La stampa 3D in ambito medico si sta espandendo notevolmente, con un numero di potenziali applicazioni in crescita e il potenziale di rivoluzionare l’assistenza sanitaria. Nel 2015 la stampa 3D ha aperto un nuovo orizzonte nel manufacturing farmaceutico, con l’approvazione da parte della Food and Drug Administration (FDA) del primo farmaco stampato in 3D. A partire da questa approvazione l'interesse della ricerca per i prodotti farmaceutici stampati in 3D è cresciuto, in particolare per quanto riguarda il potenziale che questo approccio può avere nella medicina personalizzata (1,2).