È opportuno che una città con una tradizione storica così ricca come Bologna prenda l'iniziativa di ospitare un grande convegno internazionale sulla malattia e la salute, che comprenda tre diverse discipline: economia, antropologia ed etica. Il mio intervento sarà preannunciato in questa giornata riservata all'analisi economica, ma data la natura del convegno, sarebbe opportuno presentare un esame critico di alcuni aspetti del rapporto tra queste diverse discipline. Gli economisti tendono tipicamente a concentrarsi su alcuni particolari aspetti del problema (come l'analisi costi-benefici e, più genericamente, lo stanziamento risorse per la sanità e per le attività legate alla salute). Gli economisti hanno certamente ragione a esplorare e analizzare questi problemi - sono problemi importanti e gli economisti sono in una buona posizione per affrontarli. Come economista, condivido questa scelta
di messa a fuoco.