Alpina Parquet

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Da oltre 50 anni l’Alpina Parquet trae vantaggio dalla sua terra compresa fra il mare Ligure e le Alpi occidentali nel perpetuare la grande tradizione del legno, tradizione alla quale la vicina Francia già da secoli aveva conferito la dignità di una vera e propria scuola, prima nel mondo, a farne oggetto di studio e regole. Da questa posizione privilegiata eredita per prima la tradizione dei legni domestici,

primo fra tutti il Rovere, e poi grazie alla vicinanza dei porti accede alla scoperta dei legni esotici. Ad oggi produce parquet sia massiccio che multistrato approfittando di tutte le innovazioni tecnologiche che il primato europeo offre nelle macchine per la trasformazione del legno.

IL PARQUET TUTTO ITALIANO

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Indice

Rispetto dell’Ambiente Guida alla scelta del parquet Parquet per esterni Tecniche di posa e manutenzione Composizione del parquet multistrato Origine dei legni Formati Schemi di posa Campionario legni Certificazioni

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CHE ARREDA DA 50 ANNI

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RISPETTO DELL’ AMBIENTE

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Da anni abbiamo selezionato le fonti di approvigionamento delle materie prime privilegiando quelle gestite in modo socialmente responsabile. Per quanto concerne il pavimento multistrato utilizziamo un supporto prodotto con specie legnose a rapido accrescimento e disponibili in abbondanza data la loro alta adattabilità agli ecosistemi naturali. Per lo strato nobile di usura i legni europei (Rovere, Noce, Olivo, Frassino, alberi da frutto) sono acquistati in quelle nazioni dove la politica forestale è da anni regolata e controllata dalle leggi comunitarie e da associazioni internazionali (FSC/PEFC) che attestano la provenienza del materiale legnoso da foreste gestite in modo ecosostenibile. Per quanto riguarda i legni esotici (Iroko, Doussié, Wengé, Teak, Ipé) ci rivolgiamo ai soli paesi che possano fornire certificati forestali di origine ufficiali e che siano in grado di dimostrare un’attiva volontà di sottoporsi alle norme internazionali in tema di compatibilità con l’ecosistema mondiale. Il criterio più applicato è di prelevare il legno in regioni dove il tasso di taglio è più basso del tasso di crescita. La colla utilizzata è a bassissimo impatto ambientale e sia durante la produzione che una volta applicata non genera alcuna emissione nociva. Olii e vernici per il trattamento delle superfici vengono acquistate da fornitori che dimostrano la massima sensibilità al tema ambientale e che pertanto rispettano le più restrittive norme vigenti.

FINITURA ECOLOGICA

La vernice applicata sui nostri prefiniti riduce le emissioni di sostanza organiche volatili.

NO FORMALDEIDE

Le prove eseguite sull’emissione di formaldeide risultano negative in quanto i valori riscontrati sono inferiori alla sensibilità del metodo.

La verniciatura dei Prefiniti viene eseguita utilizzando prodotti acrilici UV privi di solventi (cosiddetti monomer free), esenti da emissioni di formaldeide e di solventi, che conferiscono una ottima resistenza all’abrasione. Pertanto da un punto di vista ambientale tale tipo di vernice è ad oggi il sistema più ecologico poiché è esente da solvente (ed è quindi privo di post-emissioni dopo la posa e per tutta la vita del parquet); inoltre riduce le emissioni di sostanze organiche volatili (SOV) contenute nel legno o nei prodotti utilizzati per la posa (prymer, collanti, …). A suffragio di tale affermazione abbiamo eseguito dei test comparativi di emissione di SOV su parquet Non verniciato (pratica 75-1_Catas) e parquet Verniciato con prodotti UV (pratica 6842-2_Catas), evidenziando in modo inequivocabile la capacità di riduzione delle suddette emissioni da parte del film verniciante applicato industrialmente. L’applicazione può avvenire a rullo sulla linea recentemente rimodernata, oppure con sistema automatico a spruzzo di recente introduzione, o ancora con cicli misti, garantendo una applicazione uniforme e continua su tutta la superficie dell’elemento con un conseguente vantaggio prestazionale del parquet così trattato. In definitiva attraverso questa tecnologia applicativa fortemente innovativa abbiamo messo a punto dei cicli di verniciatura industriali, con i quali vengono eseguite delle finiture particolari che sanno coniugare l’aspetto naturale del legno con la resistenza all’abrasione della vernice acrilica UV, assicurando nel contempo il rispetto dell’ambiente. ©

FSC

FSC ICILA-COC-000089 © 1996 Forest Stewardship Council A.C.

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ROVERE

Il Rovere (Quercus robur/petraea) è una specie legnosa di colore chiaro, che si presta in maniera eccellente alle colorazioni, ed è caratterizzata da ottime caratteristiche di durezza e stabilità dimensionale. L’area di provenienza è l’Europa. In questa immagine l’aternanza di strisce di colorazione chiara e scura, abbinata alla posa “all’Ungherese”, conferisce all’ambiente una particolare atmosfera di antiche dimore signorili.

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Rovere j unio r 215 / Oliato s curo, Spa zzolato, B is ellat o


Rov ere j un ior 140 / Supe r rus tic o, Ve r nicia to opa co S pa zzolat o

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Rov ere ju nior 190 / Ve r nic iato “ Ghisa �, Spa zzolato, Bise ll ato

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CABREUVA

La Cabreuva (Myrocarpus frondosus) è una specie legnosa di colore marrone chiaro, caratterizzata da notevole durezza. La zona di origine corrisponde alla fascia tropicale sudamericana.

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Cabreuv a n obilparqu et 5. 90 / Ve r nicia to stand ard

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Teak nobil parquet 5.120 / Ver niciato opa c o, Sp azzola to, Vissuto

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GUIDA ALLA SCELTA DEL PARQUET

⁙ Rovere AB

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⁙ Rovere BC

⁙ Rovere D


Colore e fibratura

Il legno può presentare un aspetto decisamente uniforme o al contrario distinguersi per i forti contrasti sia di colore che di fibratura. Nell’ambito di un singolo colore troviamo dalla versione più tenue fino a quella più intensa, così come possono coesistere più colori diversi in gradi differenziati di contrasto. Nel contribuire a determinare la classe di aspetto anche la fibratura ha un ruolo decisivo; quando è ordinata e “geometricamente” regolare conferisce una percezione di pacata uniformità mentre quando il suo disegno è caotico e poco ripetitivo essa trasmette una percezione di forte partecipazione all’ambiente che la ospita. Per esempio un colore rosso intenso già percepito come aggressivo se unito a una fibratura molto irregolare produce un effetto di grande partecipazione all’arredamento degli ambienti; così come un colore chiaro e con una fibratura molto regolare conferiscono al parquet un comportamento neutro e pertanto di più semplice adattamento al profilo estetico dell’ambiente arredato. Il nostro criterio di selezione del legno in più scelte in fondo ordina per grado di contrasto e di uniformità l’aspetto del legno stesso (Vedi i campioni di Rovere nella pagina accanto). Senza la pretesa del rigore scientifico, una certa esperienza statistica ha suggerito che alcune caratteristiche di ordine visivo del legno sono “oggettivamente” qualificanti nel determinare il grado di partecipazione di un parquet all’arredamento generale dell’ambiente abitativo. ⁙ Il taglio radiale offre un andamento parallelo delle fibre (rigatino) che nulla ha a che vedere con l’andamento curvilineo e intrecciato del taglio tangenziale (fiammato). ⁙ La presenza di scoloriture naturali riduce l’omogeneità di colore. ⁙ I nodi più o meno differenziati in colore e più o meno grandi interrompono anch’essi l’andamento regolare della fibra e partecipano molto all’effetto visivo. ⁙ Alburno, spaccature, lavorazioni meccaniche volutamente artigianali conferiscono addirittura quell’aspetto rustico e antico decisamente protagonista nell’ambiente abitativo che vanno a costituire. A tale scopo consultate i quadri sinottici qui a lato concernenti colore e scelta.

In linea di massima i nostri legni si possono suddividere nelle seguenti famiglie di colore: Beige – Nocciola (Olivo e Rovere)

Marrone chiaro (Noce biondo ed Iroko)

Marrone scuro (Noce scuro e Teak)

Rossi chiari e scuri (Doussié ed lpé)

Quasi neri (Wengé)

Tabella specie per tonalità Durezza Brinell

Stabilità

Bassa Media Alta Bassa Media Alta

Wet

Dry

Specie consigliata

Specie consigliata

Amb. umidi Pavim. Bagni riscaldati

Chiare Acero Europeo Guatambù Maple (Acero americano) Rovere Rosate Acero Rosa Ciliegio Europeo Faggio Larice Olivo Rosse Bubinga Colorado Cabreuva Vermehla Doussiè Merbau Padouk Marroni Chiare Cabreuva Cabreuva Dorada Grapia Naturale Kruen Muhuhu Teak Marroni Scure Acacia Evaporata Afrormosia Frassino Thermwood Ipe Iroko Lapacho Mutenye Noce Europeo Sucupira Scure Panga Panga Wengè

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ROVERE 16


E

Lasciamo a vostro giudizio la classificazione delle “tinte” applicate per lo più al Rovere in quanto ottenute per pigmentazione di olii e vernici. ⁙

Il Formato

(Vedi SCHEMI DI POSA pag. 46)

Le dimensioni del parquet sono esclusivamente dettate dal gusto e dalla capacità di spesa dell’acquirente. Ricordiamo tuttavia che c’è una proporzione fra la larghezza del parquet e lo spessore corrispondente e pertanto diffidate di prodotti incredibilmente sottili confronto alla larghezza. La tradizione del parquet dà più importanza alla preziosità intrinseca del legno e al suo grado di selezione piuttosto che al formato, come invece detta la tendenza del momento. Pertanto è oggettivamente sbagliata l’opinione che un piccolo formato soprattutto se arricchito da una geometria ed esecuzione di posa impeccabili abbia un valore inferiore ad un grande formato ancor più se in un legno ordinario e in una selezione rustica. Naturalmente, con il crescere delle dimensioni degli elementi i criteri di scelta divengono gradatamente meno restrittivi, rispettando pur sempre il gusto estetico di base della selezione.

Caratteristiche tecniche

La caratteristica tecnica più rassicurante del parquet è quella risultante da un compromesso fra il grado di stabilità dimensionale e la durezza (o meglio la resistenza all’improntabilità). Ci sono legni molto stabili che non sono sufficientemente duri per resistere a un normale calpestio domestico e ci sono legni molto duri talmente instabili da renderne impossibile l’utilizzo. Vi chiediamo di porre attenzione nella scelta del parquet quando dobbiate soddisfare le seguenti esigenze del vostro ambiente abitativo. ⁙ Ambienti molto umidi come bagni e saune.

Resistenza termica del parquet

Tipi di parquet

Spessore (mm)

Resistenza termica (m2K/W)

Parquet mosaico

8

0,038

Tavoletta o listello (Lamparquet)

10

0,048

Listone

22

0,105

Multistrato incollato

10

0,048 - 0,065

Multistrato galleggiante

15

0,110

⁙ Ambienti molto secchi per esempio quando la climatizzazione non regola anche l’igrometria dell’aria e secchi per forte vocazione climatica. ⁙ Pavimenti riscaldanti e refrigeranti. ⁙ Dove sia richiesto un calpestio intenso è da privilegiare la caratteristica della durezza piuttosto che la stabilità. A tale scopo i formati piccoli offrono più taglio radiale che tangenziale. Il taglio radiale solitamente è più resistente all’usura e all’improntabilità e allo stesso tempo è più stabile. ⁙ Per i legni impiegati all’esterno è anche richiesta la caratteristica dell’imputrescibilità nel tempo. In scala di durabilità i nostri migliori legni sono: Teak, Iroko, Ipè-Lapacho, Kruen, Doussiè.

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ROVERE

Il Rovere (Quercus robur/petraea) è una specie legnosa di colore chiaro, che si presta in maniera eccellente alle colorazioni, ed è caratterizzata da ottime caratteristiche di durezza e stabilità dimensionale. L’area di provenienza è l’Europa. La colorazione chiara del legno, se pur abbinata ad un sistema di posa classico, contribuisce a dare un carattere moderno a questo ambiente.

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Rov ere j unior 140 / Ve r nicia to opac o, S pazzola to, B isel la to

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Noce eu ropeo nobilparqu et 5. 140 / Ver n ici at o opaco

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⁙ Wenge’ nobilparquet 5.140 / Verniciato opaco

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⁙ Olivo nobilparquet 5.70 / Verniciato standard

⁙ Acero, Teak e Wengè / Parquet massiccio a disegno

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Wen gè nobi lparquet 5.90 / Ver ni ci ato stan dard

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Rov ere “CD” / Sp azzolat o, Oliato

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Rov ere j un ior 190- 215-240 / Olia to sc uro, Sp azzolato, Bisellato, posa multilarghezza

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Rov ere j unior 190 / Ver n iciato “C hampagne�, Spazzol ato, Bise lla to

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D ouss iè n obilparqu et 5. 140 “natu ra” / oli ato n aturale

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Rovere j unior 90 / Ver ni ciato opaco “gri gio cenere �

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PARQUET per esterni

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I pe’ -L apacho Deckin g / Oliato, lav or azione A ntis civolo

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â ™ Iroko de c k ing

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â ™ Te a k d e c k ing

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I pĂŠ-lapacho decking

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Iroko decki ng

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TECNICHE DI POSA & MAnutenzione

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Il pavimento di legno può essere posato, in funzione delle sue caratteristiche tecnico/funzionali e dell’ambiente di posa, secondo alcune modalità principali: ⁙ Incollato ⁙ Inchiodato ⁙ Flottante ⁙ Avvitato ⁙ Con clips I pavimenti multistrato possono essere posati usando tutte le tecniche suddette, fatta eccezione la posa su massetto riscaldante che normalmente richiede la sola posa incollata integrale al sottofondo al fine di ridurre la possibile creazione di una camera d’aria fra pavimento e massetto; per quanto riguarda i pavimenti massicci si usano normalmente le modalità di posa incollata (su formati medio-piccoli) e inchiodata (su formati maxi); merita un discorso a parte la tipologia di pavimento da esterno (decking) per la quale viene generalmente adottata la posa avvitata o con clips. In ambienti interni la posa deve essere fatta rispettando determinate condizioni termoigrometriche, vale a dire umidità ambientale compresa tra 45% e 60% e temperatura non inferiore a 10°C circa. Inoltre al fine di garantire una posa efficace, duratura e ridurre i rischi di deformazioni della pavimentazione a causa della risalita di acqua nel legno, l’umidità dei sottofondi non deve superare il 2% in peso per massetti di tipo cementizio normale o a rapida essiccazione, l’1,7% per massetti riscaldanti e lo 0,5% per massetti di anidrite. Il controllo dell’umidità deve essere effettuato mediante igrometro a carburo immediatamente prima della posa.

MANUTENzIONE M MANUTEN ANUTENzIONE ANUTENz zIONE Per garantire al nostro pavimento una lunga vita è sufficiente seguire alcune regole di buon senso. Innanzitutto le condizioni termoigrometriche ambientali devono essere mantenute ad umidità relativa dell’aria tra 45% e 60% e temperatura di circa 20°C, al fine di scongiurare la possibile insorgenza di fessurazioni, ritiri, imbarcamenti e/o rigonfiamenti. Nel primo periodo di tempo successivo alla posa evitare di coprire il pavimento con tappeti o quant’altro impedisca la naturale ossidazione del legno Per la pulizia del pavimento verniciato utilizzare un panno umido e detergenti neutri e non schiumosi; evitare l’utilizzo di solventi e quant’altro possa avere effetto aggressivo sulla superficie del pavimento. Nel caso di trattamento ad olio il pavimento viene consegnato “preoliato”, pertanto una volta effettuata la posa è sufficiente pulire la superficie del pavimento da eventuale polvere o residui di colla ed effettuare un trattamento di manutenzione; inoltre è possibile in ogni momento effettuare il ripristino di superfici usurate-danneggiate. La pulizia del pavimento oliato deve essere fatta con il prodotto apposito seguendo le istruzioni allegate all’imballo; bisogna evitare assolutamente di utilizzare solo acqua.

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COMPOSIZIONE PARQUET MULTISTRATO

Il pavimento di legno può essere massiccio, quando gli elementi sono formati unicamente da una specie legnosa di spessore da 10 a 22 mm, oppure multistrato. Nel secondo caso gli elementi sono costituiti da una lamella di legno nobile, di spessore variabile a seconda della famiglia di prodotto, abbinata ad un supporto di compensato di betulla ed, eventualmente (famiglia del “tre strati), ad un terzo strato di legno nobile. Le due grandi famiglie di prodotti possono essere fornite grezze (da finire in opera dopo la posa), oppure prefinite e quindi pronte all’uso subito dopo la posa. I pavimenti prefiniti sono oggi quelli più diffusi, perchè riducono i tempi necessari alla posa e quindi rendono abitabili in breve periodo i locali, ed inoltre la tecnologia sulle finiture consente di ottenere dei prodotti con varie colorazioni, elevatissime resistenze all’abrasione e zero postemissioni.

Finitura superficiale con vernice acrilica UV alta resistenza all’abrasione o olio.

Strato superiore a vista, realizzato con specie legnose pregiate, spessori da 3,5 a 4,5 mm

Strato inferiore di supporto, realizzato in compensato di betulla, spessori da 6 a 11,5 mm

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Origine DEI legni Le specie legnose utilizzate per la produzione di pavimenti devono possedere delle caratteristiche tecnologiche tali da garantire nel tempo la qualità del parquet. Di seguito riportiamo un elenco dei legni utilizzati, la zona di provenienza e le principali caratteristiche espresse come livello prestazionale.

Nome botanico / Afzelia spp. Provenienza / Africa Massa volumica / Alta Durezza brinell / Media Stabilità dimensionale / Alta

Acero Europeo

Iroko

Nome botanico / Acer pseudoplatanus Provenienza / Europa Massa volumica / Media Durezza brinell / Bassa Stabilità dimensionale / Media

Nome botanico / Milicia excelsa - Milicia regia Provenienza / Africa Massa volumica / Media Durezza brinell / Media Stabilità dimensionale / Alta

Faggio

Muhuhu

Frassino Thermowood

Mutenye

Ciliegio Europeo

Afrormosia

Larice

Bubinga

Noce Europeo

Wengè

Olivo

Panga Panga

Rovere

Padouk

Nome botanico / Fagus sylvatica Provenienza / Europa Massa volumica / Media Durezza brinell / Media Stabilità dimensionale / Bassa

Nome botanico / Fraxinus excelsior Provenienza / Europa Massa volumica / Media Durezza brinell / Media Stabilità dimensionale / Media

Nome botanico / Prunus avium Provenienza / Europa Massa volumica / Media Durezza brinell / Media Stabilità dimensionale / Media

Nome botanico / Larix decidua Provenienza / Europa Massa volumica / Media Durezza brinell / Bassa Stabilità dimensionale / Bassa

Nome botanico / Juglans regia Provenienza / Europa Massa volumica / Media Durezza brinell / Bassa Stabilità dimensionale / Media

Nome botanico / Olea europaea Provenienza / Italia Massa volumica / Alta Durezza brinell / Alta Stabilità dimensionale / Media

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Doussiè

Nome botanico / Quercus petraea-Quercus robur Provenienza / Europa Massa volumica / Media Durezza brinell / Media Stabilità dimensionale / Media

Nome botanico / Brachylaena hutchinsii Provenienza / Africa Massa volumica / Alta Durezza brinell / Alta Stabilità dimensionale / Bassa

Nome botanico / Guibourtia arnoldiana Provenienza / Africa Massa volumica / Alta Durezza brinell / Alta Stabilità dimensionale / Media

Nome botanico / Pericopsis elata Provenienza / Africa Massa volumica / Media Durezza brinell / Media Stabilità dimensionale / Media

Nome botanico / Guibourtia tessmannii Provenienza / Africa Massa volumica / Alta Durezza brinell / Alta Stabilità dimensionale / Media

Nome botanico / Milletia laurentii Provenienza / Africa Massa volumica / Alta Durezza brinell / Media Stabilità dimensionale / Media

Nome botanico / Millettia stuhlmannii Provenienza / Africa Massa volumica / Alta Durezza brinell / Alta Stabilità dimensionale / Media

Nome botanico / Pterocarpus soyauxii-Pterocarpus osun Provenienza / Africa Massa volumica / Media Durezza brinell / Media Stabilità dimensionale / Alta


Guatambù

Cabreuva Dorada

Ipè-Lapacho

Cabreuva Vermelha

Sucupira

Merbau

Colorado

Teak

Acero Rosa

Kruen

Cabreuva

Maple (Acero Americano)

Nome botanico / Balfourodendron riedelianum Provenienza / Sud America Massa volumica / Media Durezza brinell / Alta Stabilità dimensionale / Bassa

Nome botanico / Tabebuia spp. Provenienza / Sud America Massa volumica / Alta Durezza brinell / Alta Stabilità dimensionale / Media

Nome botanico / Bowdichia nitida Provenienza / Sud America Massa volumica / Alta Durezza brinell / Alta Stabilità dimensionale / Media

Nome botanico / Anadenanthera macrocarpa Provenienza / Sud America Massa volumica / Alta Durezza brinell / Alta Stabilità dimensionale / Media

Nome botanico / Guibourtia chodatiana Provenienza / Sud America Massa volumica / Alta Durezza brinell / Alta Stabilità dimensionale / Bassa

Nome botanico / Myrocarpus frondosus Provenienza / Sud America Massa volumica / Alta Durezza brinell / Alta Stabilità dimensionale / Media

Nome botanico / Balfourodendron riedelianum Provenienza / Sud America Massa volumica / Media Durezza brinell / Alta Stabilità dimensionale / Media

Nome botanico / Myroxylon balsamum Provenienza / Sud America Massa volumica / Alta Durezza brinell / Alta Stabilità dimensionale / Media

Nome botanico / Intsia bijuga-Intsia palembanica Provenienza / Asia Massa volumica / Alta Durezza brinell / Alta Stabilità dimensionale / Alta

Nome botanico / Tectona grandis Provenienza / Asia Massa volumica / Media Durezza brinell / Media Stabilità dimensionale / Alta

Nome botanico / Dipterocarpus spp. Provenienza / Asia Massa volumica / Media Durezza brinell / Media Stabilità dimensionale / Media

Nome botanico / Acer saccharum Provenienza / Nord America Massa volumica / Media Durezza brinell / Media Stabilità dimensionale / Media

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FORMATI Parquet Multistrato Misure da intendersi in millimetri Serie JUNIOR 2 STRATI

Junior 70

Junior 90

Junior 140

1200

Junior 190

Junior 215

Junior 240

2400

2400

2400

2400

1200

1200

1200

1200

800

500 400

3,3 / 4

9,5

6,2

70

3,3 / 4

3,3

9,5

6,2

90

4

12

8,7

15,5

11,5

4

190

140

15,5

11,5

215

4

15,5

11,5

240

Parquet TRADIZIONALE Misure da intendersi in millimetri Interni Industriale

Lamparquet

Listoncino 70

Listone 90 M/F

Listone 120 M/F

1600

1200

800

500 300

250

200

14 / 22

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8 / 25

400

350

300

10

55 / 60

14 / 15

14

70 / 75

80 / 90

15

115 / 120


Serie NOBIL PARQUET 2 STRATI

Serie NOBIL PARQUET 3 STRATI

Nobilparquet 5.90

Nobilparquet 5.70

Nobilparquet 5.120

Nobilparquet 5.140 2400

Nobilparquet 6.190 2400

Nobilparquet 6.240 Nobilparquet 6.215 2400

1200

1200

1200

Rovere Infinity 2400

1800

1200 1200

900

700 600 500

4,5

10,5

6

70

4,5

13,5

9

4,5

13,5

9

90

120

4,5

16

11,5

6

6 16

6 4

140

190

6 16

6 4

16

6 4

215 / 240

280 / 290

Esterni Listone 90 M/F

Maxilistone 140 M/F

Decking

3050

2400

1200 1000 Doppia femmina

800

500

Doppia femmina + antiscivolo

18 / 22

80 / 100

18 / 22

115 / 140

19 / 23 90 / 140

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SCHEMI DI POSA

Esistono varie geometrie di posa, tra le quali ricordiamo: ⁙ A tolda di nave o A correre, dove i listelli di uguali larghezze vengono posati miscelando le lunghezze in modo che le giunzioni di testa siano sempre in posizioni irregolari per ottenere un risultato più movimentato e il meno uniforme possibile. ⁙ A cassero regolare, quando i listelli, delle stesse dimensioni, vengono disposti in modo che le giunzioni di testa avvengano nella stessa mezzeria o comunque in posizione costante rispetto a ciascun elemento costituente la fila adiacente. ⁙ spina di pesce, schema classico che prevede che i singoli elementi, di dimensioni uguali, vengano posati disponendoli a 90° tra di loro, secondo file parallele e in modo che la testa di uno si unisca al fianco dell’altro. ⁙ All’ungherese, altro schema classico in cui i singoli elementi, di dimensioni uguali, hanno i due lati corti tagliati a 45° o 60° rispetto ai lati lunghi. ⁙ alla francese o multilarghezza, schema di grande effetto che prevede la posa a file parallele con elementi di larghezze diverse (generalmente almeno tre). ⁙ a mosaico dove gli elementi sono assemblati in modo da formare un quadrato che costituisce l’unità di posa. ⁙ FASCIA A BINDELLO Vi è anche la possibilità di realizzare schemi più complessi, utilizzando ad esempio fasce con legni particolari e bindelli in altre specie legnose per separare rispetto al “tappeto” centrale posato secondo una tipologia di posa sopra menzionata. Infine ricordiamo che ogni tipologia di posa può essere eseguita disponendo i listelli parallelamente rispetto alla parete principale oppure in diagonale, a seconda dell’effetto che si vuole ottenere: ad esempio in un locale stretto, per aumentare visivamente le dimensioni, è una ottima soluzione eseguire una posa in diagonale.

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⁙ Tolda di nave / A correre

⁙ Cassero regolare

⁙ Spina di pesce

⁙ Ungherese

⁙ Francese / Multilarghezza

⁙ Mosaico

⁙ Fascia a bindello, cassero diagonale

⁙ Fascia a bindello, spina di pesce

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CampionARIO LegnI

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⁙ Doussié Verniciato opaco / Spazzolato / Vissuto

⁙ Doussié Verniciato opaco

⁙ Frassino Thermo Verniciato opaco / Spazzolato

⁙ Noce Oliato chiaro / Bisellato

⁙ Noce Verniciato opaco

⁙ Olivo Verniciato opaco

⁙ Rovere Oliato scuro / Spazzolato / Bisellato Super rustico

⁙ Rovere Oliato scuro / Spazzolato / Bisellato

⁙ Rovere Verniciato scuro / Spazzolato / Bisellato

⁙ Rovere Oliato chiaro / Spazzolato / Super rustico

⁙ Rovere Verniciato opaco / Spazzolato

⁙ Rovere Verniciato opaco / Spazzolato / Vissuto


⁙ Rovere Oliato chiaro / Bisellato

⁙ Rovere Sbiancato decapato

⁙ Rovere Verniciato “Champagne”

⁙ Rovere Verniciato “Cenere”

⁙ Rovere Verniciato “Super bianco caldo”

⁙ Teak Verniciato opaco / Spazzolato / Vissuto

⁙ Teak Verniciato opaco

⁙ Wengé Verniciato opaco / Spazzolato / Vissuto

⁙ Wengé Verniciato opaco

⁙ Wengé Sbiancato decapato

⁙ Lapacho Industriale

⁙ Rovere Industriale

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CERTIFICAzIONI Il sIstema dI certIfIcazIone per la qualItà La Direzione della Alpina Parquet S.p.A., al fine di assicurare che il Prodotto sia conforme ai requisiti specificati ha predisposto, documentato e provvede a mantenere attivo un Sistema di Gestione per la Qualità in linea alla norma UNI EN ISO 9001:2008, con l’obiettivo di migliorarne con continuità l’efficacia. Coerentemente con l’impostazione di tale programma, la Direzione della Alpina Parquet S.p.A. dichiara, in particolare, il proprio impegno nel sostenere le seguenti attività: ⁙ raggiungere e mantenere una qualità del prodotto e dei servizi forniti tale da soddisfare con continuità le esigenze esplicite od implicite del Cliente. ⁙ conseguire e mantenere la Certificazione del proprio Sistema della Qualità, al fine di assicurare al Cliente che la qualità prestabilita e dichiarata sia realmente raggiunta nel prodotto e nei servizi forniti. ⁙ promuovere una continua formazione a tutti i livelli aziendali affinché il programma venga attuato e sostenuto. Alpina Parquet S.p.A. autocertifica che i processi produttivi aziendali sono condotti in conformità alle norme di prodotto vigenti (UNI EN 13226 / 13227 / 13228 / 13489) e pertanto viene garantita la corrispondenza del prodotto ai requisiti qualitativi e funzionali richiesti.

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marcatura ce A partire dal 1° marzo 2010 la Alpina Parquet SpA ha provveduto a marcare CE tutti i propri pavimenti di legno. Infatti con l’avvento della Direttiva 89/106/CE tramite la norma armonizzata UNI EN 14342:2008 (EN 14342:2005+A1:2008) tutti i produttori/commercianti/importatori di pavimenti di legno sono tenuti a dichiarare tramite marcatura CE che i prodotti sono conformi a quanto richiesto dalla norma suddetta. L’Alpina Parquet SpA ha ottemperato a quanto riportato sopra etichettando tutti i prodotti ed allegando ad ogni fornitura la dichiarazione di conformità CE. Attualmente sono in via d’ottenimento le classi Bfls1 e Cfl-s1 di reazione al fuoco su vari prodotti della attuale gamma.


Milano

( Torino

( Magliano Alpi Cuneo MondovĂŹ

Genova

( Savona

Nizza

Via Colle di Nava, 24/C - 12060 Magliano Alpi (CN) Tel +39 0174 622111 - Fax +39 0174 622230 Mail: alpina@alpinaparquet.com www.alpinaparquet.com P.I./VAT 00165960048

* Le immagini contenute nel presente catalogo non rappresentano necessariamente i prodotti o le realizzazioni dell’Alpina Parquet S.p.A. ma consistono in semplici esempi di applicazioni o ambientazioni similari di parquet in legno.

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