Creazione di uno stagno a « Les Jardins de l’Espérance »
La Ciotat, Francia
Primo scavo: per scegliere la posizione e far si che il fondo non sia troppo roccioso
Pianificare il futuro stagno sul sito
Iniziamo a scavare, in questo caso con una scavatrice meccanica
Controllare il livello delle sponde e la profonditĂ dello stagno
Continuare a scavare
Una volta finito di scavare si può iniziare a seguire la forma desiderata
Modellare gli ÂŤ scalini Âť e la pendenza (sulla quale si troveranno le piante)
Togliere le pietre che potrebbero danneggiare il telone
Disporre uno strato di sabbia per proteggero il telone
Pianificare ancora una volta le sponde
Controllare il livello
Controllare il livello e stabilizzare le sponde
Livellare le sponde
Posizionare un feltro geotessile per proteggere ulteriormente il telone
Il telone ci è stato consegnato a rullo, usiamo la mini scavatrice per distenderlo
Distendere accuratamente il telone sul feltro
Dispiegare il telone una volta posizionato al centro dello stagno
Esso dovrebbe sovrapporsi sulle sponde per evitare future perdite
Una volta che il telone è posizionato, iniziamo a riempire con l’acqua
Stagno riempito con un recinto temporaneo
Un elemento fondamentale per la sicurezza del giardino: la recinzione
Specialmente per i nostri giardini educativi frequentati da molti bambini
Posizionare le prime piante
Le piante nei vasi sugli appositi gradini
Piante sommerse appesantite con argilla e pietre per non farle galleggiare
Lo stagno dopo un anno
Apportiamo dei miglioramenti
Bordi delimitati in pietra: per la sicurezza e per evitare la diffusione di acqua sulle sponde
Una rete anti anegamento, per i ricci assetati
IL RICCIO è UN BUON NUOTATORE MA POTREBBE ANNEGARE CERCANDO DI SUPERARE LA PLASTICA
Dopo alcuni anni il terreno si è formato naturalmente tra le radici delle piante
Un mucchio di sassi è stato posizionato sul fondo come rifugio per gli animali
Una volta che lo stagno è pronto ed le piante sono state piantate, alcuni animali arrivano velocemente da soli. Le piante forniscono un nuovo habitat. Lo stagno deve essere riempito poco alla volta per rimuovere alcuni dei sedimenti, o finirà per riempirsi troppo per poi scomparire
SIETE PRONTI PER ORE DI CONTEMPLAZIONE E DI SCOPERTA!
Creare uno stagno a “Les Jardins de l’Espérance” Giardino membro del Network RJSM e partecipante al progetto EUGO