Editoriale : Virus Spiegato ai bambini versione Multilingua Eugenio Costa e Diana Condo Una selzione di articoli autorevoli, come il rider digest la storica rivista newyorkese, abbiamo tradotto in varie Lingue e illustrato una serie di spunti di riflessione mossi dall'Unicef a proposito del rapporto tra la comunicazione e i bambini in tema di Pandemia. Ecco di seguito ciò che abbiamo selzionato e tradotto .
Anche i bambini, come gli adulti, possono risentire dell’ansia e dello stress legati all’emergenza sanitaria da Covid-19. Per aiutarli a esprimere le loro emozioni e a capire quello che sta succedendo senza spaventarli, Unicef ha divulgato una guida per genitori in 8 punti.
1. Fateli parlare e ascoltate
Invitate i vostri bambini a parlarne. Cercate di capire quanto già sappiano e assecondateli. Se sono molto piccoli e non sono al corrente dell’epidemia, non è il caso di allertarli, ma è piuttosto l’occasione per rammentare loro l’importanza del rispetto delle misure igieniche, senza introdurre nuove paure. Un ambiente sicuro dove permettere al vostro bimbo di parlare liberamente, disegni, storie e altre attività contribuiscono a mantenere aperta la comunicazione. È importante non minimizzare o ignorare le loro preoccupazioni, prendere atto dei loro stati d’animo e rassicurarli che è naturale sentirsi impauriti in questi casi. Dimostrate che li ascoltate prestando la massima attenzione e tranquillizzateli sul fatto che possono parlare a voi e ai loro insegnanti quando vogliono.
2. Spiegategli le cose in modo comprensibile
I bambini hanno diritto a essere informati su ciò che avviene nel mondo e gli adulti hanno al tempo stesso la responsabilità di preservarli dall’inquietudine. Occorre dunque usare un linguaggio appropriato per l’età, osservarne le reazioni, essere sensibili al loro livello di ansia. Se non siete in grado di rispondere alle loro domande, non tirate a indovinare. Usate piuttosto questa opportunità per andare insieme alla ricerca di risposte. I siti web di organizzazioni internazionali come UNICEF e World Health Organization rappresentano eccellenti fonti di informazione al riguardo. Spiegate loro che parte dell’informazione disponibile in rete non è accurata e che è pertanto meglio affidarsi agli esperti.
3. Mostrategli come proteggere se stessi e i loro amici
Una delle migliori maniere di tenere i bambini al sicuro da malattie come COVID19 e altre consiste nell’incoraggiarli a lavarsi regolarmente le mani. La conversazione non deve essere pesante. Esistono risorse, canzoni, animazioni e altro per imparare divertendosi (per esempio, Sing along with The Wiggles, follow this dance). Potete inoltre mostrare loro come tossire o starnutire correttamente utilizzando la piega del gomito, spiegare che è meglio non essere vicino a persone che manifestino sintomi, e chiedere loro di essere avvisati immediatamente nel caso in cui sentano di avere febbre, tosse, o difficoltà a respirare.
4. Rassicurateli
Le tante immagini angoscianti proposte da TV e internet possono indurre la sensazione di trovarci in piena crisi. C’è il rischio che i bambini non siano in grado di distinguere tra immagini e realtà personale, e possano pertanto credere di essere in pericolo imminente. Potete aiutare i bambini ad affrontare lo stress creando loro occasioni di gioco e relax. Mantenete per quanto possibile routine e scadenze regolari, specialmente prima che vadano a letto, o createne di nuove in un nuovo ambiente. Se l’epidemia è nel vostro territorio, ricordate ai vostri bimbi che pressoché certamente non prenderanno la malattia, che molti di coloro infetti da COVID19 si ammalano in maniera non preoccupante e che ci sono moltissimi adulti che stanno lottando per mantenere sana la vostra famiglia. Se vostro figlio non si sente bene, spiegategli che è bene che restino a casa/all’ospedale perché è più sicuro per se stessi e per i loro amici. Rassicurateli: sapete che è duro, talvolta preoccupante o magari noioso, ma seguire le regole aiuterà a mantenere tutti sani.
5. La stigmatizzazione
Lo scoppio dell’epidemia ha comportato anche fenomeni di discriminazione razziale nel mondo. È quindi importante accertare che i vostri bambini non stiano sperimentando nè alimentando questi processi. Spiegate che il coronavirus non ha nulla a che vedere con apparenze, origini o lingue delle persone. Nel caso in cui siano stati bersaglio di bullismo o discriminazione, dovrebbero poterne parlare con adulti di loro fiducia. Ricordate loro che hanno tutti diritto a essere al sicuro a scuola. Il bullismo è sempre sbagliato e dobbiamo fare la nostra parte per incoraggiare al contrario gentilezza e sostegno reciproco.
6. Chi lotta contro il virus
È importante che i bimbi sappiano che le persone si stanno aiutando reciprocamente con atti di generosità e cortesia. Condividete storie di operatori sanitari, scienziati, medici e giovani che stanno lavorando per mettere fine al contagio e mantenere al sicuro la comunità. Sapere che ci sono persone compassionevoli che agiscono può essere di grande sollievo.
7. Prendete cura di voi stessi
Sarete in grado di aiutare meglio i vostri figli se voi stessi affrontate al meglio la crisi. I bambini reagiranno alle vostre stesse reazioni alle notizie. Li aiuterà dunque sapere che siete calmi e in controllo della situazione. Se vi sentite ansiosi o abbattuti, prendete del tempo per voi stessi e state in contatto con membri della famiglia, amici, persone di fiducia nella vostra comunità. Dedicate del tempo ad attività che vi facciano rilassare e recuperare.
8. Cura e attenzione nel dialogo
È importante sapere che non lasciamo i bambini in uno stato di tensione. Valutate nella conversazione il loro livello di ansia osservando il linguaggio del corpo, il tono di voce e il respiro. Ricordate loro che potranno
esserci altre simili difficili conversazioni in futuro e che voi siete attenti, ascoltate e siete disponibili ogni qualvolta si sentano inquieti e preoccupati.
Editorial: Explicación del virus a los niños Versión multilingüe Eugenio Costa y Diana Condo
Una selección de artículos fidedignos, como el rider digest, la histórica revista neoyorquina, hemos traducido a varios idiomas e ilustrado una serie de reflexiones movidas por Unicef sobre la relación entre la comunicación y los niños sobre el tema de la pandemia.
Esto es lo que hemos seleccionado y traducido.
Los niños, al igual que los adultos, también pueden verse afectados por la ansiedad y el estrés relacionados con la emergencia sanitaria de Covid-19. Para ayudarlos a expresar sus emociones y comprender lo que está sucediendo sin asustarlos, Unicef ha publicado una guía para padres de 8 puntos.
1. Haz que hablen y escuchen
Invite a sus hijos a hablar sobre ello. Trate de comprender cuánto ya saben y consiéntelos. Si son muy jóvenes y no están al tanto de la epidemia, no es necesario alertarlos, sino una oportunidad para recordarles la importancia de respetar las medidas de higiene, sin introducir nuevos miedos. Un entorno seguro donde su hijo pueda hablar libremente, dibujos, historias y otras actividades ayudan a mantener la comunicación abierta. Es importante no minimizar o ignorar sus preocupaciones, tomar nota de sus estados de ánimo y asegurarles que es natural sentir miedo en estos casos. Demuestre que los escucha con total atención y asegúreles que pueden hablar con usted y con sus maestros cuando lo deseen.
2. Explícale las cosas de forma comprensible.
Los niños tienen derecho a estar informados sobre lo que está sucediendo en el mundo y los adultos, al mismo tiempo, tienen la responsabilidad de mantenerlos alejados de la inquietud. Por tanto, es necesario utilizar un lenguaje adecuado a la edad, observar sus reacciones, ser sensible a su nivel de ansiedad. Si no puede responder a sus preguntas, no adivine. En su lugar, aproveche esta oportunidad para ir juntos en busca de respuestas. Los sitios web de organizaciones internacionales como UNICEF y la Organización Mundial de la Salud son excelentes fuentes de información al respecto. Explíqueles que parte de la información disponible en línea no es precisa y que, por lo tanto, es mejor confiar en expertos.
3. Muéstreles cómo protegerse a sí mismos y a sus amigos.
Una de las mejores formas de proteger a los niños de enfermedades como COVID19 y otras es animarlos a que se laven las manos con regularidad. La conversación no tiene por qué ser pesada. Hay recursos, canciones, animaciones y más para aprender mientras te diviertes (por ejemplo, canta junto a The Wiggles, sigue este baile). También puede mostrarles cómo toser o estornudar correctamente utilizando la flexión del codo, explicarles que es mejor no estar cerca de personas que experimenten síntomas y pedirles que se les avise de inmediato si sienten que tienen fiebre, tos o dificultad para respirar. .
4. Tranquilícelos
Las numerosas imágenes angustiosas propuestas por la televisión e internet pueden provocar la sensación de estar en plena crisis. Existe el riesgo de que los niños no puedan distinguir entre imágenes y la realidad personal y, por lo tanto, crean que están en peligro inminente. Puede ayudar a los niños a afrontar el estrés creando oportunidades para que jueguen y se relajen. Mantenga rutinas y plazos regulares tanto como sea posible, especialmente antes de irse a la cama, o cree otras nuevas en un nuevo entorno. Si la epidemia está en su territorio, recuérdeles a sus hijos que es casi seguro que no contraigan la enfermedad, que muchos de los infectados con COVID19 no están gravemente enfermos y que hay muchos adultos que luchan por mantener a su familia sana. Si su hijo no se siente bien, Explíqueles que es bueno que se queden en casa u hospital, ya que es más seguro para ellos y sus amigos. Tranquilícelos: usted sabe que es difícil, a veces preocupante o quizás aburrido, pero seguir las reglas ayudará a mantener a todos saludables.
5. La estigmatización
El estallido de la epidemia también ha provocado fenómenos de discriminación racial en el mundo. Por lo tanto, es importante asegurarse de que sus hijos no experimenten estos procesos ni los alimenten. Explique que el coronavirus no tiene nada que ver con la apariencia, el origen o el idioma de las personas. Si han sido intimidados o discriminados, deberían poder hablar con adultos en quienes confían. Recuérdeles que todos tienen derecho a estar seguros en la escuela. La intimidación siempre está mal y debemos hacer nuestra parte para fomentar la amabilidad y el apoyo mutuo.
6. Quién lucha contra el virus
Es importante que los niños sepan que las personas se ayudan entre sí con actos de generosidad y cortesía. Comparta historias de trabajadores de la salud, científicos, médicos y jóvenes que están trabajando para acabar con la infección y mantener a la comunidad segura. Saber que hay personas compasivas que actúan puede ser un gran alivio.
7. Cuida de ti mismo
Podrá ayudar mejor a sus hijos si afronta bien la crisis usted mismo. Los niños reaccionarán a sus propias reacciones a las noticias. Por lo tanto, les ayudará a saber que está tranquilo y que tiene el control de la situación. Si se siente ansioso o abatido, tómese un tiempo para usted y conéctese con familiares, amigos y personas de confianza en su comunidad. Dedique tiempo a actividades que le ayudarán a relajarse y recuperarse.
8. Cuidado y atención en el diálogo
Es importante saber que no dejamos a los niños en un estado de tensión. Evalúe su nivel de ansiedad en la conversación observando su lenguaje corporal, tono de voz y respiración. Recuérdeles que pueden
hay otras conversaciones difĂciles similares en el futuro y que estĂĄs atento, escuchado y disponible siempre que se sienta inquieto y preocupado.