festival, Dansateliers, Dansescenen, Dance Week Festival Zagreb, Certamen Coreografico de Madrid. Per informazioni e biglietti (12 euro, ridotto 10): AMAT 071 2072439 Tags

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27/2/2014

Alex Britti al teatro Rossini con il suo ultimo album 'Bene così' • Vivere Civitanova

Alex Britti al teatro Rossini con il suo ultimo album 'Bene così' È il Teatro Rossini di Civitanova Marche ad ospitare il primo marzo il debutto del tour “Chitarra Voce Piede” di Alex Britti nelle Marche. Il tour invernale del cantautore romano è dunque nei teatri – spazi intimi e raccolti – luoghi ideali per raccontare un disco così immediato nella scrittura, intessuto di piccole cose quotidiane. Alex Britti, noto per il suo stile diretto, oggi più raffinato sia nelle ballad che nei pezzi più rock, rende protagonista la chitarra: acustica, elettrica, classica, 12 corde, a doppio manico, steel guitar, midi. Tantissime chitarre, alcune percussioni, qualche campionatore per un concerto che lo vede nuovamente solo in scena a rileggere il suo repertorio, tra invenzioni elettroniche e improvvisazioni acustiche. “Bene così” è un auspicio e una constatazione: è il titolo del più recente album di Britti, è la dolcissima ballad che accompagna gli ascoltatori nelle giornate autunnali dopo il successo estivo di “Baciami (e portami a ballare)”, è il nome di un tour con la sola musica in scena. Una delle novità del concerto è lo scambio continuo tra immagini e musica con la proiezione di visual e foto scattate in giro per l'Europa da Alex stesso che possono amplificare il loro effetto grafico grazie ai nuovi proiettori 4k del teatro. Il concerto di Alex Britti al Teatro Rossini è organizzato da Radio Italia con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche con la collaborazione dei Teatri di Civitanova e Diade produzioni. Costo del biglietto da 30 a 40 euro, prevendita compresa. Infoline: 335/7955736 – 071/2864446 – 0733/812936. dagli Organizzatori

Questo è un comunicato stampa inviato il 25/02/2014 pubblicato sul giornale del 26/02/2014 -­ 105 letture -­ 0 commenti In questo articolo si parla di spettacoli. L'indirizzo breve di questo articolo è http://vivere.biz/Y6y

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26/2/2014

In anteprima al Rossini il tour di Alex Britti | Cronache Maceratesi

cronachemaceratesi.it http://www.cronachemaceratesi.it/2014/02/26/in-­anteprima-­al-­rossini-­il-­tour-­di-­alex-­britti/434859/

In anteprima al Rossini il tour di Alex Britti È il Teatro Rossini di Civitanova ad ospitare il primo marzo il debutto del tour “Chitarra Voce Piede” di Alex Britti nelle Marche. Il tour invernale del cantautore romano è dunque nei teatri – spazi intimi e raccolti – luoghi ideali per raccontare un disco così immediato nella scrittura, intessuto di piccole cose quotidiane.Alex Britti, noto per il suo stile diretto, oggi più raffinato sia nelle ballad che nei pezzi più rock, rende protagonista la chitarra: acustica, elettrica, classica, 12 corde, a doppio manico, steel guitar, midi. Tantissime chitarre, alcune percussioni, qualche campionatore per Alex Britti un concerto che lo vede nuovamente solo in scena a rileggere il suo repertorio, tra invenzioni elettroniche e improvvisazioni acustiche.“Bene così” è un auspicio e una constatazione: è il titolo del più recente album di Britti, è la dolcissima ballad che accompagna gli ascoltatori nelle giornate autunnali dopo il successo estivo di “Baciami (e portami a ballare)”, è il nome di un tour con la sola musica in scena. Una delle novità del concerto è lo scambio continuo tra immagini e musica con la proiezione di visual e foto scattate in giro per l’Europa da Alex stesso che possono amplificare il loro effetto grafico grazie ai nuovi proiettori 4k del teatro. Il concerto di Alex Britti al Teatro Rossini è organizzato da Radio Italia con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche con la collaborazione dei Teatri di Civitanova e Diade produzioni. Costo del biglietto da 30 a 40 euro, prevendita compresa. Infoline: 335/7955736 – 071/2864446 – 0733/812936.

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Alex Britti al teatro Rossini con il suo ultimo album 'Bene così' È il Teatro Rossini di Civitanova Marche ad ospitare il primo marzo il debutto del tour “Chitarra Voce Piede” di Alex Britti nelle Marche. Il tour invernale del cantautore romano è dunque nei teatri – spazi intimi e raccolti – luoghi ideali per raccontare un disco così immediato nella scrittura, intessuto di piccole cose quotidiane. Alex Britti, noto per il suo stile diretto, oggi più raffinato sia nelle ballad che nei pezzi più rock, rende protagonista la chitarra: acustica, elettrica, classica, 12 corde, a doppio manico, steel guitar, midi. Tantissime chitarre, alcune percussioni, qualche campionatore per un concerto che lo vede nuovamente solo in scena a rileggere il suo repertorio, tra invenzioni elettroniche e improvvisazioni acustiche. “Bene così” è un auspicio e una constatazione: è il titolo del più recente album di Britti, è la dolcissima ballad che accompagna gli ascoltatori nelle giornate autunnali dopo il successo estivo di “Baciami (e portami a ballare)”, è il nome di un tour con la sola musica in scena. Una delle novità del concerto è lo scambio continuo tra immagini e musica con la proiezione di visual e foto scattate in giro per l'Europa da Alex stesso che possono amplificare il loro effetto grafico grazie ai nuovi proiettori 4k del teatro. Il concerto di Alex Britti al Teatro Rossini è organizzato da Radio Italia con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche con la collaborazione dei Teatri di Civitanova e Diade produzioni. Costo del biglietto da 30 a 40 euro, prevendita compresa. Infoline: 335/7955736 – 071/2864446 – 0733/812936. dagli Organizzatori

Questo è un comunicato stampa inviato il 25/02/2014 pubblicato sul giornale del 26/02/2014 -­ 114 letture -­ 0 commenti In questo articolo si parla di spettacoli. L'indirizzo breve di questo articolo è http://vivere.biz/Y6y

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Tutto pronto per la 23esima edizione del Carnevale a Civitanova Pubblicato Giovedì, 27 Febbraio 2014 16:45 Visite: 135 CIVITANOVA -­ Benvenuti al Carnevale 2014 di Civitanova Marche. Il 2 marzo, dalle 14.30 è grande festa in tutta la città, per questa giornata giunta alla 23ª edizione e presentata dalla presidente e dal direttore dell’Azienda dei teatri Rosetta Martellini e Alfredo Di Lupidio, con le rappresentanze di tutti i quartieri. Maschere, coriandoli e stelle filanti sono l’armamentario minimo indispensabile. Carri allegorici, gruppi, bambini e tutti coloro che vorranno mascherarsi, coloreranno, come da tradizione, le vie del centro. Partenza da piazza XX Settembre per sfilare due volte tra le vie cittadine, per arrivare in Corso Umberto I e ritornare in piazza per la consueta premiazione del carro più bello. Il tutto “condito” da stand gastronomici, da tanti dolci carnevaleschi preparati dalla Società Operaia e dal Camping Club Foce del Chienti, e dalla musica degli Exentia live band, tra disco e sound anni Settanta-­Ottanta. “Un ricordo -­ afferma Martellini -­ va anche a Vincenzo Berdini, scomparso due giorni fa, persona che ha contribuito sempre a questa giornata”. Per la sfilata ci saranno 10 carri allegorici: i cavalli con carrozza, Il pifferaio magico (Mogliano), Peter Pan e Alvin Superstar (Monteurano), Pazzo West (Sarnano), Alice nel Paese delle meraviglie e Tutto un magna magna (Montecosaro), La casa stregata, Una giostra di maschere e L’osteria del gambero Rosso (Potenza Picena). Numerosi anche i gruppi a terra con I Talenti di Morrovalle, Il lieto fine e Cresciuti con i Lego di Corridonia, Gladiatori di Roma e Paperopoli di Monteurano, M&M li matti de Montecò di Montecosaro e Lo Gnomatorio di Monte San Giusto. Tra i quartieri parteciperanno la Banda di Civitanova, le majorette del centro danza Koreos, i Figli dei fiori del Risorgimento, Il faraone e l’antico Egitto di San Marone (con un carro che prevede la presenza di circa 100 maschere), la Scuola Materna San Marone -­ via Tacito e l’Associazione Fonte -­ c’era ‘na orda a Citàno di Fontespina. “Anche per questa giornata di festa -­ conclude Di Lupidio -­ c’è la possibilità di fare un’offerta a favore della Croce Verde. Dalle 13 del 2 marzo le vie del centro, interessate dal corteo, saranno chiuse al traffico: la modifica della viabilità sarà comunicata attraverso l’ordinanza del Comune di Civitanova”. Intanto è stata vietata, per sicurezza pubblica, la vendita di bombolette spray contenenti sostanze filanti, schiumogene e simili, e il loro utilizzo. Il Carnevale è organizzato dal Comune e dall’Azienda dei Teatri di Civitanova.

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CIVITANOVA, TUTTO PRONTO PER IL CARNEVALE DEL 2 MARZO civitanovalive.it / venerdì 28 febbraio 2014 Ventitreesima edizione per la festa delle maschere. Tutti in piazza dalle 14.30

Benvenuti al Carnevale 2014 di Civitanova Marche. Il 2 marzo, dalle 14.30 è grande festa in tutta la città, per questa giornata giunta alla 23ª edizione e presentata dalla presidente e dal direttore dell’Azienda dei teatri Rosetta Martellini e Alfredo Di Lupidio, con le rappresentanze di tutti i quartieri. Maschere, coriandoli e stelle filanti sono l’armamentario minimo indispensabile. Carri allegorici, gruppi, bambini e tutti coloro che vorranno mascherarsi, coloreranno, come da tradizione, le vie del centro. Partenza da piazza XX Settembre per sfilare due volte tra le vie cittadine, per arrivare in Corso Umberto I e ritornare in piazza per la consueta premiazione del carro più bello. Il tutto “condito” da stand gastronomici, da tanti dolci carnevaleschi preparati dalla Società Operaia e dal Camping Club Foce del Chienti, e dalla musica degli Exentia live band, tra disco e sound anni Settanta-­Ottanta. “Un ricordo -­ afferma Martellini -­ va anche a Vincenzo Berdini, scomparso due giorni fa, persona che ha contribuito sempre a questa giornata”. Per la sfilata ci saranno 10 carri allegorici: i cavalli con carrozza, Il pifferaio magico (Mogliano), Peter Pan e Alvin Superstar (Monteurano), Pazzo West (Sarnano), Alice nel Paese delle meraviglie e Tutto un magna magna (Montecosaro), La casa stregata, Una giostra di maschere e L’osteria del gambero Rosso (Potenza Picena). Numerosi anche i gruppi a terra con I Talenti di Morrovalle, Il lieto fine e Cresciuti con i Lego di Corridonia, Gladiatori di Roma e Paperopoli di Monteurano, M&M li matti de Montecò di Montecosaro e Lo Gnomatorio di Monte San Giusto. Tra i quartieri parteciperanno la Banda di Civitanova, le majorette del centro danza Koreos, i Figli dei fiori del Risorgimento, Il faraone e l’antico Egitto di San Marone (con un carro che prevede la presenza di circa 100 maschere), la Scuola Materna San Marone -­ via Tacito e l’Associazione Fonte -­ c’era ‘na orda a Citàno di Fontespina. “Anche per questa giornata di festa -­ conclude Di Lupidio -­ c’è la possibilità di fare un’offerta a favore della Croce Verde. Dalle 13 del 2 marzo le vie del centro, interessate dal corteo, saranno chiuse al traffico: la modifica della viabilità sarà comunicata attraverso l’ordinanza del Comune


di Civitanova”. Intanto è stata vietata, per sicurezza pubblica, la vendita di bombolette spray contenenti sostanze filanti, schiumogene e simili, e il loro utilizzo. Il Carnevale è organizzato dal Comune e dall’Azienda dei Teatri di Civitanova. Nella foto Alfredo Di Lupidio e Rosetta Martellini con i rappresentanti dei quartieri


A CIVITANOVA DOMANI ARRIVA ALEX BRITTI IN CONCERTO civitanovalive.it / venerdì 28 febbraio 2014 Il chitarrista promette grande musica con il suo “Voce, chitarra, piede tour”

Domani è il giorno di Alex Britti con “Voce, chitarra, piede tour”. Appuntamento alle 21.30 al Teatro Rossini di Civitanova con il cantautore romano che porta in giro per l’Italia il suo ultimo album di successi: “Bene così”. Britti, che in questo concerto canta e suona da solo senza band, si è paragonato al navigatore solitario Giovanni Soldini, assicurando di fare più rumore di un intero complesso. In scaletta ci sono le tracce dell’ultimo disco e i brani tratti dal suo ricco repertorio musicale. Uno spettacolo intimo, avvolto in un’atmosfera quasi casalinga. Data dopo data, potrebbero esserci ospiti a sorpresa con cui dare vita a delle jam session. Sul palco, oltre ad alcune percussioni, il cantante ha sei o sette chitarre tra acustica, elettrica, classica, 12 corde, a doppio manico, steel guitar. Una delle novità del concerto è lo scambio continuo tra immagini e musica con la proiezione di visual e foto scattate in giro per l’Europa da Alex stesso che possono amplificare il loro effetto grafico grazie ai nuovi proiettori 4k del teatro. Il concerto è organizzato da Radio Italia e Diade produzioni, con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche e la collaborazione dei Teatri di Civitanova. Costo del biglietto da 30 a 40 euro, prevendita compresa. Informazioni: 335/7955736 – 071/2864446 – 0733/812936.


cronachemaceratesi.it http://www.cronachemaceratesi.it/2014/02/28/civitanova-­casa-­della-­danza-­ospita-­la-­compagnia-­di-­helen-­cerina/434871/

“Civitanova Casa della Danza” ospita la compagnia di Helen Cerina Civitanova conferma la sua vocazione di città della danza aperta alla esperienze più innovative della scena internazionale. Come accade ormai da molto tempo, Civitanova Danza – sia nella versione estiva di festival che in quella autunno-­invernale di rassegna – non si limita a ospitare spettacoli in tournée ma collabora alla loro realizzazione grazie alle residenze di allestimento ospitate Iperrealismi, foto Fabrizio Carotti nella città alta che vanno sotto il nome del progettoCivitanova Casa della Danza. Grazie alla presenza dell’attrezzata foresteria Imperatrice Eugenia nelle immediate vicinanze del Teatro Annibal Caro, gli artisti trovano le condizioni ideali – in lunghi soggiorni di lavoro – in cui sviluppare le loro nuove creazioni. L’ultima esperienza di questo genere è quella che si sta svolgendo in questi giorni – e proseguirà fino al 6 marzo – con la compagnia di Helen Cerina per l’allestimento del dittico Iperrealismi [studio]e Du liebst mich zu viel che sarà presentato al pubblico il 6 marzo al Teatro Annibal Caro– il primo brano in forma di studio della durata di 30 minuti prima del debutto a Roma previsto il 4 aprile, il secondo assolo in forma definitiva – nell’ambito di Civitanova Danza tutto l’anno, diciassettesima edizione della rassegna promossa dal Comune di Civitanova Marche, dai Teatri di Civitanova e dall’Amat. Helen Cerina èun’interessante coreografa e danzatrice italiana di origine inglese che aderisce a Matilde, piattaforma della nuova scena promossa da Regione Marche e AMAT. In Iperrealismi [studio]e Duliebstmichzuviel propone un originale e affascinante confronto con il gesto nelle sue diverse espressioni. “Riproduciamo nel dettaglio una situazione reale, video registriamo la riproduzione, riproduciamo questa seconda registrazione, ci ri-­filmiamo e ri-­riproduciamo quest’ultima registrazionee di nuovo ri-­filmiamo e ri-­riproduciamo… poi mostriamo dove arriviamo, svelando da dove siamo partiti. Una poesia per il gesto”, spiega Helen a proposito di Iperrealismi.“Il lavoro è un’indagine sulla disconnessione – prosegue la coreografa parlando di Duliebstmichzuviel – sul segno che rimane traducendosi in altro. Un’accusa di troppo amore. In fondo (nel far arte) si insegue sempre l’ombra evanescente dell’amore, poiché l’arte questo è, un’eco dell’amore, come afferma Lea Vergine”. Iperrealismi [studio] è una performance per quattro danzatori ideata e diretta da Helen Cerina, i costumi sono di Valentina Ragni e i suoni di Aliendee. Du liebst mich zu viel è un assolo ideata e danzato da Helen Cerina, il disegno luci è realizzato in collaborazione con Gabriele Clementi ed è prodotto da Goue in collaborazione con Reiss Arti Performative, Daghda Dance Company, Residenza Nottenera sviluppato all’interno del progetto


Choreoroam: The Place London, Opera estate Festival, Dansateliers, Dansescenen, Dance Week Festival Zagreb, Certamen Coreografico de Madrid. Per informazioni e biglietti (12 euro, ridotto 10): Amat 071 2072439, www.amatmarche.net. *** Centoquindici studenti della scuola media Ungaretti di Civitanova si metteranno alla prova con le “lezioni di danza”. Dopo la felice esperienza che l’anno scorso ha intrecciato i destini del coreografo Fernando Suels Mendoza, già danzatore di Pina Bausch, con un corposo gruppo di studenti della scuola media l’esperimento ritorna anche per il 2014. In occasione della residenza della compagnia di Helen Cerina, l’Annibal Caro sarà teatro di un curioso incontro. 115 ragazzini provenienti dalla stessa scuola vivranno l’esperienza inconsueta di entrare in un teatro ed essere gli unici spettatori, vedere uno spettacolo prima del suo debutto, intervistare l’artista mentre è al lavoro. Primo appuntamento in programma oggi (venerdì 28 febbraio), con la lezione preparatoria presso la scuola media Ungaretti condotta da Carlotta Tringali – fondatrice della webzine “Il Tamburo di Kattrin” – mentre l’incontro con la coreografa e danzatrice Helen Cerina avrà luogo al Teatro Annibal Caro mercoledì 5 marzo alle 11.30. A farli incontrare il progetto Scuola di platea, ideato e promosso dall’Amat.

Du liebst mich zu viel chor



Carnevale: in piazza la 23° edizione della sfilata di carri e maschere Benvenuti al Carnevale 2014 di Civitanova Marche. Il 2 marzo, dalle 14.30 è grande festa in tutta la città, per questa giornata giunta alla 23ª edizione e presentata dalla presidente e dal direttore dell’Azienda dei teatri Rosetta Martellini e Alfredo Di Lupidio, con le rappresentanze di tutti i quartieri. Maschere, coriandoli e stelle filanti sono l’armamentario minimo indispensabile. Carri allegorici, gruppi, bambini e tutti coloro che vorranno mascherarsi, coloreranno, come da tradizione, le vie del centro. Partenza da piazza XX Settembre per sfilare due volte tra le vie cittadine, per arrivare in Corso Umberto I e ritornare in piazza per la consueta premiazione del carro più bello. Il tutto “condito” da stand gastronomici, da tanti dolci carnevaleschi preparati dalla Società Operaia e dal Camping Club Foce del Chienti, e dalla musica degli Exentia live band, tra disco e sound anni Settanta-­Ottanta. “Un ricordo -­ afferma Martellini -­ va anche a Vincenzo Berdini, scomparso due giorni fa, persona che ha contribuito sempre a questa giornata”. Per la sfilata ci saranno 10 carri allegorici: i cavalli con carrozza, Il pifferaio magico (Mogliano), Peter Pan e Alvin Superstar (Monteurano), Pazzo West (Sarnano), Alice nel Paese delle meraviglie e Tutto un magna magna (Montecosaro), La casa stregata, Una giostra di maschere e L’osteria del gambero Rosso (Potenza Picena). Numerosi anche i gruppi a terra con I Talenti di Morrovalle, Il lieto fine e Cresciuti con i Lego di Corridonia, Gladiatori di Roma e Paperopoli di Monteurano, M&M li matti de Montecò di Montecosaro e Lo Gnomatorio di Monte San Giusto. Tra i quartieri parteciperanno la Banda di Civitanova, le majorette del centro danza Koreos, i Figli dei fiori del Risorgimento, Il faraone e l’antico Egitto di San Marone (con un carro che prevede la presenza di circa 100 maschere), la Scuola Materna San Marone -­ via Tacito e l’Associazione Fonte -­ c’era ‘na orda a Citàno di Fontespina. “Anche per questa giornata di festa -­ conclude Di Lupidio -­ c’è la possibilità di fare un’offerta a favore della Croce Verde. Dalle 13 del 2 marzo le vie del centro, interessate dal corteo, saranno chiuse al traffico: la modifica della viabilità sarà comunicata attraverso l’ordinanza del Comune di Civitanova”. Intanto è stata vietata, per sicurezza pubblica, la vendita di bombolette spray contenenti sostanze filanti, schiumogene e simili, e il loro utilizzo. Il Carnevale è organizzato dal Comune e dall’Azienda dei Teatri di Civitanova. dagli Organizzatori

Questo è un comunicato stampa inviato il 27/02/2014 pubblicato sul giornale del 28/02/2014 -­ 89 letture -­ 0 commenti In questo articolo si parla di attualità, carnevale. L'indirizzo breve di questo articolo è http://vivere.biz/ZcS

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Teatro Annibal Caro


L’ENSEMBLE ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA ALLA SCUOLA MESTICA civitanovalive.it / giovedì 6 marzo 2014 Domenica, quarto appuntamento della rassegna “Civitanova Classica Piano Festival”.

Educare l’orecchio e la mente dei ragazzi portando la musica classica nelle scuole, è uno degli obiettivi della rassegna “Civitanova classica Piano Festival”, ideata dal maestro Lorenzo Di Bella in collaborazione con il Comune di Civitanova Marche e diversi partner privati. L’evento di domenica 9 marzo, “A concerto con chi vuoi. Archi, Fiati (Legni e Ottoni)…dove son le Percussioni?”, è dedicato agli alunni che potranno ascoltare l’Orchestra filarmonica marchigiana nell’auditorium della scuola Mestica (ore 17,30). Il “Progetto scuola” è stato presentato questa mattina, nella sala giunta del Comune, dal Maestro Di Bella, dall’assessore alla Pubblica istruzione Piergiorgio Balboni e dal dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Via Tacito” Mirella Paglialunga. “Ho partecipato a vari concerti della rassegna – ha detto Balboni – e mi fa molto piacere vedere i genitori accompagnare i figli a teatro per far conoscere la musica classica, che di solito è lontana dall’esperienza quotidiana di bambini e adolescenti. L’importanza della musica nell’educazione è fondamentale, e ben vengano le iniziative su questo fronte”. Quello di domenica è il secondo appuntamento dedicato ai giovani, dopo quello nella Biblioteca comunale “Zavatti”. “Tengo molto volentieri accesi i riflettori sui giovani – ha spiegato il direttore Di Bella – perché la musica non deve appartenere a nicchie privilegiate, ma entrare nel cuore di tutti. Questa volta saranno i ragazzi a portare i genitori nelle scuole per ascoltare l’orchestra che suonerà e spiegherà le composizioni”. Il dirigente Paglialunga, ringraziando l’Amministrazione comunale e il maestro Di Bella ha sottolineato: “Domenica apriremo la scuola alla musica, per tutti, ma nei prossimi giorni i ragazzi continueranno a formare la loro cultura con lezioni di violoncello, flauto, tastiere e violino organizzate nell’ambito del nuovo progetto “Orchestra, che passione”. Le lezioni sono tenute da professionisti del settore”.


L’appuntamento del 9 marzo è riservato agli alunni gratuitamente, ma è aperto a genitori, amici e conoscenti al prezzo di 5 euro.


IL 14 MARZO A CIVITANOVA, TEATRO ANNIBAL CARO, IN SCENA GIULIO CESARE civitanovalive.it / Evento promosso da Comune di Civitanova Marche Assessorato Cultura e Turismo | Teatri di Civitanova | AMAT Spettacolo selezionato dallo Shakespeare Globe Theatre di Londra a rappresentare l’Italia all’interno del Festival Globe to Globe 2012 in occasione delle Olimpiadi di Londra 2012 Vincitore del Certamen ALMAGR-­OFF / Festival Internationaldi Teatro Clasico de Almagro 2012 Gessi taglienti come lame per incidere il colore del sangue su una poltrona nera, sfondata e sghemba, eletta a emblema del potere, a trappola di pensieri nefasti. Sedia come oggetto su cui si materializza, ma solo nell’immaginazione, il corpo di Cesare sul quale infliggere le ventitré pugnalate mortali. E ci sono spose in bianco e in nero, che s’aggirano fra i loro uomini, a predire, inascoltate, sciagure e tempi bui. E c’è, ancora, un flusso ininterrotto di musiche, folate di suggestioni sonore dove la minaccia e l’inquietudine sono continuamente presenti. Si respirano, insomma, le atmosfere del lituano Eimuntas Nekrosius nell’impianto scespiriano del Giulio Cesare messo in scena dal regista Andrea Baracco. Emerge la forza evocativa delle parole del testo in questo intenso lavoro di sottrazione a vantaggio di una scarnificazione poetica che fa affiorare immagini, gesti e segni affogati in luci nette, per raccontarci, in fondo, una storia di uomini fragili. [Giuseppe Distefano, “www.ilsole24ore.com”] The Life and Death of Julius Caesar è una tragedia in versi e prosa composta nel 1598-­99 e rappresentata per la prima volta nel 1599 al Globe Theatre di Londra appena costruito e acquisito dalla compagnia di cui Shakespeare era socio. Appartiene ai cosiddetti drammi classici, dove la lettura del mondo classico diviene lo spazio simbolico in cui poter rappresentare i problemi del presente, in un senso universale. Come osserva Giorgio Melchiori, nella tragedia tre grandi modelli si intrecciano indissolubilmente: l’exemplum medioevale, di stampo morale, la cronaca storica, e la “tragedia di vendetta” che origina nei drammi senechiani. In questa edizione Baracco e i suoi sei bravi interpreti, al di sotto dei 35 anni, con semplici e visionarie invenzioni sceniche si confrontano sui tratti dei personaggi e sulla loro fragile umanità, fatta di dubbi e turbamenti, incertezze e decisioni affrettate, scatti di violenza e pentimenti. L’intensità delle vicende e delle passioni che portarono all’assassinio di Cesare emerge come un fiume in piena sullo sfondo di una Roma livida e ferocemente allucinata, di una società colta nell’attimo del crollo, vittima del proprio fallimento intellettuale, spirituale e politico.


Festa della donna tra arte e cultura “La questione femminile in Italia non è risolta ed anche a Civitanova lo sappiamo, con alcuni eventi tristi accaduti nella nostra città. La parità di genere sarà risolta nel momento in cui non avremo più bisogno di celebrare questa giornata”. Il Sindaco Claudio Tommaso Corvatta introduce la presentazione delle iniziative previste per l’otto marzo, la festa internazionale delle donne, accompagnato dalla presidente dell’Azienda dei teatri di Civitanova Rosetta Martellini, dalla direttrice della Pinacoteca Enrica Bruni e dalla presidente della Consulta dei servizi sociali Moira Giusepponi. La giornata inizia alle 10.30 con la presentazione, nella sala consiliare del Comune, in anteprima nazionale del libro-­catalogo sulla violenza di genere “Privata” (Edizioni Comunication Project) con due delle protagoniste dell'opera: Federica Amichetti e Nikla Cingolani. Nel pomeriggio, dalle 17.30 alle 19, c’è la visita guidata, a cura della dott.ssa Enrica Bruni, della mostra “L’Arte al femminile”, allestita nella Pinacoteca civica “M. Moretti”. “Un viaggio che insegna agli uomini chi sono le donne e che cosa fanno -­ dichiara Bruni -­. Da Sofonisba a Claudia Accardi, passando per le marchigiane dell’Ottocento e Novecento che hanno caratterizzato il mondo dell’arte”. Le donne presenti vengono omaggiate con Cartoline d’arte. “Le associazioni della Consulta -­ afferma Giusepponi -­ allestiscono dei punti informativi nei pressi del teatro Rossini e della Pinacoteca civica per sensibilizzare sulle tematiche che interessano il mondo femminile, ma che riguardano uomini e famiglie: dalla gestione dei tempi familiari alla necessità di confronto, fino ad alcuni problemi come malattie ed infortuni”. La giornata, organizzata dal Comune e dall’Azienda dei Teatri di Civitanova con la collaborazione della Consulta dei servizi sociali, si chiude con alcune proiezioni cinematografiche al Rossini e al Cecchetti. Alle 18.30, 20.30, 22.30 al Rossini c’è il nuovo film di Ferzan Ozpetek, “Allacciate le cinture”, mentre al Cecchetti c’è la pellicola di animazione “Tarzan” (18.30, 20.30), per tutta la famiglia, e “La bella e la bestia” di Christophe Gans (22.30). Per le donne l’ingresso è ridotto a 4 euro. dal Comune di Civitanova Marche www.comune.civitanova.mc.it

Questo è un comunicato stampa inviato il 07/03/2014 pubblicato sul giornale del 08/03/2014 -­ 119 letture -­ 0 commenti In questo articolo si parla di attualità, civitanova marche, comune di civitanova marche. L'indirizzo breve di questo articolo è http://vivere.biz/ZBG

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» “PRIVATA” civitanovalive.it / domenica 9 marzo 2014

“PRIVATA” Di Cristiana Cecchetti Per la giornata internazionale della donna la Consulta dei servizi sociali, l’Assessorato ai servizi sociali e alle pari opportunità, l’Assessorato alla cultura, la Pinacoteca, i teatri di Civitanova si sono coalizzati per una giornata che pone al centro la donna con un programma intenso che è cominciato ieri mattina alle 10,30 nella sala consiliare e è proseguito per tutta la sera con la possibilità di visitare la Pinacoteca civica Moretti o andarsene al cinema con le proprie amiche usufruendo di uno sconto speciale. Sono intervenuta all’incontro di ieri mattina nella sala consiliare dove, con la collaborazione dello Sportello Informadonna, è stato presentato in anteprima nazionale il libro-­catalogo ‘PRIVATA’ sulla violenza di genere (edizioni comunication project). Sono andata con l’idea di un incontro normale in una giornata dove si parla di problematiche femminili e invece è stato tutt’altro. Questo libro-­catalogo nasce dal sogno di una giovane ragazza Federica Amichetti e da quello di Nikla Cingolani. ‘D’arte e d’amor mai privata’ il titolo nasce da questo sonetto contemporaneo che non è solo il titolo del catalogo ma anche della mostra itinerante che aprirà i battenti questa sera alla Mole Vanvitelliana di Ancona per poi spostarsi in molte città d’Italia. Quest’opera è arte, ma è anche un progetto sociale e culturale, che condivide storie e formazione di donne del nostro mondo e della nostra civiltà. E’ un’opera sociale perchè parte dal mondo delle relazioni, è artistica perchè utilizza l’arte contemporanea per comunicare, è anche didattica perchè prevede il coinvolgimento nelle scuole. Naturalmente è la violenza di genere all’origine di questo progetto. In questi tempi di grande crisi, di incertezze, le donne pagano sulla propria pelle la frustrazione e l’incapacità di adattarsi di uomini sempre più incerti, fragili e violenti. Le uccisioni, le pressioni psicologiche quotidiane, il dolore inflitto come forma di prevaricazione e di sottomissione: è una scomoda verità che leggiamo quotidianamente sui giornali, che vediamo alla tv ma che sperimentiamo anche nel cuore della nostra città dove due donne sono state assassinate in un anno ed un’altra è stata gravemente ferita dall’ex fidanzato. L’orrore di tutto ciò è anche nella difficoltà di comprendere fino in fondo questo fenomeno e questa mostra e questo catalogo vogliono affrontarlo in una prospettiva meno consueta. ‘Privata’ nasce da un progetto condiviso che vuole svegliare le coscienze attraverso un impatto che danno le immagini e riportare al centro la donna che subisce violenza e che non è semplicemente donna ma un essere umano, spesso più debole fisicamente o economicamente o moralmente. Dopo che Nikla e Federica ci hanno llustrato il contenuto del catalogo e della mostra si è sviluppato un dibattito tra le donne presenti in sala ed è in questo momento che si è sviluppata una dinamica diversa da quella che si crea in incontri simili. Non so per quale particolare alchimia, forse anche le meravigliose poesie lette da Jole Spernanzoni, hanno avuto il merito di creare un certo tipo di atmosfera, ma la discussione è andata molto al di là dell’analisi del fenomeno della violenza di genere. Le donne presenti hanno cominciato a parlare di loro, delle loro famiglie, dei loro problemi, dei problemi dei vicini di casa, tutto con un’empatia fortissima con una necessità di scambiarsi informazioni ed emozioni che nessuno si sarebbe aspettato. Fino ad arrivare ad un pathos molto forte, fino alle lacrime. Tutto questo mi ha emozionato tantissimo, mi ha fatto riflettere sulla necessità improrogabile che hanno le donne di parlare tra di loro, di scambiarsi esperienze, di essere ‘comunità’. Direi che è stata una mattinata molto riuscita pur se organizzata con poco tempo e ringrazio veramente la Dott.ssa Franco, la Dott.ssa Giusepponi e tutte le altre che si sono messe a disposizione in poco tempo e con nessun mezzo. La mattinata non terminerà perchè abbiamo deciso di contattare Nikla e Federica per portare questo racconto e quest’opera nelle nostre scuole, per iniziare un percorso di educazione che cominci a cambiare la percezione del femminile e seppellisca per sempre la violenza contro di noi.



“BASTA CHE VOTI” AL TEATRO ROSSINI, DOMANI APPUNTAMENTO CON IL TEATRO DIALETTALE civitanovalive.it / lunedì 10 marzo 2014 In scena la Compagnia Teatrale Fabiano Valenti di Treia per il Teatro ’mpertinende

“Se votare facesse qualche differenza non ce lo lascerebbero fare” affermava Mark Twain. La storia di domani per la rassegna Teatro ’mpertinende, racconta una competizione elettorale ambientata in una società che comincia a fare fatica a credere nel sistema democratico, che evidenzia alcune criticità ricorrenti, che si è persuasa del distacco fra eletti ed elettori e che “legge” il voto in maniera piuttosto utilitaristica. In scena alle 21.15 al Teatro Rossini, la Compagnia Teatrale Fabiano Valenti di Treia con la commedia “Basta che voti” di Fabio Macedoni, regia e scenografia di Francesco Facciolli. Anche la famiglia di questa storia è coinvolta dal ciclone della politica e non si tirerà indietro di fronte agli inviti che le vengono rivolti dalle due liste che concorrono al governo del comune, addirittura ingegnandosi a trovare una soluzione molto bipartisan. Riecheggiano, nel racconto, momenti di amarcord politico, in un contesto in cui i vecchi storici partiti, insieme ai loro simboli, sono stati abbandonati in favore di bizzarre liste civiche che hanno, sovente, la capacità di confondere l’elettore e soprattutto le sue idee. Ha ragione Mark Twain e quindi il voto non ha significato, oppure c’è ancora da credere che il cittadino possa contare qualcosa? La storia non dà una risposta, solleva solo qualche piccolo dubbio. Sul palco, insieme a Fabio Macedoni, Daniele Spernanzoni, Lucia Brasca, Gianfranco Piccinini, Cristiano Lambertucci, Antonella Macedoni, Gaetano Tartarelli, Maria Orazi, Ivo Gismondi, Mariella Tartarelli, Martina Paoli, Nazareno Epiri. Prezzo intero 5 euro, ridotto (under 24 e over 65) 4 euro. La manifestazione, diretta da Luigi Ciucci e realizzata dalla Compagnia Piccola Ribalta, viene realizzata con la collaborazione dell’Accademia Primo Dialetto “Guarnieri”, della Uilt e con il patrocinio di Comune e Azienda dei Teatri di Civitanova. Per informazioni telefonare allo 0733/812936.


CIVITANOVA DANZA CERCA SEI GIOVANI RAGAZZI DELLA CITTÀ TRA 10 E 13 ANNI PER LA NUOVA PRODUZIONE DI HELEN CERINA CHE DEBUTTERÀ ALLA BIENNALE DI VENEZIA civitanovalive.it / lunedì 10 marzo 2014 Audizioni domenica 16 marzo al Teatro Rossini Il Teatro Rossini di Civitanova Marche ospita domenica 16 marzo dalle ore 10 un’audizione di danza dedicata ai ragazzi tra 10 e 13 anni della città. A promuoverla è Civitanova Danza – su iniziativa del Comune di Civitanova Marche, dei Teatri di Civitanova e dell’AMAT – partner della Biennale di Venezia Danza – uno dei più prestigiosi soggetti culturali europei -­ per la realizzazione della nuova produzione della coreografa Helen Cerina. L’audizione è finalizzata a selezionare sei ragazzi della “città della danza” che prenderanno parte alla nuova produzione che sarà presentata a Venezia il 21 giugno nell’ambito del Festival Internazionale di Danza Contemporanea e in forma ampliata in prima assoluta il 19 luglio al festival internazionale Civitanova Danza 2014. I ragazzi scelti lavoreranno con Helen Cerina a Civitanova fino a giugno. Per partecipare all’audizione – che non prevede una formazione particolare ma vuole essere un’occasione il più possibile aperta a chiunque abbia curiosità e attitudini in questo ambito -­ si può contattare il n. 346 0956050.



Civitanova, al teatro Annibal Caro arriva Giulio Cesare Pubblicato Martedì, 11 Marzo 2014 16:13 Visite: 107 CIVITANOVA -­ Proseguono con Giulio Cesare -­ spettacolo selezionato dallo Shakespeare Globe Theatre di Londra a rappresentare l'Italia all’interno del Festival Globe to Globe 2012 in occasione delle Olimpiadi di Londra 2012 e vincitore del Certamen ALMAGR-­OFF Festival Internationaldi Teatro Clasico de Almagro 2012 -­ gli appuntamenti della stagione di prosa del Teatro Annibal Caro promossa dal Comune di Civitanova Marche, dall’Azienda Teatri di Civitanova e dall’AMAT. “Si respirano le atmosfere del lituano Eimuntas Nekrosius nell'impianto scespiriano del Giulio Cesare messo in scena dal regista Andrea Baracco” scrive il critico teatrale Giuseppe Distefano a proposito dello spettacolo in scena a Civitanova venerdì 14 marzo. Emerge la forza evocativa delle parole del testo in questo intenso lavoro che fa affiorare immagini, gesti e segni affogati in luci nette, per raccontarci, in fondo, una storia di uomini fragili. Gessi taglienti come lame per incidere il colore del sangue su una poltrona nera, sfondata e sghemba, eletta a emblema del potere, a trappola di pensieri nefasti. Sedia come oggetto su cui si materializza, ma solo nell'immaginazione, il corpo di Cesare sul quale infliggere le ventitré pugnalate mortali. “E ci sono spose in bianco e in nero – prosegue Distefano -­ che s'aggirano fra i loro uomini, a predire, inascoltate, sciagure e tempi bui. E c'è, ancora, un flusso ininterrotto di musiche, folate di suggestioni sonore dove la minaccia e l'inquietudine sono continuamente presenti.” The Life and Death of Julius Caesar è una tragedia in versi e prosa composta nel 1598-­99 e rappresentata per la prima volta nel 1599 al Globe Theatre di Londra appena costruito e acquisito dalla compagnia di cui Shakespeare era socio. Appartiene ai cosiddetti drammi classici, dove la lettura del mondo classico diviene lo spazio simbolico in cui poter rappresentare i problemi del presente, in un senso universale. In questa edizione Baracco e i suoi sei bravi interpreti, al di sotto dei 35 anni, con semplici e visionarie invenzioni sceniche si confrontano sui tratti dei personaggi e sulla loro fragile umanità, fatta di dubbi e turbamenti, incertezze e decisioni affrettate, scatti di violenza e pentimenti. L’intensità delle vicende e delle passioni che portarono all’assassinio di Cesare emerge come un fiume in piena sullo sfondo di una Roma livida e ferocemente allucinata, di una società colta nell’attimo del crollo, vittima del proprio fallimento intellettuale, spirituale e politico. Lo spettacolo è prodotto da Benvenuti srl -­ Lungta Film in collaborazione con Teatro di Roma, l’adattamento è di Vincenzo Manna e Andrea Baracco. Gli attori in scena sono Giandomenico Cupaiuolo, Roberto Manzi, Ersilia Lombardo, Lucas Waldem Zanforlini, Livia Castiglioni, Gabriele Portoghese Per informazioni e biglietti (da 10 a 20 euro): Teatro Rossini 0733 8129360733 812936, Teatro Annibal Caro 0733 8921010733 892101 il giorno di spettacolo dalle ore 18.30. Inizio spettacolo ore 21.15.

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'Basta che voti' al Teatro Rossini, in scena la Compagnia Teatrale Fabiano Valenti “Se votare facesse qualche differenza non ce lo lascerebbero fare” affermava Mark Twain. La storia di domani per la rassegna Teatro ’mpertinende, racconta una competizione elettorale ambientata in una società che comincia a fare fatica a credere nel sistema democratico, che evidenzia alcune criticità ricorrenti, che si è persuasa del distacco fra eletti ed elettori e che “legge” il voto in maniera piuttosto utilitaristica. In scena alle 21.15 al Teatro Rossini, la Compagnia Teatrale Fabiano Valenti di Treia con la commedia “Basta che voti” di Fabio Macedoni, regia e scenografia di Francesco Facciolli. Anche la famiglia di questa storia è coinvolta dal ciclone della politica e non si tirerà indietro di fronte agli inviti che le vengono rivolti dalle due liste che concorrono al governo del comune, addirittura ingegnandosi a trovare una soluzione molto bipartisan. Riecheggiano, nel racconto, momenti di amarcord politico, in un contesto in cui i vecchi storici partiti, insieme ai loro simboli, sono stati abbandonati in favore di bizzarre liste civiche che hanno, sovente, la capacità di confondere l’elettore e soprattutto le sue idee. Ha ragione Mark Twain e quindi il voto non ha significato, oppure c’è ancora da credere che il cittadino possa contare qualcosa? La storia non dà una risposta, solleva solo qualche piccolo dubbio. Sul palco, insieme a Fabio Macedoni, Daniele Spernanzoni, Lucia Brasca, Gianfranco Piccinini, Cristiano Lambertucci, Antonella Macedoni, Gaetano Tartarelli, Maria Orazi, Ivo Gismondi, Mariella Tartarelli, Martina Paoli, Nazareno Epiri. Prezzo intero 5 euro, ridotto (under 24 e over 65) 4 euro. La manifestazione, diretta da Luigi Ciucci e realizzata dalla Compagnia Piccola Ribalta, viene realizzata con la collaborazione dell’Accademia Primo Dialetto “Guarnieri”, della Uilt e con il patrocinio di Comune e Azienda dei Teatri di Civitanova. Per informazioni telefonare allo 0733/812936. dagli Organizzatori

Questo è un comunicato stampa inviato il 10/03/2014 pubblicato sul giornale del 11/03/2014 -­ 118 letture -­ 0 commenti In questo articolo si parla di spettacoli. L'indirizzo breve di questo articolo è http://vivere.biz/ZIq

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Audizione di danza per la realizzazione della nuova produzione di Helen Cerina Il Teatro Rossini di Civitanova Marche ospita domenica 16 marzo dalle ore 10 un’audizione di danza dedicata ai ragazzi tra 10 e 13 anni della città. A promuoverla è Civitanova Danza – su iniziativa del Comune di Civitanova Marche, dei Teatri di Civitanova e dell’AMAT – partner della Biennale di Venezia Danza – uno dei più prestigiosi soggetti culturali europei -­ per la realizzazione della nuova produzione della coreografa Helen Cerina. L’audizione è finalizzata a selezionare sei ragazzi della “città della danza” che prenderanno parte alla nuova produzione che sarà presentata a Venezia il 21 giugno nell’ambito del Festival Internazionale di Danza Contemporanea e in forma ampliata in prima assoluta il 19 luglio al festival internazionale Civitanova Danza 2014. I ragazzi scelti lavoreranno con Helen Cerina a Civitanova fino a giugno. Per partecipare all’audizione – che non prevede una formazione particolare ma vuole essere un’occasione il più possibile aperta a chiunque abbia curiosità e attitudini in questo ambito -­ si può contattare il n. 346 0956050. da Civitanova Danza www.civitanovadanza.it Foto di Luigi Gasparroni ,

Questo è un comunicato stampa inviato il 10/03/2014 pubblicato sul giornale del 11/03/2014 -­ 109 letture -­ 0 commenti In questo articolo si parla di attualità, civitanova danza, civitanova marche. L'indirizzo breve di questo articolo è http://vivere.biz/ZIo

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“LO SCAVO MERAVIGLIOSO” AL TEATRO CECCHETTI A CIVITANOVA civitanovalive.it / mercoledì 12 marzo 2014 Torna la rassegna “A tutta velocità” con un nuovo spettacolo per bambini Domani nuovo appuntamento con la rassegna intercomunale “A tutta velocità”, ideata da Marco Renzi. Alle 10, al Teatro Cecchetti di Civitanova, va in scena “Lo scavo meraviglioso, viaggio al centro del teatro” di Eventi Culturali. La storia, arricchita di videoproiezioni e di interazione tra attori e pubblico, racconta di due esploratori che scandagliano il sottosuolo alla ricerca di qualche cosa di sensazionale rilevato dai loro strumenti di superficie. È certamente una presenza viva, ma si tratta di una vitalità anomala, diffusa e stranamente immobile. È sotto di loro, a circa 20\25 metri. Come respira, come si nutre, che abitudini ha, è ostile, è brutto, è bello, è simpatico, che cos’è? Il Centro Ricerche per il quale lavorano non può essere avvertito, il rischio che si tratti di un eco riflesso o di un falso segnale è tra le possibilità e in tal caso la figuraccia sarebbe veramente grande. Da quattro mesi studiano e scavano, il Centro attende dati certi e non ipotesi fantasiose. Non hanno altra scelta che verificare nella realtà le loro intuizioni e soprattutto le loro misurazioni, la posta in gioco è enorme, potrebbe essere la scoperta scientifica più importante del secolo. Diretto da Paolo De Santi, lo spettacolo vede sul palco Lorenzo Palmieri e Stefano Leva. Ingresso 3 euro, Le scuole interessate possono prenotarsi a eventi@eventiculturali.org (tel. 0734/902107-­ 335 5268147, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 14).



Giulio Cesare al teatro Annibal Caro Proseguono con Giulio Cesare -­ spettacolo selezionato dallo Shakespeare Globe Theatre di Londra a rappresentare l'Italia all’interno del Festival Globe to Globe 2012 in occasione delle Olimpiadi di Londra 2012 e vincitore del Certamen ALMAGR-­ OFF Festival Internationaldi Teatro Clasico de Almagro 2012 -­ gli appuntamenti della stagione di prosa del Teatro Annibal Caro promossa dal Comune di Civitanova Marche, dall’Azienda Teatri di Civitanova e dall’AMAT. “Si respirano le atmosfere del lituano Eimuntas Nekrosius nell'impianto scespiriano del Giulio Cesare messo in scena dal regista Andrea Baracco” scrive il critico teatrale Giuseppe Distefano a proposito dello spettacolo in scena a Civitanova venerdì 14 marzo. Emerge la forza evocativa delle parole del testo in questo intenso lavoro che fa affiorare immagini, gesti e segni affogati in luci nette, per raccontarci, in fondo, una storia di uomini fragili. Gessi taglienti come lame per incidere il colore del sangue su una poltrona nera, sfondata e sghemba, eletta a emblema del potere, a trappola di pensieri nefasti. Sedia come oggetto su cui si materializza, ma solo nell'immaginazione, il corpo di Cesare sul quale infliggere le ventitré pugnalate mortali. “E ci sono spose in bianco e in nero – prosegue Distefano -­ che s'aggirano fra i loro uomini, a predire, inascoltate, sciagure e tempi bui. E c'è, ancora, un flusso ininterrotto di musiche, folate di suggestioni sonore dove la minaccia e l'inquietudine sono continuamente presenti.” The Life and Death of Julius Caesar è una tragedia in versi e prosa composta nel 1598-­99 e rappresentata per la prima volta nel 1599 al Globe Theatre di Londra appena costruito e acquisito dalla compagnia di cui Shakespeare era socio. Appartiene ai cosiddetti drammi classici, dove la lettura del mondo classico diviene lo spazio simbolico in cui poter rappresentare i problemi del presente, in un senso universale. In questa edizione Baracco e i suoi sei bravi interpreti, al di sotto dei 35 anni, con semplici e visionarie invenzioni sceniche si confrontano sui tratti dei personaggi e sulla loro fragile umanità, fatta di dubbi e turbamenti, incertezze e decisioni affrettate, scatti di violenza e pentimenti. L’intensità delle vicende e delle passioni che portarono all’assassinio di Cesare emerge come un fiume in piena sullo sfondo di una Roma livida e ferocemente allucinata, di una società colta nell’attimo del crollo, vittima del proprio fallimento intellettuale, spirituale e politico. Lo spettacolo è prodotto da Benvenuti srl -­ Lungta Film in collaborazione con Teatro di Roma, l’adattamento è di Vincenzo Manna e Andrea Baracco. Gli attori in scena sono Giandomenico Cupaiuolo, Roberto Manzi, Ersilia Lombardo, Lucas Waldem Zanforlini, Livia Castiglioni, Gabriele Portoghese Per informazioni e biglietti (da 10 a 20 euro): Teatro Rossini 0733 812936, Teatro Annibal Caro 0733 892101 il giorno di spettacolo dalle ore 18.30. Inizio spettacolo ore 21.15. da Amat Marche www.amat.marche.it


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Giulio Cesare di William Shakespeare in scena a Civitanova Marche

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Pubblicato il 13 marzo 2014 da redazione in Primo piano, Teatro Proseguono con Giulio Cesare – spettacolo selezionato dallo Shakespeare Globe Theatre di Londra a rappresentare l’Italia all’interno del Festival Globe to Globe 2012 in occasione delle Olimpiadi di Londra 2012 e vincitore del Certamen ALMAGR-OFF Festival Internationaldi Teatro Clasico de Almagro 2012 – gli appuntamenti della stagione di prosa del Teatro Annibal Caro promossa dal Comune di Civitanova Marche, dall’Azienda Teatri di Civitanova e dall’AMAT. “Si respirano le atmosfere del lituano Eimuntas Nekrosius nell’impianto scespiriano del Giulio Cesare messo in scena dal regista Andrea Baracco” scrive il critico teatrale Giuseppe Distefano a proposito dello spettacolo in scena a Civitanova Marche venerdì 14 marzo. Emerge la forza evocativa delle parole del testo in questo intenso lavoro che fa affiorare immagini, gesti e segni affogati in luci nette, per raccontarci, in fondo, una storia di uomini fragili. Gessi taglienti come lame per incidere il colore del sangue su una poltrona nera, sfondata e sghemba, eletta a emblema del potere, a trappola di pensieri nefasti. Sedia come oggetto su cui si materializza, ma solo nell’immaginazione, il corpo di Cesare sul quale infliggere le ventitré pugnalate mortali. “E ci sono spose in bianco e in nero – prosegue Distefano – che s’aggirano fra i loro uomini, a predire, inascoltate, sciagure e tempi bui. E c’è, ancora, un flusso ininterrotto di musiche, folate di suggestioni sonore dove la minaccia e l’inquietudine sono continuamente presenti.” The Life and Death of Julius Caesar è una tragedia in versi e prosa composta nel 1598-99 e rappresentata per la prima volta nel 1599 al Globe Theatre di Londra appena costruito e acquisito dalla compagnia di cui Shakespeare era socio. Appartiene ai cosiddetti drammi classici, dove la lettura del mondo classico diviene lo spazio simbolico in cui poter rappresentare i problemi del presente, in un senso universale. In questa edizione Baracco e i suoi sei bravi interpreti, al di sotto dei 35 anni, con semplici e visionarie invenzioni sceniche si confrontano sui tratti dei personaggi e sulla loro fragile umanità, fatta di dubbi e turbamenti, incertezze e decisioni affrettate, scatti di violenza e pentimenti. L’intensità delle vicende e delle passioni che portarono all’assassinio di Cesare emerge come un fiume in piena sullo sfondo di una Roma livida e ferocemente allucinata, di una società colta nell’attimo del crollo, vittima del proprio fallimento intellettuale, spirituale e politico. Lo spettacolo è prodotto da Benvenuti srl – Lungta Film in collaborazione con Teatro di Roma, l’adattamento è di Vincenzo Manna e Andrea Baracco. Gli attori in scena sono Giandomenico Cupaiuolo, Roberto Manzi, Ersilia Lombardo, Lucas Waldem Zanforlini, Livia Castiglioni, Gabriele Portoghese.

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DOMANI, DOMENICA 16 MARZO AL AL TEATRO ANNIBAL CARO “BELLA E ADDORMENTATA” civitanovalive.it / sabato 15 marzo 2014 In scena domani l’ultimo spettacolo del Teatro del Canguro

Ultimo appuntamento per la rassegna “A teatro con mamma e papà”. Domani (16 marzo) alle 17 al Teatro Annibal Caro va in scena “Bella e addormentata”, spettacolo di teatro di figura per bambini dai 5 ai 10 anni, liberamente tratto da “La bella addormentata nel bosco”. Sul palco Vincenzo Di Maio, Agostino Gamba, Cecilia Raponi, la regia è di Lino Terra, mentre le musiche sono di Luca Losacco. La rappresentazione del Teatro del Canguro racconta la tradizionale fiaba, insistendo sulle immagini simboliche e forti che la storia suggerisce. C’è un arcolaio che da sempre gira e fila come lo scorrere del tempo, una culla vuota in attesa di essere abitata;; ci sono magie, sortilegi, fate, streghe, tempi luminosi ed anni cupi. E poi c’è l’inesorabilità del destino che è impossibile cambiare. A nulla valgono la precauzione e la vigilanza degli adulti: tutti i bambini, gli adolescenti e i giovani un giorno si pungeranno con la vita, ma questo non ne determinerà inevitabilmente la fine, al contrario ne favorirà crescita ed esperienza. Dopo lo spettacolo, è prevista una merenda e una visita speciale, per i bambini, in teatro e Pinacoteca, con la direttrice Enrica Bruni che li porterà alla scoperta del museo. La manifestazione è curata dal Teatro del Canguro con la collaborazione del Comune di Civitanova -­ Assessorato Cultura -­ e dell’Azienda dei Teatri. Biglietto unico a 4 euro. Per info: info@teatrodelcanguro.it, 071/82805, 0733/812936.



AL TEATRO ROSSINI A CIVITANOVA DOMANI ARRIVA “L’INQUILINU” civitanovalive.it / lunedì 17 marzo 2014 Alle 21.15 va in scena la Compagnia In…stabile di Santa Maria Apparente Ambientazione anni Sessanta per la rassegna Teatro ’mpertinende. Domani, alle 21.15, sul palco del Teatro Rossini arriva la Compagnia In…stabile di Santa Maria Apparente, con “L’inquilinu”, di Giovanni Teobaldelli e la regia di Luigi Talamonti. L’autore dell’opera ha fotografato, in questo testo che rivede la luce dopo quasi 30 anni, proprio la situazione quotidiana e i rapporti tra una famiglia di un benestante impiegato dell’Enel e una di operai che lottavano in fabbrica per mantenere il loro posto di lavoro. Lo scontro avveniva anche per futili motivi di convivenza, come l’accensione del riscaldamento, la pulizia delle scale, il pagamento anticipato dell’affitto. La commedia è piena di crude realtà e di tante situazioni comiche che sono date dalla genuinità popolare dei protagonisti e dalla vena ironica dell’autore. La compagnia civitanovese riscopre questo lavoro e lo fa con garbo e con attenzione, offrendo alla platea un quadro anche storico decisamente interessante. Teatro ’mpertinende, diretto da Luigi Ciucci e realizzato dalla Compagnia Piccola Ribalta, viene realizzato con la collaborazione dell’Accademia Primo Dialetto “Guarnieri”, della Uilt e con il patrocinio di Comune e Azienda dei Teatri di Civitanova. Biglietto intero 5 euro, ridotto (under 24 e over 65) 4 euro. Per informazioni telefonare allo 0733/812936.


“INQUILINU” E’ UN CIVITANOVESE DOC. CRESCE IL SUCCESSO DELLA RASSEGNA DIALETTALE TEATRO IMPERTINENDE civitanovalive.it / mercoledì 19 marzo 2014 Di Viola Speranza Il calendario che campeggia al centro della scena ci informa che l’anno in cui l’intreccio si snoda è cruciale: 1968. Niente movimenti studenteschi ma lotte operaie sullo sfondo. Il contrasto e gli screzi sono tra due famiglie, una benestante con in casa gli elettrodomestici del boom economico, su tutti televisione e telefono, e un tenore di vita che permette anche una domestica, l’altra operaia che si concede appena un frigorifero e deve tenere sotto controllo la spesa quotidiana. Motivo scatenante del contrasto la vendita dell’appartamento di proprietà della famiglia benestante affittato alla famiglia operaia che non ha nessuna intenzione di lasciarlo. Da qui si dipana la storia della commedia “L’inquilinu” portata in scena dalla civitanovese Compagnia In..stabile per il terzo appuntamento della rassegna di Teatro Impertinende che sta riscuotendo sempre più successo tra gli appassionati del genere. Tre atti di Giovanni Teobaldelli che scatenano risate e applausi a scena aperta per situazioni equivoche e battute brillanti in un piacevolissimo dialetto civitanovese doc, interpretato dal folto gruppo di attori della compagnia che nasce nel 2010 grazie alla volontà di un gruppo di amici che riscopre in età adulta la vecchia passione per il teatro e la voglia di ritrovarsi, al suo esordio sull’impegnativo palco del Rossini. L’affiatamento è palpabile, i personaggi ben delineati: la Rosa di Oriana Frapiccini sempre a pelare patate, la Marì di Liliana Magnaterra che non riesce a nascondere il suo istinto chiacchierone, il Sesto di Mauro De Luca che arriverà a fine spettacolo ben marchiato dalle botte della moglie, la Filomena di Cinzia Pagliarini la cui irascibilità ci arriva solo attraverso il sonoro e che cederà all’amore della figlia per il giovane operaio aprendo all’inevitabile lieto fine. Su tutti si staglia la naturalezza, la padronanza scenica di Stefano Tiranti che con il personaggio del capofamiglia Neno ci regala un autentico quadro della veracità e insieme della leggerezza della nostra terra. La rassegna curata da Luigi Ciucci e promossa da Assessorato alla Cultura, Teatri di Civitanova in collaborazione con Accademia Primo Dialetto “Guarnieri” e Compagnia Piccola Ribalta si chiuderà con l’ultimo appuntamento il prossimo Martedi 25 Marzo sempre al Teatro Rossini con la premiazione della commedia più votata dal pubblico e con lo spettacolo “Na storia, na città” per la regia di Ena Giuggioloni.


DOMANI AL ROSSINI IN SCENA ’NA STORIA ’NA CITTÀ civitanovalive.it / lunedì 24 marzo 2014 Ultimo appuntamento per Teatro ’mpertinende con l’Accademia Primo Dialetto “ ’Na storia ’na città” chiude la rassegna Teatro ’mpertinende, diretta da Luigi Ciucci. Domani, alle 21.15, sale sul palco civitanovese del Teatro Rossini l’Accademia Primo Dialetto di Civitanova, con la rappresentazione tratta dall’omonimo libro di Sandro Bella. In scena, oltre alla regista Ena Giuggioloni, Mara Melappioni, Sebastiano Cecarini, Daniela Battistelli, Alessio Postacchini, Stefano Trasatti, Stefano Stella, Luigi Ciucci, Gianni Mercuri, Mara Melappioni, Ada Micucci. “Fin da piccola, facevo mie e mettevo in uso parole e fraseologie dialettali che, sapevo bene, avrebbero sortito in chi mi ascoltava un certo effetto, un certo stato d’animo -­ afferma Giuggioloni -­. È proprio per questo motivo che, quando mi è stato proposto da Primo Recchioni il lavoro del maestro Sandro Bella, leggendo la storia di una Civitanova che mi appartiene, raccontata semplicemente, ma in un modo popolarmente verace con un ritmo e rime ben costruite, mi sono subito ritrovata bambina a giocare con quelle parole così colorite, piene e corpose. Un mio personale ringraziamento va al Rotary Club Civitanova Marche, a quanti hanno collaborato, al nostro speciale supervisore Antonio Eleuteri e a Luigi Ciucci che, con grandissima professionalità e competenza, si è messo a completa disposizione nel darci una mano in questa avventura civitanovese”. Teatro ’mpertinende è realizzato dalla Compagnia Piccola Ribalta, con la collaborazione dell’Accademia Primo Dialetto “Guarnieri”, della Uilt e con il patrocinio di Comune e Azienda dei Teatri di Civitanova. Biglietto intero 5 euro, ridotto (under 24 e over 65) 4 euro. Durante la serata, in cui Teatro ’mpertinende assegna il premio gradimento del pubblico, è possibile fare donazioni alla Croce Verde. Per informazioni telefonare allo 0733/812936.


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Civitanova Marche: “Io non so cominciare”, sulla figura di Danilo Dolci

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Pubblicato il 24 marzo 2014 da redazione in Teatro

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Mercoledì 26 marzo la stagione dei Teatri di Civitanova Marche promossa dal Comune, dall’Azienda Teatri e dall’AMAT torna al Teatro Cecchetti con Io non so cominciare uno spettacolo di Teatro Rebis scritto e diretto da Andrea Fazzini, ultimo appuntamento della sezione denominata “Marche di scena” che vede protagonisti artisti della nostra regione. “Il progetto Io non so cominciare nasce nel 2010 – scrive la compagnia – per il desiderio di reagire a un fenomeno di amnesia sociale, che ha piombando nell’oblio collettivo una delle più alte espressioni del senso civico e dell’afflato poetico, Danilo Dolci. In quell’occasione la conoscenza con Amico Dolci, figlio di Danilo e responsabile del Centro per lo sviluppo creativo “Danilo Dolci” di Palermo, e di Giuseppe Barone, biografo di Danilo Dolci, ha fatto nascere una collaborazione e un’amicizia con il Teatro Rebis che si è approfondita negli ultimi anni, stimolando un ulteriore desiderio di divulgare il più possibile la memoria delle lotte nonviolente che hanno impegnato Dolci per tutta la sua vita. In linea con la nostra poetica la messinscena non è stata improntata sulla narrazione dell’attività di Danilo Dolci, non è un’opera agiografica, ma un lavoro basato su un afflato lirico, sulla costruzione di immagini dalla forte radice visionaria, con l’intenzione di evocare più che di mostrare. Crediamo che questo modo di procedere sia molto coerente, non solo in rapporto alla nostra personale ricerca, ma anche in relazione al modo di intendere lo sviluppo creativo da parte di Danilo Dolci: un intreccio profondo tra eticità ed estetica dell’osservazione e dell’azione sociale, slancio creativo rivolto alla conoscenza di se stessi e degli altri, investimento totale nelle proprie scelte e attenzione, allo stesso tempo scientifica e poetica, al linguaggio e alle sue trasformazioni. Il soggetto dello spettacolo prende le mosse dall’omertà culturale, intellettuale e sociale che avvolge il ricordo di Danilo Dolci e i modi con cui questa coazione a dimenticare viene praticata. Il lavoro nasce dalla sensazione della mancanza di Danilo Dolci, dalla convinzione che l’indifferenza in cui è stata relegata la sua figura rappresenti un segno evidente dell’abbrutimento culturale e sociale che ci siamo scavati addosso. Di Dolci ne rimangono le tracce, un sottofondo fragile, la matrice che ha ispirato le tre figure che abitano la scena, che non hanno nome né storia, che sono allacciate al quotidiano proprio dal loro anonimato, sospese in uno spazio neutro, una stanza del pensiero e della sensazione: tre figure sussurrate all’orecchio da Danilo Dolci, evocato da una voce segreta nutrita da ricordi e premonizioni.” Gli attori in scena sono Gianluca Balducci, Meri Bracalente, Beatrice Cevolani. La scenografia è di Benito Leonori, la scrittura vocale di Tomasella Calvisi, le

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scenografia è di Benito Leonori, la scrittura vocale di Tomasella Calvisi, le elaborazioni sonore di Stefano Sasso, il video d’animazione di Simone Massi e i costumi di Giuditta Chiaraluce. Lo spettacolo è una produzione di Teatro Rebis e E45 Napoli Fringe Festival in collaborazione con Teatro Lauro Rossi, AMAT, A.D.A.M., Regione Marche, Comune di Macerata, Provincia di Macerata, Comune di Caldarola, Comune di San Ginesio, Biblioteca Mozzi-Borgetti di Macerata, Laboratorio di produzione audiovisiva multimediale dell’Università degli Studi di Macerata, Centro per lo sviluppo creativo “Danilo Dolci” di Palermo, Vi.Va. Festival, Festival Orestiadi di Gibellina, Festival Drammaturgie Visioni di Avezzano. Per informazioni e biglietti (10 euro, ridotto 8 euro): Teatro Rossini 0733 812936, Teatro Cecchetti 0733 817550 in giorno di spettacolo dalle ore 18.30. Inizio spettacolo ore 21.15. Tagged Andrea Fazzini

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Al Rossini in scena 'Na Storia 'na città Pubblicato Lunedì, 24 Marzo 2014 16:11 Visite: 35 CIVITANOVA -­ “’Na storia ’na città” chiude la rassegna Teatro ’mpertinende, diretta da Luigi Ciucci. Domani, alle 21.15, sale sul palco civitanovese del Teatro Rossini l’Accademia Primo Dialetto di Civitanova, con la rappresentazione tratta dall’omonimo libro di Sandro Bella. In scena, oltre alla regista Ena Giuggioloni, Mara Melappioni, Sebastiano Cecarini, Daniela Battistelli, Alessio Postacchini, Stefano Trasatti, Stefano Stella, Luigi Ciucci, Gianni Mercuri, Mara Melappioni, Ada Micucci. “Fin da piccola, facevo mie e mettevo in uso parole e fraseologie dialettali che, sapevo bene, avrebbero sortito in chi mi ascoltava un certo effetto, un certo stato d'animo -­ afferma Giuggioloni -­. È proprio per questo motivo che, quando mi è stato proposto da Primo Recchioni il lavoro del maestro Sandro Bella, leggendo la storia di una Civitanova che mi appartiene, raccontata semplicemente, ma in un modo popolarmente verace con un ritmo e rime ben costruite, mi sono subito ritrovata bambina a giocare con quelle parole così colorite, piene e corpose. Un mio personale ringraziamento va al Rotary Club Civitanova Marche, a quanti hanno collaborato, al nostro speciale supervisore Antonio Eleuteri e a Luigi Ciucci che, con grandissima professionalità e competenza, si è messo a completa disposizione nel darci una mano in questa avventura civitanovese". Teatro ’mpertinende è realizzato dalla Compagnia Piccola Ribalta, con la collaborazione dell’Accademia Primo Dialetto “Guarnieri”, della Uilt e con il patrocinio di Comune e Azienda dei Teatri di Civitanova. Biglietto intero 5 euro, ridotto (under 24 e over 65) 4 euro. Durante la serata, in cui Teatro ’mpertinende assegna il premio gradimento del pubblico, è possibile fare donazioni alla Croce Verde. Per informazioni telefonare allo 0733/812936.

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Marche in scena, ultimo appuntamento con “Io non so cominciare” Pubblicato Lunedì, 24 Marzo 2014 16:55 Visite: 136 CIVITANOVA -­ Mercoledì 26 marzo la stagione dei Teatri di Civitanova promossa dal Comune di Civitanova Marche, dall’Azienda Teatri di Civitanova e dall’AMAT torna al Teatro Cecchetti con Io non so cominciare uno spettacolo di Teatro Rebis scritto e diretto da Andrea Fazzini, ultimo appuntamento della sezione denominata “Marche di scena” che vede protagonisti artisti della nostra regione. “Il progetto Io non so cominciare nasce nel 2010 – scrive la compagnia -­ per il desiderio di reagire a un fenomeno di amnesia sociale, che ha piombando nell’oblio collettivo una delle più alte espressioni del senso civico e dell’afflato poetico, Danilo Dolci. In quell’occasione la conoscenza con Amico Dolci, figlio di Danilo e responsabile del Centro per lo sviluppo creativo “Danilo Dolci” di Palermo, e di Giuseppe Barone, biografo di Danilo Dolci, ha fatto nascere una collaborazione e un’amicizia con il Teatro Rebis che si è approfondita negli ultimi anni, stimolando un ulteriore desiderio di divulgare il più possibile la memoria delle lotte nonviolente che hanno impegnato Dolci per tutta la sua vita. In linea con la nostra poetica la messinscena non è stata improntata sulla narrazione dell’attività di Danilo Dolci, non è un’opera agiografica, ma un lavoro basato su un afflato lirico, sulla costruzione di immagini dalla forte radice visionaria, con l’intenzione di evocare più che di mostrare. Crediamo che questo modo di procedere sia molto coerente, non solo in rapporto alla nostra personale ricerca, ma anche in relazione al modo di intendere lo sviluppo creativo da parte di Danilo Dolci: un intreccio profondo tra eticità ed estetica dell’osservazione e dell’azione sociale, slancio creativo rivolto alla conoscenza di se stessi e degli altri, investimento totale nelle proprie scelte e attenzione, allo stesso tempo scientifica e poetica, al linguaggio e alle sue trasformazioni. Il soggetto dello spettacolo prende le mosse dall’omertà culturale, intellettuale e sociale che avvolge il ricordo di Danilo Dolci e i modi con cui questa coazione a dimenticare viene praticata. Il lavoro nasce dalla sensazione della mancanza di Danilo Dolci, dalla convinzione che l’indifferenza in cui è stata relegata la sua figura rappresenti un segno evidente dell’abbrutimento culturale e sociale che ci siamo scavati addosso. Di Dolci ne rimangono le tracce, un sottofondo fragile, la matrice che ha ispirato le tre figure che abitano la scena, che non hanno nome né storia, che sono allacciate al quotidiano proprio dal loro anonimato, sospese in uno spazio neutro, una stanza del pensiero e della sensazione: tre figure sussurrate all’orecchio da Danilo Dolci, evocato da una voce segreta nutrita da ricordi e premonizioni.” Gli attori in scena sono Gianluca Balducci, Meri Bracalente, Beatrice Cevolani. La scenografia è di Benito Leonori, la scrittura vocale di Tomasella Calvisi, le elaborazioni sonore di Stefano Sasso, il video d’animazione di Simone Massi e i costumi di Giuditta Chiaraluce. Lo spettacolo è una produzione di Teatro Rebis e E45 Napoli Fringe Festival in collaborazione con Teatro Lauro Rossi, AMAT, A.D.A.M., Regione Marche, Comune di Macerata, Provincia di Macerata, Comune di Caldarola, Comune di San Ginesio, Biblioteca Mozzi-­Borgetti di Macerata, Laboratorio di produzione audiovisiva multimediale dell’Università degli Studi di Macerata, Centro per lo sviluppo creativo “Danilo Dolci” di Palermo, Vi.Va. Festival, Festival Orestiadi di Gibellina, Festival Drammaturgie Visioni di Avezzano. Per informazioni e biglietti (10 euro, ridotto 8 euro): Teatro Rossini 0733 8129360733 812936, Teatro Cecchetti 0733 8175500733 817550 in giorno di spettacolo dalle ore 18.30. Inizio spettacolo ore 21.15.

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Civitanova Danza presenta “Scarpe” di Sosta Palmizi Domenica 30 marzo il Teatro Annibal Caro torna ad ospitare Civitanova Danza tutto l’anno, diciassettesima rassegna promossa dal Comune di Civitanova Marche, dai Teatri di Civitanova e dall’Amat. L’appuntamento è rivolto a bambini e adulti e vede in scena Scarpe di Sosta Palmizi, uno spettacolo nel quale il coreografo Giorgio Rossi trae spunto dalla scarpa come parabola poetica dell’esperienza vissuta e della memoria collettiva ed individuale. Lo spettacolo – con inizio alle ore 17 – unisce danza contemporanea e nouveau cirque, delicati passi di danza s’intrecciano a spettacolari acrobazie aeree e a terra generando l’atmosfera magica delle fiabe. Dopo lo spettacolo – grazie alla collaborazione della Pinacoteca Civica “M. Moretti” – bambini e adulti potranno usufruire di una “speciale” visita guidata alla vicina Pinacoteca (ad ingresso gratuito). Inoltre, a teatro saranno disponibili libri per ragazzi da sfogliare acquistare e da piazza XX Settembre (Civitanova bassa) sarà a disposizione del pubblico alle ore 16.30 una navetta per raggiungere comodamente e gratuitamente il Teatro Annibal Caro (servizio previsto anche per il ritorno). Giorgio Rossi danza questa storia per i bambini, la racconta con leggerezza come una favola di scarpe sotto un cielo di luna che illumina i passi di stravaganti personaggi su un sentiero misterioso, perché nessuno meglio dei bambini può credere ad una favola di scarpe, strabuzzare gli occhi e capire cosa raccontano. Scarpe consumate che camminano nei campi e schiene piegate a raccogliere il grano, scarpe dure che solcano i campi minati con il peso dei fucili da trasportare, scarpe abbandonate in un prato e rugiada sotto i piedi, scarpe vanitose che attraversano il mondo come fossero l’unica cosa preziosa per le strade, scarpe che dondolano allegre sull’altalena, che sono ai piedi da tutto il giorno o che girano i tacchi e se ne vanno, scarpe slacciate che corrono a perdifiato e ginocchia sbucciate. Nello spettacolo si avvicendano una serie di immagini che partono dai piedi e conducono l’immaginazione al rammentare degli anziani che seduti sotto l’ombra fresca degli alberi smettono di giocare a carte per raccontare della donna più bella mai vista e di come ballava con le ballerine rosse o degli scarponi indossati dai partigiani. A dar vita a questo lieve e coinvolgente spettacolo sono i danzatori Elena Burani, Fabio Nicolini, Giorgio Rossi e Francesco Sgrò. Il disegno luci dello spettacolo è di Mara Cugusi. Per informazioni e biglietti (posto unico 12 euro, ridotto fino a 24 anni 10 euro, ridotto fino a 14 anni 5 euro): biglietteria Teatro Rossini tel. 0733 812936, Teatro Annibal Caro il giorno di


spettacolo dalle ore 16 tel. 0733 892101, Amat tel. 071 2072439.



Civitanova Danza, domenica in scena 'Scarpe' di Sosta Palmizi Domenica 30 marzo il Teatro Annibal Caro torna ad ospitare Civitanova Danza tutto l’anno, diciassettesima rassegna promossa dal Comune di Civitanova Marche, dai Teatri di Civitanova e dall’AMAT. L’appuntamento è rivolto a bambini e adulti e vede in scena Scarpe di Sosta Palmizi, uno spettacolo nel quale il coreografo Giorgio Rossi trae spunto dalla scarpa come parabola poetica dell’esperienza vissuta e della memoria collettiva ed individuale. Lo spettacolo – con inizio alle ore 17 -­ unisce danza contemporanea e nouveau cirque, delicati passi di danza s’intrecciano a spettacolari acrobazie aeree e a terra generando l’atmosfera magica delle fiabe. Dopo lo spettacolo – grazie alla collaborazione della Pinacoteca Civica “M. Moretti” – bambini e adulti potranno usufruire di una “speciale” visita guidata alla vicina Pinacoteca (ad ingresso gratuito). Inoltre, a teatro saranno disponibili libri per ragazzi da sfogliare acquistare e da piazza XX Settembre (Civitanova bassa) sarà a disposizione del pubblico alle ore 16.30 una navetta per raggiungere comodamente e gratuitamente il Teatro Annibal Caro (servizio previsto anche per il ritorno). Giorgio Rossi danza questa storia per i bambini, la racconta con leggerezza come una favola di scarpe sotto un cielo di luna che illumina i passi di stravaganti personaggi su un sentiero misterioso, perché nessuno meglio dei bambini può credere ad una favola di scarpe, strabuzzare gli occhi e capire cosa raccontano. Scarpe consumate che camminano nei campi e schiene piegate a raccogliere il grano, scarpe dure che solcano i campi minati con il peso dei fucili da trasportare, scarpe abbandonate in un prato e rugiada sotto i piedi, scarpe vanitose che attraversano il mondo come fossero l’unica cosa preziosa per le strade, scarpe che dondolano allegre sull’altalena, che sono ai piedi da tutto il giorno o che girano i tacchi e se ne vanno, scarpe slacciate che corrono a perdifiato e ginocchia sbucciate. Nello spettacolo si avvicendano una serie di immagini che partono dai piedi e conducono l’immaginazione al rammentare degli anziani che seduti sotto l’ombra fresca degli alberi smettono di giocare a carte per raccontare della donna più bella mai vista e di come ballava con le ballerine rosse o degli scarponi indossati dai partigiani. A dar vita a questo lieve e coinvolgente spettacolo sono i danzatori Elena Burani, Fabio Nicolini, Giorgio Rossi e Francesco Sgrò. Il disegno luci dello spettacolo è di Mara Cugusi. Per informazioni e biglietti (posto unico 12 euro, ridotto fino a 24 anni 10 euro, ridotto fino a 14 anni 5 euro): biglietteria Teatro Rossini tel. 0733 812936, Teatro Annibal Caro il giorno di spettacolo dalle ore 16 tel. 0733 892101, AMAT tel. 071 2072439.


A CIVITANOVA AL VIA LA RASSEGNA FRAMMENTI DI FESTIVAL civitanovalive.it / sabato 29 marzo 2014 Quattro appuntamenti al Teatro Cecchetti realizzati dal Cinecircolo giovanile San Marone Prende il via martedì primo aprile la ventiseiesima edizione di “Frammenti di Festival”, realizzata dal Cinecircolo giovanile San Marone in collaborazione con l’Azienda dei Teatri di Civitanova. Quattro pellicole, presentate alla Biennale di Venezia, e non ancora proiettate a Civitanova, in programmazione nei martedì di aprile, dall’1 al 22. Si parte con “Philomena”, diretto da Stephen Frears con Judi Denc, film che racconta la storia di un’ adolescente che resta incinta. La famiglia la ripudia e la chiude in un convento di suore a Roscrea. La ragazza partorirà un bambino che, dopo pochi anni, le verrà sottratto e dato in adozione. Martedì 8 aprile è la volta di “Tutto sua madre”, che vede l’esordio alla regia dell’attore Guillaume Gallienne;; quindi il 15 aprile “La vita di Adele”, pellicola Palma d’oro 2013 di Abdellatif Kechiche, con le straordinarie Adèle Exarchopoulos e Léa Seydoux, tratto dal graphic novel “Il blu è un colore caldo” di Julie Maro. Chiusura il 22 con “Dietro i candelabri”, film per la televisione biografico diretto da Steven Soderbergh con protagonisti Michael Douglas e Matt Damon. Realizzato anche in altre realtà della regione, il progetto “Sentieri di Cinema” (Circuito di Cinema di Qualità riconosciuto dal 2000 dalla Regione Marche), che dà origine a “Frammenti di Festival” è frutto della partnership fra CGS Marche e ACEC Marche – Associazione Cattolica Esercenti Cinema. “Quest’anno, con il passaggio dalla tradizionale pellicola al supporto digitale -­ afferma il direttore Tdc Alfredo Di Lupidio -­, la rassegna a Civitanova non aveva più la possibilità di proiettare per il cambio di tecnologia, ma grazie all’installazione del 4K lo possiamo fare al Teatro Cecchetti, senza perdere questa importante tradizione di cinema d’essai”. Due le proiezioni previste per ogni film: ore 20.30 e 22.30. “Il biglietto ha costi popolari, 3 euro il ridotto e 4 quello intero -­ afferma il presidente del Cinecircolo giovanile San Marone, Stefano Cecarini -­. Prima di Philomena, gli spettatori riceveranno del materiale di presentazione di tutta la rassegna, il nostro intento è portare in sala non solo buoni prodotti, ma anche occasioni di approfondimento e di crescita nella lettura critica delle diverse opere e, perché no, possibilità di incontro con autori e protagonisti del settore cinema”.


TRA DANZA E CIRCO LE “SCARPE” DI CIVITANOVA DANZA civitanovalive.it / lunedì 31 marzo 2014 Di Viola Speranza

Un teatro che si fa scarpiera, e come un cilindro di un mago fa apparire scarpe sempre diverse. In fila, in bella mostra di sé, pronte per essere scelte e indossate, e con il gioco e la fantasia diventano cuffie, cappelli, tappeti, abiti, foglie, si trasformano in stivali, scarponi e persino stivaletti ingessati. E poi ci sono i piedi, i piedi nudi dei danzatori, che meritano un elogio perché, come dice Erri De Luca, “reggono l’intero peso, perché sanno tenersi su appoggi e appigli minimi, perché sanno correre sugli scogli e neanche i cavalli lo sanno fare, perché portano via”. Scarpe e piedi, danza e circo, poesia e divertimento sono gli ottimi ingredienti dello spettacolo “Scarpe” dei Sosta Palmizi da un’idea di Giorgio Rossi, storico fondatore insieme a Raffaella Giordano di una delle compagnie di danza contemporanea che vanta ormai un percorso ventennale di ricerca coreografica e pedagogica, sempre ai massimi livelli. Un divertissement intorno al tema delle scarpe con lo stesso Rossi in scena che si esibisce in performance scatenate imitando anche Elvis Presley, e una giovane formazione di tre acrobati giocolieri danzatori provenienti dalla scuola circense, Elena Burani che volteggia leggera con i suoi drappi rossi tra i cieli del teatro, Fabio Nicolini e Francesco Sgrò che tra cerchi giganteschi, magiche sfere trasparenti, scarpe volanti, incantano e divertono il pubblico. Un lavoro pensato per i più piccoli che hanno risposto con entusiasmo al Teatro Annibal Caro domenica 30 marzo,


appuntamento pomeridiano di Civitanova Danza che si è concluso con una visita guidata in Pinacoteca per bimbi e adulti curata dal Direttore Enrica Bruni. La programmazione di Civitanova Danza, promossa da Assessorato alla Cultura, Teatri di Civitanova e Amat prosegue con un grande evento venerdì 4 Aprile al Teatro Rossini dove andrà in scena il Balletto di Roma con lo spettacolo “Futura” coreografie di Milena Zullo, regia di Giampiero Solari su musiche di Lucio Dalla, sulla via della contaminazione tra due diversi contenitori culturali civitanovesi, Civitanova Danza e Futura Festival.


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http://www.cronachemaceratesi.it/2014/03/31/futura-­ballando-­con-­lucio-­al-­rossini/446998/

“Futura, ballando con Lucio” al Rossini Tra storie e poesie di uomini e sogni, tra mondi e racconti di ieri e di sempre, la canzone di Lucio Dalla incontra i volti e i colori della danza di oggi. Il Balletto di Roma, rappresentante eccellente della migliore forma coreografica italiana e dei più innovativi slanci creativi contemporanei, omaggia e ricorda il poliedrico artista bolognese venerdì 4 aprile al teatro Rossini di Civitanova con uno spettacolo originale di musica, danza, canzoni e parole dal titolo Futura, ballando con Lucio. Lo spettacolo – che conclude la diciassettesima edizione di Civitanova Danza tutto l’anno promossa dal Comune di Civitanova, dai Teatri di Civitanova e dall’Amat – è il frutto di un incontro di idee ed emozioni, tra la nostalgia di un’amicizia spezzata dal tempo e la memoria di una voce resa eterna dal mondo. Sono i compagni di una volta e gli ammiratori di sempre a portare in Futura il ricordo più vivo del musicista dai guizzi di genio, del cantautore ironico e poeta, dell’improvvisatore eclettico e instancabile. Roberto Costa, musicista, compositore e arrangiatore, nonché storico collaboratore e amico di Lucio Dalla, ricostruisce, appositamente per la produzione del Balletto di Roma, un nuovo percorso di note e parole, tra le tracce indelebili di canzoni indimenticate e i frammenti di una voce sfuggita al tempo. Collaborazione e amicizia legano all’artista bolognese anche Giampiero Solari, regista, drammaturgo, autore teatrale e televisivo di grande esperienza e successo, il quale affida la sua idea dello spettacolo alle abili e profonde mani della coreografa e regista romana Milena Zullo. Insieme Solari e Zullo scelgono di condurci lungo un viaggio unico e ininterrotto che naviga tra ricordi antichi e nuove suggestioni, storici accordi e moderne influenze. È la danza a trasformare la rete sonora di note e parole per i versatili e plastici danzatori del Balletto di Roma in immagini e visioni antiche che riemergono tra scenari moderni e sensazioni nuove, in un dialogo attivo e costante tra corpi flessuosi e suoni vibranti. Cammina lungo il filo dell’emozione il lavoro di un’autrice che sceglie di immergersi nelle più umane profondità di onde musicali avvolgenti e che scopre, tra le orme dei ricordi sonori, la spinta originaria di sentimenti e corpi. La sensibilità immaginifica di Zullo accoglie i simboli e le microstorie di un mondo di amanti e periferie e lascia che parole e significati scorrano liberi tra le più spontanee gestualità del quotidiano e le più intime espressioni di emotività impreviste. Rinuncia e fugge, la coreografa, dall’impossibile e didascalica rappresentazione di un patrimonio collettivo di storie e sceneggiature e affida


alla materia umana dei racconti di Lucio il compito di muovere le anime e i corpi dei suoi danzatori. Si muoveranno, tra le scenografie di Giuseppina Maurizi, persino gli oggetti di uno spazio cangiante, in mezzo alle lune, le scale e gli specchi di un’umanità che ride, piange, manifesta e sogna. Sarà la danza stessa l’espressione di un incanto tra musiche e parole generatrici di racconti. E in quell’incanto, danzeranno i protagonisti del Balletto di Roma, scoprendosi figli di quegli amanti che sognavano il domani oltre i muri del presente (Futura, 1980). Ballano, ballano, i ballerini del Balletto di Roma, tra la commozione e la tenerezza di uomini che amano “sotto un cielo di ferro e di gesso” (Balla balla ballerino, 1980), incontro a treni di felicità provvisorie (Felicità, 1988) e in equilibrio su scale di musica e vita (Tutta la vita, 1984). Restano al loro posto le stelle dei sogni, ad attrarre sguardi e speranze di umanità rumorose, a scongiurare la caduta di polvere d’universo su una terra privata del battito. Vincerà sempre il coyote mentitore sulla più bella delle stelle e sempre trionferà la fantasia di un grido terreno sul morente splendore di un adagio celeste (Il coyote, canzone con testo di Roberto Roversi, 1973). Futura, ballando con Lucio non è solo l’omaggio e il ricordo di un artista geniale che ha attraversato decenni di storie, eventi e parole. È, più di tutto, la fotografia di un mondo che appartiene a tutti, lo specchio di una società indaffarata e normale che guarda al cielo per fuggire e cerca carezze per restare. Siamo tutti noi, i protagonisti del volo tra le altezze vocali e i disegni cantati di Lucio: gli stessi che popolarono il suo mondo di versi, gli stessi che ne accolsero il sorriso tra piazze e città, gli stessi che sempre ne ricorderanno la voce. Per informazioni: biglietteria del Teatro Rossini 0733 812936, AMAT 071 2072439. Inizio spettacolo ore 21.15


“Futura, ballando con Lucio” a Civitanova ilmascalzone.it /2014/03/futura-­ballando-­con-­lucio-­a-­civitanova/ Redazione CIVITANOVA MARCHE (MC) – Il 4 aprile il Balletto di Roma omaggia Lucio Dalla. Tra storie e poesie di uomini e sogni, tra mondi e racconti di ieri e di sempre, la canzone di Lucio Dalla incontra i volti e i colori della danza di oggi. Il Balletto di Roma, rappresentante eccellente della migliore forma coreografica italiana e dei più innovativi slanci creativi contemporanei, omaggia e ricorda il poliedrico artista bolognese venerdì 4 aprile al Teatro Rossini di Civitanova Marche con uno spettacolo originale di musica, danza, canzoni e parole dal titolo Futura, ballando con Lucio. Lo spettacolo – che conclude la diciassettesima edizione di Civitanova Danza tutto l’anno promossa dal Comune di Civitanova Marche, dai Teatri di Civitanova e dall’AMAT – è il frutto di un incontro di idee ed emozioni, tra la nostalgia di un’amicizia spezzata dal tempo e la memoria di una voce resa eterna dal mondo. Sono i compagni di una volta e gli ammiratori di sempre a portare in Futura il ricordo più vivo del musicista dai guizzi di genio, del cantautore ironico e poeta, dell’improvvisatore eclettico e instancabile. Roberto Costa, musicista, compositore e arrangiatore, nonché storico collaboratore e amico di Lucio Dalla, ricostruisce, appositamente per la produzione del Balletto di Roma, un nuovo percorso di note e parole, tra le tracce indelebili di canzoni indimenticate e i frammenti di una voce sfuggita al tempo. Collaborazione e amicizia legano all’artista bolognese anche Giampiero Solari, regista, drammaturgo, autore teatrale e televisivo di grande esperienza e successo, il quale affida la sua idea dello spettacolo alle abili e profonde mani della coreografa e regista romana Milena Zullo. Insieme Solari e Zullo scelgono di condurci lungo un viaggio unico e ininterrotto che naviga tra ricordi antichi e nuove suggestioni, storici accordi e moderne influenze. È la danza a trasformare la rete sonora di note e parole per i versatili e plastici danzatori del Balletto di Roma in immagini e visioni antiche che riemergono tra scenari moderni e sensazioni nuove, in un dialogo attivo e costante tra corpi flessuosi e suoni vibranti. Cammina lungo il filo dell’emozione il lavoro di un’autrice che sceglie di immergersi nelle più umane profondità di onde musicali avvolgenti e che scopre, tra le orme dei ricordi sonori, la spinta originaria di sentimenti e corpi. La sensibilità immaginifica di Zullo accoglie i simboli e le microstorie di un mondo di amanti e periferie e lascia che parole e significati scorrano liberi tra le più spontanee gestualità del quotidiano e le più intime espressioni di emotività impreviste. Rinuncia e fugge, la coreografa, dall’impossibile e didascalica rappresentazione di un patrimonio collettivo di storie e sceneggiature e affida alla materia umana dei racconti di Lucio il compito di muovere le anime e i corpi dei suoi danzatori. Si muoveranno, tra le scenografie di Giuseppina Maurizi, persino gli oggetti di uno spazio cangiante, in mezzo alle lune, le scale e gli specchi di un’umanità che ride, piange, manifesta e sogna. Sarà la danza stessa l’espressione di un incanto tra musiche e parole generatrici di racconti. E in quell’incanto, danzeranno i protagonisti del Balletto di Roma, scoprendosi figli di quegli amanti che sognavano il domani oltre i muri del presente (Futura, 1980). Ballano, ballano, i ballerini del Balletto di Roma, tra la commozione e la tenerezza di uomini che amano “sotto un cielo di ferro e di gesso” (Balla balla ballerino, 1980), incontro a treni di felicità provvisorie (Felicità, 1988) e in equilibrio su scale di musica e vita (Tutta la vita, 1984). Restano al loro posto le stelle dei sogni, ad attrarre sguardi e speranze di umanità rumorose, a scongiurare la caduta di polvere d’universo su una terra privata del battito. Vincerà sempre il coyote mentitore sulla più bella delle stelle e sempre trionferà la fantasia di un grido terreno sul morente


splendore di un adagio celeste (Il coyote, canzone con testo di Roberto Roversi, 1973). Futura, ballando con Lucio non è solo l’omaggio e il ricordo di un artista geniale che ha attraversato decenni di storie, eventi e parole. È, più di tutto, la fotografia di un mondo che appartiene a tutti, lo specchio di una società indaffarata e normale che guarda al cielo per fuggire e cerca carezze per restare. Siamo tutti noi, i protagonisti del volo tra le altezze vocali e i disegni cantati di Lucio: gli stessi che popolarono il suo mondo di versi, gli stessi che ne accolsero il sorriso tra piazze e città, gli stessi che sempre ne ricorderanno la voce.



Civitanova, al via la rassegna Frammenti di Festival Pubblicato Lunedì, 31 Marzo 2014 17:32 Visite: 62 CIVITANOVA -­ Parte domani la ventiseiesima edizione di “Frammenti di Festival”, realizzata dal Cinecircolo giovanile San Marone in collaborazione con l’Azienda dei Teatri di Civitanova. Quattro pellicole, presentate alla Biennale di Venezia, e non ancora proiettate a Civitanova, in programmazione nei martedì di aprile, dall’uno al 22. Si parte con “Philomena”, diretto da Stephen Frears con Judi Denc, che racconta la storia di un’ adolescente che resta incinta. La famiglia la ripudia e la chiude in un convento di suore a Roscrea. La ragazza partorirà un bambino che, dopo pochi anni, le verrà sottratto e dato in adozione. Martedì 8 aprile è la volta di “Tutto sua madre”, che vede l’esordio alla regia dell'attore Guillaume Gallienne;; quindi il 15 aprile “La vita di Adele”, pellicola Palma d’oro 2013 di Abdellatif Kechiche, con le straordinarie Adèle Exarchopoulos e Léa Seydoux, tratto dal graphic novel “Il blu è un colore caldo” di Julie Maroh, per chiudere il 22 con “Dietro i candelabri”, film per la televisione biografico diretto da Steven Soderbergh con protagonisti Michael Douglas e Matt Damon. Realizzato anche in altre realtà della regione, il progetto “Sentieri di Cinema” (Circuito di Cinema di Qualità riconosciuto dal 2000 dalla Regione Marche), è frutto della partnership fra CGS Marche e ACEC Marche – Associazione Cattolica Esercenti Cinema. “Quest’anno con il passaggio dalla tradizionale pellicola al supporto digitale -­ afferma il direttore Tdc Alfredo Di Lupidio -­ la rassegna a Civitanova non aveva più la possibilità di proiettare le pellicole per il cambio di tecnologia, ma grazie all’installazione del 4K lo possiamo fare al Teatro Cecchetti, senza perdere questa importante tradizione di cinema d’essai”. Due le proiezioni previste per ogni film: ore 20.30 e 22.30. “Il biglietto ha costi popolari, 3 euro il ridotto e 4 quello intero -­ afferma il presidente del Cinecircolo giovanile San Marone Stefano Cecarini -­. Prima di Philomena, gli spettatori riceveranno del materiale di presentazione di tutta la rassegna, il nostro intento è portare in sala non solo buoni prodotti, ma anche occasioni di approfondimento e di crescita nella lettura critica delle diverse opere e, perché no, possibilità di incontro con autori e protagonisti del settore cinema”.

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Al via la rassegna Frammenti di Festival, quattro appuntamenti al Teatro Cecchetti Prende il via martedì primo aprile la ventiseiesima edizione di “Frammenti di Festival”, realizzata dal Cinecircolo giovanile San Marone in collaborazione con l’Azienda dei Teatri di Civitanova. Quattro pellicole, presentate alla Biennale di Venezia, e non ancora proiettate a Civitanova, in programmazione nei martedì di aprile, dall’1 al 22. Si parte con “Philomena”, diretto da Stephen Frears con Judi Denc, film che racconta la storia di un’ adolescente che resta incinta. La famiglia la ripudia e la chiude in un convento di suore a Roscrea. La ragazza partorirà un bambino che, dopo pochi anni, le verrà sottratto e dato in adozione. Martedì 8 aprile è la volta di “Tutto sua madre”, che vede l’esordio alla regia dell'attore Guillaume Gallienne;; quindi il 15 aprile “La vita di Adele”, pellicola Palma d’oro 2013 di Abdellatif Kechiche, con le straordinarie Adèle Exarchopoulos e Léa Seydoux, tratto dal graphic novel “Il blu è un colore caldo” di Julie Maro. Chiusura il 22 con “Dietro i candelabri”, film per la televisione biografico diretto da Steven Soderbergh con protagonisti Michael Douglas e Matt Damon. Realizzato anche in altre realtà della regione, il progetto “Sentieri di Cinema” (Circuito di Cinema di Qualità riconosciuto dal 2000 dalla Regione Marche), che dà origine a “Frammenti di Festival” è frutto della partnership fra CGS Marche e ACEC Marche – Associazione Cattolica Esercenti Cinema. “Quest’anno, con il passaggio dalla tradizionale pellicola al supporto digitale -­ afferma il direttore Tdc Alfredo Di Lupidio -­, la rassegna a Civitanova non aveva più la possibilità di proiettare per il cambio di tecnologia, ma grazie all’installazione del 4K lo possiamo fare al Teatro Cecchetti, senza perdere questa importante tradizione di cinema d’essai”. Due le proiezioni previste per ogni film: ore 20.30 e 22.30. “Il biglietto ha costi popolari, 3 euro il ridotto e 4 quello intero -­ afferma il presidente del Cinecircolo giovanile San Marone, Stefano Cecarini -­. Prima di Philomena, gli spettatori riceveranno del materiale di presentazione di tutta la rassegna, il nostro intento è portare in sala non solo buoni prodotti, ma anche occasioni di approfondimento e di crescita nella lettura critica delle diverse opere e, perché no, possibilità di incontro con autori e protagonisti del settore cinema”. dal Comune di Civitanova Marche www.comune.civitanova.mc.it

Questo è un comunicato stampa inviato il 30/03/2014 pubblicato sul giornale del 31/03/2014 -­ 87 letture -­ 0 commenti In questo articolo si parla di civitanova marche, comune di civitanova marche, film, pellicola, spettacoli. L'indirizzo breve di questo articolo è http://vivere.biz/1Ik

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Civitanova: Il Balletto di Roma ricorda Lucio Dalla con lo spettacolo 'Futura, ballando con Lucio' Tra storie e poesie di uomini e sogni, tra mondi e racconti di ieri e di sempre, la canzone di Lucio Dalla incontra i volti e i colori della danza di oggi. Il Balletto di Roma, rappresentante eccellente della migliore forma coreografica italiana e dei più innovativi slanci creativi contemporanei, omaggia e ricorda il poliedrico artista bolognese venerdì 4 aprile al Teatro Rossini di Civitanova Marche con uno spettacolo originale di musica, danza, canzoni e parole dal titolo Futura, ballando con Lucio. Lo spettacolo – che conclude la diciassettesima edizione di Civitanova Danza tutto l’anno promossa dal Comune di Civitanova Marche, dai Teatri di Civitanova e dall’AMAT -­ è il frutto di un incontro di idee ed emozioni, tra la nostalgia di un'amicizia spezzata dal tempo e la memoria di una voce resa eterna dal mondo. Sono i compagni di una volta e gli ammiratori di sempre a portare in Futura il ricordo più vivo del musicista dai guizzi di genio, del cantautore ironico e poeta, dell'improvvisatore eclettico e instancabile. Roberto Costa, musicista, compositore e arrangiatore, nonché storico collaboratore e amico di Lucio Dalla, ricostruisce, appositamente per la produzione del Balletto di Roma, un nuovo percorso di note e parole, tra le tracce indelebili di canzoni indimenticate e i frammenti di una voce sfuggita al tempo. Collaborazione e amicizia legano all'artista bolognese anche Giampiero Solari, regista, drammaturgo, autore teatrale e televisivo di grande esperienza e successo, il quale affida la sua idea dello spettacolo alle abili e profonde mani della coreografa e regista romana Milena Zullo. Insieme Solari e Zullo scelgono di condurci lungo un viaggio unico e ininterrotto che naviga tra ricordi antichi e nuove suggestioni, storici accordi e moderne influenze. È la danza a trasformare la rete sonora di note e parole per i versatili e plastici danzatori del Balletto di Roma in immagini e visioni antiche che riemergono tra scenari moderni e sensazioni nuove, in un dialogo attivo e costante tra corpi flessuosi e suoni vibranti. Cammina lungo il filo dell'emozione il lavoro di un'autrice che sceglie di immergersi nelle più umane profondità di onde musicali avvolgenti e che scopre, tra le orme dei ricordi sonori, la spinta originaria di sentimenti e corpi. La sensibilità immaginifica di Zullo accoglie i simboli e le microstorie di un mondo di amanti e periferie e lascia che parole e significati scorrano liberi tra le più spontanee gestualità del quotidiano e le più intime espressioni di emotività impreviste. Rinuncia e fugge, la coreografa, dall'impossibile e didascalica rappresentazione di un patrimonio collettivo di storie e sceneggiature e affida alla materia umana dei racconti di Lucio il compito di muovere le anime e i corpi dei suoi danzatori. Si muoveranno, tra le scenografie di Giuseppina Maurizi, persino gli oggetti di uno spazio cangiante, in mezzo alle lune, le scale e gli specchi di un'umanità che ride, piange, manifesta e sogna. Sarà la danza stessa l'espressione di un incanto tra musiche e parole generatrici di racconti. E in quell'incanto, danzeranno i protagonisti del Balletto di Roma, scoprendosi figli di quegli amanti che sognavano il domani oltre i muri del presente (Futura, 1980). Ballano, ballano, i ballerini del Balletto di Roma, tra la commozione e la tenerezza di uomini che amano “sotto un cielo di ferro e di gesso” (Balla balla ballerino, 1980), incontro a treni di felicità provvisorie (Felicità, 1988) e in equilibrio su scale di musica e vita (Tutta la vita, 1984). Restano al loro posto le stelle dei sogni, ad attrarre sguardi e speranze di umanità rumorose, a scongiurare la caduta di polvere d'universo su una terra privata del battito. Vincerà sempre il coyote mentitore sulla più bella delle stelle e sempre trionferà la fantasia di un grido terreno sul morente splendore di un adagio celeste (Il coyote, canzone con testo di Roberto Roversi, 1973).


Futura, ballando con Lucio non è solo l'omaggio e il ricordo di un artista geniale che ha attraversato decenni di storie, eventi e parole. È, più di tutto, la fotografia di un mondo che appartiene a tutti, lo specchio di una società indaffarata e normale che guarda al cielo per fuggire e cerca carezze per restare. Siamo tutti noi, i protagonisti del volo tra le altezze vocali e i disegni cantati di Lucio: gli stessi che popolarono il suo mondo di versi, gli stessi che ne accolsero il sorriso tra piazze e città, gli stessi che sempre ne ricorderanno la voce. Per informazioni: biglietteria del Teatro Rossini 0733 812936, AMAT 071 2072439. Inizio spettacolo ore 21.15 da Amat Marche www.amat.marche.it

Questo è un comunicato stampa inviato il 31/03/2014 pubblicato sul giornale del 01/04/2014 -­ 164 letture -­ 0 commenti In questo articolo si parla di amat marche, spettacoli, teatro. L'indirizzo breve di questo articolo è http://vivere.biz/1Mx

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Vivere Pesaro, supplemento di Vivere Senigallia, testata di Edizioni Vivere SRL edita da Ikom di Rossano Mazzoli. Direttore responsabile Michele Pinto, Direttore Editoriale Rossano Mazzoli. Registrazione presso il tribunale di Ancona n° 20 del 19 Ottobre 2007. Redazione: redazione@viverepesaro.it Via Montali 3/25 61025 Montelabbate PU Tel. 349.8021095. Progetto grafico: Ilaria Paolucci. Webmaster: Roberto Posanzini. RSS: http://feeds.feedburner.com/viverepesaro. Informativa sulla Privacy. Pubblicità: Rossano Mazzoli 349.8021095


Civitanova Marche: al Teatro Cecchetti con “Quando nonna Faustina arrivò in America” Quando nonna Faustina arrivò in America” è il titolo del prossimo appuntamento con la rassegna intercomunale “A tutta velocità”. Domani alle 10, va in scena il Teatro Eidos con una storia che affronta il problema dell’immigrazione e della convivenza tra i popoli, nel ricordo di quando eravamo noi italiani a cercare fortuna altrove. Scritto e diretto da Virginio De Matteo, vede tra gli interpreti oltre al regista, Raffaella Mirra e Martina Iorio;; la scenografia è a cura di Claudio Mirra, i costumi di Nico Celli. L’iniziativa “A tutta velocità” è ideata da Marco Renzi ed è realizzata con la collaborazione di Comune e l’Azienda dei Teatri di Civitanova. Ingresso 3 euro. Le scuole interessate possono prenotarsi a eventi@eventiculturali.org (tel. 0734/902107-­ 335 5268147, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 14). da Azienda Speciale Teatri Civitanova

Questo è un comunicato stampa inviato il 01/04/2014 pubblicato sul giornale del 02/04/2014 -­ 140 letture -­ 0 commenti In questo articolo si parla di azienda speciale teatri civitanova, popsophia, spettacoli, teatri civitanova, Teatri di Civitanova, teatro. L'indirizzo breve di questo articolo è http://vivere.biz/1PL

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“Futura, ballando con Lucio” in scena a Civitanova Marche

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Pubblicato il 4 aprile 2014 da redazione in Danza, Primo piano con 0 Commenti Tra storie e poesie di uomini e sogni, tra mondi e racconti di ieri e di sempre, la canzone di Lucio Dalla incontra i volti e i colori della danza di oggi. Il Balletto di Roma, rappresentante eccellente della migliore forma coreografica italiana e dei più innovativi slanci creativi contemporanei, omaggia e ricorda il poliedrico artista bolognese venerdì 4 aprile al Teatro Rossini di Civitanova Marche con uno spettacolo originale di musica, danza, canzoni e parole dal titolo Futura, ballando con Lucio. Lo spettacolo – che conclude la diciassettesima edizione di Civitanova Danza tutto l’anno promossa dal Comune di Civitanova Marche, dai Teatri di Civitanova e dall’AMAT – è il frutto di un incontro di idee ed emozioni, tra la nostalgia di un’amicizia spezzata dal tempo e la memoria di una voce resa eterna dal mondo. Sono i compagni di una volta e gli ammiratori di sempre a portare in Futura il ricordo più vivo del musicista dai guizzi di genio, del cantautore ironico e poeta, dell’improvvisatore eclettico e instancabile. Roberto Costa, musicista, compositore e arrangiatore, nonché storico collaboratore e amico di Lucio Dalla, ricostruisce, appositamente per la produzione del Balletto di Roma, un nuovo percorso di note e parole, tra le tracce indelebili di canzoni indimenticate e i frammenti di una voce sfuggita al tempo. Collaborazione e amicizia legano all’artista bolognese anche Giampiero Solari, regista, drammaturgo, autore teatrale e televisivo di grande esperienza e successo, il quale affida la sua idea dello spettacolo alle abili e profonde mani della coreografa e regista romana Milena Zullo. Insieme Solari e Zullo scelgono di condurci lungo un viaggio unico e ininterrotto che naviga tra ricordi antichi e nuove suggestioni, storici accordi e moderne influenze. È la danza a trasformare la rete sonora di note e parole per i versatili e plastici danzatori del Balletto di Roma in immagini e visioni antiche che riemergono tra scenari moderni e sensazioni nuove, in un dialogo attivo e costante tra corpi flessuosi e suoni vibranti. Cammina lungo il filo dell’emozione il lavoro di un’autrice che sceglie di immergersi nelle più umane profondità di onde musicali avvolgenti e che scopre, tra le orme dei ricordi sonori, la spinta originaria di sentimenti e corpi. La sensibilità immaginifica di Zullo accoglie i simboli e le microstorie di un mondo di amanti e periferie e lascia che parole e significati

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Eventi popolari Mia and Me, un fantastico viaggio a Centopia 10 settembre 2012

Continua il successo di Mia e me su Rai Gulp

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Per informazioni: biglietteria del Teatro Rossini 0733 812936 Tagged Balletto di Roma

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Concerto della rock band Al Piacino & The Fonzarellis a Civitanova Marche

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Sergio Caputo porta al Rossini “Un sabato italiano” Pubblicato Venerdì, 04 Aprile 2014 16:23 Visite: 132 CIVITANOVA -­ Sergio Caputo arriva a Civitanova per celebrare i 30 anni di “Un sabato italiano”, album segnalato dalla rivista Rolling Stone al 37° posto della classifica dei dischi italiani più venduti di sempre. Il trentennale si articola su tre fronti: un album molto speciale che propone l’intera track list del disco dell’83 ma in versione più jazz, un romanzo edito da Mondadori “Un sabato italiano memories” e un tour, “Un sabato italiano show 30”. Dopo i successi di Milano, Roma, Torino, Firenze e Padova, Caputo si esibisce al Teatro Rossini, il 14 aprile, dove propone per la prima volta dal vivo l’intera track list dell’album in versione rinnovata e due inediti. Nell'aprile del 1983 usciva “Un Sabato Italiano”, un album che ha fatto storia nella musica italiana, composto da canzoni che sembrano non invecchiare mai. Il cantautore affermava con questo lavoro un suo stile e un suo linguaggio personale, ancora oggi inimitabili, attraverso brani dal successo intramontabile, anche tra il pubblico più giovane, e che sono diventati dei classici italiani alla radio, in TV, nei locali e nei club dove centinaia di band ne hanno fatto i pezzi portanti del loro repertorio live. Oggi le doti di performer e intrattenitore di Sergio Caputo hanno una marcia in più: oltre un decennio di esperienza americana durante la quale ha raffinato le sue arti musicali e di dialogo col pubblico. Il cantautore sarà accompagnato da una band di sei elementi con una sezione fiati. Costo del biglietto da 22 a 37 euro, online su www.ciaotickets.com. Info: 0733/812936.

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SERGIO CAPUTO PORTA AL ROSSINI “UN SABATO ITALIANO SHOW 30″ civitanovalive.it / sabato 5 aprile 2014 Appuntamento il 14 aprile con l’album storico in versione rinnovata Sergio Caputo arriva a Civitanova per celebrare i 30 anni di “Un sabato italiano”, album segnalato dalla rivista Rolling Stone al 37° posto della classifica dei dischi italiani più venduti di sempre. Il trentennale si articola su tre fronti: un album molto speciale che propone l’intera track list del disco dell’83 ma in versione più jazz, un romanzo edito da Mondadori “Un sabato italiano memories” e un tour, “Un sabato italiano show 30”. Dopo i successi di Milano, Roma, Torino, Firenze e Padova, Caputo si esibisce al Teatro Rossini, il 14 aprile, dove propone per la prima volta dal vivo l’intera track list dell’album in versione rinnovata e due inediti. Nell’aprile del 1983 usciva “Un Sabato Italiano”, un album che ha fatto storia nella musica italiana, composto da canzoni che sembrano non invecchiare mai. Il cantautore affermava con questo lavoro un suo stile e un suo linguaggio personale, ancora oggi inimitabili, attraverso brani dal successo intramontabile, anche tra il pubblico più giovane, e che sono diventati dei classici italiani alla radio, in TV, nei locali e nei club dove centinaia di band ne hanno fatto i pezzi portanti del loro repertorio live. Oggi le doti di performer e intrattenitore di Sergio Caputo hanno una marcia in più: oltre un decennio di esperienza americana durante la quale ha raffinato le sue arti musicali e di dialogo col pubblico. Il cantautore sarà accompagnato da una band di sei elementi con una sezione fiati. Costo del biglietto da 22 a 37 euro, online su www.ciaotickets.com. Info: 0733/812936.



Sergio Caputo arriva a Civitanova per celebrare i 30 anni di “Un sabato italiano” L'album segnalato dalla rivista Rolling Stone al 37° posto della classifica dei dischi italiani più venduti di sempre. Il trentennale si articola su tre fronti: un album molto speciale che propone l’intera track list del disco dell’83 ma in versione più jazz, un romanzo edito da Mondadori “Un sabato italiano memories” e un tour, “Un sabato italiano show 30”. Dopo i successi di Milano, Roma, Torino, Firenze e Padova, Caputo si esibisce al Teatro Rossini, il 14 aprile, dove propone per la prima volta dal vivo l’intera track list dell’album in versione rinnovata e due inediti. Nell'aprile del 1983 usciva “Un Sabato Italiano”, un album che ha fatto storia nella musica italiana, composto da canzoni che sembrano non invecchiare mai. Il cantautore affermava con questo lavoro un suo stile e un suo linguaggio personale, ancora oggi inimitabili, attraverso brani dal successo intramontabile, anche tra il pubblico più giovane, e che sono diventati dei classici italiani alla radio, in TV, nei locali e nei club dove centinaia di band ne hanno fatto i pezzi portanti del loro repertorio live. Oggi le doti di performer e intrattenitore di Sergio Caputo hanno una marcia in più: oltre un decennio di esperienza americana durante la quale ha raffinato le sue arti musicali e di dialogo col pubblico. Il cantautore sarà accompagnato da una band di sei elementi con una sezione fiati. Costo del biglietto da 22 a 37 euro, online su www.ciaotickets.com. Info: 0733/812936. da Azienda Speciale Teatri Civitanova

Questo è un comunicato stampa inviato il 04/04/2014 pubblicato sul giornale del 05/04/2014 -­ 155 letture -­ 0 commenti Rilasciato con licenza In questo articolo si parla di azienda speciale teatri civitanova, cultura, popsophia, Sergio Caputo Creative Commons. Rolling Stones, teatri civitanova. Maggiori info: vivere.biz/gkW L'indirizzo breve di questo articolo è http://vivere.biz/12T

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SI AVVICINA L’APPUNTAMENTO CON STEFANO BOLLANI civitanovalive.it / lunedì 7 aprile 2014 Torna la rassegna “Frammenti di Festival” con “Tutto sua madre”. “Piano Solo” è un viaggio che passa, attraverso l’improvvisazione, fra svariati generi di musica: dalla classica al jazz, dalla musica pop a quella più imprevedibile Si avvicina il concerto di Stefano Bollani. Mercoledì 9 aprile, alle 21.30, il pianista e compositore milanese arriva al Teatro Rossini di Civitanova con un concerto in esclusiva regionale, “Piano solo”. “Piano Solo” è un viaggio che passa, attraverso l’improvvisazione, fra svariati generi di musica: dalla classica al jazz, dalla musica pop a quella più imprevedibile. Un susseguirsi di idee e pensieri che vengono fuori da 88 tasti e che viaggiano da un punto all’altro del teatro, lasciando nel pubblico la bellezza e lo stupore di chi vede in scena solo un pianoforte, destrutturando e ricostruendo ogni volta in modo diverso i brani che spesso ritroviamo nei suoi dischi. Di formazione classica, cresce dedicandosi alla composizione e al jazz, per approdare poi in un genere di musica che nasce da un mix di creatività, fantasia, talento e divertimento. Un artista dalle mille sfaccettature che usa il pianoforte come scatola magica dalla quale tirar fuori ogni meraviglia musicale. L’appuntamento fa parte della rassegna Civitanova Classica Piano Festival, ideata dal Maestro Lorenzo Di Bella, e viene realizzato con il contributo dell’azienda ICA. Biglietti in vendita, da 20 a 30 euro, su tutte le postazioni del circuito AMAT, Teatro Rossini e su www.vivaticket.it. Per informazioni 348/3442958, 0733/812936. Intanto domani c’è il secondo appuntamento della ventiseiesima edizione di “Frammenti di Festival”, promossa dal Cinecircolo giovanile San Marone in collaborazione con l’Azienda dei Teatri di Civitanova. Alle 20.30 e 22.30 viene proiettato al Teatro Cecchetti “Tutto sua madre”, film presentato alla Biennale di Venezia, che vede l’esordio alla regia dell’attore Guillaume Gallienne. Ingresso 3 e 4 euro.


» DALLA-­BALLETTO DI ROMA-­FUTURA. SI CHIUDE SPLENDIDAMENTE CIVITANOVA DANZA civitanovalive.it / domenica 6 aprile 2014

DALLA-­BALLETTO DI ROMA-­FUTURA. SI CHIUDE SPLENDIDAMENTE CIVITANOVA DANZA Di Viola Speranza

“Balla balla ballerino, tutta la notte fino al mattino, non fermarti e se balli sulle onde del mare io ti vengo a guardare”. Non poteva che aprirsi sulle note e le parole di questa canzone l’omaggio danzato a Lucio Dalla del Balletto di Roma, coreografie di Milena Zullo, andato in scena venerdì 4 aprile al Teatro Rossini a chiusura di Civitanova Danza tutto l’anno, promosso da Assessorato alla Cultura, Teatri di Civitanova, Amat. E di una delle sue canzoni più poetiche lo spettacolo prende il titolo, “Futura”. Un ensemble di 13 giovani danzatrici e danzatori, affiatati, pieni di energia, vibranti regala con i loro corpi le storie dei piccoli e grandi eroi di cui le canzoni di Dalla sono intrise, accordate insieme in un intreccio che compone una narrazione unica della sua e della nostra umanità. “Siamo noi, siamo in tanti” diceva in una delle sue canzoni. Un flusso di coscienza dal quale sin da subito si viene avvolti e ci sente trasportati nel viaggio della vita fatto di solitudini e di incontri fortuiti, di amori mai trovati o di amori ricambiati o solo sognati, di fallimenti o di gioie, un viaggio che spesso è solo nella nostra testa distratti come siamo a “far finta che sia sempre un carnevale” o a chiederci “felicità, su quale treno passerai, lo so che passerai, ma come sempre in fretta non ti fermi mai”. Un’operazione nata da un’idea di Giampiero Solari che firma anche la regia, anomala e complessa che facilità la percezione più emozionante e profonda delle parole, sempre piene di senso, dei testi più famosi di Dalla, presentati in una ampia selezione in versioni insolite, alcune inedite, da “Anna e Marco”, “Caruso”, “Com’è profondo il mar”,


“Felicità”, a “Tu non mi basti mai”, “4 marzo 1943” e ovviamente “Futura”, su una scenografia di fogli bianchi, svettanti verso il cielo, che formano un muro avvolgente dal quale si aprono delle colonne girevoli, un morbido perimetro dell’anima che lascia fluire i danzatori dentro e fuori la scena. Uno spettacolo riuscito nell’intento di far dialogare tra loro e fondere diverse espressioni artistiche senza mai cadere nella semplice descrizione narrativa, ma entrando nei meandri misteriosi e impalpabili del nostro intimo sentire, facendoci battere il piede per tenere il ritmo. Da ricordare.


LE “FAVOLE CON LE SCARPE” RACCONTANO LA NOSTRA STORIA civitanovalive.it / martedì 8 aprile 2014 In scena un mix de Il gatto con gli stivali, Scarpette rosse e Cenerentola, per un racconto affascinante sulla manifattura calzaturiera “Favole con le scarpe” è lo spettacolo che chiude la rassegna intercomunale “A tutta velocità”, ideata da Marco Renzi. Appuntamento domani 9 aprile e giovedì, alle 10 al Teatro Cecchetti di Civitanova, con Eventi Culturali di Porto Sant’Elpidio. La compagnia teatrale affronta lo sviluppo del territorio fermano\maceratese, da villaggio di pescatori a distretto della produzione calzaturiera, attraverso il racconto di tre fiabe che hanno la scarpa al centro delle proprie vicende: Il gatto con gli stivali, Scarpette rosse e Cenerentola. Nello spettacolo le universali favole si intrecciano con le locali vicende di questa piccola realtà. La “scatola delle meraviglie” è un apparente ed innocente tavolo da conferenza, dal quale scaturiscono ogni genere di invenzioni: pupazzi, figure, fumi, spari, bolle, immagini, ombre e diavolerie varie. È sotto a quel grande tavolo che trova posto il secondo attore dello spettacolo, quello invisibile (almeno fino ad un certo), in grado di dar corpo e forma alla magia di tutto il lavoro. Il terzo attore è, come tradizione della compagnia, il pubblico, chiamato più volte ad interagire con lo spettacolo e ad esserne parte attiva. In scena Oberdan Cesanelli e Mirco Abbruzzetti, i costumi sono di Valentina Ardelli, le scenografie di Corrado Virgili, le musiche originali di Enrico Biciocchi e il testo di Marco Renzi. La rassegna è stata realizzata con la collaborazione del Comune e dell’Azienda dei Teatri di Civitanova. Ingresso 3 euro, Le scuole interessate possono prenotarsi a eventi@eventiculturali.org (tel. 0734/902107-­ 335/5268147).


cronachemaceratesi.it

http://www.cronachemaceratesi.it/2014/04/08/stefano-­bollani-­a-­civitanova-­classica/449983/

Stefano Bollani a Civitanova Classica Arriva il concerto di Stefano Bollani. Domani (mercoledì 9 aprile), alle 21.30, il pianista e compositore milanese sarà al teatro Rossini di Civitanova con un concerto in esclusiva regionale, “Piano solo”. “Piano Solo” è un viaggio che passa, attraverso l’improvvisazione, fra svariati generi di musica: dalla classica al jazz, dalla musica pop a quella più imprevedibile. Un susseguirsi di idee e pensieri che vengono fuori da 88 tasti e che viaggiano da un punto all’altro del teatro, lasciando nel pubblico la bellezza e lo stupore di chi vede in scena solo un pianoforte, destrutturando e ricostruendo ogni volta in modo diverso i brani che spesso ritroviamo nei suoi dischi. Di formazione classica, cresce dedicandosi alla composizione e al jazz, per approdare poi in un genere di musica che nasce da un mix di creatività, fantasia, talento e divertimento. Un artista dalle mille sfaccettature che usa il pianoforte come scatola magica dalla quale tirar fuori ogni meraviglia musicale. L’appuntamento fa parte della rassegna Civitanova Classica Piano Festival, ideata dal Maestro Lorenzo Di Bella, e viene realizzato con il contributo dell’azienda ICA. Biglietti in vendita, da 20 a 30 euro, su tutte le postazioni del circuito Amat, Teatro Rossini e su www.vivaticket.it. Per informazioni 348/3442958, 0733/812936.


Civitanova Marche: si avvicina il concerto di Stefano Bollani Si avvicina il concerto di Stefano Bollani. Mercoledì 9 aprile, alle 21.30, il pianista e compositore milanese arriva al Teatro Rossini di Civitanova con un concerto in esclusiva regionale, “Piano solo”. “Piano Solo” è un viaggio che passa, attraverso l’improvvisazione, fra svariati generi di musica: dalla classica al jazz, dalla musica pop a quella più imprevedibile. Un susseguirsi di idee e pensieri che vengono fuori da 88 tasti e che viaggiano da un punto all’altro del teatro, lasciando nel pubblico la bellezza e lo stupore di chi vede in scena solo un pianoforte, destrutturando e ricostruendo ogni volta in modo diverso i brani che spesso ritroviamo nei suoi dischi. Di formazione classica, cresce dedicandosi alla composizione e al jazz, per approdare poi in un genere di musica che nasce da un mix di creatività, fantasia, talento e divertimento. Un artista dalle mille sfaccettature che usa il pianoforte come scatola magica dalla quale tirar fuori ogni meraviglia musicale. L’appuntamento fa parte della rassegna Civitanova Classica Piano Festival, ideata dal Maestro Lorenzo Di Bella, e viene realizzato con il contributo dell'azienda ICA. Biglietti in vendita, da 20 a 30 euro, su tutte le postazioni del circuito AMAT, Teatro Rossini e su www.vivaticket.it. Per informazioni 348/3442958, 0733/812936. Intanto domani c’è il secondo appuntamento della ventiseiesima edizione di “Frammenti di Festival”, promossa dal Cinecircolo giovanile San Marone in collaborazione con l’Azienda dei Teatri di Civitanova. Alle 20.30 e 22.30 viene proiettato al Teatro Cecchetti “Tutto sua madre”, film presentato alla Biennale di Venezia, che vede l’esordio alla regia dell'attore Guillaume Gallienne. Ingresso 3 e 4 euro. da Azienda Speciale Teatri Civitanova

Questo è un publiredazionale pubblicato sul giornale del 08/04/2014 -­ 153 letture -­ 0 commenti In questo articolo si parla di azienda speciale teatri civitanova, bollani, musica, pianoforte, popsophia, spettacoli, teatri civitanova. L'indirizzo breve di questo articolo è http://vivere.biz/10T

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Ritorna a Civitanova “Cecchetti in jazz” Fabrizio Bosso, Lorenzo Tucci, Roberto Gatto. Sono alcuni dei grandi nomi della seconda edizione di “Cecchetti in Jazz”, che prende il via il 24 aprile. L’iniziativa, diretta e curata da Luca Scagnetti e Gianluca Diomedi, è stata presentata questa mattina dall’assessore alla Cultura Giulio Silenzi, dalla presidente TdC Rosetta Martellini e dai due direttori artistici. “Rassegna interessante che si rinnova e che vogliamo rafforzare – afferma Silenzi – anche per la serietà organizzativa e la qualità del programma, che ha avuto grandi riscontri”. Il debutto, al Teatro Cecchetti (ore 21.30), spetta il 24 aprile all’Israel Varela Trio feat Karen Lugo. “Si conferma lo spazio del Cecchetti – dice Martellini – che si è rivelato un luogo appropriato e apprezzato dagli artisti”. Abile e raffinato Da sinistra: Rosetta Martellini, Luca Scagnetti e Gianluca Diomedi compositore, batterista e cantante dalla sorprendente e ricca musicalità, Israel Varela, originario di Tijuana, Messico, è considerato uno dei migliori talenti della scena musicale internazionale. Con lui, la ballerina messicana proveniente da Jalisco, Karen Lugo, particolarmente amata dalla critica per la sua interpretazione del flamenco classico. L’8 maggio è la volta di Lorenzo Tucci e Fabrizio Bosso che portano in scena “Drumpet”. Tucci e Bosso, che collaborano stabilmente da oltre quindici anni, attraverso questo duo offrono al pubblico un mix di sonorità inedite ed accattivanti, dove batteria e tromba si uniscono per dar vita ad un progetto unico ed originale. Chiusura il 22 maggio con Stefano Bedetti, Stefano Senni e Roberto Gatto. I tre musicisti hanno alle spalle esperienze musicali importanti a fianco di artisti italiani e stranieri, e ognuno di loro è riconosciuto a livello internazionale. “Si tratta di un cartellone di rilievo, dall’impronta internazionale – dichiara Diomedi -­. L’interesse verso il jazz è in crescita a Civitanova, lo testimonia anche l’aumento degli sponsor”. Conclude Scagnetti, “due artisti locali ci hanno aiutato nella realizzazione di Cecchetti in Jazz e sono Andrea Solarino e Pietro Murri“. Ingresso 12 euro (10 ridotto), con possibilità di abbonamenti (30 e 24 euro). Per info, tel. 0733/812936.


Grandi nomi per “Cecchetti in jazz” Pubblicato Mercoledì, 30 Novembre -­0001 01:00 Visite: 102 CIVITANOVA -­ Fabrizio Bosso, Lorenzo Tucci, Roberto Gatto. Sono alcuni dei grandi nomi della seconda edizione di “Cecchetti in Jazz”, che prende il via il 24 aprile. L’iniziativa, diretta e curata da Luca Scagnetti e Gianluca Diomedi, è stata presentata questa mattina dall’assessore alla Cultura Giulio Silenzi, dalla presidente TdC Rosetta Martellini e da due direttori artistici. “Rassegna interessante che si rinnova e che vogliamo rafforzare -­ afferma Silenzi -­ anche per la serietà organizzativa e la qualità del programma, che ha avuto grandi riscontri”. Il debutto, al Teatro Cecchetti (ore 21.30), spetta il 24 aprile all’Israel Varela Trio feat Karen Lugo. “Si conferma lo spazio del Cecchetti -­ dice Martellini -­ che si è rivelato un luogo appropriato e apprezzato dagli artisti”. Abile e raffinato compositore, batterista e cantante dalla sorprendente e ricca musicalità, Israel Varela, originario di Tijuana, Messico, è considerato uno dei migliori talenti della scena musicale internazionale. Con lui, la ballerina messicana proveniente da Jalisco, Karen Lugo, particolarmente amata dalla critica per la sua interpretazione del flamenco classico, il suo stile passionale e l’integrazione di elementi di danza moderna. Le è stato assegnato il primo premio aI Flamenco Festival di Almeria, il primo posto nel Flamenco Festival di danza contemporanea in Finlandia e il terzo posto come coreografa del XVII Spagnolo e Flamenco Dance Contest di Madrid. L’8 maggio è la volta di Lorenzo Tucci e Fabrizio Bosso che portano in scena “Drumpet”. Tucci e Bosso, che collaborano stabilmente da oltre quindici anni, attraverso questo duo offrono al pubblico un mix di sonorità inedite ed accattivanti, dove batteria e tromba si uniscono per dar vita ad un progetto unico ed originale. Tucci sceglie sonorità gravi e allo stesso tempo asciutte. I suoi ritmi sono tribali e avvolgenti. Bosso sviscera sonorità a volte cristalline, a volte profonde e calde. I temi affrontati in Drumpet, oltre ai brani originali, vanno dalla tradizione folk all'improvvisazione totale, da ambientazioni tribali a sbalzi repentini quasi rock, con un affiatamento maturato con il tempo che Tucci e Bosso trasmettono dalla prima all'ultima nota. Chiusura il 22 maggio con Stefano Bedetti, Stefano Senni e Roberto Gatto. I tre musicisti hanno alle spalle esperienze musicali importanti a fianco di artisti italiani e stranieri, e ognuno di loro è riconosciuto a livello internazionale. Il repertorio spazia da brani della storia del jazz a composizioni originali da loro scritte, suonate con un filo sottile, ma molto robusto, che unisce la tradizione al periodo attuale. Utilizzano, senza risparmiarsi, la fantasia, le loro radici mediterranee, le contaminazioni ritmiche e armoniche, provenienti da altri generi musicali, sale della moderna concezione della musica improvvisata. “Si tratta di un cartellone di rilievo, dall’impronta internazionale -­ dichiara Diomedi -­. L’interesse verso il jazz è in crescita a Civitanova, lo testimonia anche l’aumento degli sponsor”. Conclude Scagnetti, “due artisti locali ci hanno aiutato nella realizzazione di Cecchetti in Jazz e sono Andrea Solarino e Pietro Murri“. La rassegna è realizzata dal Comune -­ Assessorato Cultura e Turismo -­ e dall’Azienda dei Teatri di Civitanova, con la collaborazione dell’associazione Made Again. Ingresso 12 euro (10 ridotto), con possibilità di abbonamenti (30 e 24 euro). Per info, tel. 0733/812936.

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Al Cecchetti di Civitanova "Favole con le scarpe" In scena un mix de Il gatto con gli stivali, Scarpette rosse e Cenerentola, per un racconto affascinante sulla manifattura calzaturiera. Lo spettacolo chiude la rassegna intercomunale “A tutta velocità”, ideata da Marco Renzi. Appuntamento domani 9 aprile e giovedì, alle 10 al Teatro Cecchetti di Civitanova, con Eventi Culturali di Porto Sant’Elpidio. La compagnia teatrale affronta lo sviluppo del territorio fermanomaceratese, da villaggio di pescatori a distretto della produzione calzaturiera, attraverso il racconto di tre fiabe che hanno la scarpa al centro delle proprie vicende: Il gatto con gli stivali, Scarpette rosse e Cenerentola. Nello spettacolo le universali favole si intrecciano con le locali vicende di questa piccola realtà. La “scatola delle meraviglie” è un apparente ed innocente tavolo da conferenza, dal quale scaturiscono ogni genere di invenzioni: pupazzi, figure, fumi, spari, bolle, immagini, ombre e diavolerie varie. È sotto a quel grande tavolo che trova posto il secondo attore dello spettacolo, quello invisibile (almeno fino ad un certo), in grado di dar corpo e forma alla magia di tutto il lavoro. Il terzo attore è, come tradizione della compagnia, il pubblico, chiamato più volte ad interagire con lo spettacolo e ad esserne parte attiva. In scena Oberdan Cesanelli e Mirco Abbruzzetti, i costumi sono di Valentina Ardelli, le scenografie di Corrado Virgili, le musiche originali di Enrico Biciocchi e il testo di Marco Renzi. La rassegna è stata realizzata con la collaborazione del Comune e dell’Azienda dei Teatri di Civitanova. Ingresso 3 euro, Le scuole interessate possono prenotarsi a eventi@eventiculturali.org (tel. 0734/902107-­ 335/5268147). da Azienda Speciale Teatri Civitanova

Questo è un comunicato stampa inviato il 08/04/2014 pubblicato sul giornale del 09/04/2014 -­ 91 letture -­ 0 commenti Rilasciato con licenza In questo articolo si parla di azienda speciale teatri civitanova, civitanova, popsophia, spettacoli, Creative Commons. teatri civitanova, teatro. Maggiori info: vivere.biz/gkW L'indirizzo breve di questo articolo è http://vivere.biz/2dZ


LA RASSEGNA “CECCHETTI IN JAZZ” CON GRANDI NOMI civitanovalive.it / Fabrizio Bosso, Lorenzo Tucci, Roberto Gatto. Sono alcuni dei grandi nomi della seconda edizione di “Cecchetti in Jazz”, che prende il via il 24 aprile. L’iniziativa, diretta e curata da Luca Scagnetti e Gianluca Diomedi, è stata presentata questa mattina dall’assessore alla Cultura Giulio Silenzi, dalla presidente TdC Rosetta Martellini e da due direttori artistici. “Rassegna interessante che si rinnova e che vogliamo rafforzare -­ afferma Silenzi -­ anche per la serietà organizzativa e la qualità del programma, che ha avuto grandi riscontri”. Il debutto, al Teatro Cecchetti (ore 21.30), spetta il 24 aprile all’Israel Varela Trio feat Karen Lugo. “Si conferma lo spazio del Cecchetti -­ dice Martellini -­ che si è rivelato un luogo appropriato e apprezzato dagli artisti”. Abile e raffinato compositore, batterista e cantante dalla sorprendente e ricca musicalità, Israel Varela, originario di Tijuana, Messico, è considerato uno dei migliori talenti della scena musicale internazionale. Con lui, la ballerina messicana proveniente da Jalisco, Karen Lugo, particolarmente amata dalla critica per la sua interpretazione del flamenco classico, il suo stile passionale e l’integrazione di elementi di danza moderna. Le è stato assegnato il primo premio aI Flamenco Festival di Almeria, il primo posto nel Flamenco Festival di danza contemporanea in Finlandia e il terzo posto come coreografa del XVII Spagnolo e Flamenco Dance Contest di Madrid. L’8 maggio è la volta di Lorenzo Tucci e Fabrizio Bosso che portano in scena “Drumpet”. Tucci e Bosso, che collaborano stabilmente da oltre quindici anni, attraverso questo duo offrono al pubblico un mix di sonorità inedite ed accattivanti, dove batteria e tromba si uniscono per dar vita ad un progetto unico ed originale. Tucci sceglie sonorità gravi e allo stesso tempo asciutte. I suoi ritmi sono tribali e avvolgenti. Bosso sviscera sonorità a volte cristalline, a volte profonde e calde. I temi affrontati in Drumpet, oltre ai brani originali, vanno dalla tradizione folk all’improvvisazione totale, da ambientazioni tribali a sbalzi repentini quasi rock, con un affiatamento maturato con il tempo che Tucci e Bosso trasmettono dalla prima all’ultima nota. Chiusura il 22 maggio con Stefano Bedetti, Stefano Senni e Roberto Gatto. I tre musicisti hanno alle spalle esperienze musicali importanti a fianco di artisti italiani e stranieri, e ognuno di loro è riconosciuto a livello internazionale. Il repertorio spazia da brani della storia del jazz a composizioni originali da loro scritte, suonate con un filo sottile, ma molto robusto, che unisce la tradizione al periodo attuale. Utilizzano, senza risparmiarsi, la fantasia, le loro radici mediterranee, le contaminazioni ritmiche e armoniche, provenienti da altri generi musicali, sale della moderna concezione della musica improvvisata. “Si tratta di un cartellone di rilievo, dall’impronta internazionale -­ dichiara Diomedi -­. L’interesse verso il jazz è in crescita a Civitanova, lo testimonia anche l’aumento degli sponsor”. Conclude Scagnetti, “due artisti locali ci hanno aiutato nella realizzazione di Cecchetti in Jazz e sono Andrea Solarino e Pietro Murri“. La rassegna è realizzata dal Comune -­ Assessorato Cultura e Turismo -­ e dall’Azienda dei Teatri di Civitanova, con la collaborazione dell’associazione Made Again. Ingresso 12 euro (10 ridotto), con possibilità di abbonamenti (30 e 24 euro). Per info, tel. 0733/812936. Nella foto Rosetta Martellini, Luca Scagnetti e Gianluca Diomedi



All'Annibal Caro continua la stagione di prosa con Yerma È un piccolo gioiello di teatro, l'allestimento di Yerma, uno dei più intensi drammi di Lorca, firmato da Carmelo Rifici e proposto dalla Compagnia ATIR sabato 12 aprile al Teatro Annibal Caro di Civitanova Marche nella stagione di prosa promossa dal Comune di Civitanova Marche, dall’Azienda Teatri di Civitanova e dall’AMAT. Rifici con colta eleganza e semplicità espressiva, coadiuvato da tre straordinari interpreti danno vita a una rappresentazione viva e coinvolgente. In scena Maria Pilar Pérez Aspa è Yerma -­ moglie del pastore Juan che soffre per l'assenza di figli -­ di sconvolgente verità espressiva, dalla potenza interpretativa profonda, in lei voce e corpo si fondono in una personalità attoriale di rara comunicativa. Completano il cast due compagni di scena di generosa duttilità, la spumeggiante ed istrionica Mariangela Granelli e il bravo Francesco Villano, a loro il compito di far rivivere tutti gli altri personaggi del dramma. “Yerma è il nome che Federico García Lorca scelse per la protagonista femminile del suo secondo dramma popolare – scrive il regista nelle note allo spettacolo -­ e come titolo dello stesso testo. Il poeta alla domanda perché scegliesse soprattutto donne come protagoniste dei suoi testi rispondeva “perché le donne sono più passione, più umane, più vegetali”. Tutto il teatro di Lorca ruota attorno a donne che diventano simboli. E quindi yerma un aggettivo che nello spagnolo corrente si usa solo per definire la terra con questo testo diventa simbolo dell’incapacità di creare. Yerma e quindi arida, secca, inutile. Yerma è il dramma della sterilità, ma soprattutto il dramma della scelta. Ed è nella scelta che risiede la bruciante contemporaneità di questo testo e ciò che ha spinto ATIR con urgenza a voler metterlo in scena. Questa tragedia della scelta quotidiana, questa incapacità di creare portando avanti la propria morale, la propria sessualità o la propria professione, fa sprofondare l’essere umano in una solitudine infinita. Al centro Yerma, interpretata da Pilar, che, come Pilar, vive nel nostro tempo e fa un lavoro del nostro tempo, accanto a lei un uomo e una donna, che irromperanno sulla scena per riportala nel mondo di Lorca, come se fosse un sogno, o un’analisi del sogno.” Le musiche dello spettacolo – prodotto dalla Compagnia ATIR in collaborazione con La Corte Ospitale e E45 Napoli Fringe Festival -­ sono di Daniele D'Angelo, le scene e i costumi di Margherita Baldoni e le luci di Alessandro Verazzi. Per informazioni e biglietti (da 10 a 20 euro): Teatro Rossini 0733 8129360733 812936, Teatro Annibal Caro 0733 8921010733 892101 il giorno di spettacolo dalle ore 18.30. Inizio spettacolo ore 21.15. da Amat Marche www.amat.marche.it

Questo è un comunicato stampa inviato il 09/04/2014 pubblicato sul giornale del 10/04/2014 -­ 88 letture -­ 0 commenti In questo articolo si parla di amat, annibal caro, Barbara Mancia, spettacoli, teatro.

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“Cecchetti in Jazz”, al via la seconda edizione con nomi illustri Fabrizio Bosso, Lorenzo Tucci, Roberto Gatto. Sono alcuni dei grandi nomi della seconda edizione di “Cecchetti in Jazz”, che prende il via il 24 aprile. L’iniziativa, diretta e curata da Luca Scagnetti e Gianluca Diomedi, è stata presentata questa mattina dall’assessore alla Cultura Giulio Silenzi, dalla presidente TdC Rosetta Martellini e da due direttori artistici. “Rassegna interessante che si rinnova e che vogliamo rafforzare -­ afferma Silenzi -­ anche per la serietà organizzativa e la qualità del programma, che ha avuto grandi riscontri”. Il debutto, al Teatro Cecchetti (ore 21.30), spetta il 24 aprile all’Israel Varela Trio feat Karen Lugo. “Si conferma lo spazio del Cecchetti -­ dice Martellini -­ che si è rivelato un luogo appropriato e apprezzato dagli artisti”. Abile e raffinato compositore, batterista e cantante dalla sorprendente e ricca musicalità, Israel Varela, originario di Tijuana, Messico, è considerato uno dei migliori talenti della scena musicale internazionale. Con lui, la ballerina messicana proveniente da Jalisco, Karen Lugo, particolarmente amata dalla critica per la sua interpretazione del flamenco classico, il suo stile passionale e l’integrazione di elementi di danza moderna. Le è stato assegnato il primo premio aI Flamenco Festival di Almeria, il primo posto nel Flamenco Festival di danza contemporanea in Finlandia e il terzo posto come coreografa del XVII Spagnolo e Flamenco Dance Contest di Madrid. L’8 maggio è la volta di Lorenzo Tucci e Fabrizio Bosso che portano in scena “Drumpet”. Tucci e Bosso, che collaborano stabilmente da oltre quindici anni, attraverso questo duo offrono al pubblico un mix di sonorità inedite ed accattivanti, dove batteria e tromba si uniscono per dar vita ad un progetto unico ed originale. Tucci sceglie sonorità gravi e allo stesso tempo asciutte. I suoi ritmi sono tribali e avvolgenti. Bosso sviscera sonorità a volte cristalline, a volte profonde e calde. I temi affrontati in Drumpet, oltre ai brani originali, vanno dalla tradizione folk all'improvvisazione totale, da ambientazioni tribali a sbalzi repentini quasi rock, con un affiatamento maturato con il tempo che Tucci e Bosso trasmettono dalla prima all'ultima nota. Chiusura il 22 maggio con Stefano Bedetti, Stefano Senni e Roberto Gatto. I tre musicisti hanno alle spalle esperienze musicali importanti a fianco di artisti italiani e stranieri, e ognuno di loro è riconosciuto a livello internazionale. Il repertorio spazia da brani della storia del jazz a composizioni originali da loro scritte, suonate con un filo sottile, ma molto robusto, che unisce la tradizione al periodo attuale. Utilizzano, senza risparmiarsi, la fantasia, le loro radici mediterranee, le contaminazioni ritmiche e armoniche, provenienti da altri generi musicali, sale della moderna concezione della musica improvvisata. “Si tratta di un cartellone di rilievo, dall’impronta internazionale -­ dichiara Diomedi -­. L’interesse verso il jazz è in crescita a Civitanova, lo testimonia anche l’aumento degli sponsor”. Conclude Scagnetti, “due artisti locali ci hanno aiutato nella realizzazione di Cecchetti in Jazz e sono Andrea Solarino e Pietro Murri“. La rassegna è realizzata dal Comune -­ Assessorato Cultura e Turismo -­ e dall’Azienda dei Teatri di Civitanova, con la collaborazione dell’associazione Made Again. Ingresso 12 euro (10 ridotto), con possibilità di abbonamenti (30 e 24 euro). Per info, tel. 0733/812936.


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Sergio Caputo a Civitanova Sergio Caputo arriva a Civitanova per celebrare i 30 anni di “Un sabato italiano”, album segnalato dalla rivista Rolling Stone al 37° posto della classifica dei dischi italiani più venduti di sempre. Il trentennale si articola su tre fronti: un album molto speciale che propone l’intera track list del disco dell’83 ma in versione più jazz, un romanzo edito da Mondadori “Un sabato italiano memories” e un tour, “Un sabato italiano show 30”. Dopo i successi di Milano, Roma, Torino, Firenze e Padova, Caputo si esibisce al Teatro Rossini, il 14 aprile, dove propone per la prima volta dal vivo l’intera track list dell’album in versione rinnovata e due inediti. Nell’aprile del 1983 usciva “Un Sabato Italiano”, un album che ha fatto storia nella musica italiana, composto da canzoni che sembrano non invecchiare mai. Il cantautore affermava con questo lavoro un suo stile e un suo linguaggio personale, ancora oggi inimitabili, attraverso brani dal successo intramontabile, anche tra il pubblico più giovane, e che sono diventati dei classici italiani alla radio, in TV, nei locali e nei club dove centinaia di band ne hanno fatto i pezzi portanti del loro repertorio live. Oggi le doti di performer e intrattenitore di Sergio Caputo hanno una marcia in più: oltre un decennio di esperienza americana durante la quale ha raffinato le sue arti musicali e di dialogo col pubblico. Il cantautore sarà accompagnato da una band di sei elementi con una sezione fiati. Costo del biglietto da 22 a 37 euro, online su www.ciaotickets.com. Info: 0733/812936.


SI AVVICINA L’APPUNTAMENTO CON STEFANO BOLLANI civitanovalive.it / lunedì 7 aprile 2014 Torna la rassegna “Frammenti di Festival” con “Tutto sua madre”. “Piano Solo” è un viaggio che passa, attraverso l’improvvisazione, fra svariati generi di musica: dalla classica al jazz, dalla musica pop a quella più imprevedibile Si avvicina il concerto di Stefano Bollani. Mercoledì 9 aprile, alle 21.30, il pianista e compositore milanese arriva al Teatro Rossini di Civitanova con un concerto in esclusiva regionale, “Piano solo”. “Piano Solo” è un viaggio che passa, attraverso l’improvvisazione, fra svariati generi di musica: dalla classica al jazz, dalla musica pop a quella più imprevedibile. Un susseguirsi di idee e pensieri che vengono fuori da 88 tasti e che viaggiano da un punto all’altro del teatro, lasciando nel pubblico la bellezza e lo stupore di chi vede in scena solo un pianoforte, destrutturando e ricostruendo ogni volta in modo diverso i brani che spesso ritroviamo nei suoi dischi. Di formazione classica, cresce dedicandosi alla composizione e al jazz, per approdare poi in un genere di musica che nasce da un mix di creatività, fantasia, talento e divertimento. Un artista dalle mille sfaccettature che usa il pianoforte come scatola magica dalla quale tirar fuori ogni meraviglia musicale. L’appuntamento fa parte della rassegna Civitanova Classica Piano Festival, ideata dal Maestro Lorenzo Di Bella, e viene realizzato con il contributo dell’azienda ICA. Biglietti in vendita, da 20 a 30 euro, su tutte le postazioni del circuito AMAT, Teatro Rossini e su www.vivaticket.it. Per informazioni 348/3442958, 0733/812936. Intanto domani c’è il secondo appuntamento della ventiseiesima edizione di “Frammenti di Festival”, promossa dal Cinecircolo giovanile San Marone in collaborazione con l’Azienda dei Teatri di Civitanova. Alle 20.30 e 22.30 viene proiettato al Teatro Cecchetti “Tutto sua madre”, film presentato alla Biennale di Venezia, che vede l’esordio alla regia dell’attore Guillaume Gallienne. Ingresso 3 e 4 euro.


LE “FAVOLE CON LE SCARPE” RACCONTANO LA NOSTRA STORIA civitanovalive.it / martedì 8 aprile 2014 In scena un mix de Il gatto con gli stivali, Scarpette rosse e Cenerentola, per un racconto affascinante sulla manifattura calzaturiera “Favole con le scarpe” è lo spettacolo che chiude la rassegna intercomunale “A tutta velocità”, ideata da Marco Renzi. Appuntamento domani 9 aprile e giovedì, alle 10 al Teatro Cecchetti di Civitanova, con Eventi Culturali di Porto Sant’Elpidio. La compagnia teatrale affronta lo sviluppo del territorio fermano\maceratese, da villaggio di pescatori a distretto della produzione calzaturiera, attraverso il racconto di tre fiabe che hanno la scarpa al centro delle proprie vicende: Il gatto con gli stivali, Scarpette rosse e Cenerentola. Nello spettacolo le universali favole si intrecciano con le locali vicende di questa piccola realtà. La “scatola delle meraviglie” è un apparente ed innocente tavolo da conferenza, dal quale scaturiscono ogni genere di invenzioni: pupazzi, figure, fumi, spari, bolle, immagini, ombre e diavolerie varie. È sotto a quel grande tavolo che trova posto il secondo attore dello spettacolo, quello invisibile (almeno fino ad un certo), in grado di dar corpo e forma alla magia di tutto il lavoro. Il terzo attore è, come tradizione della compagnia, il pubblico, chiamato più volte ad interagire con lo spettacolo e ad esserne parte attiva. In scena Oberdan Cesanelli e Mirco Abbruzzetti, i costumi sono di Valentina Ardelli, le scenografie di Corrado Virgili, le musiche originali di Enrico Biciocchi e il testo di Marco Renzi. La rassegna è stata realizzata con la collaborazione del Comune e dell’Azienda dei Teatri di Civitanova. Ingresso 3 euro, Le scuole interessate possono prenotarsi a eventi@eventiculturali.org (tel. 0734/902107-­ 335/5268147).


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Stefano Bollani a Civitanova Classica Arriva il concerto di Stefano Bollani. Domani (mercoledì 9 aprile), alle 21.30, il pianista e compositore milanese sarà al teatro Rossini di Civitanova con un concerto in esclusiva regionale, “Piano solo”. “Piano Solo” è un viaggio che passa, attraverso l’improvvisazione, fra svariati generi di musica: dalla classica al jazz, dalla musica pop a quella più imprevedibile. Un susseguirsi di idee e pensieri che vengono fuori da 88 tasti e che viaggiano da un punto all’altro del teatro, lasciando nel pubblico la bellezza e lo stupore di chi vede in scena solo un pianoforte, destrutturando e ricostruendo ogni volta in modo diverso i brani che spesso ritroviamo nei suoi dischi. Di formazione classica, cresce dedicandosi alla composizione e al jazz, per approdare poi in un genere di musica che nasce da un mix di creatività, fantasia, talento e divertimento. Un artista dalle mille sfaccettature che usa il pianoforte come scatola magica dalla quale tirar fuori ogni meraviglia musicale. L’appuntamento fa parte della rassegna Civitanova Classica Piano Festival, ideata dal Maestro Lorenzo Di Bella, e viene realizzato con il contributo dell’azienda ICA. Biglietti in vendita, da 20 a 30 euro, su tutte le postazioni del circuito Amat, Teatro Rossini e su www.vivaticket.it. Per informazioni 348/3442958, 0733/812936.


Civitanova Marche: si avvicina il concerto di Stefano Bollani Si avvicina il concerto di Stefano Bollani. Mercoledì 9 aprile, alle 21.30, il pianista e compositore milanese arriva al Teatro Rossini di Civitanova con un concerto in esclusiva regionale, “Piano solo”. “Piano Solo” è un viaggio che passa, attraverso l’improvvisazione, fra svariati generi di musica: dalla classica al jazz, dalla musica pop a quella più imprevedibile. Un susseguirsi di idee e pensieri che vengono fuori da 88 tasti e che viaggiano da un punto all’altro del teatro, lasciando nel pubblico la bellezza e lo stupore di chi vede in scena solo un pianoforte, destrutturando e ricostruendo ogni volta in modo diverso i brani che spesso ritroviamo nei suoi dischi. Di formazione classica, cresce dedicandosi alla composizione e al jazz, per approdare poi in un genere di musica che nasce da un mix di creatività, fantasia, talento e divertimento. Un artista dalle mille sfaccettature che usa il pianoforte come scatola magica dalla quale tirar fuori ogni meraviglia musicale. L’appuntamento fa parte della rassegna Civitanova Classica Piano Festival, ideata dal Maestro Lorenzo Di Bella, e viene realizzato con il contributo dell'azienda ICA. Biglietti in vendita, da 20 a 30 euro, su tutte le postazioni del circuito AMAT, Teatro Rossini e su www.vivaticket.it. Per informazioni 348/3442958, 0733/812936. Intanto domani c’è il secondo appuntamento della ventiseiesima edizione di “Frammenti di Festival”, promossa dal Cinecircolo giovanile San Marone in collaborazione con l’Azienda dei Teatri di Civitanova. Alle 20.30 e 22.30 viene proiettato al Teatro Cecchetti “Tutto sua madre”, film presentato alla Biennale di Venezia, che vede l’esordio alla regia dell'attore Guillaume Gallienne. Ingresso 3 e 4 euro. da Azienda Speciale Teatri Civitanova

Questo è un publiredazionale pubblicato sul giornale del 08/04/2014 -­ 153 letture -­ 0 commenti In questo articolo si parla di azienda speciale teatri civitanova, bollani, musica, pianoforte, popsophia, spettacoli, teatri civitanova. L'indirizzo breve di questo articolo è http://vivere.biz/10T

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UN TEATRO ROSSINI STRACOLMO PER IL CONCERTO DI STEFANO BOLLANI civitanovalive.it / mercoledì 9 aprile 2014 L’appuntamento fa parte della rassegna Civitanova Classica Piano Festival Un teatro Rossini stracolmo per il concerto del pianista e compositore milanese Stefano Bollani in esclusiva regionale, “Piano solo”. “Piano Solo” è un viaggio che passa, attraverso l’improvvisazione, fra svariati generi di musica: dalla classica al jazz, dalla musica pop a quella più imprevedibile. Un susseguirsi di idee e pensieri che vengono fuori da 88 tasti e che viaggiano da un punto all’altro del teatro, lasciando nel pubblico la bellezza e lo stupore di chi vede in scena solo un pianoforte, destrutturando e ricostruendo ogni volta in modo diverso i brani che spesso ritroviamo nei suoi dischi. Di formazione classica, cresce dedicandosi alla composizione e al jazz, per approdare poi in un genere di musica che nasce da un mix di creatività, fantasia, talento e divertimento. Un artista dalle mille sfaccettature che usa il pianoforte come scatola magica dalla quale tirar fuori ogni meraviglia musicale. L’appuntamento fa parte della rassegna Civitanova Classica Piano Festival, ideata dal Maestro Lorenzo Di Bella, e’ stato realizzato con il contributo dell’azienda ICA.


All'Annibal Caro continua la stagione di prosa con Yerma È un piccolo gioiello di teatro, l'allestimento di Yerma, uno dei più intensi drammi di Lorca, firmato da Carmelo Rifici e proposto dalla Compagnia ATIR sabato 12 aprile al Teatro Annibal Caro di Civitanova Marche nella stagione di prosa promossa dal Comune di Civitanova Marche, dall’Azienda Teatri di Civitanova e dall’AMAT. Rifici con colta eleganza e semplicità espressiva, coadiuvato da tre straordinari interpreti danno vita a una rappresentazione viva e coinvolgente. In scena Maria Pilar Pérez Aspa è Yerma -­ moglie del pastore Juan che soffre per l'assenza di figli -­ di sconvolgente verità espressiva, dalla potenza interpretativa profonda, in lei voce e corpo si fondono in una personalità attoriale di rara comunicativa. Completano il cast due compagni di scena di generosa duttilità, la spumeggiante ed istrionica Mariangela Granelli e il bravo Francesco Villano, a loro il compito di far rivivere tutti gli altri personaggi del dramma. “Yerma è il nome che Federico García Lorca scelse per la protagonista femminile del suo secondo dramma popolare – scrive il regista nelle note allo spettacolo -­ e come titolo dello stesso testo. Il poeta alla domanda perché scegliesse soprattutto donne come protagoniste dei suoi testi rispondeva “perché le donne sono più passione, più umane, più vegetali”. Tutto il teatro di Lorca ruota attorno a donne che diventano simboli. E quindi yerma un aggettivo che nello spagnolo corrente si usa solo per definire la terra con questo testo diventa simbolo dell’incapacità di creare. Yerma e quindi arida, secca, inutile. Yerma è il dramma della sterilità, ma soprattutto il dramma della scelta. Ed è nella scelta che risiede la bruciante contemporaneità di questo testo e ciò che ha spinto ATIR con urgenza a voler metterlo in scena. Questa tragedia della scelta quotidiana, questa incapacità di creare portando avanti la propria morale, la propria sessualità o la propria professione, fa sprofondare l’essere umano in una solitudine infinita. Al centro Yerma, interpretata da Pilar, che, come Pilar, vive nel nostro tempo e fa un lavoro del nostro tempo, accanto a lei un uomo e una donna, che irromperanno sulla scena per riportala nel mondo di Lorca, come se fosse un sogno, o un’analisi del sogno.” Le musiche dello spettacolo – prodotto dalla Compagnia ATIR in collaborazione con La Corte Ospitale e E45 Napoli Fringe Festival -­ sono di Daniele D'Angelo, le scene e i costumi di Margherita Baldoni e le luci di Alessandro Verazzi. Per informazioni e biglietti (da 10 a 20 euro): Teatro Rossini 0733 8129360733 812936, Teatro Annibal Caro 0733 8921010733 892101 il giorno di spettacolo dalle ore 18.30. Inizio spettacolo ore 21.15. da Amat Marche www.amat.marche.it

Questo è un comunicato stampa inviato il 09/04/2014 pubblicato sul giornale del 10/04/2014 -­ 88 letture -­ 0 commenti In questo articolo si parla di amat, annibal caro, Barbara Mancia, spettacoli, teatro.

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cronachemaceratesi.it http://www.cronachemaceratesi.it/2014/04/12/masterclass-­di-­canto-­lirico-­arriva-­jose-­van-­dam/451956/

Masterclass di canto lirico, arriva Josè Van Dam È in arrivo una grande occasione per Civitanova. L’Associazione Corale “Antonio Bizzarri”, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune e l’Azienda dei Teatri di Civitanova, ha organizzato dal 23 al 28 giugno un masterclass di perfezionamento in canto lirico, che vedrà la presenza a Civitanova del famosissimo basso-­baritono belga Josè Van Dam. Il Maestro non ha mai tenuto uno stage di perfezionamento in Italia e si è mostrato felice di giungere nella città che ha dato i natali al grande Sesto Bruscantini. Ritiratosi dalle scene nel 2013, dopo aver cantato nel Flauto Magico di Wolfgang Amadeus Mozart, con la direzione di Simon Rattle a Baden Baden, José Van Dam ha vissuto da protagonista assoluto lungo l’intera parabola della moderna storia dell’interpretazione operistica, debuttando nel Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini (nel ruolo di Basilio) nell’ormai lontanissimo 1961 all’Opéra di Parigi, per poi cantare in tutti i più prestigiosi teatri del mondo ed affrontando un repertorio che, dagli autori cosiddetti “di cartellone”, si è ben presto ampliato a Johann Sebastian Bach, Mozart, Brahms, Wagner, Mahler, Bruckner, Mendelsshon, Schubert, Poulenc, Debussy, Ravel, fino ad abbracciare il repertorio contemporaneo. Il master avrà la sua sede naturale all’interno del teatro Annibal Caro di Civitanova Alta e sarà arricchito da iniziative aperte alla cittadinanza: da una serata musicale ad un ascolto guidato, da una proiezione di un’opera lirica interpretata dal Maestro Van Dam al concerto finale dei partecipanti al corso, il 28 giugno. Per informazioni, 338/3989709;; 328/9286408.


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Yerma, dramma della trilogia lorchiana in scena a Civitanova Marche

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Pubblicato il 12 aprile 2014 da redazione in Teatro con 0 Commenti

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quindi yerma un aggettivo che nello spagnolo corrente si usa solo per definire la terra con questo testo diventa simbolo dell’incapacità di creare. Yerma e quindi arida, secca, inutile. Yerma è il dramma della sterilità, ma soprattutto il dramma della scelta. Ed è nella scelta che risiede la bruciante contemporaneità di questo testo e ciò che ha spinto ATIR con urgenza a voler metterlo in scena. Questa tragedia della scelta quotidiana, questa incapacità di creare portando avanti la propria morale, la propria sessualità o la propria professione, fa sprofondare l’essere umano in una solitudine infinita. Al centro Yerma, interpretata da Pilar, che, come Pilar, vive nel nostro tempo e fa un lavoro del nostro tempo, accanto a lei un uomo e una donna, che irromperanno sulla scena per riportala nel mondo di Lorca, come se fosse un sogno, o un’analisi del sogno.” Le musiche dello spettacolo – prodotto dalla Compagnia ATIR in collaborazione con La Corte Ospitale e E45 Napoli Fringe Festival – sono di Daniele D’Angelo, le scene e i costumi di Margherita Baldoni e le luci di Alessandro Verazzi.

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Per informazioni e biglietti (da 10 a 20 euro): Teatro Rossini 0733 812936, Teatro Annibal Caro 0733 892101 il giorno di spettacolo dalle ore 18.30. Inizio spettacolo ore 21.15. Tagged Carmelo Rifici

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Annullato il concerto di Sergio Caputo “Il concerto è annullato a causa di un’indisposizione dell’artista”. A causa di un improvviso e inaspettato calo di voce il concerto di Sergio Caputo, previsto il 14 aprile prossimo al Teatro Rossini di Civitanova Marche, è annullato. Le modalità di un eventuale recupero della data saranno comunicate a breve.

da Azienda Speciale Teatri Civitanova

Questo è un comunicato stampa inviato il 11/04/2014 pubblicato sul giornale del 12/04/2014 -­ 129 letture -­ 0 commenti In questo articolo si parla di azienda speciale teatri civitanova, Caputo, popsophia, spettacoli, teatri civitanova, Teatri di Civitanova. L'indirizzo breve di questo articolo è http://vivere.biz/2qI

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A GIUGNO ARRIVA UN MASTERCLASS IN CANTO LIRICO civitanovalive.it / domenica 13 aprile 2014 Allo stage di perfezionamento sarà presente il famoso basso-­baritono belga Josè Van Dam È in arrivo una grande occasione per Civitanova. L’Associazione Corale “Antonio Bizzarri”, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune e l’Azienda dei Teatri di Civitanova, ha organizzato dal 23 al 28 giugno un masterclass di perfezionamento in canto lirico, che vedrà la presenza a Civitanova del famosissimo basso-­baritono belga Josè Van Dam. Il Maestro non ha mai tenuto uno stage di perfezionamento in Italia e si è mostrato felice di giungere nella città che ha dato i natali al grande Sesto Bruscantini. Ritiratosi dalle scene nel 2013, dopo aver cantato nel Flauto Magico di Wolfgang Amadeus Mozart, con la direzione di Simon Rattle a Baden Baden, José Van Dam ha vissuto da protagonista assoluto lungo l’intera parabola della moderna storia dell’interpretazione operistica, debuttando nel Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini (nel ruolo di Basilio) nell’oramai lontanissimo 1961 all’Opéra di Parigi, per poi cantare in tutti i più prestigiosi teatri del mondo ed affrontando un repertorio che, dagli autori cosiddetti “di cartellone”, si è ben presto ampliato a Johann Sebastian Bach, Mozart, Brahms, Wagner, Mahler, Bruckner, Mendelsshon, Schubert, Poulenc, Debussy, Ravel, fino ad abbracciare il repertorio contemporaneo. Un artista, ancora molto attivo in campo concertistico, il cui operato rappresenta un imprescindibile punto di riferimento per le nuove generazioni di interpreti che si affacciano sul variopinto mondo dell’opera lirica. Il master avrà la sua sede naturale all’interno del Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta e sarà arricchito da iniziative aperte alla cittadinanza: da una serata musicale ad un ascolto guidato, da una proiezione di un’opera lirica interpretata dal Maestro Van Dam al concerto finale dei partecipanti al corso, il 28 giugno. Per informazioni, 338/3989709;; 328/9286408;; masterclass.coralebizzarri@gmail.com.



cronachemaceratesi.it http://www.cronachemaceratesi.it/2014/04/14/ritorna-­il-­campus-­civitanova-­danza-­per-­domani/452749/

Ritorna il campus “Civitanova Danza per Domani”

Dopo il successo dello scorso anno torna dall’1 al 9 agosto con il festival internazionale Civitanova Danza il secondo Campus Civitanova Danza per Domani. Accanto agli spettacoli – il programma completo della ventunesima edizione del festival sarà reso noto a breve – Civitanova Danza rinnova e amplia l’appuntamento con l’alta formazione di cui il Campus è espressione massima estendendolo da sei (come lo scorso anno) a nove giorni. A cura di Paola Vismara con i docenti della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala e dell’Opéra de Paris, tra i quali Frédéric Olivieri direttore della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, il Campus offre un programma intensivo per coloro che amano la danza e intendono studiarla con i migliori maestri europei con lezioni di danza classica e contemporanea, per tre livelli, propedeutico (9-­11 anni), intermedio (12-­14 anni) e avanzato (dai 15 ani in su) che si svolgeranno presso il Teatro Rossini e la Palestra Comunale di Civitanova Alta. La scorsa edizione del Campus, la prima in senso assoluto, ha ottenuto un’accoglienza al di là di ogni aspettativa con più di 255 ragazzi che vi hanno partecipato provenienti da tutta Italia (dal Piemonte alla Sicilia) e dall’estero, Francia, Inghilterra e Spagna. La ventunesima edizione del festival internazionale Civitanova Danza e il Campus Civitanova Danza per Domani sono promossi da Comune di Civitanova Marche, Teatri di Civitanova e AMAT in collaborazione con Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e Regione Marche. A breve programma e bando completo del Campus su www.amatmarche.net e www.civitanovadanza.it.


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“La vita di Adele” al Cecchetti Nuovo appuntamento per “Frammenti di festival”. Domani (martedì 5 aprile) al Teatro Cecchetti viene proiettato “La vita di Adele” (“La Vie d’Adèle”), l’ultimo film del regista tunisino Abdellatif Kechiche, vincitore della Palma d’oro al Festival di Cannes 2013. La pellicola, tratta dalla graphic novel “Il blu è un colore caldo” di Julie Maroh, vede protagoniste le straordinarie Adèle Exarchopoulos, ovvero l’Adele del titolo, e Léa Seydoux. Con “La Vie d’Adèle”, Kechiche porta sul grande schermo la dolorosa storia d’amore tra due giovani donne, Adele e Emma;; la relazione viene rappresentata in tutti i suoi momenti e in ogni sfumatura, e porterà Adele a crescere e a cambiare l’idea e la percezione che ha di se stessa. “Frammenti di festival”, rassegna promossa dal Cinecircolo giovanile San Marone in collaborazione con l’Azienda dei Teatri di Civitanova, si conclude martedì 22 aprile con “Dietro i candelabri”, un film biografico per la televisione diretto da Steven Soderbergh con protagonisti Michael Douglas e Matt Damon. Proiezioni: ore 20,30 e 22,30. Ingresso 3 e 4 euro. Info Teatro Cecchetti: 0733/812936.


Ad agosto il secondo Campus Civitanova Danza per Domani Pubblicato Lunedì, 14 Aprile 2014 14:15 Visite: 147 CIVITANOVA -­ Dopo il successo dello scorso anno torna dall’1 al 9 agosto con il festival internazionale Civitanova Danza il secondo Campus Civitanova Danza per Domani. Accanto agli spettacoli – il programma completo della ventunesima edizione del festival sarà reso noto a breve – Civitanova Danza rinnova e amplia l’appuntamento con l’alta formazione di cui il Campus è espressione massima estendendolo da sei (come lo scorso anno) a nove giorni. A cura di Paola Vismara con i docenti della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala e dell’Opéra de Paris, tra i quali Frédéric Olivieri direttore della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, il Campus offre un programma intensivo per coloro che amano la danza e intendono studiarla con i migliori maestri europei con lezioni di danza classica e contemporanea, per tre livelli, propedeutico (9-­11 anni), intermedio (12-­14 anni) e avanzato (dai 15 ani in su) che si svolgeranno presso il Teatro Rossini e la Palestra Comunale di Civitanova Alta. Ricordiamo che la scorsa edizione del Campus, la prima in senso assoluto, ha ottenuto un’accoglienza al di là di ogni aspettativa con più di 255 ragazzi che vi hanno partecipato provenienti da tutta Italia (dal Piemonte alla Sicilia) e dall’estero, Francia, Inghilterra e Spagna. La ventunesima edizione del festival internazionale Civitanova Danza e il Campus Civitanova Danza per Domani sono promossi da Comune di Civitanova Marche, Teatri di Civitanova e AMAT in collaborazione con Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e Regione Marche. A breve programma e bando completo del Campus su http://www.amatmarche.net

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Ascoli Piceno, AP -­ Arte nella pietrav-­ 21 aprile Contatti

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"La vita di Adele" al Teatro Cecchetti di Civitanova Marche martedì 15 aprile Il film fa parte della rassegna "Frammenti di Festival", che si conclude martedì 22 aprile con "Dietro i candelabri" di Steven Soderbergh Nuovo appuntamento per "Frammenti di festival". Martedì 15 aprile al Teatro Cecchetti viene proiettato "La vita di Adele" ("La Vie d'Adèle"), l'ultimo film del regista tunisino Abdellatif Kechiche, vincitore della Palma d'oro al Festival di Cannes 2013. La pellicola, tratta dalla graphic novel "Il blu è un colore caldo" di Julie Maroh, vede protagoniste le straordinarie Adèle Exarchopoulos, ovvero l'Adele del titolo, e Léa Seydoux. Con "La Vie d'Adèle", Kechiche porta sul grande schermo la dolorosa storia d'amore tra due giovani donne, Adele e Emma;; la relazione viene rappresentata in tutti i suoi momenti e in ogni sfumatura, e porterà Adele a crescere e a cambiare l'idea e la percezione che ha di se stessa. "Frammenti di festival", rassegna promossa dal Cinecircolo giovanile San Marone, in collaborazione con l'Azienda dei Teatri di Civitanova, si conclude martedì 22 aprile con "Dietro i candelabri", un film biografico per la televisione diretto da Steven Soderbergh con protagonisti Michael Douglas e Matt Damon. Proiezioni: ore 20,30 e 22,30. Ingresso: 3 e 4 euro. Info Teatro Cecchetti: 0733/812936. da Teatri di Civitanova

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Teatri di Civitanova: a giugno arriva un masterclass in canto lirico L’Associazione Corale “Antonio Bizzarri”, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune e l’Azienda dei Teatri di Civitanova, ha organizzato dal 23 al 28 giugno un masterclass di perfezionamento in canto lirico, che vedrà la presenza a Civitanova del famosissimo basso-­baritono belga Josè Van Dam. Il M aestro non ha mai tenuto uno stage di perfezionamento in Italia e si è mostrato felice di giungere nella città che ha dato i natali al grande Sesto Bruscantini. Ritiratosi dalle scene nel 2013, dopo aver cantato nel Flauto M agico di Wolfgang Amadeus M ozart, con la direzione di Simon Rattle a Baden Baden, José Van Dam ha vissuto da protagonista assoluto lungo l’intera parabola della moderna storia dell’interpretazione operistica, debuttando nel Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini (nel ruolo di Basilio) nell’oramai lontanissimo 1961 all’Opéra di Parigi, per poi cantare in tutti i più prestigiosi teatri del mondo ed affrontando un repertorio che, dagli autori cosiddetti “di cartellone”, si è ben presto ampliato a Johann Sebastian Bach, M ozart, Brahms, Wagner, M ahler, Bruckner, M endelsshon, Schubert, Poulenc, Debussy, Ravel, fino ad abbracciare il repertorio contemporaneo.

Un artista, ancora molto attivo in campo concertistico, il cui operato rappresenta un imprescindibile punto di riferimento per le nuove generazioni di interpreti che si affacciano sul variopinto mondo dell’opera lirica. Il master avrà la sua sede naturale all’interno del Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta e sarà arricchito da iniziative aperte alla cittadinanza: da una serata musicale ad un ascolto guidato, da una proiezione di un’opera lirica interpretata dal Maestro Van Dam al concerto finale dei partecipanti al corso, il 28 giugno. Per informazioni, 338/3989709;; 328/9286408;; masterclass.coralebizzarri@gmail.com. dal Comune di Civitanova Marche www.comune.civitanova.mc.it

Questo è un comunicato stampa inviato il 12/04/2014 pubblicato sul giornale del 14/04/2014 -­ 161 letture -­ 0 commenti In questo articolo si parla di annibal caro, civitanova marche, comune di civitanova marche, cultura, lirica, spettacoli, teatri civitanova, Teatri di Civitanova. L'indirizzo breve di questo articolo è http://vivere.biz/2uy

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Prende il via il secondo Campus Civitanova Danza Dopo il successo dello scorso anno torna dall’1 al 9 agosto con il festival internazionale Civitanova Danza il secondo Campus Civitanova Danza. Accanto agli spettacoli – il programma completo della ventunesima edizione del festival sarà reso noto a breve. Civitanova Danza rinnova e amplia l’appuntamento con l’alta formazione di cui il Campus è espressione massima estendendolo da sei (come lo scorso anno) a nove giorni. A cura di Paola Vismara con i docenti della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala e dell’Opéra de Paris, tra i quali Frédéric Olivieri direttore della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, il Campus offre un programma intensivo per coloro che amano la danza e intendono studiarla con i migliori maestri europei, inoltre offre lezioni di danza classica e contemporanea suddivise in tre livelli: propedeutico (9-­11 anni), intermedio (12-­14 anni) e avanzato (dai 15 ani in su), che si svolgeranno presso il Teatro Rossini e la Palestra Comunale di Civitanova Alta. Ricordiamo che la scorsa edizione del Campus, la prima in senso assoluto, ha ottenuto un’accoglienza al di là di ogni aspettativa con più di 255 ragazzi che vi hanno partecipato provenienti da tutta Italia (dal Piemonte alla Sicilia) e dal Francia, Inghilterra e Spagna. La ventunesima edizione del festival internazionale Civitanova Danza e il Campus Civitanova Danza per Domani sono promossi da Comune di Civitanova Marche, Teatri di Civitanova e AMAT in collaborazione con Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e Regione Marche. A breve programma e bando completo del Campus su www.amatmarche.net e www.civitanovadanza.it. da AMAT www.amatmarche.net

Questo è un comunicato stampa inviato il 14/04/2014 pubblicato sul giornale del 15/04/2014 -­ 107 letture -­ 0 commenti

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LUCA CARBONI E IL “FISICO&POLITICO TOUR” A CIVITANOVA civitanovalive.it / venerdì 18 aprile 2014 Appuntamento il 16 maggio al Teatro Rossini. Già iniziata la prevendita Luca Carboni porta il suo “Fisico&Politico Tour” a Civitanova. Per tutti quelli che dagli anni ‘80 seguono il cantante, il 16 maggio, sarà un appuntamento da non perdere al Teatro Rossini (ore 21.15). In scaletta, le hit della sua carriera: da “Inno Nazionale” a “Persone silenziose” da “Ci vuole un fisico bestiale” a “Mare Mare”, canzoni che raccontano i trent’anni di musica del cantante bolognese, con lo sguardo rivolto sempre verso il futuro. Non mancherà “Fisico&Politico”, il brano che ha dato il titolo al nuovo disco, a cui hanno partecipato Tiziano Ferro, Elisa, Jovanotti, Alice, Miguel Bosè, Franco Battiato, Biagio Antonacci, Cesare Cremonini, Samuele Bersani. Tutti gli artisti hanno scelto spontaneamente il brano da cantare, quello a cui erano più legati secondo il proprio vissuto e la propria sensibilità. L’album è diventato così un inedito e originale percorso sentimentale nella musica di Luca Carboni, protagonista da trent’anni della scena italiana. Il cantautore sarà accompagnato da una super band con Antonello Giorgi alla batteria, Ignazio Orlando al basso, Mauro Patelli e Vince Pastano alle chitarre, Fulvio Ferrari alle tastiere. Vendita biglietti (da 23 a 36,80 euro) nei punti autorizzati Ciaotickets e al Teatro Rossini. Info: 0733/812936.



Luca Carboni al Teatro Rossini: "Fisico&Politico Tour" Luca Carboni porta il suo “Fisico&Politico Tour” a Civitanova. Per tutti quelli che dagli anni ‘80 seguono il cantante, il 16 maggio, sarà un appuntamento da non perdere al Teatro Rossini (ore 21.15). In scaletta, le hit della sua carriera: da “Inno Nazionale” a “Persone silenziose” da “Ci vuole un fisico bestiale” a “Mare Mare”, canzoni che raccontano i trent’anni di musica del cantante bolognese, con lo sguardo rivolto sempre verso il futuro. Non mancherà “Fisico&Politico”, il brano che ha dato il titolo al nuovo disco, a cui hanno partecipato Tiziano Ferro, Elisa, Jovanotti, Alice, Miguel Bosè, Franco Battiato, Biagio Antonacci, Cesare Cremonini, Samuele Bersani. Tutti gli artisti hanno scelto spontaneamente il brano da cantare, quello a cui erano più legati secondo il proprio vissuto e la propria sensibilità. L’album è diventato così un inedito e originale percorso sentimentale nella musica di Luca Carboni, protagonista da trent’anni della scena italiana. Il cantautore sarà accompagnato da una super band con Antonello Giorgi alla batteria, Ignazio Orlando al basso, Mauro Patelli e Vince Pastano alle chitarre, Fulvio Ferrari alle tastiere. Vendita biglietti (da 23 a 36,80 euro) nei punti autorizzati Ciaotickets e al Teatro Rossini, affrettatevi: la prevendita è già inizitata! Info: 0733/812936. da Azienda Speciale Teatri Civitanova

Foto di Emiliano Pagani,

Questo è un comunicato stampa inviato il 18/04/2014 pubblicato sul giornale del 19/04/2014 -­ 125 letture -­ 0 commenti In questo articolo si parla di assessorato alla cultura, azienda speciale teatri civitanova, civitanova, luca carboni, musica, popsophia, spettacoli, teatri civitanova, teatro.

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cronachemaceratesi.it http://www.cronachemaceratesi.it/2014/04/19/luca-­carboni-­e-­il-­fisicopolitico-­tour-­a-­civitanova/454646/

Luca Carboni e il “Fisico&Politico Tour” a Civitanova Luca Carboni porta il suo “Fisico&Politico Tour” a Civitanova. Per tutti quelli che dagli anni ‘80 seguono il cantante, il 16 maggio, sarà un appuntamento da non perdere al Teatro Rossini (ore 21.15). In scaletta, le hit della sua carriera: da “Inno Nazionale” a “Persone silenziose” da “Ci vuole un fisico bestiale” a “Mare Mare”, canzoni che raccontano i trent’anni di musica del cantante bolognese, con lo sguardo rivolto sempre verso il futuro. Non mancherà “Fisico&Politico”, il brano che ha dato il titolo al Luca Carboni nuovo disco, a cui hanno partecipato Tiziano Ferro, Elisa, Jovanotti, Alice, Miguel Bosè, Franco Battiato, Biagio Antonacci, Cesare Cremonini, Samuele Bersani. Tutti gli artisti hanno scelto spontaneamente il brano da cantare, quello a cui erano più legati secondo il proprio vissuto e la propria sensibilità. L’album è diventato così un inedito e originale percorso sentimentale nella musica di Luca Carboni, protagonista da trent’anni della scena italiana. Il cantautore sarà accompagnato da una super band con Antonello Giorgi alla batteria, Ignazio Orlando al basso, Mauro Patelli e Vince Pastano alle chitarre, Fulvio Ferrari alle tastiere. Vendita biglietti (da 23 a 36,80 euro) nei punti autorizzati Ciaotickets e al Teatro Rossini. Info: 0733/812936.


MUSICA HOM E TERRITORIO GUIDA ALLE MARCHE

A Civitanova Marche 'Cecchetti IN JAZZ'

CULTURA ECONOMIA E LAVORO SPORT MUSICA RICETTE

ISTITUZIONI

EVENTI ENOGASTRONOMIA INTERVISTE VARIE

Al via la prima edizione della rassegna di musica jazz del Teatro Cecchetti Piceno Folk Festival Il 2 , il 9 , e il 16 maggio il Teatro Cecchetti di Civitanova Marche apre il sipario sulla prima edizione della Rassegna di Musica Jazz nominata “Cecchetti IN JAZZ”. In programma un calendario di artisti di spessore nazionale e internazionale che proporranno un ricco repertorio di proposte di elevata maturità e di recente pubblicazione. Si parte il 2 Maggio con il progetto del quintetto di Roberto Zechini, chitarrista marchigiano, e tra i più importanti rappresentanti del jazz della nostra area territoriale, che proporrà il suo ultimo lavoro, uscito a febbraio 2013, “A deep surface” . Il 9 maggio saranno di scena, invece, Lorenzo Tucci (batterista di Mario Biondi) e Luca Mannutza, con il loro progetto “Lunar Duo”. La rassegna si chiuderà, poi, il 16 maggio con la presenza del giovanissimo Giovanni Guidi ( classe 1985) ma già esperto e talentuosissimo musicista, nonché pianista di Enrico Rava, col progetto “On the Brink”, in cui verrà proposto il repertorio del suo ultimo lavoro in uscita nel 2013. L’evento è organizzato dal Comune di Civitanova M arche -‐ Assessorato alla Cultura e dai Teatri di Civitanova, in collaborazione con l’Associazione Culturale M ade Again. “Cecchetti IN JAZZ E’ il nome offerto per promuovere un ulteriore tassello mancante da tanto tempo all’interno delle iniziative musicali e culturali che si sono sviluppate a Civitanova Marche in questi anni. Molto si è fatto per la danza, per la musica classica, per la musica popolare ed emergente. Quello che mancava, tuttavia, era tornare a dare una risposta a quelle istanze di cui questa città nel frattempo si è sviluppata, ovvero una rassegna jazz di spessore. " commentano gli organizzatori, ponendo l'accento sulla forte valenza culturale della kermesse. Prezzo dei biglietti del Cecchetti in Jaz: Intero: 10 euro. Ridotto (under 24) : 8 euro. Abbonamenti : Intero : 25 euro. Ridotto (under 24) : 20 euro. Per Informazioni : Tel : 0733.812936.

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Al Teatro Palafolli di Ascoli Piceno fino ad aprile è di scena la musica popolare marchigiana.

Einaudi presenta In a Time Laps Il maestro Einaudi presenta il suo ultimo album: In a Time Laps

Musica e danza di grande livello Al Teatro delle M use di Ancona una nuova rassegna di danza e tanta musica d'autore.


AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DI “CECCHETTI IN JAZZ” civitanovalive.it / lunedì 21 aprile 2014 Primo appuntamento il 24 aprile con l’Israel Varela Trio feat Karen Lugo Al via la seconda edizione di “Cecchetti in Jazz”. Primo appuntamento il 24 aprile, al Teatro Cecchetti di Civitanova (ore 21.30), con l’Israel Varela Trio feat Karen Lugo. Abile e raffinato compositore, batterista e cantante dalla sorprendente e ricca musicalità, Israel Varela, originario di Tijuana, Messico, è considerato uno dei astri nascenti del jazz. Vanta recentissime collaborazioni con “giganti” del panorama musicale come Pat Metheny, George Benson, Bireli Lagrene e Mike Stern. Con lui, la ballerina messicana proveniente da Jalisco, Karen Lugo, particolarmente amata dalla critica per l’interpretazione del flamenco classico, il suo stile passionale e l’integrazione di elementi di danza moderna. Le è stato assegnato il primo premio aI Flamenco Festival di Almeria, il primo posto nel Flamenco Festival di danza contemporanea in Finlandia e il terzo posto come coreografa del XVII Spagnolo e Flamenco Dance Contest di Madrid. L’iniziativa, diretta e curata da Luca Scagnetti e Gianluca Diomedi, è realizzata dal Comune -­ Assessorato Cultura e Turismo -­ e dall’Azienda dei Teatri di Civitanova, con la collaborazione dell’associazione Made Again. Ingresso 12 euro (10 ridotto), con possibilità di abbonamenti (30 e 24 euro). Per info, tel. 0733/812936.


cronachemaceratesi.it http://www.cronachemaceratesi.it/2014/04/21/al-­via-­la-­seconda-­edizione-­di-­cecchetti-­in-­jazz/454989/

Al via la seconda edizione di “Cecchetti in Jazz” Al via la seconda edizione di “Cecchetti in Jazz”. Primo appuntamento il 24 aprile, al Teatro Cecchetti di Civitanova (ore 21.30), con l’Israel Varela Trio feat Karen Lugo. Abile e raffinato compositore, batterista e cantante dalla sorprendente e ricca musicalità, Israel Varela, originario di Tijuana, Messico, è considerato uno dei astri nascenti del jazz. Vanta recentissime collaborazioni con “giganti” del panorama musicale come Pat Metheny, George Benson, Bireli Lagrene e Mike Stern. Con lui, la ballerina messicana proveniente da Jalisco, Karen Lugo, particolarmente amata dalla critica per l’interpretazione del flamenco classico, il suo stile passionale e l’integrazione di elementi di danza moderna. Le è stato assegnato il primo premio aI Flamenco Festival di Almeria, il primo posto nel Rosetta Martellini, Luca Scagnetti e Gianluca Diomedi durante la presentazione Flamenco Festival di danza contemporanea in Finlandia e il terzo posto come coreografa del XVII Spagnolo e Flamenco Dance Contest di Madrid. L’iniziativa, diretta e curata da Luca Scagnetti e Gianluca Diomedi, è realizzata dal Comune – Assessorato Cultura e Turismo – e dall’Azienda dei Teatri di Civitanova, con la collaborazione dell’associazione Made Again. Ingresso 12 euro (10 ridotto), con possibilità di abbonamenti (30 e 24 euro). Per info, tel. 0733/812936.



Cecchetti in Jazz ilmascalzone.it /2014/04/cecchetti-­in-­jazz-­2/ Redazione CIVITANOVA MARCHE -­ Fabrizio Bosso, Lorenzo Tucci, Roberto Gatto. Sono alcuni dei grandi nomi della seconda edizione di Cecchetti in Jazz, che prende il via il 24 aprile. L’iniziativa, diretta e curata da Luca Scagnetti e Gianluca Diomedi, è composta da tre appuntamenti, organizzati al Teatro Cecchetti di Civitanova (inizio concerti ore 21.15). Il debutto spetta il 24 aprile all’Israel Varela Trio feat Karen Lugo. Abile e raffinato compositore, batterista e cantante dalla sorprendente e ricca musicalità, Israel Varela, originario di Tijuana, Messico, è considerato uno dei migliori talenti della scena musicale internazionale. Con lui, la ballerina messicana proveniente da Jalisco, Karen Lugo, particolarmente amata dalla critica per la sua interpretazione del flamenco classico, il suo stile passionale e l’integrazione di elementi di danza moderna. Le è stato assegnato il primo premio aI Flamenco Festival di Almeria, il primo posto nel Flamenco Festival di danza contemporanea in Finlandia e il terzo posto come coreografa del XVII Spagnolo e Flamenco Dance Cecchetti in Jazz Contest di Madrid. L’8 maggio è la volta di Lorenzo Tucci e Fabrizio Bosso che portano in scena Drumpet. Tucci e Bosso, che collaborano stabilmente da oltre quindici anni, attraverso questo duo offrono al pubblico un mix di sonorità inedite ed accattivanti, dove batteria e tromba si uniscono per dar vita ad un progetto unico ed originale. Tucci sceglie sonorità gravi e allo stesso tempo asciutte. I suoi ritmi sono tribali e avvolgenti. Bosso sviscera sonorità a volte cristalline, a volte profonde e calde. I temi affrontati in Drumpet, oltre ai brani originali, vanno dalla tradizione folk all’improvvisazione totale, da ambientazioni tribali a sbalzi repentini quasi rock, con un affiatamento maturato con il tempo che Tucci e Bosso trasmettono dalla prima all’ultima nota. Chiusura il 22 maggio con Stefano Bedetti, Stefano Senni e Roberto Gatto. I tre musicisti hanno alle spalle esperienze musicali importanti a fianco di artisti italiani e stranieri, e ognuno di loro è riconosciuto a livello internazionale. Il repertorio spazia da brani della storia del jazz a composizioni originali da loro scritte, suonate con un filo sottile, ma molto robusto, che unisce la tradizione al periodo attuale. Utilizzano, senza risparmiarsi, la fantasia, le loro radici mediterranee, le contaminazioni ritmiche e armoniche, provenienti da altri generi musicali, sale della moderna concezione della musica improvvisata. La rassegna è realizzata dal Comune – Assessorato Cultura e Turismo – e dall’Azienda dei Teatri di Civitanova, con la collaborazione dell’Associazione Made Again. Ingresso 12 euro (10 ridotto under 24), con possibilità di abbonamenti (30 e 24 euro). Per info, tel. 0733/812936.


Al via la seconda edizione di "Cecchetti in Jazz" Primo appuntamento il 24 aprile, al Teatro Cecchetti di Civitanova (ore 21.30), con l’Israel Varela Trio feat Karen Lugo. Compositore, cantante e batterista dalla sorprendente musicalità, Israel Varela, originario di Tijuana, Messico, è considerato un astro nascente del jazz. Abile e raffinato, vanta recenti collaborazioni con "giganti" del panorama musicale come Pat Metheny, George Benson, Bireli Lagrene e Mike Stern. Con lui, la ballerina proveniente direttamente da Jalisco, Karen Lugo. L'artista messicana viene particolarmente apprezzata dalla critica per il flamenco classico, di cui darà un'interpretazione passionale ed integrata con elementi di danza moderna. Le è stato assegnato il primo premio aI Flamenco Festival di Almeria, il primo posto nel Flamenco Festival di danza contemporanea in Finlandia e il terzo posto come coreografa del XVII Spagnolo e Flamenco Dance Contest di Madrid. L’iniziativa, diretta e curata da Luca Scagnetti e Gianluca Diomedi, è realizzata dal Comune -­ Assessorato Cultura e Turismo -­ e dall’Azienda dei Teatri di Civitanova, con la collaborazione dell’associazione Made Again. Ingresso 12 euro (10 ridotto), con possibilità di abbonamenti (30 e 24 euro). Per info, tel. 0733/812936. dal Comune di Civitanova Marche www.comune.civitanova.mc.it

Questo è un comunicato stampa inviato il 21/04/2014 pubblicato sul giornale del 22/04/2014 -­ 132 letture -­ 0 commenti In questo articolo si parla di civitanova, civitanova marche, comune di civitanova marche, flamenco, jazz, messico, spettacoli, teatro cecchetti. L'indirizzo breve di questo articolo è http://vivere.biz/2TE

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QUESTA SERA PRIMO APPUNTAMENTO CON “CECCHETTI IN JAZZ” civitanovalive.it / giovedì 24 aprile 2014 In scena l’Israel Varela Trio feat Karen Lugo Al via la seconda edizione di “Cecchetti in Jazz”. Primo appuntamento i questa sera, 24 aprile, al Teatro Cecchetti di Civitanova (ore 21.30), con l’Israel Varela Trio feat Karen Lugo. Abile e raffinato compositore, batterista e cantante dalla sorprendente e ricca musicalità, Israel Varela, originario di Tijuana, Messico, è considerato uno dei astri nascenti del jazz. Vanta recentissime collaborazioni con “giganti” del panorama musicale come Pat Metheny, George Benson, Bireli Lagrene e Mike Stern. Con lui, la ballerina messicana proveniente da Jalisco, Karen Lugo, particolarmente amata dalla critica per l’interpretazione del flamenco classico, il suo stile passionale e l’integrazione di elementi di danza moderna. Le è stato assegnato il primo premio aI Flamenco Festival di Almeria, il primo posto nel Flamenco Festival di danza contemporanea in Finlandia e il terzo posto come coreografa del XVII Spagnolo e Flamenco Dance Contest di Madrid. L’iniziativa, diretta e curata da Luca Scagnetti e Gianluca Diomedi, è realizzata dal Comune -­ Assessorato Cultura e Turismo -­ e dall’Azienda dei Teatri di Civitanova, con la collaborazione dell’associazione Made Again. Ingresso 12 euro (10 ridotto), con possibilità di abbonamenti (30 e 24 euro). Per info, tel. 0733/812936.



CIVITANOVA, GIOVEDÌ 30 APRILE LA TRILOGIA DELLA VILLEGGIATURA. CONCLUDE LA STAGIONE DI PROSA DEL TEATRO ANNIBAL CARO civitanovalive.it / La trilogia della villeggiatura è composta da tre commedie, una sorta di racconto a puntate che narra la partenza, le avventure e il ritorno dalla villeggiatura Con La trilogia della villeggiatura della compagnia Quelli di Grock si conclude mercoledì 30 aprile la stagione di prosa del Teatro Annibal Caro promossa dal Comune di Civitanova Marche, dall’Azienda Teatri di Civitanova e dall’AMAT. Un tuffo nella magica atmosfera degli anni Cinquanta grazie all’interpretazione di un affiatato e brioso gruppo di attori dà vita a uno spettacolo dove si ride su dinamiche sociali che si presentano sorprendentemente attuali. Valeria Cavalli e Claudio Intropido, coppia fondatrice del gruppo, firmano una regia che utilizza vari registri narrativi agrodolci tipici della commedia all’italiana, puntando su gestualità esasperate e smaccata fisicità, senza mai trascurare il bruciare delle esistenze personali dei protagonisti, incarnati da una banda di attori scatenati tutti ex-­allievi della fucina prolifica di Quelli di Grock. La trilogia della villeggiatura è composta da tre commedie, una sorta di racconto a puntate che narra la partenza, le avventure e il ritorno dalla villeggiatura. Quelli di Grock sceglie di fondere le tre commedie e di ambientarle negli anni Cinquanta del secolo scorso, periodo storico in cui nasce la villeggiatura di massa, trasformando così Le smanie della villeggiatura, Le avventure della villeggiatura, Il ritorno dalla villeggiatura, in un unico grande gioco teatrale che si snoda agile e che intreccia amori, intrighi, delusioni ridicolizzando senza pietà la moda della vacanza come riscatto sociale e fuga dalla realtà quotidiana. I personaggi ricordano quelli della commedia all’italiana che mescola ironia, amarezza, satira di costume e offre spunti di riflessione sulla natura dell’uomo e i suoi vizi. A colpi di battute e scorrettezze, bugie e pettegolezzi, raccontano con freschezza e garbo una borghesia grandiosa e misera al tempo stesso, mantenendo l’ironia quale chiave stilistica dominante. Una sfida attorale importante, che Quelli di Grock affida ad un cast giovane, dando così spazio a nuovi talenti emergenti, già coinvolti nelle ultime produzioni della compagnia, che si muovono sulla scena con energica incisività, accanto ad attori storici come Antonio Brugnano e Pietro De Pascalis, impegnato quest’ultimo per la prima volta anche come assistente alla regia. In scena a dar vita allo spettacolo troviamo gli attori Francesco Alberici, Antonio Brugnano, Pietro De Pascalis, Francesca Dipilato, Jacopo Fracasso, Cristina Liparoto, Sabrina Marforio, Andrea Robbiano, Simone Severgnini, Clara Terranova. La musica è di Gipo Gurrado, i costumi di Anna Bertolotti, la scenografia di Claudio Intropido e le luci di Claudio Intropido. Per informazioni e biglietti (da 8 a 15 euro): Teatro Rossini 0733 812936, Teatro Annibal Caro 0733 892101 il giorno di spettacolo dalle ore 18.30. Inizio spettacolo ore 21.15.


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Cingoli, MC -­ Sagra delle cresciòle di polenta Contatti

Pubblicato lunedì, 28 aprile 2014 14:38 -­

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Si conclude la stagione di prosa al Teatro Annibal Caro Appuntamento giovedì 30 aprile a Civitanova Marche con "La trilogia della villeggiatura" Con La trilogia della villeggiatura della compagnia Quelli di Grock si conclude mercoledì 30 aprile la stagione di prosa del Teatro Annibal Caro, promossa dal Comune di Civitanova Marche, dall'Azienda Teatri di Civitanova e dall'AMAT. Un tuffo nella magica atmosfera degli anni Cinquanta grazie all'interpretazione di un affiatato e brioso gruppo di attori dà vita a uno spettacolo dove si ride su dinamiche sociali che si presentano sorprendentemente attuali. Valeria Cavalli e Claudio Intropido, coppia fondatrice del gruppo, firmano una regia che utilizza vari registri narrativi agrodolci tipici della commedia all'italiana, puntando su gestualità esasperate e smaccata fisicità, senza mai trascurare il bruciare delle esistenze personali dei protagonisti, incarnati da una banda di attori scatenati tutti ex-­allievi della fucina prolifica di Quelli di Grock. La trilogia della villeggiatura è composta da tre commedie, una sorta di racconto a puntate che narra la partenza, le avventure e il ritorno dalla villeggiatura. Quelli di Grock sceglie di fondere le tre commedie e di ambientarle negli anni Cinquanta del secolo scorso, periodo storico in cui nasce la villeggiatura di massa, trasformando così Le smanie della villeggiatura, Le avventure della villeggiatura, Il ritorno dalla villeggiatura, in un unico grande gioco teatrale che si snoda agile e che intreccia amori, intrighi, delusioni ridicolizzando senza pietà la moda della vacanza come riscatto sociale e fuga dalla realtà quotidiana. I personaggi ricordano quelli della commedia all'italiana che mescola ironia, amarezza, satira di costume e offre spunti di riflessione sulla natura dell'uomo e i suoi vizi. A colpi di battute e scorrettezze, bugie e pettegolezzi, raccontano con freschezza e garbo una borghesia grandiosa e misera al tempo stesso, mantenendo l'ironia quale chiave stilistica dominante. Una sfida attorale importante, che Quelli di Grock affida ad un cast giovane, dando così spazio a nuovi talenti emergenti, già coinvolti nelle ultime produzioni della compagnia, che si muovono sulla scena con energica incisività, accanto ad attori storici come Antonio Brugnano e Pietro De Pascalis, impegnato quest'ultimo per la prima volta anche come assistente alla regia. In scena a dar vita allo spettacolo troviamo gli attori Francesco Alberici, Antonio Brugnano, Pietro De Pascalis, Francesca Dipilato, Jacopo Fracasso, Cristina Liparoto, Sabrina Marforio, Andrea Robbiano, Simone Severgnini, Clara Terranova. La musica è di Gipo Gurrado, i costumi di Anna Bertolotti, la scenografia di Claudio Intropido e le luci di Claudio Intropido. Per informazioni e biglietti (da 8 a 15 euro): Teatro Rossini 0733 812936, Teatro Annibal Caro 0733 892101 il giorno di spettacolo dalle ore 18.30. Inizio spettacolo ore 21.15. da Amat

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CIVITANOVA, PROROGA PER L’ISCRIZIONE AL MASTERCLASS IN CANTO LIRICO civitanovalive.it / martedì 29 aprile 2014 C’è tempo fino al 15 maggio per partecipare al corso di perfezionamento È stata prorogata al 15 maggio la scadenza del bando per partecipare al masterclass di perfezionamento in canto lirico. L’iniziativa, realizzata dall’Associazione Corale “Antonio Bizzarri”, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune e l’Azienda dei Teatri di Civitanova, vedrà la presenza in città del basso-­baritono belga Josè Van Dam. Il master si terrà dal 23 al 28 giugno al Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta e sarà arricchito da iniziative aperte alla cittadinanza: da una serata musicale ad un ascolto guidato, da una proiezione di un’opera lirica interpretata dal Maestro Van Dam al concerto finale dei partecipanti al corso. Sul sito dell’Azienda dei Teatri è a disposizione il regolamento. Per informazioni: 338/3989709;; 328/9286408;; masterclass.coralebizzarri@gmail.com.


E' ancora possibile iscriversi al masterclass in canto lirico È stata prorogata al 15 maggio la scadenza del bando per partecipare al masterclass di perfezionamento in canto lirico. L’iniziativa, realizzata dall’Associazione Corale “Antonio Bizzarri”, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune e l’Azienda dei Teatri di Civitanova, vedrà la presenza in città del basso-­baritono belga Josè Van Dam (leggi l'articolo). Il master si terrà dal 23 al 28 giugno al Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta e sarà arricchito da iniziative aperte alla cittadinanza: da una serata musicale ad un ascolto guidato, da una proiezione di un’opera lirica interpretata dal Maestro Van Dam al concerto finale dei partecipanti al corso. Sul sito dell’Azienda dei Teatri è a disposizione il regolamento. Per informazioni: 338/3989709;; 328/9286408;; masterclass.coralebizzarri@gmail.com. da Azienda Speciale Teatri Civitanova

Questo è un comunicato stampa inviato il 29/04/2014 pubblicato sul giornale del 30/04/2014 -­ 136 letture -­ 0 commenti In questo articolo si parla di azienda speciale teatri civitanova, canto lirico, corso, popsophia, spettacoli, teatri civitanova, teatro annibal caro. L'indirizzo breve di questo articolo è http://vivere.biz/3fz

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TUCCI E BOSSO GRANDI OSPITI DELLA RASSEGNA “CECCHETTI IN JAZZ” civitanovalive.it / lunedì 5 maggio 2014 Giovedì 8 maggio il secondo appuntamento che vede i due musicisti coinvolti in Drumpet La rassegna “Cecchetti in Jazz” prosegue con il concerto del grande trombettista Fabrizio Bosso insieme al batterista Lorenzo Tucci, impegnati in Drumpet. Lo spettacolo nasce dalla volontà di Tucci di tornare alle “origini del ritmo”, unendo i tamburi, considerati la prima forma musicale, alla voce umana, egregiamente rappresentata dalla tromba di Fabrizio Bosso. L’appuntamento è per giovedì 8 maggio alle ore 21.15 al Teatro Cecchetti di Civitanova, dove i due musicisti, che collaborano stabilmente da oltre quindici anni, attraverso questo duo offrono al pubblico un mix di sonorità inedite e accattivanti in cui batteria e tromba si uniscono per dar vita ad un progetto unico ed originale. Tucci sceglie sonorità gravi e allo stesso tempo asciutte, i suoi ritmi sono tribali e avvolgenti. Bosso sviscera suoni a volte cristallini, a volte profondi e caldi. I temi affrontati in Drumpet, oltre ai brani originali, vanno dalla tradizione folk all’improvvisazione totale, da ambientazioni tribali a sbalzi repentini quasi rock, con un affiatamento maturato con il tempo che Tucci e Bosso trasmettono dalla prima all’ultima nota. La rassegna si conclude il 22 maggio con Stefano Bedetti, Stefano Senni e Roberto Gatto, con un repertorio che spazia da brani della storia del jazz a composizioni originali da loro scritte e unisce la tradizione al periodo attuale. L’iniziativa, diretta e curata da Luca Scagnetti e Gianluca Diomedi, è realizzata dal Comune -­ Assessorato Cultura e Turismo -­ e dall’Azienda dei Teatri di Civitanova, con la collaborazione dell’associazione Made Again. Ingresso 12 euro (10 ridotto). Per info, tel. 0733/812936.


"Cecchetti in Jazz", Tucci e Bosso suonano in Drumpet Giovedì 8 maggio il secondo appuntamento di "Cecchetti in Jazz": saranno presenti Tucci e Bosso coinvolti in Drumpet. La rassegna “Cecchetti in Jazz” prosegue con il concerto del grande trombettista Fabrizio Bosso insieme al batterista Lorenzo Tucci, impegnati in Drumpet. Lo spettacolo nasce dalla volontà di Tucci di tornare alle “origini del ritmo”, unendo i tamburi, considerati la prima forma musicale, alla voce umana, egregiamente rappresentata dalla tromba di Fabrizio Bosso. L’appuntamento è per giovedì 8 maggio alle ore 21.15 al Teatro Cecchetti di Civitanova, dove i due musicisti, che collaborano stabilmente da oltre quindici anni, attraverso questo duo offrono al pubblico un mix di sonorità inedite e accattivanti in cui batteria e tromba si uniscono per dar vita ad un progetto unico ed originale. Tucci sceglie sonorità gravi e allo stesso tempo asciutte, i suoi ritmi sono tribali e avvolgenti. Bosso sviscera suoni a volte cristallini, a volte profondi e caldi. I temi affrontati in Drumpet, oltre ai brani originali, vanno dalla tradizione folk all'improvvisazione totale, da ambientazioni tribali a sbalzi repentini quasi rock, con un affiatamento maturato con il tempo che Tucci e Bosso trasmettono dalla prima all'ultima nota. La rassegna si conclude il 22 maggio con Stefano Bedetti, Stefano Senni e Roberto Gatto, con un repertorio che spazia da brani della storia del jazz a composizioni originali da loro scritte e unisce la tradizione al periodo attuale. L’iniziativa, diretta e curata da Luca Scagnetti e Gianluca Diomedi, è realizzata dal Comune -­ Assessorato Cultura e Turismo -­ e dall’Azienda dei Teatri di Civitanova, con la collaborazione dell’associazione Made Again. Ingresso 12 euro (10 ridotto). Per info, tel. 0733/812936. da Azienda Speciale Teatri Civitanova

Questo è un comunicato stampa inviato il 05/05/2014 pubblicato sul giornale del 06/05/2014 -­


cronachemaceratesi.it http://www.cronachemaceratesi.it/2014/05/07/fabrizio-­bosso-­e-­lorenzo-­tucci-­in-­concerto-­a-­civitanova/460929/

Fabrizio Bosso e Lorenzo Tucci in concerto a Civitanova

Lorenzo Tucci e Fabrizio Bosso

Domani (8 maggio) è il grande giorno di Lorenzo Tucci e Fabrizio Bosso. I due jazzisti, protagonisti del panorama musicale, si esibiscono alle 21.15 al Teatro Cecchetti di Civitanova, per il secondo appuntamento di “Cecchetti in Jazz”. Sul palco portano Drumpet, lo spettacolo che nasce dalla volontà di Tucci di tornare alle “origini del ritmo”, unendo i tamburi, considerati la prima forma musicale, alla voce umana, egregiamente rappresentata dalla tromba di Fabrizio Bosso. I due musicisti, che collaborano stabilmente da oltre quindici anni, attraverso questo duo offrono al pubblico un mix di sonorità inedite e accattivanti in cui batteria e tromba si uniscono per dar vita ad un progetto unico ed originale. I temi affrontati in Drumpet, oltre ai brani originali, vanno dalla tradizione folk all’improvvisazione totale, da ambientazioni tribali a sbalzi repentini quasi rock, con un affiatamento maturato con il tempo che Tucci e Bosso trasmettono dalla prima all’ultima nota. L’iniziativa, diretta e curata da Luca Scagnetti e Gianluca Diomedi, è realizzata dal Comune – Assessorato Cultura e Turismo – e dall’Azienda dei Teatri di Civitanova, con la collaborazione dell’associazione Made Again. Ingresso 12 euro (10 ridotto). Per info: tel. 0733/812936.


cronachemaceratesi.it http://www.cronachemaceratesi.it/2014/05/07/a-­civitanova-­arriva-­e-­fu-­sera-­e-­fu-­mattina/461130/

A Civitanova arriva “E fu sera e fu mattina” di Laura Boccanera “E fu sera e fu mattina”, questo il titolo del film candidato ai David di Donatello, che con un incipit preso in prestito dalla Bibbia offre una riflessione profonda sul ruolo di ciascuno di noi nella propria vita. Una pellicola intensa, girata quasi a budget zero rispetto ai colossi della produzione cinematografica e nato dalla tenacia quasi ostinata di un giovanissimo ed esordiente regista, Emanuele Caruso. Arriva a Civitanova il 9 maggio il film indipendente che sta riscuotendo un notevole successo di pubblico e al quale partecipa come attore Simone Riccioni, 25enne maceratese. Il regista dopo le prime porte sbattute in faccia non si è demoralizzato e attraverso il crowdfunding è riuscito a finanziare il suo film costato 70mila euro e oggi tra i più visti nelle sale italiane. Ma la serata civitanovese avrà anche uno scopo benefico: infatti per ogni biglietto staccato, un euro sarà destinato alla Croce Verde di Civitanova. L’iniziativa è stata presentata questa mattina dall’attore Riccioni, insieme all’assessore alla Cultura Giulio Silenzi, al direttore TdC Alfredo Di Lupidio, alla organizzatrice della serata Francesca Ercoli e alla rappresentante della Croce Verde Elisabetta Biagiola. “L’organizzazione di questa proiezione – afferma Silenzi – intende proseguire il percorso di valorizzazione del cinema italiano e delle sale civitanovesi, oggi digitali. In più, si dà spazio ai giovani”. Il ventiseienne Riccioni racconta questa avventura partita nel 2013. “La sceneggiatura è stata inserita sulla piattaforma Produzioni dal basso e in 6 mesi ha raccolto 45mila euro. Grazie a questi soldi e a un contributo privato di quasi 25mila euro è stato possibile realizzare il film. Io e gli altri protagonisti – Albino Marino, Lorenzo Pedrotti, Sara Francesca Spelta, Francesca Risoli – abbiamo scelto di lavorare a titolo gratuito perché siamo stati colpiti dalla storia, molto provocatoria”. “E fu sera e fu mattina”, girato da Emanuele Caruso, è un’affascinante pellicola, ambientata in un piccolo paese nelle colline di Langa, che tratta in chiave drammatica la fine del mondo. Già venduti, tra le varie proiezioni in tutta Italia, 30mila biglietti;; “un risultato di tutto rilievo – dice Ercoli – tra i film indipendenti è quello che sta avendo più successo”. La proiezione del film è alle 21 e le prevendite sono già partite presso la segreteria della Croce Verde e nei banchetti che sono stati posti all’interno del centro commerciale Cuore Adriatico. Il costo del biglietto è di 6 euro. Per info, tel. 0733/812936.


Al Rossini arriva il film 'E fu sera e fu mattina' Pubblicato Mercoledì, 07 Maggio 2014 18:49 Visite: 471 CIVITANOVA – Arriva il 9 maggio al Cine Teatro Rossini di Civitanova la pellicola “E fu sera e fu mattina”, film indipendente realizzato con il crowdfunding (finanziamento collettivo) e oggi tra i più visti nelle sale italiane. Il giovane maceratese Simone Riccioni è tra i cinque protagonisti di questa pellicola, ora in nomina come miglior film per il David di Donatello 2014. La serata avrà anche uno scopo benefico: infatti per ogni biglietto staccato, un euro sarà destinato alla Croce Verde di Civitanova. L’iniziativa è stata presentata questa mattina dall’attore Riccioni, insieme all’assessore alla Cultura Giulio Silenzi, al direttore TdC Alfredo Di Lupidio, alla organizzatrice della serata Francesca Ercoli e alla rappresentante della Croce Verde Elisabetta Biagiola. “L’organizzazione di questa proiezione -­ afferma Silenzi -­ intende proseguire il percorso di valorizzazione del cinema italiano e delle sale civitanovesi, oggi digitali. In più, si dà spazio ai giovani”. Il ventiseienne Riccioni racconta questa avventura partita nel 2013. “La sceneggiatura è stata inserita sulla piattaforma Produzioni dal basso e in 6 mesi ha raccolto 45mila euro. Grazie a questi soldi e a un contributo privato di quasi 25mila euro è stato possibile realizzare il film. Io e gli altri protagonisti -­ Albino Marino, Lorenzo Pedrotti, Sara Francesca Spelta, Francesca Risoli -­ abbiamo scelto di lavorare a titolo gratuito perché siamo stati colpiti dalla storia, molto provocatoria”. “E fu sera e fu mattina”, girato da Emanuele Caruso, è un’affascinante pellicola, ambientata in un piccolo paese nelle colline di Langa, che tratta in chiave drammatica la fine del mondo. Già venduti, tra le varie proiezioni in tutta Italia, 30mila biglietti;; “un risultato di tutto rilievo -­ dice Ercoli -­ tra i film indipendenti è quello che sta avendo più successo”. La proiezione del film è alle 21 e le prevendite sono già partite presso la segreteria della Croce Verde e nei banchetti che sono stati posti all’interno del centro commerciale Cuore Adriatico. Il costo del biglietto è di 6 euro. Per info, tel. 0733/812936.

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Al Cinema Rossini un film per raccogliere fondi Arriva il 9 maggio al Cine Teatro Rossini di Civitanova la pellicola “E fu sera e fu mattina”, film indipendente realizzato con il crowdfunding (finanziamento collettivo) e oggi tra i più visti nelle sale italiane. Il giovane maceratese Simone Riccioni è uno dei cinque protagonisti di questa pellicola, ora in nomina come miglior film per il David di Donatello 2014. La serata avrà anche uno scopo benefico: infatti per ogni biglietto staccato, un euro sarà destinato alla Croce Verde di Civitanova. L’iniziativa è stata presentata questa mattina dall’attore Riccioni, insieme all’assessore alla Cultura Giulio Silenzi, al direttore TdC Alfredo Di Lupidio, alla organizzatrice della serata Francesca Ercoli e alla rappresentante della Croce Verde Elisabetta Biagiola. “L’organizzazione di questa proiezione -­ afferma Silenzi -­ intende proseguire il percorso di valorizzazione del cinema italiano e delle sale civitanovesi, oggi digitali. In più, si dà spazio ai giovani”. Il ventiseienne Riccioni racconta questa avventura partita nel 2013. “La sceneggiatura è stata inserita sulla piattaforma Produzioni dal basso e in 6 mesi ha raccolto 45mila euro. Grazie a questi soldi e a un contributo privato di quasi 25mila euro è stato possibile realizzare il film. Io e gli altri protagonisti -­ Albino Marino, Lorenzo Pedrotti, Sara Francesca Spelta, Francesca Risoli -­ abbiamo scelto di lavorare a titolo gratuito perché siamo stati colpiti dalla storia, molto provocatoria”. “E fu sera e fu mattina”, girato da Emanuele Caruso, è un’affascinante pellicola, ambientata in un piccolo paese nelle colline di Langa, che tratta in chiave drammatica la fine del mondo. Già venduti, tra le varie proiezioni in tutta Italia, 30mila biglietti;; “un risultato di tutto rilievo -­ dice Ercoli -­ tra i film indipendenti è quello che sta avendo più successo”. La proiezione del film è alle 21 e le prevendite sono già partite presso la segreteria della Croce Verde e nei banchetti che sono stati posti all’interno del centro commerciale Cuore Adriatico. Il costo del biglietto è di 6 euro. Per info, tel. 0733/812936. da Azienda Speciale Teatri Civitanova

Questo è un comunicato stampa inviato il 07/05/2014 pubblicato sul giornale del 08/05/2014 -­ 67 letture -­ 0 commenti In questo articolo si parla di azienda speciale teatri civitanova, cinema rossini, civitanova, croce verde, pellicola, popsophia, spettacoli, teatri civitanova, teatro. L'indirizzo breve di questo articolo è http://vivere.biz/3IU

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"E fu sera e fu mattina", serata benefica per la Croce Verde Venerdì 9 maggio è il giorno della proiezione di “E fu sera e fu mattina”. Appuntamento alle 21 al Cine Teatro Rossini di Civitanova per vedere il film di Emanuele Caruso, che ha già registrato 34 sold out in tutta Italia. Ospite della serata è l’attore maceratese Simone Riccioni, tra i protagonisti della pellicola. “E fu sera e fu mattina”, film indipendente realizzato con il crowdfunding (finanziamento collettivo) al costo di 70mila euro, è tra i candidati al David di Donatello 2014. Si ricorda che la serata ha scopo benefico a favore della Croce Verde di Civitanova Marche. Il costo del biglietto è di 6 euro, comprensivo di donazione alla Croce Verde. Per info, tel. 0733/812936. da Azienda Speciale Teatri Civitanova

Questo è un comunicato stampa inviato il 08/05/2014 pubblicato sul giornale del 09/05/2014 -­ 114 letture -­ 0 commenti In questo articolo si parla di azienda speciale teatri civitanova, beneficenza, cinema rossini, civitanova, croce verde, popsophia, spettacoli, teatri civitanova, Teatri di Civitanova. L'indirizzo breve di questo articolo è http://vivere.biz/3Nc

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RICCIONI PRESENTA “E FU SERA E FU MATTINA” AL ROSSINI civitanovalive.it / domenica 11 maggio 2014 Di Viola Speranza Cinema e letteratura spesso hanno utilizzato lo spunto del “what if”. Cosa potrebbe succedere se accadesse qualcosa di inusuale, di inaspettato? Il grande maestro Saramago ne ha fatto la sua cifra creando dei capolavori straordinari, convincendo il lettore a stare al gioco seppur a volte doloroso: la morte che decide di non fare più il suo dovere, un contagio che porta alla cecità collettiva, una popolazione che inspiegabilmente non va a votare. Nel cinema i risvolti solitamente sono più apocalittici e fantascientifici: epidemie devastanti, sbarchi di alieni, catastrofi nucleari. Film roboanti, con tutto il ventaglio degli effetti speciali a far bella mostra di sé e finale in genere rassicurante. Emanuele Caruso regista, alla sua opera prima, del film “E fu sera e fu mattina”, proiettato venerdì 9 maggio al Cineteatro Rossini a sostegno della Croce Verde, riprende il classico topos della fine del mondo, dovuta in questa occasione allo scoppio del sole, traducendola in una storia intimistica ambientata in un piccolo paese delle Langhe nel Piemonte, dove il provincialismo più tradizionale trionfa. 49 giorni di attesa inesorabile, scanditi da un quotidiano che ci si sforza di lasciare uguale a se stesso. Si mette in discussione la propria fede, si recuperano rapporti ormai laceri, o al contrario si continua a perseguire il bigottismo o l’avidità. L’idea del film è buona e coraggiosa seppur il risultato lascia intravedere i mezzi scarsi con cui è stato realizzato. La scelta di dilatare il tempo, nei dialoghi e nelle inquadrature, risulta lineare e appiattisce l’andamento drammaturgico. Nel cast si evidenzia Lorenzo Pedrotti che disegna un personaggio inquieto e tormentato ma sferzato ancora di capacità ironica. “E fu sera e fu mattina” è un film indipendente “prodotto dal basso” grazie al contributo di tanti, distribuito fuori dai circuiti tradizionali e che attualmente è tra i nominati al Premio David di Donatello. Alla proiezione civitanovese, promossa dal Comune di Civitanova Assessorato alla Cultura e Teatri di Civitanova, è intervenuto Simone Riccioni, l’attore marchigiano tra i protagonisti della pellicola.


CHIUDE LA STAGIONE CIVITANOVA CLASSICA PIANO FESTIVAL civitanovalive.it / E’ possibile acquistare in prevendita i biglietti presso il teatro Rossini dalle ore 18.30 alle ore 20.30 tre giorni prima dell’evento Concerto di Chiusura, giovedì 15 maggio, alle ore 21.15 presso il teatro Annibal Caro, giunge a conclusione la sesta edizione di Civitanova Classica Piano Festival, la ricca rassegna musicale ideata da Lorenzo Di Bella, che, anche quest’anno, ha ottenuto un meritatissimo successo grazie al livello sempre alto delle proposte, alla varietà del cartellone e alla ricchezza degli spunti che hanno saputo conquistare e fidelizzare il pubblico locale e non solo. Quella finale sarà una serata di altissima qualità artistica, grazie alla presenza dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta dal maestro tedesco Reinhard Seehafer. La prima parte avrà come protagonista la pianista coreana Meeyun Michelle-­AHN, confrontarsi con il Concerto n.1 op. 15 per pianoforte ed orchestra di Beethoven e dopo l’intervallo, il pubblico di Civitanova Classica potrà ascoltare il celeberrimo Concerto n.2 Op.22 per pianoforte e orchestra di Saint-­Säens eseguito da Lorenzo Di Bella. Numerosi sono i partner privati che contribuiscono alla realizzazione della stagione, in particolare la serata di chiusura sarà resa possibile grazie al sostegno della ditta Bastianelli del dott. Bruno Bastianelli. Gli altri partner di Civitanova Classica Piano Festival sono l’azienda ICA dei fratelli Paniccia, la BCC di Civitanova e Montecosaro, l’azienda vinicola Boccadigabbia, la Tecnolift-­Ascensori, Formentini Outlet, l’impresa Alfred, la ditta Nicolai srl, Roberto Valli Pianoforti di Ancona, oltre al sostegno istituzionale dell’Amministrazione di Civitanova Marche, della Regione Marche e della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata. E’ possibile acquistare in prevendita i biglietti presso il teatro Rossini dalle ore 18.30 alle ore 20.30 tre giorni prima dell’evento, presso tutte le biglietterie del circuito AMAT e online sul sito di Vivaticket. Per informazioni: www.civitanovaclassica.it


cronachemaceratesi.it http://www.cronachemaceratesi.it/2014/05/14/luca-­carboni-­uno-­sguardo-­ai-­murales-­prima-­del-­concerto/464147/

Luca Carboni, uno sguardo ai murales prima del concerto

Luca Carboni

Non solo musica. Luca Carboni, atteso venerdì sera al Rossini di Civitanova per la tappa del suo “Fisico & Politico tour”, nel pomeriggio sarà in città per visionare il progetto “Vedo a colori” realizzato da writers di tutta Italia sul molo. Il cantante bolognese, grande appassionato di murales, andrà al porto per ammirare l’opera che sta impegnando l’artista Giulio Vesprini: il lungo dipinto sul muraglione del molo sud, che vede il coinvolgimento dei maggiori writers italiani. In questa occasione, alle 16.30, Carboni incontrerà anche i giornalisti per poi recarsi al Teatro Rossini, per effettuare il sound check in vista del concerto serale. In scaletta, le hit della sua carriera: da “Inno Nazionale” a “Persone silenziose” da “Ci vuole un fisico bestiale” a “Mare Mare”, canzoni che raccontano i trent’anni di musica del cantante bolognese, con lo sguardo rivolto sempre verso il futuro. Non mancherà “Fisico&Politico”, il brano che ha dato il titolo al nuovo disco, a cui hanno partecipato Tiziano Ferro, Elisa, Jovanotti, Alice, Miguel Bosè, Franco Battiato, Biagio Antonacci, Cesare Cremonini, Samuele Bersani. Tutti gli artisti hanno scelto spontaneamente il brano da cantare, quello a cui erano più legati secondo il proprio vissuto e la propria sensibilità. L’album è diventato così un inedito e originale percorso sentimentale nella musica di Luca Carboni, protagonista da trent’anni della scena italiana. Il cantautore sarà accompagnato da una super band con Antonello Giorgi alla batteria, Ignazio Orlando al basso, Mauro Patelli e Vince Pastano alle chitarre, Fulvio Ferrari alle tastiere. Vendita biglietti (da 23 a 36,80 euro) nei punti autorizzati Ciaotickets e al Teatro Rossini. Parte del ricavato andrà a sostegno del progetto ambizioso della Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche Onlus: realizzare, un centro Trapianti del Polmone, specializzato per la Fibrosi Cistica, agli Ospedali Riuniti di Ancona che possa costituire eccellenza per tutto il Centro Sud d’Italia



Luca Carboni fa tappa al Porto di Civitanova per vedere il nuovo murales Pubblicato Mercoledì, 14 Maggio 2014 19:06 Visite: 88 CIVITANOVA – Visita speciale di Luca Carboni a Civitanova. Il cantante bolognese, grande appassionato di murales, venerdì 16 maggio andrà al porto per ammirare l’opera che sta impegnando l’artista Giulio Vesprini: il lungo dipinto sul muraglione del molo sud, che vede il coinvolgimento dei maggiori writers italiani. In questa occasione, alle 16.30, Carboni incontrerà anche i giornalisti per poi recarsi al Teatro Rossini, per effettuare il sound check in vista del concerto serale del suo “Fisico&Politico Tour”. Per tutti quelli che dagli anni ‘80 seguono il cantante, il 16 maggio, sarà un appuntamento da non perdere. In scaletta, le hit della sua carriera: da “Inno Nazionale” a “Persone silenziose” da “Ci vuole un fisico bestiale” a “Mare Mare”, canzoni che raccontano i trent’anni di musica del cantante bolognese, con lo sguardo rivolto sempre verso il futuro. Non mancherà “Fisico&Politico”, il brano che ha dato il titolo al nuovo disco, a cui hanno partecipato Tiziano Ferro, Elisa, Jovanotti, Alice, Miguel Bosè, Franco Battiato, Biagio Antonacci, Cesare Cremonini, Samuele Bersani. Tutti gli artisti hanno scelto spontaneamente il brano da cantare, quello a cui erano più legati secondo il proprio vissuto e la propria sensibilità. L’album è diventato così un inedito e originale percorso sentimentale nella musica di Luca Carboni, protagonista da trent’anni della scena italiana. Il cantautore sarà accompagnato da una super band con Antonello Giorgi alla batteria, Ignazio Orlando al basso, Mauro Patelli e Vince Pastano alle chitarre, Fulvio Ferrari alle tastiere. Vendita biglietti (da 23 a 36,80 euro) nei punti autorizzati Ciaotickets e al Teatro Rossini. Parte del ricavato andrà a sostegno del progetto ambizioso della Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche Onlus: realizzare, un centro Trapianti del Polmone, specializzato per la Fibrosi Cistica, agli Ospedali Riuniti di Ancona che possa costituire eccellenza per tutto il Centro Sud d’Italia. Info: 0733/812936.

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CARBONI AL ROSSINI CON “FISICO&POLITICO TOUR” civitanovalive.it / giovedì 15 maggio 2014 Ultimi biglietti del concerto in vendita al prezzo speciale di 20 euro Luca Carboni arriva a Civitanova con i suoi trenta anni di musica. Alle 21.15 al Teatro Rossini il cantautore bolognese presenta “Fisico&Politico Tour”, un concerto che attraversa in chiave moderna la carriera e i grandi successi, da “Inno Nazionale” a “Persone silenziose” da “Ci vuole un fisico bestiale” a “Mare Mare”. L’artista è accompagnato da una super band con Antonello Giorgi alla batteria, Ignazio Orlando al basso, Mauro Patelli e Vince Pastano alle chitarre, Fulvio Ferrari alle tastiere. Domani c’è anche una speciale promozione per gli ultimi biglietti in vendita al Teatro Rossini: infatti, i più fortunati possono acquistare il tagliando dello spettacolo al costo di 20 euro. Il concerto di Carboni, grazie alla volontà della società organizzatrice Criluma, ha anche scopo benefico. Parte dell’incasso va a sostegno del progetto ambizioso della Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche Onlus: realizzare, un centro Trapianti del Polmone, specializzato per la Fibrosi Cistica, agli Ospedali Riuniti di Ancona che possa costituire eccellenza per tutto il Centro Sud d’Italia. Il cantante arriva in città domani pomeriggio e alle 16.30, prima del sound check, ha in programma di recarsi al porto per ammirare il murales che sta impegnando il civitanovese Giulio Vesprini: il lungo dipinto sul muraglione del molo sud, che vede il coinvolgimento dei maggiori writers italiani. Info: 0733/812936.


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Luca Carboni fa tappa nelle Marche con il suo Fisico&Politico Tour Da Inno Nazionale a Persone Silenziose, da Ci Vuole Un Fisico Bestiale a Mare Mare. Non manca nulla nella scaletta dell'imperdibile concerto che Carboni sta portando in giro per l'Italia. Canzoni per raccontare in modo aperto questi magici trent’anni di musica con lo sguardo rivolto sempre verso il futuro. Il 16 maggio Luca Carboni lo ritroveremo live al Teatro Rossini di Civitanova Marche. Insieme a lui la super band con Antonello Giorgi alla batteria, Ignazio Orlando al basso, Mauro Patelli e Vince Pastano alle chitarre, Fulvio Ferrari alle tastiere.

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11:51 11/05/2014

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Luca Carboni: prima visita il murales al porto, poi tiene il "Fisico&Politico Tour" Il cantante bolognese Luca Carboni, grande appassionato di murales, venerdì 16 maggio sarà presente a Civitanova per ammirare l’opera che sta impegnando l’artista Giulio Vesprini presso il porto: il lungo dipinto sul muraglione del molo sud, che vede il coinvolgimento dei maggiori writers italiani. In questa occasione, alle 16.30, Carboni incontrerà anche i giornalisti per poi recarsi al Teatro Rossini, per effettuare il sound check in vista del concerto serale del suo “Fisico&Politico Tour”. Per tutti quelli che dagli anni ‘80 seguono il cantante, il 16 maggio, sarà un appuntamento da non perdere. In scaletta, le hit della sua carriera: da “Inno Nazionale” a “Persone silenziose” da “Ci vuole un fisico bestiale” a “Mare Mare”, canzoni che raccontano i trent’anni di musica del cantante bolognese, con lo sguardo rivolto sempre verso il futuro. Non mancherà “Fisico&Politico”, il brano che ha dato il titolo al nuovo disco, a cui hanno partecipato Tiziano Ferro, Elisa, Jovanotti, Alice, Miguel Bosè, Franco Battiato, Biagio Antonacci, Cesare Cremonini, Samuele Bersani. Tutti gli artisti hanno scelto spontaneamente il brano da cantare, quello a cui erano più legati secondo il proprio vissuto e la propria sensibilità. L’album è diventato così un inedito e originale percorso sentimentale nella musica di Luca Carboni, protagonista da trent’anni della scena italiana. Il cantautore sarà accompagnato da una super band con Antonello Giorgi alla batteria, Ignazio Orlando al basso, Mauro Patelli e Vince Pastano alle chitarre, Fulvio Ferrari alle tastiere. Vendita biglietti (da 23 a 36,80 euro) nei punti autorizzati Ciaotickets e al Teatro Rossini. Parte del ricavato andrà a sostegno del progetto ambizioso della Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche Onlus: realizzare, un centro Trapianti del Polmone, specializzato per la Fibrosi Cistica, agli Ospedali Riuniti di Ancona che possa costituire eccellenza per tutto il Centro Sud d’Italia. Info: 0733/812936. da Azienda Speciale Teatri Civitanova


cronachemaceratesi.it http://www.cronachemaceratesi.it/2014/05/16/luca-­carboni-­sedotto-­dai-­murales-­dipingo-­da-­tanto-­presto-­una-­ mostra/465034/

Luca Carboni sedotto dai murales: “Dipingo da tanto, presto una mostra”

Luca Carboni e Giulio Vesprini oggi pomeriggio a Civitanova

di Laura Boccanera Ha iniziato quasi per caso realizzando da solo le copertine dei suoi dischi e poi è diventata una vera passione per l’arte, tanto che dipinge dal 1984. Dal “mare mare” di Civitanova emerge un ritratto inedito di Luca Carboni, cantautore bolognese, atteso stasera al teatro Rossini per la tappa del suo “Fisico & Politico tour” (leggi l’articolo). Ma nonostante i tempi strettissimi fra arrivo, sound check ed esibizione, l’artista non ha voluto perdersi la possibilità di visitare il progetto dei murales al molo curato da Giulio Vesprini e che sta dando un nuovo colore e una nuova veste a tutto il porto. Carboni, da sempre appassionato d’arte e a sua volta artista, ha apprezzato lo stile e l’idea complimentandosi con Vesprini: “Credo che questa sia una occasione bella per far diventare arte un posto come questo. Ho spinto molto perchè questo avvenga anche nella mia città. E’ un modo per far venire artisti da tutta Italia e il colore diventa poesia che non ha confini e avvicina tutti”. Forse presto anche le opere di Carboni potranno diventare una mostra: “Dipingo da tanto ma non ho mai fatto una mostra, non mi sentivo pronto, ma non escludo di farlo in futuro, vorrei partire dalla mia città (la Bologna che fa parte di tanti suoi pezzi ndr) ma poi mi piacerebbe farla girare. Solitamente utilizzo supporti in tela o altri materiali, ma il genere si avvicina molto alla street art”.



23/5/2014

Gran finale per la rassegna 'Cecchetti in Jazz' • Vivere Civitanova

Gran finale per la rassegna 'Cecchetti in Jazz' Ultimo appuntamento per la rassegna “Cecchetti in Jazz”. Giovedì 22 maggio, alle 21.15 al Teatro Cecchetti di Civitanova salgono sul palco Stefano Bedetti, Stefano Senni e Roberto Gatto. Il repertorio spazia da brani della storia del jazz a composizioni originali da loro scritte, suonate con un filo sottile, ma molto robusto, che unisce la tradizione al periodo attuale. I tre musicisti hanno alle spalle esperienze musicali importanti a fianco di artisti italiani e stranieri, e ognuno di loro è riconosciuto a livello internazionale. Utilizzano, senza risparmiarsi, la fantasia, le loro radici mediterranee, le contaminazioni ritmiche e armoniche, provenienti da altri generi musicali, sale della moderna concezione della musica improvvisata. L’iniziativa, diretta e curata da Luca Scagnetti e Gianluca Diomedi, è realizzata dal Comune - Assessorato Cultura e Turismo - e dall’Azienda dei Teatri di Civitanova, con la collaborazione dell’associazione Made Again. Ingresso 12 euro (10 ridotto). Per info, tel. 0733/812936. Nella foto Roberto Gatto. da Azienda Speciale Teatri Civitanova

Questo è un comunicato stampa inviato il 19/05/2014 pubblicato sul giornale del 20/05/2014 - 7 letture - 0 commenti In questo articolo si parla di azienda speciale teatri civitanova, cecchetti, civitanova, jazz, popsophia, Roberto Gatto, spettacoli, teatri civitanova. L'indirizzo breve di questo articolo è http://vivere.biz/4qM

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Bedetti, Gatto e Senni a Cecchetti in Jazz Giovedì 22 maggio ultimo concerto per Cecchetti in Jazz. Alle 21.15 al Teatro Cecchetti di Civitanova salgono sul palco Stefano Bedetti, Stefano Senni e Roberto Gatto. Bedetti è un sassofonista emiliano che ha alle spalle una lunga esperienza del “pianoless” Trio. Con questa formula ha suonato per quasi 4 anni da New York a Chicago, fino a Los Angeles, insieme a Victor Lewis, Billy Hart e Ed Howard. Ora di nuovo in Italia, si ripropone di continuare la sua ricerca in questa dimensione musicale, già sperimentata negli Stati Uniti e, per farlo, ha arricchito il progetto con l’inserimento di due grandi musicisti: Stefano Senni al contrabbasso e Roberto Gatto alla batteria. Da questa idea nasce un Trio del tutto inedito e che si presenta al pubblico per la prima volta in assoluto al Cecchetti in Jazz 2014. I tre componenti hanno, ognuno, alle spalle esperienze musicali importanti e consolidate nel tempo al fianco di musicisti italiani e stranieri di livello internazionale, coi quali hanno ottenuto un proprio riconoscimento. Il repertorio spazia da brani della storia del jazz a composizioni originali da loro scritte, suonate con un filo sottile ma molto robusto che unisce la tradizione al periodo attuale, dove il sassofono di Bedetti si incunea tra le linee armoniche sostenute da Senni e dall’inconfondibile groove guidato da Roberto Gatto. Il tutto crea un feeling sonoro ed uniforme, che non offusca la fantasia, le radici mediterranee, le contaminazioni ritmiche e armoniche. L’iniziativa, diretta e curata da Luca Scagnetti e Gianluca Diomedi, è realizzata dal Comune – Assessorato Cultura e Turismo – e dall’Azienda dei Teatri di Civitanova, con la collaborazione dell’associazione Made Again. Ingresso 12 euro (10 ridotto). Per info, tel. 0733/812936. Redazione – la Scansione.net Condividi : Mi piace:

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Pubblicato da Direttore nel 21 maggio 2014. Archiviato sotto Lancio Notizie. È possibile seguire tutte le risposte a questo articolo tramite il RSS 2.0. Puoi lasciare una risposta o trackback a questo articolo

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23/05/14 11:35


23/5/2014

Si avvicina l'ultimo appuntamento di 'Cecchetti in Jazz' • Vivere Civitanova

Si avvicina l'ultimo appuntamento di 'Cecchetti in Jazz' Domani 22 maggio ultimo concerto per “Cecchetti in Jazz”. Alle 21.15 al Teatro Cecchetti di Civitanova salgono sul palco Stefano Bedetti, Stefano Senni e Roberto Gatto. Bedetti è un sassofonista emiliano che ha alle spalle una lunga esperienza del "pianoless" Trio. Con questa formula ha suonato per quasi 4 anni da New York a Chicago, fino a Los Angeles, insieme a Victor Lewis, Billy Hart e Ed Howard.
 Ora di nuovo in Italia, si ripropone di continuare la sua ricerca in questa dimensione musicale, già sperimentata negli Stati Uniti e, per farlo, ha arricchito il progetto con l'inserimento di due grandi musicisti: Stefano Senni al contrabbasso e Roberto Gatto alla batteria.
 Da questa idea nasce un Trio del tutto inedito e che si presenta al pubblico per la prima volta in assoluto al Cecchetti in Jazz 2014. 
I tre componenti hanno, ognuno, alle spalle esperienze musicali importanti e consolidate nel tempo al fianco di musicisti italiani e stranieri di livello internazionale, coi quali hanno ottenuto un proprio riconoscimento.
 Il repertorio spazia da brani della storia del jazz a composizioni originali da loro scritte, suonate con un filo sottile ma molto robusto che unisce la tradizione al periodo attuale, dove il sassofono di Bedetti si incunea tra le linee armoniche sostenute da Senni e dall'inconfondibile groove guidato da Roberto Gatto.
Il tutto crea un feeling sonoro ed uniforme, che non offusca la fantasia, le radici mediterranee, le contaminazioni ritmiche e armoniche. L’iniziativa, diretta e curata da Luca Scagnetti e Gianluca Diomedi, è realizzata dal Comune - Assessorato Cultura e Turismo - e dall’Azienda dei Teatri di Civitanova, con la collaborazione dell’associazione Made Again. Ingresso 12 euro (10 ridotto). Per info, tel. 0733/812936. da Azienda Speciale Teatri Civitanova

Questo è un comunicato stampa inviato il 21/05/2014 pubblicato sul giornale del 22/05/2014 - 65 letture - 0 commenti In questo articolo si parla di azienda speciale teatri civitanova, cecchetti, civitanova, jazz, popsophia, teatri civitanova, Teatri di Civitanova. L'indirizzo breve di questo articolo è http://vivere.biz/4AG

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